Scheda di dati di sicurezza OSSIDO DI FERRO 1. IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ 1.1. Identificazione del preparato: Ossido di ferro 1.2. Responsabile dell’immissione in commercio: CHIMSIDER Logistica e servizi s.r.l. Piazza Roma 11 – 41013 BOMPORTO MO (059)819073 e–mail: [email protected] 1.3. Per chiamate di emergenza: (059)819073 2. COMPOSIZIONE, INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI Nome chimico Ossido di ferro Numero di registro CAS EINECS 1309-37-1 Nomenclatura CAS Contenuto sul secco Iron (III) Oxide ≥ 98% 215-168-2 Sinonimi: Ossido di ferro anidro, Ossido di ferro rosso, Ossido rosso, Sesquiossido di ferro, Ematite. Simboli di pericolo: Xi Irritante Frasi di rischio: R36/37/38 (cfr. sezione 15) 3. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI Attenzione! Può provocare irritazione del tratto respiratorio! Le proprietà tossicologiche di questo materiale non sono state ancora completamente indagate. Organi colpiti: nessuno noto. Effetti potenziali sulla salute: 9 Contatto con gli occhi: La polvere può causare irritazione meccanica degli occhi. Provoca rossore e fastidio. 9 Contatto cutaneo: La polvere può causare irritazione meccanica della pelle. Provoca rossore e fastidio. 9 Ingestione: Può provocare danni gravi e permanenti al sistema digerente con nausea, vomito e diarrea. Può provocare emorragie nel tratto digerente. 9 Inalazione: La polvere è irritante per il tratto respiratorio. 9 Effetti cronici: L'esposizione prolungata o ripetuta provoca effetti analoghi a quelli dell'inalazione acuta. 4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO 9 Occhi: Irrigare immediatamente e abbondantemente con acqua corrente per almeno 15 minuti sollevando di tanto in tanto le palpebre superiori ed inferiori. Richiedere l'intervento medico. 9 Pelle: Lavare immediatamente la pelle con abbondante acqua e sapone per almeno 15 minuti e nel frattempo rimuovere abiti e scarpe contaminati. Richiedere l'intervento medico se l'irritazione persiste. 9 Ingestione: Richiedere immediatamente l'intervento medico. Se la vittima é conscia e vigile, fargli ingerire 2-4 tazze di latte o acqua. Non far ingerire nulla a persone in stato di incoscienza. In caso di vomito tenere la testa bassa, in maniera da prevenire l'aspirazione del vomito stesso nel tratto respiratorio. 9 Inalazione: Allontanare dalla fonte di esposizione e portare l'infortunato all'aria aperta. Se non respira, praticare la respirazione artificiale. In caso di respirazione difficoltosa, somministrare dell'ossigeno. Richiedere l'intervento medico. Note per il Medico: Effettuare trattamenti sintomatici e di supporto. Non esistono specifici antidoti. Pag. 1 di 4 5. MISURE ANTINCENDIO Informazioni generali: In caso di qualunque tipo di incendio indossare appropriati abiti protettivi per prevenire contatti con la pelle e gli occhi. Utilizzare un idoneo autorespiratore per prevenire il contatto con i prodotti di decomposizione termica. Mezzi di estinzione: La sostanza non è combustibile utilizzare l'agente più appropriato per l'estinzione del fuoco circostante. Assicurarsi che l'acqua eventualmente utilizzata per spegnere l'incendio non defluisca nelle acque superficiali. Temperatura di autoaccensione: non nota. Punto di infiammabilità: non applicabile. Limiti di esposizione: non disponibili. 6. MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE Informazioni generali: Utilizzate un adatto equipaggiamento protettivo personale, come indicato in Sezione 8. Precauzioni ambientali: Tenere lontano da scarichi, dalle acque di superficie e sotterranee e dal suolo. Sversamenti e perdite: Aspirare o raccogliere il materiale e porlo in un contenitore adatto per avviarlo allo smaltimento (cfr. 13). Evitate di provocare polvere. Utilizzare acqua nebulizzata per disperdere gas/vapori e polveri. Provvedere alla ventilazione. Lavare la zona inquinata con acqua, evitandone la dispersione nelle acque superficiali o sul suolo. 7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO Manipolazione: Utilizzare in presenza di adeguata ventilazione. Evitare di respirare le polveri, i vapori o i gas. Evitare il contatto con gli occhi, la pelle e i vestiti. Evitare l'ingestione e l'inalazione. Evitare la contaminazione del prodotto. Lavarsi accuratamente dopo l'uso. Stoccaggio: Conservare in un'area non accessibile a persone non autorizzate. Conservare in un'area fresca, asciutta, ben ventilata, lontana da sostanze incompatibili (cfr. sezione 10). Evitare lo stoccaggio in prossimità di fonti di calore e fiamme libere. Nei locali di deposito o lavorazione prevedere impianti elettrici di sicurezza e antincendio conformi alle norme vigenti. 8. CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE, PROTEZIONE PERSONALE Dispositivi di sicurezza: I locali di stoccaggio o impiego del materiale devono essere attrezzati con lavaocchi e lavandini di sicurezza. Utilizzate adeguati impianti di ventilazione per mantenere basso il livello del prodotto nell'aria. Limiti di esposizione: Sia l'ACGIH che il NIOSH prescrivono un limite di 5 mg/m3 (come Fe) come valore medio ponderato (TLV-TWA) di polveri e fumi di saldatura. Il limite ammissibile di esposizione dell'OSHA (PEL-TWA) è di 10 mg/m3. Equipaggiamenti di protezione personale 9 Protezione respiratoria: Utilizzare una mascherina o altra attrezzatura che filtri le polveri. 