LICEO CLASSICO STATALE "G. LEOPARDI" CORSO CAVOUR 3-62100 MACERATA tei 0733 262200 -0733.262310- fax 0733.268267 c. f. 80007660436 www.classicomacerata.gov.it e-mail: [email protected] con sezione associata UCEO LINGUISTICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE C.so Garibaldi 17-62011 CINGOLI tei 0733.602312 - fax 0733.601539 wwww.classicomacerata.gov.it/cingoli e-mail: [email protected] __________________________________________________________________________________ Prot. n. 2534 /C29 del 15/05/2015 DOCUMENTO FINALE CLASSE 5 sez. A LICEO LINGUISTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Cingoli, 15 maggio 2015 INDICE 1. Premessa .......................................................................................................... PAG. 03 2. Storia e profilo della classe ................................................................................. PAG. 03 3. Attività integrative e di orientamento ................................................................... PAG. 04 4. Obiettivi, metodi e strumenti di lavoro ................................................................. PAG. 08 5. Criteri e strumenti di valutazione......................................................................... PAG. 11 6. Percorsi di preparazione all’Esame di Stato ...................................................... PAG. 13 7. Il Consiglio di Classe .......................................................................................... PAG. 16 APPENDICE 8. A – Programmi .................................................................................................... PAG.18 9. B - Griglie di valutazione ..................................................................................... PAG. 49 10. C – Allegato riservato al documento del 15 maggio............................................ PAG. 56 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 2 1. PREMESSA Il Consiglio della classe V A, riunitosi il giorno 15 maggio 2015 alle ore 13:30 nella sede del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane di Cingoli, operando in coerenza con: - le indicazioni e le prescrizioni del contratto formativo; le linee di orientamento contenute nel P.O.F. dell’ a.s. 2014/2015; le linee comuni definite nelle riunioni del Collegio dei Docenti e di Dipartimento tenutesi nel corso dell’ a.s. 2014/2015; la pianificazione didattica dei singoli insegnanti, ha discusso, elaborato ed approvato il presente documento. 2. STORIA E PROFILO DELLA CLASSE La classe V A ha iniziato il suo percorso di studi nell’ a.s. 2010/2011. Il numero degli studenti è variato, anche se di poco, nel corso del quinquennio: STUDENTE Angelucci Cingolani Dauti Del Bianco Giulianelli Ippoliti Lorenzini Mogianesi Mosca Pizzichini Sebastianelli Spalletti classe I (a.s. 2010/2011 classe II (a.s. 2011/2012) classe III (a.s. 2012/2013) classe IV (a.s. 2013/2014) classe V (a.s. 2014/2015) x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Trasferito x - - x x x x x x x x x x x x x x x x x Estero x x x x x x x x x x x x x x x Trasferito x x Dall’anno scolastico 2010-2011 la sezione A è stata articolata con la sezione B per le discipline comuni. La classe, nel complesso, ha partecipato con serietà ed impegno all’ attività didattica, seguendo con attenzione le lezioni e dedicandosi con una certa costanza allo studio domestico. Solo qualcuno ha dimostrato un’ attenzione ed un impegno selettivi e saltuari. Diversi alunni hanno conseguito una piena autonomia nello studio e alcuni hanno maturato spiccate capacità critiche. Il comportamento è stato sostanzialmente corretto e sempre disponibile. Per quanto riguarda il conseguimento degli obiettivi cognitivi, è possibile distinguere tre fasce con diverso livello di preparazione: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 3 - un primo gruppo è costituito da studenti costantemente impegnati nello studio che hanno raggiunto una preparazione accurata e completa; - un secondo gruppo comprende alunni che hanno mantenuto un impegno accettabile ed hanno conseguito risultati mediamente discreti; - un ultimo gruppo, infine, è formato da alunni con una preparazione complessiva sufficiente o con incertezze in alcune discipline. Nella classe è inserita un’alunna per la quale è stato predisposto e realizzato un P.E.I., come risulta dall’allegato C. 3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE E DI ORIENTAMENTO Le attività integrative rientranti nel curriculum riservato all’Istituzione scolastica si suddividono in due categorie: i progetti, i viaggi di istruzione e le visite guidate. Nel corso del quinquennio la classe è stata coinvolta in diversi progetti di approfondimento disciplinare o multidisciplinare: FORMAZIONE DELLA PERSONA DENOMINAZIONE ANNO DI CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Arricchire la formazione acquisita in aula, nei percorsi scolastici,con l’esperienza pratica nel mondo del lavoro IV CINEMA-SCUOLA: PREMIO DAVID GIOVANI (patrocinato dal MIUR) Costituzione di una giuria (di 15 alunni) che gratuitamente visionerà circa 20 film di recente programmazione per esprimere una valutazione ed elaborare la recensione di uno dei film proiettati. IV e V Una apposita commissione, individuata dall’ USR ,selezionerà e premierà lavori migliori. ATTIVITA’ LABORATORIALE organizzata dalla direzione dell’ ARENA SFERISTERIO di Macerata LABORATORIO TEATRALE Per ampliare e consolidare le competenze espressive; potenziare gli orizzonti culturali III IV DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 4 CONCORSI INDETTI E ATTIVITA’ PROPOSTE DALLE ASSOCIAZIONI LOCALI (S. Esuperanzio e Accademia Labiena): PROGETTO FAI; VANNUCCI – RAFFAELLI CARTOGRAFIA MEDIEVALE Visita all’ ARCHIVIO DI STATO di Macerata Convegno organizzato dalla Commissione “Pari opportunità” sul tema MAI PIÙ VIOLENZA SULLE DONNE IL QUOTIDIANO IN CLASSE - III e IV Tutti gli anni EDUCAZIONE ALLA SALUTE: Educazione alla sessualità Prevenzione degli incidenti stradali Riconoscere le condizioni di rischio e acquisire la consapevolezza dei comportamenti pericolosi III e IV VIVERE L’ACQUA Sperimentare la propria fisicità e motricità nell’acqua, ambiente insolito per l’essere umano IV ANGELS ON ICE Attività motoria sul ghiaccio per migliorare l’equilibrio, la coordinazione dinamica generale e spazio-temporale Partecipazione alla gara HIGH SCHOOL GAME, organizzata dal MIUR I, II, III e IV IV e V CULTURE E LINGUE STRANIERE DENOMINAZIONE ANNO DI CORSO CERTIFICAZIONE LINGUA INGLESE: PET, CAE Acquisire la padronanza della lingua straniera nella sua multifunzionalità (ascolto, comprensione, produzione, conversazione) IV e V CERTIFICAZIONE LINGUA SPAGNOLA: DELE Acquisire la padronanza della lingua straniera nella sua multifunzionalità (ascolto, comprensione, produzione, conversazione) PROGETTO COMENIUS IV I e II PROGETTO LEONARDO - “META II” Conoscere il mondo del lavoro e acquisire competenze linguisticoprofessionali in ambiente europeo III e IV DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 5 PROGETTO CLIL IN LINGUA INGLESE III Uso della lingua straniera per veicolare l’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze relativamente ai contenuti di Scienze PROGETTO CLIL IN LINGUA SPAGNOLA Uso della lingua straniera per veicolare l’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze relativamente ai contenuti di Storia dell’arte IV -VIAGGI-STUDIO nel periodo della “settimana alternativa”: - Londra (I anno), - Barcellona (II anno), - Dublino (IV anno), - Londra (IV anno), - Valencia (V anno). CONCORSO KANGOUROU della lingua inglese Tutti gli anni V TEATRO IN LINGUA: Inglese I, II, III e IV Partecipazione a spettacoli teatrali realizzati da attori madrelingua TEATRO IN LINGUA: Spagnolo Partecipazione a spettacoli teatrali realizzati da attori madrelingua Tutti gli anni EL PERRO DEL HORTELANO (V anno) Prospetto delle certificazioni linguistiche ed informatiche della classe: STUDENTE Angelucci Cingolani Dauti Del Bianco PET FCE DELE ECDL √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ Giulianelli Ippoliti Lorenzini Mogianesi Mosca Sebastianelli Spalletti √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 6 CULTURA E LINGUAGGIO SCIENTIFICO DENOMINAZIONE ANNO DI CORSO ECDL Certificazione informatica GIOCHI MATEMATICI DELLA BOCCONI La matematica come logica, fantasia e creatività Progetto di fisica UN’AULA SENZA PARETI al parco tematico di Mirabilandia IV III, IV e V III Per i viaggi di istruzione e le visite guidate sono state scelte mete legate ai programmi svolti nelle varie discipline, con particolare attenzione all’ambito storico-artistico: META MUSEO DEL BALI’ – Esperienze di Fisica MILANO E LUOGHI MANZONIANI FIRENZE – Chiesa di S. Croce e Galleria degli Uffizi GROTTE DI FRASASSI RECANATI – Visita dei luoghi leopardiani DACHAU-NORIMBERGA-BERLINO ANNO DI CORSO I II II III IV V Durante il quarto e il quinto anno di corso la classe ha partecipato ad incontri ed uscite legate all’orientamento universitario quali: - INCONTRI CON IL C.I.O.F (Centro per l’impiego) organizzati dalla Camera di Commercio di Macerata; ORIENTAGIOVANI, giornata organizzata dalla Confindustria. (IV anno) - individualmente o a piccoli gruppi e a seconda degli interessi, gli alunni hanno partecipato alle GIORNATE DI ORIENTAMENTO organizzate dalle Università della regione Marche ed Emilia Romagna. Incontri di orientamento con gli Atenei regionali. (V anno). DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 7 4. OBIETTIVI GENERALI TRASVERSALI OBIETTIVI TRASVERSALI Comportamentali Strategie comuni per il raggiungimento degli obiettivi comportamentali Essere consapevole dell’importanza del rispetto delle norme (Regolamento, ecc) Rispettare le scadenze e gli impegni programmati Lavorare con impegno per superare le difficoltà e migliorare i risultati - Analisi e condivisione del regolamento di Istituto - Lavorare sulle norme costituzionali - Favorire il rispetto dell’ambiente scolastico, nelle sue cose e persone. - Sollecitare alla puntualità dell’esecuzione del proprio lavoro - Favorire l’organizzazione degli impegni scolastici con scadenze e prove scritte. - Sollecitare al dialogo corretto e partecipativo in classe - Potenziare il lavoro di cooperative learning OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI (conoscenza, abilità, competenza) E STRATEGIE COMUNI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI COGNITIVI STRATEGIE COMUNI CONOSCENZA Saper individuare le definizioni sul libro di testo Fornire indicazioni per un’efficace presa di appunti Far individuare in un testo le principali informazioni Far formulare domande su temi fondamentali Utilizzare grafici, schemi, tabelle, mappe Esigere precisione espositiva Abituare a ricercare le parole chiave Inserire (anche nelle prove di tipo prevalentemente applicativo) esercizi di scrittura Stimolare all’individuazione delle analogie e delle diversità nell’ambito di un determinato nucleo tematico Fornire indicazioni sui modelli più idonei da utilizzare in relazione al tipo di produzione richiesta Abituare all’ordine nell’utilizzo degli strumenti didattici Considerare l’ordine e la precisione nelle prove scritte quali indicatori per la misurazione degli elaborati Utilizzo sistematico del linguaggio specifico. Lo studente dovrà: saper recepire, trattenere e richiamare informazioni utilizzando le appropriate strategie. ABILITA’ Lo studente dovrà: saper utilizzare un lessico specifico ed adeguato articolando il discorso secondo un piano coerente, pertinente e consequenziale; saper produrre vari tipi di testo con coerenza e correttezza ortografico/ sintattica e con l’uso di linguaggi specifici; saper dedurre per analogie; saper effettuare collegamenti nell’ambito della stessa disciplina e di discipline affini; saper classificare argomenti DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 8 COMPETENZA Lo studente dovrà: saper separare gli elementi o le parti costitutive di una comunicazione; saper confrontare temi secondo prospettive pluridisciplinari; saper riorganizzare le conoscenze e le procedure acquisite e rielaborarle in maniera personale; saper analizzare situazioni note o non e interpretarle; saper produrre schemi e conclusioni; saper formulare giudizi sul valore dei materiali e dei metodi utilizzati per un determinato scopo Correggere sistematicamente i compiti assegnati e analizzare gli errori commessi nelle prove svolte in classe Abituare a sintetizzare costruendo semplici mappe o producendo schemi, riassunti, ecc. Produrre elaborati in chiave pluridisciplinare e contenenti riflessioni critiche. Abituare a riflettere sui processi utilizzati per una produzione personale. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 9 ITALIANO STORIA INGLESE SPAGNOLO TEDESCO FILOSOFIA MATEMATICA FISICA BIOLOGIA RELIGIONE SCIENZE MOT. ARTE METODI E STRUMENTI DI LAVORO Lezione frontale × x × × × × × × × x x x Lezione interattiva × x × × × × × × × x x x Esercitazione guidata × x × × × × × × × Discussione guidata × x × × × × × × × Problem Solving × x × × × × × × Ricerche svolte a gruppi (o individualmente) e presentate in classe × Procedere per UU.DD. × x × × × × × × Uso sistematico libro di testo × x × × × × × Uso di appunti, fotocopie e dispense × x × × × × Simulazione prove esame di stato × x × × × Attività di autocorrezione, correzione comune e discussione degli elaborati × x × × Individuazione dei nodi concettuali dell’argomento oggetto di studio e schematizzazione in × x × × Metodi x x x x x × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × mappe concettuali DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 10 TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE IN OGNI MATERIA FISICA BIOLOGIA × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × × Prove semistrutturate x × × × Trattazione sintetica di argomenti x x × × × Quesiti a risposta singola × x × × Sviluppo progetti × Analisi e commento testi × x × Interrogazioni brevi e × x × x . × STORIA × ITALIANO × ARTE MATEMATICA × × RELIGIONE FILOSOFIA × TEDESCO × SPAGNOLO × INGLESE × Prove strutturate Tipologie di verifiche SCIENZE MOT (formative e sommative) lunghe Altre prove tipiche delle diverse discipline 5. CRITERI DI VALUTAZIONE E INDICI DI MISURAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PROVE SCRITTE PROVE ORALI ALTRE PROVE Indicatori Indicatori indicatori 1. Correttezza espositiva 2. Conoscenza corretta e completa dei contenuti specifici 3. Aderenza dei contenuti alla traccia 4. Applicazione corretta e completa delle procedure acquisite 1. Correttezza espositiva 2. Conoscenza degli argomenti 3. Identificazione di ipotesi e conclusioni 4. Individuazione delle connessioni tra argomenti disciplinari Si fa riferimento alle programmazioni disciplinari dei singoli docenti DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 11 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE FASCE VOTO INDICATORI DESCRITTORI 9-10 Conoscenze L’alunno ha conoscenze ampie, approfondite e rielaborate in modo personale. Competenze Comprende i concetti con sicurezza e riesce a dare profondità alle proprie analisi in modo autonomo e personale. Conoscenze L’alunno ha conoscenze complete e articolate. Competenze Comprende i concetti con sicurezza e li utilizza in compiti complessi scegliendo le tecniche e procedimenti più adeguati. Conoscenze L’alunno ha conoscenze ampie ma non sempre criticamente approfondite. Competenze Comprende i concetti con facilità li utilizza in compiti anche complessi con qualche imprecisione. L’alunno ha conoscenze limitate agli obiettivi fondamentali, non approfondite. 8 7 6 Conoscenze Competenze 5 Conoscenze Competenze 4 Conoscenze Competenze 1-3 Conoscenze Competenze Concetti generalmente compresi utilizzati per l’esecuzione di compiti non complessi. L’alunno ha conoscenze superficiali, limitate, talvolta errate. Concetti non sempre compresi e utilizzati per l’esecuzione di compiti semplici, con qualche errore. L’alunno ha conoscenze superficiali, frammentarie, errate. Concetti compresi confusamente, li utilizza applicandoli in modo errato. L’alunno non ha conoscenze. Non comprende e non applica le conoscenze che gli vengono comunicate. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 12 6. PERCORSI DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO PRIMA E SECONDA PROVA SCRITTA Sia per la prova scritta di Italiano sia per quelle di Lingue Straniere gli alunni hanno affrontato, nelle verifiche scritte svolte in classe, le varie tipologie indicate dal Ministero, come sopra elencato. Sono inoltre state concordate in sede di Consiglio di Classe le date delle simulazioni sia della prima che della seconda prova da svolgersi nell’arco di una intera mattinata durante l’ultima settimana del mese di maggio. TERZA PROVA SCRITTA Per l’organizzazione delle simulazioni della terza prova scritta i criteri scelti dal Consiglio di Classe sono: - scelta della tipologia B (quesiti a risposta singola); - svolgimento di una simulazione per ciascun quadrimestre; - n. 4 discipline per ciascuna simulazione, n. 3 quesiti per ciascuna disciplina; - lunghezza della risposta: 8 – 10 righe; - avvicendamento delle discipline in ciascuna simulazione; - durata della prova: tre ore e mezzo - Per la prova di lingua straniera e stato consentito l’uso del dizionario bilingue. SIMULAZIONE PROVA ORALE È stata concordata la data di simulazione della prova orale da svolgersi in orario pomeridiano nel mese di giugno. Le discipline interessate saranno scelte tra quelle individuate come materie d’ esame. PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA Data: 17 dicembre 2014 Discipline coinvolte: - INGLESE - SPAGNOLO - FILOSOFIA - FISICA TESTI DEI QUESITI Inglese 1. Talk about the Comedy of Manners: what it is, when it appeared, what the plays dealt with. 2. State the consequences of the Social Revolution. 3. What is Blake’s vision of life? DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 13 Spagnolo 1. El Romanticismo español es un movimiento cultural, político y literario tardío. Ilustra las causas de su retraso en el panorama europeo. 2. Tristana, la heroína de Benito Pérez Galdós, ofrece un ejemplo de emancipación en términos feministas y modernos, reflejando también la actitud de su creador. Explica esta afirmación. 3. Según los críticos, la llamada Generación del 98 no cumple los requisitos necesarios para ser aceptada como tal. Explica el porqué. Filosofia 1. Perché lo Stato è il momento più elevato dello spirito oggettivo? 2. Secondo Hegel la storia universale obbedisce a un’ astuzia della ragione. Di che cosa si tratta? 3. Qual è la posizione della filosofia nel sistema e perché, secondo Hegel, filosofia e storia della filosofia coincidono? Fisica 1. Enunciare la definizione di campo elettrico e illustrare in che modo esso viene rappresentato. Disegnare il campo elettrico di una carica negativa, di due cariche opposte e di due uguali. 2. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss per l’elettrostatica; qual è il suo significato? In quali casi il flusso del campo elettrico generato da una distribuzione di cariche è zero? 3. Dopo aver dato e commentato la definizione di differenza di potenziale elettrico, calcolare la differenza di potenziale tra due punti in un campo uniforme. Che relazione esiste tra la differenza di potenziale e il moto delle cariche elettriche in un campo? SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA Data: 9 maggio 2015 Discipline coinvolte: - FILOSOFIA - MATEMATICA - SPAGNOLO - TEDESCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 14 TESTI DEI QUESITI Filosofia 1. Perché con Umano, troppo umano (1878) Nietzsche propone la scienza e non più l’arte, come via per uscire dal malessere della vita quotidiana? 2. In che senso il superuomo può essere assimilato alla figura dell’artista? 3. Quale differenza c’è tra la “volontà di vivere” ( Schopenhauer ) e la “volontà di potenza” (Nietzsche)? Matematica 1. Enunciare la definizione di rapporto incrementale e di derivata di una funzione in un punto, soffermandosi sul loro significato geometrico. Calcolare, applicando tale definizione, la derivata della funzione in un generico punto: y f ( x) 1 . x 2. Illustrare il procedimento per la determinazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto di ascissa x0. 2x 3 Determinare la retta tangente alla funzione y f ( x) 2 nel suo punto di ascissa x0 = -1. x 3. Definire e classificare i punti di non derivabilità di una funzione. Spiegare perchè le funzioni y f ( x) | x | e y g ( x) 3 x non sono derivabili nel punto Spagnolo 1. Ilustra el ambiente político y social en el período de la Guerra Civil española y sus reflejos en el ámbito literario con respecto a los autores analizados. 2. ¿ Qué designa en la actual narrativa hispanoamericana el término “Realismo mágico”? 3. Explica el tema del tiempo y de la soledad en la obra de Federico Garcia Márquez. Tedesco 1. Der poetische Realismus ist die Folge einer gewissen geschichtlichen Lage in Deutschland. Welche? 2. Können Sie die Handlung vom Sozialdrama „Die Weber“ von G. Hauptmann erzählen? 3. Warum benutzt Hauptmann in seinem Meisterwerk den schlesischen Dialekt? DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 15 7. IL CONSIGLIO DI CLASSE Insegnante Materia FORNARETTI RUBISSE AGNESE Italiano ROMAGNOLI ELISA Storia TURCHI GIUSEPPINA Filosofia VIOLINI MARIA LUISA TISENI SERENA Spagnolo CANALINI LEILA Tedesco SCALPELLI M. LETIZIA SCALPELLI M. LETIZIA Matematica PELAGAGGE ROBERTA Scienze Naturali PALMUCCI SIMONETTA Storia Dell' Arte SAMMARINI IVANA Scienze motorie Inglese Fisica Continuità didattica triennio 4 - 5* A A 5 3 A. 4A.5A 3 A. 4A.5A Religione SERRAVALLE ANGELA STELLA Sostegno CONDON MARY MARIE JOSEPHINE Conversazione Inglese BONFIGLI ADRIANA Conversazione Spagnolo GATTARI DANIELA Conversazione Tedesco 0} t & U K ^ A v ^ ^iDlvtU "7 4 3 A_ 3 A _ A . 5 A 4A.5A 4 A _ 5 A A 5 3 VINCENZETTi MICHELE Firma 3 A . 4A . A _ 4 4 A . A . 