Esame di stato conclusivo del corso di studi
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5A SA
Indirizzo: Scienze Applicate
Anno scolastico 2014/2015
1
1.Contesto sociale ed economico
Cerea si trova al centro di un distretto industriale finalizzato alla produzione del mobile classico. Il
modello di sviluppo è basato sulla piccola impresa. Nelle famiglie sono presenti ruoli lavorativi
diversi, sono diffuse la piccola proprietà ed attività autonome.
Da qualche anno si evidenzia una certa stagnazione nello sviluppo economico a seguito di una
evoluzione del mercato che richiederebbe significativi cambiamenti dei sistemi di produzione e
commercializzazione. La scuola può giocare un ruolo molto importante individuando e preparando
professionalità che possano essere di stimolo al miglioramento al processo produttivo.
2. Presentazione della scuola
La scuola è nata nel 1996 dalla fusione di due istituti, situati in due edifici collegati tra loro. La
struttura conta 34 aule, un’aula magna, due palestre, due laboratori di informatica collegati in rete,
due laboratori di scienze e uno di chimica, uno di fisica, un laboratorio linguistico, un laboratorio
multimediale, una biblioteca e gli uffici amministrativi. In tutte le aule è presente una LIM.
Ampio il bacino di utenza, da rilevare però che il 75% proviene dai comuni di Cerea, Legnago,
Bovolone, Casaleone, Sanguinetto.
3. Titolo di studio
L’Istituto offre attualmente le seguenti proposte formative:
liceo, che si articola negli indirizzi scientifico, scientifico – opzione scienze applicate, artistico;
tecnico commerciale Amministrazione, Finanza e marketing, anche con l’articolazione Sistemi
Informativi Aziendali, e l’Istituto Tecnico Turistico.
Tutti i corsi permettono di conseguire il diploma di superamento dell’Esame di Stato.
4. Presentazione del corso
L’indirizzo scientifico - opzione scienze applicate vuole coniugare i punti di forza del piano di studi
liceale, capace di stimolare la formazione delle convinzioni personali per la presenza di discipline
quali le letterature, la storia e la filosofia, con la necessità di insegnamenti tecnologici teorici e
pratici che consentono all’allievo di apprendere non solo il saper fare ma anche il sapere perché si
deve fare cosi.
L’opzione scienze applicate fornisce allo studente competenze avanzate negli ambiti scientifici e
tecnologici con particolare riferimento alle scienze fisiche e naturali, all’informatica e alle loro
applicazioni. Prevede l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche
e l’utilizzo degli strumenti informatici a supporto dello studio e della ricerca.
1. Storia della classe
1.1 Storia della classe
La classe è composta da 23 allievi: 17 maschi e 6 femmine. Rispetto all’inizio del percorso
liceale i cambiamenti all’interno del gruppo classe sono stati significativi: da 29 alunni della
classe prima, ai 26 alunni della classe terza si è giunti a 24 alunni all’inizio della classe quinta. A
marzo 2015 inoltre un alunno si è ritirato.
2
1.2 Continuità didattica nel triennio
Nel corso del triennio la classe ha potuto contare su una parziale continuità didattica. La tabella
evidenzia in dettaglio la situazione.
MATERIA
DOCENTI CL.TERZA
DOCENTI CL. QUARTA
DOCENTI CL.QUINTA
Bedon Antonella
Bedon Antonella
Bedon Antonella
INGLESE
Nadali Albarosa
Nadali Albarosa
Nadali Albarosa
STORIA
Ergazzori Cristina
Vicentini Stefano
(Supplente) Cavallo Guido
Fazioni Renzo
Fazioni Renzo
Facciolo Adriana
Fazioni Renzo
Tagetti Mariano
Tomezzoli Cristina
Tomezzoli Cristina
INFORMATICA
Bistaffa Cristiano
Bistaffa Cristiano
Caiti Ombretta, Ferrara
Emilio
MATEMATICA
Cavallaro Daniela
(Supplente) Belluco Silvia
Pizzardini Antonia
Bertolazzi Francesca
FISICA
Pasetto Elisabetta
Rinaldi Alessandra
Bertuola Silvio (Trimestre)
Bertolazzi Francesca
Mantovani Maurizio
Mantovani Maurizio
Mantovani Maurizio
SCIENZE MOTORIE
E SPORTIVE
Brendaglia Arturo
Brendaglia Arturo
Brendaglia Arturo
RELIGIONE
Moratello Domenico
Moratello Domenico
Moratello Domenico
ITALIANO
FILOSOFIA
SCIENZE
NATURALI
DISEGNO
1.3 Risultati dello scrutinio finale dell'anno scolastico precedente
n. studenti promossi
n. non promossi
24
2
1.4 Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso e percorso didattico culturale compiuto
All’inizio dell’anno scolastico la classe dimostrava un’adeguata partecipazione, un interesse nel
complesso costante al dialogo educativo e all’attività didattica proposti, con interventi costruttivi
da parte di alcuni alunni. Anche l’impegno personale a casa risultava , pur con differenze
individuali, in generale soddisfacente. Non si presentavano particolari problemi di
comportamento, in un clima di socializzazione e collaborazione produttivo.
Nel corso dell’anno scolastico queste caratteristiche sono state sostanzialmente confermate, con
un processo nel complesso di maturazione individuale e di gruppo.
I livelli di autonomia nello studio e nell’organizzazione del lavoro - inizialmente posseduti con
sicurezza da un gruppo di alunni - si sono progressivamente estesi ad un numero più ampio.
Il clima generale ha poi favorito l’impegno da parte degli alunni che presentavano alcune
difficoltà, favorendone, in alcuni casi, il miglioramento o il recupero.
Nella positività del quadro complessivo, vanno anche evidenziate le disomogeneità nei risultati
dell’apprendimento: permane un piccolo gruppo di alunni che presenta - in alcune discipline - una
certa fragilità.
3
1.5 Simulazioni prove esame
Una simulazione della prima prova di esame si effettuerà il giorno 20 maggio dalle ore 7.50 alle
ore 12.50.
La simulazione della seconda prova (Matematica) si è effettuata il giorno 25 febbraio (
simulazione ministeriale di tre ore) e il 22 aprile 2015 ( simulazione ministeriale dalle ore 7.50
alle ore 12.50).
Nell’ultima settimana dell’anno scolastico potrà essere effettuata una simulazione del colloquio
d’esame, costituendo una commissione di sei membri (i tre membri interni designati dal consiglio
di classe e tre docenti della scuola esterni al consiglio di classe): saranno sottoposti al colloquio
alcuni alunni alla presenza dell’intera classe.
Per quanto riguarda la terza prova, il Consiglio di Classe – tenendo conto anche delle
simulazioni effettuate negli anni scolastici precedenti – ha ritenuto che la modalità attraverso la
quale gli allievi possano essere in grado di dimostrare al meglio la loro preparazione è quella
prevista dai quesiti di tipologia B.
Sulla base di tale opzione sono state predisposte due simulazioni della terza prova, in data 06
marzo e 30 aprile 2015 . Le prove hanno avuto la durata di tre ore e hanno interessato ciascuna
quattro discipline; per ciascuna disciplina erano previsti tre quesiti a cui rispondere in un numero
massimo di 8-10 righe.
Nella prima simulazione della terza prova sono state incluse le discipline di Inglese, Fisica,
Informatica, Storia; nella seconda Inglese, Storia dell’arte, Filosofia, Scienze.
Si riportano in allegato i testi delle simulazioni delle terze prove accompagnate dalle griglie di
valutazione della prima , della seconda ,della terza prova utilizzate per la correzione e dalla
griglia di valutazione utilizzata per la simulazione del colloquio. I testi delle simulazioni della
prima e della seconda prova sono depositati agli atti in segreteria.
2. Obiettivi didattici e formativi raggiunti
2.1 Obiettivi educativi individuati e che lo studente è stato incoraggiato e sollecitato a
raggiungere sono
l’acquisizione di un metodo di lavoro che favorisca le conoscenze essenziali di ciascuna
disciplina;
l’apprendimento autonomo;
la capacità d’analisi, di sintesi ed di approfondimento dei contenuti (tecnologici ed
umanistici);
la capacità di lavoro in gruppo;
la fiducia in se stesso, attraverso attività che richiedano assunzione di responsabilità;
la capacità di scoprire le proprie possibilità e di autovalutarsi;
la buona preparazione per l’inserimento nel mercato del lavoro o per la prosecuzione degli
studi.
4
In particolare il Consiglio di classe, in data 8-10-14 ha evidenziato come prioritari obiettivi
formativi e cognitivi:
potenziare l’autonomia nel metodo di studio;
potenziare le competenze espositive;
consolidare l’acquisizione e l’utilizzo di linguaggi specifici;
sviluppare un atteggiamento critico;
sviluppare la capacità di operare collegamenti interdisciplinari;
Per raggiungere tali obiettivi, la scuola si è impegnata a:
- Favorire l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo;
- Favorire da parte degli insegnanti differenti approcci metodologici;
- Offrire allo studente una pluralità di metodi di apprendimento;
- Suscitare nell’insegnante spirito di riflessione ed un costante senso critico nei confronti del
proprio lavoro.
2.2 Obiettivi cognitivi raggiunti (in relazione a conoscenze, competenze, capacità)
CONOSCENZE:
Per il livello medio di conoscenze acquisito dagli allievi si indica sinteticamente
Lingua
e lett.
Italiana
Lingua Storia Filosofia Matematica Informatica Scienze Fisica
e
naturali
cultura
inglese
Disegno
e storia
dell’arte
Scienze Religione
motorie
e
sportive
Ottimo
Buono
Discreto
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Sufficiente
CAPACITA’:
Per le capacità possedute dagli allievi
Ling. Lingua e Storia Filosofia Matematica Informatica Scienze Fisica Disegno Scienze Religione
cultura
Naturali
motorie
lett.
e
Italiana inglese
sportive
Partecipazione attiva al
lavoro scolastico
C
C
C
C
B
B
C
B
B
B
C
Capacità logico
interpretative
C
C
C
C
C
C
C
C
C
B
B
Capacità linguistiche
C
C
C
C
C
C
C
C
C
C
C
Autonomia di giudizio
C
C
B
B
B
C
C
B
C
C
B
Disponibilità al confronto
B
B
B
B
B
B
D
B
B
C
C
Il tutto è indicato per livelli medi:
A=ottimo
B=buono
C=discreto
5
D=sufficiente
E=insufficiente
COMPETENZE:
Per le competenze emerse dalle attività svolte
Lingua Lingua Storia Filosofia Matematica Informatica Scienze Fisica Disegno Scienze Religione
e
naturali
e storia motorie
e lett.
cultura
dell’arte
e
Italiana
inglese
sportive
Utilizzo delle
conoscenze
C
C
C
C
C
B
C
C
C
B
B
Operare
deduzioni e
inferenze
C
C
C
C
C
C
C
C
C
C
B
C
C
B
B
B
C
C
B
C
B
C
C
C
C
C
C
C
C
C
C
C
C
Partecipazione
propositiva al
lavoro di
gruppo
Comunicazione
efficace
Il tutto è indicato per livelli medi:
A=ottimo
B=buono
C=discreto
D=sufficiente
E=insufficiente
3. METODOLOGIE
I metodi e gli strumenti didattici adottati dal consiglio di classe sono i seguenti: lezione frontale e
dialogata con l’ausilio di appunti, manuali e materiali consegnati dal docente, lavori di gruppo.
All’occorrenza tutte le discipline hanno utilizzato strumenti audiovisivi come proiettori, lim,
lavagna luminosa, televisioni o laboratori internet. Per lo studio della lingua inglese i ragazzi hanno
utilizzato anche il laboratorio linguistico multimediale. Relativamente allo studio della fisica ,
dell’informatica e delle scienze si è fatto uso dei rispettivi laboratori della scuola .
Per quel che riguarda Scienze Motorie sono state costantemente usate le palestre.
Come previsto dalla riforma è stata individuata una disciplina, pur non essendoci personale formato,
per la programmazione di un’ unità didattica CLIL: scienze naturali. L’insegnante nel secondo
periodo dell’anno scolastico ha effettuato tale percorso dal titolo: DNA .
4. ATTIVITA’ DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO
Per quanto riguarda il recupero, la modalità continuativa proposta dall’istituto è stata lo Sportello
Help e Peer tutoring, attivabili per tutte le materie su richiesta degli studenti.
Un corso di recupero strutturato in Matematica e Fisica è inoltre stato seguito dagli studenti che
avevano ottenuto l’insufficienza al termine del primo quadrimestre.
Le altre carenze sono state recuperate attraverso studio individuale e pause didattiche.
Le diverse modalità hanno permesso a quasi tutti gli studenti di superare le carenze registrate nel
primo periodo.
Per quel che riguarda gli specifici approfondimenti, ogni docente ha individuato strategie, materiali
e strumenti adeguati e si rimanda, pertanto, alle relazioni finali delle singole discipline.
6
La maggior parte degli approfondimenti è stata sviluppata nell’ultima settimana di gennaio 2015,
durante la sospensione dello svolgimento regolare del programma. In questa occasione, oltre ai
corsi di recupero sopra ricordati, sono state organizzate ore di approfondimento di: italiano ,scienze,
inglese.
In generale, il Consiglio di Classe ha rilevato come anche le verifiche orali e il momento della
correzione delle verifiche scritte abbiano costituito occasioni di confronto, di ripasso e di
approfondimento delle tematiche proposte.
Sono stati approfonditi temi di carattere pluridisciplinare, come descritto negli allegati riguardanti i
nuclei.
Le attività di approfondimento rivolte a tutta la classe in orario scolastico sono state:
- Uscita didattica a Venezia
- Progetto " Sicurezza stradale"
- Educazione alla salute.
- Pubblicazione di un sito internet.
5. VERIFICA E VALUTAZIONE
Sono state effettuate periodiche verifiche scritte, orali, strutturate, grafiche e pratiche.
Il numero e la tipologia, nonché i criteri e le griglie di valutazione, sono meglio specificate e
dettagliate nelle relazioni delle singole discipline a cui si rimanda.
Le valutazioni di fine periodo e di fine anno scolastico derivano dai risultati delle varie prove e
tengono conto, inoltre, dell’impegno, della partecipazione e degli eventuali progressi che l’alunno
ha evidenziato nel corso dell’anno.
6. ATTIVITÀ INTEGRATIVE
Nel corso dell’ultimo anno sono state effettuate dalla classe (o da singoli alunni o gruppi di alunni)
le seguenti attività integrative, alcune delle quali in proseguimento di progettualità iniziate nei
precedenti anni scolastici:














