Carta dei servizi Un particolare della vetrata della cappella in cui è rappresentato il logo storico delle Suore Mantellate Serve di Maria. 12 26 PRESENTAZIONE LE UNITA’ OPERATIVE I SERVIZI 6 14 28 16 29 17 30 4 Storia 8 Finalità e Missione 10 Principi fondamentali Chirurgia generale Chirurgia vascolare Medicina Generale 18 Medicina Riabilitativa 20 Ostetricia e Ginecologia 22 Neonatologia 24 One day surgery Anestesia e Rianimazione Radiologia Laboratorio analisi e Anatomia patologica 32 Prestazioni ambulatoriali: modalità di accesso 35 Ambulatori convenzionati e di libera professione 38 50 58 LA DEGENZA I DIRITTI E I DOVERI INFORMAZIONI 40 52 60 Il ricovero Ricovero ordinario Ricovero a ciclo diurno (one day surgery) Ricovero urgente/programmato Il giorno del ricovero Ricovero a pagamento 42 La vita di reparto Stanze di degenza Servizio ristorazione Visita medica Assistenza infermieristica Colloqui con i medici Orari visitatori Custodia di denaro e preziosi Dimissioni Trasporto ambulanza Richiesta cartella clinica I diritti 53 I doveri 54 Dove e come arrivare Biglietti autobus Centralino Mappa Privacy 55 Sicurezza, Emergenze e Limitazioni di Legge 56 Ufficio relazioni con il pubblico 57 Impegni e programmi per il miglioramento della qualità dei servizi 62 Informazioni generali Servizio ristoro Giornali e riviste Telefono Televisione Parco Sala convegni 47 Servizio religioso Orari messe Consiglio pastorale PRESENTAZIONE STORIA L’Ospedale Villa Salus, è situato in Mestre (Ve), via Terraglio,114. Dal 1951 è gestito dalla Congregazione delle Suore Mantellate Serve di Maria di Pistoia”. La Congregazione fu fondata il 6 ottobre 1861 in Treppio – paese dell’Appennino Tosco-Emiliano – da Filomena Rossi e Giovanna Ferrari, laiche inserite nell’Ordine dei Servi di Maria dal quale attinsero la spiritualità mariana, vivendo il carisma dell’umile servizio “con lo scopo di fare scuola alle fanciulle del popolo e di dedicarsi alla cura degli infermi” (Cost. 1886). L’Istituto, approvato con decreto di lode l’11 febbraio 1909 dal Papa San Pio X, presente nella Chiesa e nella società civile in Italia, Spagna, America del Nord e in Africa, attua il proprio carisma nei settori educativo, assistenziale, infermieristico, missionario. Villa Salus inizia il servizio agli ammalati in una villa veneta dell’inizio ‘800, già dimora delle famiglie Ivancich e Revedin, trasformata dalla Congregazione in casa di Cura con la denominazione “Salus”, per qualificarLa come luogo terapeutico, con l’obiettivo fondamentale di fornire un’assistenza di qualità in un adeguato contesto umano ed ambientale, nel rispetto della vita e della dignità dei pazienti. L’Istituto, sempre attento ai segni dei tempi, apporta significative modifiche strutturali e organizzative, fino ad ottenere, nel 1985 – con Delibera del Presidente della Giunta Regionale (D.P.G.R.) n. 504/22 del maggio 1985 – la classificazione in Ospedale di Zona, entrando a pieno titolo nel Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.). FINALITA’ E MISSIONE L’ Ospedale “Villa Salus” di Mestre, appartenente alla Congregazione delle “Suore Mantellate Serve Di Maria”, è tra le varie opere educative e assistenziali promosse dalla Congregazione, quella dedicata alla cura e all’assistenza diretta dei malati. Essa attua così il proprio Carisma “dell’umile servizio; che si ispira costantemente alla Vergine Maria (….), con lo scopo precipuo di fare scuola alle fanciulle del popolo e di dedicarsi alla cura degli infermi. Fedele a questo spirito, la Congregazione nel corso della sua evoluzione ha accettato anche altre forme di apostolato conformi al Carisma.” (cost.art. 3). La Congregazione, fondata nel 1861, da due giovani terziarie servitane della Toscana, è presente da quasi 150 anni nella Chiesa e nella società civile, non solo in Italia, ma anche nell’America del Nord, nella Spagna e nella terra di missione africana (Swaziland - Sud Africa e Uganda). Essa esercita la propria missione caritativa in favore della gioventù, delle bisognose e sofferenti, attraverso istituzioni senza alcuna finalità di lucro, rispondenti ai mutanti bisogni della popolazione e sempre più aggiornate sia sotto il profilo educativo che sotto il profilo assistenziale e sanitario. Come nelle altre opere, anche nell’Ospedale “Villa Salus” le attività vengono esercitate nel rispetto della dignità della persona umana, e gli operatori, che in essa prestano la loro attività, sono vincolati a operare secondo principi della deontologia specifica della loro professione, dell’etica e della morale Cristiana. Conseguentemente la tutela della vita in ogni sua forma, la promozione della salute, l’attenzione ai bisogni fisici e spirituali dell’uomo sofferente, rappresentano l’obiettivo principale dell’istituto, come attuazione del Carisma originario della Congregazione. Esso si coniuga con le esigenze professionali e le tecniche di una medicina all’altezza dei tempi, esprimendosi in forme e modi nuovi attraverso la condivisione delle finalità della Istituzione da parte del personale laico, chiamato ad operare in numero consistente accanto al personale religioso. Nel nostro ministero, aiutiamo i malati a trovare una risposta ai persistenti interrogativi sul senso della vita presente e futura, sul significato del dolore, del male, della morte. Siamo loro vicini specialmente nei momenti di oscurità e vulnerabilità così da diventare noi stessi segno di speranza. La missione dell’ Ospedale è la cura delle persone nel rispetto della loro dignità e secondo i seguenti principi ispiratori: tutela e difesa della vita in ogni suo istante, dal concepimento alla sua naturale conclusione, la promozione della salute, il recupero delle risorse fisiche compromesse, la migliore assistenza e il massimo comfort per i pazienti. PRINCIPI FONDAMENTALI Eguaglianza e Imparzialità Le prestazioni e i servizi sono erogati alle persone secondo regole uguali per tutti senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni socio economiche e di salute. Rispetto Ogni cittadino utente deve essere assistito e trattato con premura, cortesia ed attenzione nel rispetto della persona e della sua dignità Continuità L’erogazione delle prestazioni è assicurata in maniera regolare e continuativa. Eventuali interruzioni per imprescindibili motivi sono regolamentate dalla normativa vigente. In ogni caso vengono, di volta in volta adottate le misure e i correttivi necessari per creare minor disagio possibile all’utenza. 10 Diritto di scelta L’Utente, secondo la normativa vigente , può scegliere liberamente sul territorio nazionale la struttura sanitaria che meglio possa rispondere alle proprie esigenze. Partecipazione L’Utente ha diritto, di accedere a tutte le informazioni che lo riguardano, come disciplinato dalla legge 7 agosto 1990, n. 241, di esprimere la propria valutazione sulla qualità delle prestazioni erogate, e di inoltrare reclami, istanze, osservazioni o suggerimenti per il miglioramento del servizio. Efficienza ed efficacia I servizi sono erogati in modo da garantire l’efficienza e l’efficacia, mediante uso ottimale delle risorse, secondo i più aggiornati standard di qualità, adottando tutte le misure idonee per soddisfare in modo possibilmente tempestivo i bisogni del Cittadino Utente, evitando i dispendi a danno della collettività. 