Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? Mi considererei il più fortunato dei mortali se riuscissi a guarire gli uomini dai loro pregiudizi. Pregiudizio io chiamo, non già il fatto di ignorare certe cose, ma di ignorare se stessi. Charles-Luis de Secondat, barone di Montesquieu , in Lo spirito delle leggi. 1 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? Che cos’è la sociologia? Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE 2 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? Sapere sociologico comune = il patrimonio di conoscenze, legato all’esperienza diretta, che ognuno utilizza per orientarsi nella vita sociale. Limiti di questo sapere: - è concentrato nel presente - lo spazio sociale degli individui è circoscritto - è facilmente influenzabile e deformabile dal “sentito dire” La sociologia, come scienza sociale, attraverso i suoi strumenti, supera i limiti della sociologia ingenua di senso comune, formulando interrogativi sulla base di una riflessione teorica sedimentata e cercando risposte a questi interrogativi sulla base di informazioni raccolte sistematicamente. Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE 3 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? Sociologia ² studio scientifico della società l’insieme delle ricerche di coloro che si riconoscono e sono riconosciuti da altri (istituzioni universitarie, specialisti di altre discipline) come sociologi. La sociologia può aiutarci a capire meglio il mondo in cui viviamo, ma non può darci certezze assolute: può darci soltanto ragionevoli certezze. Il lavoro di sociologo dipende dall’immaginazione sociologica [Charles Wright Mills 1959], ossia: la capacità di riflettere su se stessi liberi dalle abitudini familiari della vita quotidiana, al fine di guardare la realtà con occhi diversi. Pertanto il sociologo è colui che riesce a liberarsi dai condizionamenti della situazione personale collocando le cose in un contesto più vasto. 4 Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? Società = popolazione, collettività stabilmente insediata su un territorio delimitato, i cui rapporti sono abbastanza durevoli da consentire la riproduzione dell’esistenza, la soddisfazione dei bisogni vitali e la sedimentazione di una comune cultura da cui discendono le norme che regolano la vita della collettività. Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE 5 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? Quali sono i confini della sociologia rispetto alle altre scienze della società? A questo interrogativo si è cercato di dare risposta in modi diversi: - soluzione gerarchica - soluzione residuale - soluzione analitica o formale Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE 6 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? Soluzione gerarchica (Auguste Comte, 1798-1857) La sociologia è la “regina” delle scienze, in quanto ultima di un processo evolutivo della conoscenza umana che, partendo dall’astronomia e dalla fisica e passando per la chimica e la biologia, arriva fino a essa. Soluzione residuale (1970, Runciman) La sociologia deve occuparsi di tutto quanto non è, o non ancora, oggetto di un’altra scienza sociale specializzata. Soluzione analitica o formale (Georg Simmel, 1858-1918) La sociologia non è una scienza che studia una determinata classe di oggetti, ma è un metodo, una prospettiva analitica che dall’infinita varietà dei fenomeni sociali, oggetto delle singole discipline, isola le forme di associazione dissociandole dal loro contenuto particolare. 7 Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? La nascita della sociologia si inquadra all’interno di un processo che porterà all’avvento della modernità e che è stato accompagnato da tre grandi “rivoluzioni”: - rivoluzione industriale(1° riv.ind. 1750): grandi trasformazioni socio-economiche accompagnano lo sviluppo di innovazioni tecnologiche; - rivoluzione francese (1789): segna il trionfo dei valori di libertà e uguaglianza; - rivoluzione scientifica (positivismo 1800): si ricorre alla scienza per comprendere il mondo; Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE 8 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? Rivoluzione scientifica A partire dal XVII secolo si assiste: ² allo spettacolare sviluppo delle scienze della natura ² all’applicazione del metodo sperimentale, fondato sull’osservazione dei “fatti”, ad ambiti di indagine sempre più vasti ² a un insieme di scoperte, che gettano nuova luce sui “segreti” della natura. Verso la fine del XVIII secolo incomincia a diffondersi la fiducia nella possibilità di estendere allo studio dell’uomo, della società e della cultura, gli stessi principi del metodo scientifico che stavano dando tanti buoni risultati nello studio dei fenomeni naturali. 9 Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? Rivoluzione industriale In Inghilterra, verso la fine del XVIII secolo, prende avvio una trasformazione radicale dei processi produttivi che comporta profonde innovazioni a livello sociale, economico e tecnologico e che ridefinisce la società. La sociologia nasce come necessità di comprendere quelle profonde e ambivalenti trasformazioni, che delineavano quella che sarà la società moderna. Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE 10 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? Da sistema artigianale A seguito dei mutamenti nella struttura economica, il vecchio ordine dovette soccombere alla sua stessa rigidità, di fronte ad un mondo in evoluzione • Potere centrale assoluto (teocrazia) • Poco efficiente sul piano organizzativo • Strettamente legato col Potere religioso • Pluralità di poteri familiari, locali Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE 11 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? A sistema industriale A seguito dei mutamenti nella struttura economica • Struttura maggiormente “oggettiva”: Sistema borghese alleato (in quel momento) con proletariato • A cui gli individui non possono sottrarsi • Potere relativo vs Assoluto • Coesistenza tra Stati nazionali (ONU, FAO, ecc) • Organizzazione efficiente e forte (separazione) • Legame tra Comunità locali e Stato • Esaltazione di idee e principi storicamente diffusi dal Cristianesimo (libertà, uguaglianza, fraternità, diritti) Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE 12 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? La prima Rivoluzione Industriale • P r o c e s s o d i ra p i d a e i n t e n s a t ra s f o r m a z i o n e nell’organizzazione tecnico economica della lavorazione di materie prime, accompagnato dalla meccanizzazione • Inghilterra 1750 ca. - Paleotecnico • Uso del carbone, del vapore e dell’acciaio • Iniziativa privata e libera concorrenza in GB favorirono liberismo economico • settore tessile, siderurgia e metallurgia • Rivoluzione nei trasporti – città industriale • Borghesia industriale vs. proletariato di fabbrica • Politiche coloniali imperialiste in Asia e Africa • Città industriale e nuova condizione per i lavoratori Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE 13 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? La seconda Rivoluzione Industriale • • • • • • • • • • Nuove fonti energetiche (elettricità e petrolio) Inghilterra 1850 ca. Età Neotecnica Centrali elettriche ed idroelettriche Elettrodotti – industrializzazione in nuovi paesi Motore a combustione – centrali termoelettriche Industrie petrolchimiche – automobile, aereo Interesse per il Medio oriente Sviluppo delle fasce costiere Ritardo nell’Europa orientale (socialismo) 14 Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? Io ho visto una piccola manifattura...dove erano impiegati soltanto dieci uomini e dove alcuni di loro, di conseguenza, compivano operazioni distinte. Ma, sebbene fossero molto poveri e perciò solo mediocremente dotati dei macchinari necessari, erano in grado, quando ci si mettevano, di fabbricare, fra tutti,...più di quarantottomila spilli al giorno. Si può dunque considerare che ogni persona, facendo la decima parte di quarantottomila, fabbricasse quattromilaottocento spilli al giorno. Se invece avessero lavorato tutti in modo separato e indipendente e senza che alcuno di loro fosse stato previamente addestrato a questo compito particolare, non avrebbero certamente potuto fabbricare neanche venti spilli per ciascuno • L'accentuato incremento della produttività collegato alla divisione del lavoro per Smith è il risultato di 4 cause distinte: • 1.la maggior destrezza dell'operaio nello svolgere le attività che gli sono affidate, dovuta alla semplificazione delle stesse; • 2.il risparmio di tempo che si perde di solito nel passare da un tipo di lavoro ad un altro; • 3.la possibilità di meccanizzazione del processo, reso più semplice dalla suddivisione del processo in attività elementari. • 4.la divisione del lavoro, non solo migliora l'applicabilità al processo di macchine già esistenti, ma agevola l'invenzione di nuove macchine. 15 Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? La terza Rivoluzione Industriale • • • • • • • 1950 ca. Rivoluzione informatica Internet Economia globale Terziario avanzato Quaternario (servizi di informazione telematica) Decentramento e divisione internazionale del lavoro • Movimenti finanziari • Industrializzazione diffusa • Villaggio globale (Marshall McLuhan - il medium è il messaggio) 16 Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? Rivoluzione francese 1789 In Francia, verso la fine del XVIII secolo, si assiste simbolicamente alla fine di un’epoca e di un ordinamento politico fondato sul principio dinastico e il potere assoluto. Lo scettro passa dalle mani del re a quelle del popolo e si affermano i valori di uguaglianza e libertà. • È il simbolo del crollo di un ordine sociale basato sulla combinazione di religione, monarchia, proprietà terriera, legami di parentela, comunità locali, caratterizzato da una divisione esplicita e rigida tra le classi sociali (ceti, ranghi) • È la prima grande rivoluzione “ideologica” Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE 17 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? Vi sono alcuni temi “forti” che attraversano la storia della disciplina e restano tuttora al centro della riflessione sociologica. Su tali temi si sono costruite formulazioni diverse, che si sono poi consolidate in veri e propri paradigmi, tra i quali: - paradigma paradigma paradigma paradigma dell’ordine del conflitto della struttura dell’azione 18 Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? Paradigma dell’ordine Che cosa tiene insieme la società e come è possibile l’ordine sociale in un’epoca in cui enormi trasformazioni economiche, sociali e culturali hanno infranto la credenza nella sacralità della tradizione e della religione? Thomas Hobbes (1582-1679) Gli uomini si sottopongono all’autorità coercitiva dello stato, riuscendo a controllare la loro natura egoistica e violenta, che porterebbe alla disgregazione sociale. Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE 19 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? Adam Smith (1723-1790) Il mercato è l’elemento connettivo che tiene insieme gli individui e i gruppi, nel perseguimento dei loro diversi interessi egoistici. Herbert Spencer (1820-1903) e Auguste Comte (1798-1857) La società è un organismo le cui parti sono connesse tra loro da una rete di relazioni di interdipendenza. L’equilibrio che si genera tra le parti non è mai statico, bensì dinamico, sottoposto cioè a un continuo processo di evoluzione e di adattamento. Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE 20 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? Georg Simmel (1858-1918) La differenziazione sociale che caratterizza la modernità produce individualizzazione ed eterogeneità tra gli individui. Gli esseri umani in virtù di questa loro diversità devono sempre più fare affidamento sugli altri per soddisfare le proprie esigenze. In tal senso, si estendono e approfondiscono relazioni di interdipendenza. Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE 21 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? Emile Durkheim (1858-1917) Per comprendere cosa tiene insieme la società occorre individuare la profonda connessione tra forme di divisione del lavoro e forme di solidarietà. Società pre-moderne = divisione del lavoro scarsa = solidarietà meccanica Società moderna = divisione del lavoro avanzata = solidarietà organica Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE 22 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? Ferdinand Tonnies (1855-1936) La comunità è organica fondata su rapporti di intimità, riconoscenza, condivisione e in cui gli individui si sentono uniti gli uni agli altri. La società è meccanica fondata sui rapporto di scambio e l’interesse personale che mettono in relazione non gli individui nella loro totalità, ma soltanto le loro prestazioni. Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE 23 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? Paradigma del conflitto Karl Marx (1818-1883) In ogni società i rapporti sociali fondamentali sono quelli che si instaurano nella sfera della produzione e distribuzione dei beni e servizi che servono alla società stessa per funzionare e riprodursi. In ogni società esistono due fondamentali classi contrapposte, i cui rapporti determinano la struttura di classe e sono conflittuali, in quanto presuppongono interessi antagonistici. Il conflitto di classe è la grande forza della storia, il motore del mutamento sociale. Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE 24 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? Max Weber (1864-1920) Il conflitto non si riduce alla lotta di classe. Le classi non sono l’unica (e neppure la prevalente) struttura, intorno alla quale si organizzano gli interessi in conflitto. La sfera economica non è l’unica nella quale si manifesta il conflitto. Accanto a essa si collocano le sfere della politica, del diritto, della religione. Le varie sfere non sono isolate l’una dall’altra, ma reciprocamente connesse. Il conflitto non è una condizione patologica della società, ma la sua condizione normale che può generare sia ordine sia mutamento. 25 Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? Paradigma della struttura Concezione olistica del sociale: la società è l’unità prioritaria di analisi, gli individui sono veicoli attraverso i quali la società si esprime. Per spiegare i comportamenti umani, bisogna ricondurli alle coordinate sociali nelle quali si manifestano. Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE 26 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? Emile Durkheim: la società viene prima degli individui. I fatti sociali possono essere spiegati solo da altri fatti sociali, non si può partire dal comportamento degli individui, dalle loro motivazioni e dalla loro personalità, per arrivare alla società. Un classico esempio è il suicidio, non vi è comportamento considerato più individuale, eppure in esso operano cause sociali. Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE 27 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? Paradigma dell’azione Individualismo metodologico ² i fenomeni macroscopici devono essere ricondotti alle loro cause microscopiche (le azioni individuali). Per spiegare le azioni individuali è necessario tener conto dei motivi degli attori. = Per spiegare le azioni individuali è necessario tener conto dei motivi degli attori. Non si possono imputare azioni a entità astratte o ad attori collettivi di cui si ipostatizzare l’unità. Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE 28 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? Max Weber per spiegare i fenomeni sociali, di qualsiasi natura essi siano, è sempre necessario ricondurli ad atteggiamenti, credenze e comportamenti individuali e di questi si deve cogliere il significato che rivestono per l’attore. Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE 29 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? Teoria ² corpus di concetti generalizzati, logicamente interdipendenti, dotati di un riferimento empirico: una teoria è rilevante sul piano empirico se da essa possiamo ricavare delle congetture passibili di confutazione Il rapporto tra teoria e ricerca empirica in sociologia si articola come un rapporto di scambio reciproco = la teoria alimenta la ricerca/la ricerca pone nuovi interrogativi alla teoria La difficoltà (o l’impossibilità) di sottoporre a prova empirica teorie molto generali ha indotto Merton a sostenere che la sociologia debba orientarsi verso la formulazione di teorie a medio raggio Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE 30 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Introduzione. Che cos’è la sociologia? Ricerche esplicative ² volte a verificare (o falsificare) un’ipotesi teorica, vale a dire una proposizione nella quale siano messi in relazione fenomeni da spiegare (variabili dipendenti) e fenomeni che li spiegano (variabili indipendenti) Ricerche descrittiva ² il cui intento è prevalentemente esplorativo o descrittivo Prof. Sergio Severino Università degli Studi di Enna - KORE 31