Titolo Tesi • LA PREVENZIONE DELLE VENTILATOR ASSOCIATED

Titolo Tesi
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LA PREVENZIONE DELLE VENTILATOR ASSOCIATED PNEUMONIA: IL RUOLO DELLA CLOREXIDINA NELLA CURA DEL CAVO ORALE.
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CONFRONTO TRA SCALE DI VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZONALE DEI SOGGETTI ANZIANI ISTITUZIONALIZZATI
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I MIGLIORI METODI PER LA VALUTAZIONE DEL DELIRIO IN UN PAZIENTE CHIRURGICO ANZIANO
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QUALI SONO GLI INTERVENTI INFERMIERISTICI FINALIZZATI ALLA PREVENZIONE DEI COMPORTAMENTI AGGRESSIVI DELLA PERSONA CON DISTURBO
PSICHIATRICO IN FASE ACUTA?
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LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI DELIRIO NEL PAZIENTE RICOVERATO IN TERAPIA INTENSIVA
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L'INFERMIERE NELLA PREVENZIONE DELL'INCONTINENZA URINARIA NELLE DONNE IN MENOPAUSA
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CACHESSIA NEOPLASTICA E SUPPORTO NUTRIZIONALE CON ACIDI GRASSI OMEGA 3: QUALI BENEFICI PER LA PERSONA ASSISTITA?
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LA PET THERAPY NELLA PERSONA ANZIANA AFFETTA DA DEPRESSIONE MAGGIORE RIDUCE L'ANSIA?
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L'ADDESTRAMENTO DEGLI INFERMIERI AL REPERIMENTO ECOGUIDATO DI UN ACCESSO VENOSO PERIFERICO IN UNA SITUAZIONE ASSISTENZIALE CRITICA
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L'ACQUA POTABILE COME ALTERNATIVA ALLA SOLUZIONE SALINA STERILE PER LA DETERSIONE DELLE FERITE ACUTE
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CONSENSO INFORMATO E RIDUZIONE DELLO STATO D'ANSIA DELLA PERSONA NEL PREOPERATORIO
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L'EFFICACIA DELLA MUSICOTERAPIA PERF RIDURRE IL DOLORE POST-OPERATORIO NELLA PERSONA ADULTA
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LA DIETA QUALE FATTORE PROTETTIVO NELLA PREVENZIONE DELLE RECIDIVE DI TUMORE AL SENO
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LA TECNICA DEL MASSAGGIO INFANTILE PER PROMUOVERE L'AUMENTO DI PESO NEI BAMBINI PRETERMINE
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LE CARATTERISTICHE DELLE AGGRESSIONI NEI CONFRONTI DEGLI INFERMIERI DEL DIPARTIMENTO DI EMERGENZA
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KANGAROO CARE E ALLATTAMENTO AL SENO NEI NEONATI PRETERMINE O A BASSO PESO ALLA NASCITA
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L'ESERCIZIO FISICO COME STRATEGIA DI PREVENZIONE PER RIDURRE LE CADUTE ACCIDENTALI NELL'ANZIANO A DOMICILIO
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L'UTILIZZO DEL DIARIO PERSONALE PER AIUTARE I PAZIENTI RICOVERATI IN TERAPIA INTENSIVA
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ISOFLAVONI E RISCHIO DI CANCRO AL SENO
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ANZIANI: QUANTO BERE PER NON DISIDRATARSI
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LA TERAPIA ANTALGICA SOMMINISTRATA DALL'INFERMIERE DI TRIAGE NEL DIPARTIMENTO DI PRONTO SOCCORSO
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LO ZENZERO COME TERAPIA COMPLEMENTARE PER ALLEVIARE NAUSEA E VOMITO NELLA PERSONA SOTTOPOSTA A CHEMIOTERAPIA
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LA RIFLESSOLOGIA PLANTARE PER IL TRATTAMEL DOLORE ONCOLOGICO NELL'ADULTO
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L'USO DELLA MUSICA RIDUCE L'ANSIA PRE-OPERATORIA NELLA PERSONA ADULTA?
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LA CONTENZIONE FISICA E IL RISCHIO CADUTA NELLA POPOLAZIONE ANZIANA OSPEDALIZZATA
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DIABETE MELLITO TIPO 1: LE TECNOLOGIE AVANZATE PER MIGLIORARE LA QUALITA' DI VITA DELL'ADOLESCENTE
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CATETERISMO A INTERMITTENZA E A PERMANENZA, QUAL E' PIU' EFFICACE IN TERMINI DI INSORGENZA DELLE INFEZIONI DELLE VIE URINARIE?
