Esame di stato conclusivo del corso di studi DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5A SA Indirizzo: Scienze Applicate Anno scolastico 2014/2015 1 1.Contesto sociale ed economico Cerea si trova al centro di un distretto industriale finalizzato alla produzione del mobile classico. Il modello di sviluppo è basato sulla piccola impresa. Nelle famiglie sono presenti ruoli lavorativi diversi, sono diffuse la piccola proprietà ed attività autonome. Da qualche anno si evidenzia una certa stagnazione nello sviluppo economico a seguito di una evoluzione del mercato che richiederebbe significativi cambiamenti dei sistemi di produzione e commercializzazione. La scuola può giocare un ruolo molto importante individuando e preparando professionalità che possano essere di stimolo al miglioramento al processo produttivo. 2. Presentazione della scuola La scuola è nata nel 1996 dalla fusione di due istituti, situati in due edifici collegati tra loro. La struttura conta 34 aule, un’aula magna, due palestre, due laboratori di informatica collegati in rete, due laboratori di scienze e uno di chimica, uno di fisica, un laboratorio linguistico, un laboratorio multimediale, una biblioteca e gli uffici amministrativi. In tutte le aule è presente una LIM. Ampio il bacino di utenza, da rilevare però che il 75% proviene dai comuni di Cerea, Legnago, Bovolone, Casaleone, Sanguinetto. 3. Titolo di studio L’Istituto offre attualmente le seguenti proposte formative: liceo, che si articola negli indirizzi scientifico, scientifico – opzione scienze applicate, artistico; tecnico commerciale Amministrazione, Finanza e marketing, anche con l’articolazione Sistemi Informativi Aziendali, e l’Istituto Tecnico Turistico. Tutti i corsi permettono di conseguire il diploma di superamento dell’Esame di Stato. 4. Presentazione del corso L’indirizzo scientifico - opzione scienze applicate vuole coniugare i punti di forza del piano di studi liceale, capace di stimolare la formazione delle convinzioni personali per la presenza di discipline quali le letterature, la storia e la filosofia, con la necessità di insegnamenti tecnologici teorici e pratici che consentono all’allievo di apprendere non solo il saper fare ma anche il sapere perché si deve fare cosi. L’opzione scienze applicate fornisce allo studente competenze avanzate negli ambiti scientifici e tecnologici con particolare riferimento alle scienze fisiche e naturali, all’informatica e alle loro applicazioni. Prevede l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche e l’utilizzo degli strumenti informatici a supporto dello studio e della ricerca. 1. Storia della classe 1.1 Storia della classe La classe è composta da 23 allievi: 17 maschi e 6 femmine. Rispetto all’inizio del percorso liceale i cambiamenti all’interno del gruppo classe sono stati significativi: da 29 alunni della classe prima, ai 26 alunni della classe terza si è giunti a 24 alunni all’inizio della classe quinta. A marzo 2015 inoltre un alunno si è ritirato. 2 1.2 Continuità didattica nel triennio Nel corso del triennio la classe ha potuto contare su una parziale continuità didattica. La tabella evidenzia in dettaglio la situazione. MATERIA DOCENTI CL.TERZA DOCENTI CL. QUARTA DOCENTI CL.QUINTA Bedon Antonella Bedon Antonella Bedon Antonella INGLESE Nadali Albarosa Nadali Albarosa Nadali Albarosa STORIA Ergazzori Cristina Vicentini Stefano (Supplente) Cavallo Guido Fazioni Renzo Fazioni Renzo Facciolo Adriana Fazioni Renzo Tagetti Mariano Tomezzoli Cristina Tomezzoli Cristina INFORMATICA Bistaffa Cristiano Bistaffa Cristiano Caiti Ombretta, Ferrara Emilio MATEMATICA Cavallaro Daniela (Supplente) Belluco Silvia Pizzardini Antonia Bertolazzi Francesca FISICA Pasetto Elisabetta Rinaldi Alessandra Bertuola Silvio (Trimestre) Bertolazzi Francesca Mantovani Maurizio Mantovani Maurizio Mantovani Maurizio SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Brendaglia Arturo Brendaglia Arturo Brendaglia Arturo RELIGIONE Moratello Domenico Moratello Domenico Moratello Domenico ITALIANO FILOSOFIA SCIENZE NATURALI DISEGNO 1.3 Risultati dello scrutinio finale dell'anno scolastico precedente n. studenti promossi n. non promossi 24 2 1.4 Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso e percorso didattico culturale compiuto All’inizio dell’anno scolastico la classe dimostrava un’adeguata partecipazione, un interesse nel complesso costante al dialogo educativo e all’attività didattica proposti, con interventi costruttivi da parte di alcuni alunni. Anche l’impegno personale a casa risultava , pur con differenze individuali, in generale soddisfacente. Non si presentavano particolari problemi di comportamento, in un clima di socializzazione e collaborazione produttivo. Nel corso dell’anno scolastico queste caratteristiche sono state sostanzialmente confermate, con un processo nel complesso di maturazione individuale e di gruppo. I livelli di autonomia nello studio e nell’organizzazione del lavoro - inizialmente posseduti con sicurezza da un gruppo di alunni - si sono progressivamente estesi ad un numero più ampio. Il clima generale ha poi favorito l’impegno da parte degli alunni che presentavano alcune difficoltà, favorendone, in alcuni casi, il miglioramento o il recupero. Nella positività del quadro complessivo, vanno anche evidenziate le disomogeneità nei risultati dell’apprendimento: permane un piccolo gruppo di alunni che presenta - in alcune discipline - una certa fragilità. 3 1.5 Simulazioni prove esame Una simulazione della prima prova di esame si effettuerà il giorno 20 maggio dalle ore 7.50 alle ore 12.50. La simulazione della seconda prova (Matematica) si è effettuata il giorno 25 febbraio ( simulazione ministeriale di tre ore) e il 22 aprile 2015 ( simulazione ministeriale dalle ore 7.50 alle ore 12.50). Nell’ultima settimana dell’anno scolastico potrà essere effettuata una simulazione del colloquio d’esame, costituendo una commissione di sei membri (i tre membri interni designati dal consiglio di classe e tre docenti della scuola esterni al consiglio di classe): saranno sottoposti al colloquio alcuni alunni alla presenza dell’intera classe. Per quanto riguarda la terza prova, il Consiglio di Classe – tenendo conto anche delle simulazioni effettuate negli anni scolastici precedenti – ha ritenuto che la modalità attraverso la quale gli allievi possano essere in grado di dimostrare al meglio la loro preparazione è quella prevista dai quesiti di tipologia B. Sulla base di tale opzione sono state predisposte due simulazioni della terza prova, in data 06 marzo e 30 aprile 2015 . Le prove hanno avuto la durata di tre ore e hanno interessato ciascuna quattro discipline; per ciascuna disciplina erano previsti tre quesiti a cui rispondere in un numero massimo di 8-10 righe. Nella prima simulazione della terza prova sono state incluse le discipline di Inglese, Fisica, Informatica, Storia; nella seconda Inglese, Storia dell’arte, Filosofia, Scienze. Si riportano in allegato i testi delle simulazioni delle terze prove accompagnate dalle griglie di valutazione della prima , della seconda ,della terza prova utilizzate per la correzione e dalla griglia di valutazione utilizzata per la simulazione del colloquio. I testi delle simulazioni della prima e della seconda prova sono depositati agli atti in segreteria. 2. Obiettivi didattici e formativi raggiunti 2.1 Obiettivi educativi individuati e che lo studente è stato incoraggiato e sollecitato a raggiungere sono l’acquisizione di un metodo di lavoro che favorisca le conoscenze essenziali di ciascuna disciplina; l’apprendimento autonomo; la capacità d’analisi, di sintesi ed di approfondimento dei contenuti (tecnologici ed umanistici); la capacità di lavoro in gruppo; la fiducia in se stesso, attraverso attività che richiedano assunzione di responsabilità; la capacità di scoprire le proprie possibilità e di autovalutarsi; la buona preparazione per l’inserimento nel mercato del lavoro o per la prosecuzione degli studi. 4 In particolare il Consiglio di classe, in data 8-10-14 ha evidenziato come prioritari obiettivi formativi e cognitivi: potenziare l’autonomia nel metodo di studio; potenziare le competenze espositive; consolidare l’acquisizione e l’utilizzo di linguaggi specifici; sviluppare un atteggiamento critico; sviluppare la capacità di operare collegamenti interdisciplinari; Per raggiungere tali obiettivi, la scuola si è impegnata a: - Favorire l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo; - Favorire da parte degli insegnanti differenti approcci metodologici; - Offrire allo studente una pluralità di metodi di apprendimento; - Suscitare nell’insegnante spirito di riflessione ed un costante senso critico nei confronti del proprio lavoro. 2.2 Obiettivi cognitivi raggiunti (in relazione a conoscenze, competenze, capacità) CONOSCENZE: Per il livello medio di conoscenze acquisito dagli allievi si indica sinteticamente Lingua e lett. Italiana Lingua Storia Filosofia Matematica Informatica Scienze Fisica e naturali cultura inglese Disegno e storia dell’arte Scienze Religione motorie e sportive Ottimo Buono Discreto x x x x x x x x x x x Sufficiente CAPACITA’: Per le capacità possedute dagli allievi Ling. Lingua e Storia Filosofia Matematica Informatica Scienze Fisica Disegno Scienze Religione cultura Naturali motorie lett. e Italiana inglese sportive Partecipazione attiva al lavoro scolastico C C C C B B C B B B C Capacità logico interpretative C C C C C C C C C B B Capacità linguistiche C C C C C C C C C C C Autonomia di giudizio C C B B B C C B C C B Disponibilità al confronto B B B B B B D B B C C Il tutto è indicato per livelli medi: A=ottimo B=buono C=discreto 5 D=sufficiente E=insufficiente COMPETENZE: Per le competenze emerse dalle attività svolte Lingua Lingua Storia Filosofia Matematica Informatica Scienze Fisica Disegno Scienze Religione e naturali e storia motorie e lett. cultura dell’arte e Italiana inglese sportive Utilizzo delle conoscenze C C C C C B C C C B B Operare deduzioni e inferenze C C C C C C C C C C B C C B B B C C B C B C C C C C C C C C C C C Partecipazione propositiva al lavoro di gruppo Comunicazione efficace Il tutto è indicato per livelli medi: A=ottimo B=buono C=discreto D=sufficiente E=insufficiente 3. METODOLOGIE I metodi e gli strumenti didattici adottati dal consiglio di classe sono i seguenti: lezione frontale e dialogata con l’ausilio di appunti, manuali e materiali consegnati dal docente, lavori di gruppo. All’occorrenza tutte le discipline hanno utilizzato strumenti audiovisivi come proiettori, lim, lavagna luminosa, televisioni o laboratori internet. Per lo studio della lingua inglese i ragazzi hanno utilizzato anche il laboratorio linguistico multimediale. Relativamente allo studio della fisica , dell’informatica e delle scienze si è fatto uso dei rispettivi laboratori della scuola . Per quel che riguarda Scienze Motorie sono state costantemente usate le palestre. Come previsto dalla riforma è stata individuata una disciplina, pur non essendoci personale formato, per la programmazione di un’ unità didattica CLIL: scienze naturali. L’insegnante nel secondo periodo dell’anno scolastico ha effettuato tale percorso dal titolo: DNA . 4. ATTIVITA’ DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO Per quanto riguarda il recupero, la modalità continuativa proposta dall’istituto è stata lo Sportello Help e Peer tutoring, attivabili per tutte le materie su richiesta degli studenti. Un corso di recupero strutturato in Matematica e Fisica è inoltre stato seguito dagli studenti che avevano ottenuto l’insufficienza al termine del primo quadrimestre. Le altre carenze sono state recuperate attraverso studio individuale e pause didattiche. Le diverse modalità hanno permesso a quasi tutti gli studenti di superare le carenze registrate nel primo periodo. Per quel che riguarda gli specifici approfondimenti, ogni docente ha individuato strategie, materiali e strumenti adeguati e si rimanda, pertanto, alle relazioni finali delle singole discipline. 6 La maggior parte degli approfondimenti è stata sviluppata nell’ultima settimana di gennaio 2015, durante la sospensione dello svolgimento regolare del programma. In questa occasione, oltre ai corsi di recupero sopra ricordati, sono state organizzate ore di approfondimento di: italiano ,scienze, inglese. In generale, il Consiglio di Classe ha rilevato come anche le verifiche orali e il momento della correzione delle verifiche scritte abbiano costituito occasioni di confronto, di ripasso e di approfondimento delle tematiche proposte. Sono stati approfonditi temi di carattere pluridisciplinare, come descritto negli allegati riguardanti i nuclei. Le attività di approfondimento rivolte a tutta la classe in orario scolastico sono state: - Uscita didattica a Venezia - Progetto " Sicurezza stradale" - Educazione alla salute. - Pubblicazione di un sito internet. 5. VERIFICA E VALUTAZIONE Sono state effettuate periodiche verifiche scritte, orali, strutturate, grafiche e pratiche. Il numero e la tipologia, nonché i criteri e le griglie di valutazione, sono meglio specificate e dettagliate nelle relazioni delle singole discipline a cui si rimanda. Le valutazioni di fine periodo e di fine anno scolastico derivano dai risultati delle varie prove e tengono conto, inoltre, dell’impegno, della partecipazione e degli eventuali progressi che l’alunno ha evidenziato nel corso dell’anno. 6. ATTIVITÀ INTEGRATIVE Nel corso dell’ultimo anno sono state effettuate dalla classe (o da singoli alunni o gruppi di alunni) le seguenti attività integrative, alcune delle quali in proseguimento di progettualità iniziate nei precedenti anni scolastici: Olimpiadi della Fisica Olimpiadi di Matematica Olimpiadi di Italiano Olimpiadi della danza Attività sportive offerte dal P.O.F. Attività di orientamento universitario tra cui la partecipazione Job-Orienta a Verona e interventi di esperti presso la nostra scuola. Stage Certificazione linguistica. Certificazione ECDL. Cineforum Masterclass di Fisica a Padova. Progetto lauree scientifiche dell’Università di Verona. Tandem di diritto, inglese. Stage FSE " Percorsi di crescita". 7 7. SUDDIVISIONE DELLE AREE DISCIPLINARI Il consiglio di classe nella seduta del 9 febbraio 2015 ha previsto una suddivisione delle aree disciplinari nel seguente modo: AREA SCIENTIFICA AREA LETTERARIA ITALIANO, STORIA, DELL’ARTE FILOSOFIA, INGLESE, STORIA MATEMATICA, FISICA, SCIENZE, INFORMATICA, SCIENZE MOTORIE. Nome e cognome dei docenti: Materia: Firma: MORATELLO DOMENICO RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA’ ALTERNATIVE BEDON ANTONELLA LINGUA E LETT. ITALIANA FERRARA EMILIO INFORMATICA NADALI ALBAROSA LINGUA STRANIERA INGLESE FAZIONI RENZO STORIA FAZIONI RENZO FILOSOFIA TOMEZZOLI CRISTINA SCIENZE NAT.CHIM.GEOGR. BERTOLAZZI FRANCESCA MATEMATICA BERTOLAZZI FRANCESCA FISICA MANTOVANI MAURIZIO DISEGNO BRENDAGLIA ARTURO SCIENZE MOTORIE 8 ALLEGATI Simulazione terza prova del 6/03/15 Verifica di tipologia B Fisica- 1. Fai un confronto tra la forza elettrica e la Forza di Lorentz. 2. Descrivi qualitativamente e quantitativamente la forza di interazione tra due fili percorsi da corrente opposte. 3. Fornisci la definizione di circuitazione del campo magnetico B e il relativo teorema di Ampere. Fai un paragone con la circuitazione del campo elettrico. Dimostra come il teorema di Ampere ci aiuta a calcolare il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. Verifica di Storiatipologia B 1) Descrivi il cosiddetto New Deal promosso dal presidente Roosevelt,indicando i principali risultati ottenuti. 2) Spiega le caratteristiche del cosiddetto “biennio rosso” italiano collocandolo nel suo contesto. 3) Individua le linee della politica economica del Fascismo dopo l’avvento della dittatura. Verifica di Inglesetipologia B 1. What can you write about the Earth’s Crust and its main differences? (7-9 lines) 2. The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hide contains Gothic, science fiction and psychological elements: please write about them. (7-9 lines) 3. Please write about Realism in the English novel and the influences of some French authors. (79 lines) Verifica di Informaticatipologia B 1)Costruire in html il seguente menù: 2) Descrivere una rete locale. 3) Scrivere il codice PHP che produca il seguente output (tre righe di asterischi) utilizzando il ciclo for o il ciclo while 9 Simulazione terza prova del 30/04/15 SCIENZE NATURALI ALUNNO SIMULAZIONE TERZA PROVA Tipologia B CLASSE 1 - Definisci un polimero e descrivi le fasi della sintesi del polietilene. (spiega in modo dettagliato e scrivi le formule relative agli stadi della reazione, specifica il tipo di catalizzatore e la sua funzione) (8 – 10 righe) 2 – Descrivi i passaggi del meccanismo di reazione tra benzene e Br2. Di quale tipo di tipo di reazione si tratta? (spiega in modo dettagliato e scrivi le formule relative agli stadi della reazione, specifica il tipo di catalizzatore e la sua funzione) (8 – 10 righe) 3 – Descrivi i passaggi della reazione di addizione nucleofila tra un’aldeide e un alcol. Definisci un semiacetale. (spiega in modo dettagliato e scrivi le formule relative agli stadi della reazione, specifica il tipo di catalizzatore e la sua funzione) (8 – 10 righe) SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO 2014/15 Materia STORIA DELL’ARTE classe 5ASA Cognome 1. 