Laboratori_scuole_parte 1

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Dott.ssa Elisa Lugli
Dott. Matteo Tiberti
Tutta la materia,
anche quella biologica,
è fatta di atomi
Gli atomi sono formati
da un nucleo, composto
da protoni e neutroni,
e da una specie di
“guscio” di elettroni
Normalmente il n. dei
protoni è pari a quello
degli elettroni così che
l’atomo nel complesso
risulta neutro
Se mettiamo una carica elettrica in un punto dello spazio, le cariche
elettriche presenti nello spazio intorno se ne accorgono: perché?
…perché la carica genera
un CAMPO ELETTRICO
che trasmette una forza alle cariche
circostanti.
La presenza del campo è visualizzata
dalle LINEE DI FORZA che
consentono di individuare direzione e
verso della forza dovuta al campo.
Le cariche dello stesso segno si respingono, quelle di segno opposto si
attraggono
2 cariche di
segno opposto
attaccate a
delle asticelle
si attraggono
Le cariche dello stesso segno si respingono, quelle di segno opposto si
attraggono
Una particella
grande
deflette
(perché la
respinge!) una
carica più
piccola dello
stesso segno
Il campo magnetico terrestre
Sebbene le linee di campo
siano impercettibili, la forza
che queste esercitano sulle
altre cariche è reale, si vede
e può essere misurata!
L’ago della bussola si orienta
verso il nord geografico,
perché la terra è un enorme
magnete con delle sue linee
di campo.
Le linee di campo
Con della limatura di
ferro si vedono molto
bene le linee di
campo di un magnete
In realtà i magneti permanenti
sono tali perché al loro interno
circolano delle correnti
microscopiche che li rendono
appunto… magnetici!
Non tutti i materiali sono influenzati allo stesso
modo dal campo magnetico..
alcuni, come il ferro, il nichel e il cobalto,
sono molto attratti;
molti altri materiali però, ad esempio l’acqua e
le sostanze organiche, non hanno proprietà
magnetiche e sono detti materiali non magnetici.
Fili percorsi da
corrente si
attraggono o
si respingono
a seconda che
le correnti
siano di verso
opposto o
nello stesso
verso
Fili percorsi da
corrente si
attraggono o
si respingono
a seconda che
le correnti
siano di verso
opposto o
nello stesso
verso
Campo
elettrico
Campo
magnetico
Sono perpendicolari
nell’onda
Il campo elettromagnetico si propaga come
un’ ONDA ELETTROMAGNETICA che viaggia nello spazio
vuoto alla velocità della luce c pari a 3 x 108 m/s.
L’onda trasporta energia (ma non materia!) nella direzione di
propagazione.
La notazione scientifica 10x
101 = 10
102 =
100
103 = 1000
104 = 10000
10-1 = 0.1
10-2 = 0.01
10-3 = 0.001
10-4 = 0.0001
La notazione
scientifica con le
potenze di dieci è
molto utile per
esprimere l’ordine di
grandezza
I prefissi kilo, Mega, Giga
kHz = kilo Hertz, cioè 103 Hz
MHz = Mega Hertz, cioè 106 Hz
GHz = Giga Hertz, cioè 109 Hz
Distanza tra le
punte dei
piedi=lunghezza
d’onda
Passo lento
Frequenza minore
Passo veloce
Frequenza maggiore
Misuriamo il tempo
1….5….10….15….20….25….30….35….40….45….50….
55….60….. secondi
Definizione:
Indicazione
È la distanza fra due
picchi successivi o fra
due ventri successivi.
Distanza percorsa dall’onda
in un periodo, dalla
sorgente che l’ha generata.
Definizione:
Numero di oscillazioni complete per
secondo che passano da un punto
prefissato.
Nel corso del ventunesimo secolo, l’esposizione
ambientale a campi elettromagnetici di origine
artificiale è costantemente aumentata a seguito di:
richiesta di elettricità;
continuo sviluppo delle
tecnologie di
comunicazione senza fili;
modificazioni intervenute
nelle pratiche lavorative e
nei comportamenti sociali.
Microonde
Onde infrarosse
Luce visibile
Onde radio
Onde
ultraviolette
UV
Raggi X
Campi E.L.F.
Raggi
gamma
L’insieme delle onde elettromagnetiche costituisce lo spettro
elettromagnetico.
A seconda della loro frequenza le onde
elettromagnetiche producono effetti assai diversi.
Le radiazioni elettromagnetiche possono essere
suddivise in:
Per le onde elettromagnetiche nel vuoto vale sempre
la relazione
c = λ ⋅υ
Per cui aumentando la frequenza diminuisce la
lunghezza d’onda e viceversa
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