documento 5A-2014_2015 - Liceo Classico Statale Giacomo

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LICEO CLASSICO STATALE "G. LEOPARDI"
CORSO CAVOUR 3-62100 MACERATA tei 0733 262200 -0733.262310- fax 0733.268267
c. f. 80007660436 www.classicomacerata.gov.it e-mail:
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UCEO LINGUISTICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE
C.so Garibaldi 17-62011 CINGOLI tei 0733.602312 - fax 0733.601539
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__________________________________________________________________________________
Prot. n. 2534 /C29 del 15/05/2015
DOCUMENTO FINALE
CLASSE 5 sez. A
LICEO LINGUISTICO
ANNO SCOLASTICO
2014-2015
Cingoli, 15 maggio 2015
INDICE
1. Premessa .......................................................................................................... PAG. 03
2. Storia e profilo della classe ................................................................................. PAG. 03
3. Attività integrative e di orientamento ................................................................... PAG. 04
4. Obiettivi, metodi e strumenti di lavoro ................................................................. PAG. 08
5. Criteri e strumenti di valutazione......................................................................... PAG. 11
6. Percorsi di preparazione all’Esame di Stato ...................................................... PAG. 13
7. Il Consiglio di Classe .......................................................................................... PAG. 16
APPENDICE
8. A – Programmi .................................................................................................... PAG.18
9. B - Griglie di valutazione ..................................................................................... PAG. 49
10. C – Allegato riservato al documento del 15 maggio............................................ PAG. 56
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
2
1. PREMESSA
Il Consiglio della classe V A, riunitosi il giorno 15 maggio 2015 alle ore 13:30 nella sede
del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane di Cingoli, operando in coerenza con:
-
le indicazioni e le prescrizioni del contratto formativo;
le linee di orientamento contenute nel P.O.F. dell’ a.s. 2014/2015;
le linee comuni definite nelle riunioni del Collegio dei Docenti e di Dipartimento
tenutesi nel corso dell’ a.s. 2014/2015;
la pianificazione didattica dei singoli insegnanti,
ha discusso, elaborato ed approvato il presente documento.
2. STORIA E PROFILO DELLA CLASSE
La classe V A ha iniziato il suo percorso di studi nell’ a.s. 2010/2011.
Il numero degli studenti è variato, anche se di poco, nel corso del quinquennio:
STUDENTE
Angelucci
Cingolani
Dauti
Del Bianco
Giulianelli
Ippoliti
Lorenzini
Mogianesi
Mosca
Pizzichini
Sebastianelli
Spalletti
classe I
(a.s. 2010/2011
classe II
(a.s. 2011/2012)
classe III
(a.s. 2012/2013)
classe IV
(a.s. 2013/2014)
classe V
(a.s. 2014/2015)
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Trasferito
x
-
-
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Estero
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Trasferito
x
x
Dall’anno scolastico 2010-2011 la sezione A è stata articolata con la sezione B per le
discipline comuni.
La classe, nel complesso, ha partecipato con serietà ed impegno all’ attività didattica,
seguendo con attenzione le lezioni e dedicandosi con una certa costanza allo studio
domestico. Solo qualcuno ha dimostrato un’ attenzione ed un impegno selettivi e saltuari.
Diversi alunni hanno conseguito una piena autonomia nello studio e alcuni hanno maturato
spiccate capacità critiche.
Il comportamento è stato sostanzialmente corretto e sempre disponibile.
Per quanto riguarda il conseguimento degli obiettivi cognitivi, è possibile distinguere tre fasce
con diverso livello di preparazione:
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
3
- un primo gruppo è costituito da studenti costantemente impegnati nello studio che
hanno raggiunto una preparazione accurata e completa;
- un secondo gruppo comprende alunni che hanno mantenuto un impegno accettabile
ed hanno conseguito risultati mediamente discreti;
- un ultimo gruppo, infine, è formato da alunni con una preparazione complessiva
sufficiente o con incertezze in alcune discipline.
Nella classe è inserita un’alunna per la quale è stato predisposto e realizzato un P.E.I., come
risulta dall’allegato C.
3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE E DI ORIENTAMENTO
Le attività integrative rientranti nel curriculum riservato all’Istituzione scolastica si suddividono
in due categorie:


i progetti,
i viaggi di istruzione e le visite guidate.
Nel corso del quinquennio la classe è stata coinvolta in diversi progetti di approfondimento
disciplinare o multidisciplinare:
FORMAZIONE DELLA PERSONA
DENOMINAZIONE
ANNO DI
CORSO
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Arricchire la formazione acquisita in aula, nei percorsi scolastici,con
l’esperienza pratica nel mondo del lavoro
IV
CINEMA-SCUOLA: PREMIO DAVID GIOVANI (patrocinato dal MIUR)
Costituzione di una giuria (di 15 alunni) che gratuitamente visionerà circa 20
film
di recente programmazione per esprimere una valutazione ed elaborare la
recensione di uno dei film proiettati.
IV e V
Una apposita commissione, individuata dall’ USR ,selezionerà e premierà lavori
migliori.
ATTIVITA’ LABORATORIALE organizzata dalla direzione dell’ ARENA
SFERISTERIO di Macerata
LABORATORIO TEATRALE
Per ampliare e consolidare le competenze espressive; potenziare gli orizzonti
culturali
III
IV
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
4
CONCORSI INDETTI E ATTIVITA’ PROPOSTE DALLE ASSOCIAZIONI
LOCALI (S. Esuperanzio e Accademia Labiena):
PROGETTO FAI; VANNUCCI – RAFFAELLI
CARTOGRAFIA MEDIEVALE
Visita all’ ARCHIVIO DI STATO di Macerata
Convegno organizzato dalla Commissione “Pari opportunità” sul tema
MAI PIÙ VIOLENZA SULLE DONNE
IL QUOTIDIANO IN CLASSE
-
III e IV
Tutti gli anni
EDUCAZIONE ALLA SALUTE:
 Educazione alla sessualità
 Prevenzione degli incidenti stradali
Riconoscere le condizioni di rischio e acquisire la consapevolezza dei
comportamenti pericolosi
III e IV
VIVERE L’ACQUA
Sperimentare la propria fisicità e motricità nell’acqua, ambiente insolito per
l’essere umano
IV
ANGELS ON ICE
Attività motoria sul ghiaccio per migliorare l’equilibrio, la coordinazione dinamica
generale e spazio-temporale
Partecipazione alla gara HIGH SCHOOL GAME, organizzata dal MIUR
I, II, III e IV
IV e V
CULTURE E LINGUE STRANIERE
DENOMINAZIONE
ANNO DI CORSO
CERTIFICAZIONE LINGUA INGLESE: PET, CAE
Acquisire la padronanza della lingua straniera nella sua multifunzionalità
(ascolto, comprensione, produzione, conversazione)
IV e V
CERTIFICAZIONE LINGUA SPAGNOLA: DELE
Acquisire la padronanza della lingua straniera nella sua multifunzionalità
(ascolto, comprensione, produzione, conversazione)
PROGETTO COMENIUS
IV
I e II
PROGETTO LEONARDO - “META II”
Conoscere il mondo del lavoro e acquisire competenze linguisticoprofessionali in ambiente europeo
III e IV
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
5
PROGETTO CLIL IN LINGUA INGLESE
III
Uso della lingua straniera per veicolare l’acquisizione di conoscenze, abilità e
competenze relativamente ai contenuti di Scienze
PROGETTO CLIL IN LINGUA SPAGNOLA
Uso della lingua straniera per veicolare l’acquisizione di conoscenze, abilità e
competenze relativamente ai contenuti di Storia dell’arte
IV
-VIAGGI-STUDIO nel periodo della “settimana alternativa”:
- Londra (I anno),
- Barcellona (II anno),
- Dublino (IV anno),
- Londra (IV anno),
- Valencia (V anno).
CONCORSO KANGOUROU della lingua inglese
Tutti gli anni
V
TEATRO IN LINGUA: Inglese
I, II, III e IV
Partecipazione a spettacoli teatrali realizzati da attori madrelingua
TEATRO IN LINGUA: Spagnolo
Partecipazione a spettacoli teatrali realizzati da attori madrelingua
Tutti gli anni
EL PERRO DEL HORTELANO (V anno)
Prospetto delle certificazioni linguistiche ed informatiche della classe:
STUDENTE
Angelucci
Cingolani
Dauti
Del Bianco
PET
FCE
DELE
ECDL
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
Giulianelli
Ippoliti
Lorenzini
Mogianesi
Mosca
Sebastianelli
Spalletti
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
6
CULTURA E LINGUAGGIO SCIENTIFICO
DENOMINAZIONE
ANNO DI CORSO
ECDL
Certificazione informatica
GIOCHI MATEMATICI DELLA BOCCONI
La matematica come logica, fantasia e creatività
Progetto di fisica UN’AULA SENZA PARETI al parco tematico di
Mirabilandia
IV
III, IV e V
III
Per i viaggi di istruzione e le visite guidate sono state scelte mete legate ai programmi
svolti nelle varie discipline, con particolare attenzione all’ambito storico-artistico:
META
MUSEO DEL BALI’ – Esperienze di Fisica
MILANO E LUOGHI MANZONIANI
FIRENZE – Chiesa di S. Croce e Galleria degli Uffizi
GROTTE DI FRASASSI
RECANATI – Visita dei luoghi leopardiani
DACHAU-NORIMBERGA-BERLINO
ANNO DI CORSO
I
II
II
III
IV
V
Durante il quarto e il quinto anno di corso la classe ha partecipato ad incontri ed uscite legate
all’orientamento universitario quali:
- INCONTRI CON IL C.I.O.F (Centro per l’impiego) organizzati dalla Camera di Commercio di
Macerata; ORIENTAGIOVANI, giornata organizzata dalla Confindustria. (IV anno)
- individualmente o a piccoli gruppi e a seconda degli interessi, gli alunni hanno partecipato
alle GIORNATE DI ORIENTAMENTO organizzate dalle Università della regione Marche ed Emilia
Romagna. Incontri di orientamento con gli Atenei regionali. (V anno).
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
7
4. OBIETTIVI GENERALI TRASVERSALI
OBIETTIVI TRASVERSALI
Comportamentali
Strategie comuni per il raggiungimento degli obiettivi
comportamentali
Essere consapevole dell’importanza del
rispetto delle norme (Regolamento, ecc)
Rispettare le scadenze e gli impegni
programmati
Lavorare con impegno per superare le
difficoltà e migliorare i risultati
- Analisi e condivisione del regolamento di Istituto
- Lavorare sulle norme costituzionali
- Favorire il rispetto dell’ambiente scolastico, nelle sue
cose e persone.
- Sollecitare alla puntualità dell’esecuzione del proprio
lavoro
- Favorire l’organizzazione degli impegni scolastici con
scadenze e prove scritte.
- Sollecitare al dialogo corretto e partecipativo in classe
- Potenziare il lavoro di cooperative learning
OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI (conoscenza, abilità, competenza) E STRATEGIE
COMUNI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI
COGNITIVI
STRATEGIE COMUNI
CONOSCENZA





Saper individuare le definizioni sul libro di testo
Fornire indicazioni per un’efficace presa di appunti
Far individuare in un testo le principali informazioni
Far formulare domande su temi fondamentali
Utilizzare grafici, schemi, tabelle, mappe



Esigere precisione espositiva
Abituare a ricercare le parole chiave
Inserire (anche nelle prove di tipo prevalentemente
applicativo) esercizi di scrittura
Stimolare all’individuazione delle analogie e delle
diversità nell’ambito di un determinato nucleo
tematico
Fornire indicazioni sui modelli più idonei da
utilizzare in relazione al tipo di produzione richiesta
Abituare all’ordine nell’utilizzo degli strumenti
didattici
Considerare l’ordine e la precisione nelle prove
scritte quali indicatori per la misurazione degli
elaborati
Utilizzo sistematico del linguaggio specifico.
Lo studente dovrà:
 saper recepire, trattenere e richiamare
informazioni utilizzando le appropriate
strategie.
