. Web 1.0 - E’ la prima fase del Web, caratterizzata dalla progressiva definizione degli standard tecnologici che hanno permesso di dare vita a questa nuova realtà e di diffonderne l’uso tra milioni di utenti; siti web, directory e motori di ricerca sono gli elementi fondamentali dell’esperienza dell’utente, che utilizza il Web soprattutto come una “biblioteca” dove trovare informazioni e dove fruire di contenuti a vari livelli di multimedialità; La popolarità del Web 2.0 ha portato a pensare alle possibili evoluzioni del Web in termini di “nuove versioni”, classificate con i termini Web 3.0 e Web 4.0. In questa successione di “versioni” si delinea un processo che mette al centro il valore della conoscenza e della collaborazione tra persone, e fa del Web sempre meno un “mondo alternativo” da guardare attraverso un computer e sempre più uno strumento di servizio totalmente integrato con la realtà e le attività di ciascuno. Web 2.0 - E’ la fase caratterizzata da una partecipazione attiva degli utenti alla costruzione dei contenuti, alla loro classificazione e distribuzione; gli elementi chiave si chiamano Blogs, Wiki, RSS, Social Bookmarking, Social Networking, MashUps; Web 3.0 – L’evoluzione 3,0 nel Web è quella del Web Semantico, che potenzia le tecnologie web in modo da renderle capaci di contribuire alla costruzione e alla condivisione della conoscenza, mettendo in connessione i contenuti presenti sul Web attraverso ricerche e analisi automatiche basate sul significato; si parla quindi di ontologie, di agenti intelligenti e motori di ricerca semantici (non sulla semplice frequenza di un termine nel testo, ma su un’analisi del significato del testo e degli ambiti tematici a cui fa riferimento); si tratta quindi di sfruttare la potenza delle applicazioni informatiche, che sviluppano progressivamente aspetti di intelligenza artificiale, per ottenere risultati qualitativamente più significativi quando si cercano informazioni e contenuti sul Web; un’applicazione tipica del Semantic Web è la possibilità di interrogare un motore di ricerca formulando domande in linguaggio naturale invece che con parole chiave. Web 4.0 - Questa ulteriore fase del Web dovrebbe integrare pienamente le due fasi precedenti per realizzare un Web Ubiquitous: in pratica le applicazioni presenti sul Web avrebbero lo scopo di mettere in connessione in modo automatico le persone , sulla base delle attività che stanno svolgendo, per aiutarle a collaborare e raggiungere scopi condivisi mettendo insieme le loro risorse e le loro competenze. Si tratterebbe quindi di un Web pienamente integrato con la realtà fisica, al servizio delle relazioni, per moltiplicarle e potenziarle. Un aspetto importante dal punto di vista tecnologico è la diffusione delle tecnologie wireless che possono consentire effettivamente alle persone di essere sempre online in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. Realizzato da Elia Calandi e :D Gabriele Campisi