Carta dei servizi - Ospedale Villa Salus

Carta dei servizi
Un particolare della vetrata della cappella
in cui è rappresentato il logo storico delle
Suore Mantellate Serve di Maria.
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PRESENTAZIONE
LE UNITA’ OPERATIVE
I SERVIZI
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28
16
29
17
30
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Storia
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Finalità e Missione
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Principi fondamentali
Chirurgia generale
Chirurgia vascolare
Medicina Generale
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Medicina Riabilitativa
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Ostetricia e Ginecologia
22
Neonatologia
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One day surgery
Anestesia e Rianimazione
Radiologia
Laboratorio analisi e
Anatomia patologica
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Prestazioni ambulatoriali:
modalità di accesso
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Ambulatori convenzionati e
di libera professione
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50
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LA DEGENZA
I DIRITTI E I DOVERI
INFORMAZIONI
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Il ricovero
Ricovero ordinario
Ricovero a ciclo diurno
(one day surgery)
Ricovero urgente/programmato
Il giorno del ricovero
Ricovero a pagamento
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La vita di reparto
Stanze di degenza
Servizio ristorazione
Visita medica
Assistenza infermieristica
Colloqui con i medici
Orari visitatori
Custodia di denaro e preziosi
Dimissioni
Trasporto ambulanza
Richiesta cartella clinica
I diritti
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I doveri
54
Dove e come arrivare
Biglietti autobus
Centralino
Mappa
Privacy
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Sicurezza, Emergenze e
Limitazioni di Legge
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Ufficio relazioni con il pubblico
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Impegni e programmi
per il miglioramento
della qualità dei servizi
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Informazioni generali
Servizio ristoro
Giornali e riviste
Telefono
Televisione
Parco
Sala convegni
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Servizio religioso
Orari messe
Consiglio pastorale
PRESENTAZIONE
STORIA
L’Ospedale Villa Salus, è situato in Mestre (Ve), via Terraglio,114.
Dal 1951 è gestito dalla Congregazione delle Suore Mantellate
Serve di Maria di Pistoia”.
La Congregazione fu fondata il 6 ottobre 1861 in Treppio
– paese dell’Appennino Tosco-Emiliano – da Filomena Rossi e
Giovanna Ferrari, laiche inserite nell’Ordine dei Servi di Maria
dal quale attinsero la spiritualità mariana, vivendo il carisma
dell’umile servizio “con lo scopo di fare scuola alle fanciulle del
popolo e di dedicarsi alla cura degli infermi” (Cost. 1886).
L’Istituto, approvato con decreto di lode l’11 febbraio 1909
dal Papa San Pio X, presente nella Chiesa e nella società civile
in Italia, Spagna, America del Nord e in Africa, attua il proprio
carisma nei settori educativo, assistenziale, infermieristico,
missionario.
Villa Salus inizia il servizio agli ammalati in una villa
veneta dell’inizio ‘800, già dimora delle famiglie Ivancich e
Revedin, trasformata dalla Congregazione in casa di Cura con la
denominazione “Salus”, per qualificarLa come luogo terapeutico,
con l’obiettivo fondamentale di fornire un’assistenza di qualità in
un adeguato contesto umano ed ambientale, nel rispetto della
vita e della dignità dei pazienti.
L’Istituto, sempre attento ai segni dei tempi, apporta
significative modifiche strutturali e organizzative, fino ad ottenere,
nel 1985 – con Delibera del Presidente della Giunta Regionale
(D.P.G.R.) n. 504/22 del maggio 1985 – la classificazione in
Ospedale di Zona, entrando a pieno titolo nel Servizio Sanitario
Nazionale (S.S.N.).
FINALITA’
E MISSIONE
L’ Ospedale “Villa Salus” di Mestre, appartenente alla
Congregazione delle “Suore Mantellate Serve Di Maria”, è
tra le varie opere educative e assistenziali promosse dalla
Congregazione, quella dedicata alla cura e all’assistenza diretta
dei malati.
Essa attua così il proprio Carisma “dell’umile servizio; che si ispira
costantemente alla Vergine Maria (….), con lo scopo precipuo di
fare scuola alle fanciulle del popolo e di dedicarsi alla cura degli
infermi. Fedele a questo spirito, la Congregazione nel corso della
sua evoluzione ha accettato anche altre forme di apostolato
conformi al Carisma.” (cost.art. 3).
La Congregazione, fondata nel 1861, da due giovani
terziarie servitane della Toscana, è presente da quasi 150 anni
nella Chiesa e nella società civile, non solo in Italia, ma anche
nell’America del Nord, nella Spagna e nella terra di missione
africana (Swaziland - Sud Africa e Uganda).
Essa esercita la propria missione caritativa in favore della gioventù,
delle bisognose e sofferenti, attraverso istituzioni senza alcuna
finalità di lucro, rispondenti ai mutanti bisogni della popolazione
e sempre più aggiornate sia sotto il profilo educativo che sotto il
profilo assistenziale e sanitario.
Come nelle altre opere, anche nell’Ospedale “Villa Salus”
le attività vengono esercitate nel rispetto della dignità della persona
umana, e gli operatori, che in essa prestano la loro attività, sono
vincolati a operare secondo principi della deontologia specifica
della loro professione, dell’etica e della morale Cristiana.
Conseguentemente la tutela della vita in ogni sua forma, la
promozione della salute, l’attenzione ai bisogni fisici e spirituali
dell’uomo sofferente, rappresentano l’obiettivo principale
dell’istituto, come attuazione del Carisma originario della
Congregazione. Esso si coniuga con le esigenze professionali e le
tecniche di una medicina all’altezza dei tempi, esprimendosi in
forme e modi nuovi attraverso la condivisione delle finalità della
Istituzione da parte del personale laico, chiamato ad operare in
numero consistente accanto al personale religioso.
Nel nostro ministero, aiutiamo i malati a trovare una risposta ai
persistenti interrogativi sul senso della vita presente e futura, sul
significato del dolore, del male, della morte.
Siamo loro vicini specialmente nei momenti di oscurità e
vulnerabilità così da diventare noi stessi segno di speranza.
La missione dell’ Ospedale è la cura delle persone nel
rispetto della loro dignità e secondo i seguenti principi ispiratori:
tutela e difesa della vita in ogni suo istante, dal concepimento alla
sua naturale conclusione, la promozione della salute, il recupero
delle risorse fisiche compromesse, la migliore assistenza e il
massimo comfort per i pazienti.
PRINCIPI FONDAMENTALI
Eguaglianza e Imparzialità
Le prestazioni e i servizi sono erogati alle persone secondo regole
uguali per tutti senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione,
opinioni politiche, condizioni socio economiche e di salute.
Rispetto
Ogni cittadino utente deve essere assistito e trattato con premura,
cortesia ed attenzione nel rispetto della persona e della sua
dignità
Continuità
L’erogazione delle prestazioni è assicurata in maniera regolare
e continuativa. Eventuali interruzioni per imprescindibili motivi
sono regolamentate dalla normativa vigente. In ogni caso
vengono, di volta in volta adottate le misure e i correttivi necessari
per creare minor disagio possibile all’utenza.
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Diritto di scelta
L’Utente, secondo la normativa vigente , può scegliere liberamente
sul territorio nazionale la struttura sanitaria che meglio possa
rispondere alle proprie esigenze.
Partecipazione
L’Utente ha diritto, di accedere a tutte le informazioni che lo
riguardano, come disciplinato dalla legge 7 agosto 1990, n.
241, di esprimere la propria valutazione sulla qualità delle
prestazioni erogate, e di inoltrare reclami, istanze, osservazioni o
suggerimenti per il miglioramento del servizio.
Efficienza ed efficacia
I servizi sono erogati in modo da garantire l’efficienza e l’efficacia,
mediante uso ottimale delle risorse, secondo i più aggiornati
standard di qualità, adottando tutte le misure idonee per soddisfare
in modo possibilmente tempestivo i bisogni del Cittadino Utente,
evitando i dispendi a danno della collettività.
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LE UNITA’ OPERATIVE
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CHIRURGIA GENERALE
L’attività di ricovero della Divisione di chirurgia generale è
indirizzata a tutta una sfera che le compete con particolare
attenzione alle seguenti branche chirurgiche:
tiroide e paratiroidi con il trattamento della patologia sia benigna
che maligna;
mammella con il trattamento delle patologie benigne e maligne
dal piccolo tumore linfonodo sentinella alla mastectomia radicale
con vari tipi di ricostruzione e rimodellamento.