ABILITA’
Lo studente dovrà:
 saper utilizzare un lessico specifico ed
adeguato articolando il discorso
secondo un piano coerente, pertinente
e consequenziale;
 saper produrre vari tipi di testo con
coerenza e correttezza ortografico/
sintattica e con l’uso di linguaggi
specifici;
 saper dedurre per analogie;
 saper effettuare collegamenti
nell’ambito della stessa disciplina e di
discipline affini;
 saper classificare argomenti





DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
8
COMPETENZA
Lo studente dovrà:
 saper separare gli elementi o le
parti costitutive di una
comunicazione;
 saper confrontare temi secondo
prospettive pluridisciplinari;
 saper riorganizzare le conoscenze
e le procedure acquisite e
rielaborarle in maniera personale;
 saper analizzare situazioni note o
non e interpretarle;
 saper produrre schemi e
conclusioni;
 saper formulare giudizi sul valore
dei materiali e dei metodi utilizzati
per un determinato scopo




Correggere sistematicamente i compiti
assegnati e analizzare gli errori commessi nelle
prove svolte in classe
Abituare a sintetizzare costruendo semplici
mappe o producendo schemi, riassunti, ecc.
Produrre elaborati in chiave pluridisciplinare
e contenenti riflessioni critiche.
Abituare a riflettere sui processi utilizzati per
una produzione personale.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
9
ITALIANO
STORIA
INGLESE
SPAGNOLO
TEDESCO
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
BIOLOGIA
RELIGIONE
SCIENZE MOT.
ARTE
METODI E STRUMENTI DI LAVORO
Lezione frontale
×
x
×
×
×
×
×
×
×
x
x
x
Lezione interattiva
×
x
×
×
×
×
×
×
×
x
x
x
Esercitazione guidata
×
x
×
×
×
×
×
×
×
Discussione guidata
×
x
×
×
×
×
×
×
×
Problem Solving
×
x
×
×
×
×
×
×
Ricerche svolte a
gruppi (o
individualmente) e
presentate in classe
×
Procedere per UU.DD.
×
x
×
×
×
×
×
×
Uso sistematico libro
di testo
×
x
×
×
×
×
×
Uso di appunti,
fotocopie e dispense
×
x
×
×
×
×
Simulazione prove
esame di stato
×
x
×
×
×
Attività di
autocorrezione,
correzione comune e
discussione degli
elaborati
×
x
×
×
Individuazione dei
nodi concettuali
dell’argomento
oggetto di studio e
schematizzazione in
×
x
×
×
Metodi
x
x
x
x
x
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
mappe concettuali
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
10
TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE IN OGNI MATERIA
FISICA
BIOLOGIA
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
×
Prove semistrutturate
x
×
×
×
Trattazione sintetica di
argomenti
x
x
×
×
×
Quesiti a risposta singola
×
x
×
×
Sviluppo progetti
×
Analisi e commento testi
×
x
×
Interrogazioni brevi e
×
x
×
x
.
×
STORIA
×
ITALIANO
×
ARTE
MATEMATICA
×
×
RELIGIONE
FILOSOFIA
×
TEDESCO
×
SPAGNOLO
×
INGLESE
×
Prove strutturate
Tipologie di verifiche
SCIENZE MOT
(formative e sommative)
lunghe
Altre prove tipiche delle
diverse discipline
5. CRITERI DI VALUTAZIONE E INDICI DI MISURAZIONE DEL CONSIGLIO DI
CLASSE
PROVE SCRITTE
PROVE ORALI
ALTRE PROVE
Indicatori
Indicatori
indicatori
1. Correttezza espositiva
2. Conoscenza corretta e
completa dei contenuti
specifici
3. Aderenza dei contenuti
alla traccia
4. Applicazione corretta e
completa delle procedure
acquisite
1. Correttezza espositiva
2. Conoscenza degli
argomenti
3. Identificazione di ipotesi e
conclusioni
4. Individuazione delle
connessioni tra argomenti
disciplinari
Si fa riferimento alle
programmazioni disciplinari
dei singoli docenti
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
11
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE
FASCE
VOTO
INDICATORI
DESCRITTORI
9-10
Conoscenze
L’alunno ha conoscenze ampie, approfondite e rielaborate
in modo personale.
Competenze
Comprende i concetti con sicurezza e riesce a dare
profondità alle proprie analisi in modo autonomo e
personale.
Conoscenze
L’alunno ha conoscenze complete e articolate.
Competenze
Comprende i concetti con sicurezza e li utilizza in compiti
complessi scegliendo le tecniche e procedimenti più
adeguati.
Conoscenze
L’alunno ha conoscenze ampie ma non sempre
criticamente approfondite.
Competenze
Comprende i concetti con facilità li utilizza in compiti
anche complessi con qualche imprecisione.
L’alunno ha conoscenze limitate agli obiettivi
fondamentali, non approfondite.
8
7
6
Conoscenze
Competenze
5
Conoscenze
Competenze
4
Conoscenze
Competenze
1-3
Conoscenze
Competenze
Concetti generalmente compresi utilizzati per l’esecuzione
di compiti non complessi.
L’alunno ha conoscenze superficiali, limitate, talvolta
errate.
Concetti non sempre compresi e utilizzati per l’esecuzione
di compiti semplici, con qualche errore.
L’alunno ha conoscenze superficiali, frammentarie, errate.
Concetti compresi confusamente, li utilizza applicandoli in
modo errato.
L’alunno non ha conoscenze.
Non comprende e non applica le conoscenze che gli
vengono comunicate.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
12
6. PERCORSI DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO
PRIMA E SECONDA PROVA SCRITTA
Sia per la prova scritta di Italiano sia per quelle di Lingue Straniere gli alunni hanno
affrontato, nelle verifiche scritte svolte in classe, le varie tipologie indicate dal Ministero,
come sopra elencato.
Sono inoltre state concordate in sede di Consiglio di Classe le date delle simulazioni sia della
prima che della seconda prova da svolgersi nell’arco di una intera mattinata durante l’ultima
settimana del mese di maggio.
TERZA PROVA SCRITTA
Per l’organizzazione delle simulazioni della terza prova scritta i criteri scelti dal Consiglio di
Classe sono:
- scelta della tipologia B (quesiti a risposta singola);
- svolgimento di una simulazione per ciascun quadrimestre;
- n. 4 discipline per ciascuna simulazione, n. 3 quesiti per ciascuna disciplina;
- lunghezza della risposta: 8 – 10 righe;
- avvicendamento delle discipline in ciascuna simulazione;
- durata della prova: tre ore e mezzo
- Per la prova di lingua straniera e stato consentito l’uso del dizionario bilingue.
SIMULAZIONE PROVA ORALE
È stata concordata la data di simulazione della prova orale da svolgersi in orario pomeridiano
nel mese di giugno. Le discipline interessate saranno scelte tra quelle individuate come
materie d’ esame.
PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
Data: 17 dicembre 2014
Discipline coinvolte:
- INGLESE
- SPAGNOLO
- FILOSOFIA
- FISICA
TESTI DEI QUESITI
Inglese
1. Talk about the Comedy of Manners: what it is, when it appeared, what the plays dealt
with.
2. State the consequences of the Social Revolution.
3. What is Blake’s vision of life?
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
13
Spagnolo
1. El Romanticismo español es un movimiento cultural, político y literario tardío. Ilustra las
causas de su retraso en el panorama europeo.
2. Tristana, la heroína de Benito Pérez Galdós, ofrece un ejemplo de emancipación en
términos feministas y modernos, reflejando también la actitud de su creador. Explica esta
afirmación.
3. Según los críticos, la llamada Generación del 98 no cumple los requisitos necesarios
para ser aceptada como tal. Explica el porqué.
Filosofia
1. Perché lo Stato è il momento più elevato dello spirito oggettivo?
2. Secondo Hegel la storia universale obbedisce a un’ astuzia della ragione. Di che cosa si
tratta?
3. Qual è la posizione della filosofia nel sistema e perché, secondo Hegel, filosofia e storia
della filosofia coincidono?
Fisica
1. Enunciare la definizione di campo elettrico e illustrare in che modo esso viene
rappresentato. Disegnare il campo elettrico di una carica negativa, di due cariche
opposte e di due uguali.
2. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss per l’elettrostatica; qual è il suo
significato? In quali casi il flusso del campo elettrico generato da una distribuzione di
cariche è zero?
3. Dopo aver dato e commentato la definizione di differenza di potenziale elettrico, calcolare
la differenza di potenziale tra due punti in un campo uniforme.
Che relazione esiste tra la differenza di potenziale e il moto delle cariche elettriche in un
campo?
SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
Data: 9 maggio 2015
Discipline coinvolte:
- FILOSOFIA
- MATEMATICA
- SPAGNOLO
- TEDESCO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
14
TESTI DEI QUESITI
Filosofia
1. Perché con Umano, troppo umano (1878) Nietzsche propone la scienza e non più
l’arte, come via per uscire dal malessere della vita quotidiana?
2. In che senso il superuomo può essere assimilato alla figura dell’artista?
3. Quale differenza c’è tra la “volontà di vivere” ( Schopenhauer ) e la “volontà di
potenza” (Nietzsche)?
Matematica
1. Enunciare la definizione di rapporto incrementale e di derivata di una funzione in un
punto, soffermandosi sul loro significato geometrico.
Calcolare, applicando tale definizione, la derivata della funzione in un generico punto:
y  f ( x) 
1
.
x
2. Illustrare il procedimento per la determinazione della retta tangente al grafico di una
funzione in un suo punto di ascissa x0.
2x  3
Determinare la retta tangente alla funzione y  f ( x)  2 nel suo punto di ascissa x0 = -1.
x
3. Definire e classificare i punti di non derivabilità di una funzione.
Spiegare perchè le funzioni
y  f ( x) | x | e y  g ( x)  3 x non sono derivabili nel punto
Spagnolo
1. Ilustra el ambiente político y social en el período de la Guerra Civil española y sus
reflejos en el ámbito literario con respecto a los autores analizados.
2. ¿ Qué designa en la actual narrativa hispanoamericana el término “Realismo
mágico”?
3. Explica el tema del tiempo y de la soledad en la obra de Federico Garcia Márquez.
Tedesco
1. Der poetische Realismus ist die Folge einer gewissen geschichtlichen Lage in
Deutschland. Welche?
2. Können Sie die Handlung vom Sozialdrama „Die Weber“ von G. Hauptmann erzählen?
3. Warum benutzt Hauptmann in seinem Meisterwerk den schlesischen Dialekt?
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
15
7. IL CONSIGLIO DI CLASSE
Insegnante
Materia
FORNARETTI RUBISSE
AGNESE
Italiano
ROMAGNOLI ELISA
Storia
TURCHI GIUSEPPINA
Filosofia
VIOLINI
MARIA LUISA
TISENI SERENA
Spagnolo
CANALINI LEILA
Tedesco
SCALPELLI
M. LETIZIA
SCALPELLI
M. LETIZIA
Matematica
PELAGAGGE ROBERTA
Scienze Naturali
PALMUCCI SIMONETTA
Storia Dell' Arte
SAMMARINI IVANA
Scienze motorie
Inglese
Fisica
Continuità
didattica
triennio
4 - 5*
A
A
5
3
A.
4A.5A
3
A.
4A.5A
Religione
SERRAVALLE
ANGELA STELLA
Sostegno
CONDON MARY MARIE
JOSEPHINE
Conversazione
Inglese
BONFIGLI ADRIANA
Conversazione
Spagnolo
GATTARI DANIELA
Conversazione
Tedesco
0} t & U K ^ A v ^ ^iDlvtU
"7
4
3
A_
3
A _
A
.
5
A
4A.5A
4
A _
5
A
A
5
3
VINCENZETTi MICHELE
Firma
3
A
.
4A .
A _
4
4
A
.
A .
5
5A
5
A
lèdigli
A
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Marcantonelli)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - 5 A - 2015
•
APPENDICE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
17
ALLEGATO A – PROGRAMMI SVOLTI
MATERIA
ITALIANO
DOCENTE
Prof. ssa AGNESE FORNARETTI RUBISSE
ORE SETTIMANALI 4
LIBRO DI TESTO
ADOTTATO
– M. RAZETTI LETTERATURA, Voll. 2; 3/1; 3/2, PARAVIA
G. BALDI
–
S. GIUSSO
G. ZACCARIA, IL LIBRO DELLA
DANTE ALIGHIERI, IL POEMA SACRO CUI POSE MANO E CIELO E TERRA - PARADISO,
LOESCHER EDITORE
OBIETTIVI
• Padroneggiare la lingua italiana:
RAGGIUNTI
– esprimersi con chiarezza e proprietà a seconda della situazione
comunicativa nei vari contesti;
– possedere le competenze linguistiche e le tecniche di scrittura
(parafrasare, riassumere, esporre, argomentare) atte a produrre testi di vario
tipo.