Olimpiadi della Fisica
Olimpiadi di Matematica
Olimpiadi di Italiano
Olimpiadi della danza
Attività sportive offerte dal P.O.F.
Attività di orientamento universitario tra cui la partecipazione Job-Orienta a Verona e
interventi di esperti presso la nostra scuola.
Stage
Certificazione linguistica.
Certificazione ECDL.
Cineforum
Masterclass di Fisica a Padova.
Progetto lauree scientifiche dell’Università di Verona.
Tandem di diritto, inglese.
Stage FSE " Percorsi di crescita".
7
7. SUDDIVISIONE DELLE AREE DISCIPLINARI
Il consiglio di classe nella seduta del 9 febbraio 2015 ha previsto una suddivisione delle aree
disciplinari nel seguente modo:
AREA SCIENTIFICA
AREA LETTERARIA
ITALIANO, STORIA,
DELL’ARTE
FILOSOFIA,
INGLESE,
STORIA
MATEMATICA, FISICA, SCIENZE, INFORMATICA,
SCIENZE MOTORIE.
Nome e cognome dei docenti:
Materia:
Firma:
MORATELLO DOMENICO
RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA’ ALTERNATIVE
BEDON ANTONELLA
LINGUA E LETT. ITALIANA
FERRARA EMILIO
INFORMATICA
NADALI ALBAROSA
LINGUA STRANIERA INGLESE
FAZIONI RENZO
STORIA
FAZIONI RENZO
FILOSOFIA
TOMEZZOLI CRISTINA
SCIENZE NAT.CHIM.GEOGR.
BERTOLAZZI FRANCESCA
MATEMATICA
BERTOLAZZI FRANCESCA
FISICA
MANTOVANI MAURIZIO
DISEGNO
BRENDAGLIA ARTURO
SCIENZE MOTORIE
8
ALLEGATI
Simulazione terza prova del 6/03/15
Verifica
di
tipologia B
Fisica-
1. Fai un confronto tra la forza elettrica e la Forza di Lorentz.
2. Descrivi qualitativamente e quantitativamente la forza di interazione tra due fili percorsi da
corrente opposte.
3. Fornisci la definizione di circuitazione del campo magnetico B e il relativo teorema di
Ampere. Fai un paragone con la circuitazione del campo elettrico. Dimostra come il teorema
di Ampere ci aiuta a calcolare il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente.
Verifica di Storiatipologia B
1) Descrivi il cosiddetto New Deal promosso dal presidente Roosevelt,indicando i principali
risultati ottenuti.
2) Spiega le caratteristiche del cosiddetto “biennio rosso” italiano collocandolo nel suo
contesto.
3) Individua le linee della politica economica del Fascismo dopo l’avvento della dittatura.
Verifica di Inglesetipologia B
1. What can you write about the Earth’s Crust and its main differences? (7-9 lines)
2. The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hide contains Gothic, science fiction and
psychological elements: please write about them. (7-9 lines)
3. Please write about Realism in the English novel and the influences of some French authors. (79 lines)
Verifica di Informaticatipologia B 1)Costruire in html il
seguente menù:
2) Descrivere una rete locale.
3) Scrivere il codice PHP che produca il seguente output (tre righe di asterischi)
utilizzando il ciclo for o il ciclo while
9
Simulazione terza prova del 30/04/15
SCIENZE NATURALI ALUNNO
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Tipologia B
CLASSE
1 - Definisci un polimero e descrivi le fasi della sintesi del polietilene.
(spiega in modo dettagliato e scrivi le formule relative agli stadi della reazione, specifica il tipo
di catalizzatore e la sua funzione)
(8 – 10 righe)
2 – Descrivi i passaggi del meccanismo di reazione tra benzene e Br2. Di quale tipo di tipo di
reazione si tratta?
(spiega in modo dettagliato e scrivi le formule relative agli stadi della reazione, specifica il tipo
di catalizzatore e la sua funzione)
(8 – 10 righe)
3 – Descrivi i passaggi della reazione di addizione nucleofila tra un’aldeide e un alcol. Definisci un
semiacetale.
(spiega in modo dettagliato e scrivi le formule relative agli stadi della reazione, specifica il tipo
di catalizzatore e la sua funzione)
(8 – 10 righe)
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO 2014/15
Materia STORIA DELL’ARTE classe 5ASA
Cognome
1. 1. Il Surrealismo
qualche esempio,
2. Nella Casa sulla
dell’«architettura
Nome
teorizza, tra l’altro, l’«automatismo psichico puro». Avvalendoti di
commenta.
(max 8 righe)
cascata, di Frank Lloyd Wright, si concretizzano i principi
organica». Rispondi.
(max 8 righe)
3. Spieghi il candidato, in modo sintetico ma argomentato le motivazioni socio-culturali, le
finalità
artistiche
e
gli
esiti
formali
della
Pop-Art.
(max 8 righe)
SIMULAZIONE ESAME DI STATO
III PROVA DI LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA: INGLESE
CLASSE V ASA 06 MARZO 2015
CANDITATO/A
1) What can you write about the Earth’s Crust and its main differences? (7-9 lines)
2) The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hide contains Gothic, science fiction and psychological
elements: please write about them. (7-9 lines)
3)
Please write about Realism in the English novel and the influences of some French authors.
(7-9 lines)
10
CLASSE 5 ASA
FILOSOFIA
1) La psiche è per Freud una struttura complessa. Individua le parti e descrivi le funzioni e i
rapporti reciproci. (max 8 righe)
2) Spiega il significato che assume nel pensiero di Nietzsche l’annuncio della morte di Dio. (max
8 righe)
3) All’interno del dibattito epistemologico degli inizi del Novecento come si caratterizza il Circolo
di Vienna?
(max 8 righe)
11
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA
ITALIANO – Prova scritta
TIPOLOGIA A
INDICATORI
1) Caratteristiche
proprie della
tipologia testuale
2) Aderenza alla
traccia
Gravemente
insufficiente
1-6
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
7-9
10
11-12
13-14
15
Non sa
Difficoltà ad
individuare le
individuare le
caratteristiche
caratteristiche
specifiche del
specifiche del
testo e le sue
testo e le sue
strutture formali strutture formali
Sviluppo del
tutto non
pertinente alla
traccia
Conoscenze
3) Conoscenza
lacunose e
dell’argomento e
nessuna capacità
capacità di
rielaborativa
rielaborazione
4) Correttezza
linguistica ed
efficacia
espositiva
Insufficiente
Sviluppo solo in
parte pertinente
alla traccia
Essenziali
Individua in maniera
Individua in
Individua in
capacità di
completa ma non
maniera ampia e
maniera
individuare le
approfondita le
sicura le
approfondita e
caratteristiche
caratteristiche
caratteristiche
articolata le
specifiche del specifiche del testo e le specifiche del
caratteristiche
testo e le sue
sue strutture formali
testo e le sue
specifiche del
strutture formali
strutture formali testo e le sue
strutture formali
Sviluppo
sostanzialmente
pertinente alla
traccia
Sviluppo pertinente
della traccia
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze complete
frammentarie e
semplici ma
ma non approfondite
inadeguate
sostanzialmente
dell’argomento,
capacità
corrette, essenziali
adeguate capacità
rielaborative
capacità
rielaborative
rielaborative
Esposizione
Esposizione
Esposizione nel
disorganica e approssimativa e
complesso
incoerente con
talora
coerente e
gravi errori
disordinata, non corretta, con un
morfosintattici e priva di errori
linguaggio
lessicali
morfosintattici e
semplice ma
lessicali
sostanzialmente
appropriato
1
2
3
4
TOTALE
12
Sviluppo
pertinente e
completo della
traccia
Sviluppo
completo e
dettagliato della
traccia in tutte le
sue implicazioni
Conoscenze
complete ed
approfondite
dell’argomento
con buone
capacità
rielaborative
Conoscenze
sicure,
organiche ed
approfondite,
spiccata
capacità di
rielaborazione
personale e di
collegamento
Esposizione coerente e
Esposizione
Esposizione
corretta, con un
coerente e
coerente e
linguaggio appropriato corretta, con un corretta, con un
linguaggio
linguaggio ricco
efficace
e rigoroso
TIPOLOGIA B
INDICATORI
Gravemente
insufficiente
1-6
Insufficiente
Sufficiente
7-9
10
Non sa scegliere
1)
Caratteristiche ed avvalersi dei
documenti in
proprie della
tipologia testuale funzione dell’
argomentazione
Ha difficoltà a
scegliere ed
avvalersi dei
documenti in
funzione dell’
argomentazione
Sceglie e si avvale
dei documenti in
maniera semplice
ma pertinente
2) Aderenza alla Sviluppo del tutto
non pertinente
traccia
alla traccia
Sviluppo solo in
parte pertinente
alla traccia
Sviluppo
sostanzialmente
pertinente alla
traccia
Conoscenze
3) Conoscenza
lacunose e
dell’argomento e
nessuna capacità
capacità di
rielaborativa
rielaborazione
4) Correttezza
linguistica ed
efficacia
espositiva
Esposizione
disorganica e
incoerente con
gravi errori
morfosintattici e
lessicali
Discreto
Buono
Ottimo
11-12
13-14
15
Sceglie e si
Sceglie e si
Sceglie e si
avvale dei
avvale dei
avvale dei
documenti in
documenti in
documenti in
modo corretto, maniera precisa e maniera rigorosa
con un’adeguata
sicura,
e articolata, con
rielaborazione
rielaborandoli
un’efficace
personale
personalmente.
rielaborazione
personale
Sviluppo
pertinente della
traccia
Sviluppo
pertinente e
completo della
traccia
Sviluppo
completo e
dettagliato della
traccia in tutte le
sue implicazioni
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze
frammentarie e
semplici ma
complete ma
complete ed
sicure,
inadeguate capacità
sostanzialmente
non approfondite
approfondite
organiche ed
rielaborative
corrette, essenziali dell’argomento, dell’argomento
approfondite,
capacità
adeguate capacità
con buone
spiccata capacità
rielaborative
rielaborative
capacità
di rielaborazione
rielaborative personale e di
collegamento
Esposizione
Esposizione nel
approssimativa e complesso coerente
talora disordinata,
e corretta con un
non priva di errori linguaggio semplice
morfosintattici e
ma sostanlessicali
zialmente
appropriato
1
2
3
4
TOTALE
13
Esposizione
coerente e
corretta con un
linguaggio
appropriato
Esposizione
coerente e
corretta con un
linguaggio
efficace
Esposizione
coerente e
corretta con un
linguaggio ricco
e rigoroso
TIPOLOGIA C-D
INDICATORI
Gravemente
insufficiente
1-6
1) Caratteristiche
proprie della
tipologia testuale
Non sa
sviluppare
l’argomento
proposto
2) Aderenza alla
traccia
Sviluppo del
tutto non
pertinente alla
traccia
Conoscenze
3) Conoscenza
lacunose e
dell’argomento e
nessuna capacità
capacità di
rielaborativa
rielaborazione
4) Correttezza
linguistica ed
efficacia
espositiva
Esposizione
disorganica e
incoerente con
gravi errori
morfosintattici e
lessicali
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
7-9
10
11-12
13-14
15
Sviluppa
Sviluppa
Sviluppa
Sviluppa
Sviluppa
l’argomento in l’argomento in l’argomento in l’argomento in l’argomento in
maniera
maniera semplice maniera adeguata maniera ampia e maniera articolata
frammentaria e
ma coerente
ma non
sicura
e approfondita,
poco coerente
approfondita
con significativi
apporti personali
Sviluppo solo in
parte pertinente
alla traccia
Sviluppo
pertinente e
completo della
traccia
Sviluppo
completo e
dettagliato della
traccia in tutte le
sue implicazioni
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze
frammentarie e
semplici ma
complete ma non
complete ed
inadeguate
sostanzialmente
approfondite
approfondite
capacità
corrette, essenziali dell’argomento, dell’argomento
rielaborative
capacità
adeguate capacità
con buone
rielaborative
rielaborative
capacità
rielaborative
Conoscenze
sicure,
organiche ed
approfondite,
spiccata capacità
di rielaborazione
personale e di
collegamento
Esposizione
approssimativa e
talora disordinata,
non priva di errori
morfosintattici e
lessicali
Sviluppo
sostanzialmente
pertinente alla
traccia
Esposizione nel
complesso
coerente e corretta
con un linguaggio
semplice ma
sostanzialmente
appropriato
1
2
3
4
TOTALE
14
Sviluppo
pertinente della
traccia
Esposizione
coerente e
corretta con un
linguaggio
appropriato
Esposizione
Esposizione
coerente e
coerente e
corretta con un
corretta con un
linguaggio
linguaggio ricco e
efficace
rigoroso
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA
MATEMATICA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
SECONDA PROVA ESAME DI STATO (MATEMATICA)
COGNOME……………………………………NOME…………………………….CLASSE………
DESCRITTORI
INDICATORI
Capacità di
individuare
strategie
risolutive
ASSOLUTAMENTE GRAVEMENTE
INSUFF .
INSUFFICIENTE SUFFICIENTE
INSUFF.
(5-6) /15
(7-9) /15
10/15
( 1-4)/15
Non riconosce
metodi e non
individua alcun
modello risolutivo
e/o le applicazioni
non sono pertinenti
al contesto.
Individua qualche Presenta difficoltà
strategia, ma
ed errori nei
presenta numerosi procedimenti;
e gravi errori
riconosce ma
nell’applicarla e/o applica solo
presenta
parzialmente
numerose lacune qualche modello
nell’applicazione
risolutivo.
Sa individuare
e applicare
alcuni metodi
risolutivi
commettendo
qualche errore
e/o lacuna non
grave nel
procedimento
DISCRETO
(11-12) /15
BUONO
(13-14 ) /15
OTTIMO
15/15
Risulta
generalmente
Individua
esatta
l’applicazione Riconosce e la totalità
delle
dei modelli
applica in
risolutivi pur modo sicuro e strategie e
le sa
con qualche
ampio i
applicare
errore non
modelli
grave; non
risolutivi. in modo
sintetico.
risulta ampia
l’applicazione.
Il calcolo risulta Il calcolo
Esegue i
quasi completo
risulta
Commette
Solo alcuni
calcoli
in
Commette numerosi numerosi errori ,
ma commette
pressoché
calcoli sono
modo
Esattezza
e gravi errori o il
errori (più di completo pur
alcuni gravi o il
eseguiti o
nell’esecuzione
calcolo è
qualche errore) con qualche completo pur
calcolo
risulta
commette
errori
con qualche
del calcolo
inconsistente.
ma non gravi.
errore non
molto limitato.
talvolta gravi.
inesattezza.
grave.
Esegue
tutti i
calcoli
con
sicurezza
e in modo
esatto e
completo.
I procedimenti
Dimostra
Nei procedimenti,
sono pertinenti rigorosità in più Dimostra
pertinenti al
di qualche
rigorosità
Nei procedimenti al contesto pur
I procedimenti non contesto , sono
con qualche procedimento, nell’applicare
è
presente
Rigorosità nei sono pertinenti al
presenti
errore non
pur con
buona parte
qualche grave
procedimenti
contesto.
grave o
qualche
numerosi e gravi
dei
errore.
errori.
incompletezza. inesattezza. procedimenti
Sviluppa
in modo
rigoroso
la totalità
dei
procedimenti.
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
DESCRITTORI
INDICATORI
Livello di Livello di non
suff.
grave
(punti 5-9)
insuff.
(punti 1-4)
1
2
Conoscenze
Livello di
sufficienza
(punti 10)
MATERIE
Livello
Livello
Discreto/buono
Ottimo
(punti 11-13) (punti 14-15)
Le
Le conoscenze
Le
L’argomento, L’argomento è
conoscenze sono parziali e informazioni
svolto con svolto in modo
sono molto
talvolta
sono semplici pertinenza,
articolato, le
lacunose
superficiali
e pertinenti
tralascia
conoscenze
qualche
sono sicure
aspetto
Non sa
L’utilizzo è
utilizzare compromesso
le
da numerosi
conoscenze
errori e/o
e/o
presenta lacune.
Utilizzo delle compaiono Il linguaggio
conoscenze gravi errori non è ancora
corretto
L’utilizzo è
L’utilizzo è
semplice e non corretto, ma
compromesso non ampio.
da numerosi
L’uso del
errori; usa il linguaggio è
linguaggio in
adeguato.
modo
semplice, ma
corretto
Le conoscenze
sono applicate
in modo sicuro
ed ampio. Usa
il linguaggio
specifico con
proprietà e
sicurezza
Non
Individua solo Individua gli Individua gli
Propone
individua qualche aspetto
aspetti
aspetti
contenuti con
alcun
essenziale;
essenziali in essenziali ed efficacia ed
aspetto
presenta
modo
alcuni
incisività,
essenziale
difficoltà,
accettabile, pur marginali
dimostrando
Capacità di
lacune e/o errori con qualche
capacita di
3 analisi, sintesi e
errore/ lacuna
analisi-sintesi
di collegamento
e/o
approfondimento
Totale MATERIA
Punteggio totale prova
16
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DEL COLLOQUIO
Indicatori
Grav.
Insuff
1-10
Insuff
Suff.
Discreto
Buono
Ottimo
11-19
20
21-26
27-28
29-30
Punti
Argomento presentato dallo studente
Conoscenze
lacunose e
frammentarie.
Non sa
1. Contenuti :
sviluppare
precisione, ampiezza l’argomento
proposto
Conoscenze
corrette,
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze
esposte in
Conoscenze
essenziali,
complete,,
complete,
modo
completo
semplici ma
esposte
esposte con
ampie,
ma sintetico.
frammentarie
correttamente.
qualche
approfondite
Sviluppa
Sviluppa
Sviluppa
approfondimento nei dettagli
l’argomento in l’argomento in l’argomento
Sviluppa
Sviluppa
in maniera
maniera
maniera
l’argomento in l’argomento in
adeguata
ma
incompleta e
semplice ma
maniera ampia e maniera ampia
non
poco coerente
coerente
sicura
e articolata
approfondita
2. originalità,
Esposizione
Esposizione nel coerente e ,
organicità
Esposizione
complesso
dell’argomento scelto disorganica e
con spunti
Esposizione poco
coerente e
e modalità di
incoerente con organica e talora corretta con un personali,
presentazione;
linguaggio
gravi errori
disordinata
linguaggio
proprietà di
corretto e
linguistici
semplice
linguaggio
appropriato
Argomenti proposti dalla Commissione
Conoscenza
Conoscenza
Conoscenza
estremamente frammentaria o Conoscenza
3. possesso dei dati,
non ampia,
frammentaria, incerta, anche per limitata agli
delle definizioni e dei
ma sicura
aspetti
con errori ed
gli aspetti
contenuti
principali
omissioni
principali
Esposizione
coerente e
corretta, con
contributi
personali,
linguaggio
preciso ed
efficace
Conoscenza
ampia
Esposizione
coerente e
corretta, con
significativi
apporti
personali,
linguaggio
ricco e rigoroso
Conoscenza
ampia,
approfondita e
sicura
Non sa
E’ capace di
E’ capace di
E’ capace di
L’analisi dei
collegare e
analisi, sintesi,
4. capacità di
analisi,
analisi, sintesi,
problemi è
confrontare le
E’ capace di
confronti e
argomentare e di
confronti
e
confronti e
superficiale
e/o
informazioni
e
semplici
analisi,
collegamenti,
e
approfondire le
collegamenti
collegamenti
l’argomentazione confronti e
non sa
sa formulare
diverse tematiche e di
autonomi
sicuri e autonomi valutazioni
non è
rielaborare i
collegamenti
collegarle
convincente
contenuti
personali
Esposizione
Esposizione
corretta,
Esposizione
Esposizione
non
Esposizione
Esposizione
propria
e
accurata,
appropriata e approssimativa e globalmente parzialmente corretta, rigorosa
fluida, rigorosa,
ordinata e
scorretta, non confusa anche per
5. proprietà
e coerente, con
condotta con
corretta, anche rigorosa o
pertinente e
terminologica e
gli aspetti
lessico
sempre
ampia proprietà
se
essenziale
priva
di
fluidità di linguaggio
essenziali
appropriato
linguistica
nell’uso del coerente, ma
coerenza logica
con
lessico
linguaggio
essenziale
Discussione degli elaborati scritti
6. capacità di
argomentare le scelte
e di correggere
eventuali errori
Non integra gli elaborati
PUNTEGGIO
Corregge e integra, se necessario,
Prende visione e integra solo gli elaborati e/o motiva le proprie
in parte gli elaborati
scelte
PROVA : (1+2+3+4+5+6) : 6=
17
NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI
CLASSE 5A SA
INDIRIZZO
A.S. 2014/2015
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA
STORICO-LETTERARIA
TITOLO DEL NUCLEO PLURIDISCIPLINARE
IL PESSIMISMO IN LEOPARDI E SCHOPENHAUER
MATERIE COINVOLTE: ITALIANO, FILOSOFIA
• Argomenti e materiali utilizzati per ciascuna disciplina
ARGOMENTI
ITALIANO: G. Leopardi – L’evoluzione del pessimismo leopardiano – La teoria del piacere – Il
pessimismo storico e cosmico – La natura ostile e matrigna- Dal “ titanismo “ alla solidarietà fra
gli uomini .
FILOSOFIA: Schopenhauer: Il pessimismo. La vita è dolore. Le vie di liberazione dal dolore.
• Competenze e capacità sviluppate
Oltre a quanto detto nelle relazioni disciplinari, è stata acquisita, a vari livelli, la capacità di
collegare tematiche, autori e problemi.
• Metodologie
Italiano: l’attività è stata svolta durante le ore di lezione. In particolare è stato presentato il contesto
storico, letterario, culturale italiano in cui si inserisce l’opera di Leopardi con lezione frontale.
Filosofia: L’attività è stata svolta all’interno del corso utilizzando le modalità descritte nel
programma allegato. Le verifiche sono state effettuate durante le interrogazioni orali.
• Materiali Didattici
Libri di testo in uso.
• Tipologie delle prove di verifica utilizzate
Le verifiche sono state effettuate durante le interrogazioni orali.
18
NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI
CLASSE 5A SA
INDIRIZZO
A.S. 2014/2015
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA
STORICO-LETTERARIA
TITOLO DEL NUCLEO PLURIDISCIPLINARE
POSITIVISMO, NATURALISMO E VERISMO.
MATERIE COINVOLTE: ITALIANO, FILOSOFIA.
• Argomenti e materiali utilizzati per ciascuna disciplina
ITALIANO: Il verismo di Verga e il naturalismo di Zola.
FILOSOFIA : Il Positivismo: le tesi generali del Positivismo.
Comte: la legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze, la sociologia.
Darwin: la teoria dell’evoluzione .
• Competenze e capacità sviluppate
Oltre a quanto detto nella relazione disciplinare, è stata acquisita, a vari livelli,la capacità di
operare collegamenti tra nodi tematici, concetti, autori e problematiche.
• Metodologie
Italiano: l’attività è stata svolta durante le ore di lezione . In particolare si è approfondita la
presentazione del contesto letterario, culturale, sociale e storico in cui le opere dei due autori si
sono sviluppate, con lettura ed analisi dei passi antologici inseriti nel programma.