5 5A 5 A lèdigli A IL DIRIGENTE SCOLASTICO Marcantonelli) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - 5 A - 2015 • APPENDICE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 17 ALLEGATO A – PROGRAMMI SVOLTI MATERIA ITALIANO DOCENTE Prof. ssa AGNESE FORNARETTI RUBISSE ORE SETTIMANALI 4 LIBRO DI TESTO ADOTTATO – M. RAZETTI LETTERATURA, Voll. 2; 3/1; 3/2, PARAVIA G. BALDI – S. GIUSSO G. ZACCARIA, IL LIBRO DELLA DANTE ALIGHIERI, IL POEMA SACRO CUI POSE MANO E CIELO E TERRA - PARADISO, LOESCHER EDITORE OBIETTIVI • Padroneggiare la lingua italiana: RAGGIUNTI – esprimersi con chiarezza e proprietà a seconda della situazione comunicativa nei vari contesti; – possedere le competenze linguistiche e le tecniche di scrittura (parafrasare, riassumere, esporre, argomentare) atte a produrre testi di vario tipo. • Dimostrare consapevolezza della storicità della lingua italiana. • Saper analizzare e interpretare testi letterari. • Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura: – avere cognizione del percorso storico della letteratura italiana dall’ età postunitaria ai nostri giorni; – cogliere l’incidenza degli autori sul linguaggio e sulla codificazione letteraria. • Saper collegare tematiche letterarie a fenomeni della contemporaneità. • Saper stabilire nessi tra la letteratura e altre discipline. CONTENUTI DISCIPLINARI MODULO 1 ALESSANDRO MANZONI La vita; la produzione classicistica anteriore alla conversione; la produzione posteriore alla conversione: gli Inni sacri, la lirica patriottica, le tragedie, I promessi sposi; il problema della lingua; il distacco dalla letteratura. Carme in morte di Carlo Imbonati, vv. 111-143; 202-214 dagli Inni sacri La Pentecoste dalle Odi Il cinque maggio da Fermo e Lucia Un sopruso feudale (dal tomo I, cap. III) da I promessi sposi (ed. 1840) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 18 MODULO 2 GIACOMO LEOPARDI MODULO 3 L’ ETA’ POSTUNITARIA MODULO 4 Il DECADENTISMO La vergine e il seduttore (dal cap. III) da I promessi sposi (edd. 1827 e 1840) cap. XXXV, La revisione linguistica (ed. interlineare) La vita, il pensiero, la poetica del vago e dell’ indefinito, le caratteritiche romantiche, le Canzoni, gli Idilli, le Operette morali, i Grandi Idilli, l’ ultima produzione. dalle Operette morali Dialogo della Natura e di un Islandese dai Canti: L’ infinito La sera del dì di festa A Silvia Le ricordanze Canto notturno di un pastore errante dell’ Asia A se stesso La ginestra (vv. 1-51; 52-86; 111--236; 297-317). Le strutture politiche, economiche e sociali dell’ Italia postunitaria La posizione sociale e il ruolo degli intellettuali La Scapigliatura. Cletto Arrighi – La Scapigliatura e il 6 Febbraio Arrigo Boito – Dualismo Giosue Carducci San Martino Nella piazza di San Petronio Il Verismo La poetica del Verismo italiano: analogie e novità rispetto al Naturalismo francese Giovanni Verga La vita, la tecnica narrativa, l’ ideologia, il confronto con il naturalismo zoliano, lo svolgimento dell’ opera verghiana e i romanzi. da I Malavoglia I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico La conclusione del romanzo: addio al mondo pre-moderno Il Decadentismo L’ origine del termine, la visione del mondo, la poetica, temi e miti letterari, coordinate storiche e radici sociali. Gabriele D' Annunzio La vita, l’ estetismo e la sua crisi, i romanzi del superuomo, le opere drammatiche, le Laudi, il periodo “notturno”. da Il piacere Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti Una fantasia “in bianco maggiore” da Alcyone Nella belletta Meriggio La pioggia nel pineto Giovanni Pascoli La vita, le idee, le raccolte poetiche, i temi poetici, le soluzioni formali. da Myricae DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 19 X Agosto L’ assiuolo Temporale da Poemetti I due fanciulli La siepe da Canti di Castelvecchio Nebbia La mia sera Il gelsomino notturno MODULO 5 I Futuristi Filippo Tommaso Marinetti LE AVANGUARDIE Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista STORICHE Bombardamento MODULO 6 LA LIRICA PRIMO ‘900 I “crepuscolari” Sergio Corazzini – Desolazione di un povero poeta sentimentale DEL Guido Gozzano – Totò Merumeni Marino Moretti – A Cesena La vita, la cultura, Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno. da La coscienza di Zeno ITALO SVEVO Preambolo (cap. 1) Prefazione (cap. 2) “Psico-analisi” (cap. 8) La profezia di un’ apocalisse cosmica (cap. 8) MODULO 8 La vita, la visione del mondo e la poetica, le poesie e le novelle, i romanzi, il teatro, l’ ultima produzione. LUIGI PIRANDELLO da Novelle per un anno Quando s’ è capito il giuoco Il treno ha fischiato da Il fu Mattia Pascal Cap. XVIII da Uno, nessuno e centomila Nessun nome da Così è (se vi pare) Atto III, scena 9 La vita, Porto sepolto, Allegria, Sentimento del tempo, le ultime raccolte. MODULO 9 da Allegria GIUSEPPE Noia Il porto sepolto UNGARETTI Veglia Mattina Soldati Vanità da Il dolore Tutto ho perduto Non gridate MODULO 9 La vita, la parola e il significato della poesia, le scelte formali e gli sviluppi tematici, le ultime raccolte. EUGENIO da Ossi di seppia Non chiederci la parola che squadri da ogni lato MODULO 7 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 20 MONTALE MODULO 10 PIERPAOLO PASOLINI MODULO 12 DANTE ALIGHIERI PARADISO Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Forse un mattino andando in un’ aria di vetro da Occasioni Non recidere, forbice, quel volto da La bufera e altro Piccolo testamento da Satura La storia La vita, il pensiero e la poetica, il poeta, il narratore, il regista, l’ intellettuale. da Le ceneri di Gramsci, vv. 1-34; 85-112 da Scritti corsari, Edonismo di massa Il PCI ai giovani (l’ Espresso, 2 marzo 1968) Cos’ è questo golpe? Io so (Corriere della Sera, 14 novembre 1974) Canto I Protasi e invocazione L’ ascesa al cielo I dubbi di Dante risolti da Beatrice L’ ordine dell’ universo Canto II (1-45) L’ ammonimento ai lettori Canto III Il cielo della Luna Piccarda Donati I gradi della beatitudine e l’ inadempienza ai voti L’ imperatrice Costanza Canto VI Giustiniano La storia e la funzione dell’ Impero Romeo di Villanova Canto XI L’ elogio di san Francesco La decadenza dell’ ordine domenicano Canto XVII Cacciaguida profetizza l’ esilio di Dante La missione del poeta Canto XXXIII La preghiera di san Bernardo alla Vergine La visione di Dio e dell’ unità dell’ universo in Dio I misteri della Trinità e dell’ Incarnazione Lo sforzo supremo della mente di Dante: sua folgorazione e appagamento. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 21 STORIA Prof.ssa Elisa Romagnoli MATERIA DOCENTE LIBRO DI TESTO ADOTTATO GIARDINA-SABBATUCCI-VIDOTTO, IL MOSAICO E GLI SPECCHI VOL.5. DALLA PRIMA GUERRA MONDIALE ALL’ETÀ CONTEMPORANEA, ED. LATERZA, BARI 2013 2 1. possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell'epoca studiata, saperli interpretare e collegare con i fatti; 2. riconoscere e valutare gli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva; 3. scoprire la dimensione storica del presente; 4. acquisire la consapevolezza che la fiducia di intervento nel presente è connessa alla capacità di problematizzare il passato. 5. ripercorrere, nello svolgersi di processi e fatti esemplari, le interazioni tra i soggetti singoli e collettivi, riconoscere gli interessi in campo, le determinazioni istituzionali, gli intrecci politici, sociali, culturali, religiosi. 6. servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali ORE SETTIMANALI OBIETTIVI RAGGIUNTI CONTENUTI DISCIPLINARI MODULO 1 SCESCENARI DI INIZIO NOVECENTO UD1 La società di massa UD2 L’Europa e il mondo alla vigilia della prima guerra mondiale UD3 L'Italia giolittiana MODULO 2 LA LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA UD1 La Prima guerra mondiale: le cause del conflitto, dalla guerra di movimento alla guerra di usura, la svolta del conflitto nel 1917, l’Italia e la disfatta di Caporetto, la fine della guerra e i trattati di pace. UD2 La rivoluzione russa: la rivoluzione d’ottobre, dittatura e guerra civile, la nascita dell’Urss, da Lenin a Stalin. UD3 Il dopoguerra in Europa e in Italia: il “biennio rosso”, la presa del potere del fascismo MODULO 3 I TOTALITARISMI UD1 La grande depressione: il crollo del 1929, il New Deal UD2 Il Terzo Reich e il nazismo UD3 Lo stalinismo UD4 La guerra civile in Spagna UD5 Il fascismo: il regime, la politica economica, la politica estera, l’antifascismo UD6 La fine degli imperi coloniali: il caso della Turchia e dell’India DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 22 MODULO 4 LA SECONDA GUERRA MONDIALE UD1 Verso la guerra UD2 Lo scoppio della guerra e le vittorie dell’asse: la distruzione della Polonia e la caduta della Francia, l’Italia in guerra, la battaglia d’Inghilterra, l’attacco all’Unione Sovietica e l’intervento degli Stati Uniti UD3 La seconda fase del conflitto: la svolta del 1942 e la caduta del fascismo, l’armistizio e la liberazione dell’Italia, la resistenza, la sconfitta della Germania e del Giappone MODULO 5 IL MONDO DIVISO UD1 Bipolarismo e guerra fredda UD2 La decolonizzazione: emancipazione dell’Asia, la nascita di Israele, l’indipendenza dell’Africa, il Terzo Mondo. UD3 Il confronto est-ovest: la Cina di Mao, la guerra del Vietnam, le guerre arabo-israeliane, la crisi economica degli anni ’70 MODULO 7 L’ITALIA REPUBBLICANA UD1 Il dopoguerra in Italia: il referendum istituzionale, la crisi dell’unità antifascista, la Costituzione e le elezioni del 1948 UD2 Gli anni del centrismo, il “miracolo economico”, il centro-sinistra e il ’68 UD 3 Il terrorismo e la “solidarietà nazionale”, gli anni ’80 MODULO 8 IL MONDO CONTEMPORANEO UD1 La riunificazione tedesca e la dissoluzione dell’Unione Sovietica UD2 L’Unione Europea DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 23 MATERIA DOCENTE FILOSOFIA Prof. ssa GIUSEPPINA TURCHI ORE SETTIMANALI 2 G. Reale – D. Antiseri, Storia della filosofia, vol.2 e 3, La scuola, Brescia LIBRO DI TESTO OBIETTIVI RAGGIUNTI Riconosce e utilizza il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica europea. Confronta e contestualizza le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema. Conosce periodizzazioni e correnti filosofiche della cultura dell’Ottocento e del Novecento. Individua e comprende caratteri e ragioni dei problemi affrontati dal pensiero contemporaneo. Collega testi filosofici a contesti problematici. Analizza testi di autori filosoficamente rilevanti e riassume, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali. CONTENUTI DISCIPLINARI MODULO 1 MODULO 2 MODULO 3 MODULO 4 L’ IDEALISMO ROMANTICO G. W. F. Hegel: identità di reale e razionale, di finito e infinito; la dialettica. La Fenomenologia dello Spirito: Coscienza, Autocoscienza, Ragione. Il sistema. La filosofia dello Spirito: spirito soggettivo; spirito oggettivo; spirito assoluto. La filosofia della storia. Lettura antologica – G.W.F. Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto, Ciò che è razionale è reale, ciò che è reale è razionale, pag 632., vol.2. CRITICHE DEL SISTEMA HEGELIANO A.Schopenhauer : le radici culturali del sistema; il mondo come rappresentazione; il mondo come volontà; la via di accesso alla volontà; caratteri e manifestazioni della volontà di vivere; dolore, liberazione e redenzione. Lettu Lettura antologica – A. Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, La base di ogni volere è bisogno, mancanza, ossia dolore, pag76, vol. 3. S.A. Kierkegaard: Il rifiuto dell’hegelismo e la verità del singolo; l’esistenza come possibilità; gli stadi della vita; angoscia, disperazione e fede. Lett Lettura antologica – S. Kierkegaard, ll concetto dell’angoscia, L’esistenza come possibilità, pag. 100. DESTRA E SINISTRA HEGELIANE La Destra e la Sinistra hegeliana: caratteri generali; conservazione o distruzione della religione? Legittimazione o critica dell’esistente? MARX E LA CRITICA DELLA MODERNITA’ K. Marx: La critica di Marx a Hegel; alla Sinistra hegeliana; ai falsi socialismi; agli economisti classici; alla religione. L’alienazione del lavoro. Il materialismo storico-dialettico; la lotta di classe. Il Capitale. L’avvento del DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 24 MODULO 5 MODULO 6 MODULO 7 comunismo. Lettura antologica – K.Marx, Per la critica della filosofia del diritto di Hegel, La religione è l’oppio del popolo, pag. 57. IL POSITIVISMO Caratteri generali: progresso scientifico e trasformazioni sociali; i punti nodali della filosofia positivistica. A.Comte: la legge dei tre stadi; la dottrina della scienza; la sociologia come fisica sociale; la classificazione delle scienze. Lettura antologica – A. Comte, Corso di filosofia positiva, La legge dei tre stadi, pag. 161. LA CRISI DELLE CERTEZZE F. Nietzsche: il dionisiaco e l’apollineo; critiche allo scientismo e allo storicismo; il prospettivismo; il metodo storico-genealogico; la fine delle illusioni metafisiche; la genealogia della morale; il nichilismo; il superuomo; l’eterno ritorno; la volontà di potenza. Lettura antologica - F. Nietzsche, La Gaia scienza, aforisma 125, L’annuncio della morte di Dio, pag.211. S. Freud: dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi; l’inconscio e le vie per accedervi; la scomposizione psicoanalitica della personalità; la teoria della sessualità; il disagio della civiltà. L’ESISTENZIALISMO Caratteri generali: l’esistenza è poter-essere, cioè incertezza, rischio e decisione. J. P. Sartre: esistenza e libertà; la nausea di fronte alla gratuità delle cose; l’essere e il nulla; l’esistenzialismo è un umanismo. Critica della ragione dialettica. Lettura antologica – J.P.Sartre, L’esistenzialismo è un umanismo, L’uomo è condannato in ogni momento a inventare l’uomo, pag.382. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 25 MATERIA DOCENTE ORE SETTIMANALI LIBRI DI TESTO ADOTTATI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Prof. ssa MARIA LUISA VIOLINI 2+1 insegnante di conversazione Gallagher Galuzzi, Activating Grammar Digital Edition, Pearson Longman Ellis Deborah Brett Teresa Hughes Kathleen, Literature For Life 1 , Loescher Editor Ellis Deborah Brett Teresa Hughes Kathleen, Literature For Life. Study Skills And Exam Preparation Loescher Editore Ellis Deborah Brett Teresa Hughes Kathleen, Literature For Life 2A, The Literary Heritage , Loescher Editore Peter May, Compact First, Cambridge University Press OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi disciplinari, specificati nella Programmazione Didattica ed Educativa iniziale, hanno subito una riduzione nei contenuti e sono stati raggiunti con livelli di competenza differenziati. CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI MODULO 1 Revisione delle principali strutture grammaticali: all tenses, passive, ifsentences, relative pronouns, direct/indirect speech, phrasal verbs, idioms. Preparazione alla certificazione FCE. MODULO 2 THE AUGUSTAN AGE Historical context o The Glorious Revolution o The Bill of Rights o Catholics and Protestants in Ireland o The Act of Union and the Jacobite uprisings o The Prime Minister and the Party system Social context o Colonisation and Commerce Cultural context o Rationalism o New cultural centres o Aristocratic and Middle-Class culture o English and the first dictionary o Music and art The development of British literature o Drama: o The Comedy of manners o Women and the theatre o Decline of the theatre o 18th century tragedy and comedy o Fiction: o The rise of the novel o The realistic novel o The novel of the sentiment o The picaresque novel THE ROMANTIC AGE Historical context: o Europe, Britain, America DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 26 MODULO 3 Social context: o The Industrial Revolution o Agricultural Revolution o Social Revolution Cultural context: o Economic Science o English o A momentuous cultural shift o British Romanticism o Art and architecture in the romantic period The Development of British Literaure: o Fiction: The Gothic Vogue The Novel of Manners The Historical Novel Professional Novelists o Poetry: Romantic poetry Romantic poets The romantic imagination Romantic themes William Blake o Research documents: A guide book to prostitutes Child labour Blake’s vision of life o ‘London’: text analysis o Biography W. Wordsworth o Research documents: Preface to Lyrical Ballads o ‘I wandered lonely as a cloud’: text analysis o Biography John Keats o Research documents: Tubercoulosis From the letters of John Keats The Elgin collection o ‘Ode on a Grecian Urn’: text analysis o Biography THE VICTORIAN AGE Historical context: o Europe, Britain. Social context: o Technology and industrialisation o Urbanisation o Economic boom o Social unrest o Reforms o Foreign competition o Social classes o The working class o The middle class DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 27 MODULO 4 MODULO 5 o Women Cultural context: o Mainstream culture o Language as a class feature o Education o Books and reading public o Periodicals o General trends o Scientific progress The Development of British Literature: o Fiction: Status of the novel Mainstream Victorian fiction The ‘condition of England novels’ Romantic features in the realistic tradition The breakdown of Victorian values o Poetry: General features o Drama: General features (Oscar Wilde) Charles Dickens o Research documents: Utilitarianism The Great Exhibition of 1851 The Victorian working class o Hard Times: text analysis: The One Thing Needful; Murdering of the Innocents; The key-note. o Biography Thomas Hardy o Tess of d’Ubervilles (reading step five B2.2) o Biography (see photocopy) AESTHETICISM Aestheticism : general features (see photocopy) Oscar Wilde o Research documents: French influences Literary and artistic influences on Wilde Responses to the publication of The Picture of Dorian Gray o The Picture of Dorian Gray (from chapter XX): text analysis An Ideal Husband: lettura integrale o Biography THE MODERN AGE Historical context: o Europe, Britain. Social context: o Social reforms in the Edwardian era o The post war years o Women o Social classes and National identity Cultural context: o Main trends o Questioning of beliefs DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 28 o New theories o Modernism o British and Irish Modernism The Development of British Literature: o Overview: Fiction, Poetry, Drama, Non-fiction. o Fiction: Ewardian fiction Anti-Victorian reaction Modernist fiction Modernist influence Fiction in the 1920s and 1930s James Joyce o Research documents: Structure, themes and issues Early 20th century Ireland o The Dead: text analysis (p.456) o Biography Virginia Woolf o Research documents: The role of the novelist Fragments of Woolf’s life o Mrs Dalloway: text analysis (extract from the first part of the novel) o Biography DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 29 MATERIA DOCENTE ORE SETTIMANALI LIBRI DI TESTO ADOTTATI OBIETTIVI RAGGIUNTI Spagnolo Prof.ssa Tiseni Serena 3 + 1 lettrice Letras Mayúsculas, Gloria Boscaini, Loescher Editore ¿Qué me cuentas? 2, Catalina Ramos, María José Santos, Mercedes Santos, De Agostini Editore -Conoscenza dello sviluppo della letteratura spagnola dal Romanticismo al Tremendismo. Il Realismo magico nella letteratura sudamericana. - Conoscenza dei principali autori e delle loro opere più significative. - Capacità di effettuare analisi testuali attraverso la comprensione e l’elaborazione personale dei contenuti. CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI Romanticismo Contexto histórico, político, social y cultural. La tendencia tradicionalista de José Zorrilla: Don Juan Tenorio (Primera parte: Acto I, Escena XII ; Acto III, Escena III; Acto IV, Escena III. Segunda Parte: Acto III, Escena I) La línea rebelde de José de Esproceda: Canción del Pirata La lírica intimista de Gustavo Adolfo Bécquer : Rimas ( Introducción sinfónica, Rima VII, Rima XLI) Realismo y Naturalismo: la influencia francesa Contexto histórico, político, social y cultural Benito Pérez Galdós : Tristana (Capítulo IV, Capítulo XIV. Fotocopie) Visión de la película Tristana de Luis de Buñuel El Siglo XX, Modernismo y Generación del 98 Contexto histórico, político, social y cultural Origen hispanoamericano del Modernismo, rasgos estilísticos Definición del término de Generación del 98 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 30 Antonio Machado : Campos de Castilla (A orillas del Duero,Proverbios y Cantares. Fotocopie). Novecentismo y Vanguardismo. La Generación del 27 Contexto histórico, político, social y cultural Las Vanguardias: Futurismo, Dadaísmo, Creacionismo, Ultraísmo, Surrealismo. Visión del cortometraje : Un perro andaluz Federico García Lorca: Romancero Gitano( Romance de la Pena Negra) Poema del Cante Jondo ( Memento. Fotocopia) Federico García Lorca y la Tauromaquia: LLanto por Ignacio Sánchez Mejías ( A las cinco de la tarde. Fotocopia) La guerra civil española La dictadura franquista Documental: Memoria de España.