• Dimostrare consapevolezza della storicità della lingua italiana.
• Saper analizzare e interpretare testi letterari.
• Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura:
– avere cognizione del percorso storico della letteratura italiana dall’ età
postunitaria ai nostri giorni;
– cogliere l’incidenza degli autori sul linguaggio e sulla codificazione
letteraria.
• Saper collegare tematiche letterarie a fenomeni della contemporaneità.
• Saper stabilire nessi tra la letteratura e altre discipline.
CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULO 1
ALESSANDRO
MANZONI
La vita; la produzione classicistica anteriore alla conversione; la produzione
posteriore alla conversione: gli Inni sacri, la lirica patriottica, le tragedie, I
promessi sposi; il problema della lingua; il distacco dalla letteratura.
Carme in morte di Carlo Imbonati, vv. 111-143; 202-214
dagli Inni sacri
La Pentecoste
dalle Odi
Il cinque maggio
da Fermo e Lucia
Un sopruso feudale (dal tomo I, cap. III)
da I promessi sposi (ed. 1840)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
18
MODULO 2
GIACOMO
LEOPARDI
MODULO 3
L’ ETA’
POSTUNITARIA
MODULO 4
Il DECADENTISMO
La vergine e il seduttore (dal cap. III)
da I promessi sposi (edd. 1827 e 1840)
cap. XXXV, La revisione linguistica (ed. interlineare)
La vita, il pensiero, la poetica del vago e dell’ indefinito, le caratteritiche
romantiche, le Canzoni, gli Idilli, le Operette morali, i Grandi Idilli, l’ ultima
produzione.
dalle Operette morali
Dialogo della Natura e di un Islandese
dai Canti:
L’ infinito
La sera del dì di festa
A Silvia
Le ricordanze
Canto notturno di un pastore errante dell’ Asia
A se stesso
La ginestra (vv. 1-51; 52-86; 111--236; 297-317).
Le strutture politiche, economiche e sociali dell’ Italia postunitaria
La posizione sociale e il ruolo degli intellettuali
La Scapigliatura.
Cletto Arrighi – La Scapigliatura e il 6 Febbraio
Arrigo Boito – Dualismo
Giosue Carducci
San Martino
Nella piazza di San Petronio
Il Verismo
La poetica del Verismo italiano: analogie e novità rispetto al Naturalismo
francese
Giovanni Verga
La vita, la tecnica narrativa, l’ ideologia, il confronto con il naturalismo
zoliano, lo svolgimento dell’ opera verghiana e i romanzi.
da I Malavoglia
I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse
economico
La conclusione del romanzo: addio al mondo pre-moderno
Il Decadentismo
L’ origine del termine, la visione del mondo, la poetica, temi e miti letterari,
coordinate storiche e radici sociali.
Gabriele D' Annunzio
La vita, l’ estetismo e la sua crisi, i romanzi del superuomo, le opere
drammatiche, le Laudi, il periodo “notturno”.
da Il piacere
Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti
Una fantasia “in bianco maggiore”
da Alcyone
Nella belletta
Meriggio
La pioggia nel pineto
Giovanni Pascoli
La vita, le idee, le raccolte poetiche, i temi poetici, le soluzioni formali.
da Myricae
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
19
X Agosto
L’ assiuolo
Temporale
da Poemetti
I due fanciulli
La siepe
da Canti di Castelvecchio
Nebbia
La mia sera
Il gelsomino notturno
MODULO 5
I Futuristi
Filippo Tommaso Marinetti
LE AVANGUARDIE
Manifesto del Futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
STORICHE
Bombardamento
MODULO 6
LA LIRICA
PRIMO ‘900
I “crepuscolari”
Sergio Corazzini – Desolazione di un povero poeta sentimentale
DEL
Guido Gozzano – Totò Merumeni
Marino Moretti – A Cesena
La vita, la cultura, Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno.
da La coscienza di Zeno
ITALO SVEVO
Preambolo (cap. 1)
Prefazione (cap. 2)
“Psico-analisi” (cap. 8)
La profezia di un’ apocalisse cosmica (cap. 8)
MODULO 8
La vita, la visione del mondo e la poetica, le poesie e le novelle, i romanzi, il
teatro, l’ ultima produzione.
LUIGI PIRANDELLO
da Novelle per un anno
Quando s’ è capito il giuoco
Il treno ha fischiato
da Il fu Mattia Pascal
Cap. XVIII
da Uno, nessuno e centomila
Nessun nome
da Così è (se vi pare)
Atto III, scena 9
La vita, Porto sepolto, Allegria, Sentimento del tempo, le ultime raccolte.
MODULO 9
da Allegria
GIUSEPPE
Noia
Il porto sepolto
UNGARETTI
Veglia
Mattina
Soldati
Vanità
da Il dolore
Tutto ho perduto
Non gridate
MODULO 9
La vita, la parola e il significato della poesia, le scelte formali e gli sviluppi
tematici, le ultime raccolte.
EUGENIO
da Ossi di seppia
Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
MODULO 7
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
20
MONTALE
MODULO 10
PIERPAOLO
PASOLINI
MODULO 12
DANTE ALIGHIERI
PARADISO
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Forse un mattino andando in un’ aria di vetro
da Occasioni
Non recidere, forbice, quel volto
da La bufera e altro
Piccolo testamento
da Satura
La storia
La vita, il pensiero e la poetica, il poeta, il narratore, il regista, l’ intellettuale.
da Le ceneri di Gramsci, vv. 1-34; 85-112
da Scritti corsari, Edonismo di massa
Il PCI ai giovani (l’ Espresso, 2 marzo 1968)
Cos’ è questo golpe? Io so (Corriere della Sera, 14 novembre 1974)
Canto I
Protasi e invocazione
L’ ascesa al cielo
I dubbi di Dante risolti da Beatrice
L’ ordine dell’ universo
Canto II (1-45)
L’ ammonimento ai lettori
Canto III
Il cielo della Luna
Piccarda Donati
I gradi della beatitudine e l’ inadempienza ai voti
L’ imperatrice Costanza
Canto VI
Giustiniano
La storia e la funzione dell’ Impero
Romeo di Villanova
Canto XI
L’ elogio di san Francesco
La decadenza dell’ ordine domenicano
Canto XVII
Cacciaguida profetizza l’ esilio di Dante
La missione del poeta
Canto XXXIII
La preghiera di san Bernardo alla Vergine
La visione di Dio e dell’ unità dell’ universo in Dio
I misteri della Trinità e dell’ Incarnazione
Lo sforzo supremo della mente di Dante: sua folgorazione e
appagamento.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
21
STORIA
Prof.ssa Elisa Romagnoli
MATERIA
DOCENTE
LIBRO DI TESTO
ADOTTATO
GIARDINA-SABBATUCCI-VIDOTTO,
IL MOSAICO E GLI SPECCHI VOL.5. DALLA
PRIMA GUERRA MONDIALE ALL’ETÀ
CONTEMPORANEA, ED. LATERZA, BARI 2013
2
1. possedere gli elementi fondamentali che danno
conto della complessità dell'epoca studiata, saperli
interpretare e collegare con i fatti;
2. riconoscere e valutare gli usi sociali e politici
della storia e della memoria collettiva;
3. scoprire la dimensione storica del presente;
4. acquisire la consapevolezza che la fiducia di
intervento nel presente è connessa alla capacità di
problematizzare il passato.
5. ripercorrere, nello svolgersi di processi e fatti
esemplari, le interazioni tra i soggetti singoli e
collettivi, riconoscere gli interessi in campo, le
determinazioni istituzionali, gli intrecci politici,
sociali, culturali, religiosi.
6. servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro
storico: cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici
e geografici, manuali
ORE SETTIMANALI
OBIETTIVI
RAGGIUNTI
CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULO 1
SCESCENARI DI INIZIO NOVECENTO
UD1 La società di massa
UD2 L’Europa e il mondo alla vigilia della prima
guerra mondiale
UD3 L'Italia giolittiana
MODULO 2
LA
LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE
RUSSA
UD1 La Prima guerra mondiale: le cause del
conflitto, dalla guerra di movimento alla guerra di
usura, la svolta del conflitto nel 1917, l’Italia e la
disfatta di Caporetto, la fine della guerra e i trattati
di pace.
UD2 La rivoluzione russa: la rivoluzione d’ottobre,
dittatura e guerra civile, la nascita dell’Urss, da
Lenin a Stalin.
UD3 Il dopoguerra in Europa e in Italia: il “biennio
rosso”, la presa del potere del fascismo
MODULO 3
I TOTALITARISMI
UD1 La grande depressione: il crollo del 1929, il
New Deal
UD2 Il Terzo Reich e il nazismo
UD3 Lo stalinismo
UD4 La guerra civile in Spagna
UD5 Il fascismo: il regime, la politica economica,
la politica estera, l’antifascismo
UD6 La fine degli imperi coloniali: il caso della
Turchia e dell’India
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
22
MODULO 4
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
UD1 Verso la guerra
UD2 Lo scoppio della guerra e le vittorie dell’asse:
la distruzione della Polonia e la caduta della
Francia, l’Italia in guerra, la battaglia d’Inghilterra,
l’attacco all’Unione Sovietica e l’intervento degli
Stati Uniti
UD3 La seconda fase del conflitto: la svolta del
1942 e la caduta del fascismo, l’armistizio e la
liberazione dell’Italia, la resistenza, la sconfitta
della Germania e del Giappone
MODULO 5
IL MONDO DIVISO
UD1 Bipolarismo e guerra fredda
UD2
La
decolonizzazione:
emancipazione
dell’Asia, la nascita di Israele, l’indipendenza
dell’Africa, il Terzo Mondo.
UD3 Il confronto est-ovest: la Cina di Mao, la
guerra del Vietnam, le guerre arabo-israeliane, la
crisi economica degli anni ’70
MODULO 7
L’ITALIA REPUBBLICANA
UD1 Il dopoguerra in Italia: il referendum
istituzionale, la crisi dell’unità antifascista, la
Costituzione e le elezioni del 1948
UD2 Gli anni del centrismo, il “miracolo
economico”, il centro-sinistra e il ’68
UD 3 Il terrorismo e la “solidarietà nazionale”, gli
anni ’80
MODULO 8
IL MONDO CONTEMPORANEO
UD1 La riunificazione tedesca e la dissoluzione
dell’Unione Sovietica
UD2 L’Unione Europea
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
23
MATERIA
DOCENTE
FILOSOFIA
Prof. ssa GIUSEPPINA TURCHI
ORE SETTIMANALI 2
G. Reale – D. Antiseri, Storia della filosofia, vol.2 e 3, La scuola, Brescia
LIBRO DI TESTO
OBIETTIVI
RAGGIUNTI






Riconosce e utilizza il lessico e le categorie essenziali della tradizione
filosofica europea.
Confronta e contestualizza le differenti risposte dei filosofi allo stesso
problema.
Conosce periodizzazioni e correnti filosofiche della cultura
dell’Ottocento e del Novecento.
Individua e comprende caratteri e ragioni dei problemi affrontati dal
pensiero contemporaneo.
Collega testi filosofici a contesti problematici.
Analizza testi di autori filosoficamente rilevanti e riassume, in forma sia
orale che scritta, le tesi fondamentali.
CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULO 1
MODULO 2
MODULO 3
MODULO 4
L’ IDEALISMO ROMANTICO
G. W. F. Hegel: identità di reale e razionale, di finito e infinito; la dialettica.
La Fenomenologia dello Spirito: Coscienza, Autocoscienza, Ragione.
Il sistema. La filosofia dello Spirito: spirito soggettivo; spirito oggettivo;
spirito assoluto. La filosofia della storia.
Lettura antologica – G.W.F. Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto, Ciò
che è razionale è reale, ciò che è reale è razionale, pag 632., vol.2.