1. Il Surrealismo qualche esempio, 2. Nella Casa sulla dell’«architettura Nome teorizza, tra l’altro, l’«automatismo psichico puro». Avvalendoti di commenta. (max 8 righe) cascata, di Frank Lloyd Wright, si concretizzano i principi organica». Rispondi. (max 8 righe) 3. Spieghi il candidato, in modo sintetico ma argomentato le motivazioni socio-culturali, le finalità artistiche e gli esiti formali della Pop-Art. (max 8 righe) SIMULAZIONE ESAME DI STATO III PROVA DI LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA: INGLESE CLASSE V ASA 06 MARZO 2015 CANDITATO/A 1) What can you write about the Earth’s Crust and its main differences? (7-9 lines) 2) The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hide contains Gothic, science fiction and psychological elements: please write about them. (7-9 lines) 3) Please write about Realism in the English novel and the influences of some French authors. (7-9 lines) 10 CLASSE 5 ASA FILOSOFIA 1) La psiche è per Freud una struttura complessa. Individua le parti e descrivi le funzioni e i rapporti reciproci. (max 8 righe) 2) Spiega il significato che assume nel pensiero di Nietzsche l’annuncio della morte di Dio. (max 8 righe) 3) All’interno del dibattito epistemologico degli inizi del Novecento come si caratterizza il Circolo di Vienna? (max 8 righe) 11 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA ITALIANO – Prova scritta TIPOLOGIA A INDICATORI 1) Caratteristiche proprie della tipologia testuale 2) Aderenza alla traccia Gravemente insufficiente 1-6 Sufficiente Discreto Buono Ottimo 7-9 10 11-12 13-14 15 Non sa Difficoltà ad individuare le individuare le caratteristiche caratteristiche specifiche del specifiche del testo e le sue testo e le sue strutture formali strutture formali Sviluppo del tutto non pertinente alla traccia Conoscenze 3) Conoscenza lacunose e dell’argomento e nessuna capacità capacità di rielaborativa rielaborazione 4) Correttezza linguistica ed efficacia espositiva Insufficiente Sviluppo solo in parte pertinente alla traccia Essenziali Individua in maniera Individua in Individua in capacità di completa ma non maniera ampia e maniera individuare le approfondita le sicura le approfondita e caratteristiche caratteristiche caratteristiche articolata le specifiche del specifiche del testo e le specifiche del caratteristiche testo e le sue sue strutture formali testo e le sue specifiche del strutture formali strutture formali testo e le sue strutture formali Sviluppo sostanzialmente pertinente alla traccia Sviluppo pertinente della traccia Conoscenze Conoscenze Conoscenze complete frammentarie e semplici ma ma non approfondite inadeguate sostanzialmente dell’argomento, capacità corrette, essenziali adeguate capacità rielaborative capacità rielaborative rielaborative Esposizione Esposizione Esposizione nel disorganica e approssimativa e complesso incoerente con talora coerente e gravi errori disordinata, non corretta, con un morfosintattici e priva di errori linguaggio lessicali morfosintattici e semplice ma lessicali sostanzialmente appropriato 1 2 3 4 TOTALE 12 Sviluppo pertinente e completo della traccia Sviluppo completo e dettagliato della traccia in tutte le sue implicazioni Conoscenze complete ed approfondite dell’argomento con buone capacità rielaborative Conoscenze sicure, organiche ed approfondite, spiccata capacità di rielaborazione personale e di collegamento Esposizione coerente e Esposizione Esposizione corretta, con un coerente e coerente e linguaggio appropriato corretta, con un corretta, con un linguaggio linguaggio ricco efficace e rigoroso TIPOLOGIA B INDICATORI Gravemente insufficiente 1-6 Insufficiente Sufficiente 7-9 10 Non sa scegliere 1) Caratteristiche ed avvalersi dei documenti in proprie della tipologia testuale funzione dell’ argomentazione Ha difficoltà a scegliere ed avvalersi dei documenti in funzione dell’ argomentazione Sceglie e si avvale dei documenti in maniera semplice ma pertinente 2) Aderenza alla Sviluppo del tutto non pertinente traccia alla traccia Sviluppo solo in parte pertinente alla traccia Sviluppo sostanzialmente pertinente alla traccia Conoscenze 3) Conoscenza lacunose e dell’argomento e nessuna capacità capacità di rielaborativa rielaborazione 4) Correttezza linguistica ed efficacia espositiva Esposizione disorganica e incoerente con gravi errori morfosintattici e lessicali Discreto Buono Ottimo 11-12 13-14 15 Sceglie e si Sceglie e si Sceglie e si avvale dei avvale dei avvale dei documenti in documenti in documenti in modo corretto, maniera precisa e maniera rigorosa con un’adeguata sicura, e articolata, con rielaborazione rielaborandoli un’efficace personale personalmente. rielaborazione personale Sviluppo pertinente della traccia Sviluppo pertinente e completo della traccia Sviluppo completo e dettagliato della traccia in tutte le sue implicazioni Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze frammentarie e semplici ma complete ma complete ed sicure, inadeguate capacità sostanzialmente non approfondite approfondite organiche ed rielaborative corrette, essenziali dell’argomento, dell’argomento approfondite, capacità adeguate capacità con buone spiccata capacità rielaborative rielaborative capacità di rielaborazione rielaborative personale e di collegamento Esposizione Esposizione nel approssimativa e complesso coerente talora disordinata, e corretta con un non priva di errori linguaggio semplice morfosintattici e ma sostanlessicali zialmente appropriato 1 2 3 4 TOTALE 13 Esposizione coerente e corretta con un linguaggio appropriato Esposizione coerente e corretta con un linguaggio efficace Esposizione coerente e corretta con un linguaggio ricco e rigoroso TIPOLOGIA C-D INDICATORI Gravemente insufficiente 1-6 1) Caratteristiche proprie della tipologia testuale Non sa sviluppare l’argomento proposto 2) Aderenza alla traccia Sviluppo del tutto non pertinente alla traccia Conoscenze 3) Conoscenza lacunose e dell’argomento e nessuna capacità capacità di rielaborativa rielaborazione 4) Correttezza linguistica ed efficacia espositiva Esposizione disorganica e incoerente con gravi errori morfosintattici e lessicali Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 7-9 10 11-12 13-14 15 Sviluppa Sviluppa Sviluppa Sviluppa Sviluppa l’argomento in l’argomento in l’argomento in l’argomento in l’argomento in maniera maniera semplice maniera adeguata maniera ampia e maniera articolata frammentaria e ma coerente ma non sicura e approfondita, poco coerente approfondita con significativi apporti personali Sviluppo solo in parte pertinente alla traccia Sviluppo pertinente e completo della traccia Sviluppo completo e dettagliato della traccia in tutte le sue implicazioni Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze frammentarie e semplici ma complete ma non complete ed inadeguate sostanzialmente approfondite approfondite capacità corrette, essenziali dell’argomento, dell’argomento rielaborative capacità adeguate capacità con buone rielaborative rielaborative capacità rielaborative Conoscenze sicure, organiche ed approfondite, spiccata capacità di rielaborazione personale e di collegamento Esposizione approssimativa e talora disordinata, non priva di errori morfosintattici e lessicali Sviluppo sostanzialmente pertinente alla traccia Esposizione nel complesso coerente e corretta con un linguaggio semplice ma sostanzialmente appropriato 1 2 3 4 TOTALE 14 Sviluppo pertinente della traccia Esposizione coerente e corretta con un linguaggio appropriato Esposizione Esposizione coerente e coerente e corretta con un corretta con un linguaggio linguaggio ricco e efficace rigoroso GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA MATEMATICA GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA ESAME DI STATO (MATEMATICA) COGNOME……………………………………NOME…………………………….CLASSE……… DESCRITTORI INDICATORI Capacità di individuare strategie risolutive ASSOLUTAMENTE GRAVEMENTE INSUFF . INSUFFICIENTE SUFFICIENTE INSUFF. (5-6) /15 (7-9) /15 10/15 ( 1-4)/15 Non riconosce metodi e non individua alcun modello risolutivo e/o le applicazioni non sono pertinenti al contesto. Individua qualche Presenta difficoltà strategia, ma ed errori nei presenta numerosi procedimenti; e gravi errori riconosce ma nell’applicarla e/o applica solo presenta parzialmente numerose lacune qualche modello nell’applicazione risolutivo. Sa individuare e applicare alcuni metodi risolutivi commettendo qualche errore e/o lacuna non grave nel procedimento DISCRETO (11-12) /15 BUONO (13-14 ) /15 OTTIMO 15/15 Risulta generalmente Individua esatta l’applicazione Riconosce e la totalità delle dei modelli applica in risolutivi pur modo sicuro e strategie e le sa con qualche ampio i applicare errore non modelli grave; non risolutivi. in modo sintetico. risulta ampia l’applicazione. Il calcolo risulta Il calcolo Esegue i quasi completo risulta Commette Solo alcuni calcoli in Commette numerosi numerosi errori , ma commette pressoché calcoli sono modo Esattezza e gravi errori o il errori (più di completo pur alcuni gravi o il eseguiti o nell’esecuzione calcolo è qualche errore) con qualche completo pur calcolo risulta commette errori con qualche del calcolo inconsistente. ma non gravi. errore non molto limitato. talvolta gravi. inesattezza. grave. Esegue tutti i calcoli con sicurezza e in modo esatto e completo. I procedimenti Dimostra Nei procedimenti, sono pertinenti rigorosità in più Dimostra pertinenti al di qualche rigorosità Nei procedimenti al contesto pur I procedimenti non contesto , sono con qualche procedimento, nell’applicare è presente Rigorosità nei sono pertinenti al presenti errore non pur con buona parte qualche grave procedimenti contesto. grave o qualche numerosi e gravi dei errore. errori. incompletezza. inesattezza. procedimenti Sviluppa in modo rigoroso la totalità dei procedimenti. 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA DESCRITTORI INDICATORI Livello di Livello di non suff. grave (punti 5-9) insuff. (punti 1-4) 1 2 Conoscenze Livello di sufficienza (punti 10) MATERIE Livello Livello Discreto/buono Ottimo (punti 11-13) (punti 14-15) Le Le conoscenze Le L’argomento, L’argomento è conoscenze sono parziali e informazioni svolto con svolto in modo sono molto talvolta sono semplici pertinenza, articolato, le lacunose superficiali e pertinenti tralascia conoscenze qualche sono sicure aspetto Non sa L’utilizzo è utilizzare compromesso le da numerosi conoscenze errori e/o e/o presenta lacune. Utilizzo delle compaiono Il linguaggio conoscenze gravi errori non è ancora corretto L’utilizzo è L’utilizzo è semplice e non corretto, ma compromesso non ampio. da numerosi L’uso del errori; usa il linguaggio è linguaggio in adeguato. modo semplice, ma corretto Le conoscenze sono applicate in modo sicuro ed ampio. Usa il linguaggio specifico con proprietà e sicurezza Non Individua solo Individua gli Individua gli Propone individua qualche aspetto aspetti aspetti contenuti con alcun essenziale; essenziali in essenziali ed efficacia ed aspetto presenta modo alcuni incisività, essenziale difficoltà, accettabile, pur marginali dimostrando Capacità di lacune e/o errori con qualche capacita di 3 analisi, sintesi e errore/ lacuna analisi-sintesi di collegamento e/o approfondimento Totale MATERIA Punteggio totale prova 16 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DEL COLLOQUIO Indicatori Grav. Insuff 1-10 Insuff Suff. Discreto Buono Ottimo 11-19 20 21-26 27-28 29-30 Punti Argomento presentato dallo studente Conoscenze lacunose e frammentarie. Non sa 1. Contenuti : sviluppare precisione, ampiezza l’argomento proposto Conoscenze corrette, Conoscenze Conoscenze Conoscenze esposte in Conoscenze essenziali, complete,, complete, modo completo semplici ma esposte esposte con ampie, ma sintetico. frammentarie correttamente. qualche approfondite Sviluppa Sviluppa Sviluppa approfondimento nei dettagli l’argomento in l’argomento in l’argomento Sviluppa Sviluppa in maniera maniera maniera l’argomento in l’argomento in adeguata ma incompleta e semplice ma maniera ampia e maniera ampia non poco coerente coerente sicura e articolata approfondita 2. originalità, Esposizione Esposizione nel coerente e , organicità Esposizione complesso dell’argomento scelto disorganica e con spunti Esposizione poco coerente e e modalità di incoerente con organica e talora corretta con un personali, presentazione; linguaggio gravi errori disordinata linguaggio proprietà di corretto e linguistici semplice linguaggio appropriato Argomenti proposti dalla Commissione Conoscenza Conoscenza Conoscenza estremamente frammentaria o Conoscenza 3. possesso dei dati, non ampia, frammentaria, incerta, anche per limitata agli delle definizioni e dei ma sicura aspetti con errori ed gli aspetti contenuti principali omissioni principali Esposizione coerente e corretta, con contributi personali, linguaggio preciso ed efficace Conoscenza ampia Esposizione coerente e corretta, con significativi apporti personali, linguaggio ricco e rigoroso Conoscenza ampia, approfondita e sicura Non sa E’ capace di E’ capace di E’ capace di L’analisi dei collegare e analisi, sintesi, 4. capacità di analisi, analisi, sintesi, problemi è confrontare le E’ capace di confronti e argomentare e di confronti e confronti e superficiale e/o informazioni e semplici analisi, collegamenti, e approfondire le collegamenti collegamenti l’argomentazione confronti e non sa sa formulare diverse tematiche e di autonomi sicuri e autonomi valutazioni non è rielaborare i collegamenti collegarle convincente contenuti personali Esposizione Esposizione corretta, Esposizione Esposizione non Esposizione Esposizione propria e accurata, appropriata e approssimativa e globalmente parzialmente corretta, rigorosa fluida, rigorosa, ordinata e scorretta, non confusa anche per 5. proprietà e coerente, con condotta con corretta, anche rigorosa o pertinente e terminologica e gli aspetti lessico sempre ampia proprietà se essenziale priva di fluidità di linguaggio essenziali appropriato linguistica nell’uso del coerente, ma coerenza logica con lessico linguaggio essenziale Discussione degli elaborati scritti 6. capacità di argomentare le scelte e di correggere eventuali errori Non integra gli elaborati PUNTEGGIO Corregge e integra, se necessario, Prende visione e integra solo gli elaborati e/o motiva le proprie in parte gli elaborati scelte PROVA : (1+2+3+4+5+6) : 6= 17 NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI CLASSE 5A SA INDIRIZZO A.S. 2014/2015 AREA DISCIPLINARE INTERESSATA STORICO-LETTERARIA TITOLO DEL NUCLEO PLURIDISCIPLINARE IL PESSIMISMO IN LEOPARDI E SCHOPENHAUER MATERIE COINVOLTE: ITALIANO, FILOSOFIA • Argomenti e materiali utilizzati per ciascuna disciplina ARGOMENTI ITALIANO: G. Leopardi – L’evoluzione del pessimismo leopardiano – La teoria del piacere – Il pessimismo storico e cosmico – La natura ostile e matrigna- Dal “ titanismo “ alla solidarietà fra gli uomini . FILOSOFIA: Schopenhauer: Il pessimismo. La vita è dolore. Le vie di liberazione dal dolore. • Competenze e capacità sviluppate Oltre a quanto detto nelle relazioni disciplinari, è stata acquisita, a vari livelli, la capacità di collegare tematiche, autori e problemi. • Metodologie Italiano: l’attività è stata svolta durante le ore di lezione. In particolare è stato presentato il contesto storico, letterario, culturale italiano in cui si inserisce l’opera di Leopardi con lezione frontale. Filosofia: L’attività è stata svolta all’interno del corso utilizzando le modalità descritte nel programma allegato. Le verifiche sono state effettuate durante le interrogazioni orali. • Materiali Didattici Libri di testo in uso. • Tipologie delle prove di verifica utilizzate Le verifiche sono state effettuate durante le interrogazioni orali. 18 NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI CLASSE 5A SA INDIRIZZO A.S. 2014/2015 AREA DISCIPLINARE INTERESSATA STORICO-LETTERARIA TITOLO DEL NUCLEO PLURIDISCIPLINARE POSITIVISMO, NATURALISMO E VERISMO. MATERIE COINVOLTE: ITALIANO, FILOSOFIA. • Argomenti e materiali utilizzati per ciascuna disciplina ITALIANO: Il verismo di Verga e il naturalismo di Zola. FILOSOFIA : Il Positivismo: le tesi generali del Positivismo. Comte: la legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze, la sociologia. Darwin: la teoria dell’evoluzione . • Competenze e capacità sviluppate Oltre a quanto detto nella relazione disciplinare, è stata acquisita, a vari livelli,la capacità di operare collegamenti tra nodi tematici, concetti, autori e problematiche. • Metodologie Italiano: l’attività è stata svolta durante le ore di lezione . In particolare si è approfondita la presentazione del contesto letterario, culturale, sociale e storico in cui le opere dei due autori si sono sviluppate, con lettura ed analisi dei passi antologici inseriti nel programma. Filosofia: L’attività è stata svolta all’interno del corso utilizzando le modalità descritte nel programma allegato. • Materiali Didattici Italiano : sono stati utilizzati i libri di testo. Filosofia : libro di testo. • Tipologie delle prove di verifica utilizzate Le verifiche sono state effettuate durante le interrogazioni orali. 19 NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI CLASSE 5A SA INDIRIZZO A.S. 2014/2015 AREA DISCIPLINARE INTERESSATA STORICO-LETTERARIA TITOLO DEL NUCLEO PLURIDISCIPLINARE LA CRISI DELLE CERTEZZE MATERIE COINVOLTE:ITALIANO, STORIA, FILOSOFIA, INGLESE. • Argomenti e materiali utilizzati per ciascuna disciplina Italiano: - I. Svevo, La profezia di un’apocalisse cosmica, da " La coscienza di Zeno". Inglese: - James Joyce: epifania e flusso di coscienza in "Ulisse" FILOSOFIA: Freud: la rivoluzione psicoanalitica; l’inconscio e i modi per accedervi; la scomposizione psicoanalitica della personalità; i sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici; la teoria della sessualità infantile, il complesso di Edipo. Nietzsche: Dionisiaco e apollineo. La morte di Dio e l’avvento del Superuomo. • Competenze e capacità sviluppate Oltre a quanto detto nella relazione disciplinare, è stata acquisita, a vari livelli,la capacità di operare collegamenti tra nodi tematici, concetti, autori e problematiche. • Metodologie Italiano : l’attività è stata svolta durante le ore di lezione . In particolare si è approfomdita la presentazione del contesto letterario, culturale e storico in cui l’ opera di Svevo si è sviluppata, con lettura ed analisi del passo antologico conclusivo del romanzo inserito nel programma. Filosofia: l’attività è stata svolta all’interno del corso utilizzando le modalità descritte nel programma allegato. Inglese: l'attività è stata svolta nelle ore di lezione: è stato mostrato un video sulla vita di J. Joyce a Trieste, l'incontro e l'amicizia con Svevo. Lettura e analisi della parte finale del monologo di Molly. • Materiali Didattici Sono stati utilizzati i libri di testo. • Tipologie delle prove di verifica utilizzate Le verifiche sono state effettuate durante le interrogazioni orali. 20 NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI CLASSE 5A SA INDIRIZZO A.S. 2014/2015 AREA DISCIPLINARE INTERESSATA TECNICO-SCIENTIFICA TITOLO DEL NUCLEO PLURIDISCIPLINARE CAMPO MAGNETICO TERRESTRE MATERIE COINVOLTE:SCIENZE NATURALI, FISICA. • Argomenti e materiali utilizzati per ciascuna disciplina FISICA: il campo magnetico: proprietà e leggi; la terra vista come un grande magnete. Le leggi che legano la corrente ai campi magnetici. SCIENZE NATURALI Il campo magnetico terrestre. La “geodinamo”. Il paleomagnetismo. Come si magnetizzano lave e sedimenti. Le anomalie magnetiche sui fondali oceanici • Competenze e capacità sviluppate FISICA: saper relazionare correnti e campi magnetici, utilizzo della bussola come elemento che indica la presenza di un campo magnetico, saper eseguire correttamente alcune esperienze di laboratorio che legano il campo magnetico a fenomeni elettrici. SCIENZE NATURALI - saper esporre correttamente il concetto di dinamo ad autoeccitazione; - saper individuare collegamenti tra paleomagnetismo e tettonica delle placche • Metodologie FISICA: lezione frontale, lezione dialogata, metodo sperimentale: utilizzo del laboratorio di fisica (campo magnetico generato da un filo percorso da corrente, campo magnetico generato da un solenoide percorso da corrente, forza magnetica che agisce su un filo percorso da corrente). SCIENZE NATURALI Lezioni frontali e filmati • Materiali Didattici FISICA: libro di testo in adozione, laboratorio di fisica. SCIENZE NATURALI Libro di testo in adozione. Filmati nell’eBook multimediale • Tipologie delle prove di verifica utilizzate FISICA: orali SCIENZE NATURALI: Verifica all’interno del programma curricolare di scienze della Terra 21 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Classe 5A SA anno scolastico 2014/2015 Materia SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Indirizzo • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina) L’interesse e l’impegno dimostrati sono stati complessivamente buoni e in alcuni casi ottimi. Gli alunni hanno collaborato intervenendo con buona disponibilità e attiva partecipazione. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: Conoscenze: Nel corso dell’anno scolastico tutti gli studenti hanno dimostrato di : conoscere i fondamentali individuali e alcune tattiche di squadra dei giochi sportivi conoscere i regolamenti tecnici dei giochi di squadra affrontati. conoscere lo scopo del primo soccorso e la classificazione degli infortuni. sapere le principali nozioni teoriche fornite dall’insegnante Competenze e Capacità Gli studenti hanno raggiunto i principali obiettivi prefissati all’inizio dell’anno scolastico che erano:acquisire una cultura sportiva che tenda a promuovere la pratica motoria come costume di vita e dimostrare rispetto delle persone, dei materiali e degli ambienti scolastici e delle regole nelle diverse attività proposte. In termini di capacità sono riusciti ad applicare sul campo le tecniche e le tattiche metodologiche degli sport praticati. Durante il gioco si sono spesso autoarbitrati utilizzando il linguaggio dei gesti proprio di ogni disciplina sportiva. Hanno dimostrato di avere disponibilità e controllo motorio e di saper realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spaziotemporali. Inoltre hanno saputo mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni attuando i comportamenti efficaci ed adeguati. • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: Quasi tutte le attività pratiche si sono svolte durante tutto l’arco dell’anno scolastico e sono state ripetute più volte. Per tale motivo non si indicano i tempi di realizzazione 22 * Lezioni pratiche - Esercizi a corpo libero di mobilità articolare generale e di potenziamento muscolare. - Esercizi con piccoli ( palloni, funicelle, palla medica ) e grandi attrezzi ( palco di salita, quadro svedese, scala orizzontale e spalliera ) per consolidare gli schemi motori già acquisiti. - Esercizi di coordinazione generale a corpo libero e con l’uso di piccoli attrezzi. - Esercizi di equilibrio in situazioni complesse con esercitazioni di preacrobatica alla cavallina ( 1° quadrimestre ) - Atletica leggera: il getto del peso ( 2° quadrimestre ) - Esercitazioni mirate al potenziamento fisiologico e al miglioramento delle grandi funzioni organiche attraverso esercizi di resistenza e di forza. - Giochi sportivi: studio ed esecuzione della tecnica e della tattica di base. In particolare durante lo svolgimento del gioco globale sono stati richiamati e consolidati i fondamentali di pallavolo, pallacanestro, pallamano, baseball, calcetto, badminton e palla tamburello con organizzazione di attività ed arbitraggio. * Lezioni teoriche: - Richiamo del regolamento tecnico di tutti i giochi sportivi praticati. - Teoria legata all’attività pratica svolta -L’alcol, il fumo, le droghe ed il doping ( 1° quadrimestre ) - I benefici dell’attività motoria ( 2° quadrimestre ) * Attività sportive extracurricolari: Alcuni studenti hanno partecipato alle seguenti iniziative promosse dal dipartimento di ed. fisica: - Corsa campestre - Centro sportivo • METODOLOGIE Ogni proposta didattica è stata presentata seguendo metodiche globali alternate ad interventi analitici e correttivi. Le varie attività sono state illustrate e presentate per mezzo della spiegazione verbale, dimostrazione collettiva, controllo, correzione collettiva e/o individualizzata , ripetizione dell’azione corretta. L’assistenza è stata di tipo diretto e/o indiretto a seconda della necessità.Non sono stati necessari interventi di recupero se non tramite correzioni personalizzate o a gruppi durante lo svolgimento delle lezioni • MATERIALI DIDATTICI Le lezioni pratiche si sono svolte nella palestra del liceo, usufruendo degli attrezzi mobili e fissi presenti. Le lezioni teoriche sono state svolte attraverso lezioni frontali con l’uso di alcune fotocopie fornite dall’insegnante. • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono stati effettuati sia test motori che verifiche su alcune attività sportive, volti ad indagare le reali possibilità e i livelli di strutturazione psico-fisica degli alunni/e. Inoltre c’è stata un’osservazione diretta e sistematica del singolo nel processo d’apprendimento, nel rispetto delle regole e nel contesto del gruppo classe Gli argomenti teorici sono stati verificati tramite prove strutturate. In sede di valutazione finale sono stati valutati i progressi, in riferimento alle attitudini individuali, all’impegno, alla partecipazione e all’interesse mostrato nel corso dell’anno. • 23 GRIGLIA DI VALUTAZIONE Cognitiva COMPETENZE LIVELLO COGNITIVE 9-10 Conosce gli argomenti in modo completo e dettagliato, utilizzando correttamente la terminologia specifica. E’ in grado di collegare le conoscenze teoriche acquisite con gli aspetti operativi sperimentati. 7/8 Conosce discretamente i contenuti della materia ed adotta un linguaggio generalmente appropriato. Sa cogliere i riferimenti teorici essenziali nello svolgimento delle attività. 6 Conosce e comprende i contenuti nelle linee fondamentali,e utilizza un lessico sufficientemente adeguato. 5 Conosce in modo parziale gli argomenti e fa un uso impreciso ed approssimativo dei termini.. 4 Dimostra gravi lacune nella conoscenza degli argomenti; l’esposizione e l’espressione sono carenti. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRATICA - OPERATIVA COMPETENZE OPERATIVE LIVELLO La scarsa organizzazione psicomotoria e la non corretta padronanza delle modalità di esecuzione rendono inefficace l’azione compiuta. 4 gravemente insufficiente 5 insufficiente L’esecuzione dei movimenti è approssimativa e denota una insufficiente organizzazione psicomotoria. 6 sufficiente Il gesto effettuato è globalmente accettabile nelle modalità di esecuzione. I risultati dell’azione sono sufficienti. 7/8discreto L’organizzazione del movimento si svolge in modo discretamente plastico, e l’azione risulta nel complesso valida. 9/10 ottimo Realizza gesti tecnicamente corretti, efficaci nei risultati e armonici nell’esecuzione. • EVENTUALI ALTRI ASPETTI RELATIVI ALLA DISCIPLINA CHE SI RITIENE UTILE COMUNICARE AL PRESIDENTE Non vi sono altre notizie importanti da comunicare Firma rappresentanti di classe: Firma docente ( BRENDAGLIA ARTURO ) 24 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia LINGUA E LETT. ITALIANA Classe 5A SA Indirizzo anno scolastico 2014/2015 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina) La classe ha costantemente dimostrato nel corso dei tre anni di studio della materia una buona disponibilità al dialogo educativo, accompagnata da un interesse ed un impegno generalmente soddisfacenti. Questo rapporto didattico-formativo costruttivo ha permesso uno svolgimento regolare dei programmi e delle attività di verifica. I risultati ottenuti sono nel complesso in linea con gli obiettivi programmati e si evidenzia un discreto numero di alunni che li ha raggiunti con autonomia e capacità critiche adeguate. Non si registrano particolari criticità . Solo alcuni alunni manifestano incertezze nelle capacità espositive sia orali che scritte e/o uno studio con limitata rielaborazione personale. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: Conoscenze: L’alunno conosce : le linee essenziali dei diversi momenti letterari le inferenze storico-artistiche-filosofiche il lessico specifico le principali figure retoriche le tipologie e le tecniche di analisi testuale. Competenze e Capacità: L’alunno : individua gli elementi fondamentali delle tracce date contestualizza gli argomenti studiati si orienta nelle discussioni riguardo alle più importanti problematiche di attualità espone con pertinenza lessicale e formale sia nello scritto sia nell’orale espone nello scritto e nell’orale, seguendo le tecniche delle tipologie testuali studiate rielabora i contenuti in maniera autonoma, personale e possibilmente critica analizza e sintetizza le tematiche proposte esprime con una qualche originalità gli argomenti richiesti. 25 • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO Modulo storico-culturale: Le linee generali della cultura romantica italiana ed europea . Modulo genere: La poesia romantica in Italia - Madame de Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni - P. Giordani, Un italiano risponde al discorso della de Stael - G. Berchet, La poesia popolare - La poesia patriottica in Italia Tempi di svolgimento : mese di Settembre . Modulo autore ed opera : Giacomo Leopardi - La vita e le idee - Il pensiero - La poetica del vago e dell’indefinito - Dallo Zibaldone, passi a),b),c), d), e),f) ,g), h), i), l), o) - Leopardi e il Romanticismo - I Canti - L’infinito - A Silvia - La quiete dopo la tempesta - Il sabato del villaggio - Il passero solitario - A se stesso - La ginestra (versi scelti) - Le Operette morali e l’”arido vero” - Dialogo della Natura e di un Islandese - Dialogo di tristano e di un amico . Tempi di svolgimento : Ottobre Modulo storico-culturale: L’età postunitaria - La contestualizzazione ideologica e stilistica degli scapigliati - E: Praga, Preludio - I. U. Tarchetti, L’attrazione della morte, parte B, Modulo genere : Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano - G.Flaubert, I sogni romantici di Emma - E. e J. de Goncourt, Un manifesto del Naturalismo - E. Zola, Lo scrittore come operaio del progresso sociale Modulo autore ed opera: G. Verga . - Il Verismo italiano - La vita - I romanzi preveristi - Arte,banche e imprese industriali - La svolta verista 26 - Poetica e tecnica narrativa del Verga verista - Impersonalità e regressione - L’ideologia verghiana - Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano - Vita dei campi - Rosso Malpelo - Il ciclo dei Vinti - I “vinti” e la “fiumana del progresso” da I Malavoglia - I Malavoglia - Il mondo arcaico e l’irruzione della storia - I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico - Il vecchio e il giovane tradizione e rivolta - La conclusione del romanzo: l’addio al mondo premoderno - Le Novelle rusticane - La roba - Mastro don Gesualdo Tempi di svolgimento : fine Novembre e prima metà di Dicembre . Modulo storico-culturale: il Decadentismo - Charles Baudelaire - I fiori del male - Corrispondenze - L’ albatro - Spleen -Poesia simbolista - P.Verlaine, Languore - A.Rimbaud, Vocali -Il romanzo decadente in Europa - J.K.Huysmans, La realtà sostitutiva Tempi di svolgimento : mese di Dicembre . Modulo autore ed opera: G. Carducci - La vita - L’evoluzione ideologica e letteraria - La prima fase della produzione carducciana - Le Rime nuove - Il comune rustico - Idillio maremmano - Le Odi barbare - Alla stazione in una mattina d’autunno Modulo autore ed opera : G. Pascoli - La vita - La visione del mondo - La poetica - Una poetica decadente da Il fanciullino - L’ideologia politica - I temi della poesia pascoliana - Le soluzioni formali 27 - Le raccolte poetiche - Myricae - X agosto - L’assiuolo - Novembre - I Poemetti - Il vischio - Digitale purpurea - Italy - Canti di Castelvecchio - Il gelsomino notturno Tempi di svolgimento : mese di Gennaio . Modulo autore ed opera : G. D’Annunzio. - La vita - L’estetismo e la sua crisi - Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti da Il piacere - I romanzi del superuomo - Le opere drammaturgiche - Incontro con l’opera – Le Laudi - La sera fiesolana - La pioggia nel pineto - I pastori - Il periodo “notturno” - La prosa “notturna” Tempi di svolgimento : metà Febbraio . 4. Modulo storico-culturale : Il primo novecento -La stagione delle avanguardie -I futuristi - Filippo Tommaso Marinetti - Manifesto del futurismo - Manifesto tecnico della letteratura futurista - Bombardamento - Aldo Palazzeschi : E lasciatemi divertire! -La lirica del primo novecento in Italia - I crepuscolari - Sergio Corazzini :Desolazione del povero poeta sentimentale - Guido Gozzano: La signorina Felicità ovvero la felicità - Marino Moretti : A Cesena Modulo autore ed opera : I. Svevo - La vita - La cultura di Svevo - Il primo romanzo: Una vita - Le ali del gabiano -Senilità - Il ritratto dell’inetto - La trasfigurazione di Angiolina 28 - La coscienza di Zeno - La morte del padre - La salute “malata di Augusta” - La morte dell’antagonista - Psico-analisi - La profezia di un’apocalisse cosmica Modulo autore ed opera : L. Pirandello - La vita - La visione del mondo - La poetica - Le poesie e le novelle - La trappola - Ciaula scopre la luna - Il treno ha fischiato - I romanzi - Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia” - Nessun nome - Gli esordi teatrali e il periodo “grottesco” - Il giuoco delle parti - Il “teatro nel teatro” - L’ultima produzione teatrale Tempi di svolgimento : fine mese di Febbraio . Modulo storico-culturale : Tra le due guerre Modulo autore ed opera : G. Ungaretti; - La vita - L’allegria - In memoria - Il porto sepolto - Veglia - I fiumi - San Martino del Carso - Commiato - Mattina - Soldati - Sentimento del tempo - Il dolore - Tutto ho perduto - Non gridate più Modulo autore ed opera : U. Saba - La vita - Il Canzoniere - A mia moglie - La capra - Trieste - Città vecchia - Mia figlia 29 - Goal - Il vetro rotto - Teatro degli Artigianelli - Amai - Ulisse - Le prose - Tubercolosi, cancro, fascismo - L’uomo nero Modulo genere : L’Ermetismo - Salvatore Quasimodo : Ed è subito sera - Alle fronde dei salici Tempi di svolgimento : mese di Aprile. Modulo autore ed opera : E. Montale - La vita - Ossi di seppia - I limoni - Non chiederci la parola - Meriggiare pallido e assorto - Spesso il male di vivere ho incontrato - Cigola la carrucola nel pozzo - Le occasioni - Non recidere,forbice, quel volto - La casa dei doganieri - La bufera e altro - Piccolo testamento - L’ultimo Montale - Xenia 1 – Dal dopoguerra ai giorni nostri Modulo autore : Cesare Pavese - La vita - Mito, poetica, stile - Le opere narrative - Ogni guerra è una guerra civile Tempi di svolgimento : Maggio e Giugno Modulo autore : Dante, Il Paradiso - Introduzione al Paradiso - Lettura ed analisi dei canti: I, III, VI, XI, XVII, XXXIII . • METODOLOGIE Gli argomenti sono stati presentati sia tramite lezione frontale, sia tramite lezione dialogata. L’insegnante si è servita di mappe concettuali e tematiche, video, LIM per introdurre i moduli e per sintetizzare gli argomenti. L’analisi testuale è stata effettuata prevalentemente con metodo induttivo. Si è presentata l’opera, da cui sono stati tratti i passi, rapportandoli al pensiero dell’autore, il quale a sua volta verrà contestualizzato nel periodo storico letterario in cui è vissuto. 30 • MATERIALI DIDATTICI Libri di testo: - ALIGHIERI DANTE / JACOMUZZI S. - LA DIVINA COMMEDIA - SEI - BALDI GUIDO / GIUSSO SILVIA / RAZETTI - ZACCARIA - IL PIACERE DEI TESTIPARAVIA VOLUME 5,6 . Visione di film e di opere teatrali. • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono state effettuate almeno due prove scritte e due prove orali per il primo trimestre e tre prove scritte e tre orali nel secondo semestre( sono compresi anche test che permettono l’avvicinamento ai quesiti inseriti nelle terza prova dell’esame di stato). Per quanto riguarda la produzione scritta , si è insistito sulle tipologie dell’esame di stato che si suddividono in tipologia A : analisi del testo letterario; tipologia B : stesura di un articolo di giornale o di un saggio breve in merito a quattro ambiti di ricerca; tipologia C : tema di argomento storico; tipologia D : tema di ordine generale. L’ultima di queste prove si è svolta in forma di simulazione della prova d’esame. • GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A INDICATORI 1) Caratteristiche proprie della tipologia testuale Gravemente insufficiente 1-4 Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 5 6 6.5/7 8-9 10 Non sa individuare le caratteristiche specifiche del testo e le sue strutture formali Difficoltà ad individuare le caratteristiche specifiche del testo e le sue strutture formali 2) Aderenza alla Sviluppo del tutto Sviluppo solo in non pertinente alla parte pertinente traccia traccia alla traccia Conoscenze 3) Conoscenza lacunose e dell’argomento e nessuna capacità capacità di rielaborativa rielaborazione 4) Correttezza linguistica ed efficacia espositiva Essenziali Individua in Individua in Individua in capacità di maniera completa maniera ampia e maniera individuare le ma non sicura le approfondita e caratteristiche approfondita le caratteristiche articolata le specifiche del caratteristiche specifiche del caratteristiche testo e le sue specifiche del testo e le sue specifiche del testo strutture formali testo e le sue strutture formali e le sue strutture strutture formali formali Sviluppo sostanzialmente pertinente alla traccia Sviluppo pertinente della traccia Conoscenze Conoscenze Conoscenze frammentarie e semplici ma complete ma non inadeguate sostanzialmente approfondite capacità corrette, essenziali dell’argomento, rielaborative capacità adeguate capacità rielaborative rielaborative Esposizione Esposizione Esposizione nel disorganica e approssimativa e complesso incoerente con talora disordinata, coerente e gravi errori non priva di errori corretta, con un morfosintattici e morfosintattici e linguaggio lessicali lessicali semplice ma sostanzialmente appropriato 31 Esposizione coerente e corretta, con un linguaggio appropriato Sviluppo pertinente e completo della traccia Sviluppo completo e dettagliato della traccia in tutte le sue implicazioni Conoscenze complete ed approfondite dell’argomento con buone capacità rielaborative Conoscenze sicure, organiche ed approfondite, spiccata capacità di rielaborazione personale e di collegamento Esposizione Esposizione coerente e coerente e corretta, corretta, con un con un linguaggio linguaggio ricco e rigoroso efficace TIPOLOGIA B INDICATORI Gravemente insufficiente 1-4 Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 5 6 6.5/7 8-9 10 Sviluppa Sviluppa Sviluppa 1) Caratteristiche Non sa sviluppare l’argomento l’argomento in l’argomento in l’argomento in proprie della proposto maniera maniera semplice maniera adeguata tipologia testuale frammentaria e ma coerente ma non poco coerente approfondita Sviluppa Sviluppa l’argomento in l’argomento in maniera ampia e maniera articolata sicura e approfondita, con significativi apporti personali 2) Aderenza alla Sviluppo del tutto Sviluppo solo in non pertinente alla parte pertinente traccia traccia alla traccia Sviluppo Sviluppo pertinente sostanzialmente della traccia pertinente alla traccia Sviluppo Sviluppo completo pertinente e e dettagliato della completo della traccia in tutte le traccia sue implicazioni Conoscenze 3) Conoscenza lacunose e dell’argomento e nessuna capacità capacità di rielaborativa rielaborazione Conoscenze semplici ma sostanzialmente corrette, essenziali capacità rielaborative Conoscenze complete ed approfondite dell’argomento con buone capacità rielaborative 4) Correttezza linguistica ed efficacia espositiva Esposizione disorganica e incoerente con gravi errori morfosintattici e lessicali Conoscenze frammentarie e inadeguate capacità rielaborative Conoscenze complete ma non approfondite dell’argomento, adeguate capacità rielaborative Esposizione Esposizione nel Esposizione approssimativa e complesso coerente e corretta talora disordinata, coerente e corretta con un linguaggio non priva di errori con un linguaggio appropriato morfosintattici e semplice ma lessicali sostanzialmente appropriato Conoscenze sicure, organiche ed approfondite, spiccata capacità di rielaborazione personale e di collegamento Esposizione Esposizione coerente e coerente e corretta corretta con un con un linguaggio linguaggio ricco e rigoroso efficace TIPOLOGIA C-D INDICATORI Gravemente insufficiente 1-4 Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 5 