Patologie benigne dei distretti esofago, stomaco e duodeno
pancreas;
interventi del fegato e vie biliari con particolare esperienza del
trattamento di lesioni epatiche in pazienti cirrotici o ad alto
rischio con radiofrequenza e alcolizzazione;
colon-retto, proctologia, int.sec.Longo,patologia
della parete addominale, melanomi;
interventi di chirurgia arteriosa delle carotidi e
dei tronchi sopraortici, della aorta addominale,
iliache e femorali con endoarteriectomia e bypass;
chirurgia laparoscopica su fegato e vie biliari,
ernie, colon e retto;
Si effettuano inoltre interventi e anestesia
locale in regime ambulatoriale e interventi in
regime di One Day Surgery.
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UNITÀ OPERATIVA AUTONOMA DI
CHIRURGIA GENERALE
Reparto 0412906 619
Studio Medici 0412906 746
Fax 041 2906527
[email protected]
L’attività della Divisione Chirurgica comprende anche un servizio
ambulatoriale:
•Medicazioni;
•Chirurgia generale;
•Chirurgia vascolare arteriosa e venosa;
•Chirurgia proctologica, ano-rettoscopia, legatura elastica
emorroidi, bio feed-back dell’incontinenza;
•Chirurgia oncologica;
•Chirurgia senologica con possibilità di diagnostica ecografia.
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CHIRURGIA VASCOLARE
L’attività chirurgica è indirizzata alla terapia di:
varici degli arti inferiori in One Day Surgery o ambulatoriale;
ulcere degli arti inferiori con innesti cutanei
L’attività di reparto, con possibilità di posti letto per ricovero,
prevede il trattamento di:
•Trombosi venose profonde e superficiali degli arti superiori ed
inferiori;
•Linfangiti e ipodermici;
•Ulcere flebostatiche e distrofiche agli arti inferiori.
Ambulatori:
•Visite angiologiche arteriose e venose;
•Eco-color Doppler arterioso e venoso degli arti
inferiori;
•Capillaroscopia;
•Ecosclerosi delle varici.
UNITÀ OPERATIVA DI
CHIRURGIA VASCOLARE
Reparto 041 2906 717
Fax 041 2906 527
[email protected]
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UNITÀ OPERATIVA AUTONOMA
DI MEDICINA GENERALE
MEDICINA GENERALE
Reparto 041 2906 870
Segreteria 041 2906 489
Fax 0412906 868
[email protected]
L’attività di ricovero si suddivide in branche di interesse
specialistico rispettivamente per:
•Medicina interna;
•Cardiologia;
•Pneumologia;
•Gastroenterologia.
Gli ambulatori che afferiscono al reparto,
erogano prestazioni di tipo specialistico per le
stesse branche sopra elencate come:
•Visite endocrinologiche e diabetologiche
con studio delle complicanze vascolari,
neurologiche e piede diabetico;
•ECG dinamico (holter), monitoraggio non
invasivo di pressione arteriosa per 24 ore,
ecocardiografia, tilt test;
•Broncoscopia, TBNA, studio della diffusione
e compliance polmonare;
•Gastroscopie,
colonscopie,
APC
(cauterizzazione endoscopica con argon).
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MEDICINA FISICA E
RIABILITATIVA
Si ricoverano prevalentemente pazienti con patologia neurologica,
subacuta e cronica, e ortopedica:
•Esiti di ictus;
•Malattia di Parkinson , parkinsonismi, affezioni da disturbi del
movimento;
•Malattie demielonizzanti;
•Radiculopatie di varia natura, polimenopatie;
•Cefalee;
•Soggetti con esiti recenti di fratture od artropatie sottoposti a
trattamento ortopedico (interventi su ginocchio, spalla, anca).
Quattro posti letto sono attrezzati per accogliere degenti in stato
vegetativo permanente.
L’ unità operativa si avvale di un Servizio di Neurofisiopatologia,
Neuropsicologia e Psicofisiologia, Diagnostica Vascolare non
invasiva e di un centro per le cefalee, attrezzato con moderne
apparecchiature, che esegue in regime di ricovero e ambulatoriale
(su prenotazione) prestazioni di:
•Elettroencefalografia;
•Elettromiografia;
•Potenziali evocati acustici (BAEPs, ABR), potenziali evocati
somatosensoriali (PESS), potenziali evocati visivi (PEVs);
•Ecodoppler dei tronchi sovraortici, arti inferiori e superiori;
•Valutazioni neuropiscologiche;
•Verbocronometria a reazioni dilazionate multiple (MDRV);
•Valutazioni e trattamenti logopedici.
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L’Area Riabilitativa, dotata di moderne apparecchiature e di
un’ampia e luminosa palestra e dove ad integrazione dell’équipe
medica opera uno staff di fisioterapisti, fornisce a ricoverati ed
a pazienti ambulatoriali (su prenotazione) prestazioni per la
riabilitazione neuromotoria, terapie fisiche e bio-feedback che
consistono nell’uso di stimoli esterni o feedback che aiutano il
paziente a conoscere alcuni processi fisiologici, come la tensione
muscolare e la temperatura, ed a tenere queste funzioni sotto il
controllo volontario.
UNITÀ OPERATIVA AUTONOMA DI
FISICA E RIABILITATIVA
Degenze 041 2906 902-970
Serv. di neurofisiopatologia, neuropsicologia
e psicofisiologia 041 2906 401
Fax 041 2906 527
fisica.riabilitazione@ospedalevillasalus.
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OSTETRICIA
E GINECOLOGIA
Il reparto svolge attività completa di assistenza alla donna per
tutto il percorso gestazionale. Una serie di servizi permette il
controllo della gravidanza sia in assenza o presenza di patologie
e/o rischi.
L’attività chirurgica prevede la possibilità di eseguire la quasi
totalità degli interventi di tipo ginecologico, uroginecologico e
oncologico, con il supporto anche di metodologie endoscopiche
(laparoscopia e isteroscopia).
La struttura del reparto può contare in
attrezzature e locali, definiti “Spazio Nascita”,
dove sono applicate tutte le più innovative
metodologie di assistenza al travaglio e al parto
(Birth mate, Maya, parto in acqua, anestesia
peridurale...).
Oltre all’assistenza ostetrico-ginecologica,
il reparto mette a disposizione la possibilità
di seguire una serie di incontri di
accompagnamento alla nascita (Percorso
Nascita) con un’équipe che prevede la presenza
dell’ostetrica, del ginecologo, del neonatologo
e di una psicologa.
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Afferiscono al reparto ambulatori per la diagnostica e la cura delle
patologie per la quale non necessita il ricovero. L’Unità operativa
ha inoltre istituito un Centro per la Menopausa, che aderisce al
Progetto Menopausa Italia, al quale si può accedere sia per attività
di tipo diagnostico-terapeutica che semplicemente informativa. Presso il Centro per la Menopausa viene eseguita la Densitometria
ossea calcaneare ad ultrasuoni e, soprattutto, la Densitometria
ossea DXA su colonna vertebrale e femori, per la corretta
valutazione del metabolismo osseo, la prevenzione e la cura
dell’osteoporosi.
Nell’ambito delle discipline ginecologiche, la
Divisione ha sviluppato ed attivato, in armonia
con il contesto sociale e l’etica della Struttura
che l’accoglie, il Centro di Fisiopatologia della
Riproduzione, che prevede l’assistenza alle
coppie con difficoltà procreative.
UNITÀ OPERATIVA AUTONOMA DI
OSTETRICIA E GINECOLOGIA
Reparto 041 290 628
Sala Parto 041 2906 734
Fax 041 2906 527
[email protected]
[email protected]
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NEONATOLOGIA
La Divisione esercita tutte le fasi di assistenza, monitoraggio e
cura legate alla nascita del bambino sano e patologico:
•Assistenza e rianimazione del neonato in sala parto;
•Osservazione transizionale del neonato, con monitoraggio delle
funzioni vitali;
•Assistenza al neonato sano, con particolare attenzione alla
pratica del rooming-in e dell’allattamento al seno;
•Nido aperto;
•Esecuzione di screenings metabolici ed audiologici del
neonato;
•Assistenza e degenza per neonati patologici che richiedono cure
intermedie;
•Collegamento con la rete di trasporto regionale
per neonati che necessitano di cure intensive
neonatali.
Oltre all’attività clinica di reparto e ambulatoriale,
viene svolto un servizio di ecografia pediatrica.
L’Unità organizza, in collaborazione con gli
ostetrici, corsi di preparazione alla nascita.