CRITICHE DEL SISTEMA HEGELIANO
A.Schopenhauer : le radici culturali del sistema; il mondo come
rappresentazione; il mondo come volontà; la via di accesso alla volontà;
caratteri e manifestazioni della volontà di vivere; dolore, liberazione e
redenzione.
Lettu Lettura antologica – A. Schopenhauer, Il mondo come volontà e
rappresentazione, La base di ogni volere è bisogno, mancanza, ossia dolore,
pag76, vol. 3.
S.A. Kierkegaard: Il rifiuto dell’hegelismo e la verità del singolo; l’esistenza come
possibilità; gli stadi della vita; angoscia, disperazione e fede.
Lett Lettura antologica – S. Kierkegaard, ll concetto dell’angoscia, L’esistenza
come possibilità, pag. 100.
DESTRA E SINISTRA HEGELIANE
La Destra e la Sinistra hegeliana: caratteri generali; conservazione o
distruzione della religione? Legittimazione o critica dell’esistente?
MARX E LA CRITICA DELLA MODERNITA’
K. Marx: La critica di Marx a Hegel; alla Sinistra hegeliana; ai falsi
socialismi; agli economisti classici; alla religione. L’alienazione del lavoro. Il
materialismo storico-dialettico; la lotta di classe. Il Capitale. L’avvento del
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
24
MODULO 5
MODULO 6
MODULO 7
comunismo.
Lettura antologica – K.Marx, Per la critica della filosofia del diritto di Hegel,
La religione è l’oppio del popolo, pag. 57.
IL POSITIVISMO
Caratteri generali: progresso scientifico e trasformazioni sociali; i punti nodali
della filosofia positivistica.
A.Comte: la legge dei tre stadi; la dottrina della scienza; la sociologia come
fisica sociale; la classificazione delle scienze.
Lettura antologica – A. Comte, Corso di filosofia positiva, La legge dei tre
stadi, pag. 161.
LA CRISI DELLE CERTEZZE
F. Nietzsche: il dionisiaco e l’apollineo; critiche allo scientismo e allo
storicismo; il prospettivismo; il metodo storico-genealogico; la fine delle
illusioni metafisiche; la genealogia della morale; il nichilismo; il superuomo;
l’eterno ritorno; la volontà di potenza.
Lettura antologica - F. Nietzsche, La Gaia scienza, aforisma 125,
L’annuncio della morte di Dio, pag.211.
S. Freud: dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi; l’inconscio e le vie per
accedervi; la scomposizione psicoanalitica della personalità; la teoria della
sessualità; il disagio della civiltà.
L’ESISTENZIALISMO
Caratteri generali: l’esistenza è poter-essere, cioè incertezza, rischio e
decisione.
J. P. Sartre: esistenza e libertà; la nausea di fronte alla gratuità delle cose;
l’essere e il nulla; l’esistenzialismo è un umanismo. Critica della ragione
dialettica.
Lettura antologica – J.P.Sartre, L’esistenzialismo è un umanismo, L’uomo è
condannato in ogni momento a inventare l’uomo, pag.382.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
25
MATERIA
DOCENTE
ORE SETTIMANALI
LIBRI DI TESTO
ADOTTATI
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Prof. ssa MARIA LUISA VIOLINI
2+1 insegnante di conversazione
Gallagher Galuzzi, Activating Grammar Digital Edition, Pearson Longman
Ellis Deborah Brett Teresa Hughes Kathleen, Literature For Life 1 , Loescher
Editor
Ellis Deborah Brett Teresa Hughes Kathleen, Literature For Life. Study Skills
And Exam Preparation Loescher Editore
Ellis Deborah Brett Teresa Hughes Kathleen, Literature For Life 2A, The
Literary Heritage , Loescher Editore
Peter May, Compact First, Cambridge University Press
OBIETTIVI
RAGGIUNTI
Gli obiettivi disciplinari, specificati nella Programmazione Didattica ed
Educativa iniziale, hanno subito una riduzione nei contenuti e sono stati
raggiunti con livelli di competenza differenziati.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
MODULO 1
Revisione delle principali strutture grammaticali: all tenses, passive, ifsentences, relative pronouns, direct/indirect speech, phrasal verbs, idioms.
Preparazione alla certificazione FCE.
MODULO 2
THE AUGUSTAN AGE
 Historical context
o The Glorious Revolution
o The Bill of Rights
o Catholics and Protestants in Ireland
o The Act of Union and the Jacobite uprisings
o The Prime Minister and the Party system
 Social context
o Colonisation and Commerce
 Cultural context
o Rationalism
o New cultural centres
o Aristocratic and Middle-Class culture
o English and the first dictionary
o Music and art
 The development of British literature
o Drama:
o The Comedy of manners
o Women and the theatre
o Decline of the theatre
o 18th century tragedy and comedy
o Fiction:
o The rise of the novel
o The realistic novel
o The novel of the sentiment
o The picaresque novel
THE ROMANTIC AGE
 Historical context:
o Europe, Britain, America
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
26
MODULO 3
 Social context:
o The Industrial Revolution
o Agricultural Revolution
o Social Revolution
 Cultural context:
o Economic Science
o English
o A momentuous cultural shift
o British Romanticism
o Art and architecture in the romantic period
 The Development of British Literaure:
o Fiction:
 The Gothic Vogue
 The Novel of Manners
 The Historical Novel
 Professional Novelists
o Poetry:
 Romantic poetry
 Romantic poets
 The romantic imagination
 Romantic themes
 William Blake
o Research documents:
 A guide book to prostitutes
 Child labour
 Blake’s vision of life
o ‘London’: text analysis
o Biography
 W. Wordsworth
o Research documents:
 Preface to Lyrical Ballads
o ‘I wandered lonely as a cloud’: text analysis
o Biography
 John Keats
o Research documents:
 Tubercoulosis
 From the letters of John Keats
 The Elgin collection
o ‘Ode on a Grecian Urn’: text analysis
o Biography
THE VICTORIAN AGE
 Historical context:
o Europe, Britain.
 Social context:
o Technology and industrialisation
o Urbanisation
o Economic boom
o Social unrest
o Reforms
o Foreign competition
o Social classes
o The working class
o The middle class
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
27
MODULO 4
MODULO 5
o Women
 Cultural context:
o Mainstream culture
o Language as a class feature
o Education
o Books and reading public
o Periodicals
o General trends
o Scientific progress
 The Development of British Literature:
o Fiction:
 Status of the novel
 Mainstream Victorian fiction
 The ‘condition of England novels’
 Romantic features in the realistic tradition
 The breakdown of Victorian values
o Poetry:
 General features
o Drama:
 General features (Oscar Wilde)
 Charles Dickens
o Research documents:
 Utilitarianism
 The Great Exhibition of 1851
 The Victorian working class
o Hard Times: text analysis: The One Thing Needful; Murdering
of the Innocents; The key-note.
o Biography
 Thomas Hardy
o Tess of d’Ubervilles (reading step five B2.2)
o Biography (see photocopy)
AESTHETICISM
 Aestheticism : general features (see photocopy)
 Oscar Wilde
o Research documents:
 French influences
 Literary and artistic influences on Wilde
 Responses to the publication of The Picture of Dorian Gray
o The Picture of Dorian Gray (from chapter XX): text analysis
 An Ideal Husband: lettura integrale
o Biography
THE MODERN AGE
 Historical context:
o Europe, Britain.
 Social context:
o Social reforms in the Edwardian era
o The post war years
o Women
o Social classes and National identity
 Cultural context:
o Main trends
o Questioning of beliefs
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
28
o New theories
o Modernism
o British and Irish Modernism
 The Development of British Literature:
o Overview: Fiction, Poetry, Drama, Non-fiction.
o Fiction:
 Ewardian fiction
 Anti-Victorian reaction
 Modernist fiction
 Modernist influence
 Fiction in the 1920s and 1930s
 James Joyce
o Research documents:
 Structure, themes and issues
 Early 20th century Ireland
o The Dead: text analysis (p.456)
o Biography
 Virginia Woolf
o Research documents:
 The role of the novelist
 Fragments of Woolf’s life
o Mrs Dalloway: text analysis (extract from the first part of the novel)
o Biography
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
29
MATERIA
DOCENTE
ORE
SETTIMANALI
LIBRI DI TESTO
ADOTTATI
OBIETTIVI
RAGGIUNTI
Spagnolo
Prof.ssa Tiseni Serena
3 + 1 lettrice
Letras Mayúsculas, Gloria Boscaini, Loescher Editore
¿Qué me cuentas? 2, Catalina Ramos, María José Santos, Mercedes
Santos, De Agostini Editore
-Conoscenza dello sviluppo della letteratura spagnola dal
Romanticismo al Tremendismo. Il Realismo magico nella letteratura
sudamericana.
- Conoscenza dei principali autori e delle loro opere più significative.
- Capacità di effettuare analisi testuali attraverso la comprensione e
l’elaborazione personale dei contenuti.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
Romanticismo
Contexto histórico, político, social y cultural.
La tendencia tradicionalista de José Zorrilla: Don Juan Tenorio (Primera parte: Acto I,
Escena XII ; Acto III, Escena III; Acto IV, Escena III. Segunda Parte: Acto III, Escena I)
La línea rebelde de José de Esproceda: Canción del Pirata
La lírica intimista de Gustavo Adolfo Bécquer : Rimas ( Introducción sinfónica, Rima VII,
Rima XLI)
Realismo y Naturalismo: la influencia francesa
Contexto histórico, político, social y cultural
Benito Pérez Galdós : Tristana (Capítulo IV, Capítulo XIV. Fotocopie)
Visión de la película Tristana de Luis de Buñuel
El Siglo XX, Modernismo y Generación del 98
Contexto histórico, político, social y cultural
Origen hispanoamericano del Modernismo, rasgos estilísticos
Definición del término de Generación del 98
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
30
Antonio Machado : Campos de Castilla (A orillas del Duero,Proverbios y Cantares.
Fotocopie).
Novecentismo y Vanguardismo. La Generación del 27
Contexto histórico, político, social y cultural
Las Vanguardias: Futurismo, Dadaísmo, Creacionismo, Ultraísmo, Surrealismo.
Visión del cortometraje : Un perro andaluz
Federico García Lorca: Romancero Gitano( Romance de la Pena Negra)
Poema del Cante Jondo ( Memento. Fotocopia)
Federico García Lorca y la Tauromaquia: LLanto por Ignacio Sánchez Mejías ( A las
cinco de la tarde. Fotocopia)
La guerra civil española
La dictadura franquista
Documental: Memoria de España.¡ Franco, Franco, Franco! RTVE.es
El compromiso político de Pablo Neruda: Tercera Residencia ( España en el corazón)
Visión de la película: La voz dormida
La novela de la posguerra
El Tremendismo
Camilo José Cela: La Familia de Pascual Duarte (Capítulo I)
La literatura hispanoamericana: el Realismo mágico
El escenario hispanoamericano
Gabriel García Márquez: Cien años de soledad (texto I, texto II. La fundación de
Macondo. Remedios, la bella. Fotocopie)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
31
Grammatica:
All’inizio dell’anno scolastico si è effettuato il ripasso delle principali regole grammaticali
precedentemente analizzate. Si è poi proceduto allo studio delle seguenti regole:
Oraciones Temporales, Oraciones Relativas, Oraciones Sustantivas, Oraciones Causales,
Oraciones Finales, Oraciones Concesivas, Oraciones Condicionales, Verbos de cambio, el
estilo indirecto.
METODOLOGIA
- Lezioni frontali e discussioni guidate
- Analisi testuale finalizzata allo sviluppo delle capacità critiche, di
sintesi e di rielaborazione personale dei contenuti.
STRUMENTI E
- Libro di testo
SPAZI DI LAVORO - Fotocopie
- Film e documentari
-Laboratorio audiovisivo
STRUMENTI DI
- Interrogazioni
VALUTAZIONE
- Verifiche scritte
ADOTTATI
- Conversazione su temi di attualità
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
32
MATERIA
DOCENTE
ORE SETTIMANALI
Tedesco
Prof.ssa Leila Canalini
LIBRO DI TESTO
ADOTTATO
Maria Paola Mari, Focus Kontexte, Anthologie der deutschen Literatur von den
Anfängen bis zum 21. Jahrhundert, Cideb
3 + 1 ora di lettorato
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI


-
CONTENUTI GRAMMATICALI
Ripasso delle strutture linguistiche più complesse come:
La forma passiva.