¡ Franco, Franco, Franco! RTVE.es El compromiso político de Pablo Neruda: Tercera Residencia ( España en el corazón) Visión de la película: La voz dormida La novela de la posguerra El Tremendismo Camilo José Cela: La Familia de Pascual Duarte (Capítulo I) La literatura hispanoamericana: el Realismo mágico El escenario hispanoamericano Gabriel García Márquez: Cien años de soledad (texto I, texto II. La fundación de Macondo. Remedios, la bella. Fotocopie) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 31 Grammatica: All’inizio dell’anno scolastico si è effettuato il ripasso delle principali regole grammaticali precedentemente analizzate. Si è poi proceduto allo studio delle seguenti regole: Oraciones Temporales, Oraciones Relativas, Oraciones Sustantivas, Oraciones Causales, Oraciones Finales, Oraciones Concesivas, Oraciones Condicionales, Verbos de cambio, el estilo indirecto. METODOLOGIA - Lezioni frontali e discussioni guidate - Analisi testuale finalizzata allo sviluppo delle capacità critiche, di sintesi e di rielaborazione personale dei contenuti. STRUMENTI E - Libro di testo SPAZI DI LAVORO - Fotocopie - Film e documentari -Laboratorio audiovisivo STRUMENTI DI - Interrogazioni VALUTAZIONE - Verifiche scritte ADOTTATI - Conversazione su temi di attualità DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 32 MATERIA DOCENTE ORE SETTIMANALI Tedesco Prof.ssa Leila Canalini LIBRO DI TESTO ADOTTATO Maria Paola Mari, Focus Kontexte, Anthologie der deutschen Literatur von den Anfängen bis zum 21. Jahrhundert, Cideb 3 + 1 ora di lettorato CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI - CONTENUTI GRAMMATICALI Ripasso delle strutture linguistiche più complesse come: La forma passiva. Il “Konjunktiv I”: Il discorso indiretto. Il “Konjunktiv II” La frase secondaria ipotetica, temporale e relativa. Il gerundio. I verbi con preposizione. La costruzione della frase con i verbi con preposizione. La costruzione participiale. Il doppio infinito. CONTENUTI COMUNICATIVI: ATTUALITA’ - Aus der Zeitung „Die Presse .com“: - Neue Charlie Hebdo – Ausgabe. Darf Satire wirklich alles? Satire: Pro und Kontra. (Saper riferire dell’attentato di Parigi ed esprimere un giudizio personale sul ruolo della satira) CONTENUTI STORICI Deutsche Geschichte im Überblick (Power Point). - Die deutsche Geschichte im 20. Jahrhundert. - Berlin (1945-1990). Geschichte der geteilten Stadt Berlin (Power Point). Der Trabant. (Conoscere gli eventi salienti della storia di Berlino dalla fine della Seconda Guerra Mondiale alla riunificazione) - Das Leben der Anderen (Film) (Raccontare il film ed esprimere un giudizio personale sullo stesso) CONTENUTI LETTERARI - Romantik : - Hauptbegriffe der deutschen Romantik. - Vergleich: Frühromantik vs. Spätromantik - Joseph von Eichendorff: Lockung - Die Motive der romantischen Poesie in den Gemälden von Caspar David Friedrich „ Wanderer über dem Nebelmeer“ und von J. H. Füssli Der Nachtmahr (Conoscere i temi fondamentali del Romanticismo tedesco. Analisi della poesia di Eichendorff: Lockung. Riconoscere i motivi romantici nei dipinti di due artisti tedeschi) - Zwischen Romantik und Realismus : - Heinrich Heine: Die schlesischen Weber (La lirica socialmente impegnata di Heine attraverso l’analisi della sua poesia: I tessitori slesiani) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 33 - Der bürgerlich-poetischer Realismus - Naturalismus - Gerhart Hauptmann: Die Weber - Vergleich zwischen Heine und Hauptmann (Riconoscere i caratteri essenziali del naturalismo tedesco in un confronto tra Heine e Hauptmann) - Literatur um die Jahrhundertwende - Dekadenz - Arthur Schnitzler: Fräulein Else (Individuare i caratteri essenziali della crisi di fine secolo attraverso alcuni autori rappresentativi come: A.Schnitzler) - Expressionismus - Allgemeiner Kontext - Franz Kafka: Die Verwandlung (Conoscere i temi fondamentali dell’Espressionismo tedesco e riconoscere il senso di alienazione e di colpa nel racconto kafkiano) - Von der Weimarer Republik zum Dritten Reich Erich Kästner: Ansprache zum Schulbeginn - Die Literatur im Exil: Hermann Hesse: Narziss und Goldmund DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 34 MATERIA DOCENTE ORE SETTIMANALI LIBRO DI TESTO ADOTTATO OBIETTIVI RAGGIUNTI MATEMATICA Prof. ssa Maria Letizia Scalpelli 2 M. Bergamini - A. Trifone – G. Barozzi, MATEMATICA, azzurro, VOL. 5 ed. ZANICHELLI I seguenti obiettivi, specificati nella programmazione iniziale, sono stati raggiunti con livelli differenziati. ABILITÀ’ Saper classificare le funzioni, determinarne il dominio. Saper riconoscere simmetrie dall’equazione della funzione. Saper definire (topologicamente) il limite. Calcolare il limite di una funzione e risolvere forme indeterminate. Saper utilizzare il limite per intuire l’andamento del grafico della funzione intorno agli estremi del campo di esistenza. Riconoscere anche graficamente la continuità di una funzione e le eventuali discontinuità. Determinare gli asintoti di una funzione . Applicare le regole di derivazione. Saper rappresentare graficamente una funzione (razionale intera e fratta) dopo averla studiata analiticamente. COMPETENZE - Utilizzare consapevolmente conoscenze e abilità operative per approssimare l’andamento del grafico di semplici funzioni razionali intere o fratte. - Dedurre dal grafico di una funzione le caratteristiche principali dell’equazione che la rappresenta. - Cogliere analogie e differenze dall’analisi dei grafici delle funzioni. MINIMI: - Conoscere le definizioni dei principali contenuti proposti - Saper esporre con periodi brevi ma con linguaggio formale corretto - Saper applicare le regole studiate in contesti semplici . CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI MODULO 1 (cap.17) LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’ - MODULO 2 ( cap.18) I LIMITI - Definizione di funzione. Classificazione delle funzioni. Le funzioni definite per casi e il valore assoluto. Il dominio di una funzione, gli zeri e lo studio del segno. Funzioni crescenti e decrescenti, funzioni monotone. Le funzioni pari e le funzioni dispari. Analisi delle caratteristiche dei grafici delle funzioni notevoli: lineare, quadratica, esponenziale, logaritmica, seno, coseno, tangente. Elementi di topologia della retta: intervalli, intorni: intorno di un punto, intorno circolare, intorno destro e sinistro, intorni di infinito. I punti isolati, i punti di accumulazione. Definizione topologica di limite e significato grafico di limite di una funzione; cenni alla definizione classica; I vari casi di limite: limite finito o infinito per x che tende ad un valore finito o infinito. Il limite per eccesso e per difetto; il limite destro e sinistro. Gli asintoti verticali e gli asintoti orizzontali. I limiti delle funzioni notevoli: analisi del grafico. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 35 MODULO 3 (cap. 19) IL CALCOLO DEI LIMITI E LE FUNZIONI CONTINUE - - MODULO 4 (cap. 20) - LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE - MODULO 5 (cap. 21) LO STUDIO DELLE FUNZIONI - Le operazioni sui limiti: teorema del limite della somma, del prodotto, del quoziente, della potenza di funzioni. L’algebra dei limiti e le forme indeterminate. Risoluzione delle forme indeterminate di vari tipi. Il limite di una funzione polinomiale, limite di una funzione razionale fratta per x→ . I limiti notevoli: il limite notevole goniometrico (dimostrazione geometrica) senx/x →1 per x→0 e i suoi corollari: (1-cosx)/x→0 per x→0; (1-cosx)/x^2→1/2 per x→0 (dimostrazione; il limite notevole esponenziale (1+1/x)^x→ e per x→ e i suoi corollari: ln(1+x)/x→1 per x→0; (e^x-1)/x→1 per x→0. Gli infinitesimi, gli infiniti: definizione. Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo; continuità delle funzioni elementari. I teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri. Significato geometrico e controesempi. Ricerca della soluzione approssimata di un’equazione. I punti di discontinuità di una funzione: classificazione e ricerca. Gli asintoti: definizione generale. La ricerca degli asintoti orizzontali, verticali ed obliqui. Il grafico probabile di una funzione. Il problema della tangente; definizione di retta tangente ad una curva. Rapporto incrementale di una funzione relativo ad un punto e suo significato geometrico. Definizione di derivata e suo significato geometrico. Calcolo della derivata in un punto assegnato e in un punto generico; derivata destra e sinistra. La retta tangente al grafico di una funzione in un punto. I punti stazionari: definizione e classificazione. I punti di non derivabilità: punti a tangente verticale (flessi e cuspidi), punti angolosi e loro ricerca. Relazione tra continuità e derivabilità. Le derivate fondamentali: Dk=0 (dim), Dx=1 (dim), Dx2=2x (dim), Dsenx=cosx (dim), Dcosx, Dex=ex (dim), Dlnx. I teoremi sul calcolo delle derivate: derivata del prodotto di una costante per una funzione, della somma (dim), del prodotto, del quoziente, della potenza, della funzione composta. Derivate di ordine superiore al primo. Il teorema di Lagrange, il teorema di Rolle, il teorema di De L’Hopital. Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate: condizione sufficiente per la monotonia. I massimi e minimi assoluti; i massimi e minimi relativi. La concavità di una funzione in un punto. I flessi: definizione e classificazione. Ricerca dei punti a tangente orizzontale con lo studio del segno della derivata prima. La concavità e segno della derivata seconda: criterio per la derminazione della concavità. Ricerca dei punti di flesso con lo studio del segno della derivata seconda. Studio completo del grafico di semplici funzioni algebriche razionali DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 36 intere o fratte. METODOLOGIA STRUMENTI E SPAZI STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI - Metodo della comunicazione diretta e della conversazione guidata Lezioni frontali espositive e interattive Discussione e colloquio guidato Analisi di errori - Lavagna, libro di testo, appunti e schemi da lezione, LIM. - Per le prove scritte è stata utilizzata la griglia di valutazione prevista dalla programmazione, che prevede la sufficienza con il 50% del punteggio massimo. Per le simulazioni della terza prova è stata utilizzata la griglia comune riportata nel documento del Consiglio di Classe. Per l’orale è stata utilizzata la griglia comune riportata nel documento del Consiglio di Classe. - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 37 MATERIA FISICA DOCENTE Prof. ssa Maria Letizia Scalpelli ORE SETTIMANALI LIBRO DI TESTO ADOTTATO OBIETTIVI RAGGIUNTI 2 U. Amaldi, LE TRAIETTORIE DELLA FISICA.azzurro Ed. ZANICHELLI I seguenti obiettivi, specificati nella programmazione iniziale, sono stati raggiunti con livelli differenziati. La trattazione degli argomenti è stata prettamente teorica e sono stati proposti semplici ma significativi esercizi allo scopo di chiarire e consolidare quanto studiato. ABILITÀ/ COMPETENZE - Cogliere analogie e differenze strutturali tra argomenti diversi - Analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano - Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle e grafici - Conoscere il contesto storico in cui sono inseriti i temi della fisica studiati Comprendere il valore culturale della Fisica e il contributo dato allo sviluppo del pensiero. MINIMI: - Conoscere le definizioni dei principali contenuti proposti - Saper esporre con periodi brevi ma con linguaggio formale corretto. - Saper applicare le regole studiate in contesti semplici . - Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati. CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI - L’elettrizzazione per strofinio - L’ipotesi di Franklin LE CARICHE - Il modello microscopico ELETTRICHE - Conduttori ed isolanti e modello microscopico - Elettrizzazione per contatto - La carica elettrica e la sua misura; il coulomb e la carica elementare - La legge di Coulomb - Forza elettrica e gravitazionale: analogie e differenze - Elettrizzazione per induzione - Polarizzazione - Concetto di campo, cenni storici MODULO 2 (cap. E2) - Il vettore campo elettrico e la carica di prova - Calcolo della forza elettrica IL CAMPO ELETTRICO - Il campo elettrico di una carica puntiforme - Campo elettrico di più cariche puntiformi: principio di sovrapposizione E IL POTENZIALE Le linee di campo: definizione e convenzione di Faraday Campo elettrico di due cariche puntiformi, campo elettrico uniforme Definizione di flusso di un vettore attraverso una superficie Flusso del campo