9 Protezione delle mani: Indossare guanti impermeabili. 9 Protezione degli occhi: Indossare appropriati occhiali protettivi di sicurezza e schermi protettivi per la faccia. 9 Protezione della pelle: Indossare abiti impenetrabili completi per minimizzare il contatto con la pelle. Scheda di sicurezza – Ossido di ferro – pag. 2 di 4 9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE Aspetto..........................................................................solido, polvere rosso-bruna Odore............................................................................inodore pH .................................................................................non applicabile Punto di ebollizione .....................................................non applicabile Punto di fusione ...........................................................1565ºC Temperatura di decomposizione................................non nota Punto di infiammabilità..............................................non applicabile Infiammabilità .............................................................non applicabile Autoinfiammabilità .....................................................non applicabile Proprietà esplosive ......................................................non note Proprietà comburenti .................................................non note Pressione di vapore ....................................................non applicabile Densità relativa (acqua=1) .........................................5,24 Solubilità in acqua ......................................................insolubile Solubilità nei principali solventi organici .................in alcol e benzene Altre solubilità .............................................................in acidi (HCl, H2SO4) Coefficiente ripartizione n–ottanolo/acqua...............non noto Densità di vapore.........................................................non applicabile Velocità di evaporazione.............................................non applicabile Conducibilità ...............................................................non applicabile Viscosità .......................................................................non applicabile Formula molecolare ....................................................Fe2O3 Peso molecolare ...........................................................159,69 10. STABILITÀ E REATTIVITÀ Stabilità chimica: Stabile a temperature e pressioni ordinarie. Condizioni da evitare: Contatto con materiali incompatibili. Materie da evitare: Incompatibile con alluminio, bromo pentafluoruro, calcio ipoclorito, anidride carbonica, ossido di etilene. Prodotti di decomposizione pericolosi: Nessuno. Polimerizzazioni pericolose: Non riportate. 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Registry of Toxic Effects of Chemical Substances (RTECS) CAS 1309-37-1: NO7400000 Tossicità acuta: non disponibile. Carcinogenicità: incluso nella categoria 3 (non classificati per la cancerogenicità per l'uomo) dell'IARC. Tossicità cronica: non disponibile. Corrosività/potere irritante: cfr. sezione 3 9 Pelle: può dare blanda irritazione 9 Occhi: può dare irritazione 9 Vie respiratorie: è irritante per le vie respiratorie 9 Apparato digerente: può provocare danni gravi e permanenti Teratogenesi: non riferite evidenze di tale effetto. Effetti sulla riproduzione: non riferite evidenze di tale effetto. Neurotossicità: non riferite evidenze di tale effetto. Potere sensibilizzante: non riferite evidenze di tale effetto. Scheda di sicurezza – Ossido di ferro – pag. 3 di 4 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE Mobilità: insolubile in acqua e solventi organici. Persistenza e degradabilità: dati non disponibili. Tossicità acquatica ed ecotossicità: dati non disponibili. 13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO Smaltire le eccedenze e i residui in conformità delle normative comunitarie, nazionali e regionali. Il prodotto contaminato con sostanze non pericolose può generalmente essere destinato al recupero. Lo smaltimento può essere effettuato per deposito in discarica o trattamento in ambiente terrestre. Il contenitore usato non dev’essere disperso nell’ambiente. 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Trasporto stradale e ferroviario: RID/ADR: classe: non pericoloso. CT/FS: categoria: non pericoloso. 15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE Etichettatura in conformità alle direttive comunitarie Etichette di pericolo: Irritante Frasi di rischio: R36/37/38 Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle Frasi di sicurezza: S24/25 Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle 16. ALTRE INFORMAZIONI Non disponibili ulteriori informazioni rilevanti. Le informazioni sopra riportate sono il più possibile accurate e rappresentano le migliori e più aggiornate di cui disponiamo, ma non si assume alcuna responsabilità relativamente al loro uso. Gli utilizzatori sono tenuti ad effettuare idonee indagini per determinare l’idoneità delle informazioni per le loro specifiche esigenze. 9 Scheda n. 9999/1/6. Versione 2.01. A cura di Arvan s.r.l. 9 Data dell’emissione della scheda: 16 marzo 1998 9 Data dell’ultimo aggiornamento: 23 gennaio 2003 Scheda di sicurezza – Ossido di ferro – pag. 4 di 4