6 6.5/7 8-9 10 Sviluppa Sviluppa Sviluppa 1) Caratteristiche Non sa sviluppare l’argomento l’argomento in l’argomento in l’argomento in proprie della proposto maniera maniera semplice maniera adeguata tipologia testuale frammentaria e ma coerente ma non poco coerente approfondita Sviluppa Sviluppa l’argomento in l’argomento in maniera ampia e maniera articolata sicura e approfondita, con significativi apporti personali 2) Aderenza alla Sviluppo del tutto Sviluppo solo in non pertinente alla parte pertinente traccia traccia alla traccia Sviluppo Sviluppo pertinente sostanzialmente della traccia pertinente alla traccia Sviluppo Sviluppo completo pertinente e e dettagliato della completo della traccia in tutte le traccia sue implicazioni Conoscenze 3) Conoscenza lacunose e dell’argomento e nessuna capacità capacità di rielaborativa rielaborazione Conoscenze semplici ma sostanzialmente corrette, essenziali capacità rielaborative Conoscenze complete ed approfondite dell’argomento con buone capacità rielaborative 4) Correttezza linguistica ed efficacia espositiva Esposizione disorganica e incoerente con gravi errori morfosintattici e lessicali Conoscenze frammentarie e inadeguate capacità rielaborative Conoscenze complete ma non approfondite dell’argomento, adeguate capacità rielaborative Esposizione Esposizione nel Esposizione approssimativa e complesso coerente e corretta talora disordinata, coerente e corretta con un linguaggio non priva di errori con un linguaggio appropriato morfosintattici e semplice ma lessicali sostanzialmente appropriato 32 Conoscenze sicure, organiche ed approfondite, spiccata capacità di rielaborazione personale e di collegamento Esposizione Esposizione coerente e coerente e corretta corretta con un con un linguaggio linguaggio ricco e rigoroso efficace Prova orale INDICATORI Gravemente insufficiente 1-4 Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 5 6 6.5/7 8-9 10 1) Conoscenze Conoscenza Conoscenza Conoscenza Conoscenza non Conoscenza estremamente frammentaria e/o limitata agli aspetti ampia ma sicura ampia e sicura. frammentaria con incerta; non sempre principali errori ed coerente, pochi gli omissioni; non aspetti considerati pertinente e priva di coerenza logica Conoscenza ampia, sicura e approdondita 2) Competenze linguistiche: Esposizione non Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione appropriata e approssimativa e sostanzialmente corretta e corretta, fluida e scorretta; priva di confusa anche per gli ordinata e corretta coerente; lessico coerente e personale, coerenza logica; aspetti essenziali, anche se essenziale appropriato personale, con condotta con lessico povero e incertezze e nell’uso del lessico ampia proprietà impreciso imprecisioni lessicali linguaggio appropriato lessicale Capacità di Capacità di Capacità di 3) Capacità di Non sa collegare e Scarsa capacità di Essenziale capacità sintesi e di di sintesi per sintesi, sa operare sintesi analizzare, analisi, di sintesi, confrontare le informazioni, non collegamento, individuare i stabilire semplici e collegamenti confrontare e di rielaborazione sa rielaborare i l’analisi dei problemi concetti chiave collegamenti e in modo sicuro personalizzare personale contenuti è superficiale e/o confronti in con collegamenti l’argomentazione non modo autonomo pluridisciplari è convincente personali e autonomi Firma rappresentanti di classe: Firma docente ( BEDON ANTONELLA ) 33 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe 5A SA Indirizzo anno scolastico 2014/2015 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina) L’insegnamento della materia si è svolto con continuità seguendo un percorso regolare e, per quanto riguarda la Storia dell’Arte, in alcuni casi in collegamento con altre discipline. Con riferimento alla media della classe, la maggior parte degli alunni ha sempre dimostrato un interesse costante nei confronti della disciplina. Un buon gruppo di studenti ha raggiunto risultati buoni o ottimi, mentre la restante parte della classe si attesta su un livello di rendimento discreto. Lo studio, della storia dell’Arte sebbene puntuale e attento, è spesso legato alla dimensione contenutistica, solo pochi studenti, pertanto, hanno sviluppato una reale capacità di analisi e di rielaborazione. Qualcuno ha talvolta evidenziato difficoltà dovute ad uno studio un po’ affrettato, scolastico e superficiale e ad un’esecuzione poco curata e personale degli elaborati grafici. Alcune competenze sono emerse maggiormente nell’orale piuttosto che negli scritti per i quali, è stata richiesta anche la capacità di eseguire sintesi chiare e, nello stesso tempo esaurienti. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: Conoscenze: DISEGNO: - conoscenza delle regole e delle modalità desunte dal disegno geometrico, dalla geometria descrittiva e del disegno a mano libera; - conoscenza degli elementi costitutivi del linguaggio visivo, e della teoria del colore; STORIA DELL’ARTE: - conoscenza degli aspetti più significativi di alcuni artisti ed opere appartenenti ai movimenti presi in esame. Competenze e Capacità: DISEGNO: - tradurre le conoscenze acquisite nella realizzazione di esercitazioni tecnico/grafiche e graficopittoriche, utilizzando le tecniche di rappresentazione sperimentate in modo corretto ed efficace; - realizzare e riprodurre immagini ed oggetti, analizzandone la forma e la struttura riguardo all’ambiente. STORIA DELL’ARTE: - collocare un’opera e il suo autore nel periodo o al movimento di appartenenza e inserendoli nel relativo ambito culturale e storico; - riconoscere un’opera d’arte descrivendone gli aspetti formali e compositivi, i materiali e i rapporti spaziali 34 (architettura); il soggetto, le tecniche esecutive, il rapporto con il contesto spaziale (scultura); il soggetto, la tecnica esecutiva, la rappresentazione dello spazio, l’uso del colore (pittura); - riconoscere effettuando confronti e collegamenti tra opere di uno stesso autore, tra autori di una stessa corrente o periodo, e tra le varie correnti; - analizzare ed esporre in modo chiaro i contenuti. Utilizzare una terminologia corretta ed appropriata; - effettuare analisi approfondite di autori, opere e movimenti artistici ricavandone gli elementi più significativi. • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: Il programma svolto ha voluto offrire una panoramica della storia dell’arte tra Ottocento e Novecento. Nella scelta degli artisti, tenendo conto di quanto previsto dai programmi si è cercato di individuare alcune figure tra quelle più significative dei periodi presi in esame, seguendo un percorso logico. La scelta ha tenuto conto anche della possibilità di collegare i vari movimenti ed artisti ad altre discipline. UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO Primo periodo CAP. 28 Verso il crollo degli imperi centrali pagg. 975 - 1012 Aspetti generali (presentazione in video) I presupposti dell’Art Nouveau: L’esperienza di Morris; la formazione di un nuovo gusto borghese e le arti applicate; caratteri stilistici generali . Art Nouveau Klimt; I disegni, Giuditta I, Danae. Espressionismo: Aspetti generali (presentazione in video). Il gruppo dei Fauves in Francia con Henri Matisse e Donna con cappello, La danza. E.L. rchner e L’espressionismo tedesco: Il gruppo Die Brücke; Due donne per la strada. Edvard Munch Il grido della disperazione; La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann, Il grido, Pubertà. Oskar Kokoschka, il disegno e le opere Ritratto di Adolf Loos e La sposa nel vento. CAP. 29 L’inizio dell’arte contemporanea. Il Cubismo pagg. 1017 – 1038 Letture: Le Avanguardie storiche. Grandi speranze e straordinarie delusioni. Cubismo: Aspetti generali (presentazione in video) Pablo Picasso: Aspetti dell’uomo e dell’artista visti attraverso l’evoluzione della sua arte. Il periodo blu e il periodo rosa con Poveri in riva al mare e Famiglia di saltimbanchi. Il Cubismo analitico e sintetico; Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Guernica; “i collages”, I tre musici. Georges Braque, il disegno e Violino e brocca. CAP. 30 La stagione italiana del Futurismo (1909-1944) pagg. 1043 - 1054 35 Letture: Futurismo, aspetti generali dell’estetica futurista (presentazione in video). Filippo Tommaso Martinetti: I manifesti e le pubblicazioni, le serate futuriste. Umberto Boccioni: Aspetti dell’uomo e dell’artista visti attraverso l’evoluzione della sua arte. La città che sale e Forme uniche della continuità dello spazio. DISEGNO: Tavola di stilistica architettonica e/o scultorea, inerente ai periodi di storia dell’arte presi in esame. Secondo periodo CAP. 31 Arte tra provocazione e sogno pagg.1071 – 1097 Il Dada: Aspetti generali, Marcel Duchamp Fontana e L.H.O.O.Q. pag. 1074 L’arte dell’inconscio.Il Surrealismo: pag.1076 - 1078. Aspetti generali, Joan Mirò il Carnevale di Arlecchino. 1081 – 1083. René Magritte: L’uso della parola 1 e La battaglia delle Argonne. pagg. 1087 – 1088 Salvador Dalí, Aspetti generali con “Stipo antropomorfo”, Sogno causato dal volo di un’ape. CAP. 32 Der Blaue Reiter (il cavaliere azzurro) pagg. 1099 – 1101 Aspetti generali.pag. 1099 Vassilij kandinskij : Coppia a cavallo, Composizione 6, pagg. 1105 – 1108. Il razionalismo in architettura : La nascita del Movimento moderno pagg. 1127 – 1129. L’esperienza del Bauhaus (Dalle catterali del socialismo alla soppressione nazista). pagg. 1130 1135. Le Corbusier (la casa come “macchina per abitare) pagg. 1136 -1142. Frank Lloyd Wright e l’Architettura organica pagg. 1143 – 1144. La casa sulla cascata pag. 1145 1146. L’architettura fascista, pagg 1148 -1150. Giuseppe Terragni pagg. 1149 – 1150. CAP. 33 Metafisica e oltre (presentazione in video) pagg. 1155 – 1158. Giorgio de Chirico: L’enigma, Le muse inquietanti e Piazza d’Italia con statua e roulotte pagg. 1158 -1161 e 1165. L’École de Paris pag. 1179 Marc Chagall : Il mio villaggio, Parigi dalla finestra, L’anniversario pagg. 1180 – 1181. CAP. 34 Dalla ricostruzione al Sessantotto; Verso il contemporaneo pagg. 1187 – 1189. Pop-Art Arte e civiltà di massa pagg. 1211 – 1215. Andy Warhol e le sue opere maggiori pagg. 1212 – 1215. Industrial design pagg. 1231 – 1232. L’architettura degli anni Sessanta e Settanta pagg. 1236 – 1239. CAP. 35 Tendenze e sperimentazioni del Contemporaneo. L’architettura di fine Millennio, pagg. 1270 – 1273. DISEGNO: Tavola applicativa di geometria descrittiva. Prospettiva d’interno. 36 • METODOLOGIE Si è preferita la lezione frontale e dialogata svolta con l’ausilio d’immagini. Per ogni argomento l’analisi approfondita d’alcune opere ritenute particolarmente rappresentative dell’autore o del movimento è stata sempre preceduta dalla presentazione di un quadro generale del periodo con particolare attenzione alla situazione storica e culturale. In questa fase si sono rilevati anche possibili richiami ad altri ambiti disciplinari. • MATERIALI DIDATTICI Storia dell’Arte:ITINERARIO NELL’ARTE, vol. 5°, di Cricco-Di Teodoro, Zanichelli. Disegno: “Rappresentazione grafica”vol. unico. Hoepli. Immagini e fotocopie tratte da testi monografici e da riviste specializzate, video, internet. • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Nel corso sono state utilizzate verifiche orali e verifiche scritte con domande a risposta aperta di tipologia B (delle quali una è simulazione della terza prova d’esame). L’alunno, servendosi anche d’immagini, se fornite, doveva dimostrare l’acquisizione delle conoscenze e competenze sopra riportate, e la capacità d’analisi e di sintesi. Le prove grafiche sono state sia di geometria descrittiva sia di disegno a mano libera. Il numero e le tipologie delle verifiche sono sempre stati concordati. • GRIGLIA DI VALUTAZIONE Prove scritte Conoscenze indicatori Gravemente insufficiente 1-3 Molto lacunose Insufficiente 4-5 Sufficiente 6 Discreto / Buono 7-8 Ottimo 9 - 10 Parziali e talvolta superficiali Capacità di analisi, sintesi e collegamento Utilizzo delle conoscenze Non sa utilizzare le conoscenze; Non compaiono gravi errori. Numerosi errori e/o lacune. Linguaggio non ancora corretto. individua alcun essenziale. aspetto Individua solo qualche aspetto essenziale; presenta difficoltà, lacune e/o errori. Utilizzo semplice e non Individua gli aspetti essenziali in compromesso da numerosi errori. modo accettabile, pur con qualche Informazioni semplici e pertinenti Linguaggio semplice, ma corretto errore/lacuna. Argomento svolto con pertinenza, si tralascia qualche aspetto. Utilizzo corretto, ma non ampio. Linguaggio adeguato. Utilizzo sicuro ed ampio. Argomento svolto in modo Linguaggio specifico usato articolato; conoscenze sicure. proprietà e sicurezza. 1° quesito 2° quesito 3° quesito 1° quesito Individua gli aspetti essenziali ed alcuni marginali. Propone contenuti con efficacia ed con incisività, dimostrando capacità di analisi-sintesi e/o approfondimento. 2° quesito 3° quesito 1° quesito 2° quesito 3° quesito Punteggio di ciascun indicatore Media: (1°q.+2°q.+3°q.):3 Media degli indicatori VALUTAZIONE FINALE 37 Prove orali indicatori Conoscenza delle caratteristiche distintive dei vari periodi artistici ed esposizione appropriata Capacità di rielaborazione, analisi e sintesi Gravemente insufficiente Conoscenze molto lacunose; compaiono gravi errori. Non sa utilizzare le conoscenze né individuare alcun Lessico carente e non corretto. aspetto essenziale. 1-3 Insufficiente 4-5 Sufficiente 6 Discreto / Buono 7-8 Ottimo 9 - 10 Conoscenze parziali e talvolta superficiali; numerosi Utilizza solo parzialmente le conoscenze e individua errori e/o lacune. con difficoltà alcuni aspetti essenziali. Linguaggio non ancora corretto. Utilizza in modo semplice le conoscenze, individuando Informazioni semplici e pertinenti, esposte con qualche gli aspetti essenziali in modo accettabile, pur con errore non grave; linguaggio semplice, ma corretto. qualche errore o lacuna. Informazioni complete e pertinenti esposte senza Utilizza correttamente le conoscenze, individuando gli errori; linguaggio adeguato. aspetti essenziali ed alcuni marginali. Utilizza in modo sicuro ed ampio le conoscenze che Conoscenze ricche e articolate; linguaggio specifico collega con efficacia ed incisività, dimostrando capacità di approfondimento, di analisi e sintesi e, usato con proprietà e sicurezza. talvolta, di rielaborazione critica. Punteggio di ciascun indicatore Media degli indicatori VALUTAZIONE FINALE Firma rappresentanti di classe: Firma docente ( MANTOVANI MAURIZIO ) 38 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia INFORMATICA Classe 5A SA Indirizzo anno scolastico 2014/2015 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina) La classe è composta da 23 studenti. Il livello della classe nella disciplina è mediamente più che sufficiente, con punte di eccellenza. La quasi totalità degli studenti è sembrata interessata alla materia. L’interesse e l’impegno dimostrati nella programmazione del sito web e nelle lezioni di teoria della programmazione sono stati complessivamente buoni e in alcuni casi ottimi. Gli alunni hanno collaborato intervenendo con buona disponibilità e attiva partecipazione. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: Conoscenze: - Metodi di costruzione di siti statici, utilizzando HTML5 e CSS3 - Teoria delle reti - Il linguaggio PHP - Utilizzo dl PHP per la soluzione di esercizi sui vettori - Utilizzo del PHP per la soluzione di semplici problemi di calcolo numerico Competenze e Capacità: - Saper costruire un sito statico attraverso il corretto uso dei linguaggi specifici - Comprendere le logiche di funzionamento hardware e software dell’elaboratore - Conoscere il funzionamento delle reti - Saper affrontare criticamente e risolvere varie problematiche. - Aver affinato le capacità di elaborazione, di utilizzo dei metodi di calcolo, di organizzazione dei contenuti in modo da affrontare con tranquillità e sicurezza le prove d’esame e i successivi studi universitari. - Saper applicare ii concetti di programmazione strutturata per la risoluzione di problemi di varia natura 39 • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO UD1: RETI (settembre - dicembre) - Introduzione al Networking - Topologie reti e reti wireless - Tecniche di multiplexing - Tecniche di Switching - La suite di protocolli TCP/IP - Le reti locali - Le applicazioni di rete e i principali protocolli HTTP, FTP, DNS - IP statico e dinamico UD2: PROGETTAZIONE SITO WEB (gennaio - febbraio) - utilizzo dei principali tag HTML - utilizzo dei principali funzioni CSS - sintassi HTML e costruzione pagine statiche - sintassi CSS ed applicazione dei fogli di stile alle pagine - gestione degli eventi e costruzione di semplici effetti ed animazioni (evento hover) - pubblicazione sito internet su server remoto - sito internet su server locale (localhost) - utilizzo di XAMPP UD3: LINGUAGGIO DI PROGRAMMAZIONE PHP (marzo - aprile) - linguaggi lato server e lato client - utilizzo delle principali funzioni del linguaggio di programmazione - sintassi PHP - integrazione PHP e HTML - form Html - variabili in PHP - stringhe in PHP - vettori in PHP (ordinamento, ricerca, stampa, oerazioni....) - vettori associativi - vettori $_POST e $_GET - metodo GET e POST per il passaggio dati da HTML a PHP - teorema di Bhom -Jacopini - cicli while, do while, for, foreach. - if, if else, switch UD4: APPLICAZIONI DI CALCOLO NUMERICO COL (aprile - maggio) - teoria dell’integrazione numerica - calcolo di aree e perimetri 40 - calcolo di aree sottostanti a funzioni continue - metodo dei rettangoli - metodo dei trapezi - teoremi di esistenza ed unicita degli zeri - calcolo delle radici di un equazione di secondo grado - calcolo dello zero di una funzione con il metodo della bisezione - calcolo dello zero di una funzione con il metodo di Newton (metodo delle tangenti) - generazione di numeri pseudocasuali • METODOLOGIE Lezione frontale ed attività di laboratorio. Lezioni in aula (teoria del calcolatore, linguaggi lato client e lato server, programmazione html, css e php) Lezioni in laboratorio di informatica (esercitazioni pratiche su html e css e programmazione in php) Utilizzo di server remoto e locale per pubblicazione sito internet e per esecuzione dei programmi in php). • MATERIALI DIDATTICI Sono stati utilizzati il libro di testo in adozione, dispense fornite dal docente ad integrazione dello stesso, la LIM e, naturalmente, il laboratorio di informatica. • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Progettazione e costruzione di un sito internet pubblicato su server remoto o su server locale) Verifiche di applicazione dei concetti basilari della programmazione per la risoluzione di esercizi di calcolo numerico, gestione delle variabili e utilizzo di vettori). • RIGLIA DI VALUTAZIONE GRAV.INSUF 1-4 INSUFFIC. 