UNITÀ OPERATIVA DI NEONATOLOGIA
E PATOLOGIA NEONATALE
Neonatologia 041 2906 733
Fax 041 2906 527
[email protected]
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ONE DAY SURGERY
UNITÀ OPERATIVA
DI ONE DAY SURGERY
Reparto 041 2906 803
Fax 041 2906 808
[email protected]
La “Chirurgia di giorno” o One Day Surgery permette al paziente
già visitato e pertanto accuratamente conosciuto nel suo
problema, di essere ricoverato al mattino e dimesso con sicurezza
nel pomeriggio. E’ possibile che per motivi di distanza abitativa,
di assenza di familiari o non perfetta conoscenza di ripresa si
renda utile una osservazione prolungata anche alle ore notturne.
L’organizzazione consente che tutti gli accertamenti preoperatori,
il ricovero, l’intervento stesso e i controlli postoperatori vengano
effettuati sempre negli stessi locali e con lo stesso personale
medico-infermieristico con notevole vantaggio per il paziente.
Sale operatorie dedicate sono riservate a questa attività.
I tipi di intervento chirurgico effettuabili in One Day Surgery sono
indicati da apposite tabelle fornite dalla Giunta Regionale.
L’attività e la gestione dell’ Unità Operativa di
One Day Surgery è così articolata:
Chirurgia generale e chirurgia vascolare
•terapia delle ernie inguinali, crurali,
ombelicali, piccoli laparoceli;
•fistole e ragadi anali, emorroidi, cisti e fistole
pilonidali;
•nodi della mammella anche con centramento
ecomammografico stereotassico;
•voluminose neoformazioni e lipomi cutanei
e sottocutanei, neoformazioni del volto,
posizionamento di cateteri
e dispositivi
permanenti per infusione intravenosa e
intrarachidea di farmaci;
•cisti tendinee degli arti, borsiti;
•safenectomia interna e esterna, varicectomia;
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•ecosclerosi delle varici e scleroterapia delle varici.
Chirurgia ginecologica
•Isteroscopia e revisioni diagnostico-terapeutiche di cavità
uterina;
•cisti del Bartolino; neoformazioni vulvovaginali;
•conizzazione del collo uterino.
Ogni unità operativa ha un Medico Responsabile e personale
medico e infermieristico. Le strutture sono autonome ma
con possibilità, in casi particolari, di interscambio di alcune
competenze più specialistiche.
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I SERVIZI
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ANESTESIA E
RIANIMAZIONE
Il servizio di Anestesia e rianimazione segue cinque sale operatorie
in attività tutti i giorni lavorativi.
Inoltre è sempre presente un medico di guardia e un reperibile in
costanza di servizio.
La Sala di Rianimazione con due letti monitorati è posizionata a
fianco delle sale operatorie.
In Sala Parto la gestione del Parto Indolore (in particolare con
l’uso di Peridurale Continua Antalgica) è garantito per tutte le
ventiquattro ore.
La Terapia Antalgica per infiltrazioni Loco Regionale è riservata ai
pazienti che afferiscono al reparto di Riabilitazione.
SERVIZIO DI
ANESTESIA E RIABILITAZIONE
Sala operatoria 041 2906 604
Fax: 041 2906 604
[email protected]
[email protected]
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RADIODIAGNOSTICA
SERVIZIO DI
RADIODIAGNOSTICA
Segreteria 041 2906 519
Fax 041 2906 691
[email protected]
Il Servizio è dotato delle più moderne attrezzature ed esegue tutte
le prestazioni ambulatoriali di radiologia tradizionale scheletrica,
stratificata, ortopantomografica e contrastografica (ipofaringeesofago, tubo digerente, clisma opaco a doppio contrasto,
defecografia, clisma del tenue, perineografia, fistolografia,
isterosalpingografia, urografia, cistouretrografia, scialografia),
oltre a svolgere attività di supporto ai reparti di degenza.
L’attività diagnostica è completata da servizi di:
• Ecografia di tutti gli organi e apparati;
• Ecocolordoppler;
• Biopsie-fnab ecoguidati;
• TAC (tomografia assiale computerizzata), spirale,
bio-Tac, artro-Tac, angio-Tac, dentalscan, Tac 3D,
densitometria ossea;
• Mammografia, galattografia e biopsia mammaria
in stereotassi.
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LABORATORIO DI ANALISI
CLINICHE E ANATOMIA
PATOLOGICA
Il servizio, autonomo per tutte le attività di segreteria, prenotazioni
esami speciali, accettazione, pagamento ticket e refertazione,
svolge l’attività di routine di laboratorio con ambulatori per
il prelievo e ricevimento di materiali biologici e, grazie alla
moderna strumentazione, garantisce affidabilità dei risultati e
rapidità di esecuzione.
Il laboratorio generale esegue, anche a supporto dei servizi
di diagnosi e cura dell’ospedale, tutti i test clinici rivolti alla
diagnostica ed al monitoraggio delle varie patologie come:
• allergologia
• andrologia;
• autoimmunità;
• biologia molecolare;
• cardiologia;
• chimica clinica;
• coagulometria;
• ematologia;
• endocrinologia;
• enzimologia;
• immunoematologia;
• immunometria;
• immunoreumatologia;
• infettivologia;
• istologia;
• microbiologia e parassitologia;
• monitoraggio della gravidanza;
• monitoraggio farmacologico;
• monitoraggio oncologico;
• urinologia;
• test su materiali biologici vari.
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SERVIZIO DI LABORATORIO ANALISI
CLINICHE E ANATOMIA PATOLOGICA
Segreteria 041 2906 434
Fax 041 2906 694
[email protected]
Il Laboratorio è in grado di eseguire inoltre ricerche e test
particolari, mirati alla diagnostica di patologia o stati morbosi
esulanti dalla comune routine come:
Gastropanel è indicato in casi di problemi di stomaco come
pesantezza, bruciori, reflusso acido. Si esegue un semplice prelievo
di sangue e, sulla base della determinazione di alcuni parametri
ematici, integrati con elaborazioni statistico-informatiche, si
definisce un indice di rischio e di probabilità di sviluppare
malattie gastriche più importanti (come ulcera l’ulcera peptica).
Questo pùò orientare il medico curante verso la necessità o meno
di prescrivere una gastroscopia.
Food Scan diretto all’individuazione delle intolleranze alimentari.
E’ un test rigorosamente basato su reazioni immunitarie in vitro
(ELISA), che determinano o meno la presenza di anticorpi della
classe IgG verso i componenti di una vasta serie di alimenti, fino
a 113.
Per esami particolarmente complessi, non comunemente
eseguibili dalla maggior parte dei Laboratori ospedalieri, il nostro
Laboratorio si occupa del prelievo e dell’invio del materiale
presso Istituti di riferimento, garantendo così anche la possibilità
di accedere a tali prestazioni.
Nella struttura è inserito un Laboratorio di Istocitopatologia e
Anatomia Patologica e di Monitoraggio microbiologico ambientale
delle sale operatorie e delle sale parto.
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PRESTAZIONI
AMBULATORIALI:
MODALITA’ DI ACCESSO
Le prenotazioni di visite e/o prestazioni ambulatoriali, con tempi
di attesa che variano in funzione del numero delle richieste
pervenute ma sempre nel rispetto delle “priorità” previste dalla
normativa, possono essere effettuate di persona agli sportelli
adibiti o telefonicamente al
Il Servizio Prenotazioni è aperto
dal lunedì al venerdì dalle ore 7.00 alle ore 16.00
Al momento della prenotazione, sia essa allo sportello che
telefonica, è necessario essere in possesso di:
• Ricetta-impegnativa prevista dal SSN o di
prescrizione in bianco emessa da medicospecialista (in questo caso la prestazione andrà
pagata per intero);
• Tessera sanitaria (se si è ricevuta la tessera
nuova [TEAM] portarle ambedue);
• Codice fiscale.
La ricetta-impegnativa deve essere completa in
tutte le sue parti e priva di cancellature; eventuali
esenzioni per patologia o invalidità devono
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essere riportate dal medico prescrittore nell’apposita casella;
il personale non è autorizzato a modificarne il contenuto,
diversamente il paziente può correggere o completare
l’inserimento dei dati anagrafici controfirmando la richiesta.
I pazienti che rientrano nei casi di esenzione per età/reddito
potranno dichiararlo e autocertificarlo in fase di prenotazione
e/o accettazione.
L’operatore indicherà ora e luogo della visita, le modalità di
pagamento e le eventuali indicazioni da seguire per prepararsi
all’esame, informazioni presenti nel promemoria che sarà
rilasciato se prenotata allo sportello.
Nel caso l’utente sia impossibilitato a presentarsi ad
un appuntamento programmato, egli è tenuto a disdire la
prenotazione con un preavviso minimo di 2 giorni
lavorativi, pena il pagamento del ticket dovuto per
la prestazione (Decreto Legge 29 aprile 1998, n.