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IL COUNSELING INFERMIERISTICO NELLA DONNA CON TUMORE AL SENO CHE SI SOTTOPONE A MASTECTOMIA
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SIGARETTA ELETTRONICA: LA SUA EFFICACIA PER SMETTERE DI FUMARE
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L'INFERMIERE E IL BAMBINO AFFETTO DA AUTISMO: CASEINA/GLUTINE E OMEGA3 L'EFFICACIA DI UNA DIETA COME TERAPIA COMPLEMENTARE
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LA PREVENZIONE DELLE CHERATOPATIE NEL PAZIENTE ADULTO RICOVERATO IN TERAPIA INTENSIVA: GEL LUBRIFICANTI E COPERTURE OCULARI A
CONFRONTO
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EMOSTASI DELL'ARTERIA FEMORALE NELLA PERSONA SOTTOPOSTA A CORONAROGRAFIA
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INTERVENTI INFERMIERISTICI DI EDUCAZIONE SANITARIA SULLO STILE DI VITA ALIMENTARE VOLTI A MIGLIORARE IL CONTROLLO DELL'IPERTENSIONE
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LA DIRECTLY OBSERVED THERAPY COME STRATEGIA PER MIGLIORARE L'ADERENZA ALLA TERAPIA ANTITUBERCOLARE
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VENIPUNTURA E DISTRAZIONE ATTIVA E PASSIVA. QUALE PIU' EFFICACE PER RIDURRE IL DOLORE NEL BAMBINO IN ETA' SCOLARE?
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COME PUO' LA PET THERAPY MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE NEL BAMBINO AUTISTICO?
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L'USO DI SCALE DI VALUTAZIONE DELL'IMMAGINE CORPOREA NELLA DONNA SOTTOPOSTA A MASTECTOMIA
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INTERVENTO DELLA STOMATERAPISTA NEL PERIODO PRE-OPERATORIO E POST-OPERATORIO: QUALE PIU' RILEVANTE PER L'ADATTAMENTO DEL PAZIENTE
ALLA STOMIA
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IL PELVIC FLOOR MUSCLE TRAINING E IL BIOFEEDBACK NELLA RIDUZIONE DELL'INCONTINENZA URINARIA DA STRESS IN MENOPAUSA
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RIDURRE IL BODY MASS INDEX NELLE DONNE CON TUMORE AL SENO: L'EFFICACIA DELL'ALIMENTAZIONE E DELL'ESERCIZIO FISICO
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L'ESERCIZIO FISICO PUO' RIDURRE LA PERCEZIONE DELL'ANSIA NELLE DONNE IN MENOPAUSA?
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RIDURRE L'INCONTINENZA URINARIA DOPO IL PARTO GRAZIE AGLI ESERCIZI DI KEGEL
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OSTEOARTROSI DEL GINOCCHIO E DELL'ANCA: EFFETTI DELL'IDROTERAPIA DEL DOLORE
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SOIA E COLESTEROLO: RIDUZIONE DI UN FATTORE DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE
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LA DISTRAZIONE COME TERAPIA NON FARMACOLOGICA NELLA GESTIONE DEL DOLORE IN ETA' PEDIATRICA DURANTE VENIPUNTURA
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IL NASTRO DI BROSELOW E' UNO STRUMENTO EFFICACE PER PREVENIRE GLI ERRORI DI DOSAGGIO DEI FARMACI DURANTE LA RIANIMAZIONE
CARDIOPOLMONARE NEL PAZIENTE PEDIATRICO?
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LA QUALITA' DI VITA DEL PAZIENTE ONCOLOGICO PEDIATRICO: EFFICACIA DEGLI STRUMENTI DI VALUTAZIONE
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LA VALUTAZIONE DEL DOLORE NELLA PERSONA ANZIANA CON DEMENZA AVANZATA
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HEALTH LITERACY: ANALISI DELLE STRATEGIE DI COMUNICAZIONE VERBALE E SCRITTA PER IL MIGLIORAMENTO DEL CONTROLLO GLICEMICO NELLA
PERSONA DIABETICA
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L'ALTERNATIVA DEI COAGULOMETRI NELLA RILEVAZIONE DELL'INTERNATIONAL NORMALIZED RATIO NELLA PERSONA SOTTOPOSTA A TERAPIA
ANTICOAGULANTE ORALE
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KANGAROO MOTHER CARE: METODO ALTERNATIVO PER IL MANTENIMENTO DELLA TEMPERATURA CORPOREA NEL NEONATO PRETERMINE
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LA VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI SEDAZIONE IN TERAPIA INTENSIVA. LA SCALA PIU' AFFIDABILE PER ORIENTARE LA PIANIFICAZIONE DELL'ASSISTENZA
INFERMIERISTICA
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L'EFFICACIA DEGLI EARLY WARNING SYSTEM IN AMBITO INFERMIERISTICO
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L'UTILIZZO DEL REIKI NEL TRATTAMENTO DI ANSIA E DOLORE NEL MALATO ONCOLOGICO
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I PROBIOTICI: NUOVE FRONTIERE NELLA PREVENZIONE DEL CLOSTRIDIUM DIFFICILE
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UTILIZZARE IL TOCCO TERAPEUTICO PER RIDURRE IL DOLORE NEL PAZIENTE ONCOLOGICO: REALTA' O UTOPIA?