11 LE UNITA’ OPERATIVE 12 13 CHIRURGIA GENERALE L’attività di ricovero della Divisione di chirurgia generale è indirizzata a tutta una sfera che le compete con particolare attenzione alle seguenti branche chirurgiche: tiroide e paratiroidi con il trattamento della patologia sia benigna che maligna; mammella con il trattamento delle patologie benigne e maligne dal piccolo tumore linfonodo sentinella alla mastectomia radicale con vari tipi di ricostruzione e rimodellamento. Patologie benigne dei distretti esofago, stomaco e duodeno pancreas; interventi del fegato e vie biliari con particolare esperienza del trattamento di lesioni epatiche in pazienti cirrotici o ad alto rischio con radiofrequenza e alcolizzazione; colon-retto, proctologia, int.sec.Longo,patologia della parete addominale, melanomi; interventi di chirurgia arteriosa delle carotidi e dei tronchi sopraortici, della aorta addominale, iliache e femorali con endoarteriectomia e bypass; chirurgia laparoscopica su fegato e vie biliari, ernie, colon e retto; Si effettuano inoltre interventi e anestesia locale in regime ambulatoriale e interventi in regime di One Day Surgery. 14 UNITÀ OPERATIVA AUTONOMA DI CHIRURGIA GENERALE Reparto 0412906 619 Studio Medici 0412906 746 Fax 041 2906527 [email protected] L’attività della Divisione Chirurgica comprende anche un servizio ambulatoriale: •Medicazioni; •Chirurgia generale; •Chirurgia vascolare arteriosa e venosa; •Chirurgia proctologica, ano-rettoscopia, legatura elastica emorroidi, bio feed-back dell’incontinenza; •Chirurgia oncologica; •Chirurgia senologica con possibilità di diagnostica ecografia. 15 CHIRURGIA VASCOLARE L’attività chirurgica è indirizzata alla terapia di: varici degli arti inferiori in One Day Surgery o ambulatoriale; ulcere degli arti inferiori con innesti cutanei L’attività di reparto, con possibilità di posti letto per ricovero, prevede il trattamento di: •Trombosi venose profonde e superficiali degli arti superiori ed inferiori; •Linfangiti e ipodermici; •Ulcere flebostatiche e distrofiche agli arti inferiori. Ambulatori: •Visite angiologiche arteriose e venose; •Eco-color Doppler arterioso e venoso degli arti inferiori; •Capillaroscopia; •Ecosclerosi delle varici. UNITÀ OPERATIVA DI CHIRURGIA VASCOLARE Reparto 041 2906 717 Fax 041 2906 527 [email protected] 16 UNITÀ OPERATIVA AUTONOMA DI MEDICINA GENERALE MEDICINA GENERALE Reparto 041 2906 870 Segreteria 041 2906 489 Fax 0412906 868 [email protected] L’attività di ricovero si suddivide in branche di interesse specialistico rispettivamente per: •Medicina interna; •Cardiologia; •Pneumologia; •Gastroenterologia. Gli ambulatori che afferiscono al reparto, erogano prestazioni di tipo specialistico per le stesse branche sopra elencate come: •Visite endocrinologiche e diabetologiche con studio delle complicanze vascolari, neurologiche e piede diabetico; •ECG dinamico (holter), monitoraggio non invasivo di pressione arteriosa per 24 ore, ecocardiografia, tilt test; •Broncoscopia, TBNA, studio della diffusione e compliance polmonare; •Gastroscopie, colonscopie, APC (cauterizzazione endoscopica con argon). 17 MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA Si ricoverano prevalentemente pazienti con patologia neurologica, subacuta e cronica, e ortopedica: •Esiti di ictus; •Malattia di Parkinson , parkinsonismi, affezioni da disturbi del movimento; •Malattie demielonizzanti; •Radiculopatie di varia natura, polimenopatie; •Cefalee; •Soggetti con esiti recenti di fratture od artropatie sottoposti a trattamento ortopedico (interventi su ginocchio, spalla, anca). Quattro posti letto sono attrezzati per accogliere degenti in stato vegetativo permanente. L’ unità operativa si avvale di un Servizio di Neurofisiopatologia, Neuropsicologia e Psicofisiologia, Diagnostica Vascolare non invasiva e di un centro per le cefalee, attrezzato con moderne apparecchiature, che esegue in regime di ricovero e ambulatoriale (su prenotazione) prestazioni di: •Elettroencefalografia; •Elettromiografia; •Potenziali evocati acustici (BAEPs, ABR), potenziali evocati somatosensoriali (PESS), potenziali evocati visivi (PEVs); •Ecodoppler dei tronchi sovraortici, arti inferiori e superiori; •Valutazioni neuropiscologiche; •Verbocronometria a reazioni dilazionate multiple (MDRV); •Valutazioni e trattamenti logopedici. 18 L’Area Riabilitativa, dotata di moderne apparecchiature e di un’ampia e luminosa palestra e dove ad integrazione dell’équipe medica opera uno staff di fisioterapisti, fornisce a ricoverati ed a pazienti ambulatoriali (su prenotazione) prestazioni per la riabilitazione neuromotoria, terapie fisiche e bio-feedback che consistono nell’uso di stimoli esterni o feedback che aiutano il paziente a conoscere alcuni processi fisiologici, come la tensione muscolare e la temperatura, ed a tenere queste funzioni sotto il controllo volontario. UNITÀ OPERATIVA AUTONOMA DI FISICA E RIABILITATIVA Degenze 041 2906 902-970 Serv. di neurofisiopatologia, neuropsicologia e psicofisiologia 041 2906 401 Fax 041 2906 527 fisica.riabilitazione@ospedalevillasalus. 19 OSTETRICIA E GINECOLOGIA Il reparto svolge attività completa di assistenza alla donna per tutto il percorso gestazionale. Una serie di servizi permette il controllo della gravidanza sia in assenza o presenza di patologie e/o rischi. L’attività chirurgica prevede la possibilità di eseguire la quasi totalità degli interventi di tipo ginecologico, uroginecologico e oncologico, con il supporto anche di metodologie endoscopiche (laparoscopia e isteroscopia). La struttura del reparto può contare in attrezzature e locali, definiti “Spazio Nascita”, dove sono applicate tutte le più innovative metodologie di assistenza al travaglio e al parto (Birth mate, Maya, parto in acqua, anestesia peridurale...). Oltre all’assistenza ostetrico-ginecologica, il reparto mette a disposizione la possibilità di seguire una serie di incontri di accompagnamento alla nascita (Percorso Nascita) con un’équipe che prevede la presenza dell’ostetrica, del ginecologo, del neonatologo e di una psicologa. 20 Afferiscono al reparto ambulatori per la diagnostica e la cura delle patologie per la quale non necessita il ricovero. L’Unità operativa ha inoltre istituito un Centro per la Menopausa, che aderisce al Progetto Menopausa Italia, al quale si può accedere sia per attività di tipo diagnostico-terapeutica che semplicemente informativa. Presso il Centro per la Menopausa viene eseguita la Densitometria ossea calcaneare ad ultrasuoni e, soprattutto, la Densitometria ossea DXA su colonna vertebrale e femori, per la corretta valutazione del metabolismo osseo, la prevenzione e la cura dell’osteoporosi. Nell’ambito delle discipline ginecologiche, la Divisione ha sviluppato ed attivato, in armonia con il contesto sociale e l’etica della Struttura che l’accoglie, il Centro di Fisiopatologia della Riproduzione, che prevede l’assistenza alle coppie con difficoltà procreative. UNITÀ OPERATIVA AUTONOMA DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA Reparto 041 290 628 Sala Parto 041 2906 734 Fax 041 2906 527 [email protected] [email protected] 21 NEONATOLOGIA La Divisione esercita tutte le fasi di assistenza, monitoraggio e cura legate alla nascita del bambino sano e patologico: •Assistenza e rianimazione del neonato in sala parto; •Osservazione transizionale del neonato, con monitoraggio delle funzioni vitali; •Assistenza al neonato sano, con particolare attenzione alla pratica del rooming-in e dell’allattamento al seno; •Nido aperto; •Esecuzione di screenings metabolici ed audiologici del neonato; •Assistenza e degenza per neonati patologici che richiedono cure intermedie; •Collegamento con la rete di trasporto regionale per neonati che necessitano di cure intensive neonatali. Oltre all’attività clinica di reparto e ambulatoriale, viene svolto un servizio di ecografia pediatrica. L’Unità organizza, in collaborazione con gli ostetrici, corsi di preparazione alla nascita. UNITÀ OPERATIVA DI NEONATOLOGIA E PATOLOGIA NEONATALE Neonatologia 041 2906 733 Fax 041 2906 527 [email protected] 22 23 ONE DAY SURGERY UNITÀ OPERATIVA DI ONE DAY SURGERY Reparto 041 2906 803 Fax 041 2906 808 [email protected] La “Chirurgia di giorno” o One Day Surgery permette al paziente già visitato e pertanto accuratamente conosciuto nel suo problema, di essere ricoverato al mattino