Il “Konjunktiv I”: Il discorso indiretto.
Il “Konjunktiv II”
La frase secondaria ipotetica, temporale e relativa.
Il gerundio.
I verbi con preposizione. La costruzione della frase con i verbi con preposizione.
La costruzione participiale.
Il doppio infinito.
 CONTENUTI COMUNICATIVI: ATTUALITA’
- Aus der Zeitung „Die Presse .com“:
- Neue Charlie Hebdo – Ausgabe. Darf Satire wirklich alles? Satire: Pro und Kontra.
(Saper riferire dell’attentato di Parigi ed esprimere un giudizio personale sul ruolo della satira)

CONTENUTI STORICI
Deutsche Geschichte im Überblick (Power Point).
- Die deutsche Geschichte im 20. Jahrhundert.
- Berlin (1945-1990). Geschichte der geteilten Stadt Berlin (Power Point). Der Trabant.
(Conoscere gli eventi salienti della storia di Berlino dalla fine della Seconda Guerra Mondiale alla
riunificazione)
- Das Leben der Anderen (Film)
(Raccontare il film ed esprimere un giudizio personale sullo stesso)
 CONTENUTI LETTERARI
- Romantik :
- Hauptbegriffe der deutschen Romantik.
- Vergleich: Frühromantik vs. Spätromantik
- Joseph von Eichendorff: Lockung
- Die Motive der romantischen Poesie in den Gemälden von Caspar David Friedrich „ Wanderer
über dem Nebelmeer“ und von J. H. Füssli Der Nachtmahr
(Conoscere i temi fondamentali del Romanticismo tedesco. Analisi della poesia di Eichendorff:
Lockung. Riconoscere i motivi romantici nei dipinti di due artisti tedeschi)
- Zwischen Romantik und Realismus :
- Heinrich Heine: Die schlesischen Weber
(La lirica socialmente impegnata di Heine attraverso l’analisi della sua poesia: I tessitori slesiani)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
33
- Der bürgerlich-poetischer Realismus
- Naturalismus
- Gerhart Hauptmann: Die Weber
- Vergleich zwischen Heine und Hauptmann
(Riconoscere i caratteri essenziali del naturalismo tedesco in un confronto tra
Heine e Hauptmann)
- Literatur um die Jahrhundertwende
- Dekadenz
- Arthur Schnitzler: Fräulein Else
(Individuare i caratteri essenziali della crisi di fine secolo attraverso alcuni autori rappresentativi
come: A.Schnitzler)
- Expressionismus
- Allgemeiner Kontext
- Franz Kafka: Die Verwandlung
(Conoscere i temi fondamentali dell’Espressionismo tedesco e riconoscere il senso di alienazione e di colpa
nel racconto kafkiano)
-
Von der Weimarer Republik zum Dritten Reich
Erich Kästner: Ansprache zum Schulbeginn
-
Die Literatur im Exil:
Hermann Hesse: Narziss und Goldmund
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
34
MATERIA
DOCENTE
ORE SETTIMANALI
LIBRO DI TESTO
ADOTTATO
OBIETTIVI
RAGGIUNTI
MATEMATICA
Prof. ssa Maria Letizia Scalpelli
2
M. Bergamini - A. Trifone – G. Barozzi, MATEMATICA, azzurro, VOL. 5
ed. ZANICHELLI
I seguenti obiettivi, specificati nella programmazione iniziale, sono stati
raggiunti con livelli differenziati.
ABILITÀ’
Saper classificare le funzioni, determinarne il dominio.
Saper riconoscere simmetrie dall’equazione della funzione.
Saper definire (topologicamente) il limite.
Calcolare il limite di una funzione e risolvere forme indeterminate.
Saper utilizzare il limite per intuire l’andamento del grafico della funzione
intorno agli estremi del campo di esistenza.
Riconoscere anche graficamente la continuità di una funzione e le
eventuali discontinuità.
Determinare gli asintoti di una funzione .
Applicare le regole di derivazione.
Saper rappresentare graficamente una funzione (razionale intera e fratta)
dopo averla studiata analiticamente.
COMPETENZE
- Utilizzare consapevolmente conoscenze e abilità operative per
approssimare l’andamento del grafico di semplici funzioni razionali
intere o fratte.
- Dedurre dal grafico di una funzione le caratteristiche principali
dell’equazione che la rappresenta.
- Cogliere analogie e differenze dall’analisi dei grafici delle funzioni.
MINIMI:
- Conoscere le definizioni dei principali contenuti proposti
- Saper esporre con periodi brevi ma con linguaggio formale corretto
- Saper applicare le regole studiate in contesti semplici
.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
MODULO 1 (cap.17)
LE FUNZIONI E LE
LORO PROPRIETA’
-
MODULO 2 ( cap.18)
I LIMITI
-
Definizione di funzione.
Classificazione delle funzioni.
Le funzioni definite per casi e il valore assoluto.
Il dominio di una funzione, gli zeri e lo studio del segno.
Funzioni crescenti e decrescenti, funzioni monotone.
Le funzioni pari e le funzioni dispari.
Analisi delle caratteristiche dei grafici delle funzioni notevoli: lineare,
quadratica, esponenziale, logaritmica, seno, coseno, tangente.
Elementi di topologia della retta: intervalli, intorni: intorno di un punto,
intorno circolare, intorno destro e sinistro, intorni di infinito.
I punti isolati, i punti di accumulazione.
Definizione topologica di limite e significato grafico di limite di una
funzione; cenni alla definizione classica;
I vari casi di limite: limite finito o infinito per x che tende ad un valore
finito o infinito.
Il limite per eccesso e per difetto; il limite destro e sinistro.
Gli asintoti verticali e gli asintoti orizzontali.
I limiti delle funzioni notevoli: analisi del grafico.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
35
MODULO 3 (cap. 19)
IL CALCOLO DEI
LIMITI E LE
FUNZIONI CONTINUE
-
-
MODULO 4 (cap. 20)
-
LA DERIVATA DI UNA
FUNZIONE
-
MODULO 5 (cap. 21)
LO STUDIO DELLE
FUNZIONI
-
Le operazioni sui limiti: teorema del limite della somma, del prodotto, del
quoziente, della potenza di funzioni.
L’algebra dei limiti e le forme indeterminate.
Risoluzione delle forme indeterminate di vari tipi.
Il limite di una funzione polinomiale, limite di una funzione razionale
fratta per x→ .
I limiti notevoli: il
limite notevole goniometrico (dimostrazione
geometrica) senx/x →1 per x→0 e i suoi corollari: (1-cosx)/x→0 per
x→0; (1-cosx)/x^2→1/2 per x→0 (dimostrazione;
il limite notevole esponenziale (1+1/x)^x→ e per x→ e i suoi corollari:
ln(1+x)/x→1 per x→0; (e^x-1)/x→1 per x→0.
Gli infinitesimi, gli infiniti: definizione.
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo; continuità
delle funzioni elementari.
I teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema dei
valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri. Significato geometrico e
controesempi. Ricerca della soluzione approssimata di un’equazione.
I punti di discontinuità di una funzione: classificazione e ricerca.
Gli asintoti: definizione generale. La ricerca degli asintoti orizzontali,
verticali ed obliqui.
Il grafico probabile di una funzione.
Il problema della tangente; definizione di retta tangente ad una curva.
Rapporto incrementale di una funzione relativo ad un punto e suo
significato geometrico.
Definizione di derivata e suo significato geometrico.
Calcolo della derivata in un punto assegnato e in un punto generico;
derivata destra e sinistra.
La retta tangente al grafico di una funzione in un punto.
I punti stazionari: definizione e classificazione.
I punti di non derivabilità: punti a tangente verticale (flessi e cuspidi),
punti angolosi e loro ricerca.
Relazione tra continuità e derivabilità.
Le derivate fondamentali: Dk=0 (dim), Dx=1 (dim), Dx2=2x (dim),
Dsenx=cosx (dim), Dcosx, Dex=ex (dim), Dlnx.
I teoremi sul calcolo delle derivate: derivata del prodotto di una costante
per una funzione, della somma (dim), del prodotto, del quoziente, della
potenza, della funzione composta.
Derivate di ordine superiore al primo.
Il teorema di Lagrange, il teorema di Rolle, il teorema di De L’Hopital.
Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate: condizione sufficiente per
la monotonia.
I massimi e minimi assoluti; i massimi e minimi relativi.
La concavità di una funzione in un punto.
I flessi: definizione e classificazione.
Ricerca dei punti a tangente orizzontale con lo studio del segno della
derivata prima.
La concavità e segno della derivata seconda: criterio per la derminazione
della concavità.
Ricerca dei punti di flesso con lo studio del segno della derivata seconda.
Studio completo del grafico di semplici funzioni algebriche razionali
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
36
intere o fratte.
METODOLOGIA
STRUMENTI E SPAZI
STRUMENTI DI
VALUTAZIONE
ADOTTATI
-
Metodo della comunicazione diretta e della conversazione guidata
Lezioni frontali espositive e interattive
Discussione e colloquio guidato
Analisi di errori
-
Lavagna, libro di testo, appunti e schemi da lezione, LIM.
-
Per le prove scritte è stata utilizzata la griglia di valutazione prevista dalla
programmazione, che prevede la sufficienza con il 50% del punteggio
massimo.
Per le simulazioni della terza prova è stata utilizzata la griglia comune
riportata nel documento del Consiglio di Classe.
Per l’orale è stata utilizzata la griglia comune riportata nel documento del
Consiglio di Classe.
-
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
37
MATERIA
FISICA
DOCENTE
Prof. ssa Maria Letizia Scalpelli
ORE SETTIMANALI
LIBRO DI TESTO
ADOTTATO
OBIETTIVI
RAGGIUNTI
2
U. Amaldi, LE TRAIETTORIE DELLA FISICA.azzurro
Ed. ZANICHELLI
I seguenti obiettivi, specificati nella programmazione iniziale, sono stati
raggiunti con livelli differenziati. La trattazione degli argomenti è stata
prettamente teorica e sono stati proposti semplici ma significativi esercizi allo
scopo di chiarire e consolidare quanto studiato.
ABILITÀ/ COMPETENZE
- Cogliere analogie e differenze strutturali tra argomenti diversi
- Analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano
- Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle e grafici
- Conoscere il contesto storico in cui sono inseriti i temi della fisica studiati
Comprendere il valore culturale della Fisica e il contributo dato allo
sviluppo del pensiero.
MINIMI:
- Conoscere le definizioni dei principali contenuti proposti
- Saper esporre con periodi brevi ma con linguaggio formale corretto.
- Saper applicare le regole studiate in contesti semplici .
- Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti
matematici adeguati.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
- L’elettrizzazione per strofinio
- L’ipotesi di Franklin
LE CARICHE
- Il modello microscopico
ELETTRICHE
- Conduttori ed isolanti e modello microscopico
- Elettrizzazione per contatto
- La carica elettrica e la sua misura; il coulomb e la carica elementare
- La legge di Coulomb
- Forza elettrica e gravitazionale: analogie e differenze
- Elettrizzazione per induzione
- Polarizzazione
- Concetto di campo, cenni storici
MODULO 2 (cap. E2)
- Il vettore campo elettrico e la carica di prova
- Calcolo della forza elettrica
IL CAMPO ELETTRICO - Il campo elettrico di una carica puntiforme
- Campo elettrico di più cariche puntiformi: principio di sovrapposizione
E IL POTENZIALE
Le linee di campo: definizione e convenzione di Faraday
Campo elettrico di due cariche puntiformi, campo elettrico uniforme
Definizione di flusso di un vettore attraverso una superficie
Flusso del campo elettrico
Teorema di Gauss
L’energia elettrica
Energia potenziale elettrica; analogie con l’energia potenziale gravitazionale
La differenza di potenziale e sua unità di misura
Differenza di potenziale in un campo uniforme
Il potenziale elettrico e il livello zero del potenziale: potenziale di terra, di
massa e di una carica puntiforme
MODULO 1 (cap. E1)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
38
MODULO 3 (cap. E3)
LA CORRENTE
ELETTRICA
MODULO 4 (cap. E4)
IL CAMPO
MAGNETICO
MODULO 5 (cap. E5)
L’INDUZIONE
ELETTROMAGNETICA
Conservatività del campo elettrico
La circuitazione del campo elettrostatico.