elettrico Teorema di Gauss L’energia elettrica Energia potenziale elettrica; analogie con l’energia potenziale gravitazionale La differenza di potenziale e sua unità di misura Differenza di potenziale in un campo uniforme Il potenziale elettrico e il livello zero del potenziale: potenziale di terra, di massa e di una carica puntiforme MODULO 1 (cap. E1) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 38 MODULO 3 (cap. E3) LA CORRENTE ELETTRICA MODULO 4 (cap. E4) IL CAMPO MAGNETICO MODULO 5 (cap. E5) L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Conservatività del campo elettrico La circuitazione del campo elettrostatico. Il condensatore: definizione. Condensatori piani. Capacità di un condensatore. Calcolo della capacità di un condensatore piano. - L’intensità di corrente elettrica: definizione, unità di misura, modello microscopico. La corrente continua. - Generatori di tensione. - Verso della corrente elettrica e relazione con il moto delle cariche - Circuiti elettrici - Collegamenti in serie e in parallelo - Le leggi Ohm: la prima legge, i resistori, la seconda legge, la resistività. - Collegamento di resistori in serie ed in parallelo; calcolo della resistenza equivalente. Legge dei nodi. - Lo studio dei circuiti elettrici. - Inserimento degli strumenti di misura in un circuito: amperometro e voltmetro. - La forza elettromotrice di un generatore e la resistenza interna. - La trasformazione dell’energia elettrica e l’effetto Joule. - Calcolo della potenza dissipata; il kilowattora. - La corrente nei liquidi e nei gas. La conduzione nei gas e il fulmine. - I fenomeni magnetici; la forza magnetica, le sostanze ferromagnetiche. - I poli magnetici - Il campo magnetico, il campo magnetico terrestre, direzione e verso convenzionali delle linee del campo magnetico. - Campi magnetici di varie configurazioni: calamita a barra, spira, solenoide. - Confronto tra campo magnetico, elettrico e gravitazionale. - Forze tra magneti e correnti: - esperienza di Oersted e campo magnetico di un filo percorso da corrente; regola della mano destra - esperienza di Faraday: forza magnetica su un filo percorso da corrente; regola della mano destra. - Esperienza di Ampère: forze tra correnti; legge di Ampère, costante di Ampère. - Definizioni operative dell’ampere e del coulomb - Il modello microscopico dell’origine del campo magnetico. - L’intensità del campo magnetico: il valore di B - Forza esercitata da un campo magnetico su una corrente e dipendenza dall’angolo di inclinazione - Forza esercitata da un campo magnetico su una carica in moto. - Moto di una carica puntiforme in un campo magnetico. - Campo magnetico di un filo: legge di Biot-Savart; campo magnetico di un solenoide. - Il flusso del campo magnetico e sua unità di misura. - Teorema di Gauss per il campo magnetico - La circuitazione del campo magnetico e il teorema di Ampère - Il motore elettrico - L’elettromagnete e i magneti permanenti. - Le correnti indotte e l’induzione elettromagnetica - Il ruolo del flusso del campo magnetico - La legge di Faraday-Neumann - Il verso della corrente indotta e la legge di Lenz DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 39 MODULO 6 (cap. E6) - Autoinduzione e mutua induzione L’alternatore e il valore efficace della tensione. Le centrali elettriche e il trasporto dell’energia elettrica I trasformatori - Campo elettrico e campo magnetico indotto. Le leggi Maxwel (cenni); il campo elettromagnetico e sua propagazione LE ONDE ELETTROMAGNETICHE METODOLOGIA STRUMENTI E SPAZI DI LAVORO STRUMENTI DI VALUTAZIONE - Metodo della comunicazione diretta e della conversazione guidata Lezioni frontali espositive e interattive Discussione e colloquio guidato Analisi di errori Lavagna, libro di testo, appunti sul quaderno didattico, schemi da lezione, LIM. - Per le prove scritte è stata utilizzata la griglia di valutazione prevista dalla programmazione, che prevede la sufficienza con il 50% del punteggio massimo. Per le simulazioni della terza prova è stata utilizzata la griglia comune riportata nel documento del Consiglio di Classe. Per l’orale è stata utilizzata la griglia comune riportata nel documento del Consiglio di Classe. - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 40 MATERIA DOCENTE ORE Settimanali LIBRO DI TESTO ADOTTATO OBIETTIVI RAGGIUNTI MODULO CHIMICA BIOLOGIA SCIENZE Prof.ssa ROBERTA PELAGAGGE 2 ore G. Valitutti, N. Taddei, H. Kreuzer, A. Massey, D. Sadava, D. M. Hillis, H. C. Heller, M. R. Berenbaum, Dal carbonio agli OGM - Biochimica e biotecnologie, Editore ZANICHELLI CONOSCENZE - La maggior parte degli alunni sono in grado di utilizzare una terminologia scientifica semplice ed appropriata. - La maggior parte degli alunni hanno buona conoscenza delle strutture, fenomeni, processi e meccanismi essenziali in riferimento alle tematiche scientifiche affrontate. ABILITÀ - La maggior parte degli alunni sanno descrivere, rappresentare e spiegare i contenuti analizzati con un esposizione abbastanza coerente e logica. - La maggior parte hanno saputo individuare le relazioni, le analogie e le differenze nei diversi temi affrontati. - Si è favorito negli alunni il potenziamento delle abilità di analisi, di sintesi e di rielaborazione. COMPETENZE - Alcuni alunni hanno acquisito i principi fondamentali relativi ad un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela della salute. - È stata favorita l’acquisizione dell’abilità di una autonoma valutazione critica delle comunicazioni scritte o verbali di carattere scientifico. - Si è potenziata l’abilità di analizzare, confrontare, sintetizzare e integrare le conoscenze acquisite anche a livello multidisciplinare, ma solo alcuni collegano esempi e realtà alle teorie oggetto di studio. CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI IN MODULI CONTENUTI LA CHIMICA ORGANICA I composti organici. Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani. Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini. I gruppi funzionali. I polimeri di condensazione e di addizione . IL SISTEMA CARDIOVASCOLARE: Il sistema cardiovascolare: il cuore e il suo funzionamento, circolazione sistemica e polmonare, la pressione sanguigna. I vasi sanguigni. IL SISTEMA DIGERENTE: Il sistema digerente: funzioni, struttura canale digerente, digestione meccanica e chimica. Intestino tenue e crasso. Pancreas e fegato. Digestione e assorbimento. La dieta mediterranea. IL SISTEMA RESPIRATORIO: respirazione cellulare e polmonare. Organi del sistema respiratorio. Le vie respiratorie: naso, faringe, laringe e trachea. I polmoni, alveoli polmonari, scambio di gas, ventilazione polmonare, centro respiratorio IL SISTEMA NERVOSO: suddivisione del SN. SNC midollo spinale ed encefalo. SNP e la trasmissione dell’impulso nervoso. Le sinapsi elettriche e chimiche. I neurotrasmettitori. LA BIOCHIMICA Le basi della biochimica: i carboidrati e la loro classificazione. I lipidi saponificabili e insaponificabili. Gli amminoacidi , i peptidi e le proteine. La struttura delle proteine e la loro attività biologica. Gli enzimi e le classi enzimatiche. Gli acidi nucleici. Metabolismo: catabolismo e anabolismo. Le vie metaboliche. Il metabolismo dei carboidrati: glicolisi, ciclo di Krebs e trasporto finale di elettroni. La fermentazione. Gluconeogenesi e glicogenosintesi. Metabolismo dei lipidi: lipolisi e betaossidazione. Metabolismo degli amminoacidi. Metabolismo differenziato delle cellule dell’organismo. La regolazione delle attività metaboliche: la glicemia. LE BIOTECNOLOGIE Le biotecnologie: tradizionali e innovative. Tecnologia del DNA ricombinante: enzimi di restrizione e DNA ligasi. Le cellule staminali: embrionali e adulte. La PCR e sue applicazioni. Il clonaggio e la clonazione. La tecnologia del microarray. Cenni sulla proteomica: la tecnologia antisenso, interferenza dell’RNA e microRNA. Cenni di applicazioni delle biotecnologie in medicina, agricoltura e ambiente. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 41 MATERIA STORIA DELL'ARTE DOCENTE Prof. ssa SIMONETTA PALMUCCI ORE SETTIMANALI 2 LIBRO DI TESTO ADOTTATO Bietoletti-Conte-Dantini- Lombardi, Dal Neoclassicismo ai giorni nostri MINIMI: - Leggere intuitivamente l'opera. - Collocare un'opera nel giusto periodo storico. - Usare il linguaggio appropriato e la terminologia specifica ABILITÀ - Leggere, comprendere e interpretare testi iconici di vario tipo. - Interpretare il significato dell'opera. OBIETTIVI RAGGIUNTI - Individuare le componenti materiali, formali e tematiche. - Usare il linguaggio appropriato e la terminologia specifica. - Individuare differenze e similitudini all'interno della stessa tipologia o all'interno di un genere. COMPETENZE - Individuare differenze e similitudini all'interno della stessa tipologia o all'interno di un genere - Creare collegamenti con le altre discipline CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI - L’umanesimo e l’influenza sulle arti. MODULO 1 - Il ritorno al classico nelle composizioni: modularità, euritmia. IL RINASCIMENTO - Il ritorno al classico nei temi: l'uomo, la storia. - Filippo Brunelleschi: Spedale degli Innocenti, Basilica di San Lorenzo, cupola di Santa Maria Novella. - Confronto tra la tentazione di Adamo ed Eva di Masolino e la cacciata dal paradiso di Masaccio. - Piero della Francesca : il battesimo di Cristo, ritratto di Federico di Montefeltro e di sua moglie Battista Sforza - Andrea Mantegna : camera degli sposi - La filosofia neoplatonica nell'arte di Botticelli: la Primavera, Nascita di Venere. - Il rinascimento maturo. - Michelangelo: la pietà, Cappella Sistina, il giudizio universale DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 42 - Michelangelo: l'influenza del neoplatonismo negli schiavi e prigioni morenti. - Leonardo da Vinci: Adorazione dei magi, la Vergine delle rocce, o MODULO 2 L'ARTE E LA CONTRORIFORMA MODULO 3 IL BAROCCO E ROCOCO' MODULO 4 - Raffaello Sanzio: Sacra famiglia (Canigiani), stanza della Segnatura: disputa del Sacramento, Scuola di Atene. - Caratteristiche stilistiche e programmatiche del Manierismo. - Contesto storico-culturale. - Annibale Carracci: La macelleria, volta della Galleria Farnese, fuga in Egitto. - Caravaggio: "i quadri allo specchio": Bacchino malato, fanciullo con canestro di frutta. Riposo nella fuga in Egitto,i figli di Cronos, vocazione di San Matteo,martirio di San Matteo,San Matteo e l'angelo, la morte della Vergine, Cena in Emmaus. - Caratteri stilistiche e programmatiche del Barocco. - Pietro da Cortona: trionfo della Divina Provvidenza. - Il persistere del classicismo : Andrea Sacchi, trionfo della Divina Sapienza. - Gian Lorenzo Bernini: David, Apollo e Dafne,Baldacchino, monumento a Urbano VIII, estasi di Santa Teresa. - Franceso Borromini: San Carlo alle quattro fontane,Sant'Agnese, - Sant'Ivo alla Sapienza. - Guarino Guarini : Cappella Sacra Sindone. - Caratteri generali del Rococò. - Contesto storico culturale. - Influsso dell'illuminismo. - Antonio Canova: monumento funebre a Clemente XIV,monumento funebre a Maria Cristina d'Asburgo, Amore e Psiche,Paolina Borghese, le tre Grazie. - Jacques-Louis David: Il giuramento degli Orazi,la morte di Marat. - Francisco Goya: il sonno della ragione genera mostri, 3 maggio 1808 a Madrid. - Jean-August Ingres: la bagnante. - Contesto storico culturale - Il rapporto tra uomo e natura - la rappresentazione e l'analisi del modo interiore - Gaspar David Friedrich: Monaco in riva al mare, Viandante sul IL NEOCLASSICISMO MODULO 5 IL ROMANTICISMO il Cenacolo, la Gioconda. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 43 mare di nebbia. MODULO 6 IL REALISMO MODULO 7 IMPRESSIONISMO MODULO 8 POSTIMPRESSIONISMO - Johann Heinrich Füssli: l'incubo. - I paesaggi di Contable. - La visione della natura in Turner. - Théodore Géricault: gli alienati, la zattera della Medusa. - Eugéne Delacroix: la Libertà guida il popolo. - Francesco Hayez: il bacio. - Contesto storico culturale. - Gustave Courbet: gli spaccapietre, Funerale a Ornans, l'atelier del pittore. - Honoré Daumier: il vagone di terza classe. - Jean-François Mille: l'Angelus. - Le caratteristiche dlla scuola di Barbizon - Caratteristiche del Realismo in Italia - Edoardo Borrani: le cucitrici di camicie rosse - Giovanni Fattori: il campo italiano durante la battaglia di Magenta - La poetica del ferro in Europa e in Italia - Contesto storico-culturale. - Edgard Degas: la modista, due stiratrici, la piccola danzatrice di 14 anni. - Edouard Manet: la colazione sull'erba, il bar delle FoliesBergères. - Claude Monet: impressione sole nascente, la serie della Cattedrale di Rouen, Ninfee. - Pierre-Auguste Renoir: ballo al Moulin della Galette - Contesto storico-culturale. - Evoluzione stilistica di Paul Cézanne. - Paul Cézanne: le bagnati, la montaigne Sainte-Victorie. - L'influenza della stampa giapponese. - Henri de Toulouse-Lautrec: au Moulin Rouge. - Vincent Van Gogh: La notte stellata, la chiesa di Auvers - Paul Gauguin: il Cristo giallo, la visione dopo il sermone, Da dove veniamo?cosa siamo?dove andiamo? - Il Pointillisme. - George Seraut: una domenica pomeriggio all'isola della gran Jatte. - Il rinnovamento in scultura. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 44 MODULO 9 LE AVANGUARDIE STORICHE - Auguste Rodin: il pensatore, il bacio, monumento a Balzac - Caratteristiche generali del Simbolismo. - Arnold Bocklin: l'isola dei morti. - Gustav Moreau: l'apparizione. - Caratteristiche generali dell'Art Nouveu - Contesto storico culturale. - Espressionismo Francese: i Fauves. - Henri Matisse: donna con cappello, la danza. - Edvard Munch: pubertà, sera sul viale Karl Johann, l'urlo. - Espressionismo tedesco: Die Brücke. - Ernst Ludwing Kirchner : Marcella, cinque donne per strada. - Espressionismo a Monaco: der Blau Reiter. - Espressionismo in Austria, Oskar Kokoschka: la sposa nel vento, Egon Schile: l'abbraccio. - Caratteristiche stilistiche e programmatiche del Cubismo. - Caratteristiche stilistiche e programmatiche del Futurismo. - Caratteristiche stilistiche e programmatiche dell' Astrattismo. - Il Bauhaus. - Caratteristiche stilistiche e programmatiche del Dadaismo - Caratteristiche stilistiche e programmatiche del Surrealismo DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 45 Materia di insegnamento: SCIENZE MOTORIE Classe: 5 A Ore settimanali: 2 Insegnante: Prof.ssa IVANA SAMMARINI Libro di testo adottato: CORPO LIBERO DUE: MOVIMENTO E SALUTE – GLI SPORT OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI Mediamente la classe ha raggiunto i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze discreto livello di conoscenza del linguaggio specifico della disciplina, delle regole dei giochi sportivi affrontati e degli argomenti di teoria sviluppati relativi a come siamo fatti, come mantenerci in forma, cosa evitare per non danneggiarci. Abilità e Competenze Sanno eseguire elementi di coordinazione globale e dinamica generale con livelli crescenti di difficoltà Sanno orientarsi nello spazio-tempo in rapporto a sé, agli altri, agli oggetti Sanno adattarsi a circostanze e ambienti e situazioni di gioco complesse. Hanno controllo e padronanza del proprio corpo in ambienti e situazioni insolite. Hanno sviluppato maggiore consapevolezza dei propri mezzi e fiducia in se stessi. CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI 1. CAPACITA' CONDIZIONALI: Lavoro specifico per sviluppare la forza, la velocità, la resistenza, la mobilità articolare, l'elasticità, l'allungamento muscolare (esercizi di stretching). Attività aerobica in ambiente naturale 2. CAPACITA' COORDINATIVE GLOBALI: Esercizi specifici di coordinazione globale eseguiti con andature, sul posto e in sequenze sempre più complesse. Sviluppo della coordinazione spazio temporale, dinamica generale, senso ritmico, orientamento nello spazio attraverso la strutturazione di situazioni con differenti gradi di abilità richieste. 3. STRETCHING: Meccanismo fisiologico e applicazione pratica generale 4. GIOCHI SPORTIVI: Pallavolo: rielaborazione dei fondamentali individuali; gioco di squadra. Partecipazione al torneo di istituto. 5. YOGA: asana di equilibrio, di allungamento e scioltezza articolare, di tonificazione generale. Il “Saluto al sole” nella forma più complessa. Correzione della postura. 6. L'apparato cardio-circolatorio 7. L'apparato respiratorio. 8. Il sistema nervoso e il movimento. 9. Il movimento riflesso, volontario 10. Il doping. Il fumo. L’alcool. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 46 MATERIA DOCENTE LIBRO DI TESTO ADOTTATO ORE SETTIMANALI RELIGIONE Prof. MICHELE VINCENZETTI F. PAJER, Religione, SEI 1 OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha in gran parte dimostrato un buon interesse e attenzione nei confronti della materia. La partecipazione è risultata attiva, ma non sempre disciplinata. La programmazione non è stata completamente esaurita. Gli obiettivi di conoscenza, competenza e abilità sono stati raggiunti in maniera buona. CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI MODULO 1 - Cos’è l’etica - L’etica delle relazioni - Visione del film “Casomai”. Dibattito sul film. VIVERE IN MODO - La dignità della persona. RESPONSABILE - Testimonianza di Simona Atzori. - La “diversità”. - L’impegno per il bene comune. - Cittadini del mondo. - Approfondimento su tematiche di interesse degli studenti. MODULO 3 - La Dottrina Sociale della Chiesa. - La pace - Visione del film “Invictus”. Dibattito sul film. IL - Testimone di valori: Nelson Mandela. CRISTIANESIMO - Valori da vivere. NELL’EPOCA CONTEMPORANEA - Valori e non valori. - Approfondimento su tematiche di interesse degli studenti. MODULO 4 - Chiamati all’amore. - Chiamati ad amare. La Vocazione e le vocazioni. LA PRASSI DI VITA - Progettare il futuro. - Approfondimento su tematiche di interesse degli studenti. CRISTIANA METODOLOGIA - Lezioni frontali. - Discussioni guidate. - Mappe concettuali. - Lavori di gruppo. STRUMENTI E - Uso di appunti, fotocopie, fornite dal docente. SPAZI DI LAVORO - Strumenti multimediali e DVD. - Testi di canzoni e brani musicali. - Articoli di quotidiani o riviste di cultura generale (anche riguardanti fatti recenti). - Brani tratti dalla Bibbia. - Documenti del magistero della Chiesa. - Brani tratti da studi, pubblicazioni varie, riviste specializzate con un taglio antropologico, storico, culturale e teologico. - Gli spazi di lavoro sono stati l’aula della classe, l’aula audiovisivi e l’aula multimediale. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 47 Tabella con le ore effettivamente svolte nelle diverse discipline (al 15/5) DISCIPLINA Italiano Storia Filosofia Inglese Spagnolo Tedesco Matematica Fisica Scienze Naturali Storia Dell' Arte Scienze motorie Religione TOTALE 128 64 64 96 128 128 64 64 64 64 64 32 ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE 108 53 52 77 106 105 54 55 57 58 45 23 960 793 ORE PREVISTE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 48 ALLEGATO B – GRIGLIE DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO (Punteggio massimo: 100 punti) PESO MASSIMO ATTRIBUIBILE ALL’ INDICATORE LIVELLO DI VALORE/ VALUTAZIONE PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI DIVERSI LIVELLI PESO 6 punti Ottimo Più che buono Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Grav. insufficiente 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1 PESO 5 punti Ottimo Più che buono Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Grav. insufficiente 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1 Ottimo 5 Più che buono 4,5 INDICATORI Correttezza e proprietà nell’ uso della lingua. DESCRITTORI Con riferimento specifico alla tipologia: - correttezza ortografica e morfosintattica - proprietà e ricchezza lessicale - ricchezza e varietà dello stile. INDICATORI Possesso delle conoscenze relative all’ argomento e al quadro di riferimento. DESCRITTORI Qualità e quantità delle informazioni relative all’ argomento e alla sua contestualizzazione. Pertinenza delle informazioni utilizzate. INDICATORI Attitudine allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso organico e coerente. DESCRITTORI PESO 4 punti Individuazione del nucleo delle tematiche proposte. Pertinenza delle argomentazioni a sostegno delle tesi addotte. Rielaborazione critica dei contenuti. Coesione e compiutezza della trattazione. Buono 4 Discreto 3,5 Sufficiente 3 Mediocre 2,5 Insufficiente 2 Grav. insufficiente 1 INDICATORI Conoscenze e competenze idonee ad individuare la natura del testo e delle sue strutture formali. PESO 5 punti DESCRITTORI Comprensione ed interpretazione del testo proposto. Possesso ed utilizzazione del degli strumenti di decodifica. Ottimo Più che buono Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Grav. insufficiente 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 49 TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE (Punteggio massimo: 100 punti) PESO MASSIMO ATTRIBUIBILE ALL’ INDICATORE LIVELLO DI VALORE/ VALUTAZIONE PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI DIVERSI LIVELLI PESO 6 punti Ottimo Più che buono Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Grav. insufficiente 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1 PESO 5 punti Ottimo Più che buono Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Grav. insufficiente 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1 Ottimo 5 Più che buono 4,5 Buono 4 Discreto 3,5 INDICATORI Correttezza e proprietà nell’ uso della lingua. DESCRITTORI Con riferimento specifico alla tipologia: - correttezza ortografica e morfosintattica - proprietà e ricchezza lessicale - ricchezza e varietà dello stile. INDICATORI Possesso delle conoscenze relative all’ argomento e al quadro di riferimento. DESCRITTORI Qualità e quantità delle informazioni relative all’ argomento e alla sua contestualizzazione. Pertinenza delle informazioni utilizzate. INDICATORI Attitudine allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso organico e coerente. DESCRITTORI PESO 5 punti Sufficiente 3 Mediocre 2,5 Insufficiente 2 Grav. insufficiente 1 INDICATORI Ottimo 5 Capacità di comprendere e utilizzare i materiali forniti nel rispetto della tipologia. Più che buono 4,5 Buono 4 