1) fase di induzione 2) fase effettrice 3) fase di degradazione 4) fase di fagocitosi Annexin V FITC 3) fase di degradazione Elettroforesi del DNA di cellule in apoptosi A- DNA ad alto peso molecolare di cellule integre B- DNA di cellule in apoptosi: si può osservare il ladder(scaletta), formato da frammenti di peso molecolare discreto (multipli di nucleosomi) C- DNA di cellule in necrosi: i frammenti sono di peso molecolare vario, per lo più piccolo (striscio continuo) CROMATINA IN UN NUCLEO INTERFASICO Matrice proteica Fibrille di cromatina ciascuna spira di avvolgimento è costituita da 6 nucleosomi la doppia elica del DNA si avvolge due volte attorno al nucleosoma Ogni fibrilla di cromatina è costituita da un solenoide compatto il taglio a livello del DNA “linker” produce frammenti multipli di 180 bp La frammentazione del DNA, prodotta dalle endonucleasi attivate dalle caspasi durante il processo apoptotico, ha permesso di mettere a punto una tecnologia basata sul principio secondo il quale le terminazioni libere 3’-OH che si vengono a formare in seguito alla frammentazione del DNA possano servire come substrato per la terminal deossinucleotidil transferasi (TdT). Utilizzando come substrato dUTP marcato è possibile distinguere in una popolazione le cellule apoptotiche. La TdT catalizza l'addizione di dUTP marcato all'estremità 3'-OH dei frammenti di DNA. Questo metodo che è detto TUNEL acronimo di “TdT mediato dUTP nick end labelling” , ha permesso la visualizzazione in situ della frammentazione del DNA a livello di singole cellule. Apoptotic in situ DNA strand breaks Microscopio a fluorescenza Microscopio ottico citometria di flusso