1 Schema riepilogativo del programma di iniziativa regionale Area anziani e disabili - anno 2002 Titolo : Programma attuativo locale del progetto di iniziativa regionale Area anziani e disabili anno 2002, art. 41 I° comma lett c), L.R. 2/1985 Riferimenti: Delibera Consiglio regionale n. 394 del 30/7/02 Delibera Giunta regionale n. 2394 del 9/12/02 Comune di CARPI Distretto di CARPI Provincia di MODENA Obiettivi inseriti nel Progetto Attuativo Locale A) l'impegno diretto dei Comuni in collaborazione con le Aziende USL, per la verifica delle modalità di concessione e controllo dell'assegno di cura per anziani previsto dalla L.R. n. 5/94 e dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1377/99; le risorse assegnate sono volte all'ampliamento dei beneficiari di questa misura di intervento, in modo particolare per quanto attiene: - un maggior utilizzo di assegni relativi al livello assistenziale più elevato (A); - una maggior garanzia di continuità degli interventi per i soggetti che mantengono le condizioni che hanno motivato l'intervento di sostegno economico. B) la continuazione ed ampliamento della sperimentazione avviata con delibera di Giunta regionale n. 1122/02 "Direttiva per la promozione di progetti personalizzati finalizzati a favorire le condizioni di domiciliarità e le opportunità di vita indipendente dei cittadini in situazione di handicap grave (assegno di cura e di sostegno). Sintetica descrizione del progetto: Obiettivo A Le risorse assegnate dal Fondo Sanitario Regionale finalizzate all’erogazione dell’Assegno di Cura anziani anno 2003 non sono attualmente sufficienti per il bisogno espresso dal territorio. L’adozione in data 14.2.2003 del nuovo Regolamento per la Gestione dell’Assegno di Cura da parte dell’Azienda USL Distretto di Carpi (allegato A) ha fornito ulteriori elementi di indirizzo per le Responsabili del Caso dei Comuni al fine di individuare criteri d’intervento tra i quali viene data priorità: alle situazioni legate alla demenza senile e di Alzheimer in modo particolare quando i soggetti con gravi disturbi comportamentali e cognitivi necessitano di una presenza assistenziale continua nell’arco della giornata; ai casi non titolari dell’assegno di accompagnamento. Con l’ampliamento del fondo Assegni di Cura Anno 2003 si potrà dare ulteriore sostegno a: nuovi beneficiari di assegni relativi al livello assistenziale più elevato (A); Potrà essere garantita una maggiore continuità degli interventi per i soggetti che mantengono le condizioni che hanno motivato l’intervento di sostegno economico. Obiettivo B - L’assegno di sostegno al disabile grave e alla sua famiglia si propone come uno dei servizi che tendono a favorire il mantenimento del disabile stesso presso il proprio domicilio evitando il ricorso a strutture residenziali. Ne consegue che i destinatari possono essere: 2 le famiglie che presentino al loro interno un disabile e che tramite proprie risorse interne o l’aiuto di esterni si fanno carico del lavoro di cura ed assistenza; disabili non autosufficienti ma autonomi nel progettare e orientare la propria esistenza e il piano di assistenza cui necessitano. La valutazione per l’attivazione dell’assegno di sostegno ed eventualmente per la definizione delle priorità terrà conto dei seguenti elementi: 1. situazione di gravità: in particolare per quanto concerne l’attività assistenziale e la necessità di cura ed accudimento; 2. risorse del contesto familiare in relazione all’assolvimento dei compiti di cura e tutela: nuclei monoparentali, età dei familiari dediti all’assistenza, stato complessivo di salute e situazione psicologica dei familiari; 3. situazione socio-ambientale: adeguatezza dell’alloggio, igiene dell’ambiente domestico, corretto utilizzo degli ausili per la gestine delle attività quotidiane; 4. fruizione di altri servizi: impossibilità di fruire dei servizi già presenti nel territorio, grado di collaborazione e condivisione mostrata per altri progetti sul disabile; 5. situazione reddituale. Attività ed iniziative previste: Obiettivo A Analisi del bisogno del territorio per una programmazione futura del fabbisogno distrettuale di tale beneficio economico (comparazione dati anni 2000 – 2001 – 2002); Approfondimento delle modalità di attivazione dell’Assegno di Cura quale servizio della Rete SocioSanitaria Distrettuale seccondo una logica sempre più Progettuale, di presa in carico individuale a cura dell’Assistente sociale e non di domanda dell’utenza; Valutazione dei dati relativi alle cause di sospensione del beneficio economico comparati alla verifica del progetto individuale proposto dalla Assistente sociale Responsabile del Caso. Elargizione dell’assegno ai beneficiari in attesa in graduatoria. Obiettivo B Da parte dei Comuni del Distretto è stata condotta una corretta e capillare informazione sui contenuti di questo nuovo strumento. In particolare si sono incontrate le Associazioni dei disabili, i Responsabili degli Uffici dei Patronati presenti nel distretto, e si è provveduto tramite l’Informahandicap alla pubblicazione dei principali punti del presente progetto sul sito dell’Area Handicap. E’ stata realizzata da parte dei servizi sociali dei singoli Comuni una rilevazione delle situazioni conosciute o meno, che potevano essere interessate all’assegno di sostegno al fine di valutare la dimensione del fenomeno, e si è provveduto ad avviare il progetto procedendo all’erogazione degli assegni ai destinatari individuati. L’Ufficio di Coordinamento dell’Accordo di Programma Handicap, ha garantito una prima fase di monitoraggio e verifica dell’andamento del progetto e favorirà il proseguo della sperimentazione anche attraverso il coinvolgimento dei rappresentanti delle Associazioni dei Disabili. Comuni partecipanti al progetto: Campogalliano, Carpi, Novi, Soliera Altri soggetti coinvolti: Azienda USL distretto 1 di Carpi Tempi di realizzazione Avvio 1/5/2003 Termine 30/9/2004 Durata del progetto 18 mesi 3 PIANO DI FINANZIAMENTO (indicare solamente valori in Euro) PROGETTO Quota regionale Quota Comunale art. 41 - anno 2002 % sul totale % sul totale per obiettivo TOTALE Obiettivo A ANZIANI 50.266,00 70 21.542,57 30 71.808,57 Obiettivo B DISABILI 46.179,00 70 19.791,00 30 65.970,00 96.445,00 70 41.333,57 30 137.778,57 TOTALE PROGETTO ATTUATIVO LOCALE Responsabili del progetto: Obiettivo A indirizzo Alessandra Cavazzoni via Trento e Trieste 241012 Carpi Funzione Coordinatrice S.A.A. tel. 059 649605 fax 059 649620 e-mail [email protected] Obiettivo B indirizzo Ruggero Canulli via Trento e Trieste 241012 Carpi e-mail [email protected] Dirigente Settore Servizi sociali tel. 059 649611 fax 059 649620