Il condensatore: definizione. Condensatori piani.
Capacità di un condensatore.
Calcolo della capacità di un condensatore piano.
- L’intensità di corrente elettrica: definizione, unità di misura, modello
microscopico. La corrente continua.
- Generatori di tensione.
- Verso della corrente elettrica e relazione con il moto delle cariche
- Circuiti elettrici
- Collegamenti in serie e in parallelo
- Le leggi Ohm: la prima legge, i resistori, la seconda legge, la resistività.
- Collegamento di resistori in serie ed in parallelo; calcolo della resistenza
equivalente. Legge dei nodi.
- Lo studio dei circuiti elettrici.
- Inserimento degli strumenti di misura in un circuito: amperometro e
voltmetro.
- La forza elettromotrice di un generatore e la resistenza interna.
- La trasformazione dell’energia elettrica e l’effetto Joule.
- Calcolo della potenza dissipata; il kilowattora.
- La corrente nei liquidi e nei gas. La conduzione nei gas e il fulmine.
- I fenomeni magnetici; la forza magnetica, le sostanze ferromagnetiche.
- I poli magnetici
- Il campo magnetico, il campo magnetico terrestre, direzione e verso
convenzionali delle linee del campo magnetico.
- Campi magnetici di varie configurazioni: calamita a barra, spira,
solenoide.
- Confronto tra campo magnetico, elettrico e gravitazionale.
- Forze tra magneti e correnti:
- esperienza di Oersted e campo magnetico di un filo percorso da corrente;
regola della mano destra
- esperienza di Faraday: forza magnetica su un filo percorso da corrente;
regola della mano destra.
- Esperienza di Ampère: forze tra correnti; legge di Ampère, costante di
Ampère.
- Definizioni operative dell’ampere e del coulomb
- Il modello microscopico dell’origine del campo magnetico.
- L’intensità del campo magnetico: il valore di B
- Forza esercitata da un campo magnetico su una corrente e dipendenza
dall’angolo di inclinazione
- Forza esercitata da un campo magnetico su una carica in moto.
- Moto di una carica puntiforme in un campo magnetico.
- Campo magnetico di un filo: legge di Biot-Savart; campo magnetico di un
solenoide.
- Il flusso del campo magnetico e sua unità di misura.
- Teorema di Gauss per il campo magnetico
- La circuitazione del campo magnetico e il teorema di Ampère
- Il motore elettrico
- L’elettromagnete e i magneti permanenti.
- Le correnti indotte e l’induzione elettromagnetica
- Il ruolo del flusso del campo magnetico
- La legge di Faraday-Neumann
- Il verso della corrente indotta e la legge di Lenz
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
39
MODULO 6 (cap. E6)
-
Autoinduzione e mutua induzione
L’alternatore e il valore efficace della tensione.
Le centrali elettriche e il trasporto dell’energia elettrica
I trasformatori
-
Campo elettrico e campo magnetico indotto.
Le leggi Maxwel (cenni); il campo elettromagnetico e sua propagazione
LE ONDE
ELETTROMAGNETICHE
METODOLOGIA
STRUMENTI E
SPAZI DI LAVORO
STRUMENTI DI
VALUTAZIONE
-
Metodo della comunicazione diretta e della conversazione guidata
Lezioni frontali espositive e interattive
Discussione e colloquio guidato
Analisi di errori
Lavagna, libro di testo, appunti sul quaderno didattico, schemi da lezione,
LIM.
-
Per le prove scritte è stata utilizzata la griglia di valutazione prevista dalla
programmazione, che prevede la sufficienza con il 50% del punteggio
massimo.
Per le simulazioni della terza prova è stata utilizzata la griglia comune
riportata nel documento del Consiglio di Classe.
Per l’orale è stata utilizzata la griglia comune riportata nel documento del
Consiglio di Classe.
-
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
40
MATERIA
DOCENTE
ORE Settimanali
LIBRO DI TESTO
ADOTTATO
OBIETTIVI
RAGGIUNTI
MODULO
CHIMICA
BIOLOGIA
SCIENZE
Prof.ssa ROBERTA PELAGAGGE
2 ore
G. Valitutti, N. Taddei, H. Kreuzer, A. Massey, D. Sadava, D. M. Hillis, H. C. Heller, M. R.
Berenbaum, Dal carbonio agli OGM - Biochimica e biotecnologie, Editore ZANICHELLI
CONOSCENZE
- La maggior parte degli alunni sono in grado di utilizzare una terminologia scientifica semplice
ed appropriata.
- La maggior parte degli alunni hanno buona conoscenza delle strutture, fenomeni, processi e
meccanismi essenziali in riferimento alle tematiche scientifiche affrontate.
ABILITÀ
- La maggior parte degli alunni sanno descrivere, rappresentare e spiegare i contenuti analizzati
con un esposizione abbastanza coerente e logica.
- La maggior parte hanno saputo individuare le relazioni, le analogie e le differenze nei diversi
temi affrontati.
- Si è favorito negli alunni il potenziamento delle abilità di analisi, di sintesi e di rielaborazione.
COMPETENZE
- Alcuni alunni hanno acquisito i principi fondamentali relativi ad un comportamento
consapevole e responsabile nei riguardi della tutela della salute.
- È stata favorita l’acquisizione dell’abilità di una autonoma valutazione critica delle
comunicazioni scritte o verbali di carattere scientifico.
- Si è potenziata l’abilità di analizzare, confrontare, sintetizzare e integrare le conoscenze
acquisite anche a livello multidisciplinare, ma solo alcuni collegano esempi e realtà alle teorie
oggetto di studio.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI IN MODULI
CONTENUTI
LA CHIMICA ORGANICA
I composti organici. Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani. Gli idrocarburi insaturi: alcheni e
alchini. I gruppi funzionali. I polimeri di condensazione e di addizione .
IL SISTEMA CARDIOVASCOLARE:
Il sistema cardiovascolare: il cuore e il suo funzionamento, circolazione sistemica e polmonare, la
pressione sanguigna. I vasi sanguigni.
IL SISTEMA DIGERENTE:
Il sistema digerente: funzioni, struttura canale digerente, digestione meccanica e chimica.
Intestino tenue e crasso. Pancreas e fegato. Digestione e assorbimento. La dieta mediterranea.
IL SISTEMA RESPIRATORIO:
respirazione cellulare e polmonare. Organi del sistema respiratorio. Le vie respiratorie: naso,
faringe, laringe e trachea. I polmoni, alveoli polmonari, scambio di gas, ventilazione polmonare,
centro respiratorio
IL SISTEMA NERVOSO:
suddivisione del SN. SNC midollo spinale ed encefalo. SNP e la trasmissione dell’impulso
nervoso. Le sinapsi elettriche e chimiche. I neurotrasmettitori.
LA BIOCHIMICA
Le basi della biochimica: i carboidrati e la loro classificazione. I lipidi saponificabili e
insaponificabili. Gli amminoacidi , i peptidi e le proteine. La struttura delle proteine e la loro
attività biologica. Gli enzimi e le classi enzimatiche. Gli acidi nucleici.
Metabolismo: catabolismo e anabolismo. Le vie metaboliche.
Il metabolismo dei carboidrati: glicolisi, ciclo di Krebs e trasporto finale di elettroni. La
fermentazione. Gluconeogenesi e glicogenosintesi. Metabolismo dei lipidi: lipolisi e betaossidazione. Metabolismo degli amminoacidi. Metabolismo differenziato delle cellule
dell’organismo. La regolazione delle attività metaboliche: la glicemia.
LE BIOTECNOLOGIE
Le biotecnologie: tradizionali e innovative. Tecnologia del DNA ricombinante: enzimi di
restrizione e DNA ligasi. Le cellule staminali: embrionali e adulte. La PCR e sue applicazioni. Il
clonaggio e la clonazione. La tecnologia del microarray. Cenni sulla proteomica: la tecnologia
antisenso, interferenza dell’RNA e microRNA. Cenni di applicazioni delle biotecnologie in
medicina, agricoltura e ambiente.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
41
MATERIA
STORIA DELL'ARTE
DOCENTE
Prof. ssa SIMONETTA PALMUCCI
ORE SETTIMANALI
2
LIBRO DI TESTO
ADOTTATO
Bietoletti-Conte-Dantini- Lombardi, Dal Neoclassicismo ai giorni nostri
MINIMI:
- Leggere intuitivamente l'opera.
- Collocare un'opera nel giusto periodo storico.
- Usare il linguaggio appropriato e la terminologia specifica
ABILITÀ
- Leggere, comprendere e interpretare testi iconici di vario tipo.
- Interpretare il significato dell'opera.
OBIETTIVI
RAGGIUNTI
-
Individuare le componenti materiali, formali e tematiche.
-
Usare il linguaggio appropriato e la terminologia specifica.
-
Individuare differenze e similitudini all'interno della stessa
tipologia o all'interno di un genere.
COMPETENZE
- Individuare differenze e similitudini all'interno della stessa
tipologia o all'interno di un genere
-
Creare collegamenti con le altre discipline
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
-
L’umanesimo e l’influenza sulle arti.
MODULO 1
-
Il ritorno al classico nelle composizioni: modularità, euritmia.
IL RINASCIMENTO
-
Il ritorno al classico nei temi: l'uomo, la storia.
-
Filippo Brunelleschi: Spedale degli Innocenti, Basilica di San
Lorenzo, cupola di Santa Maria Novella.
-
Confronto tra la tentazione di Adamo ed Eva di Masolino e la
cacciata dal paradiso di Masaccio.
-
Piero della Francesca : il battesimo di Cristo, ritratto di Federico
di Montefeltro e di sua moglie Battista Sforza
-
Andrea Mantegna : camera degli sposi
-
La filosofia neoplatonica nell'arte di Botticelli: la Primavera,
Nascita di Venere.
-
Il rinascimento maturo.
-
Michelangelo: la pietà, Cappella Sistina, il giudizio universale
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
42
-
Michelangelo: l'influenza del neoplatonismo negli schiavi e
prigioni morenti.
-
Leonardo da Vinci: Adorazione dei magi, la Vergine delle rocce,
o
MODULO 2
L'ARTE E LA
CONTRORIFORMA
MODULO 3
IL BAROCCO E
ROCOCO'
MODULO 4
-
Raffaello Sanzio: Sacra famiglia (Canigiani), stanza della
Segnatura: disputa del Sacramento, Scuola di Atene.
-
Caratteristiche stilistiche e programmatiche del Manierismo.
-
Contesto storico-culturale.
-
Annibale Carracci: La macelleria, volta della Galleria Farnese,
fuga in Egitto.
-
Caravaggio: "i quadri allo specchio": Bacchino malato, fanciullo
con canestro di frutta. Riposo nella fuga in Egitto,i figli di
Cronos, vocazione di San Matteo,martirio di San Matteo,San
Matteo e l'angelo, la morte della Vergine, Cena in Emmaus.
-
Caratteri stilistiche e programmatiche del Barocco.
-
Pietro da Cortona: trionfo della Divina Provvidenza.
-
Il persistere del classicismo : Andrea Sacchi, trionfo della
Divina Sapienza.
-
Gian Lorenzo Bernini: David, Apollo e Dafne,Baldacchino,
monumento a Urbano VIII, estasi di Santa Teresa.
-
Franceso Borromini: San Carlo alle quattro
fontane,Sant'Agnese,
-
Sant'Ivo alla Sapienza.
-
Guarino Guarini : Cappella Sacra Sindone.
-
Caratteri generali del Rococò.
-
Contesto storico culturale.
-
Influsso dell'illuminismo.
-
Antonio Canova: monumento funebre a Clemente
XIV,monumento funebre a Maria Cristina d'Asburgo, Amore e
Psiche,Paolina Borghese, le tre Grazie.
-
Jacques-Louis David: Il giuramento degli Orazi,la morte di
Marat.
-
Francisco Goya: il sonno della ragione genera mostri, 3 maggio
1808 a Madrid.
-
Jean-August Ingres: la bagnante.