Discreto 3,5 Sufficiente 3 Mediocre 2,5 Insufficiente 2 Grav. insufficiente 1 individuazione del nucleo delle tematiche proposte. Pertinenza delle argomentazioni a sostegno delle tesi addotte. Rielaborazione critica dei contenuti. Coesione e compiutezza della trattazione. DESCRITTORI Utilizzazione del corredo documentario. Strutturazione del testo finale, tenendo presenti le consegne (destinatario, titolo, limite di stesura …) Consequenzialità della trattazione. PESO 4 punti DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 50 TIPOLOGIA B –ARTICOLO DI GIORNALE (Punteggio massimo: 100 punti) PESO MASSIMO ATTRIBUIBILE ALL’ INDICATORE LIVELLO DI VALORE/ VALUTAZIONE PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI DIVERSI LIVELLI PESO 7 punti Ottimo Più che buono Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Grav. insufficiente 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1 PESO 4 punti Ottimo Più che buono Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Grav. insufficiente 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1 Ottimo 5 Più che buono 4,5 Buono 4 Discreto 3,5 Sufficiente 3 Mediocre 2,5 INDICATORI Correttezza e proprietà nell’ uso della lingua. DESCRITTORI Con riferimento specifico alla tipologia: - correttezza ortografica e morfosintattica - proprietà e ricchezza lessicale - ricchezza e varietà dello stile. INDICATORI Possesso delle conoscenze relative all’ argomento e al quadro di riferimento. DESCRITTORI Qualità e quantità delle informazioni relative all’ argomento e alla sua contestualizzazione. Pertinenza delle informazioni utilizzate. INDICATORI Attitudine allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso organico e coerente. DESCRITTORI PESO 4 punti individuazione del nucleo delle tematiche proposte. Pertinenza delle argomentazioni a sostegno delle tesi addotte. Rielaborazione critica dei contenuti. Coesione e compiutezza della trattazione. INDICATORI Capacità di comprendere e utilizzare i materiali forniti nel rispetto della tipologia. DESCRITTORI Utilizzazione del corredo documentario. Strutturazione del testo finale, tenendo presenti le consegne (destinatario, titolo, limite di stesura …) Consequenzialità della trattazione. PESO 5 punti Insufficiente 2 Grav. insufficiente 1 Ottimo 5 Più che buono 4,5 Buono 4 Discreto 3,5 Sufficiente 3 Mediocre 2,5 Insufficiente 2 Grav. insufficiente 1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 51 TIPOLOGIA C – TEMA STORICO (Punteggio massimo: 100 punti) PESO MASSIMO ATTRIBUIBILE ALL’ INDICATORE LIVELLO DI VALORE/ VALUTAZIONE PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI DIVERSI LIVELLI PESO 6 punti Ottimo Più che buono Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Grav. insufficiente 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1 PESO 5 punti Ottimo Più che buono Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Grav. insufficiente 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1 Ottimo 5 Più che buono 4,5 Buono 4 Discreto 3,5 Sufficiente 3 Mediocre 2,5 Insufficiente 2 Grav. insufficiente 1 Ottimo 5 Più che buono 4,5 Buono 4 INDICATORI Correttezza e proprietà nell’ uso della lingua. DESCRITTORI Con riferimento specifico alla tipologia: - correttezza ortografica e morfosintattica - proprietà e ricchezza lessicale - ricchezza e varietà dello stile. INDICATORI Possesso delle conoscenze relative all’ argomento e al quadro di riferimento. DESCRITTORI Qualità e quantità delle informazioni relative all’ argomento e alla sua contestualizzazione. Pertinenza delle informazioni utilizzate. INDICATORI Attitudine allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso organico e coerente. DESCRITTORI PESO 5 punti individuazione del nucleo delle tematiche proposte. Pertinenza delle argomentazioni a sostegno delle tesi addotte. Rielaborazione critica dei contenuti. Coesione e compiutezza della trattazione. INDICATORI Capacità di organizzare la trattazione in assenza di materiali. DESCRITTORI Consequenzialità della trattazione. Riferimento alle fonti. Apporto personale PESO 4 punti Discreto 3,5 Sufficiente 3 Mediocre 2,5 Insufficiente 2 Grav. insufficiente 1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 52 TIPOLOGIA D –TEMA DI ORDINE GENERALE (Punteggio massimo: 100 punti) PESO MASSIMO ATTRIBUIBILE ALL’ INDICATORE LIVELLO DI VALORE/ VALUTAZIONE PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI DIVERSI LIVELLI PESO 6 punti Ottimo Più che buono Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Grav. insufficiente 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1 PESO 4 punti Ottimo Più che buono Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Grav. insufficiente 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1 Ottimo 5 Più che buono 4,5 Buono 4 Discreto 3,5 Sufficiente 3 INDICATORI Correttezza e proprietà nell’ uso della lingua. DESCRITTORI Con riferimento specifico alla tipologia: - correttezza ortografica e morfosintattica - proprietà e ricchezza lessicale - ricchezza e varietà dello stile. INDICATORI Possesso delle conoscenze relative all’ argomento e al quadro di riferimento. DESCRITTORI Qualità e quantità delle informazioni relative all’ argomento e alla sua contestualizzazione. Pertinenza delle informazioni utilizzate. INDICATORI Attitudine allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso organico e coerente. DESCRITTORI individuazione del nucleo delle tematiche proposte. Pertinenza delle argomentazioni a sostegno delle tesi addotte. Rielaborazione critica dei contenuti. Coesione e compiutezza della trattazione. PESO 5 punti INDICATORI Capacità di organizzare la trattazione in assenza di materiali. DESCRITTORI Consequenzialità della trattazione. Riferimento alle fonti. Apporto personale PESO 5 punti Mediocre 2,5 Insufficiente 2 Grav. insufficiente 1 Ottimo Più che buono Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Grav. insufficiente 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1 SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE (dal punteggio grezzo in centesimi al punteggio voto in quindicesimi) La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto viene calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100% delle prestazioni il punteggio di 15/15, secondo l’equazione y=-6,34 x2+20,34 x+1 (dove y=punteggio voto in quindicesimi e x=punteggio grezzo percentuale). DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 53 GRIGLIA DI VALUTAZIONE CON USO DI DESCRITTORI UTILIZZATA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DELLA LINGUA STRANIERA Indicatori Correttezza e proprietà nell’uso della lingua Possesso delle conoscenze relative all’argomento ed al quadro di riferimento Peso 6 5 Attitudini allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso organico e coerente 4 Conoscenze e competenze idonee a individuare la natura del testo e delle sue strutture formali 5 Punteggio 0: prestazione nulla 1: prestazione gravemente insufficiente 2: prestazione insufficiente 3: prestazione sufficiente 4: prestazione discreta 5: prestazione buona/ottima 0: prestazione nulla 1: prestazione gravemente insufficiente 2: prestazione insufficiente 3: prestazione sufficiente 4: prestazione discreta 5: prestazione buona/ottima 0: prestazione nulla 1: prestazione gravemente insufficiente 2: prestazione insufficiente 3: prestazione sufficiente 4: prestazione discreta 5: prestazione buona/ottima 0: prestazione nulla 1: prestazione gravemente insufficiente 2: prestazione insufficiente 3: prestazione sufficiente 4: prestazione discreta 5: prestazione buona/ottima Il punteggio grezzo della prova è calcolato moltiplicando il punteggio della valutazione per il relativo peso. PUNTEGGIO GREZZO MASSIMO TOTALE : ……………………………. 100 • Il voto in decimi ( V10) utilizzato per la valutazione della singola disciplina è calcolato utilizzando la formula seguente, che fissa la sufficienza (10/15) al 50% del punteggio grezzo e usa il metodo della parabola interpolante: 2 V91 = - 0,2 * (P%) + 29,2 * P% + 1 dove P% = punteggio grezzo percentuale = Punteggio grezzo totale della disciplina/ 100 • Il voto in quindicesimi ( V15) per la valutazione complessiva della prova è calcolato utilizzando la formula seguente, che fissa la sufficienza (10/15) al 50% del punteggio grezzo e usa il metodo della parabola interpolante: V15 = - 6,34 * (P%)2 + 20,34 * P% + 1 dove P% = punteggio grezzo percentuale = Punteggio grezzo totale della prova / 100 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 54 GRIGLIA DI VALUTAZIONE CON USO DI DESCRITTORI UTILIZZATA PER LA VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Tipologia B - quesiti a risposta singola Per ciascun quesito della terza prova vengono valutati i seguenti indicatori: Indicatori Peso CONOSCENZE: - possesso dei contenuti - conoscenza della struttura della disciplina - conoscenza dei termini specifici 5 ABILITA’: - uso del linguaggio disciplinare - aderenza alle richieste - uso coerente ed organico delle conoscenze 3 COMPETENZE: - approfondimenti e collegamenti - rielaborazione critica dei saperi Punteggio e valutazione 0: prestazione nulla 1: prestazione gravemente insufficiente 2: prestazione insufficiente 3: prestazione sufficiente 4: prestazione discreta 5: prestazione buona/ottima 0: prestazione nulla 1: prestazione gravemente insufficiente 2: prestazione insufficiente 3: prestazione sufficiente 4: prestazione discreta 5: prestazione buona/ottima 0: prestazione nulla 1: prestazione gravemente insufficiente 2: prestazione insufficiente 3: prestazione sufficiente 4: prestazione discreta 5: prestazione buona/ottima 2 Il punteggio grezzo di ciascun quesito è calcolato moltiplicando il punteggio della valutazione per il relativo peso; il punteggio grezzo totale per ciascuna disciplina si ottiene sommando i punteggi grezzi dei singoli quesiti; il punteggio grezzo dell’intera prova si ottiene sommando i punteggi grezzi delle singole discipline. PUNTEGGIO GREZZO MASSIMO di ciascun quesito : …………… 50 PUNTEGGIO GREZZO MASSIMO di ciascuna disciplina : ……….. 50 X 3 = 150 PUNTEGGIO GREZZO MASSIMO TOTALE : ……………………………. 150 X 4 = 600 • Il voto in decimi ( V10) utilizzato per la valutazione della singola disciplina è calcolato utilizzando la formula seguente, che fissa la sufficienza (10/15) al 50% del punteggio grezzo e usa il metodo della parabola interpolante: V10 = - 0,2 * (P%)2 + 29,2 * P% + 1 dove P% = punt. grezzo percentuale = punt. grezzo totale della disciplina/ 150 • Il voto in quindicesimi ( V15) per la valutazione complessiva della prova è calcolato utilizzando la formula seguente, che fissa la sufficienza (10/15) al 50% del punteggio grezzo e usa il metodo della parabola interpolante: 2 V15 = - 6,34 * (P%) + 20,34 * P% + 1 dove P% = punt. grezzo percentuale = punt. grezzo totale della disciplina/ 600 Ne scaturisce la seguente TABELLA PER LA CONVERSIONE DEI PUNTEGGI: Voto massimo Voto Sufficiente Punt. Grezzo 0,0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9 1,0 10 6 15 10 1 2 3 4 5 6 7 8 9 9 10 1 3 5 7 9 10 11 12 13 14 15 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015 55