Filosofia: L’attività è stata svolta all’interno del corso utilizzando le modalità descritte nel
programma allegato.
• Materiali Didattici
Italiano : sono stati utilizzati i libri di testo.
Filosofia : libro di testo.
• Tipologie delle prove di verifica utilizzate
Le verifiche sono state effettuate durante le interrogazioni orali.
19
NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI
CLASSE 5A SA
INDIRIZZO
A.S. 2014/2015
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA
STORICO-LETTERARIA
TITOLO DEL NUCLEO PLURIDISCIPLINARE
LA CRISI DELLE CERTEZZE
MATERIE COINVOLTE:ITALIANO, STORIA, FILOSOFIA, INGLESE.
• Argomenti e materiali utilizzati per ciascuna disciplina
Italiano:
- I. Svevo, La profezia di un’apocalisse cosmica, da " La coscienza di Zeno".
Inglese:
- James Joyce: epifania e flusso di coscienza in "Ulisse"
FILOSOFIA:
Freud: la rivoluzione psicoanalitica; l’inconscio e i modi per accedervi; la
scomposizione psicoanalitica della personalità; i sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici; la
teoria della sessualità infantile, il complesso di Edipo. Nietzsche: Dionisiaco e apollineo. La morte
di Dio e l’avvento del Superuomo.
• Competenze e capacità sviluppate
Oltre a quanto detto nella relazione disciplinare, è stata acquisita, a vari livelli,la capacità di operare
collegamenti tra nodi tematici, concetti, autori e problematiche.
• Metodologie
Italiano : l’attività è stata svolta durante le ore di lezione . In particolare si è approfomdita la
presentazione del contesto letterario, culturale e storico in cui l’ opera di Svevo si è sviluppata, con
lettura ed analisi del passo antologico conclusivo del romanzo inserito nel programma.
Filosofia: l’attività è stata svolta all’interno del corso utilizzando le modalità descritte nel
programma allegato.
Inglese: l'attività è stata svolta nelle ore di lezione: è stato mostrato un video sulla vita di J. Joyce a
Trieste, l'incontro e l'amicizia con Svevo. Lettura e analisi della parte finale del monologo di
Molly.
• Materiali Didattici
Sono stati utilizzati i libri di testo.
• Tipologie delle prove di verifica utilizzate
Le verifiche sono state effettuate durante le interrogazioni orali.
20
NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI
CLASSE 5A SA
INDIRIZZO
A.S. 2014/2015
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA
TECNICO-SCIENTIFICA
TITOLO DEL NUCLEO PLURIDISCIPLINARE
CAMPO MAGNETICO TERRESTRE
MATERIE COINVOLTE:SCIENZE NATURALI, FISICA.
• Argomenti e materiali utilizzati per ciascuna disciplina
FISICA: il campo magnetico: proprietà e leggi; la terra vista come un grande magnete. Le
leggi che legano la corrente ai campi magnetici.
SCIENZE NATURALI
Il campo magnetico terrestre. La “geodinamo”. Il paleomagnetismo.
Come si magnetizzano lave e sedimenti. Le anomalie magnetiche sui fondali oceanici
• Competenze e capacità sviluppate
FISICA: saper relazionare correnti e campi magnetici, utilizzo della bussola come elemento
che indica la presenza di un campo magnetico, saper eseguire correttamente alcune esperienze
di laboratorio che legano il campo magnetico a fenomeni elettrici.
SCIENZE NATURALI
- saper esporre correttamente il concetto di dinamo ad autoeccitazione;
- saper individuare collegamenti tra paleomagnetismo e tettonica delle placche
• Metodologie
FISICA: lezione frontale, lezione dialogata, metodo sperimentale: utilizzo del laboratorio di
fisica (campo magnetico generato da un filo percorso da corrente, campo magnetico generato
da un solenoide percorso da corrente, forza magnetica che agisce su un filo percorso da
corrente).
SCIENZE NATURALI
Lezioni frontali e filmati
• Materiali Didattici
FISICA: libro di testo in adozione, laboratorio di fisica.
SCIENZE NATURALI
Libro di testo in adozione. Filmati nell’eBook multimediale
• Tipologie delle prove di verifica utilizzate
FISICA: orali
SCIENZE NATURALI:
Verifica all’interno del programma curricolare di scienze della Terra
21
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Classe 5A SA
anno scolastico 2014/2015
Materia SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Indirizzo
• PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina)
L’interesse e l’impegno dimostrati sono stati complessivamente buoni e in alcuni casi ottimi. Gli
alunni hanno collaborato intervenendo con buona disponibilità e attiva partecipazione.
• IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI
CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:
Conoscenze:
Nel corso dell’anno scolastico tutti gli studenti hanno dimostrato di :
conoscere i fondamentali individuali e alcune tattiche di squadra dei giochi sportivi
conoscere i regolamenti tecnici dei giochi di squadra affrontati.
conoscere lo scopo del primo soccorso e la classificazione degli infortuni.
sapere le principali nozioni teoriche fornite dall’insegnante
Competenze e Capacità
Gli studenti hanno raggiunto i principali obiettivi prefissati all’inizio dell’anno scolastico che
erano:acquisire una cultura sportiva che tenda a promuovere la pratica motoria come costume di
vita e dimostrare rispetto delle persone, dei materiali e degli ambienti scolastici e delle regole nelle
diverse attività proposte. In termini di capacità sono riusciti ad applicare sul campo le tecniche e le
tattiche metodologiche degli sport praticati. Durante il gioco si sono spesso autoarbitrati utilizzando
il linguaggio dei gesti proprio di ogni disciplina sportiva. Hanno dimostrato di avere disponibilità e
controllo motorio e di saper realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spaziotemporali. Inoltre hanno saputo mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della
prevenzione degli infortuni attuando i comportamenti efficaci ed adeguati.
• CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI
REALIZZAZIONE:
Quasi tutte le attività pratiche si sono svolte durante tutto l’arco dell’anno scolastico e sono state
ripetute più volte. Per tale motivo non si indicano i tempi di realizzazione
22
* Lezioni pratiche
- Esercizi a corpo libero di mobilità articolare generale e di potenziamento muscolare.
- Esercizi con piccoli ( palloni, funicelle, palla medica ) e grandi attrezzi ( palco di salita, quadro
svedese, scala orizzontale e spalliera ) per consolidare gli schemi motori già acquisiti.
- Esercizi di coordinazione generale a corpo libero e con l’uso di piccoli attrezzi.
- Esercizi di equilibrio in situazioni complesse con esercitazioni di preacrobatica alla cavallina ( 1°
quadrimestre )
- Atletica leggera: il getto del peso ( 2° quadrimestre )
- Esercitazioni mirate al potenziamento fisiologico e al miglioramento delle grandi funzioni
organiche attraverso esercizi di resistenza e di forza.
- Giochi sportivi: studio ed esecuzione della tecnica e della tattica di base. In particolare durante lo
svolgimento del gioco globale sono stati richiamati e consolidati i fondamentali di pallavolo,
pallacanestro, pallamano, baseball, calcetto, badminton e palla tamburello con organizzazione di
attività ed arbitraggio.
* Lezioni teoriche:
- Richiamo del regolamento tecnico di tutti i giochi sportivi praticati.
- Teoria legata all’attività pratica svolta
-L’alcol, il fumo, le droghe ed il doping ( 1° quadrimestre )
- I benefici dell’attività motoria ( 2° quadrimestre )
* Attività sportive extracurricolari:
Alcuni studenti hanno partecipato alle seguenti iniziative promosse dal dipartimento di ed. fisica:
- Corsa campestre
- Centro sportivo
• METODOLOGIE
Ogni proposta didattica è stata presentata seguendo metodiche globali alternate ad interventi
analitici e correttivi. Le varie attività sono state illustrate e presentate per mezzo della spiegazione
verbale, dimostrazione collettiva, controllo, correzione collettiva e/o individualizzata , ripetizione
dell’azione corretta. L’assistenza è stata di tipo diretto e/o indiretto a seconda della necessità.Non
sono stati necessari interventi di recupero se non tramite correzioni personalizzate o a gruppi
durante lo svolgimento delle lezioni
• MATERIALI DIDATTICI
Le lezioni pratiche si sono svolte nella palestra del liceo, usufruendo degli attrezzi mobili e fissi
presenti.
Le lezioni teoriche sono state svolte attraverso lezioni frontali con l’uso di alcune fotocopie fornite
dall’insegnante.
• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono stati effettuati sia test motori che verifiche su alcune attività sportive, volti ad indagare le reali
possibilità e i livelli di strutturazione psico-fisica degli alunni/e. Inoltre c’è stata un’osservazione
diretta e sistematica del singolo nel processo d’apprendimento, nel rispetto delle regole e nel
contesto del gruppo classe
Gli argomenti teorici sono stati verificati tramite prove strutturate.
In sede di valutazione finale sono stati valutati i progressi, in riferimento alle attitudini individuali,
all’impegno, alla partecipazione e all’interesse mostrato nel corso dell’anno.
•
23
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Cognitiva
COMPETENZE
LIVELLO
COGNITIVE
9-10
Conosce gli argomenti in modo completo e dettagliato, utilizzando correttamente la
terminologia specifica. E’ in grado di collegare le conoscenze teoriche acquisite con
gli aspetti operativi sperimentati.
7/8
Conosce discretamente i contenuti della materia ed adotta un linguaggio
generalmente appropriato. Sa cogliere i riferimenti teorici essenziali nello
svolgimento delle attività.
6
Conosce e comprende i contenuti nelle linee fondamentali,e utilizza un lessico
sufficientemente adeguato.
5
Conosce in modo parziale gli argomenti e fa un uso impreciso ed approssimativo dei
termini..
4
Dimostra gravi lacune nella conoscenza degli argomenti;
l’esposizione e l’espressione sono carenti.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PRATICA - OPERATIVA
COMPETENZE OPERATIVE
LIVELLO
La scarsa organizzazione psicomotoria e la non corretta
padronanza delle modalità di esecuzione rendono inefficace
l’azione compiuta.
4 gravemente insufficiente
5 insufficiente
L’esecuzione dei movimenti è approssimativa e denota una
insufficiente organizzazione psicomotoria.
6 sufficiente
Il gesto effettuato è globalmente accettabile nelle modalità di
esecuzione. I risultati dell’azione sono sufficienti.
7/8discreto
L’organizzazione del movimento si svolge in modo
discretamente plastico, e l’azione risulta nel complesso valida.
9/10 ottimo
Realizza gesti tecnicamente corretti, efficaci nei risultati e
armonici nell’esecuzione.
• EVENTUALI ALTRI ASPETTI RELATIVI ALLA DISCIPLINA CHE SI RITIENE
UTILE COMUNICARE AL PRESIDENTE
Non vi sono altre notizie importanti da comunicare
Firma rappresentanti di classe:
Firma docente ( BRENDAGLIA ARTURO )
24
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia LINGUA E LETT. ITALIANA
Classe 5A SA
Indirizzo
anno scolastico 2014/2015
• PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina)
La classe ha costantemente dimostrato nel corso dei tre anni di studio della materia una buona
disponibilità al dialogo educativo, accompagnata da un interesse ed un impegno generalmente
soddisfacenti. Questo rapporto didattico-formativo costruttivo ha permesso uno svolgimento
regolare dei programmi e delle attività di verifica.
I risultati ottenuti sono nel complesso in linea con gli obiettivi programmati e si evidenzia un
discreto numero di alunni che li ha raggiunti con autonomia e capacità critiche adeguate. Non si
registrano particolari criticità . Solo alcuni alunni manifestano incertezze nelle capacità espositive
sia orali che scritte e/o uno studio con limitata rielaborazione personale.
• IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI
CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:
Conoscenze:
L’alunno conosce :
le linee essenziali dei diversi momenti letterari
le inferenze storico-artistiche-filosofiche
il lessico specifico
le principali figure retoriche
le tipologie e le tecniche di analisi testuale.
Competenze e Capacità:
L’alunno :
individua gli elementi fondamentali delle tracce date
contestualizza gli argomenti studiati
si orienta nelle discussioni riguardo alle più importanti problematiche di attualità
espone con pertinenza lessicale e formale sia nello scritto sia nell’orale
espone nello scritto e nell’orale, seguendo le tecniche delle tipologie testuali studiate
rielabora i contenuti in maniera autonoma, personale e possibilmente critica
analizza e sintetizza le tematiche proposte
esprime con una qualche originalità gli argomenti richiesti.
25
• CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI
REALIZZAZIONE:
UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO
Modulo storico-culturale: Le linee generali della cultura romantica italiana ed europea .
Modulo genere: La poesia romantica in Italia
- Madame de Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni - P. Giordani, Un italiano risponde al discorso della de Stael
- G. Berchet, La poesia popolare
- La poesia patriottica in Italia
Tempi di svolgimento : mese di Settembre .
Modulo autore ed opera : Giacomo Leopardi
- La vita e le idee
- Il pensiero
- La poetica del vago e dell’indefinito
- Dallo Zibaldone, passi a),b),c), d), e),f) ,g), h), i), l), o)
- Leopardi e il Romanticismo
- I Canti
- L’infinito
- A Silvia
- La quiete dopo la tempesta
- Il sabato del villaggio
- Il passero solitario
- A se stesso
- La ginestra (versi scelti)
- Le Operette morali e l’”arido vero”
- Dialogo della Natura e di un Islandese
- Dialogo di tristano e di un amico .
Tempi di svolgimento : Ottobre
Modulo storico-culturale: L’età postunitaria
- La contestualizzazione ideologica e stilistica degli scapigliati
- E: Praga, Preludio
- I. U. Tarchetti, L’attrazione della morte, parte B,
Modulo genere : Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano
- G.Flaubert, I sogni romantici di Emma
- E. e J. de Goncourt, Un manifesto del Naturalismo
- E. Zola, Lo scrittore come operaio del progresso sociale
Modulo autore ed opera: G. Verga .
- Il Verismo italiano
- La vita
- I romanzi preveristi
- Arte,banche e imprese industriali
- La svolta verista
26
- Poetica e tecnica narrativa del Verga verista
- Impersonalità e regressione
- L’ideologia verghiana
- Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano
- Vita dei campi
- Rosso Malpelo
- Il ciclo dei Vinti
- I “vinti” e la “fiumana del progresso” da I Malavoglia
- I Malavoglia
- Il mondo arcaico e l’irruzione della storia
- I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico
- Il vecchio e il giovane tradizione e rivolta
- La conclusione del romanzo: l’addio al mondo premoderno
- Le Novelle rusticane
- La roba
- Mastro don Gesualdo
Tempi di svolgimento : fine Novembre e prima metà di Dicembre .
Modulo storico-culturale: il Decadentismo
- Charles Baudelaire
- I fiori del male
- Corrispondenze
- L’ albatro
- Spleen
-Poesia simbolista
- P.Verlaine, Languore
- A.Rimbaud, Vocali
-Il romanzo decadente in Europa
- J.K.Huysmans, La realtà sostitutiva
Tempi di svolgimento : mese di Dicembre .
Modulo autore ed opera: G. Carducci
- La vita
- L’evoluzione ideologica e letteraria
- La prima fase della produzione carducciana
- Le Rime nuove
- Il comune rustico
- Idillio maremmano
- Le Odi barbare
- Alla stazione in una mattina d’autunno
Modulo autore ed opera : G. Pascoli
- La vita
- La visione del mondo
- La poetica
- Una poetica decadente da Il fanciullino
- L’ideologia politica
- I temi della poesia pascoliana
- Le soluzioni formali
27
- Le raccolte poetiche
- Myricae
- X agosto
- L’assiuolo
- Novembre
- I Poemetti
- Il vischio
- Digitale purpurea
- Italy
- Canti di Castelvecchio
- Il gelsomino notturno
Tempi di svolgimento : mese di Gennaio .
Modulo autore ed opera : G. D’Annunzio.
- La vita
- L’estetismo e la sua crisi
- Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti da Il piacere
- I romanzi del superuomo
- Le opere drammaturgiche
- Incontro con l’opera – Le Laudi
- La sera fiesolana
- La pioggia nel pineto
- I pastori
- Il periodo “notturno”
- La prosa “notturna”
Tempi di svolgimento : metà Febbraio .
4. Modulo storico-culturale : Il primo novecento
-La stagione delle avanguardie
-I futuristi
- Filippo Tommaso Marinetti
- Manifesto del futurismo
- Manifesto tecnico della letteratura futurista
- Bombardamento
- Aldo Palazzeschi : E lasciatemi divertire!
-La lirica del primo novecento in Italia
- I crepuscolari
- Sergio Corazzini :Desolazione del povero poeta sentimentale
- Guido Gozzano: La signorina Felicità ovvero la felicità
- Marino Moretti : A Cesena
Modulo autore ed opera : I. Svevo
- La vita
- La cultura di Svevo
- Il primo romanzo: Una vita
- Le ali del gabiano
-Senilità
- Il ritratto dell’inetto
- La trasfigurazione di Angiolina
28
- La coscienza di Zeno
- La morte del padre
- La salute “malata di Augusta”
- La morte dell’antagonista
- Psico-analisi
- La profezia di un’apocalisse cosmica
Modulo autore ed opera : L. Pirandello
- La vita
- La visione del mondo
- La poetica
- Le poesie e le novelle
- La trappola
- Ciaula scopre la luna
- Il treno ha fischiato
- I romanzi
- Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia”
- Nessun nome
- Gli esordi teatrali e il periodo “grottesco”
- Il giuoco delle parti
- Il “teatro nel teatro”
- L’ultima produzione teatrale
Tempi di svolgimento : fine mese di Febbraio .
Modulo storico-culturale : Tra le due guerre
Modulo autore ed opera : G. Ungaretti;
- La vita
- L’allegria
- In memoria
- Il porto sepolto
- Veglia
- I fiumi
- San Martino del Carso
- Commiato
- Mattina
- Soldati
- Sentimento del tempo
- Il dolore
- Tutto ho perduto
- Non gridate più
Modulo autore ed opera : U. Saba
- La vita
- Il Canzoniere
- A mia moglie
- La capra
- Trieste
- Città vecchia
- Mia figlia
29
- Goal
- Il vetro rotto
- Teatro degli Artigianelli
- Amai
- Ulisse
- Le prose
- Tubercolosi, cancro, fascismo
- L’uomo nero
Modulo genere : L’Ermetismo
- Salvatore Quasimodo : Ed è subito sera
- Alle fronde dei salici
Tempi di svolgimento : mese di Aprile.
Modulo autore ed opera : E. Montale
- La vita
- Ossi di seppia
- I limoni
- Non chiederci la parola
- Meriggiare pallido e assorto
- Spesso il male di vivere ho incontrato
- Cigola la carrucola nel pozzo
- Le occasioni
- Non recidere,forbice, quel volto
- La casa dei doganieri
- La bufera e altro
- Piccolo testamento
- L’ultimo Montale
- Xenia 1
– Dal dopoguerra ai giorni nostri
Modulo autore : Cesare Pavese
- La vita
- Mito, poetica, stile
- Le opere narrative
- Ogni guerra è una guerra civile
Tempi di svolgimento : Maggio e Giugno
Modulo autore : Dante, Il Paradiso
- Introduzione al Paradiso
- Lettura ed analisi dei canti: I, III, VI, XI, XVII, XXXIII .
• METODOLOGIE
Gli argomenti sono stati presentati sia tramite lezione frontale, sia tramite lezione dialogata.
L’insegnante si è servita di mappe concettuali e tematiche, video, LIM per introdurre i moduli e
per sintetizzare gli argomenti. L’analisi testuale è stata effettuata prevalentemente con metodo
induttivo. Si è presentata l’opera, da cui sono stati tratti i passi, rapportandoli al pensiero
dell’autore, il quale a sua volta verrà contestualizzato nel periodo storico letterario in cui è vissuto.
30
• MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo:
- ALIGHIERI DANTE / JACOMUZZI S. - LA DIVINA COMMEDIA - SEI
- BALDI GUIDO / GIUSSO SILVIA / RAZETTI - ZACCARIA - IL PIACERE DEI TESTIPARAVIA
VOLUME 5,6 .
Visione di film e di opere teatrali.
• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state effettuate almeno due prove scritte e due prove orali per il primo trimestre e tre prove
scritte e tre orali nel secondo semestre( sono compresi anche test che permettono l’avvicinamento ai
quesiti inseriti nelle terza prova dell’esame di stato).
Per quanto riguarda la produzione scritta , si è insistito sulle tipologie dell’esame di stato che si
suddividono in tipologia A : analisi del testo letterario; tipologia B : stesura di un articolo di
giornale o di un saggio breve in merito a quattro ambiti di ricerca; tipologia C : tema di argomento
storico; tipologia D : tema di ordine generale. L’ultima di queste prove si è svolta in forma di
simulazione della prova d’esame.
• GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIA A
INDICATORI
1) Caratteristiche
proprie della
tipologia testuale
Gravemente
insufficiente
1-4
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
5
6
6.5/7
8-9
10
Non sa
individuare le
caratteristiche
specifiche del
testo e le sue
strutture formali
Difficoltà ad
individuare le
caratteristiche
specifiche del
testo e le sue
strutture formali
2) Aderenza alla Sviluppo del tutto Sviluppo solo in
non pertinente alla parte pertinente
traccia
traccia
alla traccia
Conoscenze
3) Conoscenza
lacunose e
dell’argomento e
nessuna capacità
capacità di
rielaborativa
rielaborazione
4) Correttezza
linguistica ed
efficacia
espositiva