-
Contesto storico culturale
-
Il rapporto tra uomo e natura
-
la rappresentazione e l'analisi del modo interiore
-
Gaspar David Friedrich: Monaco in riva al mare, Viandante sul
IL NEOCLASSICISMO
MODULO 5
IL ROMANTICISMO
il Cenacolo, la Gioconda.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
43
mare di nebbia.
MODULO 6
IL REALISMO
MODULO 7
IMPRESSIONISMO
MODULO 8
POSTIMPRESSIONISMO
-
Johann Heinrich Füssli: l'incubo.
-
I paesaggi di Contable.
-
La visione della natura in Turner.
-
Théodore Géricault: gli alienati, la zattera della Medusa.
-
Eugéne Delacroix: la Libertà guida il popolo.
-
Francesco Hayez: il bacio.
-
Contesto storico culturale.
-
Gustave Courbet: gli spaccapietre, Funerale a Ornans, l'atelier
del pittore.
-
Honoré Daumier: il vagone di terza classe.
-
Jean-François Mille: l'Angelus.
-
Le caratteristiche dlla scuola di Barbizon
-
Caratteristiche del Realismo in Italia
-
Edoardo Borrani: le cucitrici di camicie rosse
-
Giovanni Fattori: il campo italiano durante la battaglia di
Magenta
-
La poetica del ferro in Europa e in Italia
-
Contesto storico-culturale.
-
Edgard Degas: la modista, due stiratrici, la piccola danzatrice di
14 anni.
-
Edouard Manet: la colazione sull'erba, il bar delle FoliesBergères.
-
Claude Monet: impressione sole nascente, la serie della
Cattedrale di Rouen, Ninfee.
-
Pierre-Auguste Renoir: ballo al Moulin della Galette
-
Contesto storico-culturale.
-
Evoluzione stilistica di Paul Cézanne.
-
Paul Cézanne: le bagnati, la montaigne Sainte-Victorie.
-
L'influenza della stampa giapponese.
-
Henri de Toulouse-Lautrec: au Moulin Rouge.
-
Vincent Van Gogh: La notte stellata, la chiesa di Auvers
-
Paul Gauguin: il Cristo giallo, la visione dopo il sermone, Da
dove veniamo?cosa siamo?dove andiamo?
-
Il Pointillisme.
-
George Seraut: una domenica pomeriggio all'isola della gran
Jatte.
-
Il rinnovamento in scultura.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
44
MODULO 9
LE AVANGUARDIE
STORICHE
-
Auguste Rodin: il pensatore, il bacio, monumento a Balzac
-
Caratteristiche generali del Simbolismo.
-
Arnold Bocklin: l'isola dei morti.
-
Gustav Moreau: l'apparizione.
-
Caratteristiche generali dell'Art Nouveu
-
Contesto storico culturale.
-
Espressionismo Francese: i Fauves.
-
Henri Matisse: donna con cappello, la danza.
-
Edvard Munch: pubertà, sera sul viale Karl Johann, l'urlo.
-
Espressionismo tedesco: Die Brücke.
-
Ernst Ludwing Kirchner : Marcella, cinque donne per strada.
-
Espressionismo a Monaco: der Blau Reiter.
-
Espressionismo in Austria, Oskar Kokoschka: la sposa nel
vento, Egon Schile: l'abbraccio.
-
Caratteristiche stilistiche e programmatiche del Cubismo.
-
Caratteristiche stilistiche e programmatiche del Futurismo.
-
Caratteristiche stilistiche e programmatiche dell' Astrattismo.
-
Il Bauhaus.
-
Caratteristiche stilistiche e programmatiche del Dadaismo
-
Caratteristiche stilistiche e programmatiche del Surrealismo
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
45
Materia di insegnamento: SCIENZE MOTORIE
Classe:
5 A
Ore settimanali:
2
Insegnante:
Prof.ssa IVANA SAMMARINI
Libro di testo adottato:
CORPO LIBERO DUE: MOVIMENTO E SALUTE – GLI SPORT
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Mediamente la classe ha raggiunto i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
discreto livello di conoscenza del linguaggio specifico della disciplina, delle regole dei giochi sportivi affrontati e degli argomenti di
teoria sviluppati relativi a come siamo fatti, come mantenerci in forma, cosa evitare per non danneggiarci.
Abilità e Competenze
Sanno eseguire elementi di coordinazione globale e dinamica generale con livelli crescenti di difficoltà
Sanno orientarsi nello spazio-tempo in rapporto a sé, agli altri, agli oggetti
Sanno adattarsi a circostanze e ambienti e situazioni di gioco complesse.
Hanno controllo e padronanza del proprio corpo in ambienti e situazioni insolite.
Hanno sviluppato maggiore consapevolezza dei propri mezzi e fiducia in se stessi.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
1. CAPACITA' CONDIZIONALI: Lavoro specifico per sviluppare la forza, la velocità, la resistenza, la mobilità
articolare, l'elasticità, l'allungamento muscolare (esercizi di stretching). Attività aerobica in ambiente naturale
2. CAPACITA' COORDINATIVE GLOBALI: Esercizi specifici di coordinazione globale eseguiti con andature, sul posto e
in sequenze sempre più complesse. Sviluppo della coordinazione spazio temporale, dinamica generale, senso ritmico,
orientamento nello spazio attraverso la strutturazione di situazioni con differenti gradi di abilità richieste.
3. STRETCHING: Meccanismo fisiologico e applicazione pratica generale
4. GIOCHI SPORTIVI: Pallavolo: rielaborazione dei fondamentali individuali; gioco di squadra.
Partecipazione al torneo di istituto.
5. YOGA: asana di equilibrio, di allungamento e scioltezza articolare, di tonificazione generale. Il “Saluto al sole” nella
forma
più complessa. Correzione della postura.
6. L'apparato cardio-circolatorio
7. L'apparato respiratorio.
8. Il sistema nervoso e il movimento.
9. Il movimento riflesso, volontario
10. Il doping. Il fumo. L’alcool.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
46
MATERIA
DOCENTE
LIBRO DI TESTO
ADOTTATO
ORE SETTIMANALI
RELIGIONE
Prof. MICHELE VINCENZETTI
F. PAJER, Religione, SEI
1
OBIETTIVI
RAGGIUNTI
La classe ha in gran parte dimostrato un buon interesse e attenzione nei
confronti della materia. La partecipazione è risultata attiva, ma non sempre
disciplinata. La programmazione non è stata completamente esaurita. Gli
obiettivi di conoscenza, competenza e abilità sono stati raggiunti in maniera
buona.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
MODULO 1
- Cos’è l’etica
- L’etica delle relazioni
- Visione del film “Casomai”. Dibattito sul film.
VIVERE IN MODO
- La dignità della persona.
RESPONSABILE
- Testimonianza di Simona Atzori.
- La “diversità”.
- L’impegno per il bene comune.
- Cittadini del mondo.
- Approfondimento su tematiche di interesse degli studenti.
MODULO 3
- La Dottrina Sociale della Chiesa.
- La pace
- Visione del film “Invictus”. Dibattito sul film.
IL
- Testimone di valori: Nelson Mandela.
CRISTIANESIMO
- Valori da vivere.
NELL’EPOCA
CONTEMPORANEA - Valori e non valori.
- Approfondimento su tematiche di interesse degli studenti.
MODULO 4
- Chiamati all’amore.
- Chiamati ad amare. La Vocazione e le vocazioni.
LA PRASSI DI VITA - Progettare il futuro.
- Approfondimento su tematiche di interesse degli studenti.
CRISTIANA
METODOLOGIA
- Lezioni frontali.
- Discussioni guidate.
- Mappe concettuali.
- Lavori di gruppo.
STRUMENTI E
- Uso di appunti, fotocopie, fornite dal docente.
SPAZI DI LAVORO
- Strumenti multimediali e DVD.
- Testi di canzoni e brani musicali.
- Articoli di quotidiani o riviste di cultura generale (anche riguardanti
fatti recenti).
- Brani tratti dalla Bibbia.
- Documenti del magistero della Chiesa.
- Brani tratti da studi, pubblicazioni varie, riviste specializzate con un
taglio antropologico, storico, culturale e teologico.
- Gli spazi di lavoro sono stati l’aula della classe, l’aula audiovisivi e
l’aula multimediale.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
47
Tabella con le ore effettivamente svolte nelle diverse discipline (al 15/5)
DISCIPLINA
Italiano
Storia
Filosofia
Inglese
Spagnolo
Tedesco
Matematica
Fisica
Scienze Naturali
Storia Dell' Arte
Scienze motorie
Religione
TOTALE
128
64
64
96
128
128
64
64
64
64
64
32
ORE
EFFETTIVAMENTE
SVOLTE
108
53
52
77
106
105
54
55
57
58
45
23
960
793
ORE PREVISTE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
48
ALLEGATO B – GRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO
(Punteggio massimo: 100 punti)
PESO MASSIMO
ATTRIBUIBILE
ALL’
INDICATORE
LIVELLO DI
VALORE/
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE
AI DIVERSI
LIVELLI
PESO 6 punti
Ottimo
Più che buono
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Grav. insufficiente
5
4,5
4
3,5
3
2,5
2
1
PESO 5 punti
Ottimo
Più che buono
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Grav. insufficiente
5
4,5
4
3,5
3
2,5
2
1
Ottimo
5
Più che buono
4,5
INDICATORI
Correttezza e proprietà nell’ uso della lingua.
DESCRITTORI
Con riferimento specifico alla tipologia:
- correttezza ortografica e morfosintattica
- proprietà e ricchezza lessicale
- ricchezza e varietà dello stile.
INDICATORI
Possesso delle conoscenze relative all’
argomento e al quadro di riferimento.
DESCRITTORI
Qualità e quantità delle informazioni relative all’
argomento e alla sua contestualizzazione.
Pertinenza delle informazioni utilizzate.
INDICATORI
Attitudine allo sviluppo critico delle questioni
proposte e alla costruzione di un discorso
organico e coerente.
DESCRITTORI
PESO 4 punti
Individuazione del nucleo delle tematiche
proposte.
Pertinenza delle argomentazioni a sostegno delle
tesi addotte.
Rielaborazione critica dei contenuti.
Coesione e compiutezza della trattazione.
Buono
4
Discreto
3,5
Sufficiente
3
Mediocre
2,5
Insufficiente
2
Grav. insufficiente
1
INDICATORI
Conoscenze e competenze idonee ad
individuare la natura del testo e delle sue
strutture formali.
PESO 5 punti
DESCRITTORI
Comprensione ed interpretazione del testo
proposto.
Possesso ed utilizzazione del degli strumenti di
decodifica.
Ottimo
Più che buono
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Grav. insufficiente
5
4,5
4
3,5
3
2,5
2
1
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
49
TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE
(Punteggio massimo: 100 punti)
PESO MASSIMO
ATTRIBUIBILE
ALL’
INDICATORE
LIVELLO DI
VALORE/
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE
AI DIVERSI
LIVELLI
PESO 6 punti
Ottimo
Più che buono
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Grav. insufficiente
5
4,5
4
3,5
3
2,5
2
1
PESO 5 punti
Ottimo
Più che buono
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Grav. insufficiente
5
4,5
4
3,5
3
2,5
2
1
Ottimo
5
Più che buono
4,5
Buono
4
Discreto
3,5
INDICATORI
Correttezza e proprietà nell’ uso della
lingua.
DESCRITTORI
Con riferimento specifico alla tipologia:
- correttezza ortografica e morfosintattica
- proprietà e ricchezza lessicale
- ricchezza e varietà dello stile.
INDICATORI
Possesso delle conoscenze relative all’
argomento e al quadro di riferimento.
DESCRITTORI
Qualità e quantità delle informazioni relative
all’ argomento e alla sua contestualizzazione.
Pertinenza delle informazioni utilizzate.
INDICATORI
Attitudine allo sviluppo critico delle
questioni proposte e alla costruzione di un
discorso organico e coerente.
DESCRITTORI
PESO 5 punti
Sufficiente
3
Mediocre
2,5
Insufficiente
2
Grav. insufficiente
1
INDICATORI
Ottimo
5
Capacità di comprendere e utilizzare i
materiali forniti nel rispetto della tipologia.