124).
Prima di accedere all’ambulatorio indicato,
il paziente deve “sempre essere accettato” per
l’espletamento delle pratiche amministrative. Se
non esente da ticket ed in possesso di promemoria
con codice a barre, l’operazione può essere
effettuata presso le casse automatiche. Nel
caso non sia in possesso del promemoria, o sia
previsto uno dei casi di esenzione, dovrà recarsi
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agli sportelli accettazione/cassa, dove potrà saldare l’importo se
dovuto.
I pagamenti possono essere effettuati in contanti o con
bancomat.
Ricevuta la prestazione, nel caso sia previsto un referto, l’utente
ne è tenuto al ritiro presso:
• Sportello ritiro esami, se sono già state svolte le pratiche di
accettazione e pagamento;
• Accettazione/cassa, se prevista un’ulteriore partecipazione
alla spesa.
Il ritiro del referto deve essere effettuato nei tempi indicati dal
servizio erogatore la prestazione, comunque non oltre i 30 giorni
dalla data di disponibilità della documentazione, pena l’addebito
per intero della quota prevista per la prestazione (Legge 30
dicembre 1991, n. 412).
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AMBULATORI
CONVENZIONATI
E DI LIBERA PROFESSIONE
BRANCA
PRESTAZIONI CONVENZIONATE
PRESTAZIONI A PAGAMENTO
CARDIOLOGIA
VISITA CARDIOLOGICA
VISITA CARDIOLOGICA
ELETTROCARDIOGRAMMA
ELETTROCARDIOGRAMMA
E.C.G. CON CICLOERGOMETRO
E.C.G. CON CICLOERGOMETRO
E.C.G. DINAMICO HOLTER
E.C.G. DINAMICO HOLTER
MONITORAGGIO PRESSORIO
MONITORAGGIO PRESSORIO
ECOGRAFIA CARDIACA
ECOGRAFIA CARDIACA
ECODOPPLERGRAFIA CARDIACA COMPLETA
ECODOPPLERGRAFIA CARDIACA COMPLETA
ECO-COLOR-DOPPLER-GRAFIA CARDIACA
ECO-COLOR-DOPPLER-GRAFIA CARDIACA
VISITA CHIRURGICA
VISITA CHIRURGICA
CHIRURGIA GENERALE
PICCOLI INTERVENTI CHIRURGICI
CHIRURGIA VASCOLARE - ANGIOLOGIA
VISITA ANGIOLOGICA
VISITA ANGIOLOGICA
CAPILLAROSCOPIA
DERMOSIFILOPATIA
ECOCOLORDOPPLER TSA
ECOCOLORDOPPLER TSA
ECODOPPLER ARTI SUPERIORI O INFERIORI
ECODOPPLER ARTI SUPERIORI O INFERIORI
ECOGRAFIA VENOSA e/o ARTERIOSA
ECOGRAFIA VENOSA e/o ARTERIOSA
VISITA DERMATOLOGICA
VISITA DERMATOLOGICA
VIDEODERMATOSCOPIA
TEST PERCUTANEI E INTRACUTANEI
PICCOLIN INTERVENTI
CRIOTERAPIA
PATCH TEST
APPLICAZIONE DI PUVA (fototerapia)
GASTROENTEROLOGIA
VISITA GASTROENTEROLOGICA
GASTROSCOPIA
COLONSCOPIA
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AMBULATORI
CONVENZIONATI
E DI LIBERA PROFESSIONE
BRANCA
PRESTAZIONI CONVENZIONATE
GASTROENTEROLOGIA
RETTOSIGMOIDOSCOPIA
PRESTAZIONI A PAGAMENTO
ANOSCOPIA
MANOMETRIA ANO-RETTALE
MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE
VISITA FISIATRICA
VISITA FISIATRICA
TERAPIE RIABILITATIVE STRUMENTALI
RIEDUCAZIONE FUNZIONALE
INIEZIONE DI TOSSINA BOTULINICA
NEUROLOGIA
VISITA NEUROLOGICA
VISITA NEUROLOGICA
VISITA NEUROCHIRURGICA
ELETTROENCEFALOGRAMMA
ELETTROENCEFALOGRAMMA CON
PRIVAZIONE SONNO
ELETTROMIOGRAFIA
TEST NEUROPSICOLOGICI
OCULISTICA
VISITA OCULISTICA
VISITA OCULISTICA
DIAGNOSTICA STRUMENTALE
PICCOLI INTERVENTI
ORTOPEDIA
OSTETRICIA – GINECOLOGIA
VISITA ORTOPEDICA
VISITA GINECOLOGICA
VISITA GINECOLOGICA
DEXA DENSITOMETRIA OSSEA
(consulenza per osteoporosi)
VISITA OSTETRICA
ESAMI GINECOLOGICI
ECOGRAFIA TRANSVAGINALE
36
VISITA OSTETRICA
AMBULATORI
CONVENZIONATI
E DI LIBERA PROFESSIONE
BRANCA
PRESTAZIONI CONVENZIONATE
OSTETRICIA – GINECOLOGIA
ECOGRAFIA GINECOLOGICA
PRESTAZIONI A PAGAMENTO
ECOGRAFIA OSTETRICA
CARDIOTOCOGRAFIA
TRI-TEST
PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA
1°LIVELLO
CENTRO PER LA MENOPAUSA
OTORINOLARINGOIATRIA
VISITA O.R.L.
VISITA O.R.L.
DIAGNOSTICA STRUMENTALE
MEDICINA GENERALE/PNEUMOLOGIA
VISITA PNEUMOLOGICA
VISITA ENDOCRINOLOGICA
VISITA DIABETOLOGICA
VISITA MEDINA GENERALE
SPIROMETRIA
SPIROMETRIA CON METACOLINA
EMOGASANALISI A RIPOSO
VISITA INTERNISTICA
NEONATOLOGIA
VISITA INTERNISTICA
VISITA PEDIATRICA
37
LA DEGENZA
38
39
IL RICOVERO
RICOVERO ORDINARIO
RICOVERO A CICLO DIURNO (DAY SURGERY)
(mediante servizio sanitario nazionale)
L’ospedale garantisce i ricoveri urgenti o programmabili a tutti
coloro che si rivolgano alla struttura compatibilmente alla
disponibilità dei posti letto, alle dotazioni tecnologiche ed alle
patologie trattate che non possono essere risolte con trattamento
ambulatoriale.
Il ricovero può essere proposto :
• dal medico di famiglia;
• dal medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale;
• da qualunque medico libero professionista;
Per la prenotazione del ricovero o perchè questo sia prontamente
effettuato è necessario che il paziente sia visitato da un medico del
reparto di competenza il quale verifica la necessità o l’urgenza.
I ricoveri possono essere effettuati anche direttamente dal pronto
soccorso di altri ospedali previo accordi.
Se il ricovero è urgente il paziente si reca all’ ufficio accettazione
con la tessera sanitaria e successivamente viene visitato dal medico
di guardia che valuta l’urgenza;
Se il ricovero è programmato la data del ricovero è comunicata
dalla capo sala del reparto, seguendo l’ordine cronologico di
iscrizione nelle liste di attesa, salvo patologie di particolare
gravità.
40
IL GIORNO DEL RICOVERO
Il paziente si presenta presso l’ufficio ricoveri, per la registrazione,
munito di:
• Tessera sanitaria e codice fiscale;
• Impegnativa di ricovero del medico di base;
• Per gli stranieri i documenti che permettono l’accesso alle cure
sul territorio nazionale;
In reparto il paziente sarà accolto dalla capo sala, che provvederà
ad assegnare il posto letto.
RICOVERO A PAGAMENTO
Per prenotare il ricovero a pagamento è necessario rivolgersi
all’ufficio accettazione, previo accordo con il medico e la
caposala del reparto di accoglienza.
È utile evidenziare che il ricovero privato prevede la possibilità di
scegliere il medico che effettuerà l’intervento.
41
LA VITA DI REPARTO
STANZE DI DEGENZA
L’Ospedale è dotato di 190 posti letto. Le stanze linde e silenziose,
dai colori riposanti, si affacciano al verde del parco sottostante. La
giusta ampiezza, la pulizia, l’ottima climatizzazione contribuiscono
a rendere più serena la degenza. A 2 o 3 posti letto, sono dotate
tutte di televisore, a pagamento, di un tavolino per consumare i
pasti e di propri servizi igienici con vasca da bagno o con doccia,
di punto luce , e di sistema di chiamata del personale .
SERVIZIO RISTORAZIONE
All’interno dell’Ospedale funziona una cucina
con la possibilità di diete personalizzate
conformi alle esigenze del malato.