Essenziali
Individua in
Individua in
Individua in
capacità di
maniera completa maniera ampia e
maniera
individuare le
ma non
sicura le
approfondita e
caratteristiche
approfondita le
caratteristiche
articolata le
specifiche del
caratteristiche
specifiche del
caratteristiche
testo e le sue
specifiche del
testo e le sue specifiche del testo
strutture formali
testo e le sue
strutture formali e le sue strutture
strutture formali
formali
Sviluppo
sostanzialmente
pertinente alla
traccia
Sviluppo
pertinente della
traccia
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze
frammentarie e
semplici ma
complete ma non
inadeguate
sostanzialmente
approfondite
capacità
corrette, essenziali dell’argomento,
rielaborative
capacità
adeguate capacità
rielaborative
rielaborative
Esposizione
Esposizione
Esposizione nel
disorganica e
approssimativa e
complesso
incoerente con talora disordinata,
coerente e
gravi errori
non priva di errori corretta, con un
morfosintattici e morfosintattici e
linguaggio
lessicali
lessicali
semplice ma
sostanzialmente
appropriato
31
Esposizione
coerente e
corretta, con un
linguaggio
appropriato
Sviluppo
pertinente e
completo della
traccia
Sviluppo completo
e dettagliato della
traccia in tutte le
sue implicazioni
Conoscenze
complete ed
approfondite
dell’argomento
con buone
capacità
rielaborative
Conoscenze
sicure, organiche
ed approfondite,
spiccata capacità
di rielaborazione
personale e di
collegamento
Esposizione
Esposizione
coerente e
coerente e corretta,
corretta, con un con un linguaggio
linguaggio
ricco e rigoroso
efficace
TIPOLOGIA B
INDICATORI
Gravemente
insufficiente
1-4
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
5
6
6.5/7
8-9
10
Sviluppa
Sviluppa
Sviluppa
1) Caratteristiche Non sa sviluppare
l’argomento
l’argomento in
l’argomento in
l’argomento in
proprie della
proposto
maniera
maniera semplice maniera adeguata
tipologia testuale
frammentaria e
ma coerente
ma non
poco coerente
approfondita
Sviluppa
Sviluppa
l’argomento in
l’argomento in
maniera ampia e maniera articolata
sicura
e approfondita,
con significativi
apporti personali
2) Aderenza alla Sviluppo del tutto Sviluppo solo in
non pertinente alla parte pertinente
traccia
traccia
alla traccia
Sviluppo
Sviluppo pertinente
sostanzialmente
della traccia
pertinente alla
traccia
Sviluppo
Sviluppo completo
pertinente e
e dettagliato della
completo della traccia in tutte le
traccia
sue implicazioni
Conoscenze
3) Conoscenza
lacunose e
dell’argomento e
nessuna capacità
capacità di
rielaborativa
rielaborazione
Conoscenze
semplici ma
sostanzialmente
corrette,
essenziali
capacità
rielaborative
Conoscenze
complete ed
approfondite
dell’argomento
con buone
capacità
rielaborative
4) Correttezza
linguistica ed
efficacia
espositiva
Esposizione
disorganica e
incoerente con
gravi errori
morfosintattici e
lessicali
Conoscenze
frammentarie e
inadeguate
capacità
rielaborative
Conoscenze
complete ma non
approfondite
dell’argomento,
adeguate capacità
rielaborative
Esposizione
Esposizione nel
Esposizione
approssimativa e
complesso
coerente e corretta
talora disordinata, coerente e corretta con un linguaggio
non priva di errori con un linguaggio
appropriato
morfosintattici e
semplice ma
lessicali
sostanzialmente
appropriato
Conoscenze
sicure, organiche
ed approfondite,
spiccata capacità
di rielaborazione
personale e di
collegamento
Esposizione
Esposizione
coerente e
coerente e corretta
corretta con un con un linguaggio
linguaggio
ricco e rigoroso
efficace
TIPOLOGIA C-D
INDICATORI
Gravemente
insufficiente
1-4
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
5
6
6.5/7
8-9
10
Sviluppa
Sviluppa
Sviluppa
1) Caratteristiche Non sa sviluppare
l’argomento
l’argomento in
l’argomento in
l’argomento in
proprie della
proposto
maniera
maniera semplice maniera adeguata
tipologia testuale
frammentaria e
ma coerente
ma non
poco coerente
approfondita
Sviluppa
Sviluppa
l’argomento in
l’argomento in
maniera ampia e maniera articolata
sicura
e approfondita,
con significativi
apporti personali
2) Aderenza alla Sviluppo del tutto Sviluppo solo in
non pertinente alla parte pertinente
traccia
traccia
alla traccia
Sviluppo
Sviluppo pertinente
sostanzialmente
della traccia
pertinente alla
traccia
Sviluppo
Sviluppo completo
pertinente e
e dettagliato della
completo della traccia in tutte le
traccia
sue implicazioni
Conoscenze
3) Conoscenza
lacunose e
dell’argomento e
nessuna capacità
capacità di
rielaborativa
rielaborazione
Conoscenze
semplici ma
sostanzialmente
corrette,
essenziali
capacità
rielaborative
Conoscenze
complete ed
approfondite
dell’argomento
con buone
capacità
rielaborative
4) Correttezza
linguistica ed
efficacia
espositiva
Esposizione
disorganica e
incoerente con
gravi errori
morfosintattici e
lessicali
Conoscenze
frammentarie e
inadeguate
capacità
rielaborative
Conoscenze
complete ma non
approfondite
dell’argomento,
adeguate capacità
rielaborative
Esposizione
Esposizione nel
Esposizione
approssimativa e
complesso
coerente e corretta
talora disordinata, coerente e corretta con un linguaggio
non priva di errori con un linguaggio
appropriato
morfosintattici e
semplice ma
lessicali
sostanzialmente
appropriato
32
Conoscenze
sicure, organiche
ed approfondite,
spiccata capacità
di rielaborazione
personale e di
collegamento
Esposizione
Esposizione
coerente e
coerente e corretta
corretta con un con un linguaggio
linguaggio
ricco e rigoroso
efficace
Prova orale
INDICATORI
Gravemente
insufficiente
1-4
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
5
6
6.5/7
8-9
10
1) Conoscenze
Conoscenza
Conoscenza
Conoscenza
Conoscenza non Conoscenza
estremamente
frammentaria e/o limitata agli aspetti ampia ma sicura ampia e sicura.
frammentaria con incerta; non sempre
principali
errori ed
coerente, pochi gli
omissioni; non
aspetti considerati
pertinente e priva
di coerenza
logica
Conoscenza
ampia, sicura e
approdondita
2) Competenze
linguistiche:
Esposizione non
Esposizione
Esposizione
Esposizione
Esposizione
Esposizione
appropriata e
approssimativa e
sostanzialmente
corretta e
corretta,
fluida e
scorretta; priva di confusa anche per gli ordinata e corretta coerente; lessico
coerente e
personale,
coerenza logica; aspetti essenziali, anche se essenziale
appropriato
personale, con
condotta con
lessico povero e
incertezze e
nell’uso del
lessico
ampia proprietà
impreciso
imprecisioni lessicali
linguaggio
appropriato
lessicale
Capacità di
Capacità di
Capacità di
3) Capacità di Non sa collegare e Scarsa capacità di Essenziale capacità
sintesi e di
di sintesi per
sintesi, sa
operare sintesi
analizzare,
analisi, di sintesi, confrontare le
informazioni,
non
collegamento,
individuare
i
stabilire
semplici
e
collegamenti
confrontare
e
di rielaborazione
sa rielaborare i l’analisi dei problemi concetti chiave
collegamenti e in modo sicuro personalizzare
personale
contenuti
è superficiale e/o
confronti in
con collegamenti
l’argomentazione non
modo autonomo
pluridisciplari
è convincente
personali e
autonomi
Firma rappresentanti di classe:
Firma docente ( BEDON ANTONELLA )
33
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Classe 5A SA
Indirizzo
anno scolastico 2014/2015
• PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina)
L’insegnamento della materia si è svolto con continuità seguendo un percorso regolare e, per quanto
riguarda la Storia dell’Arte, in alcuni casi in collegamento con altre discipline. Con riferimento alla
media della classe, la maggior parte degli alunni ha sempre dimostrato un interesse costante nei
confronti della disciplina. Un buon gruppo di studenti ha raggiunto risultati buoni o ottimi, mentre
la restante parte della classe si attesta su un livello di rendimento discreto. Lo studio, della storia
dell’Arte sebbene puntuale e attento, è spesso legato alla dimensione contenutistica, solo pochi
studenti, pertanto, hanno sviluppato una reale capacità di analisi e di rielaborazione. Qualcuno ha
talvolta evidenziato difficoltà dovute ad uno studio un po’ affrettato, scolastico e superficiale e ad
un’esecuzione poco curata e personale degli elaborati grafici. Alcune competenze sono emerse
maggiormente nell’orale piuttosto che negli scritti per i quali, è stata richiesta anche la capacità di
eseguire sintesi chiare e, nello stesso tempo esaurienti.
• IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI
CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:
Conoscenze:
DISEGNO:
- conoscenza delle regole e delle modalità desunte dal disegno geometrico, dalla geometria
descrittiva e del disegno a mano libera;
- conoscenza degli elementi costitutivi del linguaggio visivo, e della teoria del colore;
STORIA DELL’ARTE:
- conoscenza
degli aspetti più significativi di alcuni artisti ed opere appartenenti ai
movimenti presi in esame.
Competenze e Capacità:
DISEGNO:
- tradurre le conoscenze acquisite nella realizzazione di esercitazioni tecnico/grafiche e graficopittoriche,
utilizzando le tecniche di rappresentazione sperimentate in modo corretto ed efficace;
- realizzare e riprodurre immagini ed oggetti, analizzandone la forma e la struttura riguardo
all’ambiente.
STORIA DELL’ARTE:
- collocare un’opera e il suo autore nel periodo o al movimento di appartenenza e inserendoli nel
relativo
ambito culturale e storico;
- riconoscere un’opera d’arte descrivendone gli aspetti formali e compositivi, i materiali e i
rapporti spaziali
34
(architettura); il soggetto, le tecniche esecutive, il rapporto con il contesto spaziale (scultura); il
soggetto, la
tecnica esecutiva, la rappresentazione dello spazio, l’uso del colore (pittura);
- riconoscere effettuando confronti e collegamenti tra opere di uno stesso autore, tra autori di una
stessa
corrente o periodo, e tra le varie correnti;
- analizzare ed esporre in modo chiaro i contenuti. Utilizzare una terminologia corretta ed
appropriata;
- effettuare analisi approfondite di autori, opere e movimenti artistici ricavandone gli elementi più
significativi.
• CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI
REALIZZAZIONE:
Il programma svolto ha voluto offrire una panoramica della storia dell’arte tra Ottocento e
Novecento. Nella scelta degli artisti, tenendo conto di quanto previsto dai programmi si è cercato di
individuare alcune figure tra quelle più significative dei periodi presi in esame, seguendo un
percorso logico. La scelta ha tenuto conto anche della possibilità di collegare i vari movimenti ed
artisti ad altre discipline.
UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO
Primo periodo
CAP. 28 Verso il crollo degli imperi centrali pagg. 975 - 1012
Aspetti generali (presentazione in video)
I presupposti dell’Art Nouveau: L’esperienza di Morris; la formazione di un nuovo gusto borghese
e le arti applicate; caratteri stilistici generali .
Art Nouveau Klimt; I disegni, Giuditta I, Danae.
Espressionismo: Aspetti generali (presentazione in video).
Il gruppo dei Fauves in Francia con Henri Matisse e Donna con cappello, La danza.
E.L. rchner e L’espressionismo tedesco: Il gruppo Die Brücke; Due donne per la strada.
Edvard Munch Il grido della disperazione; La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann,
Il grido, Pubertà.
Oskar Kokoschka, il disegno e le opere Ritratto di Adolf Loos e La sposa nel vento.
CAP. 29 L’inizio dell’arte contemporanea. Il Cubismo pagg. 1017 – 1038
Letture: Le Avanguardie storiche. Grandi speranze e straordinarie delusioni.
Cubismo: Aspetti generali (presentazione in video)
Pablo Picasso: Aspetti dell’uomo e dell’artista visti attraverso l’evoluzione della sua arte.
Il periodo blu e il periodo rosa con Poveri in riva al mare e Famiglia di saltimbanchi.
Il Cubismo analitico e sintetico; Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard,
Guernica;
“i collages”, I tre musici.
Georges Braque, il disegno e Violino e brocca.
CAP. 30 La stagione italiana del Futurismo (1909-1944) pagg. 1043 - 1054
35
Letture: Futurismo, aspetti generali dell’estetica futurista (presentazione in video).
Filippo Tommaso Martinetti: I manifesti e le pubblicazioni, le serate futuriste.
Umberto Boccioni: Aspetti dell’uomo e dell’artista visti attraverso l’evoluzione della sua arte.
La città che sale e Forme uniche della continuità dello spazio.
DISEGNO: Tavola di stilistica architettonica e/o scultorea, inerente ai periodi di storia dell’arte
presi in esame.
Secondo periodo
CAP. 31 Arte tra provocazione e sogno pagg.1071 – 1097
Il Dada: Aspetti generali, Marcel Duchamp Fontana e L.H.O.O.Q. pag. 1074
L’arte dell’inconscio.Il Surrealismo: pag.1076 - 1078.
Aspetti generali, Joan Mirò il Carnevale di Arlecchino. 1081 – 1083.
René Magritte: L’uso della parola 1 e La battaglia delle Argonne. pagg. 1087 – 1088
Salvador Dalí, Aspetti generali con “Stipo antropomorfo”, Sogno causato dal volo di un’ape.
CAP. 32 Der Blaue Reiter (il cavaliere azzurro) pagg. 1099 – 1101
Aspetti generali.pag. 1099
Vassilij kandinskij : Coppia a cavallo, Composizione 6, pagg. 1105 – 1108.
Il razionalismo in architettura : La nascita del Movimento moderno pagg. 1127 – 1129.
L’esperienza del Bauhaus (Dalle catterali del socialismo alla soppressione nazista). pagg. 1130 1135.
Le Corbusier (la casa come “macchina per abitare) pagg. 1136 -1142.
Frank Lloyd Wright e l’Architettura organica pagg. 1143 – 1144. La casa sulla cascata pag. 1145 1146.
L’architettura fascista, pagg 1148 -1150.
Giuseppe Terragni pagg. 1149 – 1150.
CAP. 33 Metafisica e oltre (presentazione in video) pagg. 1155 – 1158.
Giorgio de Chirico: L’enigma, Le muse inquietanti e Piazza d’Italia con statua e roulotte pagg.
1158 -1161 e 1165.
L’École de Paris pag. 1179
Marc Chagall : Il mio villaggio, Parigi dalla finestra, L’anniversario pagg. 1180 – 1181.
CAP. 34 Dalla ricostruzione al Sessantotto;
Verso il contemporaneo pagg. 1187 – 1189.
Pop-Art Arte e civiltà di massa pagg. 1211 – 1215.
Andy Warhol e le sue opere maggiori pagg. 1212 – 1215.
Industrial design pagg. 1231 – 1232.
L’architettura degli anni Sessanta e Settanta pagg. 1236 – 1239.
CAP. 35 Tendenze e sperimentazioni del Contemporaneo.
L’architettura di fine Millennio, pagg. 1270 – 1273.
DISEGNO: Tavola applicativa di geometria descrittiva. Prospettiva d’interno.
36
• METODOLOGIE
Si è preferita la lezione frontale e dialogata svolta con l’ausilio d’immagini. Per ogni argomento
l’analisi approfondita d’alcune opere ritenute particolarmente rappresentative dell’autore o del
movimento è stata sempre preceduta dalla presentazione di un quadro generale del periodo con
particolare attenzione alla situazione storica e culturale. In questa fase si sono rilevati anche
possibili richiami ad altri ambiti disciplinari.
• MATERIALI DIDATTICI
Storia dell’Arte:ITINERARIO NELL’ARTE, vol. 5°, di Cricco-Di Teodoro, Zanichelli.
Disegno: “Rappresentazione grafica”vol. unico. Hoepli.
Immagini e fotocopie tratte da testi monografici e da riviste specializzate, video, internet.
• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Nel corso sono state utilizzate verifiche orali e verifiche scritte con domande a risposta aperta di
tipologia B (delle quali una è simulazione della terza prova d’esame). L’alunno, servendosi anche
d’immagini, se fornite, doveva dimostrare l’acquisizione delle conoscenze e competenze sopra
riportate, e la capacità d’analisi e di sintesi. Le prove grafiche sono state sia di geometria descrittiva
sia di disegno a mano libera. Il numero e le tipologie delle verifiche sono sempre stati concordati.
• GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Prove scritte
Conoscenze
indicatori
Gravemente insufficiente
1-3
Molto lacunose
Insufficiente
4-5
Sufficiente
6
Discreto / Buono
7-8
Ottimo
9 - 10
Parziali e talvolta superficiali
Capacità di analisi,
sintesi e
collegamento
Utilizzo delle conoscenze
Non sa utilizzare le conoscenze; Non
compaiono gravi errori.
Numerosi errori e/o lacune.
Linguaggio non ancora corretto.
individua alcun
essenziale.
aspetto
Individua solo qualche aspetto
essenziale; presenta difficoltà, lacune
e/o errori.
Utilizzo
semplice
e
non Individua gli aspetti essenziali in
compromesso da numerosi errori.
modo accettabile, pur con qualche
Informazioni semplici e pertinenti
Linguaggio semplice, ma corretto
errore/lacuna.
Argomento svolto con pertinenza,
si tralascia qualche aspetto.
Utilizzo corretto, ma non ampio.
Linguaggio adeguato.
Utilizzo sicuro ed ampio.
Argomento svolto in modo Linguaggio specifico usato
articolato; conoscenze sicure.
proprietà e sicurezza.
1° quesito
2° quesito 3° quesito 1° quesito
Individua gli aspetti essenziali ed
alcuni marginali.
Propone contenuti con efficacia ed
con incisività, dimostrando capacità di
analisi-sintesi e/o approfondimento.
2° quesito 3° quesito 1° quesito
2° quesito 3° quesito
Punteggio di ciascun
indicatore
Media: (1°q.+2°q.+3°q.):3
Media degli indicatori
VALUTAZIONE FINALE
37
Prove orali
indicatori
Conoscenza delle caratteristiche distintive dei vari
periodi artistici ed esposizione appropriata
Capacità di rielaborazione, analisi e sintesi
Gravemente insufficiente Conoscenze molto lacunose; compaiono gravi errori. Non sa utilizzare le conoscenze né individuare alcun
Lessico carente e non corretto.
aspetto essenziale.
1-3
Insufficiente
4-5
Sufficiente
6
Discreto / Buono
7-8
Ottimo
9 - 10
Conoscenze parziali e talvolta superficiali; numerosi
Utilizza solo parzialmente le conoscenze e individua
errori e/o lacune.
con difficoltà alcuni aspetti essenziali.
Linguaggio non ancora corretto.
Utilizza in modo semplice le conoscenze, individuando
Informazioni semplici e pertinenti, esposte con qualche gli aspetti essenziali in modo accettabile, pur con
errore non grave; linguaggio semplice, ma corretto.
qualche errore o lacuna.
Informazioni complete e pertinenti esposte senza Utilizza correttamente le conoscenze, individuando gli
errori; linguaggio adeguato.
aspetti essenziali ed alcuni marginali.
Utilizza in modo sicuro ed ampio le conoscenze che
Conoscenze ricche e articolate; linguaggio specifico collega con efficacia ed incisività, dimostrando
capacità di approfondimento, di analisi e sintesi e,
usato con proprietà e sicurezza.
talvolta, di rielaborazione critica.
Punteggio di ciascun
indicatore
Media degli indicatori
VALUTAZIONE FINALE
Firma rappresentanti di classe:
Firma docente ( MANTOVANI MAURIZIO )
38
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia INFORMATICA
Classe 5A SA
Indirizzo
anno scolastico 2014/2015
• PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina)
La classe è composta da 23 studenti. Il livello della classe nella disciplina è mediamente più che
sufficiente, con punte di eccellenza. La quasi totalità degli studenti è sembrata interessata alla
materia.
L’interesse e l’impegno dimostrati nella programmazione del sito web e nelle lezioni di teoria della
programmazione sono stati complessivamente buoni e in alcuni casi ottimi.
Gli alunni hanno collaborato intervenendo con buona disponibilità e attiva partecipazione.
• IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI
CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:
Conoscenze:
- Metodi di costruzione di siti statici, utilizzando HTML5 e CSS3
- Teoria delle reti
- Il linguaggio PHP
- Utilizzo dl PHP per la soluzione di esercizi sui vettori
- Utilizzo del PHP per la soluzione di semplici problemi di calcolo numerico
Competenze e Capacità:
- Saper costruire un sito statico attraverso il corretto uso dei linguaggi specifici
- Comprendere le logiche di funzionamento hardware e software dell’elaboratore
- Conoscere il funzionamento delle reti
- Saper affrontare criticamente e risolvere varie problematiche.
- Aver affinato le capacità di elaborazione, di utilizzo dei metodi di calcolo, di organizzazione dei
contenuti in modo da affrontare con tranquillità e sicurezza le prove d’esame e i successivi studi
universitari.
- Saper applicare ii concetti di programmazione strutturata per la risoluzione di problemi di varia
natura
39
• CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI
REALIZZAZIONE:
UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO
UD1: RETI (settembre - dicembre)
- Introduzione al Networking
- Topologie reti e reti wireless
- Tecniche di multiplexing
- Tecniche di Switching
- La suite di protocolli TCP/IP
- Le reti locali
- Le applicazioni di rete e i principali protocolli HTTP, FTP, DNS
- IP statico e dinamico
UD2: PROGETTAZIONE SITO WEB (gennaio - febbraio)
- utilizzo dei principali tag HTML
- utilizzo dei principali funzioni CSS
- sintassi HTML e costruzione pagine statiche
- sintassi CSS ed applicazione dei fogli di stile alle pagine
- gestione degli eventi e costruzione di semplici effetti ed animazioni (evento hover)
- pubblicazione sito internet su server remoto
- sito internet su server locale (localhost)
- utilizzo di XAMPP
UD3: LINGUAGGIO DI PROGRAMMAZIONE PHP (marzo - aprile)