e dimesso con sicurezza nel pomeriggio. E’ possibile che per motivi di distanza abitativa, di assenza di familiari o non perfetta conoscenza di ripresa si renda utile una osservazione prolungata anche alle ore notturne. L’organizzazione consente che tutti gli accertamenti preoperatori, il ricovero, l’intervento stesso e i controlli postoperatori vengano effettuati sempre negli stessi locali e con lo stesso personale medico-infermieristico con notevole vantaggio per il paziente. Sale operatorie dedicate sono riservate a questa attività. I tipi di intervento chirurgico effettuabili in One Day Surgery sono indicati da apposite tabelle fornite dalla Giunta Regionale. L’attività e la gestione dell’ Unità Operativa di One Day Surgery è così articolata: Chirurgia generale e chirurgia vascolare •terapia delle ernie inguinali, crurali, ombelicali, piccoli laparoceli; •fistole e ragadi anali, emorroidi, cisti e fistole pilonidali; •nodi della mammella anche con centramento ecomammografico stereotassico; •voluminose neoformazioni e lipomi cutanei e sottocutanei, neoformazioni del volto, posizionamento di cateteri e dispositivi permanenti per infusione intravenosa e intrarachidea di farmaci; •cisti tendinee degli arti, borsiti; •safenectomia interna e esterna, varicectomia; 24 •ecosclerosi delle varici e scleroterapia delle varici. Chirurgia ginecologica •Isteroscopia e revisioni diagnostico-terapeutiche di cavità uterina; •cisti del Bartolino; neoformazioni vulvovaginali; •conizzazione del collo uterino. Ogni unità operativa ha un Medico Responsabile e personale medico e infermieristico. Le strutture sono autonome ma con possibilità, in casi particolari, di interscambio di alcune competenze più specialistiche. 25 I SERVIZI 26 27 ANESTESIA E RIANIMAZIONE Il servizio di Anestesia e rianimazione segue cinque sale operatorie in attività tutti i giorni lavorativi. Inoltre è sempre presente un medico di guardia e un reperibile in costanza di servizio. La Sala di Rianimazione con due letti monitorati è posizionata a fianco delle sale operatorie. In Sala Parto la gestione del Parto Indolore (in particolare con l’uso di Peridurale Continua Antalgica) è garantito per tutte le ventiquattro ore. La Terapia Antalgica per infiltrazioni Loco Regionale è riservata ai pazienti che afferiscono al reparto di Riabilitazione. SERVIZIO DI ANESTESIA E RIABILITAZIONE Sala operatoria 041 2906 604 Fax: 041 2906 604 [email protected] [email protected] 28 RADIODIAGNOSTICA SERVIZIO DI RADIODIAGNOSTICA Segreteria 041 2906 519 Fax 041 2906 691 [email protected] Il Servizio è dotato delle più moderne attrezzature ed esegue tutte le prestazioni ambulatoriali di radiologia tradizionale scheletrica, stratificata, ortopantomografica e contrastografica (ipofaringeesofago, tubo digerente, clisma opaco a doppio contrasto, defecografia, clisma del tenue, perineografia, fistolografia, isterosalpingografia, urografia, cistouretrografia, scialografia), oltre a svolgere attività di supporto ai reparti di degenza. L’attività diagnostica è completata da servizi di: • Ecografia di tutti gli organi e apparati; • Ecocolordoppler; • Biopsie-fnab ecoguidati; • TAC (tomografia assiale computerizzata), spirale, bio-Tac, artro-Tac, angio-Tac, dentalscan, Tac 3D, densitometria ossea; • Mammografia, galattografia e biopsia mammaria in stereotassi. 29 LABORATORIO DI ANALISI CLINICHE E ANATOMIA PATOLOGICA Il servizio, autonomo per tutte le attività di segreteria, prenotazioni esami speciali, accettazione, pagamento ticket e refertazione, svolge l’attività di routine di laboratorio con ambulatori per il prelievo e ricevimento di materiali biologici e, grazie alla moderna strumentazione, garantisce affidabilità dei risultati e rapidità di esecuzione. Il laboratorio generale esegue, anche a supporto dei servizi di diagnosi e cura dell’ospedale, tutti i test clinici rivolti alla diagnostica ed al monitoraggio delle varie patologie come: • allergologia • andrologia; • autoimmunità; • biologia molecolare; • cardiologia; • chimica clinica; • coagulometria; • ematologia; • endocrinologia; • enzimologia; • immunoematologia; • immunometria; • immunoreumatologia; • infettivologia; • istologia; • microbiologia e parassitologia; • monitoraggio della gravidanza; • monitoraggio farmacologico; • monitoraggio oncologico; • urinologia; • test su materiali biologici vari. 30 SERVIZIO DI LABORATORIO ANALISI CLINICHE E ANATOMIA PATOLOGICA Segreteria 041 2906 434 Fax 041 2906 694 [email protected] Il Laboratorio è in grado di eseguire inoltre ricerche e test particolari, mirati alla diagnostica di patologia o stati morbosi esulanti dalla comune routine come: Gastropanel è indicato in casi di problemi di stomaco come pesantezza, bruciori, reflusso acido. Si esegue un semplice prelievo di sangue e, sulla base della determinazione di alcuni parametri ematici, integrati con elaborazioni statistico-informatiche, si definisce un indice di rischio e di probabilità di sviluppare malattie gastriche più importanti (come ulcera l’ulcera peptica). Questo pùò orientare il medico curante verso la necessità o meno di prescrivere una gastroscopia. Food Scan diretto all’individuazione delle intolleranze alimentari. E’ un test rigorosamente basato su reazioni immunitarie in vitro (ELISA), che determinano o meno la presenza di anticorpi della classe IgG verso i componenti di una vasta serie di alimenti, fino a 113. Per esami particolarmente complessi, non comunemente eseguibili dalla maggior parte dei Laboratori ospedalieri, il nostro Laboratorio si occupa del prelievo e dell’invio del materiale presso Istituti di riferimento, garantendo così anche la possibilità di accedere a tali prestazioni. Nella struttura è inserito un Laboratorio di Istocitopatologia e Anatomia Patologica e di Monitoraggio microbiologico ambientale delle sale operatorie e delle sale parto. 31 PRESTAZIONI AMBULATORIALI: MODALITA’ DI ACCESSO Le prenotazioni di visite e/o prestazioni ambulatoriali, con tempi di attesa che variano in funzione del numero delle richieste pervenute ma sempre nel rispetto delle “priorità” previste dalla normativa, possono essere effettuate di persona agli sportelli adibiti o telefonicamente al Il Servizio Prenotazioni è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 7.00 alle ore 16.00 Al momento della prenotazione, sia essa allo sportello che telefonica, è necessario essere in possesso di: • Ricetta-impegnativa prevista dal SSN o di prescrizione in bianco emessa da medicospecialista (in questo caso la prestazione andrà pagata per intero); • Tessera sanitaria (se si è ricevuta la tessera nuova [TEAM] portarle ambedue); • Codice fiscale. La ricetta-impegnativa deve essere completa in tutte le sue parti e priva di cancellature; eventuali esenzioni per patologia o invalidità devono 32 essere riportate dal medico prescrittore nell’apposita casella; il personale non è autorizzato a modificarne il contenuto, diversamente il paziente può correggere o completare l’inserimento dei dati anagrafici controfirmando la richiesta. I pazienti che rientrano nei casi di esenzione per età/reddito potranno dichiararlo e autocertificarlo in fase di prenotazione e/o accettazione. L’operatore indicherà ora e luogo della visita, le modalità di pagamento e le eventuali indicazioni da seguire per prepararsi all’esame, informazioni presenti nel promemoria che sarà rilasciato se prenotata allo sportello. Nel caso l’utente sia impossibilitato a presentarsi ad un appuntamento programmato, egli è tenuto a disdire la prenotazione con un preavviso minimo di 2 giorni lavorativi, pena il pagamento del ticket dovuto per la prestazione (Decreto Legge 29 aprile 1998, n. 124). Prima di accedere all’ambulatorio indicato, il paziente deve “sempre essere accettato” per l’espletamento delle pratiche amministrative. Se non esente da ticket ed in possesso di promemoria con codice a barre, l’operazione può essere effettuata presso le casse automatiche. Nel caso non sia in possesso del promemoria, o sia previsto uno dei casi di esenzione, dovrà recarsi 33 agli sportelli accettazione/cassa, dove potrà saldare l’importo se dovuto. I pagamenti possono essere effettuati in contanti o con bancomat. Ricevuta la prestazione, nel caso sia previsto un referto, l’utente ne è tenuto al ritiro presso: • Sportello ritiro esami, se sono già state svolte le pratiche di accettazione e pagamento; • Accettazione/cassa, se prevista un’ulteriore partecipazione alla spesa. Il ritiro del referto deve essere effettuato nei tempi indicati dal servizio erogatore la prestazione, comunque non oltre i 30 giorni dalla data di disponibilità della documentazione, pena l’addebito per intero della quota prevista per la prestazione (Legge 30 dicembre 1991, n. 412). 