I menu vengono variati settimanalmente ed i
prodotti sono acquistati da fornitori qualificati.
I pasti vengono distribuiti al seguente orario :
colazione
pranzo
tè o caffè
cena
7:30
12:00
15:30
18:00
42
VISITA MEDICA
La visita medica è un momento diagnostico terapeutico; viene
effettuata una o più volte nell’arco della giornata in orari stabiliti
dalle singole unità operative. In tali orari è pertanto necessaria
la permanenza dei degenti nella propria stanza. Durante lo
svolgimento della visita e/o nell’ambito dei colloqui con il
personale medico, i degenti hanno diritto di essere informati
relativamente alle proprie condizioni di salute.
ASSISTENZA INFERMIERISTICA
All’interno dell’Ospedale l’assistenza infermieristica è improntata
sulla centralità della persona e sulla cura integrale. Gli infermieri
sono presenti continuativamente nelle 24 ore e sono coadiuvati
da personale qualificato di supporto. Allo scopo di favorire il
mantenimento o il recupero del massimo livello di indipendenza
della persona, gli infermieri identificano gli specifici bisogni
assistenziali, pianificano e attuano interventi di natura
infermieristica al fine di assicurare un’assistenza personalizzata.
COLLOQUI CON I MEDICI
Sia i pazienti che i parenti, nell’orario previsto dalle esigenze di
reparto, possono incontrare i medici curanti.
43
ORARI VISITATORI
È possibile far visita ai pazienti in orari stabiliti (o, previo accordo
con la caposala, anche al di fuori di questi).
In tutte le unità operative:
• tutti i giorni
• Domenica e giorni festivi anche
dalle 14.00 alle 15.00
dalle 19.00 alle 20.00
dalle 10.00 alle 11.00
L’unità operativa autonoma di Medicina Fisica e riabilitativa:
• tutti i giorni dalle 19.00 alle 20.00
• Sabato e giorni festivi anche
dalle 10.00 alle 11.00
dalle 14.00 alle 15.00
In casi particolari un parente può rimanere vicino al malato in
modo continuativo in accordo con il personale sanitario e la
caposala.
CUSTODIA DI DENARO E PREZIOSI
All’ interno dell’Ospedale circolano giornalmente centinaia
di persone per cui, malgrado la sorveglianza, non è possibile
escludere il verificarsi di spiacevoli inconvenienti.
Si raccomanda, pertanto, di trattenere in camera soltanto piccole
somme e/o oggetti di scarso valore avendo cura di custodirle negli
appositi armadietti e comodini muniti di chiave.
L’Ospedale non si assume la responsabilità di furti o
smarrimenti.
44
45
DIMISSIONI
IL medico valuta la dimissione del paziente e consegna un
cartellino o una lettera per il medico curante nella quale sono
riportate tutte le informazioni relative al ricovero e le eventuali
cure da seguire a casa.
Nel caso in cui si renda necessaria, la continuità assistenziale è
garantita attraverso il collegamento con le strutture territoriali e la
documentazione del piano di cure.
Nel caso di dimissione volontaria, il paziente dovrà firmare una
dichiarazione che solleva l’Ospedale da ogni responsabilità.
TRASPORTO AMBULANZA
E’ presente un servizio di trasporto dell’ammalato ad uso
eclusivamente interno, per l’eventuale accompagnamento verso
altre strutture al fine del completamento di iter – diagnostico
terapeutico.
Il paziente che alla dimissione necessita di trasporto in ambulanza
provvederà a contattare, a propria cura, i servizi di trasporto
esterni. Eventuali recapiti, potranno essere reperiti all’ufficio ritiro
esami
RICHIESTA CARTELLA CLINICA
Dopo la dimissione il paziente può chiedere copia della
documentazione clinica presso l’ufficio ritiro esami tutti i giorni
dalla 8.00 alle 18.00 il sabato dalle 8.00 alle 13.00.
Il rilascio della cartella clinica avviene previa compilazione della
modulistica e a seguito di presentazione di regolare modulo di
ritiro o delega, e di documento.
Verrà richiesto un rimborso forfettario.
46
SERVIZIO RELIGIOSO
ASSISTENZA RELIGIOSA
Nella cappella dell’Ospedale viene celebrata quotidianamente
la S. Messa, trasmessa nelle solennità anche nelle stanze di
degenza.
Il Cappellano è presente ogni giorno in Ospedale, incontra i
degenti sia nei loro reparti che singolarmente e, a richiesta, è a
disposizione per la confessione e la comunione.
Gli orari S. Messe sono i seguenti:
• feriale e prefestivo ore 17.00;
• festivo ore 09.00;
Coloro che sono di confessione diversa dalla
cattolica possono richiedere l’assistenza
spirituale dei propri Ministri, informandone la
caposala.
47
CONSIGLIO PASTORALE
Il Consiglio Pastorale, composto da personale laico e religioso,
è un organismo che si propone di animare l’attività pastorale,
tenendo presente il malato come centro di attenzione e cura.
Suo compito specifico è la programmazione di una efficace
evangelizzazione attraverso un’accurata preparazione sacramentale,
liturgica, celebrativa. Collabora con gli organismi diocesani e
parrocchiali.
Organizza momenti formativi per aiutare gli operatori sanitari ad
affrontare le delicate e complesse situazioni che caratterizzano il
mondo della salute.
48
49
I DIRITTI E I DOVERI
50
51
I DIRITTI
•
Il paziente ha diritto a essere
assistito e curato con premura e
attenzione, nel rispetto della dignità
umana delle proprie convinzioni
filosofiche e religiose;
interventi; dette informazioni debbono
concernere anche i possibili rischi o
disagi conseguenti al trattamento. Ove
il sanitario raggiunga il motivato convincimento dell’inopportunità di una
informazione diretta, la stessa dovrà
-
In particolare durante la de- essere fornita, salvo espresso diniego
genza ospedaliera, ha diritto ad essere del paziente, ai familiari o a coloro
sempre individuato con il proprio che esercitano potestà tutoria.
nome e cognome anziché, secondo
prassi che non deve essere più toll- -
Il paziente ha, altresì diritto
erata, col numero e col nome della di essere informato sulla possibilità
propria malattia. Ha, altresì, diritto di di indagini e trattamenti alternativi,
essere interpellato con la particella anche se eseguibili in altre strutture.
pronominale “Lei”;
Ove il paziente non sia in grado
di determinarsi autonomamente le
-
Il paziente ha diritto ad ottenere stesse informazioni dovranno essere
dalla struttura sanitaria informazioni fornite alle persone di cui all’articolo
relative alle prestazioni erogate, alle precedente.
modalità di accesso ed alle relative
competenze. Lo stesso ha il diritto di -
Il paziente ha diritto di ottenere
poter identificare immediatamente le che i dati relativi alla propria malattia
persone che lo hanno in cura.
ed ogni altra circostanza che lo
riguardano, rimangano segreti.
-
Il paziente ha diritto di ottenere
dal sanitario che lo cura informazioni -
Il paziente ha diritto di
complete e comprensibili in merito proporre reclami che debbono essere
alla diagnosi della malattia, della tera- sollecitamente esaminati, ed essere
pia proposta e alla relativa prognosi. tempestivamente informato sull’esito
degli stessi.
-
In particolare, salvo i casi
d’urgenza nei quali il ritardo possa
comportare pericolo per la salute, il
paziente ha diritto di ricevere notizie
che gli permettono di esprimere un
consenso effettivamente informato
prima di essere sottoposto a terapie od
52
I DOVERI
•
Il cittadino malato, quando
accede all’Ospedale è invitato ad
avere un comportamento responsabile
in ogni momento, nel rispetto
e nella comprensione dei diritti
degli altri malati, con la volontà di
collaborare con il personale medico,
infermieristico, tecnico e con la
direzione della sede sanitaria in cui si
trova.
-
L’accesso in Ospedale esprime
da parte del cittadino-paziente un
rapporto di fiducia e di rispetto verso
il personale sanitario, presupposto
indispensabile per l’impostazione di
un corretto programma terapeutico ed
assistenziale.
-
E’ dovere di ogni paziente
informare tempestivamente i sanitari
sulla propria intenzione di rinuncia,
secondo la propria volontà, a cure
e prestazioni sanitarie programmate
affinché possano essere evitati sprechi
di tempi e risorse.
-
Il paziente è tenuto al rispetto
degli ambienti, delle attrezzature e
degli arredi che si trovano all’interno
delle strutture sanitarie, ritenendo
gli stessi patrimonio di tutti e quindi
anche propri.
quiete e il riposo degli altri pazienti. Si
ricorda inoltre che per motivi igienicosanitari e per il rispetto degli altri degenti presenti nella stanza ospedaliera
è indispensabile evitare l’affollamento
intorno al letto.
degenti. Per coloro che desiderano
svolgere eventuali attività ricreative
sono disponibili le sale soggiorno.
