Didattica della matematica II con laboratorio - classe A049 Ciascuna sessione è articolata in 2.5 ore di lezione e 2,5 di laboratorio. I laboratori sono interattivi e vertono sulla risoluzione di problemi concernenti le questioni in esame e la loro analisi dal punto di vista delle difficoltà. Programma Gli ambiti numerici I numeri naturali, costruzioni diverse. Analogie e differenze tra la struttura additiva dei naturali e quella moltiplicativa dei naturali non nulli. Analogia nel passaggio dai naturali agli interi e dai naturali non nulli ai razionali assoluti. Problemi didattici connessi con l’insegnamento degli interi, la regola dei segni, aspetti storici e didattici. Il campo ordinato dei razionali: problemi didattici nel raccordo frazioni, decimali, razionali. Gli irrazionali, questioni circa l’insegnamento/apprendimento della teoria classica dei radicali. Il campo reale, analogie e differenze con il campo dei razionali, questioni teoricodidattiche connesse alla struttura d’odine. Gli isomorfismi strutturali tra gruppo additivo dei reali e gruppo moltiplicativo dei reali positivi (esponenziali e logaritmi) e loro ricaduta didattica. Il campo complesso questioni di rappresentazione ed aspetti strutturali. Interpretazione geometrica connessa. Il campo complesso come campo di riducibilità completa dei polinomi in una indeterminata a coefficienti reali. Elementi di didattica dell’algebra Il significato dell’algebra: sua nascita ed evoluzione. Dal linguaggio algebrico agli oggetti dell’algebra elementare. La visione moderna dell’algebra: relazioni e strutture. L’algebra nei programmi scolastici attuali in Italia ed in altri paesi europei. Mutamenti della didattica dell’algebra dall’analisi di testi significativi dal ‘700 ai nostri giorni. Problemi di insegnamento/apprendimento dell’algebra elementare, ostacoli epistemologici ed influenze dell’insegnamento tradizionale dell’aritmetica. Difficoltà insite in un approccio all’algebra centrato sugli aspetti sintattici. La generalizzazione: sequenze e regolarità. Il concetto di variabile. Il principio di induzione. La dimostrazione in ambito aritmetico. La risoluzione di problemi: processi di codifica e concatenamento di informazioni e difficoltà documentate in letteratura. Gli oggetti matematici che si generano per la risoluzione di problemi: equazioni, disequazioni, sistemi; visioni attuali sull’insegnamento di questi da un punto di vista teorico. La dimostrazione in ambito aritmetico, problemi didattici di insegnamento e difficoltà degli studenti. Dalla codifica di relazioni funzionali alle funzioni algebriche. Problemi di raccordo tra concezione moderna e concezione classica di funzione. I registri di rappresentazione (verbale, tabulare, algebrica, cartesiana, sagittale) ed il loro coordinamento. La coppia funzione-funzione inversa. Le trasformazioni algebriche: problemi di interpretazione, controllo dei significati e coordinamento di segni e convenzioni. Analogie tra notazioni additivomoltiplicative e moltiplicativo-esponenziali. I polinomi in una variabile a coefficienti reali. Divisibilità e piccolo teorema di Ruffini. L’analogia con gli interi: verso la struttura algebrica di anello euclideo. I polinomi a più variabili. Confronti tra le strutture nel passaggio da una a più variabili. Testi di riferimento Durante il corso vengono distribuiti agli studenti fotocopie di inerenti gli argomenti trattati e altri materiali Le prove laboratoriali di verifica saranno oggetto di valutazione ai fini dell’esame.