34 AMBULATORI CONVENZIONATI E DI LIBERA PROFESSIONE BRANCA PRESTAZIONI CONVENZIONATE PRESTAZIONI A PAGAMENTO CARDIOLOGIA VISITA CARDIOLOGICA VISITA CARDIOLOGICA ELETTROCARDIOGRAMMA ELETTROCARDIOGRAMMA E.C.G. CON CICLOERGOMETRO E.C.G. CON CICLOERGOMETRO E.C.G. DINAMICO HOLTER E.C.G. DINAMICO HOLTER MONITORAGGIO PRESSORIO MONITORAGGIO PRESSORIO ECOGRAFIA CARDIACA ECOGRAFIA CARDIACA ECODOPPLERGRAFIA CARDIACA COMPLETA ECODOPPLERGRAFIA CARDIACA COMPLETA ECO-COLOR-DOPPLER-GRAFIA CARDIACA ECO-COLOR-DOPPLER-GRAFIA CARDIACA VISITA CHIRURGICA VISITA CHIRURGICA CHIRURGIA GENERALE PICCOLI INTERVENTI CHIRURGICI CHIRURGIA VASCOLARE - ANGIOLOGIA VISITA ANGIOLOGICA VISITA ANGIOLOGICA CAPILLAROSCOPIA DERMOSIFILOPATIA ECOCOLORDOPPLER TSA ECOCOLORDOPPLER TSA ECODOPPLER ARTI SUPERIORI O INFERIORI ECODOPPLER ARTI SUPERIORI O INFERIORI ECOGRAFIA VENOSA e/o ARTERIOSA ECOGRAFIA VENOSA e/o ARTERIOSA VISITA DERMATOLOGICA VISITA DERMATOLOGICA VIDEODERMATOSCOPIA TEST PERCUTANEI E INTRACUTANEI PICCOLIN INTERVENTI CRIOTERAPIA PATCH TEST APPLICAZIONE DI PUVA (fototerapia) GASTROENTEROLOGIA VISITA GASTROENTEROLOGICA GASTROSCOPIA COLONSCOPIA 35 AMBULATORI CONVENZIONATI E DI LIBERA PROFESSIONE BRANCA PRESTAZIONI CONVENZIONATE GASTROENTEROLOGIA RETTOSIGMOIDOSCOPIA PRESTAZIONI A PAGAMENTO ANOSCOPIA MANOMETRIA ANO-RETTALE MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE VISITA FISIATRICA VISITA FISIATRICA TERAPIE RIABILITATIVE STRUMENTALI RIEDUCAZIONE FUNZIONALE INIEZIONE DI TOSSINA BOTULINICA NEUROLOGIA VISITA NEUROLOGICA VISITA NEUROLOGICA VISITA NEUROCHIRURGICA ELETTROENCEFALOGRAMMA ELETTROENCEFALOGRAMMA CON PRIVAZIONE SONNO ELETTROMIOGRAFIA TEST NEUROPSICOLOGICI OCULISTICA VISITA OCULISTICA VISITA OCULISTICA DIAGNOSTICA STRUMENTALE PICCOLI INTERVENTI ORTOPEDIA OSTETRICIA – GINECOLOGIA VISITA ORTOPEDICA VISITA GINECOLOGICA VISITA GINECOLOGICA DEXA DENSITOMETRIA OSSEA (consulenza per osteoporosi) VISITA OSTETRICA ESAMI GINECOLOGICI ECOGRAFIA TRANSVAGINALE 36 VISITA OSTETRICA AMBULATORI CONVENZIONATI E DI LIBERA PROFESSIONE BRANCA PRESTAZIONI CONVENZIONATE OSTETRICIA – GINECOLOGIA ECOGRAFIA GINECOLOGICA PRESTAZIONI A PAGAMENTO ECOGRAFIA OSTETRICA CARDIOTOCOGRAFIA TRI-TEST PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA 1°LIVELLO CENTRO PER LA MENOPAUSA OTORINOLARINGOIATRIA VISITA O.R.L. VISITA O.R.L. DIAGNOSTICA STRUMENTALE MEDICINA GENERALE/PNEUMOLOGIA VISITA PNEUMOLOGICA VISITA ENDOCRINOLOGICA VISITA DIABETOLOGICA VISITA MEDINA GENERALE SPIROMETRIA SPIROMETRIA CON METACOLINA EMOGASANALISI A RIPOSO VISITA INTERNISTICA NEONATOLOGIA VISITA INTERNISTICA VISITA PEDIATRICA 37 LA DEGENZA 38 39 IL RICOVERO RICOVERO ORDINARIO RICOVERO A CICLO DIURNO (DAY SURGERY) (mediante servizio sanitario nazionale) L’ospedale garantisce i ricoveri urgenti o programmabili a tutti coloro che si rivolgano alla struttura compatibilmente alla disponibilità dei posti letto, alle dotazioni tecnologiche ed alle patologie trattate che non possono essere risolte con trattamento ambulatoriale. Il ricovero può essere proposto : • dal medico di famiglia; • dal medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale; • da qualunque medico libero professionista; Per la prenotazione del ricovero o perchè questo sia prontamente effettuato è necessario che il paziente sia visitato da un medico del reparto di competenza il quale verifica la necessità o l’urgenza. I ricoveri possono essere effettuati anche direttamente dal pronto soccorso di altri ospedali previo accordi. Se il ricovero è urgente il paziente si reca all’ ufficio accettazione con la tessera sanitaria e successivamente viene visitato dal medico di guardia che valuta l’urgenza; Se il ricovero è programmato la data del ricovero è comunicata dalla capo sala del reparto, seguendo l’ordine cronologico di iscrizione nelle liste di attesa, salvo patologie di particolare gravità. 40 IL GIORNO DEL RICOVERO Il paziente si presenta presso l’ufficio ricoveri, per la registrazione, munito di: • Tessera sanitaria e codice fiscale; • Impegnativa di ricovero del medico di base; • Per gli stranieri i documenti che permettono l’accesso alle cure sul territorio nazionale; In reparto il paziente sarà accolto dalla capo sala, che provvederà ad assegnare il posto letto. RICOVERO A PAGAMENTO Per prenotare il ricovero a pagamento è necessario rivolgersi all’ufficio accettazione, previo accordo con il medico e la caposala del reparto di accoglienza. È utile evidenziare che il ricovero privato prevede la possibilità di scegliere il medico che effettuerà l’intervento. 41 LA VITA DI REPARTO STANZE DI DEGENZA L’Ospedale è dotato di 190 posti letto. Le stanze linde e silenziose, dai colori riposanti, si affacciano al verde del parco sottostante. La giusta ampiezza, la pulizia, l’ottima climatizzazione contribuiscono a rendere più serena la degenza. A 2 o 3 posti letto, sono dotate tutte di televisore, a pagamento, di un tavolino per consumare i pasti e di propri servizi igienici con vasca da bagno o con doccia, di punto luce , e di sistema di chiamata del personale . SERVIZIO RISTORAZIONE All’interno dell’Ospedale funziona una cucina con la possibilità di diete personalizzate conformi alle esigenze del malato. I menu vengono variati settimanalmente ed i prodotti sono acquistati da fornitori qualificati. I pasti vengono distribuiti al seguente orario : colazione pranzo tè o caffè cena 7:30 12:00 15:30 18:00 42 VISITA MEDICA La visita medica è un momento diagnostico terapeutico; viene effettuata una o più volte nell’arco della giornata in orari stabiliti dalle singole unità operative. In tali orari è pertanto necessaria la permanenza dei degenti nella propria stanza. Durante lo svolgimento della visita e/o nell’ambito dei colloqui con il personale medico, i degenti hanno diritto di essere informati relativamente alle proprie condizioni di salute. ASSISTENZA INFERMIERISTICA All’interno dell’Ospedale l’assistenza infermieristica è improntata sulla centralità della persona e sulla cura integrale. Gli infermieri sono presenti continuativamente nelle 24 ore e sono coadiuvati da personale qualificato di supporto. Allo scopo di favorire il mantenimento o il recupero del massimo livello di indipendenza della persona, gli infermieri identificano gli specifici bisogni assistenziali, pianificano e attuano interventi di natura infermieristica al fine di assicurare un’assistenza personalizzata. COLLOQUI CON I MEDICI Sia i pazienti che i parenti, nell’orario previsto dalle esigenze di reparto, possono incontrare i medici curanti. 