- linguaggi lato server e lato client
- utilizzo delle principali funzioni del linguaggio di programmazione
- sintassi PHP
- integrazione PHP e HTML
- form Html
- variabili in PHP
- stringhe in PHP
- vettori in PHP (ordinamento, ricerca, stampa, oerazioni....)
- vettori associativi
- vettori $_POST e $_GET
- metodo GET e POST per il passaggio dati da HTML a PHP
- teorema di Bhom -Jacopini
- cicli while, do while, for, foreach.
- if, if else, switch
UD4: APPLICAZIONI DI CALCOLO NUMERICO COL (aprile - maggio)
- teoria dell’integrazione numerica
- calcolo di aree e perimetri
40
- calcolo di aree sottostanti a funzioni continue
- metodo dei rettangoli
- metodo dei trapezi
- teoremi di esistenza ed unicita degli zeri
- calcolo delle radici di un equazione di secondo grado
- calcolo dello zero di una funzione con il metodo della bisezione
- calcolo dello zero di una funzione con il metodo di Newton (metodo delle tangenti)
- generazione di numeri pseudocasuali
• METODOLOGIE
Lezione frontale ed attività di laboratorio.
Lezioni in aula (teoria del calcolatore, linguaggi lato client e lato server, programmazione html, css e
php)
Lezioni in laboratorio di informatica (esercitazioni pratiche su html e css e programmazione in php)
Utilizzo di server remoto e locale per pubblicazione sito internet e per esecuzione dei programmi in
php).
• MATERIALI DIDATTICI
Sono stati utilizzati il libro di testo in adozione, dispense fornite dal docente ad integrazione dello
stesso, la LIM e, naturalmente, il laboratorio di informatica.
• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Progettazione e costruzione di un sito internet pubblicato su server remoto o su server locale)
Verifiche di applicazione dei concetti basilari della programmazione per la risoluzione di esercizi
di calcolo numerico, gestione delle variabili e utilizzo di vettori).
• RIGLIA DI VALUTAZIONE
GRAV.INSUF
1-4
INSUFFIC.
5
Conoscenza
Conoscenza
CONOSCENZE
estremamente
frammentaria o
Si valuta la conoscenza
dell’argomento, delle definizioni e frammentaria, con incerta, anche per
errorri ed
gli aspetti
dei contenuti
omissioni
principali
SUFFICIEN
6
Conoscenza
limitata agli
aspetti
principali
DISCRETO
7
BUONO
8
Conoscenza
Conoscenza Conoscenza
non ampia, ma adeguata, ricca
ampia,
adeguata
di
approfondita e
informazioni e
sicura
sicura
Esposizione non
Esposizione
Esposizione
COMPETENZE
appropriata
e
approssimativa
o
corretta
propria
Si valutano i seguenti parametri:
scorretta, non
confusa per gli e parzialmente
-Esposizione corretta ed ordinata
pertinente e priva aspetti essenziali
rigorosa o
-Pertinenza della risposta
di coerenza logica
sempre
-Corretto collegamento di
coerente, ma
contenuti(sequenza logicalessico
temporale-coerenza-chiarezza
essenziale
espositiva)
Esposizione
globalmente
ordinata e
corretta, anche
se essenziale
nell’uso del
linguaggio
Non capace di
L’analisi dei
CAPACITA’
collegare e
problemi è
Si valuta il grado di analisi e di
confrontare le
superficiale e/o
sintesi espresse, la proprietà
linguistica e l’uso del linguaggio informazioni e di l’argomentazione
rielaborare i
non è convincente
specifico oltre ed eventuali spunti
contenuti
originali dovuti a contributi
personali
Capacità di
Capacità di
analisi, sintesi analisi, sintesi,
e confronti in confronto e
modo
collegamento
globalmente
sicure ed
pertinente
autonome
Capacità di
analisi e di
semplici
confronti e
collegamenti
OTTIMO
9-10
Esposizione
ordinata e
corretta,
adeguata
nell’uso del
linguaggio
Esposizione
accurata,
fluida,
rigorosa,
condotta con
ampia
proprietà
linguistica
Capacità di
formulare
ipotesi di
soluzione con
la presenza di
valutazioni
personali
41
Firma rappresentanti di classe:
Firma docente ( FERRARA EMILIO )
42
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia MATEMATICA
Classe 5A SA
Indirizzo
anno scolastico 2014/2015
• PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina)
Buona parte della classe ha lavorato bene nel corso dell’intero anno scolastico dimostrando maturità
e capacità di organizzarsi. Un piccolo gruppo invece non è stato costante nell’impegno arrivando
ad una preparazione appena sufficiente e talvolta lacunosa. Il clima in classe è stato collaborativo e
gli alunni hanno seguito con discreta attenzione e partecipazione l’attività scolastica. Il dialogo e il
confronto con l’insegnante è sempre stato positivo.
Gli obiettivi formativi e didattici sono stati conseguiti dalla totalità della classe, anche se con livelli
diversi.
• IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE
CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:
CURRICOLARI
SONO
STATI
Conoscenze:
1. L’alunno sa riconoscere i diversi tipi di funzione, conosce la definizione di dominio e
conosce il grafico di alcune funzioni elementari (esponenziale, logaritmo, goniometriche e
loro inverse).
2. L’alunno conosce le definizioni dei vari limiti, conosce le forme indeterminate e i limiti
notevoli.
3. L’alunno conosce la definizione di funzione continua, la continuità destra e sinistra, i casi di
non continuità.
4. L’alunno conosce la definizione di derivata di una funzione, il suo significato geometrico, i
teoremi relativi al calcolo differenziale, le sue applicazioni nei problemi e nello studio di
funzione. L’alunno conosce e classifica i punti di non derivabilità
5. L’alunno sa utilizzare le suddette conoscenze per rappresentare graficamente una funzione.
6. L’alunno conosce la definizione di integrale indefinito ,definito, proprio, improprio.
Conosce le tecniche di integrazione e conosce i teoremi relativi al calcolo integrale.
L’alunno conosce le formule per poter calcolare aree di superfici piane e volumi di solidi di
rotazione.
7. L’alunno conosce il concetto di equazione differenziale del primo e del secondo ordine.
8. L’alunno conosce il concetto di piano e retta in un sistea di riferimento tridimensionale.
9. L’alunno conosce il concetto di variabili casuali discrete e le proprietà più importanti.
43
Competenze e Capacità:
1. L’alunno calcola il dominio dei diversi tipi di funzioni, lo rappresenta graficamente e
ne traccia un grafico di massima utilizzando alcuni grafici di funzioni note.
2. L’alunno verifica il limite di una funzione e calcola i limiti di funzione: per
sostituzione, di forme indeterminate di vario genere (fratte, irrazionali, logaritmiche,
esponenziali). Sa calcolare i limiti utilizzando i limiti notevoli.
3. L’alunno sa verificare se una funzione è continua o no e in caso non lo sia sa
classificare il tipo di discontinuità. L’alunno sa applicare i teoremi sulle funzioni
continue ad alcuni casi concreti.
4. L’alunno sa calcolare il limite del rapporto incrementale di una funzione in un punto
dimostrando così alcune regole di derivazione. Sa calcolare la derivata di funzioni
semplici e composte, sa calcolare la tangente al grafico di una curva in un suo punto
noto, sa applicare il concetto di derivata per risolvere problemi di massimo e di
minimo, sa verificare se una data funzione soddisfa o meno i teoremi sul calcolo
differenziale, sa il legame che sussiste tra continuità e derivabilità. L’alunno sa
riconoscere se una funzione è derivabile o no e in tal caso classificare i punti di non
derivabilità.
5. L’alunno sa rappresentare graficamente una funzione seguendo il seguente schema:
dominio, simmetrie, intersezione assi cartesiani, segno, limiti e monotonia, asintoti,
concavità.
6. L’alunno sa calcolare l’integrale di funzioni semplici, composte, razionali,
irrazionali. Sa calcolare l’integrale per parti e per sostituzione. Sa applicare i vari
teoremi sul calcolo integrale e sa applicare le formule per calcolare l’area della
superficie di piano limitata dal grafico di una funzione. Sa applicare le formule per
calcolare il volume di un solido ottenuto dalla rotazione di una funzione attorno ad
uno degli assi cartesiani.
7. L’alunno sa calcolare la soluzione di equazioni differenziali del primo ordine e sa
risolvere il problema di Cauchy.
8. L’alunno sa determinare l’equazione di piani e rette nello spazio sfruttando i
concetti di: passaggio per un punto, perpendicolarità, parallellismo.
9. L’alunno sa calcolare il risultato di particolari distibuzioni: binomiali, Poisson,
geometrica.
• CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI
REALIZZAZIONE:
Le funzioni :
Dominio, codominio, crescenza e decrescenza, massimo e minimo assoluto.
Ripasso dei vari tipi di funzione già note ( polinomiali, irrazionali, trascendenti e con modulo ).
Positività di una funzione. Funzione pari, dispari, periodica.
Ripasso sui grafici derivati di funzioni note ( traslati o simmetrici rispetto a punti o rette )
Funzione inversa di una funzione matematica e considerazioni sui grafici di f e di f-1 . Accenno alle
funzioni inverse delle funzioni circolari.
I limiti
Definizione di limite ; limite destro e sinistro.
Teorema sulla unicità del limite ( dim )
Teorema della permanenza del segno ( dim )
Teorema del confronto ( dim ).
44
Operazioni sui limiti.
Forme indeterminate.
Funzioni continue
Funzioni continue : definizione.
Continuità a destra e a sinistra.
Calcolo dei limiti.
Classificazione delle discontinuità.
Limiti notevoli ( dimostrati in classe ).
Teorema degli zeri, di Weierstrass e dei valori intermedi. Applicazioni
Derivata
Definizione di derivata e suo significato geometrico.
Derivata destra e sinistra.
Punti di non derivabilità : come determinarli e classificarli.
Derivate delle funzioni elementari.
Regole di derivazione. Derivata della funzione composta.
Continuità e derivabilità ( dimostrazione sul teorema della derivabilità )
Applicazioni del concetto di derivata:
Massimi e minimi di una funzione : definizione di massimo, minimo relativo, punto di massimo,
minimo relativo.
Teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange con dimostrazione.
Teorema di De L’Hopital.
Flessi : punti a tangente orizzontale. Definizione di funzione convessa.
Definizione di punto di flesso. Condizioni per la determinazione dei punti di flesso .
Studio di funzione.
Integrale indefinito
Definizione.
Integrali immediati.
Integrale delle funzioni composte.
Integrali delle funzioni razionali.
Metodi di sostituzione e per parti.
Integrale definito
Definizione di integrale secondo Riemann.
Teorema fondamentale del calcolo integrale ( dim ).
Applicazioni al calcolo delle aree. Volumi dei solidi di rotazione.
Teorema della media ( dim ).
Integrali generalizzati
Equazioni differenziali del primo ordine
Equazioni differenziali del tipoy’=f(x)
Equazioni differenziali a variabili separabili
Equazioni differenziali lineari del primo ordine
45
Geometria analitica nello spazio
Equazione del piano
Equazione generale del piano
Piani in posizioni particolari
Equazione del piano in forma esplicita
Equazione di un piano passante per un punto dato e di coefficienti angolari assegnati
Distanza di un punto da un piano
Piani paralleli
Piani perpendicolari
Equazione della retta
Equazioni parametriche di una retta passante per un punto dato e avente una data direzione
Equazioni canoniche della retta
Equazione della retta passante per due punti
Variabili casuali discrete e tipiche distribuzioni
Definizione
Valor medio
Varianza
Distribuzione binomiale, di Poisson e geometrica
• METODOLOGIE
Le lezioni sono state condotte, per quanto possibile, in forma problematica, in modo da condurre gli
alunni a trovare le soluzioni di nuovi problemi sfruttando le conoscenze acquisite. La trattazione di
ogni argomento è stata accompagnata da esercizi svolti sia singolarmente che in gruppo, con lo
scopo di verificare il grado di comprensione dei concetti introdotti e di permettere agli alunni un
reciproco confronto diretto.
Sono stati assegnati regolarmente esercizi come lavoro personale a casa e si è cercato di correggere
quegli in cui gli alunni hanno incontrato maggiori difficoltà in modo da dare la possibilità a tutti di
individuare i propri errori e colmare le proprie lacune.
Gli argomenti sono stati introdotti generalmente tramite lezione frontale, seguendo il libro di testo
in adozione e stimolando gli alunni ad integrare mediante appunti presi durante le spiegazioni. Si è
cercato inoltre di interagire continuamente con il gruppo classe stimolando un dialogo costruttivo e
un costante confronto tra alunni e insegnante per favorire un’acquisizione critica delle conoscenze e
non puramente mnemonica.
• MATERIALI DIDATTICI
Testo adottato: Lineamenti.MATH Blu. Volume 5 di Baroncini, Manfredi, Fragni.
Appunti
Materiale on line
• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Nel primo periodo (trimestre) sono state svolte quattro prove di verifica (due scritte e due orali, di
cui uno sotto forma di test scritto).
Nel secondo periodo (pentamestre) sono state svolte cinque prove di verifica di cui tre scritte e due
orali, di cui uno sotto forma di test scritto. Inoltre sono state svolte entranbe le simulazioni
ministeriali.
46
• GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Matematica Scritta
DESCRITTORI
INDICATORI
ASSOLUTA
MENTE
INSUFF.
GRAVE-MENTE
INSUFF .
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
1 - 3.5 /10
4 – 4.5 /10
5 – 5.5 /10
6/10
6.5 - 7.5/10
Non riconosce
metodi e non
Capacità di
individua alcun
individuare
modello
strategie risolutive risolutivo e/o le
applicazioni non
sono pertinenti al
contesto.
BUONO
8 - 8.5 /10
OTTIMO
9 – 10 /10
Risulta
generalmente
Individua qualche
esatta
strategia, ma
Riconosce e
Individua
presenta numerosi e Riconosce ma Sa individuare e l’applicazione
applica in
dei modelli
la totalità delle
applica solo
gravi errori
modo
sicuro
applicare alcuni risolutivi pur con
strategie e le sa
parzialmente
nell’applicarla e/o
e ampio i
metodi risolutivi qualche errore
applicare in
presenta numerose qualche modello
modelli
.
non
grave;
non
modo
sintetico.
risolutivo.
lacune
risolutivi.
risulta ampia
nell’applicazione
l’applicazione.
Il calcolo risulta
Esegue i
Solo alcuni
Esegue tutti i
quasi completo Il calcolo risulta calcoli in
Commette
Commette numerosi
calcoli sono
pressoché
calcoli con
ma
commette
modo
Esattezza
numerosi e gravi errori , alcuni gravi o
eseguiti o
completo pur completo pur sicurezza e in
errori (più di
nell’esecuzione errori o il calcolo il calcolo risulta
commette errori qualche errore)
con qualche
con qualche modo esatto e
del calcolo
è inconsistente.
molto limitato.
talvolta gravi.
completo.
ma non gravi. errore non grave. inesattezza.
Rigorosità nei
procedimenti
Conoscenza dei
contenuti
I procedimenti
Dimostra
Dimostra
sono
pertinenti
Nei procedimenti,
I procedimenti pertinenti al contesto Nei procedimenti al contesto pur rigorosità in più rigorosità
Sviluppa in
di qualche
nell’applicare modo rigoroso
non sono
è
presente
con
qualche
, sono presenti
pertinenti al
qualche grave errore non grave procedimento, buona parte la totalità dei
numerosi e gravi
dei
o incompletezza. pur con qualche
contesto.
errore.
procedimenti.
errori.
inesattezza. procedimenti
Risultano
inconsistenti
Le conoscenze sono
frammentarie e
superficiali
Le conoscenze
sono parziali e
talvolta
superficiali
Le conoscenze
Le
Le conoscenze
sono limitate Le conoscenze conoscenze
sono sicure,
non sono ampie, sono ampie e
agli aspetti
ampie,
ma sono sicure
essenziali
sicure
approfondite
47
Matematica orale
DESCRITTORI
INDICATORI
Capacità di
individuare
strategie
risolutive
ASSOLUTA
MENTE
INSUFF.
GRAVEMENTE
INSUFF.
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
1 - 3.5 /10
4 – 4.5 /10
5 – 5.5 /10
6/10
6.5 - 7.5/10
Non riconosce
metodi e non
individua alcun
modello
risolutivo e/o le
applicazioni non
sono pertinenti al
contesto.
BUONO
8 - 8.5 /10
OTTIMO
9 – 10 /10
Risulta
generalmente
Individua qualche
esatta
strategia, ma
Individua
Riconosce e
presenta numerosi e Riconosce ma Sa individuare e l’applicazione
la totalità delle
applica
in
dei modelli
applica solo
gravi errori
applicare alcuni risolutivi pur con modo sicuro e strategie e le
parzialmente
nell’applicarla e/o
sa applicare in
ampio i
metodi risolutivi qualche errore
presenta numerose qualche modello
modo
modelli
.
non grave; non
risolutivo.
lacune
sintetico.
risolutivi.
risulta ampia
nell’applicazione
l’applicazione.
Il calcolo risulta
Solo alcuni
Esegue i
Esegue tutti i
quasi completo Il calcolo risulta
Commette
Commette numerosi
calcoli sono
pressoché
calcoli in modo calcoli con
ma
commette
Esattezza
numerosi e gravi errori , alcuni gravi
eseguiti o
sicurezza e in
errori (più di completo pur con completo pur
nell’esecuzione errori o il calcolo o il calcolo risulta
commette
errori
qualche
errore
con
qualche
modo
esatto e
qualche
errore)
del calcolo
è inconsistente.
molto limitato.
talvolta gravi.
non grave.
inesattezza.
completo.
ma non gravi.
Rigorosità nei
procedimenti
Conoscenza dei
contenuti e uso
del linguaggio
specifico
I procedimenti
Dimostra
sono
pertinenti
Nei procedimenti,
Dimostra
I procedimenti pertinenti al contesto Nei procedimenti al contesto pur rigorosità in più
Sviluppa in
rigorosità
di
qualche
con
qualche
non sono
è
presente
modo
rigoroso
, sono presenti
nell’applicare
pertinenti al
qualche grave errore non grave procedimento, buona parte dei la totalità dei
numerosi e gravi
o incompletezza. pur con qualche procedimenti procedi-menti.
contesto.
errore.
errori.
inesattezza.
Risultano
inconsistenti
Le conoscenze sono
frammentarie e
superficiali
Le conoscenze
sono parziali e
talvolta
superficiali
Le conoscenze
Le conoscenze
sono limitate Le conoscenze Le conoscenze sono sicure,
non sono ampie, sono ampie e
agli aspetti
ampie,
sicure ed
essenziali ed ma sono sicure
approfondite
ed esposte con
esposte con ed esposte con
esposte con
discreto
buon
accettabile
ottimo
linguaggio
linguaggio
linguaggio
linguaggio
specifico
specifico
specifico
specifico
Firma rappresentanti di classe:
Firma docente ( BERTOLAZZI FRANCESCA )
48
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia FISICA
Classe 5A SA
Indirizzo
anno scolastico 2014/2015
PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE
La classe ha mantenuto durante l’intero anno scolastico un comportamento corretto e una discreta
partecipazione alle lezioni. Un gruppo di alunni ha evidenziato buone potenzialità ed ha partecipato
alle lezioni con attenzione e spirito critico dimostrando anche disponibilità al dialogo educativo.
Alcuni alunni hanno avuto un impegno discontinuo sia nella partecipazione in classe che nello
studio a casa. Nelle verifiche orali è emersa una certa difficoltà nell’esposizione, la trattazione degli
argomenti da parte degli alunni è risultata spesso troppo sintetica e difficoltosa per quanto riguarda
l’uso corretto del linguaggio scientifico. La conoscenza dei contenuti e le abilità previste sono
diversificate su diversi livelli: più che buone per alcuni degli studenti, discrete o suffucienti per
altri, lacunose per pochi.
IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE
RAGGIUNTI I SEGUENTI OBIETTIVI:
CURRICOLARE
SONO
STATI
L’alunno conosce:
1. Il significato, la definizione e l’unità di misura delle grandezze caratteristiche
dell’elettrostatica e della corrente elettrica.
2. La legge di Coulomb, di conservazione della carica, il teorema di Gauss, le leggi di Ohm e
di Kirchhoff e il principio di conservazione dell’energia in un circuito elettrico.
3. I fenomeni elementari del magnetismo, l’ induzione magnetica, il flusso del campo
magnetico, la forza di Lorentz
4. Il momento magnetico di una spira percorsa da corrente, le leggi dell’induzione
elettromagnetica
5. Le applicazioni del fenomeno dell’induzione elettromagnetica (in particolare l’alternatore)
6. Le ipotesi e le equazioni di Maxwell, le caratteristiche dello spettro elettromagnetico
7. La relatività ristretta
8. L’effetto fotoelettrico
9. L’effetto compton
L’alunno è in grado di:
1) giustificare i processi di elettrizzazione ( strofinio, contatto, induzione).
2) rappresentare e interpretare le linee di un campo elettrico e magnetico.
3) determinare il campo elettrico e il potenziale in particolari distribuzioni.
4) confrontare la forza elettrica con quella gravitazionale.
5) verificare il teorema di Gauss.
6) sa ricavare la capacità e la resistenza equivalenti a più elementi collegati in serie e in parallelo.
7) interpretare l’effetto Joule.
49
8) determinare il campo magnetico prodotto da una corrente e la forza generata da un campo
magnetico sulla corrente
9) evidenziare le analogie e le differenze tra campo elettrico e campo magnetico.
10) calcolare la f.e.m. indotta da un flusso magnetico variabile
11) Spiegare ed interpretare le equazioni di Maxwell
12) Spiegare le caratteristiche dello spettro elettromagnetico
13) Spiegare le leggi della relatività ristretta
14) Spiegare e interpretare l’effetto fotoelettrico e l’effetto compton.
UNITA’ DIDATTICHE