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PREVENZIONE DELLA MALNUTRIZIONE: PROGETTI DI EDUCAZIONE ALIMENTARE RIVOLTI A BAMBINI DI ETA' SCOLARE
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L'EFFICACIA DEL LICOPENE NELLA PREVENZIONE DEL TUMORE PROSTATICO
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L'INFERMIERE CASE MANAGER: UNA NUOVA PROSPETTIVA NELLA GESTIONE EXTRAOSPEDALIERA DELLA PERSONA ANZIANA CON SCOMPENSO CARDIACO
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RISVOLTI POSITIVI DELLA PRESENZA DEI FAMIGLIARI E AMICI SULLE PERSONE RICOVERATE IN TERAPIA INTENSIVA
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L'EFFICACIA DELLA KANGAROO MOTHER CARE NEL MANTENIMENTO DELLA TEMPERATURA COROPOREA NEL NEONATO PREMATURO
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LA PREVENZIONE DELL'INCONTINENZA URINARIA NELLA DONNA DOPO IL PARTO: COMPARAZIONE DEGLI ESERCIZI DI KEGEL SVOLTI IN GRAVIDANZA CON
QUELLI ESEGUITI NEL PERIODO POST PARTUM
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L'EFFICACIA DELLA CLOREXIDINA NELLA PREVENZIONE DELLE POLMONITI ASSOCIATE A VENTILAZIONE NEI PAZIENTI PEDIATRICI
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L'EFFICACIA DEL MIRTILLO ROSSO NELLA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DELLE VIE URINARIE NELLE DONNE
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CITRATO DI SODIO, UN'ALTERNATIVA ALL'EPARINA NELLA GESTIONE DEI CATETERI VENOSI CENTRALI IN DIALISI
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I FITOESTROGENI SONO UN'ALTERNATIVA PER LA PREVENZIONE DELL'OSTEOPOROSI NELLA DONNA IN MENOPAUSA?
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IL GRADO DI CONTAMINAZIONE DELL'EMOCOLTURA DA CATETERE VENOSO PERIFERICO RISPETTO AL PRELIEVO VENOSO PERIFERICO
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UTILIZZO DELLA SUZIONE NON ALIMENTARE DURANTE IL SONNO PER RIDURRE L'INCIDENZA DELLA SUDDEN INFANT DEATH SYNDROME
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GLI EFFETTI DELLA SOIA NELLA PREVENZIONE DELL'OSTEOPOROSI NELLE DONNE IN MENOPAUSA
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KANGAROO CARE: LA MIGLIOR EFFICACIA IN TERMINI DI DURATA PER LA RIDUZIONE DEL DOLORE ACUTO PROVOCATO DA PROCEDURE NEL NEONATO
PRETERMINE
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EFFICACIA DELLA MUSICA PER LO SVILUPPO DEL NEONATO PREMATURO: AUMENTO DEL PESO CORPOREO
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GESTIRE I SINTOMI DEL PAZIENTE CON SCLEROSI MULTIPLA ATTRAVERSO UNA DIETA POVERA DI GRASSI SATURI E RICCA DI GRASSI POLINSATURI
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LA TERAPIA COMPORTAMENTALE EFFICACE NEL RIDURRE IL BODY MASS INDEX NEI BAMBINI IN CONDIZIONE DI OBESITà O SOVRAPPESO
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L'ELETTROSTIMOLAZIONE PER IL TRATTAMENTO DELLE ULCERE LENOSE CRONICHE DEGLI ARTI INFERIORI: TERAPIA COMPLEMENTARE E OPPORTUNITA' PER
IL FUTURO?