43 ORARI VISITATORI È possibile far visita ai pazienti in orari stabiliti (o, previo accordo con la caposala, anche al di fuori di questi). In tutte le unità operative: • tutti i giorni • Domenica e giorni festivi anche dalle 14.00 alle 15.00 dalle 19.00 alle 20.00 dalle 10.00 alle 11.00 L’unità operativa autonoma di Medicina Fisica e riabilitativa: • tutti i giorni dalle 19.00 alle 20.00 • Sabato e giorni festivi anche dalle 10.00 alle 11.00 dalle 14.00 alle 15.00 In casi particolari un parente può rimanere vicino al malato in modo continuativo in accordo con il personale sanitario e la caposala. CUSTODIA DI DENARO E PREZIOSI All’ interno dell’Ospedale circolano giornalmente centinaia di persone per cui, malgrado la sorveglianza, non è possibile escludere il verificarsi di spiacevoli inconvenienti. Si raccomanda, pertanto, di trattenere in camera soltanto piccole somme e/o oggetti di scarso valore avendo cura di custodirle negli appositi armadietti e comodini muniti di chiave. L’Ospedale non si assume la responsabilità di furti o smarrimenti. 44 45 DIMISSIONI IL medico valuta la dimissione del paziente e consegna un cartellino o una lettera per il medico curante nella quale sono riportate tutte le informazioni relative al ricovero e le eventuali cure da seguire a casa. Nel caso in cui si renda necessaria, la continuità assistenziale è garantita attraverso il collegamento con le strutture territoriali e la documentazione del piano di cure. Nel caso di dimissione volontaria, il paziente dovrà firmare una dichiarazione che solleva l’Ospedale da ogni responsabilità. TRASPORTO AMBULANZA E’ presente un servizio di trasporto dell’ammalato ad uso eclusivamente interno, per l’eventuale accompagnamento verso altre strutture al fine del completamento di iter – diagnostico terapeutico. Il paziente che alla dimissione necessita di trasporto in ambulanza provvederà a contattare, a propria cura, i servizi di trasporto esterni. Eventuali recapiti, potranno essere reperiti all’ufficio ritiro esami RICHIESTA CARTELLA CLINICA Dopo la dimissione il paziente può chiedere copia della documentazione clinica presso l’ufficio ritiro esami tutti i giorni dalla 8.00 alle 18.00 il sabato dalle 8.00 alle 13.00. Il rilascio della cartella clinica avviene previa compilazione della modulistica e a seguito di presentazione di regolare modulo di ritiro o delega, e di documento. Verrà richiesto un rimborso forfettario. 46 SERVIZIO RELIGIOSO ASSISTENZA RELIGIOSA Nella cappella dell’Ospedale viene celebrata quotidianamente la S. Messa, trasmessa nelle solennità anche nelle stanze di degenza. Il Cappellano è presente ogni giorno in Ospedale, incontra i degenti sia nei loro reparti che singolarmente e, a richiesta, è a disposizione per la confessione e la comunione. Gli orari S. Messe sono i seguenti: • feriale e prefestivo ore 17.00; • festivo ore 09.00; Coloro che sono di confessione diversa dalla cattolica possono richiedere l’assistenza spirituale dei propri Ministri, informandone la caposala. 47 CONSIGLIO PASTORALE Il Consiglio Pastorale, composto da personale laico e religioso, è un organismo che si propone di animare l’attività pastorale, tenendo presente il malato come centro di attenzione e cura. Suo compito specifico è la programmazione di una efficace evangelizzazione attraverso un’accurata preparazione sacramentale, liturgica, celebrativa. Collabora con gli organismi diocesani e parrocchiali. Organizza momenti formativi per aiutare gli operatori sanitari ad affrontare le delicate e complesse situazioni che caratterizzano il mondo della salute. 48 49 I DIRITTI E I DOVERI 50 51 I DIRITTI • Il paziente ha diritto a essere assistito e curato con premura e attenzione, nel rispetto della dignità umana delle proprie convinzioni filosofiche e religiose; interventi; dette informazioni debbono concernere anche i possibili rischi o disagi conseguenti al trattamento. Ove il sanitario raggiunga il motivato convincimento dell’inopportunità di una informazione diretta, la stessa dovrà - In particolare durante la de- essere fornita, salvo espresso diniego genza ospedaliera, ha diritto ad essere del paziente, ai familiari o a coloro sempre individuato con il proprio che esercitano potestà tutoria. nome e cognome anziché, secondo prassi che non deve essere più toll- - Il paziente ha, altresì diritto erata, col numero e col nome della di essere informato sulla possibilità propria malattia. Ha, altresì, diritto di di indagini e trattamenti alternativi, essere interpellato con la particella anche se eseguibili in altre strutture. pronominale “Lei”; Ove il paziente non sia in grado di determinarsi autonomamente le - Il paziente ha diritto ad ottenere stesse informazioni dovranno essere dalla struttura sanitaria informazioni fornite alle persone di cui all’articolo relative alle prestazioni erogate, alle precedente. modalità di accesso ed alle relative competenze. Lo stesso ha il diritto di - Il paziente ha diritto di ottenere poter identificare immediatamente le che i dati relativi alla propria malattia persone che lo hanno in cura. ed ogni altra circostanza che lo riguardano, rimangano segreti. - Il paziente ha diritto di ottenere dal sanitario che lo cura informazioni - Il paziente ha diritto di complete e comprensibili in merito proporre reclami che debbono essere alla diagnosi della malattia, della tera- sollecitamente esaminati, ed essere pia proposta e alla relativa prognosi. tempestivamente informato sull’esito degli stessi. - In particolare, salvo i casi d’urgenza nei quali il ritardo possa comportare pericolo per la salute, il paziente ha diritto di ricevere notizie che gli permettono di esprimere un consenso effettivamente informato prima di essere sottoposto a terapie od 52 I DOVERI • Il cittadino malato, quando accede all’Ospedale è invitato ad avere un comportamento responsabile in ogni momento, nel rispetto e nella comprensione dei diritti degli altri malati, con la volontà di collaborare con il personale medico, infermieristico, tecnico e con la direzione della sede sanitaria in cui si trova. - L’accesso in Ospedale esprime da parte del cittadino-paziente un rapporto di fiducia e di rispetto verso il personale sanitario, presupposto indispensabile per l’impostazione di un corretto programma terapeutico ed assistenziale. - E’ dovere di ogni paziente informare tempestivamente i sanitari sulla propria intenzione di rinuncia, secondo la propria volontà, a cure e prestazioni sanitarie programmate affinché possano essere evitati sprechi di tempi e risorse. - Il paziente è tenuto al rispetto degli ambienti, delle attrezzature e degli arredi che si trovano all’interno delle strutture sanitarie, ritenendo gli stessi patrimonio di tutti e quindi anche propri. quiete e il riposo degli altri pazienti. Si ricorda inoltre che per motivi igienicosanitari e per il rispetto degli altri degenti presenti nella stanza ospedaliera è indispensabile evitare l’affollamento intorno al letto. degenti. Per coloro che desiderano svolgere eventuali attività ricreative sono disponibili le sale soggiorno. - In Ospedale è vietato fumare. Il rispetto di tale disposizione è un atto di accettazione della presenza degli - Per motivi di sicurezza e altri e un sano personale stile di vivere igienico-sanitari nei confronti dei nella struttura ospedaliera. bambini si sconsigliano le visite in - L’organizzazione e gli orari Ospedale dei minori di dodici anni. previsti nella struttura sanitaria nella Situazioni eccezionali di particolare quale si accede, devono essere risvolto emotivo potranno essere prese rispettati in ogni circostanza. Le in considerazione rivolgendosi al prestazioni sanitarie richieste in tempi personale medico dell’unità operativa. e modi non corretti determinano un - In situazione di particolare notevole disservizio per tutta l’utenza. necessità, le visite al degente al di - E’ opportuno che i pazienti ed fuori dell’orario prestabilito dovranno i visitatori si spostino all’interno della essere autorizzate con permesso struttura ospedaliera utilizzando i scritto rilasciato dal Primario o da percorsi riservati ad essi, raggiungendo persona da lui delegata. In tal caso il direttamente le sedi di loro stretto familiare autorizzato dovrà uniformarsi interesse. alle