Forze elettriche e campi elettrici :Elettricità positiva e negativa. I vari metodi per
elettrizzare un corpo. Isolanti e conduttori. La carica elementare, il coulomb, la
conservazione della carica. Distribuzione della carica sulla superficie di un conduttore: la
gabbia di Faraday. La legge di Coulomb. L’elettroscopio. Definizione di campo elettrico. Il
campo elettrico generato da una carica puntiforme. Flusso di un campo vettoriale attraverso
una superficie: la legge di Gauss per il campo elettrico. Il campo elettrico generato da una
distribuzione di cariche a simmetria sferica, da una distribuzione lineare di carica, da una
distribuzione piana infinita di carica elettrica. Il comportamento di un conduttore immerso
nel campo elettrico, il campo elettrico tra due piastre metalliche parallele. Il moto di una
carica in un campo elettrico .

Potenziale elettrico. I condensatori. L’energia potenziale elettrica, la differenza di
potenziale, linee e superfici equipotenziali. I condensatori. I condensatori in serie e in
parallelo, l’energia di un condensatore, l’energia di un campo elettrico. La carica e la scarica
di un condensatore.

Circuiti in corrente continua La corrente elettrica: grandezze caratteristiche e loro unità di
misura, conduttori in serie e in parallelo, la prima e la seconda legge di Ohm, le leggi di
Kirchhoff, la potenza elettrica. La resistenza interna. Effetto Joule. Amperometri e
voltmetri, la forza elettromotrice.