5 Conoscenza Conoscenza CONOSCENZE estremamente frammentaria o Si valuta la conoscenza dell’argomento, delle definizioni e frammentaria, con incerta, anche per errorri ed gli aspetti dei contenuti omissioni principali SUFFICIEN 6 Conoscenza limitata agli aspetti principali DISCRETO 7 BUONO 8 Conoscenza Conoscenza Conoscenza non ampia, ma adeguata, ricca ampia, adeguata di approfondita e informazioni e sicura sicura Esposizione non Esposizione Esposizione COMPETENZE appropriata e approssimativa o corretta propria Si valutano i seguenti parametri: scorretta, non confusa per gli e parzialmente -Esposizione corretta ed ordinata pertinente e priva aspetti essenziali rigorosa o -Pertinenza della risposta di coerenza logica sempre -Corretto collegamento di coerente, ma contenuti(sequenza logicalessico temporale-coerenza-chiarezza essenziale espositiva) Esposizione globalmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio Non capace di L’analisi dei CAPACITA’ collegare e problemi è Si valuta il grado di analisi e di confrontare le superficiale e/o sintesi espresse, la proprietà linguistica e l’uso del linguaggio informazioni e di l’argomentazione rielaborare i non è convincente specifico oltre ed eventuali spunti contenuti originali dovuti a contributi personali Capacità di Capacità di analisi, sintesi analisi, sintesi, e confronti in confronto e modo collegamento globalmente sicure ed pertinente autonome Capacità di analisi e di semplici confronti e collegamenti OTTIMO 9-10 Esposizione ordinata e corretta, adeguata nell’uso del linguaggio Esposizione accurata, fluida, rigorosa, condotta con ampia proprietà linguistica Capacità di formulare ipotesi di soluzione con la presenza di valutazioni personali 41 Firma rappresentanti di classe: Firma docente ( FERRARA EMILIO ) 42 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia MATEMATICA Classe 5A SA Indirizzo anno scolastico 2014/2015 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina) Buona parte della classe ha lavorato bene nel corso dell’intero anno scolastico dimostrando maturità e capacità di organizzarsi. Un piccolo gruppo invece non è stato costante nell’impegno arrivando ad una preparazione appena sufficiente e talvolta lacunosa. Il clima in classe è stato collaborativo e gli alunni hanno seguito con discreta attenzione e partecipazione l’attività scolastica. Il dialogo e il confronto con l’insegnante è sempre stato positivo. Gli obiettivi formativi e didattici sono stati conseguiti dalla totalità della classe, anche se con livelli diversi. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: CURRICOLARI SONO STATI Conoscenze: 1. L’alunno sa riconoscere i diversi tipi di funzione, conosce la definizione di dominio e conosce il grafico di alcune funzioni elementari (esponenziale, logaritmo, goniometriche e loro inverse). 2. L’alunno conosce le definizioni dei vari limiti, conosce le forme indeterminate e i limiti notevoli. 3. L’alunno conosce la definizione di funzione continua, la continuità destra e sinistra, i casi di non continuità. 4. L’alunno conosce la definizione di derivata di una funzione, il suo significato geometrico, i teoremi relativi al calcolo differenziale, le sue applicazioni nei problemi e nello studio di funzione. L’alunno conosce e classifica i punti di non derivabilità 5. L’alunno sa utilizzare le suddette conoscenze per rappresentare graficamente una funzione. 6. L’alunno conosce la definizione di integrale indefinito ,definito, proprio, improprio. Conosce le tecniche di integrazione e conosce i teoremi relativi al calcolo integrale. L’alunno conosce le formule per poter calcolare aree di superfici piane e volumi di solidi di rotazione. 7. L’alunno conosce il concetto di equazione differenziale del primo e del secondo ordine. 8. L’alunno conosce il concetto di piano e retta in un sistea di riferimento tridimensionale. 9. L’alunno conosce il concetto di variabili casuali discrete e le proprietà più importanti. 43 Competenze e Capacità: 1. L’alunno calcola il dominio dei diversi tipi di funzioni, lo rappresenta graficamente e ne traccia un grafico di massima utilizzando alcuni grafici di funzioni note. 2. L’alunno verifica il limite di una funzione e calcola i limiti di funzione: per sostituzione, di forme indeterminate di vario genere (fratte, irrazionali, logaritmiche, esponenziali). Sa calcolare i limiti utilizzando i limiti notevoli. 3. L’alunno sa verificare se una funzione è continua o no e in caso non lo sia sa classificare il tipo di discontinuità. L’alunno sa applicare i teoremi sulle funzioni continue ad alcuni casi concreti. 4. L’alunno sa calcolare il limite del rapporto incrementale di una funzione in un punto dimostrando così alcune regole di derivazione. Sa calcolare la derivata di funzioni semplici e composte, sa calcolare la tangente al grafico di una curva in un suo punto noto, sa applicare il concetto di derivata per risolvere problemi di massimo e di minimo, sa verificare se una data funzione soddisfa o meno i teoremi sul calcolo differenziale, sa il legame che sussiste tra continuità e derivabilità. L’alunno sa riconoscere se una funzione è derivabile o no e in tal caso classificare i punti di non derivabilità. 5. L’alunno sa rappresentare graficamente una funzione seguendo il seguente schema: dominio, simmetrie, intersezione assi cartesiani, segno, limiti e monotonia, asintoti, concavità. 6. L’alunno sa calcolare l’integrale di funzioni semplici, composte, razionali, irrazionali. Sa calcolare l’integrale per parti e per sostituzione. Sa applicare i vari teoremi sul calcolo integrale e sa applicare le formule per calcolare l’area della superficie di piano limitata dal grafico di una funzione. Sa applicare le formule per calcolare il volume di un solido ottenuto dalla rotazione di una funzione attorno ad uno degli assi cartesiani. 7. L’alunno sa calcolare la soluzione di equazioni differenziali del primo ordine e sa risolvere il problema di Cauchy. 8. L’alunno sa determinare l’equazione di piani e rette nello spazio sfruttando i concetti di: passaggio per un punto, perpendicolarità, parallellismo. 9. L’alunno sa calcolare il risultato di particolari distibuzioni: binomiali, Poisson, geometrica. • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: Le funzioni : Dominio, codominio, crescenza e decrescenza, massimo e minimo assoluto. Ripasso dei vari tipi di funzione già note ( polinomiali, irrazionali, trascendenti e con modulo ). Positività di una funzione. Funzione pari, dispari, periodica. Ripasso sui grafici derivati di funzioni note ( traslati o simmetrici rispetto a punti o rette ) Funzione inversa di una funzione matematica e considerazioni sui grafici di f e di f-1 . Accenno alle funzioni inverse delle funzioni circolari. I limiti Definizione di limite ; limite destro e sinistro. Teorema sulla unicità del limite ( dim ) Teorema della permanenza del segno ( dim ) Teorema del confronto ( dim ). 44 Operazioni sui limiti. Forme indeterminate. Funzioni continue Funzioni continue : definizione. Continuità a destra e a sinistra. Calcolo dei limiti. Classificazione delle discontinuità. Limiti notevoli ( dimostrati in classe ). Teorema degli zeri, di Weierstrass e dei valori intermedi. Applicazioni Derivata Definizione di derivata e suo significato geometrico. Derivata destra e sinistra. Punti di non derivabilità : come determinarli e classificarli. Derivate delle funzioni elementari. Regole di derivazione. Derivata della funzione composta. Continuità e derivabilità ( dimostrazione sul teorema della derivabilità ) Applicazioni del concetto di derivata: Massimi e minimi di una funzione : definizione di massimo, minimo relativo, punto di massimo, minimo relativo. Teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange con dimostrazione. Teorema di De L’Hopital. Flessi : punti a tangente orizzontale. Definizione di funzione convessa. Definizione di punto di flesso. Condizioni per la determinazione dei punti di flesso . Studio di funzione. Integrale indefinito Definizione. Integrali immediati. Integrale delle funzioni composte. Integrali delle funzioni razionali. Metodi di sostituzione e per parti. Integrale definito Definizione di integrale secondo Riemann. Teorema fondamentale del calcolo integrale ( dim ). Applicazioni al calcolo delle aree. Volumi dei solidi di rotazione. Teorema della media ( dim ). Integrali generalizzati Equazioni differenziali del primo ordine Equazioni differenziali del tipoy’=f(x) Equazioni differenziali a variabili separabili Equazioni differenziali lineari del primo ordine 45 Geometria analitica nello spazio Equazione del piano Equazione generale del piano Piani in posizioni particolari Equazione del piano in forma esplicita Equazione di un piano passante per un punto dato e di coefficienti angolari assegnati Distanza di un punto da un piano Piani paralleli Piani perpendicolari Equazione della retta Equazioni parametriche di una retta passante per un punto dato e avente una data direzione Equazioni canoniche della retta Equazione della retta passante per due punti Variabili casuali discrete e tipiche distribuzioni Definizione Valor medio Varianza Distribuzione binomiale, di Poisson e geometrica • METODOLOGIE Le lezioni sono state condotte, per quanto possibile, in forma problematica, in modo da condurre gli alunni a trovare le soluzioni di nuovi problemi sfruttando le conoscenze acquisite. La trattazione di ogni argomento è stata accompagnata da esercizi svolti sia singolarmente che in gruppo, con lo scopo di verificare il grado di comprensione dei concetti introdotti e di permettere agli alunni un reciproco confronto diretto. Sono stati assegnati regolarmente esercizi come lavoro personale a casa e si è cercato di correggere quegli in cui gli alunni hanno incontrato maggiori difficoltà in modo da dare la possibilità a tutti di individuare i propri errori e colmare le proprie lacune. Gli argomenti sono stati introdotti generalmente tramite lezione frontale, seguendo il libro di testo in adozione e stimolando gli alunni ad integrare mediante appunti presi durante le spiegazioni. Si è cercato inoltre di interagire continuamente con il gruppo classe stimolando un dialogo costruttivo e un costante confronto tra alunni e insegnante per favorire un’acquisizione critica delle conoscenze e non puramente mnemonica. • MATERIALI DIDATTICI Testo adottato: Lineamenti.MATH Blu. Volume 5 di Baroncini, Manfredi, Fragni. Appunti Materiale on line • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Nel primo periodo (trimestre) sono state svolte quattro prove di verifica (due scritte e due orali, di cui uno sotto forma di test scritto). Nel secondo periodo (pentamestre) sono state svolte cinque prove di verifica di cui tre scritte e due orali, di cui uno sotto forma di test scritto. Inoltre sono state svolte entranbe le simulazioni ministeriali. 46 • GRIGLIA DI VALUTAZIONE Matematica Scritta DESCRITTORI INDICATORI ASSOLUTA MENTE INSUFF. GRAVE-MENTE INSUFF . INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO 1 - 3.5 /10 4 – 4.5 /10 5 – 5.5 /10 6/10 6.5 - 7.5/10 Non riconosce metodi e non Capacità di individua alcun individuare modello strategie risolutive risolutivo e/o le applicazioni non sono pertinenti al contesto. BUONO 8 - 8.5 /10 OTTIMO 9 – 10 /10 Risulta generalmente Individua qualche esatta strategia, ma Riconosce e Individua presenta numerosi e Riconosce ma Sa individuare e l’applicazione applica in dei modelli la totalità delle applica solo gravi errori modo sicuro applicare alcuni risolutivi pur con strategie e le sa parzialmente nell’applicarla e/o e ampio i metodi risolutivi qualche errore applicare in presenta numerose qualche modello modelli . non grave; non modo sintetico. risolutivo. lacune risolutivi. risulta ampia nell’applicazione l’applicazione. Il calcolo risulta Esegue i Solo alcuni Esegue tutti i quasi completo Il calcolo risulta calcoli in Commette Commette numerosi calcoli sono pressoché calcoli con ma commette modo Esattezza numerosi e gravi errori , alcuni gravi o eseguiti o completo pur completo pur sicurezza e in errori (più di nell’esecuzione errori o il calcolo il calcolo risulta commette errori qualche errore) con qualche con qualche modo esatto e del calcolo è inconsistente. molto limitato. talvolta gravi. completo. ma non gravi. errore non grave. inesattezza. Rigorosità nei procedimenti Conoscenza dei contenuti I procedimenti Dimostra Dimostra sono pertinenti Nei procedimenti, I procedimenti pertinenti al contesto Nei procedimenti al contesto pur rigorosità in più rigorosità Sviluppa in di qualche nell’applicare modo rigoroso non sono è presente con qualche , sono presenti pertinenti al qualche grave errore non grave procedimento, buona parte la totalità dei numerosi e gravi dei o incompletezza. pur con qualche contesto. errore. procedimenti. errori. inesattezza. procedimenti Risultano inconsistenti Le conoscenze sono frammentarie e superficiali Le conoscenze sono parziali e talvolta superficiali Le conoscenze Le Le conoscenze sono limitate Le conoscenze conoscenze sono sicure, non sono ampie, sono ampie e agli aspetti ampie, ma sono sicure essenziali sicure approfondite 47 Matematica orale DESCRITTORI INDICATORI Capacità di individuare strategie risolutive ASSOLUTA MENTE INSUFF. GRAVEMENTE INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO 1 - 3.5 /10 4 – 4.5 /10 5 – 5.5 /10 6/10 6.5 - 7.5/10 Non riconosce metodi e non individua alcun modello risolutivo e/o le applicazioni non sono pertinenti al contesto. BUONO 8 - 8.5 /10 OTTIMO 9 – 10 /10 Risulta generalmente Individua qualche esatta strategia, ma Individua Riconosce e presenta numerosi e Riconosce ma Sa individuare e l’applicazione la totalità delle applica in dei modelli applica solo gravi errori applicare alcuni risolutivi pur con modo sicuro e strategie e le parzialmente nell’applicarla e/o sa applicare in ampio i metodi risolutivi qualche errore presenta numerose qualche modello modo modelli . non grave; non risolutivo. lacune sintetico. risolutivi. risulta ampia nell’applicazione l’applicazione. Il calcolo risulta Solo alcuni Esegue i Esegue tutti i quasi completo Il calcolo risulta Commette Commette numerosi calcoli sono pressoché calcoli in modo calcoli con ma commette Esattezza numerosi e gravi errori , alcuni gravi eseguiti o sicurezza e in errori (più di completo pur con completo pur nell’esecuzione errori o il calcolo o il calcolo risulta commette errori qualche errore con qualche modo esatto e qualche errore) del calcolo è inconsistente. molto limitato. talvolta gravi. non grave. inesattezza. completo. ma non gravi. Rigorosità nei procedimenti Conoscenza dei contenuti e uso del linguaggio specifico I procedimenti Dimostra sono pertinenti Nei procedimenti, Dimostra I procedimenti pertinenti al contesto Nei procedimenti al contesto pur rigorosità in più Sviluppa in rigorosità di qualche con qualche non sono è presente modo rigoroso , sono presenti nell’applicare pertinenti al qualche grave errore non grave procedimento, buona parte dei la totalità dei numerosi e gravi o incompletezza. pur con qualche procedimenti procedi-menti. contesto. errore. errori. inesattezza. Risultano inconsistenti Le conoscenze sono frammentarie e superficiali Le conoscenze sono parziali e talvolta superficiali Le conoscenze Le conoscenze sono limitate Le conoscenze Le conoscenze sono sicure, non sono ampie, sono ampie e agli aspetti ampie, sicure ed essenziali ed ma sono sicure approfondite ed esposte con esposte con ed esposte con esposte con discreto buon accettabile ottimo linguaggio linguaggio linguaggio linguaggio specifico specifico specifico specifico Firma rappresentanti di classe: Firma docente ( BERTOLAZZI FRANCESCA ) 48 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia FISICA Classe 5A SA Indirizzo anno scolastico 2014/2015 PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE La classe ha mantenuto durante l’intero anno scolastico un comportamento corretto e una discreta partecipazione alle lezioni. Un gruppo di alunni ha evidenziato buone potenzialità ed ha partecipato alle lezioni con attenzione e spirito critico dimostrando anche disponibilità al dialogo educativo. Alcuni alunni hanno avuto un impegno discontinuo sia nella partecipazione in classe che nello studio a casa. Nelle verifiche orali è emersa una certa difficoltà nell’esposizione, la trattazione degli argomenti da parte degli alunni è risultata spesso troppo sintetica e difficoltosa per quanto riguarda l’uso corretto del linguaggio scientifico. La conoscenza dei contenuti e le abilità previste sono diversificate su diversi livelli: più che buone per alcuni degli studenti, discrete o suffucienti per altri, lacunose per pochi. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE RAGGIUNTI I SEGUENTI OBIETTIVI: CURRICOLARE SONO STATI L’alunno conosce: 1. Il significato, la definizione e l’unità di misura delle grandezze caratteristiche dell’elettrostatica e della corrente elettrica. 2. La legge di Coulomb, di conservazione della carica, il teorema di Gauss, le leggi di Ohm e di Kirchhoff e il principio di conservazione dell’energia in un circuito elettrico. 3. I fenomeni elementari del magnetismo, l’ induzione magnetica, il flusso del campo magnetico, la forza di Lorentz 4. Il momento magnetico di una spira percorsa da corrente, le leggi dell’induzione elettromagnetica 5. Le applicazioni del fenomeno dell’induzione elettromagnetica (in particolare l’alternatore) 6. Le ipotesi e le equazioni di Maxwell, le caratteristiche dello spettro elettromagnetico 7. La relatività ristretta 8. L’effetto fotoelettrico 9. L’effetto compton L’alunno è in grado di: 1) giustificare i processi di elettrizzazione ( strofinio, contatto, induzione). 2) rappresentare e interpretare le linee di un campo elettrico e magnetico. 3) determinare il campo elettrico e il potenziale in particolari distribuzioni. 4) confrontare la forza elettrica con quella gravitazionale. 5) verificare il teorema di Gauss. 6) sa ricavare la capacità e la resistenza equivalenti a più elementi collegati in serie e in parallelo. 7) interpretare l’effetto Joule. 49 8) determinare il campo magnetico prodotto da una corrente e la forza generata da un campo magnetico sulla corrente 9) evidenziare le analogie e le differenze tra campo elettrico e campo magnetico. 10) calcolare la f.e.m. indotta da un flusso magnetico variabile 11) Spiegare ed interpretare le equazioni di Maxwell 12) Spiegare le caratteristiche dello spettro elettromagnetico 13) Spiegare le leggi della relatività ristretta 14) Spiegare e interpretare l’effetto fotoelettrico e l’effetto compton. UNITA’ DIDATTICHE Forze elettriche e campi elettrici :Elettricità positiva e negativa. I vari metodi per elettrizzare un corpo. Isolanti e conduttori. La carica elementare, il coulomb, la conservazione della carica. Distribuzione della carica sulla superficie di un conduttore: la gabbia di Faraday. La legge di Coulomb. L’elettroscopio. Definizione di campo elettrico. Il campo elettrico generato da una carica puntiforme. Flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie: la legge di Gauss per il campo elettrico. Il campo elettrico generato da una distribuzione di cariche a simmetria sferica, da una distribuzione lineare di carica, da una distribuzione piana infinita di carica elettrica. Il comportamento di un conduttore immerso nel campo elettrico, il campo elettrico tra due piastre metalliche parallele. Il moto di una carica in un campo elettrico . Potenziale elettrico. I condensatori. L’energia potenziale elettrica, la differenza di potenziale, linee e superfici equipotenziali. I condensatori. I condensatori in serie e in parallelo, l’energia di un condensatore, l’energia di un campo elettrico. La carica e la scarica di un condensatore. Circuiti in corrente continua La corrente elettrica: grandezze caratteristiche e loro unità di misura, conduttori in serie e in parallelo, la prima e la seconda legge di Ohm, le leggi di Kirchhoff, la potenza elettrica. La resistenza interna. Effetto Joule. Amperometri e voltmetri, la forza elettromotrice. Magnetismo. il campo magnetico, il campo magnetico terrestre, campo magnetico generato da una corrente, dalla forza su una corrente immersa nel campo magnetico (esperienza dell’altalena), la forza di Lorentz, la forza magnetica su di una carica in moto, il moto di una particella in un campo magnetico, forze fra correnti parallele, l’Ampère, i campi magnetici prodotti da correnti. L’induzione elettromagnetica: le correnti indotte, la legge di Faraday- Newmann Lenz. L’autoinduzione, l’induttanza. L’energia e la densità di energia del campo magnetico. La forza elettromotrice di movimento. Le correnti parassite.CircuitiRL Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche. Campi elettrici indotti. La legge di Faraday Neumann in termini di circuitazione del campo indotto. Confronto tra campo elettrostatico e campo indotto. La legge di Ampere-Maxwell e la corrente di spostamento. Campi elettrici e campi magnetici oscillanti. Le equazioni di Maxwell, Le onde elettromagnetiche e le loro proprietà. La velocità delle onde elettromagnetiche, l’energia trasportata da un’onda elettromagnetica. 