regole del reparto ed avere un atteggiamento consono all’ambiente - Il personale sanitario, per ospedaliero, favorendo al contempo quanto di competenza, è invitato a la massima collaborazione con gli far rispettare le norme enunciate per operatori sanitari. il buon andamento del reparto ed il benessere del cittadino malato. - Nella considerazione di essere parte di una comunità , è opportuno - Il cittadino ha diritto evitare qualsiasi comportamento che ad una corretta informazione possa creare situazioni di disturbo o sull’organizzazione della struttura disagio agli altri degenti (rumori, luci sanitaria, ma è anche un suo preciso accese, radioline con volume alto, dovere informarsi nei tempi e nelle ecc.). sedi opportune. - Chiunque si trovi in Ospedale è chiamato al rispetto degli orari delle visite stabiliti al fine di permettere lo svolgimento della normale attività as- - E’ dovere rispettare il riposo sistenziale terapeutica e favorire la sia giornaliero che notturno degli altri 53 PRIVACY L’Ospedale Villa Salus, in conformità del Decreto Legislativo 30.06.2003 n. 196,(Legge Privacy) garantisce che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché della dignità dell’interessato, con particolare riferimento alla riservatezza, all’identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali. Il trattamento dei dati è disciplinato assicurando, un elevato livello di tutela dei diritti e delle libertà nel rispetto dei principi di semplificazione, armonizzazione ed efficacia delle modalità previste per il loro esercizio da parte degli interessati, nonchè per l’adempimento degli obblighi da parte dei titolare del trattamento. A tale scopo Le verrà consegnata un’informativa/consenso che autorizza l’Ospedale all’utilizzo dei dati esclusivamente per fini istituzionali e richiede i nominativi dei soggetti a cui il medico preposto, potrà eventualmente comunicare informazioni inerenti il Suo stato di salute. Il titolare del trattamento è l’Ospedale Villa Salus nella persona del Suo Direttore Generale che si avvale di responsabili la cui lista è consultabile presso la sede dell’Ospedale: • servizio tutela della privacy tel. 041 2906695. 54 SICUREZZA, EMERGENZE E LIMITAZIONI DI LEGGE L’Ospedale Villa Salus ha predisposto misure di sicurezza e procedure per la gestione delle emergenze. Per la vostra sicurezza e per quella delle altre persone che occupano la struttura si chiede la Vs. gentile collaborazione nel: • segnalare al personale dell’Ospedale situazioni anomale o pericoli. Il personale provvederà ad effettuare le opportune verifiche e, se necessario, ad attivare le procedure di emergenza. Gli addetti alla gestione delle emergenze sono addestrati ad operare in caso di pericolo, è necessario mantenere la calma ed attenersi alle istruzioni impartite. • leggere e rispettare la segnaletica di sicurezza installata all’interno e all’esterno della struttura, con particolare riferimento ai cartelli di avvertimento e a quelli di divieto. Il rispetto delle regole di sicurezza indicate riduce la possibilità di incidenti determinati da comportamenti pericolosi. CELLULARI La normativa vigente, per ragioni di sicurezza e tutela delle persone malate e per evitare interferenze con le apparecchiature elettromedicali, prevede che all’interno degli edifici non sia consentito l’utilizzo dei telefoni cellulari. FUMO E’ assolutamente vietato fumare all’interno dell’ Ospedale , Le disposizioni di legge prevedono sanzioni agli eventuali trasgressori. 55 UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO E’ un servizio previsto dalla legge (Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri del 19/05/1995), per garantire l’esercizio del diritto di informazioni, di accesso e di partecipazione, anche attraverso la possibilità di sporgere reclamo. Gli operatori possono essere contattati telefonicamente e tramite posta elettronica: Scheda / segnalazione (REPA UNITA’ OPERATIVA •Tel. 041 2906735 •e-mail: [email protected] / reclamo / proposte RTO/SERVIZIO) reclami o i suoi suggerimenti, rtunità di esprimere utenti. Ospedale ed i propri questa scheda ha l’oppo Gentile utente, con ure rare i rapporti tra questo di agevolare e miglio dar seguito alle proced proposte nell’intento e firmata al fine di poter lata compi sia scheda E’ importante che la e reclamo segnalato. entual dell’ev ione necessarie per la risoluz Il/La sottoscritto /a Il/La sottoscritto/a Nato/a a Nato/a a Telefono ospedalevillasalus .it SEGNALAZION I: RECLAMI: PROPOSTE: villa salus - tel. 041 2906735 - e-mail: urp@ RECLAMII: are i miei dati ai sensi ste, autorizzo ad utilizz azioni / reclami / propo personali). Al fine di gestire le segnal a di protezione dei dati 2003 (Codice in materi del D.lgs 196 30.03. Data U.R.P. - ospedale villasalus.it 5 - e-mail: urp@ospedale salus - tel. 041 290673 Telefono I Suoi dati pers Sche onali saranno da /seg rigorosamente nalazi one /protreetticlin am base alle norm e vigenti sulla o / pr opospriv teacy. SEGNALAZIONI: U.R.P. - ospedale villa in via C.A.P. C.A.P. PROPOSTE: il VILLA SALU S abitante a in via abitante a Ospedale C lassil ificato Al fine di gest ire le del D.lgs 196 Firmasegnalazioni / reclami / prop 30.03.2003 (Cod oste, autorizz o ad utilizzare ice in materia i miei dati ai sens di protezione dei dati persona i li). Data Firma 56 Eventuali suggerimenti o reclami possono essere inoltrati attraverso la compilazione dell’apposito modulo disponibile all’ufficio ritiro esami o nei reparti. IMPEGNI E PROGRAMMI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DEI SERVIZI L’Ospedale Villa Salus si impegna a perseguire: • il potenziamento dell’informazione agli utenti attraverso l’aggiornamento e la pubblicizzazione della Carta dei Servizi, la diffusione di opuscoli e di schede informative sulle prestazioni erogate anche attraverso il sito internet all’indirizzo: www.ospedalevillasalus.it • il mantenimento e lo sviluppo, per l’intera offerta ambulatoriale, della correttezza e trasparenza nelle procedure di prenotazione; • l’attivazione di programmi di prevenzione e gestione del rischio clinico; • la sperimentazione di modelli organizzativi volti ad assicurare la personalizzazione dell’offerta assistenziale e la cura integrale; • la rilevazione del rispetto dei tempi di attesa per l’ottenimento delle prestazioni in conformità alla normativa vigente. 57 INFORMAZIONI 58 59 DOVE E COME RAGGIUNGERCI TRASPORTI PUBBLICI L’Ospedale può essere raggiunto con i mezzi pubblici : •Dalla stazione di Venezia-Mestre con autobus ACTV linea Mestre FS/Marcon Valecenter; •Da Venezia autobus urbani ACTV linea Venezia/Treviso. All’ufficio ritiro esami al piano terra è possibili acquistare i documenti di viaggio. IN AUTO •Autostrada A4 - Tangenziale di Mestre - uscita Terraglio; •Autostrada A27 - uscita Mogliano Veneto - direzione tangenziale di Mestre - uscita Terraglio. Il centralino dell’Ospedale è attivo 24 ore su 24. 041 2906411 Centralino Ospedale 60 041 2906527 Fax Ospedale Ospedale Villa Salus Mestre (Ve), via Terraglio,114. TREVISO via terraglio TRIESTE tre i ed M es l via M artiri della Liber tà VENEZIA OSPEDALE VILLA SALUS e ng ta ia nz PADOVA MESTRE 61 INFORMAZIONI GENERALI SERVIZIO RISTORO Al piano terra è aperto un punto di ristoro con distributori automatici di bevande calde, fredde e snack. GIORNALI E RIVISTE Ogni mattina personale esterno autorizzato passa nei reparti per la vendita di giornali e riviste. TELEFONO Ogni piano dell’edificio è dotato di un telefono pubblico utilizzabile con carta telefonica acquistabile all’ufficio ritiro esami del piano terra. E’ possibile avere a disposizione, a pagamento, un’ apparecchio telefonico nelle singole camere degenza previo accordo con la caposala. TELEVISIONE Ogni stanza è dotata di apparecchio televisivo che può essere attivato a richiesta con addebito dei giorni di utilizzo. 