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IL CONTROLLO DELL'ANSIA PREOPERATORIA NEL BAMBINO DI ETA' COMPRESA TRA I 2 E I 12 ANNI ATTRAVERSO IL CLOWN E IL GIOCO
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GLI INTERVENTI INFERMIERISTICI AL FINE DI PREVENIRE GLI ERRORI NELLA PREPARAZIONE E SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI IN TERAPIA INTENSIVA
NEONATALE
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L'EDUCAZIONE SANITARIA COME STRUMENTO PER MIGLIORARE LA QUALITA' DI VITA DELLE PERSONE AFFETTE DA BPCO
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L'ALLATTAMENTO AL SENO E IL ROOMING IN POSSONO RIDURRE LE MANIFESTAZIONI NEL NEONATO AFFETTO DA NEONATAL ABSTINENCE SYNDORME?
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LA PERSONA INCOSCIENTE IN TERAPIA INTENSIVA: CONFRONTO TRA DUE SCALE DI VALUTAZIONE
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QUALI STRATEGIE L'INFERMIERE PUO' ATTUARE AL FINE DI RIDURRE L'USO DELLA CONTENZIONE FISICA NELL'ANZIANO RICOVERATO IN STRUTTURE DI
LUNGODEGENZA?
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L'INFERMIERE E LA NASAL CONTINUOUS POSITIVE AIRWAY PRESSURE IN TERAPIA INTENSIVA NEONATALE: LA PREVENZIONE DELLE LESIONI DA PRESSIONE A
LIVELLO NASALE
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L'INFERMIERE ATTRAVERSO QUALI METODI NON FARMACOLOGICI PUO' RIDURRE LA FATIGUE NELLA PERSONA ASSISTITA SOTTOPOSTA A CHEMIOTERAPIA?
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LOCKED-IN SYNDROME: GLI STRUMENTI COMUNICATIVI PER EVITARE L'ISOLAMENTO DELLA PERSONA
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L'IPOTERMIA INATTESA NEL PERIODO INTRAOPERATORIO: SISTEMI DI RISCALDAMENTO ATTIVI A CONFRONTO
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INTERVENTI INFERMIERISTICI DI EDUCAZIONE SANITARIA FINALIZZATI A MIGLIORARE LA QUALITA' DI VITA DEI BAMBINI AFFETTI DA ASMA
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QUALI STRUMENTI HA A DISPOSIZIONE L'INFERMIERE AL FINE DI PREVENIRE LA DEPRESSIONE POST-PARTUM?
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METODI COMUNICATIVI A DISPOSIZIONE DELL'INFERMIERE PER FAVORIRE LA RELAZIONE CON LA PERSONA PORTATRICE DI TRACHEOSTOMIA
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QUALI INTERVENTI NON FARMACOLOGICI L'INFERMIERE PUO' METTERE IN ATTO PER PREVENIRE LE MUCOSITI INDOTTE DALLA RADIOTERAPIA E
CHEMIOTERAPIA?
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GLI EFFETTI DELL'IPNOSI E DELLA MUSICOTERAPIA NELLA RIDUZIONE DELL'ANSIA E DEL DOLORE NELLA DONNA AFFETTA DA TUMORE AL SENO SOTTOPOSTA
AD INTERVENTO CHIRURGICO
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L'EFFICACIA DELLA VALIDATION THERAPY NELLA RIABILITAZIONE DEL PAZIENTE CON DEMENZA
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QUALI METODI HA A DISPOSIZIONE L'INFERMIERE PER FAVORIRE L'AUTOCONTROLLO DELLA GLICEMIA NEL BAMBINO DIABETICO IN ETA' SCOLARE?
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I CONTRIBUTI OFFERTI ALL'ASSISTENZA INFERMIERISTICA DAL CASE MANAGER IN PRONTO SOCCORSO E NEL TRAUMA CENTER
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L'ATTUAZIONE DI PROTOCOLLI DI ANALGESIA GESTITI DALL'INFERMIERE DI TRIAGE: QUALI SONO I BENEFICI NELL'ASSISTENZA ALLA PERSONA CON DOLORE
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STRATEGIE UTILIZZATE DALL'INFERMIERE PER FAVORIRE LA COMUNICAZIONE CON LA PERSONA ASSISTITA AFASICA
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IL TRIAGE PSICHIATRICO TERRITORIALE (T.P.T.): QUALE PERCORSO FORMATIVO, QUALI COMPETENZE E QUALE RESPONSABILITA' PER L'INFERMIERE?