Magnetismo. il campo magnetico, il campo magnetico terrestre, campo magnetico generato
da una corrente, dalla forza su una corrente immersa nel campo magnetico (esperienza
dell’altalena), la forza di Lorentz, la forza magnetica su di una carica in moto, il moto di una
particella in un campo magnetico, forze fra correnti parallele, l’Ampère, i campi magnetici
prodotti da correnti.

L’induzione elettromagnetica: le correnti indotte, la legge di Faraday- Newmann Lenz.
L’autoinduzione, l’induttanza. L’energia e la densità di energia del campo magnetico. La
forza elettromotrice di movimento. Le correnti parassite.CircuitiRL

Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche. Campi elettrici indotti. La legge di
Faraday Neumann in termini di circuitazione del campo indotto. Confronto tra campo
elettrostatico e campo indotto. La legge di Ampere-Maxwell e la corrente di spostamento.
Campi elettrici e campi magnetici oscillanti. Le equazioni di Maxwell, Le onde
elettromagnetiche e le loro proprietà. La velocità delle onde elettromagnetiche, l’energia
trasportata da un’onda elettromagnetica.
50

La relatività ristretta: i sistemi di riferimento, sistemi inerziali e proprietà dello spazio e
del tempo, i postulati di Einstein, il ritardo degli orologi in movimento, le trasformazioni di
Lorentz, la contrazione delle lunghezze, quantità di moto relativistica ed energia
relativistica. Massa ed energia

Oltre la fisica classica: l’effetto fotoelettrico e il fotone di Einstain, l’effetto Compton e la
quantità di moto del fotone.
Esperienze di laboratorio di fisica :
Elettrizzazione per strofinio, contatto, induzione. L’elettroscopio
Linee di forza dei campi elettrici generati da diverse distribuzioni di cariche.
La gabbia di Faraday e la distribuzione della carica sulla superficie di un conduttore.
Resistenze in serie e in parallelo: calcolo sperimentale della resistenza equivalente.
Linee di forza di campi magnetici generati da diverse distribuzioni di cariche.
Le leggi di Ohm
Il campo magnetico, forze attrattive e repulsive, le linee del campo magnetico
Forze magnetiche su di un conduttore percorso da corrente: l’altalena.
Il campo magnetico creato da un filo rettilineo percorso da corrente: l’esperienza di Oersted.
Il campo magnetico di un solenoide
METODOLOGIA:
Lo svolgimento di un argomento ha comportato una fase di presentazione seguita da applicazioni ed
approfondimenti. Il programma è stato svolto cercando di applicare, quando possibile, nel contesto
dell’elettromagnetismo i concetti di base della meccanica studiata in classe terza.; ad esempio si è
fatto ricorso alla definizione di lavoro per ricavare la legge di Lenz, si è applicato il principio di
conservazione dell’energia ai circuiti elettrici. Quando è stato possibile si sono svolte esperienze in
laboratorio; queste hanno costituito spesso il punto di partenza nella presentazione di un nuovo
fenomeno, ad esempio per il campo magnetico creato da un filo percorso da corrente, per le forze
magnetiche che si esercitano sulle cariche in moto. Per rafforzare l’apprendimento di una
definizione, di un modello, di una legge sono stati risolti esercizi.
Sono state utilizzate lezioni frontali, lezioni dialogate, confronto di argomenti su testi diversi.
L’ultimo mese di lezione è stato dedicato al ripasso e alla rielaborazione dei vari argomenti con
verifiche orali su almeno la metà del programma svolto.
MATERIALI DIDATTICI
·
Laboratorio di fisica
·
Libro di testo: Fisica e realtà blu.blu Claudio Romeni Volume 2 e Volume 3
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state svolte prove di verifica orali, scritte e relazioni di laboratorio. Nel secondo pentamestre
è stata effettuata una simulazione della terza prova d’esame secondo le modalità proposte dal
ministero della pubblica istruzione .
51
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
FISICA ORALE
DESCRITTORI
INDICATORI
Conoscenza dei
contenuti
ASSOLUTA
MENTE
INSUFF.
GRAVEMENTE
INSUFF .
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
1 - 3.5 /10
4 – 4.5 /10
5 – 5.5 /10
6/10
6.5 - 7.5/10
BUONO
8 - 8.5 /10
OTTIMO
9 – 10 /10
Risulta
Le conoscenze Le conoscenze Le conoscenze
Le conoscenze
Le conoscenze Le conoscenze
inconsistente la
sono
sono parziali e sono limitate
sono ampie,
non sono ampie sono ampie e
conoscenza dei frammentarie e
talvolta
agli aspetti
sicure e
ma sono sicure
sicure
contenuti
superficiali
superficiali
essenziali
approfondite
Presenta
Apprezzabili
capacità
di
Presenta più di
Apprezzabili
capacità di
spiegare
i
Risulta
Sa spiegare i
qualche
capacità di
Presenta
spiegare
i
fenomeni
in
inconsistente la
fenomeni
in
difficoltà a
spiegare i
fenomeni in
Capacità di
base alle
spiegazione dei numerose e
base alle leggi
spiegare
i
fenomeni
in
gravi lacune e/o
base alle leggi e
spiegare i fenomeni fenomeni in
leggi e ai
fenomeni in
base alle leggi e e ai principi
ai principi
in base alle leggi e base alle leggi commette gravi
principi
fisici
fisici in modo
base
alle
leggi
ai principi
errori nella
ai principi fisici
limita-tamente fisici pur con
e ai principi
ampio e
e
ai
principi
fisici
in
modo
spiegazione
alcune
agli
aspetti
fisici
approfondito
fisici
ampio
incertezze
essenziali
Difficoltà ed
Presenta
errori nell’
Assenza di
qualche
applicazione
Presenta
Capacità di
applicazioni e/
lacuna ed
delle
numerose
lacune
applicare le
o le
errore non
conoscenze, i
applicazioni e/o gravi errori conoscenze o
grave nell’
presenta
più
di
nell’
principi e le leggi
non sono
applicazione qualche lacuna applicazione
fisiche per la
pertinenti al
delle
nell’
delle
conoscenze
soluzione di quesiti
contesto
conoscenze
applicazione
Le conoscenze
Risulta esatta Risulta sicura e
sono
ma non ampia
ampia
utilizzate senza
l’applicazione l’applicazione errori in modo
delle
delle
ampio e
conoscenze
conoscenze
approfondito.
FISICA SCRITTO
DESCRITTORI
INDICATORI
ASSOLUTA
MENTE
INSUFF.
ASSOLUTA
MENTE
INSUFF.
ASSOLUTA
MENTE
INSUFF.
1 - 3.5 /10
1 - 3.5 /10
1 - 3.5 /10
Conoscenza dei
Risulta
Le conoscenze
contenuti
inconsistente la
sono
conoscenza dei frammentarie
contenuti
e superficiali
ASSOLUTA
MENTE
INSUFF.
ASSOLUTA
MENTE
INSUFF.
ASSOLUTA
MENTE
INSUFF.
ASSOLUTA
MENTE
INSUFF.
1 - 3.5 /10
1 - 3.5 /10
1 - 3.5 /10
1 - 3.5 /10
Le
Le
conoscenze conoscenze Le conoscenze Le conoscenze
non sono
sono parziali sono limitate
sono ampie
e talvolta
agli aspetti ampie ma sono
e sicure
sicure
superficiali
essenziali
Presenta più
Risulta
di qualche
Presenta
inconsistente la
Capacità di
difficoltà
a
spiegazione dei numerose e
spiegare i
spiegare i
gravi
lacune
e/o
fenomeni in base fenomeni in
commette gravi fenomeni in
alle leggi e ai base alle leggi
base alle
errori nella
e ai principi
principi fisici
leggi e ai
spiegazione
fisici
principi fisici
Presenta
capacità di
spiegare i
fenomeni in
base alle
leggi e ai
principi fisici
limitatamente agli
aspetti
essenziali
Le conoscenze
sono ampie,
sicure e approfondite
Apprezzabili
Apprezzabili
capacità di
Sa spiegare i
capacità di
spiegare i
fenomeni in
spiegare i
fenomeni in
base alle leggi e
fenomeni
in ai principi fisici
base alle leggi
e ai principi base alle leggi in modo ampio e
fisici pur con e ai principi
approfisici in modo
alcune
fondito
ampio
incertezze
52
Difficoltà ed
Presenta
errori nell’
Assenza di
Presenta
Capacità di
qualche
applicazione
Le conoscenze
applicazioni e/
numerose
applicare le
Risulta esatta
lacuna ed
delle
sono utilizzate
Risulta
sicura
e
o
le
lacune
e/o
gravi
conoscenze, i
conoscenze o errore non ma non ampia ampia l’appli- senza errori in
errori nell’
principi e le leggi applicazioni
l’applipresenta più grave nell’
modo ampio e
non sono
applicazione
fisiche per la
cazione
delle cazione delle
applicazione
di qualche
approconoscenze
pertinenti al
delle
soluzione di
conoscenze
delle
lacuna nell’
fondito
contesto
conoscenze
quesiti
applicazione conoscenze
Firma rappresentanti di classe:
Firma docente ( BERTOLAZZI FRANCESCA )
53
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia
RELIGIONE
ALTERNATIVE
Indirizzo
CATTOLICA
O
ATTIVITA’
Classe 5A SA
anno scolastico 2014/2015
• PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina)
Gli allievi hanno dimostrato interesse e partecipazione alterno agli stimoli che sono stati proposti
dal docente. La classe nel corso dell’anno, ha creato un clima discreto per garantire una efficace
comunicazione.
Più che sufficiente la partecipazione al processo di insegnamento-apprendimento.
Gli obiettivi prefissati ad inizio anno possono dirsi raggiunti.
• IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI
CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:
Conoscenze:
Sono stati in gran parte raggiunti i principali obiettivi formativi e didattici previsti per la materia.
Il programma svolto ha contribuito alla acquisizione di una consapevolezza e responsabilità
strettamente collegata con la formazione di una coscienza etica e morale, in particolare ad
argomenti correlati alla affettività umana, in modo da sapersi orientare nelle grandi e delicate
questioni del nostro tempo.
Competenze e Capacità:
Gli alunni sono in grado di cogliere gli aspetti fondamentali delle tematiche proposte ed
intervengono nella discussione in modo pertinente. Sono in grado di leggere e decodificare la
complessa realtà del nostro tempo per esprimere scelte di libertà e di senso. Dimostrano di sapersi
misurare criticamente con la proposta religiosa cristiana, per il suo grande valore nello sviluppo
della persona e la sua azione attraverso la Chiesa. Sono in grado di stabilire collegamenti
interdisciplinari.
• CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI
REALIZZAZIONE:
L’attività svolta durante l’anno scolastico è stata incentrata soprattutto su problematiche legate alla
morale sessuale cristiana. I molteplici aspetti sono stati affrontati da diverse prospettive che
coinvolgono materie scientifiche ed antropologiche. Per quanto riguarda i tempi, l’attività di
insegnamento-apprendimento si è svolta all’interno delle lezioni previste dall’orario scolastico.
54
UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Analisi dei termini “sessualità”, “corporeità”, “genialità”, “erotismo”.
Significato e finalità della sessualità.
Mascolinità-Femminilità.
Pubertà-Adolescenza.
Innamoramento.
Indicazioni sulla sessualità a partire dai documenti del Concilio Vaticano II.
Il matrimonio, indissolubilità e fedeltà.
Concezione antropologiche.
Principi assiologici.
• METODOLOGIE
Come metodologia si è attuato il principio di correlazione, cioè il continuo confronto tra la realtà,
l’esperienza ed i contenuti, al fine di ottenere la partecipazione attiva da parte degli alunni durante
la lezione e far crescere interrogativi, proposte ed il confronto di opinioni. Alcune lezioni sono state
frontali per delineare gli argomenti e fornire nozioni; molte altre si sono svolte attraverso lavori di
gruppo ed il successivo confronto tra gli alunni e con l’insegnante, in particolare sulle prospettive
evangeliche ed ecclesiali.
• MATERIALI DIDATTICI
Per lo svolgimento delle lezioni si sono utilizzati diversi strumenti didattici tra cui il testo adottato,
videocassette, diapositive, articoli di giornale, lucidi.
• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le verifiche sono state orali; si è inoltre valutato l’interesse, la responsabilizzazione e la
partecipazione attiva concretizzate durante le ore di lezione, in particolare nel corso dei lavori di
gruppo.
• GRIGLIA DI VALUTAZIONE
INSUFFICIENTE (4-5): quando l’alunno si dimostra indifferente, partecipa poco e ha scarse
abilità.
SUFFICIENTE (6): l’alunno ha seguito le lezioni e ha acquisito i contenuti fondamentali.
DISCRETO (7): durante le lezioni coglie gli aspetti fondamentali, esprime con abilità i contenuti e
interviene con osservazioni.
BUONO (8): partecipa attivamente alle lezioni, sa confrontarsi in modo costruttivo nel lavori in
classe, si dimostra informato ed esprime capacità critiche.
DISTINTO (9): approfondisce in modo esauriente gli argomenti proposti, dimostrandone una
sicura padronanza e comprensione globale.
OTTIMO (10): partecipa attivamente proponendo tematiche ed interrogativi; personalizza ed
esprimere con abilità i contenuti, usufruendo di conoscenze acquisite anche in altre materie.
Firma rappresentanti di classe:
Firma docente ( MORATELLO DOMENICO )
55
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia FILOSOFIA
Classe 5A SA
Indirizzo
anno scolastico 2014/2015
• PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina)
La classe è apparsa complessivamente motivata e la partecipazione è stata per alcuni attiva e per la
maggior parte accettabile. L’interesse è stato costante e l’impegno è apparso buono per un
gruppetto di alunni, discreto invece per la maggior parte anche se per alcuni l’interesse e la
partecipazione sono stati solo sufficienti e l’impegno alterno. Le attività sono state programmate
attraverso un confronto aperto con la classe. Gli alunni nella quasi totalità hanno risposto in modo
responsabile e le prove di verifica si sono tenute secondo la programmazione annuale.
• IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE
CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:
CURRICOLARI
SONO
STATI
Conoscenze:
Gli alunni hanno acquisito , pur a diversi livelli, i nuclei essenziali, le idee caratteristiche, le
problematiche proposte.
Competenze e Capacità:
Pur se a vari livelli sono stati acquisiti i seguenti obiettivi: capacità di presentare una problematica
o un autore in modo chiaro e consequenziale, anche con l’utilizzo di elementi del lessico specifico,
enucleandone le idee fondamentali; capacità di analizzare le questioni comprendendone il
significato generale, i nuclei problematici e gli scopi; capacità di individuare analogie e differenze,
orientarsi all’interno delle tematiche operando collegamenti e confronti.
• CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI
REALIZZAZIONE:
UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO
Il programma svolto ha voluto offrire una panoramica della filosofia tra Ottocento e Novecento.
Nella scelta degli autori , tenendo conto di quanto previsto dai programmi, si è cercato di
individuare alcune figure tra le più significative dei periodi presi in esame. La scelta ha tenuto
anche conto della possibilità di collegare i vari filosofi ad altre discipline, quali: storia, italiano,
inglese, scienze.
56

Hegel: Caratteri del sistema. La dialettica. La Filosofia dello Spirito: Spirito Soggettivo,
Oggettivo, Assoluto.
Periodo: Settembre-Ottobre

Il Materialismo di Feuerbach: la critica all’idealismo; la critica alla religione; umanismo e
filantropismo.
Periodo: Novembre.

Marx: la critica al pensiero hegeliano, alla civiltà moderna, all’economia borghese, alla
religione, al socialismo “utopistico”, struttura e sovrastruttura, la concezione materialistica
della storia; aspetti salienti de il Manifesto; aspetti salienti de Il Capitale; rivoluzione,
dittatura del proletariato e società comunista.
Periodo: Novembre.

Schopenhauer:. Il mondo della rappresentazione. La volontà di vivere e la condizione
umana. La vita è dolore. La liberazione dalla volontà di vivere: le vie di liberazione dal
dolore.
Periodo: Dicembre – Gennaio

Kierkegaard: la critica dell’hegelismo, il singolo e la categoria dell’esistenza. L’esistenza
come scelta e possibilità; gli stadi dell’esistenza; la possibilità, l’angoscia, la disperazione;
la fede.
Periodo: Gennaio



Il Positivismo: le tesi generali del Positivismo, la fiducia nell’uomo e nella scienza, l’idea
del progresso e l’atteggiamento ottimista e giustificazionista, l’importanza del movimento
nella cultura moderna.
Comte: la legge dei tre stadi, la sociologia, la classificazione delle scienze.
Darwin: la teoria dell’evoluzione .
Periodo: Gennaio

Nietzsche: I caratteri del pensiero di Nietzsche; La nascita della tragedia: “dionisiaco” e
“apollineo”; la critica della storia; il metodo genealogico, la “morte di Dio”; il superuomo;
l’eterno ritorno; la critica della morale e del cristianesimo , la trasvalutazione dei valori,
l’accettazione della vita; la volontà di potenza; il nichilismo.
Periodo: Febbraio - Marzo.

