IMPULSI DI VERDE - Comune di Cernusco Lombardone

IMPULSIDIVERDE
L’edificio si integra con il paesaggio - La conversione ispirata dalla natura
GRUPPO 9
Julien Bossard - Mattia Bonfaini - Marian Demian - Frida Lindmark S.
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1.
Concetto
Noi intendiamo trasformare questo luogo in spazi vivi con caratterizzazioni
differenti per le molte e diverse esigenze nella comunità. Vogliamo creare punti
di incontro tra vari tipi di persone, giovani e vecchie, tra città e parco, tra
eventi e mercati. Un luogo dove si incontrano una varietà di tendenze e ritmi
differenti. Il mix di residenti, attività di lavoro, scenari naturali e attrazioni
culturali creano opportunità per tutti. Lo spazio pubblico dovrà essere
caratterizzato da accessibilità e modernità. Essere spazio per la miscela di
tradizionale e moderno e creare buone relazioni sociali.
Vogliamo anche esaltare la natura circostante e rendere (presentare) un
corridoio verde che continui il flusso naturale attraverso il centro del paese,
riducendo l’impatto ambientale e climatico e un luogo tranquillo dove sia
incoraggiato il godere della natura e semplicemente l’essere. L’ambiente
urbano e le connessioni funzionali all’ambiente naturale circostante, ai negozi
locali e ai servizi così come al centro del paese diverranno più accessibili.
2.
Spazipubblici
La piazza è il centro di tre percorsi. Uno per il futuro, dalla scuola passando per
l’asilo nido, il centro per i giovani e la biblioteca. Il secondo è il percorso della
natura, dalla ferrovia attraverso il parco e il tetto verde. L’ultimo è il percorso
della storia da Piazza Vittoria, dove ci viene ricordato il passato e la storia.
Questi tre percorsi si collegano alla piazza principale, dove le persone possono
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incontrarsi e considerarlo come la piazza principale di Cernusco poiché si
trasforma in luogo vivo dalle caratterizzazioni differenti per le molte diverse
necessità della comunità, e più certamente dove si può godere del mercato
settimanale.
Vogliamo promuovere il senso della condivisione e la volontà di coesistenza
con un nuovo spazio aperto più grande e più naturale. Panchine in posizioni
diverse per visitatori e persone che semplicemente attraversano per fermarsi e
rilassarsi al sole o all’ombra. La biblioteca offre una piccola piazza all’esterno
dell’edificio, di fronte ai parcheggi, dove ci si può sedere e leggere un libro o
solo godersi la vista. Il percorso che conduce attraverso il parco è modellato
dall’idea di come le persone vorrebbero passarci.
Il laghetto è realizzato per la attitudine positiva dell’uomo verso l’elemento
acqua nell’ambiente esterno all’area, per raccogliere l’acqua piovana per
l’irrigazione e per aiutare il deflusso dell’acqua durante le piogge forti.
2.
Progettazione
Gli edifici sono seguiti dalla natura e ispirati dalla sensazione di disponibilità
per tutti. Le pareti vetrate creano un edificio trasparente e aperto dove tutto
ciò che accade è reso visibile, come elemento importante per l’orientamento. I
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tetti verdi curvi distinguono l’edificio dalle altre strutture dell’area, tuttavia la
linea tra il paesaggio e gli edifici viene sfumata. I tetti servono da spazio
informale di incontro, stimolando idee lineari e la percezione dell’area.
L’edificio principale definisce una nuova forma senza creare altezze eccessive o
ombre, con una struttura in legno, dal significato di essere tutt’uno con la
natura. La facciata in vetro fornisce i benefici della vista naturale e conduce la
luce diurna negli spazi creativi. La luce naturale abbonda attraverso tutto
l’edificio principale, filtrata dagli edifici circostanti e dalla vegetazione. Il vetro
è stato scelto perché abbia la funzione di scambio visuale tra l’interno e
l’esterno e permettendo ai visitatori di sperimentare l’edificio, il paesaggio
circostante e l’area più come spazi fluidi.
Il tetto è uno spazio aperto percorribile che inoltre isola l’edificio. L’idea è di
estendere il parco sull’edificio stesso, che permette ai visitatori di camminarci
sopra.
L’edificio ristrutturato vicino alla vecchia biblioteca segue anch’esso il tema
naturale con il tetto verde e persiane verdi verso sud e ovest senza essere il
punto principale di attrazione per l’occhio. L’idea è di fonderlo con gli edifici
circostanti ma di essere ancora creativo e vivente. Perciò questo è un luogo per
la ricreazione e l’esercizio fisico.
3.
Sostenibilità Per promuovere una esistenza sostenibile si devono sottolineare le necessità
umane di base come la soddisfazione per l’aria pulita e focalizzarsi sia sul
presente che sul futuro. Vogliamo sviluppare quest’area in un clima positivo di
vicinanza dove edifici e infrastrutture siano basate su soluzioni di energia
sostenibile moderne e semplici: protezione e arricchimento degli ecosistemi
locali e della biodiversità, conservazione dell’acqua e del terreno.
Lo strumento usato per pianificare le aree verdi è una scelta premiante di
soluzione verde che ha diversi scopi. Un albero contribuisce per esempio alla
biodiversità ma dà anche ombre ai bambini. La scelta di verde darà beneficio
alla biodiversità e nel contempo aiuta a mitigare gli impatti sfavorevoli del
clima. Le fronde hanno anche la funzione di filtro per le polveri e abbassano la
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le temperature interne. Un tetto verde riduce i costi di riscaldamento e
raffrescamento di un edificio, agendo come forma di isolamento e abbassa
l’effetto isola di calore, cioè quando gli edifici si riscaldano così tanto da
riscaldare l’ambiente circostante.
4.
Mobilità Il nostro scopo principale per le connessioni locali è di invogliare più persone
possibile a camminare o andare in bicicletta. Per permettere e facilitare le
biciclette possiamo incoraggiare le persone a lasciare l’automobile quando
viaggiano attraverso Cernusco. Per spostarsi in modo efficace e con minor
impatto sarà più salutare ed efficace andare a piedi e in bici attraverso percorsi
pedonali e ciclabili ben progettati. Le necessarie (incombenze) quotidiane
possono essere svolte senza la necessità di un’automobile. Riterremo l’area tra
gli edifici una zona libera da automobili.
Vogliamo collegare tutte le destinazioni importanti nell’area vicina e connettere
il distretto al resto del paese. Una delle connessioni più importanti è dalla
stazione ferroviaria all’area in oggetto, vogliamo costruire un percorso
separato per le biciclette per entrare nell’area o per passarci attraverso.
L’obbiettivo più in generale è di rendere il paese più adatto alle biciclette.
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L’altra importante connessione è dalla scuola (elementare n.d.t.). Vogliamo
allargare la vista e renderla più accessibile e amichevole con un percorso
diretto alla piazza principale e allargare il percorso attraverso il parco.
La banda rossa ondulata è un’integrazione con gli archi esistenti, per condurre
il percorso nell’area e tuttavia per coesistere con il monumento storico. Questa
è posizionata all’interconnessione sia della scuola che di Piazza della Vittoria,
da dove noi vogliamo creare due nuovi accessi per i pedoni. Entrambi ben
posizionati per la grande vista dell’edificio principale e della piazza.
Il nuovo parcheggio sotterraneo sarà posizionato sotto il parco, con accesso da
via Roma.
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