-
In Ospedale è vietato fumare. Il
rispetto di tale disposizione è un atto
di accettazione della presenza degli
-
Per motivi di sicurezza e altri e un sano personale stile di vivere
igienico-sanitari nei confronti dei nella struttura ospedaliera.
bambini si sconsigliano le visite in
-
L’organizzazione e gli orari
Ospedale dei minori di dodici anni.
previsti nella struttura sanitaria nella
Situazioni eccezionali di particolare
quale si accede, devono essere
risvolto emotivo potranno essere prese
rispettati in ogni circostanza. Le
in considerazione rivolgendosi al
prestazioni sanitarie richieste in tempi
personale medico dell’unità operativa.
e modi non corretti determinano un
-
In situazione di particolare notevole disservizio per tutta l’utenza.
necessità, le visite al degente al di
-
E’ opportuno che i pazienti ed
fuori dell’orario prestabilito dovranno
i visitatori si spostino all’interno della
essere autorizzate con permesso
struttura ospedaliera utilizzando i
scritto rilasciato dal Primario o da
percorsi riservati ad essi, raggiungendo
persona da lui delegata. In tal caso il
direttamente le sedi di loro stretto
familiare autorizzato dovrà uniformarsi
interesse.
alle regole del reparto ed avere un
atteggiamento consono all’ambiente -
Il personale sanitario, per
ospedaliero, favorendo al contempo quanto di competenza, è invitato a
la massima collaborazione con gli far rispettare le norme enunciate per
operatori sanitari.
il buon andamento del reparto ed il
benessere del cittadino malato.
-
Nella considerazione di essere
parte di una comunità , è opportuno -
Il
cittadino
ha
diritto
evitare qualsiasi comportamento che ad
una
corretta
informazione
possa creare situazioni di disturbo o sull’organizzazione della struttura
disagio agli altri degenti (rumori, luci sanitaria, ma è anche un suo preciso
accese, radioline con volume alto, dovere informarsi nei tempi e nelle
ecc.).
sedi opportune.
-
Chiunque si trovi in Ospedale
è chiamato al rispetto degli orari delle
visite stabiliti al fine di permettere lo
svolgimento della normale attività as- -
E’ dovere rispettare il riposo
sistenziale terapeutica e favorire la sia giornaliero che notturno degli altri
53
PRIVACY
L’Ospedale Villa Salus, in conformità del Decreto Legislativo
30.06.2003 n. 196,(Legge Privacy) garantisce che il trattamento
dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti e delle libertà
fondamentali, nonché della dignità dell’interessato, con particolare
riferimento alla riservatezza, all’identità personale e al diritto alla
protezione dei dati personali. Il trattamento dei dati è disciplinato
assicurando, un elevato livello di tutela dei diritti e delle libertà
nel rispetto dei principi di semplificazione, armonizzazione ed
efficacia delle modalità previste per il loro esercizio da parte degli
interessati, nonchè per l’adempimento degli obblighi da parte dei
titolare del trattamento.
A tale scopo Le verrà consegnata un’informativa/consenso che
autorizza l’Ospedale all’utilizzo dei dati esclusivamente per fini
istituzionali e richiede i nominativi dei soggetti a cui il medico
preposto, potrà eventualmente comunicare informazioni inerenti
il Suo stato di salute.
Il titolare del trattamento è l’Ospedale Villa Salus nella persona
del Suo Direttore Generale che si avvale di responsabili la cui lista
è consultabile presso la sede dell’Ospedale:
• servizio tutela della privacy tel. 041 2906695.
54
SICUREZZA, EMERGENZE E
LIMITAZIONI DI LEGGE
L’Ospedale Villa Salus ha predisposto misure di sicurezza e
procedure per la gestione delle emergenze. Per la vostra sicurezza
e per quella delle altre persone che occupano la struttura si chiede
la Vs. gentile collaborazione nel:
• segnalare al personale dell’Ospedale situazioni anomale
o pericoli. Il personale provvederà ad effettuare le opportune
verifiche e, se necessario, ad attivare le procedure di emergenza.
Gli addetti alla gestione delle emergenze sono addestrati ad
operare in caso di pericolo, è necessario mantenere la calma ed
attenersi alle istruzioni impartite.
• leggere e rispettare la segnaletica di sicurezza installata
all’interno e all’esterno della struttura, con particolare riferimento
ai cartelli di avvertimento e a quelli di divieto. Il rispetto delle
regole di sicurezza indicate riduce la possibilità di incidenti
determinati da comportamenti pericolosi.
CELLULARI
La normativa vigente, per ragioni di sicurezza e tutela delle
persone malate e per evitare interferenze con le apparecchiature
elettromedicali, prevede che all’interno degli edifici non sia
consentito l’utilizzo dei telefoni cellulari.
FUMO
E’ assolutamente vietato fumare all’interno dell’ Ospedale ,
Le disposizioni di legge prevedono sanzioni agli eventuali
trasgressori.
55
UFFICIO RELAZIONI
CON IL PUBBLICO
E’ un servizio previsto dalla legge (Decreto Presidente del
Consiglio dei Ministri del 19/05/1995), per garantire l’esercizio
del diritto di informazioni, di accesso e di partecipazione, anche
attraverso la possibilità di sporgere reclamo.
Gli operatori possono essere contattati telefonicamente e tramite
posta elettronica:
Scheda / segnalazione
(REPA
UNITA’ OPERATIVA
•Tel. 041 2906735
•e-mail: [email protected]
/ reclamo / proposte
RTO/SERVIZIO)
reclami o
i suoi suggerimenti,
rtunità di esprimere
utenti.
Ospedale ed i propri
questa scheda ha l’oppo
Gentile utente, con
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di agevolare e miglio
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proposte nell’intento
e firmata al fine di poter
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Il/La sottoscritto/a
Nato/a a
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Telefono
ospedalevillasalus
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RECLAMI:
PROPOSTE:
villa salus - tel.
041 2906735
- e-mail: urp@
RECLAMII:
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ste, autorizzo ad utilizz
azioni / reclami / propo
personali).
Al fine di gestire le segnal
a di protezione dei dati
2003 (Codice in materi
del D.lgs 196 30.03.
Data
U.R.P. - ospedale
villasalus.it
5 - e-mail: urp@ospedale
salus - tel. 041 290673
Telefono
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PROPOSTE:
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VILLA SALU
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Al fine di gest
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del D.lgs 196 Firmasegnalazioni / reclami / prop
30.03.2003 (Cod
oste, autorizz
o ad utilizzare
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i miei dati ai sens
di protezione
dei dati persona
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Data
Firma
56
Eventuali suggerimenti o reclami
possono essere inoltrati attraverso la
compilazione dell’apposito modulo
disponibile all’ufficio ritiro esami o
nei reparti.
IMPEGNI E PROGRAMMI
PER IL MIGLIORAMENTO
DELLA QUALITA’ DEI SERVIZI
L’Ospedale Villa Salus si impegna a perseguire:
• il potenziamento dell’informazione agli utenti attraverso
l’aggiornamento e la pubblicizzazione della Carta dei Servizi, la
diffusione di opuscoli e di schede informative sulle prestazioni
erogate anche attraverso il sito internet all’indirizzo:
www.ospedalevillasalus.it
• il mantenimento e lo sviluppo, per l’intera offerta
ambulatoriale, della correttezza e trasparenza nelle procedure di
prenotazione;
• l’attivazione di programmi di prevenzione e gestione del
rischio clinico;
• la sperimentazione di modelli organizzativi volti ad assicurare
la personalizzazione dell’offerta assistenziale e la cura integrale;
• la rilevazione del rispetto dei tempi di attesa per l’ottenimento
delle prestazioni in conformità alla normativa vigente.
57
INFORMAZIONI
58
59
DOVE E
COME RAGGIUNGERCI
TRASPORTI PUBBLICI
L’Ospedale può essere raggiunto con i mezzi pubblici :
•Dalla stazione di Venezia-Mestre con autobus ACTV linea
Mestre FS/Marcon Valecenter;
•Da Venezia autobus urbani ACTV linea Venezia/Treviso.
All’ufficio ritiro esami al piano terra è possibili acquistare i
documenti di viaggio.
IN AUTO
•Autostrada A4 - Tangenziale di Mestre - uscita Terraglio;
•Autostrada A27 - uscita Mogliano Veneto - direzione tangenziale
di Mestre - uscita Terraglio.
Il centralino dell’Ospedale è attivo 24 ore su 24.