50 La relatività ristretta: i sistemi di riferimento, sistemi inerziali e proprietà dello spazio e del tempo, i postulati di Einstein, il ritardo degli orologi in movimento, le trasformazioni di Lorentz, la contrazione delle lunghezze, quantità di moto relativistica ed energia relativistica. Massa ed energia Oltre la fisica classica: l’effetto fotoelettrico e il fotone di Einstain, l’effetto Compton e la quantità di moto del fotone. Esperienze di laboratorio di fisica : Elettrizzazione per strofinio, contatto, induzione. L’elettroscopio Linee di forza dei campi elettrici generati da diverse distribuzioni di cariche. La gabbia di Faraday e la distribuzione della carica sulla superficie di un conduttore. Resistenze in serie e in parallelo: calcolo sperimentale della resistenza equivalente. Linee di forza di campi magnetici generati da diverse distribuzioni di cariche. Le leggi di Ohm Il campo magnetico, forze attrattive e repulsive, le linee del campo magnetico Forze magnetiche su di un conduttore percorso da corrente: l’altalena. Il campo magnetico creato da un filo rettilineo percorso da corrente: l’esperienza di Oersted. Il campo magnetico di un solenoide METODOLOGIA: Lo svolgimento di un argomento ha comportato una fase di presentazione seguita da applicazioni ed approfondimenti. Il programma è stato svolto cercando di applicare, quando possibile, nel contesto dell’elettromagnetismo i concetti di base della meccanica studiata in classe terza.; ad esempio si è fatto ricorso alla definizione di lavoro per ricavare la legge di Lenz, si è applicato il principio di conservazione dell’energia ai circuiti elettrici. Quando è stato possibile si sono svolte esperienze in laboratorio; queste hanno costituito spesso il punto di partenza nella presentazione di un nuovo fenomeno, ad esempio per il campo magnetico creato da un filo percorso da corrente, per le forze magnetiche che si esercitano sulle cariche in moto. Per rafforzare l’apprendimento di una definizione, di un modello, di una legge sono stati risolti esercizi. Sono state utilizzate lezioni frontali, lezioni dialogate, confronto di argomenti su testi diversi. L’ultimo mese di lezione è stato dedicato al ripasso e alla rielaborazione dei vari argomenti con verifiche orali su almeno la metà del programma svolto. MATERIALI DIDATTICI · Laboratorio di fisica · Libro di testo: Fisica e realtà blu.blu Claudio Romeni Volume 2 e Volume 3 TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono state svolte prove di verifica orali, scritte e relazioni di laboratorio. Nel secondo pentamestre è stata effettuata una simulazione della terza prova d’esame secondo le modalità proposte dal ministero della pubblica istruzione . 51 GRIGLIE DI VALUTAZIONE FISICA ORALE DESCRITTORI INDICATORI Conoscenza dei contenuti ASSOLUTA MENTE INSUFF. GRAVEMENTE INSUFF . INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO 1 - 3.5 /10 4 – 4.5 /10 5 – 5.5 /10 6/10 6.5 - 7.5/10 BUONO 8 - 8.5 /10 OTTIMO 9 – 10 /10 Risulta Le conoscenze Le conoscenze Le conoscenze Le conoscenze Le conoscenze Le conoscenze inconsistente la sono sono parziali e sono limitate sono ampie, non sono ampie sono ampie e conoscenza dei frammentarie e talvolta agli aspetti sicure e ma sono sicure sicure contenuti superficiali superficiali essenziali approfondite Presenta Apprezzabili capacità di Presenta più di Apprezzabili capacità di spiegare i Risulta Sa spiegare i qualche capacità di Presenta spiegare i fenomeni in inconsistente la fenomeni in difficoltà a spiegare i fenomeni in Capacità di base alle spiegazione dei numerose e base alle leggi spiegare i fenomeni in gravi lacune e/o base alle leggi e spiegare i fenomeni fenomeni in leggi e ai fenomeni in base alle leggi e e ai principi ai principi in base alle leggi e base alle leggi commette gravi principi fisici fisici in modo base alle leggi ai principi errori nella ai principi fisici limita-tamente fisici pur con e ai principi ampio e e ai principi fisici in modo spiegazione alcune agli aspetti fisici approfondito fisici ampio incertezze essenziali Difficoltà ed Presenta errori nell’ Assenza di qualche applicazione Presenta Capacità di applicazioni e/ lacuna ed delle numerose lacune applicare le o le errore non conoscenze, i applicazioni e/o gravi errori conoscenze o grave nell’ presenta più di nell’ principi e le leggi non sono applicazione qualche lacuna applicazione fisiche per la pertinenti al delle nell’ delle conoscenze soluzione di quesiti contesto conoscenze applicazione Le conoscenze Risulta esatta Risulta sicura e sono ma non ampia ampia utilizzate senza l’applicazione l’applicazione errori in modo delle delle ampio e conoscenze conoscenze approfondito. FISICA SCRITTO DESCRITTORI INDICATORI ASSOLUTA MENTE INSUFF. ASSOLUTA MENTE INSUFF. ASSOLUTA MENTE INSUFF. 1 - 3.5 /10 1 - 3.5 /10 1 - 3.5 /10 Conoscenza dei Risulta Le conoscenze contenuti inconsistente la sono conoscenza dei frammentarie contenuti e superficiali ASSOLUTA MENTE INSUFF. ASSOLUTA MENTE INSUFF. ASSOLUTA MENTE INSUFF. ASSOLUTA MENTE INSUFF. 1 - 3.5 /10 1 - 3.5 /10 1 - 3.5 /10 1 - 3.5 /10 Le Le conoscenze conoscenze Le conoscenze Le conoscenze non sono sono parziali sono limitate sono ampie e talvolta agli aspetti ampie ma sono e sicure sicure superficiali essenziali Presenta più Risulta di qualche Presenta inconsistente la Capacità di difficoltà a spiegazione dei numerose e spiegare i spiegare i gravi lacune e/o fenomeni in base fenomeni in commette gravi fenomeni in alle leggi e ai base alle leggi base alle errori nella e ai principi principi fisici leggi e ai spiegazione fisici principi fisici Presenta capacità di spiegare i fenomeni in base alle leggi e ai principi fisici limitatamente agli aspetti essenziali Le conoscenze sono ampie, sicure e approfondite Apprezzabili Apprezzabili capacità di Sa spiegare i capacità di spiegare i fenomeni in spiegare i fenomeni in base alle leggi e fenomeni in ai principi fisici base alle leggi e ai principi base alle leggi in modo ampio e fisici pur con e ai principi approfisici in modo alcune fondito ampio incertezze 52 Difficoltà ed Presenta errori nell’ Assenza di Presenta Capacità di qualche applicazione Le conoscenze applicazioni e/ numerose applicare le Risulta esatta lacuna ed delle sono utilizzate Risulta sicura e o le lacune e/o gravi conoscenze, i conoscenze o errore non ma non ampia ampia l’appli- senza errori in errori nell’ principi e le leggi applicazioni l’applipresenta più grave nell’ modo ampio e non sono applicazione fisiche per la cazione delle cazione delle applicazione di qualche approconoscenze pertinenti al delle soluzione di conoscenze delle lacuna nell’ fondito contesto conoscenze quesiti applicazione conoscenze Firma rappresentanti di classe: Firma docente ( BERTOLAZZI FRANCESCA ) 53 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia RELIGIONE ALTERNATIVE Indirizzo CATTOLICA O ATTIVITA’ Classe 5A SA anno scolastico 2014/2015 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina) Gli allievi hanno dimostrato interesse e partecipazione alterno agli stimoli che sono stati proposti dal docente. La classe nel corso dell’anno, ha creato un clima discreto per garantire una efficace comunicazione. Più che sufficiente la partecipazione al processo di insegnamento-apprendimento. Gli obiettivi prefissati ad inizio anno possono dirsi raggiunti. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: Conoscenze: Sono stati in gran parte raggiunti i principali obiettivi formativi e didattici previsti per la materia. Il programma svolto ha contribuito alla acquisizione di una consapevolezza e responsabilità strettamente collegata con la formazione di una coscienza etica e morale, in particolare ad argomenti correlati alla affettività umana, in modo da sapersi orientare nelle grandi e delicate questioni del nostro tempo. Competenze e Capacità: Gli alunni sono in grado di cogliere gli aspetti fondamentali delle tematiche proposte ed intervengono nella discussione in modo pertinente. Sono in grado di leggere e decodificare la complessa realtà del nostro tempo per esprimere scelte di libertà e di senso. Dimostrano di sapersi misurare criticamente con la proposta religiosa cristiana, per il suo grande valore nello sviluppo della persona e la sua azione attraverso la Chiesa. Sono in grado di stabilire collegamenti interdisciplinari. • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: L’attività svolta durante l’anno scolastico è stata incentrata soprattutto su problematiche legate alla morale sessuale cristiana. I molteplici aspetti sono stati affrontati da diverse prospettive che coinvolgono materie scientifiche ed antropologiche. Per quanto riguarda i tempi, l’attività di insegnamento-apprendimento si è svolta all’interno delle lezioni previste dall’orario scolastico. 54 UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Analisi dei termini “sessualità”, “corporeità”, “genialità”, “erotismo”. Significato e finalità della sessualità. Mascolinità-Femminilità. Pubertà-Adolescenza. Innamoramento. Indicazioni sulla sessualità a partire dai documenti del Concilio Vaticano II. Il matrimonio, indissolubilità e fedeltà. Concezione antropologiche. Principi assiologici. • METODOLOGIE Come metodologia si è attuato il principio di correlazione, cioè il continuo confronto tra la realtà, l’esperienza ed i contenuti, al fine di ottenere la partecipazione attiva da parte degli alunni durante la lezione e far crescere interrogativi, proposte ed il confronto di opinioni. Alcune lezioni sono state frontali per delineare gli argomenti e fornire nozioni; molte altre si sono svolte attraverso lavori di gruppo ed il successivo confronto tra gli alunni e con l’insegnante, in particolare sulle prospettive evangeliche ed ecclesiali. • MATERIALI DIDATTICI Per lo svolgimento delle lezioni si sono utilizzati diversi strumenti didattici tra cui il testo adottato, videocassette, diapositive, articoli di giornale, lucidi. • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le verifiche sono state orali; si è inoltre valutato l’interesse, la responsabilizzazione e la partecipazione attiva concretizzate durante le ore di lezione, in particolare nel corso dei lavori di gruppo. • GRIGLIA DI VALUTAZIONE INSUFFICIENTE (4-5): quando l’alunno si dimostra indifferente, partecipa poco e ha scarse abilità. SUFFICIENTE (6): l’alunno ha seguito le lezioni e ha acquisito i contenuti fondamentali. DISCRETO (7): durante le lezioni coglie gli aspetti fondamentali, esprime con abilità i contenuti e interviene con osservazioni. BUONO (8): partecipa attivamente alle lezioni, sa confrontarsi in modo costruttivo nel lavori in classe, si dimostra informato ed esprime capacità critiche. DISTINTO (9): approfondisce in modo esauriente gli argomenti proposti, dimostrandone una sicura padronanza e comprensione globale. OTTIMO (10): partecipa attivamente proponendo tematiche ed interrogativi; personalizza ed esprimere con abilità i contenuti, usufruendo di conoscenze acquisite anche in altre materie. Firma rappresentanti di classe: Firma docente ( MORATELLO DOMENICO ) 55 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia FILOSOFIA Classe 5A SA Indirizzo anno scolastico 2014/2015 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina) La classe è apparsa complessivamente motivata e la partecipazione è stata per alcuni attiva e per la maggior parte accettabile. L’interesse è stato costante e l’impegno è apparso buono per un gruppetto di alunni, discreto invece per la maggior parte anche se per alcuni l’interesse e la partecipazione sono stati solo sufficienti e l’impegno alterno. Le attività sono state programmate attraverso un confronto aperto con la classe. Gli alunni nella quasi totalità hanno risposto in modo responsabile e le prove di verifica si sono tenute secondo la programmazione annuale. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: CURRICOLARI SONO STATI Conoscenze: Gli alunni hanno acquisito , pur a diversi livelli, i nuclei essenziali, le idee caratteristiche, le problematiche proposte. Competenze e Capacità: Pur se a vari livelli sono stati acquisiti i seguenti obiettivi: capacità di presentare una problematica o un autore in modo chiaro e consequenziale, anche con l’utilizzo di elementi del lessico specifico, enucleandone le idee fondamentali; capacità di analizzare le questioni comprendendone il significato generale, i nuclei problematici e gli scopi; capacità di individuare analogie e differenze, orientarsi all’interno delle tematiche operando collegamenti e confronti. • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO Il programma svolto ha voluto offrire una panoramica della filosofia tra Ottocento e Novecento. Nella scelta degli autori , tenendo conto di quanto previsto dai programmi, si è cercato di individuare alcune figure tra le più significative dei periodi presi in esame. La scelta ha tenuto anche conto della possibilità di collegare i vari filosofi ad altre discipline, quali: storia, italiano, inglese, scienze. 56 Hegel: Caratteri del sistema. La dialettica. La Filosofia dello Spirito: Spirito Soggettivo, Oggettivo, Assoluto. Periodo: Settembre-Ottobre Il Materialismo di Feuerbach: la critica all’idealismo; la critica alla religione; umanismo e filantropismo. Periodo: Novembre. Marx: la critica al pensiero hegeliano, alla civiltà moderna, all’economia borghese, alla religione, al socialismo “utopistico”, struttura e sovrastruttura, la concezione materialistica della storia; aspetti salienti de il Manifesto; aspetti salienti de Il Capitale; rivoluzione, dittatura del proletariato e società comunista. Periodo: Novembre. Schopenhauer:. Il mondo della rappresentazione. La volontà di vivere e la condizione umana. La vita è dolore. La liberazione dalla volontà di vivere: le vie di liberazione dal dolore. Periodo: Dicembre – Gennaio Kierkegaard: la critica dell’hegelismo, il singolo e la categoria dell’esistenza. L’esistenza come scelta e possibilità; gli stadi dell’esistenza; la possibilità, l’angoscia, la disperazione; la fede. Periodo: Gennaio Il Positivismo: le tesi generali del Positivismo, la fiducia nell’uomo e nella scienza, l’idea del progresso e l’atteggiamento ottimista e giustificazionista, l’importanza del movimento nella cultura moderna. Comte: la legge dei tre stadi, la sociologia, la classificazione delle scienze. Darwin: la teoria dell’evoluzione . Periodo: Gennaio Nietzsche: I caratteri del pensiero di Nietzsche; La nascita della tragedia: “dionisiaco” e “apollineo”; la critica della storia; il metodo genealogico, la “morte di Dio”; il superuomo; l’eterno ritorno; la critica della morale e del cristianesimo , la trasvalutazione dei valori, l’accettazione della vita; la volontà di potenza; il nichilismo. Periodo: Febbraio - Marzo. Freud: la rivoluzione psicoanalitica; l’inconscio e i modi per accedervi; la scomposizione psicoanalitica della personalità; i sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici; la teoria della sessualità infantile, il complesso di Edipo. Il disagio della civiltà. Periodo: Marzo - Aprile Il Neopositivismo e il Circolo di Vienna. Schlick: il principio di verificazione. Periodo: Aprile 57 Popper: I rapporti con il Neopositivismo. Popper e Einstein. La riabilitazione della filosofia. Le dottrine epistemologiche: principio di falsificabilità, l’immagine della scienza come “costruzione su palafitte”; asimmetria tra verificabilità e falsificabilità; riabilitazione della metafisica; la critica al marxismo e alla psicoanalisi; il metodo per “congetture e confutazioni”; il rifiuto dell’induzione e la mente come “faro”. Scienza e verità: il fallibilismo; verosimiglianza e progresso scientifico. Le dottrine politiche. Periodo: Aprile L’ epistemologia post-popperiana: Feyerabend: contro il metodo . Periodo: ultima parte anno • METODOLOGIE Le lezioni sono state prevalentemente frontali e dialogate. I vari autori sono stati sempre inquadrati storicamente, mostrando i collegamenti con il contesto in cui hanno operato. Le spiegazioni dei contenuti hanno teso a mostrare i nuclei tematici fondamentali passando successivamente al riscontro sul libro di testo. • MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: Abbagnano- Fornero, La Filosofia, voll.2b- 3a-3b, Paravia. Tale testo è apparso un buon strumento didattico sia per l’impostazione, la scelta dei materiali e dei brani , il linguaggio usato. • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le prove sono state orali o strutturate. Attraverso l’interrogazione sono stati desunti i vari obiettivi. Solitamente è stato richiesto all’alunno di partire dalla presentazione di un autore o problematica, passando all’analisi di aspetti specifici; infine sono stati chiesti confronti, valutazioni ed eventuali incongruenze e punti critici . Quesiti di natura filosofica sono stati inseriti nella simulazione della terza prova. • GRIGLIA DI VALUTAZIONE Materia: FILOSOFIA Indicatori 1. conoscenza dei contenuti 2. uso corretto dei concetti e termini filosofici 3. capacità di analizzare,confrontare e collegare criticamente gli aspetti più significativi delle questioni affrontate Punteggio Assolutamente insufficiente 1 2 3 (1 – 3) Gravemente insufficiente (4) Insufficiente (5) Sufficiente (6) Discreto (7) Buono (8) Distinto (9) Ottimo (10) TOTALE COMPLESSIVO PROVA Per le prove strutturate si è utilizzata questa griglia. Per la simulazione della Terza prova si è utilizzata una griglia proposta dal Consiglio di classe che è allegata al documento del 15 Maggio. 