Freud: la rivoluzione psicoanalitica; l’inconscio e i modi per accedervi; la scomposizione
psicoanalitica della personalità; i sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici; la teoria della
sessualità infantile, il complesso di Edipo. Il disagio della civiltà.
Periodo: Marzo - Aprile
 Il Neopositivismo e il Circolo di Vienna. Schlick: il principio di verificazione.
Periodo: Aprile
57

Popper: I rapporti con il Neopositivismo. Popper e Einstein. La riabilitazione della filosofia.
Le dottrine epistemologiche: principio di falsificabilità, l’immagine della scienza come
“costruzione su palafitte”; asimmetria tra verificabilità e falsificabilità; riabilitazione della
metafisica; la critica al marxismo e alla psicoanalisi; il metodo per “congetture e
confutazioni”; il rifiuto dell’induzione e la mente come “faro”. Scienza e verità: il
fallibilismo; verosimiglianza e progresso scientifico. Le dottrine politiche.
Periodo: Aprile

L’ epistemologia post-popperiana: Feyerabend: contro il metodo .
Periodo: ultima parte anno
• METODOLOGIE
Le lezioni sono state prevalentemente frontali e dialogate. I vari autori sono stati sempre inquadrati
storicamente, mostrando i collegamenti con il contesto in cui hanno operato. Le spiegazioni dei
contenuti hanno teso a mostrare i nuclei tematici fondamentali passando successivamente al
riscontro sul libro di testo.
• MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo: Abbagnano- Fornero, La Filosofia, voll.2b- 3a-3b, Paravia. Tale testo è apparso un
buon strumento didattico sia per l’impostazione, la scelta dei materiali e dei brani , il linguaggio
usato.
• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le prove sono state orali o strutturate. Attraverso l’interrogazione sono stati desunti i vari obiettivi.
Solitamente è stato richiesto all’alunno di partire dalla presentazione di un autore o problematica,
passando all’analisi di aspetti specifici; infine sono stati chiesti confronti, valutazioni ed eventuali
incongruenze e punti critici . Quesiti di natura filosofica sono stati inseriti nella simulazione della
terza prova.
• GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Materia: FILOSOFIA
Indicatori
1. conoscenza dei contenuti
2. uso corretto dei concetti e termini filosofici
3. capacità di analizzare,confrontare e collegare criticamente gli aspetti più significativi delle
questioni affrontate
Punteggio
Assolutamente insufficiente
1
2
3
(1 – 3)
Gravemente insufficiente
(4)
Insufficiente
(5)
Sufficiente
(6)
Discreto
(7)
Buono
(8)
Distinto
(9)
Ottimo
(10)
TOTALE COMPLESSIVO PROVA
Per le prove strutturate si è utilizzata questa griglia.
Per la simulazione della Terza prova si è utilizzata una griglia proposta dal Consiglio di classe che è
allegata al documento del 15 Maggio.
58
SCALA DI VALUTAZIONE
Ottimo ( voto 10)
L’alunno evidenzia una preparazione estremamente strutturata e particolarmente organica, critica,
sostenuta da una sicura padronanza del lessico specifico e da un autonomo uso dei concetti oltreché
da spiccate capacità interpretative e di giudizio e da sicurezza nei collegamenti.
Distinto ( voto 9)
L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità
e
ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e
di giudizio, da sicurezza nei collegamenti
Buono ( voto 8 )
L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare
autonomamente le conoscenze e valutare in modo critico contenuti e procedure; esposizione sicura
e personale.
Discreto ( voto 7 )
L’alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati, individuandone gli elementi costitutivi; la
preparazione è precisa; si sforza di condurre autonome analisi e di offrire contenuti personali;
corretta l’esposizione.
Sufficiente ( voto 6 )
L’alunno dimostra conoscenze essenziali anche se non approfondite, utilizzate senza errori in
argomentazioni semplici ed espresse con linguaggio sostanzialmente corretto; capacità di analisi di
questioni di non grande complessità e facilmente individuabili all’interno dei programmi.
Insufficiente ( voto 5 )
L’alunno conosce in modo incompleto e poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur avendo
acquisito parziali abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori; incerta
e non lineare l’esposizione.
Gravemente insufficiente ( voto 4 )
L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina, e
presenta carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento;
commette errori significativi anche in prove semplici.
Del tutto negativo ( voto inferiore a 4 )
L’alunno non conosce gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella
acquisizione e nella rielaborazione dei contenuti, presenta lacune nelle conoscenze pregresse e non
ha compiuto progressi nel corso dell’anno scolastico.
59
• EVENTUALI ALTRI ASPETTI RELATIVI ALLA DISCIPLINA CHE SI RITIENE
UTILE COMUNICARE AL PRESIDENTE
Firma rappresentanti di classe:
Firma docente ( FAZIONI RENZO )
60
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia STORIA
Classe 5A SA
Indirizzo
anno scolastico 2014/2015
• PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina)
La classe ha seguito le lezioni con generale attenzione, mostrando un gruppo di alunni più motivati
e partecipi e un gruppo invece con interesse e partecipazione accettabili. L’impegno è risultato nel
complesso regolare per quasi tutti. Non si sono registrate situazioni che abbiano rallentato le
attività che sono state programmate attraverso un confronto aperto con la classe Gli alunni hanno
risposto in modo responsabile e le prove di verifica si sono tenute secondo la programmazione
annuale.
• IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI
CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:
Conoscenze:
Tutti gli alunni hanno acquisito a vari livelli una conoscenza dei principali eventi, della loro
collocazione cronologica e delle loro cause e conseguenze principali, dei soggetti individuali e
collettivi che hanno avuto ruoli fondamentali.
Competenze e Capacità:
Pur a livelli diversi sono stati acquisiti i seguenti obiettivi: capacità di usare concetti e termini
storici; capacità di orientarsi all’interno delle tematiche organizzando i contenuti in modo chiaro e
consequenziale; capacità di cogliere le cause principali e le conseguenze rilevanti, i mutamenti di
tipo istituzionale e culturale; capacità di collegare e confrontare; capacità di individuare le principali
interazioni tra singoli e collettività, l’intreccio tra fatti politici, socioeconomici e culturali.
• CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI
REALIZZAZIONE:
UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO
Il programma ha presentato le principali questioni della storia Contemporanea, suddividendole in
grandi “contestualizzazioni”. All’interno di queste sono state individuati gli “itinerari” e i percorsi
specifici in modo da offrire un’analisi dei principali eventi della penisola italiana e delle aree
geografiche prevalenti.
61
Come si avrà modo di vedere dall’articolazione dei contenuti seguenti e dai tempi dedicati alcune
contestualizzazioni sono state affrontate in modo sintetico mentre altre in maniera più
particolareggiata e analitica.
L’EUROPA AGLI INIZI DEL NOVECENTO:
La crisi di fine Ottocento.
I Blocchi di alleanze contrapposte.
La polveriera balcanica.
Periodo: Settembre .
L’ITALIA GIOLITTIANA:
Governare la modernizzazione italiana: l’idea giolittiana. La neutralità dello Stato. Il
riformismo giolittiano. I socialisti e Giolitti. L’impegno sociale dei cattolici. Le posizioni all’interno
del cattolicesimo. Giolitti e i Cattolici. La crisi degli equilibri giolittiani. La diffusione del
Nazionalismo. La ripresa della politica coloniale. La guerra di Libia e le conseguenze. Le elezioni
del 1913 e il suffragio universale maschile. La crisi del sistema giolittiano. La nazione dei
Nazionalisti.
Periodo: Settembre -inizi Ottobre.
LO SCOPPIO DELLA GRANDE GUERRA E L’INTERVENTO ITALIANO :
Il primo atto della guerra. Crisi degli equilibri. La sindrome della difesa. La fine
dell’Internazionale socialista. Le alleanze. Lo scoppio del conflitto. L’illusione della guerra breve.
L’Italia dalla neutralità all’intervento. Caratteri, fronti principali della grande guerra ( in questo
ambito le varie battaglie non sono state oggetto di particolare approfondimento).La svolta del ‘17La
crisi degli eserciti e la resa della Germania. La fine del conflitto in Italia.
Periodo: Ottobre
LA RIVOLUZIONE RUSSA:
La rivoluzione russa: Le cause della rivoluzione. La rivoluzione di Febbraio. La caduta dello
Zar e il doppio potere rivoluzionario. Orientamenti nel fronte rivoluzionario. Da cittadini a
compagni. Le tesi di Aprile. La crisi del governo provvisorio. La rivoluzione di Ottobre. I primi
decreti del governo bolscevico. La svolta autoritaria. La pace con la Germania. La guerra civile. La
vittoria dell’armata rossa. Il comunismo di guerra. La dittatura del partito comunista.
Periodo: Novembre.
LE EREDITA’ DELLA GUERRA:
Le conseguenze della guerra. La crisi delle istituzioni liberali. Tensioni sociali e mito della
rivoluzione. Le soluzioni autoritarie. I trattati di pace. I quattordici punti di Wilson. Popoli e
principali sistemazioni territoriali nella nuova Europa.
Periodo: Novembre.
L’ECONOMIA MONDIALE FRA SVILUPPO E CRISI:
Le conseguenze economiche della guerra. La nuova organizzazione del lavoro. La crisi del
’29 negli USA :debolezza della domanda ; speculazione borsistica. Il crollo della Borsa, la crisi
bancaria, la recessione. La dimensione internazionale della crisi.
Periodo: Novembre.
62
IL FASCISMO:
Il dopoguerra in Italia: Una difficile situazione economia. Il Biennio rosso. Il disagio dei ceti
medi. La questione di Fiume. La nascita del Partito popolare e le elezioni del ’19. L’occupazione
delle fabbriche.
La nascita del Fascismo. Lo squadrismo. Le elezioni del ’21. La nascita del Partito
comunista italiano. La marcia su Roma. Il primo governo Mussolini.Verso la dittatura. La nuova
legge elettorale. La vittoria del Listone e il delitto Matteotti.
Il regime fascista: Le leggi fascistissime. Nuova legge elettorale. Le corporazioni. Dittatura e
mezzi di comunicazione. Le organizzazioni di massa. Il Fascismo e la scuola. I patti lateranensi. La
politica economica. La politica estera. Le leggi razziali. L’antifascismo e i suoi aspetti.
Periodo: Dicembre- Gennaio
IL NAZISMO:
La Germania di Weimar: il dopoguerra in Germania, la repubblica. La situazione politica
interna. La crisi economica e la stabilizzazione. Gli esordi del Nazismo. L’ideologia
nazionalsocialista e le sue radici. La crisi di Weimar e l’ascesa di Hitler.
Il regime nazista: la conquista del potere e la dittatura. La repressione e la manipolazione
delle coscienze. La violenza. Popolo e razza. L’antisemitismo. La politica economica.
Periodo: Gennaio - Febbraio.
IL NEW DEAL:
-Gli anni venti negli USA. Roosevelt e il New deal
Periodo: Gennaio.
LO STALINISMO:
L’ascesa di Stalin: L’Unione sovietica negli anni Venti. La crisi bolscevica. La NEP. Due
linee per l’industrializzazione. L’affermazione di Stalin.
Il regime staliniano:La collettivizzazione. La guerra ai contadini. L’industrializzazione
forzata. La burocrazia di partito. Il grande terrore. La propaganda e il consenso. Il culto della
personalità.
Periodo: Febbraio.
VERSO LA GUERRA MONDIALE:
Le radici della guerra. La politica estera tedesca e la dissoluzione dell’ordine di Versailles. L’asse
Roma-Berlino. L’annessione dell’Austria. Cenni generali sulla guerra di Spagna. La conferenza di
Monaco. Il Patto d’acciaio. Il patto Ribbentrop- Molotov.
Periodo: Marzo.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE:
Le cause della Seconda guerra mondiale. I fronti principali e le potenze coinvolte. Le
principali fasi del conflitto. L’Italia in guerra. I caratteri del conflitto . ( Di questa unità si sono
sottolineate soprattutto le cause e i caratteri principali della guerra, non entrando troppo nel
dettaglio delle varie vicende belliche).
La caduta del Fascismo. La dissoluzione dell’esercito. La resistenza politica. La repubblica
di Salò. La guerra di liberazione, la resistenza e la lotta politica in Italia. Il rapporto con gli alleati .
Periodo: Marzo.
63
IL MONDO BIPOLARE:
- La fine della guerra e le sue conseguenze; i principali problemi del dopoguerra. La nascita
dell’ONU. La formazione dei blocchi contrapposti. Il nuovo assetto europeo. La divisione della
Germania. L’avvio della “guerra fredda” e la questione di Berlino. Il piano Marshall e il Patto
atlantico.
Periodo: Aprile.
L’ITALIA REPUBBLICANA:
La ricostruzione: L’Italia un paese sconfitto. Le conseguenze della guerra. I partiti
antifascisti. I governi nel primo dopoguerra. La nascita della Repubblica. La Costituzione e i suoi
tratti salienti. Le elezioni del ’48.. I governi centristi.
Il miracolo economico:il boom economico fra progressi e squilibri. Il centro sinistra .
Periodo: ultima parte anno scolastico.
• METODOLOGIE
Le lezioni hanno avuto generalmente carattere frontale e dialogato. Lo svolgimento del programma
ha privilegiato la scansione cronologica dei fatti. Gli argomenti solitamente sono stati introdotti
attraverso la formulazione del nodo problematico e la contestualizzazione dei problemi.
Successivamente si è passati all’articolazione delle questioni più significative. Per alcune tematiche
invece si è partiti da eventi particolari per ricollegarli al contesto e ricavarne il significato. Nella
presentazione degli argomenti non si è puntato tanto sui singoli fatti, quanto sulla comprensione
delle motivazioni che li hanno prodotti e sulle conseguenze determinate. Pur dando il giusto peso a
grandi personalità, si è cercato di evidenziare l’importanza che, specie nella storia contemporanea,
assumono le forze collettive e organizzative, i movimenti di massa e d’élite, il quadro istituzionale
nel quale hanno operato. E’ apparso fondamentale interrogarsi sul significato degli eventi,
mostrando come questi si prestino a interpretazioni diverse. Nella convinzione che abbia scarso
valore una semplice memorizzazione di fatti e date si è cercato sempre di far vedere come gli eventi
acquistino un significato entro un quadro interpretativo.
• MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo: Fossati ,Luppi, Zanette, Parlare di storia, voll. -III, Bruno Mondadori, manuale
arricchito dall’inserimento di carte tematiche, grafici, e schede , che hanno permesso di non
appesantire l’attività con ricerche di altri materiali. La parte del profilo tuttavia è risultata talvolta
troppo sintetica .
• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Il raggiungimento degli obiettivi è stato valutato attraverso interrogazioni orali e prove strutturate.
Nelle prove orali agli alunni è stato chiesto di presentare un argomento del programma dimostrando
di conoscerne gli aspetti fondamentali, di esporli in modo logico e consequenziale, ponendo
attenzione alle cause e alle conseguenze, al confronto e al collegamento dei vari elementi emersi.
Poco si è insistito su date e singoli fatti. Domande a carattere storico sono state inserite in una
simulazione di terza prova d’esame.
64
• GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Materia: STORIA
Indicatori
1. conoscenza dei contenuti
2. uso corretto di concetti e termini storici
3. Capacità di analizzare,confrontare e collegare criticamente gli aspetti più significativi delle
questioni affrontate
Punteggio
Assolutamente insufficiente
1
2
3
(1-3)
Gravemente insufficiente
(4)
Insufficiente
(5)
Sufficiente
(6)
Discreto
(7)
Buono
(8)
Distinto
(9)
Ottimo
(10)
TOTALE COMPLESSIVO PROVA
Per le prove strutturate si è utilizzata questa griglia.
Per la simulazione della Terza prova si è utilizzata una griglia proposta dal Consiglio di classe che è
allegata al documento del 15 Maggio.
SCALA DI VALUTAZIONE
Ottimo ( voto 10)
L’alunno evidenzia una preparazione estremamente strutturata e particolarmente organica, critica,
sostenuta da una sicura padronanza del lessico specifico e da un autonomo uso dei concetti oltreché
da spiccate capacità interpretative e di giudizio e da sicurezza nei collegamenti.
Distinto ( voto 9)
L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità
e
ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e
di giudizio, da sicurezza nei collegamenti
Buono ( voto 8 )
L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare
autonomamente le conoscenze e valutare in modo critico contenuti e procedure; esposizione sicura
e personale.
Discreto ( voto 7 )
L’alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati, individuandone gli elementi costitutivi; la
preparazione è precisa; si sforza di condurre autonome analisi e di offrire contenuti personali;
corretta l’esposizione.
65
Sufficiente ( voto 6 )
L’alunno dimostra conoscenze essenziali anche se non approfondite, utilizzate senza errori in
argomentazioni semplici ed espresse con linguaggio sostanzialmente corretto; capacità di analisi di
questioni di non grande complessità e facilmente individuabili all’interno dei programmi.
Insufficiente ( voto 5 )
L’alunno conosce in modo incompleto e poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur avendo
acquisito parziali abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori; incerta
e non lineare l’esposizione.
Gravemente insufficiente ( voto 4 )
L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina, e
presenta carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento;
commette errori significativi anche in prove semplici.
Del tutto negativo ( voto inferiore a 4 )
L’alunno non conosce gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella
acquisizione e nella rielaborazione dei contenuti, presenta lacune nelle conoscenze pregresse e non
ha compiuto progressi nel corso dell’anno scolastico.
• EVENTUALI ALTRI ASPETTI RELATIVI ALLA DISCIPLINA CHE SI RITIENE
UTILE COMUNICARE AL PRESIDENTE
Firma rappresentanti di classe:
Firma docente ( FAZIONI RENZO )
66
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia SCIENZE
SCIENZE TERRA)
NATURALI
(BIOLOGIA
CHIMICA
Indirizzo
Classe 5A SA
anno scolastico 2014/2015
• PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE
La classe è eterogenea: un gruppo di alunni ha evidenziato uno scarso interesse alle lezioni e alle
attività proposte, un impegno limitato e discontinuo, uno studio affrettato e superficiale. Alcuni
studenti invece hanno dimostrato impegno nello studio, partecipazione attiva alle lezioni, buone
capacità di approfondimento e di rielaborazione dei contenuti.
• IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI
CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:
Conoscenze:
Scienze della Terra
Durante l’anno scolastico lo studente ha dimostrato di:
- descrivere il meccanismo eruttivo e i diversi tipi di eruzione,
- comprendere e descrivere l’origine di un terremoto secondo il modello del rimbalzo elastico,
- descrivere le caratteristiche delle onde sismiche,
descrivere le caratteristiche dei diversi strati all’interno della Terra e delle superfici di
discontinuità.
- comprendere e descrivere la teoria della tettonica delle placche e le caratteristiche dei diversi tipi
di margini
- conoscere la struttura dell’atmosfera, la composizione e le caratteristiche dei vari strati,
- indicare i fattori che influenzano la pressione atmosferica,
- conoscere la distribuzione delle zone di alta e bassa pressione sulla superficie terrestre,
- definire i venti,
- conoscere i criteri di classificazione e le caratteristiche dei principali tipi di clima.
Chimica/Biologia
- saper definire il numero di ossidazione
- saper riconoscere e definire una reazione di ossidoriduzione,
- identificare l’agente ossidante e l’agente riducente in una reazione chimica,
- conoscere il meccanismo di funzionamento di una pila come sede di un processo elettrolitico
spontaneo e
individuare i processi che avvengono agli elettrodi,
67
- conoscere il meccanismo di funzionamento di una cella elettrolitica come sede di un processo
elettrolitico
non spontaneo,
- conoscere le proprietà del carbonio,
- conoscere e descrivere i tipi di ibridazione del carbonio,
- correlare la varietà e il numero elevato delle sostanze organiche con le caratteristiche del
carbonio,
- definire e classificare gli idrocarburi,
- conoscere le varie forme di isomeria,
- riconoscere il gruppo funzionale come gruppo caratterizzante di ogni classe di composti organici
da cui
dipendono le proprietà chimiche,
- conoscere i meccanismi delle reazioni di alogenazione, di addizione elettrofila in alcheni e
alchini, di
sostituzione elettrofila aromatica, di addizione nucleofila con il gruppo carbonile, di
polimerizzazione,
- conoscere struttura e funzioni di carboidrati, proteine, lipidi e acidi nucleici,
- descrivere la tecnologia del DNA ricombinante.
Competenze e Capacità:
Scienze della Terra
Durante l’anno scolastico lo studente ha dimostrato di:
- saper mettere in relazione l’origine dei magmi con la loro composizione chimica, con il tipo di
attività
vulcanica e di edificio risultante,
- comprendere l’importanza delle onde sismiche per lo studio dell’interno della Terra,
comprendere l’evoluzione nel tempo di continenti e oceani in base alla teoria della tettonica
delle placche,
- rappresentare e descrivere la circolazione nella troposfera,
- saper leggere e costruire diagrammi termopluviometrici,
- saper riconoscere il tipo di clima corrispondente ad un diagramma termo pluviometrico.
- saper associare ad ogni tipo di clima il bioma corrispondente.
Chimica/Biologia
- saper assegnare il numero di ossidazione ai vari elementi in una reazione di ossido riduzione,
- riconoscere le variazioni del numero di ossidazione,
- bilanciare le reazioni redox,
prevedere la spontaneità di una reazione redox in base alla posizione occupata dalla coppia
redox nella
scala dei potenziali standard di riduzione,
- scrivere le semireazioni che si verificano ai due elettrodi della pila,
- determinare la forza elettromotrice di una pila,
- rappresentare i processi che avvengono agli elettrodi in una cella elettrolitica,
- scrivere la formula di struttura di un idrocarburo, dato il nome IUPAC,
- assegnare il nome IUPAC ad un idrocarburo, data la sua formula,
- costruire e identificare i differenti isomeri di struttura,
- riconoscere a quale categoria appartiene un composto organico,
68
- risalire dal nome del composto organico alla formula di struttura e viceversa.
- scrivere alcune semplici reazioni di alogenazione, di addizione elettrofila in alcheni e alchini, di
sostituzione
elettrofila aromatica, di addizione nucleofila al gruppo carbonile,
- scrivere una semplice di reazione di polimerizzazione,
- riconoscere le principali biomolecole,
- comprendere la tecnologia del DNA ricombinante,
- applicare le conoscenze acquisite a situazioni reali e valutare le implicazioni pratiche ed etiche
delle
biotecnologie.
• CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI
REALIZZAZIONE:
Scienze della Terra
- I fenomeni vulcanici (4 ore)
L’attività vulcanica (articolo di P. Gasparini in Le Scienze Quaderni n.4)
Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica.
Vulcanismo effusivo e vulcanismo esplosivo.
Distribuzione geografica dei vulcani.
- I fenomeni sismici (4 ore)
Natura e origine dei terremoti. Modello del rimbalzo elastico. Ciclo sismico.
Propagazione e registrazione delle onde sismiche.
La ”forza” di un terremoto. Effetti del terremoto.
Terremoti e interno della Terra. Distribuzione geografica dei terremoti.
- Un modello globale: la tettonica delle placche (12 ore)
L’interno della Terra. Il campo magnetico terrestre. La struttura della crosta.
La “Terra mobile” di Wegener.
L’espansione de fondi oceanici. Dorsali e fosse oceaniche. Anomalie magnetiche sui fondali
oceanici. La tettonica delle placche. Orogenesi.
Vulcanismo, sismicità e placche.
Un possibile motore per la tettonica delle placche: celle convettive e punti caldi.
- L’atmosfera e i suoi fenomeni (3 ore)
Composizione e suddivisione dell’atmosfera. Temperatura dell’aria. Umidità e precipitazioni.
Pressione atmosferica e venti.
- I climi (3 ore)
Classificazione e caratteristiche dei climi. Biomi.
Chimica / Biologia
- Le reazioni di ossidoriduzione (8 ore)
Il numero di ossidazione. Ossidazione e riduzione. Come si bilanciano le reazioni di ossido
riduzione.
69
- L’elettrochimica (6 ore)
Reazioni spontanee e reazioni non spontanee. Le pile. La scala dei potenziali normali di riduzione.
Potenziale normale e spontaneità delle reazioni. La cella elettrolitica.
- Dal carbonio agli idrocarburi (12 ore)
L’atomo di carbonio e il concetto di ibridazione. Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani.
L’isomeria. Isomeria di struttura, conformazionale, configurazionale e isomeria ottica
La nomenclatura degli idrocarburi. Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi.
Reazioni di combustione. Reazioni di alogenazione degli alcani.
Alcheni e alchini. Nomenclatura e isomeria geometrica.
Reazioni di addizione elettrofila degli alcheni e degli alchini. Regola di Markovnikov
Gli idrocarburi aromatici. Reazioni di sostituzione elettrofila aromatica.
Le reazioni in chimica organica: reazioni di sostituzione, reazioni di addizione
- Dai gruppi funzionali ai polimeri (12 ore)
Gli alcoli: nomenclatura e proprietà fisiche. L’acidità degli alcoli. Reazioni con metalli alcalini.
Reazioni di ossidazione. Gli alcoli più importanti. I fenoli. Gli eteri. Le ammine: nomenclatura e
proprietà. Le aldeidi e i chetoni: nomenclatura. Reazione di addizione nucleofila. Gli acidi
carbossilici: nomenclatura e proprietà chimiche. Esteri. Ammidi.
I polimeri di sintesi. Polimeri di addizione e reazione di polimerizzazione. Polimeri di
condensazione.
- Le basi della biochimica (9 ore)
I carboidrati. I lipidi. Le proteine. Gli acidi nucleici.
- Biotecnologie (3 ore)
La tecnologia del DNA ricombinante. La clonazione.
• METODOLOGIE
L’attività didattica ha mirato a evidenziare come la teoria della tettonica delle placche sia lo
strumento per la comprensione delle attività sismica e vulcanica, della dinamica della litosfera e dei
principali eventi geologici della storia della Terra.
L’insegnamento della chimica è stato costantemente associato ad attività di laboratorio. Gli alunni,
riuniti in gruppi, hanno realizzato le seguenti esperienze:
- Riconoscimento di acidi e basi
- Reazioni di ossido riduzione: Zn + solfato di rame e Cu + nitrato d'argento
- Pila Daniell. Pila Volta
- elettrolisi di KI in soluzione acquosa. Elettrolisi dell'acqua.
- Ossidazione di idrocarburi
- Ossidazione di alcoli
- Reazioni sodio - alcol
CLIL: DNA
Nucleic acids. Chemical structure of a nucleotide. RNA molecule. DNA molecule. Double-stranded
DNA.
DNA molecules. Chromosomes.
The role of DNA in cells
DNA replication
• MATERIALI DIDATTICI
Oltre ai testi in adozione:
70
“Il globo terrestre e la sua evoluzione” Edizione blu di E. Lupia Palmieri, M. Parotto, ed.
Zanichelli, e
“Biochimica” dal carbonio alle nuove tecnologie di F. Tottola, A. Allegrezza, M. Righetti ed. A.
Mondadori,
nelle lezioni frontali ho utilizzato la LIM, la lavagna luminosa per mostrare schemi o schede di
approfondimento, audiovisivi.
Sono stati inoltre utilizzati materiali e reagenti per le attività pratiche in laboratorio.
• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Ho effettuato prove di verifica orali, scritte (questionari con varie tipologie di domande) e pratiche,
oltre alla simulazione della terza prova d’esame (con domande di tipologia B)
• GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tabella di valutazione
GRAV.INSUF
1-4
INSUFFIC.
5
Conoscenza
Conoscenza
CONOSCENZE
estremamente
frammentaria o
Si valuta il grado di possesso
dei dati, delle definizioni e dei frammentaria, con incerta, anche
errorri ed
per gli aspetti
contenuti
omissioni
principali
SUFFICIEN
6
Conoscenza
limitata agli
aspetti
principali
DISCRETO
7
BUONO
8
OTTIMO
9-10
Conoscenza
Conoscenza Conoscenza
non ampia, ma adeguata, ricca
ampia,
adeguata
di
approfondita e
informazioni e
sicura
sicura
Esposizione non
Esposizione
Esposizione
Esposizione
COMPETENZE
appropriata
e
approssimativa
o
corretta
propria
globalmente
Si valutano i seguenti
scorretta, non
confusa per gli e parzialmente
ordinata e
parametri:
pertinente e priva aspetti essenziali rigorosa o
corretta, anche
-Esposizione corretta ed
di coerenza logica
sempre
se essenziale
ordinata dei dati
coerente, ma
nell’uso del
-Pertinenza della risposta
lessico
linguaggio
-Corretto collegamento di
essenziale
contenuti(sequenza logicatemporale-coerenza-chiarezza
espositiva)
Esposizione
ordinata e
corretta,
adeguata
nell’uso del
linguaggio
Non capace di
L’analisi dei
Capacità di
Capacità di
Capacità di
CAPACITA’
collegare e
problemi è
analisi e di analisi, sintesi e analisi, sintesi,
Si valuta il grado di analisi e di
confrontare le
superficiale e/o
semplici
confronti in
confronto e
sintesi espresse, la proprietà
informazioni e di l’argomentazione confronti e
modo
collegamento
linguistica e l’uso del
rielaborare i
non è
collegamenti
globalmente
sicure ed
linguaggio specifico oltre ed
contenuti
convincente
pertinente
autonome
eventuali spunti originali dovuti
a contributi personali
Esposizione
accurata,
fluida,
rigorosa,
condotta con
ampia
proprietà
linguistica
Capacità di
formulare
ipotesi di
soluzione con
la presenza di
valutazioni
personali
Firma rappresentanti di classe:
Firma docente ( TOMEZZOLI CRISTINA )
71
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia LINGUA E CULTURA INGLESE
Classe 5A SA
Indirizzo
anno scolastico 2014/2015
• PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina)
La classe è composta di 23 studenti, 17 maschi e 6 femmine. Uno studente ha interrotto la
frequenza nella prima parte del pentamestre. La classe è eterogenea per quanto riguarda
l’interesse, la partecipazione, l’impegno, lo studio e l’esecuzione dei compiti assegnati per casa. Un
gruppo di studenti si è dimostrato interessato, motivato e si è impegnato con continuità
raggiungendo una competenza linguistica ed una conoscenza dei contenuti decisamente buona con
qualche caso di eccellenza; la maggior parte degli studenti hanno raggiunto una competenza
linguistica più che sufficiente /discreta grazie ad una partecipazione, motivazione e applicazione nel
complesso discrete; un gruppo di studenti, invece, ha lavorato in modo discontinuo nel corso
dell’intero triennio ed evidenzia una competenza linguistica talvolta lacunosa fragile e non corretta.
La partecipazione alterna, l’interesse non sempre attivo e la mancata esecuzione dei compiti
assegnati per casa hanno contribuito a rendere la loro preparazione complessiva piuttosto
incompleta.
• IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI
CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:
Conoscenze:
L’indirizzo di Scienze Applicate prevede 3 ore settimanali di insegnamento.
Sviluppo del contesto letterario e culturale di alcuni autori rappresentativi ai seguenti periodi:
 The Romantic Period
 The Victorian Age
 The Twentieth Century
Conoscenza delle tematiche e delle caratteristiche letterarie essenziali dei periodi letterari
presi in esame.
Competenze e Capacità:
Comprendere ed analizzare i periodi letterari cogliendone gli aspetti essenziali e
caratterizzanti, collocandoli nel tempo e nel loro contesto socio-culturale;
riconoscere i generi testuali;
capacità di elaborare i contenuti in modo semplice e chiaro, sviluppando corretti nessi
logici;
capacità di utilizzare un linguaggio corretto, adeguato, pertinente e fluido;
capacità di utilizzare adeguatamente termini propri del linguaggio letterario;
72
sviluppo ed approfondimento delle quattro abilità linguistiche e delle abilità integrate, saper
prendere appunti, cogliere le idee essenziali, dedurre il significato di termini sconosciuti con
riferimento al contesto, guardare, comprendere e apprezzare un film in lingua
• CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI
REALIZZAZIONE:
L’insegnante ha proposto lo studio di alcuni periodi letterari e ha cercato di sollecitare gli studenti a
formulare ipotesi, ad esprimere la loro opinione e a risolvere i quesiti proposti in modo induttivo.
Allo scopo di illustrare lo sviluppo del sistema letterario inglese tra il Romanticismo e l’età
contemporanea sono stati affrontati i seguenti argomenti.
PROGRAMMA SVOLTO
Dal Testo: Cakes and Ale Literature in English From Pre-Romanticism to the Late Victorians 2-3
di Arturo Cattaneo e Donatella De Flaviis
THE ROMANTIC AGE 1776-1837
The age in perspective
Culture
Pre-Romantic tendencies
Sensibility, Gothic and Romantic
The Romantic Revolution
Feeling vs rationality
The role of imagination
A love of Nature
The commonplace and the supernatural
Individualism
The “dark” Romantic Hero
Striving for the infinite
Interdisciplinary Card / European literature
European Romanticism
German origins
The beginning of European Romanticism
Vision of the film: Frankenstein
Mary Shelley (1797-1851)
Life and works
Frankenstein
A philosophical romance and a Gothic tale
A Faustian dream and a Romantic curse
Writing technique
The story
Focus on the text
Focus on the text
pag.12
pag.12
pag. 12
pag. 13
pag. 14
pag. 15
pag. 16
pag. 102
pag. 103
pag.105
pag.107-108
73
THE VICTORIAN AGE 1837- 1901
The feeling of the age
The age in perspective
History and society
The Chartist movement and the Reform Bills
Charter franchise and free trade
Free trade and the Great Exhibition
The age of industry and science
The poor: urban slums
Workhouse and slum
Social reforms
The age in perspective
Culture
The ‘Victorian compromise’
Respectability
Liberal and Socialist concern for the working class
Evolutionism
Fabian Society
Art and literature
Artistic and literary movements
Realism and Naturalism
Aestheticism
Victorian literature
The early Victorian novel
The writers’ compromise
Novels of romantic love
Technical features of the early Victorian novel
The late Victorian Novel: a general realistic trend
The divided self. Robert Louis Stevenson
Novel of philosophical pessimism
Naturalism
Aestheticism
Vision of the film: Oliver Twist
Charles Dickens
Life and early works
Themes of Dickens’s novels
Settings of his novels
Characters and plots
Dickens’s style
The novelist’s reputation
Oliver Twist
Dickens’s melodrama
The story
pag. 132-133
pag. 134
pag. 135
pag. 144
pag. 145
pag.148
pag. 152
pag. 153
pag. 155
pag. 156
pag. 158
pag. 159
pag. 160
74
Focus on the text
Vision of the film: The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde
Robert Louis Stevenson
A Scottish education
Travels and literary success
Last years in the Pacific
The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde
A modern myth
The struggle between good and evil
The novel’s realism and symbolism
Elements of the crime story
Writing as a craft
The story
Focus on the text
Focus on the text
The Realistic Novel
Realism in the English novel
French realism: Balzac and Flaubert
The influence of Positivism on Zola’s novels
Naturalism
Italian Verismo
Vision of the film: The Importance of Being Earnest
Oscar Wilde
Early life
First works and literary success
The writer
Final years
The Picture of Dorian Gray (1891)
The aesthetic doctrine
Issues and themes
Dorian Gray as a mystery story
The novel’s moral purpose
The story
Focus on the text
Decadent Art and Aestheticism
Decadent art as a reaction against the bourgeois model
The decadent artist’s withdrawal from society
The archetypal decadent: Huysmans’ Des Esseintes
The confluence of art and life: Wilde and D’Annunzio
The Importance of Being Earnest
The Play
Wilde’s technique of contraries
pag.162
pag. 214
pag. 215
pag. 216
pag.218
pag. 221
pag. 230
pag. 231
pag. 231
pag. 232
pag. 233
pag. 234
pag.238
pag. 240
pag.241
75
The story
Artificial comedy
Issues and themes
Focus on the text
The Industrial Revolution Step 2 Theme 9
The triumph of technology
The development of industry and agriculture
The new financial system
Dramatic changes in town and country
The debate on the Industrial Revolution
Writers on the Industrial Revolution
pag. 242
pag. 245
pag. 304
pag.306
pag. 307
VOLUME 3 FROM MODERNISM TO NOW
The age in perspective
Culture
Changing ideals
Science and philosophy
The impact of psychoanalysis
Albert Einstein (informazioni nel riquadro)
Sigmund Freud (informazioni nel riquadro)
Modernism
First-generation Modernist
Modern mythology
The Thirties: second-generation Modernist
The modern novel
The transitional novelists
David Herbert Lawrence
The modernist revolution
A new concept of time
The first generation of Modernists
The international character of Modernism
The second generation of Modernists
The anti-utopian novel
James Joyce (1882-1941)
Early life in Dublin
A life of self-imposed exile
Joyce and Ireland
The journey of Joyce’s narrative
James Joyce: Dubliners (1914)
Circumstances of publication
The story
A portrait of Dublin life
Realism and symbolism in Dubliners
pag.17
pag.18
pag.70
pag. 72
pag. 73
pag. 85
pag. 86
pag. 87
76
The Dead
Issues and themes
Focus on the text
pag. 91
James Joyce: Ulysses (1922)
Circumstances of publication
The epic method
Issues and themes
The story
Joyce’s ‘stream-of-consciousness’
pag. 94
Focus on the text
G20 “Yes I Said Yes I Will Yes”
Focus on the text
Ulysses as Modern Hero
The epic structure
Modernism and tradition
pag.
pag. 9597
pag. 98
pag. 99
pag. 100
Vision of the film: 1984
George Orwell (1903-1950)
The trauma of public-school education
Living with the lower classes
The war in Spain
Journalism and the greatest works
The writer
pag. 172
George Orwell: Animal Farm (1945)
The hopeless revolution
The story
Issues and themes
pag. 173
George Orwell: Nineteen Eighty-Four (1948)
The annihilation of the individual
The story
Focus on the text
pag. 178
pag. 181
Sono stati affrontati due brevi testi, uno di carattere scientifico e uno di approfondimento
lessicale:
The earth’s Crust
Questioning terms
• METODOLOGIE
Lezione frontale metodologia induttiva;
oral interviews: domande e sollecitazione di risposte in lingua straniera relative alle
tematiche affrontate;
reading comprehension: attività di lettura e comprensione;
77
written pruduction: esercitazioni di composizione, note-taking e riassunti che l’insegnante si
è resa disponibile a correggere quando gli studenti hanno prodotto materiali;
attività di produzione orale nella fase della spiegazione e verifica;
questionario vero/falso con valore orale sul programma svolto;
recupero in itinere relativo soprattutto all’abilità di scrittura;
correzione di materiali relativi alle mappe concettuali e percorsi pluridisciplinari su richiesta
degli studenti
• MATERIALI DIDATTICI
-
utilizzo del libro di testo
visione di film in lingua inglese
utilizzo della LIM e del laboratorio multimediale quando possibile
• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
-
Prove Scritte articolate con quesiti di tipo B: 3 quesiti di 7-9 righe
Due Simulazioni di terza prova
Questionari Vero /Falso
Prove orali con domande aperte, confronti e collegamenti sugli argomenti trattati
Prove di recupero per gli studenti assenti
• GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Si allegano griglie di valutazione adottate dal Dipartimento di Lingue
Triennio
Indicatori - prova scritta
1.
2.
3.
4.
comprensione del testo
pertinenza della risposta al quesito proposto e conoscenza dei contenuti
capacità di sintesi , rielaborazione e organizzazione logica dei contenuti
correttezza grammaticale, ortografica, lessicale
Indicatori - prova orale
comprensione del quesito proposto
conoscenza dei contenuti
efficacia espressivo-comunicativa ed utilizzo di un corretto linguaggio specifico
correttezza grammaticale
COMPRENSIONE SCRITTA / ORALE
9-10
8
6,5-7
Comprende globalmente il testo/messaggio e sa analizzare con sicurezza i dettagli
Comprende globalmente il testo/messaggio e parecchi dettagli
Comprende globalmente il testo/messaggio ed alcuni dettagli
6
Comprende globalmente il testo/messaggio
5
Comprende globalmente il testo/messaggio solo in parte
4
Comprende con molte difficoltà
1-3
Non comprende globalmente il testo/messaggio
78
PRODUZIONE SCRITTA / ORALE
9-10
Si esprime in modo corretto sul piano morfo-sintattico, preciso su quello ortografico, appropriato su quello lessicale ed
il contenuto è ricco e pertinente
8
Si esprime in modo abbastanza corretto sul piano grammaticale e ortografico, in modo appropriato su quello lessicale ed
il contenuto è pertinente
6,5-7
Si esprime con qualche incertezza lessicale ed ortografica ed il contenuto è chiaro
6
Si esprime con incertezze lessicali, ortografiche e grammaticali che però non oscurano la comprensione del testo/
messaggio ed il contenuto è chiaro anche se non ricco.
5
Si esprime in modo poco chiaro e poco corretto ed il contenuto è piuttosto povero
4
Incontra grosse difficoltà a produrre semplici testi / messaggi e si esprime in modo spesso scorretto ed incomprensibile
1-3
Si esprime in modo incomprensibile e travisa il senso del testo, delle domande o del lavoro assegnato
CONOSCENZA DELLA CULTURA E DELLA CIVILTA'
9-10
Dimostra di conoscere adeguatamente gli argomenti trattati
8
6,5-7
Conosce gli aspetti principali degli argomenti trattati
6
Conosce gli aspetti degli argomenti trattati nelle loro linee essenziali
5
Conosce pochi aspetti degli argomenti trattati
4
Dimostra poco interesse e non conosce gli aspetti più elementari degli argomenti trattati.
1-3
-
Dimostra di conoscere gli argomenti in modo approfondito e di saper operare collegamenti.
Non conosce gli argomenti trattati.
soglia di sufficienza triennio:
 comprensione della lingua orale e scritta: comprende il messaggio orale e scritto in modo
globale cogliendo buona parte (almeno il 60%) delle informazioni;
 produzione della lingua orale: si esprime con una pronuncia accettabile, utilizzando buona
parte del lessico noto; produce alcuni errori a livello morfosintattico e funzionale;
 produzione della lingua scritta: si esprime commettendo alcuni errori ortografici,
morfosintattici e funzionali, utilizzando in buona parte il lessico noto;
 sa riconoscere le caratteristiche principali di un testo poetico/narrativo/teatrale (layout,
sound, language, narrator, point of view, characters, setting, plot/story, stage directions,
etc.);
 sa riferire riguardo le tematiche fondamentali dei periodi letterari e degli autori affrontati;
La griglia di valutazione della terza prova per inglese è la seguente:
Punteggio
Assol. Insuff.
1–3
Grav. Insuff.
4
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Più che sufficiente
6,5
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9 - 10
79
Indicatori:
1. Comprensione quesito, pertinenza della risposta, conoscenza dei contenuti
2. Capacità di sintesi, rielaborazione ed organizzazione logica dei contenuti
3. Correttezza grammaticale, ortografica, e lessicale
• EVENTUALI ALTRI ASPETTI RELATIVI ALLA DISCIPLINA CHE SI RITIENE
UTILE COMUNICARE AL PRESIDENTE
Firma rappresentanti di classe:
Firma docente ( NADALI ALBAROSA )
80