041 2906411
Centralino Ospedale
60
041 2906527
Fax Ospedale
Ospedale Villa Salus
Mestre (Ve), via Terraglio,114.
TREVISO
via terraglio
TRIESTE
tre
i
ed
M
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l
via M
artiri
della
Liber
tà
VENEZIA
OSPEDALE
VILLA SALUS
e
ng
ta
ia
nz
PADOVA MESTRE
61
INFORMAZIONI GENERALI
SERVIZIO RISTORO
Al piano terra è aperto un punto di ristoro con distributori
automatici di bevande calde, fredde e snack.
GIORNALI E RIVISTE
Ogni mattina personale esterno autorizzato passa nei reparti per
la vendita di giornali e riviste.
TELEFONO
Ogni piano dell’edificio è dotato di un telefono pubblico
utilizzabile con carta telefonica acquistabile all’ufficio ritiro
esami del piano terra.
E’ possibile avere a disposizione, a pagamento, un’ apparecchio
telefonico nelle singole camere degenza previo accordo con la
caposala.
TELEVISIONE
Ogni stanza è dotata di apparecchio televisivo che può essere
attivato a richiesta con addebito dei giorni di utilizzo.
62
PARCO
L’ospedale è immerso in un parco secolare con percorsi a
disposizione dei degenti e dei loro visitatori.
SALA CONVEGNI
L’ospedale dispone di un sala convegni, intitolata al Dr. Carlo
Weisz, che ospita eventi di formazione per il personale, convegni
di carattere scientifico e incontri di approfondimento etico
religioso.
63
Villa Salus - Carta dei servizi - prima revisione luglio 2007
Progetto: www.nfcomunicativo.com
Art: Rossana Nardo
Foto: Giambattista Benedet
64
Active citizenship network (www.activecitizenship.net), promossa da Cittadinanzattiva, è la rete composta da circa 100 organizzazioni civiche in 30 Paesi europei nata per contribuire allo
sviluppo della cittadinanza attiva in Europa
Progetto grafico: Emiliana Colucci, Fabio Salamida
del
malato
rtadiritti
Ceuropea
dei
Cittadinanzattiva onlus
Via Flaminia, 53 - 00196 Roma
tel. +39 06367181 - fax +39 06 36718333
www.cittadinanzattiva.it
Patients’ Rights
Charter of
European
La Carta europea dei diritti del malato proclama 14 diritti dei pazienti che, nel loro insieme, mirano a garantire un “alto livello di
protezione della salute umana” (articolo 35 della Carta dei diritti
fondamentali dell’Unione europea) assicurando l’elevata qualità dei
servizi erogati dai diversi sistemi sanitari nazionali in Europa.
I 14 diritti sono una concretizzazione di diritti fondamentali e,
come tali, devono essere riconosciuti e rispettati in ogni Paese;
essi sono correlati con doveri e responsabilità che sia i cittadini
che gli altri attori della sanità devono assumere.
La Carta si applica a tutti gli individui, riconoscendo il fatto che
le differenze, come l’età, il genere, la religione, lo status socioeconomico ecc., possono influenzare i bisogni individuali di assistenza sanitaria.
Diritti di cittadinanza attiva
Corollario necessario della Carta sono 3 diritti di cittadinanza attiva che permettono a individui e gruppi di cittadini
organizzati, di promuovere e verificare la messa in opera
dei diritti dei pazienti.
w Diritto a esercitare attività
di interesse generale
w Diritto a svolgere attività di tutela
w Diritto di partecipare al policy making nell’area della salute
La Carta europea dei diritti del malato è stata scritta nel
2002 su iniziativa di Active citizenship network, in collaborazione con 12 organizzazioni civiche dei Paesi dell’Unione europea: Apovita (Portogallo), Cittadinanzattiva (Italia),
Confederación de Consumidores y Usurarios (Spagna), Danish Consumer Council (Danimarca), Deutsche Gesellschaft
für Versicherte und Patienten e. V. (Germania), Fédération
Belge contre le Cancer (Belgio), International Neurotrauma
Research Organization (Austria), Irish Patients Association
Ltd (Irlanda), KE.P.K.A (Grecia), Nederlandse Patiënten Consumenten Federatie (Paesi Bassi), The Patients Association
(Regno Unito), Vereniging Samenwerkende Ouder-en Patiëntenorganisaties (Paesi Bassi).
P at i e n t s ’ R i g h t s
h av e n o
Borders
10Diritto all’innovazione
1
2
3
4
5
Ogni individuo ha il diritto di accedere a procedure innovative, incluse quelle diagnostiche, in linea con gli
standard internazionali e indipendentemente da considerazioni economiche o finanziarie.
Diritto a misure preventive
Ogni individuo ha diritto a servizi appropriati per prevenire la malattia.
a evitare le sofferenze
11De iritto
il dolore non necessari
Diritto all’accesso
Ogni individuo ha il diritto di accedere ai servizi sanitari
che il suo stato di salute richiede. I servizi sanitari devono
garantire eguale accesso a ognuno, senza discriminazioni
sulla base delle risorse finanziarie, del luogo di residenza,
del tipo di malattia o del momento di accesso al servizio.
Ogni individuo ha il diritto di evitare quanta più sofferenza possibile, in ogni fase della sua malattia.
6
Diritto all’informazione
Ogni individuo ha il diritto di accedere a tutte le informazioni che riguardano il suo stato di salute, i servizi sanitari
e il modo in cui utilizzarli, nonché a tutte quelle informazioni che la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica
rendono disponibili.
Diritto al consenso
Ogni individuo ha il diritto di accedere a tutte le informazioni che possono metterlo in grado di partecipare
attivamente alle decisioni che riguardano la sua salute.
Queste informazioni sono un prerequisito per ogni procedura e trattamento, ivi compresa la partecipazione
alle sperimentazioni.
Diritto alla libera scelta
Ogni individuo ha il diritto di scegliere liberamente tra
differenti procedure ed erogatori di trattamenti sanitari
sulla base di informazioni adeguate.
P at i e n t s ’ R i g h t s
h av e n o
Borders
Diritto alla privacy e alla confidenzialità
Ogni individuo ha il diritto alla confidenzialità delle informazioni di carattere personale, incluse quelle che
riguardano il suo stato di salute e le possibili procedure
diagnostiche o terapeutiche, così come ha diritto alla
protezione della sua privacy durante l’attuazione di esami
diagnostici, visite specialistiche e trattamenti medicochirurgici in generale.
7
Diritto al rispetto del tempo dei pazienti
8
Diritto al rispetto di standard di qualità
9
Diritto alla sicurezza
Ogni individuo ha diritto a ricevere i necessari trattamenti sanitari in tempi brevi e predeterminati. Questo
diritto si applica a ogni fase del trattamento.
Ogni individuo ha il diritto di accedere a servizi sanitari di alta qualità, sulla base della definizione e del
rispetto di standard ben precisi.
Ogni individuo ha il diritto di non subire danni derivanti dal cattivo funzionamento dei servizi sanitari o
da errori medici e ha il diritto di accedere a servizi
e trattamenti sanitari che garantiscano elevati standard di sicurezza.
12Diritto a un trattamento personalizzato
Ogni individuo ha il diritto a programmi diagnostici
o terapeutici il più possibile adatti alle sue esigenze
personali.
13Diritto al reclamo
Ogni individuo ha il diritto di reclamare ogni qualvolta
abbia subito un danno e di ricevere una risposta.
14Diritto al risarcimento
Ogni individuo ha il diritto di ricevere un risarcimento
adeguato, in tempi ragionevolmente brevi, ogni qualvolta abbia subito un danno fisico, morale o psicologico
causato dai servizi sanitari.
Tribunale per i diritti del malato
Carta dei diritti
sul Dolore inutile
1) Diritto a non soffrire inutilmente
Ciascun individuo ha diritto a vedere alleviata la
propria sofferenza nella maniera più efficace e tempestiva possibile.
In passato ignoranza, pregiudizi e rassegnazione hanno
impedito che si affrontasse in maniera adeguata il dolore
connesso alla malattia. In realtà il dolore è un sintomo che
va curato con la stessa attenzione riservata alle patologie
per evitare che si cronicizzi e diventi esso stesso “malattia”. E’ necessario, pertanto, che si crei un nuovo approccio culturale al tema della sofferenza e del dolore inutile e
che la terapia del dolore diventi parte integrante del percorso terapeutico. Ogni individuo ha diritto di sapere che il
dolore non va necessariamente sopportato, ma che gran
parte della sofferenza può essere alleviata e curata intervenendo con la giusta terapia. Il dolore deve essere eliminato o, almeno, attenuato in tutti i casi in cui sia possibile
farlo poiché esso incide in maniera pesante sulla qualità
della vita. E’ un diritto che deve essere riconosciuto e
rispettato sempre e ovunque, dai reparti ospedalieri alle
strutture di lungodegenza, dal pronto soccorso al domicilio
del paziente.