58 SCALA DI VALUTAZIONE Ottimo ( voto 10) L’alunno evidenzia una preparazione estremamente strutturata e particolarmente organica, critica, sostenuta da una sicura padronanza del lessico specifico e da un autonomo uso dei concetti oltreché da spiccate capacità interpretative e di giudizio e da sicurezza nei collegamenti. Distinto ( voto 9) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti Buono ( voto 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze e valutare in modo critico contenuti e procedure; esposizione sicura e personale. Discreto ( voto 7 ) L’alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati, individuandone gli elementi costitutivi; la preparazione è precisa; si sforza di condurre autonome analisi e di offrire contenuti personali; corretta l’esposizione. Sufficiente ( voto 6 ) L’alunno dimostra conoscenze essenziali anche se non approfondite, utilizzate senza errori in argomentazioni semplici ed espresse con linguaggio sostanzialmente corretto; capacità di analisi di questioni di non grande complessità e facilmente individuabili all’interno dei programmi. Insufficiente ( voto 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto e poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur avendo acquisito parziali abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori; incerta e non lineare l’esposizione. Gravemente insufficiente ( voto 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina, e presenta carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento; commette errori significativi anche in prove semplici. Del tutto negativo ( voto inferiore a 4 ) L’alunno non conosce gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione e nella rielaborazione dei contenuti, presenta lacune nelle conoscenze pregresse e non ha compiuto progressi nel corso dell’anno scolastico. 59 • EVENTUALI ALTRI ASPETTI RELATIVI ALLA DISCIPLINA CHE SI RITIENE UTILE COMUNICARE AL PRESIDENTE Firma rappresentanti di classe: Firma docente ( FAZIONI RENZO ) 60 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia STORIA Classe 5A SA Indirizzo anno scolastico 2014/2015 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina) La classe ha seguito le lezioni con generale attenzione, mostrando un gruppo di alunni più motivati e partecipi e un gruppo invece con interesse e partecipazione accettabili. L’impegno è risultato nel complesso regolare per quasi tutti. Non si sono registrate situazioni che abbiano rallentato le attività che sono state programmate attraverso un confronto aperto con la classe Gli alunni hanno risposto in modo responsabile e le prove di verifica si sono tenute secondo la programmazione annuale. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: Conoscenze: Tutti gli alunni hanno acquisito a vari livelli una conoscenza dei principali eventi, della loro collocazione cronologica e delle loro cause e conseguenze principali, dei soggetti individuali e collettivi che hanno avuto ruoli fondamentali. Competenze e Capacità: Pur a livelli diversi sono stati acquisiti i seguenti obiettivi: capacità di usare concetti e termini storici; capacità di orientarsi all’interno delle tematiche organizzando i contenuti in modo chiaro e consequenziale; capacità di cogliere le cause principali e le conseguenze rilevanti, i mutamenti di tipo istituzionale e culturale; capacità di collegare e confrontare; capacità di individuare le principali interazioni tra singoli e collettività, l’intreccio tra fatti politici, socioeconomici e culturali. • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO Il programma ha presentato le principali questioni della storia Contemporanea, suddividendole in grandi “contestualizzazioni”. All’interno di queste sono state individuati gli “itinerari” e i percorsi specifici in modo da offrire un’analisi dei principali eventi della penisola italiana e delle aree geografiche prevalenti. 61 Come si avrà modo di vedere dall’articolazione dei contenuti seguenti e dai tempi dedicati alcune contestualizzazioni sono state affrontate in modo sintetico mentre altre in maniera più particolareggiata e analitica. L’EUROPA AGLI INIZI DEL NOVECENTO: La crisi di fine Ottocento. I Blocchi di alleanze contrapposte. La polveriera balcanica. Periodo: Settembre . L’ITALIA GIOLITTIANA: Governare la modernizzazione italiana: l’idea giolittiana. La neutralità dello Stato. Il riformismo giolittiano. I socialisti e Giolitti. L’impegno sociale dei cattolici. Le posizioni all’interno del cattolicesimo. Giolitti e i Cattolici. La crisi degli equilibri giolittiani. La diffusione del Nazionalismo. La ripresa della politica coloniale. La guerra di Libia e le conseguenze. Le elezioni del 1913 e il suffragio universale maschile. La crisi del sistema giolittiano. La nazione dei Nazionalisti. Periodo: Settembre -inizi Ottobre. LO SCOPPIO DELLA GRANDE GUERRA E L’INTERVENTO ITALIANO : Il primo atto della guerra. Crisi degli equilibri. La sindrome della difesa. La fine dell’Internazionale socialista. Le alleanze. Lo scoppio del conflitto. L’illusione della guerra breve. L’Italia dalla neutralità all’intervento. Caratteri, fronti principali della grande guerra ( in questo ambito le varie battaglie non sono state oggetto di particolare approfondimento).La svolta del ‘17La crisi degli eserciti e la resa della Germania. La fine del conflitto in Italia. Periodo: Ottobre LA RIVOLUZIONE RUSSA: La rivoluzione russa: Le cause della rivoluzione. La rivoluzione di Febbraio. La caduta dello Zar e il doppio potere rivoluzionario. Orientamenti nel fronte rivoluzionario. Da cittadini a compagni. Le tesi di Aprile. La crisi del governo provvisorio. La rivoluzione di Ottobre. I primi decreti del governo bolscevico. La svolta autoritaria. La pace con la Germania. La guerra civile. La vittoria dell’armata rossa. Il comunismo di guerra. La dittatura del partito comunista. Periodo: Novembre. LE EREDITA’ DELLA GUERRA: Le conseguenze della guerra. La crisi delle istituzioni liberali. Tensioni sociali e mito della rivoluzione. Le soluzioni autoritarie. I trattati di pace. I quattordici punti di Wilson. Popoli e principali sistemazioni territoriali nella nuova Europa. Periodo: Novembre. L’ECONOMIA MONDIALE FRA SVILUPPO E CRISI: Le conseguenze economiche della guerra. La nuova organizzazione del lavoro. La crisi del ’29 negli USA :debolezza della domanda ; speculazione borsistica. Il crollo della Borsa, la crisi bancaria, la recessione. La dimensione internazionale della crisi. Periodo: Novembre. 62 IL FASCISMO: Il dopoguerra in Italia: Una difficile situazione economia. Il Biennio rosso. Il disagio dei ceti medi. La questione di Fiume. La nascita del Partito popolare e le elezioni del ’19. L’occupazione delle fabbriche. La nascita del Fascismo. Lo squadrismo. Le elezioni del ’21. La nascita del Partito comunista italiano. La marcia su Roma. Il primo governo Mussolini.Verso la dittatura. La nuova legge elettorale. La vittoria del Listone e il delitto Matteotti. Il regime fascista: Le leggi fascistissime. Nuova legge elettorale. Le corporazioni. Dittatura e mezzi di comunicazione. Le organizzazioni di massa. Il Fascismo e la scuola. I patti lateranensi. La politica economica. La politica estera. Le leggi razziali. L’antifascismo e i suoi aspetti. Periodo: Dicembre- Gennaio IL NAZISMO: La Germania di Weimar: il dopoguerra in Germania, la repubblica. La situazione politica interna. La crisi economica e la stabilizzazione. Gli esordi del Nazismo. L’ideologia nazionalsocialista e le sue radici. La crisi di Weimar e l’ascesa di Hitler. Il regime nazista: la conquista del potere e la dittatura. La repressione e la manipolazione delle coscienze. La violenza. Popolo e razza. L’antisemitismo. La politica economica. Periodo: Gennaio - Febbraio. IL NEW DEAL: -Gli anni venti negli USA. Roosevelt e il New deal Periodo: Gennaio. LO STALINISMO: L’ascesa di Stalin: L’Unione sovietica negli anni Venti. La crisi bolscevica. La NEP. Due linee per l’industrializzazione. L’affermazione di Stalin. Il regime staliniano:La collettivizzazione. La guerra ai contadini. L’industrializzazione forzata. La burocrazia di partito. Il grande terrore. La propaganda e il consenso. Il culto della personalità. Periodo: Febbraio. VERSO LA GUERRA MONDIALE: Le radici della guerra. La politica estera tedesca e la dissoluzione dell’ordine di Versailles. L’asse Roma-Berlino. L’annessione dell’Austria. Cenni generali sulla guerra di Spagna. La conferenza di Monaco. Il Patto d’acciaio. Il patto Ribbentrop- Molotov. Periodo: Marzo. LA SECONDA GUERRA MONDIALE: Le cause della Seconda guerra mondiale. I fronti principali e le potenze coinvolte. Le principali fasi del conflitto. L’Italia in guerra. I caratteri del conflitto . ( Di questa unità si sono sottolineate soprattutto le cause e i caratteri principali della guerra, non entrando troppo nel dettaglio delle varie vicende belliche). La caduta del Fascismo. La dissoluzione dell’esercito. La resistenza politica. La repubblica di Salò. La guerra di liberazione, la resistenza e la lotta politica in Italia. Il rapporto con gli alleati . Periodo: Marzo. 63 IL MONDO BIPOLARE: - La fine della guerra e le sue conseguenze; i principali problemi del dopoguerra. La nascita dell’ONU. La formazione dei blocchi contrapposti. Il nuovo assetto europeo. La divisione della Germania. L’avvio della “guerra fredda” e la questione di Berlino. Il piano Marshall e il Patto atlantico. Periodo: Aprile. L’ITALIA REPUBBLICANA: La ricostruzione: L’Italia un paese sconfitto. Le conseguenze della guerra. I partiti antifascisti. I governi nel primo dopoguerra. La nascita della Repubblica. La Costituzione e i suoi tratti salienti. Le elezioni del ’48.. I governi centristi. Il miracolo economico:il boom economico fra progressi e squilibri. Il centro sinistra . Periodo: ultima parte anno scolastico. • METODOLOGIE Le lezioni hanno avuto generalmente carattere frontale e dialogato. Lo svolgimento del programma ha privilegiato la scansione cronologica dei fatti. Gli argomenti solitamente sono stati introdotti attraverso la formulazione del nodo problematico e la contestualizzazione dei problemi. Successivamente si è passati all’articolazione delle questioni più significative. Per alcune tematiche invece si è partiti da eventi particolari per ricollegarli al contesto e ricavarne il significato. Nella presentazione degli argomenti non si è puntato tanto sui singoli fatti, quanto sulla comprensione delle motivazioni che li hanno prodotti e sulle conseguenze determinate. Pur dando il giusto peso a grandi personalità, si è cercato di evidenziare l’importanza che, specie nella storia contemporanea, assumono le forze collettive e organizzative, i movimenti di massa e d’élite, il quadro istituzionale nel quale hanno operato. E’ apparso fondamentale interrogarsi sul significato degli eventi, mostrando come questi si prestino a interpretazioni diverse. Nella convinzione che abbia scarso valore una semplice memorizzazione di fatti e date si è cercato sempre di far vedere come gli eventi acquistino un significato entro un quadro interpretativo. • MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: Fossati ,Luppi, Zanette, Parlare di storia, voll. -III, Bruno Mondadori, manuale arricchito dall’inserimento di carte tematiche, grafici, e schede , che hanno permesso di non appesantire l’attività con ricerche di altri materiali. La parte del profilo tuttavia è risultata talvolta troppo sintetica . • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Il raggiungimento degli obiettivi è stato valutato attraverso interrogazioni orali e prove strutturate. Nelle prove orali agli alunni è stato chiesto di presentare un argomento del programma dimostrando di conoscerne gli aspetti fondamentali, di esporli in modo logico e consequenziale, ponendo attenzione alle cause e alle conseguenze, al confronto e al collegamento dei vari elementi emersi. Poco si è insistito su date e singoli fatti. Domande a carattere storico sono state inserite in una simulazione di terza prova d’esame. 64 • GRIGLIA DI VALUTAZIONE Materia: STORIA Indicatori 1. conoscenza dei contenuti 2. uso corretto di concetti e termini storici 3. Capacità di analizzare,confrontare e collegare criticamente gli aspetti più significativi delle questioni affrontate Punteggio Assolutamente insufficiente 1 2 3 (1-3) Gravemente insufficiente (4) Insufficiente (5) Sufficiente (6) Discreto (7) Buono (8) Distinto (9) Ottimo (10) TOTALE COMPLESSIVO PROVA Per le prove strutturate si è utilizzata questa griglia. Per la simulazione della Terza prova si è utilizzata una griglia proposta dal Consiglio di classe che è allegata al documento del 15 Maggio. SCALA DI VALUTAZIONE Ottimo ( voto 10) L’alunno evidenzia una preparazione estremamente strutturata e particolarmente organica, critica, sostenuta da una sicura padronanza del lessico specifico e da un autonomo uso dei concetti oltreché da spiccate capacità interpretative e di giudizio e da sicurezza nei collegamenti. Distinto ( voto 9) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti Buono ( voto 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze e valutare in modo critico contenuti e procedure; esposizione sicura e personale. Discreto ( voto 7 ) L’alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati, individuandone gli elementi costitutivi; la preparazione è precisa; si sforza di condurre autonome analisi e di offrire contenuti personali; corretta l’esposizione. 65 Sufficiente ( voto 6 ) L’alunno dimostra conoscenze essenziali anche se non approfondite, utilizzate senza errori in argomentazioni semplici ed espresse con linguaggio sostanzialmente corretto; capacità di analisi di questioni di non grande complessità e facilmente individuabili all’interno dei programmi. Insufficiente ( voto 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto e poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur avendo acquisito parziali abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori; incerta e non lineare l’esposizione. Gravemente insufficiente ( voto 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina, e presenta carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento; commette errori significativi anche in prove semplici. Del tutto negativo ( voto inferiore a 4 ) L’alunno non conosce gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione e nella rielaborazione dei contenuti, presenta lacune nelle conoscenze pregresse e non ha compiuto progressi nel corso dell’anno scolastico. • EVENTUALI ALTRI ASPETTI RELATIVI ALLA DISCIPLINA CHE SI RITIENE UTILE COMUNICARE AL PRESIDENTE Firma rappresentanti di classe: Firma docente ( FAZIONI RENZO ) 66 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia SCIENZE SCIENZE TERRA) NATURALI (BIOLOGIA CHIMICA Indirizzo Classe 5A SA anno scolastico 2014/2015 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE La classe è eterogenea: un gruppo di alunni ha evidenziato uno scarso interesse alle lezioni e alle attività proposte, un impegno limitato e discontinuo, uno studio affrettato e superficiale. Alcuni studenti invece hanno dimostrato impegno nello studio, partecipazione attiva alle lezioni, buone capacità di approfondimento e di rielaborazione dei contenuti. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: Conoscenze: Scienze della Terra Durante l’anno scolastico lo studente ha dimostrato di: - descrivere il meccanismo eruttivo e i diversi tipi di eruzione, - comprendere e descrivere l’origine di un terremoto secondo il modello del rimbalzo elastico, - descrivere le caratteristiche delle onde sismiche, descrivere le caratteristiche dei diversi strati all’interno della Terra e delle superfici di discontinuità. - comprendere e descrivere la teoria della tettonica delle placche e le caratteristiche dei diversi tipi di margini - conoscere la struttura dell’atmosfera, la composizione e le caratteristiche dei vari strati, - indicare i fattori che influenzano la pressione atmosferica, - conoscere la distribuzione delle zone di alta e bassa pressione sulla superficie terrestre, - definire i venti, - conoscere i criteri di classificazione e le caratteristiche dei principali tipi di clima. Chimica/Biologia - saper definire il numero di ossidazione - saper riconoscere e definire una reazione di ossidoriduzione, - identificare l’agente ossidante e l’agente riducente in una reazione chimica, - conoscere il meccanismo di funzionamento di una pila come sede di un processo elettrolitico spontaneo e individuare i processi che avvengono agli elettrodi, 67 - conoscere il meccanismo di funzionamento di una cella elettrolitica come sede di un processo elettrolitico non spontaneo, - conoscere le proprietà del carbonio, - conoscere e descrivere i tipi di ibridazione del carbonio, - correlare la varietà e il numero elevato delle sostanze organiche con le caratteristiche del carbonio, - definire e classificare gli idrocarburi, - conoscere le varie forme di isomeria, - riconoscere il gruppo funzionale come gruppo caratterizzante di ogni classe di composti organici da cui dipendono le proprietà chimiche, - conoscere i meccanismi delle reazioni di alogenazione, di addizione elettrofila in alcheni e alchini, di sostituzione elettrofila aromatica, di addizione nucleofila con il gruppo carbonile, di polimerizzazione, - conoscere struttura e funzioni di carboidrati, proteine, lipidi e acidi nucleici, - descrivere la tecnologia del DNA ricombinante. Competenze e Capacità: Scienze della Terra Durante l’anno scolastico lo studente ha dimostrato di: - saper mettere in relazione l’origine dei magmi con la loro composizione chimica, con il tipo di attività vulcanica e di edificio risultante, - comprendere l’importanza delle onde sismiche per lo studio dell’interno della Terra, comprendere l’evoluzione nel tempo di continenti e oceani in base alla teoria della tettonica delle placche, - rappresentare e descrivere la circolazione nella troposfera, - saper leggere e costruire diagrammi termopluviometrici, - saper riconoscere il tipo di clima corrispondente ad un diagramma termo pluviometrico. - saper associare ad ogni tipo di clima il bioma corrispondente. Chimica/Biologia - saper assegnare il numero di ossidazione ai vari elementi in una reazione di ossido riduzione, - riconoscere le variazioni del numero di ossidazione, - bilanciare le reazioni redox, prevedere la spontaneità di una reazione redox in base alla posizione occupata dalla coppia redox nella scala dei potenziali standard di riduzione, - scrivere le semireazioni che si verificano ai due elettrodi della pila, - determinare la forza elettromotrice di una pila, - rappresentare i processi che avvengono agli elettrodi in una cella elettrolitica, - scrivere la formula di struttura di un idrocarburo, dato il nome IUPAC, - assegnare il nome IUPAC ad un idrocarburo, data la sua formula, - costruire e identificare i differenti isomeri di struttura, - riconoscere a quale categoria appartiene un composto organico, 68 - risalire dal nome del composto organico alla formula di struttura e viceversa. - scrivere alcune semplici reazioni di alogenazione, di addizione elettrofila in alcheni e alchini, di sostituzione elettrofila aromatica, di addizione nucleofila al gruppo carbonile, - scrivere una semplice di reazione di polimerizzazione, - riconoscere le principali biomolecole, - comprendere la tecnologia del DNA ricombinante, - applicare le conoscenze acquisite a situazioni reali e valutare le implicazioni pratiche ed etiche delle biotecnologie. • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: Scienze della Terra - I fenomeni vulcanici (4 ore) L’attività vulcanica (articolo di P. Gasparini in Le Scienze Quaderni n.4) Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica. Vulcanismo effusivo e vulcanismo esplosivo. Distribuzione geografica dei vulcani. - I fenomeni sismici (4 ore) Natura e origine dei terremoti. Modello del rimbalzo elastico. Ciclo sismico. Propagazione e registrazione delle onde sismiche. La ”forza” di un terremoto. Effetti del terremoto. Terremoti e interno della Terra. Distribuzione geografica dei terremoti. - Un modello globale: la tettonica delle placche (12 ore) L’interno della Terra. Il campo magnetico terrestre. La struttura della crosta. La “Terra mobile” di Wegener. L’espansione de fondi oceanici. Dorsali e fosse oceaniche. Anomalie magnetiche sui fondali oceanici. La tettonica delle placche. Orogenesi. Vulcanismo, sismicità e placche. Un possibile motore per la tettonica delle placche: celle convettive e punti caldi. - L’atmosfera e i suoi fenomeni (3 ore) Composizione e suddivisione dell’atmosfera. Temperatura dell’aria. Umidità e precipitazioni. Pressione atmosferica e venti. - I climi (3 ore) Classificazione e caratteristiche dei climi. Biomi. Chimica / Biologia - Le reazioni di ossidoriduzione (8 ore) Il numero di ossidazione. Ossidazione e riduzione. Come si bilanciano le reazioni di ossido riduzione. 