62 PARCO L’ospedale è immerso in un parco secolare con percorsi a disposizione dei degenti e dei loro visitatori. SALA CONVEGNI L’ospedale dispone di un sala convegni, intitolata al Dr. Carlo Weisz, che ospita eventi di formazione per il personale, convegni di carattere scientifico e incontri di approfondimento etico religioso. 63 Villa Salus - Carta dei servizi - prima revisione luglio 2007 Progetto: www.nfcomunicativo.com Art: Rossana Nardo Foto: Giambattista Benedet 64 Active citizenship network (www.activecitizenship.net), promossa da Cittadinanzattiva, è la rete composta da circa 100 organizzazioni civiche in 30 Paesi europei nata per contribuire allo sviluppo della cittadinanza attiva in Europa Progetto grafico: Emiliana Colucci, Fabio Salamida del malato rtadiritti Ceuropea dei Cittadinanzattiva onlus Via Flaminia, 53 - 00196 Roma tel. +39 06367181 - fax +39 06 36718333 www.cittadinanzattiva.it Patients’ Rights Charter of European La Carta europea dei diritti del malato proclama 14 diritti dei pazienti che, nel loro insieme, mirano a garantire un “alto livello di protezione della salute umana” (articolo 35 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea) assicurando l’elevata qualità dei servizi erogati dai diversi sistemi sanitari nazionali in Europa. I 14 diritti sono una concretizzazione di diritti fondamentali e, come tali, devono essere riconosciuti e rispettati in ogni Paese; essi sono correlati con doveri e responsabilità che sia i cittadini che gli altri attori della sanità devono assumere. La Carta si applica a tutti gli individui, riconoscendo il fatto che le differenze, come l’età, il genere, la religione, lo status socioeconomico ecc., possono influenzare i bisogni individuali di assistenza sanitaria. Diritti di cittadinanza attiva Corollario necessario della Carta sono 3 diritti di cittadinanza attiva che permettono a individui e gruppi di cittadini organizzati, di promuovere e verificare la messa in opera dei diritti dei pazienti. w Diritto a esercitare attività di interesse generale w Diritto a svolgere attività di tutela w Diritto di partecipare al policy making nell’area della salute La Carta europea dei diritti del malato è stata scritta nel 2002 su iniziativa di Active citizenship network, in collaborazione con 12 organizzazioni civiche dei Paesi dell’Unione europea: Apovita (Portogallo), Cittadinanzattiva (Italia), Confederación de Consumidores y Usurarios (Spagna), Danish Consumer Council (Danimarca), Deutsche Gesellschaft für Versicherte und Patienten e. V. (Germania), Fédération Belge contre le Cancer (Belgio), International Neurotrauma Research Organization (Austria), Irish Patients Association Ltd (Irlanda), KE.P.K.A (Grecia), Nederlandse Patiënten Consumenten Federatie (Paesi Bassi), The Patients Association (Regno Unito), Vereniging Samenwerkende Ouder-en Patiëntenorganisaties (Paesi Bassi). P at i e n t s ’ R i g h t s h av e n o Borders 10Diritto all’innovazione 1 2 3 4 5 Ogni individuo ha il diritto di accedere a procedure innovative, incluse quelle diagnostiche, in linea con gli standard internazionali e indipendentemente da considerazioni economiche o finanziarie. Diritto a misure preventive Ogni individuo ha diritto a servizi appropriati per prevenire la malattia. a evitare le sofferenze 11De iritto il dolore non necessari Diritto all’accesso Ogni individuo ha il diritto di accedere ai servizi sanitari che il suo stato di salute richiede. I servizi sanitari devono garantire eguale accesso a ognuno, senza discriminazioni sulla base delle risorse finanziarie, del luogo di residenza, del tipo di malattia o del momento di accesso al servizio. Ogni individuo ha il diritto di evitare quanta più sofferenza possibile, in ogni fase della sua malattia. 6 Diritto all’informazione Ogni individuo ha il diritto di accedere a tutte le informazioni che riguardano il suo stato di salute, i servizi sanitari e il modo in cui utilizzarli, nonché a tutte quelle informazioni che la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica rendono disponibili. Diritto al consenso Ogni individuo ha il diritto di accedere a tutte le informazioni che possono metterlo in grado di partecipare attivamente alle decisioni che riguardano la sua salute. Queste informazioni sono un prerequisito per ogni procedura e trattamento, ivi compresa la partecipazione alle sperimentazioni. Diritto alla libera scelta Ogni individuo ha il diritto di scegliere liberamente tra differenti procedure ed erogatori di trattamenti sanitari sulla base di informazioni adeguate. P at i e n t s ’ R i g h t s h av e n o Borders Diritto alla privacy e alla confidenzialità Ogni individuo ha il diritto alla confidenzialità delle informazioni di carattere personale, incluse quelle che riguardano il suo stato di salute e le possibili procedure diagnostiche o terapeutiche, così come ha diritto alla protezione della sua privacy durante l’attuazione di esami diagnostici, visite specialistiche e trattamenti medicochirurgici in generale. 7 Diritto al rispetto del tempo dei pazienti 8 Diritto al rispetto di standard di qualità 9 Diritto alla sicurezza Ogni individuo ha diritto a ricevere i necessari trattamenti sanitari in tempi brevi e predeterminati. Questo diritto si applica a ogni fase del trattamento. Ogni individuo ha il diritto di accedere a servizi sanitari di alta qualità, sulla base della definizione e del rispetto di standard ben precisi. Ogni individuo ha il diritto di non subire danni derivanti dal cattivo funzionamento dei servizi sanitari o da errori medici e ha il diritto di accedere a servizi e trattamenti sanitari che garantiscano elevati standard di sicurezza. 12Diritto a un trattamento personalizzato Ogni individuo ha il diritto a programmi diagnostici o terapeutici il più possibile adatti alle sue esigenze personali. 13Diritto al reclamo Ogni individuo ha il diritto di reclamare ogni qualvolta abbia subito un danno e di ricevere una risposta. 14Diritto al risarcimento Ogni individuo ha il diritto di ricevere un risarcimento adeguato, in tempi ragionevolmente brevi, ogni qualvolta abbia subito un danno fisico, morale o psicologico causato dai servizi sanitari. Tribunale per i diritti del malato Carta dei diritti sul Dolore inutile 1) Diritto a non soffrire inutilmente Ciascun individuo ha diritto a vedere alleviata la propria sofferenza nella maniera più efficace e tempestiva possibile. In passato ignoranza, pregiudizi e rassegnazione hanno impedito che si affrontasse in maniera adeguata il dolore connesso alla malattia. In realtà il dolore è un sintomo che va curato con la stessa attenzione riservata alle patologie per evitare che si cronicizzi e diventi esso stesso “malattia”. E’ necessario, pertanto, che si crei un nuovo approccio culturale al tema della sofferenza e del dolore inutile e che la terapia del dolore diventi parte integrante del percorso terapeutico. Ogni individuo ha diritto di sapere che il dolore non va necessariamente sopportato, ma che gran parte della sofferenza può essere alleviata e curata intervenendo con la giusta terapia. Il dolore deve essere eliminato o, almeno, attenuato in tutti i casi in cui sia possibile farlo poiché esso incide in maniera pesante sulla qualità della vita. E’ un diritto che deve essere riconosciuto e rispettato sempre e ovunque, dai reparti ospedalieri alle strutture di lungodegenza, dal pronto soccorso al domicilio del paziente. • il servizio sanitario pubblico deve essere in grado di assicurare un’adeguata assistenza al dolore sia all’interno che all’esterno delle strutture sanitarie. Queste ultime dovrebbero garantire un servizio di terapia del dolore (semplice o complesso, in funzione della qualità e quantità delle prestazioni erogate) qualitativamente conforme alle più recenti linee guida internazionali e in grado di assicurare un trattamento idoneo a tutti i soggetti bisognosi. L’accesso alla terapia sul territorio va garantito, soprattutto, attraverso le prestazioni al domicilio del paziente, facendo riferimento alle linee guida dell’OMS, predisponendo procedure di prescrizione e somministrazione dei farmaci più semplici ed evitando sospensioni della continuità assistenziale; • i farmaci e le tecniche per la terapia del dolore, e tutti gli strumenti tecnici propedeutici alla loro corretta somministrazione, devono essere compresi tra le prestazioni che il servizio sanitario pubblico garantisce effettivamente a tutti i cittadini. Ogni persona ha il diritto di accedere a procedure innovative secondo gli standard internazionali, senza che possano essere accampati impedimenti di carattere economico o finanziario. 