• il servizio sanitario pubblico deve essere in grado di assicurare un’adeguata assistenza al dolore sia all’interno che
all’esterno delle strutture sanitarie. Queste ultime dovrebbero garantire un servizio di terapia del dolore (semplice o
complesso, in funzione della qualità e quantità delle prestazioni erogate) qualitativamente conforme alle più recenti linee guida internazionali e in grado di assicurare un trattamento idoneo a tutti i soggetti bisognosi. L’accesso alla
terapia sul territorio va garantito, soprattutto, attraverso le
prestazioni al domicilio del paziente, facendo riferimento
alle linee guida dell’OMS, predisponendo procedure di
prescrizione e somministrazione dei farmaci più semplici
ed evitando sospensioni della continuità assistenziale;
• i farmaci e le tecniche per la terapia del dolore, e tutti gli
strumenti tecnici propedeutici alla loro corretta somministrazione, devono essere compresi tra le prestazioni che il
servizio sanitario pubblico garantisce effettivamente a tutti
i cittadini. Ogni persona ha il diritto di accedere a procedure innovative secondo gli standard internazionali, senza
che possano essere accampati impedimenti di carattere
economico o finanziario.
4) Diritto ad un’assistenza qualificata
2) Diritto al riconoscimento del dolore
Tutti gli individui hanno diritto ad essere ascoltati e
creduti quando riferiscono del loro dolore.
Il dolore è caratterizzato da una forte componente soggettiva, poiché la sofferenza è influenzata da numerosi fattori
individuali, come avvalorato anche dalla letteratura. Per
intervenire nella maniera più adeguata, gli operatori hanno
il dovere di ascoltare, prestare fede e tenere nella massima
considerazione la sofferenza espressa. Il cittadino deve
essere libero di riferire il dolore provato, con la terminologia che gli è propria, e assecondando le proprie sensazioni,
senza temere il giudizio dell’operatore, che deve impegnarsi ad interpretare al meglio quanto il paziente cerca di
comunicare.
3) Diritto di accesso alla terapia del dolore
STAMPA: TIPOGRAFIA MANCINI S.A.S.
TIVOLI
PROGETTO GRAFICO:
ROMA
- 06 2054202 - 339/ 5675044
Ciascun individuo ha diritto ad accedere alle cure
necessarie per alleviare il proprio dolore.
Attualmente persistono numerosi limiti all’accesso alla
terapia del dolore. L’ostacolo maggiore è rappresentato da
pregiudizi di ordine culturale, che perdurano nella classe
medica, anche in seguito alla carenza di formazione specifica sia al livello universitario che nei momenti di aggiornamento professionale. Ad aggravare queste resistenze si
aggiungono procedure eccessivamente rigide, quali la
mancata considerazione di alcune tipologie di dolore, varie
preoccupazioni di ordine economico-finanziario e la diffusa inadeguatezza delle strutture sanitarie. Per rendere
accessibile la terapia del dolore sono indispensabili il riconoscimento e la condivisione di alcuni presupposti fondamentali:
• la considerazione e la cura del dolore provato dal paziente dovrebbero rappresentare, per tutti i componenti dell’équipe assistenziale, uno standard di qualità professionale e
un dovere deontologico, a prescindere dalle convinzioni etiche, religiose o filosofiche, allo scopo di garantire all’assistito la migliore qualità di vita possibile;
• tutte le tipologie di dolore meritano uguale considerazione, indipendentemente da quale sia la patologia o l’evento
che ne è all’origine. Hanno quindi pari diritto di essere
curati nel loro dolore non solo quanti affrontano le fasi terminali della vita, ma anche coloro che soffrono di dolore
cronico non da cancro e acuto (da parto, da trauma, da
intervento chirurgico, o che necessitano di primo intervento al pronto soccorso); in particolare, tutte le donne dovrebbero essere messe nelle condizioni (compatibilmente con la
situazione clinica) di partorire senza dolore;
Ciascun individuo ha diritto a ricevere assistenza al
dolore, nel rispetto dei più recenti e validati standard
di qualità.
Ogni persona ha diritto a ricevere assistenza al dolore da
operatori adeguatamente formati e aggiornati, in maniera
che sia garantito il rispetto degli standard di qualità internazionali. E’ necessario che la conoscenza del problema
“dolore” (ormai considerato il quinto segno vitale), della
sua quantificazione (misura del dolore) e delle possibilità
di trattamento divengano patrimonio professionale di tutti
gli operatori sanitari, in maniera che sia sempre garantita al
cittadino la possibilità di veder alleviata la sua sofferenza,
anche in assenza di specialisti della materia. Sarebbe
opportuno che la misurazione del dolore avvenisse con
metodi validati al livello internazionale e che la relativa
registrazione fosse indicata nella cartella clinica. E’ inaccettabile che, persino quando le leggi prevedono strumenti
atti a facilitare la prescrizione di farmaci oppiacei, il ricorso ad essi risulti, di fatto, negato per impreparazione o
indisponibilità di medici ed operatori.
5) Diritto ad un’assistenza continua
Ogni persona ha diritto a vedere alleviata la propria sofferenza con continuità e assiduità, in
tutte le fasi della malattia.
Il dolore deve essere monitorato regolarmente in tutte le fasi della malattia; la continuità
assistenziale potrebbe essere messa in
discussione da un’inadeguata attenzione
allo sviluppo della patologia e dal venir
meno dell’indispensabile rimodulazione della terapia. Particolare attenzione
rispetto alla continuità della cura va
posta nel passaggio dall’ospedale al
territorio, evitando situazioni di
discontinuità per irreperibilità degli
operatori o indisponibilità di farmaci e presidi.
6) Diritto ad una scelta libera e informata
Ogni persona ha diritto a partecipare attivamente alle decisioni
sulla gestione del proprio dolore.
Ogni decisione presuppone un’informazione corretta, completa e com-
La campagna “Aboliamo i dolori forzati” è realizzata con il sostegno di
In collaborazione con: AIMEF, Associazione Italiana Medici di Famiglia - AIOM, Associazione Italiana di Oncologia Medica
ANMAR, Associazione Nazionale Malati Reumatici - ANTEA onlus - Azienda Ospedaliera Le Molinette di Torino
FIMMG, Federazione Italiana Medici di Medicina Generale - SIAARTI, Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva
SIFO, Società Italiana Farmacisti Ospedalieri - SIMG, Società Italiana di Medicina Generale
SIOT, Società Italiana Ortopedia e Traumatologia - SIR, Società Italiana Reumatologia
Il Tribunale per i diritti
del malato è una rete di:
prensibile, che tenga conto del livello culturale del paziente e del suo stato emotivo. Ogni intervento terapeutico
finalizzato ad alleviare la sofferenza va concordato e
modulato, nella qualità e nell’intensità, in accordo pieno e
consapevole con la volontà del paziente, secondo i principi sui quali si fonda un buon consenso informato. Ogni
persona ha il diritto di ricevere risposte pronte ed esaurienti
ai suoi interrogativi, e di disporre di tutto il tempo necessario ad assumere le decisioni conseguenti.
7) Diritto del bambino, dell’anziano e dei soggetti che “non hanno voce”
I bambini, gli anziani e i soggetti che “non hanno
voce” hanno lo stesso diritto a non provare dolore
inutile.
La valutazione ed il trattamento del dolore in età pediatrica sono stati a lungo ignorati. La medicina ufficiale, infatti, spesso si accontenta di trasferire sui bambini le conoscenze già sviluppate sugli adulti piuttosto che avviare
ricerche e studi appositi, che tengano conto delle specificità della condizione infantile e delle sue implicazioni psicologiche. La paura e l’ansia, presenti in tutti i soggetti a
contatto con la malattia, assumono caratteristiche peculiari nei piccoli malati, nelle persone con disagi psichici o con
gravi handicap mentali e in alcuni anziani. In questi soggetti la sofferenza trova difficoltà ad essere espressa e la
sua lettura non viene registrata adeguatamente per mancanza di un approccio integrato.
8) Diritto a non provare dolore durante gli
esami diagnostici invasivi e non
Chiunque debba sottoporsi ad esami diagnostici, in
particolare quelli invasivi, deve essere trattato in
maniera da prevenire eventi dolorosi.
Alcuni esami diagnostici invasivi non vengono affrontati
serenamente quando incutono timore per il dolore che possono provocare.