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LA VALUTAZIONE DEL DELIRIUM IN TERAPIA INTENSIVA: DUE STRUMENTI A CONFRONTO
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IL MASSAGGIO TERAPEUTICO PER RIDURRE NEL PERIODO POST OPERATORIO I DISTURBI DELL'UMORE DELLA DONNA CON TUMORE AL SENO
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TRE SCALE MULTIDIMENSIONALI PER LA VALUTAZIONE DEL DOLORE NELL'ANZIANO AFFETTO DA DEMENZA
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GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DELL'INFERMIERE PER RIDURRE IL RISCHIO DELLA SINDROME COMPARTIMENTALE ADDOMINALE NELLA PERSONA
RICOVERATA IN INTENSIVE CARE UNIT
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COME L'INFERMIERE, ATTRAVERSO L'UTILIZZO DEL REIKI E DEL TOCCO TERAPEUTICO, PUO' RIDURRE IL DOLORE CRONICO NELLA PERSONA ANZIANA
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IL BISOGNO DI COMUNICAZIONE DELLE COPPIE NEL CONTESTO DELLA PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA
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L'INFERMIERE ATTRAVERSO LA MUSICOTERAPIA PUO' ALLEVIARE IL DOLORE ONCOLOGICO DELLE PERSONE ASSISTITE IN HOSPICE?
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INFERMIERE ED AIR WAY MANAGEMENT NELL'EMERGENZA EXTRAOSPEDALIERA
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LA SATURAZIONE SENSORIALE COME INTERVENTO NON FARMACOLOGICO UTILIZZATO DALL'INFERMIERE PER LA PREVENZIONE DEL DOLORE PROCEDURALE
NEL NEONATO A TERMINE
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ASPIRAZIONE ENDOTRACHEALE NEL BAMBINO NATO PREMATURO: CONFRONTO DIRETTO TRA SISTEMA CHIUSO E SISTEMA APERTO
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LO YOGA NELLA SCHIZOFRENIA: UNA SCELTA PER MIGLIORARE LA QUALITA' DELLA VITA
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IL CONTROLLO DELL'OBESITA' DEL BAMBINO IN ETA' SCOLARE ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE SANITARIA RIVOLTA ALLA FAMIGLIA
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LA GESTIONE DELL'ANSIA ATTRAVERSO LA MUSICOTERAPIA NELLA PERSONA AFFETTA DA DEMENZA SENILE
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L'IGIENE DEL CAVO ORALE PER LA PREVENZIONE DELLE POLMONITI ASSOCIATE ALLA VENTILAZIONE MECCANICA
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DEMENZA SENILE E DOLORE: STRUMENTI DI VALUTAZIONE A CONFRONTO PER IL MIGLIORAMENTO DELL'ASSISTENZA INFERMIERISTICA
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QUALI STRUMENTI DI VALUTAZIONE, UTILIZZATI NEL CAMPO DELLA PSICHIATRIA FORENSE, POSSONO TROVARE APPLICAZIONE ANCHE NELL'AMBITO "CIVILE",
ALLO SCOPO DI PREVENIRE E RIDURRE PIU' EFFICACEMENTE I COMPORTAMENTI AGGRESSIVI?
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LA SICUREZZA NELLA SOMMINISTRAZIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA. L'USO DELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE PER PREVENIRE GLI ERRORI DI
TERAPIA
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CONFRONTO FRA L'APPROPRIATEZZA DI UN CAMBIONE DI SANGUE PRELEVATO DA PUNTURA VENOSA E DA CATETERE VENOSO PERIFERICO
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COMICO TERAPIA: UN INTERVENTO TERAPEUTICO COMPLEMENTARE NELL'ASSISTENZA INFERMIERISTICA PER LA DEMENZA
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QUALI STRUMENTI HA A DISPOSIZIONE L'INFERMIERE PER LA VALUTAZIONE OGGETTIVA DEL DOLORE IN PRONTO SOCCORSO?
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LESIONI DA PRESSIONE, MODALITA' PER INCREMENTARE L'EFFICACIA DELLA LORO DETERSIONE
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DOSI MASSIME DI PARACETAMOLO NELLA TERAPIA ANTIPIRETICA NEI BAMBINI
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IL BENEFICIO DELLA TERAPIA CON SURFATTANTE NELL'EVENTO ACUTO DELLA SINDROME DI DISTRESS RESPIRATORIO
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ASSISTENZA INFERMIERISTICA NEL PRIMO INTERVENTO DEL PAZIENTE IPOTERMICO ESPOSTO AD AMBIENTI DI FREDDO ESTREMO
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ETICHETTATURA DELLE SIRINGHE. METODI A CONFRONTO PER LA RIDUZIONE DEGLI ERRORI DI SOMMINSTRAZIONE DELLA TERAPIA ENDOVENOSA.