4) Diritto ad un’assistenza qualificata 2) Diritto al riconoscimento del dolore Tutti gli individui hanno diritto ad essere ascoltati e creduti quando riferiscono del loro dolore. Il dolore è caratterizzato da una forte componente soggettiva, poiché la sofferenza è influenzata da numerosi fattori individuali, come avvalorato anche dalla letteratura. Per intervenire nella maniera più adeguata, gli operatori hanno il dovere di ascoltare, prestare fede e tenere nella massima considerazione la sofferenza espressa. Il cittadino deve essere libero di riferire il dolore provato, con la terminologia che gli è propria, e assecondando le proprie sensazioni, senza temere il giudizio dell’operatore, che deve impegnarsi ad interpretare al meglio quanto il paziente cerca di comunicare. 3) Diritto di accesso alla terapia del dolore STAMPA: TIPOGRAFIA MANCINI S.A.S. TIVOLI PROGETTO GRAFICO: ROMA - 06 2054202 - 339/ 5675044 Ciascun individuo ha diritto ad accedere alle cure necessarie per alleviare il proprio dolore. Attualmente persistono numerosi limiti all’accesso alla terapia del dolore. L’ostacolo maggiore è rappresentato da pregiudizi di ordine culturale, che perdurano nella classe medica, anche in seguito alla carenza di formazione specifica sia al livello universitario che nei momenti di aggiornamento professionale. Ad aggravare queste resistenze si aggiungono procedure eccessivamente rigide, quali la mancata considerazione di alcune tipologie di dolore, varie preoccupazioni di ordine economico-finanziario e la diffusa inadeguatezza delle strutture sanitarie. Per rendere accessibile la terapia del dolore sono indispensabili il riconoscimento e la condivisione di alcuni presupposti fondamentali: • la considerazione e la cura del dolore provato dal paziente dovrebbero rappresentare, per tutti i componenti dell’équipe assistenziale, uno standard di qualità professionale e un dovere deontologico, a prescindere dalle convinzioni etiche, religiose o filosofiche, allo scopo di garantire all’assistito la migliore qualità di vita possibile; • tutte le tipologie di dolore meritano uguale considerazione, indipendentemente da quale sia la patologia o l’evento che ne è all’origine. Hanno quindi pari diritto di essere curati nel loro dolore non solo quanti affrontano le fasi terminali della vita, ma anche coloro che soffrono di dolore cronico non da cancro e acuto (da parto, da trauma, da intervento chirurgico, o che necessitano di primo intervento al pronto soccorso); in particolare, tutte le donne dovrebbero essere messe nelle condizioni (compatibilmente con la situazione clinica) di partorire senza dolore; Ciascun individuo ha diritto a ricevere assistenza al dolore, nel rispetto dei più recenti e validati standard di qualità. Ogni persona ha diritto a ricevere assistenza al dolore da operatori adeguatamente formati e aggiornati, in maniera che sia garantito il rispetto degli standard di qualità internazionali. E’ necessario che la conoscenza del problema “dolore” (ormai considerato il quinto segno vitale), della sua quantificazione (misura del dolore) e delle possibilità di trattamento divengano patrimonio professionale di tutti gli operatori sanitari, in maniera che sia sempre garantita al cittadino la possibilità di veder alleviata la sua sofferenza, anche in assenza di specialisti della materia. Sarebbe opportuno che la misurazione del dolore avvenisse con metodi validati al livello internazionale e che la relativa registrazione fosse indicata nella cartella clinica. E’ inaccettabile che, persino quando le leggi prevedono strumenti atti a facilitare la prescrizione di farmaci oppiacei, il ricorso ad essi risulti, di fatto, negato per impreparazione o indisponibilità di medici ed operatori. 5) Diritto ad un’assistenza continua Ogni persona ha diritto a vedere alleviata la propria sofferenza con continuità e assiduità, in tutte le fasi della malattia. Il dolore deve essere monitorato regolarmente in tutte le fasi della malattia; la continuità assistenziale potrebbe essere messa in discussione da un’inadeguata attenzione allo sviluppo della patologia e dal venir meno dell’indispensabile rimodulazione della terapia. Particolare attenzione rispetto alla continuità della cura va posta nel passaggio dall’ospedale al territorio, evitando situazioni di discontinuità per irreperibilità degli operatori o indisponibilità di farmaci e presidi. 6) Diritto ad una scelta libera e informata Ogni persona ha diritto a partecipare attivamente alle decisioni sulla gestione del proprio dolore. Ogni decisione presuppone un’informazione corretta, completa e com- La campagna “Aboliamo i dolori forzati” è realizzata con il sostegno di In collaborazione con: AIMEF, Associazione Italiana Medici di Famiglia - AIOM, Associazione Italiana di Oncologia Medica ANMAR, Associazione Nazionale Malati Reumatici - ANTEA onlus - Azienda Ospedaliera Le Molinette di Torino FIMMG, Federazione Italiana Medici di Medicina Generale - SIAARTI, Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva SIFO, Società Italiana Farmacisti Ospedalieri - SIMG, Società Italiana di Medicina Generale SIOT, Società Italiana Ortopedia e Traumatologia - SIR, Società Italiana Reumatologia Il Tribunale per i diritti del malato è una rete di: prensibile, che tenga conto del livello culturale del paziente e del suo stato emotivo. Ogni intervento terapeutico finalizzato ad alleviare la sofferenza va concordato e modulato, nella qualità e nell’intensità, in accordo pieno e consapevole con la volontà del paziente, secondo i principi sui quali si fonda un buon consenso informato. Ogni persona ha il diritto di ricevere risposte pronte ed esaurienti ai suoi interrogativi, e di disporre di tutto il tempo necessario ad assumere le decisioni conseguenti. 7) Diritto del bambino, dell’anziano e dei soggetti che “non hanno voce” I bambini, gli anziani e i soggetti che “non hanno voce” hanno lo stesso diritto a non provare dolore inutile. La valutazione ed il trattamento del dolore in età pediatrica sono stati a lungo ignorati. La medicina ufficiale, infatti, spesso si accontenta di trasferire sui bambini le conoscenze già sviluppate sugli adulti piuttosto che avviare ricerche e studi appositi, che tengano conto delle specificità della condizione infantile e delle sue implicazioni psicologiche. La paura e l’ansia, presenti in tutti i soggetti a contatto con la malattia, assumono caratteristiche peculiari nei piccoli malati, nelle persone con disagi psichici o con gravi handicap mentali e in alcuni anziani. In questi soggetti la sofferenza trova difficoltà ad essere espressa e la sua lettura non viene registrata adeguatamente per mancanza di un approccio integrato. 8) Diritto a non provare dolore durante gli esami diagnostici invasivi e non Chiunque debba sottoporsi ad esami diagnostici, in particolare quelli invasivi, deve essere trattato in maniera da prevenire eventi dolorosi. Alcuni esami diagnostici invasivi non vengono affrontati serenamente quando incutono timore per il dolore che possono provocare.