69 - L’elettrochimica (6 ore) Reazioni spontanee e reazioni non spontanee. Le pile. La scala dei potenziali normali di riduzione. Potenziale normale e spontaneità delle reazioni. La cella elettrolitica. - Dal carbonio agli idrocarburi (12 ore) L’atomo di carbonio e il concetto di ibridazione. Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani. L’isomeria. Isomeria di struttura, conformazionale, configurazionale e isomeria ottica La nomenclatura degli idrocarburi. Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi. Reazioni di combustione. Reazioni di alogenazione degli alcani. Alcheni e alchini. Nomenclatura e isomeria geometrica. Reazioni di addizione elettrofila degli alcheni e degli alchini. Regola di Markovnikov Gli idrocarburi aromatici. Reazioni di sostituzione elettrofila aromatica. Le reazioni in chimica organica: reazioni di sostituzione, reazioni di addizione - Dai gruppi funzionali ai polimeri (12 ore) Gli alcoli: nomenclatura e proprietà fisiche. L’acidità degli alcoli. Reazioni con metalli alcalini. Reazioni di ossidazione. Gli alcoli più importanti. I fenoli. Gli eteri. Le ammine: nomenclatura e proprietà. Le aldeidi e i chetoni: nomenclatura. Reazione di addizione nucleofila. Gli acidi carbossilici: nomenclatura e proprietà chimiche. Esteri. Ammidi. I polimeri di sintesi. Polimeri di addizione e reazione di polimerizzazione. Polimeri di condensazione. - Le basi della biochimica (9 ore) I carboidrati. I lipidi. Le proteine. Gli acidi nucleici. - Biotecnologie (3 ore) La tecnologia del DNA ricombinante. La clonazione. • METODOLOGIE L’attività didattica ha mirato a evidenziare come la teoria della tettonica delle placche sia lo strumento per la comprensione delle attività sismica e vulcanica, della dinamica della litosfera e dei principali eventi geologici della storia della Terra. L’insegnamento della chimica è stato costantemente associato ad attività di laboratorio. Gli alunni, riuniti in gruppi, hanno realizzato le seguenti esperienze: - Riconoscimento di acidi e basi - Reazioni di ossido riduzione: Zn + solfato di rame e Cu + nitrato d'argento - Pila Daniell. Pila Volta - elettrolisi di KI in soluzione acquosa. Elettrolisi dell'acqua. - Ossidazione di idrocarburi - Ossidazione di alcoli - Reazioni sodio - alcol CLIL: DNA Nucleic acids. Chemical structure of a nucleotide. RNA molecule. DNA molecule. Double-stranded DNA. DNA molecules. Chromosomes. The role of DNA in cells DNA replication • MATERIALI DIDATTICI Oltre ai testi in adozione: 70 “Il globo terrestre e la sua evoluzione” Edizione blu di E. Lupia Palmieri, M. Parotto, ed. Zanichelli, e “Biochimica” dal carbonio alle nuove tecnologie di F. Tottola, A. Allegrezza, M. Righetti ed. A. Mondadori, nelle lezioni frontali ho utilizzato la LIM, la lavagna luminosa per mostrare schemi o schede di approfondimento, audiovisivi. Sono stati inoltre utilizzati materiali e reagenti per le attività pratiche in laboratorio. • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Ho effettuato prove di verifica orali, scritte (questionari con varie tipologie di domande) e pratiche, oltre alla simulazione della terza prova d’esame (con domande di tipologia B) • GRIGLIA DI VALUTAZIONE Tabella di valutazione GRAV.INSUF 1-4 INSUFFIC. 5 Conoscenza Conoscenza CONOSCENZE estremamente frammentaria o Si valuta il grado di possesso dei dati, delle definizioni e dei frammentaria, con incerta, anche errorri ed per gli aspetti contenuti omissioni principali SUFFICIEN 6 Conoscenza limitata agli aspetti principali DISCRETO 7 BUONO 8 OTTIMO 9-10 Conoscenza Conoscenza Conoscenza non ampia, ma adeguata, ricca ampia, adeguata di approfondita e informazioni e sicura sicura Esposizione non Esposizione Esposizione Esposizione COMPETENZE appropriata e approssimativa o corretta propria globalmente Si valutano i seguenti scorretta, non confusa per gli e parzialmente ordinata e parametri: pertinente e priva aspetti essenziali rigorosa o corretta, anche -Esposizione corretta ed di coerenza logica sempre se essenziale ordinata dei dati coerente, ma nell’uso del -Pertinenza della risposta lessico linguaggio -Corretto collegamento di essenziale contenuti(sequenza logicatemporale-coerenza-chiarezza espositiva) Esposizione ordinata e corretta, adeguata nell’uso del linguaggio Non capace di L’analisi dei Capacità di Capacità di Capacità di CAPACITA’ collegare e problemi è analisi e di analisi, sintesi e analisi, sintesi, Si valuta il grado di analisi e di confrontare le superficiale e/o semplici confronti in confronto e sintesi espresse, la proprietà informazioni e di l’argomentazione confronti e modo collegamento linguistica e l’uso del rielaborare i non è collegamenti globalmente sicure ed linguaggio specifico oltre ed contenuti convincente pertinente autonome eventuali spunti originali dovuti a contributi personali Esposizione accurata, fluida, rigorosa, condotta con ampia proprietà linguistica Capacità di formulare ipotesi di soluzione con la presenza di valutazioni personali Firma rappresentanti di classe: Firma docente ( TOMEZZOLI CRISTINA ) 71 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia LINGUA E CULTURA INGLESE Classe 5A SA Indirizzo anno scolastico 2014/2015 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina) La classe è composta di 23 studenti, 17 maschi e 6 femmine. Uno studente ha interrotto la frequenza nella prima parte del pentamestre. La classe è eterogenea per quanto riguarda l’interesse, la partecipazione, l’impegno, lo studio e l’esecuzione dei compiti assegnati per casa. Un gruppo di studenti si è dimostrato interessato, motivato e si è impegnato con continuità raggiungendo una competenza linguistica ed una conoscenza dei contenuti decisamente buona con qualche caso di eccellenza; la maggior parte degli studenti hanno raggiunto una competenza linguistica più che sufficiente /discreta grazie ad una partecipazione, motivazione e applicazione nel complesso discrete; un gruppo di studenti, invece, ha lavorato in modo discontinuo nel corso dell’intero triennio ed evidenzia una competenza linguistica talvolta lacunosa fragile e non corretta. La partecipazione alterna, l’interesse non sempre attivo e la mancata esecuzione dei compiti assegnati per casa hanno contribuito a rendere la loro preparazione complessiva piuttosto incompleta. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: Conoscenze: L’indirizzo di Scienze Applicate prevede 3 ore settimanali di insegnamento. Sviluppo del contesto letterario e culturale di alcuni autori rappresentativi ai seguenti periodi: The Romantic Period The Victorian Age The Twentieth Century Conoscenza delle tematiche e delle caratteristiche letterarie essenziali dei periodi letterari presi in esame. Competenze e Capacità: Comprendere ed analizzare i periodi letterari cogliendone gli aspetti essenziali e caratterizzanti, collocandoli nel tempo e nel loro contesto socio-culturale; riconoscere i generi testuali; capacità di elaborare i contenuti in modo semplice e chiaro, sviluppando corretti nessi logici; capacità di utilizzare un linguaggio corretto, adeguato, pertinente e fluido; capacità di utilizzare adeguatamente termini propri del linguaggio letterario; 72 sviluppo ed approfondimento delle quattro abilità linguistiche e delle abilità integrate, saper prendere appunti, cogliere le idee essenziali, dedurre il significato di termini sconosciuti con riferimento al contesto, guardare, comprendere e apprezzare un film in lingua • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: L’insegnante ha proposto lo studio di alcuni periodi letterari e ha cercato di sollecitare gli studenti a formulare ipotesi, ad esprimere la loro opinione e a risolvere i quesiti proposti in modo induttivo. Allo scopo di illustrare lo sviluppo del sistema letterario inglese tra il Romanticismo e l’età contemporanea sono stati affrontati i seguenti argomenti. PROGRAMMA SVOLTO Dal Testo: Cakes and Ale Literature in English From Pre-Romanticism to the Late Victorians 2-3 di Arturo Cattaneo e Donatella De Flaviis THE ROMANTIC AGE 1776-1837 The age in perspective Culture Pre-Romantic tendencies Sensibility, Gothic and Romantic The Romantic Revolution Feeling vs rationality The role of imagination A love of Nature The commonplace and the supernatural Individualism The “dark” Romantic Hero Striving for the infinite Interdisciplinary Card / European literature European Romanticism German origins The beginning of European Romanticism Vision of the film: Frankenstein Mary Shelley (1797-1851) Life and works Frankenstein A philosophical romance and a Gothic tale A Faustian dream and a Romantic curse Writing technique The story Focus on the text Focus on the text pag.12 pag.12 pag. 12 pag. 13 pag. 14 pag. 15 pag. 16 pag. 102 pag. 103 pag.105 pag.107-108 73 THE VICTORIAN AGE 1837- 1901 The feeling of the age The age in perspective History and society The Chartist movement and the Reform Bills Charter franchise and free trade Free trade and the Great Exhibition The age of industry and science The poor: urban slums Workhouse and slum Social reforms The age in perspective Culture The ‘Victorian compromise’ Respectability Liberal and Socialist concern for the working class Evolutionism Fabian Society Art and literature Artistic and literary movements Realism and Naturalism Aestheticism Victorian literature The early Victorian novel The writers’ compromise Novels of romantic love Technical features of the early Victorian novel The late Victorian Novel: a general realistic trend The divided self. Robert Louis Stevenson Novel of philosophical pessimism Naturalism Aestheticism Vision of the film: Oliver Twist Charles Dickens Life and early works Themes of Dickens’s novels Settings of his novels Characters and plots Dickens’s style The novelist’s reputation Oliver Twist Dickens’s melodrama The story pag. 132-133 pag. 134 pag. 135 pag. 144 pag. 145 pag.148 pag. 152 pag. 153 pag. 155 pag. 156 pag. 158 pag. 159 pag. 160 74 Focus on the text Vision of the film: The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde Robert Louis Stevenson A Scottish education Travels and literary success Last years in the Pacific The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde A modern myth The struggle between good and evil The novel’s realism and symbolism Elements of the crime story Writing as a craft The story Focus on the text Focus on the text The Realistic Novel Realism in the English novel French realism: Balzac and Flaubert The influence of Positivism on Zola’s novels Naturalism Italian Verismo Vision of the film: The Importance of Being Earnest Oscar Wilde Early life First works and literary success The writer Final years The Picture of Dorian Gray (1891) The aesthetic doctrine Issues and themes Dorian Gray as a mystery story The novel’s moral purpose The story Focus on the text Decadent Art and Aestheticism Decadent art as a reaction against the bourgeois model The decadent artist’s withdrawal from society The archetypal decadent: Huysmans’ Des Esseintes The confluence of art and life: Wilde and D’Annunzio The Importance of Being Earnest The Play Wilde’s technique of contraries pag.162 pag. 214 pag. 215 pag. 216 pag.218 pag. 221 pag. 230 pag. 231 pag. 231 pag. 232 pag. 233 pag. 234 pag.238 pag. 240 pag.241 75 The story Artificial comedy Issues and themes Focus on the text The Industrial Revolution Step 2 Theme 9 The triumph of technology The development of industry and agriculture The new financial system Dramatic changes in town and country The debate on the Industrial Revolution Writers on the Industrial Revolution pag. 242 pag. 245 pag. 304 pag.306 pag. 307 VOLUME 3 FROM MODERNISM TO NOW The age in perspective Culture Changing ideals Science and philosophy The impact of psychoanalysis Albert Einstein (informazioni nel riquadro) Sigmund Freud (informazioni nel riquadro) Modernism First-generation Modernist Modern mythology The Thirties: second-generation Modernist The modern novel The transitional novelists David Herbert Lawrence The modernist revolution A new concept of time The first generation of Modernists The international character of Modernism The second generation of Modernists The anti-utopian novel James Joyce (1882-1941) Early life in Dublin A life of self-imposed exile Joyce and Ireland The journey of Joyce’s narrative James Joyce: Dubliners (1914) Circumstances of publication The story A portrait of Dublin life Realism and symbolism in Dubliners pag.17 pag.18 pag.70 pag. 72 pag. 73 pag. 85 pag. 86 pag. 87 76 The Dead Issues and themes Focus on the text pag. 91 James Joyce: Ulysses (1922) Circumstances of publication The epic method Issues and themes The story Joyce’s ‘stream-of-consciousness’ pag. 94 Focus on the text G20 “Yes I Said Yes I Will Yes” Focus on the text Ulysses as Modern Hero The epic structure Modernism and tradition pag. pag. 9597 pag. 98 pag. 99 pag. 100 Vision of the film: 1984 George Orwell (1903-1950) The trauma of public-school education Living with the lower classes The war in Spain Journalism and the greatest works The writer pag. 172 George Orwell: Animal Farm (1945) The hopeless revolution The story Issues and themes pag. 173 George Orwell: Nineteen Eighty-Four (1948) The annihilation of the individual The story Focus on the text pag. 178 pag. 181 Sono stati affrontati due brevi testi, uno di carattere scientifico e uno di approfondimento lessicale: The earth’s Crust Questioning terms • METODOLOGIE Lezione frontale metodologia induttiva; oral interviews: domande e sollecitazione di risposte in lingua straniera relative alle tematiche affrontate; reading comprehension: attività di lettura e comprensione; 77 written pruduction: esercitazioni di composizione, note-taking e riassunti che l’insegnante si è resa disponibile a correggere quando gli studenti hanno prodotto materiali; attività di produzione orale nella fase della spiegazione e verifica; questionario vero/falso con valore orale sul programma svolto; recupero in itinere relativo soprattutto all’abilità di scrittura; correzione di materiali relativi alle mappe concettuali e percorsi pluridisciplinari su richiesta degli studenti • MATERIALI DIDATTICI - utilizzo del libro di testo visione di film in lingua inglese utilizzo della LIM e del laboratorio multimediale quando possibile • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE - Prove Scritte articolate con quesiti di tipo B: 3 quesiti di 7-9 righe Due Simulazioni di terza prova Questionari Vero /Falso Prove orali con domande aperte, confronti e collegamenti sugli argomenti trattati Prove di recupero per gli studenti assenti • GRIGLIA DI VALUTAZIONE Si allegano griglie di valutazione adottate dal Dipartimento di Lingue Triennio Indicatori - prova scritta 1. 2. 3. 4. comprensione del testo pertinenza della risposta al quesito proposto e conoscenza dei contenuti capacità di sintesi , rielaborazione e organizzazione logica dei contenuti correttezza grammaticale, ortografica, lessicale Indicatori - prova orale comprensione del quesito proposto conoscenza dei contenuti efficacia espressivo-comunicativa ed utilizzo di un corretto linguaggio specifico correttezza grammaticale COMPRENSIONE SCRITTA / ORALE 9-10 8 6,5-7 Comprende globalmente il testo/messaggio e sa analizzare con sicurezza i dettagli Comprende globalmente il testo/messaggio e parecchi dettagli Comprende globalmente il testo/messaggio ed alcuni dettagli 6 Comprende globalmente il testo/messaggio 5 Comprende globalmente il testo/messaggio solo in parte 4 Comprende con molte difficoltà 1-3 Non comprende globalmente il testo/messaggio 78 PRODUZIONE SCRITTA / ORALE 9-10 Si esprime in modo corretto sul piano morfo-sintattico, preciso su quello ortografico, appropriato su quello lessicale ed il contenuto è ricco e pertinente 8 Si esprime in modo abbastanza corretto sul piano grammaticale e ortografico, in modo appropriato su quello lessicale ed il contenuto è pertinente 6,5-7 Si esprime con qualche incertezza lessicale ed ortografica ed il contenuto è chiaro 6 Si esprime con incertezze lessicali, ortografiche e grammaticali che però non oscurano la comprensione del testo/ messaggio ed il contenuto è chiaro anche se non ricco. 5 Si esprime in modo poco chiaro e poco corretto ed il contenuto è piuttosto povero 4 Incontra grosse difficoltà a produrre semplici testi / messaggi e si esprime in modo spesso scorretto ed incomprensibile 1-3 Si esprime in modo incomprensibile e travisa il senso del testo, delle domande o del lavoro assegnato CONOSCENZA DELLA CULTURA E DELLA CIVILTA' 9-10 Dimostra di conoscere adeguatamente gli argomenti trattati 8 6,5-7 Conosce gli aspetti principali degli argomenti trattati 6 Conosce gli aspetti degli argomenti trattati nelle loro linee essenziali 5 Conosce pochi aspetti degli argomenti trattati 4 Dimostra poco interesse e non conosce gli aspetti più elementari degli argomenti trattati. 1-3 - Dimostra di conoscere gli argomenti in modo approfondito e di saper operare collegamenti. Non conosce gli argomenti trattati. soglia di sufficienza triennio: comprensione della lingua orale e scritta: comprende il messaggio orale e scritto in modo globale cogliendo buona parte (almeno il 60%) delle informazioni; produzione della lingua orale: si esprime con una pronuncia accettabile, utilizzando buona parte del lessico noto; produce alcuni errori a livello morfosintattico e funzionale; produzione della lingua scritta: si esprime commettendo alcuni errori ortografici, morfosintattici e funzionali, utilizzando in buona parte il lessico noto; sa riconoscere le caratteristiche principali di un testo poetico/narrativo/teatrale (layout, sound, language, narrator, point of view, characters, setting, plot/story, stage directions, etc.); sa riferire riguardo le tematiche fondamentali dei periodi letterari e degli autori affrontati; La griglia di valutazione della terza prova per inglese è la seguente: Punteggio Assol. Insuff. 1–3 Grav. Insuff. 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Più che sufficiente 6,5 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9 - 10 79 Indicatori: 1. Comprensione quesito, pertinenza della risposta, conoscenza dei contenuti 2. Capacità di sintesi, rielaborazione ed organizzazione logica dei contenuti 3. Correttezza grammaticale, ortografica, e lessicale • EVENTUALI ALTRI ASPETTI RELATIVI ALLA DISCIPLINA CHE SI RITIENE UTILE COMUNICARE AL PRESIDENTE Firma rappresentanti di classe: Firma docente ( NADALI ALBAROSA ) 80