Più che buono
4,5
Buono
4
Discreto
3,5
Sufficiente
3
Mediocre
2,5
Insufficiente
2
Grav. insufficiente
1
individuazione del nucleo delle tematiche
proposte.
Pertinenza delle argomentazioni a sostegno
delle tesi addotte.
Rielaborazione critica dei contenuti.
Coesione e compiutezza della trattazione.
DESCRITTORI
Utilizzazione del corredo documentario.
Strutturazione del testo finale, tenendo presenti
le consegne (destinatario, titolo, limite di
stesura …)
Consequenzialità della trattazione.
PESO 4 punti
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
50
TIPOLOGIA B –ARTICOLO DI GIORNALE
(Punteggio massimo: 100 punti)
PESO MASSIMO
ATTRIBUIBILE
ALL’
INDICATORE
LIVELLO DI
VALORE/
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE
AI DIVERSI
LIVELLI
PESO 7 punti
Ottimo
Più che buono
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Grav. insufficiente
5
4,5
4
3,5
3
2,5
2
1
PESO 4 punti
Ottimo
Più che buono
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Grav. insufficiente
5
4,5
4
3,5
3
2,5
2
1
Ottimo
5
Più che buono
4,5
Buono
4
Discreto
3,5
Sufficiente
3
Mediocre
2,5
INDICATORI
Correttezza e proprietà nell’ uso della
lingua.
DESCRITTORI
Con riferimento specifico alla tipologia:
- correttezza ortografica e morfosintattica
- proprietà e ricchezza lessicale
- ricchezza e varietà dello stile.
INDICATORI
Possesso delle conoscenze relative all’
argomento e al quadro di riferimento.
DESCRITTORI
Qualità e quantità delle informazioni relative
all’ argomento e alla sua contestualizzazione.
Pertinenza delle informazioni utilizzate.
INDICATORI
Attitudine allo sviluppo critico delle
questioni proposte e alla costruzione di un
discorso organico e coerente.
DESCRITTORI
PESO 4 punti
individuazione del nucleo delle tematiche
proposte.
Pertinenza delle argomentazioni a sostegno
delle tesi addotte.
Rielaborazione critica dei contenuti.
Coesione e compiutezza della trattazione.
INDICATORI
Capacità di comprendere e utilizzare i
materiali forniti nel rispetto della tipologia.
DESCRITTORI
Utilizzazione del corredo documentario.
Strutturazione del testo finale, tenendo presenti
le consegne (destinatario, titolo, limite di
stesura …)
Consequenzialità della trattazione.
PESO 5 punti
Insufficiente
2
Grav. insufficiente
1
Ottimo
5
Più che buono
4,5
Buono
4
Discreto
3,5
Sufficiente
3
Mediocre
2,5
Insufficiente
2
Grav. insufficiente
1
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
51
TIPOLOGIA C – TEMA STORICO
(Punteggio massimo: 100 punti)
PESO MASSIMO
ATTRIBUIBILE
ALL’
INDICATORE
LIVELLO DI
VALORE/
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE
AI DIVERSI
LIVELLI
PESO 6 punti
Ottimo
Più che buono
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Grav. insufficiente
5
4,5
4
3,5
3
2,5
2
1
PESO 5 punti
Ottimo
Più che buono
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Grav. insufficiente
5
4,5
4
3,5
3
2,5
2
1
Ottimo
5
Più che buono
4,5
Buono
4
Discreto
3,5
Sufficiente
3
Mediocre
2,5
Insufficiente
2
Grav. insufficiente
1
Ottimo
5
Più che buono
4,5
Buono
4
INDICATORI
Correttezza e proprietà nell’ uso della
lingua.
DESCRITTORI
Con riferimento specifico alla tipologia:
- correttezza ortografica e morfosintattica
- proprietà e ricchezza lessicale
- ricchezza e varietà dello stile.
INDICATORI
Possesso delle conoscenze relative all’
argomento e al quadro di riferimento.
DESCRITTORI
Qualità e quantità delle informazioni relative
all’ argomento e alla sua contestualizzazione.
Pertinenza delle informazioni utilizzate.
INDICATORI
Attitudine allo sviluppo critico delle
questioni proposte e alla costruzione di un
discorso organico e coerente.
DESCRITTORI
PESO 5 punti
individuazione del nucleo delle tematiche
proposte.
Pertinenza delle argomentazioni a sostegno
delle tesi addotte.
Rielaborazione critica dei contenuti.
Coesione e compiutezza della trattazione.
INDICATORI
Capacità di organizzare la trattazione in
assenza di materiali.
DESCRITTORI
Consequenzialità della trattazione.
Riferimento alle fonti.
Apporto personale
PESO 4 punti
Discreto
3,5
Sufficiente
3
Mediocre
2,5
Insufficiente
2
Grav. insufficiente
1
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
52
TIPOLOGIA D –TEMA DI ORDINE GENERALE
(Punteggio massimo: 100 punti)
PESO MASSIMO
ATTRIBUIBILE
ALL’
INDICATORE
LIVELLO DI
VALORE/
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE
AI DIVERSI
LIVELLI
PESO 6 punti
Ottimo
Più che buono
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Grav. insufficiente
5
4,5
4
3,5
3
2,5
2
1
PESO 4 punti
Ottimo
Più che buono
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Grav. insufficiente
5
4,5
4
3,5
3
2,5
2
1
Ottimo
5
Più che buono
4,5
Buono
4
Discreto
3,5
Sufficiente
3
INDICATORI
Correttezza e proprietà nell’ uso della
lingua.
DESCRITTORI
Con riferimento specifico alla tipologia:
- correttezza ortografica e morfosintattica
- proprietà e ricchezza lessicale
- ricchezza e varietà dello stile.
INDICATORI
Possesso delle conoscenze relative all’
argomento e al quadro di riferimento.
DESCRITTORI
Qualità e quantità delle informazioni relative
all’ argomento e alla sua contestualizzazione.
Pertinenza delle informazioni utilizzate.
INDICATORI
Attitudine allo sviluppo critico delle
questioni proposte e alla costruzione di un
discorso organico e coerente.
DESCRITTORI
individuazione del nucleo delle tematiche
proposte.
Pertinenza delle argomentazioni a sostegno
delle tesi addotte.
Rielaborazione critica dei contenuti.
Coesione e compiutezza della trattazione.
PESO 5 punti
INDICATORI
Capacità di organizzare la trattazione in
assenza di materiali.
DESCRITTORI
Consequenzialità della trattazione.
Riferimento alle fonti.
Apporto personale
PESO 5 punti
Mediocre
2,5
Insufficiente
2
Grav. insufficiente
1
Ottimo
Più che buono
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Grav. insufficiente
5
4,5
4
3,5
3
2,5
2
1
SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE
(dal punteggio grezzo in centesimi al punteggio voto in quindicesimi)
La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto viene calcolata in base ad una
interpolazione quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il
punteggio di 10/15 e al 100% delle prestazioni il punteggio di 15/15, secondo l’equazione y=-6,34 x2+20,34 x+1 (dove
y=punteggio voto in quindicesimi e x=punteggio grezzo percentuale).
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
53
GRIGLIA DI VALUTAZIONE CON USO DI DESCRITTORI UTILIZZATA PER LA
VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DELLA LINGUA STRANIERA
Indicatori
Correttezza e proprietà nell’uso
della lingua
Possesso delle conoscenze
relative all’argomento ed al
quadro di riferimento
Peso
6
5
Attitudini allo sviluppo critico
delle questioni proposte e alla
costruzione di un discorso
organico e coerente
4
Conoscenze e competenze
idonee a individuare la natura
del testo e delle sue strutture
formali
5
Punteggio
0: prestazione nulla
1: prestazione gravemente insufficiente
2: prestazione insufficiente
3: prestazione sufficiente
4: prestazione discreta
5: prestazione buona/ottima
0: prestazione nulla
1: prestazione gravemente insufficiente
2: prestazione insufficiente
3: prestazione sufficiente
4: prestazione discreta
5: prestazione buona/ottima
0: prestazione nulla
1: prestazione gravemente insufficiente
2: prestazione insufficiente
3: prestazione sufficiente
4: prestazione discreta
5: prestazione buona/ottima
0: prestazione nulla
1: prestazione gravemente insufficiente
2: prestazione insufficiente
3: prestazione sufficiente
4: prestazione discreta
5: prestazione buona/ottima
Il punteggio grezzo della prova è calcolato moltiplicando il punteggio della valutazione per il relativo peso.
PUNTEGGIO GREZZO MASSIMO TOTALE : ……………………………. 100
• Il voto in decimi ( V10) utilizzato per la valutazione della singola disciplina è calcolato utilizzando la formula seguente,
che fissa la sufficienza (10/15) al 50% del punteggio grezzo e usa il metodo della parabola interpolante:
2
V91 = - 0,2 * (P%) + 29,2 * P% + 1
dove
P% = punteggio grezzo percentuale = Punteggio grezzo totale della disciplina/ 100
• Il voto in quindicesimi ( V15) per la valutazione complessiva della prova è calcolato utilizzando la formula seguente, che
fissa la sufficienza (10/15) al 50% del punteggio grezzo e usa il metodo della parabola interpolante:
V15 = - 6,34 * (P%)2 + 20,34 * P% + 1
dove
P% = punteggio grezzo percentuale = Punteggio grezzo totale della prova / 100
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
54
GRIGLIA DI VALUTAZIONE CON USO DI DESCRITTORI UTILIZZATA PER LA
VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Tipologia B - quesiti a risposta singola
Per ciascun quesito della terza prova vengono valutati i seguenti indicatori:
Indicatori
Peso
CONOSCENZE:
- possesso dei contenuti
- conoscenza della struttura della
disciplina
- conoscenza dei termini specifici
5
ABILITA’:
- uso del linguaggio disciplinare
- aderenza alle richieste
- uso coerente ed organico delle
conoscenze
3
COMPETENZE:
- approfondimenti e collegamenti
- rielaborazione critica dei saperi
Punteggio e valutazione
0: prestazione nulla
1: prestazione gravemente insufficiente
2: prestazione insufficiente
3: prestazione sufficiente
4: prestazione discreta
5: prestazione buona/ottima
0: prestazione nulla
1: prestazione gravemente insufficiente
2: prestazione insufficiente
3: prestazione sufficiente
4: prestazione discreta
5: prestazione buona/ottima
0: prestazione nulla
1: prestazione gravemente insufficiente
2: prestazione insufficiente
3: prestazione sufficiente
4: prestazione discreta
5: prestazione buona/ottima
2
Il punteggio grezzo di ciascun quesito è calcolato moltiplicando il punteggio della valutazione per il relativo peso; il
punteggio grezzo totale per ciascuna disciplina si ottiene sommando i punteggi grezzi dei singoli quesiti; il punteggio
grezzo dell’intera prova si ottiene sommando i punteggi grezzi delle singole discipline.
PUNTEGGIO GREZZO MASSIMO di ciascun quesito : …………… 50
PUNTEGGIO GREZZO MASSIMO di ciascuna disciplina : ……….. 50 X 3 = 150
PUNTEGGIO GREZZO MASSIMO TOTALE : ……………………………. 150 X 4 = 600
• Il voto in decimi ( V10) utilizzato per la valutazione della singola disciplina è calcolato utilizzando la formula seguente,
che fissa la sufficienza (10/15) al 50% del punteggio grezzo e usa il metodo della parabola interpolante:
V10 = - 0,2 * (P%)2 + 29,2 * P% + 1
dove
P% = punt. grezzo percentuale = punt. grezzo totale della disciplina/ 150
• Il voto in quindicesimi ( V15) per la valutazione complessiva della prova è calcolato utilizzando la formula seguente,
che fissa la sufficienza (10/15) al 50% del punteggio grezzo e usa il metodo della parabola interpolante:
2
V15 = - 6,34 * (P%) + 20,34 * P% + 1 dove P% = punt. grezzo percentuale = punt. grezzo totale della disciplina/ 600
Ne scaturisce la seguente TABELLA PER LA CONVERSIONE DEI PUNTEGGI:
Voto massimo
Voto Sufficiente
Punt. Grezzo
0,0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
0,8
0,9
1,0
10
6
15
10
1
2
3
4
5
6
7
8
9
9
10
1
3
5
7
9
10
11
12
13
14
15
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – 5 A - 2015
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