AGROALIMENTARE Istituti di prevista afferenza • • • • • • • • • • Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria Istituto di Biometeorologia Istituto di Genetica Vegetale Istituto per la Protezione delle Piante Istituto di Scienze dell'Alimentazione Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari Istituto per il Sistema Produzione Animale In Ambiente Mediterraneo Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo Istituto di Virologia Vegetale Centro di responsabilità scientifica IDAIC ISTITUTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIA AGRARIA Direttore: Sede principale: Articolazione territoriale: Sito web dell'Istituto: Dott Roberto Bollini Via Edoardo Bassini, 15 - 20133 Milano (MI) Pisa, Roma, Lodi www.ibba.cnr.it Dipartimento di prevista afferenza Agro-alimentare Missione Aumentare le conoscenze sulle basi molecolari che regolano il funzionamento dei sistemi biologici di interesse agrario (vegetale, animale, microbico), a diverso livello di organizzazione (cellula, organismo), come base per programmi indirizzati ad un loro migliore e diversificato utilizzo e per un aumento della qualità delle produzioni. Attività di ricerca (2007) Commesse • Basi molecolari, fisiologiche e cellulari delle produzioni vegetali. • Basi Genetiche, Fisiologiche e Molecolari dello Sviluppo e Differenziamento di Specie Modello e di Interesse Agro-Alimentare in Risposta a Fattori Endogeni e Ambientali • Biotecnologie agro-industriali per il miglioramento genetico, il rispetto dell'ambiente e la tutela dei prodotti, la produzione di proteine e metaboliti di interesse alimentare, salutistico e farmacologico. • Conservazione delle risorse genetiche animali e valorizzazione delle loro produzioni Moduli • Basi molecolari, fisiologiche e cellulari delle produzioni vegetali. • Basi Genetiche, Fisiologiche e Molecolari dello Sviluppo e Differenziamento di Specie Modello e di Interesse Agro-Alimentare in Risposta a Fattori Endogeni e Ambientali • Biotecnologie agro-industriali per il miglioramento genetico, il rispetto dell'ambiente e la tutela dei prodotti, la produzione di proteine e metaboliti di interesse alimentare, salutistico e farmacologico. • OVERESPRESSIONE DELLA PROTEINA FOTOSINTETICA D1 MODIFICATA TRAMITE SIDEDIRECTED MUTAGENESIS • Geni myb implicati nella risposta a diverse condizioni ambientali in pomodoro • Conservazione delle risorse genetiche animali e valorizzazione delle loro produzioni RSTL 1 Attività Commesse Basi molecolari, fisiologiche e cellulari delle produzioni vegetali. Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare Agroalimentare VITALE ALESSANDRO Risultati conseguiti Interazioni pianta-ambiente: Individuati geni diversamente espressi in anaerobiosi ed effetti di Osmyb7 sulla risposta a stress e di anossia su fermentazione e ATP. Ipersalinità e luce UV-B inducono prolina e poliammine in modo specie-specifico. L'inoculo micorrizico su colture precedenti ha effetto persistente su mais e aumenta colonizzazione radicale e biomassa. Isolati ceppi fungini MA mediterranei. Biologia cellulare: Definiti i ruoli di ponti disolfuro di glutenina LMW e zeolina e studiata la formazione di eteropolimeri gluteninici. Caratterizzata la dislocazione dal reticolo endoplasmatico (RE) al citosol. Due isoforme di citocromo b5 (tail-anchored) di Arabidopsis hanno diversa localizzazione: il cloroplasto e il RE. Genetica molecolare: Prodotte piante di riso T1 e T2 esprimenti Osmyb4 e GUS con i promotori Osmyb4 e 7. In mais l'espressione uniparentale dipende da metilazioni parentali-specifiche e dal background genetico. La forma multifosforilata di Opaco2 è in complessi funzionali. Proseguito il sequenziamento del clone BAC e la caratterizzazione della famiglia dei geni BBI di fagiolo, in cui non si sono evidenziati polimorfismi utili per la caratterizzazione varietale. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 9 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 2 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 18 0 Principali collaborazioni EPR: Ente Nazionale Risi; Istituto Agrario S. Michele all'Adige; Parco Tecnologico Padano, CRA: Sanremo, Fiorenzuola D'Arda, Acireale; CNR: IVV Milano, IGV Napoli e Perugia, ITB Milano, ICRM Milano, IBAF Porano; Università straniere: Karlsruhe e Potsdam (Germania), Bern (Svizzera), Oxford Brookes e Warwick (U.K), San Diego (USA); EPR stranieri: Russian Academy of Sciences, Inst. of Plant Physiology, Mosca, Russia; Bulgarian Academy of Sciences, Inst. of Plant Physiology, Sofia, Bulgaria; Institut National De La Recherche Agronomique, Montpellier, Francia; US Department of Agriculture; Republican Scientific Production Center for Decorative Gardening and Forestry e Uzbek Scientific Production Center for Agriculture, Tashkent, Uzbekistan; Ente privato: Donald Danforth Plant Science Center, St. Louis, USA; Università italiane: Bologna, Firenze, Insubria, Milano, Padova, Pisa, Salerno, Tuscia, Verona e Scuola di Perfezionamento Sant'Anna (Pisa). I committenti includono il MIUR e l'Unione Europea (FP6, Marie Curie Research Training Networks) Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1738 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 218 Anno costi figurativi C 170 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 11 18 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno 2 valore effettivo D=A+C 1909 ricercatori totale 11 18 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 2 1 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 2 0 0 Altro Totale 0 9 Principali risorse strumentali utilizzate Immunomicroscopia di fluorescenza. Microscopia confocale (in collaborazione con Lorenzo Frigerio Università di Warwick, Coventry UK). Microscopia elettronica (in collaborazione con Michele Bellucci, IGV Perugia, CNR). Ultracentrifughe e centrifughe. Camere e celle di crescita per piante, sistemi di acquisizione e analisi di immagini, apparati elettroforetici per acidi nucleici e proteine. Strumentazione per PCR, real-time PCR, per l'analisi biochimica di proteine e per la produzione di DNA ricombinante. Scintillatore. Infrared gas analyzer, luminometro, spettrofotometri, HPLC. Basi Genetiche, Fisiologiche e Molecolari dello Sviluppo e Differenziamento di Specie Modello e di Interesse Agro-Alimentare in Risposta a Fattori Endogeni e Ambientali Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare Agroalimentare FRUGIS GIOVANNA Risultati conseguiti Sono stati isolati i cDNA completi di geni homeobox di M. truncatula (MtKNOX) e pesco (KNOPE). Sono state identificati i tessuti e le condizioni in cui si esprimono. Tre KNOPE sono stati mappati e usati per studi funzionali. Piante transgeniche di Medicago truncatula in cui l'espressione degli MtKNOX è modulata sono in via di selezione. Anticorpi per il fattore homeobox KN1, STM e OSH1 sono stati preparati, purificati e testati. La risposta a diversi ormoni è stata saggiata e alcuni ormoni sono stati trovati indurre geni KNOX in Arabidopsis, M.truncatula e pesco. L'espressione genica e la localizzazione di trascritti KNOX in tessuti meristematici di pesco, M.truncatula ed Helianthus tuberosus sono state determinate. Sono stati messi a punto i parametri relativi alla microsporogenesi in palma mediante studi del fenomeno di modulazione del DNA. E' stata determinata la genotossicità di estratti di foglie e di olii essenziali di Citrus. Costrutti genici per l'overespressione e il silenziamento di L1L sono stati preparati. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 7 0 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 4 2 0 Risultati di valorizzazione applicativa 12 Abstract Attività editoriali 8 0 Principali collaborazioni Committenti: MIPAF, MIUR, EC, MPOB, Interreg 3A Partner FIRB-MIUR: IGV-CNR Perugia, Università di Padova, Università di Verona, IBBA-CNR Milano, MIPAF Firenze, CNR Napoli Partner MIPAF-EuMORFO: Istituto Frutticoltura CRA-Roma, Università La Sapienza - Roma, Istitutosperimentale per la Floricoltura-Sanremo Partner Interreg 3A: INRA S Giuliano (Corsica), Cons.Istituto Nazionale Biostrutture e Biosintesi, Sassari. NMR-GM: CNR-Roma Collaborazioni: Istituto di Frutticoltura del CRA-MIPAF-Ciampino; Centro Interuniversitario EST-Tree, Lodi; Università della Calabria, Cosenza; Facoltà d'Agraria Pisa; Istituto di Biofisica del CNR (Genova e Pisa); Consorzio Interdipartimentale di Genomica Funzionale e Proteomica (GFP), Università Roma1; Laboratoire de 3 Biologie Cellulaire, INRA (F); Plant Gene Expression Center, USDA-UCLA, Albany, (US); Biochemistry and Genetics Dpt, University of Clemson, SC, US; Station de Recherches Agronomiques SRA; Instituto de Biología Molecular y Celular de Plantas, Universidad Politécnica de Valencia, Spain; Physiologie végétale, Université de Neuchâtel, Switzerland; Istituto di Chimica dell'Università di Kyoto, Japan. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1092 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 101 Anno costi figurativi C 136 valore effettivo D=A+C 1229 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 9 15 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 9 14 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 2 0 0 Assegnista 2 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 4 Principali risorse strumentali utilizzate Fitotroni, serre, centrifughe, cappe sterili, incubatori termostatati, stufe, microscopi ottici e a fluorescenza, microtomo, agitatori, apparecchi PCR, apparati elettroforetici, elettroporatori, frigoriferi e congelatori. Biotecnologie agro-industriali per il miglioramento genetico, il rispetto dell'ambiente e la tutela dei prodotti, la produzione di proteine e metaboliti di interesse alimentare, salutistico e farmacologico. Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare Agroalimentare BREVIARIO DIEGO Risultati conseguiti Isolati 4 geni della sintesi di acido fitico, caratterizzato un mutante di fagiolo a basso acido fitico (lpa) nel seme; prodotti semi F3 (dall'incrocio lpa x wt) e analisi di segregazione di lpa in semi F2. Analizzata la variabilità di proteine e antinutrizionali su ecotipi di fagiolo e leguminose minori. Promotori isotipo-organo specifici di tubulina di riso. Nuova versione del metodo TBP. Piante di osteospermum sovraesprimenti il gene Osmyb4 di riso tollerano meglio lo stress termico e accumulano metaboliti alifatici. Nef di HIV fusa a zeolina si accumula in corpi proteici nel reticolo endoplasmatico (ER). Stabilito che il controllo di qualità in ER può impedire la formazione di corpi proteici. Prodotte piante transgeniche di tabacco esprimenti due antigeni di vaccinia virus e p24 di HIV a diversa localizzazione subcellulare Piante di tabacco transgenico esprimenti fusioni tra potenziali vaccini e domini tail-anchor esprimono livelli elevati della proteina di interesse. Espressi con successo in lievito diversi prototipi di proteine di fusione tra frammenti anticorpali a catena singola e saporina. Ottenute varianti per mutagenesi sito-specifica del sito di glicosilazione di Derp1 4 Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 9 4 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 1 0 Risultati di valorizzazione applicativa 17 Abstract Attività editoriali 13 0 Principali collaborazioni UNI Milano(Prof.R.Mantovani); LoFarma SpA(Dr.Mistrello) Clemson University,USA (Dr.V.Baird) Virginia Polytechnic Institute,USA (Dr.K.Hilu);University Karlsruhe, Germania (Dr.P.Nick); ISMACCNR Milano(Dr.A.Bolognesi);University Glasgow,UK (Dr. P.Campanoni);Università Bologna (Prof. R.Tuberosa);Università Pavia (Prof E.Nilsen);MIPA-CRA, Bergamo(Drs .Motto e Rossi); ITB-CNR, Milano (Dr.Milanesi); UNI Verona (Prof.M.Colombatti);UNI L'Aquila (Prof.R.Ippoliti); UNI Siena (Prof.A.Pini); INRA, Montpellier, Francia (Dr. Jean-Jacques Drevon); Leukaemia Busters,Southampton General Hospital,U.K (Dr.D.Flavell);CRA-Battipaglia(Dr.M.Zaccardelli); IGVCNR, Bari (Dr.L. Lioi) e Napoli (Dr. T. Cardi); ENEA, Centro Ricerche Casaccia (Dr. E. Benvenuto); KVL Copenhagen, Danimarca(Dr.S Rasmussen); ISPORT-CRA Montanaso Lombardo (Dr.B Campion); DISMA UNI-Milano(Prof. Arnoldi, Prof. Duranti); CERSA,Lodi (Dr.sa Lazzari); DI.PRO.VE.-UNI Milano(Prof. Espen);ISF-CRA,San Remo (Dr. Allavena);Università Firenze (Prof.Mancuso).30 laboratori EU Pharma-Planta (www.Pharma-Planta.org) Committenti :PROMMCRA-MIPA; MIUR-FIRB; Lo Farma spa ; RICG, Leukaemia Buster; Consorzio Phaseomics (www. phaseolus.net) Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1432 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 311 Anno costi figurativi C 125 valore effettivo D=A+C 1558 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 8 13 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 8 13 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 1 2 Assegnista 1 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 2 Altro Totale 0 10 Principali risorse strumentali utilizzate Analizzatore automatico di immagini collegato a microscopio a contrasto di fase, apparati elettroforetici, armadi termostatati, camere di crescita, camere oscure, cappe sterili, centrifughe, centrifughe da banco, congelatore programmabile per crioconservazione di cellule, congelatori 80°C, FPLC, germinatoi, HPLC, incubatori, incubatore CO2, microscopi, microscopio a fluorescenza, scintillatore, scanner per microarray, sistemi di acquisizione e elaborazione di immagini, sistemi di acquisizione e elaborazione di immagini in fluorescenza, termociclatori per RT-PCR e PCR, ultracentrifughe. Particle-gun per la trasformazione biolistica di tessuti ed espianti vegetali. 5 Conservazione delle risorse genetiche animali e valorizzazione delle loro produzioni Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema Agroalimentare PIZZI FLAVIA Risultati conseguiti Riproduzione:banca suino di Garlasco-congelamento di 1611 paillette di seme raccolto da 8 verri. Messa a punto congelamento spermatozoi epididimali.CE EURECA-analisi dei programmi di crioconservazione delle razze bovine italiane e inventario del materiale genetico. PRIN-Messa a punto congelamento del seme di pollo, razza Mericanel della Brianza, valutazione dei danni strutturali e funzionali dopo congelamento. Applicazione a specie avicole del comet assay per la determinazione dell'integrità del DNA degli spermatozoi. Diagnostica molecolare:TRACENET-realizzazione di un database informatico per conservare informazioni e documenti per il trasferimento delle tecnologie concernenti la tracciabilità in ambito agro-alimentare. SAFEMILK-Messa a punto di test molecolari preliminari basati su DNA chip per la diagnosi precoce di mastiti sub-cliniche.IDENTILAT-ottenuti dati che confortano l'ipotesi della tracciabilità di DNA vegetale nei tipi di latte esaminati. Frammento di rubisco di 370 bp amplificato nel latte proveniente da animali alimentati con avena ed erba medica. BOVSTRESS-il metodo consente di prevedere differenze in individui con patologie e disordini di tipo metabolico. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 11 1 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 11 0 Principali collaborazioni Dipartimento di Scienze e Tecnologie Veterinarie, Università di Milano Dipartimento di Patologia Animale, Igene e Sanità Pubblica Veterinaria,Università di Milano Dipartimento produzioni animali, Università della Tuscia Università Cattolica di Piacenza Università del Molise Dipartimento di Scienze Agrarie ed Ambientali, Università di Udine Dipartimento di Protezione e Valorizzazione Agro-Alimentare - Sede di Reggio Emilia, Università di Bologna Istituto Sperimentale Italiano Lazzaro Spallanzani C.N.R. Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari, sezione di Milano C.N.R. istituto di Chimica del Riconoscimento Molecolare C.N.R. Istituto Tecnologie Biomediche C.R.A. Istituto Sperimentale per la Zootecnia, sezione di Potenza Institut de l'Elevage,Département Génétique, Parigi, Francia Centre for Genetic Resources,(CGN)Wageningen University and Research Centre, Lelystad, the Netherlands Parco Tecnologico Padano, CERSA, Lodi Associazione Nazionale Allevatori Frisona Italiana, Cremona Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 880 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 370 Anno 6 costi figurativi C 64 valore effettivo D=A+C 945 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 6 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 6 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 2 2 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 1 0 1 Altro Totale 0 7 Principali risorse strumentali utilizzate - scanner per lettura microarray - sequenziatore capillare di acidi nucleici - forno per ibridazione shaker stacker owen - app concentratore - estrattore automatico per acidi nucleici - spettrofotometro nanodrop - elettroforesi su chip bioanalyser Agilent Estrattore automatico di DNA/RNA/Proteine. Maxwell 16 System (Promega Corporation) - spettrofotometro - microscopi a contrasto di fase, contrasto interferenziale e a fluorescenza - sistema computerizzato di analisi del materiale seminale - sistemi di acquisizione ed analisi di immagini in campo chiaro e in fluorescenza - stereo microscopio - incubatore a CO2 Attività Moduli Basi molecolari, fisiologiche e cellulari delle produzioni vegetali. Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Basi molecolari, fisiologiche e cellulari delle produzioni vegetali. Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare Agroalimentare VITALE ALESSANDRO Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 9 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 2 0 0 Principali collaborazioni 7 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 18 0 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1738 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 218 Anno costi figurativi C 170 valore effettivo D=A+C 1909 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 11 18 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 11 18 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 2 1 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 2 0 0 Altro Totale 0 9 Basi Genetiche, Fisiologiche e Molecolari dello Sviluppo e Differenziamento di Specie Modello e di Interesse Agro-Alimentare in Risposta a Fattori Endogeni e Ambientali Commessa: Basi Genetiche, Fisiologiche e Molecolari dello Sviluppo e Differenziamento di Specie Modello e di Interesse Agro-Alimentare in Risposta a Fattori Endogeni e Ambientali Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare Agroalimentare FRUGIS GIOVANNA Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti In M.truncatula sono stati ottimizzati protocolli di trasformazione e realizzati costrutti genici per l'overespressione, il silencing, lo studio di interazioni proteina-proteina, la localizzazione proteica subcellulare di fattori KNOX. Sei geni KNOX sono stati caratterizzati mediante analisi dell'espressione genica (RT-PCR e in situ), della struttura proteica, analisi filogenetiche e interazioni proteinaproteina. In pesco sono stati clonati gli interi trascritti di KNOPE1 e KNOPE2 di classe 1, e di KNOPE3 e 4 di classe II e frammenti parziali di PpSTM1, PpSTM2 e KNOPE6 di classe I. Tre KNOPE sono stati mappati. Per KNOPE1 è stato studiato il ruolo nello sviluppo fogliare, stabilita l'equivalenza funzionale con KNAT1 di Arabidopsis, monitorata l'espressione in risposta a Taphrina deformans e determinate le interazioni con proteine BELL di Arabidopsis. Sono stati prodotti anticorpi per fattori KNOX. In palma da olio sono stati effettuati studi citogenetici, immunocitochimici e molecolari della meiosi, dello sviluppo embrionale e della fase adulta. L'mRNA del gene HtKNOT1 è stato localizzato in meristemi vegetativi e fiorali di Helianthus tuberosus mediante ibridazione in situ. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 7 0 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 4 2 0 8 Risultati di valorizzazione applicativa 12 Abstract Attività editoriali 8 0 Principali collaborazioni Committenti: MIPAF, MIUR, EC, MPOB, Interreg 3A Partner FIRB-MIUR: IGV-CNR Perugia, Università di Padova, Università di Verona, IBBA-CNR Milano, MIPAF Firenze, CNR Napoli Partner MIPAF-EuMORFO: Istituto Frutticoltura CRA-Roma, Università La Sapienza - Roma, Istituto sperimentale per la Floricoltura-Sanremo Partner Interreg 3A: INRA S Giuliano (Corsica), Cons. Istituto Nazionale Biostrutture e Biosintesi, Sassari. NMR-GM: CNR-Roma Collaborazioni: Istituto di Frutticoltura del CRA-MIPAF-Ciampino; Centro Interuniversitario EST-Tree, Lodi; Università della Calabria, Cosenza; Facoltà d'Agraria Pisa; Istituto di Biofisica del CNR (Genova e Pisa); Consorzio Interdipartimentale di Genomica Funzionale e Proteomica (GFP), Università Roma1; Laboratoire de Biologie Cellulaire, INRA (F); Plant Gene Expression Center, USDA-UCLA, Albany, (US); Biochemistry and Genetics Dpt, University of Clemson, SC, US; Station de Recherches Agronomiques SRA; Instituto de Biología Molecular y Celular de Plantas, Universidad Politécnica de Valencia, Spain; Physiologie végétale, Université de Neuchâtel, Switzerland; Istituto di Chimica dell'Università di Kyoto, Japan. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1058 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 99 Anno costi figurativi C 130 valore effettivo D=A+C 1188 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 9 14 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 9 14 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 2 0 0 Assegnista 2 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 4 Biotecnologie agro-industriali per il miglioramento genetico, il rispetto dell'ambiente e la tutela dei prodotti, la produzione di proteine e metaboliti di interesse alimentare, salutistico e farmacologico. Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Biotecnologie agro-industriali per il miglioramento genetico, il rispetto dell'ambiente e la tutela dei prodotti, la produzione di proteine e metaboliti di interesse alimentare, salutistico e farmacologico. Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare Agroalimentare BREVIARIO DIEGO Risultati conseguiti Isolati 4 geni della sintesi di acido fitico, caratterizzato un mutante di fagiolo a basso acido fitico (lpa) nel seme; prodotti semi F3 (dall'incrocio lpa x wt) e analisi di segregazione di lpa in semi F2. Analizzata la variabilità di proteine e antinutrizionali su ecotipi di fagiolo e leguminose minori. Promotori isotipo-organo specifici di tubulina di riso. Nuova versione del metodo TBP. Piante di osteospermum sovraesprimenti il gene Osmyb4 di riso tollerano meglio lo stress termico e 9 accumulano metaboliti alifatici. Nef di HIV fusa a zeolina si accumula in corpi proteici nel reticolo endoplasmatico (ER). Stabilito che il controllo di qualità in ER può impedire la formazione di corpi proteici. Prodotte piante transgeniche di tabacco esprimenti due antigeni di vaccinia virus e p24 di HIV a diversa localizzazione subcellulare Piante di tabacco transgenico esprimenti fusioni tra potenziali vaccini e domini tail-anchor esprimono livelli elevati della proteina di interesse. Espressi con successo in lievito diversi prototipi di proteine di fusione tra frammenti anticorpali a catena singola e saporina. Ottenute varianti per mutagenesi sito-specifica del sito di glicosilazione di Derp1 Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 9 4 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 1 0 Risultati di valorizzazione applicativa 17 Abstract Attività editoriali 13 0 Principali collaborazioni UNI Milano(Prof.R.Mantovani); LoFarma SpA(Dr.Mistrello) Clemson University,USA (Dr.V.Baird) Virginia Polytechnic Institute,USA (Dr.K.Hilu);University Karlsruhe, Germania (Dr.P.Nick); ISMACCNR Milano(Dr.A.Bolognesi);University Glasgow,UK (Dr. P.Campanoni);Università Bologna (Prof. R.Tuberosa);Università Pavia (Prof E.Nilsen);MIPA-CRA, Bergamo(Drs .Motto e Rossi); ITB-CNR, Milano (Dr.Milanesi); UNI Verona (Prof.M.Colombatti);UNI L'Aquila (Prof.R.Ippoliti); UNI Siena (Prof.A.Pini); INRA, Montpellier, Francia (Dr. Jean-Jacques Drevon); Leukaemia Busters,Southampton General Hospital,U.K (Dr.D.Flavell);CRA-Battipaglia(Dr.M.Zaccardelli); IGVCNR, Bari (Dr.L. Lioi) e Napoli (Dr. T. Cardi); ENEA, Centro Ricerche Casaccia (Dr. E. Benvenuto); KVL Copenhagen, Danimarca(Dr.S Rasmussen); ISPORT-CRA Montanaso Lombardo (Dr.B Campion); DISMA UNI-Milano(Prof. Arnoldi, Prof. Duranti); CERSA,Lodi (Dr.sa Lazzari); DI.PRO.VE.-UNI Milano(Prof. Espen);ISF-CRA,San Remo (Dr. Allavena);Università Firenze (Prof.Mancuso).30 laboratori EU Pharma-Planta (www.Pharma-Planta.org) Committenti :PROMMCRA-MIPA; MIUR-FIRB; Lo Farma spa ; RICG, Leukaemia Buster; Consorzio Phaseomics (www. phaseolus.net) Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1432 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 311 Anno costi figurativi C 125 valore effettivo D=A+C 1558 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 8 13 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 8 13 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 1 2 Assegnista 1 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 10 2 Altro Totale 0 10 OVERESPRESSIONE DELLA PROTEINA FOTOSINTETICA D1 MODIFICATA TRAMITE SIDEDIRECTED MUTAGENESIS Commessa: Organismi Fotosintetici Ossigenici per Applicazioni Tecnologiche di Interesse Agroalimentare: nutraceutici, biosensori e biochips spaziali Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare Agroalimentare GIANNINO DONATO Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti - E' stato conseguito un protocollo per la preparazione di cromatofori fotosinteticamente attivi da colture cellulari di Rodobacter spheroides wild-type 2.4.1. Il contenuto dei preparati è stato analizzato mediante spettroscopia nel visibile. Gli spettri indicavano la presenza di picchi specifici corrispondenti alle proteine antenna e ai citocromi di membrana, confermando l'efficienza di purificazione. - Il gene psbA privo di introni codificante la proteina D1 di C. reinhardtii è stato clonato in plasmidi integrativi di P. pastoris a valle di un tag N-terminale His6 e di una sequenza segnale per la secrezione nel mezzo di coltura (pAD1FL e pGAD1FL). Il plasmide pAD1FL consente di esprimere la proteina in seguito ad induzione con metanolo, mentre il plasmide pGAD1FL permette di esprimere la proteina in maniera costitutiva in presenza di glucosio. -Sono state identificate le migliori condizioni colturali e di induzione per la sovraespressione della proteina D1 (elica IV/V) in fusione con la maltose binding protein, che hanno consentito di aumentare i livelli citoplasmatici di espressione della proteina. L'identità della proteina è stata verificata mediante anticorpi specifici. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Istituto di Cristallografia, CNR Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 14 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 8 Anno costi figurativi C 0 valore effettivo D=A+C 14 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 1 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 11 2 Altro Totale 0 3 Geni myb implicati nella risposta a diverse condizioni ambientali in pomodoro Commessa: Laboratorio Pubblico-Privato di Genomica per l'innovazione e la valorizzazione della filiera del pomodoro (GenoPOM) Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare Agroalimentare CORAGGIO IMMACOLATA Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti L' albero filogenetico comprendente le 10 sequenze intere e uniche di geni myb di pomodoro evidenzia, in accordo con il basso grado di omologia al di fuori del dominio Myb, una distribuzione fondamentalmente a raggiera, dove solo 4 geni si raggruppano in due coppie. Alberi filogenetici raggruppanti ciascun gene di pomodoro con geni di piante ad essi simili indicano come la distanza evolutiva tra i diversi geni di pomodoro è di certo molto antica e precedente alla separazione tra specie. Alcuni geni di pomodoro, ant1, blind1 e htm1, non identificano per ricerca Blast nessun gene di riso e/o Arabidopsis. L'albero complesso, ottenuto utilizzando i geni di pomodoro e quelli di riso e Arabidopsis, evidenzia una storia evolutiva complessa con duplicazioni e successive divergenze sia precedenti alla separazioni tra mono e dicotiledoni che successive. Suggerisce inoltre eventi di "perdita" di alcuni membri e/o eventi di evoluzione convergente. L'analisi di dati reperibili in rete suggerisce potenziali funzioni (tra cui risposta a stress, morfogenesi e differenziamento) e/o profili di espressione per alcuni dei suddetti geni di pomodoro. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 39 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 19 Anno costi figurativi C 0 valore effettivo D=A+C 40 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 12 0 Altro Totale 0 0 Conservazione delle risorse genetiche animali e valorizzazione delle loro produzioni Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Conservazione delle risorse genetiche animali e valorizzazione delle loro produzioni Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema Agroalimentare PIZZI FLAVIA Risultati conseguiti vedi commessa Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 11 1 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 11 0 Principali collaborazioni vedi commessa Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 880 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 370 Anno costi figurativi C 64 valore effettivo D=A+C 945 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 6 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 6 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 2 2 0 Assegnista 1 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 1 Altro Totale 0 7 Attività RSTL Elenco pubblicazioni dell’Istituto Articoli ISI 1 Maserti B.E., Della Croce C.M., Luro F., Morilloni R., Cini M., Caltavuturo L. - A general method for the extraction of citrus leaf proteins and separation by 2D electrophoresis: a follw up - JOURNAL OF CHROMATOGRAPHY A, Vol. 849, Pagg. 351-356 13 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 Iriti, M., Mapelli, S., Faoro, F. - Chemical-induced resistance against post-harvest infection enhances tomato nutritional traits. - FOOD CHEMISTRY, Vol. 105, Pagg. 1040-1046 Gandini G., Maltecca C., Pizzi F., Bagnato A., Rizzi R. - Comparing local and commercial breeds on functional traits and profitability: the case of the Reggiana cattle. - JOURNAL OF DAIRY SCIENCE, Vol. 90, Pagg. 2004-2011 Love, A. J., Laval, V., Geri, C., Laird, J., Tomos, A. D., Hooks, M. A., Milner, J. J. - Components of Arabidopsis defense- and ethylene-signaling pathways regulate susceptibility to Cauliflower mosaic virus by restricting long-distance movement. - MOLECULAR PLANT-MICROBE INTERACTIONS, Vol. 20, Pagg. 659-670 Morandi S, Brasca M, Lodi R, Cremonesi P, Castiglioni B - Detection of classical enterotoxins and identification of enterotoxin genes in Staphylococcus aureus from milk and dairy products. VETERINARY MICROBIOLOGY, Vol. 124, Pagg. 66-72 Cremonesi P., Perez G., Pisoni G., Moroni P., Morandi S., Luzzana M., Brasca M., Castiglioni B. Detection of enterotoxigenic Staphylococcus aureus isolates in raw milk cheese. - LETTERS IN APPLIED MICROBIOLOGY, Vol. 45, Pagg. 586-591 Cremonesi P., Vimercati C., Pisoni G., Perez G., Ribera AM., Castiglioni B., Luzzana M., Ruffo G., Moroni P. - Development of DNA extraction and PCR amplification protocols for detection of Mycoplasma bovis directly from milk samples.. - VETERINARY RESEARCH COMMUNICATIONS, Vol. 31, Pagg. 225-227 Chessa S., Chiatti F, Ceriotti G., Caroli A., Consolandi C., Pagnacco G., Castiglioni B. - Development of a single nucleotide polymorphism genotyping microarray platform for the identification of bovine milk protein genetic polymorphisms. - JOURNAL OF DAIRY SCIENCE, Vol. 90, Pagg. 451-464 Lazzari B., Caprera A., Cosentino C., Stella A., Milanesi L. and Viotti A. - ESTuber db: an online database for Tuber borchii EST sequences - BMC BIOINFORMATICS, Vol. 8, Pagg. 1-9 Fambrini M., Cionini G., Rascio N., DallaVecchia F., Pugliesi C. - Early seedling growth and morphogenesis in the xantha1 mutant of sunflower with alteration of chloroplast biogenesis. PHOTOSYNTHETICA, Vol. 45, Pagg. 400-408 Moroni, P., Giuliano G., Varisco G., Boettcher P.J. - Effect of intramammary infection in Bergamasca meat sheep on milk parameters and lamb growth. - JOURNAL OF DAIRY SCIENCE, Vol. 74, Pagg. 340-344 Bedini S., Avio L., Argese E., Giovannetti M. - Effects of long-term land use on arbuscular mycorrhizal fungi and glomalin-related soil protein - AGRICULTURE ECOSYSTEMS & ENVIRONMENT, Vol. 120, Pagg. 463-466 Gianinetti A., laarhoven L.J., Persijn S.T., Harren F.J., Petruzzelli L. - Ethylene production is associated with germination but not seed dormancy in red rice. - ANNALS OF BOTANY, Vol. 99, Pagg. 735-745 Khatib, H., Zaitoun I., Chang Y. M., Maltecca C., Boettcher P.J. - Evaluation of association between polymorphism within the thyroglobulin gene and milk production traits in dairy cattle. - JOURNAL OF DAIRY SCIENCE, Vol. 124, Pagg. 26-28 Vannini C., Campa M., Iriti M., Genga A., Faoro F., Carravieri S., Rotino G.L., Rossoni M., Spinardi A., Bracale M. - Evaluation of transgenic tomato plants ectopically expressing the rice Osmyb4 gene PLANT SCIENCE, Vol. 173, Pagg. 231-239 Lioi L., Galasso I., Lanave C., Daminati M.G., Bollini R., Sparvoli F. - Evolutionary analysis of the APA genes in the Phaseolus genus: wild and cultivated beans species as sources of lectin-related resistance factors? - THEORETICAL AND APPLIED GENETICS, Vol. 115, Pagg. 959-970 Michelotti V ., Giorgetti L., Geri C., Cionini G., Pugliesi C., Fambrini M. - Expression of HtKNOT1, a class I KNOX gene, overlaps cell layers and development compartments of differentiating cells in stems and flowers of Helianthus tuberosus. - CELL BIOLOGY INTERNATIONAL, Vol. 31, Pagg. 12801287 Boettcher, P.J., Caraviello D., Gianola D. - Genetic analysis of somatic cell scores in US Holsteins with a Bayesian mixture model. - JOURNAL OF DAIRY SCIENCE, Vol. 90, Pagg. 435-444 Breviario D., Baird V., Sangoi S., Hilu K., Blumetti P., Gianì S. - High polymorphysm and resolution in targeted fingerprinting with combined beta-tubulin introns. - MOLECULAR BREEDING, Vol. 20, Pagg. 249-259 14 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 Turrini A., Avio L., Bedini S., Giovannetti M. - In-situ collection of endangered arbuscular mycorrhizal fungi in a Mediterranean UNESCO Biosphere Reserve. Biodiversity and Conservation BIODIVERSITY AND CONSERVATION, Vol. , Pagg. Maggio C., Barbante A., Ferro F., Frigerio L., Pedrazzini E. - Intracellular sorting of the tail-anchored protein cytochrome b5 in plants: a comparative study using different isoforms from rabbit and Arabidopsis - JOURNAL OF EXPERIMENTAL BOTANY, Vol. 58, Pagg. 1365-1379 Geden S.E., Gardner R.A., Fabbrini M.S., Ohashi M., Phanstiel Iv O., Teter K. - Lipopolyamine treatment increases the efficacy of intoxication with saporin and an anticancer saporin conjugate FEBS JOURNAL, Vol. 274, Pagg. 4825-4836 Giorgetti L., Ruffini Castiglione M., Martini G., Geri C., Nuti Ronchi V. - Metylated DNA sequece extrusion during plant early meiotic prophase - CARYOLOGIA, Vol. 60, Pagg. 279-289 Consolandi C., Palmieri L., Doveri S., Maestri E., Marmiroli N., Reale S., Lee D., Baldoni L., Tosti N., Severgnini M., De Bellis G., Castiglioni B. - Olive variety identification by ligation detection reaction in a universal array format - JOURNAL OF BIOTECHNOLOGY, Vol. 129, Pagg. 565-574 Breviario D., Gianì S., Ponzoni E., Mastromauro F., Morello L. - Plant tubulin intronics - CELL BIOLOGY INTERNATIONAL, Vol. , Pagg. Zarovni N., Vago R., Soldà T., Monaco L., Fabbrini M.S. - Saporin as a novel suicide gene in anticancer gene therapy - CANCER GENE THERAPY, Vol. 14, Pagg. 165-173 Sbrana C., Nuti M., Giovannetti M. - Self-anastomosing ability and vegetative incompatibility of Tuber borchii isolates - MYCORRHIZA, Vol. 17, Pagg. 667-675 Mele M, Conte G, Castiglioni B, Chessa S, Macciotta NP, Serra A, Buccioni A, Pagnacco G, Secchiari P. - Stearoyl-coenzyme A desaturase gene polymorphism and milk fatty acid composition in Italian Holsteins - JOURNAL OF DAIRY SCIENCE, Vol. 90, Pagg. 4458-4465 Sobolev A.P., Segre A.L., Giannino D. Mariotti D., Nicolodi C., Brosio E., Amato M.E. - Strong increase of foliar inulin occurs in transgenic lettuce plants (Lactuca sativa L.) over expressing the asparagine synthetase A from E. coli. - JOURNAL OF AGRICULTURAL AND FOOD CHEMISTRY, Vol. 55, Pagg. 10827-10831 Gandini, G., Pizzi F., Stella A., Boettcher P. J. - The costs of cryogenic conservation of mammalian livestock genetic resources. - GENETICS SELECTION EVOLUTION, Vol. 39, Pagg. 2004-2011 Giannino D., Nicolodi C., Testone G., Frugis G., Pace E., Santamaria P., Guardasole M., Mariotti D. The overexpression of asparagine synthetase A from E. coli affects the nitrogen status in leaves of lettuce (Lactuca sativa L.) and enhances vegetative growth - EUPHYTICA, Vol. , Pagg. Mattana M., Vannini C., Espen L., Bracale M., Genga A., Marsoni M., Iriti M., Bonazza V., Romagnoli F., Baldoni E., Coraggio I., Locatelli F. - The rice Mybleu transcription factor increases tolerance to oxygen deprivation in Arabidopsis plants - PHYSIOLOGIA PLANTARUM, Vol. 131, Pagg. 106-121 Lasanthi-Kudahettinge R., Magneschi L., Loreti E., Gonzali S., Licausi F., Novi G., Beretta O., Vitulli F., Alpi A., Perata P - Transcript profiling of the anoxic rice coleoptile - PLANT PHYSIOLOGY, Vol. 144, Pagg. 218-231 Gavazzi F., Lazzari B., Ciceri P., Gianazza E., Viotti A. - Wild-type Opaque2 and Defective o2 Polypeptides Form Complexes in Maize Endosperm Cells and Bind the O2-Zein Target Site - PLANT PHYSIOLOGY, Vol. 145, Pagg. 933-945 Articoli non ISI 1 2 3 Galasso I., Lioi L., Amenduni M.C., Campion B., Bollini R., Sparvoli F., Piergiovanni A.R. - Bowmanbirk inhibitor (bbi) genes in wild phaseolus species: biochemical and molecular analyses - Annual Report of the Bean Improvement Cooperative, Vol. 50, Pagg. 1-2 Fileppi M., Galasso I., Campion B., Bollini R., Sparvoli F. - Gene expression analysis of genes involved in the phytic acid pathway of common bean (P. vulgaris L.) by Real-Time PCR - Annual Report of the Bean Improvement Cooperative, Vol. 50, Pagg. 45-46 Galasso I., Sparvoli F., Tagliabue G., Fileppi M., Daminati G. M., Nielsen E., Doria E., Campion B., Bollini R. - Miglioramento genetico delle qualità alimentari del fagiolo: fattori antinutrizionali. Agroindustria, Vol. 6, Pagg. 41-46 15 4 5 Fileppi M., Doria E., Nielsen E., Tagliabue G., Galasso I., Sparvoli F., Daminati G. M., Bollini R., Campion B.1. - Miglioramento genetico per ridurre il contenuto di fattori antinutrizionali nel seme di fagiolo - Agroindustria, Vol. 6, Pagg. 5-11 Schagat T., Koller S., Leone P., Cremonesi P., Bosetti A., Wieczorek D., Kephart D., Mann R., Storts D. - The Versatility of the Maxwell® 16 System for Genomic DNA Extraction - Promega Notes, Vol. 97, Pagg. 12-14 Articoli in atti di Convegno 1 Giorgetti L., Ruffini Castiglione M., Shahrul Rabiah Syed Alwee S., Madon M. and Geri C. - Study of in vivo and in vitro Oil Palm (Elaeis guineensis Dura x Pisifera) reproductive processes. - PIPOC 2007 International Palm Oil Congress (Agricolture, Biotechnology & Substainability) , Kuala Lumpur, Malaysia Libri 1 2 3 4 5 6 7 Love A.J., Geri C., Laird J., Yun BW, Loake G., Sadanadom A., Milner J. - A novel defence suppressor protein encoded by cauliflower mosaic virus inhibits SA-dependent defence responses in Arabidopsis and alters the localization of NPR1. - Biology of Plant Microbe Interactions, X, Y Mariotti D. - Applicazione delle tecnologie molecolari agli alimenti: Organismi geneticamente modificati - In : Biotecnologie Alimentari (C. Gigliotti & R.Verga Curatori), Piccin Nuova Libraria , Padova Mariotti D. - Applicazione delle tecnologie molecolari agli alimenti: Tecnologie di genetica molecolare - Biotecnologie Alimentari (C. Gigliotti & R.Verga Curatori), PICCIN NUOVA LIBRARIA, Padova Mariotti D. - Applicazione delle tecnologie molecolari agli alimenti: Uso delle tecniche molecolari per il controllo analitico degli alimenti - Biotecnologie Alimentari (C. Gigliotti & R.Verga Curatori), Piccin Nuova Libraria , Padova Kiritchenko E.B., Mapelli S. - Dizionario Russo-Francese-Italiano-Inglese Biologia Vegetale - , Hayka, Mosca Bossi E., Fabbrini M.S., and Ceriotti A. - Exogenous Protein Expression in Xenopus Oocytes: Basic Procedures - , Humana Press, Totowa, NJ, USA Diego Breviario - Plant tubulin genes : regulatory and evolutionary aspects - Plant MicrotubulesDevelopment and flexibility , Prof. Peter Nick; Springer, Heidelberg, DE Rapporti 1 2 3 Francesca Sparvoli - Carta d’identità nutrizionale di varietà locali e di nuove linee di fagiolo e leguminose minori nel Meridione d’Italia Chiara Geri, Lucia Giorgetti - MPOB Research Project, Somaclonal variation in oil palm, cytogenetic and molecular analysis of reproductive processes Chiara Geri - PIC INTERREG III A – Italia - Francia “Isole 2000/2006. Il Citrus come sIstema modello per l’area mediTerRanea: stUdio varietale per resistenza a Stress biotici e abiotici (CITRUS) Risultati di valorizzazione applicativa 1 2 3 4 5 Di Giacomo, E. and Frugis, G. - Medicago truncatula class I KNOX homeobox transcription factor (KNOX1) mRNA, complete cds Di Giacomo, E. and Frugis, G. - Medicago truncatula class I KNOX homeobox transcription factor (KNOX2) mRNA, partial cds. Di Giacomo, E. and Frugis, G. - Medicago truncatula class I KNOX homeobox transcription factor (KNOX6) mRNA, complete cds. Di Giacomo, E. and Frugis, G. - Medicago truncatula class II KNOX homeobox transcription factor (KNOX3) mRNA, complete cds Di Giacomo, E. and Frugis, G. - Medicago truncatula class II KNOX homeobox transcription factor (KNOX4) mRNA, complete cds. ACCESSION: EF128059 16 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 Di Giacomo, E. and Frugis, G - Medicago truncatula class II KNOX homeobox transcription factor (KNOX5) mRNA, complete cds Galasso I, Piergiovanni AR, Lioi L. - Phaseolus acutifolius var. latifolius bbi gene for elastase/trypsin inhibitor Galasso I, Piergiovanni AR, Lioi L. - Phaseolus coccineus subsp. coccineus bbi gene for serine protease inhibitor, clone Pcoc14 Galasso I, Piergiovanni AR, Lioi L. - Phaseolus coccineus subsp. coccineus bbi gene for serine protease inhibitor, clone Pcoc20 Galaso, Piergiovanni, Lioi - Phaseolus coccineus subsp. coccineus bbi gene for serine protease inhibitor, clone Pcoc23 Galasso I, Piergiovanni AR, Lioi L. - Phaseolus costaricensis bbi gene for elastase/trypsin inhibitor Galasso I, Piergiovanni AR, Lioi L. - Phaseolus filiformis bbi gene for elastase/trypsin inhibitor Galasso I, Piergiovanni AR, Lioi L. - Phaseolus glabellus bbi gene for serine proteinase inhibitor Galasso I, Piergiovanni AR, Lioi L. - Phaseolus maculatus bbi gene for elastase/trypsin inhibitor Galasso I, Piergiovanni AR, Lioi L. - Phaseolus microcarpus bbi gene for serine protease inhibitor, clone Pmic1 Galasso I, Piergiovanni AR, Lioi L. - Phaseolus microcarpus bbi gene for serine protease inhibitor, clone Pmic30 Galasso I, Piergiovanni AR, Lioi L. - Phaseolus parvulus bbi gene for serine protease inhibitor, clone Ppar1 Galasso I.; Piergiovanni A.R.; Lioi L.; Campion B.; Bollini R.; Sparvoli F. - Phaseolus vulgaris BBI genes for trypsin/chymotrypsin inhibitor and for elastase/trypsin inhibitor Fileppi, M.1,2, Sparvoli, F.2 - Phaseolus vulgaris gene for MIPS, myoinositol 1-phosphate synthase Fileppi,M.1,2 and Sparvoli,F.2 - Phaseolus vulgaris gene for MIPS; myoinositol 1-phosphate synthase Fileppi,M. 1,2 and Sparvoli,F.2 - Phaseolus vulgaris gene for inositol 1,3,4-trisphosphate 5/6-kinase; ipK3 gene Fileppi,M. 1,2 and Sparvoli,F.2 - Phaseolus vulgaris gene for inositol polyphosphate kinase; ipK2 gene Fileppi M., Sparvoli F - Phaseolus vulgaris ipk1 gene for Ins5P-2kinase Di Giacomo, E. and Frugis, G. - class I KNOX homeobox transcription factor from Medicago truncatula (KNOX1) Di Giacomo, E. and Frugis, G. - class I KNOX homeobox transcription factor from Medicago truncatula (KNOX2) Di Giacomo, E. and Frugis, G. - class I KNOX homeobox transcription factor from Medicago truncatula (KNOX6) Di Giacomo, E. and Frugis, G. - class II KNOX homeobox transcription factor from Medicago truncatula (KNOX3) Di Giacomo, E. and Frugis, G. - class II KNOX homeobox transcription factor from Medicago truncatula (KNOX4) Di Giacomo, E. and Frugis, G. - class II KNOX homeobox transcription factor from Medicago truncatula (KNOX5) Principali risorse strumentali dell’Istituto Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione Considerazioni generali Negli ultimi anni, la produttività dell'istituto si è mantenuta abbastanza costante anche in presenza di un calo nella dotazione ordinaria. Quest'ultima è notoriamente utilizzata sia per supportare la progettualità interna, cioè l'aumento delle conoscenze nel sottere di competenza, sia per aggiornare il parco strumentale. Il continuo calo subito dalle fonti interne, che ora non sono ormai neppure sufficienti per coprire le spese indifferibili, sta creando una situazione estremamente pericolosa: le 17 ricerche devono essere sostenute principalmente da fonti esterne ed esaurendo il piccolo fondo di riserva rappresentato dai residui sulle dotazioni passate, inoltre la strumentazione diventa sempre più obsoleta. Senza una netta e immediata inversione di tendenza, è facile ipotizzare l'effetto deleterio che ne consegue: la mancanza di adeguati supporti strumentali renderà le nostre ricerche, per quanto scientificamente valide, sempre meno di frontiera e diventerà per noi sempre più difficile applicare con successo a progetti finanziati su base competitiva. Altrettanto urgente è l'immissione di giovani ricercatori motivati, il reclutamento di personale tecnico a supporto della ricerca e dell'organizzazione generale, la sostituzione del personale amministrativo che andrà in quiescenza Elementi di autovalutazione Questo documento riprende e aggiorna il precedente, mentre si rimanda alle Commesse per la descrizione dell'attività scientifica. Struttura, Organizzazione e Funzionalità dell'Istituto. La Direzione IBBA è a Milano (Area Ricerca Milano 1) dove ha sede il nucleo più consistente dell'Istituto: 30 unità di personale in organico, una decina di unità a tempo determinato, un associato dottorandi e laureandi. Dal 2006 la nuova sede è entrata in piena funzione. I gruppi di ricerca possono ora avvalersi con maggior libertà di personale non in organico, sia a contratto, sia in formazione. A Milano, un secondo gruppo di quattro Ricercatori (a cui si aggiungono alcune unità di personale a tempo determinato su fondi esterni, un associato e laureandi) è operativo presso le strutture del Parco Tecnologico Padano, a Lodi. L'attivazione di questa sede ha subito alcuni ritardi e si è in lagra misura conclusa nella seconda metà del 2007. Il personale dell'Unità Organica di Pisa (9 unità di personale in organico e due associati), è in parte dislocato presso la Facoltà di Agraria e in parte all'Area Ricerca CNR. In Area l'Istituto sta trasferendo tutta l'attività in spazi adiacenti, permettendo così una razionalizzazione del loro uso. Resta però inalterata l'esiguità di tali spazi, che precludono possibilità di sviluppo. Per i ricercatori operanti in Università resta ancora da migliorare la loro integrazione con il resto dell'Istituto. Il problema della sede per il nucleo di Roma (5 unità di personale in organico e alcune unità di personale a tempo determinato su fondi esterni), ospitato nei locali dell'IBAF-CNR in Montelibretti, rimane irrisolto e ne limita l'attività. La disponibilità di un prefabbricato nell'Area di Montelibretti, che si sperava concretizzarsi nel 2006, sta subendo forti ritardi; è stata ultimata solo la piattaforma su cui montare il prefabbricato. Attività di Ricerca e Produzione scientifica. Le ricerche hanno come obiettivo l'aumento delle conoscenze sulle basi molecolari che regolano il funzionamento dei sistemi biologici di interesse agrario (animali, vegetali e microbici), a diverso livello di organizzazione (cellula, organismo), come base per programmi indirizzati ad un loro migliore e diversificato utilizzo e per un aumento della qualità delle produzioni. L'Istituto afferisce al Dipartimento Agroalimentare, l'attività scientifica è accorpata in 4 commesse a carattere strategico e due moduli in commesse di altri istituti. Le commesse, pur essendo la fotografia delle ricerche in corso, e quindi affrontando un ventaglio di tematiche piuttosto eterogene tra loro, hanno stimolato e permesso una certa collaborazione tra i Colleghi delle diverse sedi dell'Istututo. A fronte di un costante calo dei fondi ordinari, l'attività scientifica è proseguita grazie all'apporto dei fondi esterni e dei residui degli anni precedenti, forzosamente accumulati come "scorte" indispensabili a causa dell'assenza totale di programmazione attendibile dei finanziamenti futuri. Le pubblicazioni 2007 sono in linea con quelle dell'anno precedente per quantità e qualità. E' oggettivamente un buon risultato, visto il continuo calo dei finanziamenti ordinari degli ultimi anni. L'Istituto sta ampliando il ventaglio dei temi di ricerca impegnandosi nel settore delle risorse energentiche rinnovabili. Sono stati presentati e sono in fase di preparazione diversi progetti sulla produzione di specie vegetali per la produzione di biomasse per il settore energetico. In questo ambito l'Istituto ha inoltre attivato un Master sulla gestione delle biomasse e dei processi per la produzione di energia. Va ancora una volta puntualizzato che l'esiguità dei finanziamenti interni sul lungo periodo rischia di 18 compromettrere la progettualità dell'Istituto su temi di base. Una frazione troppo elevata di temi di ricerca applicativa, quali quelli solitamente finanziati con i contratti attivi e che si limitano a mettere a frutto le conoscenze fin qui acquisite, comporta un serio rischio di depauperamento delle competenze e di riduzione della competitività dell'Istituto nei futuri bandi di progetti nazionali e internazionali. Finanziamento delle attività di ricerca. Fatto salvo la scarsità di finanziamento "ordinario, che non copre neppure le spese cogenti di Istituto, va rilevato che il cofinanziamento esterno e la partecipazione a programmi di largo respiro, in collaborazione con le Università e i Centri di ricerca nazionali e internazionali, sono stati più che positivi. A fronte della conclusione dei progetti FIRBMUR, a livello nazionale ne sono stati finanziati di nuovi dal MiPAF, dalla Regione Lombardia, dalla Regione Toscana, dalla Fondazione Cariplo e dal Parco Tecnologico Padano. Tra i progetti internazionali sono attivi quelli con il Malaysia Palm Oil Board e la Charity Inglese GCIR, i progetti INTERREG e i progetti EC. Nel panorama dei nostri finanziamenti esterni, le imprese italiane, pur presenti, svolgono un ruolo non molto significativo. Va posto in rilievo che nel 2008 partirà un grosso progetto di ricerca nell'ambito della convenzione CNR-Regione Lombardia e coordinato dal Dipartimento Agroalimentare. L'impegno dell'Istituto nel progetto sarà rilevante, i fondi dedicati alla ricerca saranno di gran lunga superiori ai fondi ordinari.. La Regione ha chiesto espressamente ricadute applicative, di conseguenza lo spazio dedicato allo sviluppo di nuove conoscenze sarà limitato. A sbilanciare ulteriormente lo sforzo verso tematiche applicative sarà il cofinanziamento richiesto dal progetto: per farvi fronte l'Istituto impegnerà tutti i residui disponibili e che si pensava di dedicare a tematiche di base, con le possibili conseguenze accennate sopra. Risorse strumentali. Continua da essere un punto debole poiché l'attrezzatura di base non si rinnova da parecchi anni. La mancanza di risorse economiche da destinare all'acquisizione di strumentazione che potrebbe rendere più competitivo l'IBBA (aggravata dalla difficoltà di acquisizione su fondi esterni) è stata la ragione per la chiusura della commessa sviluppo di competenze. Per l'utilizzo di componenti di piattaforme tecnologiche in campo della genomica funzionale e proteomica e di grandi apparecchiature nell'ambito della fisiologia molecolare, ci si rivolge ad altri Istituti CNR, Università, ditte private. Abbiamo nel corso degli ultimi due anni concentrato le poche risorse disponibili su attrezzature scientifiche (microscopia a fluorescenza integrata, real time PCR, particle gun, lettore di microarrays, fitotrone...) che sono indispensabili per un aggiornamento metodologico e che possano essere corollario e supporto all'uso delle piattaforme tecnologiche che troviamo all'esterno. E' un modello organizzativo che può tenere, a patto che l'attrezzatura di base venga rinnovata. Un contributo al potenziamento della strumentazione verrà dal progetto con la regione Lombardia, sia per la sede di Milano sia per quella al PTP. Per la sede di Roma, il problema delle risorse strumentali si porrà con tutta evidenza nel momento in cui si avranno a disposizione i nuovi locali. Un discorso a parte va fatto per le celle climatiche necessarie per la crescita delle piante in ambiente controllato e in particolare per la crescita in sicurezza di alcuni tipi di piante transgeniche. E' un problema che investe tutte le sedi in cui opera l'IBBA. Risorse di personale. Sono le risorse più preziose che abbiamo. L'esperienza, voglia di fare, capacità scientifica e operativa della gran parte delle persone in organico ci permettono di continuare ad operare e di essere competitivi a livello nazionale e internazionale. Abbiamo delle nuove "risorse", ricercatori assunti con contratto a termine o con assegni di ricerca che si rinnovano di anno in anno. Sono, in molti casi, persone motivate e desiderose di rimanere/entrare nel mondo della ricerca con tutto l'entusiasmo del caso, ma sono frustrati dalle recenti politiche di assunzioni. Poiché la situazione si protrae da parecchio tempo, si stanno perdendo in continuazione persone valide da noi formate. E' improrogabile una seria politica del personale, che preveda la possibilità di stabilizzare chi profiquamente già opera sulle ricerche in istituto, di inserire nuove leve dall'esterno (con competenze nei settori più innovativi) e di far progredire in carriera i più meritevoli. A questi riguardi i recenti provvedimenti in materia di personale sembrano indicare una timida inversione di tendenza. Inoltre, 19 a seguito della finanziaria 2007 sono stati state stabilizzate tre unità di personale su fonti interne e due unità di personale attualmente supportate da fonti esterne. Il mantenimento in servizio di queste ultime appare problematico in quanto i contratti su cui gravavano sono terminati e i fondi esauriti, ne consegue l'impossibilità dell'istituto di farsi carico dei loro salari. Nell'ambito del sopra citato progetto con la Regione Lombardia saranno reclutati diverse unità di personale con contratto a TD e in formazione con assegni di ricerca, questa sarà una opportunità di crescita per tutto l'Istituto che dovrà essere sfruttata al meglio. Conclusioni. Pur con limitazioni dovute a carenza di finanziamenti per le risorse strumentali e per ricerche di conoscenza, e pur in presenza di una insufficiente politica di nuove assunzioni si può dire che l'IBBA si presenta, nell'ambito del proprio campo di interesse, ancora come una struttura competitiva. La competizione internazionale, come dimostrato da contratti con la EC e organizzazioni internazionali e da pubblicazioni su riviste ad elevato I.F, ne premia i settori scientificamente e metodologicamente più avanzati. Vi è grande attenzione all'interno dell'Istituto per il trasferimento dell'innovazione, attenzione che è cresciuta negli anni e che si traduce in brevetti e conseguentemente in azioni per cercare di trasferirne le potenzialità al mondo produttivo. Proposta di interventi organizzativi In questa fase di transizione, che vede sia un possibile nuovo processo di riorganizzazione dell'Ente, sia il perdurare delle difficotà enunciate in precedenza, la presente nota si rivolge solo all'Istituto (IBBA) , così com'è costituito, e quindi dà indicazioni sulle operazioni necessarie per aumentarne la potenzialità e l'efficienza anche in visione di un assetto organizzativo che potrebbe essere diverso dall'attuale. L'IBBA non ha al proprio interno complesse apparecchiature scientifiche ascrivibili a piattaforme tecnologiche nel campo della genomica funzionale, proteomica e metabolomica. Negli ultimi anni, prendendo atto di tale situazione, ci si è indirizzati, visti gli esigui finanziamenti disponibili, a perseguire una politica di oculata acquisizione di poche apparecchiature in grado di farci interagire in modo funzionale e sinergico con le piattaforme tecnologiche e con le grandi apparecchiature (NMR, confocali, microscopia elettronica) presenti in altri ambiti. In tali condizioni si è riusciti a mantenere una certa posizione di competitività. Ora è indispensabile pensare ad interventi organizzativi che possano migliorare tale situazione con particolare riferimento alle sedi operative esterne alla sede principale dell'Istituto. Allo scopo , tutta la componente IBBA che opera nell'ambito della genetica molecolare e bioinformatica indirizzate alle produzioni di origine animale e alle problematiche fisiologicomolecolari della conservazione e vitalità del seme animale in produzione zootecnica, è stata collocata, assieme ad altre istituzioni di ricerca pubbliche e private operanti in campo agronomico e zootecnico, nel Centro Ricerche che la Fondazione Parco Tecnologico Padano ha appena costruito e messo in funzione a Lodi. Il Centro di ricerca in oggetto è all'interno di un grande contesto che prevede, a breve, la presenza della Facoltà di Veterinaria dell'Università di Milano, nonché un incubatore di imprese per nuove aziende del settore biotecnologico e uffici di Associazioni degli Allevatori. I ricercatori IBBA si dovrebbero trovare ad operare in un contesto omogeneo, di buona /ottima levatura scientifica, dotato di importanti attrezzature e strumentazioni per la genomica funzionale e la bioinformatica e ben inserito nei programmi regionali, nazionali ed europei per lo sviluppo della ricerca in genetica molecolare nel settore zootecnico. Nonostante le richieste della direzione IBBA, il CNR non sta sostenendo le spese cogenti della sede al PTP, che sono a totale carico dell'istituto. La situazione non è sostenibile sul lungo periodo, quindi nel prossimo futuro non è escluso che si debba prendere in considerazione l'abbandono dei locali al PTP e il rientro in sede, a Milano.Questo scenario dovrebbe quindi configurare una situazione per l'IBBA di Milano (zona geografica) in cui la sede di Milano-via Corti (nuovo costruzione - di 2.400 mq) sita in Citta Studi, a stretto contatto con altri istituti CNR e con l'Università, ospita il nucleo più consistente dell'Istituto con indirizzo di biologia e biotecnologie vegetali, mentre la parte biotecnologica animale-zootecnico sarebbe proiettata a Lodi in un contesto che si preannuncia come ben orientato all'innovazione e al trasferimento della stessa. 20 L'indirizzo in biologia e biotecnologie vegetali viene perseguito anche nelle altre sedi IBBA che sono a Pisa e Roma. Il nucleo operante presso l'Area di Pisa presenta delle preoccupanti criticità nel numero di personale Ricercatore. A fronte di due progetti internazionali appena conclusi di cui si sta cercando il rinnovo, e altri progetti in valutazione o in fase di definizione, l'attività di ricerca è in gran parte portata avanti da personale che da anni opera in posizione precaria, passando attraverso diverse firme di contratti a termine. Una eventuale loro perdita avrebbe gravi ripercussioni negative sull'attività del gruppo. Nota positiva è la recente stabilizzazione di un Ricercatore (Finanziaria 2007), anche se occorre ribadire che deve essere l'Ente a farsene carico, perché il progetto di ricerca su cui gravava è terminato e, se non verrà rinnovato, l'Istituto non ha fondi per il contratto. Per la sede di Roma il problema da portare a rapida soluzione è la disponibilità di una sede, quindi la disponibilità di laboratori e uffici. Attualmente il personale è ospite di un altro istituto CNR (IBAF) sito nell'area CNR di Montelibretti. Nei prossimi mesi dovrebbe essere attrezzato un pre-frabbricato che verrà dislocato all'interno dell'Area di Montelibretti. E' sperabile che i fondi per l'acquisizione di banchi da laboratorio, cappe, camera fredda, strumentazione indispensabile…etc. siano sufficienti per far funzionare la struttura e quindi ad offrire un supporto adeguato all'attività dei ricercatori che rimane di notevole interesse. Va menzionato che anche questo gruppo, così come al PTP, necessita di finanziamenti dedicati alle spese cogenti (di area), finanziamenti che non sono mai stati erogati negli anni precedenti e che non sono nella disponibilità IBBA come fonti interne. Anche in questa sede si è stabilizzato un Ricercatore, secondo livello, e analogamente a quanto riportato per Pisa, i fondi che lo supportavano sono terminati e deve essere messo a carico del FFO CNR. 21 22 ISTITUTO DI BIOMETEOROLOGIA Direttore: Sede principale: Articolazione territoriale: Sito web dell'Istituto: Prof Giampiero Maracchi Via Giovanni Caproni, 8 - 50145 Firenze (FI) Sezione di Bologna, Sezione di Sassari www.ibimet.cnr.it Dipartimento di prevista afferenza Agro-alimentare Missione Ricerca, trasferimento tecnologico e formazione, curando il rapporto fra ricerca, territorio e sistema produttivo. Particolare attenzione viene rivolta all'impiego di metodologie innovative per la valutazione dell'impatto dei cambiamenti globali sull'agricoltura, sulle foreste e sull'uomo. L' Istituto di Biometeorologia nasce alla fine degli anni 70 a Firenze con l'obiettivo di effettuare ricerca nel settore della meteorologia applicata in particolare alla agricoltura ed all'ambiente. In questi quaranta anni di attività e partecipando fino dai primi anni '80 a programmi internazionali come quelli relativi ai cambiamenti climatici della Unione Europea, questo Istituto ha percorso un cammino segnato dall'identificazione dei grandi temi del nostro tempo, anticipandone spesso le urgenze ed acquisendo le competenze negli strumenti tecnici necessari per effettuare le opportune analisi. L'Istituto ha infatti studiato, sviluppato e ricercato applicazioni dei modelli numerici alle colture agrarie ed agli ecosistemi, applicazioni della meteorologia a sistemi previsionali come quelli che permettono di ridurre l'uso dei pesticidi, dell'acqua e dei fertilizzanti, applicazioni di metodologie come il telerilevamento da satellite ed i sistemi di informazione geografica, l'analisi ecofisiologica e biochimica della qualità degli alimenti, rivolgendosi anche allo studio del funzionamento dei gas ad effetto serra nell'ambito degli agroecosistemi. Alla metà degli anni '90, con i nuovi indirizzi della UE nel settore agricolo,(passaggio da una politica delle produzioni ad una politica in cui l'agricoltura gioca il ruolo di presidio ambientale) e le nuove problematiche che si determinano sul territorio a causa dei processi di globalizzazione, si avvia una serie di nuove ricerche sullo sviluppo rurale, sull'integrazione fra agricoltura e ambiente, sulla prevenzione dei rischi per gli ecosistemi naturali e sullo studio di strategie di gestione sostenibile dell’ambiente. Progrediscono inoltre a livello internazionale una serie di esperienze sull'applicazione della climatologia dinamica rivolta alla messa a punto di tecniche innovative per le previsioni stagionali, che portano l'Istituto a sviluppare un sistema originale di previsioni sperimentali che trovano oggi applicazioni sia in Africa che nel bacino del Mediterraneo ai fini dell'allerta alimentare, dei sistemi di protezione civile e delle previsioni per la campagna agricola. IBIMET ha sede a Firenze, a Bologna, a Sassari, e a Roma e, nello sviluppo delle sue attività, ha promosso la creazione di centri collegati come il Lamma - Laboratorio per la Meteorologia e la Modellistica ambientale, il CESIA - Centro per l'informatica della Accademia dei Georgofili , la FCS , Fondazione per il Clima e la Sostenibilità con Finmeccanica , il CiBIC - Centro per la Bioclimatologia con la Università di Firenze, il Centro COMMA-Med a Livorno per la Meteorologia Marina , il CRES a Grosseto per la gli Studi sulla Erosione del Suolo, il PIAN.TE a Forlì per la Pianificazione territoriale, in collaborazione con CNA Forlì-Cesena e recentemente l'Osservatorio dei Mestieri d'Arte, in collaborazione con l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Attività di ricerca (2007) Commesse • • • • Gestione delle risorse del territorio mediante tecnologie informatiche innovative Dinamica dei sistemi agro-forestali; vulnerabilità, adattamento, mitigazione Sviluppo rurale, occupazione ed identità culturale Sistemi di supporto alle decisioni per una gestione sostenibile del sistema agricolo e delle filiere agro-industriali • Micrometeorologia, ecofisiologia e produttività dei sistemi naturali e antropizzati. • Sviluppo di competenze 23 • Metodi di analisi, modelli e indicatori per il monitoraggio degli ecosistemi mediterranei Moduli • • • • • • • • • Gestione delle risorse del territorio mediante tecnologie informatiche innovative Dinamica dei sistemi agro-forestali; vulnerabilità, adattamento, mitigazione Sviluppo rurale, occupazione ed identità culturale Sistemi di supporto alle decisioni per una gestione sostenibile del sistema agricolo e delle filiere agro-industriali Micrometeorologia, ecofisiologia e produttività dei sistemi naturali e antropizzati. Sviluppo di competenze Metodi di analisi, modelli e indicatori per il monitoraggio degli ecosistemi mediterranei Misure di flussi e bilanci di radiazione in Artide Assorbimento di carbonio negli agroecosistemi RSTL • I giovani delle aree rurali: capitale sociale indispensabile per lo sviluppo sostenibile Attività Commesse Gestione delle risorse del territorio mediante tecnologie informatiche innovative Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo rurale e territorio Agroalimentare CONESE CLAUDIO Risultati conseguiti Molte delle linee di ricerca prevedono attività pluriennali, in quanto trattano di processi naturali i cui effetti devono essere monitorati per lungo periodo. Di conseguenza le tematiche sono rimaste le stesse con ulteriori approfondimenti dell'interazioni tra fenomeni in campo agronomico ed i cambiamenti climatici, sia per l'Europa che per i PVS. Sono stati inoltre presi in considerazione studi ed analisi del ruolo degli ecosistemi agroforestali nel fenomeno di carbon sequestration. In collaborazione con l'Università di Firenze è stata attivata una ricerca finalizzata alla determinazione dei costi di intervento ed alla programmazione del post-evento nel settore degli incendi forestali. In collaborazione con l'Università di Sassari sono state studiate le possibili applicazioni del GIS e del RS nella individuazione e gestione dei siti archeologici rurali, con particolare attenzione all'integrazione tra sfruttamento sostenibile del territorio rurale e fruibilità turistica, con una applicazione ad un sito in comune di Usini (SS). E' stata approfondita la tematica del monitoraggio costiero per la valutazione degli effetti delle pratiche agricole sull'ecosistema costiero. Sono state presentate alcune proposte di progetto alla Unione Europea (INTERREG IVC, LIFE+, MEDOP) sia nell'ambito della valorizzazione degli ecosistemi agro-forestali, che in quello della formazione ed informazione per l'ottimizzazione delle attività di prevenzione e lotta ai rischi naturali. 24 Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 2 2 Articoli in atti di Convegno 9 Libri Rapporti Risultati progettuali 5 17 1 Risultati di valorizzazione applicativa 5 Abstract Attività editoriali 6 0 Principali collaborazioni Il proseguimento o l'attivazione di nuove collaborazioni sono state quelle previste. Le collaborazioni e la partecipazione in consorzi di progetto sono prevalentemente in ambito europeo (JRC, ESA, INRA, Università ed Istituti di Ricerca) e nazionale (Regioni e Ministeri, MIPAF, MIUR, Ministero affari esteri, Ministero dell'Industria), FAO, Agrymet e WMO per e attività nel settore della cooperazione. Particolare attenzione è rivolta alla creazione e gestione di canali di collaborazione con i settori di Sviluppo e Ricerca di piccole e medie imprese (TELESPAZIO, TD group, D'Appolonia, Agricolnsulting, GEOin, VITROCISET). E' stata attivata una collaborazione con la Provincia di Oristano e con altre strutture nel campo della gestione del paesaggio rurale e dei siti archeologici per la realizzazione di metodologie di riqualificazione di ambienti rurali con emergenze storico-culturali. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 979 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 307 Anno costi figurativi C 105 valore effettivo D=A+C 1084 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 8 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 9 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Per il raggiungimento degli obiettivi sono state utilizzate risorse previste ed acquisite nell'ambito di contratti, progetti e convenzioni sia in ambito nazionale che internazionale. Esse provengono totalmente da finanziamenti esterni, quali: - finanziamenti europei (FIRELAB, MANTLE, LANDSAF) - finanziamenti nazionali (INTERREG IIIC-Regione Toscana, Comune Usini, Ministero Ambiente, Regione Abruzzo) - finanziamenti privati (TELESPAZIO) 25 Dinamica dei sistemi agro-forestali; vulnerabilità, adattamento, mitigazione Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo rurale e territorio Agroalimentare MIGLIETTA FRANCESCO Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 2 8 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 8 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 3 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1647 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 991 Anno costi figurativi C 99 valore effettivo D=A+C 1747 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 7 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Sviluppo rurale, occupazione ed identità culturale Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo rurale e territorio Agroalimentare RASCHI ANTONIO Risultati conseguiti - Analizzata la redditività delle principali colture erbacee ed arboree in Emilia-Romagna e nella Repubblica di San Marino,tramite lo studio delle implicazioni gestionali e delle strategie aziendali sulla base dei dati contabili. 26 - Messo a punto un nuovo modello per l'analisi economica della risorsa idrica in agricoltura, poi applicato nel quadro di uno studio svolto in collaborazione con l'INEA. - Svolto uno studio su modelli e strumenti di supporto per l'attuazione della Direttiva Quadro Acque in agricoltura. - Iniziato uno studio su situazione e prospettive dell'agroalimentare parmense. - Iniziate attività di Rural Animation relative a tecniche agrarie ecosostenibili e sviluppo di attività di turismo rurale. - iniziate attività di analisi delle potenzialità produttive di aree montane, in relazione ai cambiamenti globali in corso. - Proseguita la sperimentazione sulle colture di ortica, sulla qualità del prodotto tessile ed alle sue micro-caratteristiche, e il trasferimento di tali conoscenze al processo produttivo. Svolte attività di valutazione sensoriale dei tessuti tramite panel test. - Pubblicato materiale informativo su temi relativi a risorse, sviluppo e tessile Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 3 0 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 8 2 1 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 3 0 Principali collaborazioni Le collaborazioni inizialmente previste sono state mantenute, trattandosi sia di collaborazioni scientifiche già consolidate nel tempo, sia di collaborazioni con Enti ed Istituzioni operanti sul territorio. In particolare, si segnalano: Sez. di Economia Agroalimentare, Univ. di Padova; Dip. Studi Economici e Quantitativi, Univ. di Parma; Dip. di Economia Agraria,Univ. del Minnesota, USA; Segr. di Stato per il Territorio, l'Ambiente e l'Agricoltura, Repubblica di San Marino; Dip. di Agronomia e Gestione degli Agroecosistemi, Univ. di Pisa; Dip. Scienze Farmaceutiche, e Servizi Didattici e Scientifici, Univ. di Firenze; QuMAP Lab. di Qualità delle Merci e Affidabilità di Prodotto del PIN S.c.r.l.; Tecnotessile Società Nazionale di Ricerca Tecnologica r.l., Prato; I2T3, Innovazione Industriale Tramite Trasferimento Tecnologico, Firenze; Asel s.r.l. Agenzia di servizi per le Economie Locali, Prato;CNA Prato, CIA Toscana, CIA Prato, CIA Firenze, CIA Pistoia, CIPA-AT Siena, CNA Siena, Confartigianato Imprese, Prato, CNA Toscana. Comunità Montane del Casentino e della Valtiberina Toscana, Comprensorio Bassa Valsugana, Comuni di Stia (AR) e San Marco dei Cavoti (BN). Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1414 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 606 costi figurativi C 107 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 9 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 27 valore effettivo D=A+C 1522 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 4 0 0 Altro Totale 0 4 Principali risorse strumentali utilizzate Dotazioni informatiche Interviste Focus groups Per l'attività svolta in ambiente alpino, e per le azioni dimostrative effettuate con gli agricoltori, tali tecniche sono state accompagnate dall'uso di tecniche di analisi della crescita e della produttività delle colture (campionamenti) e di tecniche ecofisiologiche. Sistemi di supporto alle decisioni per una gestione sostenibile del sistema agricolo e delle filiere agroindustriali Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo rurale e territorio Agroalimentare ZIPOLI GAETANO Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 3 4 Articoli in atti di Convegno 16 Libri Rapporti Risultati progettuali 15 17 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 9 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1964 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 1443 costi figurativi C 94 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 6 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 28 valore effettivo D=A+C 2058 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Micrometeorologia, ecofisiologia e produttività dei sistemi naturali e antropizzati. Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo rurale e territorio Agroalimentare ROSSI FEDERICA Risultati conseguiti Applicazioni di metodi di monitoraggio micrometeorologico e ecofisiologico a diverse tipologie di sistemi naturali e antropizzati (agricoli, urbani e periurbani). Definizione dei sink di carbonio per superfici agricole arboree di pregio, definizione dei flussi di evapotraspirazione per supporto alla programmazione dei consigli irrigui. Applicazioni operative in agrometeorologia, studio sull'uso sostenibile delle risorse non rinnovabili e ottimizzazione dell'uso di risorse rinnovabili, analisi dei processi di interazione atmosfera-superficie per la definizione delle attività di compensazione e mitigazione ambientale operate da superfici vegetali in aree rurali, urbane e peri-urbane. Ripristino di zone e ambienti degradati anche tramite messa a punto di tecniche ad hoc di fitorimedio, sviluppo di metodologie di sostegno allo sviluppo di aree marginali e di riconversione culturale. Zonazione e vocazionalita' territoriali con utilizzo di sistemi informativi territoriali. Supporto all'innovazione di filiere produttive tipiche (legate a marchio) e di qualità. Metodologie integrate di valutazione qualitativa dei prodotti food e no-food, che integrano qualità in laboratorio con parametri sensoriali fino alla consumer science. Recupero e valorizzazione della biodiversità per il mantenimento e la salvaguardia di ecosistemi naturali e per la gestione sostenibile dei sistemi agrari. Studio delle interazioni pianta-patogeno-ambiente, dei riflessi ecofisiologici e produttivi di alcune fisiopatie, e del loro contenimento con prodotti ecocompatibili. Sviluppo di piattaforme web per il supporto alla ricerca e al trasferimento tecnologico, e sviluppo di metodologie di e-learning. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 1 Articoli Articoli ISI non ISI 10 18 Articoli in atti di Convegno 5 Libri Rapporti Risultati progettuali 8 6 4 Risultati di valorizzazione applicativa 8 Abstract Attività editoriali 4 2 Principali collaborazioni Principali committenti: MIUR, MiPAF, Regione Emilia Romagna, Regione Sicilia, Ciba Photochemicals, UniBo, CRPV, CIV, Comunità Montana 5 Valli Bolognesi,GAL Appennino Bolognese, Consorzio MelaPiu', Consorzio Agrario Forli', ATS Siqual, ATS Laria, CNA. Collaborazioni principali: 29 Con Istituzioni e Associazioni Internazionali: WMO, ESF, EC, FAO, INSAM, ISB, AMS. Con Istituzioni di Ricerca Internazionali : Univ. California, Davis; Colorado State Uni, Fort Collins; RISOE (DK); NCAR, Boulder; Univ Barcellona, Es; Uni Chile, Santiago; HortRes NZ, numerose Univ coinvolte in azioni congiunte ESF e EC. Con Istituzioni di Ricerca Nazionali: Uni Ss; Bo; Vt; Mo-Re; To; Fi; Le, Ba, Pa, Pr, Te, Mi Bicocca; Univ Europea di Roma; CNR ISAC; CNR ISOF. Con Organismi, Associazioni, Imprese: CRA; Regione Sardegna; Regione Emilia-Romagna; Regione Sicilia, Ente Foreste; Corpo Forestale; CSO; Coldiretti; Geotema; ASTER; GAL Appennino Bolognese; Agri2000; CEFLA; CAMST; Buchi, Agenzia Ambito Fe; ARPA ER, SIAS Regione Siciliana, Servizi Territorio. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1899 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 578 Anno costi figurativi C 251 valore effettivo D=A+C 2151 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 9 16 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 1 1 0 Assegnista 3 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 30 4 Altro Totale 0 9 Principali risorse strumentali utilizzate Laboratori: laboratorio di fisiologia, ecofisiologia e biochimica laboratorio di istologia e microscopia laboratorio di elettronica laboratorio di colture in vitro. laboratorio di analisi sensoriale Facilities: serra screen-house camere climatiche Strumentazione principale (da campo e da laboratorio): anemometri sonici e analizzatori veloci di CO2, di vapore acqueo, di ozono per la misura degli scambi tra superficie e atmosfera, misuratori di particelle PM10, 5, 2.5 per misure di flusso e concentrazione, sensori meteorologici, stazioni radiometriche e sensori di radiazione in onda corta e onda lunga, spettrometri, misuratori fogliari di scambi gassosi, misuratori di biomassa, spettrometro di massa, gas-cromatografi, sniffing, microtomi e microscopi per osservazioni istologiche e di analisi di immagine, sale trapianti a classe di filtrazione superiore, cappe a flusso laminare, piattaforme GIS, supporti informatici (pc e servers) e supporti statistici, sistemi di gestione di bata bases relazionali. Sviluppo di competenze Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo rurale e territorio Agroalimentare BENINCASA FABRIZIO Risultati conseguiti Si è terminata la realizzazione dell'Epiradiatore e la messa a punto di 2 camere climatiche. Per il Parco Archeologico di Usini(SS)abbiamo elaborato immagini satellitarie ed eseguito rilevamenti georadar.Il confronto fra le 2 serie di dati ha evidenziato anomalie comuni ai 2 metodi che,probabilmente,indicano strutture di interesse archeologico. Per il Centro di Educazione Ambientale dell'AMP(Cabras-OR),si sono realizzati:strumenti meteo didattici,le relative schede descrittive e un glossario di termini meteo.Al contempo l'AMP ha acquistato una stazione meteo che installeremo a Cabras. Si sono pubblicati:Il Telerilevamento nel monitoraggio degli Agroecosistemi(Vol.14 Coll.IBIMET) e Il Calcolo approssimato delle funzioni matematiche per le scienze ambientali(a cura del CNR-DCSPI). Nel novembre'07 si sono concluse 2 missioni nell'ambito di una consulenza al Ministero degli Esteri che ha un programma di trasferimento di competenze alla Cina. Prosegue l'organizzazione del Simposio Il Monitoraggio Costiero Mediterraneo Napoli 4-6/6/08;in particolare si sono selezionati i lavori per l'orale e i poster. Si è attivata una collaborazione col CNR-Dip.Patrimonio Culturale. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 2 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 3 1 1 31 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni CNR-IBIMET Sede di Firenze CNR-IBAF Sede di Napoli CNR-ISMAR Sede di Venezia CNR-IFAC Sede di Firenze CNR-Dipartimento Patrimonio Culturale Roma Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Forestali Università di Firenze Dipartimento di Scienze Umanistiche e dell'Antichità Università di Sassari Dipartimento di Scienze Archeologiche Storiche e Artistiche Università di Cagliari Dipartimento di Economia e Sistemi Arborei dell'Università di Sassari Dipartimento di Scienze della Terra Università di Firenze Dipartimento di Teorie e di Ricerche Culturali Università di Sassari Istituto Policattedra di Scienze Geologico-Mineralogiche Università di Sassari Ministero Affari Esteri, Direzione Generale della Cooperazione allo Sviluppo, Unità Tecnica CentraleAmbiente Roma Area Marina Protetta (AMP) della Penisola del Sinis e Isola di Mal di Ventre (Comune di Cabras, OR) CeSIA- Accademia dei Georgofili Firenze Fondazione Giambattista Vico (Vatolla, SA) Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 299 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 20 Anno costi figurativi C 13 valore effettivo D=A+C 312 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 4 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 4 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Georadar (Ground Penetrating Radar) con antenna da 250 MHz, dotato di laptop computer. GIS GPS Differenziale Laboratorio elaborazione immagini: hardware e software per correggere, georeferenziare, ecc. immagini analogiche e digitale in varie bande spettrali. Laboratorio meccanico: tornio, fresatrice, scartatrice, ecc. e utensileria varia. Laboratorio elettronico: oscilloscopio, generatore forme d'onda, multimetri, ponte RLC, ecc. Laboratorio informatico: software vari (Matlab, LabView ecc.). Attrezzatura subacquea: computer, fotocamera, telecamera, dotazione personale per immersioni, ecc. 32 Metodi di analisi, modelli e indicatori per il monitoraggio degli ecosistemi mediterranei Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo rurale e territorio Agroalimentare DUCE PIERPAOLO Risultati conseguiti Le attività di ricerca sono state concentrate su alcune tematiche rilevanti a livello locale ma con una valenza più generale per l'area mediterranea: 1) gli incendi boschivi (pericolosità potenziale degli incendi, problematiche di degrado ambientale e recupero conseguenti al passaggio del fuoco, e modellazione del comportamento del fuoco e modalità di propagazione) 2) l'impatto dei cambiamenti e delle variazioni climatiche nei sistemi agro-forestali e le possibili strategie di adattamento 3) l'implementazione di tecniche di biomonitoraggio di microinquinanti inorganici attraverso bioaccumulatori attivi, a integrazione delle tecniche di monitoraggio tramite sistemi automatizzati 4) la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica di colture agrarie ad uso energetico 5) l'erosione in ambienti agrosilvopastorali, attraverso l'analisi dei processi di erosione idrica superficiale 6) il trasferimento di competenze tecnologiche e scientifiche innovative a piccole e medie imprese, con lo scopo di sostenere e valorizzare le risorse ambientali e le competenze locali, e di creare un rapporto più stretto tra mondo della ricerca e mondo produttivo, in particolare nelle aree rurali. I risultati conseguiti riguardano in gran parte lo sviluppo di sistemi di osservazione, simulazione e previsione per la gestione delle risorse agro-ambientali mediterranee, con l'eccezione dei risultati relativi al trasferimento di conoscenze e tecnologie alle piccole e medie imprese. In sintesi, i risultati derivano da: 1a) messa a punto e validazione di indici di rischio della pericolosità degli incendi basati su osservazioni land surface-atmosfera 1b) messa a punto di metodologie sperimentali per la determinazione dell'infiammabilità della biomassa dei boschi mediterranei 1c) calibrazione e validazione di modelli di simulazione delle modalità di propagazione degli incendi 1d) sviluppo di sistemi integrati per il monitoraggio del degrado ambientale connesso agli incendi 2a) messa a punto di procedure per la valutazione del rischio climatico per gli ecosistemi agricoli e naturali 2b) analisi e modellazione delle emissioni polliniche 2c) determinazione del sequestro netto di carbonio di ecosistemi agrari e forestali 3) sviluppo e applicazione di tecniche di biomonitoraggio 4) analisi della sostenibilità ambientale e dell'efficienza energetica di colture ad uso energetico 5) modellazione dei processi di erosione del suolo (erosione idrica superficiale, diffusa e incanalata) 6a) sviluppo di un Centro di Ccompetenza Tecnologica su Analisi e Prevenzione del Rischio Ambientale della Sardegna (CCT-APRAS) 6b) studio di prefattibilità per la caratterizzazione quali-quantitativa di coloranti naturali prodotti da micro-imprese connesse al settore tessile I principali risultati (parziali e finali) conseguiti dallo svolgimento delle attività possono essere così sintetizzati: - Concluso lo sviluppo di un sistema integrato di monitoraggio e valutazione dell'impatto degli incendi - Implementato un modello di pericolosità degli incendi boschivi e realizzato un applicativo software utilizzato dal centro operativo del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Sardegna - Calibrato e validato (casi di studio) un modello di simulazione delle modalità di propagazione degli incendi - Proseguita la sperimentazione per la determinazione dell'infiammabilità della vegetazione mediterranea e determinata la variabilità stagionale di alcune specie chiave 33 - Calibrato e validato un modello di simulazione della crescita e sviluppo del frumento duro e determinati i possibili impatti dei cambiamenti climatici - Sviluppato un indice di rischio climatico per aree agricole e colture in ambiente mediterraneo - Proseguito l'esperimento di manipolazione climatica di lungo periodo in un ecosistema a macchia mediterranea - Concluso uno studio su serie storiche polliniche finalizzato a valutare il possibile utilizzo delle osservazioni come indicatore di variazioni o cambiamenti del clima - Proseguite le misure dei flussi superficiali in sistemi agrari e forestali (vite ed ecosistemi a macchia) - Avviate attività nel settore del biomonitoraggio - Avviata la collaborazione con AGRIS Sardegna per valutare la sostenibilità ambientale ed energetica di colture ad uso energetico (Brassicacee) - Proseguito lo studio dei processi di erosione idrica superficiale in ambiente agrosilvopastorale - Partecipato all'implementazione del CCT-APRAS - Costituita una rete con Sardegna Ricerche e micro-imprese connesse al settore tessile per la realizzazione di uno studio di fattibilità per la caratterizzazione quali-quantitativa di coloranti naturali - Avviate attività di collaborazione con istituti scolastici per la formazione di tecnici nel settore del monitoraggio ambientale e lo sviluppo di nuove modalità di insegnamento e apprendimento delle materie scientifiche, con una particolare enfasi sulle tematiche dei cambiamenti climatici Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 5 3 Articoli in atti di Convegno 9 Libri Rapporti Risultati progettuali 7 4 1 Risultati di valorizzazione applicativa 2 Abstract Attività editoriali 20 0 Principali collaborazioni Gli accordi di collaborazione previsti sono stati consolidati e altri sono stati avviati a livello sia regionale sia nazionale che internazionale. Tenuto anche conto del ruolo che la Regione Sardegna svolgerà nell'ambito dei rapporti con i Paesi del Mediterraneo (Programma ENPI in particolare), sono state attivate diverse collaborazioni di Cooperazione allo sviluppo. Al fine di consolidare le collaborazioni, sono state formalizzate partnership con strutture universitarie e imprese private. A livello europeo sono state definiti accordi e stabilite collaborazioni per la partecipazione ai bandi del 7° PQ di RST. Queste azioni hanno consentito di partecipare ai primi bandi dell'EU, in alcuni casi con successo. Tra le partnership più significative si ricordano: - nel settore degli incendi boschivi sono stati consolidati i rapporti con le Università di Sassari, della Tuscia, con la University of California (DLAWR, Department of Land, Air and Water Resources, Davis) e con l'Università di Coimbra (ADAI, Association for the Development of Industrial Aerodynamics, Department of Mechanics, Faculty of Sciences and Technologies), con il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Sardegna, con l'Ente Foreste della Sardegna, e sono state avviate alcune iniziative con l'Università di Cagliari, il Politecnico di Torino, il Centro euroMediterraneo per i Cambiamenti Climatici, il Centro di ricerca Interuniversitario in Monitoraggio Ambientale di Savona, alcune imprese (Aeronike, Superelectric), e con l'Unité Systèmes physiques de l'environnement (SPE), Section Milieux fluides et réactifs: transports, transferts, procédés de transformation, Département de Sciences et technologies de l'information et de l'ingénierie del CNRS; - nel settore cambiamenti climatici sono proseguite le iniziative con l'Università di Sassari, il Department of Land, Air and Water Resources della University of California – Davis, l'Institut National de la Recherche Agronomique – INRA, Rabat, Morocco, il Department of Natural Resources Management and Environment della FAO, il Natural Environment Research Council, CEH - UK, il RISOE National Laboratori di Roskilde – DK, l'International Institute of Applied System Analysis, IIASA di Laxenburg – Austria, e la Universiteit van Amsterdame – NL, e ne sono state avviate di nuove 34 con l'Agenzia della Regione Sardegna per la ricerca scientifica, la sperimentazione e l'innovazione tecnologica nei settori agricolo, agroindustriale e forestale (AGRIS), il Centro euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici, il Servizio Agrometeorologico Regionale della Sardegna (SAR-ARPAS Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Sardegna), il CNR-IMATI di Milano, con il Dipartimento di Scienze dell'Informazione dell'Università di Milano, l'Osservatorio Aerobiologico di Sassari, il CNR-IBIM di Palermo, e l'International Institute for Applied Systems Analysis – IIASA, Laxenburg, Austria; - per quanto riguarda le attività di biomonitoraggio sono stati sottoscritti accordi con il Dipartimento di Scienze Botaniche dell'Università di Cagliari e con la SARTEC – SARAS Ricerche e Tecnologie; - nell'ambito delle ricerche sulle colture energetiche si è avviata una collaborazione con Sardegna Ricerche, AGRIS Sardegna e IN.MA srl; - nell'ambito delle attività finalizzate alla modellazione dei processi di erosione del suolo in ambiente agrosilvopastorale sono stati formalizzati accordi di collaborazione con le Università di Sassari, Firenze e Bologna, con il CRA – Istituto Sperimentale Agronomico di Bari e con il CNR-ISOFOM. - per iniziativa di questo gruppo di ricerca, l'IBIMET è entrato a far parte del Consorzio CCT APRAS – Centro di Competenza Tecnologica su Analisi e Prevenzione del Rischio Ambientale della Sardegna, di cui sono partner le Università di Cagliari e Sassari, la Camera di Commercio di Cagliari, il CRS4 srl, Sardinia Service srl, Superelectric sas, Aeronike srl e altre strutture CNR (IGAG, IAMC e ISAC); - altri accordi di collaborazione sono stati sottoscritti con Sardegna Ricerche e con micro-imprese che operano nel settore dei coloranti naturali ad uso tessile per il trasferimento di innovazioni e di competenze scientifiche e tecnologiche, al fine di sostenere e valorizzare le risorse ambientali e le competenze locali e creare un rapporto più stretto tra mondo della ricerca, mondo produttivo delle aree rurali e comunità locali; - altri significativi accordi sono stati stipulati con istituzioni scolastiche locali e con l'Ente Gestore del Parco Nazionale dell'Asinara. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 797 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 144 Anno costi figurativi C 51 valore effettivo D=A+C 848 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 9 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 9 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 35 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate L'insieme delle apparecchiature e degli strumenti di laboratorio e di campo in dotazione a questo gruppo di ricerca sono stati essenziali, anche se non del tutto sufficienti, per lo svolgimento delle attività di ricerca. In particolare, le attività di ricerca si sono avvalse della seguente dotazione strumentale, descritta con maggiore dettaglio nella sezione "Strumentazione": - due laboratori, di elettronica e di meccanica, necessari per la realizzazione di nuovi strumenti e per la manutenzione e gestione dei sistemi di misura da pieno campo - un laboratorio spettroradiometrico, per acquisizione, analisi spettrali, caratteristiche spettrali dei materiali e delle sorgenti di radiazione nelle diverse gamme spettrali. - un laboratorio di informatica, con relative applicazioni GIS, software di analisi immagini, supporti statistici e sistemi di gestione di data base relazionali - un laboratorio per prove di infiammabilità e per la caratterizzazione del combustibile vegetale - sistemi e stazioni per misure meteorologiche di interesse biologico (monitoraggio rischio incendi,) - sistemi e stazioni di misura di tipo micrometeorologico (eddy covariance, Bowen ratio, ecc.) - sistemi di misura per osservazioni eco-fisiologiche (gas analyzer, misuratori di area fogliare, colorimetro, misuratore di clorofilla portatile, spettrofotometro portatile) - una stazione di misura della qualità dell'aria - una stazione di misura radiazione solare - un sistema automatizzato per simulazioni climatiche e prove di pieno campo - una stazione monitoraggio desertificazione - un simulatore di pioggia da pieno campo - un sistema di misura della qualità dell'acqua - strumenti per la caratterizzazione fisica dei suoli. I dispositivi di misura da pieno campo e di laboratorio sono al momento appena sufficienti per le attività in corso, e presentano, talvolta, problemi di obsolescenza. Alcune apparecchiature sono state sviluppate da altri gruppi di ricerca IBIMET, altre non sono di proprietà del CNR, ma sono disponibili e utilizzabili grazie ad accordi di collaborazione con gli enti proprietari. L'insieme e la tipologia di strumenti e apparecchiature utilizzate in questa linea di ricerca nonché la gamma di attività svolte richiedono un ampio spettro di competenze (agronomiche, bio-fisiche, ecologiche, ecofisiologiche, matematiche, statistiche, ingegneristiche, ecc.) al fine sia di garantire un approccio multi- e transdisciplinare insito nelle tematiche affrontate sia di coprire le diverse linee di attività in cui è articolata. Tali competenze, in gran parte garantite dal personale interno, consentono l'elaborazione e l'interpretazione dei dati territoriali utilizzando tecniche di modellazione degli ecosistemi agroforestali, modellistica ambientale e strumenti GIS. Le competenze in ecologia, ecofisiologia e scienze agrarie garantiscono le conoscenze di base per l'analisi degli ecosistemi agrari e forestali, mentre le competenze bio-fisiche, micrometeorologiche, ingegneristiche e statistiche consentono la messa a punto di modelli di simulazione e lo sviluppo di strumenti operativi per l'analisi dei rischi e la gestione sostenibile degli ecosistemi. L'impiego combinato di strumentazione e competenze per lo svolgimento delle attività di ricerca si basa sulle tecniche più affidabili e consolidate di ciascun settore, senza però trascurare lo sviluppo di alcune tecniche originali per il monitoraggio e l'analisi degli ecosistemi terrestri. In particolare si possono citare a titolo di esempio: - tecniche per la valutazione del rischio potenziale di incendi - tecniche di mappatura agroclimatica e di eventi di rischio basate su protocolli di misura, piattaforme GIS e modellistica a scala locale o territoriale - manipolazioni climatiche in pieno campo per la comprensione degli impatti dei cambiamenti e della variabilità climatica - tecniche micrometeorologiche per il monitoraggio dei flussi superficiali - tecniche e scale fenologiche per l'osservazione della fenologia in ecosistemi agrari e naturali 36 - tecniche di biomonitoraggio per la valutazione del carico di microinquinanti inorganici nell'atmosfera e per la valutazione dell'impatto sulla vegetazione agraria e naturale. L'insieme di strumentazioni, apparecchiature, competenze e tecniche d'indagine è indirizzato allo sviluppo di metodologie di modellazione con scopi di osservazione, simulazione e previsione. Attività Moduli Gestione delle risorse del territorio mediante tecnologie informatiche innovative Commessa: Gestione delle risorse del territorio mediante tecnologie informatiche innovative Sviluppo rurale e territorio Agroalimentare CONESE CLAUDIO Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti Molte delle linee di ricerca prevedono attività pluriennali, in quanto trattano di processi naturali i cui effetti devono essere monitorati per lungo periodo. Di conseguenza le tematiche sono rimaste le stesse con ulteriori approfondimenti dell'interazioni tra fenomeni in campo agronomico ed i cambiamenti climatici, sia per l'Europa che per i PVS. Sono stati inoltre presi in considerazione studi ed analisi del ruolo degli ecosistemi agroforestali nel fenomeno di carbon sequestration. In collaborazione con l'Università di Firenze è stata attivata una ricerca finalizzata alla determinazione dei costi di intervento ed alla programmazione del post-evento nel settore degli incendi forestali. In collaborazione con l'Università di Sassari sono state studiate le possibili applicazioni del GIS e del RS nella individuazione e gestione dei siti archeologici rurali, con particolare attenzione all'integrazione tra sfruttamento sostenibile del territorio rurale e fruibilità turistica, con una applicazione ad un sito in comune di Usini (SS). E' stata approfondita la tematica del monitoraggio costiero per la valutazione degli effetti delle pratiche agricole sull'ecosistema costiero. Sono state presentate alcune proposte di progetto alla Unione Europea (INTERREG IVC, LIFE+, MEDOP) sia nell'ambito della valorizzazione degli ecosistemi agro-forestali, che in quello della formazione ed informazione per l'ottimizzazione delle attività di prevenzione e lotta ai rischi naturali. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 2 2 Articoli in atti di Convegno 9 Libri Rapporti Risultati progettuali 5 17 1 Risultati di valorizzazione applicativa 5 Abstract Attività editoriali 6 0 Principali collaborazioni Il proseguimento o l'attivazione di nuove collaborazioni sono state quelle previste. Le collaborazioni e la partecipazione in consorzi di progetto sono prevalentemente in ambito europeo (JRC, ESA, INRA, Università ed Istituti di Ricerca) e nazionale (Regioni e Ministeri, MIPAF, MIUR, Ministero affari esteri, Ministero dell'Industria), FAO, Agrymet e WMO per e attività nel settore della cooperazione. Particolare attenzione è rivolta alla creazione e gestione di canali di collaborazione con i settori di Sviluppo e Ricerca di piccole e medie imprese (TELESPAZIO, TD group, D'Appolonia, Agricolnsulting, GEOin, VITROCISET). E' stata attivata una collaborazione con la Provincia di Oristano e con altre strutture nel campo della gestione del paesaggio rurale e dei siti archeologici per la realizzazione di metodologie di riqualificazione di ambienti rurali con emergenze storico-culturali. 37 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 954 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 307 Anno costi figurativi C 100 valore effettivo D=A+C 1054 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 8 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 9 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Dinamica dei sistemi agro-forestali; vulnerabilità, adattamento, mitigazione Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Dinamica dei sistemi agro-forestali; vulnerabilità, adattamento, mitigazione Sviluppo rurale e territorio Agroalimentare MIGLIETTA FRANCESCO Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 2 8 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 8 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 3 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1647 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 991 costi figurativi C 99 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 7 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno 38 valore effettivo D=A+C 1747 ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Sviluppo rurale, occupazione ed identità culturale Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo rurale, occupazione ed identità culturale Sviluppo rurale e territorio Agroalimentare RASCHI ANTONIO Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 3 0 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 8 2 1 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 3 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1414 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 606 Anno costi figurativi C 107 valore effettivo D=A+C 1522 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 9 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 4 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 39 0 Altro Totale 0 4 Sistemi di supporto alle decisioni per una gestione sostenibile del sistema agricolo e delle filiere agroindustriali Commessa: Sistemi di supporto alle decisioni per una gestione sostenibile del sistema agricolo e delle filiere agro-industriali Sviluppo rurale e territorio Agroalimentare ZIPOLI GAETANO Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 3 4 Articoli in atti di Convegno 16 Libri Rapporti Risultati progettuali 15 17 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 9 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1964 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 1443 Anno costi figurativi C 94 valore effettivo D=A+C 2058 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 6 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Micrometeorologia, ecofisiologia e produttività dei sistemi naturali e antropizzati. Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Micrometeorologia, ecofisiologia e produttività dei sistemi naturali e antropizzati. Sviluppo rurale e territorio Agroalimentare ROSSI FEDERICA Risultati conseguiti Bilancio energetico e del carbonio in sistemi forestali (rimboschimento di Nonantola), e agricoli in 40 aree vocate (olivo, actinidia, agrumi). Messa a punto di metodologie per per opere di fitorimedio.Rilevazione di indici di stress per piante agrarie utili dal punto di vista operativo per la gestione sostenibile di risorse limitate. Applicazioni di fotobiologia alla produttività.Sviluppo di una metodologie per la caratterizzazione agroclimatica basata sul bilancio di radiazione.Caratterizzazione qualitativa di prodotti a tipicità territoriale, integrando osservazioni biochimiche con valutazioni su consumatori,sia in punti-vendita che in sale sensoriali.Ulteriore sviluppo portale web sulla Qualità. Sviluppo di strategie di applicazione di agenti biologici a fitopatie di deperimento del legno di vite e actinidia. Valorizzazione energetica dei residui agricoli e agroindustriali tramite tecnologie sostenibili innovative Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 1 Articoli Articoli ISI non ISI 10 18 Articoli in atti di Convegno 5 Libri Rapporti Risultati progettuali 8 6 4 Risultati di valorizzazione applicativa 8 Abstract Attività editoriali 4 2 Principali collaborazioni Principali committenti: MIUR, MiPAF, Regione Emilia Romagna, Regione Sicilia, Ciba Photochemicals, Agritenax, UniBo, CRPV, CIV, Comunità Montana 5 Valli,Consorzio MelaPiu', Consorzio Agrario Forli', ATS Siqual, ATS Laria. Collaborazioni principali: Con Istituzioni e Associazioni Internazionali: WMO, ESF, EC, FAO, INSAM, ISB, AMS. Con Istituzioni di Ricerca Internazionali : Univ. California, Davis; Colorado State Uni, Fort Collins; RISOE (DK); NCAR, Boulder; Univ Barcellona, Es; Uni Chile, Santiago; HortRes NZ, numerose Univ coinvolte in azioni congiunte ESF e EC. Con Istituzioni di Ricerca Nazionali: Uni Ss; Bo; Vt; Mo-Re; To; Fi; Le, Ba, Pa, Pr, Te, Mi Bicocca;Univ Europea di Roma; CNR ISAC; ISOF; IPI; Nucleo Ricerca Desertificazione. Con Organismi, Associazioni, Imprese: CRA; UCEA; Regione Sardegna; Regione Emilia-Romagna; Ente Foreste; Corpo Forestale; CSO; Coldiretti; Geotema; ASTER;COSOT; SIAS, GAL Appennino Bolognese; Agri2000; CEFLA; CAMST; Buchi, Agenzia Ambito Fe; ARPA ER, SAR Sardegna, Servizi Territorio; etc. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1899 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 578 costi figurativi C 251 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 9 16 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 41 valore effettivo D=A+C 2151 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 1 1 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 3 0 4 Altro Totale 0 9 Sviluppo di competenze Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo di competenze Sviluppo rurale e territorio Agroalimentare BENINCASA FABRIZIO Risultati conseguiti Si rimanda alla corrispondente scheda della Commessa Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 2 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 3 1 1 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Si rimanda alla corrispondente scheda della Commessa Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 299 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 20 Anno costi figurativi C 13 valore effettivo D=A+C 312 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 4 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 4 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 42 0 Altro Totale 0 0 Metodi di analisi, modelli e indicatori per il monitoraggio degli ecosistemi mediterranei Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Metodi di analisi, modelli e indicatori per il monitoraggio degli ecosistemi mediterranei Sviluppo rurale e territorio Agroalimentare DUCE PIERPAOLO Risultati conseguiti Le attività di ricerca sono state concentrate su alcune tematiche rilevanti a livello locale ma con una valenza più generale per l'area mediterranea: 1) gli incendi boschivi (pericolosità potenziale degli incendi, problematiche di degrado ambientale e recupero conseguenti al passaggio del fuoco, e modellazione del comportamento del fuoco e modalità di propagazione) 2) l'impatto dei cambiamenti e delle variazioni climatiche nei sistemi agro-forestali e le possibili strategie di adattamento 3) l'implementazione di tecniche di biomonitoraggio di microinquinanti inorganici attraverso bioaccumulatori attivi, a integrazione delle tecniche di monitoraggio tramite sistemi automatizzati 4) la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica di colture agrarie ad uso energetico 5) l'erosione in ambienti agrosilvopastorali, attraverso l'analisi dei processi di erosione idrica superficiale 6) il trasferimento di competenze tecnologiche e scientifiche innovative a piccole e medie imprese, con lo scopo di sostenere e valorizzare le risorse ambientali e le competenze locali, e di creare un rapporto più stretto tra mondo della ricerca e mondo produttivo, in particolare nelle aree rurali. I risultati conseguiti riguardano in gran parte lo sviluppo di sistemi di osservazione, simulazione e previsione per la gestione delle risorse agro-ambientali mediterranee, con l'eccezione dei risultati relativi al trasferimento di conoscenze e tecnologie alle piccole e medie imprese. In sintesi, i risultati derivano da: 1a) messa a punto e validazione di indici di rischio della pericolosità degli incendi basati su osservazioni land surface-atmosfera 1b) messa a punto di metodologie sperimentali per la determinazione dell'infiammabilità della biomassa dei boschi mediterranei 1c) calibrazione e validazione di modelli di simulazione delle modalità di propagazione degli incendi 1d) sviluppo di sistemi integrati per il monitoraggio del degrado ambientale connesso agli incendi 2a) messa a punto di procedure per la valutazione del rischio climatico per gli ecosistemi agricoli e naturali 2b) analisi e modellazione delle emissioni polliniche 2c) determinazione del sequestro netto di carbonio di ecosistemi agrari e forestali 3) sviluppo e applicazione di tecniche di biomonitoraggio 4) analisi della sostenibilità ambientale e dell'efficienza energetica di colture ad uso energetico 5) modellazione dei processi di erosione del suolo (erosione idrica superficiale, diffusa e incanalata) 6a) sviluppo di un Centro di Ccompetenza Tecnologica su Analisi e Prevenzione del Rischio Ambientale della Sardegna (CCT-APRAS) 6b) studio di prefattibilità per la caratterizzazione quali-quantitativa di coloranti naturali prodotti da micro-imprese connesse al settore tessile I principali risultati (parziali e finali) conseguiti dallo svolgimento delle attività possono essere così sintetizzati: - Concluso lo sviluppo di un sistema integrato di monitoraggio e valutazione dell'impatto degli incendi 43 - Implementato un modello di pericolosità degli incendi boschivi e realizzato un applicativo software utilizzato dal centro operativo del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Sardegna - Calibrato e validato (casi di studio) un modello di simulazione delle modalità di propagazione degli incendi - Proseguita la sperimentazione per la determinazione dell'infiammabilità della vegetazione mediterranea e determinata la variabilità stagionale di alcune specie chiave - Calibrato e validato un modello di simulazione della crescita e sviluppo del frumento duro e determinati i possibili impatti dei cambiamenti climatici - Sviluppato un indice di rischio climatico per aree agricole e colture in ambiente mediterraneo - Proseguito l'esperimento di manipolazione climatica di lungo periodo in un ecosistema a macchia mediterranea - Concluso uno studio su serie storiche polliniche finalizzato a valutare il possibile utilizzo delle osservazioni come indicatore di variazioni o cambiamenti del clima - Proseguite le misure dei flussi superficiali in sistemi agrari e forestali (vite ed ecosistemi a macchia) - Avviate attività nel settore del biomonitoraggio - Avviata la collaborazione con AGRIS Sardegna per valutare la sostenibilità ambientale ed energetica di colture ad uso energetico (Brassicacee) - Proseguito lo studio dei processi di erosione idrica superficiale in ambiente agrosilvopastorale - Partecipato all'implementazione del CCT-APRAS - Costituita una rete con Sardegna Ricerche e micro-imprese connesse al settore tessile per la realizzazione di uno studio di fattibilità per la caratterizzazione quali-quantitativa di coloranti naturali - Avviate attività di collaborazione con istituti scolastici per la formazione di tecnici nel settore del monitoraggio ambientale e lo sviluppo di nuove modalità di insegnamento e apprendimento delle materie scientifiche, con una particolare enfasi sulle tematiche dei cambiamenti climatici. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 5 3 Articoli in atti di Convegno 9 Libri Rapporti Risultati progettuali 7 4 1 Risultati di valorizzazione applicativa 2 Abstract Attività editoriali 20 0 Principali collaborazioni Gli accordi di collaborazione previsti sono stati consolidati e altri sono stati avviati a livello sia regionale sia nazionale che internazionale. Tenuto anche conto del ruolo che la Regione Sardegna svolgerà nell'ambito dei rapporti con i Paesi del Mediterraneo (Programma ENPI in particolare), sono state attivate diverse collaborazioni di Cooperazione allo sviluppo. Al fine di consolidare le collaborazioni, sono state formalizzate partnership con strutture universitarie e imprese private. A livello europeo sono state definiti accordi e stabilite collaborazioni per la partecipazione ai bandi del 7° PQ di RST. Queste azioni hanno consentito di partecipare ai primi bandi dell'EU, in alcuni casi con successo. Tra le partnership più significative si ricordano: - nel settore degli incendi boschivi sono stati consolidati i rapporti con le Università di Sassari, della Tuscia, con la University of California (DLAWR, Department of Land, Air and Water Resources, Davis) e con l'Università di Coimbra (ADAI, Association for the Development of Industrial Aerodynamics, Department of Mechanics, Faculty of Sciences and Technologies), con il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Sardegna, con l'Ente Foreste della Sardegna, e sono state avviate alcune iniziative con l'Università di Cagliari, il Politecnico di Torino, il Centro euroMediterraneo per i Cambiamenti Climatici, il Centro di ricerca Interuniversitario in Monitoraggio Ambientale di Savona, alcune imprese (Aeronike, Superelectric), e con l'Unité Systèmes physiques de l'environnement (SPE), Section Milieux fluides et réactifs: transports, transferts, procédés de transformation, Département de Sciences et technologies de l'information et de l'ingénierie del CNRS; 44 - nel settore cambiamenti climatici sono proseguite le iniziative con l'Università di Sassari, il Department of Land, Air and Water Resources della University of California – Davis, l'Institut National de la Recherche Agronomique – INRA, Rabat, Morocco, il Department of Natural Resources Management and Environment della FAO, il Natural Environment Research Council, CEH - UK, il RISOE National Laboratori di Roskilde – DK, l'International Institute of Applied System Analysis, IIASA di Laxenburg – Austria, e la Universiteit van Amsterdame – NL, e ne sono state avviate di nuove con l'Agenzia della Regione Sardegna per la ricerca scientifica, la sperimentazione e l'innovazione tecnologica nei settori agricolo, agroindustriale e forestale (AGRIS), il Centro euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici, il Servizio Agrometeorologico Regionale della Sardegna (SAR-ARPAS Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Sardegna), il CNR-IMATI di Milano, con il Dipartimento di Scienze dell'Informazione dell'Università di Milano, l'Osservatorio Aerobiologico di Sassari, il CNR-IBIM di Palermo, e l'International Institute for Applied Systems Analysis – IIASA, Laxenburg, Austria; - per quanto riguarda le attività di biomonitoraggio sono stati sottoscritti accordi con il Dipartimento di Scienze Botaniche dell'Università di Cagliari e con la SARTEC – SARAS Ricerche e Tecnologie; - nell'ambito delle ricerche sulle colture energetiche si è avviata una collaborazione con Sardegna Ricerche, AGRIS Sardegna e IN.MA srl; - nell'ambito delle attività finalizzate alla modellazione dei processi di erosione del suolo in ambiente agrosilvopastorale sono stati formalizzati accordi di collaborazione con le Università di Sassari, Firenze e Bologna, con il CRA – Istituto Sperimentale Agronomico di Bari e con il CNR-ISOFOM. - per iniziativa di questo gruppo di ricerca, l'IBIMET è entrato a far parte del Consorzio CCT APRAS – Centro di Competenza Tecnologica su Analisi e Prevenzione del Rischio Ambientale della Sardegna, di cui sono partner le Università di Cagliari e Sassari, la Camera di Commercio di Cagliari, il CRS4 srl, Sardinia Service srl, Superelectric sas, Aeronike srl e altre strutture CNR (IGAG, IAMC e ISAC); - altri accordi di collaborazione sono stati sottoscritti con Sardegna Ricerche e con micro-imprese che operano nel settore dei coloranti naturali ad uso tessile per il trasferimento di innovazioni e di competenze scientifiche e tecnologiche, al fine di sostenere e valorizzare le risorse ambientali e le competenze locali e creare un rapporto più stretto tra mondo della ricerca, mondo produttivo delle aree rurali e comunità locali; - altri significativi accordi sono stati stipulati con istituzioni scolastiche locali e con l'Ente Gestore del Parco Nazionale dell'Asinara. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 797 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 144 costi figurativi C 51 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 9 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 9 45 valore effettivo D=A+C 848 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Misure di flussi e bilanci di radiazione in Artide Commessa: Interazioni atmosfera - superficie "OASIS" e cambiamenti climatici globali in Artico Cambiamenti globali Terra e Ambiente GEORGIADIS TEODORO Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti Determinazione dell'influenza della copertura nuvolosa sulle varie componenti del bilancio radiativo alla superficiale, considerando anche le caratteristiche di riflettività superficiale. Vautazione del "cloud radiative forcing" in area polare. Determinazione delle opportune parametrizzazioni al fine di ottenere un indice di copertura nuvolosa ottico che permette la classificazione delle diverse condizioni di tipologia di nubi. Studio del bilancio energetico durante il periodo dello scioglimento della neve superficiale primaverile, al fine di parametrizzare la quantità di energià prodotta durante il passaggio di stato dell'acqua da solido a vapore. Bilancio Energetico superficiale ottenuto con tecnica eddy covariance e bilancio radiativo superficiale durante differenti periodo dell'anno. Flussi di diverse quantità scalari (tra cui inquinanti atmosferici) ottenuti con tecnica del gradiente: la metodologia è stata verificata e risulta un mezzo importante per la connessione tra diverse discipline atmosferica in grado di ampliare gli studi chimico-fisici in queste regioni. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 1 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 62 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 0 costi figurativi C 2 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 46 valore effettivo D=A+C 64 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Assorbimento di carbonio negli agroecosistemi Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sequestro della CO2 in ecosistemi terrestri, acquatici e nel sottosuolo Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici Terra e Ambiente MIGLIETTA FRANCESCO Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 0 Anno costi figurativi C 0 valore effettivo D=A+C 1 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 47 0 Altro Totale 0 0 Attività RSTL I giovani delle aree rurali: capitale sociale indispensabile per lo sviluppo sostenibile Responsabile: RASCHI ANTONIO Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 33 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 33 Anno costi figurativi C 0 valore effettivo D=A+C 33 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Elenco pubblicazioni dell’Istituto Brevetti 1 M. 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Magli - In costruzione la banca dati degli oli monovarietali - Il Divulgatore provincia di Bologna, Vol. 9/10, Pagg. 52-56 Di Marco S, Osti F., Neri L. - La carie dell’actinidia, un problema emergente - Frutticoltura, Vol. 68, Pagg. 68-70 Di Virgilio N., Facini O. - La mappa dei siti più vocati - Il Divulgatore, Vol. 9/19, Pagg. 20--31 A.Drago, Gristina L., Inglese P., La Mantia T., Liguori G., Motisi A., Parello F., Rossi F., Schifano R. Valentini R. - La riduzione delle emissioni e il ruolo degli ecosistemi terrestri - ARPAWEB , Vol. , Pagg. - 51 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 S. Baronti, F. Miglietta, A. Raschi, R. Tognetti, F. P. Vaccari, G. Maracchi - Le sorgenti naturali di CO2: quindici anni d’attività di ricerca Scientifica - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR ISBN 978-88-8080-075-0, Vol. , Pagg. L. Bacci, P. Battista, E. Checcacci, F. Sabatini, B. Rapi - L’impiego di tensiometri nel controllo automatico dell’irrigazione di specie ornamentali in contenitore - Rivista di Agronomia , Vol. 2, Pagg. 179-187 S. Taddei, P. Toscano, B. Gioli, A. Matese, F. Miglietta, F. P. Vaccari, A. Zaldei, G. Maracchi - Misura dei flussi di gas traccia da piattaforma oceanografica: il progetto OOMPH - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR ISBN 978-88-8080-075-0, Vol. , Pagg. A. Matese, B. Gioli, F. Miglietta, P. Toscano, F.P. Vaccari, A. Zaldei, G. Maracchi - Misura delle emissioni di gas ad effetto serra di un sistema urbano - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR ISBN 978-88-8080-075-0, Vol. , Pagg. Centritto M., Di Bella CM., Baraldi R., Beget ME., Kemerer A., Rapparini F., Rebella C., Loreto F Monoterpene emissions from three Nothofagus species in Patagonia, Argentina. - Journal of Plant Interaction, Vol. , Pagg. Spano D, Cesaraccio C, Duce P, Snyder RL, Botarelli L, Pratizzoli W, Sacchetti V - Observations and prediction of prediction of phenological trends in two Italian phenological gardens - Italian Journal of Agrometeorology, Vol. 3, Pagg. 13-18 F.Rossi - Olivo: la spinta per farlo rivivere - Il Divulgatore. Provincia di Bologna. , Vol. , Pagg. L. Genesio, F. P. Vaccari, F. Miglietta, R. Magno, P. Toscano - Ondata di calore 2006 in Toscana: il circolo vizioso dell’effetto Serra - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR ISBN 978-88-8080-075-0, Vol. , Pagg. ORLANDINI S., GRIFONI D., MANCINI M., ZIPOLI G. - Relazioni fra campi e indici meteorologici e qualità dei vini nel centro nord Italia - Italian Journal of Agrometeorology, Vol. 1 sup, Pagg. 46-47 Rossi F., Facini O., Georgiadis T., Nardino M. - Seasonal CO2 fluxes and energy balance in a kiwifruit orchard. - Italian Journal of Agrometeorology , Vol. 1, Pagg. 44-56 M. Magli , M. Mari - Sempre a proposito di olivi secolari - Il Divulgatore provincia di Bologna, Vol. 9/10, Pagg. 32-33 M.Magli, E. Licausi - Sensazioni in tavola - Il Divulgatore, Vol. 9/10, Pagg. 63-67 De Angelis P, De Dato G, Spano D, Sirca C, Asunis C, Sechi S, Duce P., Pellizzaro G, Cesaraccio C, Scarascia Mugnozza G - Studio degli effetti dell’incremento della temperatura e del periodo di aridità - EM. LINEA ECOLOGICA, Vol. 2, Pagg. 18-29 Gualtieri G., Calastrini F., Busillo C., Pirovano G. - The RAMS-CALMET-CALGRID modelling system to assess seasonal ozone pollution: a five-month application over Tuscany region - WSEAS TRANSACTIONS on ENVIRONMENT and DEVELOPMENT, Vol. 3, Pagg. 196-205 Motisi A., Drago A. Rossi F. - Una correlazione turbolenta per sapere quanto CO2 assorbe l'olivo ARPAVIEW, Vol. , Pagg. A. Rotondi - Una cultivar, un olio - Il divulgatore, Vol. 9/, Pagg. 51-56 F. Rossi., A. Rotondi., B. Alfei - Varietà autoctone per la riscoperta dell'olivicoltura nel Centro-Nord Frutticoltura Speciale biodiversità, Vol. 6, Pagg. 22-25 Articoli in atti di Convegno 1 2 3 4 Cesaraccio C., Motroni A, Duce P, Dettori M, Spano D. - A crop model application for Triticum durum Desf. phenology and yield prediction in Sardinia (Italy) - 42nd Croatian & 2nd International Symposium on Agriculture, Zagabria Pasqui M., L. Genesio, A. Crisci, J. Primicerio, R. Benedetti and G. Maracchi - An adaptive multiregressive method for summer seasonal forecast in the Mediterranean area - 19th Conf. on Climate Variability and Change, 87th AMS Annual Meeting, San Antonio USA Castellani F., Busillo C., Calastrini F., Gualtieri G., Molina G., Terzi L. - An hybrid approach for downscaling RAMS data for wind resource assessment in complex terrains - EWEC 2007, Milano L. Bonora, Elisabetta Checcacci, Enrico Marchi, Niccolò Brachetti Montorselli,Maurizio Romani, Enrico Tesi - An operational tool for fire management and fire prevention planning for public administration (Tuscany Region - Italy) - 4th International Wildland Fire Conference, Sevilla 52 5 6 7 8 9 10 11 Santini C., F. Maselli, L. Massi, M. Pieri - Applicazione di un modello ottico regionale per lo studio delle acque marine della Regione Toscana - XI Conferenza Nazionale ASITA - 2007, Torino Canu A., Cesaraccio C., Pellizzaro A., Vargiu A. - Assessment of heat units models for predicting flowering dates in Graminacae growing in Northern Sardinia (Italy). - 42nd and 2nd International Symposium on Agriculture., Opatjia (Croazia) Osti, F., Calzarano F., Neri L., Predieri S., Di Marco S. - Carie dell'actinidia e qualità dei frutti - VIII Convegno Nazionale Actinidia, Cuneo M. Baldi, G. Dalu - Climate variability and trend as an essential factor for the viticulture in the Mediterranean - Congreso Clima y Viticultura, Saragoza (Spagna) Cristofori V., Muganu M., Bertazza G., Graziosi P., Bignami C. - Comparison of fruit traits and quality evaluation of chestnut germplasm in Latium region (Central Italy). - International workshop on chestnut management in Mediterranean Countries. ISHS., Bursa, Turkey, 23-25 October Bacci L., Battista P., Rapi B. - Controllo dell’irrigazione di piante ornamentali in vaso mediante un sistema integrato - VIII Giornate SOI, Sassari Melani, S. , M. Pasqui, A. Antonini, B. Gozzini, F. Guarnieri and A.Ortolani - Convective precipitation patterns analysis in the Sahelian area: satellite rainfall estimates and regional numerical modelling - EGU General Assembly, Session AS1.14: African Monsoon Multidisciplinary Analysis (AMMA) (colisted in OS, BG, CL & SSS), Vienna 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 Guarnieri F. and Pasqui M. - Desert dust storms in Northern China: a trajectory analysis for the last 25 years - 16th Conf. on Applied Climatology, 87th AMS Annual Meeting, san Antonio USA Pasqui M., Bottai L., Busillo C., Calastrini F., Gualtieri G., Guarnieri F., Scalas P. and Torriano L. Dust sandstorm dynamics analysis in Northern China by means of atmospheric, emission, dispersion modeling - 9th Conf. on Atmospheric Chemistry, 87th AMS Annual Meeting, San Antonio USA Gozzini B., Maracchi G., Meneguzzo F., Pasqui M., Menduni G., Mazzanti B. and Volpini F. - Early Detection of Climate Change Signals in Local Historical High Frequency Precipitation Series - 19th Conf. on Climate Variability and Change, 87th AMS Annual Meeting, San Antonio USA Veronesi A., Roberti R., Di Marco S., Rombolà’ A., Osti F., ToselliI M., Sorrenti G - Effect of soil treatments in the development of strategies for the control of kiwifruit wood decay - 9th IOBC/WPRS Meeting, Spa (Belgio) Di Virgilio N., Monti A., Venturi G. - Effects of agronomic factors on kenaf biomass yield and quality in North Italy for energy destination - 15th European Biomass Conference & Exhibition. From Research to Market Deployment, Berlin Pellizzaro G, Cesaraccio C, Duce P, Ventura A, Zara P - Effects of seasonal weather variations and phenology on live fuel moisture content and ignitability of mediterranean species - 4th International Wildland Fire Conference, Sevilla, Spain Lanconelli C., Agnoletto L., Busetto M., Lupi A., Mazzola M., Petkov B., Vitale V., Nardino M., Tomasi C. and Georgiadis T - Estimation of fractional sky cover, cloud type and cloud forcing effects at Mario Zucchelli and Concordia stations (75°S) from broadband radiation measurements - 11th Workshop Italian Research on Antarctic Atmosphere,, Roma Arca B., Duce P., Pellizzaro G., Bacciu V., Salis M., Spano D. - Evaluation of FARSITE simulator in a Mediterranean area - IV International Wildland Fire Conference, Siviglia Canu A.; Arca B.; Ghiglieri G.; Pittalis D.; Deroma M.; Ventura A.; Arca A. - Fire intensity in moderate drought conditions: effect on topsoil properties in Mediterranean shrubland vegetation - Seventh Symposium on Fire and Forest Meteorology, Bar Harbor, ME L. Bonora, Enrico Marchi, Niccolò Brachetti Montorselli,Maurizio Romani, Enrico Tesi - Forest fire prevention: an integrate risk analysis to improve management and planning actions. - nternational Syposium- Bottlenecks solutions, and priorities in the context of functions of forest resources, Istanbul Costantini R., Costanza L., Angeli L., Ferrari R., Innocenti L, Gregorini M. - Il Sistema Informativo Territoriale delle aree soggette a vincolo paesaggistico della Regione Toscana - 11a Conferenza nazionale delle associazioni scientifiche per le informazioni territoriali e ambientali ASITA, Torino Gualtieri G., Calastrini F., Busillo C., Pirovano G. - Implementing the RAMS-CALMET-CALGRID modelling system to assess seasonal ozone pollution: a five-month application over Tuscany region Waste management, water pollution, air pollution, indoor climate (WWAI ‘07), Arcachon, Francia 53 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 Cesaraccio C., Arca B., Canu A., Pellizzaro G., Vargiu A. - Influence of heat accumulation on olive tree flowering dates in a Mediterranean region - 42nd Croatian & 2nd International Symposium on Agriculture, Zagabria M.Romani, B. Rapi, C. Conese, L.Bonora, N. Dainelli - Integrated Techniques for Vineyard Variability Evaluation - International Workshop on Advances in Grapevine and Wine Research, Venosa Chiappetta A., Petrarulo M., Rapparini F., Baraldi R., Michelotti V., Salvini M., Fambrini M., Bitonti MB., Pugliesi C - Involvement of leafy cotyledon1-like gene and auxin in ectopic embryo initiation on epiphyllous leaves of the EMB-2 hybrid (Helianthus annuus x H. tuberosus). - 51st Italian Society of Agricultural Genetics, Riva del Garda Bazzani Guido Maria - La direttiva quadro acqua e la politica agricola comunitaria - Il ruolo dell'analisi economica nella gestione dell'acqua secondo la direttiva 2000/60/CE, Torino Thiene M., Bazzani G.M., Tempesta T. - Landscape improvement and nitrogen release decrease under CAP reform in the Veneto Region (Italy) - Multi functions of wetland systems, Legnaro (Pd) Calastrini F., Busillo C., Gualtieri G. - L’influenza delle condizioni meteorologiche sulle concentrazioni di PM10 - Progetto Regionale PATOS: il PM10 in Toscana, Firenze Castrignanò A., Canu A., Buttafuoco G., Zucca C. - Mapping soil erosion risk using multivariate geostatistics - 42nd Croatian & 2nd Iternational Symposium on Agriculture, Opatija Georgiadis T., Rossi F., Nardino M., Rossi S., Margelli F., Casadei B., Garavini M., Sartini G., Fondriest G., Borasio E., Natali S - Mocter 2020 a project devoted to the territorial planning: application to the Romagna coastal region. - CHYNA-ITALY BILATERAL SYMPOSIUM “on the coasal zone: evolution and safeguard”, Bologna De Dato G, De Angelis P, Pellizzaro G, Cesaraccio C, Sirca C, Duce P, Spano D, Scarascia Mugnozza G - Observations of the effects of a dry and warmer climate on the main functional processes of Mediterranean shrubland in Sardinia (Italy) - Medecos XI The International Mediterranean Ecosystems Conference, Perth, Australia Melani, S., M. Pasqui, B. Gozzini, F. Guarnieri, A. Ortolani, A. Antonini, V. Levizzani, R. Ginnetti Observed and model-simulated intraseasonal wam variability for the 2005 rainy season - Proc. 2007 EUMETSAT Meteorological Satellite Conf. & 15th AMS Conf. on Satellite Meteorology and Oceanography, Amsterdam 34 35 36 37 Sirca C, Spano D, Duce P, Delogu G, Cicalò GO - Performance of a newly developed integrated fire rating index in Sardinia, Italy - 4th International Wildland Fire Conference, Sevilla, Spain Neri L., Baraldi R., Osti F., Rotondi A., Di Marco S. - Potenzialità di trattamenti con Trichoderma per la protezione delle ferite in potatura verde - VIII Convegno Nazionale Actinidia, Cuneo Di Marco S. - Recenti acquisizioni sulla carie del legno - Actinidia: problematiche fitosanitarie emergenti, Legnaro (VR) P.Battista, B.Rapi, M.Romani, A. Dalla Marta, M. Mancini, S. Orlandini - Rilevanza della densità spaziale dei punti di misura della temperatura dell’aria, per il calcolo delle sommatorie termiche: principale fattore guida per modelli fenologici e fitosanitari - Quarte Giornate Studio su Metodi numerici statistici e informatici nella difesa delle colture agrarie e delle foreste. Ricerca e Applicazioni, Viterbo 38 39 40 41 Angeli L., Costantini R., Ferrari R., Innocenti L., Costanza L. - Stima della sensibilità all’erosione del suolo attraverso l’analisi di scenari climatici - 11a Conferenza nazionale delle associazioni scientifiche per le informazioni territoriali e ambientali ASITA, Torino Chiesi M., Maselli F., Moriondo M., Fibbi L., Bindi M., Runnig S.W - Stime di flusso netto di carbonio degli ecosistemi forestali della regione Toscana - Conferenza nazionale delle associazioni scientifiche per le informazioni territoriali e ambientali ASITA, Torino Bacci L., Baronti S., Crisci A., Predieri S., di Virgilio N., Romani A., Pinelli P. - The cultivation of fiber nettle in Italy: first results - 4th Global Workshop of the FAO/ESCORENA European Cooperative Research Network on Flax and other Bast Plants “Innovative technologies for comfort”, Arad (Romania) Di Virgilio N., Monti A., Venturi G. - The effect of sowing time and plant density on growth and yields of kenaf in North Italy - 15th European Biomass Conference & Exhibition. From Research to Market Deployment, Berlin 54 42 43 44 45 46 47 48 Grifoni D., G. Carreras, G. Zipoli, S. Orlandini and A. Dalla Marta - UV and PAR regime in vineyards of Tuscany. - "A UV Conference celebrating One century of UV Radiation", Davos Segato S., M. Thiene, Bazzani G.M. - Un modello di simulazione per la stima della sostenibilità nei sistemi da latte - Nitrati e sostenibilità delle produzioni animali, Vicenza T.Georgiadis, F.Margelli, S.Rossi - Urban green as a microclimate mitigation and energy saving tool CLIMAMED 2007, Genova Arca B., Bacciu V., Duce P., Pellizzaroa G., Salis M., Spano D. - Use of FARSITE simulator to produce fire probability maps in a mediterranean area - 7th Symposium on Fire and Forest Meteorology, Bar Harbor, ME Levizzani, V., M. Masotti, R. Ginnetti, S. Melani, A. Antonini, M. Pasqui, A. Ortolani, A. G. Laing, e R. E. Carbone - Variability of warm season convective clouds over Europe and the Mediterranean - 9th EGU Conf. on Mediterranean Storms, Varenna Levizzani, V., M. Masotti, R. Ginnetti, M. Pasqui, S. Melani, A. G. Laing, and R. E. Carbone Variability of warm-season clouds over Europe - EGU General Assembly, Session AS1.14: African Monsoon Multidisciplinary Analysis (AMMA) (co-listed in OS, BG, CL & SSS), Vienna Pellizzaro G., Cesaraccio C., Duce P., Ventura A., Zara P. - Weather seasonality and pattern of thermochemical properties in vegetationliving in the Mediterranean basin - 7th Symposium on Fire and Forest Meteorology, Bar Harbor (Maine) Libri 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 S. Baronti, F. Miglietta, A. Raschi, R.Tognetti, F.P. Vaccari, G. Maracchi. - Le sorgenti naturali di CO2: quindici anni d’attività di ricerca scientifica - Clima e Cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Carli B., Cavarretta G., Colacino., Fuzzi. S., , Roma Predieri S., Magli M. Camilli F., Bacci L. - Analisi Sensoriale - In: TeSSITURA_ Tecnologie per lo Sviluppo Sostenibile e l’Innovazione nella Tradizione e nell’Uso delle Risorse Agricole., , Scartaza a., Brugnoni G., Doronzo B., Gozzini B., Pellegrino L., Rossini G., Taddei S., Vaccari F.P., Maracchi G. - Analisi climatologica degli eventi estremi di libeccio a livorno - Clima e Cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Carli B., Cavarretta G., Colacino., Fuzzi. S., Roma P. Vignaroli, L. Genesio, F. Maselli, C.Vallebona, B. Canessa, V. Capecchi, A. Di Vecchia, G. Maracchi - Analisi delle dinamiche della vegetazione nella regione Saheliana (Africa dell’Ovest) mediante uso d’immagini telerilevate - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, CNR, Roma Brandini C., Orlandi A., Ortolani A., Giuliani G., Gozzini B. - Analisi di parametri meteomarini per studi energetici e morfodinamici di lungo periodo - Clima e Cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Carli B., Cavarretta G., Colacino., Fuzzi. S., Roma Magno R., Genesio L., Crisci A., Maracchi G. - Analisi multiscala del rischio desertificazione per gli agroecosistemi - Clima e Cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Carli B., Cavarretta G., Colacino., Fuzzi. S., Roma Dalu G., M. Baldi, G. Maroscia, M. Gaetani - Anomalie climatiche ed onde planetarie. - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Carli B., Cavarretta G., Colacino M., Fuzzi S., Roma Rapparini F, S. Predieri - Aromi e Sapori. - Il Pero, Bayer, F. Berretti1, S. Baronti, M. Lanini, G. Maracchi, A. Raschi, P. Stefani - Bilancio dei flussi di tre gas serra (CO2, CH4,N2O) in un prato-pascolo alpino: confronto - Clima e Cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Carli B., Cavarretta G., Colacino., Fuzzi. S., , Roma A. Materassi, G. Fasano, F. Benincasa - Camera climatica per studi sulle relazioni piante ambiente Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Carli B., Cavarretta G., Colacino M., Fuzzi S., Roma Bartolini G., M. Morabito, T. Torrigiani, M. Petralli, L. Cecchi, S. Orlandini, M. Baldi, D. Grifoni, G. Dalu, M. Pasqui, G. Maracchi - Climatologia delle temperature ed eventi estremi estivi a scala nazionale e regionale - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Carli B., Cavarretta G., Colacino M., Fuzzi S., roma FERRARI R; BOTTAI L; COSTANTINI R; ANGELI L; INNOCENTI L; MARACCHI G. - Confronto fra metodi di stima dell'EI30 ai fini del calcolo dell'erosione - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, 55 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 Gaetani M., M. Baldi, G.A. Dalu, G. Maracchi - Connessioni tra il clima della regione Mediterranea e l’Africa Occidentale attraverso la circolazione meridiana di Hadley - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Carli B., Cavarretta G., Colacino M., Fuzzi S., roma Gozzini B., Baldi M., Maracchi G., Meneguzzo F., Pasqui M., Piani F., Crisci A., Magno R., Guarnieri F., Genesio L., De Chiara G., Fibbi L., Marrese F., Mazzanti B., Menduni G. - Dalla scala locale alla scala regionale: la pluviometria del bacino del fiume Arno come segnale del cambiamento climatico del Mediterraneo - Clima e Cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Carli B., Cavarretta G., Colacino., Fuzzi. S., Roma Gozzini B., M. Baldi, G. Maracchi, F. Meneguzzo, M. Pasqui, F. Piani, A. Crisci, R. Magno, F. Guarnieri, L. Genesio, G. De Chiara, L. Fibbi, F. Marrese, B. Mazzanti, G. Menduni, - Dalla scala locale alla scala regionale: la pluviometria del bacino del fiume Arno come segnale del cambiamento climatico del Mediterraneo - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Carli B., Cavarretta G., Colacino M., Fuzzi S., roma D. Grifoni, G. Zipoli, G. Maracchi, S. Orlandini, M. Mancini - Effetto dei cambiamenti climatici in atto sulla qualità dei vini - Clima e cambiamenti climatici, le attività di ricerca del CNR, CNR, Roma Arca B., Pellizzaro G., Duce P., Ventura A., Zara P., Spano D., Sirca C., Salis M., Snyder R.L., Paw U K.T.. - Effetto dei cambiamenti climatici sul rischio di incendi boschivi in area mediterranea - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Carli B., Cavarretta G., Colacino M., Fuzzi S., Roma Dalu G., M. Baldi - Effetto delle variazioni dell’uso e copertura del suolo sul clima a scala regionale Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Carli B., Cavarretta G., Colacino M., Fuzzi S., Roma L. Massetti, G. Brandani, A. Crisci, G. Maracchi - Gilia: 4 anni di monitoraggio della migrazione primaverile delle rondini (Hirundo rustica L.) - Clima e cambiamenti climatici, le attività di ricerca del CNR,, CNR, Roma F.Rossi, D.Spano, G. S.Orlandini, G.Maracchi - Gli adattamenti degli impianti arborei a nuovi scenari climatici - Nuove frontiere dell'arboricoltura italiana , DASI Alberto Perdisa, Bologna Cesaraccio C., Duce P., Motroni A., Dettori M. - I modelli di simulazione nello studio dell’impatto dei cambiamenti climatici sulle colture mediterranee - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma F. Miglietta, S. Baronti, M.G. Lanini, A.Raschi, A. Zaldei, F.P.Vaccari,G. Maracchi, F. Selvi, R.Tognetti. - I sistemi CNR-FACE (Free Air CO2 Enrichment) per lo studio dell’impatto dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi terrestri: tecnologie e risultati - Clima e Cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Carli B., Cavarretta G., Colacino., Fuzzi. S., , Roma Facini O., Georgiadis T., Nardino M., Rossi F., Maracchi G., Motisi A. - Il contributo degli impianti da frutto all'assorbimento della CO2 atmosferica. - Clima e Cambiamenti Climatici: le attività di ricerca del CNR, CNR, Roma Marconcini G., Camilli F. - Il turismo. Accoglienza e ospitalità nelle aree rurali - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Roma G. Messeri, D.Grifoni, B.Gozzini, F. Piani, C. Tei, G. Maracchi - Il vortice stratosferico: indice di teleconnessione per previsioni a lungo periodo - Clima e cambiamenti climatici, le attività di ricerca del CNR, CNR, Roma R. Baraldi e F. Rapparini, F. Miglietta, G. Maracchi - Impatto dell’aumento della CO2 atmosferica sull’emissione biogenica di composti organici volatili (VOC). - Clima e Cambiamenti Climatici: le attività di ricerca del CNR, Consgilio Nazionale delle Ricerche, Roma Ortolani A., Antonini A., Giuliani G., Melani S., Meneguzzo F., Messeri G., Orlandi A. and Pasqui M. Implementing an operational chain: the Florence LaMMA laboratory. - Measuring precipitation from space - EURAINSAT and the future., Kluwer Acad. Publ, Predieri Stefano, Nicola Di Virgilio - In vitro mutagenesis and mutant multiplication - In: S. MOHAN JAIN, H. HAGGMAN. Protocols for Micropropagation of Woody trees and Fruits., Springer Publishers., Dordrecht Ventura F., Facini O., Gorgiadis T., Nardino M., Rossi F - Indagine sui flussi di materia ed energia da vigneto e da terreno nudo nell'interfilare in un sistema viticolo dell'Italia Centrale - Quaderni di Viticoltura ed Enologia, Quaderni della Scuola di Specializzazione in Scien, Torino 56 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 Capecchi V., Crisci A., Fibbi L., Gozzini B., Grifoni D., Pasi F., Rossi M., Tei C., Piani F. Individuazione dei segnali di cambiamento climatico a scala locale e regionale - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, CNR, Camilli F., Colombo A., Marconcini G., Screti C. - L'agroalimentare. Cultura nei prodotti tipici delle aree rurali Vol. 1 e 2 - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Roma Vallorani R., Crisci A., Messeri G., Gozzini B. - La diffusione di aedes albopictus (Skuse) (zanzara tigre) in relazione ai cambiamenti climatici - Clima e Cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Carli B., Cavarretta G., Colacino., Fuzzi. S., Roma Bazzani Guido Maria - Le politiche europee, agricola e per le risorse idriche - Agricoltura e acqua: modelli per una gestione sostenibile. Il caso della riorganizzazione irrigua nel trevigiano, Il Mulino, Bologna Camilli F., Bressan E., Colombo A., Berretti F. - L’acqua. Ambiente e cultura di un territorio Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Roma Bacci L., Baronti S., Angelini L., N. di Virgilio - Manuale di coltivazione e prima lavorazione del lino e di altre piante da fibra - , IBIMET-CNR, Firenze Bacci L., Baronti S., Angelini L. - Manuale di coltivazione e prima lavorazione della canapa da fibra - , IBIMET-CNR, Firenze Bacci L., Baronti S., Di Virgilio N., Predieri S. - Manuale di coltivazione e prima lavorazione dell’ortica per uso tessile. - , , Duce P, Cesaraccio C., Spano D, Motroni A. - Metodologie per la classificazione delle aree agricole e naturali in relazione al rischio climatico - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma T.Georgiadis, F.Rossi, G.Maracchi - Microclimatologia dell'involucro urbano - Clima e cambiamenti climatici, CNR, Roma Fibbi L., Chiesi M., Maselli F., Moriondo M., Bindi M., Maracchi G. - Modellizzazione dell'accumulo di carbonio in ecosistemi forestali tramite elaborazione di dati telerilevati e ausiliari - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, CNR, C. Vallebona, L. Genesio, A. Crisci, M. Pasqui, A. Di Vecchia, G. Maracchi - Monitoraggio delle condizioni meteorologiche nella prevenzione delle infestazioni da Locusta del deserto - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, CNR, Pellizzaro G., Arca B., Canu A., Cesaraccio C. - Monitoraggio pollinico per lo studio dell’effetto dei cambiamenti climatici in ambiente mediterraneo - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma Genesio L., Vaccari F. P., Miglietta F., Magno R., Toscano P. - Ondata di calore 2006 in Toscana: il circolo vizioso dell’effetto serra - Clima e Cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Carli B., Cavarretta G., Colacino., Fuzzi. S., Roma Melani S., M. Gaetani, M. Pasqui, G.A. Dalu, A. Ortolani, M. Baldi, G. Maracchi - Osservazione e previsione del Monsone dell’Africa Occidentale. - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Carli B., Cavarretta G., Colacino M., Fuzzi S, Roma ANGELI L; BOTTAI L; COSTANTINI R; FERRARI R; INNOCENTI L; MARACCHI G. - Stima della sensibilità all’erosione del suolo attraverso l’analisi di scenari climatici - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Antonini, A., S. Melani, A. Ortolani, A. Orlandi, G. Maracchi - Stime di precipitazione mediante dati da piattaforme satellitari. - Clima e Cambiamenti Climatici - Le attività di ricerca del CNR, B. Carli, G. Cavarretta, M. Colacino, e S. Fuzzi, , Roma F. Benincasa, G. Fasano, A. Materassi - SuMaRad - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Carli B., Cavarretta G., Colacino M., Fuzzi S., Roma Melani, S., A. Orlandi, C. Brandini, A. Ortolani - Temperatura Superficiale del Mare da dati satellitari - Clima e Cambiamenti Climatici - Le attività di ricerca del CNR, B. Carli, G. Cavarretta, M. Colacino, e S. Fuzzi, , Roma Righetti, Starnini, Biagi - The escavations of the early neolithic sites of the Koros culture. QUADERNO 2, ELISABETTA STARNINI, PAOLO BIAGI, TRIESTE 57 50 51 52 53 54 55 56 57 58 Duce P, Pellizzaro G, Cesaraccio C, Ventura A, Spano D, Sirca C, De Angelis P, de Dato G Valutazione della vulnerabilità degli ecosistemi arbustivi ai cambiamenti climatici: esperienze di manipolazione climatica in pieno campo - Clima e Cambiamenti Climatici: le attività di ricerca del CNR, CNR, Roma Duce P, Pellizzaro G, Cesaraccio C., Ventura A, Spano D, Sirca C, De Angelis P, De Dato G. Valutazione della vulnerabilità degli ecosistemi arbustivi ai cambiamenti climatici: esperienze di manipolazione climatica in pieno campo - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma Bazzani Guido Maria - Valutazione dell’impatto della riconversione irrigua, alla luce delle dinamiche evolutive del territorio - Agricoltura e acqua: modelli per una gestione sostenibile. Il caso della riorganizzazione irrigua nel trevigiano, Il Mulino, Bologna FERRARI R; BOTTAI L; MASELLI F; COSTANTINI R; CRISCI A; MAGNO R; MARACCHI G. Valutazione e definizione degli standard per la spazializzazione dei parametri meteo-climatici - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Ferrari R., Bottai L., Maselli F., Costantini R., Crisci A., Magno R., Maracchi G. - Valutazione e definizione degli standard per la spazializzazione dei parametri meteo-climatici - Clima e Cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Carli B., Cavarretta G., Colacino., Fuzzi. S., Roma Bazzani G. M., Giupponi C., Fassio A. - Valutazione quantitativa dell’opportunità di procedere alla riconversione irrigua, con il sistema mDSS - Agricoltura e acqua: modelli per una gestione sostenibile. Il caso della riorganizzazione irrigua nel trevigiano, Il Mulino, Bologna A.Crisci, M.Morabito, L.Bacci, G.Maracchi - Variazioni climatiche, comfort termico e tipologia di abbigliamento in Italia (1950-2000) - In F.Antonelli, E. Gallo, L.Mazari (eds.). Clima e cambiamenti climatici: le attività del CNR, CNR, Roma F. Rapparini, S. Predieri - aromi e sapori - Il pero, Bayer Crop Science, Milano Segato S., Thiene M., Bazzani G.M., Tempesta T., Andrighetto I. - ll modello Optinitro - Valutazione sostenibilità sistemi intensivi da latte, Fondazione Cariverona, Verona Rapporti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 C.Beltrano, L.Perini, F.Rossi, N. Dall'Olio, V, Tripaldi, G.Toller, E.Eccel, J.Reitschalger, Mi.Petrakis, J.Verbic., E.Mateescu, V.Turcu, Cortez-Sack, K. Grunberg - Agriculture and climate change in Europe: regional facts and challenges Francesca Rapparini - Analisi qualitativa aromatica di selezioni di aglio polesano ottenute da piante micorrizate Bacci L., Battista P., Rapi B., Romani M. - Argomenti e Percorso Formativo del Progetto IRIDIA. C. Busillo, F. Calastrini, G. Gualtieri - Configurazione del sistema di modelli RAMS-CALMETCALGRID per la stima delle concentrazioni di ozono su base stagionale Camilli F., Cannata F., Pagliarino E., Bressan E., Screti C., Palmieri L., Raschi A., Berti M., Cherubini L., Cossi E. - Fotografare il territorio Angeli L., Costantini R., Ferrari R., Innocenti L. - HYDRANET - Sustainable Hydrological Resource Management Network - Report Finale: Azione pilota della Regione Toscana Francesco Loreto, Paolo Ciccioli, Rita Baraldi, Francesca Rapparini - Idrocarburi biogenici Duce P, Cesaraccio C, Zara P, Mereu V, Benaouda H, Grieser J - Investigation of Climate-Change Impact on Agriculture Battista P., Sabatini F., Zaldei A., Bresci G., Simonti A. - Manuale operativo stazione meteorologica LaMMA: upgrade modalità GSM (vers. 1.61). Danielle Tacyniak, Simon Jirka, Paul Drews, Nicolas Lewyckyj, Oscar Perez Navarro, Dave Harmer, Giampiero Maracchi, Janusz Knesz, Andrew Davies, Jean-Pierre Massue , Dieter Nuessler, Fernando De La Cruz Del Pozo, Simone Sorbi - OSIRIS Workpackage 1000 - Deliverable D1001 Progress Report-- Issue 01 Danielle Tacyniak, Simon Jirka, Paul Drews, Nicolas Lewyckyj, Oscar Perez Navarro, Dave Harmer, Alberto Ortolani, Janusz Knesz, Toral Patel, Bernard Jannin , Dieter Nuessler, Fernando De La Cruz Del Pozo, Simone Sorbi - OSIRIS Workpackage 1000 - Deliverable D1002 Annual Report-- Issue 01 58 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 Danielle Tacyniak, Yvan Ghirardelli, Simon Jirka, Paul Drews, Nicolas Lewyckyj, Óscar Perez Navarro, Dave Harmer, Alberto Ortolani, Janusz Knez - OSIRIS Workpackage 2100 Deliverable D2100 Users Requirements--Issue 01 Danielle Tacyniak, Yvan Ghirardelli, Simon Jirka, Paul Drews, Nicolas Lewyckyj, Óscar Perez Navarro, Dave Harmer, Alberto Ortolani, Janusz Knez - OSIRIS Workpackage 2200 Deliverable D2200 System Requirements--Issue 01 Danielle Tacyniak, Simon Jirka, Paul Drews, Nicolas Lewyckyj, Óscar Perez Navarro, Dave Harmer, Alberto Ortolani, Janusz Knez, Toral Patel - OSIRIS Workpackage 2300 Deliverable D2300 State of the Art and Technology Analysis--Issue 01 Danielle Tacyniak, Paul Drews, Nicolas Lewyckyj, Óscar Perez Navarro, Graeme Burden, Giampiero Maracchi, Janusz Knez, Bernard Jannin, Dieter Nuessler, Fernando De La Cruz Del Poso, Simone Sorbi - OSIRIS Workpackage 2400 Deliverable D2400 Scenario Definition--Issue 01 Danielle Tacyniak, Paul Drews, Óscar Perez Navarro, Graeme Burden, Giampiero Maracchi - OSIRIS Workpackage 4400 Deliverable D4400A Legacy sensors network version A--Draft 01 Danielle Tacyniak, Yvan Ghirardelli, Simon Jirka, Paul Drews, Nicolas Lewyckyj, Oscar Perez Navarro, Dave Harmer, Alberto Ortolani - OSIRIS Workpackage 8100 Deliverable D8110 Promotion Plan--Issue 01 Danielle Tacyniak, Simon Jirka, Daniel Hahn, Nicolas Lewyckyj, Celestino Gomez, Dave Harmer, Alberto Ortolani, Janusz Knes, Toral Patel, Bernard Jannin, Dieter Nuessler, Fernando de la Cruz del Pozo, Simone Sorbi - OSIRIS “Open architecture for Smart and Interoperable networks in Risk management based on In-situ Sensors” (Progetto Integrato IST--VI Programma Quadro Comunità Europea) - Executive Summary February 2007 Arca B., Canu A., Pellizzaro G., Vargiu A - Oleaceae pollen data as indicator of climatic change in mediterranean area.Rapporto di fine Progetto ATMOSnet (Aerobiological Territorial Mediterranean Oriental System Network) EU community Programme Interreg III B Archimed l. Bonora C.Conese - Protezione dagli incendi boschivi Grifoni D., Messeri G., Pasi F., Piani F., Rossi M., Tei C. e Gozzini B. - Rapporto meteorologico del mese di agosto 2007 Grifoni D., Messeri G., Pasi F., Piani F., Rossi M., Tei C. e Gozzini B. - Rapporto meteorologico del mese di aprile 2007 Grifoni D., Messeri G., Pasi F., Piani F., Rossi M., Tei C. e Gozzini B. - Rapporto meteorologico del mese di dicembre 2007 Grifoni D., Messeri G., Pasi F., Piani F., Rossi M., Tei C. e Gozzini G. - Rapporto meteorologico del mese di dicembre 2007 Grifoni D., Messeri G., Pasi F., Piani F., Rossi M., Tei C. e Gozzini B. - Rapporto meteorologico del mese di febbraio 2007 Grifoni D., Messeri G., Pasi F., Piani F., Rossi M., Tei C. e Gozzini B. - Rapporto meteorologico del mese di gennaio 2007 Grifoni D., Messeri G., Pasi F., Piani F., Rossi M., Tei C. e Gozzini B. - Rapporto meteorologico del mese di giugno 2007 Grifoni D., Messeri G., Pasi F., Piani F., Rossi M., Tei C. e Gozzini B. - Rapporto meteorologico del mese di luglio 2007 Grifoni D., Messeri G., Pasi F., Piani F., Rossi M., Tei C. e Gozzini B. - Rapporto meteorologico del mese di maggio 2007 Grifoni D., Messeri G., Pasi F., Piani F., Rossi M., Tei C. e Gozzini B. - Rapporto meteorologico del mese di marzo 2007 Grifoni D., Messeri G., Pasi F., Piani F., Rossi M., Tei C. e Gozzini B. - Rapporto meteorologico del mese di novembre 2007 Grifoni D., Messeri G., Pasi F., Piani F., Rossi M., Tei C. e Gozzini B. - Rapporto meteorologico del mese di ottobre 2007 Grifoni D., Messeri G., Pasi F., Piani F., Rossi M., Tei C. e Gozzini B. - Rapporto meteorologico del mese di settembre 2007 59 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 B. Gozzini, C. Busillo, F. Calastrini, A. Crisci, D. Grifoni, G. Gualtieri, G. Messeri, F. Pasi, M. Pasqui, M. Rossi, C. Tei, A. Ortolani, A. Antonini, C. Brandini, S.Cristofori, F. Maselli, S. Melani, L Bottai, B. Zanchi, Montagnani, Fibbi, Mazza, Pieri - Rapporto stato di avanzamento delle attività del progetto LaMMA (Laboratorio per la Meteorologia e la Modellistica Ambientale) Gozzini B., Battista P:, Sabatini F., Zaldei A., Fibbi L. - Realizzazione di una stazione meteorologica digitale. Aspetti tecnici e problematiche strumentali. Predieri S., Gatti E., Rapparini F - Relazione 2007 Progetto Bazzani Guido Maria - Review of model-based tools with regard to the interaction of water management and agriculture P. Caggiati - Situazione e prospettive dell’agroalimentare parmense: valutazione del quadro di riferimento e indicazioni sulle possibili azioni Duce P, Cesaraccio C, Zara P, Dettori M, Carboni G, Spano D, Iocola I - Strumenti operativi e di valutazione del rischio climatico per le aree agricole mediterranee Busillo C., Calastrini F., Gualtieri G. - Studio eolico nei siti di Bracciano e Collesalvetti C. Busillo, F. Calastrini, G. Gualtieri - Studio finalizzato all’individuazione dei parametri meteorologici in grado di influenzare in modo significativo i livelli di concentrazione di PM10 Analisi dati relativi al periodo 01/10/2005:30/09/2006 -Progetto “PATOS” Duce P, Arca B, Pellizzaro G, Ventura A, Conese C, Bonora L, Benincasa F - Sviluppo di un sistema integrato per il monitoraggio del degrado ambientale connesso agli incendi boschivi Francesca Rapparini, Annalisa Rotondi,Enrico Licausi - Tecniche ecocompatibili per lo sviluppo dell'olivicoltura emiliano-romagnola Rotondi A, Rapparini F - Valorizzazione delle produzioni olivicole nel territorio di Castrocaro Teme e Terra del Sole Bottai L., C. Busillo, F. Calastrini, V. Capecchi, G. Gualtieri, F. Guarnieri, F. Maselli, S. Montagnani, M. Pasqui - WINDUST Project to Combact Dust Sandstorms in Northern China – Dust storms dynamics analysis with atmospheric modelling systems for evaluating direct land change phenomena in Beijing and Alashan areas Risultati progettuali 1 2 3 4 5 6 7 8 F.Rossi, N. di Virgilio - Accret-e project Code of Attitudes and Best practices Sirca C, Spano D, Salis M, Duce P - IFI ver. 1.3 - Ichnusa Fire Index Fabrizio Benincasa, Gianni Fasano, Alessandro Materassi - ISIT: Integrated System for Ignition Tests G. Maracchi, L.Bacci, S.Baronti; A Crisci; M.Viti; S.Predieri; N. DiVirgilio - Lamma-test Tecnologie per il sistema tessile LAURA BACCI;ALFONSO CRISCI;NICOLA DI VIRGILIO ;EDOARDO GATTI;MATTEO MARI;STEFANO PREDIERI;FRANCESCA RAPPARINI;FEDERICA ROSSI; - R to B Bacci L., Battista P., Rapi B., Carmassi G. Incrocci L., Pardossi A. - SGX-Pomodoro vers. 2.0: Sistema di supporto per la gestione della fertirrigazione a ciclo chiuso di colture fuori suolo di pomodoro Edoardo Gatti , Philippe Druart, - Studio Emissione VOCs da colture in vitro in collaborazione con CRA-W, Gembloux, Belgio S. Predieri, F.Rossi, L. .Mari - innovazione organizzativa manageriale Risultati di valorizzazione applicativa 1 2 3 4 5 6 7 Castellani F., Busillo C., Calastrini F., Gualtieri G., Molina G., Terzi L. - An hybrid approach for downscaling RAMS data for wind resource assessment in complex terrains Busillo C., Calastrini F., Gualtieri G. - Archivio meteorologico: uno strumento per valutazioni eoliche Di Marco S, Visigalli T., Mori N. - Carie dell'actinidia: deperimento del legno Annalisa Rotondi - Certificazione genetica e sanitaria del materiale vivaistico Rossi F., Di Virgilio N,, e partners progetto Intereg ACCRET.e - Code of attitudes to prevent impacts between agricolture and climate change Predieri Stefano, Alessandra Ravaioli - Colortest Frutta IGP Emilia-Romagna Sirca C, Spano D, Salis M, Duce P - IFI 1.3 - Ichnusa Fire Index 60 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 L. Bonora, Enrico Marchi, Niccolò Brachetti Montorselli,Maurizio Romani, Enrico Tesi- - Indice di rischio innesco incendio boschivo K.Stigter, F. Rossi, M.Magli - International Society Agrometeorology N.Di Virgilio, L. Neri - M-ASTER LAB. Creatività tecnologica, autoimprenditoria, valorizzare i risultati della ricerca, il marketing della ricerca, comunicare la ricerca, le risorse umane della ricerca, approfondimenti settoriali. Di Virgilio N., Facini O. - Mappa di vocazionalità alla coltivazione dell'Olivo L. Bonora, R. Carlà, C. Conese - Progetto RISK-EOS T.Georgiadis - CNA FC - Progetto pilota Monitoraggio Territoriale (MOCTER2020) T.Georgiadis, S.Rossi - CNA FC - Progetto pilota per lo studio del microclima e del'ottimizzazione energetica degli edifici C. Cesaraccio, G.Pellizzaro - Schede di osservazioni fenologiche secondo lo standard BBCH-scale system per specie naturali mediterranee Busillo C., Calastrini F., Gualtieri G. - Sistema di modelli RAMS-CALMET-CALGRID per la stima delle concentrazioni di ozono su base stagionale S. Predieri, M.Magli, F.Rossi, R. Baraldi - portale sicurezza e qualita' dei prodotti agroalimentari Attività editoriali 1 2 3 4 5 6 Maurizio Barazutti - China-Italy bilateral symposium on the coastal zone: evolution and safeguard Valentina Grasso - DImagrisco2. Metti a dieta i tuoi consumi riduci le emissioni di anidride carbonica Fabrizio Benincasa - Editor - Il Monitoraggio Costiero Mediterraneo: problematiche e tecniche di misura Marianna Nardino -Assistente Editoriale - Polar Armospheres Maurizio Barazutti -Assistente Editoriale - Polar Armospheres Georgiadis Teodoro - Direttore Editoriale - Polar Atmospheres Principali risorse strumentali dell’Istituto Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione Considerazioni generali Elementi di autovalutazione L'Istituto ha proseguito la sua attività nel settore delle applicazioni della meteorologia e della climatologia applicate al mondo biologico, agromico e vegetale, nel settore della gestione sostenibile degli ecosistemi naturali e della valorizzazione delle risorse del territorio agricolo-forestale, sia dal punto di vista naturalistico che da quello storico-culturale; tutto questo con le finalità: a) di inserirsi a pieno titolo nella comunità scientifica internazionale; b) di studiare metodologie e sviluppare prodotti che possano contribuire allo sviluppo scientifico ed essere di utilità di enti pubblici e privati per dare indirizzi innovativi e razionali di gestione del paesaggio agricolo-forestale. c) di reperire risorse attraverso i prodotti sviluppati inserendosi, tramite collaborazioni internazionali, nelle linee di indirizzo proposte dalla Comunità Europea. Nel 2007 IBIMET ha realizzato numerosi prodotti come articoli su riviste internazionali e nazionali, capitoli su pubblicazioni nazionali, organizzazione e partecipazione a Convegni e Congressi nazionali ed internazionali, mostre ed esposizioni. La produzione scientifica in termini di pubblicazioni si è orientata equamente tra riviste nazionali ed internazionali. Nel corso del 2007 è stato definitivamente concluso il progetto LAMMA ( Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale per lo sviluppo sostenibile) che opera per conto della Regione Toscana e il progetto LAMMA TEST (Tecnologie per il Sistema Tessile) di Prato. Sono rimaste collegate le Sedi distaccate di Livorno e Grosseto coordinate 61 da personale interno di Ibimet, dove è proseguito il trasferimento della ricerca di base dell'Istituto. Sono state concluse le attività nell'ambito del progetto del Ministero del lavoro, ma nel contempo si sono avviate procedure per nuovi incarichi da parte di Ministeri, Enti locali, organizzazioni e Ditte private interessate a sviluppare prodotti e servizi in collaborazione col mondo della Ricerca. Molta attività e' stata dedicata al trasferimento delle conoscenze e dei prodotti della ricerca alla realtà produttiva e economica del paese. In questa ottica, e' stato aperto il laboratorio di Pianificazione territoriale a Forli' Cesena in accordo con CNA per sviluppare ricadute dei prodotti della ricerca su aspetti territoriali rilevanti, anche in appoggio a scelte di uso del suolo, politiche energetiche, tutela ambientale, vocazionalità produttiva, turismo sostenibile. Tra gli indicatori che riassumono l'attività dell'Istituto nel 2007 sono stati scelti: la parte finanziaria, il personale a carico di fondi esterni, le pubblicazioni, i prodotti e le sedi distaccate di progetto. Per quanto riguarda la parte finanziaria nel corso del 2007 l'IBIMET ha proseguito le attività su progetti di ricerca esterni, comunque appesantiti dalla indisponibilità di fondi interni. Nonostante questo è proseguita l'attività di funding rising alla quale tutto il personale dell'Istituto ha partecipato nell'assicurare continuità lavorativa e impegno nelle tematiche proprie dell'Istituto. Da una analisi incrociata, invece, delle diverse percentuali, emerge che l'attività dell'Istituto è sviluppata sia in ambito nazionale che internazionale mentre una non trascurabile porzione del budget annuale viene dal trasferimento della ricerca. Quest'ultimo aspetto ha consentito di poter indirizzare le ricerche dell'Istituto, verso settori privati della piccola e media impresa per un vero e proprio trasferimento applicativo delle conoscenze di base. Si ritiene che un legame diretto verso il mondo imprenditoriale e industriale possa garantire nel futuro quella continuità lavorativa necessaria per completare lo sviluppo di strumenti ed applicativi. Se in definitiva l'analisi della parte finanziaria dell'Istituto, potrebbe far apparire una struttura completamente orientata verso la ricerca applicata, vedremo dall'analisi degli altri indici che la ricerca di base è comunque rappresentata in modo significativo, anche attraverso la presenza dell'Istituto in Consorzi di progetti Internazionali (Comunitari e non). Per quanto riguarda il personale a carico di fondi esterni, a fronte di 60 unità di personale strutturato ed inquadrato tra i diversi livelli, da tecnico, fino a dirigente di ricerca (di cui n 53 di ruolo e n. 7 a tempo determinato su fondi della sede), l'Istituto nel corso del 2007 ha prorogato 29 unità di personale a tempo determinato a chiamata diretta su fondi esterni, oltre a n. 43 unità di personale a contratto d'opera e/o assegno di ricerca da bando su fondi esterni, raggiungendo complessivamente il numero di 130 unità di personale. Il cospicuo numero di precari, se da una parte ha comportato un aggravio di carico di lavoro da parte dell'amministrazione dell'Istituto, si è reso necessario per ottemperare agli impegni dei numerosi progetti, soprattutto riguardo alle attività legate alla creazione del Consorzio LAMMA. Nel complesso si può affermare che l'Istituto è una realtà dinamica , distribuita sul territorio nazionale , con un numero significativo di giovani ricercatori a contratto , ben inserita nel contesto internazionale ( WMO, FAO, COST , UNCCD, VI Fp, Collaborazioni Universitarie, ESA). Proposta di interventi organizzativi 62 ISTITUTO DI GENETICA VEGETALE Direttore: Sede principale: Articolazione territoriale: Sito web dell'Istituto: Prof Luigi Monti Via Giovanni Amendola, 165/A - 70126 Bari (BA) Sezione di Portici, Sezione di Perugia, Sezione di Palermo, Sezione di Firenze, Sezione Tematica di Bari www.igv.cnr.it Dipartimento di prevista afferenza Agro-alimentare Missione Sviluppare le conoscenze necessarie per affrontare e risolvere problematiche prioritarie di interesse nazionale nel settore agrario, in funzione della domanda dell'industria alimentare, farmaceutica e chimica, utilizzando tecnologie innovative. Attività di ricerca (2007) Commesse • Ottenimento di nuovi prodotti per la salute, l'alimentazione e l'industria mediante interventi genetici e biotecnologici nelle piante • Genomica e Proteomica per il miglioramento della produttività e della qualità delle piante • Laboratorio Pubblico-Privato di Genomica per l'innovazione e la valorizzazione della filiera del pomodoro (GenoPOM) • Banca del DNA vegetale e sviluppo di una piattaforma per l’analisi di genomi vegetali • Gestione e valorizzazione delle risorse genetiche vegetali con tecniche innovative • EVOLUZIONE E ANALISI DELLA DIVERSITA’ GENETICA IN PIANTE FORESTALI • Miglioramento genetico e valorizzazione delle specie arboree Moduli • Ottenimento di nuovi prodotti per la salute, l'alimentazione e l'industria mediante interventi genetici e biotecnologici nelle piante • Genomica e Proteomica per il miglioramento della produttività e della qualità delle piante • Laboratorio Pubblico-Privato di Genomica per l'innovazione e la valorizzazione della filiera del pomodoro (GenoPOM) • Banca del DNA vegetale e sviluppo di una piattaforma per l’analisi di genomi vegetali • Gestione e valorizzazione delle risorse genetiche vegetali con tecniche innovative • Conservazione della biodiversità d'interesse agro-alimentare • Miglioramento genetico e valorizzazione delle specie arboree • EVOLUZIONE E ANALISI DELLA DIVERSITA’ GENETICA IN PIANTE FORESTALI • Miglioramento genetico e valorizzazione delle specie arboree • Funzionalità e caratterizzazione genetica di ecosistemi forestali RSTL • Studio del pathway biosintetico delle saponine steroidali in pomodoro e valutazione della loro attività biologica ed anticolesterolemica • Manipolazione genetica del "pathway" plastidiale degli isoprenoidi nelle piante per il miglioramento del rapporto qualita alimentare e salute umana 63 • Diversità nucleotidica e linkage disequilibrium in popolazioni di specie arboree Attività Commesse Ottenimento di nuovi prodotti per la salute, l'alimentazione e l'industria mediante interventi genetici e biotecnologici nelle piante Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare Agroalimentare CARDI TEODORO Risultati conseguiti Piante di: a) tabacco con geni per antigeni vari; il gene F3$27H di carciofo; il gene Aintegumenta b) A. thaliana, M. truncatula, Aster spp. con il fene AsOXA1 di Aster. Colture Hairy root di S. sclarea con i geni dxs e dxr di A. thaliana. In pomodoro, popolazioni di IL di S. habrochaites e S. chmielewskii ancorate a marcatori COSII polimorfici. Valutazioni organolettiche di cultivar. In erba medica, piante con fenotipo "staygreen". Clonaggio di geni ortologhi a geni di Arabidopsis per la dimensione degli organi. Isolamento ed analisi di un mutante di M. truncatula che non produce saponine nelle foglie. Cloni di rosmarino con caratteristiche chimico-organolettiche di pregio. Isolamento del gene FNSII di carciofo. Informazioni su: a) l'attività biologica delle farine grezze di Aster contro il nematode M. incognita; b) l'espressione dei geni FNSII e F3'H in carciofo; c) la variabilità genetica in Cannabis sativa per il profilo terpenico; d) la produzione di biomassa in kenaf e sorgo; e) il contenuto di acido oleico in girasole. Ottenimento e caratterizzazione di linee mutanti omozigoti per due LRR di A. thaliana e linee di tabacco che over e sotto-esprimono il gene AOX. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 3 0 Articoli in atti di Convegno 9 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Dei Ric. Extra IGV-PG sono stati inseriti soltanto Ferrante e Conicella Univ. Cordova - Dep. Agronomia, Spagna; Scuola Superiore di Studi Universitari Sant'Anna, PISA; Univ. Napoli Federico II – DSSPAPA; Univ. Sassari - DSAGVA; Univ. Salerno, Dip. Sci. Farmaceutiche Univ. Perugia - DSEEA; DBA, APP. Univ. Viterbo Dip. Ecol. Svil. Econ. Sost;. ENEA - Centro Ricerche Trisaia, Matera; Biogem, Ariano Irpino (AV) CRA- Centro di Ricerca per l'Olivicoltura e l'Industria Olearia, Rende (CS); Unità per le Colture Alternative al Tabacco, Centro produzioni Foraggere e Lattiero Casearie; Unità Di Monsampolo: CNR- ISAFOM; IPP; IBBA, ISA IGER Aberystwyth Gran Bretagna JIC, Norwich, UK Università di Zurigo Svizzera; Institut des Sciences du Vegetal CNRS, Gif-sur-Yvette Francia, Samuel Robert Noble Foundation, Ardmore USA, 64 NASC Nottingham UK; Univ. of London; School of Biological Sciences Royal Holloway IBONE-Corrientes (Argentina) Univ. of Pur due, Dep. of Horticulture and Landscape Architecture, Purdue Univ. (USA) Department of Botany and plant Science –California, Riverside, USA School of Biosciences, Univ. of Birmingham, Birmingham (UK) Station de Genetique et d'Amelioration des Plantes, INRA (Versailles, FR) Boyce Thomson Institute (BTI), Cornel Campus, Ithaca, NY USA VIB Department Of Plant System Biology, .Ghent University, Gent, Belgium. Centre National de la Research Scientific, Institut des Sciences Végétales, Parigi, Francia;;: Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1143 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 323 Anno costi figurativi C 97 valore effettivo D=A+C 1241 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 9 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 5 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 5 Principali risorse strumentali utilizzate Microscopio elettronico e confocale. Gas cromatografo AutoSystem XL dotato di campionatore automatico per spazio di testa HS 40 e trappola criogenica. Gas cromatografo AutoSystem XL dotato di campionatore automatico per liquidi. Gas cromatografo Clarus 500. Generatore di Idrogeno Domnick Hunter. Generatore di Idrogeno DBS. Stazione di lavoro TotalChrom per elaborazione dati e controllo GC. Serre per allevamento di piante con controllo della temperatura; camere per la crescita di piante in vivo e in vitro in condizioni controllate di luce e temperatura; cappe a flusso laminare per colture in vitro; congelatori a -80°C e a -20°C; termociclatori per l'amplificazione di DNA; sequenziatori per acidi nucleici; Scanner laser per fluorescenza multicolore, chemioluminescenza ed autoradiografia ed altre apparecchiature di uso comune. 65 Genomica e Proteomica per il miglioramento della produttività e della qualità delle piante Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare Agroalimentare ARCIONI SERGIO Risultati conseguiti M.truncatula: caratterizzazione di mutanti. M.sativa: studio trascrittoma ibridi eterotici. Patata:studio funzionale del gene salt tolernace ortologo di AT4g16830. Pomodoro: individuazione di HSP e loro caratterizzazione; valutazione di parentali di IL per identificare QTL dell'interazione piantamicrorganismi utili e patogeni; ruolo di geni da ferita; 22 geni sono in diverse fasi degli step di clonaggio per RNAi sistematica. Olivo: identificazione di geni candidati per resistenza alla mosca e di SNP cultivar specifici. Barbabietola- allestimento di vettori e messa a punto delle condizioni per trasformazione del plastoma. Tannini: produzione linee di tabacco transgeniche per geni strutturali e rispettivi promotori. Tuber: nuovi marcatori molecolari, evidenze di outcrossing , caratterizzazione di miceli endofitici. Paspalum: espressione di geni candidati per l'apomissia, selezione di marcatori via screening di librerie BAC. Arabidopsis - mutanti T-DNA per espressione variabile di GUS in meiosi e meiotic chromosome condensation. Phragmites: individuazione di aplotipi nucleari e cloroplastici tramite loci SSR. Citrus: allestimento di una libreria BAC con copertura di 19,3 equivalenti. Patata –in relazione a stress abiotici sono stati allestiti vettori binari per la sovraespressione, per la localizzazione tessuto specifica ed per lo studio dell'espressione: E' stato sviluppato un database di geni coinvolti in stress osmotico Pomodoro: Risultati: 22 geni, coinvolti nello sviluppo di pianta e frutto, sono in diverse fasi degli step di clonaggio per RNAi sistematica: Sono state individuate specifiche HSP. Continua l'analisi del trascrittoma in risposta all'interazione pianta-microrganismi utili e patogeni per hdentificare possibili QTL. - Paspalum simplex Isolamento di cloni BAC associati all'apomissia, messa a punto di procedure di contigging e sequenziamento parziale di alcuni cloni, caratterizzazione di geni candidati per l'apomissia, studio di mutanti di Arabidopsis e riso per i geni candidati.. M.truncatula- produzione, via rigenerazione da callo, di circa 500 piante contenenti il trasposone Tnt1 e controllo molecolare degli eventi di trasposizione; indagini molecolari di alcuni mutanti di interesse ed isolamento di geni candidati Medicago sativa - è stata condotta l'analisi microarray del trascrittoma di ibridi eterotici rispetto ai parentali ed identificazione dei cluster genici differenzialmente espressi; selezione di marcatori molecolari associati al carattere "radici laterali striscianti". Prime sperimentazioni in campo di nuove specie per l'alimentazione (Chenopodium quinoa e Cyperus esculentus) e per la produzione di biomassa a fini energetici. Ottimizzazione dei parametri per la trasformazione del plastoma di barbabietola ed assemblaggio di vettori per il successivo inserimento del transgene in regioni differenti. Produzione di linee tr`nsgeniche di tabacco per geni e regioni promotrici di geni strutturali per la biosintesi di tannini. Valutazione metaboliche e genetiche di linee transgeniche di Lotus per un repressore di antiociani. Olivo - validazione di sequenze differenzialmente espresse per la resistenza alla mosca e per il metabolismo dei polifenoli ed identificazione dei cloni cDNA full-length; isolamento di marcatori molecolari (SSR ed SNP), nucleari e plastidiali, cultivar specifici ed idonei per la tracciabilità degli oli. Tuber melanosporum sono stati sviluppati altri marcatori molecolari per lo studio della variabilità genetica e sono state ottenute nuove informazioni sul ciclo biologico e sulle modalità riproduttive. Citrus è stata completata la libreria BAC e sono stati individuati i cloni per l'isolamento dei geni dello sviluppo e maturazione del frutto Selezionati di mutanti T-DNA di Arabidopsis con bassa fertilità della siliqua e/o con variazione nell'espressione del gene reporter GUS in meiosi. Caratterizzazione del mutante inserzionale mcc (meiotic chromosome condensation) 66 Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 14 4 Articoli in atti di Convegno 10 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Padova: Dip. Bio. e Cribi, Napoli Federico II: Dip.ti DiSSPAPA e ArBoPaVe, Portici Salerno: Dip. Sci. Farmac Sassari: DSAGVA Perugia: Dip.ti Biol. Veg., Arb e Prot Piante Viterbo: Dip. Ecol. e Svil. Econ. Sost. L'Aquila: Dip Sci Amb, Clemson, Depart. Genet & Bioch, Nordeste: Casilla de Correo 209 , Argentina Zurich, Inst. of Plant Biology, CH Cornell, Dep. Plant Breed and Plant Biol, Ithaca, N.Y. USA Purdue, Dep. Horticulture and Landscape Architecture, West Lafayette, USA California, Riverside, Dep of Botany, USA Cordova, Dep. of Agron, SP Birminghan, School of Biosciences, UK CNR:IBBA, Roma; IGB, Napoli; ISA Avellino; IPP Bari, Portici (NA). CRA:Istit. Sper. Colt For, Lodi; Ist. Sper. Olivic, Cosenza CRA:Ist. Sper, Tabacchicoltura, Scafati; ; Monsampolo ENEA:Centro Ricerche Casaccia, Roma e Trisaia INRA:Interac. Arbres Micro-organismes, Nancy, F Inst.of Grassland and Environmental Research, Aberystwyth UK CSIRO, Plant Industry, Canberra, Australia, CNRS:GIF SUR Yvette, F Boyce Thomson Inst. Cornell Campus, Ithaca, NY USA Inst. Fur pharmazeutische Biologie, Marburg,D John Innes Center, Norwich (UK) VIB Dep.: of Plant Systems Biology, Ghent, B CNR- ISAFOM; IPP; IBBA, ISA IGER Aberystwyth Gran Bretagna JIC, Norwich, UK Università di Zurigo Svizzera; Institut des Sciences du Vegetal CNRS, Gif-sur-Yvette Francia, Samuel Rnbert Noble Foundation, Ardmore USA, NASC Nottingham UK; Univ. of London; School of Biological Sciences Royal Holloway IBONE-Corrientes (Argentina) Univ. of Pur due, Dep. of Horticulture and Landscape Architecture, Purdue Univ. (USA) Department of Botany and plant Science –California, Riverside, USA School of Biosciences, Univ. of Birmingham, Birmingham (UK) Station de Genetique et d'Amelioration des Plantes, INRA (Versailles, FR) Boyce Thomson Institute (BTI), Cornel Campus, Ithaca, NY USA VIB Department Of Plant System Biology, .Ghent University, Gent, Belgium. Centre National de la Research Scientific, Institut des Sciences Végétales, Parigi, Francia;;: 67 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1591 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 634 Anno costi figurativi C 136 valore effettivo D=A+C 1728 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 11 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 1 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 2 Altro Totale 0 3 Principali risorse strumentali utilizzate Serre con controllo temperatura, serra per OGM, celle per impollinazione controllata, piccolo campo sperimentale, camera per radioisotopi$2C camere per la crescita di piante con controllo di temperatura e luce, camere a condizioni controllate e celle a flusso laminare per colture in vitro, congelatori a -80°C e a -20°C, armadi frigoriferi, centrifughe preparative ed analitiche, liofilizzatore, spettrofotometro, fluorimetro, analizzatore di immagini, microscopi ottici normali e rovesciati a luce bianca ed in fluorescenza, vari termociclizzatori per l'amplificazione di DNA via PCR, Real Time PCR, scanner laser per fluorescenza multicolore, chemioluminescenza ed autoradiografia; lettore di micropiastre in fluorescenza, luminescenza e assorbenza, sequenziatori per acidi nucleici (sistema semiautomatico ABI Prism 3130 a 4 capillari, Genomix, Alf, sistemi tradizionali su gel), robot freedom EVO Tecam; elettroforesi pulsata, apparato per elettrofusione di protoplasti, elettroporatore, gene gun per trasformazione genetica di nucleo e cloroplasti, DHPLC per la ricerca di polimorfismi per singolo nucleotide (SNP), HPLC ed altre apparecchiature di uso comune nei laboratori. Sequenziatore di acidi nucleici "Applied biosystem 3130", Genomix per l'isolamento di frammenti di DNA associati a caratteri; Elettroforesi pulsata "Pulse chase Biorad" per la separazione di frammenti di DNA ad alto peso molecolare; alcuni termociclizzatori per l'amplificazione del DNA via PCR; PCR quantitativa (due sistemi); Minirobot per biologia molecolare, apparati per elettroforesi di acidi nucleici e proteine, apparato per elettrofusione dh protoplasti, elettrotrazione e sistema biolistico per la trasformazione genetica; DHPLC: cromatografia liquida ad alta pressione in condizioni denaturanti; liofilizzatore, centrifughe da banco, da pavimento refrigerate e non di tipo preparativo ed analitico, microcentrifughe, Microscopi ottici normali e rovesciati e provvisti di fluorescenza; Stereomicroscopi; Cabinets a flusso laminare, Celle climatiche per la crescita di piante in condizioni controllate di luce, temperatura ed umidità; armadi frigoriferi a 4C° e a –20C° ed a –80C°; camera per le colture in vitro a condizioni luce e temperatura controllate; serra suddivisa in scomparti e provvista di riscaldamento; serra per OGM; piccolo campo sperimentale ed attrezzature di campo tra cui motozappe e trattore etc etc.. 68 Laboratorio Pubblico-Privato di Genomica per l'innovazione e la valorizzazione della filiera del pomodoro (GenoPOM) Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare Agroalimentare GRILLO MARIA STEFANIA Risultati conseguiti - Avvio della realizzazione delle infrastrutture previste dal progetto, con reperimento di locali e avvio delle gare per la realizzazione di due laboratori dove sara' operativa la piattaforma di genomica in via di costituzione - Reperimento di collezioni di genotipi mutanti e transgenici da utilizzare per le analisi di genomica funzionale edi fingerprinting molecolare - Ottenimento di seme di circa 100 genotipi di pomodoro per la distribuzione ai partecipanti del progetto Messa a punto di protocolli per l'analisi strutturale e funzionale del genoma di pomodoro Isolamento di geni di pomodro di interesse per le caratteristiche nutrizionali e di resistenza a stress biotici e abiotici Costitutzione di cataloghi di geni e colelzione dei dati in dabase dedicato RISULTATI CONSEGUITI A)Avvio del Progetto di ricerca, in particolare: -Messa a punto della tecnica istologica con criosezioni su bocci fiorali di pomodoro (M82) e del protocollo per la trasformazione genetica di pomodoro cv microtom -isolamento della sterol-metiltransferasi e costruzione di numerosi vettori per la trasformazione genetica nucleare e plastidiale pe lo studio funzionale di geni gia' isoalti -Reperimento mutanti naturali o indotti e/o transgenici di pomodoro con risposta potenzialmente modificata all'interazione con microrganismi di biocontrollo e/o patogeni, agli stress abiotici. - Costituzione di catalogo di geni di pomodoro con espressione regolata a) dall' interazione con microrganismi di biocontrollo e/o patogeni B) da stress ambientali (caldo e carenza idrica) B) Avvio del 'CORSO DI FORMAZIONEAFFIANCATO AL PROGETTO GENOPOM. In particolare: sono stati selezionati 24 formandi per i 3 Profili previsti mediante procedura selettiva; e' stato avviato e completato il percorso formativo del modulo 'Apprendimento di conoscenze in materia di programmazione del lavoro, di gestione strategica di un centro di ricerca, trasferimento tecnologico, brevettabilità e proprietà intellettuale, approfondimento delle conoscenze di Lingua Inglese' (256 ore). Sono stae svolte circa 1000 ore parialll'80% del previsto) del modulo 'Approfondimento di conoscenze specialistiche' affidato all'UNINA-Dip. di Scienze del Suolo, Pianta Ambiente e produzione Animale mediante apposita convenzione. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 5 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Principali collaborazioni CRA- ISCI Battipaglia (Salerno) Biogem , Ariano Irpino (AV) CNR-IBBA, Milano Università di Salerno, Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, CNR-ISA, Avellino DISSPAPA, Universita' di Napoli Federico II 69 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 5 0 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1411 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 845 Anno costi figurativi C 82 valore effettivo D=A+C 1493 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 9 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 1 0 Assegnista 1 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 2 Principali risorse strumentali utilizzate Criostato. Microscopio ottico a fluorescenza, Apparecchiature standard di biologia molecolare, incluso PCR, sequenziatori, Sistemi informatici avanzati per la consultazione di banche dati di genotipi e sequenze nucleotidiche. Gene gun, camere di crescita. Sono disponibili : Laboratorio di colture invitro di cellule e tessuti vegetali, laboratorio per l'analisi di strutturale e funzionale di genomi vegetali, laboratorio di microscopia ed analisi di immagini, cellulari, Serre e camere di crescita per l'allevamento delle piante in condizioni controllate. Sistemi informatici avanzati per la consultazione di banche dati di genotipi e sequenze nucleotidiche. Banca del DNA vegetale e sviluppo di una piattaforma per l’analisi di genomi vegetali Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema Agroalimentare SONNANTE GABRIELLA Risultati conseguiti Costituzione di una collezione europea di carciofo ed altri taxa del genere Cynara (Prog. Cynares), di circa 300 piante. Estrazione del DNA dai campioni di carciofo della collezione; altro DNA è stato ricevuto dai partner del progetto. Conservazione di tutto il DNA europeo di Cynara nella Banca del DNA. Clonaggio, caratterizzazione e mantenimento di nuovi geni di carciofo per la sintesi di polifenoli (hqt, hqt2); espressione eterologa e studi di espressione genica. Isolamento di nuove varianti geniche per inibitori BBI in alcune leguminose; caratterizzazione del BBI di lenticchia dopo espressione eterologa. Analisi quantitativa (SybrGreen real time PCR) della contaminazione da frumento tenero in prodotti derivati a base di frumento duro. Tuber: incremento della collezione di carpofori, DNA genomico, marcatori molecolari. Paspalum: ulteriore saturazione del locus dell'apomissia. Mais: nuovi fattori trascrizionali di geni per antociani. Olivo: ampliamento della collezione e DNA. DNA genomico e cDNA di mutanti di A. thaliana. DNA genomico, cloni di nuove varietà /linee di pomodoro. Nuovi cloni di sequenze di geni di patata, pomodoro, Arabidopsis coinvolti nella risposta agli stress ambientali; e avvio di costituzione di un catalogo di sequenze di tali geni. 70 Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 3 1 Articoli in atti di Convegno 4 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni BBV (Bretagne Biotechnologie Végétale), Saint-Pol-de-Léon, Francia CRA - Istituto Rperimentale di Olivicoltura, Rende (CS) Dip. di Biologia Vegetale, Biotecnologie Agro-Ambientali, Università di Perugia Dip. di Ecologia e Sviluppo Economico Sostenibile (DECOS), Univ. Tuscia, Viterbo Dip. Produzioni Vegetali Università di Milano Dipartimento di scienze ambientali, Univ. degli studi Dell'Aquila. DNA Bank a Kew Gardens, UK Dr. Iain Donnison, IGER, UK ENEA-Casaccia, Roma Estacion Experimental del Zaidin, CSIC Granada, Spagna Greek Genebank, Salonicco, Grecia IASAFOM, CNR, Catania INRA-GEVES, Cavaillon, Francia Institut Botanic, CSIC, Barcellona, Spagna ISAFOM-CNR, Catania ISPA, CNR, Bari/Lecce ISPA-CNR, Bari ITGA (Instituto Técnico y de Gestiòn Agricòla), Navarra, Spagna John Innes Centre, Norwich, UK Kassel University, Kassel, Germania NASC (European Arabidopsis Stock Centre), Nottingham, UK OBS (Organisation Bretonne de Sélection), Plougoulm, Francia Royal Botanic Garden, Kew, UK Università della Tuscia, Viterbo Università Dell'Aquila Università di Bari Università di Kassel, Germania Università di Milano Università di Perugia Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 429 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 52 costi figurativi C 36 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 5 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 71 valore effettivo D=A+C 466 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 Altro Totale 0 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Campi sperimentali, impianti di conservazione, serre, camere di crescita. Ultracongelatori a -80°C. Attrezzature di base di laboratorio: centrifughe, agitatori, pHmetri. Mulini per la macinazione dei campioni per l'estrazione del DNA. Apparecchiature per elettroforesi di gel d'agarosio, d'amido, poliacrilammide e per elettroforesi capillare. Apparecchiature per l'acquisizione di immagini di gel, la loro elaborazione ed archiviazione. Spettrofotometri e microspettrofotometri (Nanodrop). Ciclizzatori termici PCR, incubatori orbitali, cappe chimiche, cappe a flusso laminare, autoclavi. Sequenziatori e analizzatori automatici di frammenti per analisi AFLP, SSR e per sequenze nucleotidiche. RealTime PCR per l'analisi quantitativa ed espressione genica. Infrastruttura di rete e di calcolo. § Sequenziatore automatico a 8 capillari, doppia piastra § N. 2 Real time PCR § Incubatore batterico § Ciclizzatori termici § Piccolo robot automatizzato Gestione e valorizzazione delle risorse genetiche vegetali con tecniche innovative Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema Agroalimentare PIGNONE DOMENICO Risultati conseguiti Raccolte di germoplasma in Italia: isole culturali ellenofone della Puglia (Grecìa Salentina) e Calabria (Bovesìa), Appennino Molisano e Dauno. Caratterizzazione morfologica utilizzando i descrittori internazionali di ulteriori ca. 100 campioni una collezione di landraces italiane di pomodoro raccolte a partire dagli anni '50. Caratterizzazione morfo-produttiva e molecolare di una collezione di Triticum turanicum., da cui sono state derivate 15 linee di pre-breeding avviate a prova di adattamento/produzione in due ambienti (Tavoliere pugliese e subappennino Maceratese), anche per ottenere un quantitativo necessario a prove di processamento per la produzione di prodotti da forno. Caratterizzazione di una core collection di fava e di ecotipi di cicerchia a basso contenuto di ODAP, finalizzata all'individuazione di varietà idonee alla produzione di mangimi proteici per animali da proporre per l'iscrizione nel Registo Nazionale delle Varietà. Proposta d'iscrizione nel Registro Nazionale delle Varietà di quattro varietà di Farro ed avvio delle prove preliminari per una varietà di frumento duro. Studio della diversità genetica in popolazioni locali ed ecotipi di fagiolo lenticchia, Triticum turanicum, carciofo, fava, cicerchia e peperone mediante l'utilizzo di marcatori biochimici (proteine di riserva, compsti secondari) e molecolari (AFLP e/o microsatelliti). Studio e caratterizzazione molecolare (mediante sequenziamento e 3' e 5' RACE) di alcuni geni in varie specie e loro caratterizzazione funzionale mediante RT-PCR, Northern blotting e saggi di attività: inibitori di proteinasi a serina in Diplotaxis, inibitori Bowman-Birk in lenticchia, PAL ed altri geni della catena dei fenil-propanoidi in carciofo, ecc. Clonaggio in vettori d'espressione di inibitori Bowman-Birk di lenticchia, Lathyrus e fava, e di geni della catena metabolica dei fenil-propanoidi in carciofo. Le proteine così prodotte e purificate sono 72 state utilizzate per saggi di natura biochimica (caratterizzazione con spettrometria di massa) e funzionale (saggi di attività, saggi biochimici) anche in collaborazione con altre Istituzioni. Avvio della caratterizzazione dei polifenoli in carciofo e della vitamina D in pomodoro. Caratterizzazione biochimica di linee selezionate di specie di Triticum. Caratterizzazione biochimica e tecnologica di campioni di leguminose (cece, lenticchia, fagiolo). Attività di promozione delle produzioni tipiche della valle del Bradano (Basilicata) in collaborazione col GAL Bradanica. Selezione conservativa e caratterizzazione di "Peperone di Senise" IGP, in collaborazione con l'Azienda di sviluppo della Regione Basilicata e l'associazione dei produttori di Senise. Partecipazione alla rete nazionale di prova del frumento duro, organizzata dal CRA, sul campo sperimentale di Gaudiano di Lavello. Caratterizzazione genetica di popolazioni di conifere italiane. Costituzione di un prototipo di banca dati relazionale per gestire le informazioni presenti nelle collezioni di germoplasma e in quelle di lavoro, ed avvio della costruzione di un'interfaccia per l'interogazione via WEB. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 3 5 Articoli in atti di Convegno 22 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Istituzionali: Ministeri (MIUR, MIPAF) Organi rete CNR (ISPA, IValSA, ISA, IBBA, IVV, IPP) Università (Bari, Portici, Potenza) Rete Istituti CRA ENEA (Casaccia, Trisaia) Università ed organizzazioni di ricerca extranazionali (IPK, D; Kassel University, D; Bioversity International, I; Universidad Politecnica Madrid, E; CSIC - Barcellona e Granada, E; Greek Gene Bank, GR; Libyan ARC, in corso di definizione) Enti Locali (Provincia di Lecce), Regioni (Basilicata), Aziende Regionali di Sviluppo Agricolo (ALSIA, ARSIAL, ARSSA), Gruppi di Azione Locale (GAL Capo di Leuca, GAL Bradanica), Associazioni di categoria (APROL) Istituti della rete CGIAR (ICARDA, IITA) organi della FAO Aziende sementiere Su progetti: CRA- Implement. naz. Trattato FAO risorse fitogenetiche CRA-Cerealicoltura Prog. genomica MiPAF- Progetto PROM MiPAF- Progetto SICERME GAL Bradanica- Progetto valorizzazione produzioni locali Reg. Basilicata- 11 Assegni di ricerca per attività sul territorio Prov. Lecce- Biodiversità Salentina APROL- Olivicoltura di qualità nel Salento CRA-Cerealicoltura Rete Naz. Frum SAATBAU Linz (A)- Cereali alternativi Reg. Basilicata e ALSIA- Progetto Fitofarmaci CRA-Cerealicoltura Rete Frum. Dur 73 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 2845 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 565 Anno costi figurativi C 354 valore effettivo D=A+C 3199 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 11 29 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Strutture per l'allevamento vegetale: campi sperimentali (laboratori a cielo aperto), serre e camere di crescita, ambienti controllati. Necessari per l'allevamento del materiale in condizioni di campo o controllate e per lo studio dell'interazione genotipo/ambiente. I campi sperimentali sono necessari per la conservazione delle risorse genetiche: per il periodico ringiovanimento dei semi conservati ed il mantenimento di collezioni di piante a propagazione vegetativa (Citrus, carciofo, ecc.) Impianti di conservazione: gli impianti per la conservazione di lungo periodo sono costituti da celle mantenute a -20°C; quelli per la conservazione di breve-medio periodo sono celle mantenute attorno a 0°C; inoltre, celle per il mantenimento delle collezioni di lavoro (0 - 5°C). Laboratori genetici: qui viene svolta l'attività di caratterizzazione e ricerca genetica. Oltre alla ordinaria strumentazione di laboratorio (termociclatori, apperecchiature per elettroforesi, strumentazione per il clonaggio di sequenze di DNA in vettori microbici, incubatori orbitali, apparecchiature per culture in vitro, ecc.) sono presenti alcuni strumenti di particolare rilievo, quali: analizzatore automatico di frammenti (sequenziatore) per analisi AFLP, SSR e per sequenze nucleotidiche, Real Time PCR, High Resolution Melt PCR, robotica da laboratorio. Laboratori biochimici: l'apparecchiatura di rilevo è costituita da apparecchio Kjeldhal per determinazione del contenuto proteico, Infralyzer per analisi di proteine ed altri parametri qualitativi, elettroforesi capillare, gascromatografo, spettrofotometri, spettrofluorimetro, HPLC e GC per analisi di proteine e composti secondari (polifenoli, vitamine, ecc.), elettroforesi SDS-PAGE mono- e bi-dimensionale; elettroforesi capillare; elettroforesi su gel d'amido per analisi isoenzimatiche. Infine occorre citare la strumentazione di analizzatori d'immagine per rilievi morfologici e qualitativi su semi e parti di pianta, per acquisizione ed elaborazione di immagini da gel e da microscopia ottica in fluorescenza. Infrastruttura di rete e di calcolo. 74 EVOLUZIONE E ANALISI DELLA DIVERSITA’ GENETICA IN PIANTE FORESTALI Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema Agroalimentare VENDRAMIN GIOVANNI GIUSEPPE Risultati conseguiti I principali risultati ottenuti nell'anno possono essere così sintetizzati: 1) data base di sequenze e di informazioni sulla struttura del genoma di Pinus pinaster e Quercus robur e di ESTs di Pinus pinea e Picea abies. 2) informazioni sulla entità e distribuzione della diversità nucleotidica in popolazioni naturali di Pinus halepensis, e sulla estensione e variazione del linkage disequilibrium (LD) nel suo genoma. 4) disponibilità di librerie arricchite in microsatelliti e di nuovi marcatori neutrali per numerose conifere (Pinus pinea, Pinus cembra, Pinus pinaster, Austrocedrus chilensis, Betulla pendula, Taxus baccata) e latifoglie (Cedrela odorata, Pistacia lentiscus). 5) mappe di distribuzione della diversità genetica neutrale (Pinus pinea, Pinus pinaster, Pinus halepensis, Pinus montezumae, Pinus sylvestris, Taxus baccata, Austrocedrus chilensis, Fagus sylvatica) ed potenzialemente adattativa (Pinus halepensis) e mappe della vegetazione, da utilizzare quale strumento innovativo per la definizione di metodi per la conservazione ed utilizzo delle risorse genetiche forestali e, più in particolare, per la certificazione di aree ad alto valore conservazionistico. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 1 0 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Tutte le attività sopra menzionate sono state svolte in stretta collaborazione con il laboratorio Genexpress del Dipartimento di Biotecnologie Agrarie (Università di Firenze) ed in particolar modo con il Dr. F. Sebastiani, e con i Proff. M. Racchi e A. Camussi. Inoltre esse si inquadrano in progetti di collaborazione internazionali, già da tempo avviate, con Dr. Christoph Plomion (INRA, Bordeaux, France), Dr. Santiago Gonzales-Martinez (INIA, Madrid, Spain), Dr. David Neale (University of California, Davis, USA), tutti esperti di fama internazionale nel settore, e con i partecipanti al Network of Excellence Europeo sulla genomica degli alberi (EVOLTREE), in cui il responsabile scientifico della commessa ed altri 25 laboratori europei sono coinvolti. Parte delle attività si sono integrate con quelle svolte nell'ambito del corso internazionale di Dottorato di Ricerche in "Risorse genetiche delle piante agrarie e forestali" (Scuola Superiore S. Anna, Pisa). A livello internazionale sono in corso numerosissime collaborazioni con Universita' ed Enti di Ricerca nel quadro di progetti comuni EU (SEEDSOURCE, EVOLTREE, NOVELTREE, Progetto Interreg III-A, Grecia - Italia 2000-2006). Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 903 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 461 costi figurativi C 52 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 5 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 75 valore effettivo D=A+C 956 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Grazie alla collaborazione con la piattaforma biotecnologica Genexpress del Dipartimento di Biotecnologie Agrarie (Università degli Studi di Firenze) e grazie a quanto è disponibile presso le sezioni dell'IGV di Firenze e Bari, è stato possibile utilizzare strumentazione ad alta efficienza e processività sia per il sequenziamento che per la genotipizzazione. In particolare è stato possibile utilizzare sequenziatori a capillare e stazioni robotiche, sia per la preparazione di reazioni di PCR e di sequenziamento, sia per la gestione di librerie genomiche (colony picker). Grande impulso è stato dato anche alla questione legata alla gestione dei dati di sequenza e genotipizzazione attraverso la creazione di data base e di sistemi informatici per l'analisi dei dati. Sono stati quindi acquisiti i principali software per l'analisi dei dati ed è stato creato un sistema integrato per la loro gestione. In generale, i laboratori dove vengono svolte le attività relative a questa commessa dispongono di tutta la strumentazione più importante nel settore della biologia molecolare vegetale. Sarebbe comunque auspicabile un rinnovamento della strumentazione che risulta ora essere obsoleta. Miglioramento genetico e valorizzazione delle specie arboree Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema Agroalimentare CARIMI FRANCESCO Risultati conseguiti Nell'ambito del miglioramento genetico del mandarino, è proseguita l'attività di ibridazione somatica, mediante fusione di protoplasti. Per il miglioramento genetico del limone è stata proseguita l'attività di incrocio tra gli ibridi somatici allotetraploidi e il limone cv "Femminello". Per l'isolamento e la caratterizzazione di geni in Citrus è stata ultimata la costruzione di una BAC library di Citrus sinensis cv "Vaniglia". Sono state svolte le attività relative al progetto di recupero e conservazione della popolazione endemica relitta di zelkova sicula. E' stato effettuata l'analisi genetica della totalità degli individui censiti al fine di valutare la varibilità intra-popolazione. E' stata intrapresa un'attività di ricerca relativa all'analisi genetica, la valorizzazione e la conservazione del germoplasma vegetale di specie autoctone siciliane di interesse agrario e forestale, fra cui l'olivastro (Olea europaea ssp. sylvestris) e la vite selvatica (Vitis vinifera ssp. sylvestris). Sono già state censite e campionate diverse popolazioni di queste due specie, ancora presenti all'interno di formazioni boschive naturali del territorio siciliano. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 7 3 Articoli in atti di Convegno 12 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Una quota consistente delle attività di ricerca svolte vedono coinvolte istituzioni presenti nel territorio siciliano. Positive sono anche le collaborazioni con istituzioni internazionali e straniere che hanno mostrato interesse a svolgere programmi di ricerca comuni (New Zeland Institute for Crop & Food 76 Reseach). Inoltre sono in corso collaborazioni con i seguenti partner: organi afferenti alla rete CNR (IVALSA-FI, ICB-CT, IBIM- PA), Università (PA, PR, PD, BA, Roma, CT), CRA (ACM-Acireale, ISVConegliano Veneto, ISPAVE-Roma, Istituto per la Floricoltura-Sanremo), ENEA, Legambiente, CIHEAM (Valenzano BA), IFAS-CREC (Università della Florida), UCR (Università della California Riverside), IVIA (Istituto Valenciano de Investigaciones Agrarias - Valencia Spagna), Botanisches Institut (Università di Greifswald - Germania), Crop & Food Research, New Zealand. Committenti: Enti Regionali e Provinciali (Ente Sviluppo Agricolo, Vivaio Governativo di Viti Americane, Ass. Regionale Agricoltura e Foreste, Azienda Foreste Demaniali - Regione Siciliana), Piccole e medie imprese, Ministeri (MIAMBIENTE, MIUR, MIPAF). Jimah Bahla Agricultural Research Station –Barkat Sharaf, Oman Institute for Crop & Food Reseach, Christchurch, New Zeland Türkish Ministry of Agriculture and Rural Affaire West Mediterranean Agricultural Research Institute (BATEM), Antalya, Turchia Università di Palermo Università Padova, Università di Catania Università di Bari IVALSA-FI (CNR) ICB-CT (CNR) IBIM- PA (CNR) ISA-Acireale (CRA) ISV-Conegliano Veneto (CRA) ISPAVE-Roma (CRA) Istituto per la Floricoltura-Sanremo (CRA) CIHEAM (Valenzano BA) IFAS-CREC (Università della Florida) UCR (Università della California - Riverside) IVIA (Istituto Valenciano de Investigaciones Agrarias - Valencia Spagna) Legambiente Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1298 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 204 Anno costi figurativi C 143 valore effettivo D=A+C 1441 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 13 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate La UOD di Palermo dell'IGV possiede le attrezzature necessarie per eseguire le ricerche programmate, in particolare: 1) un laboratorio per le colture cellulari vegetali in vitro (dotato di: 77 cappe a flusso laminare, cappe chimiche, citofluorimetro, pHmetro, distillatori, autoclave, agitatori orbitali, armadi frigoriferi, congelatori a -20°C, -80°C, armadi termostatati e camere di crescita); 2) un laboratorio di biologia molecolare (armadi frigoriferi, congelatori a -20°C, -80°C celle elettroforetiche e alimentatori, transilluminatore, stazione per acquisizione immagini, spettrofotometro, centrifughe, PCR (credo si dica termociclatore non PCR), PFGE, elettroporatore, UV cross linker; 3) un laboratorio di microscopia (aggiungere i diversi tipi microscopio). Inoltre, l'IGV mantiene a Palermo una collezione di germoplasma presso l'azienda dell'istituto (estesa 10 ettari), funzionale alle attività di ricerca descritte. Presso l'azienda sono presenti dei cassoni riscaldati per la propagazione del materiale vegetale, una serra di 300 m² e una screen house di 100 m² (per la conservazione del materiale vegetale risanato). Laboratorio di colture cellulari Laboratorio di biologia molecolare Campo sperimentale per la collezione di germoplasma vegetale con screenhouse, serre e bancali riscaldati Attività Moduli Ottenimento di nuovi prodotti per la salute, l'alimentazione e l'industria mediante interventi genetici e biotecnologici nelle piante Commessa: Ottenimento di nuovi prodotti per la salute, l'alimentazione e l'industria mediante interventi genetici e biotecnologici nelle piante Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare Agroalimentare CARDI TEODORO Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 3 0 Articoli in atti di Convegno 9 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1143 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 323 costi figurativi C 97 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 9 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 78 valore effettivo D=A+C 1241 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 5 0 0 Altro Totale 0 5 Genomica e Proteomica per il miglioramento della produttività e della qualità delle piante Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Genomica e Proteomica per il miglioramento della produttività e della qualità delle piante Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare Agroalimentare ARCIONI SERGIO Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 14 4 Articoli in atti di Convegno 10 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1591 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 634 Anno costi figurativi C 136 valore effettivo D=A+C 1728 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 11 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 1 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 79 2 Altro Totale 0 3 Laboratorio Pubblico-Privato di Genomica per l'innovazione e la valorizzazione della filiera del pomodoro (GenoPOM) Commessa: Laboratorio Pubblico-Privato di Genomica per l'innovazione e la valorizzazione della filiera del pomodoro (GenoPOM) Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare Agroalimentare GRILLO MARIA STEFANIA Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti CORSO DI FORMAZIONE affiancato al progetto GenoPOM: sono stati selezionati 24 formandi per i 3 Profili previsti mediante procedura selettiva; e' stato avviato e completato il percorso formativo del modulo 'Apprendimento di conoscenze in materia di programmazione del lavoro, di gestione strategica di un centro di ricerca, trasferimento tecnologico, brevettabilità e proprietà intellettuale, approfondimento delle conoscenze di Lingua Inglese' (256 ore). PROGETTO DI RICERCA: - Messa a punto della tecnica istologica con criosezioni su bocci fiorali di pomodoro (M82) e del protocollo per la trasformazione genetica di pomodoro - Isolamento dei geni sterolmetiltransferasi e dsx di pomodoro - Reperimento mutanti naturali o indotti di pomodoro con risposta modificata a stress biotici e abiotici - Catalogo di geni di pomodoro con espressione regolata a) dall'interazione con microrganismi di biocontrollo e/o patogeni e b) da stress abiotici - Clonaggio del gene dxs da diversi organismi in vettori per la trasformazione plastidiale e nucleare. - Ottenimento di piante transgeniche e transplastomiche di tabacco Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni CRA-ISCI Battipaglia (Salerno) Biogem, Ariano Irpino (AV) CNR-IBBA, Milano Università di Salerno, Dipartimento di Scienze Farmaceutiche CNR-ISA, Avellino Universita' di Napoli Federco II, DISSPAPA Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1297 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 768 costi figurativi C 80 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 8 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 80 valore effettivo D=A+C 1378 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 1 0 0 Altro Totale 0 1 Banca del DNA vegetale e sviluppo di una piattaforma per l’analisi di genomi vegetali Commessa: Banca del DNA vegetale e sviluppo di una piattaforma per l’analisi di genomi vegetali Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema Agroalimentare SONNANTE GABRIELLA Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 3 1 Articoli in atti di Convegno 4 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 429 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 52 Anno costi figurativi C 36 valore effettivo D=A+C 466 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 5 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 81 0 Altro Totale 0 0 Gestione e valorizzazione delle risorse genetiche vegetali con tecniche innovative Commessa: Gestione e valorizzazione delle risorse genetiche vegetali con tecniche innovative Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema Agroalimentare PIGNONE DOMENICO Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti Raccolte di germoplasma in Italia: isole culturali ellenofone della Puglia (Grecìa Salentina) e Calabria (Bovesìa), Appennino Molisano e Dauno. Caratterizzazione morfologica utilizzando i descrittori internazionali di ulteriori ca. 100 campioni una collezione di landraces italiane di pomodoro raccolte a partire dagli anni '50. Caratterizzazione morfo-produttiva e molecolare di una collezione di Triticum turanicum., da cui sono state derivate 15 linee di pre-breeding avviate a prova di adattamento/produzione in due ambienti (Tavoliere pugliese e subappennino Maceratese), anche per ottenere un quantitativo necessario a prove di processamento per la produzione di prodotti da forno. Caratterizzazione di una core collection di fava e di ecotipi di cicerchia a basso contenuto di ODAP, finalizzata all'individuazione di varietà idonee alla produzione di mangimi proteici per animali da proporre per l'iscrizione nel Registo Nazionale delle Varietà. Proposta d'iscrizione nel Registro Nazionale delle Varietà di quattro varietà di Farro ed avvio delle prove preliminari per una varietà di frumento duro. Studio della diversità genetica in popolazioni locali ed ecotipi di fagiolo lenticchia, Triticum turanicum, carciofo, fava, cicerchia e peperone mediante l'utilizzo di marcatori biochimici (proteine di riserva, compsti secondari) e molecolari (AFLP e/o microsatelliti). Studio e caratterizzazione molecolare (mediante sequenziamento e 3' e 5' RACE) di alcuni geni in varie specie e loro caratterizzazione funzionale mediante RT-PCR, Northern blotting e saggi di attività: inibitori di proteinasi a serina in Diplotaxis, inibitori Bowman-Birk in lenticchia, PAL ed altri geni della catena dei fenil-propanoidi in carciofo, ecc. Clonaggio in vettori d'espressione di inibitori Bowman-Birk di lenticchia, Lathyrus e fava, e di geni della catena metabolica dei fenil-propanoidi in carciofo. Le proteine così prodotte e purificate sono state utilizzate per saggi di natura biochimica (caratterizzazione con spettrometria di massa) e funzionale (saggi di attività, saggi biochimici) anche in collaborazione con altre Istituzioni. Avvio della caratterizzazione dei polifenoli in carciofo e della vitamina D in pomodoro. Caratterizzazione biochimica di linee selezionate di specie di Triticum. Caratterizzazione biochimica e tecnologica di campioni di leguminose (cece, lenticchia, fagiolo). Attività di promozione delle produzioni tipiche della valle del Bradano (Basilicata) in collaborazione col GAL Bradanica. Selezione conservativa e caratterizzazione di "Peperone di Senise" IGP, in collaborazione con l'Azienda di sviluppo della Regione Basilicata e l'associazione dei produttori di Senise. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 3 5 Articoli in atti di Convegno 22 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 0 0 Principali collaborazioni Istituzionali: Ministeri (MIUR, MIPAF) Organi rete CNR (ISPA, IValSA, ISA, IBBA, IVV, IPP) Università (Bari, Portici, Potenza) Rete Istituti CRA ENEA (Casaccia, Trisaia) 82 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Università ed organizzazioni di ricerca extranazionali (IPK, D; Kassel University, D; Bioversity International, I; Universidad Politecnica Madrid, E; CSIC - Barcellona e Granada, E; Greek Gene Bank, GR; Libyan ARC, in corso di definizione) Enti Locali (Provincia di Lecce), Regioni (Basilicata), Aziende Regionali di Sviluppo Agricolo (ALSIA, ARSIAL, ARSSA), Gruppi di Azione Locale (GAL Capo di Leuca, GAL Bradanica), Associazioni di categoria (APROL) Istituti della rete CGIAR (ICARDA, IITA) organi della FAO Aziende sementiere Su progetti: CRA- Implement. naz. Trattato FAO risorse fitogenetiche CRA-Cerealicoltura Prog. genomica MiPAF- Progetto PROM MiPAF- Progetto SICERME GAL Bradanica- Progetto valorizzazione produzioni locali Reg. Basilicata- 11 Assegni di ricerca per attività sul territorio Prov. Lecce- Biodiversità Salentina APROL- Olivicoltura di qualità nel Salento CRA-Cerealicoltura Rete Naz. Frum SAATBAU Linz (A)- Cereali alternativi Reg. Basilicata e ALSIA- Progetto Fitofarmaci CRA-Cerealicoltura Rete Frum. Dur Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 2843 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 563 Anno costi figurativi C 354 valore effettivo D=A+C 3197 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 11 29 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Conservazione della biodiversità d'interesse agro-alimentare Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Gestione e valorizzazione delle risorse genetiche vegetali con tecniche innovative Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema Agroalimentare PIGNONE DOMENICO 83 Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B - Anno costi figurativi C - valore effettivo D=A+C - Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Miglioramento genetico e valorizzazione delle specie arboree Commessa: Gestione e valorizzazione delle risorse genetiche vegetali con tecniche innovative Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema Agroalimentare CARIMI FRANCESCO Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Principali collaborazioni 84 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 2 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 2 Anno costi figurativi C 0 valore effettivo D=A+C 2 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 EVOLUZIONE E ANALISI DELLA DIVERSITA’ GENETICA IN PIANTE FORESTALI Commessa: EVOLUZIONE E ANALISI DELLA DIVERSITA’ GENETICA IN PIANTE FORESTALI Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema Agroalimentare VENDRAMIN GIOVANNI GIUSEPPE Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti I principali risultati ottenuti nell'anno possono essere così sintetizzati: 1) data base di sequenze e di informazioni sulla struttura del genoma di Pinus pinaster e Quercus robur e di ESTs di Pinus pinea e Picea abies. 2) informazioni sulla entità e distribuzione della diversità nucleotidica in popolazioni naturali di Pinus halepensis, e sulla estensione e variazione del linkage disequilibrium (LD) nel suo genoma. 4) disponibilità di librerie arricchite in microsatelliti e di nuovi marcatori neutrali per numerose conifere (Pinus pinea, Pinus cembra, Pinus pinaster, Austrocedrus chilensis, Betulla pendula, Taxus baccata) e latifoglie (Cedrela odorata, Pistacia lentiscus). 5) mappe di distribuzione della diversità genetica neutrale (Pinus pinea, Pinus pinaster, Pinus halepensis, Pinus montezumae, Pinus sylvestris, Taxus baccata, Austrocedrus chilensis, Fagus sylvatica) ed potenzialemente adattativa (Pinus halepensis) e mappe della vegetazione, da utilizzare quale strumento innovativo per la definizione di metodi per la conservazione ed utilizzo delle risorse genetiche forestali e, più in particolare, per la certificazione di aree ad alto valore conservazionistico. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 1 0 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Tutte le attività sopra menzionate sono state svolte in stretta collaborazione con il laboratorio Genexpress del Dipartimento di Biotecnologie Agrarie (Università di Firenze) ed in particolar modo 85 con il Dr. F. Sebastiani, e con i Proff. M. Racchi e A. Camussi. Inoltre esse si inquadrano in progetti di collaborazione internazionali, già da tempo avviate, con Dr. Christoph Plomion (INRA, Bordeaux, France), Dr. Santiago Gonzales-Martinez (INIA, Madrid, Spain), Dr. David Neale (University of California, Davis, USA), tutti esperti di fama internazionale nel settore, e con i partecipanti al Network of Excellence Europeo sulla genomica degli alberi (EVOLTREE), in cui il responsabile scientifico della commessa ed altri 25 laboratori europei sono coinvolti. Parte delle attività si sono integrate con quelle svolte nell'ambito del corso internazionale di Dottorato di Ricerche in "Risorse genetiche delle piante agrarie e forestali" (Scuola Superiore S. Anna, Pisa). A livello internazionale sono in corso numerosissime collaborazioni con Universita' ed Enti di Ricerca nel quadro di progetti comuni EU (SEEDSOURCE, EVOLTREE, NOVELTREE, Progetto Interreg III-A, Grecia - Italia 2000-2006). Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 903 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 461 Anno costi figurativi C 52 valore effettivo D=A+C 956 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 5 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Miglioramento genetico e valorizzazione delle specie arboree Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Miglioramento genetico e valorizzazione delle specie arboree Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema Agroalimentare CARIMI FRANCESCO Risultati conseguiti I risultati attesi per il primo anno di attività sono stati conseguiti. In particolare: sono state rigenerate linee cellulari embriogeniche provenienti da fusioni di protoplasti di mandarino; è stato eseguito il trasferimento dal vitro al vivo di una popolazione ibrida triploide di limone per l'ottenimento di nuovi genotipi apireni; è stato eseguito il trasferimento dal vitro al vivo di una popolazione ibrida triploide di mandarinoper l'ottenimento di genotipi apireni; è stata ultimata la costruzione di una BAC library di Citrus sinensis cv "Vaniglia" avente una copertura genomica pari a 19.3 equivalenti genomici, sono state rigenerate in vitro linee embriogeniche da 4 vitigni (Nero d'Avola, Frappato di Vittoria, Malvasia di Lipari e Albanello); dalle linee embriogeniche di vite sono state rigenerate 30 piante per ciascuna varietà di vite. E' stata caratterizzata geneticamente la popolazione relitta di Zelkova sicula. E' stato raccolto germoplasma siciliano (sia varietà locali che le forme spontanee) di vite (600 piante innestate) e olivo (200 piante innestate). 86 Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 7 3 Articoli in atti di Convegno 12 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Una quota consistente delle attività di ricerca svolte vedono coinvolte istituzioni presenti nel territorio siciliano. Positive sono anche le collaborazioni con istituzioni internazionali e straniere che hanno mostrato interesse a svolgere programmi di ricerca comuni (New Zeland Institute for Crop & Food Reseach). Inoltre sono in corso collaborazioni con i seguenti partner: organi afferenti alla rete CNR (IVALSA-FI, ICB-CT, IBIM- PA), Università (PA, PR, PD, BA, Roma, CT), CRA (ACM-Acireale, ISVConegliano Veneto, ISPAVE-Roma, Istituto per la Floricoltura-Sanremo), ENEA, Legambiente, CIHEAM (Valenzano BA), IFAS-CREC (Università della Florida), UCR (Università della California Riverside), IVIA (Istituto Valenciano de Investigaciones Agrarias - Valencia Spagna), Botanisches Institut (Università di Greifswald - Germania), Crop & Food Research, New Zealand. Committenti: Enti Regionali e Provinciali (Ente Sviluppo Agricolo, Vivaio Governativo di Viti Americane, Ass. Regionale Agricoltura e Foreste, Azienda Foreste Demaniali - Regione Siciliana), Piccole e medie imprese, Ministeri (MIAMBIENTE, MIUR, MIPAF). Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1298 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 204 Anno costi figurativi C 143 valore effettivo D=A+C 1441 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 13 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Funzionalità e caratterizzazione genetica di ecosistemi forestali Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Struttura e funzionamento degli ecosistemi terrestri Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera e biosfera Terra e Ambiente GIANNINI RAFFAELLO Risultati conseguiti I risultati dell'analisi GC della resina di Picea sitchensis hanno messo in evidenza variazioni nei profili terpenici e della frazione enantiomerica in risposta all'attacco di Heterobasidion annosum. In particolare, la resina primaria delle piante meno sensibili è caratterizzata da un elevato contenuto di 87 (+)-a-pinene e (-)-b-pinene e una bassa concentrazione di (-)-limonene. Il contento di terpeni varia in risposta all'attacco del patogeno e la concentrazione aumenta nei tessuti infetti rispetto a quelli feriti e al controllo. Filogenesi L'analisi filogenetica condotta attraverso lo studio di sequenza della regione trnL–trnF del cpDNA su 86 popolazioni appartenenti a 4 taxa del Fagus Eurasiatico (F. sylvatica, F. orientalis, F. taurica e F. moesiaca), ha messo in evidenza la presenza di mutazioni fissate che permettono di discriminare ed identificare le 4 specie. Di particolare rilievo è l'analisi condotta, utilizzando lo stesso marcatore, su campione di polline fossile di faggio risalente a 45,000 anni fa (periodo Tirreniano) e presente nella pianura padana. Per la prima volta è stato possibile dimostrare la presenza, in Italia, di faggio appartenente al complesso F. orientalis (F. orientalis, F. taurica, F. moesiaca) durante l'ultimo periodo interglaciale fatto impensabile per i dati in possesso fino ad oggi. Tale indagine dimostra l'importanza di studiare i reperti fossili per meglio capire come si sono evolute le specie ad oggi presenti. Coltura in vitro Nell'ambito delle ricerche sulla coltura in vitro di cellule e tessuti per la moltiplicazione e conservazione del germoplasma, sono stati condotti studi sulla conservazione in vitro a medio termine di Myrtus communis e Castanea sativa, testando l'azione di pre-trattamenti con acido abscissico e della coltura in presenza di osmotico (mannitolo). La temperatura di conservazione è risultata essere la variabile più condizionante; infatti, il castagno ha superato un periodo di 12 mesi di stoccaggio a 4 °C, mentre il mirto è risultato sensibile a questa temperatura ed ha potuto essere incubato a 8 °C. I trattamenti con acido abscissico e mannitolo non hanno indotto significativi miglioramenti nella fase di conservazione. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 4 0 Articoli in atti di Convegno 7 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 3 0 Principali collaborazioni Istituti Universitari italiani (Firenze, Udine, Pisa, Bologna, Viterbo, Napoli, Bari, Potenza, Campobasso, Milano, Palermo); Istituti CNR; MIPAF; ENEA, Università di Aberdeen, Oxford e Southampton (UK); Uppsala (S); Zurigo (CH); Helsinki (F); Università del Wisconsin, Florida, NYU, Cornell, e Stanford (USA); CSIRO (Australia); Max Planck Institute for Chemical Ecology (Jena, Germania); Institute for Forest Genetics and Forest Tree Breeding (Germany); GSF (München, Germany); FU (Berlin, Germany); Norwegian Forest Research Institute (As, NORVEGIA); INRA e CNRS (Francia); VIB (Belgio); INIA (Spagna); WSL (Svizzera); USDA (USA); NISK (Norvegia); Laurentian Forestry Centre, Natural Resources, University of Ottawa (Canada) Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 363 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 0 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 4 88 costi figurativi C 39 valore effettivo D=A+C 403 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 3 1 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 4 Altro Totale 0 8 Attività RSTL Studio del pathway biosintetico delle saponine steroidali in pomodoro e valutazione della loro attività biologica ed anticolesterolemica Responsabile: GRANDILLO SILVANA Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 4 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 0 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 0 Anno costi figurativi C 0 valore effettivo D=A+C 0 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 Principali risorse strumentali utilizzate 89 0 Altro Totale 0 0 Manipolazione genetica del "pathway" plastidiale degli isoprenoidi nelle piante per il miglioramento del rapporto qualita alimentare e salute umana Responsabile: SCOTTI NUNZIA Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B - Anno valore effettivo D=A+C - costi figurativi C - Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Diversità nucleotidica e linkage disequilibrium in popolazioni di specie arboree Responsabile: VENDRAMIN GIOVANNI GIUSEP Risultati conseguiti 90 Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 74 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 74 Anno costi figurativi C 0 valore effettivo D=A+C 74 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Elenco pubblicazioni dell’Istituto Articoli ISI 1 2 3 4 5 Camarda L., Di Stefano V., Fatta Del Bosco S., Schillaci D. - Antiproliferative activity of Citrus juices and HPLC evaluation of their flavonoid composition. - FITOTERAPIA, Vol. 27, Pagg. 426-429 J. Duminil, S. Fineschi, A. Hampe, P. Jordano, D. Salvini, G.G. Vendramin, R. J. Petit - Can population genetic structure be predicted from life history traits? - AMERICAN NATURALIST, Vol. 169, Pagg. 662-672 O. Maliouchenko, A. E. Palmé, A. Buonamici, G.G. Vendramin, M. Lascoux - Comparative Phylogeography of two European birch species, Betula pendula and B. pubescens with high level of haplotype sharing. - JOURNAL OF BIOGEOGRAPHY, Vol. 34, Pagg. 1601-1610 Calderini O, Bovone T, Scotti C, Pupilli F, Piano E, Arcioni S - Delay of leaf senescence in Medicago sativa transformed with the ipt gene controlled by the senescence-specific promoter SAG12 - PLANT CELL REPORTS, Vol. 26, Pagg. 511-615 Pasqualone A., Montemurro C., Grinn-Gofron A., Sonnante G., Blanco A - Detection of soft wheat in semolina and durum wheat bread by analysis of DNA microsatellites - JOURNAL OF AGRICULTURAL AND FOOD CHEMISTRY, Vol. 55, Pagg. 3312-3318 91 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Garfì G., Bruno D. 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Structure, Expression Analysis, and Genetic Control of Leucoanthocyanidin 4- Reductase and Anthocyanidin Reductase Genes in Lotus cornic - PLANT PHYSIOLOGY, Vol. 143, Pagg. 504--516 LIOI L., GALASSO I., LANAVE C., DAMINATI M.G., BOLLINI R., SPARVOLI F. - Evolutionary analysis of the APA genes in the Phaseolus genus: wild beans as source of lectin-related resistance factors? - THEORETICAL AND APPLIED GENETICS, Vol. 115, Pagg. 959-970 Piergiovanni A.R. - Extraction and separation of water-soluble proteins from different wheat species by acidic capillary electrophoresis. - JOURNAL OF AGRICULTURAL AND FOOD CHEMISTRY, Vol. 55, Pagg. 3850-3856 Belaj A.; Munoz-Diez C.N.; Baldoni L.; Porceddu A.; Barranco D.; Satovic Z. - Genetic Diversity and Population Structure of Wild Olives from the North-western Mediterranean Assessed by SSR Markers. - ANNALS OF BOTANY, Vol. 100, Pagg. 449-558 J. Buiteveld, G.G. Vendramin, S. Leonardi, K. Kamer, T. 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Delgado, R. Salas-Lizana, A. Vazquez-lobo, M. Anzidei, E. Alvarez-Buylla, G.G. Vendramin, D. 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Range-wide phylogeography and gene zones in Pinus pinaster Ait. revealed by chloroplast microsatellite markers - MOLECULAR ECOLOGY, Vol. 16, Pagg. 2137-2153 Batelli G, Verslues PE, Agius F, Qiu Q, Fujii H, Pan S, Schumaker KS, Grillo S, Zhu JK. - SOS2 Promotes salt tolerance in part by interacting with the vacuolarH+-ATPase and upregulating its transport activity. - MOLECULAR AND CELLULAR BIOLOGY, Vol. 27-22, Pagg. 7781-7790 Zottini M, Costa A, De Michele R, Ruzzene M, Carimi F, Lo Schiavo F - Salicylic acid activates nitric oxide synthesis in Arabidopsis - JOURNAL OF EXPERIMENTAL BOTANY, Vol. 58-6, Pagg. 13971405 Zamponi L., Michelozzi M. and Capretti P - Terpene response of Picea abies and Abies alba to infection with Heterobasidion s.l - FOREST PATHOLOGY, Vol. 37, Pagg. 243-250 D. MAGRI, S. FINESCHI, R. BELLAROSA, A . BUONAMICI, F. SEBASTIANI, B. SCHIRONE, M.C. SIMEONE, G.G. 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Arcioni - Zeolin is a recombinant storage protein with different solubility and stability properties according to its localization in the endoplasmic reticulum or in the chloroplast - JOURNAL OF BIOTECHNOLOGY, Vol. 131, Pagg. 97-105 Articoli non ISI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Galasso I., Lioi L., Amenduni M.C., Campion B., Bollini R., Sparvoli F., Piergiovanni A.R. - BowmanBirk inhibitor (BBI) genes in wild Phaseolus species: biochemical and molecular analyses. - Annual report of the Bean Improvement Cooperative, Vol. 50, Pagg. 1-2 Lioi L., Piergiovanni A.R., Soressi G.P., Nigro C., Tamietti G., Turina M., Campion B., Caratterizzazione, selezione, risanamento e valutazione di cultivar locali di fagiolo comune - Italus Hortus, Vol. 14 (2, Pagg. 31-40 Ferrante S., De Patrizio A., Scarano M.-T. - Costruzione di una Bacterial Artificial Chromosome library di un clone apireno di Citrus sinensis cv “Vaniglia”. - Italus Hortus, Vol. , Pagg. S Arcioni, O. Calderini, M. 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Schillaci. - Valutazione dell’attività - Italus Hortus, Vol. 14-6, Pagg. 75-77 Calabrese N., Bianco V.V., Marzi V., Sonnante G. - Varietà precoci richieste dal mercato – Speciale carciofo - L'Informatore Agrario, Vol. 22, Pagg. 40-42 Articoli in atti di Convegno 1 2 3 4 5 Pignone, D., Laghetti, G., Hammer, K., Psarra, E. and Samaras, S., - "Blito" (Amaranthus spp.): a Greek traditional neglected crop - In: Procc. of the 18th Eucarpia Genetic Resources Section Meeting ‘Plant Genetic Resources and their Exploitation in the Plant Breeding for Food and Agriculture, Piešt'any, Slovak Republic, Zottini M., Barizza E., Reperti C., Carimi F., Formentin E., Costa A., Lo Schiavo F - ) Grape leaf agroinfiltration: a protocol for Agrobacterium-mediated transient assay of gene expression - Annual Congress of the Società Italiana di Genetica Agraria., Garfì G., Siragusa M., Carra A., Abbate L., Giannì S., Vendramin G.G., Buonamici A., Di Marca A., Livreri Console S., Carimi F. - Actions to reduce the biodiversity loss: the campaign - , Laghetti, G., Fiorentino, G., Cifarelli, S., Pignone, D. and Hammer, K - Agrobiodiversity in the small Mediterranean islands. Procc. of the Third International Biogeography Society - Procc. of the Third International Biogeography Society Conference., Puerto de la Cruz, Tenerife, C Tripodi P, Frusciante L, Tanksley SD, Grandillo S - Anchoring of Solanum habrochaites (acc. LA1777) ILs to a whole genome PCR-based map and identification of QTL for agronomic traits. - , 94 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Tripodi P, Frusciante L, Tanksley SD, Grandillo S. - Anchoring of Solanum habrochaites (acc. LA1777) ILs to a whole genome PCR-based map and identification of QTL for agronomic traits. Proceedings of the 51st Italian Society of Agricultural Genetics Annual Congress., Capretti P., N. Luchi, M. Michelozzi, P. Bonello - Are terpenes involved in cross induction of systemic susceptibility between Heterobasidion annosum and Diplodia pinea in Italian stone pine?. - IUFRO Conference “Root and Butt Rot of Forest Trees”, Berkeley California. Carra A - Biotecnologie e salvaguardia della biodiversità: conservazione in vivo ed in vitro di Zelkova sicula - Tavola Rotonda su: La campagna IUCN “Countdown 2010” e le strategie per ridurre la perdita di biodiversità, GALASSO I., PIERGIOVANNI A.R., LIOI L., CAMPION B., BOLLINI R., SPARVOLI F., - BowmanBirk inhibitors in common bean. - Meeting of the International Consortium Phaseomics , V. Varenna Giorno F, Massarelli I, Nurcato R, Giovannoni JJ, Monti L, Leone A, Grillo S - Changes in gene expression and physio-biochemical adjustaments caused by heat stress during tomato fruit setting Plant Biology & Botany, Chicago Reale S., Fierro M., Petrella C., Petrella F., Pilla F., Rao R., De Felice B., Ciarmiello L.F., Scarano M.T - Cloning and characterization of genes involved in the production of secondary metabolite in Olea europaea L.. - XLI Convegno S.I.G.A., Pasqualone A., Montemurro C., Grinn-Gofron A., Sonnante G., Blanco A. - Common wheat detection in durum wheat semolina by microsatellite-based Real-Time PCR. - . Atti del “51° Convegno annuale SIGA”,, Riva del Garda (TN) Laghetti, G. and K. Hammer., - Crop genetic resources in “minor” marine islands: the Italian situation - In: Procc. of the XVII Eucarpia Genetic Resources Section Meeting ‘Plant Genetic Resources of Geographical and “other” islands. (Conservation, Evaluation and Use for Plant Breeding), Ricci A., Rolli E., Carra A., Torelli A., Branca C. - Cytokinin-like effect of a new phenylurea derivative. -, Barra L, Consiglio F, De Luca P, Mercadante G, Conicella C - Definizione della metodologia basata sull’impiego del Laser Capture Microdissection (LCM) per la “cattura” dei meiociti di pianta. - XIII Giornate Scientifiche del Polo delle Scienze e delle Tecnologie per la Vita, Facoltà di Medicina e Chirurgia, di Farmacia, di Medicina Veterinaria e Agraria dell’Università di Napoli “Federico II”, 16 17 18 19 20 Napoli Vettori C., Fladung M., Ernst D., Markussen T., Veste M., Paffetti D., Emiliani G., Forstreuter M., Citterio G., Giannini R. - Different Fagus sylvatica genotypes under high level of CO2: gene expression and ecophysiology analyses. - 51° Annual Congress, Italian Society of Agriculture Genetics (SIGA)., Pecchia P, Cammareri M, Consiglio F, Ibeas Corcelles JI, Tava A, Monti LM, Conicella C - Espressione in lievito del gene AsOXA1 di Aster sedifolius L. codificante una ossidosqualene ciclasi. - , naèoli PECCHIA P., CAMMARERI M., CONSIGLIO F., IBEAS CORCELLES J.I., TAVA A., MONTI M.L., CONICELLA - Espressione in lievito del gene AsOXA1 di Aster sedifolius codificante una ossidosqualene ciclasi - Giornate Scientifiche del Polo delle scienze e delle Tecnologie per la Vita., Garfì G - Estinzione, speciazione, conservazione della biodiversità: il caso di Zelkova sicula, endemismo relitto della flora terziaria. - In: Tavola Rotonda su “La campagna IUCN «Countdown 2010» e le strategie per ridurre la perdita di biodiversità., Hammer-Spahillari, M., G. Laghetti, S. Cifarelli and K. Hammer, - Ethnographic islands: the case of the Arbëreshë. - : Procc. of the XVII Eucarpia Genetic Resources Section Meeting ‘Plant Genetic Resources of Geographical and “other” islands. (Conservation, Evaluation and Use for Plant Breeding)., 21 22 ZACCARDELLI M., CARBONARO M., LIOI L., SPARVOLI F., LUPO F., MAZZELLA A., PIERGIOVANNI A.R., AMENDUNI M.C., TAGLIABUE G., GIORDANO I. - Evaluation and improvement of old bean landraces cultivated in Southern-Italy - Meeting of the International Consortium Phaseomics , V. Varenna Cammareri M, Pecchia P, Consiglio F, Ibeas Corcelles JI, Tava A, Conicella C - Expression in yeast of AsOXA1, an oxidosqualene cyclase gene from Aster sedifolius - . 51st Annual Congress of Italian Society of Agricultural Genetics (SIGA),, 95 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 CAMMARERI M., PECCHIA P., CONSIGLIO F., IBEAS CORCELLES J.I., TAVA A., CONICELLA C Expression in yeast of AsOXA1, an oxidosqualene cyclase gene from Aster sedifolius. - 51° Convegno della Società di Genetica Agraria, Scotti N, Alagna F, Ferraiolo E, Formisano G, De Stradis A, Buonaguro L, Buonaguro F, Grillo S, Cardi T - Expression of the HIV-1 Gag protein in tobacco chloroplasts via nuclear and plastid transformation - Proceedings of the 2nd Plant Based Vaccines and Antibodies Conference,, Lenzi P, Scotti N, Alagna F, Tornesello ML, Buonaguro F, Pompa A, Vitale A, Monti L, Grillo S, Maliga P, Cardi T - Expression of the HPV-16 L1 antigen in transplastomic tobacco plants. - Proceedings of the 7th National Congress of the Italian Society of Virology, Scotti N, Alagna F, Ferraiolo E, Buonaguro L, Buonaguro F, Grillo S, Cardi T - Expression, Processing and Assembly of the HIV-1 Gag Capsid Protein in Transplastomic Tobacco Plants. - Proceedings of the International Conference Plant Transformation Technologies,, Vienna Scotti N, Alagna F, Ferraiolo E, Formisano G, De Stradis A, Buonaguro L, Buonaguro F, Grillo S, Cardi T - Expression, processing and assembling of the HIV-1 Pr55gag polyprotein in tobacco plants. - Proceedings of the AIDS Vaccine Conference,, Scotti N, Alagna F, De Stradis A, Buonaguro L, Buonaguro F, Grillo S, Cardi T - Expression, processing and assembly of the HIV-1 Pr55gag protein in transgenic tobacco chloroplasts Proceedings of the 7th National Congress of the Italian Society of Virology,, Abbate L., Lucretti S., Ferrante S., De Patrizio A., Tusa N. - Flow cytometry characterization in citrus interploid crosses. - XXV Conferenza Nazionale di Citometria,, B. Margiotta, M. Urbano, G. Colaprico, P. Perrino, V. Tomaselli - Frumento: diversità genetica, salvaguardia e valorizzazione - 102° Congresso Società Botanica Italiana,, Ambrosone A, Costa A, Leone A, Grillo S. - Functional analysis of Sato, a drought stress responsive gene in potato and Arabidopsis. - Proceedings of the 51st Italian Society of Agricultural Genetics,, Riva del Garda Sonnante G., Santantonio M., Sonnante G., Lioi L. - Genetic diversity of Italian lentil landraces using microsatellite markers. - Atti del “51° Convegno annuale SIGA”, ”, Riva del Garda (TN) Siragusa M., De Pasquale F., Abbate L., Martorana L., Tusa N. - Genetic diversity of sicilian lemon germplasm identified by molecular markers. - Annual Congress of the Società Italiana di Genetica Agraria, Pignone D - Germplasms, diversity, cytogenetics around the Mediterranean - Sixth European Cytogenetics Conference,, Istanbul, Turkey Fiorentino, G., Laghetti, G., Cifarelli, S. and Hammer, K., - Hulled wheats in isolated areas of southern Italy: palaeo-ethnobotanical and agronomical perspectives. - Procc. of the Third International Biogeography Society Conference., Puerto de la Cruz, Tenerife, C De Patrizio A., Abbate L., Ferrante S., Lucretti S., Reale S., Scarano M.-T., Tusa N. - Identification of unreduced gamete origin in citrus interploid crosses (2x ´ 4x) by means of SSR markers and PCR based dosage effects. - 51° Annual Congress of the Società Italiana di Genetica Agraria, Barra L, Consiglio F, Conicella C - Identificazione di determinanti meiotici in Arabidopsis thaliana. - VI Corso estivo di approfondimento sulla Genetica Vegetale “Sviluppo della pianta: genetica ed implicazioni nel miglioramento” Pacognano, Napoli Capuana M., Ponti F. - In vitro medium-term conservation of Myrtus communis L. - 5th Int. Conf. Propagation of Ornamental Plants (, Sofia, Bulgaria Carra A., Carimi F., Sajeva M - In vitro micrografting of Appendix 1 listed Mexican Cactaceae. - 102° Meeting of the Italian Botanical Society (SBI) Joint Meeting SBI-BGCI, Carra A., Siragusa M., Abbate L., Sajeva M., Carimi F. - In vitro plant regeneration of caper (Capparis spinosa L.) - 51° Annual Congress of the Società Italiana di Genetica Agraria, D. Magri, S. Fineschi, R. Bellarosa, A. Buonamici, F. Sebastiani, B. Schirone, M.C. Simeone, G.G. Vendramin - Island-rafted cork oak in the Mediterranean: DNA matches tertiary tectonic evolution - , Carimi F., Siragusa M., Abbate L., Carra A., De Pasquale F., Meziane M., D’Onghia A.M - Juvenility and Genetic Fidelity in Citrus Sanitated Plants through Stigma/Style Somatic Embryogenesis - XVII. Conference of the International Organization of Citrus Virologists, Adana , Turkey 96 43 44 45 Carimi F., Siragusa M., Abbate L., Carra A., De Pasquale F., D’Onghia A. M. - Juvenility and genetic fidelity in Citrus regenerated through stigma/style somatic embryogenesis - 51° Annual Congress of the Società Italiana di Genetica Agraria, PIERGIOVANNI A.R., LIOI L. - La conservazione on-farm:importanza della caratterizzazione e valutazione degli agro-ecotipi - Il Fagiolo in Italia: stato della Ricerca e Prospettive, Reggio Emilia Sonnante G., Pignone D. - Lentils from small Italian islands: a molecular analysis. - In: Plant Genetic Resources of Geographical and “other” Islands - Proc. of the XVII Eucarpia Genetic Resources section Meeting, Catelsardo (Italy) 46 Hammer, K., Cifarelli, S. and Laghetti, G., - Linguistic islands and plant genetic resources - the case of German-speaking villages in northern Italy. - In: Procc. of the 18th Eucarpia Genetic Resources Section Meeting ‘Plant Genetic Resources and their Exploitation in the Plant Breeding for Food and Agriculture, Piešt'any, Slovak Republic 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 PIERGIOVANNI A.R., LIOI L - Management of some Italian common bean landraces maintained onfarm. - of the International Consortium Phaseomics , V. Varenna Sonnante G., Carluccio A.V., Pignone D. - Microsatellite markers variation in artichoke and related taxa - Atti del 18th EUCARPIA Genetic Resources Section Meeting – Plant Genetic Resources and their Exploitation in the Plant Breeding for Food and Agriculture, . Piešt’any, Slovak Republic Laghetti, G., Pignone, D., Cifarelli, S. and Hammer, K - Monitoring the last autochthonous hulled wheats in central southern Italy - In: Procc. of the 18th Eucarpia Genetic Resources Section Meeting ‘Plant Genetic Resources and their Exploitation in the Plant Breeding for Food and Agriculture., Piešt'any, Slovak Republic, Michelozzi M., Woodward S. - Monoterpenes as potential markers for relative susceptibility of Sitka spruce to Heterobasidion annosum - : IUFRO Conference “Root and Butt Rot of Forest Trees”, Berkeley California Perrella G, Consiglio F, Lotti E, Errico A, Conicella C - Overexpression of a histone acetylase alters meiosis in Arabidopsis thaliana - 51st Annual Congress of Italian Society of Agricultural Genetics (SIGA),, Malafronte A, Scotti N, Dal Piaz F, Leone A, De Tommasi N, Cardi T - Overexpression of the 1-deoxyd-xylulose-5-phosphate synthase gene in transplastomic and transgenic Nicotiana tabacum plants. - , Urbano M., Colaprico G., Margiotta B. - Polymorphism of B- and C-type low molecular weight glutenin subunits in Triticum turgidum ssp. - In: 51° Annual Congress SIGA,, Ercolano M, Chiusano ML, Frusciante L, Grandillo S, Vezzi A, Valle G, Giuliano G - Progress in the sequencing of tomato chromosome 12. - The 4th Solanaceae Genome Workshop,, Jeju Island, South Korea L, GrandiErcolano M, Chiusano ML, Frusciante llo S, Vezzi A, Valle G, Giuliano G - Progress in the sequencing of tomato chromosome 12. - The 4th Solanaceae Genome Workshop, Dalla Costa, G. Laghetti and K. Hammer - Resia: A deep-rooted Slavic Community in the Italian Alps and its Garlic Landrace - In: Procc. of the XVII Eucarpia Genetic Resources Section Meeting ‘Plant Genetic Resources of Geographical and “other” islands. (Conservation, Evaluation and Use for Plant Breeding)., 57 58 59 60 61 Paolocci F., Rubini A., Riccioni C., Belfiori B., Arcioni S. - Revisiting the life cycle in truffles. TuberGENOMICS Workshop. Genome sequencing of the black truffle Tuber melanosporum, Donnarumma F., Fladung M., Giannini R., Altosaar I., Biricolti S., Vettori C. - Risks analyses in cry transgenic poplar. - Workshop: Ecofisiologia, Biologia e genetica del pioppo: stato della ricerca in Italia., M.A., Crinò P., Sonnante G., Bazinet C., Fernández Hernández J.A., Macua González J.I., Colonnier C - Risorse genetiche europee di Cynara spp. - I traguardi della ricerca scientifica per il rilancio della filiera Carciofo, bari Laghetti, G., - Salvaguardia e valorizzazione dei prodotti tipici della Murgia: La lenticchia di Altamura -, Hammer, K., F. Miceli, S. Cifarelli and G. Laghetti - Sauris (Zahre), a cultural and linguistic island in Carnia - In: Procc. of the XVII Eucarpia Genetic Resources Section Meeting ‘Plant Genetic Resources of Geographical and “other” islands. (Conservation, Evaluation and Use for Plant Breeding, 97 62 63 64 65 66 67 68 69 Barra L, Consiglio F, De Luca P, Mercadante G, Conicella C - Setting-up of laser microdissection for capturing plant male meiocytes - 51st Annual Congress of Italian Society of Agricultural Genetics (SIGA),, Pecchia P, Consiglio F, Conicella C - Strategie di ingegneria metabolica in pianta mediante la sovraespressione di un gene codificante una triterpene ciclasi. VI Corso estivo di approfondimento sulla Genetica Vegetale - Sviluppo della pianta: genetica ed implicazioni nel miglioramento” Pacognano, Napoli Sonnante G., Sarli G., De Lisi A., D’Amore R., Sonnante G., Morgese A., Pignone D. - Studi sul carciofo all’Istituto di Genetica Vegetale del CNR (Bari) – Valorizzazione ed utilizzazione delle risorse genetiche di Cynara. - I traguardi della ricerca scientifica per il rilancio della filiera Carciofo”, bari Poma I., POLIGNANO G.B., Ferrotti F., Gristina L., Saladino S., - Studio della variabilità bioagronomica di alcune popolazioni di lenticchia in un ambiente caldo arido mediterraneo. - In: Atti del 2° Convegno Nazionale Piante Mediterranee: valorizzazione delle risorse e sviluppo sostenibile., Agrigento, Michelozzi M. (2007) - Terpene and physical markers for relative susceptibility of forest tree species to colonization by pathogenic fungi. - Annual CONIFER DEFENSE Meeting, Vang i Valdres, Norway Michelozzi M., Cherubini P, Tognetti R - Tracking terpene profiles in tree rings of lay dying trees. - VI Congresso SISEF-La gestione delle foreste tra cambiamenti globali e azioni locali., Ruocco M, De Masi L, Soriente I, De Palma M, D’Amore R, Lorito M, Tucci M - Trichoderma-plant interactions are modulated by the plant genotype. - XIII International Congress on Molecular PlantMicrobe Interactions, Hammer, K., Kang, J.H. and Laghetti, G., - Wild gathered food plants and plant domestication - case studies of two distant areas (Italy and Korea) - In: Procc. of the 18th Eucarpia Genetic Resources Section Meeting ‘Plant Genetic Resources and their Exploitation in the Plant Breeding for Food and Agriculture., Piešt'any, Slovak Republi 70 POLIGNANO G. B., Bisignano V., Tomaselli V., Uggenti P. Della Gatta C - x Environment Interaction in grass pea (Lathyrus sativus L.) Lines - In Atti: “LI Convegno SIGA”, Riva del Garda (VR), Libri 1 2 3 4 5 Lafiandra D., Ceoloni C., Carozza R., Margiotta B., Urbano M., Colaprico G., D'Egidio M.G. Introduction of D-genome related gluten proteins into durum wheat - Wheat Production In Stressed Environments, Springer, H.T. Buck et al. Eds, F.Fineschi, G.G. Vemdramin - L'analisi di marcatori molecolari per lo studio della genetica del cipresso. In:Il cipresso, dalla leggenda al futuro - , A. Panconesi, Leone A, Grillo S, Monti L, Cardi T - Molecular tailoring and boosting of bioactive secondary metabolites in medicinal plants. - , In Ranalli P. (ed.) Improvement of crop plants for, J. A. Labate JA, S. Grandillo, T. Fulton, S. Muños, A. L. Caicedo, I. Peralta, Y. Ji, R. T. Chetelat, J.W. Scott, M. J. Gonzalo, D. Francis,W. Yang, E. v. d. Knaap, A. M. Baldo, B. Smith-White, L. A. Mueller, J. P. Prince, N. E. Blanchard, D. B. Storey, M - Tomato. In Genome Mapping and Molecular Breeding in Plants - Vegetables, C Kole ed, Vettori C., De Carlo A., Proietti A. M., Paffetti D., Emiliani G., Saporito L., Giaimi G., Giannini R. Valutazione e conservazione della variabilitá del germoplasma forestale in Sicilia. - , Collana Sicilia Foreste, Principali risorse strumentali dell’Istituto Campi sperimentali: trattandosi di un Istituto che opera nel settore dell'agraria, i campi sperimentali vanno di fatto considerati laboratori a cielo aperto, dove non solo allevare e valutare il materiale sperimentale, ma anche studiare l'interazione tra la pianta e l'ambiente in cui essa vive. I campi sperimentali, poi, sono una necessità per la conservazione delle risorse genetiche custodite dall'IGV, per il periodico ringiovanimento dei semi conservati e per il mantenimento di collezioni di piante a propagazione vegetativa (Citrus, carciofo, ecc.) 98 Serre, camere di crescita: per lo studio delle funzioni della pianta, per il mantenimento in isolamento di alcuni genotipi, per condurre studi di pre-breeding e per varie altre esigenze, l'IGV dispone di alcune serre (alcune anche completamente climatizzate) e camere di crescita, o fitortroni. In questi impianti è possibile far crescere le piante oggetto di studio in condizioni controllate o in periodi dell'anno non idonei alla coltivazione in campo. Tali impianti sono assolutamente necessari quando occorre eliminare le influenze epigenetiche dell'ambiente sui processi di espressione dei caratteri. Impianti di conservazione: l'IGV possiede impianti per la conservazione dei semi in condizioni di bassa temperatura ed umidità. Gli impianti per la conservazione di lungo periodo sono costituti da celle mantenute a temperatura attorno a -20°C; quelli per la conservazione di breve-medio periodo sono celle mantenute attorno a 0°C; sono inoltre presenti celle per il mantenimento delle collezioni di lavoro con temperature comprese tra 0 e 5°C. Una nota riguarda il sequestro di alcune di queste celle di conservazione che ormai perdura da oltre tre anni. Banca del DNA Vegetale: l'IGV conduce l'unica banca del DNA vegetale presente in Italia ed una delle poche a livello europeo. Tale risorsa è costituita da celle di conservazione del DNA a temperatura di -80°C, e dei laboratori deputati alla estrazione, purificazione, quantificazione e valutazione degli acidi nucleici. Laboratori genetici: in questi laboratori, presenti nelle varie unità che costituiscono l'IGV, viene svolta l'attività di caratterizzazione e ricerca genetica dell'Istituto. Essi non vanno considerati singolarmente, ma piuttosto come una rete di laboratori, con strumentazione in gran parte differenziata, a disposizione dei R&T dell'IGV. Oltre alla ordinaria strumentazione di laboratorio (termociclatori, apperecchiature per elettroforesi, strumentazione per il clonaggio di sequenze di DNA in vettori microbici, incubatori orbitali, apparecchiature per culture in vitro, ecc.) sono presenti alcuni strumenti di particolare rilievo, quali: elettroforesi capillare, sequenziatori ed analizzatori automatici di frammenti, Real Time PCR, High Resolution Melt PCR, robotica da laboratorio. Laboratori biochimici: vale per questi laboratori quanto detto prima per quelli genetici. L'apparecchiatura di rilevo è costituita da apparecchio Kjeldhal per determinazione del contenuto proteico, Infralyzer per analisi di proteine ed altri parametri qualitativi, gascromatografi, spettrofotometri, spettrofluorimetri, HPLC e GC per analisi di proteine e composti secondari (polifenoli, vitamine, ecc.). Infrastruttura informatica: le necessità legate alla gestione dei dati sperimentali e di quelli relativi alle varie collezioni di piante detenute dall'IGV necessitano di un supporto informatico tale non solo da rendere i dati facilemnte accessibili, ma anche utile all'analisi degli stessi, fornendo quindi uno strumento di lavoro. Al momento sono in fase di riorganizzazione le banche dati presenti nell'IGV in maniera da renderle funzionali agli scopi suddetti. Infine occorre citare la strumentazione di analizzatori d'immagine per rilievi morfologici e qualitativi su semi e parti di pianta, per acquisizione ed elaborazione di immagini da gel e da microscopia ottica in fluorescenza, oltre che l'infrastruttura di rete e di calcolo. Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione Considerazioni generali L'Istituto di Genetica Vegetale (IGV) nasce nel 2002 dalla fusione di cinque preesistenti istituti CNR: l'Istituto del Germoplasma di Bari, attuale sede dell'IGV, l'Istituto di Miglioramento Genetico delle 99 Piante Forestali di Firenze, l'Istituto di Ricerche sul Miglioramento Genetico delle Piante Foraggiere di Perugia, l'Istituto per il Miglioramento Genetico delle Piante da Orto e da Fiore di Portici e l'Istituto di Ricerca per la Genetica degli Agrumi di Palermo. Attualmente l'IGV, con circa 90 dipendenti, è uno degli istituti più grandi afferenti al Dipartimento Agroalimentare (DAA); l'IGV partecipa con un modulo alle attività del Dipartimento Terra e Ambiente. L'IGV è ben inserito in progetti nazionali ed Europei e sono adeguatamente sviluppate le collaborazioni a livello nazionale, sia con altri istituti del CNR che con Università ed Enti Pubblici e Privati di Ricerca. Buona risulta la capacità dell'IGV di attrarre finanziamenti da fonti esterne. La maggior parte dei finanziamenti esterni dera da Ministeri (MiPAAF e MiUR, soprattutto) e da Enti regionali e locali, mentre la partecipazione a programmi dell'UE appare meno generalizzata. Inoltre i Ricercatori dell'IGV hanno ottenuto un buon successo nella fase di presentazione delle richieste di Ricerca Spontanea a Tema Libero, aggiudicandosi circa un terzo delle richieste giudicate finanziabili in seno al DAA. I ricercatori dell'IGV hanno una buona presenza in riviste ISI, con una media di circa 30 pubblicazioni ISI per anno, ed un Impact Factor medio in linea con gli altri ricercatori dello stesso ambito disciplinare. Buona, inoltre è la presenza di ricercatori dell'IGV in altre pubblicazioni, capitoli di libri e convegni internazionali, e nei comitati editoriali di riviste internazionali, oltre che in Organi consultativi e consiliari. Elementi di autovalutazione Malgrado le difficoltà finanziarie, conseguenti la sostanziale riduzione del FFO, ormai limitato praticamente alle sole spese cogenti, sono rimaste inalterate le capacità di ricerca dell'IGV (Sede di Bari e unita' territoriali di Firenze, Perugia, Portici e Palermo) per quanto riguarda la genetica, la diversità ed il miglioramento genetico di diverse specie vegetali, in quanto in questo periodo si sono resi disponibili buoni livelli di finanziamento extramurale, di fondamentale importanza in questo contesto. I finanziamenti ottenuti, pari a circa 2 Milioni di Euro (di cui circa la metà già effettivamente incassati), sono stati superiori al previsto, il che ha permesso di aumentare il fattore di amplificazione dell'IGV a fronte di un FFO di circa 550.000 Euro. Di particolare significato è stato il primo anno di attività del progetto MIUR per la costituzione di un laboratorio pubblico-privato sulla genomica del pomodoro, un progetto cui partecipa l'IGV, l'Università di Napoli "Federico II" e tre società private, con un finanziamento per l'IGV di oltre 3 milioni di ; l'IGV ha inoltre partecipato come unità operativa ad un altro laboratorio pubblico-privato sulla genetica del frumento. In campo scientifico, attraverso un uso sempre più mirato delle biotecnologie innovative, si sono raggiunti notevoli risultati nello studio della variabilità genetica, nei metodi di selezione, nel controllo della riproduzione, nella valutazione della qualità dei prodotti e del controllo genetico che la determina, nella promozione e difesa dei prodotti primari tipici e nello studio dei meccanismi di difesa delle piante da stress biotici ed abiotici. Particolare sviluppo hanno avuto gli studi di genomica strutturale e funzionale in diverse specie vegetali per l'identificazione in larga scala di geni coinvolti in processi fondamentali della produzione e della qualità, l'uso di marcatori molecolari innovativi e la messa a punto di nuovi protocolli sperimentali per utilizzare le piante come "biofabbriche verdi". Di particolare rilievo è risultata l'attività della Banca del DNA vegetale, istituita presso l'IGV, unica del suo genere in Italia e seconda solo a quella di Kew Gardens (UK). Nell'ambito del Dipartimento Agroalimentare, l'attività dell'IGV è stata strutturata in sette commesse mentre un ottavo modulo afferisce al Dipartimento Terra ed Ambiente. Anche nel 2007 l'attività scientifica dell'IGV si e' contraddistinta per un buon equilibrio tra la ricerca di lungo periodo (o di base) e di medio-breve periodo (o applicata). Elevato permane anche il numero di pubblicazioni su riviste JCR (circa 40) anche di alto impatto. Tuttavia, occorre segnalare che buona parte dell'attività connessa al germoplasma conservato a Bari, relativa al ringiovanimento del materiale ed alla sua caratterizzazione, valutazione ed utilizzazione, nonché allo scambio con altri istituti, è risultata estremamente limitata a causa del sequestro degli impianti, che oramai dura da più di tre anni, con grave pregiudizio di questa attività tipica dell'IGV. 100 Sono tuttavia continuate òe attività su alcuni segmenti di risorse genetiche di pante erbacee (carciofo, triticum turanicum, leguminose, ecc.) arborre (olivo, vite selvatica, ecc.) e forestali, in gran parte rivenienti da progetti a finanziamento europeo cui l'IGV partecipa. L'attuale struttura dell'IGV, dislocata su sei regioni Regioni e con un notevole patrimonio di competenze, è fortemente ancorata agli Enti Locali. Infatti oltre a essere inserito in diversi programmi finanziati dalle Regioni (ad esempio la Regione Basilicata ha finanziato ben 11 assegni di ricerca), l'IGV partecipa in qualità di socio a Consorzi di Ricerca operanti nel regioni del Sud Italia (DARE in Puglia, PRODAL in Campania, CERTA in Sicilia), recentemente costituiti come nodi locali di Competenza Tecnologica e gestori di fondi PON recentemente acquisiti dal MIUR. Delle 9 RSTL proposte da ricercatori dell'IGV, ed approvate, 3 hanno ricevuto finanziamenti sul finire del 2007, confermando l'alto grado di competitività dei ricercatori dell'Istituto dimostrato anche nel buon numero di domande presentate in risposta a call del VII programma quadro. I R&T dell'IGV si sono ben posizionati in organismi scientifico-consultivi (IUFRO, Plants for the future, EUCARPIA, ecc.), nei comitati editoriali di riviste scientifiche, nell'organizzazione di convegni, ecc. Di buon livello è risultata, infine, la capacità di trasferimento di conoscenze e competenze dei R&T dell'IGV. Molti sono stati infatti giovani studenti e/o formandi che hanno svolto la loro attività presso l'Istituto sia attraverso tesi di laurea, di dottorato, assegni di ricerca, stage formativi, ecc. Alcuni ricercatori sono docenti di corsi universitari o sono inseriti nei collegi dei docenti dei corsi di dottorato. Infine attraverso collaborazioni con Scuole Medie Superiori, iniziative tipo "La notte dei ricercatori", o varie interviste sui media si è cercato di diffondere la cultura scientifica dell'IGV ad un pubblico più vasto. Proposta di interventi organizzativi L'attività connessa alla gestione del germoplasma conservato a Bari, relativa al ringiovanimento del materiale ed alla sua caratterizzazione, valutazione ed utilizzazione, nonché allo scambio con altri istituti è risultata estremamente limitata a causa del sequestro degli impianti, che oramai dura da più di tre anni, con grave pregiudizio di questa attività tipica dell'IGV. Si auspica che l'Ente intervenga al più presto per ottenere che vengano ristabilite le condizioni di operatività dell'Istituto. Un problema che sta creando grosse difficoltà è la carenza di spazi adeguati per le sedi di Portici, Bari e Palermo; nonostante per l'area di Portici sia stata avviata la procedura per la costituzione di un Polo Agrario e per Bari si sia avviato l'iter per la costruzione dell'Area su fondi dell'intesa CNR-MiUR, la soluzione richiederà molti anni in attesa delle necessarie realizzazioni. Per Palermo, la criticità è soprattutto dovuta alla distanza della sede da altre strutture di ricerca. Altro fattore di criticità è stata la carenza di fondi che ha fatto trascurare notevolmente le manutenzioni ordinarie e straordinarie; la carenza di fondi FFO, che ormai sono circoscritti alle sole spese cogenti, limita di fatto quelle attività istituzionali che hanno necessità di mano d'opera agricola ed il mantenimento delle aziende sperimentali che, per un istituto che opera con piante agrarie, vanno di fatto considerate apparecchiature alla stessa stregua di quelle di laboratorio ossia laboratori a cielo aperto, ma la cui manutenzione non viene prevista nelle tipologie di "spese cogenti". Va, infine, segnalato che per la stessa ragione, e per la scomparsa di finanziamenti ad hoc per grandi apparecchiature, è di fatto molto limitata la possibilità di acquisizione di nuova apparecchiatura o l'ammodernamento di quella esistente. Infatti la natura triennale della maggior parte dei progetti a finanziamento esterno conflitta con la natura quinquennale degli ammortamenti, per cui il FFO è indispensabile per poter accedere alla strumentazione, necessaria anche per dare seguito alla programmata "innovazione" delle attività prevista nel Piano Triennale 2008-2010 del CNR. 101 102 ISTITUTO PER LA PROTEZIONE DELLE PIANTE Direttore: Sede principale: Articolazione territoriale: Sito web dell'Istituto: Dott Tullio Turchetti Via Madonna del Piano 10 - 50019 Sesto Fiorentino (FI) Sezione di Bari, Sezione di Portici, Sezione di Torino, Firenze (Sede) www.ipp.cnr.it Dipartimento di prevista afferenza Agro-alimentare Missione - Potenziare le attività di ricerca sui meccanismi biologici che controllano le complesse relazioni tra pianta e fattori di stress biotici e abiotici. - Sviluppare modelli previsionali di lotta rispettosi dell'ambiente e della salute del consumatore. L'attività di ricerca è articolata in 4 commesse: - Biodiversità di ospiti, patogeni, vettori, organismi nocivi e funghi simbionti della rizosfera (AG.P02.006). - Interazione ospite-organismo-ambiente: biologia, epidemiologia e genomica funzionale (AG.P01.013). - Studio e sviluppo di strategie innovative di lotta per la protezione delle piante (AG.P04.002). - Impatto economico e ambientale di fattori di stress su piante ed ecosistemi agroforestali produttivi (AG.P04.003). Attività di ricerca (2007) Commesse • • • • Interazione ospite-organismo-ambiente: biologia, epidemiologia e genomica funzionale Biodiversità di ospiti, patogeni, vettori, organismi nocivi e funghi simbionti della rizosfera. Studio e sviluppo di strategie innovative di lotta per la protezione delle piante. Impatto economico e ambientale di fattori di stress su piante ed ecosistemi agroforestali produttivi. Moduli • • • • Interazione ospite-organismo-ambiente: biologia, epidemiologia e genomica funzionale Biodiversità di ospiti, patogeni, vettori, organismi nocivi e funghi simbionti della rizosfera. Studio e sviluppo di strategie innovative di lotta per la protezione delle piante. Impatto economico e ambientale di fattori di stress su piante ed ecosistemi agroforestali produttivi. RSTL • Sviluppo e validazione di sistemi di diagnosi molecolare contro il virus della screziatura della Parietaria (PMoV) per applicazioni in campo agrario e medico 103 Attività Commesse Interazione ospite-organismo-ambiente: biologia, epidemiologia e genomica funzionale Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare Agroalimentare GUERRIERI EMILIO Risultati conseguiti - Parassitoidi: attraverso l'uso di standard commerciali è stato possibile individuare quelle sostanze volatili di origine vegetale maggiormente attrattive verso il parassitoide di afidi Aphidius ervi in galleria del vento e che possono trovare applicazione quali attrattivi naturali di antagonisti di insetti fitofagi in pieno campo;sono state individuate e caratterizzate le prime fasi di sviluppo embrionale di parassitoidi di aleirodidi del genere Encarsia per valutare i meccanismi di superamento delle difese dell'ospite in questi parassitoidi; è stata valutata la la dinamica di popolazione di Encarsia pergandiella utilizzata in prove sperimentali per il controllo di Trialeurodes vaporariorum sotto serra in colture di pomodoro; le varie fasi della parassitizzazione e riproduzione dei parassitoidi Pnigalio soemius ed Encarsia spp sono state caratterizzate al fine di evidenziare il ruolo del veleno e delle cellule embrionali accessorie nel successo della parassitizzazione. - Nematodi:sono stati caratterizzati i principali pathways metabolici di risposta della pianta a nematodi galligeni con particolare riferimento a ROS ed Ossido Nitrico; nuove fonti di resistenza a nematodi galligeni sono state individuate in germoplasma di piante coltivate sia erbacee che arboree; caratterizzazione delle razze italiane di Meloydogine in rapporto alla loro patogenicità verso colture agrarie. - Micorrize: attraverso la microdissezione è stato possibile caratterizzare l'espressione genica nelle cellule dove si realizza la simbiosi tra pianta e funghi endomicorrizici; caratterizzazione della simbiosi ectomicorrizica in Tuber; iniziale caratterizzazione delle sostanze volatili emesse da pomodoro micorrizzato. - Virus:caratterizzazione molecolare di virus fitopatogeni di nuova introduzione sin Italia con particolare riferimento al pomodoro; nuove fonti di resistenza individuate in germoplasma di pomodoro selvatico.Valutazione dell'attivita' di transgeni sugli organismi non bersaglio e sull'ambiente: individuazione deglieffetti di piante Bt su afidi, aleirodidi e sui loro nemici naturali (Aphidius, Encarsia). Monitoraggio di nuovi fitofagi e fitopatogeni di colture agrarie e forestali con particolare riferimento alla palma (Rhyncophorus ferrugineus), al nocciolo (Dryocosmus kuriphilus, Curculio elephas) e pomodoro (virus TYLC, TIC e TOC). Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 6 3 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 9 0 Principali collaborazioni A livello internazionale: - SPAGNA: CSIC Cordoba, Universidad de Salamanca, Universidad de Toledo: Dep.Ciencias Ambientales; SIRIA: ICARDA, Aleppo; USA: University of Florida: Dep.Entomology and Nematology Gainsville; Pennsylvania State University, University Park: Dep.Biology; University of Arizona, Tucson; FRANCIA: INRA - Stazione di Patologia Vegetale, Avignone; UNSA/CNRS Interactions Plantes-Microorganismes et Santé Végétale, INRA, UMR IPMSV, Laboratoire de Nématologie, Sophia,Antipolis; UK: The Natural History Museum London UK: Dep.Entomology; IACRRothamsted- Plant Insect Ecology Division; PORTOGALLO: Universidade De Coimbra: Instituto do Ambiente e Vida, Dep.Zoologia; CHILE: Universidad De Chile, Valparaiso A livello nazionale: - Università di Napoli: DEZA, DSA, DISPA, ARBOPAVE; di Bari: Dip.Biochimica e Biologia Molecolare, Dip.Chimica, Dip.Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata; di Reggio Calabria: 104 Dip.Agrochimica e Agrobiologia; della Basilicata: BIDIBAF; Parma:Dip. Biochimica e Biologia Molecolare; di Torino: Dip. Biologia Vegetale dell'Università e CEBIOVEM; del Piemonte Orientale: DISTA; di Bologna: Dip.Scienze e Tecnologie Agroambientali; CNR: Istituto di Genetica Vegetale; MiPAF: ISCI, ISF; Idrocons srl; Arterra Bioscience; CRAS Cagliari; Comune di Villalba. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1125 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 91 Anno costi figurativi C 113 valore effettivo D=A+C 1238 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 10 14 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 9 13 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Microscopio ottico a contrasto di fase e a fluorescenza; microscopio elettronico a scansione e trasmissione; microscopio confocale; sistema per la microdissezione laser AS LMD Leica; isolatori; HPLC; Real-time PCR; sequenziatore; transilluminatore UV; multicamera elettoforetica dodeca-cell Bio-rad; spettrofotometro; gas cromatografo; spettrometro di massa; fluorimetro; congelatore -80 °C; termociclatore (PCR); concentratore per acidi nucleici; serre; serra biosicura; celle climatiche; camere di crescita; galleria del vento; air-entrainment. Biodiversità di ospiti, patogeni, vettori, organismi nocivi e funghi simbionti della rizosfera. Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema Agroalimentare BONFANTE PAOLA Risultati conseguiti - Nematodi: descrizione morfologica-molecolare di nuovi fitonematodi, e di patotipi di Globodera spp. Identificazione di i) enzimi e metaboliti markers di resistenza a nematodi in pomodoro e ii) nuove cultivar resistenti in patata. - Parassitoidi e virus: biosistematica e filogenesi di insetti fitofagi e parassitoidi, e isolati dei virus TYLCSV,TYLCV, OLV2, AMV, nonchè diagnosi molecolare; caratterizzazione molecolare di endobatteri in biotipi di B. tabaci e in funghi AM. - Micorrize: identificazione di specie criptiche di P. soemius; identificazione molecolare di funghi AM in risaie, in terreni agrari messicani e italiani (vigneti, campi di mais), in Epatiche; profili DGGE di comunità microbiche da tartufaia; sviluppo di barcode per Tuber; caratterizzazione di volatili da Tuber. 105 - Patosistemi forestali: rivelazione di polimorfismo genetico con microsatelliti nucleari in popolazioni turche, greche e italiane di Cupressus sempervirens, in C. dupreziana, C. numidica e C. atlantica; marcatori plastidiali e nucleari su popolazioni italiane di Ulmus glabra; filogeografia con marcatori plastidiali in popolazioni europee di Platanus orientalis. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 17 2 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 4 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni A livello internazionale: Department of Plant-Microorganism Interactions, Toulouse, France; Heteren, The Netherlands; UMR INRA/UHP "Interactions Arbres/Micro-Organismes", INRA Champenoux, France; University of New Mexico, Usa Ente Nazionale Risi, Castello D'Agogna (PV) Departamento de Conservacion suelos y agua CSICS Murcia, Spain. A livello nazionale: IVV-CNR Torino; Dipartimento di Biotecnologie Agrarie UniFi; Dipartimento di Entomologia e Zoologia Agraria, Arboricoltura, Botanica e Patologia vegetale, UniNa; Dipartimento di Biologia, Difesa e Biotecnologie Agro-Forestali UniBas, Dipartimento di Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata UniBa, Parco tecnologico di Lodi. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1305 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 231 Anno costi figurativi C 123 valore effettivo D=A+C 1429 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 10 15 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 12 17 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 6 4 2 Assegnista 4 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 1 Altro Totale 2 19 Principali risorse strumentali utilizzate Attrezzature per Microscopie avanzate; microscopi elettronici a trasmissione e a scansione; microscopi confocali; sistemi per analisi di immagine; sistema per la microdissezione laser; microscopi ottici e steromicroscopi; apparecchi PCR; Real-Time PCR; sistemi per acquisizione di immagini (VERSADOC); sistemi per analisi DGGE; sequenziatore per DNA; centrifughe refrigerate e non; apparecchiature per elettroforesi mono e bidimensionale; lettori di gel. 106 Studio e sviluppo di strategie innovative di lotta per la protezione delle piante. Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale Agroalimentare CIANCIO AURELIO Risultati conseguiti - Nematodi: sequenziamento del gene ribosomiale di Pasteuria spp. da endospore in nematodi fitoparassiti, per identificarne i margini di speciazione e applicare test diagnostici da Meloidogyne incognita nel terreno e nelle radici. Elaborazione di metodi molecolari per il fungo Pochonia chlamydosporia da terreno, con osservazioni sui metaboliti secondari prodotti nell'interazione con nematodi. Studi sulla variazione del gene ribosomiale e del gene del fattore d'elongazione in Meloidogyne spp., e di una Mn-SOD di M. incognita. Indagini sulle proprietà nematocide di: Ruta graveolens e altre specie contro Heterodera carotae; estratti di Artemisia; 1,3 D; ammendanti organici, solarizzazione e glucosinolati contro M. incognita; saponine su Xiphinema index. Studi sui tratti di resistenza in patate diploidi con AFLP, e la diagnosi e variabilità molecolare di Nacobbus aberrans, Longidoridae e Globodera spp. Descrizioni di M. dunensis da ambienti mediterranei e Pratylenchus hippeastri da amaryllis. Esperienze di lotta biologica contro tracheofusariosi e nematodi su carosello. Ricerche preliminari su un microparassita eucariotico di tunicati (Progetto Agenzia 2000). Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 11 5 Articoli in atti di Convegno 40 Libri Rapporti Risultati progettuali 10 1 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 1 Principali collaborazioni A livello internazionale: Department of Crop Sciences, University of Illinois, Urbana, IL, USA; Departamento de Ciencias Maritimas y Biologia Aplicada, Universidad de Alicante, SPAGNA; IRTA, Barcelona, SPAGNA; RRES, Rothamsted, UK; Dep.to de Zoologia, Universidad de Maracay, VENEZUELA; Departament d'Enginyeria Agroalimentària i Biotecnologia, Università Politecnica de Catalunya, Barcelona, Spagna; Nematology Laboratory, Dept of Phytopathology National Research Center, Giza, EGITTO; Scottish Crop Research Institute, Invergowrie, Dundee, UK; CSIC, Instituto de Agricultura Sostenible, Cordoba, SPAGNA; Research Institute for Soil Science and Agricultutal Chemistry of the Hungarian Academy of Sciences (RISSAC), Budapest, UNGHERIA A livello nazionale: Università di Bari (Dip. di Biologia e Chimica Agroforestale ed Ambientale; Dip. di Scienze delle Produzioni Vegetali; Dip. Farmaco-Chimico; Dip. di Biochimica e Biologia Molecolare); Università degli Studi di Napoli (Dip. Entomologia; Dip. delle Scienze Biologiche, Genetica e Biologia Molecolare). Regione Puglia PMI: AGRIFUTUR srl, (Alfianello, BS); DOW; DUPONT; ELEP (Cornaredo, MI); BASF; SYNGENTA Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1650 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 91 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 8 17 107 costi figurativi C 144 valore effettivo D=A+C 1795 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 7 16 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Microscopi ottici; stereoscopi; strumentazione per la cattura e analisi d'immagine attraverso CCD e microscopia ottica; microscopie a sonda (Atomic Force Microscope, Scanning Tunneling Microscope); PCR e Real-time PCR; centrifughe da banco e refrigerata; sistemi per elettroforesi; banconi da laboratorio; cappe chimiche; HPLC; cappa microbiologica; serra e camere di crescita; sistema per l'analisi di elettroforesi; congelatori -20°C e a -80°C; spettrofotometro Beckman; fluorimetro; sonicatore; liofilizzatore e Freeze drier; multicamera elettoforetica dodeca-cell Bio-rad; densitometro e programma PD-Quest; microscopi. Impatto economico e ambientale di fattori di stress su piante ed ecosistemi agroforestali produttivi. Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale Agroalimentare TURCHETTI TULLIO Risultati conseguiti - Patosistemi: a) Cipresso-Seiridium: prosecuzione della selezione di individui resistenti al cancro, anche con produzione di polline a basso potere allergenico. Test di adattabilità delle selezioni a diversi ambienti. Discriminazione intra e interspecifica con marcatori genetici tra le specie di Cupressus e discriminazione genetica tra gli isolati di Seiridium. Induzione di maschio-sterilità. b) Olmo-Ophiostoma ulmi: valutazione del grado di resistenza alla grafiosi degli ibridi. Prosecuzione degli studi sulla relazione tra fenologia del germogliamento e dell'accrescimento e la resistenza alla grafiosi. Test di variabilità della patogenicità in isolati del patogeno. c) Castagno-Cryphonectria parasitica : prosecuzione dei test di lotta biologica con ceppi ipovirulenti di C. parasitica su larga scala. Protocolli d'intervento per favorire la diffusione naturale dell'ipovirulenza. Test di caratterizzazione dei ceppi ipovirulenti del patogeno con l'analisi del dsRNA. d) Castagno-Phytophtora cambivora: messa a punto di metodi di difesa biologica contro il mal dell'inchiostro causato da P. cambivora mediante l'uso di prodotti naturali per favorire lo sviluppo della microflora antagonista. e) Vegetazione-ozono: prosecuzione dei test per la discriminazione tra assorbimento stomatico e non stomatico dell'ozono. Risultati sulla capacità apoplastica di detossificare l'ozono. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 14 15 Articoli in atti di Convegno 6 Libri Rapporti Risultati progettuali 26 0 0 Principali collaborazioni A livello internazionale: 108 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 CNRS; INRA; ISA; CSIC; ARO; NAGREF; TUBITAK; CEMAGREF; Universidad de Valladolid, Universidad de Salamanca; ONF; IMELSA; MGARR; DGRF; CEHM; BBA A livello nazionale: Università di Firenze, Torino, Napoli e Viterbo; Istituti CNR (IVALSA, IGV, IBAF) e istituti CRA (ISZA, Selvicoltura); Enti locali (MATTM, Mipa, Regioni, Province, Comuni e Comunità Montane); PMI (Lofarma, Anallergo, Sariaf, Elep, Umbraflor, Az. Vivaistica Il Terzo) Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1498 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 402 Anno costi figurativi C 99 valore effettivo D=A+C 1598 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 13 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 12 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 2 0 1 Assegnista 4 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 1 Altro Totale 3 11 Principali risorse strumentali utilizzate Cella frigorifera per la conservazione di campioni vegetali; microscopie a fluorescenza; criostato; ultramicrotomo; sistema di acquisizione di immagini digitali; camere di crescita per la coltura in vitro di agenti patogeni; Congelatori -80°C; sequenziatore; PCR; complesso automatizzato per la preparazione di campioni per analisi PCR; analizzatori per quantificare scambi gassosi e conducibilità idraulica fogliare; generatore di ozono; EGM Environmental Gas Monitor per la determinazione dell'attività delle microflore del suolo. Attività Moduli Interazione ospite-organismo-ambiente: biologia, epidemiologia e genomica funzionale Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Interazione ospite-organismo-ambiente: biologia, epidemiologia e genomica funzionale Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare Agroalimentare GUERRIERI EMILIO Risultati conseguiti - Parassitoidi: attraverso l'uso di standard commerciali è stato possibile individuare quelle sostanze volatili di origine vegetale maggiormente attrattive verso il parassitoide di afidi Aphidius ervi in galleria del vento e che possono trovare applicazione quali attrattivi naturali di antagonisti di insetti fitofagi in pieno campo;sono state individuate e caratterizzate le prime fasi di sviluppo embrionale di 109 parassitoidi di aleirodidi del genere Encarsia per valutare i meccanismi di superamento delle difese dell'ospite in questi parassitoidi; è stata valutata la la dinamica di popolazione di Encarsia pergandiella utilizzata in prove sperimentali per il controllo di Trialeurodes vaporariorum sotto serra in colture di pomodoro; le varie fasi della parassitizzazione e riproduzione dei parassitoidi Pnigalio soemius ed Encarsia spp sono state caratterizzate al fine di evidenziare il ruolo del veleno e delle cellule embrionali accessorie nel successo della parassitizzazione. - Nematodi:sono stati caratterizzati i principali pathways metabolici di risposta della pianta a nematodi galligeni con particolare riferimento a ROS ed Ossido Nitrico; nuove fonti di resistenza a nematodi galligeni sono state individuate in germoplasma di piante coltivate sia erbacee che arboree; caratterizzazione delle razze italiane di Meloydogine in rapporto alla loro patogenicità verso colture agrarie. - Micorrize: attraverso la microdissezione è stato possibile caratterizzare l'espressione genica nelle cellule dove si realizza la simbiosi tra pianta e funghi endomicorrizici; caratterizzazione della simbiosi ectomicorrizica in Tuber; iniziale caratterizzazione delle sostanze volatili emesse da pomodoro micorrizzato. - Virus:caratterizzazione molecolare di virus fitopatogeni di nuova introduzione sin Italia con particolare riferimento al pomodoro; nuove fonti di resistenza individuate in germoplasma di pomodoro selvatico.Valutazione dell'attivita' di transgeni sugli organismi non bersaglio e sull'ambiente: individuazione deglieffetti di piante Bt su afidi, aleirodidi e sui loro nemici naturali (Aphidius, Encarsia). Monitoraggio di nuovi fitofagi e fitopatogeni di colture agrarie e forestali con particolare riferimento alla palma (Rhyncophorus ferrugineus), al nocciolo (Dryocosmus kuriphilus, Curculio elephas) e pomodoro (virus TYLC, TIC e TOC). Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 6 3 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 9 0 Principali collaborazioni Università di Napoli: DEZA, DSA, DISPA, ARBOPAVE; di Bari: Dip.Biochimica e Biologia Molecolare, Dip.Chimica, Dip.Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata; di Reggio Calabria: Dip.Agrochimica e Agrobiologia; della Basilicata: BIDIBAF; Parma:Dip. Biochimica e Biologia Molecolare; di Torino: Dip. Biologia Vegetale dell'Università e CEBIOVEM; del Piemonte Orientale: DISTA; di Bologna: Dip.Scienze e Tecnologie Agroambientali; CNR: Istituto di Genetica Vegetale; MiPAF: ISCI, ISF; Idrocons srl; Arterra Bioscience; CRAS Cagliari; Comune di Villalba. SPAGNA: CSIC Cordoba, Universidad de Salamanca, Universidad de Toledo: Dep.Ciencias Ambientales; SIRIA: ICARDA, Aleppo; USA: University of Florida: Dep.Entomology and Nematology Gainsville; Pennsylvania State University, University Park: Dep.Biology; University of Arizona, Tucson; FRANCIA: INRA - Stazione di Patologia Vegetale, Avignone; UNSA/CNRS Interactions PlantesMicroorganismes et Santé Végétale, INRA, UMR IPMSV, Laboratoire de Nématologie, Sophia,Antipolis; UK: The Natural History Museum London UK: Dep.Entomology; IACRRothamsted- Plant Insect Ecology Division; PORTOGALLO: Universidade De Coimbra: Instituto do Ambiente e Vida, Dep.Zoologia; CHILE: Universidad De Chile, Valparaiso Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1125 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 91 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 10 14 110 costi figurativi C 113 valore effettivo D=A+C 1238 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 9 13 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Biodiversità di ospiti, patogeni, vettori, organismi nocivi e funghi simbionti della rizosfera. Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Biodiversità di ospiti, patogeni, vettori, organismi nocivi e funghi simbionti della rizosfera. Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema Agroalimentare BONFANTE PAOLA Risultati conseguiti - Nematodi: descrizione morfologica-molecolare di nuovi fitonematodi, e di patotipi di Globodera spp. Identificazione di i) enzimi e metaboliti markers di resistenza a nematodi in pomodoro e ii) nuove cultivar resistenti in patata. - Parassitoidi e virus: biosistematica e filogenesi di insetti fitofagi e parassitoidi, e isolati dei virus TYLCSV,TYLCV, OLV2, AMV, nonchè diagnosi molecolare; caratterizzazione molecolare di endobatteri in biotipi di B. tabaci e in funghi AM. - Micorrize: identificazione di specie criptiche di P. soemius; identificazione molecolare di funghi AM in risaie, in terreni agrari messicani e italiani (vigneti, campi di mais), in Epatiche; profili DGGE di comunità microbiche da tartufaia; sviluppo di barcode per Tuber; caratterizzazione di volatili da Tuber. - Patosistemi forestali: rivelazione di polimorfismo genetico con microsatelliti nucleari in popolazioni turche, greche e italiane di Cupressus sempervirens, in C. dupreziana, C. numidica e C. atlantica; marcatori plastidiali e nucleari su popolazioni italiane di Ulmus glabra; filogeografia con marcatori plastidiali in popolazioni europee di Platanus orientalis. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 17 2 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 4 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni A livello internazionale: Department of Plant-Microorganism Interactions, Toulouse, France; Heteren, The Netherlands; UMR INRA/UHP "Interactions Arbres/Micro-Organismes", INRA Champenoux, France; University of New Mexico, Usa Ente Nazionale Risi, Castello D'Agogna (PV) Departamento de Conservacion suelos y agua CSICS Murcia, Spain. A livello nazionale: IVV-CNR Torino; Dipartimento di Biotecnologie Agrarie UniFi; Dipartimento di Entomologia e Zoologia Agraria, Arboricoltura, Botanica e Patologia vegetale, UniNa; Dipartimento di Biologia, Difesa e Biotecnologie Agro-Forestali UniBas, Dipartimento di Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata UniBa, Parco tecnologico di Lodi. 111 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1305 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 231 Anno costi figurativi C 123 valore effettivo D=A+C 1429 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 10 15 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 12 17 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 6 4 2 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 4 0 1 Altro Totale 2 19 Studio e sviluppo di strategie innovative di lotta per la protezione delle piante. Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Studio e sviluppo di strategie innovative di lotta per la protezione delle piante. Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale Agroalimentare CIANCIO AURELIO Risultati conseguiti - Nematodi: sequenziamento del gene ribosomiale di Pasteuria spp. da endospore in nematodi fitoparassiti, per identificarne i margini di speciazione e applicare test diagnostici da Meloidogyne incognita nel terreno e nelle radici. Elaborazione di metodi molecolari per il fungo Pochonia chlamydosporia da terreno, con osservazioni sui metaboliti secondari prodotti nell'interazione con nematodi. Studi sulla variazione del gene ribosomiale e del gene del fattore d'elongazione in Meloidogyne spp., e di una Mn-SOD di M. incognita. Indagini sulle proprietà nematocide di: Ruta graveolens e altre specie contro Heterodera carotae; estratti di Artemisia; 1,3 D; ammendanti organici, solarizzazione e glucosinolati contro M. incognita; saponine su Xiphinema index. Studi sui tratti di resistenza in patate diploidi con AFLP, e la diagnosi e variabilità molecolare di Nacobbus aberrans, Longidoridae e Globodera spp. Descrizioni di M. dunensis da ambienti mediterranei e Pratylenchus hippeastri da amaryllis. Esperienze di lotta biologica contro tracheofusariosi e nematodi su carosello. Ricerche preliminari su un microparassita eucariotico di tunicati (Progetto Agenzia 2000). Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 11 5 Articoli in atti di Convegno 40 Libri Rapporti Risultati progettuali 10 1 0 Principali collaborazioni A livello internazionale: 112 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 1 Department of Crop Sciences, University of Illinois, Urbana, IL, USA; Departamento de Ciencias Maritimas y Biologia Aplicada, Universidad de Alicante, SPAGNA; IRTA, Barcelona, SPAGNA; RRES, Rothamsted, UK; Dep.to de Zoologia, Universidad de Maracay, VENEZUELA; Departament d'Enginyeria Agroalimentària i Biotecnologia, Università Politecnica de Catalunya, Barcelona, Spagna; Nematology Laboratory, Dept of Phytopathology National Research Center, Giza, EGITTO; Scottish Crop Research Institute, Invergowrie, Dundee, UK; CSIC, Instituto de Agricultura Sostenible, Cordoba, SPAGNA; Research Institute for Soil Science and Agricultutal Chemistry of the Hungarian Academy of Sciences (RISSAC), Budapest, UNGHERIA A livello nazionale: Università di Bari (Dip. di Biologia e Chimica Agroforestale ed Ambientale; Dip. di Scienze delle Produzioni Vegetali; Dip. Farmaco-Chimico; Dip. di Biochimica e Biologia Molecolare); Università degli Studi di Napoli (Dip. Entomologia; Dip. delle Scienze Biologiche, Genetica e Biologia Molecolare). Regione Puglia PMI: AGRIFUTUR srl, (Alfianello, BS); DOW; DUPONT; ELEP (Cornaredo, MI); BASF; SYNGENTA Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1650 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 91 Anno costi figurativi C 144 valore effettivo D=A+C 1795 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 8 17 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 7 16 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Impatto economico e ambientale di fattori di stress su piante ed ecosistemi agroforestali produttivi. Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Impatto economico e ambientale di fattori di stress su piante ed ecosistemi agroforestali produttivi. Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale Agroalimentare TURCHETTI TULLIO Risultati conseguiti - Patosistemi: a) Cipresso-Seiridium: prosecuzione della selezione di individui resistenti al cancro, anche con produzione di polline a basso potere allergenico. Test di adattabilità delle selezioni a diversi ambienti. Discriminazione intra e interspecifica con marcatori genetici tra le specie di Cupressus e discriminazione genetica tra gli isolati di Seiridium. Induzione di maschio-sterilità. 113 b) Olmo-Ophiostoma ulmi: valutazione del grado di resistenza alla grafiosi degli ibridi. Prosecuzione degli studi sulla relazione tra fenologia del germogliamento e dell'accrescimento e la resistenza alla grafiosi. Test di variabilità della patogenicità in isolati del patogeno. c) Castagno-Cryphonectria parasitica : prosecuzione dei test di lotta biologica con ceppi ipovirulenti di C. parasitica su larga scala. Protocolli d'intervento per favorire la diffusione naturale dell'ipovirulenza. Test di caratterizzazione dei ceppi ipovirulenti del patogeno con l'analisi del dsRNA. d) Castagno-Phytophtora cambivora: messa a punto di metodi di difesa biologica contro il mal dell'inchiostro causato da P. cambivora mediante l'uso di prodotti naturali per favorire lo sviluppo della microflora antagonista. e) Vegetazione-ozono: prosecuzione dei test per la discriminazione tra assorbimento stomatico e non stomatico dell'ozono. Risultati sulla capacità apoplastica di detossificare l'ozono. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 14 15 Articoli in atti di Convegno 6 Libri Rapporti Risultati progettuali 26 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni A livello internazionale: CNRS; INRA; ISA; CSIC; ARO; NAGREF; TUBITAK; CEMAGREF; Universidad de Valladolid, Universidad de Salamanca; ONF; IMELSA; MGARR; DGRF; CEHM; BBA A livello nazionale: Università di Firenze, Torino, Napoli e Viterbo; Istituti CNR (IVALSA, IGV, IBAF) e istituti CRA (ISZA, Selvicoltura); Enti locali (MATTM, Mipa, Regioni, Province, Comuni e Comunità Montane); PMI (Lofarma, Anallergo, Sariaf, Elep, Umbraflor, Az. Vivaistica Il Terzo) Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1498 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 402 Anno costi figurativi C 99 valore effettivo D=A+C 1598 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 13 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 12 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 2 0 1 Assegnista 4 114 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 1 Altro Totale 3 11 Attività RSTL Sviluppo e validazione di sistemi di diagnosi molecolare contro il virus della screziatura della Parietaria (PMoV) per applicazioni in campo agrario e medico Responsabile: PARRELLA GIUSEPPE Risultati conseguiti Nonostante i fondi per la realizzazione di questa RTSL siano arrivati a febbraio 2008, l'attività di ricerca era già cominciata ed ha portato ai seguenti risultati preliminari: 1) disegno di oligonucleotidi per la retrotrascrizione e amplificazione dei geni della proteina capsidica (CP) e della proteina di movimento (MP) di PMoV; 2) produzione di una sonda marcata con digossigenina specifica per PMoV; 3) sia gli oligonucleotidi che la sonda (punti 1 e 2) sono stati efficacemente impiegati per identificare PMoV da espettorati umani ed in estratti di piante infettate artificialmente; 4) sono state sequenziate la CP e la MP di 2 isolati italiani e 2 isolati francesi del virus; 5) è stata individuata una fonte di resistenza a PMoV in germoplasma selvatico di pomodoro. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Azienda Ospedaliera "Vincenzo Monaldi" - Napoli Ospedale Cotugno - Napoli Istituto di Virologia Vegetale -CNR- Torino Istituto di Patologia Vegetale -INRA- Montfavet (Francia) Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 38 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 38 costi figurativi C 0 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 115 valore effettivo D=A+C 38 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 Altro Totale 0 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Per lo svolgimento del progetto sono state impiegate le seguenti strumentazioni: -Termociclatore; -Celle elettroforetiche orizzontali per gel di agarosio ; -Bagnetto termostatato; -Incubatore/agitatore per crescita batteri in substrato liquido; -Fornetto per crescita batterica su substrato solido; -Fornetto di ibridazione; -ChemiDoc system per rilevamento di segnali in chemiluminescenza; -Concentratore; -Cappa a flusso laminare; -Serra a contenimento. Elenco pubblicazioni dell’Istituto Articoli ISI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 NAVAZIO L., MOSCATIELLO R., GENRE A., NOVERO M., BALDAN B., BONFANTE P., MARIANI P. A diffusible signal from arbuscular mycorrhizal fungi elicits a transient cytosolic calcium elevation in host plant cells. - PLANT PHYSIOLOGY, Vol. 144, Pagg. 673-681 CAPPELLAZZO G, LANFRANCO L, BONFANTE P., - A limiting source of organic nitrogen induces specific transcriptional responses in the extraradical structures of the endomycorrhizal fungus Glomus intraradices. - CURRENT GENETICS, Vol. 51, Pagg. 59-70 PALOMARES-RIUS J.E., VOVLAS N., TROCCOLI A., LIÉBANAS G., LANDA B.B., CASTILLO P., - A new root-knot nematode parasitizing sea rocket from Spanish Mediterranean coastal dunes: Meloidogyne dunensis n. sp. (Nematoda: Meloidogynidae). - JOURNAL OF NEMATOLOGY, Vol. 39, Pagg. 190-202 ROSSO L. C., CIANCIO A., FINETTI SIALER M.M., - Application of molecular methods for detection of Pochonia chlamydosporia from soil. - NEMATROPICA, Vol. 37, Pagg. 1-8 SUBBOTIN S.A., STURHAN D., VOVLAS N., CASTILLO P., TAMBE J.T., MOENS M., BALDWIN J.G., - Application of the secondary structure model of rRNA for phylogeny: D2-D3 expansion segments of the LSU gene of plant-parasitic nematodes from the family Hoplolaimidae Filipjev, 1934. MOLECULAR PHYLOGENETICS AND EVOLUTION, Vol. 43, Pagg. 881-890 SANTINI A., LA PORTA N., GHELARDINI L., MITTEMPERGHER L., - Breeding against Dutch elm disease adapted to the Mediterranean climate. - EUPHYTICA, Vol. , Pagg. DUMINIL J, FINESCHI S, HAMPE A, ET AL. JORDANO P, SALVINI D, VENDRAMIN GG, PETIT RJ Can population genetic structure be predicted from life-history traits? - AMERICAN NATURALIST, Vol. 169, Pagg. 662-672 GENRE A., BONFANTE P. - Check-in procedures for plant cell entry by biotrophic microbes. MOLECULAR PLANT-MICROBE INTERACTIONS, Vol. 20, Pagg. 1023-1030 GRULKE N.E., PAOLETTI E., HEATH R.L., - Comparison of calculated and measured foliar O3 flux in crop and forest species. - ENVIRONMENTAL POLLUTION, Vol. 146, Pagg. 640-647 VOVLAS N., NICO A.I., DE LUCA F., DE GIORGI C., CASTILLO P., - Diagnosis and molecular variability of an Argentinean population of Nacobbus aberrans with some observations on histopathology in Tomato - JOURNAL OF NEMATOLOGY, Vol. 39, Pagg. 17-26 SPLIVALLO R., BOSSI S., MAFFEI M.E., BONFANTE P. - Discrimination of truffle fruiting body versus mycelial aromas by stir bar sorptive extraction. - PHYTOCHEMISTRY, Vol. , Pagg. 116 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 PUOPOLO G., RAIO A., ZOINA A., - Early detection of Agrobacterium tumefaciens in symptomless artificially inoculated chrysanthemum and peach plants using PCR. - JOURNAL OF PLANT PATHOLOGY, Vol. 89, Pagg. 185-190 PAOLETTI E., NALI C., LORENZINI G., - Early responses to acute ozone in two Fagus sylvatica clones differing in xeromorphic adaptations: photosynthetic and stomatal processes, membrane and epicuticular characteristics. - ENVIRONMENTAL MONITORING AND ASSESSMENT, Vol. 128, Pagg. 93-108 BERGERO R., LANFRANCO L., GHIGNONE S., BONFANTE P. - Enhanced activity of the GmarMT1 promoter from the mycorrhizal fungus Gigaspora margarita at limited carbon supply. - FUNGAL GENETICS AND BIOLOGY, Vol. 44, Pagg. 877-885 SANTINI A., FAGNANI A., FERRINI F., GHELARDINI L., MITTEMPERGHER L., - Fiorente’ and ‘Arno’ elm trees. - HORTSCIENCE, Vol. 42, Pagg. 712-714 PARRELLA G., DE STRADIS A., VOVLAS C., - First report of Olive latent virus 2 in wild castor bean (Ricinus communis) in Italy. - PLANT PATHOLOGY, Vol. , Pagg. LIGRONE R., CARAFA A., LUMINI E., BIANCIOTTO V., BONFANTE P., DUCKETT J.G. Glomeromycotean associations in liverworts: a molecular, cellular and taxonomic analysis. AMERICAN JOURNAL OF BOTANY, Vol. , Pagg. PAOLETTI E., MANNING W.J., SPAZIANI F., TAGLIAFERRO F., - Gravitational infusion of ethylenediurea (EDU) into trunks protected adult European ash trees (Fraxinus excelsior L.) from foliar ozone injury. - ENVIRONMENTAL POLLUTION, Vol. 145, Pagg. 869-873 CASTILLO P., VOVLAS N., AZPILICUETA A., LANDA B.B., JIMÉNEZ-DÍAZ R.M., - Host-parasite relationships in fall-sown sugar beets infected by the stem and bulb nematode, Ditylenchus dipsaci. 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SCHAUB M., PAOLETTI E. - Introductory remarks to the special issue – XXII IUFRO World Congress, 2005 Brisbane – Air pollution and climate change: A global overview of the effects on forest vegetation. - ENVIRONMENTAL POLLUTION, Vol. 147, Pagg. 492-492 BALESTRINI R., GÓMEZ-ARIZA J., LANFRANCO L., BONFANTE P. - Laser Microdissection reveals that transcripts for five plant and one fungal phosphate transporter genes are contemporaneously present in arbusculated cells. - MOLECULAR PLANT-MICROBE INTERACTIONS, Vol. 20, Pagg. 1055-1062 FERRETTI M., FAGNANO M., AMORIELLO T., BADIANI M., BALLARIN-DENTI A., BUFFONI A., BUSSOTTI F., CASTAGNA A., CIESLIK S., COSTANTINI A., DE MARCO A., GEROSA G., LORENZINI G., MANES F., MEROLA G., NALI C., PAOLETTI E., PETRICCIONE B., RACALBUTO S., RANA G., - Measuring, modelling and testing ozone exposure, flux and effects on vegetation in southern European conditions—What does not work? A review from Italy. - ENVIRONMENTAL POLLUTION, Vol. 146, Pagg. 648-658 BARSI L., DE LUCA F. - Morphological and molecular characterization of Longidorus pius (Nematoda: Dorylaimida) from the Republic of Macedonia - NEMATOLOGY, Vol. , Pagg. BARSI L., DE LUCA F - Morphological and molecular characterization of two putative Xiphinema americanum group species, X. parasimile and X. simile (Nematoda: Dorylaimida) from Serbia. NEMATOLOGY, Vol. , Pagg. BARSI L., LAMBERTI F., DE LUCA F. - Morphological and molecular characterization of Longidorus danuvii sp. N. and L. silvae Roca, 1993 (Nematoda: Dorylaimida) from Serbia - NEMATOLOGY, Vol. 9, Pagg. 585-598 117 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 SASANELLI N., ATTILA A., D’ADDABBO T. e TAKACS T. - Nematicidal properties of leaf extracts of Ruta graveolens inoculated with arbuscular mycorrhizal fungi. - RUSSIAN JOURNAL OF NEMATOLOGY, Vol. 15, Pagg. 65-73 BERNARDO U., PEDATA A.P., VIGGIANI, G., - Phenotypic plasticity of pigmentation and morphometric traits in Pnigalio soemius (Walker) (Hymenoptera: Eulophidae). - BULLETIN OF ENTOMOLOGICAL RESEARCH, Vol. 97, Pagg. 101-109 PAOLETTI E., SEUFERT G., DELLA ROCCA G., THOMSEN H., - Photosynthetic responses to elevated co2 and o3 in quercus ilex leaves at a natural co2 spring. - ENVIRONMENTAL POLLUTION, Vol. 147, Pagg. 516-524 GIANINAZZI-PEARSON, V., SÉJALON-DELMAS, N., GENRE, A., JEANDROZ, S., BONFANTE, P. Plants and arbuscular mycorrhizal fungi: cues and communication in the early steps of symbiotic interactions - ADVANCES IN BOTANICAL RESEARCH INCORPORATING ADVANCES IN PLANT PATHOLOGY, Vol. 46, Pagg. 181-219 SULLIVAN M, INSERRA R.N., FRANCO J., MORENO-LEHEUDÉ I., GRECO N., - Potato cyst nematodes: plant host status and their regulatory impact. - NEMATROPICA, Vol. 37, Pagg. INSERRA R.N., TROCCOLI A., GOZEL U., BERNARD E.C., DUNN D., DUNCAN L.W., - Pratylenchus hippeastri n. sp. from amaryllis in Florida with notes on P. scribneri and P. hexincisus. NEMATOLOGY, Vol. 9, Pagg. 25-42 LUMINI E., BIANCIOTTO V., JARGEAT P., NOVERO M., SALVIOLI A., FACCIO A., BÉCARD G., BONFANTE P. - Presymbiotic growth and sporal morphology are affected in the arbuscular mycorrhizal fungus Gigaspora margarita cured of its endobacteria - CELLULAR MICROBIOLOGY, Vol. 9, Pagg. 1716-1729 MATYSSEK R., BYTNEROWICZ A., KARLSSON P. E., PAOLETTI E., SANZ M., SCHAUB M., WIESER G., - Promoting the O3 flux concept for European forest trees. - ENVIRONMENTAL POLLUTION, Vol. 146, Pagg. 587-607 AVERSANO M., ERCOLANO M., FRUSCIANTE L., MONTI L., BRADEEN J.M., CRISTINZIO G., ZOINA A., GRECO N., VITALE S., CARPUTO D. - Resistance traits and AFLP characterization of diploid primitive tuber-bearing potatoes. - GENETIC RESOURCES AND CROP EVOLUTION, Vol. , Pagg. FATEMY S., PARVIZI R., GRECO N., - Response of sugar beet to population densities of Heterodera schachtii in microplots in Iran. - RUSSIAN JOURNAL OF NEMATOLOGY, Vol. 15, Pagg. 9-14 CICCARESE F., N. SASANELLI, T. ZIADI, M. GALLO, e I. PAPAJOVA - Seed disinfestation by ozone treatments - JOURNAL OF PLANT PATHOLOGY, Vol. 89, Pagg. 14-14 CAPUANO E., FEDELE F., MENNELLA C., VISCIANO M., NAPOLITANO A., LANZUISE S., RUOCCO M., LORITO M., DOLORES DEL CASTILLO M., FOGLIANO V., - Studies on the effect of Amadoriase from Aspergillus fumigatus on peptide and protein glycation in vitro. - JOURNAL OF AGRICULTURAL AND FOOD CHEMISTRY, Vol. 55, Pagg. 4189-4195 CORRADO G., SASSO R., PASQUARIELLO M., IODICE L., CARRETTA A., CASCONE P., ARIATI L., DIGILIO M. C., GUERRIERI E., RAO R., - Systemin regulates both systemic and volatile signalling in tomato plants. - JOURNAL OF CHEMICAL ECOLOGY, Vol. 33, Pagg. 669-681 NAVAZIO L., MOSCATIELLOR., GENRE A., NOVERO M., BALDAN B., BONFANTE P., MARIANI P. The arbuscular mycorrhizal fungus Glomusintraradices induces intracellular calcium changes in soybean cells. - CARYOLOGIA, Vol. , Pagg. 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The role of the glyoxylate cycle in the symbiotic fungus Tuber borchii: expression analysis and subcellular localization. - CURRENT GENETICS, Vol. 52, Pagg. 159-170 PAOLETTI E., MANNING W.J. - Toward a biologically significant nd usable standard for ozone that will also protect plants. - ENVIRONMENTAL POLLUTION, Vol. 150, Pagg. 85-92 SICILIANO V., GENRE A., BALESTRINI R., CAPPELLAZZO G., DEWIT P.J.G.M., BONFANTE P. Transcriptome analysis of arbuscular mycorrhizal roots during development of the prepenetration apparatus. - PLANT PHYSIOLOGY, Vol. 144, Pagg. 1455-1466 SPLIVALLO R., NOVERO M., BERTEA C.M., BOSSI S., BONFANTE P. - Truffle volatiles inhibit growth and induce an oxidative burst in Arabidopsis thaliana. - NEW PHYTOLOGIST, Vol. 175, Pagg. 417-424 PAOLETTI E., DE MARCO A., RACALBUTO S., - Why should we calculate complex indices of ozone exposure? Results from Mediterranean background stations. - ENVIRONMENTAL MONITORING AND ASSESSMENT, Vol. 128, Pagg. 19-30 Articoli non ISI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 MOLINARI, S. E ABD-ELGAWAD, M.M. - Catalase inhibition as a biochemical marker of resistance to root-knot nematodes in tomato. - Nematologia mediterranea, Vol. 35, Pagg. 237-242 GRULKE N.E., PAOLETTI E., HEATH R.L - Chronic vs. short-term acute O3 exposure effects on nocturnal transpiration in two Californian oaks. - The Scientific World JOURNAL, Vol. 7, Pagg. 133140 MISTRELLO G., RADDI P., TORRACA G., - Cipresso e salute. Quali gli interventi contro l’allergia al polline di cipresso? - Sicilia Foreste, Vol. 14, Pagg. 43-47 RAGAZZI A., TURCO E., MARIANELLI L., DELLAVALLE I., MORICCA S., - Disease gradient of the anthracnose agent Apiognomonia quercina in a natural oaks stand. - Phytopathologia Mediterranea, Vol. 46(3), Pagg. 295-303 DI VITO M., ALBA V., ALBA E., CATALANO F. - Effect of pokeweed (Phytolacca americana L.) extract on hatching of Globodera rostochiensis and Meloidogyne spp. - Nematologia Mediterranea, Vol. 35, Pagg. 41-45 PAOLETTI E., CONTRAN N., MANNING W.J., TAGLIAFERRO F - Ethylenediurea (EDU) affects the growth of ozone-sensitive and tolerant Ash (Fraxinus excelsior) trees under ambient O3 conditions. The Scientific World JOURNAL, Vol. 7, Pagg. 128-133 BYTNEROWICZ, A., ARBAUGH, M., FENN, M., HEATH, R., PAOLETTI, E., GIMENO, B.S., - Forests under influence of air pollution, climate change and urban development. - The Scientific World JOURNAL, Vol. 7, Pagg. CANDIDO V., D’ADDABBO T., BASILE M., CASTRONUOVO D. & MICCOLIS V. - Greenhouse soil solarization: effect of weeds, nematodes and yield of tomato and melon. - Agronomy for Sustainable Development, Vol. 28, Pagg. 1-10 RAFFAELE SASSO1, LUIGI IODICE2, MARIA CRISTINA DIGILIO2, ANDREA CARRETTA3, LUIGI ARIATI4 & EMILIO GUERRIERI1 - Host-locating response by the aphid parasitoid Aphidius ervi to tomato plant volatiles - Journal of Plant Interactions, Vol. 2, Pagg. 175-183 RADDI P., ROMAGNOLI A., - IL Progetto INTERREG III B MEDOCC “MedCypre - Sicilia Foreste, Vol. 14, Pagg. 3-6 DANTI R., DELLA ROCCA G., TORRACA G., ROMAGNOLI A - Il cipresso come pianta forestale, per la protezione delle colture di pregio e come elemento ornamentale e paesaggistico - Sicilia Foreste, Vol. 14, Pagg. 17-31 DELLA ROCCA G., DANTI R., DI LONARDO V. - Il cipresso e la protezione del territorio nel bacino del mediterraneo - Sicilia Foreste, Vol. 14, Pagg. 7-16 RUSSO G., GRECO N., D’ERRICO F.P., BRANDONISIO A. - Impact of the root-knot nematode, Meloidogyne incognita, on potato during two different growing seasons. - Nematologia Mediterranea, Vol. 35, Pagg. 29-34 119 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 PAOLETTI E., BYTNEROWICZ A., ANDERSEN C., AUGUSTAITIS A., FERRETTI M., GÜNTHARDTGOERG M.S., INNES J., JOHNSON D., KARNOSKY D., LUANGJAME J., MATYSSEK R., MCNULTY S., MÜLLER-STARCK G., MUSSELMANN R., PERCY K - Impacts of air pollution and climate change on forest ecosystems – emerging research needs. - The Scientific World JOURNAL, Vol. 7, Pagg. 1-8 VIZZUSO C., TURCO E., DELLAVALLE I., RAGAZZI A., MORICCA S., - Interazioni antagonistiche in vitro fra Phomopsis quercina e funghi endofitici di specie quercine. - Micologia Italiana, Vol. 36, Pagg. 30-38 PARISI, B., DI VITO, M., CARBONI, A., BASCHIERI, T., DEL BIANCO, F., CATALANO, F., RANALLI, P. - Introgressione di resistenza a nematodi galligeni in fagiolo comune da coltura protetta. Agroindustria, Vol. 7, Pagg. PANCONESI A., DANTI R., TORRACA G., - Le principali cause di danno al cipresso (Cupressus sempervirens). Metodi di lotta e miglioramento genetico. - Sicilia Foreste, Vol. 14, Pagg. 48-58 BUSSOTTI F., CASCIO C., DESOTGIU R., FERLAZZO S., GEROSA G., GRAVANO E., LANINI M., PAOLETTI E., PAOLI L., PICCHI V., PICCOTTO M., PISANI T., RASCHI A., SALVATORI E. - Misure ecofisiologiche su piante arboree. Comparabilità e fonti di errore - Sherwood, Vol. 133, Pagg. 45-49 GRECO N., BRANDONISIO, A., DE COSMIS, P. - Pathotypes and heterogeneity of Italian populations of Globodera rostochiensis and G. pallida - Nematologia Mediterranea, Vol. 35, Pagg. PAOLETTI E. - Perspectives in Agriculture, Veterinary Science, Nutrition and Natural Resources CAB Reviews, Vol. 68, Pagg. 0-13 PAOLETTI E., ANSELMI N., FRANCESCHINI A. - Pre-exposure to ozone predisposes oak leaves to attacks by Diplodia corticola and Biscogniauxia mediterranea. - The Scientific World JOURNAL, Vol. 7, Pagg. 222-230 SICILIANO V., GENRE A., BALESTRINI R., DEWITT P., BONFANTE P., - Pre-penetration apparatus formation during AM infection is associated with a specific transcriptome response in epidermal cells, plant signaling & behavior. - Landes Bioscience, Vol. , Pagg. SICILIANO, V., GENRE, A., BALESTRINI, R., DEWIT, P.J.G.M., BONFANTE, P. - Pre-penetration apparatus formation during AM infection is associated with a specific transcriptome response in epidermal cells. - Plant Signaling and Behavior, Vol. 2(6), Pagg. 533-535 AVERSANO, M., ERCOLANO, M., FRUSCIANTE, L., MONTI, L., BRADEEN, J. M., CRISTINZIO, G., ZOINA, A., GRECO N., VITALE, S. & CARPUTO, D. - Resistance traits and AFLP characterization of diploid primitive tuber-bearing potatoes. - Genetic Resources and Crop Evolution, Vol. , Pagg. LISKOVA M., SASANELLI N., D’ADDABBO T. - Some notes on the occurrance of plant parasitic nematodes on fruit trees in Slovakia. - Plant Protection Sciences, Vol. 43, Pagg. 26-32 BLEVE-ZACHEO, T., MELILLO, M.T., CASTAGNONE-SERENO, P. - The contribution of biotechnology to root-knot nematode control in tomato plants. - Pest Technology, Vol. 1, Pagg. 1-16 CONTRAN N., PAOLETTI E. - Visible foliar injury and physiological responses to ozone in Italian provenances of Fraxinus excelsior and F. ornus. - The Scientific World JOURNAL, Vol. 7, Pagg. 90-97 Articoli in atti di Convegno 1 ROSSO L.C. - A Mn-SOD encoding gene from the root-knot nematode Meloidogyne incognita. - XIII International Congress on Molecular Plant-Microbe Interactions, 21-27 luglio, Sorrento 2 3 4 5 6 DE STRADIS A., PARRELLA G., VOVLAS C., RAGOZZINO A., - A rhabdovirus associated with Hibiscus vein clearing disease in Southern Italy. - SIPaV 2007, PASQUARIELLO M., CORRADO G., DIGILIO M.C., GUERRIERI E., RAO R., - Alcuni genotipi di corbarino campano sono resistenti al Macrosiphum euphorbiae. - XXI Congresso Nazionale Italiano di Entomologia, Campobasso CIANCIO A., ROSSO L., MARESCA DI SERRACAPRIOLA M., FAVRE R., CERMOLA M. - Assessing the speciation boundaries in Pasteuria spp. - XXXIX ONTA Meeting 29 Oct.- 2 Nov. 2007, Cordoba MOLINARI S. - Attivatori di resistenza del pomodoro a nematodi galligeni. - IX Congresso Nazionale SIN, 22-23 Novembre 2007, Firenze D’ADDABBO T., AVATO P., SASANELLI N., AGOSTINELLI A., RADICCI V - Biocidal activity of glucosinolates on phytoparasitic nematodes. - Xth International Helminthological Symposium, September 9-14, 2007, Stará Lesná, Slovak Republic 120 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 AVATO P., D’ADDABBO T., TAVA A., ARGENTIERI M.P., JURZYSTA M. - Biocidal effect of saponins from Medicago on the nematode Xiphinema index. - Symposium of Phytochemical Society of Europe, Cambridge MARRA R., RUOCCO M., VINALE F., WOO S.L., SCALA F., LORITO M. - Biocontrol interactions involving plants, fungal pathogens and antagonists of the genus Trichoderma. - XIII International Congress on Molecular Plant Microbe Interactions, Sorrento, Italy PARRELLA G., RAGOZZINO E. - Biological and molecular characterization of Alfalfa mosaic virus isolate from Viburnum tinus L. - 59th International Symposium on Crop Protection,, Ghent, Belgio PAOLETTI E. - Climate change in a polluted world - Implications for forests - Bottlenecks, Solutions, and Priorities in the Context of Functions of Forest Resources, Istanbul NANNINI M., MANCA L., GIORGINI M. - Contributo del parassitismo naturale al contenimento delle infestazioni primaverili-estive di aleirodidi su pomodoro in serra in Sardegna. - XXI Congresso Nazionale Italiano di Entomologia, Campobasso PARISI B., DI VITO M., CARBONI A., RANALLI P - Costituzione delle prime linee italiane di fagiolo (Phaseolus vulgaris L.), ad habitus rampicante, con resistenza ai nematodi galligeni. - VIII Giornate Scientifiche SOI, Sassari 8-12 Maggio 2007, Sassari PEDATA P. A., IMPERATORE C., MANGONI A. - Cuticular hydrocarbon patterns in species of Encarsia (Hymenoptera: Aphelinidae) - X European Workshop on Insect Parasitoids, Erice, Sicily, Italy GIORGINI M., HUNTER M.S., MANCINI D., PEDATA P.A - Cytological evidence for two different mechanisms of thelytokous parthenogenesis in Encarsia parasitoids harbouring Wolbachia or Cardinium bacteria. - X European Workshop on Insect Parasitoids, Erice, Sicily, Italy SCASSILLO L., PARRELLA G. - Diversità molecolare del gene GroEL degli endosimbionti secondari di aleirodidi vettori e non di Begomovirus. - XXI Congresso Nazionale Italiano di Entomologia, Campobasso PARRELLA G., BRUNI R., BELLARDI M.G. - Effects of Alfalfa mosaic virus on the chemical composition of sweet basil (Ocimum basilicum L.) essential oil. - XIII International Congress on Molecular Plant-Microbe Interactions, Sorrento, Italy MONTI M.M., BERNARDO U., NAPPO A.G., GEBIOLA M., NAVONE P., - Elettroforesi del veleno nella sistematica del genere Pnigalio. - XXI Congresso Nazionale Italiano di Entomologia,, Campobasso RAGAZZI A., MORICCA S., DELLAVALLE - Emergenze sanitarie nei soprassuoli forestali - ‘Emergenze fitosanitarie in ambito forestale. Aspetti legislativi e nuovi orientamenti di difesa in bosco e in vivaio’, Nuoro 19 20 21 22 23 24 D'ADDABBO T., COLOMBO A., CATALDI S., SASANELLI N., BUONOCORE E., CARELLA A. - Estratti vegetali per il controllo biologico del nematode cisticolo della carota, Heterodera carotae. - IX Congresso Nazionale SIN, 22-23 Novembre 2007, Firenze GUERRIERI E. SASSO R., IODICE L., DIGILIO M.C. - Flight behaviour of Aphidius ervi in response to tomato volatiles. - X European Workshop on Insect Parasitoids, Erice, Sicily, Italy VOVLAS N., LUCARELLI G., SASANELLI N., TROCCOLI A., PAPAJOVA I., PALOMARES-RIUS J.E., CASTILLO P. - Host-parasite relationships in celery plants infected by the root-knot nematode Meloidogyne incognita in southern Italy. - Xth International Helminthological Symposium, September 9-14, 2007, Stará Lesná, Slovak Republic DANTI R. - Il cipresso nella conservazione e valorizzazione del paesaggio toscano - Vestire il paesaggio, Pistoia GIORGINI M., SASSO R., SCASSILLO L., VIGGIANI G. - Impiego di Encarsia pergandiella (Howard) per il controllo biologico di Trialeurodes vaporariorum (Westwood) su pomodoro in serra a ciclo invernale-primaverile: risultati di un triennio di sperimentazione in condizioni di semi-campo. - XXI Congresso Nazionale Italiano di Entomologia, Campobasso SANTINI A., GHELARDINI L., DE ROGATIS A., GUERRI S., VEDELE S - Indagini sulla resistenza di cloni micropropagati di ciliegio selvatico (Prunus avium L.) ad alcune specie di Phytophthora - VI Congresso Nazionale della SISEF (Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale). Hajny M., Manetti M.C. (eds.), ‘La gestione delle foreste tra cambiamenti globali e azioni locali’, Arezzo 121 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 SASANELLI N., CICCARESE F. e PAPAJOVA I. - Innovative technologies to control Pyrenochaeta lycopersici and Melodogyne incognita on tomato in protected crops - Xth Intenational Helminthological Symposium, 9-14 September, Stara Lesna, High Tatras, Slov PARISI B., DI VITO M., CARBONI A., BOSCHERI T., DEL BIANCO F., CATALANO F., RANALLI P Introgressione della resistenza/tolleranza a nematodi in fagiolo da coltura protetta. - Il fagiolo in Italia: stato della ricerca e prospettive, Reggio Emilia CICCARESE C., SASANELLI N., GALLO M., ZIADI T., LONGO O. - Lotta biologica a tracheofusariosi e nematodi su carosello - Incontri Fitoiatrici 2007, Torino, 27 Febbraio 2007, Torino GIORGINI M., BERNARDO U., MONTI M.M., NAPPO A.G., GEBIOLA M. - Microbe-induced parthenogenesis in a parasitic wasp of the Pnigalio soemius species complex. - X European Workshop on Insect Parasitoids, Erice, Sicily, Italy ROSSO L.C., MARESCA DI SERRACAPRIOLA M.T. - Observations on the variation of the ribosomal and elongation factor genes in populations of Meloidogyne spp - XXXIX ONTA Meeting, 29 Oct.- 2 Nov. 2007, Cordoba, Argentina NAPOLA A., ROSSO L.C., CIANCIO, A. - Osservazioni sui metaboliti secondari di Pochonia chlamydosporia nell'interazione con nematodi galligeni. - IX Congresso Nazionale SIN, 22-23 Novembre, 2007, Firenze TURRA’ D., WOO S. L., MARRA R., VINALE F., LANZUISE S., RUOCCO M., SCALA F. & M. LORITO - PVX-mediated transient expression of potato proteinase inhibitors PKPI and PI-1 genes in Nicotiana benthamiana to increase resistance against phytopathogenic fungi - XIII International Congress on Molecular Plant Microbe Interactions, Sorrento, Italy GEBIOLA M., BERNARDO U., MONTI M.M., NAPPO A.G., MUNRO J., NAVONE P - Polyphagous species or cryptic species complexes of host-specific and oligophagous populations? A case study: Pnigalio soemius. - X European Workshop on Insect Parasitoids, Erice, Sicily, Italy GRECO N. - Possibili rischi per l'agricoltura italiana da nematodi esotici e non. - IX Congresso Nazionale SIN, 22-23 Novembre 2007, Firenze PEDATA P.A. MANCINI D., DE EGUILEOR M.A., PENNACCHIO F - Preliminary data on the development and structure of the extraembryonic membrane in Encarsia pergandiella - X European Workshop on Insect Parasitoids. , Erice, Sicily, Italy RUOCCO M., AMBROSINO P., DEL SORBO G., LORITO M., SCALA F. - Role of four Solanum tuberosum ABC transporter genes in response to infection by Phytophthra infestans and abiotic stresses. - XIII International Congress on Molecular Plant Microbe Interactions, Sorrento, Italy MARESCA DI SERRACAPRIOLA M.T., ROSSO L.C., CIANCIO A. - Saggi sull'identificazione di Pasteuria penetrans da femmine di Meloidogyne incognita, terreno e radici. - IX Congresso Nazionale SIN, 22-23 Novembre 2007, Firenze SANTINI A., GHELARDINI L., DE ROGATIS A., GUERRI S., VEDELE S., - Screening wild cherry (Prunus avium) micropropagated clones for resistance to four Phytophthora species - 4th IUFRO Phytophthoras in Forests & Natural Ecosystems, CICCARESE F., SASANELLI N., CICCARESE A., ZIADI T., AMBRICO A., MANCINI - Seeds disinfestation by ozone treatments - IOA AINIA Conference and Exbition, Oct. 29-31, Valencia, Spagna CICCARESE F., SASANELLI N., CICCARESE A., ZIADI T., AMBRICO A., MANCINI - Seeds disinfestation by ozone treatments. - IOA AINIA Conference and Exibition, Oct. 29-31, Valencia, Spagna PEDATA P.A - Selezione di potenziali candidati in programmi di controllo biologico: il ruolo della corretta caratterizzazione tassonomica e della valutazione biologica preliminare - XXI Congresso Nazionale Italiano di Entomologia, Campobasso GEBIOLA M., BERNARDO U., MONTI M.M., NAPPO A.G., MUNRO J., NAVONE P. - Specie polifaghe: complessi di specie o popolazioni ospite-specifiche? un caso studio: Pnigalio soemius. - XXI Congresso Nazionale Italiano di Entomologia, Campobasso D'ADDABBO T., PAPAJOVA I., SASANELLI N., RADICCI V. - Suppressive effect of composts on the root-knot nematode Meloidogyne incognita - Xth International Helminthological Symposium, September 9-14, 2007, Stará Lesná, Slovak Republic 122 43 44 45 46 47 48 49 50 RENCO M., T. D’ADDABBO, N. SASANELLI e I. PAPAJOVA - The effect of composts on the survival and reproduction of Globodera rostochiensis - Xth Intenational Helminthological Symposium, 9-14 September, Stara Lesna, High Tatras, Slov RUOCCO M., LANZUISE S., WOO S.L., LORITO M. - The novel hydrophobin HYTRA1 from Trichoderma harzianum T22 plays a role in Trichoderma-plants interactions. - XIII International Congress on Molecular Plant Microbe Interactions, Sorrento, Italy EL-SERWI S.A., GUERRIERI E. & EVANS G. - The parasitoid complex of the red-striped soft scale, Pulvinaria tenuivalvata (Newstead) and its long-term effect on P. tenuivalvata in sugarcane in Egypt. (Hemiptera: Coccidae) - XI ISSIS, Oeiras-Portugal RUOCCO M., DE MASI L., SORIENTE I., DE PALMA M., D’AMORE R., LORITO M., TUCCI M. Trichoderma-plant interactions are modulated by the plant genotype - XIII International Congress on Molecular Plant Microbe Interactions, Sorrento, Italy D’ADDABBO T., GRECO P., RADICCI V., PANDIELLO V., CARELLA A., - Uso combinato di 1,3 D 97 e solarizzazione nella lotta contro Meloidogyne incognita su pomodoro - Atti Incontri Fitoiatrici 2007, Torino D’ADDABBO T., GRECO P., RADICCI V., PANDIELLO V., CARELLA A. - Uso combinato di 1,3 D 97 e solarizzazione nella lotta contro Meloidogyne incognita su pomodoro. - Atti Incontri Fitoiatrici 2007, Torino, 27 Febbraio 2007, Torino SASANELLI N., D’ADDABBO T. - Uso di compost nella lotta contro Meloidogyne incognita - Incontri Fitoiatrici 2007. Torino 27 Febbraio 2007, Torino TURCO E., RAGAZZI A., STEFANINI F.M. - Valutazione della probabilità di germinazione di Fusarium oxysporum f.sp. vasinfectum in ambiente modificato - 6° Congresso Nazionale SIB ‘La statistica nelle Scienze della Vita e dell’Ambiente’, Pisa Libri 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 GUERRIERI E., DIGILIO M.C. - Belowground mycorrhizal endosymbiosis and aboveground insects: can multilevel interactions be exploited for a sustainable control of pests? - Molecular Mechanisms of Plant and Microbe Coexistence, Springer, MOLINARI S. - Bioassays on plant-nematode interactions. - Plant Bioassays, Science Publisher, USA TORRACA G., MORI B., PANCONESI A., - Caratteristiche del granulo pollinico in Cupressus sempervirens - Il Cipresso: dalla leggenda al futuro, IPP CNR, Firenze DANTI R. DELLA ROCCA G., RADDI P., - Chiave visuale di riconoscimento del genere Cupressus - Il Cipresso: dalla leggenda al futuro, IPP CNR, Firenze DELLA ROCCA G., BERNABÉ MOYA SANCHEZ - Cipressi monumentali - Il Cipresso: dalla leggenda al futuro, IPP CNR, Firenze CIANCIO A., MUKERJI K.G. - Concepts for plant protection in changing tropical environments. General concepts in integrated pest and disease management. Ciancio A., Mukerji K.G., Springer, LAMBERTI F., GRECO N., TROCCOLI A., - Control and management of plant parasitic nematodes. Management of nematode and insect-borne diseases (Saxena G., Mukerji K.G.,, The Haworth Press Inc., Binghamton, USA PANCONESI A. - Criteri utilizzati per stabilire le relazioni filogenetiche fra le specie di cipresso - Il Cipresso: dalla leggenda al futuro, IPP CNR, Firenze DELLA ROCCA G., PANCONESI A., - Curiosità sul cipresso - Il Cipresso: dalla leggenda al futuro, IPP CNR, Firenze PANCONESI A., DELLA ROCCA G., - Dal mito di Ciparisso al XX secolo. Un percorso attraverso le arti, la letteratura e le usanze, civili e religiose. - Il Cipresso: dalla leggenda al futuro, IPP CNR, Firenze MURAT C., MELLO A., ABBA’ S., VIZZINI A., BONFANTE P. - Edible mycorrhizal fungi: identification, life cycle and morphogenesis in Mycorrhizas Book - , Springer Verlag, Heidelberg MOYA B., DELLA ROCCA G., PANCONESI A., MOYA J., - El Ciprés. Botánica de un Árbol Longevo (Il Cipresso: botanica di un albero longevo) - Cipreses monumentales patrimonio del Mediterráneo’, IMELSA, Valencia CIANCIO A., MUKERJI K.G. - General concepts in integrated pest and disease management. - , Springer, 123 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 PANCONESI A - Il Cipresso: dalla leggenda al futuro - , in proprio (IPP CNR), Firenze DELLA ROCCA G - Il Cipresso: proprietà terapeutiche e cosmetiche - Il Cipresso: dalla leggenda al futuro, IPP CNR, Firenze DELLA ROCCA G., PACINI G. - Il cipresso sulle crete senesi - Il Cipresso: dalla leggenda al futuro, IPP CNR, Firenze DELLA ROCCA G., DANTI R., INTINI M. - Il cipresso: Cupressus sempervirens L. - Il Cipresso: dalla leggenda al futuro, IPP CNR, Firenze CIANCIO A., MUKERJI K. G. - Integrated management and biocontrol of vegetable and grain crops nematodes. - , Springer, RADDI P. - Istituto per la Protezione delle Piante: attività di ricerca per la conservazione, protezione e valorizzazione del cipresso - Il Cipresso: dalla leggenda al futuro, IPP CNR , Firenze MOYA B., DELLA ROCCA G., PANCONESI A., MOYA J., DANTI R., - La Conservación de los Cipreses Monumentales (La conservazione dei Cipressi monumentali)., DANTI R., - Cipreses monumentales patrimonio del Mediterráneo’, IMELSA, Valencia DELLA ROCCA G., DANTI R., FAINI A., MORALDI M., DI LONARDO V., NEYISCI T. - La polifunzionalità del cipresso. Il cipresso come pianta agro-forestale e del paesaggio. Selvicoltura, piantagioni da legno, frangivento, parafuoco, ruolo ambientale ed economico - Il Cipresso: dalla leggenda al futuro, IPP CNR, Firenze TURCO E. - La propagazione del cipresso - Il Cipresso: dalla leggenda al futuro, IPP CNR , Firenze MOYA B., DELLA ROCCA G., PANCONESI A., MOYA J., - Las Coníferas: Adaptaciones y Récords (Le Conifere: adattamenti e records) - Cipreses monumentales patrimonio del Mediterráneo’, IMELSA, Valencia PANCONESI A., DANTI R. - Le malattie del cipresso - Il Cipresso: dalla leggenda al futuro, IPP CNR , Firenze DELLA ROCCA G., DANTI R., RADDI P. - Le specie di cipresso nel mondo - l Cipresso: dalla leggenda al futuro, IPP CNR, Firenze MOYA B., DELLA ROCCA G., PANCONESI A., MOYA J - Los Bosques de Ciprés (I boschi di Cipresso) Cipreses monumentales patrimonio del Mediterráneo’, IMELSA, Valencia MOYA B., DELLA ROCCA G., PANCONESI A., MOYA J - Los Cipreses del Mediterráneo y el Oriente Medio (Il Cipresso nel Mediterraneo e nel Medio Oriente) - Cipreses monumentales patrimonio del Mediterráneo’, IMELSA, Valencia DELLA ROCCA G., MOYA B., MOYA J., - Los Cipreses en la Filatelia del Mediterráneo (I Cipressi nella filatelia del Mediterraneo) - Cipreses monumentales patrimonio del Mediterráneo’, IMELSA, Valencia FINESCHI S., VENDRAMIN G.G. - L’analisi di marcatori molecolari per lo studio della genetica del cipresso - Il Cipresso: dalla leggenda al futuro, IPP CNR, Firenze DANTI R., PANCONESI A., RADDI P., - Miglioramento genetico del cipresso per la resistenza al cancro - Il Cipresso: dalla leggenda al futuro, IPP CNR, Firenze CIANCIO A. - Modeling nematodes regulation by bacterial endoparasites - Integrated management and biocontrol of vegetable and grain crops nematodes. Ciancio A., Mukerji K.G., Springer, ROSSO L.C., FINETTI SIALER M.M. - Molecular detection in integrated pest and disease management. - General concepts in integrated pest and disease management. Ciancio A., Mukerji, K.G. (, Springer, MUKERJI K.G., CIANCIO A. - Mycorrhizae in the integrated pest and disease management. - General concepts in integrated pest and disease management. Ciancio A., Mukerji K.G., Springer, GIRLANDA M., PEROTTO S., BONFANTE P. - Mycorrhizal fungi: their habitats and nutritional strategies. - C.P. Kubicek, I.S. Druzhinina (eds.), The Mycota, Vol. IV, 2nd ed. Environmental and Microbial Relationships., Springer-Verlag, Heidelberg MARTIN F.M., PEROTTO S., BONFANTE P. - Mycorrhyzal fungi: a fungal community at the interface between soil and roots. - R. Pinton, Z. Varanini, P. Nannipieri (eds.), The Rhizosphere (II edition), CRC Press, MOLINARI S. - New developments in understanding the role of salicylic acid in plant defence. - , CAB Reviews: Perspectives in Agriculture, Veterina, 124 37 38 39 40 GIANINAZZI-PEARSON V., SÉJALON-DELMAS N., GENRE A., JEANDROZ S., BONFANTE P. Plants and arbuscular mycorrhizal fungi: cues and communication in the early steps of symbiotic interactions. - , Advances in Botany, PANCONESI A., DELLAVALLE I., - Posizione gerarchica del genere Cupressus e sua distribuzione nel mondo - Il Cipresso: dalla leggenda al futuro, IPP CNR, Firenze RAGAZZI A., MORICCA S., DELLAVALLE I., - Ruggini di piante arboree forestali ed ornamentali - , Patron, Bologna PANCONESI A. - Stato di conservazione delle specie di cipresso - Il Cipresso: dalla leggenda al futuro, IPP CNR, Firenze Rapporti 1 A: Ciancio - Rapporto Progetto Esplorativo 040 - Regione Puglia - I semestre Attività editoriali 1 Vari - Nematologia Mediterranea Vol. 35 Principali risorse strumentali dell’Istituto Commessa - Interazione ospite-organismo-ambiente: biologia, epidemiologia e genomica funzionale (AG.P01.013) : Microscopio ottico a contrasto di fase e a fluorescenza; microscopio elettronico a scansione e trasmissione; microscopio confocale; sistema per la microdissezione laser AS LMD Leica; isolatori; HPLC; Real-time PCR; sequenziatore; transilluminatore UV; multicamera elettoforetica dodeca-cell Bio-rad; spettrofotometro; gas cromatografo; spettrometro di massa; fluorimetro; congelatore -80 °C; termociclatore (PCR); concentratore per acidi nucleici; serre; serra biosicura; celle climatiche; camere di crescita; galleria del vento; air-entrainment. Commessa - Biodiversità di ospiti, patogeni, vettori, organismi nocivi e funghi simbionti della rizosfera (AG.P02.006) : Attrezzature per Microscopie avanzate; microscopi elettronici a trasmissione e a scansione; microscopi confocali; sistemi per analisi di immagine; sistema per la microdissezione laser; microscopi ottici e steromicroscopi; apparecchi PCR; Real-Time PCR; sistemi per acquisizione di immagini (VERSADOC); sistemi per analisi DGGE; sequenziatore per DNA; centrifughe refrigerate e non; apparecchiature per elettroforesi mono e bidimensionale; lettori di gel. Commessa - Studio e sviluppo di strategie innovative di lotta per la protezione delle piante (AG.P04.002) : Microscopi ottici; stereoscopi; strumentazione per la cattura e analisi d'immagine attraverso CCD e microscopia ottica; microscopie a sonda (Atomic Force Microscope, Scanning Tunneling Microscope); PCR e Real-time PCR; centrifughe da banco e refrigerata; sistemi per elettroforesi; banconi da laboratorio; cappe chimiche; HPLC; cappa microbiologica; serra e camere di crescita; sistema per l'analisi di elettroforesi; congelatori -20°C e a -80°C; spettrofotometro Beckman; fluorimetro; sonicatore; liofilizzatore e Freeze drier; multicamera elettoforetica dodeca-cell Bio-rad; densitometro e programma PD-Quest; microscopi. Commessa - Impatto economico e ambientale di fattori di stress su piante ed ecosistemi agroforestali produttivi (AG.P04.003) : Cella frigorifera per la conservazione di campioni vegetali; microscopie a fluorescenza; criostato; ultramicrotomo; sistema di acquisizione di immagini digitali; camere di crescita per la coltura in vitro di agenti patogeni; Congelatori -80°C; sequenziatore; PCR; complesso automatizzato per la preparazione di campioni per analisi PCR; analizzatori per quantificare scambi gassosi e conducibilità idraulica fogliare; generatore di ozono; EGM Environmental Gas Monitor per la 125 determinazione dell'attività delle microflore del suolo. Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione Considerazioni generali La strategia dell'IPP è stata quella di utilizzare al meglio le competenze e le risorse presenti negli exorgani CNR per risolvere alcune emergenze nel settore della protezione delle piante agroforestali di interesse economico. L'IPP ha aderito al Dipartimento Agroalimentare. L'IPP sviluppa temi, centrali delle Scienze Agrarie, relativi alla protezione e allo sviluppo di risorse vegetali sia per l'agroalimentare che per la forestazione. Le tematiche, situate a cavallo di varie discipline (Scienze Agrarie, Scienze Forestali, Scienze Ambientali e Scienze della Vita), sono affrontate con un approccio interdipliscinare e si avvalgono di tecnologie innovative proprie delle Biotecnologie (Genomica, Genomica funzionale, Bioinformatica, Diagnostica molecolare). L'obiettivo principale dell'IPP è di "risolvere i problemi sanitari" scaturiti dalle diverse realtà nazionali e regionali in cui l'Istituto opera (Piemonte, Toscana, Campania e Puglia). Le competenze scientifiche e tecniche confluite nell'IPP non coprono tutte le tematiche fondamentali relative alla protezione delle piante e non possono sempre promuovere strategie di difesa fattibili, economiche e sostenibili. Le carenze sono state in parte superate utilizzando: - professori universitari, attualmente 14 e personale ricercatore ex-CNR in pensione (2), tutti associati all'IPP; - la costituzione di Unità Miste di Ricerca (UMR) tra Istituti CNR, Dipartimenti Universitari, Istituti CRA, PMI ed Enti Locali. Le UMR permettono lo sviluppo di una stretta collaborazione tra enti di ricerca, che costituiscono un paternariato di eccellenza sufficiente per risolvere in tempi determinati particolari problemi, la partecipazione a progetti di durata definita. Restano ancora da coprire almeno 2 settori di vitale importanza per la protezione delle piante e presenti in tutte le istituzioni europee quali: - la virologia vegetale, che potrebbe essere garantita dell'Istituto di Virologia Vegetale (IVV); - il controllo delle malerbe, che potrebbe essere dato da competenze del personale del Laboratorio di Malerbologia di Padova dell'IBAF, che ha presentato una commessa nel DAA e già collabora con l'IPP nel NoE Endure. Una seconda serie di carenze è costituita: - dalla mancanza di indicazioni di "priorità" di ricerca da parte del CNR e/o dei suoi organi direttivi; - dalla costante riduzione del finanziamento ordinario, che costringe all'affannosa ricerca di progetti vincolati, spesso lontani dalla missione scientifica dell'Istituto, e di conto terzi. L'attività dell'Istituto viene valutata per i prodotti scientifici, mentre con ricerche vincolate i prodotti sono in genere di carattere tecnico-applicativo per essere forniti all'utenza; - dalla ritardata attivazione di progetti di ricerca propri del Dipartimento, che potrebbero realmente mettere in condizione il personale di collaborare attivamente e proficuamente. L'IPP ha ricevuto il finanziamento per una RSTL mentre altre RSTL, presentate, sono state selezionate ma non ancora finanziate. NECESSITA' URGENTI INDICATE DALL'IPP - nell'ambito di una futura (nuova) ristrutturazione, cercare di facilitare la confluenza nell'IPP dell'IVV e del laboratorio di Malerbologia di Padova; - l'IPP necessita della copertura delle vacanze organiche soprattutto quando l'Istituto sia valutato positivamente per l'attività scientifica svolta e dia soluzioni economicamente valide per l'utenza; - garantire una stabile direzione dell'Istituto; - snellire il più possibile le pratiche burocratiche ed amministrative, che sono incredibilmente aumentate in questi anni senza apportare seri benefici alla funzionalità dell'Istituto. La garanzia della copertura delle vacanze organiche potrebbe non influire sul monte dei "costi del personale" dell'Ente e potrebbe invece favorire la formazione del personale e facilitare l'assunzione programmata del personale "migliore" tra gli assegnisti. 126 Elementi di autovalutazione L'attività scientifica dell'IPP non può coprire ovviamente tutto il panorama delle ricerche inerenti la protezione delle piante, ma è focalizzata, con approcci in funzione delle competenze del personale, su alcuni settori d'azione. Le ricerche hanno affrontato in gran parte alcuni aspetti afferenti ai compiti istituzionali e ritenuti punti di forza: lo studio dei meccanismi biologici che controllano le relazioni tra pianta e fattori biotici ed abiotici; lo sviluppo di modelli previsionali di lotta rispettosi dell'ambiente e della salute dei consumatori. L'attività scientifica dell'IPP è articolata in un ampio ventaglio di problematiche che sono ben inquadrate nella missione. Pertanto non sembrano necessarie ulteriori revisioni essendo ben individuati ed attuali gli obiettivi preposti. Inoltre non si sono verificate ulteriori aggregazioni di strutture e/o commesse, anche se ritenute auspicabili. Le tematiche affrontate e svolte completamente nel Dipartimento Agroalimentare sono aggregate a pieno titolo in 4 commesse: · Biodiversità di ospiti, patogeni, vettori, organismi nocivi e funghi simbionti della rizosfera. La conoscenza della variabilità genetica e funzionale degli organismi è una risorsa strategica per la messa a punto di metodi di controllo più razionali, a basso impatto ambientale e rispettosi della salute. · Interazione ospite- organismo- ambiente: biologia, epidemiologia e genomica funzionale. Approcci multidisciplinari sono basilari per avere informazioni sulla caratterizzazione biologica, genetica, chimica e molecolare dei fenomeni di simbiosi, antagonismo e parassitismo in piante di importanza agro- forestale. · Studio e sviluppo di strategie innovative di lotta per la protezione delle piante. Lo sviluppo di nuovi prodotti per la difesa biologica e la possibilità di usare formulati con nuove molecole d'origine naturale favoriranno il coinvolgimento dell'industria per introdurre nel mercato nuovi fattori di produzione. · Impatto economico e ambientale di fattori di stress su piante ed ecosistemi agroforestali produttivi. La messa a punto e la disponibilità di strategie di protezione delle piante innovative, efficaci, economiche e garanti della qualità dell'ambiente, del prodotto e della salute della popolazione costituiscono il cardine tra ricerca innovativa ed utenza. Questi metodi mirati permettono di calibrare decisioni gestionali di Enti pubblici ed imprese produttive. La valutazione finale delle attività svolte dall'IPP durante il 2007 è formulata secondo i seguenti criteri: 1) Autovalutazione basata sul confronto fra gli obiettivi indicati in preventivo ed i risultati conseguiti - Pubblicazioni 2007: - su riviste 77 di cui 50 su riviste ISI; articoli in atti di convegni 50; libri e capitoli di libri 40; altro 10 - Brevetti: - in fase di brevetto: cloni di cipresso resistenti al cancro e cloni di olmo resistenti alla grafiosi; sonde fluorescenti a base di DNA per il riconoscimento di microrganismi utili nella rizosfera di piante agrarie 2) Valutazione esterna da parte di Istituzioni di ricerca, Enti pubblici ed imprese a) Partecipazione a progetti Europei approvati attivi nel 2007: ENDURE 2007- 2010, TRACEAM 2005 – 2008, INTEGRAL, FUNGYMIC, MICOSPA, VEGETPOLLOZONE, MedCypre 2005- 2007, Forthreats, LESC dell'ESF, Cost action Nemagenics, UE 127 2E/BCAs, LIFE 05ENV, Thrichoest b) Presentazione di progetti in corso di valutazione: ChatEco Medspace, ELMPOPS, NoE Emerisk, Core Organic c) Partecipazione dell'IPP a Network ed a Cordination Action: Endure(European Network for Durable Exploitation of Crop Protection Strategies), SafeCrop (Centre of research and development of crop protection with low environmental and consumer health impact), Network Emerisk (Assessment and monitoring of emerging sanitary risks for European agriculture), Lesc dell'ESF; Forthreats. d) Partecipazione a progetti con Paesi ex PECO, MEDA, e Paesi Terzi: - Repubblica Slovacca (PB); Ungheria (2PB); Malta (EU Twinning Malta); Turchia (Medcypre PB); Marocco (Medcypre PB);Tunisia (Medcypre PB); Israele (Medcypre PB), Cina (PB); Giappone (PB); Cile (Protocollo di Intesa con Servicio Agricolo y Ganadero) e) Partecipazione a progetti nazionali Firs (1), Miur-Pom (4), Prin (4), Progetti Ministeri (2) f) PMI coinvolte in progetti: Veneto Agricoltura, Umbraflor, Azienda vivaistica 'Il Terzo', Lofarma, Anallergo, Leti, Sariaf, Elep, Agrifutur, Du Pont, Syngenta, Dow Agrosciences, Certis, BasfAgro, Isagro, Cassa di Risparmio di Firenze, Compagnia S. Paolo g) Istituzioni pubbliche coinvolte nei progetti: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mipa e MATTM; Regioni: Campania, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria; Province di Livorno, Caserta, Siena, Comunità Montane (8). Valutazione complessiva I risultati derivati dall'attività svolta durante il 2007 sono conformi alla missione IPP, rilevanti e conseguiti nei tempi previsti. Tali risultati hanno avuto ricadute importanti per la comunità scientifica (pubblicazioni su riviste, collaborazioni con Istituzioni di Ricerca europee, partecipazione a progetti europei e a Network) e per l'utenza (progetti con imprese, Ministeri, Enti pubblici regionali e provinciali) Il fattore di amplificazione nel 2007 si aggira su 1,30 superiore al 2006 in quanto vari contratti esterni approvati sono stati incassati Giudizio: molto positivo con attività in crescita qualitativa e quantitativa. Proposta di interventi organizzativi L'IPP sviluppa tematiche centrali nelle Scienze Agrarie e relative alla protezione e allo sviluppo delle risorse vegetali per ottimizzare in modo sostenibile e innovativo sia il sistema agroalimentare che le fruizioni forestali. La struttura e la dislocazione territoriale dell'IPP trae origine dal ruolo, dalle competenze e dalle risorse degli ex Organi CNR. Questi ex Organi sono stati riuniti per utilizzare al meglio le competenze acquisite ed offrire una piattaforma efficiente per risolvere emergenze nel settore della protezione delle piante agro-forestali. Allo stato attuale l'aggregazione IPP manca di competenza in alcune tematiche fondamentali della protezione delle piante quali: la Patologia Vegetale, la Virologia, la Fitoiatria chimica degli antiparassitari, le Malerbe e il loro controllo. Tale carenza può essere colmata o con assunzioni mirate di unità di personale o con una ristrutturazione più calibrata degli attuali Istituti CNR oppure con iniziative volte a costituire Unità Miste di Ricerca, tra l'IPP e altri enti di ricerca, imprese ed altro. 128 Le commesse hanno permesso di affrontare in modo integrato le tematiche individuate ed hanno favorito l'integrazione del personale degli ex organi IPP. Tuttavia pur dovendo possedere ogni componente della commessa un'elevata disciplinarietà per risultare competitivo, anche la commessa ha la necessità di poter contare su personale caratterizzato da diverse competenze ed essere quindi interdisciplinare. A tale punto di forza delle commesse si contrappone un punto di debolezza costituito dalla impossibilità di rendere fruibili in altre iniziative finanziamenti già vincolati per ricerche o per conto terzi. Inoltre la complessità degli iter amministrativi spesso ostacola l'attività dei ricercatori o addirittura costituisce fonte di disaccordo con gravi ripercussioni sulla produzione scientifica. Questa aggregazione nelle commesse è praticamente possibile soltanto su progetti (Europei, Strategici o Finalizzati, di Dipartimento) o costituendo unità UMR a tempo determinato per affrontare specifiche tematiche di ricerca. Finora l'IPP non ha potuto indirizzarsi verso tale direzione sia perché ha dovuto e dovrà soddisfare sempre più programmi vincolati a finanziamenti esterni e sia perché è stato necessario consolidare un'aggregazione tra il personale delle diverse sedi dell'IPP e cercare una proficua collaborazione con il personale afferente alle Università. Lo sviluppo di strette collaborazioni con altri enti di ricerca (università specialmente) permette di costituire partenariati ad elevate potenzialità e capaci di risolvere particolari problemi. Dopo un periodo di assestamento e di integrazione di ricerca su temi prioritari, di sfoltimento di linee di ricerca vincolanti e in conto terzi, con dotazioni ordinarie tornate ad essere nuovamente propositive per la ricerca, le commesse dovranno allargare la loro base inserendo personale di altri Istituti CNR a tempo pieno o part-time. Sarà così possibile l'integrazione costruttiva con l'utenza indirizzandosi sempre più verso progetti scientificamente ed economicamente validi ed apprezzati dal mercato e dall'utenza stessa. Indicazioni di interventi organizzativi - Valutare le commesse, eliminando eventuali doppioni, quelle con obiettivi non prioritari e quelle non rispondenti alle richieste del Dipartimento e dell'utenza. - Attivare progetti di ricerca del Dipartimento che dovranno costituire il motore per l'integrazione tra ricerca e utenza. - Finanziare progetti strategici e finalizzati nella speranza di un ritorno del CNR nel ruolo di "Promotore della ricerca". - Prevedere, per garantire un buon funzionamento degli Istituti la copertura delle vacanze di personale organico con l'assunzione di ricercatori ed anche di personale tecnico ed amministrativo. - Incentivare con un'adeguata progressione di carriera il personale CNR a partecipare a gruppi di valutazione, di lavoro a progetti europei, e a progetti con PMI e/o in collaborazione con categorie produttive. - Ricostituire nell'ambito del CNR un servizio "esteri" capace di conferire assistenza nella stesura e nella gestione dei progetti comunitari UE e rendere possibile, come in passato, specializzazioni scientifiche per essere competitivi a livello europeo. - Snellire le pratiche burocratiche e amministrative conferendo autonomia agli Istituti. 129 130 ISTITUTO DI SCIENZA DELL'ALIMENTAZIONE Direttore: Sede principale: Articolazione territoriale: Sito web dell'Istituto: Prof Antonio Malorni Via Roma, 52 a/c - 83100 Avellino (AV) www.isa.cnr.it Dipartimento di prevista afferenza Agro-alimentare Missione "Svolgere attività di ricerca, di valorizzazione e trasferimento tecnologico e di formazione relativamente alle seguenti tematiche: studi sulla composizione e le qualità nutrizionali degli alimenti; valutazione degli effetti dell'alimentazione sulla salute umana; caratterizzazione e valorizzazione di alimenti tipici nella dieta mediterranea; genomica, proteomica, e bioinformatica delle scienze dell'alimentazione." Attività di ricerca (2007) Commesse • Metodologie di Spettrometria di Massa, Proteomica, Metabolomica e Bioinformatica nelle Scienze dell'Alimentazione • Tecnologie, Tracciabilità e Sicurezza degli Alimenti • Alimenti e salute dell'uomo • MEDeA: MEDiterraneo ed Alimentazione • Bioinformatica per lo studio delle basi molecolari di patologie umane e intolleranze alimentari Moduli • Studi proteomici e metabolomici per la caratterizzazione e selezione di varietà e genotipi di pomodoro • Metodologie di Spettrometria di Massa, Proteomica, Metabolomica e Bioinformatica nelle Scienze dell'Alimentazione • Tecnologie, Tracciabilità e Sicurezza degli Alimenti • Alimenti e salute dell'uomo • MEDeA: MEDiterraneo ed Alimentazione • Applicazioni web-based per la creazione, la gestione e l’integrazione di data base di interesse biologico • Bioinformatica per lo studio di patologie umane, intolleranze alimentari e sicurezza alimentare • Analisi proteomica e funzionale nella tumorigenesi RSTL 131 Attività Commesse Metodologie di Spettrometria di Massa, Proteomica, Metabolomica e Bioinformatica nelle Scienze dell'Alimentazione Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sicurezza, qualità alimentare e salute Agroalimentare MALORNI ANTONIO Risultati conseguiti WP1: Sviluppo di un metodo per rivelare tossine batteriche nelle intossicazioni alimentari: sono state preparate sonde di "dynabeads" ricoperte con anticorpi specifici per la rivelazione delle Staphylococcal Enterotoxin A e B in brodocoltura e in matrici alimentari (latte e formaggio). Analisi proteomica della mucosa gastrica di pazienti che presentano infezione da H. pylori: risulta presente una minore quantità di AMP-18 (anche nota come GNK1), proteina coinvolta nell'integrità della mucosa gastrica. Sviluppo di metodiche per lo studio di modificazioni post-traduzionali di proteine in matrici complesse: messa punto di una strategia proteomica "shot-gun" per il profiling delle glicoproteine del latte umano coinvolte nella trasmissione dell'immunità passiva al neonato e nuovi metodi per lo studio delle fosfoproteine basati sull'arricchimento selettivo dei fosfopeptidi mediante cromatografia su opportune resine e di identificazione mediante tecniche di spettrometria di massa tandem. Definizione del pattern dei ponti disolfuro in una PNP dal microrganismo termofilo P. furiosus. Sviluppo di metodologie per la separazione e caratterizzazione strutturale delle differenti frazioni della gliadina naturale (alfa, gamma e omega), per indagare il ruolo della gliadina nel regolare il cross-talk tra cellule NK e dendritiche (DCs) e la risposta delle cellule T. E' stato osservato che le frazioni alfa e gamma della gliadina naturale sono capaci di impedire l'eliminazione delle cellule dendritiche immature da parte delle cellule NK. Identificazione di modifiche indotte da una TGasi microbica su epitopi immunodominanti di gliadine per la messa a punto di protocolli di detossificazione di farine da utilizzare per la produzione di alimenti per celiaci. Identificazione di peptidi isolati dalle varietà di grano tenero resistenti all'idrolisi gastrointestinale e potenzialmente tossici per i soggetti celiaci. WP2: Analisi e caratterizzazione strutturale di biomolecole mediante LC-MS, LC-MS/MS, LC-MSn e UPLC-UV: analisi e caratterizzazione di galattolipidi da foglie di Ipomea batatas; analisi e caratterizzazione di polifenoli contenuti nel Dry Olive Mill Residue, un residuo solido secco derivato dall'estrazione dell'olio di oliva con processo di centrifugazione a due fasi; analisi e caratterizzazione di composti presenti nell'infuso di foglie di Byrsonima fagifolia Niedenzu, utilizzato nella medicina popolare sudamericana come antiemetico e nel trattamento di ulcere e gastriti. WP3: Studio del cross-talk tra AhR e ER in linee cellulari MCF7 stimolate da diossina. WP4: Analisi mediante MALDI-TOF-MS di specie batteriche appartenenti al genere Lattobacillus di interesse per le loro caratteristiche probiotiche e fermentative. Sviluppo di una strategia di profiling mediante MALDI-TOF-MS dei triacilgliceroli presenti in matrici alimentari complesse (grassi del latte, grassi di deposito animali, oli vegetali). WP5: Sviluppo di un metodo di arricchimento per peptidi fosforilati mediante ZrO2 e TiO2 accoppiato on-line con MALDI-TOF ed off-line con nano-HPLC-ESI-MS/MS: sono state caratterizzate le fosfocaseine e la fosforilazione di NADH-ubiquinone oxidoreductase. WP6: Sono stati utilizzati metodi computazionali e bioinformatici, in particolare realizzando studi di modellamento e simulazioni molecolari, su proteine vegetali, del sistema immunitario di specie ittiche da acquacultura, di interesse in campo agro-alimentare e biotecnologico per le particolari funzioni di legame a molecole specifiche. WP7: Isolamento e caratterizzazione di lieviti non-Saccharomyces da uve delle cultivar Aglianico e Fiano dell'Irpinia per identificare ceppi produttori di beta-glucosidasi. Sono stati isolati 70 ceppi di lieviti e identificato un ceppo di R. mucillaginosa che ha mostrato un'attività alta. L'enzima, secreto da lieviti con basso potere alcoligeno, scinde il legame glicosidico dei glucosidi liberando terpenolo, 132 molecola aromatica. La messa a punto di starter con ecotipi microbici isolati dall'area di produzione vinicola potrebbe favorire il ripristino del corredo organolettico tipico di ogni vino. WP8: Studio di interazioni tra oligonucleotidi e nanotubuli di oro mediante MALDI-TOF. WP9: Identificazione di un peptide dell'alfa-gliadina resistente ad enzimi BBM. WP10: Rivelazione di PCDD/Fs e PCBs in oli essenziali. WP11: Studio del ruolo di alcune modificazioni post-trascrizionali delle code istoniche sull'espressione di geni estrogeno-inducibili mediante immunoprecipitazione della cromatina (ChIP): è stato dimostrato che il recettore degli estrogeni legato al DNA aumenta l'elasticità della cromatina inducendo la demetilazione della lisina 9 dell'istone H3 da parte di una specifica demetilasi (LSD1). Ciò produce H2O2 che modifica il DNA circostante, reclutando gli enzimi del riparo (OGG1) e la topoisomerasi II, e attivando una serie di modificazioni conformazionali della cromatina essenziali per il processo trascrizionale. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 1 Articoli Articoli ISI non ISI 32 1 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 2 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 13 0 Principali collaborazioni CNR: ICTP ' Sez. di Catania (Dr. D. Garozzo), ISPAAM (Dr. A. Scaloni), ICB- Sez. Sassari (Dr. G. Palmieri), IGV (Dr. S. Grillo), IBP (Dr. S. D'Auria, Dr. F. La Cara), ISMN-Sez. di Roma 2 (Dr. A. Curulli ); Università degli Studi di Napoli "Federico II": Dipartimento di Scienze degli Alimenti (prof. F. Addeo, Prof. P.Ferranti), Dipartimento di Medicina Pubblica e Sicurezza Sociale (Prof. A. Acampora), Dipartimento di Medicina Sperimentale (Prof. N. Sannolo); Seconda Università di Napoli: CRISCEB (prof. G. Colonna), Dipartimento di Scienze della Vita (Prof. Parente), Dipartimento di Medicina Interna (Prof. G. Capasso), Dipartimento di Scienze Ambientali (Prof. M. Sacco); Università degli Studi di Salerno: Dipartimento di Scienze Farmaceutiche (Prof. C. Pizza); Istituto Superiore di Sanità (Dr. F. Facchiano, Dr. F. Superti); Univ Roma La Sapienza: Dipartimento di Scienze di Sanita' Pubblica (Prof. P. Valenti); Istituto Nazionale Tumori 'Fondazione G. Pascale' (Prof. G. Castello); Università della Tuscia Viterbo: Prof. E. Poerio, Dr. F. Buonocore) Ludwig Cancer Research Institute Hungarian Academy of Science ' MTA, Ungheria,(Prof. K. Vekey, Dott. P. Szabo, Prof.F.Hudecz, Dr. G.Schlosser) UNESP, Dept de Química Orgânica, Araraquara, SP- Brasil (Prof. W. Vilegas, Prof. Campaner dos Santos Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1689 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 553 costi figurativi C 486 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 9 12 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 9 13 133 valore effettivo D=A+C 2176 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate PROTEOMEWORKS SYSTEM (Micromass) composto da: Sistemi di elettroforesi mono e bidimensionale; Analizzatore di immagine e spot-cutter; Robot (MassPrep) per il processamento automatico di campioni. Spettrometri di massa tandem ibridi Q-TOF accoppiati a sistemi cromatografici capillari, analitici e UPLC. Spettrometro di massa MALDI-TOF operante in modalità reflectron (M@di-RE). Spettrometro di massa MALDI-TOF operante in modalità lineare (M@ldi-lin). Spettrometri di massa MALDI-TOF operante in modalità linare/reflectron (Voyager-Pro). Spettrometro di massa a trappola ionica LCQ Deca XP Max accoppiato al sistema cromatografico Surveyor MS (ThermoFinnigan). Spettrometro di massa GCT (Micromass) accoppiato ad un gascromatografo. Spettrometro di massa con sorgente ICP, ELEMENT 2 (ThermoFinnigan). Sistemi cromatografici analitici e preparativi. Cappe a flusso laminare e incubatori. Pioneer Peptide Synthesis System (flusso continuo, chimica Fmoc). Stazioni grafiche per modellamento molecolare e relativo software. Tecnologie, Tracciabilità e Sicurezza degli Alimenti Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sicurezza, qualità alimentare e salute Agroalimentare NAZZARO FILOMENA Risultati conseguiti Caratterizzazione biochimica di salumi prodotti con additivi naturali e costituzione di un panel di giudici esperti per la definizione del loro profilo sensoriale. Caratterizzazione del profilo polifenolico in cultivar di frutta (mele, pesca, albicocca) e vegetali (cavolfiori, carciofi, peperoni, zucca), e valutazione della loro attività biologiche (antimicrobicità, antimutagenicità in vitro). Monitoraggio della tossina SEB da St. aureus e della verotossina da E. coli in prodotti lattiero-caseari. Studio delle componenti allergeniche in prodotti vegetali. Identificazione di 2 epitopi immunodominanti dell¡¯¦Á-gliadina in topi DQ8. Messa a punto di strategie analitiche in proteomica per l'identificazione di gliadine da frumento tenero e duro. Caratterizzazione della frazione proteica e peptidica della birra. Identificazione e determinazione di epitopi gluten-like nella birra. Profili proteolitici di cagliate da latte di bufala raffreddate o congelate. Identificazione dei peptidi generati dalla proteolisi del pecorino Fiore Sardo in funzione della qualità del caglio utilizzato nella caseificazione. Caratterizzazione di peptidi bioattivi generati dall'idrolisi delle caseine con proteasi di parete di batteri lattici. Identificazione di 1 sequenza peptidica dell'a-gliadina resistente ad enzimi BBM. Identificazione di microrganismi con proprietà probiotiche nel latte d'asina. Sintesi di analoghi di peptidi bioattivi. Messa a punto di prodotti funzionali simbiotici. 134 Tali risultati sono stati oggetto di comunicazioni a convegni nazionali ed internazionali, nonchè di pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali nel settore delle scienze dell'alimentazione. A tale proposito,si veda elenco delle pubblicazioni 2006-2007 della commessa sul sito web dell'ISA: http://www.isa.cnr.it/web-new/ita/ricerca/2007.htm. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 11 3 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 3 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 21 0 Principali collaborazioni Le Università di: Napoli-"Federico II" (Prof Addeo, Arcari, Ferranti, Izzo, Picariello, Sansone, Scudiero); Molise (Prof Coppola, Prof Naclerio); Bari (Prof Di Luccia); Università di Catanzaro "Magna Grecia": (Prof. G. Scala) Salerno (DIFARMA);Università del Sannio (Prof Paolucci);University of Brighton, UK (Dr Santin); University of Reading (Prof Rowland); NICHE, University of Ulster (Dr Bartolini);CNR-Istituto di Genetica Vegetale -Sez di Portici (Dr.ssa Tucci). ICB-CNR (Dr.ssa Nicolaus; Dr R. De Prisco) ICTP-CNR (Dr Malinconico, dr E. Fiore)- IBP-CNR (Dr La Cara, Dr Orlando)- Istituto di Cibernetica (dr De Petrocellis);Istituto per lo Studio dei Materiali Nanonstrutturati-CNR (Dr Cacace). Istituto di biologia agro-ambientale e forestale-CNR (Dr M.E.Malvolti;Dr F. Cannata); ISPAsez di Torino (Dr. A. Conti); ISTA-Dompè; Bioma Srl CH (Dr Bartoli; Dr Capodicasa); ISZ-Portici (Dr Sandulli; Dr Capuano); Menarini S.r.l. Pomezia (Dr Rauchi); Centro Tecnólogico de la Industria Cárnica (CTIC), la Rioja, Spagna; CSIC-Instituto de Fermentaciones Industriales-Madrid,Spagna (Prof. Ibanez); INNOVA srl, Roma (Dr Franceschini). Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 881 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 185 Anno costi figurativi C 184 valore effettivo D=A+C 1066 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 9 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 7 10 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 135 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Sintetizzatore peptidico a flusso continuo Cromatografo ad alte prestazioni comprensivo di detector UV e spettrofluorimetrico. Sistema cromatografico con ultra presse system UPLC. Sistemi elettroforetici per l'analisi mono e bidimensionale del profilo proteico in prodotti fermentati e vegetali. Spettrofotometro ad assorbimento atomico. Sistema di microelettroforesi capillare (Lab-on-chip) per analisi rapida di proteine ed acidi nucleici. Spettrofotometro a doppio raggio. Granulometro Alimenti e salute dell'uomo Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sicurezza, qualità alimentare e salute Agroalimentare RUSSO GIAN LUIGI Risultati conseguiti Si veda elenco delle pubblicazioni 2006-2007 della commessa sul sito web dell'ISA: http://www.isa.cnr.it/web-new/ita/ricerca/2007.htm. Principali studi eseguiti i cui risultati sono stati oggetto di pubblicazioni o contenuti in manoscritti in fase di preparazione: -Effetti di una supplementazione moderata di olio di pesce (acidi grassi n-3) sulla secrezione insulinica, sensibilità insulinica e tolleranza glucidica. - Effetti dei cereali integrali sui fattori di rischio cardiovascolari ed identificazione dei meccanismi d'azione. - Indice glicemico di pani sperimentali tecnologicamente modificati. -Identificazione di polimorfismi genetici di interesse nella definizione del rischio cardiovascolare. -Aspetti nutrizionali dell'ipertensione arteriosa (sodio'sensibilità). -Avvio della prima fase reclutamento progetto IDEFICS. -Kick-off meeting, ateliers sull'olio d'oliva, arachidi, girasole, mais del progetto MAC-Oils. -Effetti chemiopreventivi di flavonoidi e inibitori deacetilasi istoniche in linee cellulari e leucemie umane. -Studio dell'effetto delle radiazioni ionizzanti a basse dosi in una popolazione di cardiologi interventisti. -Sviluppo di un modello murino di ipersensibilità al glutine. -Definizione di una strategia enzimatica per prevenire la tossicità del glutine. -Correlazione tra una dieta ricca in glutine e la severità patologica del diabete di tipo I in topi NOD. -Individuazione di cellule T regolatorie nell'intestino celiaco. -Effetti di micotossine su cellule immuni. -individuazione di cellule T regolatorie nell'intestino celiaco -Profili sensoriali di vini bianchi (Greco di Tufo, Fiano di Avellino e Falanghina) mediante analisi descrittiva quantitativa con panel analitico costituito da 10 giudici. -Effetti della dieta con vitamina "E" sulle caratteristiche sensoriali della carne bufalina. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 1 Articoli Articoli ISI non ISI 34 3 Articoli in atti di Convegno 3 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 0 0 136 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 9 0 Principali collaborazioni Rispetto all'elenco riportato sopra, i risultati conseguiti nel 2007, si riferiscono alle seguenti con i seguenti Enti/Dipartimenti: Dipartimenti di Medicina Clinica e Sperimentale, Pediatria, Fisiologia, Scienze degli Alimenti, Scienze Biologiche, Medicina Sperimentale dell' Università di Napoli, "Federico II"; Università Cattolica di Campobasso; Telethon Institute for gene Therapy (Milano); La Jolla Institute for Allergy and Immunology (San Diego, CA); Clin Science Res. Inst., Warwick Med. School (Coventry, UK); INSERM, UMR S525, Université Pierre et Marie Curie, Paris, France; Bremen Institute Prevention Research, Bremen, Germany; Università Cattolica del Sacro Cuore (Campobasso); Dip. Materno Infantile, ASL AV2, Avellino; Consorzio IDEFICS (www.ideficsstudy.eu). Settore materno-infantile, ASL AV2; CoRFiLaC, Ragusa; Ospedale Moscati; Ospedale Cava dei Tirreni (SA); Clinica Privata Montevergine, Mercogliano (AV). (Avellino); Istituti, Università ed Enti afferenti al progetto MAC-Oils (www.mac-oils.eu). Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze, Universita degli Studi Milano-Bicocca, Istituto di Fiosologia Clinica, CNR, Pisa. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1404 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 275 Anno costi figurativi C 225 valore effettivo D=A+C 1629 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 11 16 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 12 16 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 7 1 0 Assegnista 3 Professore Collaboratore visitatore professionale 1 8 Altro Totale 4 26 Principali risorse strumentali utilizzate Tutte quelle elencate sopra: impianto stabulario; zona controllata e sorvegliata per manipolazione radioisotopi; apparecchi per PCR e real time PCR (2); lettore ELISA; lettore ELISPOT; citofluorimetro; incubatori e cappe per colture cellulari; microscopio confocale; microscopio automatizzato a fluorescenza con sistema di acquisizione immagini e software dedicato; analizzatore automatico di parametri metabolici; sequenziatore di DNA; estrattore automatico di acidi nucleici; software specifici per analisi statistiche epidemiologiche e genetiche; calorimetro Deltatrac II (DATEX), gas analizzatore Quintron Analyzer; ecografo ATL-HDI 3000, UCF Beckman TLX 100, software per l'analisi della composizione della dieta. MEDeA: MEDiterraneo ed Alimentazione Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sicurezza, qualità alimentare e salute Agroalimentare VOLPE MARIA GRAZIA 137 Risultati conseguiti a)Protocolli di intesa tra ISA-MEDeA e università dei Paesi mediterranei partecipanti agli incontri programmati. b)Protocolli di intesa tra ISA e aziende del settore agroalimentare. c)Trasferimento di know-how tra ISA-MEDeA e aziende partecipanti al MEDeA d)Certificazione di qualità con elaborazione di un manuale che definisce e documenta il Sistema di gestione adottato da MEDeA, allo scopo di fornire servizi conformi ai requisiti richiesti. e)Certificazione di qualità con elaborazione di un manuale che definisce e documenta procedure analitiche utilizzate nel laboratorio di Sicurezza qualità e conservazione degli alimenti, di supporto al MEDeA. f)Presentazione di progetti in corso di valutazione tra ISA-MEDeA e aziende che hanno stipulato accordi di programma con MEDeA. g)Proposta costitutiva della società consortile MEDeA-Qualimed tra ISA-CNR, DIFARMA-Università Salerno, Comune di Avellino, Consorzio interuniversitario,CNA di Avellino, Consorzio 94. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 2 2 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 4 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 4 Principali collaborazioni DIFARMA-Università di Salerno ICTP-CNR Pozzuoli(Na) IBP-CNR Napoli Provincia di Salerno Comune di Avellico Eureco spa-Caserta Circa 50 aziende del settore Università di Rabat-Marocco Università americana di Beirut-Libana Università di Gerusalemme-Israele Istitute de l'Oliver-Tunisia In corso di definizione formale i rapporti tra Isa-MEDeA e università croata, siriana e algerina. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1135 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 649 costi figurativi C 124 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 7 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 7 138 valore effettivo D=A+C 1260 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Computers Server Stampanti e fotocopiatrici Sistemi audiovideo ESTRATTORE FIBRE ESTRATTORE SOXHLET SPETTROFOTOMETRO AD ASSORBIMENTO ATOMICO UNITÀ DI DISTILLAZIONE PER KJELDAHL UNITÀ DI MINERALIZZAZIONE (DIGESTORE) KJELDAHL GRANULOMETRO Bioinformatica per lo studio delle basi molecolari di patologie umane e intolleranze alimentari Progetto: Dipartimento: Responsabile: Bioinformatica ICT FACCHIANO ANGELO Risultati conseguiti Le attività di ricerca sono state prevalentemente orientate allo studio delle caratteristiche strutturali e funzionali di proteine coinvolte in patologie umane, mediante l'utilizzo di strumenti di tipo bioinformatico e computazionale. Tra le attivita' svolte rientra anche il lavoro di ricerca e sviluppo di nuovi strumenti bioinformatici e computazionali finalizzati allo studio delle proprietà strutturali e funzionali di molecole di interesse biologico. Sono stati avviate le attività del progetto "Identificazione di nuovi marker sierici di patologia mediante strumenti bioinformatici per l'analisi avanzata di profili di espressione proteomica", finanziato dall'Istituto Superiore di Sanità nell'ambito del Programma Italia-USA "Oncoproteomica", e del progetto "Integrazione delle attività di ricerca attraverso la costruzione di strutture e reti di collaborazione interistituzionale" nell'ambito della Rete Nazionale di Bioinformatica Oncologica, finanziata da "Alleanza Contro il Cancro". Nell'ambito di queste attività sono stati avviati studi finalizzati alla realizzazione di nuovi strumenti bioinformatici di aiuto per l'interpretazione dei risultati di studi proteomici nel settore oncologico. I risultati scientifici nei diversi argomenti di interesse, riguardanti non solo i progetti avviati nel corso dell'anno ma anche altri progetti e collaborazioni, hanno portato alla pubblicazione di 15 articoli su riviste internazionale peer-reviewed nel corso dell'anno 2007. Organizzazione convegni: presso l'Istituto sede della commessa è stato organizzato un convegno scientifico di livello regionale finalizzato all'incontro tra ricercatori impegnati nel settore di riferimento per la commessa.; inoltre, il responsabile della commessa ha fatto parte del comitato organizzatore del convegno nazionale della Società Italiana di Bioinformatica. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 17 2 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 2 0 0 139 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 15 0 Principali collaborazioni Collaborazioni internazionali: Univ. College London (Londra, GB), Dept.of Biochemistry and Molecular Biology (prof. A.C.R. Martin) Virginia Commonwealth University (Richmond, Virginia USA), Institute for Structural Biology and Drug Discovery (Prof. D. J. Abraham, Prof. G. E. Kellogg) Cornell University (New York, USA), Dept. of Physiology and Biophysics (Prof. M. Filizola) GMU George Mason University (USA), Prof. L. Liotta, Prof. E. Petricoin. Collaborazioni nazionali: CNR: IBP (Dr. S. D'Auria), IAC (Dr. U. Amato, Dr. C. Angelini) Univ. di Napoli "Federico II" (Dr. M.L. Chiusano) Seconda Univ. di Napoli: (Prof. G. Colonna, Dr. P. Stiuso, Prof. A. Parente, Dr. A. Di Maro, Prof. A. Weisz, Prof. M. D'Apuzzo, Prof. D. Di Serafino) Ist. Superiore di Sanità (Dr. F. Facchiano) Ist. Dermopatico dell'Immacolata (Dr. A. Facchiano, Dr. D'Arcangelo) IST Istituto per lo studio dei Tumori, Genova (Ing. P. Romano) Univ. Parma, Dip. Biochimica e Biologia Molecolare (Prof. A. Mozzarelli, Dr. P. Cozzini) Univ. della Tuscia, Viterbo (Prof. E. Poerio; Dr. F. Buonocore) Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 394 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 72 Anno costi figurativi C 13 valore effettivo D=A+C 407 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 5 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 5 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Per lo svolgimento delle attività previste, sono necessarie principalmente risorse di tipo informatico: oltre ai comuni PC, sono necessarie stazioni di lavoro specificamente attrezzate (a livello hardware e software) per simulazioni di grafica molecolare, server con capacità di calcolo per simulazioni più complesse e che richiedono potenza di calcolo elevata. Attualmente, le strumentazioni presenti in sede risultano funzionanti ma ormai obsolete, vista la rapidità con cui le strumentazioni informatiche vengono superate. Attuamente per elaborazioni particolarmente complesse si sono attivate collaborazioni con altri centri di ricerca che rendno possibile l'utilizzo di strumentazioni di calcolo in siti remoti. La collaborazione con gruppi di ricerca impegnati nel settore bio-medico renderà inoltre disponibile l'uso di strumentazioni di laboratorio di tipo biomedico e biotecnologico. 140 Attività Moduli Studi proteomici e metabolomici per la caratterizzazione e selezione di varietà e genotipi di pomodoro Commessa: Laboratorio Pubblico-Privato di Genomica per l'innovazione e la valorizzazione della filiera del pomodoro (GenoPOM) Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare Agroalimentare CARBONE VIRGINIA Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti Messa a punto di protocolli per l'estrazione da bacche di pomodoro della frazione contenente i polifenoli. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 4 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 4 0 Principali collaborazioni C.R.A. di Monsampolo del Tronto (Acciarri N.); C.R.A. di Battipaglia (Giordano I.); CEINGE Biotecnologie Avanzate (Bowler C.); CNR: Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria (Coraggio I.); Istituto di Virologia Vegetale (Martelli G., Cillo F.); Istituto di Genetica Vegetale (Costa A., Cardi T., Conicella C., Grandillo S. Grillo S., Monti L., Consiglio M. F., Tucci M., Scotti N.); Università degli Studi di Napoli Federico II: Dipartimento di Scienze degli Alimenti, (Moio L.); DISSPA (Di Matteo A., Barone A., Carputo D., Chiaiese P., Ercolano M. R., Errico A., Filippone E., Frusciante L., Corrado G., De Biasi M. G., Rao R.); DiBSF (Chiusano M. L.); DiEPA (Lombardi P.); ArBoPaVe (Zoina A.); INRAN (Morelli G., Fiorella S.); Dipartimento di Biologia e Chimica Agroforestale e Ambientale, Sezione di Genetica e Miglioramento Genetico UNIBA (Ricciardi L.); Dipartimento di Biologia Difesa e Biotecnologie Agro-Forestali UNIBAS (Pennacchio F.); Dipartimento di Agrobiologia e Agrochimica UNITUS (Mincione E.); Dipartimento di Chimica Organica e Industriale UNIPARMA (Marchelli R.); Dipartimento di Scienze Farmaceutiche UNISA (Leone A.) Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 44 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 27 costi figurativi C 0 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 141 valore effettivo D=A+C 44 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Metodologie di Spettrometria di Massa, Proteomica, Metabolomica e Bioinformatica nelle Scienze dell'Alimentazione Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Metodologie di Spettrometria di Massa, Proteomica, Metabolomica e Bioinformatica nelle Scienze dell'Alimentazione Sicurezza, qualità alimentare e salute Agroalimentare MALORNI ANTONIO Risultati conseguiti WP1: Sviluppo di un metodo per rivelare tossine batteriche nelle intossicazioni alimentari: sono state preparate sonde di "dynabeads" ricoperte con anticorpi specifici per la rivelazione delle Staphylococcal Enterotoxin A e B in brodocoltura e in matrici alimentari (latte e formaggio). Analisi proteomica della mucosa gastrica di pazienti che presentano infezione da H. pylori: risulta presente una minore quantità di AMP-18 (anche nota come GNK1), proteina coinvolta nell'integrità della mucosa gastrica. Sviluppo di metodiche per lo studio di modificazioni post-traduzionali di proteine in matrici complesse: messa punto di una strategia proteomica "shot-gun" per il profiling delle glicoproteine del latte umano coinvolte nella trasmissione dell'immunità passiva al neonato e nuovi metodi per lo studio delle fosfoproteine basati sull'arricchimento selettivo dei fosfopeptidi mediante cromatografia su opportune resine e di identificazione mediante tecniche di spettrometria di massa tandem. Definizione del pattern dei ponti disolfuro in una PNP dal microrganismo termofilo P. furiosus. Sviluppo di metodologie per la separazione e caratterizzazione strutturale delle differenti frazioni della gliadina naturale (alfa, gamma e omega), per indagare il ruolo della gliadina nel regolare il cross-talk tra cellule NK e dendritiche (DCs) e la risposta delle cellule T. E' stato osservato che le frazioni alfa e gamma della gliadina naturale sono capaci di impedire l'eliminazione delle cellule dendritiche immature da parte delle cellule NK. Identificazione di modifiche indotte da una TGasi microbica su epitopi immunodominanti di gliadine per la messa a punto di protocolli di detossificazione di farine da utilizzare per la produzione di alimenti per celiaci. Identificazione di peptidi isolati dalle varietà di grano tenero resistenti all'idrolisi gastrointestinale e potenzialmente tossici per i soggetti celiaci. WP2: Analisi e caratterizzazione strutturale di biomolecole mediante LC-MS, LC-MS/MS, LC-MSn e UPLC-UV: analisi e caratterizzazione di galattolipidi da foglie di Ipomea batatas; analisi e caratterizzazione di polifenoli contenuti nel Dry Olive Mill Residue, un residuo solido secco derivato dall'estrazione dell'olio di oliva con processo di centrifugazione a due fasi; analisi e caratterizzazione di composti presenti nell'infuso di foglie di Byrsonima fagifolia Niedenzu, utilizzato nella medicina popolare sudamericana come antiemetico e nel trattamento di ulcere e gastriti. WP3: Studio del cross-talk tra AhR e ER in linee cellulari MCF7 stimolate da diossina. WP4: Analisi mediante MALDI-TOF-MS di specie batteriche appartenenti al genere Lattobacillus di interesse per le loro caratteristiche probiotiche e fermentative. Sviluppo di una strategia di profiling mediante MALDI-TOF-MS dei triacilgliceroli presenti in matrici alimentari complesse (grassi del latte, grassi di deposito animali, oli vegetali). WP5: Sviluppo di un metodo di arricchimento per peptidi fosforilati mediante ZrO2 e TiO2 accoppiato on-line con MALDI-TOF ed off-line con nano-HPLC-ESI-MS/MS: sono state caratterizzate le fosfocaseine e la fosforilazione di NADH-ubiquinone oxidoreductase. 142 WP6: Sono stati utilizzati metodi computazionali e bioinformatici, in particolare realizzando studi di modellamento e simulazioni molecolari, su proteine vegetali, del sistema immunitario di specie ittiche da acquacultura, di interesse in campo agro-alimentare e biotecnologico per le particolari funzioni di legame a molecole specifiche. WP7: Isolamento e caratterizzazione di lieviti non-Saccharomyces da uve delle cultivar Aglianico e Fiano dell'Irpinia per identificare ceppi produttori di beta-glucosidasi. Sono stati isolati 70 ceppi di lieviti e identificato un ceppo di R. mucillaginosa che ha mostrato un'attività alta. L'enzima, secreto da lieviti con basso potere alcoligeno, scinde il legame glicosidico dei glucosidi liberando terpenolo, molecola aromatica. La messa a punto di starter con ecotipi microbici isolati dall'area di produzione vinicola potrebbe favorire il ripristino del corredo organolettico tipico di ogni vino. WP8: Studio di interazioni tra oligonucleotidi e nanotubuli di oro mediante MALDI-TOF. WP9: Identificazione di un peptide dell'alfa-gliadina resistente ad enzimi BBM. WP10: Rivelazione di PCDD/Fs e PCBs in oli essenziali. WP11: Studio del ruolo di alcune modificazioni post-trascrizionali delle code istoniche sull'espressione di geni estrogeno-inducibili mediante immunoprecipitazione della cromatina (ChIP): è stato dimostrato che il recettore degli estrogeni legato al DNA aumenta l'elasticità della cromatina inducendo la demetilazione della lisina 9 dell'istone H3 da parte di una specifica demetilasi (LSD1). Ciò produce H2O2 che modifica il DNA circostante, reclutando gli enzimi del riparo (OGG1) e la topoisomerasi II, e attivando una serie di modificazioni conformazionali della cromatina essenziali per il processo trascrizionale. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 1 Articoli Articoli ISI non ISI 32 1 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 2 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 13 0 Principali collaborazioni CNR: ICTP - Sez di Catania (Dr. D. Garozzo), ISPAAM (Dr. A. Scaloni), ICB - Sez. Sassari (Dr. G. Palmieri), IGV - Sez Portici (Dr. S. Grillo), IBP (Dr. S. D'Auria, Dr. F. La Cara), ISMN-Sez. di Roma 2 (Dr. A. Curulli ); Università degli Studi di Napoli "Federico II": Dipartimento di Scienze degli Alimenti (prof. F. Addeo, Prof. P.Ferranti), Dipartimento di Medicina Pubblica e Sicurezza Sociale (Prof. A. Acampora), Dipartimento di Medicina Sperimentale (Prof. N. Sannolo); Seconda Università di Napoli: CRISCEB (prof. G. Colonna), Dipartimento di Scienze della Vita (Prof. Parente), Dipartimento di Medicina Interna (Prof. G. Capasso), Dipartimento di Scienze Ambientali (Prof. M. Sacco); Università degli Studi di Salerno: Dipartimento di Scienze Farmaceutiche (Prof. C. Pizza); Istituto Superiore di Sanità (Dr. F. Facchiano, Dr. F. Superti); Univ Roma La Sapienza: Dipartimento di Scienze di Sanita' Pubblica (Prof. P. Valenti); Istituto Nazionale Tumori 'Fondazione G. Pascale' (Prof. G. Castello); Università della Tuscia Viterbo: Prof. E. Poerio, Dr. F. Buonocore) Ludwig Cancer Research Institute Hungarian Academy of Science ' MTA, Ungheria,(Prof. K. Vekey, Dott. P. Szabo, Prof.F.Hudecz, Dr. G.Schlosser) UNESP, Dept de Química Orgânica, Araraquara, SP- Brasil (Prof. W. Vilegas, Prof. Campaner dos Santos Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1689 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 553 143 costi figurativi C 486 valore effettivo D=A+C 2176 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 9 12 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 9 13 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Tecnologie, Tracciabilità e Sicurezza degli Alimenti Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Tecnologie, Tracciabilità e Sicurezza degli Alimenti Sicurezza, qualità alimentare e salute Agroalimentare NAZZARO FILOMENA Risultati conseguiti Caratterizzazione del profilo polifenolico in cultivar di frutta (mele, pesca, albicocca) e vegetali (cavolfiori, carciofi, peperoni, zucca),valutazione della loro attività biologiche. Monitoraggio della tossina SEB da St. aureus e della verotossina da E. coli in prodotti lattiero-caseari. Studio delle componenti allergeniche in prodotti vegetali. Identificazione di 2 epitopi immunodominanti dell¡¯¦Á-gliadina in topi DQ8. Messa a punto di strategie analitiche in proteomica per l'identificazione di gliadine da frumento tenero e duro. Caratterizzazione della frazione proteica e peptidica della birra. Identificazione e determinazione di epitopi gluten-like nella birra. Profili proteolitici di cagliate da latte di bufala raffreddate o congelate. Identificazione dei peptidi generati dalla proteolisi del pecorino Fiore Sardo in funzione della qualità del caglio utilizzato nella caseificazione. Caratterizzazione di peptidi bioattivi generati dall'idrolisi delle caseine con proteasi di parete di batteri lattici. Identificazione di 1 sequenza peptidica dell'a-gliadina resistente ad enzimi BBM. Identificazione di microrganismi con proprietà probiotiche nel latte d'asina. Sintesi di analoghi di peptidi bioattivi. Messa a punto di prodotti funzionali simbiotici. Tali risultati sono stati oggetto di comunicazioni a convegni nazionali ed internazionali, nonchè di pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali nel settore delle scienze dell'alimentazione. A tale proposito,si veda elenco delle pubblicazioni 2006-2007 della commessa sul sito web dell'ISA: http://www.isa.cnr.it/web-new/ita/ricerca/2007.htm. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 11 3 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 3 0 0 144 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 21 0 Principali collaborazioni Le Università di: Napoli-"Federico II" (Prof Addeo, Arcari, Ferranti, Izzo, Picariello, Sansone, Scudiero); Molise (Prof Coppola, Prof Naclerio); Bari (Prof Di Luccia); Università di Catanzaro "Magna Grecia": (Prof. G. Scala) Salerno (DIFARMA);Università del Sannio (Prof Paolucci);University of Brighton, UK (Dr Santin); University of Reading (Prof Rowland); NICHE, University of Ulster (Dr Bartolini);CNR-Istituto di Genetica Vegetale -Sez di Portici (Dr.ssa Tucci). ICB-CNR (Dr.ssa Nicolaus; Dr R. De Prisco) ICTP-CNR (Dr Malinconico, dr E. Fiore)- IBP-CNR (Dr La Cara, Dr Orlando)- Istituto per lo Studio dei Materiali Nanonstrutturati-CNR (Dr Cacace). Istituto di biologia agro-ambientale e forestale-CNR (Dr M.E.Malvolti;Dr F. Cannata) Istituto Zooprofilattico-Portici (NA); ISTA-Dompè; Bioma Srl CH (Dr Bartoli; Dr Capodicasa); ISZ-Portici (Dr Sandulli); Menarini S.r.l. Pomezia (Dr Rauchi); Centro Tecnólogico de la Industria Cárnica de la Rioja, Spagna; CSIC-Instituto de Fermentaciones Industriales-Madrid,Spagna (Prof. Ibanez); INNOVA srl, Roma (Dr Franceschini). Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 881 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 185 Anno costi figurativi C 184 valore effettivo D=A+C 1066 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 9 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 7 10 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Alimenti e salute dell'uomo Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Alimenti e salute dell'uomo Sicurezza, qualità alimentare e salute Agroalimentare RUSSO GIAN LUIGI Risultati conseguiti Si veda elenco delle pubblicazioni 2006-2007 della commessa sul sito web dell'ISA: http://www.isa.cnr.it/web-new/ita/ricerca/2007.htm. Principali studi eseguiti i cui risultati sono stati oggetto di pubblicazioni o contenuti in manoscritti in fase di preparazione: -Effetti di una supplementazione moderata di olio di pesce (acidi grassi n-3) sulla secrezione insulinica, sensibilità insulinica e tolleranza glucidica. - Effetti dei cereali integrali sui fattori di rischio cardiovascolari ed identificazione dei meccanismi d'azione. 145 - Indice glicemico di pani sperimentali tecnologicamente modificati. -Identificazione di polimorfismi genetici di interesse nella definizione del rischio cardiovascolare. -Aspetti nutrizionali dell'ipertensione arteriosa (sodio'sensibilità). -Avvio della prima fase reclutamento progetto IDEFICS. -Kick-off meeting, ateliers sull'olio d'oliva, arachidi, girasole, mais del progetto MAC-Oils. -Effetti chemiopreventivi di flavonoidi e inibitori deacetilasi istoniche in linee cellulari e leucemie umane. -Studio dell'effetto delle radiazioni ionizzanti a basse dosi in una popolazione di cardiologi interventisti. -Sviluppo di un modello murino di ipersensibilità al glutine. -Definizione di una strategia enzimatica per prevenire la tossicità del glutine. -Correlazione tra una dieta ricca in glutine e la severità patologica del diabete di tipo I in topi NOD. -Individuazione di cellule T regolatorie nell'intestino celiaco. -Effetti di micotossine su cellule immuni. -individuazione di cellule T regolatorie nell'intestino celiaco -Profili sensoriali di vini bianchi (Greco di Tufo, Fiano di Avellino e Falanghina) mediante analisi descrittiva quantitativa con panel analitico costituito da 10 giudici. -Effetti della dieta con vitamina "E" sulle caratteristiche sensoriali della carne bufalina. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 1 Articoli Articoli ISI non ISI 34 3 Articoli in atti di Convegno 3 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 9 0 Principali collaborazioni Rispetto all'elenco riportato sopra, i risultati conseguiti nel 2007, si riferiscono alle seguenti con i seguenti Enti/Dipartimenti: Dipartimenti di Medicina Clinica e Sperimentale, Pediatria, Fisiologia, Scienze degli Alimenti, Scienze Biologiche, Medicina Sperimentale dell' Università di Napoli, "Federico II"; Università Cattolica di Campobasso; Telethon Institute for gene Therapy (Milano); La Jolla Institute for Allergy and Immunology (San Diego, CA); Clin Science Res. Inst., Warwick Med. School (Coventry, UK); INSERM, UMR S525, Université Pierre et Marie Curie, Paris, France; Bremen Institute Prevention Research, Bremen, Germany; Università Cattolica del Sacro Cuore (Campobasso); Dip. Materno Infantile, ASL AV2, Avellino; Consorzio IDEFICS (www.ideficsstudy.eu). Settore materno-infantile, ASL AV2; CoRFiLaC, Ragusa; Ospedale Moscati; Ospedale Cava dei Tirreni (SA); Clinica Privata Montevergine, Mercogliano (AV). (Avellino); Istituti, Università ed Enti afferenti al progetto MAC-Oils (www.mac-oils.eu). Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze, Universita degli Studi Milano-Bicocca, Istituto di Fiosologia Clinica, CNR, Pisa; Istituto Agrario di Avellino. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1404 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 275 costi figurativi C 225 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 11 16 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 12 16 146 valore effettivo D=A+C 1629 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 7 1 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 3 1 8 Altro Totale 4 26 MEDeA: MEDiterraneo ed Alimentazione Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: MEDeA: MEDiterraneo ed Alimentazione Sicurezza, qualità alimentare e salute Agroalimentare VOLPE MARIA GRAZIA Risultati conseguiti a)Protocolli di intesa tra ISA-MEDeA e università dei Paesi mediterranei partecipanti agli incontri programmati. b)Protocolli di intesa tra ISA e aziende del settore agroalimentare. c)Trasferimento di know-how tra ISA-MEDeA e aziende partecipanti al MEDeA d)Certificazione di qualità con elaborazione di un manuale che definisce e documenta il Sistema di gestione adottato da MEDeA, allo scopo di fornire servizi conformi ai requisiti richiesti. e)Certificazione di qualità con elaborazione di un manuale che definisce e documenta procedure analitiche utilizzate nel laboratorio di Sicurezza qualità e conservazione degli alimenti, di supporto al MEDeA. f)Presentazione di progetti in corso di valutazione tra ISA-MEDeA e aziende che hanno stipulato accordi di programma con MEDeA. g)Proposta costitutiva della società consortile MEDeA-Qualimed tra ISA-CNR, DIFARMA-Università Salerno, Comune di Avellino, Consorzio interuniversitario,CNA di Avellino, Consorzio 94. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 2 2 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 4 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 4 Principali collaborazioni DIFARMA-Università di Salerno ICTP-CNR Pozzuoli(Na) IBP-CNR Napoli Provincia di Salerno Comune di Avellico Eureco spa-Caserta Circa 50 aziende del settore Università di Rabat-Marocco Università americana di Beirut-Libana Università di Gerusalemme-Israele Istitute de l'Oliver-Tunisia In corso di definizione formale i rapporti tra Isa-MEDeA e università croata, siriana e algerina. 147 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1135 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 649 Anno costi figurativi C 124 valore effettivo D=A+C 1260 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 7 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 7 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Applicazioni web-based per la creazione, la gestione e l’integrazione di data base di interesse biologico Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Strumenti Integrati di Supporto per le Scienze ‘Omiche’ Bioinformatica ICT D'ACIERNO ANTONIO Risultati conseguiti E' state sviluppate una applicazione web per l'archiviazione e la visualizzazione di dati di espressione genica ottenuti con la tecnica del microarray. Tale applicazione, attraverso il motore freeware Lucene, è stata arricchita di funzionalità di ricerca a livello di gene. E' stata progettata e realizzazione di una applicazione web-based sulla gestione di dati relativi alla mutazione di proteine. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Principali collaborazioni Prof. Antonio Picariello Dipartimento di Informatica e Sistemistica. Facoltà di Ingegneria. Università degli Studi di Napoli. Prof. Michle Ceccarelli. Facoltà di Ingegneria. Università degli Studi del Sannio 148 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 2 0 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 91 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 0 Anno costi figurativi C 3 valore effettivo D=A+C 95 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 2 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 2 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Bioinformatica per lo studio di patologie umane, intolleranze alimentari e sicurezza alimentare Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Bioinformatica per lo studio delle basi molecolari di patologie umane e intolleranze alimentari Bioinformatica ICT FACCHIANO ANGELO Risultati conseguiti Le attività di ricerca sono state prevalentemente orientate allo studio delle caratteristiche strutturali e funzionali di proteine coinvolte in patologie umane, mediante l'utilizzo di strumenti di tipo bioinformatico e computazionale. Tra le attivita' svolte rientra anche il lavoro di ricerca e sviluppo di nuovi strumenti bioinformatici e computazionali finalizzati allo studio delle proprietà strutturali e funzionali di molecole di interesse biologico. Sono stati avviate le attività del progetto "Identificazione di nuovi marker sierici di patologia mediante strumenti bioinformatici per l'analisi avanzata di profili di espressione proteomica", finanziato dall'Istituto Superiore di Sanità nell'ambito del Programma Italia-USA "Oncoproteomica", e del progetto "Integrazione delle attività di ricerca attraverso la costruzione di strutture e reti di collaborazione interistituzionale" nell'ambito della Rete Nazionale di Bioinformatica Oncologica, finanziata da "Alleanza Contro il Cancro". Nell'ambito di queste attività sono stati avviati studi finalizzati alla realizzazione di nuovi strumenti bioinformatici di aiuto per l'interpretazione dei risultati di studi proteomici nel settore oncologico. I risultati scientifici nei diversi argomenti di interesse, riguardanti non solo i progetti avviati nel corso dell'anno ma anche altri progetti e collaborazioni, hanno portato alla pubblicazione di 15 articoli su riviste internazionale peer-reviewed nel corso dell'anno 2007. Organizzazione convegni: presso l'Istituto sede della commessa è stato organizzato un convegno scientifico di livello regionale finalizzato all'incontro tra ricercatori impegnati nel settore di riferimento per la commessa.; inoltre, il responsabile della commessa ha fatto parte del comitato organizzatore del convegno nazionale della Società Italiana di Bioinformatica. 149 Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 17 2 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 2 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 15 0 Principali collaborazioni Collaborazioni internazionali: Univ. College London (Londra, GB), Dept.of Biochemistry and Molecular Biology (prof. A.C.R. Martin) Virginia Commonwealth University (Richmond, Virginia USA), Institute for Structural Biology and Drug Discovery (Prof. D. J. Abraham, Prof. G. E. Kellogg) Cornell University (New York, USA), Dept. of Physiology and Biophysics (Prof. M. Filizola) GMU George Mason University (USA), Prof. L. Liotta, Prof. E. Petricoin. Collaborazioni nazionali: CNR: IBP (Dr. S. D'Auria), IAC (Dr. U. Amato, Dr. C. Angelini) Univ. di Napoli "Federico II" (Dr. M.L. Chiusano) Seconda Univ. di Napoli: (Prof. G. Colonna, Dr. P. Stiuso, Prof. A. Parente, Dr. A. Di Maro, Prof. A. Weisz, Prof. M. D'Apuzzo, Prof. D. Di Serafino) Ist. Superiore di Sanità (Dr. F. Facchiano) Ist. Dermopatico dell'Immacolata (Dr. A. Facchiano, Dr. D'Arcangelo) IST Istituto per lo studio dei Tumori, Genova (Ing. P. Romano) Univ. Parma, Dip. Biochimica e Biologia Molecolare (Prof. A. Mozzarelli, Dr. P. Cozzini) Univ. della Tuscia, Viterbo (Prof. E. Poerio; Dr. F. Buonocore) Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 394 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 72 Anno costi figurativi C 13 valore effettivo D=A+C 407 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 5 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 5 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 150 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Analisi proteomica e funzionale nella tumorigenesi Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Biomarcatori e bioterapie nei tumori umani Progettazione di nuove molecole con specifiche proprieta' biochimiche Progettazione Molecolare OMBRA MARIA NEVE Risultati conseguiti Purificazione di estratti proteici nucleari da linee di melanoma. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 1 0 Principali collaborazioni 0 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 65 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 0 Anno costi figurativi C 3 valore effettivo D=A+C 68 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Attività RSTL Elenco pubblicazioni dell’Istituto Brevetti 1 M Rossi, C. Gianfrani, RA Siciliano - TREATMENT OF CEREAL FLOUR AND SEMOLINA FOR CONSUMPTION BY CELIAC PATIENTS 151 Articoli ISI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Russo P, Lauria F, Loguercio M, Barba G, Arnout J, Cappuccio FP, de Lorgeril M, Donati MB, Iacoviello L, Krogh V, van Dongen M, and Siani A, on behalf of the European Collaborative Group of the IMMIDIET Project - -344C/T variant in the promoter of the aldosterone synthase gene (CYP11B2) is associated with metabolic syndrome in men. - AMERICAN JOURNAL OF HYPERTENSION, Vol. 20, Pagg. 218-222 Angelini C, De Canditiis D, Mutarelli M, Pensky M. - A Bayesian approach to estimation and testing in time-course microarray experiments. - STATISTICAL APPLICATIONS IN GENETICS AND MOLECULAR BIOLOGY, Vol. 6, Pagg. Marabotti A, Colonna G, Facchiano A - A new computational strategy to analyze the interactions of ERalpha and ERbeta with Different ERE Sequences. - JOURNAL OF COMPUTATIONAL CHEMISTRY, Vol. 28, Pagg. 1031-1041 El-Mouatassimi S, Bilotto S, Russo GL, Tosti E, Menezo Y. - APEX/Ref-1 (Apurinic/Apyrimidic Endonuclease DNA-Repair Gene) Expression in Human and Ascidian (Ciona intestinalis) Gametes and Embryos. - MOLECULAR HUMAN REPRODUCTION, Vol. 13, Pagg. 549-556 Russo P, Loguercio M, Lauria F, Barba G, Arnout J, Cappuccio FP, Iacoviello L, Siani A. - Age- and gender-dependent association of the -344C/T polymorphism of CYP11B2 with blood pressure in European populations. - JOURNAL OF HUMAN HYPERTENSION, Vol. 21, Pagg. 333-336 Rubattu S, Evangelista A, Barbato D, Barba G, Stanzione R, Iacone R, Volpe M, Strazzullo P on behalf of the Olivetti Heart Study Research Group - Atrial natriuretic peptide (ANP) gene promoter variant and increased susceptibility to early development of hypertension in humans. - JOURNAL OF HUMAN HYPERTENSION, Vol. , Pagg. Cacciapuoti G, Gorassini S, Mazzeo MF, Siciliano RA, Carbone V, Zappia V, Porcelli M. - Biochemical and structural characterization of mammalian-like purine nucleoside phosphorylase from the Archaeon Pyrococcus furiosus. - FEBS JOURNAL, Vol. 274, Pagg. 2482-2495 Guida B, Laccetti R, Gerardi C, Trio R, Perrino NR, Strazzullo P, Siani A, Farinaro E, Colantuoni A Bioelectrical impedance analysis and age-related differences of body composition in the elderly. NUTRITION METABOLISM AND CARDIOVASCULAR DISEASES, Vol. 17, Pagg. 175-180 Arcari A, Zito F, Di Castelnuovo A, de Curtis A, Dirckx C, Arnout J, Cappuccio FP, van Dongen MC, de Lorgeril M, Krogh V, Siani A, Donati MB, de Gaetano G, Iacoviello L; on behalf of the European Collaborative Group of the IMMIDIET Project - C Reactive Protein and its determinants in healthy men and women from European regions at different risk of coronary disease: the IMMIDIET Project. JOURNAL OF THROMBOSIS AND HAEMOSTASIS, Vol. , Pagg. 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SPETTROMETRI DI MASSA TANDEM IBRIDI Q-TOF ACCOPPIATI A SISTEMI CROMATOGRAFICI CAPILLARI, ANALITICI E UPLC. SPETTROMETRO DI MASSA MALDI-TOF OPERANTE IN MODALITÀ REFLECTRON (M@DI-RE). SPETTROMETRO DI MASSA MALDI-TOF OPERANTE IN MODALITÀ LINEARE (M@LDI-LIN). SPETTROMETRI DI MASSA MALDI-TOF OPERANTE IN MODALITÀ LINARE/REFLECTRON (VOYAGER-PRO). SPETTROMETRO DI MASSA A TRAPPOLA IONICA LCQ DECA XP MAX ACCOPPIATO AL SISTEMA CROMATOGRAFICO SURVEYOR MS (THERMOFINNIGAN). SPETTROMETRO DI MASSA GCT (MICROMASS) ACCOPPIATO AD UN GASCROMATOGRAFO. SPETTROMETRO DI MASSA CON SORGENTE ICP, ELEMENT 2 (THERMOFINNIGAN). SISTEMI CROMATOGRAFICI ANALITICI E PREPARATIVI. CAPPE A FLUSSO LAMINARE E INCUBATORI. PIONEER PEPTIDE SYNTHESIS SYSTEM (FLUSSO CONTINUO, CHIMICA FMOC). SERVER BI-PROCESSORE HEWLETT-PACKARD WORKSTATION SILICON GRAPHICS FUEL WORKSTATION SILICON GRAPHICS O2 CROMATOGRAFO AD ALTE PRESTAZIONI COMPRENSIVO DI DETECTOR UV E SPETTROFLUORIMETRICO. SISTEMA CROMATOGRAFICO CON ULTRA PRESSE SYSTEM UPLC. SISTEMI ELETTROFORETICI PER L'ANALISI MONO E BIDIMENSIONALE DEL PROFILO PROTEICO IN PRODOTTI FERMENTATI E VEGETALI. SISTEMA DI MICROELETTROFORESI CAPILLARE (LAB-ON-CHIP) PER ANALISI RAPIDA DI PROTEINE ED ACIDI NUCLEICI. SPETTROFOTOMETRO A DOPPIO RAGGIO. GRANULOMETRO IMPIANTO STABULARIO; ZONA CONTROLLATA E SORVEGLIATA PER MANIPOLAZIONE RADIOISOTOPI; APPARECCHI PER PCR E REAL TIME PCR (2); LETTORE ELISA; LETTORE ELISPOT; CITOFLUORIMETRO; INCUBATORI E CAPPE PER COLTURE CELLULARI; MICROSCOPIO CONFOCALE; MICROSCOPIO AUTOMATIZZATO A FLUORESCENZA CON SISTEMA DI ACQUISIZIONE IMMAGINI E SOFTWARE DEDICATO; ANALIZZATORE AUTOMATICO DI PARAMETRI METABOLICI; SEQUENZIATORE DI DNA; ESTRATTORE AUTOMATICO DI ACIDI NUCLEICI; SOFTWARE SPECIFICI PER ANALISI STATISTICHE EPIDEMIOLOGICHE E GENETICHE; CALORIMETRO DELTATRAC II (DATEX), GAS ANALIZZATORE QUINTRON ANALYZER; ECOGRAFO ATL-HDI 3000 ESTRATTORE FIBRE ESTRATTORE SOXHLET SPETTROFOTOMETRO AD ASSORBIMENTO ATOMICO UNITÀ DI DISTILLAZIONE PER KJELDAHL UNITÀ DI MINERALIZZAZIONE (DIGESTORE) KJELDAHL 158 Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione Considerazioni generali L'Istituto di Scienze dell' Alimentazione (ISA) del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha sede nel centro della città di Avellino, in via Roma 64. E' ospitato in un edificio articolato su otto livelli, per una superficie totale di circa 10.000 metri quadrati. I primi due livelli, ubicati al di sotto del livello stradale, ospitano attualmente gli impianti tecnologici generali, un attrezzato stabulario e l'autorimessa. Al piano terra sono collocati il laboratorio per l'accettazione e lo screening dei pazienti, una sala conferenza, un laboratorio di Bioinformatica ed il Centro di Spettrometria di Massa Proteomica e Biomolecolare (CeSMa-ProBio). Al primo e al secondo piano dello stabile si trovano trenta laboratori di ricerca muniti di strumentazioni all'avanguardia, tra cui la cucina sperimentale, la sala panel test, il laboratorio di fermentazioni, di colture cellulari, di microscopia, di biologia molecolare, il laboratorio radioisotopi, la camera oscura nonchè due camere fredde. Dal terzo e al quinto piano sono collocati gli studi dei ricercatori e la direzione, mentre al quinto piano vi anche una piccola foresteria. L'ISA, ha come compito istituzionale quello di sviluppare le seguenti linee di ricerca: - studi sulla composizione e qualita' nutrizionali degli alimenti; - valutazione degli effetti dell' alimentazione sulla salute umana; - caratterizzazione e valorizzazione di alimenti tipici della dieta mediterranea; - genomica, proteomica e bioinformatica delle scienze dell' alimentazione. E' pertanto un istituto di ricerca multidisciplinare, che presenta competenze in diversi campi delle scienze dell'alimentazione. I suoi obiettivi sono orientati sia all'approfondimento delle conoscenze di base nell'ambito delle scienze dell'alimentazione sia verso il settore applicativo. L'approfondimento delle conoscenze di base trova un suo naturale sbocco nella valorizzazione sia di un modello alimentare della dieta mediterranea, che è divenuto uno dei modelli ideali per il mantenimento della salute, sia di singoli alimenti tipici e della biodiversità, con conseguenti proposte di adeguamento allo sviluppo tecnologico delle procedure produttive dell'agricoltura e dell'industria alimentare. L'intima connessione tra questi obiettivi fa si che le ricerche condotte presso l'ISA siano di grande interesse in termini di salute pubblica ed economici per il supporto soprattutto alle piccole e medie imprese del meridione, spesso ancora caratterizzata da procedure tradizionali che riducono le possibilità di penetrazione del mercato. In questo contesto va inquadrato anche lo studio di contenitori alimentari per i mercati nazionali nonchè i controlli di qualità per il conseguimento del marchi di origine controllata per i prodotti tipici locali. Un attrezzato centro di spettrometria di massa, tra i più moderni in Europa e con competenze nel settore della genomica funzionale, della proteomica e metabolomica, si interfaccia con tutte i settori disciplinari dell'Istituto ed è il punto di riferimento della Rete di Spettrometria di Massa della Campania (RESMAC) che ha ottenuto un finanziamento regionale di un milione di euro per la manutenzione delle costose e complesse apparecchiature. Diversi progetti e collaborazioni internazionali collegano le tematiche di ricerca presenti nell'Istituto con analoghe ricerche condotte in altri paesi dell'Unione Europea, e non. E' da rilevare che la gran parte delle competenze scientifiche presenti nell'Istituto sono uniche rispetto ad altri Istituti del CNR o Enti di Ricerca operanti in Italia nel medesimo settore. In supporto alla ricerca, l'ISA costituisce un punto di riferimento per la formazione e l'aggiornamento in campo nutrizionale: ha infatti già fatto registrare numerosi e importanti appuntamenti, come il corso di formazione Alimentazione e Salute, il corso di aggiornamento sulle innovazioni tecnologiche nel settore agro-alimentare, il corso di aggiornamento sull'autocontrollo ambientale nelle industrie alimentari, il Master in Scienze dell'Alimentazione e Biotecnologie, il Master di alta formazione in campo Biotecnologico, ecc. Sono in corso, inoltre, progetti di educazione alimentare (progetto ARCA), piloti sul territorio nazionale, sotto l'egida della Regione Campania e con la partecipazione delle ASL locali e del Provveditorato agli Studi, volti a diffondere nelle scuole medie inferiori ed elementari la formazione di una cultura nel campo dell'alimentazione ed a prevenire l'insorgenza di malattie del ricambio (obesita', diabete, etc.). Sono in corso, infine, un progetto di comunicazione globale sulla biodiversità, patrocinato dal CNR, che si concluderà nel 2010, anno mondiale della biodiversità, un progetto per un "salone del benessere" che sarà tenuto per la prima volta ad Ischia e che riguarderà non solo l'alimentazione ma anche la cosmetica, il termalismo, il fitness, ecc. Molto ramificati e 159 intensi sono anche i rapporti fra l'ISA e gli Istituti di Ricerca della Campania, in particolare con le Universita' e le Aziende Sanitarie Locali. Sono frequenti le collaborazioni con Istituti scolastici professionali per stages nei laboratori di ricerca. In seguito ai nuovi decreti organizzativi del CNR l'ISA è attualmente organizzato in cinque commesse: 1 Metodologie di Spettrometria di Massa, Proteomica, Metabolomica e Bioinformatica nelle Scienze dell'Alimentazione 2 Tecnologie, Tracciabilità e Sicurezza degli Alimenti 3 Alimenti e Salute dell'Uomo 4 MEDeA: MEDiterraneo ed Alimentazione 5 Bioinformatica per lo studio delle basi molecolari di patologie umane e intolleranze alimentari Nel triennio 2005-2007, sono stati erogati all'Istituto finanziamenti per un ammontare complessivo di 3,6 M Euro per numerosi progetti regionali, nazionali e internazionali. Elementi di autovalutazione L'Istituto di Scienze dell'Alimentazione (ISA) è un istituto consolidatamente multidisciplinare in grado di sinergizzare le expertise di ricercatori operanti nei settori della medicina, chimica, biochimica, immunologia, microbiologia, fisiologia, tecnologia degli alimenti e spettrometria di massa al fine di migliorare la salute dell'uomo attraverso una più corretta alimentazione. Questo tema (Fork to Farm) è attualmente al centro dei programmi "Health" e "Food, agricolture and biotechnology" del FP7. La missione dell'ISA è stata sin dall'inizio perseguita con tenacia dai ricercatori dell'Istituto attraverso la ricerca di fonti di finanziamento autonome. L'ISA, infatti, è tra quegli Istituti del CNR per i quali la dotazione ordinaria è stata sempre insufficiente a coprire le spese cogenti. Nel corso del 2007 è proseguita l'attività scientifica relativa ai tre progetti Europei finanziati nel 2006: -NOvel Vegetal-based Extracts Additives for CHEMical-Free FOOD (NOCHEMFOOD) Contract N° FOOD-CT-2006-023060 (Coord. Dr. Alfonso Sada, Commessa Tecnologie, Tracciabilità e Sicurezza degli Alimenti) (2006-2009). Lo studio, che coinvolge importanti enti di ricerca ed aziende del settore di diversi paesi, riguarda l'utilizzo di estratti naturali come sostituti di additivi chimici (nitrati) per la lavorazione dei salumi. -"Identification and prevention of dietary and lifestyle-induced health effects in children and infants (IDEFICS)". INTEGRATED PROJECT, Area 5.4.2 "Epidemiology of food related diseases and allergies" Contract No. 016181-2, EU FP6 (Coord. Dr. A. Siani, commessa Alimenti & Salute dell'Uomo) (20062011). Il progetto prevede uno studio multicentrico su 17.000 bambini tra i 2 e i 10 anni, reclutati in nove paesi europei con lo scopo di valutare l'influenza di nutrizione, attività fisica, fattori ambientali, genetici e sociali sull'incidenza delle patologie dell'infanzia correlate all'alimentazione e allo stile di vita. -Mapping And Comparing Oils (MAC-Oils, Contract no. 43083). Specific Support Action, Food Quality and Safety Priority, EU FP6 (Coord. Dr. G. L. Russo, commessa Alimenti & Salute dell'Uomo) (20072008). Questa SSA si prefigge di "mappare" e "confrontare" le caratteristiche chimico-fisiche, organolettiche e salutistiche di otto diversi oli alimentari generando informazioni utili per la comunità scientifica, le PMI ed il consumatore europeo. A questi si aggiunge il progetto MEDeA (Mediterraneo ed Alimentazione "Cooperazione istituzionale della Campania nel Mediterraneo" Iniziativa "Dieta Mediterranea", coordinato dalla Dr. M. G. Volpe, con scadenza giugno 2007, finanziato dalla Regione Campania, POR Campania 2000-2006) che ha dato vita nel 2006 all'omonima commessa. Infine, sulla base di una proposta di legge regionale dal titolo: "Sostegno e Accesso alle Grandi Infrastrutture di Ricerca", la Regione Campania ha deliberato un contributo sul proprio bilancio ordinario di un milione di euro per la manutenzione degli spettrometri di massa afferenti alla "Rete di Spettrometria di Massa della Campania" organizzata e coordinata dall'ISA. Un ulteriore sforzo progettuale è stato fatto dall'ISA nel 2007 con la partecipazione ad un numero cospicuo (12 proposte) di PRIN. Tutte le commesse dell'ISA sono protagoniste di progetti internazionali che danno visibilità all'Istituto e ai ricercatori coinvolti. E' continuata, quindi, una crescita "sincrona" delle commesse determinando uno sviluppo armonico dell'intero Istituto. Nel 2007 si è aperta una nuova commessa dal titolo 160 "Bioinformatica per lo studio delle basi molecolari di patologie umane e intolleranze alimentari" che sarà confermata nel 2008 e che è trasversale dal punto di vista metodologico all'ISA. In termini di "prodotti" dell'attività di ricerca, all'indirizzo www.isa.cnr.it/webnew/ita/ricerca/2007.htm è riportato l'elenco completo delle pubblicazioni ISA 2007. Anche quest'anno, l'analisi della produttività scientifica indica che: 1) la "qualità" delle pubblicazioni sta crescendo negli anni in maniera costante; 2) aumentano i lavori in cui i ricercatori ISA occupano posizioni di leadership (primo e/o ultimo nome); 3. le pubblicazioni rispecchiano le competenze nell'ambito delle singole commesse. Una menzione particolare va fatta al lavoro coordinato dal collega Bruno Perillo e che vede come co-autori altri ricercatori dell'ISA (Dott.ssa Maria Neve Ombra e Prof. Antonio Malorni) accettato per pubblicazione sulla prestigiosa rivista Science. Il lavoro riguarda un nuovo meccanismo molecolare attraverso cui l'espressione di geni responsivi agli estrogeni è regolata dalla metilazione/demetilazione dell'istone H3, tematica che era stata inserita, senza successo, in una RSTL. Nel corso del 2006 è stato depositato un brevetto nato da un'idea del collega Mauro Rossi, riguardante il trattamento di farine di cereali per pazienti celiaci. I risultati scientifici che hanno portato al brevetto sono stati pubblicati nel 2007 sull'autorevole rivista Gastroenterology (Gianfrani C, Siciliano RA, Facchiano AM, Camarca A, Mazzeo MF, Costantini S, Salvati VM, Maurano F, Mazzarella G, Iaquinto G, Bergamo P, Rossi M. Gastroenterology. 2007, 133:780-9). L'importanza della scoperta ha meritato la cover del numero di Gastroenterology e una recensione su Nature. A fronte di una così ampia e qualificata produttività e progettualità scientifica, ci si augura che l'ISA possa essere maggiormente coinvolta nelle attività scientifiche del DAA e del Progetto Sicurezza, Qualità Alimentare e Salute. Proposta di interventi organizzativi In linea con quanto più volte segnalato, le proposte organizzative più urgenti per il 2008 dell'Istituto di Scienze dell'Alimentazione riguardano i seguenti punti: - Riduzione dei costi di gestione. Permane come critica, frequentemente mossa all'ISA, l'alto costo di gestione. E' vero, l'ISA è un istituto di circa 10.000 mq con un'architettura che certamente non agevola il risparmio energetico! Tuttavia, questi oggettivi ed elevati costi, che non possono essere imputati ad una non oculata gestione dell'ISA, ma sono intimamente connessi alla tipologia dell'immobile, non possono e non devono penalizzare le così proficue attività scientifiche descritte nel paragrafo precedente. Al di là di queste considerazioni che trovano, purtroppo, poca audience a livello di governo dell'Ente, l'ISA da molto tempo ha comunque messo in atto una serie d'iniziative, che intende sostenere anche nel 2008, per ridurre il rapporto n. ricercatori/costi complessivi, come di seguito indicato: a) Aumento della massa critica. Sono stati resi disponibili già nelle precedenti gestioni spazi per altri gruppi di ricerca sia CNR che universitari interessati a spostarsi fisicamente nel nostro istituto. b) Attivazione di una politica rivolta ad aziende ed enti o associazioni pubbliche e/o private per l'"affitto" di spazi studio e/o laboratorio presso l'SA. c) Perseguimento di una stretta politica "del risparmio" che, tuttavia, non può prescindere dall'assicurare i requisiti minimi di abitabilità, vivibilità e sicurezza dell'Istituto. In aggiunta, l'ISA sta cercando di acquisire nuove risorse anche implementando contratti esterni con aziende private e/o enti pubblici ("conto terzi"). Purtroppo, la gran parte delle PMI del settore agroalimentare campano non hanno la "sensibilità" o, più spesso, la forza economica per finanziare commesse all'ISA, nonostante l'impegno quotidiano dell'Istituto nel pubblicizzare e divulgare le attività "di servizio" di cui è potenzialmente capace. Tuttavia è importante precisare che le commesse dell'ISA sono preparate ad accogliere richieste di servizi da pubblici o privati. Infine, l'ISA continuerà l'impegno già profuso nel recente passato per implementare la propria visibilità regionale, nazionale ed internazionale anche attraverso la divulgazione della conoscenza scientifica nel settore delle scienze dell'alimentazione con ogni altro mezzo disponibile (seminari, workshop, congressi, siti web, interviste ai media, ecc.). A fronte degli sforzi che l'ISA sta compiendo per affermarsi come realtà di ricerca di livello internazionale, ci si auspica che l'Ente applichi una politica di sviluppo delle risorse umane volta a garantire anche per l'ISA la possibilità di inserire nel proprio organico quei "giovani" precari che negli 161 anni hanno conseguito brillanti risultati e acquisito competenze specifiche funzionali alla crescita scientifica dell'ISA. Risulta essere altresì pressante l'esigenza di potenziare l'ISA anche attraverso una politica di valorizzazione dei ricercatori a tempo indeterminato, molti dei quali permangono nello stesso profilo ormai da più di un decennio. 162 ISTITUTO DI SCIENZE DELLE PRODUZIONI ALIMENTARI Direttore: Sede principale: Articolazione territoriale: Sito web dell'Istituto: Dott Angelo Visconti Via Amendola, 122/O - 70126 Bari (BA) Sezione di Milano, Sezione di Torino, Sezione di Lecce, Sezione di Sassari www.ispa.cnr.it Dipartimento di prevista afferenza Agro-alimentare Missione Miglioramento della qualità e della sicurezza dei prodotti agro-alimentari di origine vegetale ed animale mediante approcci multidisciplinari e innovativi con l'impiego di biotecnologie, diagnostica avanzata e sistemi di produzione ecocompatibili. Attività di ricerca (2007) Commesse • • • • • • Microbiologia e qualità delle produzioni alimentari Sistemi produttivi sostenibili per le produzioni ittiche Tecnologie per la trasformazione, conservazione e confezionamento Sistemi produttivi sostenibili e qualità dei prodotti vegetali Biotecnologie per la qualità e sicurezza degli alimenti Metodi innovativi per la caratterizzazione degli alimenti e il controllo di micotossine, funghi tossigeni ed allergeni Moduli • • • • • • • Microbiologia e qualità delle produzioni alimentari Alimentazione sostenibile nelle produzioni di acquacoltura Tecnologie per la trasformazione, conservazione e confezionamento Sistemi produttivi sostenibili e qualità dei prodotti vegetali Salvaguardia e recupero del germoplasma vegetale Biotecnologie per la qualità e sicurezza degli alimenti Metodi innovativi per l’analisi e la riduzione di micotossine, funghi tossigeni ed allergeni nei prodotti agroalimentari RSTL • Ossilipine vegetali nella qualità e difesa dei prodotti agroalimentari 163 Attività Commesse Microbiologia e qualità delle produzioni alimentari Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale Agroalimentare MOREA MARIA Risultati conseguiti Prodotti: Panari: Sono state effettuate prove di applicazione di un nuovo prodotto antimicrobico in produzioni panarie industriali ottenendo prodotti con una ridotta incidenza delle contaminazioni. L'uso di una specifica formulazione nell'impasto ha permesso di ottenere una significativa riduzione della contaminazione da Bacillus fino a 7 giorni di conservazione, e un ritardo della comparsa di muffe di 2 giorni. Il formulato è stato applicato anche in produzioni confezionate in atmosfera modificata indicando che essa è utile per ritardare l'ammuffimento del pane. Microrganismi marker della qualità organolettica, nutrizionale e salutistica di pani tipici sono stati monitorati in impasti acidi mediante l'utilizzo di tecniche di tipizzazione molecolare (REP-PCR, fAFLP). E' stata effettuata l'analisi di sequenza del gene del 16S rRNA e del gene ropB in ceppi di diverse specie di Weissella. E' stato messo a punto un lievito madre, costituito da starter microbici autoctoni, per la realizzazione di prodotti dolciari tipici. Pasta: Sono stati individuati i parametri ottimali per la selezione di semole di grano duro destinate alla pastificazione mediante analisi chimico-fisiche correlate alle caratteristiche di resistenza alla cottura della pasta. In particolare, è stato validato un metodo enzimatico rapido e accurato per la quantificazione del contenuto di amilosio essenziale per la produzione di pasta di qualità. Vegetali: E' stato sviluppato il protocollo di produzione industriale del prodotto "carciofo probiotico" ed è in via di definizione quello per le "olive probiotiche". E' stata effettuata la caratterizzazione molecolare mediante REP-PCR e analisi AFLP per il monitoraggio molecolare di un ceppo probiotico in prodotti vegetali. E' stato realizzato un dossier di prodotto presentato al Ministero della Salute ottenendo l'autorizzazione per la commercializzazione dei vegetali probiotici. Realizzati test di valutazione del gradimento in tre città campione italiane su 150 consumatori. I risultati hanno indicato la tipologia di prodotto più idonea in relazione al tipo di gastronomizzazione. I challenge test sul prodotto hanno indicato la capacità di contrastare la contaminazione di microrganismi esogeni. Sono stati realizzati snack vegetali con diversi prodotti orticoli locali in collaborazione con aziende interessate allo sviluppo del prodotto industriale. Sono stati caratterizzati nuovi ceppi probiotici attivi contro l'enteropatogeno Y. enterocolitica per contrastare le patologie gastro-intestinali. E' stata effettuata la caratterizzazione molecolare mediante analisi AFLP di ceppi di Xanthomonas isolati da fagiolo. Lattiero-caseari: E' stato applicato un protocollo di digestione simulata con succo gastrico, pancreatico e sali di bile ad alcuni alimenti per l'isolamento e selezione di batteri potenzialmente probiotici. Sono stati rilevati e caratterizzati ceppi di Staphyloccus aureus enterotossigeni mediante real-time PCR. Lo studio di Filiera del Bitto DOP (foraggi > latte > formaggio) su acidi grassi aromi e terpeni in una stessa mandria (3 pascoli, 4 periodi, 2 anni) ha mostrato un'estrema variabilità dovuta al diverso stadio vegetativo delle specie presenti ed alle diverse condizioni climatiche. E' proseguita la valutazione dell'influenza del terroir sulla microflora del latte. Si sono individuate le condizioni ottimali di trattamento con ozono (O3) al fine di ottenere una soddisfacente attività battericida contro Listeria monocytogenes, ivanovii, innocua, Salmonella enterica subsp. enterica e Bacillus cereus . Tutti i ceppi in esame sono estremamente sensibili in vitro alle dosi di O3 applicate, ma su porzioni di crosta di Caciotta, Gorgonzola, Taleggio, Ricotta e Tomino l'attività di O3 ha una diversa efficacia. Si è evidenziata una buona attività inibente/antagonista nei confronti di Bacillus cereus e Listeria monocytogenes da parte di un ceppo di Lc. lactis produttore di batteriocine. 164 Si è definito un nuovo processo di salatura alternativo all'impiego della salamoia per i formaggi molli tipo caciotta mirato a ridurre i rischi igienici connessi all'uso della salamoia Carnei: Mediante l'applicazione della real-time PCR sono stati rilevati e quantificati ceppi di Staphylococcus xylosus. La caratterizzazione microbica del "Salame Mantovano" ha portato alla realizzazione di miscele starter autoctone in grado di garantire bioprotezione e tipicità. L'utilizzo di tali miscele, accanto al cambiamento del processo tecnologico, ha permesso la produzione di un salume che risponde alle aspettative, riproducendo in modo soddisfacente le caratteristiche organolettiche del prodotto artigianale. I risultati sono di grande impatto perché estensibili a molteplici tipologie di prodotti tipici fermentati. Bevande fermentate: é stata effettuata la caratterizzazione microbiologica, chimica e nutrizionale di due bevande fermentate a base di latte, di una a base di cereali ed un'altra a base di soia. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 3 Articoli Articoli ISI non ISI 9 0 Articoli in atti di Convegno 3 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 6 2 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 27 2 Principali collaborazioni Dip. Protezione Piante e Microbiol. Appl-UNIBA; Sez. Gastroenterol. e Endoscopia Digestiva UNIBA; Ist. Microbiol., Univ. Cattolica Piacenza; Univ. di Torino, Milano, Padova, Firenze; Lab. Higiene, Inspección y Control de Alimentos (LHICA) Fac. Veter. Univ. Santiago de Compostela (SP); Centre Fromager de Carmejane; Inst. Tech. Français des Fromages (FR); CNR-IBBA; CNR-ICRM; MIPAF; MUR; Reg. Lombardia e Piemonte; ARAL, Crema (CR); Comunità Montane Lombardia; CRA-ILC e CRA-ICF Lodi; Ist. Sper. It. Lazzaro Spallanzani-Milano; Ass. Allev. Piemonte e Lombardia; Fondazione Caripuglia, Bari; CNA Puglia, Bari; Molino Tandoi-Pellegrino Corato (BA), Divella Rutigliano (BA), PANSUD - Lacedonia (AV), Panificio La Maggiore - Altamura (BA); COPAIM spa, Albinia (GR); Tecnoalimenti; La Chiavicella, Trinitapoli (FG); CRA ISZ Potenza; Veneto Agricoltura; Velox Barchitta, Caseifici: Tomasoni, Arrigoni, Del Cigno, Sangiovanni; TÜBITAK (TR), The University of Liverpool (UK); DENIZ TIC. A.S. (TR); East West Economic Network (GE); Inst. Agr. Food Biotech. (PL); AYGIN SÜT (TR); INTERMAK (TR); Amaltea (GE); PLASTCOM (CZ); Sacco s.r.l ; Milk Project Food Engineering S.r.l.; Georgian Products (GE). Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1815 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 653 costi figurativi C 170 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 10 13 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 10 14 165 valore effettivo D=A+C 1986 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 3 0 0 Altro Totale 0 3 Principali risorse strumentali utilizzate Le principali strumentazioni utilizzate per lo svolgimento di analisi microbiologiche, chimiche, biochimiche e molecolari sono: sequenziatore automatico (Applied Biosystems); sistema cromatografico FPLC AKTAbasic Pharmacia; sistema Purge&Trap (fatlab); sistema di elettroforesi capillare Agilent 2100; sistema di elettroforesi mono-bidimensionale, di acquisizione immagini ed analisi di dati Multiphor Pharmacia Biotech; sistema elettroforetico DCode; Thermal Cyclers standard, PCR real time (ABI Prism 7000, Appl. Biosystems) e per PCR in gradiente di temperatura (Mastercycle, eppendorf); 2 sistemi per analisi impedometrica (Malthus AT e Malthus FLEX V); 2 lattodinamografi; sistema Biolog; sistema Cinac (INRA Ysebaert); sistema miniVIDAS. HPLC, NIR, spettrofotometri. Sistema di acquisizione dello spazio di testa dinamico (Dani Strumentazione Analitica) accoppiato a gascromatografo-spettrometro di massa (Agilent Techn.), gascromatografo equipaggiato con rivelatore a ionizzazione di fiamma (Agilent Techn.), sistemi di acquisizione ed elaborazione del segnale (Agilent, Waters); Piattoforma automatizzata epMotion(Eppendorf);spettrofotometro Nanodrop. Sistemi produttivi sostenibili per le produzioni ittiche Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale Agroalimentare PALMEGIANO GIOVANNI BATTISTA Risultati conseguiti Definizione dell'integrità morfo-funzionale della mucosa intestinale e del corredo enzimatico digestivo. Accertamento della resistenza dell'anguilla al digiuno prolungato. Validazione di un metodo per la raccolta di muco e il dosaggio del lisozima. Avanzamento della crioconservazione dello sperma per la fecondazione artificiale del rovello. E' stata verificata l'efficacia dell'allevamento larvale intensivo in mesocosmi di Sarago, monitorando lo sviluppo delle strutture digestive in relazione all'alimento somministrato. E' stata stimata nel lago di Aquatina una qualità ambientale del bacino e una pescosità molto buona. E' stato constatato l'elevata crescita di ostrica in laguna di Varano. Il primo ciclo ha messo in evidenza due problemi: il fouling ed lo chambrage. I dati sul packaging dei gamberi di pesca indicano che il trattamento con bisolfito di sodio è il più efficace nel ritardare l'annerimento. Tra le nuove tecniche e miscele di gas testati, il confezionamento in atmosfera di azoto al 100% ha mostrato, dal punto di vista chimico e sensoriale, risultati molto soddisfacenti. Il monitoraggio degli enzimi della melanosi indica una sensibile riduzione dell'attività in inverno. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 5 2 Articoli in atti di Convegno 2 Libri Rapporti Risultati progettuali 3 6 1 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 32 1 Principali collaborazioni Le collaborazioni sono al momento il punto forte di questa commessa perché ha consentito l'uso di strumenti non altrimenti acquisibili. Le ricerche che afferiscono a questa Commessa si avvalgono dell'apporto delle competenze presenti in tutti i moduli; in particolare per gli aspetti sviluppati nel corso del 2007. Sono attive e/o consolidate collaborazioni con Dipartimenti delle Università di Bari, Foggia, Lecce, Messina (2), Milano, Torino (2) e con l' Hellenic Center for Marine Research (HCMR). 166 Continuano i contatti con le maggiori aziende mangimistiche italiane (Nutralleva e Dana feed) e l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale (sede di Torino) interviene nelle prove di campo per la verifiche dello stato di salute dei pesci. Inoltre, nell'ambito del progetto Interreg Italia Albania ci si avvale della collaborazione del CONISMA. E' in corso una collaborazione con Agroittica Lombarda. CAltre collaborazioni sono in atto per studi comuni con l'ICRAM di Roma, la COISPA di Bari, con il Consorzio CESPOM e con le Cooperative pescatori di Mazara del Vallo per gli studi sulla sicurezza e qualità dei prodotti. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1776 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 539 Anno costi figurativi C 137 valore effettivo D=A+C 1914 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 8 16 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 3 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 2 1 0 Assegnista 2 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 3 Altro Totale 6 14 Principali risorse strumentali utilizzate La strumentazione in uso è per lo più quella standard. Gli allevamenti e la valutazione nutrizionale degli alimenti si avvale di impianti sperimentali con vasche di varia tipologia e delle strumentazioni adatte (RapidN, Aminoanalizer, GC, Calorimetr).i Gli studi in campo si avvalgono di sistemi per il trawl survey, di analizzatori elementari e di strumentazioni per la preparativa. Nel packaging si utilizzano le strumentazioni della chimica analitica per le analisi centesimali, l'ABTV, la rancidità, il TMA; strumentazioni per l'analisi batteriologica e l'analisi sensoriale: odore, colore, sapore tessitura. Per l'Information Tecnology si fa riferimento ai sistemi di networking, progettazione e sviluppo di software applicativi. Tecnologie per la trasformazione, conservazione e confezionamento Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale Agroalimentare SCHIRRA MARIO MAURO Risultati conseguiti I risultati ottenuti hanno fatto rilevare che: a) la riduzione delle alterazioni microbiologiche nei frutti di agrumi sottoposti a danni meccanici artificiali è ascrivibile al 'build-up' di sostanze ad attività fungicida indotto dallo stress; b)l'efficacia del fludioxonil (un formulato di nuova generazione a largo spettro e basso impatto ambientale) nel controllo dei principali patogeni postraccolta delle drupacee (pesche, nettarine e albicocche) aumenta notevolmente quando viene utilizzato in combinazione con 167 la termoterapia; c) tra le diverse sostanze GRAS impiegate, la cinnamaldeide e l'acido acetico sono risultate le più efficaci nella riduzione dei marciumi postraccolta di frutti di fico e uva da tavola; d) l'efficacia dei trattamenti con luce UV-C, alle dosi variabili da 0.5 a 3 kJm-2, nel controllo dei marciumi causati dalla Botrytis cinerea nell'uva da tavola dipende dalla cultivar e aumenta all'aumentare della dose da cui dipende anche la suscettibilità al danno da trattamento; e) la conservazione a 2°C, abbinata al confezionamento con film plastici, rappresentano le migliori condizioni per poter estendere la shelf-life dell'asparago verde pronto al consumo. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 2 1 Articoli in atti di Convegno 8 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 1 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 15 0 Principali collaborazioni Proseguiranno le collaborazioni con diverse istituzioni italiane (Istituto di Chimica Biomolecolare del CNR di Sassari; Dipartimento di Tossicologia, Università di Cagliari; Istituto Sperimentale per l'Agrumicoltura di Acireale). Nel corso dell'attività sono previsti rapporti di studio per scambi e approfondimenti scientifici coi ricercatori di istituzioni di ricerca straniere (Department of Plant Sciences, University of California, Davis USA; Institute for Technology and Storage of Agricultural Products, Bet-Dagan Israele; Department of Life Sciences. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 2074 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 151 Anno costi figurativi C 80 valore effettivo D=A+C 2155 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 8 24 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 8 24 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Oltre alle strumentazioni di base, per lo svolgimento delle ricerche sono state utilizzate due batterie di celle frigorifere (totale 14 celle) per la frigoconservazione in atmosfera convenzionale e macchine confezionatrici per diverse tipologie di pellicole plastiche, per il confezionatrice sottovuoto e per atmosfere modificate. 168 Sistemi produttivi sostenibili e qualità dei prodotti vegetali Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale Agroalimentare VANADIA SEBASTIANO Risultati conseguiti Sono stati condotti esperimenti di mutagenesi mediante UV-C volti a ottenere ceppi mutanti dell'isolato antagonista T. harzianum ITEM 908, dotati di migliorate efficacia di biocontrollo e compatibilità con altre specie antagonistiche, ottenendo 40 ceppi mutanti tolleranti a sostanze tossiche prodotte da Fusarium oxysporum. E' stato realizzato e verificato in termini di efficienza un impianto pilota in serra per l'applicazione e la distribuzione localizzata al suolo di agenti di biocontrollo mediante l'impiego di sistemi di irrigazione di precisione (microbigation). Sono stati prodotto, purificati, identificati e caratterizzati da punto di vista chimico e biologico nuovi metaboliti fitotossici ad attività erbicida prodotti dal fungo fitopatogeno Phyllosticta cirsii, un potenziale micoerbicida per il controllo di Cirsium arvense, denominate phyllostictines (A-D) e phyllostoxin. Nell'ambito del progetto Esplorativo AVICABRI è stato messo a punto un efficiente metodo di propagazione rapida del carciofo risanato da virus che consente di ottenere in 12 mesi 50 piante radicate da ciascuna pianta madre. Sono in corso prove in pieno campo da cui è già emerso che il materiale propagato esprime le caratteristiche tipiche della cultivar ed un vigore nettamente superiore (per produzione e precocità) rispetto a quello delle piante propagate con il metodo tradizionale. Nell'ambito del progetto Esplorativo VALAVEG è stato messo a punto un protocollo per la produzione di antiossidanti da acque di vegetazione delle olive. Le frazioni fenoliche polimeriche, ottenute mediante micro-, ultra-, nano-filtrazione sono state caratterizzate per quanto riguarda l'attività antiossidante. E' stata valutata l'attività antifungina di estratti fenolici di piante spontanee eduli contro funghi agenti di marciumi di uva e ciliegie in post-raccolta. Dall'estratto fenolico di Orobanche crenata è stata isolata e caratterizzata, mediante LC-MS, una frazione con attività antifungina. Sono stati ottenuti risultati preliminari del Progetto di Ricerca FISR "Evoluzione dei sistemi colturali a seguito di cambiamenti climatici" nell'ambito della tematica 'Sviluppo sostenibile e cambiamenti climatici'; linea di ricerca "Effetti della salinità sulle variabili irrigue". E' possibile ridurre le fisiopatie da eccesso termico (migliorare la tolleranza alla salinità) e gli attacchi da insetti in pomodoro da industria trattato con caolino. Nell'ambito dello stesso progetto sono stati individuati i limiti di intervento irriguo ottimali in relazione al livello di salinità del terreno per il pomodoro ed il carciofo. L'applicazione di caolino su diverse specie di agrumi ne ha dimostrato l'efficacia per il controllo della mosca della frutta, per l'abbassamento della temperatura dei frutti ed il miglioramento della qualità. Il caolino si è dimostrato un interessante strumento per il controllo di insetti in agricoltura biologica. Nell'ambito del progetto INTERREG - POPRURA è stato messo a punto un processo di compostaggio di fibre e foglie di posidonia che consente di utilizzare il compost ottenuto come substrato di coltivazione nell'ortoflorovivaismo o come pacciamante per ostacolare la crescita di erbe infestanti e anche come succedaneo, totale o parziale, dei substrati nelle coltivazioni senza suolo. Il compostaggio dei rifiuti di Posidonia spiaggiati fa acquisire, in novanta giorni, al materiale le caratteristiche di un buon substrato di coltivazione. Sono stati organizzati tre incontri tecnici per presentare iu risultati dei progetti:FUSUOTE: Giornata di studio coltivazioni degli ortaggi con sistemi di coltivazione senza suolo; AZORT: organizzazione della "Giornata di studio sulla direttiva nitrati" e INNOVALO: Organizzazione Incontro Tecnico Divulgativo "Patata precoce di Puglia in mostra". Sono state svolte prove di frigo-conservazione, finalizzate ad individuare tecnologie innovative per la produzione e l'estensione della shelf-life di prodotti innovativi di IV gamma. In particolare sono stati individuati pre-trattamenti con soluzioni antimicrobiche e antiossidanti efficaci ed applicabili al processo di produzione del carciofo e finocchio di IV gamma. Sono state individuate soluzioni innovative ed efficaci di confezionamento in atmosfera modificata, impiegando film microforati e 169 sistemi di imballaggio attivo (assorbitori di etilene) per il confezionamento di diversi prodotti ortofrutticoli processati come IV gamma (in particolare cima di rapa e fiori di zucchina). Nell'ambito del Modulo "Salvaguardia e recupero di germoplasma vegetale" sono state allevate circa 900 accessioni di frumento, orzo e cece producendo seme per la conservazione. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 1 Articoli Articoli ISI non ISI 5 1 Articoli in atti di Convegno 22 Libri Rapporti Risultati progettuali 5 1 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 8 1 Principali collaborazioni Vivaio Corrado (BR): propagazione di cloni di carciofo risanati. Aziende Agricole SANTA CROCE & SANT'ALOJA di G. Sinesi: Tecnologie innovative a basso impatto ambientale per il trattamento delle acque di vegetazione con recupero di sottoprodotti pregiati. Prof. Antonio Evidente, Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta, dell'Ambiente e delle Produzioni Animali, Università di Napoli Federico, Portici, Italy - Caratterizzazione chimica fitotossine fungine Prof. Jonathan Gressel, Plant Sciences, Weizmann Institute of Science, Rehovot, Israel Preparazione progetti di ricerca Prof. Raghavan Charudattan, Plant Pathology Department, University of Florida, Gainesville, USA Studio della efficacia di micoerbicidi. Provincia di Bari - Lead partner - protezione e trapianto della posidonia; Università tecnologica dell'Epiro - utilizzazione dei residui in sistemi senza suolo;Prefettura di Cefalonia -protezione e trapianto della posidonia. Università degli Studi di Lecce Dip. di Ingegneria dell'Innovazione, Prof. Maffezzoli. Impiego di un idrogelo biodegradabile superassorbente. Università degli Studi di Pisa: Razionalizzazione della concimazione azotata nelle colture ortive. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1916 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 463 Anno costi figurativi C 178 valore effettivo D=A+C 2094 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 14 19 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 15 19 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 1 2 2 Assegnista 4 170 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 4 Altro Totale 0 13 Principali risorse strumentali utilizzate Campo sperimentale di Policoro (MT) attrezzato con lisimetri a pesata; Campo Sperimentale "Azienda La Noria" Mola di Bari attrezzato con serre dotate di impianti per colture senza suolo e laboratorio per analisi chimiche dei substrati, delle soluzioni nutritive; Laboratori della Sede ISPA di Bari attrezzati con GC-MS, HPLC e DIONEX per analisi di qualità dei prodotti vergetali. I lavori di moltiplicazione del germoplasma sono stati eseguiti nel campo sperimentale di Valenzano (BA) in collaborazione con l'Università degli Studi di Bari, Istituto di Patologia Vegetale ed Istituto di Miglioramento Genetico. Biotecnologie per la qualità e sicurezza degli alimenti Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sicurezza, qualità alimentare e salute Agroalimentare LOGRIECO ANTONIO FRANCESCO Risultati conseguiti Caratterizzazione di forme di resveratrolo la cui sintesi è stata indotta in bacche di pomodoro. Messa a punto di un processo innovativo di produzione di Licopene mediante CO2 supercritica. Valutazione della produzione di tocoferolo in colture cellulari di girasole mixotrofe. Allestimento di colture in vitro di Eugenia myrtifolia e Artemisia annua. Analisi dell'attività biologica in cellule MCF7 di estratti polifenolici e di licopene. Definizione della localizzazione subcellulare della idroperossido liasi di medicago e analisi dell'induzione dell'enzima PAL in carciofo sottoposto a stress abiotici. Messa a punto di un sistema per la produzione di laccasi ricombinante in lievito. Realizzazione di vinificazioni di vini Negro Amaro e Primitivo con lieviti autoctoni selezionati e valutazione dei principali parametri chimici dei mosti e vini. Messa a punto di un metodo per la purificazione di lattoferrina da siero. Analisi con marcatori AFLP e microsatelliti per la caratterizzazione varietale in olivo. Sviluppo di un metodo diagnostico innovativo per Aspergillus carbonarius. Valutazione del rischio di contaminazione da funghi tossigeni e micotossine in colture agrarie e derivati. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 21 0 Articoli in atti di Convegno 9 Libri Rapporti Risultati progettuali 2 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 6 1 Principali collaborazioni Uni Cosenza; Uni Bari, , UniFoggia, Uni Salento, Uni Verona, IFC-CNR, IMC-CNR, IPCF-CNR, UMRBGPI Montpellier, John Innes Centre, Norwich, Institut des Sciences du Végétal, Gif-sur-Yvette, France, Research Institute of Crop Production, Praga, TÜB0TAK-MRC Food Science and Technology Research Institute,Gebze Kocaeli-Turchia; INBI, Moscow, National Food Safety and Toxicology Center, Michigan State University, East Lansing, Food Research and Development Centre, Saint Hyacinthe, Quebec City, Agriculture and Agri-Food Canada, Pacific Agri-Food Research Centre, Summerland, B.C., Canada, Food Nutrition and Health Department University of British Columbia, Canada, Metapontum Agrobios, Andriani Alimenti srl, Gravina di Puglia, Lachifarma s.r.l., Zollino PierreChimica,Galatina Cantina Sociale COOP Dolcemorso, Mottola (TA); Cantine Due Palme s.c.a r.l., Cellino S. Marco (BR); Cantina Sociale Luca Gentile, Cassano Murge (BA); Co.Se.Lab.A, Copertino (LE); Azienda Agraria Duca Carlo Guarini, Scorrano (LE); Azienda Agricola Santi Dimitri, Galatina (LE). Diverse Aziende operanti nel settore olivicolo. 171 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1626 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 392 Anno costi figurativi C 174 valore effettivo D=A+C 1800 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 13 18 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 12 17 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 1 9 Assegnista 1 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 1 Altro Totale 1 13 Principali risorse strumentali utilizzate Per lo svolgimento delle ricerche sono state utilizzate le seguenti strumentazioni principali: Camere di crescita termostatate e shaker orbitali termostatati e illuminati (colture di cellule vegetali); Gascromatografo e sistemi HPLC e GC-MS (separazione e analisi di biomolecole); microscopio confocale, micromanipolatore, incubatore a CO2 (localizzazione sub cellulare di proteine e studio degli effetti di antiossidanti su cellule in coltura); Fermentatore (fermentazioni sperimentali con lieviti e batteri lattici selezionati); French Press (lisi cellule e tessuti, estrazione proteine ricombinanti) sequenziatore acidi nucleici (caratterizzazione di geni e identificazione di marcatori molecolari); Real time PCR (studio dell'espressione genica). Metodi innovativi per la caratterizzazione degli alimenti e il controllo di micotossine, funghi tossigeni ed allergeni Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sicurezza, qualità alimentare e salute Agroalimentare PASCALE MICHELANGELO Risultati conseguiti Nell'ambito della Commessa sono stati ottenuti i seguenti risultati: - Metodi sensibili (HPLC/FD e LC-MS/MS) per la determinazione simultanea di tossina T-2 e HT-2 in cereali e prodotti derivati. - Metodo rapido, basato sulla Polarizzazione di Fluorescenza (FP), per la determinazione di deossinivalenolo (DON) nella crusca. - Metodo LC-MS/MS per la determinazione simultanea di 11 micotossine nel mais, previa purificazione degli estratti con colonnine ad immunoaffinità. - Metodo LC-MS/MS per il biomarker di esposizione al deossinivalenolo (DON). - Nuovo metodo MS per allergeni nascosti in latte, arachidi e nocciole. - Biosensore ottico a DNA, basato sulla risonanza plasmonica di superficie (SPR) per la determinazione di Aspergillus carbonarius in uva. - Metodo ottimizzato per l'estrazione di DNA da grano e mais. 172 - Nuovi primers e sonda Taqman specie/specifica per Fusarium verticillioides e Fusarium graminearum. - Identificazione di fitoalessine per contenere Penicillium expansum e patulina nella mela. - Capacità del fusapirone di inibire la crescita di Aspergillus carbonarius e la produzione di OTA su uva. - Messa a punto di metodologie di protezione biologica per il controllo di funghi ocratossigeni in vigneto. - Nuovo metodo per la decontaminazione del vino da ocratossina A (OTA) basato sull'uso di vinacce. – Riduzione del contenuto di deossinivalenolo (DON) in cariossidi di frumento mediante il trattamento in campo con fungicidi IBS e di fumonisine nel mais mediante il controllo delle erbe infestanti con erbicidi. - Caratterizzazione di due nuove specie di Aspergillus (A. brasiliensis e A. uvarum) isolate da bacche d'uva. - Identificazione di 11 specie di Aspergillus sez. Nigri sul gene della calmodulina mediante tecnica Single Strand Conformational Polymorphism (SSCP). - Evidenza della diffusione di Fusarium graminearum dal seme lungo la pianta di frumento. - Uso della concia delle sementi di frumento per ridurre l'accumulo di deossinivalenolo (DON) nelle cariossidi nature. - Effetto tossico dello zearalenone sulla riproduzione animale. - Nuove strategie aziendali per contenere le micotossine nelle filiere zootecniche. - Nuove fonti vegetali di acidi grassi essenziali per l'alimentazione zootecnica. - Caratterizzazione di nuovi allergeni del sesamo e latte d'asina. - Caratterizzazione HPLC-DAD-MS di stilbeni e composti fenolici in pomodori geneticamente modificati e di antociani e flavonoidi in scarti agrumari. - Metodologie cromatografiche per lo studio dell'appassimento post-raccolta dell'uva per vino passito. - Studio mediante HPLC e CE della componente polifenolica di uve autoctone. - Messa a punto di metodi "chirale e non chirale" di elettroforesi micellare per la determinazione di amminoacidi in diverse microalghe, con impiego di un rivelatore a fluorescenza indotta da laser. - Metodo per cromatografia liquida nano per la separazione simultanea di 10 ammine biogeniche nei vini da tavola. - Metodo di elettrocromatografia per l'analisi di composti aromatici e terpenici in estratti di oli essenziali ed estratti di pepe. - Analisi NMR per individuare i composti sensibili alle condizioni pedoclimatiche di provenienza dei campioni di olio extra-vergine d'oliva. - Prova che l'aggiunta di Lactobacillus rhamnosus agli insilati di mais e sorgo ha migliorato la qualità di entrambi gli insilati. - Accurata analisi del profilo metabolico ottenuto via NMR su campioni di lattuga geneticamente modificata e non. - Individuazione di un buon livello di stabilità nel polimero del packaging analizzato. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 5 Articoli Articoli ISI non ISI 43 10 Articoli in atti di Convegno 4 Libri Rapporti Risultati progettuali 14 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 6 Abstract Attività editoriali 59 1 Principali collaborazioni Nell'ambito della Commessa sono attive varie collaborazioni con enti pubblici e privati sia nazionali che internazionali. Tra le principali collaborazioni vanno sottolineate quelle con Ministeri: MUR, MiPAF, Ministero della Salute. Enti pubblici: Comunità Europea, Comitato Europeo di Standardizzazione (CEN), Regioni Piemonte, Puglia, Lombardia, ARPA-Puglia, Municipalità di Zoucheng (Cina). Organismo internazionale: Food and Agriculture Organization (FAO). EPR italiane: Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura - Unità di Ricerca per la Valorizzazione Qualitativa dei Cereali (CRA-QCE), Roma; Unità di Ricerca per la Maiscoltura (CRA173 MAC), Bergamo; Centro di Ricerca per lo studio delle relazioni tra Pianta e Suolo (CRA-RPS), Roma; Centro di ricerca per la produzione delle carni e il miglioramento genetico (CRA-PCM), Roma; Istituto di Tecnologie Biomediche-CNR (BA); Istituto di Biomembrane e Bioenergetica-CNR (BA); Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari-CNR (LE). EPR straniere: U.S. Department of Agriculture (USDA-USA), Polymer Institute of Slovak Academy of Sciences (Slovacchia), Institute of Industrial Fermentation CSIC (Spagna); Institut de Formation aux Carrieres de Santè (Marocco). Privati: Barilla G. & R. F.lli S.p.A. (PR), Syngenta Crop Protection, Bayer CropScience, Bioindustry Park Canavese (TO), Fondazione Biotecnologie (TO), Azienda Vinicola Càntele (LE), Consorzio Produttori Vini Mosti Rossi (TA), Società Produttori Sementi (BO), Società Italiana Sementi (BO), Proteogen-CEFIT, Associazione Italiana Essiccatori Raccoglitori Stoccatori di Cereali e Semi oleosiAIRES (RO), Viridis (PD), Molini Tandoi Pellegrino (BA), Vicam L.t.d (USA), Nestlè (Svizzera), SAFE Consortium (Belgio), International Association for Cereal Science and Technology-ICC (Austria), Pacific Northwest National Laboratory (USA). Universià italiane: Università di Bari (Dipartimento di Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata; Dipartimento di Biologia e Chimica Agro-Forestale ed Ambientale; Dipartimento di Produzione Animale); Foggia (Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali, Chimica e Difesa Vegetale); Campobasso (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari, Ambientali e Microbiologiche); Potenza (Dipartimento di Biologia, Difesa e Biotecnologie Agro-forestali); Napoli Federico II (Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta, dell'Ambiente e delle Produzioni Animali); Lecce (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali); Teramo (Dipartimento di Scienze degli Alimenti); Roma 1 (Dipartimento di Biologia Vegetale); Roma "La Sapienza" (Dipartimento per le Tecnologie, Risorse e Sviluppo, Dipartimento di Chimica); Siena (Dipartimento Farmaco-ChimicoTecnologico); L'Aquila (Dipartimento di Biologia di Base e Applicata); Torino (Dipartimento di Produzioni Animali, Epidemiologia ed Ecologia, Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del Territorio); Bologna (Dipartimento di Protezione e Valorizzazione Agroalimentare); Cattolica Piacenza (Istituto di Entomologia e Patologia Vegetale); Università degli Studi della Tuscia, Viterbo. Università straniere: Cranfield University (UK); Università di Amburgo (Germania); Kansas State University (USA); Università La Laguna (Spagna); Universidad Nacional de Rio Cuarto (Argentina); Cork University (Irlanda). Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 3748 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 1202 Anno costi figurativi C 243 valore effettivo D=A+C 3991 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 18 31 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 16 30 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 3 5 1 Assegnista 9 174 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 5 Altro Totale 1 24 Principali risorse strumentali utilizzate Sistemi HPLC con rivelatori a fluorescenza, a serie di diodi e UV. Micro-HPLC e HPLC capillare. Sistema per cromatografia liquida bidimensionale. Sistemi GC con rivelatori a cattura di elettroni (ECD), a ionizzazione di fiamma (FID), azoto-fosforo (NPD), a spettrometria di massa (MS). Spettrometri di massa MALDI-TOF, a quadripolo, a trappola ionica e interfacce elettrospray (ESI) o a ionizzazione chimica (APCI). Sistema LC-MS/MS QTrap con micro-HPLC. Biosensore ottico SPR (Surface Plasma Resonance) Biacore X. Spettrofluorimetro con polarizzatori. Sistema olfattivo artificiale (SOA) per analisi sensoriale di composti volatili. Spettrometro NIR a trasformata di Fourier (FT-NIR). Citofluorimetro. Termociclatori PCR (PCR real time, PCR, PCR in situ). Sequenziatore di proteine. Sistema per l'acquisizioni di immagini. Analizzatore di azoto. Analizzatore di aminoacidi. Calorimetri adiabatici a secco. Sistema di sequenziamento automatico di DNA. Apparati per elettroforesi capillare (CE) in campo pulsato e bidimensionale. Elettrocromatografia capillare (CEC). Sorgenti di radiazioni gamma. Risonanza magnetica nucleare (NMR) in soluzione e allo stato solido, HR-MAS e rilassometria. Attività Moduli Microbiologia e qualità delle produzioni alimentari Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Microbiologia e qualità delle produzioni alimentari Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale Agroalimentare MOREA MARIA Risultati conseguiti Prodotti panari e pasta:formulazione e applicazione di nuovo antimicrobico in produzioni aziendali per la conservabilità di pane contaminato da Bacillus.Parametri ottimali per selezione di semole per pasta. vegetali:realizzazione di carciofo probiotico su scala industriale.Dossier di prodotto e autorizzazione ministeriale alla commercializzazione.Panel e consumer test.Selezione di antagonisti di enteropatogeno ammoniogeno. Realizzazione di snack vegetale. lattiero-caseari:selezione di batteri potenzialmente probiotici.Rilevamento e quantificazione di Staphyloccus aureus enterotossigeni anche con real time PCR.Impiego di colture inibenti ed ozono contro Listeria monocytogenes e B.cereus in formaggi a pasta molle. Determinazione della composizione monoterpenica/acidica del grasso in formaggi DOP. Nuovo processo di salatura per formaggi tipo caciotta. carnei:rilevamento e quantificazione di S.xylosus con real time PCR. Caratterizzazione microbica del Salame Mantovano e realizzazione di starter autoctoni per bioprotezione e tipicità. Bevande fermentate: caratterizzazione microbiologica chimica e nutrizionale. Tipizzazione molecolare di ceppi microbici di interesse agro-alimentare. Caratterizzazione molecolare mediante REP-PCR e analisi AFLP per il monitoraggio molecolare di un ceppo probiotico in prodotti vegetali. Analisi di sequenza del gene del 16S rRNA e del gene ropB in ceppi di diverse specie di Weissella. Caratterizzazione molecolare mediante analisi AFLP di ceppi di Xanthomonas isolati da fagiolo. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 3 Articoli Articoli ISI non ISI 9 0 Articoli in atti di Convegno 3 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 6 2 175 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 27 2 Principali collaborazioni Dip. Protezione Piante e Microbiol. Appl-UNIBA; Sez. Gastroenterol. e Endoscopia Digestiva UNIBA; Ist. Microbiol., Univ. Cattolica Piacenza; Univ. di Torino, Milano, Padova, Firenze; Lab. Higiene, Inspección y Control de Alimentos (LHICA) Fac. Veter. Univ. Santiago de Compostela (SP); Centre Fromager de Carmejane; Inst. Tech. Français des Fromages (FR); CNR-IBBA; CNR-ICRM; MIPAF; MUR; Reg. Lombardia e Piemonte; ARAL, Crema (CR); Comunità Montane Lombardia; CRA-ILC e CRA-ICF Lodi; Ist. Sper. It. Lazzaro Spallanzani-Milano; Ass. Allev. Piemonte e Lombardia; Fondazione Caripuglia, Bari; CNA Puglia, Bari; Molino Tandoi-Pellegrino Corato (BA), Divella Rutigliano (BA), PANSUD - Lacedonia (AV), Panificio La Maggiore - Altamura (BA); COPAIM spa, Albinia (GR); Tecnoalimenti; La Chiavicella, Trinitapoli (FG); CRA ISZ Potenza; Veneto Agricoltura; Velox Barchitta, Caseifici: Tomasoni, Arrigoni, Del Cigno, Sangiovanni; TÜBITAK (TR), The University of Liverpool (UK); DENIZ TIC. A.S. (TR); East West Economic Network (GE); Inst. Agr. Food Biotech. (PL); AYGIN SÜT (TR); INTERMAK (TR); Amaltea (GE); PLASTCOM (CZ); Sacco s.r.l ; Milk Project Food Engineering S.r.l.; Georgian Products (GE). Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1815 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 653 Anno costi figurativi C 170 valore effettivo D=A+C 1986 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 10 13 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 10 14 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 3 0 0 Altro Totale 0 3 Alimentazione sostenibile nelle produzioni di acquacoltura Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sistemi produttivi sostenibili per le produzioni ittiche Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale Agroalimentare PALMEGIANO GIOVANNI BATTISTA Risultati conseguiti Indicazioni su nuove fonti vegetali di acidi grassi essenziali per l'impiego in acquacultura. Metodi per la definizione dell'integrità morfo-funzionale della mucosa intestinale, del corredo enzimatico digestivo. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 3 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 176 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 3 0 Principali collaborazioni Le ricerche che afferiscono a questa Commessa si avvalgono dell'apporto delle competenze presenti in tutti i moduli; in particolare per gli aspetti sviluppati nel corso del 2006 gli studi sono stati effettuati in collaborazione con le sezioni di Messina dell'IAMC e di Lesina dell'ISMAR. E' sempre attiva l'interazione con il Dipartimento di Produzioni Animali, che ospita la sede di Torino, e con il Dipartimento di Scienza Zootecniche che ci offre la propria azienda sperimentale per le attività di campo. Continuano i contatti con le maggiori aziende mangimistiche italiane (Nutralleva e Dana feed) e l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale (sede di Torino) interviene nelle prove di campo per la verifiche dello stato di salute dei pesci. Inoltre, nell'ambito del progetto Interreg Italia Albania ci si avvale della collaborazione del CONISMA. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 248 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 74 Anno costi figurativi C 13 valore effettivo D=A+C 261 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 2 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 3 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 2 0 0 Assegnista 1 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 1 Altro Totale 0 4 Tecnologie per la trasformazione, conservazione e confezionamento Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Tecnologie per la trasformazione, conservazione e confezionamento Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale Agroalimentare SCHIRRA MARIO MAURO Risultati conseguiti Sono proseguiti gli studi volti a sviluppare e/o perfezionare nuove tecnologie sostenibili per: a) incrementare il contenuto di composti di interesse nutraceutico nei prodotti ortofrutticoli destinati al consumo fresco o alla lavorazione industriale; b) trovare nuove soluzioni per il controllo delle alterazioni microbiologiche postraccolta degli ortofrutticoli freschi, in alternativa ai trattamenti con fungicidi convenzionali al fine potenziare l'efficacia dei trattamenti, ridurre i rischi per l'uomo e per l'ambiente e superare i noti fenomeni di resistenza; c) estendere la shelf-life e migliorare le caratteristiche di sicurezza e qualità dei prodotti ortofrutticoli freschi e/o minimamente trasformati. I risultati delle ricerche hanno messo in evidenza come: a) l'esposizione di arance pigmentate (cv Sanguinello comune) per 40 giorni a un flusso costante di aria contenente il 75% di ossigeno a 10°C ha determinato un significativo incremento delle proprietà nutraceutiche dei frutti per l'incremento della concentrazione di antociani totali e dei fenoli totali. b) La risposta dell'uva da tavola ai 177 trattamenti con luce ultravioletta (UV-C 254nm) alle dosi di 0.5, 1.5 e 3 kJm-2 è risultata dipendente dalla cultivar e dalla dose UV utilizzata. La cv Perlon ha beneficiato maggiormente dei trattamenti, seguita dalla Centennial e Dawn seedless, mentre la Corina ha evidenziato un'elevata incidenza di danni da trattamento a partire da 1.5 kJm-2. Su tutte le cultivar è stato riscontrato un incremento di resveratrolo. L'efficacia della luce UV nel controllo dei marciumi è risultata dipendente dalla dose e per tutte le varietà studiate si ha avuto una significativa riduzione. I trattamenti effettuati su frutti di kumquat hanno evidenziato che l'entità dell'induzione dello scoparone è dipendente dalla dose fino ad un massimo di 6 kJm-2 in quanto dosi più elevate hanno arrecato danni. c) I trattamenti per immersione per 30-180 s con i fungicidi di nuova generazione, classificati come "reduced-risk fungicides" (Trifloxystrobin, Azoxystrobin, Fludioxonil, Cyprodinil, Pyrimethanil), in sospensioni acquose a 20°C (200-600 mg/L) o a 50°C (50-200 mg/L) hanno mostrato un'efficacia simile a quella del TBZ e IMZ quando il trattamento è stato effettuato non oltre 24 ore dopo aver ferito o inoculato i frutti; mentre nei casi in cui i trattamenti sono stati effettuati con maggior ritardo la loro efficacia è risultata inferiore al TBZ e IMZ. Tra i composti generalmente considerati come non tossici (generally recognised as safe, GRAS) il bicarbonato di sodio (0,5-3%) e fumigazioni di un'ora con l'acido acetico (2,5-5 mg/L) hanno dato i risultati migliori nella riduzione e nel rallentamento dello sviluppo dei penicilli. d) Studi condotti su varie cultivar di albicocco, pesco e nettarine hanno mostrato che i residui di fludioxonil sono risultati strettamente correlati alla concentrazione di principio attivo utilizzato, alla temperatura e durata del trattamento e alla specie. Inoltre, i trattamenti col fungicida riscaldato a 48°C hanno consentito di ridurre la dose di principio attivo di 4 volte rispetto ai trattamenti effettuati a temperatura ambiente. e) I trattamenti combinati di curing a 36°C e 85% UR per 24 ore con vapori di acido acetico (50 ppm per 15 min) su fichi delle varietà del germoplasma sardo controllano lo sviluppo dei marciumi fino a 15 giorni di conservazione, nelle varietà nere di fico. Una maggiore efficacia nel controllo dei marciumi dei fichi è stata ottenuta combinando tra loro trattamenti fisici aventi differenti modalità di azione, quali luce ultravioletta e termoterapia, rispetto ai singoli trattamenti, ed è stato osservato che la sequenza di applicazione svolge un ruolo critico in quanto induce differenti risposte fisiologiche nel frutto. Le varietà bianche hanno invece mostrato danni da trattamento sull'epicarpo dei frutti a seguito dei trattamenti sia con i composti GRAS che con i mezzi fisici. Risultati interessanti nel controllo dei marciumi sono emersi anche in seguito a fumigazioni con cinnamaldeide e acido acetico su uva da tavola e fico. f) L'applicazione del film plastico termoretraibile in combinazione con il trattamento fungicida su frutti di melograno cv Primosole ha consentito di inibire le perdite di peso e di mantenere i frutti in ottime condizioni estetiche senza apprezzabili alterazioni gustative e perdite per marciumi. g) Gli studi sui meccanismi di difesa naturale di alcune specie di agrumi nei confronti del Penicillium digitatum in postraccolta hanno fatto rilevare un'elevata inibizione del patogeno nelle cv di Satsuma, Tangelo e Oroblanco. Circa le ricerche sul controllo biologico, l'isolato 13L di Candida olephila ha mostrato un'elevata inibizione riguardo alla Botritis cinerea. h) Sono stati individuate le condizioni ottimali (temperatura di conservazione e film plastico più idoneo) per il mantenimento delle caratteristiche fisiche e nutrizionali degli asparagi verdi pronti al consumo. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 2 1 Articoli in atti di Convegno 8 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 1 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 15 0 Principali collaborazioni Proseguiranno le collaborazioni con diverse istituzioni italiane (Istituto di Chimica Biomolecolare del CNR di Sassari; Dipartimento di Tossicologia, Università di Cagliari; Istituto Sperimentale per l'Agrumicoltura di Acireale). Nel corso dell'attività sono previsti rapporti di studio per scambi e approfondimenti scientifici coi ricercatori di istituzioni di ricerca straniere (Department of Plant Sciences, University of California, Davis USA; Institute for Technology and Storage of Agricultural Products, Bet-Dagan Israele; Department of Life Sciences, Flanders Centre Laboratory of Postharvest Technology, Katholieke Universiteit Leuven de Croylaan, Heverlee Belgio,International Committee on Intense Light Application on Postharvest Crops). 178 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 2074 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 151 Anno costi figurativi C 80 valore effettivo D=A+C 2155 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 8 24 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 8 24 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 0 Sistemi produttivi sostenibili e qualità dei prodotti vegetali Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sistemi produttivi sostenibili e qualità dei prodotti vegetali Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale Agroalimentare VANADIA SEBASTIANO Risultati conseguiti Sono stati condotti esperimenti di mutagenesi mediante UV-C volti a ottenere ceppi mutanti dell'isolato antagonista T. harzianum ITEM 908, dotati di migliorate efficacia di biocontrollo e compatibilità con altre specie antagonistiche, ottenendo 40 ceppi mutanti tolleranti a sostanze tossiche prodotte da Fusarium oxysporum. E' stato realizzato e verificato in termini di efficienza un impianto pilota in serra per l'applicazione e la distribuzione localizzata al suolo di agenti di biocontrollo mediante l'impiego di sistemi di irrigazione di precisione (microbigation). Sono stati prodotto, purificati, identificati e caratterizzati da punto di vista chimico e biologico nuovi metaboliti fitotossici ad attività erbicida prodotti dal fungo fitopatogeno Phyllosticta cirsii, un potenziale micoerbicida per il controllo di Cirsium arvense, denominate phyllostictines (A-D) e phyllostoxin. Nell'ambito del progetto Esplorativo AVICABRI è stato messo a punto un efficiente metodo di propagazione rapida del carciofo risanato da virus che consente di ottenere in 12 mesi 50 piante radicate da ciascuna pianta madre. Sono in corso prove in pieno campo da cui è già emerso che il materiale propagato esprime le caratteristiche tipiche della cultivar ed un vigore nettamente superiore (per produzione e precocità) rispetto a quello delle piante propagate con il metodo tradizionale. Nell'ambito del progetto Esplorativo VALAVEG è stato messo a punto un protocollo per la produzione di antiossidanti da acque di vegetazione delle olive. Le frazioni fenoliche polimeriche, ottenute mediante micro-, ultra-, nano-filtrazione sono state caratterizzate per quanto riguarda l'attività antiossidante. 179 E' stata valutata l'attività antifungina di estratti fenolici di piante spontanee eduli contro funghi agenti di marciumi di uva e ciliegie in post-raccolta. Dall'estratto fenolico di Orobanche crenata è stata isolata e caratterizzata, mediante LC-MS, una frazione con attività antifungina. Sono stati ottenuti risultati preliminari del Progetto di Ricerca FISR "Evoluzione dei sistemi colturali a seguito di cambiamenti climatici" nell'ambito della tematica 'Sviluppo sostenibile e cambiamenti climatici'; linea di ricerca "Effetti della salinità sulle variabili irrigue". E' possibile ridurre le fisiopatie da eccesso termico (migliorare la tolleranza alla salinità) e gli attacchi da insetti in pomodoro da industria trattato con caolino. Nell'ambito dello stesso progetto sono stati individuati i limiti di intervento irriguo ottimali in relazione al livello di salinità del terreno per il pomodoro ed il carciofo. L'applicazione di caolino su diverse specie di agrumi ne ha dimostrato l'efficacia per il controllo della mosca della frutta, per l'abbassamento della temperatura dei frutti ed il miglioramento della qualità. Il caolino si è dimostrato un interessante strumento per il controllo di insetti in agricoltura biologica. Nell'ambito del progetto INTERREG - POPRURA è stato messo a punto un processo di compostaggio di fibre e foglie di posidonia che consente di utilizzare il compost ottenuto come substrato di coltivazione nell'ortoflorovivaismo o come pacciamante per ostacolare la crescita di erbe infestanti e anche come succedaneo, totale o parziale, dei substrati nelle coltivazioni senza suolo. Il compostaggio dei rifiuti di Posidonia spiaggiati fa acquisire, in novanta giorni, al materiale le caratteristiche di un buon substrato di coltivazione. Sono stati organizzati tre incontri tecnici per presentare iu risultati dei progetti:FUSUOTE: Giornata di studio coltivazioni degli ortaggi con sistemi di coltivazione senza suolo; AZORT: organizzazione della "Giornata di studio sulla direttiva nitrati" e INNOVALO: Organizzazione Incontro Tecnico Divulgativo "Patata precoce di Puglia in mostra". Sono state svolte prove di frigo-conservazione, finalizzate ad individuare tecnologie innovative per la produzione e l'estensione della shelf-life di prodotti innovativi di IV gamma. In particolare sono stati individuati pre-trattamenti con soluzioni antimicrobiche e antiossidanti efficaci ed applicabili al processo di produzione del carciofo e finocchio di IV gamma. Sono state individuate soluzioni innovative ed efficaci di confezionamento in atmosfera modificata, impiegando film microforati e sistemi di imballaggio attivo (assorbitori di etilene) per il confezionamento di diversi prodotti ortofrutticoli processati come IV gamma (in particolare cima di rapa e fiori di zucchina). Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 1 Articoli Articoli ISI non ISI 5 1 Articoli in atti di Convegno 22 Libri Rapporti Risultati progettuali 5 1 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 8 1 Principali collaborazioni Prof. D. Gallitelli DPPMA Univ. di Bari, Vivaio Corrado (BR): propagazione rapida di cloni di carciofo risanati. Az.Agricole SANTA CROCE&SANT'ALOJA di G. Sinesi: Tecnologie innovative a basso impatto ambientale per il trattamento delle acque di vegetazione con recupero di sottoprodotti pregiati. Prof. A.Evidente, Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta, dell'Ambiente e delle Produzioni Animali, Univ. di Napoli Federico II, Portici, Italy - Caratterizzazione chimica fitotossine fungine. Prof. J. Gressel, Plant Sciences, Weizmann Institute of Science, Rehovot, Israel Preparazione progetti di ricerca. Prof. R. Charudattan, Plant Pathology Department, University of Florida, Gainesville, USA - Studio della efficacia di micoerbicidi. Provincia di Bari - Lead partner protezione e trapianto della posidonia; Università tecnologica dell'Epiro - utilizzazione dei residui in sistemi senza suolo; Pref. di Cefalonia - protezione e trapianto della posidonia. Univ. di Lecce Dip. di Ingegneria dell'Innovazione, Prof. Maffezzoli. Impiego di un idrogelo biodegradabile. Università degli Studi di Pisa - Prof. A.Pardossi. Razionalizzazione della concimazione azotata nelle colture orticole. 180 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1877 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 459 Anno costi figurativi C 178 valore effettivo D=A+C 2055 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 14 19 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 15 19 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 1 2 2 Assegnista 4 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 Altro Totale 0 13 4 Salvaguardia e recupero del germoplasma vegetale Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sistemi produttivi sostenibili e qualità dei prodotti vegetali Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale Agroalimentare PERRINO PIETRO Risultati conseguiti Nel corso del 2007 è stato completato l'allevamento di 902 accessioni di germoplasma, costituite da 400 accessioni di Triticum, 352 di Hordeum e 150 di Cicer, tutte prelevate dalla Banca Genetica del CNR di Bari. Per ciascuna accessione sono stati prelevati 400 semi, di cui 200 messi a germinare in capsule petri e 200 seminati direttamente nel campo sperimentale di Valenzano. Le piantine derivate dai semi germinati in capsule sono state successivamente trapiantate in appositi vasetti e fatte crescere in serra, quindi dopo adattamento fuori serra sono state messe a dimora nello stesso campo sperimentale di Valenzano. Per i frumenti e gli orzi le semine e/o trapiantati avviati nell'autunno 2006 si sono protratti sino ai primi mesi del 2007, mentre per i ceci le semine e/o trapiantati sono stati eseguiti nella primavera del 2007. In ogni caso tutte le piante sono state allevate su file lunghe circa 10 metri e con distanze interfila di circa un metro al fine di agevolare le lavorazioni ed evitare le contaminazioni tra le accessioni. Inoltre, per evitare inquinamenti ed allettamenti, soprattutto per quanto riguarda i frumenti ed orzi, si è provveduto a sostenere le piante con un filo di polipropilene legato a dei pali di castagno misto sistemati agli estremi delle file di ciascuna accessione. Durante l'allevamento si è reso necessario eseguire diverse scerbature a mano ed in fase di maturazione le piante sono state protette con reti antiuccelli. Dopo la raccolta e trebbiatura, che si è protratta per almeno due mesi a causa principalmente della scolarità di maturazione delle diverse accessioni, i semi sono stati processati nel Laboratorio sementi di Valenzano e preparati per la conservazione. Nell'autunno del 2007, al fine di completare il monitoraggio delle accessioni su un segmento più rappresentativo delle collezioni oggetto d'indagine si è avviata la semina di 1300 accessioni di Triticum e la preparazione per la semina di 300 accessioni di Cicer. Sia nei materiali allevati nel corso dell'annata agraria 2006-2007 sia in quelli il cui allevamento è stato avviato nell'autunno del 2007, la variabilità genetica osservata è veramente notevole sia a livello 181 morfologico (altezza della pianta, forma e lunghezza della spiga, presenza ed assenza delle reste) sia a livello fisiologico (resistenza alle fitopatie ed alla siccità). Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni I lavori di moltiplicazione del germoplasma, coordinati dal Consulente Tecnico, sono stati eseguiti in collaborazione con l'Università degli Studi di Bari, Istituto di Patologia Vegetale ed Istituto di Miglioramento Genetico. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 39 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 4 Anno costi figurativi C 0 valore effettivo D=A+C 39 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Biotecnologie per la qualità e sicurezza degli alimenti Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Biotecnologie per la qualità e sicurezza degli alimenti Sicurezza, qualità alimentare e salute Agroalimentare LOGRIECO ANTONIO FRANCESCO Risultati conseguiti Caratterizzazione di forme di resveratrolo la cui sintesi è stata indotta in bacche di pomodoro. Messa a punto di un processo innovativo di produzione di Licopene mediante CO2 supercritica. Valutazione della produzione di tocoferolo in colture cellulari di girasole mixotrofe. Allestimento di colture in vitro di Eugenia myrtifolia e Artemisia annua. Analisi dell'attività biologica in cellule MCF7 di estratti polifenolici e di licopene. Definizione della localizzazione subcellulare della idroperossido liasi di medicago e analisi dell'induzione dell'enzima PAL in carciofo sottoposto a stress abiotici. Messa a punto di un sistema per la produzione di laccasi ricombinante in lievito. Realizzazione di vinificazioni di vini Negro Amaro e Primitivo con lieviti autoctoni selezionati e valutazione dei principali parametri chimici dei mosti e vini. Messa a punto di un metodo per la purificazione di lattoferrina da siero. Analisi con marcatori AFLP e microsatelliti per la 182 caratterizzazione varietale in olivo. Sviluppo di un metodo diagnostico innovativo per Aspergillus carbonarius. Valutazione del rischio di contaminazione da funghi tossigeni e micotossine in colture agrarie e derivati. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 21 0 Articoli in atti di Convegno 9 Libri Rapporti Risultati progettuali 2 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 6 1 Principali collaborazioni Uni Cosenza; Uni Bari, , UniFoggia, Uni Salento, Uni Verona, IFC-CNR, IMC-CNR, IPCF-CNR, UMRBGPI Montpellier, John Innes Centre, Norwich, Institut des Sciences du Végétal, Gif-sur-Yvette, France, Research Institute of Crop Production, Praga, TÜB0TAK-MRC Food Science and Technology Research Institute,Gebze Kocaeli-Turchia; INBI, Moscow, National Food Safety and Toxicology Center, Michigan State University, East Lansing, Food Research and Development Centre, Saint Hyacinthe, Quebec City, Agriculture and Agri-Food Canada, Pacific Agri-Food Research Centre, Summerland, B.C., Canada, Food Nutrition and Health Department University of British Columbia, Canada, Metapontum Agrobios, Andriani Alimenti srl, Gravina di Puglia, Lachifarma s.r.l., Zollino PierreChimica,Galatina Cantina Sociale COOP Dolcemorso, Mottola (TA); Cantine Due Palme s.c.a r.l., Cellino S. Marco (BR); Cantina Sociale Luca Gentile, Cassano Murge (BA); Co.Se.Lab.A, Copertino (LE); Azienda Agraria Duca Carlo Guarini, Scorrano (LE); Azienda Agricola Santi Dimitri, Galatina (LE). Diverse Aziende operanti nel settore olivicolo. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1626 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 392 Anno costi figurativi C 174 valore effettivo D=A+C 1800 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 13 18 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 12 17 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 1 9 Assegnista 1 183 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 1 Altro Totale 1 13 Metodi innovativi per l’analisi e la riduzione di micotossine, funghi tossigeni ed allergeni nei prodotti agroalimentari Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Metodi innovativi per la caratterizzazione degli alimenti e il controllo di micotossine, funghi tossigeni ed allergeni Sicurezza, qualità alimentare e salute Agroalimentare PASCALE MICHELANGELO Risultati conseguiti Metodi sensibili (HPLC/FD e LC-MS/MS) per la determinazione simultanea di tossina T-2 e HT-2 in cereali e prodotti derivati. Metodo rapido, basato sulla Polarizzazione di Fluorescenza (FP), per la determinazione di deossinivalenolo (DON) nella crusca. Metodo LC-MS/MS per la determinazione simultanea di 11 micotossine nel mais, previa purificazione degli estratti con colonnine ad immunoaffinità. Metodo LC-MS/MS per il biomarker di esposizione al deossinivalenolo (DON). Nuovo metodo MS per allergeni nascosti in latte, arachidi e nocciole. Biosensore ottico a DNA, basato sulla risonanza plasmonica di superficie (SPR) per la determinazione di Aspergillus carbonarius in uva. Metodo ottimizzato per l'estrazione di DNA da grano e mais. Nuovi primers e sonda Taqman specie/specifica per Fusarium verticillioides e Fusarium graminearum. Identificazione di fitoalessine per contenere Penicillium expansum e patulina nella mela. Capacità del fusapirone di inibire la crescita di Aspergillus carbonarius e la produzione di OTA su uva. Messa a punto di metodologie di protezione biologica per il controllo di funghi ocratossigeni in vigneto. Nuovo metodo per la decontaminazione del vino da ocratossina A (OTA) basato sull'uso di vinacce. Riduzione del contenuto di deossinivalenolo (DON) in cariossidi di frumento mediante il trattamento in campo con fungicidi IBS e di fumonisine nel mais mediante il controllo delle erbe infestanti con erbicidi. Caratterizzazione di due nuove specie di Aspergillus (A. brasiliensis e A. uvarum) isolate da bacche d'uva. Identificazione di 11 specie di Aspergillus sez. Nigri sul gene della calmodulina mediante tecnica Single Strand Conformational Polymorphism (SSCP). Evidenza della diffusione di Fusarium graminearum dal seme lungo la pianta di frumento. Uso della concia delle sementi di frumento per ridurre l'accumulo di deossinivalenolo (DON) nelle cariossidi nature. Effetto tossico dello zearalenone sulla riproduzione animale. Nuove strategie aziendali per contenere le micotossine nelle filiere zootecniche. Nuove fonti vegetali di acidi grassi essenziali per l'alimentazione zootecnica. Caratterizzazione di nuovi allergeni del sesamo e latte d'asina. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 5 Articoli Articoli ISI non ISI 33 8 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 14 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 56 1 Principali collaborazioni Ministeri: MUR, MiPAF, Ministero della Salute. Enti pubblici: Comunità Europea, Comitato Europeo di Standardizzazione (CEN), Regioni Piemonte, Puglia, Lombardia, ARPA-Puglia, Municipalità di Zoucheng (Cina). Organismo internazionale: Food and Agriculture Organization (FAO). EPR italiane: Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura - Unità di Ricerca per la Valorizzazione Qualitativa dei Cereali (CRA-QCE), Roma; Unità di Ricerca per la Maiscoltura (CRAMAC), Bergamo; Centro di Ricerca per lo studio delle relazioni tra Pianta e Suolo (CRA-RPS), Roma; Centro di ricerca per la produzione delle carni e il miglioramento genetico (CRA-PCM), Roma; Istituto di Tecnologie Biomediche-CNR (BA); Istituto di Biomembrane e Bioenergetica-CNR (BA); Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari-CNR (LE). EPR straniere: U.S. Department of Agriculture (USDA-USA). Privati: Barilla G. & R. F.lli S.p.A. (PR), Syngenta Crop Protection, Bayer CropScience, Bioindustry Park Canavese (TO), Fondazione Biotecnologie (TO), Azienda Vinicola Càntele (LE), Consorzio Produttori Vini Mosti Rossi (TA), Società Produttori Sementi (BO), Società Italiana Sementi (BO), 184 Proteogen-CEFIT, Associazione Italiana Essiccatori Raccoglitori Stoccatori di Cereali e Semi oleosiAIRES (RO), Viridis (PD), Molini Tandoi Pellegrino (BA), Vicam L.t.d (USA), Nestlè (Svizzera), SAFE Consortium (Belgio), International Association for Cereal Science and Technology-ICC (Austria), Pacific Northwest National Laboratory (USA). Universià italiane: Università di Bari (Dipartimento di Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata; Dipartimento di Biologia e Chimica Agro-Forestale ed Ambientale; Dipartimento di Produzione Animale); Foggia (Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali, Chimica e Difesa Vegetale); Campobasso (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari, Ambientali e Microbiologiche); Potenza (Dipartimento di Biologia, Difesa e Biotecnologie Agro-forestali); Napoli Federico II (Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta, dell'Ambiente e delle Produzioni Animali); Lecce (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali); Teramo (Dipartimento di Scienze degli Alimenti); Roma 1 (Dipartimento di Biologia Vegetale); Torino (Dipartimento di Produzioni Animali, Epidemiologia ed Ecologia, Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del Territorio); Bologna (Dipartimento di Protezione e Valorizzazione Agroalimentare); Cattolica Piacenza (Istituto di Entomologia e Patologia Vegetale). Università straniere: Cranfield University (UK); Università di Amburgo (Germania); Kansas State University (USA); Universidad Nacional de Rio Cuarto (Argentina); Cork University (Irlanda). Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 3406 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 1134 Anno costi figurativi C 207 valore effettivo D=A+C 3614 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 15 28 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 13 27 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 3 5 1 Assegnista 9 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 5 Altro Totale 1 24 Attività RSTL Ossilipine vegetali nella qualità e difesa dei prodotti agroalimentari Responsabile: SANTINO ANGELO Risultati conseguiti E' stato studiato il coinvolgimento della via metabolica delle lipossigenasi nell'interazione seme/funghi tossigeni in campioni di mandorle infettate con Aspergillus carbonarius. Sono stati identificati alcuni geni della via metabolica delle lipossigenasi coinvolti nella risposta di difesa del seme (lipossigeni ed idroperossido liasi). Tali risultati a livello molecolare sono stati confermati a livello biochimico mediante la caratterizzazione delle principali isoforme di tali enzimi espresse ed attive durante l'interazione pianta/fungo. E' stato inoltre condotto il profiling delle principali 185 ossilipine presenti a tempi diversi dall'infezione. E' stato studiato l'effetto fungicida di alcune ossilipine volatili. Tale studio ha indicato un elevato effetto inibente la cresctita di alcuni funghi tossigeni. Parallelamente, è proseguito il lavoro di caratterizzazione biochimico-molecolare e di localizzazione endocellulare di enzimi coinvolti nella biosintesi di ossilipine vegetali. In particolare l'attenzione è stata rivolta ad alcune 9/13 idroperossido liasi vegetali la cui localizzazione è ancora poco chiara. Tale lavoro ha indicato che tali enzimi risultano specificamente associati ad organuli sferici che sono stati successivamente caratterizzati come putativi corpi lipidici, insieme ad una localizzazione citosolica prevalente. Sono stati inoltre condotti esperimenti di attivazione enzimatica in presenza di detergente o corpi lipidici purificati da semi, utilizzando l'HPL ricombinante di Medicago truncatula purificata. Tale lavoro ha evidenziato che i corpi lipidici purificati sono in grado di mimare l'effetto del detergente nell'indurre i cambiamenti conformazioni necessari per la piena attivazione di questi enzimi. Sulla base dei risultati ottenuti, è stato possibile ipotizzare che l'associazione in vivo di idroperossidi liasi con i corpi lipidici attivi l'enzima e di conseguenza la sintesi e il rapido rilascio nell'ambiente circostante di aldeidi volatili in seguito a ferite e/o interazione con patogeni ed insetti. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni -John Innes Centre, Norwich, U.K.; -Institut des Sciences du Végétal, Gif-sur-Yvette, France (nuova collaborazione); -Research Institute of Crop Production, Praga, Repubblica Ceca; -TÜB0TAK-MRC Food Science and Technology Research Institute,Gebze Kocaeli-Turchia; -Università degli Studi di Lecce Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 22 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 22 Anno costi figurativi C 0 valore effettivo D=A+C 22 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Microscopio confocale, sequenziatore di acidi nucleici, termociclatori, real-time PCR, incubatori, ultracentrifuga, centrifuga preparativa. 186 Elenco pubblicazioni dell’Istituto Brevetti 1 2 3 4 5 Visconti A., Longobardi F., Pascale M., Silvestri M., Ranieri R. - Method for the detection of phosphine in cereals Lavermicocca P., S. L. Lonigro, A. Visconti - Metodo di preparazione di prodotto alimentare comprendente la cottura e disidratazione di vegetali e prodotto di vegetali ortofrutticoli cotti e disidratati Lavermicocca P. , Lonigro S. L., Visconti A., De Angelis M., Valerio F. , Morelli L. - OLIVE DA MENSA CONTENENTI MICRORGANISMI PROBIOTICI Visconti A., Pascale M., Lippolis V., Ranieri R., Silvestri M., D’Alessandro A. - Procedimento ed apparecchiatura per la determinazione rapida di deossinivalenolo in una matrice a base di cereali LAVERMICOCCA P., S. L. LONIGRO, F. VALERIO, A. VISCONTI, S. VANADIA, N. CALABRESE, D. DI VENERE, L. MORELLI - Procedimento per la preparazione di conserve alimentari vegetali contenenti microrganismi probiotici. Articoli ISI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Mita G., Fasano P., De Domenico S., Perrone G., Epifani F., Iannacone R., Casey R., Santino A. - 9Lipoxygenase metabolism is involved in the almond/Aspergillus carbonarius interaction. - JOURNAL OF EXPERIMENTAL BOTANY, Vol. 58, Pagg. 1803-1811 Borreani G., Tabacco E., Cavallarin L. - A new oxygen barrier film reduces aerobic deterioration in farm-scale silages. - JOURNAL OF DAIRY SCIENCE, Vol. 90, Pagg. 4701-4706 Meineri G., Mussa P.P., Bergero D., Prola L., Peiretti P.G. - A study of feeding preferences of a summer pasture in hare (Lepus europaeus). - JOURNAL OF FOOD AGRICULTURE & ENVIRONMENT, Vol. 5, Pagg. 380-383 Azzini E., Bugianesi R., Romano F., Di Venere D., Miccadei S., Durazzo A., Foddai M.S., Catasta G., Linsalata V., Maiani G. - Absorption and metabolism of bioactive molecules after oral consumption of cooked edible heads of Cynara scolymus (cultivar Violetto di Provenza) in human subjects: a pilot study. - BRITISH JOURNAL OF NUTRITION, Vol. 97(5), Pagg. 963-969 Visconti A. & A. 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Mule’. - Biodiversity of complexes of mycotoxigenic fungal species associated with Fusarium ear rot of maize and Aspergillus rot of grape. - INTERNATIONAL JOURNAL OF FOOD MICROBIOLOGY, Vol. 119, Pagg. 11-16 Ricelli A., Baruzzi F., Solfrizzo M., Morea M., Fanizzi F.P. - Biotransformation of patulin by Gluconobacter oxydans. - APPLIED AND ENVIRONMENTAL MICROBIOLOGY, Vol. 73, Pagg. 785792 Proctor R.H., Butchko R.A.E., Brown D.W, A. Moretti - Characterization and distribution of PGL1, a polyketide synthase gene responsible for pigmentation of perithecia in some Fusarium species. FOOD ADDITIVES AND CONTAMINANTS, Vol. 24, Pagg. 1076-1087 Lamberti C., Pessione E., Giuffrida M.G., Mazzoli R., Barello C., Conti A., Giunta C. - Combined cup loading, bis(2-hydroxyethyl)disulfide, and protein precipitation protocols to improve the alkaline proteome of Lactobacillus hilgardii. - ELECTROPHORESIS, Vol. 28, Pagg. 1633-1638 Morea, M., Matarante, A., Di Cagno, R., Baruzzi, F., Minervini, F. - Contribution of autochthonous non-starter lactobacilli to proteolysis in Caciocavallo Pugliese cheese - INTERNATIONAL DAIRY JOURNAL, Vol. 17, Pagg. 525-534 Mazzoli R., Pessione E., Giuffrida M.G., Barello C., Giunta C., Lindley N.D. - Degradation of aromatic compounds by Acinetobacter radioresistens S13: growth characteristics on single substrates and misture. - ARCHIVES OF MICROBIOLOGY, Vol. 188, Pagg. 55-68 Morandi S., Brasca M., Lodi R., Cremonesi P., Castiglioni B. - Detection of the classical and new enterotoxins in Staphylococcus aureus from milk and dairy products. - VETERINARY MICROBIOLOGY, Vol. 124, Pagg. 66-72 Bufflier E., A. Susca, M. Baud, G. Mule’, K. Brengel & A. Logrieco. - Detection of Aspergillus carbonarious and other black aspergilli from grapes by DNA OLISATM microarray. - FOOD ADDITIVES AND CONTAMINANTS, Vol. 24, Pagg. 1138-1147 Cremonesi P., Perez G., Pisoni G., Moroni P., Morandi S., Luzzana M., Brasca M., Castiglioni B. Detection of enterotoxigenic Staphylococcus aureus isolates in raw milk cheese - LETTERS IN APPLIED MICROBIOLOGY, Vol. 45, Pagg. 586-591 Ganassi S., A. De Cristoforo, P. Grazioso, C. Altomare, A. Logrieco & M.A. Sabatini. - Detection of fungal metabolites of various Trichoderma species by the aphid Schizaphis graminum. 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Susca A., Stea G., Mulè G., Perrone G. - Polymerase chain reaction (PCR) identification of Aspergillus niger and Aspergillus tubingensis based on the calmodulin gene. - FOOD ADDITIVES AND CONTAMINANTS, Vol. 24, Pagg. 1154-1160 Perrone G., Nicoletti I., Pascale M., De Rossi A., De Girolamo A., Visconti A. - Positive correlation between high levels of ochratoxin A and resveratrol-related compounds in red wine. - JOURNAL OF AGRICULTURAL AND FOOD CHEMISTRY, Vol. 55, Pagg. 6807-6812 189 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 Salvatore Deiana, Amedeo Palma, Alessandra Premoli, Caterina Senette - Possible role of the polyuronic components in accumulation and mobilization of iron and phosphate at the soileroot interface - PLANT PHYSIOLOGY AND BIOCHEMISTRY, Vol. 45, Pagg. 341-349 Serio F.1, Parente, A.1, Leo L.1, Santamaria P.2, - Potassium nutrition increases the lycopene content of tomato fruit - JOURNAL OF HORTICULTURAL SCIENCE & BIOTECHNOLOGY, Vol. 82, Pagg. 941-945 Cardinali A., Sergio L., Di Venere D., Linsalata V., Fortunato D., Conti A., Lattanzio V. - Purification and characterization of a cationic peroxidase from artichoke leaves. - JOURNAL OF THE SCIENCE OF FOOD AND AGRICULTURE, Vol. 87, Pagg. 1417-1423 Susca A., Stea G., Perrone G. - Rapid polymerase chain reaction (PCR)-single-stranded conformational polymorphism (SSCP) screening method for the identification of Aspergillus section Nigri species by the detection of the calmodulin nucleotide variations. - FOOD ADDITIVES AND CONTAMINANTS, Vol. 24, Pagg. 1148-1153 Brasca M., Morandi S., Lodi R., Tamburini A. - Redox potential to discriminate among species of lactic acid bacteria - JOURNAL OF APPLIED MICROBIOLOGY, Vol. 103, Pagg. 1516-1524 D’Aquino S., Schirra M., Palma A., Tedde M., Angioni A., ,Garau A., Cabras P. - Residue levels and storage responses of nectarines, apricots and peaches after dip treatments with fludioxonil fungicide mixtures - JOURNAL OF AGRICULTURAL AND FOOD CHEMISTRY, Vol. 55, Pagg. 825-831 Palmegiano G.B, Costanzo M.T., Daprà F., Gai F., Galletta M.G., Maricchiolo G., Micale V., Peiretti P.G., Genovese L. - Rice protein concentrate meal as potential dietary ingredient in practical diets for blackspot seabream (Pagellus bogaraveo) - JOURNAL OF ANIMAL PHYSIOLOGY AND ANIMAL NUTRITION, Vol. 91, Pagg. 235-239 Ferracane R., A. 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Subcellular localisation of Medicago truncatula 9/13-hydroperoxide lyase reveals a new localisation pattern and activation mechanism for CYP74C enzymes. - BMC PLANT BIOLOGY, Vol. 7, Pagg. 58Maria De Angelis, Sonya Siragusa, Leonardo Caputo, Adriano Ragni, Roberto Burzigotti, Marco Gobbetti - Survival and persistence of Lactobacillus plantarum 4.1 and Lactobacillus reuteri 3S7 in the gastrointestinal tract of pigs - VETERINARY MICROBIOLOGY, Vol. 123, Pagg. 133-144 Blando F., Chiriacò L., Gerardi C., Lucchesini M., Rampino P. - Sweet cherry (Prunus avium L.) ‘Giorgia’ adventitious regeneration from leaves of microplants. - EUROPEAN JOURNAL OF HORTICULTURAL SCIENCE, Vol. 72, Pagg. 138-143 Fornelli F. Leone A, Verdesca I., Minervini F., Zacheo G. - The influence of lycopene on the proliferation of human breast cell line (mcf-7) - TOXICOLOGY IN VITRO, Vol. 21, Pagg. 217-223 Sergio L., Pieralice M. 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INNOVATIVE FOOD SCIENCE & EMERGING TECHNOLOGIES, Vol. 8, Pagg. 329-332 190 Articoli non ISI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Prearo M. Mutinelli F., De Girolamo A., Brunetti R., Vascellari M., Minervini F. - Attività tossica e cancerogena dell'aflatossina B1 e della fumonisina B1 su uova embrionate di trota iriedea (Onchorhynchus mykiss). - Ittiopatologia,, Vol. 4, Pagg. 239-250 Salvatore D’Aquino, Mario Schirra, Amedeo Palma, Maria Concetta Strano, Giacomo Lanza Controllo dei marciumi postraccolta degli agrumi mediante trattamenti con sostanze GRAS o fungicidi di nuova generazione a 20 o 50 °C - Italus Hortus, Vol. 14, Pagg. 52-55 Salvatore D’Aquino, Mario Schirra, Amedeo Palma, Emauela Di Martino Aleppo, Francesco Intrigliolo - Effetti di formulati di calcio, acido gibberellico o sostanze ad attività antitraspirante sui danni meccanici e sulla senescenza in frutti di agrumi - Italus Hortus, Vol. 14, Pagg. 37-39 Albrizio R., Cantore V., Rubino P., Caliandro A., Steduto P. - Further investigation on normalized biomass water use efficiency. - Options Méditerranéennes, Série A, Vol. 72, Pagg. Mayerle M., Pancaldi D, Haidukowski M., Pascale M., Ravaglia S. - Fusariosi e grano tenero: quali sono le varietà più resistenti. - L’Informatore Agrario, Vol. 32, Pagg. 45-49 Conti A., Giuffrida M.G., Hoffmann-Sommergruber K., Wagner S., Amato S., Mistrello G., Asero R. Identification of latex udp glucose pyrophosphorylase (hev b udpgp) as a novel cause of latex fruit allergy syndrome. - European Annals of Allergy and Clinical Immunology, Vol. 39, Pagg. 116-118 Buttaro D., Mariani R., Signore A., Serio F.2, - Irrigazione in serra di cetriolo e pomodoro con l’ausilio del tensiometro: aspetti produttivi e qualitativi. - Italus Hortus, Vol. 14, Pagg. 151Blandino M., Reyneri A., Pascale M., Haidukowski M., Saporiti M. - La lotta alle infestanti nel mais per prevenire la contaminazione da micotossine. - Informatore Fitopatologico,, Vol. 1, Pagg. 48-54 Borreani, G. Tabacco E., Cavallarin L. - La qualità del silomais migliora con teli barriera all’ossigeno. - Professione allevatore, Vol. 7, Pagg. 34-36 Borreani, G. Tabacco E., Paoletti R., Odoardi M., Cavallarin L. - L’insilamento delle leguminose da granella. - L’Informatore Agrario, Vol. 36, Pagg. 34-36 Borreani G., Tabacco E., Cavallarin L. - Nuove coperture per evitare perdite nel silomais. L’Informatore Agrario, Vol. 36, Pagg. 66-69 Bonasia A.1, Ayala O.2, Montesano F.2, Santamaria P.1, Serio F.2, - Prime osservazioni sull’aggiunta di un polimero superassorbente ai substrati di coltivazione. - Italus hortus, Vol. 14, Pagg. 162Tabacco E., Cavallarin L., Borreani G. - Proteine per la razione con l’insilato di pisello. - Professione allevatore, Vol. 2, Pagg. 26-28 Mulas M., Schirra M. - The effect of heat-conditioning treatments on the postharvest quality of horticultural crops - Stewart Postharvest Review, Vol. 1:3, Pagg. 1-6 Agabbio M., Palma A., D’Aquino S., Mura D., Schirra M. - Valutazione dell’attitudine all’utilizzo come prodotti trasformati, delle principali cultivar di mandarino e simili - Italus Hortus, Vol. 14, Pagg. 79-81 Articoli in atti di Convegno 1 2 3 4 5 Damato G., Sarli G., Calabrese N. - Age of mother plant, head removal, GA3, yield and quality of artichoke achenes. - VI International Symposium on Artichoke, Cardoon and their wild relatives., Lavermicocca P. - Alimenti funzionali vegetali-l’idea, la ricerca, l’incontro con l’impresa- - Convegno "Ricercatrici o imprenditrici, ma sempre innovatrici"- La Notte delle Ricercatrici, Bari Paradiso A., Caretto S., Leone A., Bove A., Nisi R., De Gara L - Alteration in ROS scavenging systems induced by anoxia in Arabidopsis thaliana cultured cells. - IX FISV Annual Congress, Riva del Garda Di Venere D., Linsalata V., Pieralice M., Cardinali A., Sergio L., Crinò P. - Biochemical characterization of clones from two “Romanesco” artichoke landraces. - VI International Symposium on Artichoke, Cardoon and their wild relatives., Brasca M., Lodi R., Todesco R., Vanoni L., Pirovano F. - Caratterizzazione microbica del Salame Mantovano e realizzazione di miscelel starter autoctone in grado di garantire bioprotezione e tipicità - La sicurezza microbiologica nella produzione di alimenti per il 21° secolo:il laboratorio nell'applicazione del Regolamento CE 2073/2005, Bologna 191 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 Bianco V.V., G. Conversa, A. Parente, Santamaria P., Serio F., - Carosello e barattiere: due ortaggi tipici della Puglia. - 2° Convegno Nazionale “Valorizzazione delle risorse e sviluppo sostenibile”, Agrigento Cardinali A., Sergio L.,, Di Venere D., Linsalata V., Pieralice M. - Characterization of soluble and bound peroxidases from artichoke heads and leaves. - VI International Symposium on Artichoke, Cardoon and their wild relatives., Quarta A., Mita G., D’Urso O.F., Zezza F., Pascale M., Logrieco A., Visconti A., Poltronieri P. Comparison of Oligonucleotide Arrays and SPR-BIACORE Sensors for Fungal Detection: tests of Aspergillus carbonarius - ESF workshop ARRAY ”Advances Research Results in Array TechnologY” and COST 853 final meeting, S. Feliù de Guixols D’Aquino S., Schirra M., Palma A., G. Lanza, and Liguori R. - Control of decay by Fludioxonil in citrus fruits - CIGR Section VI - 3rd International Symposium. Food and Agricultural Products: Processing and Innovations, Napoli D’Aquino S., Palma A., Schirra M., Liguori R., Tedde M., and Fiori P. - Control of postharvest decay in cherries and plums by fludioxonil treatments - CIGR Section VI - 3rd International Symposium. Food and Agricultural Products: Processing and Innovations, Napoli D’Urso OF, Pulimeno R, Cappello MS, Morea M, Poltronieri P. - DNA arrays applied to microorganisms detection - ESF workshop ARRAY ”Advances Research Results in Array TechnologY” Final COST853 Meeting and Trans COST Meeting, S. Feliù de Guixols Pace, B., Boari, F., Cantore, V., Leo, L., Vanadia, S., De Palma, E. and Phillips, - Effect of Particle Film Technology on temperature, yield and quality of processing tomato. - Tenth International Symposdium on the Processing Tomato, Tunisi A. Palma, S. D’Aquino, S. Schirru and M. Tedde - Effect of film packaging and storage temperature on physiological and textural properties of fresh-cut asparagus - CIGR Section VI - 3rd International Symposium. Food and Agricultural Products: Processing and Innovations, Napoli Pace B., Bianchimano V., Cantore V., Boari F. - Effetti del caolino sugli agrumi. - Convegno Annuale SIA, Catania Parente A., Bonasia A., Gonnella M., - Effetti del substrato di Posidonia oceanica (L.) Del. su pomodoro allevato senza suolo - , Bianco V.V., Boari F., Calabrese N., Cantore V., Pace B., Vanadia S. - Effetti della fertilizzazione su cultivar di cavolo broccolo in coltura biologica. - VIII Giornate Scientifiche SOI, Sassari Bonasia A., Ayala O., Montesano F., Santamaria P., Serio F. - Effetti di un polimero superassorbente biodegradabile impiegato in miscela con perlite su produzione e qualità di basilico allevato in subirrigazione. - Atti del V Convegno AISSA: Relazione suolo, pianta, atmosfera: sicurezza e qualità delle produzioni agroalimentari e tutela dell’ambiente,, Foggia Alberto Angioni, Paolo Cabras, Erika Sarritzu, Mario Schirra, Salvatore D’Aquino - Effetto dei trattamenti post-raccolta su bacche di mirto sulle caratteristiche qualitative dei macerati e dei liquori Atti della Quarta Giornata di Studio sul Mirto, Sassari Boari F., Cantore V., Bianco V.V. - Effetto della salinità su alcuni parametri fisiologici di Picris echioides L. - Atti 2° Convegno Nazionale “Piante Mediterranee”, Agrigento Bleve G., Lezzi C., Rampino P., Mita G., Perrotta C., Grieco F. - Espressione in Saccharomyces cerevisiae dell’isoforma LAC3 di una laccasi di Pleorotus eryngii in forma biologicamente attiva - X Congresso dell’Associazione Italiana di Biologia Generale e Molecolare (AIGB), Torino Gallo A., Perrone G., Epifani F., De Paolis A., Mita G., Santino A - Exploring the role of lipid metabolism in hazelnut quality and fungal infection - 2nd International Congress on Food and Nutrition., Istanbul Cantore V., Pace B., Bianco V.V., Boari F., Calabrese N., Vanadia S. - Fertilizzazione e copertura con tnt su cultivar di scarola in coltivazione biologica. - Convegno Annuale SIA, Catania Lattanzio, V., Cardinali, A., Cicco, N., Linsalata, V., Morone Fortunato, I., Ruta, C. - Flussi di carbonio tra il metabolismo primario ed il metabolismo secondario in germogli di origano allevati in vitro in condizioni di stress nutrizionale. - V Convegno AISSA" Relazione suolo, pianta, atmosfera: sicurezza e qualità delle produzioni agroalimentari e tutela dell'ambiente"., Foggia Calabrese N., DePalma E., Damato G. - Harvest time and yield of artichoke cultivars propagated vegetatively or by seed. - VI International Symposium on Artichoke, Cardoon and their wild relatives., 192 25 26 27 Parente A., Cocozza C., Spinelli M., Zaccone C., Miano T., Santamaria P., - I residui di Posidonia oceanica (L.) Del.: un rifiuto o una risorsa da valorizzare? - Atti dei Seminari “La cultura e le tecnologie ambientali in Italia ed in Europa”, Rimini Pace B., Cantore V., Boari F. - Il caolino: uno strumento per ridurre gli effetti negativi di alcuni stress abiotici sulle colture. - V Convegno AISSA “Relazione Suolo, Pianta, Atmosfera: Sicurezza e qualità delle produzioni agroalimentari e tutela dell’ambiente”, Foggia Schirra M., D’Aquino S., Tedde M., Schirru S., Cuccu A. - Influence of azoxystrobin dip treatments on postharvest decay of second-crop fig (Ficus carica) fruits from Sardinian germoplasm - CIGR Section VI - 3rd International Symposium. Food and Agricultural Products: Processing and Innovations, Napoli 28 29 30 31 32 33 34 35 36 Ganassi S., Andolfi A., Altomare C., De Cristofaro A., Evidente A., Sabatini M. A. - Interazioni afidi funghi: uno studio multidisciplinare. - 68° Congresso Nazionale dell’Unione Zoologica Italiana, Lecce Ganassi S., Andolfi A., Altomare C., De Cristofaro A., Evidente A. & Sabatini M. A. - Isolamento e caratterizzazione chimica di metaboliti prodotti da Trichoderma spp. e studio della loro attività fagodeterrente nei confronti degli afidi. - 21° Congresso Nazionale di Entomologia., Campobasso Mangiullo R., Gnoni A., Leone A., Papa S., Zanotti F. - Localization and activity of ectopic ATP synthase in freshly isolated rat hepatocytes. - 32nd FEBS Congrss Molecular Machines, Vienna Leone A., Zefferino R., Leo L., Longo C., Zacheo G. - Lycopene, gap junctions and human keratinocytes - 2nd Verona International Meeting on Food, Phytotherapic Compounds and Health,, Verona Deiana S., Dolci M., Palma A, Premoli A. - Mobilization of Cu(II) from a polygalacturonate network by malic acid and esculetine - Proc. IV Symposium on Biosorption and bioremediation, Praga Quarta A., Mita G., Santino A., De Paolis A. - Molecular and biochemical characterization of lipoxygenase gene family in hazelnut (Corylus avellana). - Proceedings of the 51st Italian Society of Agricultural Genetics Annual Congress, Riva del Garda Santamaria P., Ayala O., Buttaro D., Parente A., Kirkayak B., - N-rate and N-source for producing artichoke cv. Concerto transplants in float bed under greenhouse conditions. - Acta Horticulturae, 730, 315-319., Damato G., Calabrese N. - Osmoconditioning and germination temperatures in seed of two artichoke cultivars. - VI International Symposium on Artichoke, Cardoon and their wild relatives., Tedde M., Fiori P., Cuccu A., Palma A2, D’Aquino S. - Postharvest behaviour of Miali apple fruit - CIGR Section VI - 3rd International Symposium. Food and Agricultural Products: Processing and Innovations, Napoli 37 38 39 40 41 42 Bianco V.V. , Calabrese N. - Problemi e prospettive della coltivazione, impiego e commercializzazione del carciofo. - 'Orticoltura di pien'aria in Italia: quali prospettive per il comparto'?, Sassari Morandi S., Brasca M., Silvetti T., Lodi R., Castiglioni B., Cremonesi P. - Produzione di tossine e polimorfismi genetici in ceppi di Staphylococcus aureus isolati da prodotti lattiero-caseari - XVI Conferenza Nazionale "La sicurezza microbiologica nella produzione di alimenti per il 21° secolo: il, Bologna Calabrese N., Boari F., Cantore V., Carito A., Cefola M., Pace B., Vanadia S. - Produzione e qualità di cultivar di zucchino per la trasformazione industriale. - VIII Giornate Scientifiche SOI, Sassari Paradiso A., Caretto S., Leone A., Nisi R. De Gara L. - Reactive oxygen species, nitric oxide and redox control during anoxia in Arabidopsis thaliana cultured cells. - Proceedings ROS in Plants – Plant Oxygen Group Meeting, Ghent D’Aquino S., Palma A., Di Martino Aleppo E., Lanza G. , Menesatti P. - Storage response of clementine mandarins to preharvest spray with gibberellic acid and calcium and postharvest treatments with imazalil or azoxystrobin - CIGR Section VI - 3rd International Symposium. Food and Agricultural Products: Processing and Innovations, Napoli Cefola M., Carito A:, Calabrese N:, Vanadia S. - Tecniche innovative a tutela della sicurezza alimentare: il lavaggio dei prodotti di IV gamma. - V Convegno AISSA, Foggia 193 Libri 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 DeAmbrogio E., Terrazzano G., Demontis A., Silvestri M., Haidukowski M. - Accumulo di deossinivalenolo in varietà commerciali di frumento duro e famiglie selezionate per la resistenza alla fusariosi della spiga. - Sicurezza Alimentare della Filiera del Grano Duro., Grafiche STEP Editrice, Parma Vurro M. - Benefits and risks of using fungal toxins in biological control strategies - M. Vurro and J. Gressel (eds.), Novel Biotechnologies for Biocontrol Agent Enhancement and Management. Springer, Springer, A., Villanova L., Mita G. - Colture in vitro di Artemisia annua L. per la produzione del composto antimalarico artemisinina” in “Colture artificiali di piante medicinali” - Colture artificiali di piante medicinali, A. Paradossi, F. Tognoni, A. Mensuali, Aracne Ed., Zezza F., Pascale M., Visconti A. - Determinazione di Fusarium culmorum in frumento duro mediante biosensore a risonanza plasmonica di superficie - Sicurezza Alimentare della filiera del frumento duro., Grafiche STEP Editrice, Parma Lippolis V., Pascale M., Visconti A., Ranieri R., Silvestri M., D’Alessandro A. - Determinazione di deossinivalenolo in frumento e prodotti derivati mediante un immunosaggio basato sulla polarizzazione di fluorescenza. - Sicurezza Alimentare della filiera del frumento duro., Grafiche STEP Editrice, Parma Rossi V., Cigolini M., La Cava P., Moretti A., Haidukowski M. - Effetto delle condizioni ambientali sulla Fusariosi della spiga e sulla contaminazione da deossinivalenolo in frumento duro. - Sicurezza Alimentare della Filiera del Grano Duro., Grafiche STEP Editrice, Parma WATSON A., J. GRESSEL, D. SANDS, S. HALLETT, M. VURRO, F. BEED - Fusarium oxysporum f.sp. Striga, athletes foot or Achilles heel? - M. Vurro and J. Gressel (eds.), Novel Biotechnologies for Biocontrol Agent Enhancement and Management, Springer, Arlotti G., D’Alessandro A., Marcheselli N., Pascale M., Vania F., Ranieri R. - Il Progetto di Formazione: “formazione di ricercatori altamente qualificati esperti in sistemi avanzati di garanzia della sicurezza delle filiere agroalimentari con specifico orientamento al settore cerealicolo del Mezzogiorno - Sicurezza Alimentare della filiera del frumento duro., Grafiche STEP Editrice, Parma Ranieri R., Vania F., Visconti A. - Il Progetto di Ricerca SINSIAF: “modellizzazione di un Sistema INtegrato per la gestione della SIcurezza Alimentare della filiera del Frumento duro”. In: Sicurezza Alimentare della filiera del frumento duro. - Sicurezza Alimentare della filiera del frumento duro, Grafiche STEP Editrice, Parma Compagnone D., Pascale M., Visconti A., D’Alessandro A. - Immunosensore elettrochimico per la determinazione di ocratossina A nel frumento. - Sicurezza Alimentare della filiera del frumento duro., Grafiche STEP Editrice, Parma Mita G.,Quarta A., Haidukowski M., Mulè G., Susca A., Stea G., Visconti A. - Isolamento e Caratterizzazione di Sequenze di DNA Specifiche per Fusarium culmorum e Fusarium graminearum - Sicurezza alimentare della filiera del frumento duro. Piano Operativo Nazionale 2000-2006 Progetto MIUR n. 12792, Grafiche STEP Editrice, Parma 12 13 14 15 16 Buono V., Santamaria P., Serio F., - La patata precoce in Italia: prospettive alla luce delle recenti evoluzioni del mercato agroalimentare europeo. - Atti del workshop “Orticoltura di pien’aria in Italia: quali prospettive per il comparto?”, Vito Radio Editore, Bari Montesano F., Santamaria P., Serio F., Signore A., - La subirrigazione delle colture in contenitore. - I sistemi di allevamento in vaso con subirrigazione a ciclo chiuso (a cura di Santamaria P.), Aracne editrice, Roma Parente A., Santamaria P., Serio F., - La subirrigazione in canaletta. - I sistemi di allevamento in vaso con subirrigazione a ciclo chiuso (a cura di Santamaria P.)., Aracne Editrice, Roma Longobardi F., Pascale M., Visconti A., Silvestri M., Suman M., Torella S., Dalcanale E., Forleo E., Spadavecchia J., Siciliano P. - Metodi rapidi per la determinazione di fosfina nel frumento. Sicurezza Alimentare della filiera del frumento duro., Grafiche STEP Editrice, Parma Conti A., Giuffrida M.G., Cavaletto M. - Proteomics of human milk. - In: Proteomics of human body fluids: principles, methods and applications., V. Thongboonkerd (ed.), Humana Press Book, New Jersey, USA 194 17 18 19 20 21 Del Carlo M., Pepe A., Mascini M., Compagnone D., Ranieri R., Visconti A. - Prototipo di biosensore elettrochimico per ocratossina A, dichlorvos, pirimiphos-methyl e DNA di Fusarium culmorum. Sicurezza Alimentare della filiera del frumento duro., Grafiche STEP Editrice, Parma Rossi V., Cigolini M., Ranieri R., Pascale M., Haidukowski M. - Ruolo della fase fenologica sull’infezione da Fusarium e sull’accumulo di deossinivalenolo in frumento duro. - Sicurezza Alimentare della filiera del frumento duro., Grafiche STEP Editrice, Parma Del Carlo M., Pepe A., Solfrizzo M., Longobardi F., Visconti A., La Cava P., Mascini M., Compagnone D. - Sensori elettrochimici per la determinazione di dichlorvos e pirimiphos-methyl in frumento duro. - Sicurezza Alimentare della filiera del frumento duro., Grafiche STEP Editrice, Parma Parente A., Serio F., Cianfarra R., - Un esempio di applicazione della subirrigazione in canaletta. - I sistemi di allevamento in vaso con subirrigazione a ciclo chiuso (a cura di Santamaria P.)., Aracne editrice, Roma Arlotti G., D’Alessandro A., Pascale M., Santoli B., Silvestri M., Tribuzio G. - Valutazione dell’impatto del processo di macinazione sul contenuto di metalli pesanti negli sfarinati del grano duro. Sicurezza Alimentare della filiera del frumento duro., Grafiche STEP Editrice, Parma Rapporti 1 2 3 4 5 6 7 8 D’Aquino S., Palma A., Schirra M., Liguori R. - Efficacia dei trattamenti postraccolta con fludioxonil nel controllo dei marciumi degli agrumi Morea Maria - First six month Interim Activity Report Sisto A., De Bellis P., Lonigro S.L., Lavermicocca P. - Lactobacillus paracasei strain IMPC 2.1, 16 S ribosomal RNA gene, partial sequence Morea Maria - Minutes of Kick-off Ferbev Meeting Morea Maria - Minutes of the second Ferbev Meeting Lavermicocca P., Di Leo A. - Report Progetto PRO-FE Lavermicocca P., De Bellis M. - Reports Progetto PANTI Serio F. - referaggio articoli per riviste internazionali Risultati progettuali 1 2 Morea Maria - Alla ricerca di bevande funzionali - Notte dei Ricercatori 28/09/07 Battelli G., Brasca M., Lodi R., Todesco R. - Cibus Tech 2007 Attività editoriali 1 2 3 4 5 Visconti A., Logrieco A. - Advances in genomics, biodiversity and rapid systems for detection of toxigenic fungi and mycotoxins Brasca m., Lodi R., Michienzi C., Morandi S., Vanoni L. - I Prodotti Caseari Tradizionali della Valle Brembana nella Gastronomia Vurro M., Gressel J. - Novel Biotechnologies for Biocontrol Agent Enhancement and Management Lavermicocca P. e Cheleschi W. - Probiotic vegetable gastronomy Ranieri R., Pascale M., Arlotti G., Visconti A. - Sicurezza alimentare della filiera del frumento duro Principali risorse strumentali dell’Istituto Si elencano di seguito le principali risorse strumentali dell'Istituto: SISTEMA MALTHUS FLEXI V, MALTHUS INSTRUMENTS, FLEXI V. SISTEMA MALTHUS AT, MALTHUS INSTRUMENTS, MALTHUS AT. MICROSCOPIO a contrasto di fase, LEITZ, mod. Labolux 12. THERMOCONSTANTER NOVASINA TH200, NOVASINA, TH200. SISTEMA CINAC, INRA- Ysebaert. miniVIDAS, bioMérieux, miniVIDAS. SYSTEM 150 PLUS, SACCO, SYSTEM 150 PLUS. 195 Sistema per PCR, EPPENDORF. Fotometro automatico a filtri interferenziali, SEAC, SIRIO S. FPLC sistema cromatografico, AMERSHAM PHARMACIA BIOTECH, AKTA BASIC. FT-NIR SPETTROFOTOMETRO, THERMO ELECTRON CORPORATION, NICOLET ANTARIS II BIOANALYZER 2100, AGILENT, BIOANALYZER 2100. LC-MS Agilent-Applied Biosystem, Agilent (Cromatografo liquido) – Applied Biosystems (Spettrometro di massa), Agilent 1100 Series – Applied Biosystems Q Trap. GC-MS Agilent, Agilent Techologies, 6890 GC - 5973 MS. HPLC Agilent 1100 series, Agilent Technologies, 1100 Series. FPLC sistema cromatografico, Amersham, AKTA BASIC. GC-ECD Varian, Varian, CP 3800. HPLC Varian, Varian, PRO Star. HPLC Thermo, Termo Separation Product, Spectra System SMC 1000 – P 2000 – AS 3000 – UV 6000 LP. GC-NPD/FID Varian, Varian, CP 3800. ISE Nose 2000, ISE, ISE Nose 2000. SPR Biacore X, Biacore International AB, Biacore® X. Spettrofluorimetro LS 55, Perkin Elmer, LS-55. DONtector, prototipo. HPLC UV-vis DAD, Hewlett Packard, Series 1100. HPLC UV-vis PE, Perkin Elmer, Series 200. HPLC - PED DIONEX, DIONEX, DX500. LibraNOSE, Technobiochip, LibraNOSE 2.1. HPLC - Uv-vis DIONEX, DIONEX, DX500. HPLC - Uv-vis Beckman, Beckman, Biosys 510 Gold System. GC-MS Varian, Varian SpA, Saturn 2200. Micro GC, Agilent, P 200. Spettrofotometro UV-vis, Varian SpA, Cary 50. Centrifuga, Beckman, J2 - HS. Serra acciaio plastica, Artigianfer. Serra tunnel, Artigianfer. Cromatografo ionico, DIONEX. Sistema Chemi Doc, BIO RAD, Chemi Doc. GC-MS Agilent [fatlab], Agilent Techologies, 6890 GC - 5973 MS. Purge&Trap [fatlab], DANI INSTRUMENTS, SPT 37.50. Citofluorimetro, Becton Dickinson (BD) Biosciences, FACSCalibur. GC-FID Agilent [fatlab], Agilent Techologies, 6890 GC. Analizzatore di aminoacidi, Beckman Coulter, Moduli 126AA, 507E, 168, 880, 232. Calorimetro, Ika Analysentechnik, C7000 / C7002. HPLC Thermo RI, HPLC- Thermo Separation Products; rivelatore RI - Knauer, Moduli SCM 1000, P200, AS 300, UV100, FL3000, RI 2300/2400. Analizzatore di Azoto, Elementar Analysensysteme Gmbh, Rapid N III, versione "J". LC-MS/MS nano ESI-ion trap, Agilent,MSD Trap. GC DANI, Dani Instruments S.p.A., GC1000. LC-ESI-ion trap, Thermo, LCQ. MALDI-TOF/TOF, Bruker, Ultraflex. Sequenziatore di proteine e peptidi, Applied Biosystems, Procise 492. Liofilizzatore, 5Pascal, LIO-5P. Ultracentrifuga, Dupont, Sorvall Super T21. Microscopio ottico, Leitz, Dialux 20. Microscopio ottico, Wild Heer Brugg, TYP 376788. Gas Cromatografo dotato di detector TCD e FID, Varian, U.S.A., 3300. Gas Cromatografo dotato di detector TCD e FID, Varian, U.S.A., 3300. Micro Gas Cromatografo, Varian, Netherlands, CP-900. 196 Gas Cromatografo dotato di detector TCD e FID, Agilent, Germany, 6890. Analizzatore di CO2 e O2, Dansensor, Danimarca, Combi Ceck 9800-1. HPLC equipaggiato da interfaccia D-7000, pompa quaternaria L-7100, autocampionatore L7200, detector modello ELSD 60LT, SEDEX, Francia), Hitachi Ltd, Tokyo, Japan, Merck-Hitachi. HPLC composto da: interfaccia D-7000, pompa quaternaria L-7100, autocampionatore L7200, detector DAD L-7455 e I.R. L-7490, Hitachi Ltd, Tokyo, Japan, Merck-Hitachi. HPLC dotato di degasatore: DEGASSER G1379A, autocampionatore: ALS G1313A Pompa: QUATPUMP G1311A, alloggiamento colonna: COLCOM G1316B, rivelatore DADG1315 corredato di PC HP dx 5150MT, software "Agilent chemstation for LC system" supportat, Agilent, 1100. Spettrofotometro corredato di PC HP dx 5150MT, software HP 845x UV-Visible chem station, Agilent, 8453. Analizzatore di struttura, Zwick/Roell, Germania, DO-FB0 5TS. Gas Massa dotato di detector FID e spettrometro di massa, Mass Selective Detector, Agilent, Germany, 5973N e 6890N. 310 Genetic Analyzer, Applied Biosystems, ABI Prism 310. 310 Genetic Analyzer ITB, Applied Biosystems, ABI Prism 310. 7000 Sequence detection system, Applied Biosystem, 7000. 3100 Genetic Analyzer ITB, Applied Biosystems, ABI Prism 3100. SHAKER ORBITALE TERMOSTATATO, GALLENKAMP. MICROSCOPIO CONFOCALE, ZEISS, AXIOVERT 200M. FERMENTATORE, B. BRAUN, BIOSTAT C-30. MICROMANIPOLATORE INJECTAMAN-N12, EPPENDORF. FRENCH PRESS, THERMO. SEQUENZIATORE DI ACIDI NUCLEICI, APPLIED BIOSYSTEM, 3130. SPETTROMETRO DI MASSA, SHIMADZU, GCMS-QP5050. HPLC Sistem Gold 126 Beckman, BECKMAN, SISTEM GOLD 126. SISTEMA HPLC, AGILENT, 1100 SERIE. GASCROMATOGRAFO, SHIMADZU, GC-17A. SEQUENZIATORW DI ACIDI NUCLEICI, APPLIED BIOSYSTEMS, ABI PRISM 310. REAL TIME PCR, APPLIED BIOSYSTEMS, 7500. INCUBATORE C02 ANALYTICAL, THERMO GC-NPD/FID, VARIAN CP 3800 EPMOTION 5075 SPETTR. NANODROP Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione Considerazioni generali Fin dalla sua costituzione l'Istituto è stato caratterizzato da un approccio multidisciplinare con il massimo coinvolgimento delle competenze disponibili nelle diverse sedi territoriali nelle seguenti aree tematiche: micotossine, funghi tossigeni e sicurezza alimentare; microbiologia e tecnologia alimentare e qualità dei prodotti fermentati; bioprodotti microbici per un'agricoltura a basso impatto ambientale; produzioni vegetali e postraccolta nel settore ortofrutticolo; produzioni animali e qualità dei prodotti; biotecnologie vegetali e proteomica. L'effettivo sviluppo di tali aree, evolutesi nelle attuali commesse, è stato e continua ad essere fortemente legato alla partecipazione a progetti comuni che hanno consentito interazioni dirette tra i ricercatori delle varie sedi. Nel corso degli anni un'ottima integrazione è avvenuta di fatto tra le unità operative di Bari e Lecce, e tra quelle di Torino e Milano, facilitate anche dalla vicinanza geografica, oltre che da interessi dei ricercatori a sviluppare progetti comuni. Nel 2007 è rimasta ancora piuttosto isolata l'unità di Sassari anche se sono stati effettuati sforzi di progettazione ed integrazione con altre attività dell'Istituto e, in misura più estesa, del Dipartimento. Complessivamente non si rilevano grossi problemi a lungo termine per la stabilità e il progresso dell'Istituto, il quale poggia su basi solide garantite sia dall'adeguatezza della massa critica e dalle competenze multidisciplinari di cui dispone, sia dalla consolidata rete di collaborazioni con 197 Università, organismi internazionali ed imprese, nonchè dalla notevole mole di fondi esterni provenienti da una diversificata tipologia di progetti già in essere o previsti per i prossimi anni. L'Istituto è riuscito a mantenere e ad accrescere il proprio ruolo in ambito territoriale nei rapporti con Regioni, enti locali ed imprese, nonostante sia diventato sempre più difficoltoso o talvolta impossibile riuscire a far parte di iniziative regionali e interregionali (consorzi, centri di competenza, distretti) molto importanti per il futuro dell'Istituto e dell'Ente. Considerando che simili iniziative si prospettano quali principali destinatarie di finanziamenti pubblici, che riguardano non solo la ricerca, ma anche il trasferimento tecnologico, la formazione e l'internazionalizzazione, si auspica che vengano superate presto le difficoltà di natura amministrativa e burocratica che limitano la partecipazione attiva a queste rilevanti strutture territoriali. Un'adeguata strategia dell'Ente al riguardo potrebbe consentire ai propri Organi di ricerca di accedere a finanziamenti con pari opportunità rispetto alle Università ed ad altre strutture di ricerca pubbliche e private. Elementi di autovalutazione L'Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari (ISPA), con sede principale a Bari e 4 unità operative distaccate rispettivamente a Lecce, Sassari, Torino e Milano, svolge prevalentemente attività di ricerca e innovazione mirate al miglioramento della qualità e sicurezza delle produzioni agroalimentari attraverso un approccio multidisciplinare basato sia sulle competenze interne in settori diversi (chimica, tossicologia, microbiologia, biotecnologie, veterinaria, agronomia, biologia e patologia vegetale), sia su una fitta rete di collaborazioni con istituzioni pubbliche e private. Il personale dell'ISPA è prevalentemente concentrato nelle sedi pugliesi di Bari e Lecce ed ammonta a 101 unità di ruolo (di cui 63 ricercatori), 6 unità a tempo determinato (2 ricercatori) e 70 unità di altro personale (associati, assegnisti di ricerca, dottorandi, borsisti, contrattisti). Esso è rappresentativo sia di gruppi di ricerca che hanno un ruolo nel produrre e trasferire al sistema produttivo locale e nazionale innovazioni nel campo agroalimentare, sia di gruppi di ricerca molto ben inseriti a livello comunitario ed internazionale con partecipazione e/o coordinamento di progetti europei ed internazionali. Nella conformazione attuale del CNR, l'ISPA afferisce interamente al Dipartimento Agroalimentare con 6 commesse a carattere strategico, operando in maniera determinante nell'ambito dei Progetti AG-P04 "Sviluppo sostenibile del sistema agro-industriale" e AG-P05 "Qualità, sicurezza alimentare e salute". In particolare sono state attive nel 2007 le seguenti commesse a carattere strategico: AG-P04-005 - Microbiologia e qualità delle produzioni alimentari; AG-P04-006 Sistemi produttivi sostenibili delle produzioni ittiche; AG-P04-007 - Tecnologie per la trasformazione, conservazione e confezionamento; AG-P04-008 – Sistemi produttivi sostenibili e qualità dei prodotti vegetali; AG-P05-007 - Biotecnologie per la qualità e sicurezza degli alimenti; AG-P05-008 - Metodi innovativi per la caratterizzazione degli alimenti ed il controllo di micotossine, funghi tossigeni e allergeni. Nel 2007 è stata inoltre attivata una commessa di ricerca spontanea a tema libero (RSTL) sull'uso di ossilipine vegetali nella qualità e difesa dei prodotti agro-alimentari. I risultati delle ricerche, che sono riportati a parte nella descrizione delle singole commesse, hanno portato nel 2007 alla pubblicazione di 79 lavori su riviste nazionali ed internazionali (64 su riviste ISI), 21 capitoli di libri e 157 lavori e comunicazioni a congressi nazionali ed internazionali. Sono state inoltre presentate 5 domande di estensione all'estero di brevetti, e sono stati pubblicati 3 volumi monografici. Di questi il primo riguarda una conferenza internazionale sulla genomica, biodiversità e metodi rapidi di analisi di funghi tossigeni e micotossine, il secondo è relativo ad una Scuola NATO organizzata dell'ISPA sulle nuove biotecnologie e gestione degli agenti di lotta biologica, ed il terzo, sulla sicurezza alimentare della filiera del grano duro, riporta i risultati delle attività svolte dalla rete di laboratori di ricerca e sviluppo pubblici e privati che hanno partecipato un progetto PON coordinato da ISPA e Barilla. In linea con gli orientamenti della politica della ricerca comunitaria e nazionale, l'Istituto è fortemente impegnato in progetti in stretta collaborazione con le imprese a livello territoriale, mantenendo al tempo stesso un elevato livello di internazionalizzazione. I progetti attivi presso l'ISPA nel 2007 sono stati 64 di cui 5 europei, 1 con la FAO, 15 ministeriali (MUR, MiPAF), 32 regionali e di altri enti locali e 11 finanziati da privati, per un ammontare totale di entrate pari a 2,5 milioni di euro, di cui oltre la metà attribuibili a progetti svolti in compartecipazione con imprese. Particolarmente 198 rilevanti sono alcuni progetti del MIUR legge 297, tutti di importi dell'ordine di diverse centinaia di miglia di euro, quali: SIVINA per il miglioramento della sicurezza alimentare nella filiera vitivinicola, con particolare riferimento al controllo dell'ocratossina; PANTI per il miglioramento della qualità organolettica e nutrizionale dei pani tipici del Mezzogiorno; COL-GEL per l'impiego di idrogeli biodegradabili in orticoltura ed orto-floro-vivaismo; QUALITECH-PASTA per il miglioramento della qualità tecnologica della pasta e la produzione di paste speciali per celiaci; ed il più recente ORTOBIOTICI per la produzione di ortaggi arricchiti con batteri probiotici;. Diversi altri progetti sono stati finanziati direttamente da imprese italiane e estere, quali Syngenta, Bayer, Barilla, Vicam, RHM Technology, Nestlé, Copaim. Nel 2007 sono stati avviati il progetto di filiera sul frumento duro SIGRAD (capofila Assincer), finanziato dal MiPAF, e due importanti progetti MUR per l'attivazione di laboratori pubblico-privati, quali il "Laboratorio di bioinformatica applicata alla genomica" (capofila IBM) e il "Laboratorio di genomica del frumento duro" (capofila CRA-MiPAF). L'impegno dell'ISPA nel settore del trasferimento tecnologico è rimasto attivo anche dopo la conclusione del progetto RIDITT AGRIBIT nel 2007, sfruttando al meglio l'esperienza positiva e le sinergie con le imprese, sviluppatesi nel progetto stesso, per allargare il campo di intervento alle opportunità progettuali di ricerca industriale e trasferimento tecnologico offerte non solo a livello regionale, ma anche nazionale ed europeo. In particolare, sono stati ammessi a finanziamento nel 2007 due progetti di trasferimento tecnologico rivolti rispettivamente alle imprese agro-alimentari nell'area jonico-salentina e in alcune regioni del Mediterraneo. Con finanziamenti della Regione Puglia, nel 2007 sono stati attivati 3 progetti esplorativi di durata annuale, VALAVEG (valorizzazione reflui oleari), LIEVAUTO (starter vinari) e AVICABRI (vivaismo carciofo), e 2 progetti strategici triennali, INNOWINE per il miglioramento della qualità e sicurezza vini pugliesi e ARTEMISIA sull'attività biologica di estratti di Artemisia, che vedono fortemente coinvolti i ricercatori delle sedi ISPA di Lecce e Bari. I ricercatori dell'ISPA hanno partecipato attivamente alla Piattaforma "Food for Life", sia europea che italiana, contribuendo alla definizione e programmazione della stessa nell'ottica di una sempre maggiore interazione con le imprese. Nel 2007 è stato confermato il sostanziale aumento dei progetti con finanziamenti regionali, in particolare per le sedi ISPA della Lombardia, Puglia e Piemonte, mentre è rimasta ancora nulla la quota di finanziamento regionale per l'unità della Sardegna. Continua la stretta collaborazione tra le unità di Torino e Milano nell'ambito di progetti comuni, di cui 1 progetto FISR e 3 progetti della Regione Piemonte. Per queste due unità i progetti ISPA a finanziamento regionale sono circa una decina, anche se di dimensioni relativamente piccole, a cui si aggiungono due progetti gestiti direttamente dal Dipartimento Agroalimentare che partiranno nel 2008. Degne di nota per il 2007 per queste unità sono sia le numerose e proficue collaborazioni a livello territoriale, nazionale ed europeo, sviluppate nell'ambito di 3 diverse commesse, sia l'elevato numero di pubblicazioni internazionali dell'unità di Torino, nonostante l'esiguo numero di ricercatori che vi afferiscono. Per l'unità organizzativa di Sassari si prospetta per il 2008 una possibile integrazione con il gruppo di orticoltura di Bari (commessa AG-P04-008) nel progetto "Sviluppo delle esportazioni di prodotti agroalimentari del Mezzogiorno", approvato nell'ambito dell'accordo di programma quadro CNRMUR. Nel 2007 l'ISPA ha partecipato a 5 progetti europei nell'ambito del VI Programma Quadro, di cui un progetto CRAFT sulla produzione di nuove bevande fermentate e una SSA sull'integrazione a livello globale della ricerca europea su micotossine e funghi tossigeni, coordinati dall'ISPA, e un Network of Excellence sull'armonizzazione dei sistemi per il controllo di qualità e per la sicurezza degli alimenti (MoniQA). Oltre ai progetti europei del VI P.Q., l'ISPA ha già ottenuto l'approvazione di due progetti nel VII Programma Quadro, RAF-Regions e CONffIDENCE, le cui attività inizieranno nel 2008, e sta partecipando a 3 proposte progettuali (una a coordinamento ISPA) che hanno superato la prima fase di valutazione. L'ISPA ha inoltre sviluppato ricerche bilaterali con numerosi centri di ricerca stranieri, in particolare della Russia, Francia, Argentina, Brasile, Turchia, Bulgaria, Canada, Cina e USA, mediante scambi di visite di ricercatori nell'ambito di diversi programmi, tra cui di particolare rilievo le "short term mobility fellowships". Sono stati sviluppati due progetti INTERREG, rispettivamente con la Grecia e l'Albania, sulla produzione di substrati per le colture senza suolo mediante il compostaggio di fibre e foglie di posidonia e sulla qualità dei prodotti ittici da acquacultura. Continua la partecipazione di ricercatori dell'ISPA a commissioni/comitati/gruppi di 199 lavoro nell'ambito di organizzazioni internazionali (CEN, IDF, AOAC International, INC, ISM), a editorial board di riviste internazionali (European Food Research Technology; Food Chemical Toxicology; Mycotoxin Research; Food Additives and Contaminants) e l'organizzazione di congressi internazionali, scuole e seminari. Nell'ambito della formazione, l'ISPA ha partecipato, anche con fondi propri, a corsi di dottorato di ricerca con le Università di Bari, Lecce, Teramo, Foggia, Torino e del Molise, ed a due progetti (PON) di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) del MUR. Numerosi ricercatori hanno usufruito di borse di studio offerte dalla Regione Puglia per stage formativi presso l'ISPA ed imprese agroalimentari pugliesi sulla base di progetti comuni di innovazione tecnologica. Proposta di interventi organizzativi Il continuo turn-over di progetti di breve durata e di piccole dimensioni economiche su tematiche diversificate rende ancora impraticabile o non conveniente la creazione di nuove commesse. D'altro canto la presenza di progetti di portata più consistente, trasversali a più commesse all'interno dell'Istituto, comporta un'aumento non necessario della complessità burocratico-amministrativa dovuto alla ripartizione del budget di progetto (personale incluso) in 2 o più commesse. Si sta valutando comunqe la possibilità di creare nuove commesse su progetti di lunga durata e budget di notevole consistenza economica. La realizzazione dell'attuale struttura a matrice crea confusione tra le relazioni commessa-progettodipartimento e commessa-istituto-dipartimento per le commesse che interessano più moduli facenti capo a diversi istituti e dipartimenti (in particolare per AG-P04-006). 200 ISTITUTO PER IL SISTEMA PRODUZIONE ANIMALE IN AMBIENTE MEDITERRANEO Direttore: Sede principale: Articolazione territoriale: Sito web dell'Istituto: Prof. Leopoldo Iannuzzi Via Argine, 1085 - 80147 Napoli (NA) Unità Territoriale di Sassari www.ispaam.cnr.it Dipartimento di prevista afferenza Agro-alimentare Missione Migliorare l'efficienza del Sistema Produzione Animale (SPA) nelle diverse condizioni ambientali e socio economiche delle realtà nazionali e del Mediterraneo oltre che razionalizzare l'uso delle risorse destinate all'animale sviluppando sistemi produttivi sostenibili e sicuri per l'uomo e per l'ambiente. Attività di ricerca (2007) Commesse • Basi bioagronomiche per lo sviluppo sostenibile di sistemi agropastorali e per il multiuso • Sostenibilità del sistema produzione animale, qualità dei prodotti, tracciabiltà e sicurezza alimentare • Basi molecolari dei processi fisiopatologici in animali in produzione zootecnica Moduli • Basi bioagronomiche per lo sviluppo sostenibile di sistemi agropastorali e per il multiuso • Sostenibilità del sistema produzione animale, qualità dei prodotti, tracciabiltà e sicurezza alimentare • Basi molecolari dei processi fisiopatologici in animali in produzione zootecnica RSTL • Inquinamento da diossine e risposta fisiologica del sistema animale: modelli e risoluzione numerica • Studi di citogenetica clinica e molecolare nel bufalo e nella pecora • Un approccio integrato per lo studio del genoma e del proteoma di bufalo Attività Commesse Basi bioagronomiche per lo sviluppo sostenibile di sistemi agropastorali e per il multiuso Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale Agroalimentare CAREDDA SALVATORE Risultati conseguiti Nell'ambito del Progetto VEGETATIO, è proseguita la valutazione bioagronomica di una collezione sardo-corsa di loietto perenne (Lolium perenne), con particolare riguardo all'aridoresistenza ed alla 201 capacità produttiva di seme, la selezione e moltiplicazione di ecotipi di specie native per il multiuso in ambito agro-silvo-pastorale, la caratterizzazione pastorale di aree interne a perimetri forestali protetti e sperimentazioni per l'inerbimento di aree degradate all'interno delle aree forestali con l'impiego di specie selezionate. E' stata avviata una collezione di germoplasma di specie a rischio di erosione genetica in aree costiere a causa del sovrapascolamento ed eccessiva pressione antropica, con relativa moltiplicazione e caratterizzazione delle accessioni. È proseguita la valutazione bioagronomica di accessioni di sulla (Hedysarum coronarium) e pisello ( Pisum sativum) per la resistenza a stress idrici ed accumulo di metalli pesanti. Nell'ambito dell'azione COST 854, sono stati valutati miscugli foraggeri a diverso grado di uniformità e messe a punto nuove metodologie per la modellizzazione delle relazioni intra e interspecifiche tra i componenti dei miscugli stessi. È proseguita la caratterizzazione agronomica ed ecofisiologica di graminacee perenni con particolare riguardo alla WUE, tolleranza all'aridità e persistenza (Progetto PERMED). I risultati del primo anno di sperimentazione evidenziano la possibilità di ottenere elevate quantità di biomassa per usi energetici da specie spontanee coltivate a basso livello di input in ambiente asciutto. Sono stati eseguiti studi molecolari, di microscopia elettronica e immunofluorescenza su noduli di diverse leguminose spontanee; è stata dimostrata la coesistenza di rizobi e batteri endofiti appartenenti ai gruppi tassonomici dei gamma e beta-proteobatteri. È stata perfezionata la messa a punto di tecniche di raccolta convenzionali e alternative di seme di medica polimorfa (Medicago polymorpha) in regime biologico, confermando la possibilità di avvio di produzioni di seme in ambiente mediterraneo sia con tecniche convenzionali che combinate. Sono stati messi a punto due metodi per saggiare la capacità antiossidante di una serie di specie della flora spontanea utilizzate tradizionalmente per interventi di fitoterapia animale. È stato concluso lo studio relativo alla conoscenza e al riconoscimento del ruolo del pastoralismo per lo sviluppo sostenibile del Mediterraneo (Progetto PASTOMED) con la stesura di un memorandum finale e di materiale divulgativo su supporto cartaceo. Tale attività ha permesso la condivisione fra otto regioni europee delle problematiche relative al futuro dell'attività pastorale e ha stabilito un contatto con le istituzioni europee, nazionali e regionali per individuare interventi mirati al settore negli anni successivi. È stata quantificata la perdita di nutrienti per lisciviazione da miscugli basati da leguminose sotto pascolamento, evidenziandone le peculiarità rispetto ad ambienti europei temperati. Sono state completate le analisi di laboratorio relative all'accumulo di metalli pesanti in alcune accessioni di specie spontanee della flora sarda. E' stata avviata la valutazione di graminacee perenni in purezza e miscuglio per inerbimenti ad uso tecnico. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 3 0 Articoli in atti di Convegno 20 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 1 1 Principali collaborazioni Committenti:UE, Regione Autonoma della Sardegna, MiPAF, Consorzio latte (Macomer), Ente Parco Nazionale Asinara. Enti di Assistenza Tecnica. Partner: Dpt Sc. Agr.Dip. Ing. del territorio UNISS; UNITO, UNIPD, UNIFi, UNIPG, UNIPA; INRA FR; INRA MAROCCO; IRA e INRA Tunisia, INAP Portogallo, UIB Spagna, Dpt Agricoltura Perth; CLIMA AUSTRALIA; Dpt. Microbiology, UNI Cornell USA; Dpt. Agr. READING, UK; ODARC; ICALPE; All Russia Res. Inst. Agr. Microb. San Pietroburgo RUSSIA; Univ. di Kassel, Germania; CRA Lodi; Amm. Prov. Livorno; MRE, IE; INRAP, Entre Douro et Minho; Patronato Rodríguez Penalva; ANCOS Spagna, ANCGC Raza Murciano-Granadina, Spagna; AEC Cabra Malagueña, Spagna; CSIC Spagna, AGR Altiplano de Granada; ARSSA-Abruzzo; Dip. Sc. Ec. ed Est. UBNIPG; ARA Sardegna; Amm. Prov.Nuoro; Univ. Aristotele de ThessaloniqueDip. Prod. Anim.; SIAME Languedoc-Roussillon, Francia; CD d'Agriculture de la Lozère, Francia; Ass. Languedoc-Roussillon Elevage, Francia. 202 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 991 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 254 Anno costi figurativi C 73 valore effettivo D=A+C 1064 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 12 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 12 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Sistemi IEF Amersham Multiphor II e IGPhor, sistemi PAGE Amersham Ettan Dalt II e Ettan Six, densitometro calibrato GS710 BioRad, vari sistemi HPLC Agilent 1100, sistema HPLC Gilson, sistema FPLC Amersham, sistema P/ACE 5000Beckman, nanoHPLC capillare ThermoFinnigan Phoenix 40, spettrometro di massa ESI-IT ThermoFinnigan LCQ Deca Xp Plus, spettrometro di massa MALDI-TOF Applied Biosystems Voyager DE-PRO, sequenziatore di proteine Applied Biosystems Procise 491), Mascot, Melanie and GPMaw softwares; Analizzatore degli alimenti; Motocoltivatore 127M; Motocoltivatore 510; Motofalciatrice 150; Decespugliatore FS86; Trapano a batteria; Motopompa autoadescante 2hp; Tagliasiepi a motore a scoppio 2t; Barra pick-up per mietitrebbia zfi 300; Erbometro; Trattrice agricola 4RM 80/90; Motofalciatrice rotativa; Motoseminatrice; Irrigatore semovente con carrello; Botte irroratrice per trattamenti; Selezionatrice per semi minuti; elettrotrebbietta a pale e crivelli; Motobidone aspiratore a scoppio; Elettroscarificatore per sementi; Rimorchio agricolo 50 Ql B550; Motozappa; Rimorchio agricolo da 8 QL; Motofalciatrice; Motogeneratore GA 1400; Bilancia analitica; Spandiconcime zincato LT400; Motocoltivatore HP 8,2 diesel; Motofalciatrice ACME 3,5 KW; Confezionatrice sottovuoto; Elettrocompressore; Rasaerba a lama elicoidale; Spandiconcime top 240; Trattrice agricola 110 Lombardini; Seminatrice a file di precisione; Kit semi minuti X NT 250; Falciatutto rotativa Yolly;Imballatrice 110; Bilama idraulica; Trinciaerba flipper 132; Fresa cm 110; Fresa interrasassi; Seminatrice a rullo poker per fresa interrasassi; Trattorino rasaerba 2220; Trattrice agricola 4RM crono 654; Erbice a maglie artigianale; Trinciacaricatrice 110; Rullo dentato cm 250; Trinciasarmenti cm 200; Picconatrice + rullo paker condor; cassone porta attrezzi 3 punti; Aratro bivomere ribaltabile idraulico; Frangizolle 16 dischi; Coltivatore ) dischi; Motofalciatrice 8 hp; Motoaspiratore - soffiatore 2t. Sostenibilità del sistema produzione animale, qualità dei prodotti, tracciabiltà e sicurezza alimentare Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale Agroalimentare CAMPANILE GIUSEPPE 203 Risultati conseguiti La maggiore disponibilità di spazio, il ricorso a sistemi di riscaldamento dell'area di riposo nei periodi più freddi migliora il benessere delle bufale. E' stato condotto uno studio sulle caratteristiche chimiconutrizionali di alimenti ad uso zootecnico ed eventuali effetti dei trattamenti fisici (fioccatura e schiacciatura) sull'effettivo valore nutritivo nel bufalo. E'stata valutata l'influenza delle condizioni di stabulazione sull'omeostasi redox plasmatica e follicolare e sulla performance riproduttiva delle bufale. La sperimentazione, condotta su 100 animali suddivisi in due gruppi, suggerisce che una più alta densità di stabulazione potrebbe essere utilizzata dagli allevatori senza che venga compromesso il benessere degli animali e la loro performance riproduttiva. Inoltre, si può ipotizzare che i processi metabolici ed i cambiamenti endocrini associati alla gravidanza non influenzino i marcatori dello stato redox analizzati. E' stato definito il quadro di riferimento dell'espressione proteica di S thermophilus in risposta al variare delle condizioni sperimentali di crescita e del profilo proteomico di H. pilori dopo trattamento con metrodinazolo. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 1 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Aziende mangimistiche,ANASB,CIPAB,Centro Tori sas PG,Consorzio tutela mozzarella bufala CE,ICE NA,Cosvitec,CRdC Agroalimentare Regione Campania,Dip. Scienze Cliniche VeterinarieUNINA, Dip. Scienze e Biotecnologie Biomediche UNI Udine, Dip. Chimica e Biotecnologie Agrarie,Dip. Fisiologia e Biochimica-UNI Pisa,Dip. Scienze Biochimiche-UNI La Sapienza Roma,Dip. Pediatria-SUN Napoli,Dip. Medicina Clinica e Scienze Immunologiche-UNI Siena,Istituto Malattie Infettive e Salute Pubblica-UNI Marche, Inbios Srl-Pozzuoli Napoli, Dip. Microbiologia-UNI Lecce, MIUR, Biochemistry & Medicine Dpt Boston, Immunology & Microbiology Dpts A. Einstein School of Medicine New York, School of Agricolture Policy and Development University of Reading, Dpt Biology IV University of Technology Aachen Germany, Faculty of Biology and Molecular Ecology Dpt University of Sofia Bulgaria, Institute Molecular Genetics CNRS Montpellier France, Facultade de Medicina Veterinaria e Zootecnica UNI Sao Paulo Brasile, Ass. Bras. Criadores Bubalos Sao Paulo Brasile, Tecnopec Sao Paulo Brasile Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 837 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 4 Anno costi figurativi C 82 valore effettivo D=A+C 919 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 13 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 12 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 204 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Sistemi IEF Amersham Multiphor II e IGPhor, sistemi PAGE Amersham Ettan Dalt II e Ettan Six, densitometro calibrato GS710 BioRad, vari sistemi HPLC Agilent 1100, sistema HPLC Gilson, sistema FPLC Amersham, sistema P/ACE 5000Beckman, nanoHPLC capillare ThermoFinnigan Phoenix 40, spettrometro di massa ESI-IT ThermoFinnigan LCQ Deca Xp Plus, spettrometro di massa MALDI-TOF Applied Biosystems Voyager DE-PRO, sequenziatore di proteine Applied Biosystems Procise 491), Mascot, Melanie and GPMaw softwares; Analizzatore degli alimenti. Basi molecolari dei processi fisiopatologici in animali in produzione zootecnica Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale Agroalimentare ABRESCIA PAOLO Risultati conseguiti Studio delle frequenze delle anomalie cromosomiche nel bovino e nel bufalo e loro relazione con la fertilità; studio della stabilità genomica in chiave citogenetica di animali esposti a mutageni presenti nell'ambiente di allevamento; studio delle mappe citogenetiche mediante tecnica FISH nei bovidi domestici; studio del proteoma di tessuti e fluidi nel bovino; studi di proteomica in bovini sottoposti a stress ossidativo; individuazione di marcatori di tracciabilità di prodotti bufalini; clonaggio di specifici cDNA da muscolo bufalino, per preparare database e microarray per l'analisi del trascrittoma durante l'accrescimento corporeo e lo sviluppo muscolare; studio dell'effetto di differenti diete e di differenti condizioni di stabulazione sull'omeostasi redox plasmatica nelle bovine e su produzione e caratteristiche qualitative del latte; isolamento di monociti da bovino e analisi, mediante elettroforesi bidimensionale, delle proteine citosoliche; caratterizzazione del tessuto muscolare per i geni miogenina e MyoD1. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 24 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 3 0 Principali collaborazioni Dpt. Gen. Anim. Lab. Gen. Bioc. et Cytogènètique, France; Inst. Med.Rech. en Nutrition, UNI MARSIGLIA, France; Dpt. Prod. Anim., UNI NA; Dipt. Produzione Animale UNI-MI ; Dpt. Gen. e Microb. UNI PAVIA; Dpt. Fis. Bio. UNI PISA; Dpt.Scienze Biologiche UNI NA e UNI TORVERGATA; CNR IGB NA; CNR IBB Napoli; Instit. Comparative Medicine, University of Glasgow Veterinary School, Glasgow; Res. Institute Biology Farm Animals (FBN), Dummerstorf, Germany Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1073 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 44 costi figurativi C 86 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 14 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno 205 valore effettivo D=A+C 1159 ricercatori totale 6 13 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Sistemi IEF Amersham Multiphor II e IGPhor, sistemi PAGE Amersham Ettan Dalt II e Ettan Six, densitometro calibrato GS710 BioRad, vari sistemi HPLC Agilent 1100, sistema HPLC Gilson, sistema FPLC Amersham, sistema P/ACE 5000Beckman, nanoHPLC capillare ThermoFinnigan Phoenix 40, spettrometro di massa ESI-IT ThermoFinnigan LCQ Deca Xp Plus, spettrometro di massa MALDI-TOF Applied Biosystems Voyager DE-PRO, sequenziatore di proteine Applied Biosystems Procise 491), Mascot, Melanie and GPMaw softwares; N. due stazioni citogenetiche complete di microscopi a fluorescenza , camera digitale, PC e software per le analisi di immagini, incubatori, cappa a flusso laminare, centrifughe. Attività Moduli Basi bioagronomiche per lo sviluppo sostenibile di sistemi agropastorali e per il multiuso Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Basi bioagronomiche per lo sviluppo sostenibile di sistemi agropastorali e per il multiuso Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale Agroalimentare CAREDDA SALVATORE Risultati conseguiti Nell'ambito del Progetto VEGETATIO, è proseguita la valutazione bioagronomica di una collezione sardo-corsa di loietto perenne (Lolium perenne), con particolare riguardo all'aridoresistenza ed alla capacità produttiva di seme, la selezione e moltiplicazione di ecotipi di specie native per il multiuso in ambito agro-silvo-pastorale, la caratterizzazione pastorale di aree interne a perimetri forestali protetti e sperimentazioni per l'inerbimento di aree degradate all'interno delle aree forestali con l'impiego di specie selezionate. E' stata avviata una collezione di germoplasma di specie a rischio di erosione genetica in aree costiere a causa del sovrapascolamento ed eccessiva pressione antropica, con relativa moltiplicazione e caratterizzazione delle accessioni. È proseguita la valutazione bioagronomica di accessioni di sulla (Hedysarum coronarium) e pisello ( Pisum sativum) per la resistenza a stress idrici ed accumulo di metalli pesanti. Nell'ambito dell'azione COST 854, sono stati valutati miscugli foraggeri a diverso grado di uniformità e messe a punto nuove metodologie per la modellizzazione delle relazioni intra e interspecifiche tra i componenti dei miscugli stessi. È proseguita la caratterizzazione agronomica ed ecofisiologica di graminacee perenni con particolare riguardo alla WUE, tolleranza all'aridità e persistenza (Progetto PERMED). I risultati del primo anno di sperimentazione evidenziano la possibilità di ottenere elevate quantità di biomassa per usi energetici da specie spontanee coltivate a basso livello di input in ambiente asciutto. Sono stati eseguiti studi molecolari, di microscopia elettronica e immunofluorescenza su noduli di diverse leguminose spontanee; è stata dimostrata la coesistenza di rizobi e batteri endofiti appartenenti ai gruppi tassonomici dei gamma e beta-proteobatteri. 206 È stata perfezionata la messa a punto di tecniche di raccolta convenzionali e alternative di seme di medica polimorfa (Medicago polymorpha) in regime biologico, confermando la possibilità di avvio di produzioni di seme in ambiente mediterraneo sia con tecniche convenzionali che combinate. Sono stati messi a punto due metodi per saggiare la capacità antiossidante di una serie di specie della flora spontanea utilizzate tradizionalmente per interventi di fitoterapia animale. È stato concluso lo studio relativo alla conoscenza e al riconoscimento del ruolo del pastoralismo per lo sviluppo sostenibile del Mediterraneo (Progetto PASTOMED) con la stesura di un memorandum finale e di materiale divulgativo su supporto cartaceo. Tale attività ha permesso la condivisione fra otto regioni europee delle problematiche relative al futuro dell'attività pastorale e ha stabilito un contatto con le istituzioni europee, nazionali e regionali per individuare interventi mirati al settore negli anni successivi. È stata quantificata la perdita di nutrienti per lisciviazione da miscugli basati da leguminose sotto pascolamento, evidenziandone le peculiarità rispetto ad ambienti europei temperati. Sono state completate le analisi di laboratorio relative all'accumulo di metalli pesanti in alcune accessioni di specie spontanee della flora sarda. E' stata avviata la valutazione di graminacee perenni in purezza e miscuglio per inerbimenti ad uso tecnico. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 3 0 Articoli in atti di Convegno 20 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 1 1 Principali collaborazioni Committenti:UE, Regione Autonoma della Sardegna, MiPAF, Consorzio latte (Macomer), Ente Parco Nazionale Asinara. Enti di Assistenza Tecnica. Partner: Dpt Sc. Agr.Dip. Ing. del territorio UNISS; UNITO, UNIPD, UNIFi, UNIPG, UNIPA; INRA FR; INRA MAROCCO; IRA e INRA Tunisia, INAP Portogallo, UIB Spagna, Dpt Agricoltura Perth; CLIMA AUSTRALIA; Dpt. Microbiology, UNI Cornell USA; Dpt. Agr. READING, UK; ODARC; ICALPE; All Russia Res. Inst. Agr. Microb. San Pietroburgo RUSSIA; Univ. di Kassel, Germania; CRA Lodi; Amm. Prov. Livorno; MRE, IE; INRAP, Entre Douro et Minho; Patronato Rodríguez Penalva; ANCOS Spagna, ANCGC Raza Murciano-Granadina, Spagna; AEC Cabra Malagueña, Spagna; CSIC Spagna, AGR Altiplano de Granada; ARSSA-Abruzzo; Dip. Sc. Ec. ed Est. UBNIPG; ARA Sardegna; Amm. Prov.Nuoro; Univ. Aristotele de ThessaloniqueDip. Prod. Anim.; SIAME Languedoc-Roussillon, Francia; CD d'Agriculture de la Lozère, Francia; Ass. Languedoc-Roussillon Elevage, Francia. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 991 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 254 costi figurativi C 73 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 12 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 12 207 valore effettivo D=A+C 1064 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Sostenibilità del sistema produzione animale, qualità dei prodotti, tracciabiltà e sicurezza alimentare Commessa: Sostenibilità del sistema produzione animale, qualità dei prodotti, tracciabiltà e sicurezza alimentare Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale Agroalimentare CAMPANILE GIUSEPPE Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti La maggiore disponibilità di spazio, il ricorso a sistemi di riscaldamento dell'area di riposo nei periodi più freddi migliora il benessere delle bufale. E' stato condotto uno studio sulle caratteristiche chimiconutrizionali di alimenti ad uso zootecnico ed eventuali effetti dei trattamenti fisici (fioccatura e schiacciatura) sull'effettivo valore nutritivo nel bufalo. E'stata valutata l'influenza delle condizioni di stabulazione sull'omeostasi redox plasmatica e follicolare e sulla performance riproduttiva delle bufale. La sperimentazione, condotta su 100 animali suddivisi in due gruppi, suggerisce che una più alta densità di stabulazione potrebbe essere utilizzata dagli allevatori senza che venga compromesso il benessere degli animali e la loro performance riproduttiva. Inoltre, si può ipotizzare che i processi metabolici ed i cambiamenti endocrini associati alla gravidanza non influenzino i marcatori dello stato redox analizzati. E' stato definito il quadro di riferimento dell'espressione proteica di S thermophilus in risposta al variare delle condizioni sperimentali di crescita e del profilo proteomico di H. pilori dopo trattamento con metrodinazolo. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 1 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni mangimistiche,ANASB,CIPAB,Centro Tori sas PG,Consorzio tutela mozzarella bufala CE,ICE NA,Cosvitec,CRdC Agroalimentare Regione Campania,Dip. Scienze Cliniche Veterinarie-UNINA, Dip. Scienze e Biotecnologie Biomediche UNI Udine, Dip. Chimica e Biotecnologie Agrarie,Dip. Fisiologia e Biochimica-UNI Pisa,Dip. Scienze Biochimiche-UNI La Sapienza Roma,Dip. PediatriaSUN Napoli,Dip. Medicina Clinica e Scienze Immunologiche-UNI Siena,Istituto Malattie Infettive e Salute Pubblica-UNI Marche, Inbios Srl-Pozzuoli Napoli, Dip. Microbiologia-UNI Lecce,MIUR, Biochemistry & Medicine Dpt Boston, Immunology & Microbiology Dpts A. Einstein School of Medicine New York, School of Agricolture Policy and Development University of Reading, Dpt Biology IV University of Technology Aachen Germany, Faculty of Biology and Molecular Ecology Dpt University of Sofia Bulgaria, Institute Molecular Genetics CNRS Montpellier France, Facultade de Medicina Veterinaria e Zootecnica UNI Sao Paulo Brasile, Ass. Bras. Criadores Bubalos Sao Paulo Brasile, Tecnopec Sao Paulo Brasile 208 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 837 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 4 Anno costi figurativi C 82 valore effettivo D=A+C 919 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 13 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 12 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Basi molecolari dei processi fisiopatologici in animali in produzione zootecnica Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Basi molecolari dei processi fisiopatologici in animali in produzione zootecnica Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale Agroalimentare ABRESCIA PAOLO Risultati conseguiti Rilevamento di tipi e frequenze di anomalie cromosomiche nel bovino e nel bufalo associate a sterilità o ipofertilità, instabilità genomica e mutageni ambientali. Estensione delle mappe citogenetiche mediante tecnica FISH nella pecora e nel bufalo. Definizione di un database di mappe proteomiche di tessuti e fluidi bovini. Caratterizzazione di alcune alterazioni proteomiche causate da stress ossidativo in bovini. Individuazione di marcatori di tracciabilità di prodotti bufalini. Clonaggio di specifici cDNA da muscolo bufalino, per preparare database e microarray per l'analisi del trascrittoma durante l'accrescimento e nello sviluppo muscolare. Effetto di differenti diete e di differenti condizioni di stabulazione sull'omeostasi redox plasmatica nelle bovine e su produzione e caratteristiche qualitative del latte; isolamento di monociti da bovino e analisi mediante elettroforesi bidimensionale delle proteine citosoliche; Caratterizzazione del tessuto muscolare per i geni miogenina e MyoD1 Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 24 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 3 0 Principali collaborazioni Dpt. Gen. Anim. Lab. Gen. Bioc. et Cytogènètique, France; Inst. Med.Rech. en Nutrition, UNI MARSIGLIA, France; Dpt. Prod. Anim., UNI NA; Dipt. Produzione Animale UNI-MI ; Dpt. Gen. e Microb. UNI PAVIA; Dpt. Fis. Bio. UNI PISA; Dpt.Scienze Biologiche UNI NA e UNI TORVERGATA; 209 CNR IGB NA; CNR IBB Napoli; Instit. Comparative Medicine, University of Glasgow Veterinary School, Glasgow; Res. Institute Biology Farm Animals (FBN), Dummerstorf, Germany Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1073 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 44 Anno costi figurativi C 86 valore effettivo D=A+C 1159 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 14 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 13 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Attività RSTL Inquinamento da diossine e risposta fisiologica del sistema animale: modelli e risoluzione numerica Responsabile: FERRARA LINO Risultati conseguiti I risultati di tale RSTL saranno riportati nell'attività del 2008 dal momento che l'assegnazione dei fondi e' avvenuta nel 2008. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 135 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 0 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 210 costi figurativi C 0 valore effettivo D=A+C 135 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Studi di citogenetica clinica e molecolare nel bufalo e nella pecora Responsabile: IANNUZZI LEOPOLDO Risultati conseguiti I risultati di tale RSTL saranno riportati nell'attività del 2008 dal momento che l'assegnazione dei fondi e' avvenuta nel 2008. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 10 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 0 Anno costi figurativi C 0 valore effettivo D=A+C 10 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 211 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Un approccio integrato per lo studio del genoma e del proteoma di bufalo Responsabile: SCALONI ANDREA Risultati conseguiti I risultati di tale RSTL saranno riportati nell'attività del 2008 dal momento che l'assegnazione dei fondi e' avvenuta nel 2008. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 90 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 90 Anno costi figurativi C 0 valore effettivo D=A+C 90 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Elenco pubblicazioni dell’Istituto Articoli ISI 1 Molteni L, Perucatti A, Iannuzzi A, Di Meo GP, De Lorenzi L, De Giovanni A, Incarnato D, Succi G, Cribiu E, Eggen A, Iannuzzi L. - A new case of reciprocal translocation in a young bull: rcp(11;21)(q28;q12). - CYTOGENETIC AND GENOME RESEARCH, Vol. 116, Pagg. 80-84 212 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Salzano AM, Arena S, Renzone G, D'Ambrosio C, Rullo R, Bruschi M, Ledda L, Maglione G, Candiano G, Ferrara L, Scaloni A. - A widespread picture of the Streptococcus thermophilus proteome by cell lysate fractionation and gel-based/gel-free approaches. - PROTEOMICS, Vol. 7(9), Pagg. 1420-1433 D'Ambrosio C., Salzano A.M., Arena S., Renzone G., and Scaloni A. - ANALYTICAL METHODOLOGIES FOR THE DETECTION AND STRUCTURAL CHARACTERIZATION OF PHOSPHORYLATED PROTEINS - JOURNAL OF CHROMATOGRAPHY B, Vol. 849, Pagg. 163-180 Yamin R, Bagchi S, Hildebrant R, Scaloni A, Widom RL, Abraham CR. - Acyl peptide hydrolase, a serine proteinase isolated from conditioned medium of neuroblastoma cells, degrades the amyloidbeta peptide. - JOURNAL OF NEUROCHEMISTRY, Vol. 100, Pagg. 458-467 Di Meo GP, Perucatti A, Floriot S, Hayes H, Schibler L, Rullo R, Incarnato D, Ferretti L, Cockett N, Cribu E, Williams JL, Eggen A, Iannuzzi L. - An advanced sheep (Ovis aries, 2n=54) cytogenetic map and assignment of 88 new loci by fluorescent in situ hybridization and R-banding. - ANIMAL GENETICS, Vol. 28, Pagg. 233-240 Peretti V, Ciotola F, Albarella S, Russo V, Di Meo G, Iannuzzi L, Roperto F, Barbieri V. - Chromosome fragility in cattle with chronic enzootic haematuria. - MUTAGENESIS, Vol. 22, Pagg. 317-320 Ciotola F, Peretti V, Albarella S, Buonerba R, Beneduce G, Di Meo GP, Iannuzzi L, Barbieri V Chromosome fragility in freemartin cattle. - ITALIAN JOURNAL OF ANIMAL SCIENCE, Vol. sup 1, Pagg. 85-87 Perucatti A, Di Meo GP, Goldammer T, Incarnato D, Brunner R, Iannuzzi L. - Comparative FISHmapping of twelve loci in river buffalo and sheep chromosomes: comparison with HSA8p and HSA4q. - CYTOGENETIC AND GENOME RESEARCH, Vol. 119, Pagg. 242-244 Iannuzzi L - Cytogenetics in animal production. - ITALIAN JOURNAL OF ANIMAL SCIENCE, Vol. sup 1, Pagg. 23-28 Nicodemo D, Coppola G, Pauciullo A, Cosenza G, Ramunno L, Ciotola F, Peretti V, Di Meo GP, Iannuzzi L, Rubes J, DiBerardino D. - DNA polymerase alpha inhibition by aphidicolin and fragile site expression in prometaphase chromosomes of the Italian Mediterranean River Buffalo (Bubalus bubalis, 2n=50). - ITALIAN JOURNAL OF ANIMAL SCIENCE, Vol. sup 1, Pagg. 175-177 Grillo C, D'Ambrosio C, Consalvi V, Chiaraluce R, Scaloni A, Maceroni M, Eufemi M, Altieri F. - DNAbinding activity of the ERp57 C-terminal domain is related to a redox-dependent conformational change. - JOURNAL OF BIOLOGICAL CHEMISTRY, Vol. 282, Pagg. 10299-10310 Giacometti A, Cirioni O, Ghiselli R, Orlando F, Silvestri C, Renzone G, Testa I, Mocchegiani F, Della Vittoria A, Saba V, Scaloni A, Scalise G. - Distinctin improves the efficacies of glycopeptides and betalactams against staphylococcal biofilm in an experimental model of central venous catheter infection. - JOURNAL OF BIOMEDICAL MATERIALS RESEARCH PART A, Vol. 81, Pagg. 233-239 M.S. Spagnuolo, D. Vecchio, R. De Rosa, F. Polimeno, A. Balestrieri, G. Zicarelli, L. Ferrara, G. Campanile - Effect of different housing conditions on several indices of blood redox status and on reproductive performance in buffalo cows - ITALIAN JOURNAL OF ANIMAL SCIENCE, Vol. sup 2, Pagg. 697-700 L. Kirwan, A. Lüscher, M.T. Sebastià, J.A. Finn, R.P. Collins, C. Porqueddu, A. Helgadottir, O.H. Baadshaug, C. Brophy, C. Coran, S. Dalmannsdóttir, I. Delgado, A. Elgersma, M. Fothergill, B.E. Frankow-Lindberg, P. Golinski, P. Grieu, A.M. Gustavsson, M. - Evenness drives consistent diversity effects in an intensive grassland system across 28 European sites. - JOURNAL OF ECOLOGY, Vol. 95, Pagg. 530-539 Caratù G, Allegra D, Bimonte M, Schiattarella GG, D'Ambrosio C, Scaloni A, Napolitano M, Russo T, Zambrano N. - Identification of the ligands of protein interaction domains through a functional approach. - MOLECULAR & CELLULAR PROTEOMICS, Vol. 6, Pagg. 333-345 Draisci R, Montesissa C, Santamaria B, D'Ambrosio C, Ferretti G, Merlanti R, Ferranti C, De Liguoro M, Cartoni C, Pistarino E, Ferrara L, Tiso M, Scaloni A, Cosulich ME. - Integrated analytical approach in veal calves administered the anabolic androgenic steroids boldenone and boldione: urine and plasma kinetic profile and changes in plasma protein expression. - PROTEOMICS, Vol. 7(17), Pagg. 3184-3193 213 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 D. Nicodemo, G. Coppola, A. Pauciullo, G. Cosenza, L. Ramunno, F. Ciotola, V. Peretti, G.P. Di Meo, L. Iannuzzi, J. Rubes, D. Di Berardino. - Mapping fragile-sites in the standard karyotype of River Buffalo (Bubalus bubalis, 2n=50). - ITALIAN JOURNAL OF ANIMAL SCIENCE, Vol. sup 2, Pagg. 291294 Antonacci R, Maccarelli G, Di Meo GP, Piccinni B, Miccoli MC, Cribiu EP, Perucatti A, Iannuzzi L, Ciccarese S. - Molecular in situ hybridization analysis of sheep and goat BAC clones identifies the transcriptional orientation of T cell receptor gamma genes on chromosome 4 in bovids. VETERINARY RESEARCH COMMUNICATIONS, Vol. 31, Pagg. 977-983 Bernardini G, Arena S, Braconi D, Scaloni A, Santucci A. - Novel identification of expressed genes and functional classification of hypothetical proteins from Neisseria meningitidis serogroup A. PROTEOMICS, Vol. 7(18), Pagg. 3342-3347 Vascotto C, Salzano AM, D'Ambrosio C, Fruscalzo A, Marchesoni D, di Loreto C, Scaloni A, Tell G, Quadrifoglio F. - Oxidized transthyretin in amniotic fluid as an early marker of preeclampsia. JOURNAL OF PROTEOME RESEARCH, Vol. 6(1), Pagg. 160-170 Bullitta S., Piluzza G., Viegi L. - Plant resources used for traditional ethnoveterinary phytotherapy in Sardinia (Italy). - GENETIC RESOURCES AND CROP EVOLUTION, Vol. 54(7), Pagg. 1447-1464 Safronova V., Chizhevskaya E., Bullitta S., Andronov E., Belimov A., Charles T.C., Lindstrom K. Presence of a novel 16S-23S rRNA gene intergenic spacer insert in Bradyrhizobium canariense strains. - FEMS MICROBIOLOGY LETTERS, Vol. 269, Pagg. 207-211 Guarino C, Arena S, De Simone L, D'Ambrosio C, Santoro S, Rocco M, Scaloni A, Marra M. Proteomic analysis of the major soluble components in Annurca apple flesh. - MOLECULAR NUTRITION & FOOD RESEARCH, Vol. 251, Pagg. 255-262 Pacifico F, Paolillo M, Chiappetta G, Crescenzi E, Arena S, Scaloni A, Monaco M, Vascotto C, Tell G, Formisano S, Leonardi A. - RbAp48 is a target of nuclear factor-kappaB activity in thyroid cancer. JOURNAL OF CLINICAL ENDOCRINOLOGY AND METABOLISM, Vol. 92, Pagg. 1458-1466 Salzano AM, Febbraio F, Farias T, Cetrangolo GP, Nucci R, Scaloni A, Manco G. - Redox stress proteins are involved in adaptation response of the hyperthermoacidophilic archaeon Sulfolobus solfataricus to nickel challenge. - MICROBIAL CELL FACTORIES, Vol. 6, Pagg. 25Renzone G, Vitale RM, Scaloni A, Rossi M, Amodeo P, Guagliardi A. - Structural characterization of the functional regions in the archaeal protein Sso7d. - PROTEINS-STRUCTURE FUNCTION AND GENETICS, Vol. 67, Pagg. 189-197 L. Iannuzzi - The water buffalo: evolutionary, clinical and molecular cytogenetics. - ITALIAN JOURNAL OF ANIMAL SCIENCE, Vol. sup 2, Pagg. 227-236 Articoli in atti di Convegno 1 2 3 4 5 6 Sulas L., Canu S., Muresu R., Piluzza G. - A new annual forage chicory (Cichorium intybus L.) from Sardinia. - XVII Eucarpia Genetic Resources,, Castelsardo (I) 115 - 119 Franca A., Sanna F, Nieddu S. - Adattamento e persistenza di nuove leguminose annue australiane recentemente disponibili nel mercato sementiero europeo delle specie foraggere da pascolo. - XXXVII Convegno della Società Italiana di Agronomia., 111 - 112 Sulas L., Canu S., Muresu R. - Azotofissazione e sovescio di una coltura di favino per la gestione della fertilità in sistemi cerealicolo-foraggeri biologici mediterranei. 1-5 pp (http://www.diiga.univpm.it/grabit) - III workshop sull’agricoltura biologica, GRAB-IT, Roma, Roma 1-5 pp (http://www.diiga. C. Porqueddu and S. Maltoni - Biomass production and unsown species control in rainfed grasslegume mixtures in a Mediterranean environment. - Final Meeting of COST Action 852, RaumbergGumpenstein 41-44 Ledda L., Maltoni S., Salis M., Seddaiu G. e Porqueddu C - Caratterizzazione agronomica ed ecofisiologica di alcune graminacee foraggere perenni in ambiente asciutto mediterraneo. - XXXVII Convegno Nazionale della Società Italiana di Agronomia, Catania 57 - 58 Meloni C., Piluzza G., Stangoni A.P., Bullitta S - Characterization of a collection of leguminous species and related root symbionts from the Asinara island National Park and the overlooking mainland coast in NW Sardinia. - XVII Eucarpia Genetic Resources, Castelsardo (I) 329 - 331 214 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 R. Muresu, E. Polone, L. Sulas, B. Baldan, A. Tondello, G. Delogu, P. Cappuccinelli, S. Alberghini, Y. Benhizia, H. Benhizia, A. Benguedouar, B. Mori, R. Calamassi, F. B. Dazzo, A. Squartini - Coexistence of predominantly nonculturable rhizobia with diverse endophytic bacterial taxa within nodules of wild legumes. - XIII International Congress on Molecular Plant-Microbe Interactions, Sorrento 236 Sulas L., Canu S., Piluzza G., Sassu M., Stangoni A.P. - Ecological and forage attributes of Erodium moschatum (L.) L’Herit. - XVII Eucarpia Genetic Resources, Castelsardo 159 - 160 Franca, A., Porqueddu, C., Dettori, D. - Evaluating new grass-legume mixtures for pasture improvement in a semi-arid environment. - Evaluthe 14th EGF Symposium on Permanent and temporary grassland: plant, environment and economy, 43 - 46 Maltoni, S., Dettori, D., Porqueddu, C - Evaluation of native herbaceus plants for rehabilitation of degraded areas of Sardinia. - XVII Eucarpia Genetic Resources, Castelsardo (I) 163 - 166 Sulas L., Franca A., R. Muresu, M.Sassu - Gestione della fertilità in sistemi cerealicolo-foraggeri biologici mediterranei. - XXXVII Convegno della Società Italiana di Agronomia, 277 - 278 C. Porqueddu and S. Maltoni - New annual pasture legumes for Mediterranean conditions. - Final Meeting of COST Action 852, Raumberg-Gumpenstein 31-34 Piluzza G., Virdis F., Nieddu S., Bullitta S. - Phenolics content in a Sardinian collection of pasture species. - XVII Eucarpia Genetic Resources, Castelsardo (I) 161 - 162 Safronova V., Belimov A., Virdis S., Deroma M., Bullitta S. - Plant genetic resources from the Sardinian Geominerary Park for restoring fertility of heavy metal polluted soils. - XVII Eucarpia Genetic Resources, Castelsardo (I) 327 - 328 Muresu R., Sulas L., Polone E., Tondello A., Baldan B., Ibba M., Squartini A. - Root nodule bacteria of legumes from Sardinia and other Mediterranean areas. - XVII Eucarpia Genetic Resources, Castelsardo 145 - 150 L. Sulas, A. Franca, F. Sanna - Seed harvesting of Mediterranean herbaceous native species for land rehabilitation interventions. Soil-Bioengineering. - Ecological Restoration with native plant and Seed Material, Raumberg-Gumpenstein, (A) 240 Sulas L., Saba P., Cesaroni C. - Seed production and harvesting for the exploitation of Chrysanthemum coronarium L. germplasm. - XVII Eucarpia Genetic Resources, Castelsardo 157 158 Bullitta S. - The exploitation of Sardinian Forage Genetic Resources. - XVII Eucarpia Genetic Resources, Castelsardo (I) 105 - 114 S. Maltoni , G. Molle , C. Porqueddu , J. Connolly , C. Brophy and M. Decandia - The potential feeding value of grass-legume mixtures in dry Mediterranean conditions. - Final Meeting of COST Action 852, Raumberg-Gumpenstein 149-152 Bullitta S., Piluzza G., Safronova V., Deroma M., Virdis F. - The use of native species for phytoremediation purposes. - XVIII Eucarpia Plant Genetic Resources, Piestany Slovacchia 49 Libri 1 Fisher H., Brueckner H., D'Aniello A., Fujii N.,Homma H. and Konno R. Eds - ANALYSIS OF DAMINO ACIDS IN PROTEIN HYDROLYSATES AND PEPTIDES SUBJECTED EDMAN DEGRADATION. - , Nova Science,, New York Attività editoriali 1 (Editor S. Bullitta) - Plant Genetic Resources of Geographical and “other” Islands. (Conservation, evaluation and use for plant breeding) Proceedings XVII Eucarpia Genetic Resources Section Meeting, 30 march-2april 2005, Castelsardo (I), pp. 340, ISBN 88-901771-3-6 Principali risorse strumentali dell’Istituto Sistemi IEF Amersham Multiphor II e IGPhor, sistemi PAGE Amersham Ettan Dalt II e Ettan Six, densitometro calibrato GS710 BioRad, vari sistemi HPLC Agilent 1100, sistema HPLC Gilson, sistema FPLC Amersham, sistema P/ACE 5000Beckman, nanoHPLC capillare ThermoFinnigan 215 Phoenix 40, spettrometro di massa ESI-IT ThermoFinnigan LCQ Deca Xp Plus, spettrometro di massa MALDI-TOF Applied Biosystems Voyager DE-PRO, sequenziatore di proteine Applied Biosystems Procise 491), Mascot, Melanie and GPMaw softwares; analizzatore degli alimenti, n. due stazioni citogenetiche complete di microscopi a fluorescenza , camera digitale, PC e software per le analisi di immagini, incubatori, cappa a flusso laminare, centrifughe Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione Considerazioni generali L'Istituto si pone l'obiettivo dello studio delle problematiche del settore delle produzioni animali nell'area del Mediterraneo. I problemi dell'area sono relativi agli ambienti di allevamento, alle produzioni foraggere e alla loro qualità, alle specie e razze da allevare, agli indirizzi produttivi da privilegiare o da individuare, alla qualità dei prodotti in funzione delle esigenze del consumatore e della sua salute, al mercato e alla sostenibilità fisica, biologica e economica. L'Istituto affronta la problematica delle produzioni animali in maniera interdisciplinare con un approccio sistemico. Viene considerato l'intero sistema che integra le produzioni vegetali e quelle animali (completando il ciclo biologico), considerando anche la qualità globale del prodotto animale. Le produzioni animali costituiscono un sistema articolato, il cui studio per la sua ottimizzazione e/o razionalizzazione richiede conoscenze e metodologie che derivano da discipline e ambiti culturali diversi. Il prodotto animale, che il consumatore valuta per le sue caratteristiche organolettiche, nutrizionali, salutistiche, edonistiche, economiche e nell'ambito di modelli culturali e sociali che vanno sempre più specificandosi, deriva le sue proprietà e attributi dall'alimento fornito all'animale, dall'animale come macchina che trasforma energia, dalle tecniche di trasformazione e conservazione dei prodotti e dall'ambiente. Il Sistema Produzione Animale viene analizzato nei suoi principali sottosistemi: l'animale, l'ambiente, l'alimento, le tecnologie di trasformazione e conservazione, il prodotto, il mercato e il consumatore, che vanno razionalizzati in funzione; a) delle conoscenze acquisite dalla ricerca e dalla esperienza; b) delle esigenze derivanti dalle condizioni ambientali che costituiscono i vincoli esterni; c) della struttura dei sottosistemi che costituiscono i vincoli interni e d) delle interconnessioni entro e tra i vincoli. Il Sistema Produzione Animale è visto funzionale alle produzioni ma anche all'ambiente per la corretta utilizzazione e la salvaguardia del territorio dal punto di vista fisico e socio-culturale. La specificità dell'Istituto risiede, appunto, nella proposta di affrontare lo studio del Sistema Produzione Animale nel suo complesso al fine di migliorare le conoscenze e, quindi, razionalizzare i vari sottosistemi che lo compongono ed ottimizzare le interrelazioni tra questi esistenti. E' questo, infatti, il modo più efficace per ottimizzare il Sistema Produzione Animale. Ogni altro approccio che non prenda in considerazione le interrelazioni o, meglio, le interazioni tra gli stati del sistema e le interdipendenze fra gli attributi può, al limite, tentare la ottimizzazione dei singoli sottosistemi. L'Istituto vede, al momento, pienamente operativi e funzionali al perseguimento degli obiettivi i settori delle produzioni foraggere, dell'impatto ambientale dell'allevamento animale, della biochimica e della citogenetica. Non ancora ottimali sono le dimensioni e, quindi, l'attività degli altri settori di ricerca, quali quello della fisiologia delle produzioni, dell'alimentazione, nutrizione e qualità dei prodotti, dei modelli di ottimizzazione e di biomatematica. Si sopperisce al meglio con collaborazioni tese anche a ottenere i fondi necessari per la ricerca. Ciò non di meno, la produzione scientifica si è attestata su una media di 30 (trenta) pubblicazioni annue. Numerose sono le collaborazioni attive non solo in Italia ma anche con qualificate istituzioni internazionali. Va altresì, rilevato che l'Istituto partecipa a tre call del VII P.Q., ha presentato alcuni progetti regionali (Campania e Sardegna), oltre ad avere avuto approvati tre progetti di "Ricerca a tema libero" classificatisi uno al 1 posto e due al 2 posto, in attesa di finanziamento. 216 Elementi di autovalutazione La missione principale dell'Istituto è quella di migliorare l'efficienza del Sistema Produzione Animale (SPA) nelle diverse condizioni ambientali e socio economiche di realtà nazionali ed internazionali, in particolare nell'area del Mediterraneo, nonché quella di razionalizzare l'uso delle risorse destinate all'animale, sviluppando sistemi produttivi sostenibili al fine di ottenere prodotti di qualità e sicuri per l'uomo e garantire il benessere animale nel rispetto dell'ambiente. Obiettivo è, quindi, la sostenibilità del SPA nelle sue componenti ambientale (rispetto e conservazione dell'ambiente di allevamento e della biodiversità, benessere animale), sociale (qualità del lavoro, qualità e sicurezza degli alimenti nella filiera produttiva) ed economica (ritorno economico di una corretta e intelligente attività manageriale). L'Istituto afferisce al Dipartimento Agroalimentare per gli aspetti che riguardano il miglioramento delle conoscenze scientifiche e tecnologiche atte a sviluppare e valorizzare un sistema produttivo e di trasformazione sostenibile e innovativo. L'attività di ricerca è stata svolta nell'ambito di tre Commesse appartenenti al Progetto Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale, per dare contributi specifici al miglioramento delle produzioni animali con competenze di genomica funzionale, citogenetica, proteomica, fisiologia, nutrizione, agronomia e foraggicoltura finalizzate a migliorare la sostenibilità delle produzioni animali e foraggere con sviluppo di biotecnologie e di tecniche integrate ed ecocompatibili. Le azioni sono state rivolte a: studio dell'effetto di differenti diete e di differenti condizioni di stabulazione sull'omeostasi redox plasmatici nelle bovine e su produzione e caratteristiche qualitative del latte; isolamento di monociti da bovino e analisi mediante elettroforesi bidimensionale delle proteine citosoliche; costruzione mappe proteomiche di tessuti e fluidi biologici animali durante la differenziazione cellulare o l'insorgenza di patologie; costruzione mappe proteomiche del plasma da bovini trattati con anabolizzanti; definizione di danni ossidativi e marker molecolari di ossidazione in vari tessuti e fluidi biologici animali; struttura leucina aminopeptidasi da cristallino bovino; caratterizzazione strutturale e funzionale di proteine di cavallo coinvolte nella percezione di feromoni e odori; caratterizzazione molecolare e biologica di un nuovo antibiotico da pelle di rana Phyllomeduda distinta; risposta fisiologica allo stress in animali in allevamento e a danni ossidativi responsabili delle modificazioni del proteoma di tessuti/fluidi biologici; indagini citogenetiche nel bovino e nel bufalo; individuazione di alcuni siti fragili nei cromosomi di bufalo; verifica stabilità cromosomica in bovini freemartin e in bovini affetti da ematuria cronica enzootica di razza Podolica; estensione delle mappe citogenetiche di pecora e bufalo mediante FISH e confronti con mappe umane; caratterizzazione del tessuto muscolare per i geni miogenina e MyoD1; trattamenti fisici su alimenti zootecnici al fine di incrementare gli effetti nutritivi degli alimenti negli animali; caratterizzazione dello stato redox plasmatico di bufale in lattazione e dello stato redox di plasma e fluidi follicolari ovarici di animali non fecondati, in differenti condizioni di stabulazione; individuazione di specie da pascolo e di batteri endofiti con potenzialità agronomiche per il settore foraggero e per il recupero ambientale, messa a punto delle tecniche più idonee di produzione in sistemi biologici e convenzionali, miglioramento dell'alimentazione del bestiame e la gestione sostenibile delle risorse naturali; introduzione in coltura di specie native per la produzione di fitomassa per bio-energia in ambiente mediterraneo; indagine conoscitiva di settore sul pastoralismo mediterraneo; identificazione, moltiplicazione e impiego su scala territoriale, di specie vegetali di interesse per la prevenzione degli incendi e per usi multipli. Risultati. Indagini citogenetiche di routine condotte sia sul bovino che sul bufalo hanno evidenziato anomalie cromosomiche legate a sterilità. In particolare nelle bufale con problemi riproduttivi sono presenti con una frequenza del 20%. Mediante l'impiego di afidicolina, sono stati rilevati alcuni siti fragili nei cromosomi di bufalo, in particolare nei cromosomi 9, 8 e X inattivo. Indagini mirate allo studio della stabilità genomica, effettuate in bovini freemartin e in bovine di razza Podolica affette da ematuria cronica enzootica (CEH), hanno rivelato alti livelli di instabilità cromosomica sia nei gemelli free-martin che nelle bovine affette da CEH, rispetto ai controlli. Gli studi di citogenetica molecolare hanno consentito di estendere le mappe citogenetiche della pecora e del bufalo. In particolare, nella pecora, oltre ad assegnare 88 nuovi loci, è stata pubblicata una mappa citogenetica con 452 loci offrendo, per la prima volta, una mappa integrata, anche con altre specie, incluso l'uomo. Mappe proteomiche di plasma da bovini trattati con anabolizzanti hanno evidenziato un metodo per rivelare tale trattamento anche a distanza di due giorni (in confronto ad altri metodi ora utilizzati che consentono una rivelazione solo nelle prime 12-24 ore dalla somministrazione). E' stato studiato 217 l'effetto insulto ossidoriduttivo e la definizione di marker proteici bersaglio della reazione di ossidazione in vari tessuti e fluidi biologici animali. Sono stati trovati alcuni modelli di interazione leucina aminopeptidasi e metaboliti del glutatione. E' stata eseguita la caratterizzazione strutturale e funzionale delle proteine di cavallo coinvolte nella percezione di feromoni e odori; è stata conclusa la caratterizzazione molecolare e biologica di un nuovo antibiotico da pelle di rana Phyllomeduda distinta. L'analisi trascrizionale del tessuto muscolare di bufalo per la caratterizzazione del fenotipo muscolare, condotta sia a livello di singolo gene che di trascrittoma ha portato al parziale clonaggio del prodotto full-lenght di singoli trascritti fondamentali per lo sviluppo muscolare quali miostatina, miogenina e MyoD1. L'altro livello riguarda la produzione di una collezione di cDNA a partire da RNA messaggero estratto da tessuto muscolare. E' stato condotto uno studio sulle caratteristiche chimico-nutrizionali di alimenti ad uso zootecnico ed eventuali effetti dei trattamenti fisici (fioccatura e schiacciatura) sull'effettivo valore nutritivo di alcuni alimenti più comunemente utilizzati nell'alimentazione bufalina. I risultati ottenuti hanno mostrato che nel bufalo gli effetti dei trattamenti termici sulle cinetiche di degradazione in situ e sulla degradabilità effettiva delle proteine non è sempre definibile per categoria di alimento, ma varia da alimento ad alimento. Sono stati condotti studi sulla caratterizzazione dello stato redox plasmatico di bufale in lattazione e dello stato redox di plasma e fluidi follicolari ovarici di animali non fecondati, in differenti condizioni di stabulazione. La sperimentazione, condotta su 100 animali suddivisi in due gruppi non ha rilevato differenze tra gruppi, suggerendo l'impiego di una più alta densità di stabulazione degli animali. Inoltre, i livelli plasmatici di retinolo, tocoferolo e ascorbato, sono risultati simili negli animali gravidi e non gravidi. E' proseguita la valutazione morfo-agronomica di popolazioni sardo-corse di loglio perenne e di accessioni di sulla e pisello per la resistenza a stress idrici e metalli pesanti. E' iniziata la collezione di germoplasma finalizzato alla conservazione di specie sottoposte a sovrapascolamento ed eccessiva pressione antropica in aree costiere. Sono state avviate sperimentazioni all'interno delle aree forestali con l'impiego di specie selezionate; è proseguita la caratterizzazione ecofisiologica ed agronomica di popolazioni e linee èlite di graminacee perenni con elevata WUE e capacità di adattamento alle condizioni di aridità; è proseguita la validazione di nuove metodologie sperimentali per la modellizzazione delle relazioni interspecifiche e la valutazione del ruolo delle diverse componenti in miscugli foraggeri ; è stato completato il primo anno di attività su cardo mariano che mostra, in termini di produzione di biomassa, potere calorifico e bilancio energetico elevate potenzialità. Studi molecolari, di microscopia elettronica e immunofluorescenza eseguiti sui noduli di diverse specie di leguminose spontanee hanno dimostrato la coesistenza di rizobi e batteri endofiti appartenenti ai gruppi tassonomici dei gamma- e beta-proteobatteri. Il confronto di tecniche di raccolta meccanica tradizionali e alternative per migliorare l'efficienza della produzione di seme di Medicago polymorpha ha confermato la possibilità dell'avvio di produzione di sementi foraggere in ambiente mediterraneo sia tecniche convenzionali che combinate. Sono stati messi a punto due metodi per saggiare la capacità antiossidante in una serie di specie della flora spontanea utilizzate tradizionalmente per interventi di fitoterapia animale. E' stato avviato un confronto su scala di bacino di metodologie semplificate per la stima del valore pastorale di risorse foraggere naturali entro aree boschive. E' stato concluso lo studio relativo alla conoscenza e al riconoscimento del ruolo del pastoralismo per lo sviluppo sostenibile del Mediterraneo (progetto PASTOMED) con la stesura di un Memorandum finale e di materiale divulgativo su supporto cartaceo. Tale attività ha permesso la condivisione fra 8 regioni europee delle problematiche relative al futuro dell'attività pastorale e ha stabilito un contatto con le Istituzioni europee, nazionali e regionali per individuare interventi mirati al settore negli anni a venire. In conclusione, si può affermare che le attività svolte nelle tre Commesse hanno soddisfatto quanto descritto negli obiettivi del Dipartimento e dei Progetti. Proposta di interventi organizzativi Le attività svolte nelle tre Commesse sono confluite, per la prima volta nel Progetto "Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale", per dare un contributo articolato e specifico al conseguimento dell'obiettivo del miglioramento delle produzioni vegetali e animali, dei processi di 218 valorizzazione e trasformazione di prodotti agroalimentare, attraverso il miglioramento genetico sia di specie animali che vegetali, e lo sviluppo di biotecnologie e di tecniche integrate ed ecocompatibili. Le attività svolte nelle tre Commesse hanno soddisfatto quanto previsto dagli obiettivi del Dipartimento e dei Progetti e hanno dato risposte alle richieste degli operatori del Sistema Produzione Animale (SPA) e del consumatore. Le Commesse, viste nella ottica di occasione per collegarsi e rapportarsi con l'esterno, sono state proposte nell'intento di offrire competenze per affrontare i problemi del complesso sistema ambiente, animale, consumatore e allevatore/produttore. Con il ritiro del Prof. Paolo Abrescia come Capo-commessa della commessa "Basi molecolari dei processi fisiopatologici in animali in produzione zootecnica" per il 2008, si è pensato di confermare la Commessa cambiando il titolo e, in parte, gli obiettivi, proponendo un nuovo capocommessa interno. Inoltre, con l'assunzione di 5 nuovi ricercatori nella sola sede di Napoli, di cui una a tempo determinato, viene presentata la proposta di una nuova Commessa su base proteomica con proposta di capocommessa interno. Le due Commesse, troveranno, inoltre, sostegno economico proveniente sia da progetti vari che da fondi per RTLs. Le numerose collaborazioni con organizzazioni nazionali ed estere assicureranno poi sostegno e continuità di lavoro alle due commesse ed il prosieguo delle attività in corso. La non disponibilità improvvisa (in fase di chiusura del bilancio di previsione) del Prof. Campanile come capocommessa della commessa "Innovazione tecnologica nel sistema Allevamento del bufalo ai fini del miglioramento produttivo, della sostenibilità del sistema e della tracciabilità delle produzioni" ha fatto si che tale commessa venisse conclusa nel corso del presente anno e gran parte dell'attività prevista in questa commessa venisse inglobata nelle due altre commesse, in particolare nella Commessa "Basi genetiche, fisiologiche, microbiologiche e nutrizionali in animali in produzione zootecnica". Si ravvisa l'opportunità di fare uno specifico modulo per gestire i fondi ordinari dell'Istituto per facilitare tutto il sistema amministrativo. Si spera, inoltre, che gli Istituti ritornino ad essere il vero motore di tutta l'attività scientifica del CNR. Si ravvisa, inoltre, la necessità di una maggiore integrazione tra i ricercatori ed il mondo del sistema animale nelle sue componenti essenziali (animali, nutrienti, prodotti animali, allevatori, associazioni di allevatori, veterinari, comunità locali). Questo porterà sicuramente grossi vantaggi ai ricercatori, all'Istituto e all'intero sistema Produzione Animale. La produzione scientifica rimane molto alta con settori di vera eccellenza (biochimica-proteomica e citogenetica, in particolare), nonostante i pochi fondi avuti a disposizione per le ricerche. A tal fine, si sono rivelate strategiche le numerose collaborazioni con Istituzioni nazionali ed internazionali che hanno consentito all'Istituto di occupare un posto di rilievo nel contesto scientifico delle produzioni animali integrate. Con le imminenti assunzioni di 6 ricercatori a tempo indeterminato ed uno di recente acquisizione a tempo determinato, l'Istituto potrà beneficiare di forze nuove e fresche che daranno sicuramente un contributo determinante per lo sviluppo delle attività scientifiche con notevole vantaggio dell'Istituto e del sistema produzione animale. Grande impegno è stato devoluto alla Progettazione integrata avviata dalla Regione Autonoma della Sardegna. Va citato l'impegno di tutto il Personale CNR, del Personale universitario afferente ai Dipartimenti di Produzione Animale e Scienze Biologiche dell'UNINA Federico II, del Dipartimento di Produzione Animale di Bari, nonché i titolari dei Contratti di ricerca, degli Assegni di ricerca, dei Dottori di ricerca e dei Borsisti che hanno dato il loro contributo con passione e competenza. Forte è l'amarezza per non potere garantire all'Istituto la continuità nell'utilizzare le risorse formate che, pure, costituiscono patrimonio prezioso e indispensabile. Sarebbe auspicabile che l'Ente verificasse la possibilità di mettere a concorso almeno i posti resisi disponibili a seguito del trasferimento all'Università e ad altri Enti o del pensionamento del personale in organico. Urgente è il bisogno di turnover per assicurare la continuità in alcuni settori. Quello di citogenetica è il più vecchio con una media di 53,3 anni per ricercatore. Tale settore, senza l'entrata di forze nuove e stabili rischia la chiusura nei prossimi anni e sarebbe un vero peccato per l'Istituto. La necessità di trovare soluzioni al problema delle risorse umane e finanziarie da assicurare agli Istituti resta, in ogni caso, il problema primario del CNR. 219 L'approvazione del protocollo d'intesa che vede la costruzione del "polo agrario" a Portici con i quattro Istituti CNR, sede di Napoli, del dipartimento agroalimentare, tra cui l'ISPAAM, aprono grandi prospettive per lo studio delle problematiche agronomiche nell'area Mediterranea, anche perché tale complesso sarà a stretto contatto con la Facoltà di Agraria con la quale il polo agrario del CNR condividerà strutture e ricerche integrate. E' in fase di esecuzione il trasferimento dell'unità territoriale nei locali dell'Area di Ricerca di Baldinca (Sassari) per la sezione di Sassari dell'ISPAAM dove già sono presenti gli arredi degli studi e dei laboratori. Tale passaggio richiede ulteriori fondi aggiuntivi. In particolare, i fondi stanziati per l'attività dell'area di ricerca di Sassari non possono gravare, come purtroppo è avvenuto per la dotazione 2008 (Euro 30.000,00), sui fondi dell'Istituto, in quanto si pregiudicherebbe l'attività dell'Istituto, in particolare quella della sede di Napoli. Per esempio, la sede di Napoli deve affrontare spese contrattuali (pulizia, sorveglianza) e utenze varie che nella sezione di Sassari sono a carico dell'area. E', inoltre, urgente la modernizzazione di diverse apparecchiature scientifiche, in particolare quelle di proteomica (spettrometri di massa), in quanto quelle a disposizione sono ormai vecchie e non consentono di stare al passo di altre strutture e realtà scientifiche. Le Commesse, viste nella ottica di occasione per collegarsi e rapportarsi con l'esterno, sono state proposte nell'intento di offrire competenze per affrontare i problemi che pongono l'ambiente, l'animale, il consumatore e l'allevatore/produttore con approcci di ricerca di base e applicata. Oltre all'attività di ricerca e di divulgazione i ricercatori sono stati notevolmente impegnati nella predisposizione di progetti di ricerca di cui alcuni hanno completato positivamente l'iter di valutazione con la firma delle relative convenzioni. Grande impegno è stato devoluto alla Progettazione Integrata avviata dalla Regione Autonoma della Sardegna dalla quale si attende l'acquisizione di ulteriori risorse finanziarie. E' stata inoltre avviata la stesura di progetti comunitari in prosecuzione di attività di ricerca che avranno termine nel corso del 2007 (PASTOMED I) e di nuove proposte su progetti PRIN e regionali. 220 ISTITUTO PER I SISTEMI AGRICOLI E FORESTALI DEL MEDITERRANEO Direttore: Sede principale: Articolazione territoriale: Sito web dell'Istituto: Prof Massimo Menenti Via Patacca, 85 - 80056 Ercolano (NA) Sezione di Cosenza, Sezione di Perugia, Sezione di Catania www.isafom.cnr.it Dipartimento di prevista afferenza Agro-alimentare Missione Approfondire ed ampliare le attività di studio ed analisi dei processi fisici, chimici e biologici che determinano il funzionamento e la dinamica degli ecosistemi agrari e forestali per sviluppare soluzioni tecniche per il miglioramento dei processi produttivi, della qualità totale dei prodotti, la salvaguardia dell'ambiente e per esaltare la funzionalità dei boschi. Attività di ricerca (2007) Commesse • • • • • Agrotecnologie per il miglioramento della quantità e della qualità dei prodotti tipici mediterranei Tecniche agroforestali per l'uso sostenibile del territorio rurale Vulnerabilità del territorio agro-forestale all'uso ed agli stress abiotici Risposta degli ecosistemi terrestri ai cambiamenti globali Qualità del sistema suolo-biocenosi Moduli • Agrotecnologie per il miglioramento della quantità e della qualità dei prodotti tipici mediterranei • Caratterizzazione e valorizzazione, mediante tecniche innovative, di colture erbacee in ambiente mediterraneo • Tecniche agroforestali per l'uso sostenibile del territorio rurale • Vulnerabilità del territorio agro-forestale all'uso ed agli stress abiotici • Infrastruttura e metodi sperimentali • Scambi di carbonio delle comunità vegetali a scala locale e territoriale • Risposta del territorio all'uso agricolo e forestale ed agli stress abiotici • Conservazione e gestione delle risorse idriche, del patrimonio vegetale e del suolo. • Risposta del territorio all'uso agricolo e forestale • Sviluppo ed integrazione di sistemi aeroportati • Conservazione e gestione delle risorse idriche, del patrimonio vegetale e del suolo. RSTL 221 Attività Commesse Agrotecnologie per il miglioramento della quantità e della qualità dei prodotti tipici mediterranei Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema Agroalimentare PATUMI MAURIZIO Risultati conseguiti La caratterizzazione chimico-fisica ed organolettica di oli ottenuti a diverse temperature e con diversi sistemi di estrazione ha evidenziato l'influenza di alte temperature di lavorazione sulla resa in olio e sulla componenete aromatica. Sono stati individuati i principali fattori che influenzano la comparsa di anomalie nel contenuto di ²-sitosterolo negli oli vergini di oliva pugliesi. Valutazione preliminare di alcune caratteristiche della pianta e del frutto di numerosi genotipi di olivo al fine di individuare linee con elevata produttività e parametri qualitativi superiori. E' stata ampliata la banca di germoplasma di: carciofo, cardo domestico, cardo selvatico, trifoglio sotterraneo, lenticchia, Ampelodesma mauritanica, cardo mariano. È continuato il lavoro di caratterizzazione del germoplasma di alcune specie presenti in collezione, mediante: AFLP, Si è proceduto ad ampliare la banca di germoplasma con la raccolta e caratterizzazione di genotipi delle seguenti specie: Tragopogon porrifolius, Jatropha curcas, Camelina sativa, Atractylis gummifera. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 2 12 Articoli in atti di Convegno 15 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 2 4 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni CRA Istituto Sperimentale per le Colture Industriali - Bologna, Dipartimento di Scienze Agronomiche, Agrochimiche e delle Produzioni Animali -Catania, DACPA, Università degli Studi di Catania; CNR-Istituto di Chimica Biomolecolare, Catania Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1062 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 138 Anno costi figurativi C 97 valore effettivo D=A+C 1159 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 11 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 1 Assegnista 0 222 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 1 Principali risorse strumentali utilizzate Bilancia analitica,autoporometro, "SPAD 502", Minolta, fluorimetro portatile Fim 1500 Halma Group Company, sistema Buchi per analisi dell'azoto mediante metodo Kjeldhal, penetrometro, friggitrice, pentola a pressione, sistema HPLC, "SPAD-502", penetrometro, rifrattometro, consistometro Bostwick, frigorifero, congelatori. Varian Saturn 2000 (GC/MS) con CP-3800 Gas Cromatografo; Hitachi U-2000 UV/VIS Spettrofotometro; Varian CP-3800 Gas Cromatografo; Sistema di estrazione Soxleth; Rotavapor; Rancimat Tecniche agroforestali per l'uso sostenibile del territorio rurale Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo rurale e territorio Agroalimentare CAVALLARO VALERIA Risultati conseguiti Creazione di collaborazioni con organismi regionali ed aziende private coinvolte nel progetto Simecosag. Quantificazione di scarti agroalimentari dei processi di confezionamento e determinazione di sostanze utili da essi estraibili. Identificazione di caratteristiche correlate con l'idoneità alla trasformazione in prodotto della IV gamma in varietà di arancio. Messa a punto della prima fase del processo di micropropagazione in Arundo donax. Individuazione di genotipi di pomodoro da serbo con elevati livelli traspirativi in pieno campo anche senza irrigazione e analisi delle sostanze antiossidanti e delle componenti aromatiche (in corso). Individuazione di genotipi di sorgo zuccherino con elevata capacità germinativa a bassi valori di potenziale idrico in condizioni termiche subottimali. In pieno campo, in piantine di carciofo micropropagate, i tipi primaverili hanno mostrato una buona precocità, e quelli autunnali una elevata variabilità genotipica per tale carattere. L'inoculo con micorrize ha migliorato l'accrescimento del pomodoro irrigato con acque saline. Ampliamento della collezione di pomodoro da serbo e avvio del processo di selezione per la costituzione di nuove varietà. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 4 1 Articoli in atti di Convegno 15 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 5 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 4 0 Principali collaborazioni " - Department of Vegetable crops of the University of California (USA) - Department of Land, Air and Water Resource of the University of California (USA) - CNR ICB-Istituto di Chimica Biomolecolare Sezione di Catania (Valverde) - Agroindustry advanced Technologies (AAT) S.p.A., - Dipartimento di Scienze Agronomiche, Agrochimiche e delle Produzioni Animali (DACPA) dell'Università degli Studi di Catania - Arte Orto Società Agricola di Zisa G. & C.S.S. - Az. Agricola f.lli Giardina - Az. Agricola S. Giuseppe di Vittoria Vincenzo Biagio & C. s.n.c. - Az. Agricola ""Il Bosco"" di Fondacaro Gian Battista - O.P. Faro S.C.A.P.A. - O.P. Orto Qualità soc. coop. agricola - Ortoma Sarl - Rinascita - Società Cooperativa Agricola - SIS s.s. - Azienda Agricola - Società Cooperativa Agricola Aurora O.P. 223 - Dipartimento Interventi Infrastrutturali UOS 36 - Centro Colture Protette - Comiso (RG) - Unità Operativa n. 14 SIAS, Efficienza Risorse Irrigue e Sistemi Informativi Sicilia Orientale - Unità Operativa Territoriale n. 44 di Catania nella persona del dott. Lorenzo Cunsolo. - Gesenu SPA - Consorzio So.Ri.Ser. " Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1175 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 211 Anno costi figurativi C 104 valore effettivo D=A+C 1279 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 13 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate "per l'estrazione di antiossidanti: sistema High Pressure Liquid Chromatography (HPLC), -per la determinazione della salinità e della pressione osmotica: conduttimetro,osmometro crioscopico Osmomat, psicrometro a termocoppie. -per la micropropagazione e le ricerche sulle micorrize: cappa a flusso laminare, cella climatica, (entrambe messe a disposizione dall'azienda ospitante), autoclave , stereomicroscopio Olympus, frigoriferi e freezer, microscopio ottico Olympus, pHmetro. - per le ricerche sulla fisiologia vegetale: sistema IRGA per la misura degli scambi gassosi, LiCor 6200, misuratore di clorofilla, SPAD-502", fluorimetro portatile. -per la determinazione dell'umidità del suolo :TDR -per le determinazioni fisico-chimiche : spettrofotometro portatile Hach DR/2010, , ionometro con elettrodi di riferimento per i nitrati, penetrometro, consistometro Bostwick, rifrattometro, muffola, n.2 stufe essiccatrici Falk, centrifuga refrigerataALC 4236, rotavapor Buchi, bagnetto a ultrasuoni, gas cromatografo 8000 top-CE instruments, sistema Buchi per analisi dell'azoto mediante metodo Kjeldhal. - per le prove di germinabilità: germinatoio a 4 scomparti con temperatura e luce regol Vulnerabilità del territorio agro-forestale all'uso ed agli stress abiotici Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo rurale e territorio Agroalimentare D'ANDRIA RICCARDO 224 Risultati conseguiti I risultati ottenuti sulla risposta fisiologica dell'olivo al regime irrigua attraverso la misura del trasporto del sap flow e le analisi micromorfometriche con i dendrometri ad alta risoluzione possono rappresentare un punto di partenza per comprendere i meccanismi dell'adattamento a condizioni di stress. I risultati sono stati oggeto di due comunicazioni e di un manoscritto in corso referizzazione. Nell'ambito dell'accordo CNR-CAS, sullo studio della risposta produttiva di due varietà di melone irrigate con acque salina, hanno evidenziato un calo di resa produttiva ed un aumento del contenuto in zuccheri solubili. Ulteriori studi sono necessari per evidenziare la soglia massima di concentrazione salina dell'acqua a cui le due varietà sono resistenti, e individuare specie locali ad elevata tolleranza alla salinità. Si proseguirà nel valutare la migliore pratica irrigua da applicare nell'area per avere un alta efficienza di distribuzione. Sono state inoltre valutate le risposte quali quantitative di colture di nuova introduzione, Stevia Quinoa, Senape.Sono state prodotte mappe di efficienza del suolo a lasciarsi attraversare da inquinanti per la piana di Sibari e per il Lodigiano Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 4 2 Articoli in atti di Convegno 3 Libri Rapporti Risultati progettuali 6 4 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 7 0 Principali collaborazioni Partner: Univ. del Molise; -; CNR-IVALSA; CNR-IBIMET Univ. Federico II; Ist. Sper. di Elaiotecnica del CRA; Regione Campania e Consiglio Oleicolo Internazionale; Dip. Agronomia Ambientale e Produzioni Vegetali dell'Univ. Di Padova; Univ. di Milano; DISSPA, SeSIRCA; ARPA, ERSAF, Regione Lombardia; DIPAGRO, Univ. di Torino; Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa; la sezione di Perugia dell'ISAFoM; Ist. Sperimentale per il Tabacco del CRA; HortResearch Institute (Palmerstone North, NZ); Ist Forest Ecology, Univ Brno CZ; INA-CRA e IADIZA-CONICET (Mendoza AR); Ist Clima y Agua INTA (Buenos Aires AR); CAS-CAREERI (Cold and Arid regions Environmental and Engineering Research Institute Chinese Academy of Sciences); Scuola Superiore S. Anna di Pisa. Gli argomenti scientifici delle collaborazioni sono riportati nelle singole schede. COMMITTENTI:Reg. Campania, SeSIRCA, Reg. Lombardia, Reg. Calabria, MiPAF - UE (AGEA); Consiglio Ricerca in Agricoltura del MIPAAF. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1247 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 139 Anno costi figurativi C 115 valore effettivo D=A+C 1362 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 15 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 225 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Le attività si sono svolte con le strumentazioni di campo e di laboratorio in dotazione all'Istituto. Per la collaborazione con l'IVALSA le risorse strumentali utilizzate nell'indagine preliminare svolta presso l'Azienda ISAFOM di Benevento durante gli anni 2006-2007 erano già in possesso dei due partner. In particolare sono stati utilizzati per la parte ISAFoM: camera a pressione, sensori sap flow, porometro steady-state; per quanto riguarda l'IVaLSA: dendrometri ad alta risoluzione (strumentazione messa punto presso l'IVaLSA di Firenze), software di analisi dei dati raccolti. Laborotorio di Idrologia dei suoli; sistemi di acquisizione variabili idrologiche di campo; stazione GIS. Risposta degli ecosistemi terrestri ai cambiamenti globali Progetto: Dipartimento: Responsabile: Cambiamenti globali Terra e Ambiente MAGLIULO VINCENZO Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 13 4 Articoli in atti di Convegno 6 Libri Rapporti Risultati progettuali 10 3 0 Risultati di valorizzazione applicativa 1 Abstract Attività editoriali 1 1 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1394 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 321 Anno costi figurativi C 85 valore effettivo D=A+C 1479 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 7 14 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 8 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 3 0 0 Assegnista 1 Principali risorse strumentali utilizzate 226 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 1 5 Qualità del sistema suolo-biocenosi Progetto: Dipartimento: Responsabile: Qualità dei sistemi ambientali Terra e Ambiente LEONE ANTONIO PASQUALE Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 1 2 Articoli in atti di Convegno 8 Libri Rapporti Risultati progettuali 5 1 1 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 12 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1186 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 281 Anno costi figurativi C 83 valore effettivo D=A+C 1269 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 7 12 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 2 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Attività Moduli Agrotecnologie per il miglioramento della quantità e della qualità dei prodotti tipici mediterranei Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Agrotecnologie per il miglioramento della quantità e della qualità dei prodotti tipici mediterranei Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema Agroalimentare PATUMI MAURIZIO 227 Risultati conseguiti La caratterizzazione chimico-fisica ed organolettica di oli ottenuti a diverse temperature e con diversi sistemi di estrazione ha evidenziato l'influenza di alte temperature di lavorazione sulla resa in olio e sulla componenete aromatica. Sono stati individuati i principali fattori che influenzano la comparsa di anomalie nel contenuto di ¦Â-sitosterolo negli oli vergini di oliva pugliesi. Valutazione preliminare di alcune caratteristiche della pianta e del frutto di numerosi genotipi di olivo al fine di individuare linee con elevata produttivit¨¤ e parametri qualitativi superiori. Sono state individuate le principali caratteristiche relative alla idoneit¨¤ per la cottura a vapore e frittura di un congruo numero di nuovi genotipi di patata. Sono state approfondite le conoscenze sulla risposta fisiologica e produttiva della patata alla concimazione azotata e del carciofo all'irrigazione con acque saline. Dalle ricerche condotte su pomodoro da industria, ¨¨ emerso l'effetto positivo del limitato apporto idrico sull'efficienza di uso della risorsa idrica e sulle caratteristiche di qualit¨¤ del pomodoro; la concimazione organica con RSU (residui solidi urbani) ha determinato lievi miglioram Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 3 Articoli in atti di Convegno 9 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 0 4 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni CRA Istituto Sperimentale per le Colture Industriali - Bologna, Dipartimento di Scienze Agronomiche, Agrochimiche e delle Produzioni Animali -Catania, DACPA, Universit¨¤ degli Studi di Catania; CNR-Istituto di Chimica Biomolecolare, Catania Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 707 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 135 Anno costi figurativi C 57 valore effettivo D=A+C 765 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 6 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 228 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Caratterizzazione e valorizzazione, mediante tecniche innovative, di colture erbacee in ambiente mediterraneo Commessa: Agrotecnologie per il miglioramento della quantità e della qualità dei prodotti tipici mediterranei Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema Agroalimentare RACCUIA SALVATORE ANTONINO Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti E' stata ampliata la banca di germoplasma di: carciofo, cardo, trifoglio sotterraneo, lenticchia, Ampelodesma, cardo mariano. È continuato il lavoro di caratterizzazionedelle specie presenti in collezione, mediante: AFLP, l'estrazione, purificazione e sequenziamento di geni; l'identificazione e quantificazione di enzimi e dei relativi metaboliti secondari; oltre che l'analisi dei principali composti chimici dei prodotti. E' stata studiata la composizione chimica del capolino di carciofo, la resa e la composizione chimica di biomassa, granella e radici in cardo da destinare a specifiche utilizzazioni (biomassa per energia, granella per olio e radici per inulina), la resa e composizione chimica della granella in lenticchia, la resa e composizione chimica della granella in cardo mariano. E' stata effettuata la selezione e valutazione di nuove linee di lenticchia selezionate da popolazioni siciliane. Si è proceduto ad ampliare la banca di germoplasma con la raccolta e caratterizzazione di genotipi delle seguenti specie: Tragopogon porrifolius, Jatropha curcas, Camelina sativa, Atractylis gummifera. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 2 9 Articoli in atti di Convegno 6 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 2 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 354 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 3 Anno costi figurativi C 39 valore effettivo D=A+C 394 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 5 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 1 Assegnista 0 229 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 1 Tecniche agroforestali per l'uso sostenibile del territorio rurale Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Tecniche agroforestali per l'uso sostenibile del territorio rurale Sviluppo rurale e territorio Agroalimentare PATANE' CRISTINA MARIA Risultati conseguiti Creazione di collaborazioni con organismi regionali ed aziende private coinvolte nel progetto Simecosag. Quantificazione di scarti agroalimentari dei processi di confezionamento e determinazione di sostanze utili da essi estraibili. Identificazione di caratteristiche correlate con l'idoneità alla trasformazione in prodotto della IV gamma in varietà di arancio. Messa a punto della prima fase del processo di micropropagazione in Arundo donax. Individuazione di genotipi di pomodoro da serbo con elevati livelli traspirativi in pieno campo anche senza irrigazione e analisi delle sostanze antiossidanti e delle componenti aromatiche (in corso). Individuazione di genotipi di sorgo zuccherino con elevata capacità germinativa a bassi valori di potenziale idrico in condizioni termiche subottimali. In pieno campo, in piantine di carciofo micropropagate, i tipi primaverili hanno mostrato una buona precocità, e quelli autunnali una elevata variabilità genotipica per tale carattere. L'inoculo con micorrize ha migliorato l'accrescimento del pomodoro irrigato con acque saline. Ampliamento della collezione di pomodoro da serbo e avvio del processo di selezione per la costituzione di nuove varietà. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 4 1 Articoli in atti di Convegno 15 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 5 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 4 0 Principali collaborazioni "Arte Orto Società Agricola di Zisa G. & C.S.S. Az. Agricola f.lli Giardina Az. Agricola S. Giuseppe di Vittoria Vincenzo Biagio & C. s.n.c. Az. Agricola ""Il Bosco"" di Fondacaro Gian Battista O.P. Faro S.C.A.P.A. O.P. Orto Qualità soc. coop. agricola Ortoma Sarl Rinascita - Società Cooperativa Agricola SIS s.s. - Azienda Agricola Società Cooperativa Agricola Aurora O.P. Dipartimento Interventi Infrastrutturali UOS 36 - Centro Colture Protette - Comiso (RG) Unità Operativa n. 14 SIAS, Efficienza Risorse Irrigue e Sistemi Informativi Sicilia Orientale Unità Operativa Territoriale n. 44 di Catania . Gesenu SPA Consorzio So.Ri.Ser. Department of Land, Air and Water Resource of the University of California (USA) CNR ICB-Istituto di Chimica Biomolecolare Sezione di Catania (Valverde) Agroindustry advanced Technologies (AAT) S.p.A., Dipartimento di Scienze Agronomiche, Agrochimiche e delle Produzioni Animali (DACPA) dell'Università degli Studi di Catania Department of Vegetable crops of the University of California (USA) " 230 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1175 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 211 Anno costi figurativi C 104 valore effettivo D=A+C 1279 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 13 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Vulnerabilità del territorio agro-forestale all'uso ed agli stress abiotici Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Vulnerabilità del territorio agro-forestale all'uso ed agli stress abiotici Sviluppo rurale e territorio Agroalimentare D'ANDRIA RICCARDO Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 4 2 Articoli in atti di Convegno 3 Libri Rapporti Risultati progettuali 6 4 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 7 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1247 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 139 costi figurativi C 115 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 15 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno 231 valore effettivo D=A+C 1362 ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Infrastruttura e metodi sperimentali Commessa: Progetto: Struttura e funzionamento degli ecosistemi terrestri Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera e biosfera Terra e Ambiente BONGI GUIDO Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti Elaborazione di modelli della longevita' Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 2 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 6 0 Risultati di valorizzazione applicativa 2 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Istituti CNR IBAF e varie unita' ISAFM e d IGV, CEDAd Universita' Lecce, Groeningen laboratorio datazione, Dipartimento beni culturali, Universita' di Lecce, Corpo Forestale dello Stato direzione regionale Bari, Associazione io difendo l'ulivo, CRA CSO Spoleto e Cosenza Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 419 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 45 Anno costi figurativi C 31 valore effettivo D=A+C 451 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 4 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 232 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Scambi di carbonio delle comunità vegetali a scala locale e territoriale Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risposta degli ecosistemi terrestri ai cambiamenti globali Cambiamenti globali Terra e Ambiente MAGLIULO VINCENZO Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 5 1 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 3 1 0 Risultati di valorizzazione applicativa 1 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 752 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 291 Anno costi figurativi C 47 valore effettivo D=A+C 800 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 6 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Risposta del territorio all'uso agricolo e forestale ed agli stress abiotici Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Qualità del sistema suolo-biocenosi Qualità dei sistemi ambientali Terra e Ambiente LEONE ANTONIO PASQUALE Risultati conseguiti 233 0 Altro Totale 0 0 Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 1 2 Articoli in atti di Convegno 8 Libri Rapporti Risultati progettuali 3 1 1 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 11 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 927 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 197 Anno costi figurativi C 75 valore effettivo D=A+C 1002 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 10 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Conservazione e gestione delle risorse idriche, del patrimonio vegetale e del suolo. Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sostenibilità, valorizzazione e gestione degli ecosistemi terrestri, produttivi e naturali Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici Terra e Ambiente CALLEGARI GIOVANNI Risultati conseguiti Successivamente presso il laboratorio radiometrico dell'Università di Exeter,il Dott. Paolo Porto ha proceduto alla essiccatura di ciascun campione di suolo mediante stufa a 105°C per 48 ore; alla stacciatura di ciascun campione e prelievo di un sottocampione di circa 100 g; sigillatura di ciascun campione in appositi contenitori , opportunamente sagomati e di nota geometria; lettura ai detectors del contenuto di radionuclide 137Cs. Copstruzione delle curve granulometriche per campione di suolo prelevato, operazione condotta in parallelo alle misure di da ricondurre a due essenziali modalità:l'utilizzo di relazioni empiriche; il ricorso a modelli teorici. I primi risultati sono stati presentati nell'ambito del progetto SHORT-TERM MOBILITY - ANNO 2007 dimostrano che la tecnica del 137Cs possiede un potenziale notevole per la stima dell'erosione idrica anche in territori del piano montano . 234 Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 8 Articoli in atti di Convegno 4 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Nell'ambito del progetto l'U.O. collabora con Dipartimento di Difesa del suolo Università della Calabria, Dipartimento di Agronomia e Agrobiologia, Università degli studi "Mediterranea" di Reggio Calabria.-Dipartimento di Biotecnologia per il monitoraggio agro-alimentare e ambientale, Università degli studi "Mediterranea" di Reggio Calabria.Inoltre L'U.O. Collabora attivamente con l'Università di exeter dipartimento di Geografia.Sono attive anche altre collaborazioni con altri Enti pubblici territoriali AFOR, Azienda Forestale della Regione Calabria ARSSA Agenzia Regionale per lo Sviluppo ed i Servizi in Agricoltura della Regione Calabria. Parco azionale D'Aspromonte. Provincia di Cosenza Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 250 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 1 Anno costi figurativi C 26 valore effettivo D=A+C 277 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 3 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 1 Altro Totale 1 2 Risposta del territorio all'uso agricolo e forestale Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Evoluzione geologica recente, pedogenesi ed erosione del suolo Rischi naturali ed antropici del territorio Terra e Ambiente PAGLIUCA SILVANA Risultati conseguiti La revisione dei dati stratigrafici e idrogeologici dei terreni costituenti le pianure alluvionali del Basso Volturno e Piana del Sele e dei dati geomorfologici e pedologici delle aree collinari e montuose del Fortore Beneventano e dell'Area sarnese-nocerina hanno consentito di approfondire la stratigrafia dei depositi continentali e costieri e l'evoluzione geomorfologia e pedologica delle aree interne appenniniche e di mettere a punto un modello di simulazione. In particolare, lo studio stratigrafico delle pianure alluvionali ha consentito di inquadrare gli eventi paleoclimatici fino all'epoca storica. A Vitulazio, i risultati hanno mostrato che le croste sodiche hanno un rapporto vuoti/umidità a saturazione inferiore rispetto a suoli non salini e ciò è stato confermato anche dall'analisi della 235 porosità per via micromorfologica che ha riscontrato una riduzione della porosità nelle croste sodiche. Il diverso comportamento delle croste salino-sodiche è confermato anche dalla diversa risposta spettrale e il cambiamento dello stato fisico è confermato anche dai diversi indici di stabilità degli aggregati in acqua che sono sempre inferiori per le tesi saline rispetto alla non salina. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 1 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 2 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 17 0 Principali collaborazioni L'ISAFOM, nell'ambito della Commessa a cui partecipa, si avvale delle collaborazioni con i seguenti partner e committenti: Università italiane di Torino, Milano Bicocca, Pisa, Firenze, Roma "La Sapienza", Roma "TorVergata", RomaTre, Chieti, Federico II e Napoli 2, Calabria, Bari; Università straniere di Barcellona, Lovanio, Portsmouth, Exeter, Arizona, California State University, Toronto, Città del Messico; Enti Italiani (Ministero dell'Ambiente, Protezione Civile, INGV, APAT, ENEA, ANAS Compartimento del Piemonte e del Friuli, Regione Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Calabria, Museo Tridentino di Scienze Naturali); Enti esteri (CSIC, CNRF, CIBE, CEREGE, ZALF); Enti locali non territoriali (Consorzi, Comunità Montane). Sono inoltre attivi alcuni progetti sottoposti a finanziamento da parte della Commissione Europea e delle Regioni Toscana, Piemonte e Campania e progetti di ricerca con Piccole e Medie Imprese per lo sviluppo di Innovazione Tecnologica; ancora, programmi di ricerca comuni con alcuni Istituti CNR ed alcuni Dipartimenti universitari e la richiesta di sovvenzionamenti avanzata presso alcuni Istituti di credito. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 28 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 0 Anno costi figurativi C 6 valore effettivo D=A+C 35 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 236 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Sviluppo ed integrazione di sistemi aeroportati Commessa: Sviluppo ed integrazione di tecnologie attive e passive per il monitoraggio di suolo e sottosuolo Osservazione della Terra Terra e Ambiente MAGLIULO VINCENZO Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 1 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 2 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 104 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 6 Anno costi figurativi C 5 valore effettivo D=A+C 110 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Conservazione e gestione delle risorse idriche, del patrimonio vegetale e del suolo. Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Relazione tra ecosistemi terrestri ed inquinanti: ripristino ecologico, biorimedio e biomitigazione Controllo dell'inquinamento e recupero ambientale Terra e Ambiente ALTIERI ROBERTO Risultati conseguiti Lo prova di stoccaggio realizzata in big bag (1000 kg) ha evidenziato un'intensa attività metabolica che ha determinato, al termine della prova, modifiche positive delle caratteristiche chimico-fisiche e biologiche della massa: minore fitotossicità e C/N, ridotta attività respiratoria residua. I dati sui 237 microbi capaci di degradare l'acido tannico saranno oggetto di prossimi report. Le prove di spargimento in pieno campo e d'impiego in vivaio hanno fatto registrare performance positive, comparabili ai controlli, dimostrando come la miscela sperimentale contribuisca in modo efficace alla nutrizione delle piante, comportandosi in particolare come un concime a lenta cessione di nitrati ed evidenziando, a livello di suolo, un incremento di biodiversità (soprattutto micologica), con riflessi positivi sulla stabilità dell'agro-ecosistema. L'aspetto floristico e vegetazionale dello stesso campo sperimentale sarà oggetto di prossimi report. Le prove di coltivazione di funghi eduli, condotte a livello industriale presso l'azienda Valfungo, hanno anch'esse fatto registrare risultati positivi in particolare nell'impiego della miscela sperimentale per la coltivazione Agaricus bisporus. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 2 4 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 6 0 Principali collaborazioni Dipartimenti di Scienze Ambientali e di Biologia Molecolare dell'Università degli Studi di Siena Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 166 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 93 Anno costi figurativi C 4 valore effettivo D=A+C 171 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 1 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Attività RSTL Elenco pubblicazioni dell’Istituto Articoli ISI 1 2 3 Leone A.P., Menenti, M., Buondonno A., Letizia A., Maffei C., Sorrentino G. - A field experiment on spectrometry of crop response to soil salinity. - AGRICULTURAL WATER MANAGEMENT, Vol. 8012, Pagg. 39-48 Raccuia, S.A., Melilli, M.G. - Biomass and grain oil yields in Cynara cardunculus L. genotypes grown in a Mediterranean environment - FIELD CROPS RESEARCH, Vol. 101, Pagg. 187-197 Ierna A. - Characterization of potato genotypes by chlorophyll fluorescence during plant aging in a Mediterranean environment. - PHOTOSYNTHETICA, Vol. 45, Pagg. 568-575 238 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 Coppola A., V. Comegna, A. Basile , N. Lamaddalena - Darcian preferential water flow and solute transport through bimodal porous systems: Experiments and modelling - JOURNAL OF CONTAMINANT HYDROLOGY, Vol. , Pagg. Gresta F., Avola G., Anastasi U., Miano V. - Effect of maturation stage, storage time and temperature on seed germination of Medicago species - SEED SCIENCE AND TECHNOLOGY, Vol. 35, Pagg. 698708 Coppola, A. Basile, A. Comegna, N. Lamaddalena - Effective hydraulic properties and evolution of soil water content profiles in aggregated soils. - JOURNAL OF CONTAMINANT HYDROLOGY, Vol. , Pagg. Cosentino S.L., Patanè C., Sanzone E., Copani V., Foti S. - Effects of soil water content and nitrogen supply on the productivity of Miscanthus x giganteus Greef et Deu. in Mediterranean environment. INDUSTRIAL CROPS AND PRODUCTS, Vol. , Pagg. Vitale L., C. Arena, M. Riondino, A. Forte, A. Verlotta, P. Di Tommasi, A. Fierro, A. Virzo De Santo, A. Fuggi, V. Magliulo. - Effects of water stress on growth and eco-physiology of maize plants grown on sandy and clay soil in a Mediterranean irrigated cropland - PHOTOSYNTHETICA, Vol. , Pagg. MA, Y., M. SONG, H. ISHIKAWA, K. YANG, T.KOIKE, L.JIA, M. MENENTI, Z.SU - Estimation of the regional evaporative fraction over the Tibetan Plateau area by using Landsat-7 ETM data and the field observations - JOURNAL OF THE METEOROLOGICAL SOCIETY OF JAPAN, Vol. 85A, Pagg. 295-309 Gresta F., Avola G., Abbate V. - Germination ecology of Scorpiurus subvillosus L. seeds: the role of temperature and storage time - PLANT ECOLOGY, Vol. 190, Pagg. 123-130 WANG, C., M. MENENTI, M. P. STOLL, E. BELLUCCO, M. MARANI - Mapping mixed vegetation communities in salt marshes using airborne spectral data. - REMOTE SENSING OF ENVIRONMENT, Vol. 107, Pagg. 559-570 Carfora M.F., S. Alfieri, U. Amato, V.Magliulo - Nonparametric estimate of CO2 emissions by the mass balance method - ENVIRONMENTAL SCIENCE & TECHNOLOGY, Vol. , Pagg. Inglima I, Alberti, G. Bertolini, T., Vaccari FP., Miglietta F., Cotrufo MF, Peressotti A. - Precipitation pulses enhance respiration of mediterranean ecosistems: the bilance between organic and inorganic components of increased soil co2 efflux. - GLOBAL CHANGE BIOLOGY, Vol. , Pagg. Buondonno A., Colella A., Coppola E., de' Gennaro B., de’ Gennaro M. , N. Gargiulo, Langella A., Leone A. P., Letizia A, Rubino M. and C. Colella - Properties of zeolitized tuff/organic matter aggregates relevant for their use in pedotechnique. III: organic matter stability and exchange properties. - STUDIES IN SURFACE SCIENCE AND CATALYSIS, Vol. 170, Pagg. 2141-2146 Tognetti R., d’Andria R., Sacchi R., Morelli G., Alvino A - Regulated deficit irrigation affects seasonal changes in leaf physiology and oil quality of olea europea L. (cvs. Frantoio e Leccino). - ANNALS OF APPLIED BIOLOGY, Vol. , Pagg. 1-18 Cermak J, Gasparek J, De Lorenzi F, Jones HG - Stand biometry and leaf area distribution in an old olive grove at Andria, southern Italy - ANNALS OF FOREST SCIENCE, Vol. 64, Pagg. 491-501 Basile A., Buttafuoco G., De Mascellis R., Mele G.,Tedeschi A - Surface hydraulic properties measured on salinized soils: validation by pore image analysis - SOIL SCIENCE SOCIETY OF AMERICA JOURNAL, Vol. , Pagg. Dolman A. J. et alii - The CarboEurope Regional Experiment Strategy - BULLETIN OF THE AMERICAN METEOROLOGICAL SOCIETY, Vol. 87, Pagg. 1367-1379 PORTO P., WALLING D.E., CALLEGARI G., CAPRA A. - Validating the use of caesium-137 and unsupported lead-210 measurements to estimate soil erosion rates in a Calabrian catchment. MARINE AND FRESHWATER RESEARCH, Vol. , Pagg. - Articoli non ISI 1 2 3 CALLEGARI G., INFUSINO E., VELTRI A. - Amount and qualità of throughfall in a calabrian pine (pinus laricio,Poiret) forest stand. A filed study. - Environment control biology ., Vol. , Pagg. Ierna A. - Azoto su patata precoce: la giusta dose riduce i nitrati - L'Informatore Agrario, Vol. 3, Pagg. 54-57 CALOIERO T. VELTRI A., CALLEGARI G. - Caratterizzzazione delle piogge intense nei bacini idrografici della Calabria settentrionale - l’Acqua, Vol. 6, Pagg. 41-52 239 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 Barbagallo R.N., Chisari M., Spagna G., Ierna A., Patanè A., Occhipinti A., Mauromicale G., Caseinolytic activity expression in flowers of Cynara cardunculus L. - Acta Horticolturae, Vol. 730, Pagg. 195-199 D’Ippolito A., Iovino F., Nicolaci A., Veltri A - Dinamiche dei popolamenti del pino d’Aleppo negli alvei delle fiumare dell’Alto Ionio cosentino. - L’Italia Forestale e montana. Anno LXII – Fasc.n.2:, Marzo-Aprile 2007, Vol. 2, Pagg. Raccuia, S.A., Melilli, M.G. - Effect of storage temperature and genotype on qualityof globe artichoke (Cynara cardunculus L. subspec. scolymus (L.) Hegi) Head. - Acta Horticulturae, Vol. 730, Pagg. 449454 Vitale L., Di Tommasi P., Arena C., Fierro A., Virzo De Santo A., Magliulo V. - Effects of water stress on gas exchange of field grown Zea Maize L. in southern Italy: an analysis at canopy and leaf level - Acta Physiologiae Plantarum, Vol. 29, Pagg. 317-326 Ortolani F., Pagliuca S. - Emergenza rifiuti in Campania e risorse ambientali autoctone: il caso del fiume Sele - Ambiente e Territorio, Vol. 5, Pagg. 8-18 Cantasano N. - Indagine sulla qualità biotica ed abiotica dell’habitat marino in una regione costiera del litorale tirrenico calabrese - Biologi Italiani, Vol. 37, Pagg. CALLEGARI G., CANTASANO N.., FROIO R., RICCA.N.., VELTRI A. - Indice di funzionalità fluviale un approccio metodologico in Calabria - Acque interne in Italia :Uomo e Natura (Accademia Nazionale dei Lincei ), Vol. , Pagg. Castiglione V., Cavallaro V., Di Silvestro I., Melilli M.G. - Influence of different substrates on 'in vitro' initiation of some early and late cultivars of globe artichoke [Cynara cardunculus L. subsp. scolymus (L.) Hayek] - Acta Horticultural, Vol. 730, Pagg. 107-112 Cavallaro V., Castiglione V., Di Silvestro I., Patanè C., A.C. Barbera - Influence of different transplant times and mycorrhizal symbiosis on the acclimatisation process of micropropagated artichoke [Cynara cardunculus L. subsp. scolymus (L.) Hayek] - Acta Horticulturae, Vol. 730, Pagg. 75-79 CALLEGARI G., FREGA G., INFUSINO E., VELTRI A. - Intercettazione quali-quamtitativa delle deposizioni atmosferiche in un popolamento di Pino Laricio (Pinus Laricio spp.calabrica)-In caso di studio in calabria - Ingegneria Ambientale, Vol. 12, Pagg. 625-634 Melilli M.G., Raccuia S.A - Inulin and water-soluble-sugars variations in Cynara roots during the biological cycle - Acta Horticolturae, Vol. 730, Pagg. 475-481 Buondonno A., Colella A., Coppola E., Langella A., Leone A.P., - Mineralogical, chemical-physical, and mechanical implications of soil contamination. - Advances in geoecology, Vol. 41, Pagg. Mauro R., Ierna A., Portis E., Lanteri S., Mauromicale G - Morphological and molecular characterization of autochthonous Sicilian globe artichokes grown in family gardens - Acta Horticolturae, Vol. 730, Pagg. 113-118 Licandro P., Ierna A. - Physiological response of globe artichoke to irrigation with saline water under different environmental conditions - Acta Horticolturae, Vol. 730, Pagg. 181-186 P. Giorio, A. Basile, G. Sorrentino, R. Albrizio. - Physiological responses of "Falanghina" grapevines in soils with different water availability in Southern Italy - Acta Horticulturae, Vol. 754, Pagg. 235-239 Raccuia, S.A., Melilli, M.G - Plant architecture and biomass partitioning variation as affected by plant density in Cynara cardunculus L. var. sylvestris (Lam) - Acta Horticolturae, Vol. 730, Pagg. 149-155 Petangelo A., Parisi M., D’Onofrio B., De Luca S., Coduti C., Pulvento C., Villari G., Giordano I Pomodorino da industria per le aree interne collinari - L'Informatore agrario, Vol. 17, Pagg. 46-49 Leone A.P., Calabrò G., Coppola E., Maffei C., Menenti M., Tosca M., Vella M., Buondonno A. Prediction of soil properties with VIS-NIR-SWIR reflectance spectroscopy and artificial neural networks. A case study. - Advances in Geoecology, Vol. 41, Pagg. Callegari G.,Infusino E., Veltri A., - Qualità e quantità della pioggia sottochioma in un popolamento di pino laricio (Pinus laricio spp.calabrica).Un caso di studio. - l'Acqua, Vol. , Pagg. CALLEGARI G., FREGA G., INFUSINO E., VELTRI A. - Rilascio dei nutrienti nei deflussi Idrologici - l' Acqua, Vol. , Pagg. d’Andria R., Lavini, A., Morelli, G., Calandrelli, D., Ridolfi, M., Tognetti, R., Sebastiani, L - Risposte fisiologiche e produttive (cv. Frantoio e Leccino) ad apporti irrigui a parziale soddisfacimento del consumo in un ambiente del centro-sud Italia - Italus Hortus, Vol. 14, Pagg. 96- 240 25 26 27 28 d'Andria R, Lavini A., Pulvento C., Riccardi M., De Luca S., Scamosci M - Risposte qualitative e produttive della Stevia rebaudiana (Bertoni) al regime irriguo - Italus Hortus, Vol. 14, Pagg. 117Melilli M.G., Tringali s., Riggi E., Raccuia S.A - Screening of genetic variability for some phenolic constituents of globe artichoke head. - Acta Horticoltuare, Vol. 730, Pagg. 85-91 Alterio G., Giorio P., Sorrentino G. - Set-up, calibration and testing of an automated chamber system for gas exchanges measurement in field-grown whole-grapevines (Vitis vinifera - Acta Horticulturae, Vol. 754, Pagg. 249-256 Abbate C., Tuttobene R., Avola G., Gennari M. - The effect of citrus pulp amendment on sunflower production and the dissipation of the herbicide aclonifen - Italian Journal of Agronomy, Vol. 3, Pagg. 341-647 Articoli in atti di Convegno 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Di Tommasi P., Bertolini T., Vitale L., Magliulo V. - . Interannual variability of corn NEE in a Mediterranean cropping system. - 5 th CarboEurope-IP Integrated Project Meeting, PoznaD, Polonia, 7-12 Ottobre CALLEGARI G., INFUSINO E. - Bilancio dei nutrienti in un piccolo bacino montano in Calabria SIDISA, Sortino O., Raccuia S.A., Melilli M.G., Terranova G. F. - Biological and productive response to different water regimes in sunflower (Helianthus Annuus L.) under Mediterranean climate conditions - Int. Symposium on Methodologies on Integrated Analysis on Farm Production Systems, Catania 1012 September Gresta F., Occhipinti A., Avola G., Abbate V. - Caratteristiche di germinabilità di leguminose annuali autoriseminanti in relazione ad alcuni fattori ambientali - Atti XXXVI Convegno della Società Italiana di Agronomia, Catania Patanè C., Riggi E., Avola G., La Rosa S - Caratteristiche di qualità nel pomodoro da industria in rapporto al regime irriguo ed alla concimazione - XXXVII Convegno nazionale SIA, Catania Copani V., Mantineo M., Sortino O., Patanè C., Terranova G. - Comportamento agronomico di Brassicacee diverse ad alto contenuto di acido erucico per lo sviluppo di bioraffinerie nel Sud Italia. XXXVII Convegno nazionale SIA, Catania Ierna A., Lombardo S Pandino G., Marchese M., Scandurra S., Mauromicale G - Concentrazione in nitrati del tubero della patata precoce in rapporto al genotipo, all’epoca di raccolta e alla concimazione azotata - Atti XXXVII Convegno Nazionale della SIA, Catania Melilli MG., Raccuia S.A., - Contenuto in polifenoli totali nell’achenio di Cynara cardunculus L.: Risultati preliminari. - XXXVII Convegno nazionale SIA: Il contributo della ricerca agronomica all’innovazione dei sistemi colturali mediterranei., Catania Tedeschi A., Menenti M., Tedeschi P., Tao Wang, Xian Xue, Basile A., MeleG., De Lorenzi F., De Mascellis R.,, Di Matteo B., d’Andria R., Giorio P., Lavini A., Sorrentino G - DESIGN AND EVALUATION OF SALINE IRRIGATION SCHEDULES TO COPE WITH DROUGHTS AND SCARCE FRESH WATER - ICID 22nd European Regional Conference, Pavia Tedeschi A., Menenti M., Tedeschi P., Wang T., Xue X., Basile A., Mele G., De Lorenzi F., De Mascellis R., Di Matteo B., d’Andria R., Giorio P., Lavini A., Sorrentino G. - Design and evaluation of saline irrigation schedules to cope with droughts and scarce fresh water . - Proceeding of 22nd European Regional Conference:”Water resources management and irrigation and drainage systems development in the european environment”, Pavia 11 12 13 14 d’Andria R., Alvino A., Tognetti R. - Effects of deficit irrigation on water relations of olive tree (Olea europaea L., cvs. Frantoio and Leccino) water relations - Acta Horticulturae, Longo A.M.G Lo Monaco A., Ierna A., Restuccia A., Marchese M., Mauromicale G. - Effetti della concimazione organica sull’efficacia della solarizzazione in pomodoro coltivato in serra. - Atti XXXVII Convegno Nazionale della SIA, Catania Mauro R., Ierna A., Di Nicola M., Lombardo S., Mauromicale G - Effetti dell’irrigazione climatizzante sulle caratteristiche produttive del carciofo - Atti XXXVII Convegno Nazionale della SIA, Catania Patanè C., D’Agosta G.M., Copani V., Mantineo M. - Efficienza d’uso dell’acqua in una coltura di kenaf sottoposta a diversi regimi irrigui e livelli di concimazione azotata - XXXVII Convegno nazionale SIA, Catania 241 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 Cosentino S.L., D’Agosta G.M., Patanè C., Copani V., Cosentino A., - Energetic yield in perennial crops in the semi-arid environment of Sicily (South Italy) - 14th European Biomass Conference & Exhibition”, Berlino Mantineo M., D’Agosta G.M., Copani V., Patanè C - Energy balance of three perennial crops for energy in Southern Italy. - Farming system design 2007”, Catania Cantasano N - Flora macroalgale estiva del lago salmastro di Acquatina (Frogole, Lecce) - 38° Congresso della Società Italiana di Biologia Marina., Santa Margherita Ligure (Genov Leone A.P., Menenti M. , Tosca M., Leone N - Geologia, suoli e produzione vitivinicola. Il caso studio Valle telesina. - Atti del convegno “il contributo del geologo nello studio del sistema vigna, Feudi di S. Gregorio, Sorgo Se Barbera A.C., Cirelli G.L., Cavallaro V., Di Silvestro I.,. Pacifici P.,Castiglione V., Toscano A. Milani, M - Growth and biomass production of different plant species in two different constructed wetland systems in Sicily: first results - International International Conference on Multi Functions of Wetland Systems., 26-29 June, Legnaro (Padova) Mele G., Basile A., De Mascellis R., Terribile F - I tagli stradali come fattore d’innesco delle colate rapide di fango in Campania: simulazione 2D del bilancio idrico nel suolo - La mitigazione del rischio da colate di fango a Sarno e negli altri comuni colpiti dagli eventi del maggio 1998, Napoli Tedeschi A., Menenti M., Basile A., Mele G., Di Matteo B., de Mascellis R - IMPACT OF SALINE IRRIGATION WATER ON SOIL CONDITIONS AND SOIL PROPERTIES - ICID 22nd European Regional Conference, Pavia Callegari G., Cantasano N., Froio R., Ricca N., Veltri A. - Indice di funzionalità fluviale: un approccio metodologico in Calabria. - VIII Giornata Mondiale dell’acqua – Acque Interne in Italia : Uomo e Natura, Accademia Nazionale dei Lincei Cavallaro V., Barbera A.C., Castiglione V., Patanè C., Di Silvestro I. - Influence of mycorrhizal inoculum on tomato (Lycopersicon esculentum Mill.) plantlets growth under salinity stress conditions - Farming system design 2007”, Catania Barbera A.C., Castiglione V., Cavallaro V., Di Silvestro I. - Influenza del Glomus intraradices nell’accrescimento di plantule di sorgo (Sorghum bicolor L. Moench) in condizioni di stress salino Atti XXXVII Convegno nazionale SIA, Catania Cavallaro V., Barbera A.C., Castiglione V., Di Silvestro I., Faro M - Influenza dell’inoculo con micorrize sull’accrescimento in ombraia di plantule micropriopagate di carciofo [Cynara cardunculus L. subsp. scolymus (L.) Hegi] in condizioni di stress salino - XXXVII Convegno nazionale SIA, Catania Cavallaro V., Patanè C., Copani V., Mantineo M., Castiglione V - La micropropagazione di Arundo donax L.: primi risultati. - XXXVII Convegno nazionale SIA, Catania D’Agosta G.M., Cosentino S.L., Mantineo M., Patanè C - Life Cycle Assessment (LCA) of three perennial crops for energy in Southern Italy. - “Farming system design 2007”, Catania Cantasano N - L’Ingegneria naturalistica per la difesa del mare - Convegno nazionale 2007 AIPIN., Colombaro di Corte Franca (Bre Barbera A.C. , Cavallaro V., Cirelli G.L., Di SilvestroI., Castiglione V., Toscano A - Microbiological and qualitative-quantitative characteristics of common reed (Phragmites australis (Cav.) Trin.ex Steudel) biomass in constructed wetlands for municipal wastewater treatments - International Conference on Multi Functions of Wetland Systems., Legnaro (Padova) 26-29 June Altieri R., Esposito A. - Olive mill wastes management: a novel approach working at milling level for recycling in agriculture all kinds of effluents - Proceedings of International Conference “New technologies for the treatment and valorization of agro by-products, ISRIM, Terni, 3-5 October Sorrentino G., M.Soprano, D.Calandrelli M.E. Musella, , A.Balsamo N.Orefice - Physiological behaviour of potted grapevine ( cv.Aglianico) submitted to different water regimes - VIII Giornate Scientifiche SOI, Sassari 8-11 maggio Ierna A., Mauro R., Occhipinti A., Longo A.M.G., Mauromicale G - Produzione di biomassa in Cynara cardunculus L. in rapporto al genotipo, al livello di concimazione azotata ed all’epoca di sfalcio - Atti XXXVII Convegno Nazionale della SIA, Catania 13-14 settembre 242 33 Raccuia S.A., Melilli M.G., Scandurra S - Produzione e potenziale utilizzazione della biomassa residua a fine ciclo in carciofo [Cynara cardunculus L. subsp. scolymus (L.) Hegi] - XXXVII Convegno nazionale SIA: Il contributo della ricerca agronomica all’innovazione dei sistemi colturali mediterranei, Catania 34 35 36 37 38 Patanè C., D’Agosta G.M, Mantineo M., Cosentino S.L - Radiation interception and use by kenaf (Hibiscus cannabinus L.) canopy under different water and nitrogen supply - 14th European Biomass Conference & Exhibition”, Berlino Patanè C., Riggi E., D’Agosta G.M., La Rosa S. - Radiazione intercettata e radiation use efficiency nel pomodoro da industria in rapporto al regime irriguo ed all’investimento unitario - XXXVII Convegno nazionale SIA, Catania Leone A.P., Tosca M,, Vella M., Fuschini A., Masotta G - Relazioni tra geologia e suoli nel paesaggio viticolo della Valle telesina (prov. di Benevento). - Agricoltura, paesaggio e sviluppo locale. Nuove frontiere del turismo delle aree interne del Mezzogiorno, Melizzano (BN) MAFFEI, C., A.P. LEONE, M. VELLA, G. MEOLI, M. TOSCA, M. MENENTI - Retrieval of vegetation moisture indicators for dynamic fire risk assessment with simulated MODIS radiance. - Proceedings of IGARSS'07, Raccuia S.A., Melilli M.G., Sortino O., Trombetta B. R - Ricerche sulla produzione di acheni in carciofo [Cynara cardunculus L. subsp. scolymus (L.) Hegi] in ambiente mediterraneo - XXXVII Convegno nazionale SIA: Il contributo della ricerca agronomica all’innovazione dei sistemi colturali mediterranei, Catania 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 d'Andria R., Lavini A., Morelli G., Sebastiani L.,Tognetti R. - Risposte fisiologiche e produttive dell'olivo (cv. Frantoio e Leccino) ad apporti irrigui a parziale soddisfacimento del consumo in ambiente del centro-sud Italia. - VIII Giornate scientifiche SOI, Sassari 8-11 maggio d'Andria R., Lavini A., Pulvento C., Riccardi M., De LucaS., Scamosci M. - Risposte qualitative e produttive della Stevia rebaudiana (Bertoni) al regime irriguo - VIII Giornate scientifiche SOI, Sassari 8-11 maggio D’Agosta G.M, Patanè C., Mantineo M., Copani V - Root length density of kenaf (Hibiscus cannabinus L.) under different water and nitrogen supply. - 14th European Biomass Conference & Exhibition”, Berlino Melilli M.G., Gallo G., Raccuia S.A., Scandurra S., Ravalli C., Venora G - Sicilian lentil landraces phenotyping: morphological, chemical, technological and image analysis evaluation. - 6th European Conference on Grain Legumes: ‘Integrating legumes biology for sustainable agriculture’, Lisbon Portugal 12-16 November Coppola A., Basile A., M. Menenti, M. Buonanno, J. Colin, R. De Mascellis, M. Esposito, U. Lazzaro, V. Magliulo, P. Manna - Spatial distribution and structure of remotely sensed surface water content estimated by a thermal inertia approach. - Proc. of Symp. HS3007 “Remote Sensing for Environmental Monitoring and Change Detection”, Perugia, July Giorio P,, F. La Cara, G.Sorrentino, M.Soprano, F.Fragnito, D.Calandrelli. - Stomatal and biochemical limitations of photosynthesis of potted grapevine (cv.Aglianico) under water deficit - VIII Giornate Scientifiche SOI, Sassari 8-11 maggio Melilli M.G., Raccuia S.A., La Rosa S. - Studio sulle differenze di ripartizione del contenuto di fruttani lungo la radice di Cynara cardunculus L var. sylvestris Lam.. - XXXVII Convegno nazionale SIA: Il contributo della ricerca agronomica all’innovazione dei sistemi colturali mediterranei, Catania Occhipinti A., Mauro R., Ierna A., Restuccia A., Mauromicale G - Sul possibile utilizzo di due leguminose autoriseminanti come “cover crop” nel vigneto. - Atti XXXVII Convegno Nazionale della SIA, Catania PORTO P., WALLING D.E., CALLEGARI G., CATONA F - The effects of changing land use on soil erosion and sediment mobilisation in two small catchments in Southern Italy. - Proc. of the Intern. Workshop “The Impact of Environmental Change on Sediment Sources and Sediment Delivery”., Perugia, July 9-10 CALLEGARI G., CATONA F., FERRO V., PORTO P. - Validating SEdiment Delivery Distributed (SEDD) model in a small Calabrian basin. - Proc. of 5th Int. Congress of the European Society for Soil Conservation., Palermo June 25-30 243 49 Avola G., Gresta F., Tuttobene R., Abbate V. - Valutazione delle caratteristiche qualitative e tecnologiche di due popolazioni di fava siciliane - Atti XXXVI Convegno della Società Italiana di Agronomia, Catania Libri 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Basile A., Coppola A., De Mascellis R., Mele G., Terribile F. - A comparative analysis of the pore system in COST 622 volcanic soils by means of water-retention measurements and image analysis”. Chapter 4 - Reference Pedons: Physical Characteristics - Soils of Volcanic Regions of Europe, (Ed F. Bartoli et al.), Ortolani F., Pagliuca S. - Considerazioni sulle modificazioni climatiche ed ambientali nel periodo storico e nel prossimo futuro - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, , d’Andria R., Lavini A, De Luca S, Fusco G.L., Morelli G., Pulvento C., Riccardi M - Farro - Le colture alternative al tabacco nel Salento (Puglia) e nelle province campane di Benevento e Salerno., , Fontanazza G., Labombarda P., Scamosci M - Indagini morfologiche e analisi biomolecolare di noccioli di olivo provenienti dall’Area 24.000 (US 24.093) - I Frantoi Miscellanea, , Ortolani F., Pagliuca S. - La valorizzazione e il restauro geoambientale dei litorali del Mediterraneo nell’attuale periodo di cambiamento climatico - Terzo Forum Nazionale Ambiente e Territorio – Pianificazione e tutela del territorio costiero, MAGGIOLI, Terribile F., Basile A., De Mascellis R., Iamarino M., Pepe S., e Vingiani S. - Landslide processes and Andosols: the case study of the Campania region”. Chapter 5 – Volcanic Soils and Land Use. - Soils of Volcanic Regions of Europe, Ed F. Bartoli et al., Esposito M., V. Magliulo, J. Colin, M. Menenti - Mappe di flussi di calore ad alta risoluzione con dati multispettrali da piattaforma aerea: l’approccio MSSEBS - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, , Amato U., M.F. Carfora, S.M. Alfieri, M. Esposito, V. Magliulo. - Metodologia di bilancio di massa per la stima degli scambi gassosi superficiali a scala territoriale - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, , Acutis M., A. Basile, S. Brenna e F. Terribile - Modellizzazione della dinamica dell’acqua e dell’azoto nei suoli agricoli lombardi - , Regione Lombardia, MENENTI M., L. JIA, Z.L. LI - Multi-angular thermal infrared observations of terrestrial vegetation Advances in Land Remote Sensing: System, Modeling, Inversion and Application., S. Liang (ed.), Bartoli F., Regalado C., Basile A., Buurman P., Coppola A - Physical properties in European volcanic soils: a synthesis. Chapter 4 - Reference Pedons: Physical Characteristics - Soils of Volcanic Regions of Europe, Ed F. Bartoli et al., d’Andria R., Lavini A, De Luca S, Fusco G.L., Morelli G., Pulvento C., Riccardi M - Pomodorino da industria - Le colture alternative al tabacco nel Salento (Puglia) e nelle province campane di Benevento e Salerno., , d’Andria R., Lavini A, De Luca S, Fusco G.L., Morelli G., Pulvento C., Riccardi M - Segale (Secale cereale). - Le colture alternative al tabacco nel Salento (Puglia) e nelle province campane di Benevento e Salerno., , d’Andria R., Lavini A, De Luca S, Fusco G.L., Morelli G., Pulvento C., Riccardi M - Senape bianca (Sinapis alba). - Le colture alternative al tabacco nel Salento (Puglia) e nelle province campane di Benevento e Salerno., , d'Andria R. - Tecniche di produzione in olivicoltura: Capitolo “Irrigazione - , Consiglio Oleicolo Internazionale, Riccio A., G. Giunta, S.M. Alfieri, M. Esposito, V. Magliulo - Un approccio Bayesiano per la stima del flusso superfi-ciale di CO2 a partire da misure rilevate da piattaforma aerea - Clima e cambiamenti le attività di ricerca del CNR, , Rapporti 1 Altieri R. - Analisi della fattibilità economica della tecnologia MATReFO per la valorizzazione delle biomasse reflue dei frantoi oleari 244 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 d'Andria R. - Analisi e Valutazione di Ordinamenti Produttivi Alternativi nelle Aree a Riconversione del Tabacco Basile A.,Terribile F. - Analisi e modellizzazione della dinamica dell’acqua e dell’azoto nel sistema suolo-vegetazione-atmosfera in alcuni pedoambienti della Calabria Raccuia S.A. - Azioni di innovazioni e ricerca a supporto del piano Proteine Vegetali Patanè C. M. - BIOKENAF: “Biomass Production chain and growth simulation model for kenaf Esposito M., Magliulo V. - Data acquisition report: mission on 13thand 14th of June 2006 over Speulderbos, Lobos and Cabauw Sorrentino G., Mirone V - Diffusional and non diffusional limitations of photosynthetic capacity of Elaeagnus angustifolia grown at two groundwater depths Esposito M - Duncantecth multispectral MS4100 camera laboratory calibration Sorrentino G. - Effetto dell’ombreggiamento sugli scambi gassosi, capacità fotochimica ed efficienza d’uso dell’acqua di genotipi di olivo contraddistinti da diverso potenziale di crescita vegetativa Raccuia S.A. - European genetic resources of Cynara spp Tedeschi A. - Irrigation using saline water: contribution to increase productivity and yield quality of traditional crops in Chinese N. W. oasis Buonanno M. - Market offer of Leaf Area Meters Esposito M., Magliulo, V - Misure di concentrazioni, flussi di massa e mappe spettrali da aeromobile ERA Area “Terzo di mezzo, Postiglione”. Sorrentino G., Giorio P. - Monitoraggio dell’efficienza d’uso dell’acqua di piante di vite per la verifica dell’applicabilità della tecnica innovativa Partial Root Zone Drying Sorrentino G., Mirone V. - Partial rootzone drying: regulation of photosynthetic limitations in young olive plants d'Andria R. - Ricerca ed Innovazione per la Filiera Olivicola Meridionale RIGGI E., AVOLA G., LONGO I. - SIMECOSAG - Sistemi Integrati Mobili per Estrazione Composti da Scarti Agroalimentari Riggi E. - SIMECOSAG - Sistemi Integrati Mobili per Estrazione Composti da Scarti Agroalimentari Altieri R. - Soluzioni alternative allo spandimento in campo dei sottoprodotti dei frantoi, Calabrò G., Tosca M - SpecPro” software per il processing dei dati spettrradiometrici release alfa 2.95. predisposto per le attività dei laboratori di spettro radiometria. Riccardi M., Pulvento C., De Luca S - Stevia rebaudiana (Bertoni) Patanè C.M. - Studi sul comportamento germinativo di linee di sorgo zuccherino aridoresistenti in condizioni di stress termico e/o salino Tedeschi A. - Study of the soil vulnerability to drought condition in NW of China Risultati progettuali 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Altieri R. - Analisi della fattibilità economica dell’impiego della tecnologia CNR-MATReFO per la valorizzazione agronomica ed energetica delle biomasse di scarto dei frantoi oleari Patumi M. - Assistenza tecnica all’industria di trasformazione oleicola per quanto riguarda aspetti inerenti il miglioramento della qualità del prodotto olio di oliva Patumi M., Ridolfi M., Scamosci M - Innovazioni per la gestione agronomica ed elaborazione di precisione della produzione olivicola Bongi G., Altieri R. - Integrated Approach for Sustainable Olive Oil and Table Olive Production (INASOOP) Patumi M., Ridolfi M., Scamosci M. - L’olivicoltura, la produzione di olio e la trasformazione di olive da mensa, Mele G. - SSAT: sistema automatico di acquisizione sequenziale di sezioni di suolo indisturbato per la ricostruzione 3D della struttura dei pori Altieri R - Soluzioni alternative allo spandimento in campo dei sottoprodotti dei frantoi Altieri R. - Sperimentazione agronomica nell’ambito del progetto europeo LIFE-TIRSAV PLUS Patumi M. - Studio delle anomalie della frazione sterolica degli oli vergini di oliva puglies 245 Risultati di valorizzazione applicativa 1 2 3 Orefice C.I. - Analisi piano di gestione assestato 2005 – Istituti CNR Dell’Aquila R - Automatic Sieve-Shaker for Determining Soil Aggregate Stability and Dimensional Distribution Using a Vertical Oscillation System Esposito M., Magliulo, V - Campagna di telerilevamento aereo termico e multispettrale delle città di Roma e Napoli. Principali risorse strumentali dell’Istituto Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione Considerazioni generali Elementi di autovalutazione Missione Approfondire ed ampliare le attività di studio ed analisi dei processi fisici, chimici e biologici che determinano il funzionamento e la dinamica degli ecosistemi agrari e forestali per sviluppare soluzioni tecniche per il miglioramento dei processi produttivi, della qualità totale dei prodotti, la salvaguardia dell'ambiente e per esaltare la funzionalità dei boschi. La missione così definita ha portato ad una collocazione efficace della ricerca dell'ISAFOM nel mercato nazionale ed internazional e rimane valida per i prossimi anni. Anche la produzione scientifica rimane buona (Tab.1). L'ISAFOM ha perseguito la sua missione lungo tre assi principali: - comprensione dei processi: ricerche sulla risposta di colture erbacee alla salinita mediante indicatori spettrali, sulle limitazioni della produttività agraria legate alle componenti stomatiche e non stomatiche della fotosintesi ed allo status idrico e salino, sullo scambio netto di carbonio ed acqua di un agrosistema e sull'impatto di ridotta disponibilità idrica su piante di pino laricio. - realizzazione di sistemi di osservazione: due aerei SKY Arrow sono stati attrezzati con strumentazione per misure di flussi di CO2 e H2O e per l'acquisizione di immagini multi-, iperspettrali e termiche ad alta risoluzione spaziale; è stato progettato e realizzato un sistema 'Whole Canopy Enclosure' per la misura di consumi idrici e del bilancio del carbonio su piante intere; torri per misure micrometeorologiche ed ecofisiologiche installate nel sito forestale Bonis (altezza 24 m) e nel sito agricolo di Eboli; - miglioramento dei processi produttivi e della qualità: la raccolta ed il mantenimento di germoplasma di olivo proveniente dall'Italia e dall'estero (oltre 1000 accessioni in 25 anni di ricerche); protocolli per la caratterizzazione e miglioramento dell'olio extravergine di oliva; raccolta e caratterizzazione sotto il profilo qualitativo e a fini industriali di genotipi di Cynara spp, lenticchia, pomodoro , trifoglio sotterraneo e cece.;risparmio idrico e qualità in pomodoro e patata; sviluppo e brevetto di una tecnologia per il riciclaggio di reflui oleari; completamento di uno studio dei fitofarmaci nelle acque di falda europee; la vulnerabilità del suolo ai nitrati di origine agricola è stata studiata in Lombardia e Campania. Principali collaborazioni: Finanziamento per le attività previste nel P.O. 2000/2006 e per interventi con fondi strutturali, Programmi Comunitari; Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, Ministero dell'Ambiente, ASI, Universitè Louis Pasteur- Strasburgo, Regione Lombardia, Regione Campania, , Prusst Calidone, Camera Commercio Benevento, Comune di Gela, Provincia di Enna, AS.PRO. Associazione Produttori Olivicoli della Provincia di Trapani, A.I.P.O.L. Associazione Interprovinciale Produttori Olivicoli Lombardi 246 I temi di ricerca sono stati elaborati per rispondere alla domanda di nuove conoscenze emergenti dall'evoluzione della politica comunitaria ed internazionale riguardo all'uso sostenibile del territorio agricolo e forestale: - Meccanismi di risposta di colture erbacee, arboree e delle formazioni forestali agli stress biotici ed abiotici. - Miglioramento della produttività primaria, della qualità totale dei prodotti e della loro valorizzazione post-raccolta. - Infrastruttura e metodi sperimentali. - Risposta del territorio all'uso agricolo e forestale ed agli stress abiotici. - Uso sostenibile del territorio agricolo e forestale. L' ISAFoM è una struttura di ricerca organizzata per essere competitiva ed integrabile nel sistema di ricerca europeo. Obiettivo strategico primario dell'Organo è l'integrazione di conoscenze agronomiche, ecologiche e tecnologiche e lo sviluppo di strumenti per la gestione sostenibile del territorio mediterraneo. La sequenza dei temi di ricerca riflette l'evoluzione di specifiche innovazioni (migliore conoscenza dei processi negli ecosistemi antropizzati ed agro-tecnologie) verso l'uso sostenibile del territorio agricolo e forestale. La realizzazione di infrastrutture e metodi sperimentali innovativi è funzionale a tutti i temi della ricerca dell'ISAFOM. La nuova Politica Agricola Comune (PAC) sta entrando nella fase di piena attuazione e riflette tendenze caratteristiche condivise da molti Paesi industrializzati ove l'agricoltura riesce solo in particolari condizioni a garantire livelli di reddito simili ad altri settori produttivi. La nuova PAC promuove attivamente il ruolo multi-funzionale dell'uso agricolo e forestale per la protezione e miglioramento dell'ambiente rurale ed implica una domanda di conoscenze nuove rispetto al passato. La sfida è imparare a coniugare redditività con ridotto impatto ambientale (erosione, inquinamento di suolo ed acqua, immagazzinamento della CO2, ..). In termini di struttura del programma di ricerca quanto sopra richiede integrazione in due direzioni ortogonali: a) disciplinare, per quanto riguarda gli aspetti ambientali ed agro-alimentari; b) funzionale, per quanto riguarda il percorso da singole idee innoovative (processi negli agroecosistemi ed agrotecnologie) a soluzioni concrete per l'uso sostenibile del territorio agricolo e forestale. Nel 2008 l'ISAFOM avvierà la realizzazione di due progetti che coinvolgono tre delle quattro sezioni: - "SUSTAINABLE WATER USE SECURING FOOD PRODUCTION IN DRY AREAS OF THE MEDITERRANEAN REGION"; approvato in risposta alla Call FP7-KBBE-2007-1: Annual food crops with improved tolerance to multiple abiotic stresses; - "SCENARI DI ADATTAMENTO DELL'AGRICOLTURA ITALIANA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI"; presentato da un Consorzio coordinato dall'UCEA in risposta ad una richiesta diretta del MIPAF al CRA; Analogamente esistono delle concrete possibilità di avviare, con il coinvolgimento delle sezioni di Napoli e Catania, la realizzazione del progetto: - MOU MUR-MOST (China) del 4/7/2005: Metodi di gestione di acque saline per irrigazione a scala aziendale e regionale per la produzione agraria e recupero di ambienti degradati; presentato in risposta al bando MUR per la realizzazione di Progetti di cooperazione scientifica e tecnologica recepiti negli accordi Italia-Cina; Proposta di interventi organizzativi L'ISAFOM, come altri organi CNR, ha due problemi organizzativi urgenti: - offrire prospettive ai tanti giovani che hanno contribuito in modo determinante alla ricerca dell'ISAFOM; - realizzare interventi di manutenzione straordinaria rimandati per diversi anni a causa della scarsezza cronica di fondi ordinari; 247 248 ISTITUTO DI VIROLOGIA VEGETALE Direttore: Sede principale: Articolazione territoriale: Sito web dell'Istituto: Dr. Gian Paolo Accotto Strada delle Cacce, 73 - 10135 Torino (TO) Sezione di Bari, Sezione di Milano, Unità Staccata di Grugliasco dell'IVV sede TO cod.U.O. 107.000 www.ivv.cnr.it Dipartimento di prevista afferenza Agro-alimentare Missione "L'attività istituzionale dell'IVV comprende lo sviluppo di attività di ricerca sui diversi aspetti legati ad agenti fitopatogeni virali e virus-simili (viroidi e fitoplasmi): ' Identificazione e caratterizzazione biologica e molecolare di virus, viroidi e fitoplasmi di particolare rilievo a livello nazionale, anche attraverso lo studio delle interazioni patogeno/pianta e patogeno/vettore; ' Sviluppo e perfezionamento di sistemi di rilevamento e di diagnosi su base immunoenzimatica (ELISA, immuno-microscopia elettronica, lateral flow, etc.) o molecolare (PCR, ibridazione, etc.); ' Reperimento di caratteri di resistenza all'infezione e loro introduzione in specie coltivate con metodologie convenzionali e non convenzionali (ingegneria genetica); ' Miglioramento dello stato sanitario del materiale vivaistico di specie arbustive, legnose (vite, fruttiferi) ed erbacee (ortive ed ornamentali) tramite: selezione clonale e sanitaria, risanamento di cloni infetti, controllo sanitario del materiale da riproduzione". Attività di ricerca (2007) Commesse • Interazioni biologiche e molecolari delle piante con virus e agenti patogeni virus-simili • Resistenze convenzionali e non-convenzionali a importanti virosi e fitoplasmosi di specie coltivate • Agenti patogeni intracellulari e miglioramento genetico e sanitario della vite Moduli • • • • Interazioni biologiche e molecolari delle piante con virus e agenti patogeni virus-simili Genomica delle interazioni pomodoro-virus Resistenze convenzionali e non-convenzionali a importanti virosi e fitoplasmosi di specie coltivate Agenti patogeni intracellulari e miglioramento genetico e sanitario della vite RSTL • Biotecnologie Vegetali per la Salute Umana Attività Commesse Interazioni biologiche e molecolari delle piante con virus e agenti patogeni virus-simili Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare Agroalimentare RUSSO MARCELLO 249 Risultati conseguiti Si e' completata la caratterizzazione molecolare e tassonomica di Lolium latent virus, nuova specie all'interno di un nuovo genere nell'ambito dei Flexiviridae e si sono ottenuti cloni infettivi del virus. La sequenza completa di FreSV, nuovo Ophiovirus che infetta Lachenalia e Freesia, e' quasi al termine. E' stata clonata e sequenziata la metà 3' terminale del genoma di Phlomis mottle virus, di cui sono stati descritti anche gli aspetti citopatologici in Nicotiana occidentalis. Sono stati messi a punto reagenti e protocolli per l'allestimento di un kit ELISA per la diagnosi di GLRaV-3 mediante anticorpi ricombinanti nella forma di scFv. E' stato determinato il gene avr nell'interazione TSWV- peperone resistente. Sono state preparate le librerie cDNA di nuovo virus del pomodoro da Messico e dei segmenti S e M di nuovo Tospovirus. E' stato determinato il vettore di nuovo Tospovirus. Sono stati prodotti antisieri contro i nucleocapsidi purificati per la diagnosi di due nuovi Tospovirus, per la proteina NSs di PolRSV, e per il nuovo Sequiviridae isolato da pomodoro. Sono stati prodotti ceppi di C. parasitica silenziati per l'espressione di due MAPKK. E' stato stabilito che i) il sintomo di albinismo su pesco (peach calico, PC) è dovuto alla capacita'di alcune varianti del viroide PLMVd di alterare la maturazione degli RNA ribosomiali di cloroplasto e di interferire con la trascrizione e la traduzione del genoma plastidico; ii) PLMVd invade gli apici meristematici; iii) gli enzimi cellulari implicati nella replicazione di PLMVd e probabilmente di altri viroidi cloroplastici sono codificati nel nucleo. Sono state identificate piante asintomatiche di Solanum jasmonoides e S. rantonnetti infette da Potato spindle tuber viroid (PSTVd) che e' stato segnalato per la prima volta in Italia. E' stato sviluppato un metodo rapido ed economico per la diagnosi di PSTVd. Diversi isolati di PSTVd sono stati caratterizzati molecolarmente ed uno studio sulla patogenicita' degli isolati che infettano solanacee ornamentali e' stato avviato. E' stato prodotto un antisiero policlonale a Maize white line mosaic virus con cui sono stati individuati i siti intracellulari di accumulo mediante tecniche di marcatura con oro colloidale; inoltre il genoma del virus è stato sequenziato. E' stato caratterizzato un rhabdovirus su campioni di Hibiscus fructicosa. E' stata determinata la citopatologia di piante di tabacco trasformate con geni di HIV e HPV. Sono stati ottenuti nuovi dati sul meccanismo di formazione dei tubuli di MP di CaMV. E' stata valutata l'efficacia di ATF di CaMV per l'espressione della ScFv di GLRaV-3 in pianta. Sono stati identificati nei genomi di virus e viroidi i domini strutturali coinvolti nei meccanismi della patogenesi. E' stato individuato il sito alternativo di replicazione in cellule di lievito del virus della maculatura anulare del cymbidium. E' stata valutata la capacità del virus italiano della maculatura anulare del garofano di fungere da vettore per l'espressione di geni esogeni. E' stata studiata la sinergiia nelle infezioni miste PVY-CMV in pomodoro. Sono stati identificati geni dell'ospite coinvolti nell'induzione dei sintomi di CMV in pomodoro. Sono stati identificati i meccanismi di silenziamento genico indotto dal virus nel sistema pianta/tombusvirus. E' stato caratterizzato un isolato di CTV greco ed è stata effettuata una valutazione degli isolati pugliesi. Sono stati determinati i tempi e le modalità di trasmissione di GLRaV1 da Planococcus ficus, e GLRaV 3 da Planococcus citri. Applicazioni esogene di melatonina hanno evidenziato che questo ormone può avere un effetto proossidante o antiossidanten a seconda della concentrazione. Le concentrazioni fino a 1 mM sono proossidanti e inducono resistenza a TNV, mentre quelle più alte esplicano un effetto contrario. Sono state identificate le modalità di trasmissione di virus e fitoplasmi con insetti e le relative interazioni molecolari. E' stato messo a punto un modello di interazione di un mutante di TYLCSV con l'aleurodide B. tabaci. I risultati ottenuti sono stati oggetto di pubblicazioni scientifiche su riviste ad alto fattore d'impatto e di comunicazioni a convegni internazionali e nazionali. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 26 4 Articoli in atti di Convegno 4 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 0 1 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 23 0 Principali collaborazioni Università italiane; Regioni Piemonte, Puglia, Lombardia, Abruzzo, Veneto; Centro Ricerche e Sperim. in Agric. Basile Caramia (Locorotondo - BA), Istituto Agronomico Mediterraneo (IAM, Bari), MIUR-MiPAF, ENEA, Istituto di Genetica Vegetale (CNR, Napoli), Istituto di Protezione delle Piante (CNR, Torino), Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria (CNR, Milano), Consorzio CRESO, Agritest 250 srl (Valenzano, BA), CRA-PAV, Roma, Servizio Fitosanitario Regione Puglia, Istituto Nazione di Ricerca Metrologica, ENEA Casaccia, Roma; Università di Fisciano, Salerno. Univ. de Santiago de Compostela (Spagna), Centro de Ciencias Microambientales (Madrid, Spagna), Friedrich Miescher Institut (Svizzera), ARO The Volcani Center (Israele), Instituto Biologico San Paolo (Brasile), CNRS (Francia), Biotechnical Institute (Serbia Montenegro), AGDIA (Usa), DSMZ (Germania), International Whitefly Studies Network (Gran Bretagna), Oklahoma State University (USA), University of California (Davis, USA), Equipe de Virologie - INRA (Francia), CSIC-UPV (Spagna), Agricultural Biotechnology Center (Ungheria), RWTH Plant Molecular Biology (Germania), Università di Stuttgard (Germania), John Innes Center, (Gran Bretagna), USDA-ARS (USA), University of Leida (Spagna). Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1851 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 310 Anno costi figurativi C 164 valore effettivo D=A+C 2016 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 14 21 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 15 22 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 11 1 2 Assegnista 3 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 3 20 Principali risorse strumentali utilizzate Serre condizionate, celle climatiche, strutture per il mantenimento e contenimento di insetti vettori, stabulario per il mantenimento di animali da laboratorio per la produzione di antisieri, microscopi elettronici a trasmissione, microscopio confocale, microscopi ottici per campo chiaro e per l'osservazione in fluorescenza ad alta risoluzione, ultramicrotomi, ultracentrifughe e centrifughe da banco, cappe chimiche e biologiche, laboratorio per la manipolazione di sostanze radioattive, camere fotografiche, apparecchiature per elettroforesi e trasferimento di proteine ed acidi nucleici, spettrofotometri e lettori ELISA, apparecchiature per PCR e real-time PCR, sistemi di acquisizione di immagini, computer, congelatori, incubatori per batteri e lieviti. Resistenze convenzionali e non-convenzionali a importanti virosi e fitoplasmosi di specie coltivate Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare Agroalimentare ACCOTTO GIAN PAOLO Risultati conseguiti a) Resistenze convenzionali. TSWV: analisi della regolazione dell'espressione genica in pomodoro infetto da TSWV e/o colonizzato da micorrize: è stata completata la parte sperimentale di microarray e l'analisi bioinformatica dei 251 dati, ottenendo liste di geni espressi nelle diverse condizioni. E' in corso la validazione dei dati mediante qPCR. TYLCSV: è stato messo a punto e pubblicato un metodo di quantificazione della carica virale del begomovirus TYLCSV in pomodoro e nel suo insetto vettore Bemisia tabaci mediante qPCR. Il metodo risulta circa 2000 volte più sensibile della ibridazione su membrana e permette di valutare fino a 10 copie di genoma virale per campione. E' stato sviluppato un sistema di multiplex PCR permette di rilevare contemporaneamente tre diversi tipi di virus che causano il TYLCD nel Mediterraneo. Mediante la tecnica MSAP (methylation-sensitive amplification polymorphism) si è dimostrato che l'infezione da TYLCSV induce variazioni nella metilazione del genoma di pomodoro. Su 34 polimorfismi identificati, ne sono stati caratterizzati 10, per lo più relativi a geni coinvolti in reazioni di stress e difesa. E' stato scritto un capitolo in un libro sulle tecniche di rilevamento e diagnosi dei begomovirus che provocano TYLCD (tecniche sierologiche, ibridazione su membrana e PCR). Studi di popolazione hanno rilevato in Spagna, e recentemente anche in Italia, la comparsa di ibridi interspecifici tra le due specie TYLCV e TYLCSV. Lolium latent virus. L'analisi della sequenza di LoLV è stata completata: un aspetto interessante è costituito dalla la presenza di due "in frame" ORFs in grado di produrre due coat proteins, entrambe presenti nella particella virale. Fitoplasmi. Nuove informazioni sulle modalità di acquisizione di uno o più fitoplasmi, sulla concentrazione del patogeno del vettore, sulla competizione di diversi fitoplasmi nello stesso vettore, sulla identificazione di barriere a livello intestinale e della ghiandole salivari che possano spiegare l'esistenza di individui non trasmettitori in E. variegatus, sulle potenzialità come fonti di inoculo di specie vegetali diverse e di diversi siti di nutrizione sulla pianta. Elicitori di resistenza: G. mosseae e P. putida S1PF1 e trattamenti con BTH hanno ridotto il numero di piante infette da CY e ha allungato la vita di piante infette. Sono state descritte le curve di stabilità e di emissione di diversi qDots in condizioni di incubazione diverse. Messa a punto e validazione di un metodo diagnostico rapido e sensibile mediante RT-PCR e suo utilizzo nel sistema Taqman RealTime PCR per il rilevamento delle principali infezioni fitoplasmatiche, con particolare riguardo alla vite ed al pomodoro. b) Resistenze non-convenzionali. L'utilizzo di un pannello di piante di N. benthamiana trangeniche ha permesso di mappare un sito di localizzazione nucleare presente nella proteina virale Rep di TYLCSV. Nell'ambito dell'Azione Coordinata UE "ResistVir", è stata preparata una rassegna bibliografica sulle principali strategie biotecnologiche impiegate per introdurre resistenza a virus e viroidi, discutendo anche i potenziali rischi associati all'uso di queste tecnologie. E' proseguita l'attività volta a comprendere l'influenza di proteine soppressori di silenziamento genico (espresse da piante transgeniche) o di virus codificanti soppressori di silenziamento genico sulla infezione di TYLCSV e di AbMV. Tombusvirus: sono proseguiti gli studi sui meccanismi di replicazione di tombusvirus in pianta e Saccharomyces cerevisiae. E' stato dimostrato che la resistenza delle piante ai virus riconducibile al silenziamento genico indotto dai virus stessi é basata principalmente sul taglio sito-specifico degli RNA virali e non sulla inibizione della traduzione degli stessi. Tali tagli sito-specifici sono asimmetricalmente disposti lungo il genoma virale evidenziando regioni particolarmente suscettibili e regioni non aggredibili dai fattori di resistenza della pianta. GLRaV-2: sono proseguiti gli studi di resistenza alla inoculazione meccanica di GLRaV-2 su due linee di N. benthamiana transgeniche per la scFv omologa. GVA e GVB: Analisi di infezioni di GVA e GVB su viti transgeniche esprimenti CP omologa o eterologa: ricerca di eventuali ricombinanti, caratteristiche di trasmissione per cocciniglie vettrici; localizzazione cellulare mediante FISH.. 252 Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 1 Articoli Articoli ISI non ISI 7 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 0 1 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 3 0 Principali collaborazioni Università di Torino; Università di Bari; Università Insubria (Varese); Università di Udine; Università di Milano; Università di Bologna; Università di Firenze; Università di Catania; Regione Piemonte; Regione Puglia; IGV-CNR Sezione di Palermo; ENEA-Casaccia; CRA-Orticoltura (Montanaso Lombardo); CRA-Patologia Vegetale; Università di Stuttgart (Germania); INRA-Bordeaux e Dijon; Rheinisch-Westfaelische Technische Hochschule Aachen (Germania); Staatliche Lehr-und Forschungsanstalt Weinbau und Gartenbau Germania; Viveiros Jorge Boehem (Plansel) Lda Montemor o Novo (Portogallo); Unitè mixte de Recherche Universitè L. Pasteur/INRA Vigne et vins d'Alsace, Colmar (Francia); IBMP-CNRS Strasbourg (Francia); BBLF Institut fur Pflanzenschutz im Obstbau; Dossenheim (Germania); CSIC_Malaga (Spagna); IVIA, Department of Virology, Valencia (Spagna); NIB Department of Plant Physiology and Biotechnology, Ljubljana (Slovenia); UCDavis California (USA); Oklahoma State University; AGRIS-Sardegna; Società sementiere (Seminis, Nunhems, ISI Sementi); Servizi fitosanitari regionali; Fondazioni con fini di promozione della ricerca scientifica Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1480 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 436 Anno costi figurativi C 124 valore effettivo D=A+C 1604 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 10 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 12 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 4 2 1 Assegnista 1 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 3 11 Principali risorse strumentali utilizzate Serre per virologia, camere di crescita, strutture per il mantenimento e contenimento di insetti vettori, stabulario per il mantenimento di animali da laboratorio per la produzione di antisieri, microscopio elettronico a trasmissione, microscopi ottici, ultramicrotomi, ultracentrifughe e centrifughe da banco, cappe chimiche, cappe a flusso, laboratorio per la manipolazione di DNA ricombinante, camere fotografiche, apparecchiature per elettroforesi e trasferimento di proteine ed acidi nucleici, spettrofotometri, fluorimetro, apparecchiature per PCR e real-time PCR, congelatori, incubatori per batteri sistemi di acquisizione di immagini, computer, postazione bioinformatica. 253 Agenti patogeni intracellulari e miglioramento genetico e sanitario della vite Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale Agroalimentare MANNINI FRANCO Risultati conseguiti Valorizzazione di vitigni rari con 2 cvs iscritte nel Registro Nazionale e implementazione del data base con profili genetici (500 accessioni); ampliamento delle collezioni di germoplasma raro di vite (650 accessioni); miglioramento genetico e sanitario della vite con registrazione di 5 cloni selezionati di cvs ad uva da vino e 15 ad uva da tavola; miglioramento di tecniche per il risanamento da virus (embriogenesi per GFLV, termoterapia a temperatura variabile) e fitoplasmi (micropropagazione e termoterapia in acqua); determinazione degli effetti sulla qualità delle produzioni viticole di virus floematici; miglioramento della diagnostica per virus (estrazione RNA) e fitoplasmi (RT-PCR, nuove sonde Taqman, anticorpi policlonali contro proteine Ala e GapA); caratterizzazione variabilità genetica di virus (GFLV) e fitoplasmi (isolati di FD e BN in Piemonte, isolati di BN sulla base del profilo di restrizione del gene stol 1H10); dati su reinfezioni virali in campo da GFLV e GLRaVs; verifica dell'associazione di GRSPaV a NN e/o RSP; ruolo di GLRaV-2 sull'incompatibilità di innesto in 6 cvs di vite; protocolli per espressione geni esogeni in vite. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 7 4 Articoli in atti di Convegno 3 Libri Rapporti Risultati progettuali 3 7 1 Risultati di valorizzazione applicativa 3 Abstract Attività editoriali 6 0 Principali collaborazioni DiCA e DiVAPRA Univ.Torino; DPPMA, DiSPV e DiBCA Univ. Bari; ISPA CNR Torino; DiSTA Univ. Bologna; DiPV Univ. Milano, DiSTEF Univ. Catania, DiE Univ. Padova; DiGESAF Univ. Reggio C.; Inst. Angew. Mikrobiologie Univ. Bodenkultur Vienna (A); IME RWTH Aachen (D); Univ. California Davis (USA); INRA Bordeaux, Colmar, Dijon e Montpellier; Univ. Neuchatel (CH) - Nccr Plant Survival; Fond. Biotecnologie (TO); Centro Basile Caramia, Locorotondo (BA); Centro Sper. Tenuta Cannona, Carpeneto (AL); Inst. Agricole Regional, (AO); Ist. Agrario S. Michele a/A (TN); Ist. Agronomico Mediterraneo Valenzano (BA); CRA-ISE (AT), CRA-PV Roma, CRA-ISV Conegliano (TV); Ass. Vignaioli Piemontesi; Serv. Fitosanitario Reg. Piemonte; Agritest srl; Nucleo premoltiplic. viticolo Piemonte e Liguria (CEPREMAVI); Enocontrol Lab.; Az. F.lli Librandi Cirò M.na (KR); Enosis Meraviglia Fubine (AL). Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1431 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 512 costi figurativi C 61 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 7 13 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 7 13 254 valore effettivo D=A+C 1493 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 10 0 1 Assegnista 7 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 1 Altro Totale 3 22 Principali risorse strumentali utilizzate PCR cycler (PCR tradizionali e real time); sequenziatore ABIprism 377 con software GeneScan; centrifughe e ultracentrifughe; gascromatografo; HPLC; autoclavi; cappe a flusso laminare verticale e orizzontale; celle elettroforetiche (elettroforesi orizzontale e verticale); spettrofotometro; lettore di piastre ELISA; transilluminatore; ADC-LC3 gas analyzer; tavola grafica computerizzata; ultramicrotomo; microscopi elettronico a trasmissione e a fluorescenza; pistola per microinoculazione a pressione di acidi nucleici; strumentazione per produzione di anticorpi monoclonali; serre; screen house; serre con box per l'impiego di MOGM di classe II; camere di crescita (9); celle frigorifere; freezer -80°C; bagno termoterapico computerizzato; camera calda per termoterapia; strumentazione scientifica di base. Attività Moduli Interazioni biologiche e molecolari delle piante con virus e agenti patogeni virus-simili Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Interazioni biologiche e molecolari delle piante con virus e agenti patogeni virus-simili Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare Agroalimentare RUSSO MARCELLO Risultati conseguiti Si e' completata la caratterizzazione molecolare e tassonomica di Lolium latent virus, nuova specie all'interno di un nuovo genere nell'ambito dei Flexiviridae e si sono ottenuti cloni infettivi del virus. La sequenza completa di FreSV, nuovo Ophiovirus che infetta Lachenalia e Freesia, e' quasi al termine. E' stata clonata e sequenziata la metà 3' terminale del genoma di Phlomis mottle virus, di cui sono stati descritti anche gli aspetti citopatologici in Nicotiana occidentalis. Sono stati messi a punto reagenti e protocolli per l'allestimento di un kit ELISA per la diagnosi di GLRaV-3 mediante anticorpi ricombinanti nella forma di scFv. E' stato determinato il gene avr nell'interazione TSWV- peperone resistente. Sono state preparate le librerie cDNA di nuovo virus del pomodoro da Messico e dei segmenti S e M di nuovo Tospovirus. E' stato determinato il vettore di nuovo Tospovirus. Sono stati prodotti antisieri contro i nucleocapsidi purificati per la diagnosi di due nuovi Tospovirus, per la proteina NSs di PolRSV, e per il nuovo Sequiviridae isolato da pomodoro. Sono stati prodotti ceppi di C. parasitica silenziati per l'espressione di due MAPKK. E' stato stabilito che i) il sintomo di albinismo su pesco (peach calico, PC) è dovuto alla capacita'di alcune varianti del viroide PLMVd di alterare la maturazione degli RNA ribosomiali di cloroplasto e di interferire con la trascrizione e la traduzione del genoma plastidico; ii) PLMVd invade gli apici meristematici; iii) gli enzimi cellulari implicati nella replicazione di PLMVd e probabilmente di altri viroidi cloroplastici sono codificati nel nucleo. Sono state identificate piante asintomatiche di Solanum jasmonoides e S. rantonnetti infette da Potato spindle tuber viroid (PSTVd) che e' stato segnalato per la prima volta in Italia. E' stato sviluppato un metodo rapido ed economico per la diagnosi di PSTVd. Diversi isolati di PSTVd sono stati caratterizzati molecolarmente ed uno studio sulla patogenicita' degli isolati che infettano solanacee ornamentali e' stato avviato. E' stato prodotto un antisiero policlonale a Maize white line mosaic virus con cui sono stati individuati i siti intracellulari di accumulo mediante tecniche di marcatura con oro colloidale; inoltre il genoma del virus è stato sequenziato. E' stato caratterizzato un rhabdovirus su campioni di Hibiscus fructicosa. E' stata determinata la citopatologia di piante di tabacco trasformate con geni di HIV e HPV. Sono stati ottenuti nuovi dati sul meccanismo di formazione dei tubuli di MP 255 di CaMV. E' stata valutata l'efficacia di ATF di CaMV per l'espressione della ScFv di GLRaV-3 in pianta. Sono stati identificati nei genomi di virus e viroidi i domini strutturali coinvolti nei meccanismi della patogenesi. E' stato individuato il sito alternativo di replicazione in cellule di lievito del virus della maculatura anulare del cymbidium. E' stata valutata la capacità del virus italiano della maculatura anulare del garofano di fungere da vettore per l'espressione di geni esogeni. E' stata studiata la sinergiia nelle infezioni miste PVY-CMV in pomodoro. Sono stati identificati geni dell'ospite coinvolti nell'induzione dei sintomi di CMV in pomodoro. Sono stati identificati i meccanismi di silenziamento genico indotto dal virus nel sistema pianta/tombusvirus. E' stato caratterizzato un isolato di CTV greco ed è stata effettuata una valutazione degli isolati pugliesi. Sono stati determinati i tempi e le modalità di trasmissione di GLRaV1 da Planococcus ficus, e GLRaV 3 da Planococcus citri. Applicazioni esogene di melatonina hanno evidenziato che questo ormone può avere un effetto proossidante o antiossidanten a seconda della concentrazione. Le concentrazioni fino a 1 mM sono proossidanti e inducono resistenza a TNV, mentre quelle più alte esplicano un effetto contrario. Sono state identificate le modalità di trasmissione di virus e fitoplasmi con insetti e le relative interazioni molecolari. E' stato messo a punto un modello di interazione di un mutante di TYLCSV con l'aleurodide B. tabaci. I risultati ottenuti sono stati oggetto di pubblicazioni scientifiche su riviste ad alto fattore d'impatto e di comunicazioni a convegni internazionali e nazionali. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 26 4 Articoli in atti di Convegno 4 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 0 1 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 23 0 Principali collaborazioni Università italiane; Regioni Piemonte, Puglia, Lombardia, Abruzzo, Veneto; Centro Ricerche e Sperim. in Agric. Basile Caramia (Locorotondo - BA), Istituto Agronomico Mediterraneo (IAM, Bari), MIUR-MiPAF, ENEA, Istituto di Genetica Vegetale (CNR, Napoli), Istituto di Protezione delle Piante (CNR, Torino), Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria (CNR, Milano), Consorzio CRESO, Agritest srl (Valenzano, BA), CRA-PAV, Roma, Servizio Fitosanitario Regione Puglia, Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, ENEA Casaccia, Roma; Università di Fisciano, Salerno. Univ. de Santiago de Compostela (Spagna), Centro de Ciencias Microambientales (Madrid, Spagna), Friedrich Miescher Institut (Svizzera), ARO The Volcani Center (Israele), Instituto Biologico San Paolo (Brasile), CNRS (Francia), Biotechnical Institute (Serbia Montenegro), AGDIA (Usa), DSMZ (Germania), International Whitefly Studies Network (Gran Bretagna),Oklahoma State University (USA), University of California (Davis, USA), Equipe de Virologie - INRA (Francia), CSIC-UPV (Spagna), Agricultural Biotechnology Center (Ungheria), RWTH Plant Molecular Biology (Germania), Università di Stuttgard (Germania), John Innes Center, (Gran Bretagna), USDA-ARS (USA), University of Leida (Spagna). Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1851 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 310 costi figurativi C 164 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 14 21 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 15 22 256 valore effettivo D=A+C 2016 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 11 1 2 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 3 0 0 Altro Totale 3 20 Genomica delle interazioni pomodoro-virus Commessa: Laboratorio Pubblico-Privato di Genomica per l'innovazione e la valorizzazione della filiera del pomodoro (GenoPOM) Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare Agroalimentare CILLO FABRIZIO Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti Presso la sezione di Bari sono stati allestiti esperimenti di inoculazione di piante di pomodoro con quattro differenti ceppi di CMV, da cui si è estratto RNA totale a 2 e 9 giorni post-inoculazione. Da questo RNA totale si è ottenuto cDNA marcato di elevata qualità impiegato per l'ibridazione di microarrays, impiegando una piattaforma Combimatrix e un chip di oligonucleotidi rappresentanti oltre 20.000 geni di pomodoro. I risultati ottenuti al termine delle trenta ibridazioni previste sono attualmente in fase di analisi con strumenti bioinformatici appropriati. Presso la sede di Torino sono stati utilizzati microarray Tom2 di pomodoro per valutare le variazioni di espressione genica in piante di pomodoro infette dal virus TYLCSV (Tomato yellow leraf curl Sardinia virus), a uno stadio precoce ed uno tardivo dell'infezione. Le analisi bioinformatiche dei dati ottenuti e le validazioni sono in corso. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 1 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 1 0 Principali collaborazioni L'ibridazione di chip per microarray di pomodoro basati su piattaforma CombiMatrix è svolta in collaborazione con la Prof.ssa A. Polverari e il Prof. M. Delledonne del Dip. Scientifico-Tecnologico dell'Università degli Studi di Verona. In quella sede, infatti, è stato approntato per la prima volta tale chip e sono disponibili tutte le competenze per l'ibridazione, la lettura e l'analisi bioinformatica dei dati. Altre collaborazioni: Boyce Thompson Institute, Ithaca, NY, USA; Università di Torino, Dipartimento Biologia Vegetale. Università di Bari, Dipartimento Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 30 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 30 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 257 costi figurativi C 0 valore effettivo D=A+C 30 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 1 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 1 Resistenze convenzionali e non-convenzionali a importanti virosi e fitoplasmosi di specie coltivate Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Resistenze convenzionali e non-convenzionali a importanti virosi e fitoplasmosi di specie coltivate Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare Agroalimentare ACCOTTO GIAN PAOLO Risultati conseguiti a) Resistenze convenzionali. TSWV: analisi della regolazione dell'espressione genica in pomodoro infetto da TSWV e/o colonizzato da micorrize: è stata completata la parte sperimentale di microarray e l'analisi bioinformatica dei dati, ottenendo liste di geni espressi nelle diverse condizioni. E' in corso la validazione dei dati mediante qPCR. TYLCSV: è stato messo a punto e pubblicato un metodo di quantificazione della carica virale del begomovirus TYLCSV in pomodoro e nel suo insetto vettore Bemisia tabaci mediante qPCR. Il metodo risulta circa 2000 volte più sensibile della ibridazione su membrana e permette di valutare fino a 10 copie di genoma virale per campione. E' stato sviluppato un sistema di multiplex PCR permette di rilevare contemporaneamente tre diversi tipi di virus che causano il TYLCD nel Mediterraneo. Mediante la tecnica MSAP (methylation-sensitive amplification polymorphism) si è dimostrato che l'infezione da TYLCSV induce variazioni nella metilazione del genoma di pomodoro. Su 34 polimorfismi identificati, ne sono stati caratterizzati 10, per lo più relativi a geni coinvolti in reazioni di stress e difesa. E' stato scritto un capitolo in un libro sulle tecniche di rilevamento e diagnosi dei begomovirus che provocano TYLCD (tecniche sierologiche, ibridazione su membrana e PCR). Studi di popolazione hanno rilevato in Spagna, e recentemente anche in Italia, la comparsa di ibridi interspecifici tra le due specie TYLCV e TYLCSV. Lolium latent virus. L'analisi della sequenza di LoLV è stata completata: un aspetto interessante è costituito dalla la presenza di due "in frame" ORFs in grado di produrre due coat proteins, entrambe presenti nella particella virale. Fitoplasmi. Nuove informazioni sulle modalità di acquisizione di uno o più fitoplasmi, sulla concentrazione del patogeno del vettore, sulla competizione di diversi fitoplasmi nello stesso vettore, sulla identificazione di barriere a livello intestinale e della ghiandole salivari che possano spiegare l'esistenza di individui non trasmettitori in E. variegatus, sulle potenzialità come fonti di inoculo di specie vegetali diverse e di diversi siti di nutrizione sulla pianta. Elicitori di resistenza: G. mosseae e P. putida S1PF1 e trattamenti con BTH hanno ridotto il numero di piante infette da CY e ha allungato la vita di piante infette. Sono state descritte le curve di stabilità e di emissione di diversi qDots in condizioni di incubazione diverse. 258 Messa a punto e validazione di un metodo diagnostico rapido e sensibile mediante RT-PCR e suo utilizzo nel sistema Taqman RealTime PCR per il rilevamento delle principali infezioni fitoplasmatiche, con particolare riguardo alla vite ed al pomodoro. b) Resistenze non-convenzionali. L'utilizzo di un pannello di piante di N. benthamiana trangeniche ha permesso di mappare un sito di localizzazione nucleare presente nella proteina virale Rep di TYLCSV. Nell'ambito dell'Azione Coordinata UE "ResistVir", è stata preparata una rassegna bibliografica sulle principali strategie biotecnologiche impiegate per introdurre resistenza a virus e viroidi, discutendo anche i potenziali rischi associati all'uso di queste tecnologie. E' proseguita l'attività volta a comprendere l'influenza di proteine soppressori di silenziamento genico (espresse da piante transgeniche) o di virus codificanti soppressori di silenziamento genico sulla infezione di TYLCSV e di AbMV. Tombusvirus: sono proseguiti gli studi sui meccanismi di replicazione di tombusvirus in pianta e Saccharomyces cerevisiae. E' stato dimostrato che la resistenza delle piante ai virus riconducibile al silenziamento genico indotto dai virus stessi é basata principalmente sul taglio sito-specifico degli RNA virali e non sulla inibizione della traduzione degli stessi. Tali tagli sito-specifici sono asimmetricalmente disposti lungo il genoma virale evidenziando regioni particolarmente suscettibili e regioni non aggredibili dai fattori di resistenza della pianta. GLRaV-2: sono proseguiti gli studi di resistenza alla inoculazione meccanica di GLRaV-2 su due linee di N. benthamiana transgeniche per la scFv omologa. GVA e GVB: Analisi di infezioni di GVA e GVB su viti transgeniche esprimenti CP omologa o eterologa: ricerca di eventuali ricombinanti, caratteristiche di trasmissione per cocciniglie vettrici; localizzazione cellulare mediante FISH. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 1 Articoli Articoli ISI non ISI 7 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 0 1 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 3 0 Principali collaborazioni Università di Torino; Università di Bari; Università Insubria (Varese); Università di Udine; Università di Milano; Università di Bologna; Università di Firenze; Università di Catania; Regione Piemonte; Regione Puglia; IGV-CNR Sezione di Palermo; ENEA-Casaccia; CRA-Orticoltura (Montanaso Lombardo); CRA-Patologia Vegetale; Università di Stuttgart (Germania); INRA-Bordeaux e Dijon; Rheinisch-Westfaelische Technische Hochschule Aachen (Germania); Staatliche Lehr-und Forschungsanstalt Weinbau und Gartenbau (Germania); Viveiros Jorge Boehem (Plansel) Lda Montemor o Novo (Portogallo); Unitè mixte de Recherche Universitè L. Pasteur/INRA Vigne et vins d'Alsace, Colmar, Francia; IBMP-CNRS Strasbourg, Francia; BBLF Institut fur Pflanzenschutz im Obstbau; Dossenheim (Germania); CSIC_Malaga (Spagna); IVIA, Department of Virology, Valencia (Spagna); NIB Department of Plant Physiology and Biotechnology, Ljubljana (Slovenia); UCDavis California (USA); Oklahoma State University; AGRIS-Sardegna; Società sementiere (Seminis, Nunhems, ISI Sementi); Servizi fitosanitari regionali; Fondazioni con fini di promozione della ricerca scientifica Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1480 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 436 259 costi figurativi C 124 valore effettivo D=A+C 1604 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 10 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 12 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 4 2 1 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 1 0 0 Altro Totale 3 11 Agenti patogeni intracellulari e miglioramento genetico e sanitario della vite Commessa: Agenti patogeni intracellulari e miglioramento genetico e sanitario della vite Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale Agroalimentare MANNINI FRANCO Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti Valorizzazione di vitigni rari con 2 cvs iscritte nel Registro Nazionale e implementazione del data base con profili genetici (500 accessioni); ampliamento delle collezioni di germoplasma raro di vite (650 accessioni); miglioramento genetico e sanitario della vite con registrazione di 5 cloni selezionati di cvs ad uva da vino e 15 ad uva da tavola; miglioramento di tecniche per il risanamento da virus (embriogenesi per GFLV, termoterapia a temperatura variabile) e fitoplasmi (micropropagazione e termoterapia in acqua); determinazione degli effetti sulla qualità delle produzioni viticole di virus floematici; miglioramento della diagnostica per virus (estrazione RNA) e fitoplasmi (RT-PCR, nuove sonde Taqman, anticorpi policlonali contro proteine Ala e GapA); caratterizzazione variabilità genetica di virus (GFLV) e fitoplasmi (isolati di FD e BN in Piemonte, isolati di BN sulla base del profilo di restrizione del gene stol 1H10); dati su reinfezioni virali in campo da GFLV e GLRaVs; verifica dell'associazione di GRSPaV a NN e/o RSP; ruolo di GLRaV-2 sull'incompatibilità di innesto in 6 cvs di vite; protocolli e strumenti per espressione geni esogeni in vite. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 7 4 Articoli in atti di Convegno 3 Libri Rapporti Risultati progettuali 3 7 1 Risultati di valorizzazione applicativa 3 Abstract Attività editoriali 6 0 Principali collaborazioni DiCA e DiVAPRA Univ.Torino; DPPMA, DiSPV e DiBCA Univ. Bari; ISPA CNR Torino; DiSTA Univ. Bologna; DiPV Univ. Milano, DiSTEF Univ. Catania, DiE Univ. Padova; DiGESAF Univ. Reggio C.; Inst. Angew. Mikrobiologie Univ. Bodenkultur Vienna (A); IME RWTH Aachen (D); Univ. California Davis (USA); INRA Bordeaux, Colmar, Dijon e Montpellier; Univ. Neuchatel (CH) - Plant Survival; IPP Univ. Tirana (AL); IPPA Univ. Belgrado e Novi Sad (SR); Univ. Zagabria (HR); Fond. Biotecnologie TO; Centro Basile Caramia, Locorotondo (BA); Centro Sper. Tenuta Cannona, Carpeneto (AL); Inst. Agricole Regional (AO); Ist. Agrario S. Michele a/A (TN); Ist. Agronomico Mediterraneo, Valenzano (BA); CRA-ISE (AT), CRA-PV (Roma), CRA-ISV, Conegliano (TV); Ass. Vignaioli Piemontesi; Serv. Fitosanitario Reg. Piemonte; Agritest srl; Nucleo premoltiplic. viticolo Piemonte e Liguria 260 (CEPREMAVI); Enocontrol Lab., Coldiretti Taranto, Consorzio Produttori vini Manduria (TA), Cantina Coop. Dolcemorso, Mottola (TA), Az. F.lli Librandi, Cirò M.na (KR), Enosis Meraviglia, Fubine (AL). Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1431 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 512 Anno costi figurativi C 61 valore effettivo D=A+C 1493 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 7 13 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 7 13 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 10 0 1 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 7 0 1 Altro Totale 3 22 Attività RSTL Biotecnologie Vegetali per la Salute Umana Responsabile: NORIS EMANUELA Risultati conseguiti Clonaggio geni strutturali e non di HPV cutanei (HPV 8). Espressione e purificazione di proteine di HPV in E. coli. Produzioone e caratterizzazione di antisieri specifici per proteine di HPV in grado di rilevare le proteine in tessuto vegetale. Preparazione di costrutti per espressione in pianta di geni di HPV. Linee transegeniche trasformate con geni di HPV. Metodo di espressione transiente di proteine di HPV8 attraverso pasmidi binari e sistema per quantificare l'espressione mediante ELISA. Vettori virali a base di TMV esprimenti proteine di HPV. Allestimento di prove immunologiche per rilevare l'antigenicità delle proteine espresse. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 2 0 Principali collaborazioni Dip. Sanità Pubblica e Microbiologia, Università di Torino; Molecular Biotechnology Center, Università di Torino; Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche, Università di Torino; Università del Piemonte Orientale, Fac. Medicina e Chirurgia, Novara; Institute of Virology, Università di Colonia, Germania. 261 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 0 Anno costi figurativi C 0 valore effettivo D=A+C 1 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Strumentazione di base di laboratorio di biologia molecolare e virologia (centrifughe, ultracentrifuche, microcentrifughe da banco, termociclatori per PCR e real-time PCR, sistemi elettroforetici per gel per l'analisi di acidi nucleici e proteine, stazioni per ibridazione molecolare, attrezzature per le analisi immunologiche, microscopi elettronici) e di biotecnologie agrarie (serre per virologia, camere climatiche). Elenco pubblicazioni dell’Istituto Brevetti 1 Tavazza M., Tavazza R., Lucioli A., Brunetti A., Berardi A., Noris E., Accotto G.P. - METHOD FOR THE PREPARATION OF TRANSGENIC PLANTS CHARACTERISED BY GEMINIVIRUS LASTING RESISTAN Articoli ISI 1 2 3 4 5 6 (1) CARRA A., GAMBINO G., (1) SCHUBERT A. - A cetyltrimethylammonim bromide-based method to extract low-molecular-weight RNA from polysaccharide-rich plant tissues. - ANALYTICAL BIOCHEMISTRY, Vol. 360, Pagg. 318-320 Turina, M., (1) Ricker, M.D., Lenzi, R., Masenga, V., Ciuffo, M. - A severe disease of tomato in the Culiacan area (Sinaloa, Mexico) is caused by a new picorna-like viral species - PLANT DISEASE, Vol. 91, Pagg. 932-941 (1) Rodio M.E., (2) Delgado S., De Stradis A., (2)Gómez M.D., (2)Flores R., Di Serio F. - A viroid RNA with a specific structural motif inhibits chloroplast development - PLANT CELL, Vol. 19, Pagg. 36103616 (1) Giribaldi M., (1)Perugini I., (1)Sauvage F.-X., Schubert A. - Analysis of protein changes during grape berry ripening by 2-DE and MALDI-TOF., - PROTEOMICS, Vol. 7(17), Pagg. 3154-3170 FAORO, F., (1) IRITI, M. - Callose synthesis as a tool to screen chitosan efficacy in inducing plant resistance to pathogens. - CARYOLOGIA, Vol. 60(1), Pagg. 121-124 (1) IRITI, M., (1) MAPELLI, S., FAORO, F. - Chemical -induced resistance against post-harvest infection enhances tomato nutritional traits. - FOOD CHEMISTRY, Vol. 105, Pagg. 1040-1046 262 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 Rubino L, (1)Navarro B., Russo M - Cymbidium ringspot virus defective interfering RNA replication in yeast cells occurs on endoplasmic reticulum-derived membranes in the absence of peroxisomes JOURNAL OF GENERAL VIROLOGY, Vol. 88, Pagg. 1634-1642 (1) Lolic B., (2)Afechtal M., (1)Matic S., (2)Myrta A., Di Serio F. - Detection by tissue-printing of pome fruit viroids and charaterization of Pear blister canker viroid in Bosnia and Herzegovina. - JOURNAL OF PLANT PATHOLOGY, Vol. 89, Pagg. 369-375 Margaria, P., (1)Rosa, C., Marzachì, C., Turina, M., Palmano, S. - Detection of flavescence dorée phytoplasma in grapevine by reverse-transcription PCR - PLANT DISEASE, Vol. 91, Pagg. 1496-1501 D’AMELIO, R., MARZACHÌ, C., (1) BOSCO, D. - Double infection of “Candidatus phytoplasma asteris” and “Candidatus phytoplasma vitis” in the vector Euscelidius variegatus Kirschbaum. 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JOURNAL OF PLANT PATHOLOGY, Vol. 89, Pagg. 273-276 Turina, M., Rostagno, L. - Virus-induced hypovirulence in Cryphonectria parasitica: still an unresolved conundrum - JOURNAL OF PLANT PATHOLOGY, Vol. 89, Pagg. 165-178 Articoli non ISI 1 2 3 4 5 6 Mannini Franco - Acqua calda per eliminare i fitoplasmi - VQ, Vol. 8, Pagg. 40-43 Anonimous - Cucumber vein yellowing virus (Ipomovirus) - OEPP/EPPO Bulletin, Vol. 37, Pagg. 554559 Raimondi S., Schneider A., (1)Gerbi V. - Dall’Arneis bianchi strutturati e sapidi. - Civiltà del bere , Vol. april, Pagg. 73-76 Di Serio F., Silletti M.R., Trisciuzzi V.N., Guario A., Percoco A., Lillo A.R. - Diagnosi del viroide del tubero fusiforme della patata in Solanacee ornamentali. - Informatore fitopatologico , Vol. 57(12, Pagg. 82-85 Saldarelli, P., Saponari, M. - Diagnosi molecolare di virus delle piante. Aspetti di applicabilità delle tecniche. - Informatore Fitopatologico, Vol. 57/11, Pagg. 21-23 Gay ,G., (1) Bovio, M. - La gestione delle infestanti in viticoltura. - Informatore Fitopatologico, Vol. 57(4), Pagg. 15-21 264 7 Saldarelli, P. - Recenti acquisizioni e tecniche basate su biologia molecolare per la diagnosi di virus. - Informatore Fitopatologico, Vol. 57/2, Pagg. 18-22 8 Mannini Franco, Marzachì Cristina - Termoterapia in acqua contro i fitoplasmi della vite Informatore Agrario, Vol. , Pagg. 62-65 Articoli in atti di Convegno 1 2 3 4 5 6 7 GRIBAUDO I., (1) RUFFA P., CUOZZO D., GAMBINO G., MARZACHÌ C. - Attempts to eliminate phytoplasmas from grapevine clones by tissue culture techniques. - 1st Int. Phytoplasmologist Working Group Meeting, Bologna Palmano, S., Margaria, P., Marzachì, C. and Turina, M. - Detection of Flavescence dorée in grapevines by RT-PCR - First International Phytoplasmologist Working Group Meeting, Bologna Mannini, F. - Hot water treatment and field coverage of mother plant vineyards to prevent propagation material from phytoplasma infections. - 1st Int. Phytoplasmologist Working Group Meeting, Bologna Saldarelli, P., Boscia, D. ,(1) Vovlas, C. - Molecular analysis of Phlomis mottle virus. - Atti XIV Congresso Nazionale della Società Italiana di Patologia Vegetale SIPaV, Perugia Barbarossa, L., Vovlas, C. - Molecular characterization of Citrus tristeza virus isolates from Epirus (Greece). - Proc. 17th IOCV Conference, Adana (Turkey) Barbarossa, L., Savino, V. - Preliminary evaluation of Citrus tristeza virus isolates from Apulia (South Italy). - Proc. 17th IOCV Conference, Adana (Turkey) Massart S.1, Brosteaux Y.1, Kummert J.1, BARBAROSSA L., Bragard C.2, Cambra M.3, CIeslinska M.4, Fonseca F.5, Guillem R.6, Lavina A.7, Wetzel T.8, Jijakli M.H.1 - Resultats d'une premiere validation interlaboratoire d'une test de detection du prunus dwarf virus et du prunus necrotic ring spot virus pour la certification des arbres fruitiers. - 11èmes Rencontres de Virologie Végétale, Aussois (France) Libri 1 2 3 4 5 Mannini, F. - Cloni di vite CVT - Catalogo dei Cloni di Vite, Unione Italiana Vini, Milano Accotto, G.P., Noris, E. - Detection methods for TYLCV and TYLCSV - Tomato Yellow Leaf Curl Virus Disease. Management, Molecular Biology, Breeding for Resistance. Editor H. Czosnek, Springer, Dordrechet - NL MANNINI F., BOSSO A., GUAITA M., CRAVERO M.C., PAZO ALVAREZ M.C. - Schede dei vitigni. - Il Vino Monferrato., Regione Piemonte, Torino Caciagli, P. - Survival of whiteflies during long-distance transportation of agricultural products and plants - Tomato Yellow Leaf Curl Disease, Springer, Dordrechet - NL Mannini, F. - Verifica delle attitudini agronomiche e produttive di vitigni di nuova introduzione in Monferrato - Il Vino Monferrato, Regione Piemonte, Torino Rapporti 1 2 3 4 5 Schneider A., Raimondi S., (1) Cavallo L., (1) Rolle L., (1) Zeppa G., (1) Forgia M., (1) Torello Marinoni D. - DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA DOMANDA D’ ISCRIZIONEAL REGISTRO NAZIONALE DELLE VARIETA’ DI VITE (CULTIVAR AD UVA DA VINO) E Schneider A. - Innovazione della tecnica enologica, caratterizz. e miglioramento sanitario del vitigno Primitivo per la valorizzaz. delle produzioni enologiche tipiche Franco Mannini - Progetto regionale “Studi sulla Flavescenza dorata della vite e del suo vettore Scaphoideus titanus: epidemiologia, diagnostica, prevenzione e contenimento” Sottoprogetto 3 “Ottimizzazione della tecnica di termoterapia in acqua per l’ottenimento di mat Ivana Gribaudo - Progetto regionale “Studi sulla Flavescenza dorata della vite e del suo vettore Scaphoideus titanus: epidemiologia, diagnostica, prevenzione e contenimento” Sottoprogetto 4 “Predisposizione di fonti certe di FD e produzione di viti in vitro a supporto Ivana Gribaudo - Progetto “Monitoraggio della diffusione di reinfezioni virali dopo l’impianto del vigneto con viti risanate” finanziato da Regione Piemonte 265 6 7 8 Schneider A. - Studi di innovazione tecnologica, tracciabilità, sostenibilità per l’incremento della qualità dei vini a base di Moscato Schneider A., Raimondi S. - “Interventi per la conservazione e caratterizzazione dei vitigni d’interesse locale per il Piemonte” - RELAZIONE SULL’ATTIVITA’ SVOLTA – 2006 Mannini Franco - “Selezione clonale e sanitaria di varietà da vino del Piemonte” - RELAZIONE SULL’ATTIVITA’ SVOLTA – 2006 Risultati progettuali 1 Caciagli, P., Marzachì, C., Mannini, F., Galetto, L., Palmano, S., Ciuffo, M., Catoni, M., Sardo, L., Poli, A., D'Amelio, R., Pacifico, D., - La Notte dei Ricercatori Risultati di valorizzazione applicativa 1 2 3 MANNINI FRANCO - Mantenimento e implementazione della fonte primaria sotto screen-house dei circa 80 cloni di uva da vino selezionati dall’IVV-CNR (costitutore) e omologati dal MIPAF MANNINI FRANCO, GAMBINO GIORGIO - Omologazione e iscrizione al Registro Nazionale delle Varietà di Vite delle selezioni clonali Albarola CVT 14 e CVT 17, Bosco CVT 18, Rossese CVT 1, Uva rara CVT 10 e CVT 15, Vermentino CVT 134. LA NOTTE, P., (1) , (2) PIROLO, C., (1) SAVINO, V., (2) CARDONE, A., (1) BOTTALICO, G. Omologazione e iscrizione al Registro Nazionale delle Varietà di Vite di 15 selezioni clonali appartenenti a 11 diversi vitigni ad uva da tavola Principali risorse strumentali dell’Istituto Serre condizionate, celle climatiche, strutture per il mantenimento e contenimento di insetti vettori, stabulario per il mantenimento di animali da laboratorio per la produzione di antisieri, microscopio elettronico a trasmissione, microscopi ottici per campo chiaro e per l'osservazione in fluorescenza ad alta risoluzione, ultramicrotomi, ultracentrifughe e centrifughe da banco, cappe chimiche e biologiche, laboratorio per la manipolazione di sostanze radioattive, camere fotografiche, apparecchiature per elettroforesi e trasferimento di proteine ed acidi nucleici, spettrofotometri e lettori ELISA, apparecchiature per PCR e real-time PCR, sistemi di acquisizione di immagini, freezer -80°C, incubatori per batteri e lieviti, camera di crescita con sistema di refrigerazione, MiniBeadBeater, BeaterBeater complete, Cell/mini Trans-Blot, apparecchiature di base per studi di proteomica, forno di ibridazione per oligo-microarray; sequenziatore ABIprism 377 con software GeneScan; centrifughe e ultracentrifughe; gascromatografo; HPLC; autoclavi; cappe a flusso laminare verticale e orizzontale; spettrofotometro; lettore di piastre ELISA; transilluminatore; ADCLC3 gas analyzer; tavola grafica computerizzata; pistola per microinoculazione a pressione di acidi nucleici; strumentazione per produzione di anticorpi monoclonali; screen house; serre con box per l'impiego di MOGM di classe II; camere di crescita; celle frigorifere; bagno termoterapico computerizzato; camera calda per termoterapia; postazione di bioinformatica. Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione Considerazioni generali La Virologia e, in particolare, la Virologia Vegetale che costituisce il campo di studio dell'IVV è divenuta sempre più una scienza polivalente nel senso che offre tematiche di indagine ad altre discipline quali la genetica, l'entomologia, l'ecologia (lotta sostenibile alle malattie), le biotecnologie vegetali in genere, ecc. In effetti l'IVV ha sviluppato negli ultimi anni attività che toccano alcuni dei campi citati quali, ad esempio, la ricerca di transgeni negli alimenti (applicazioni di diagnostica molecolare virologica alla verifica della genuinità di prodotti alimentari), la trasformazione genetica di piante per lo studio dei meccanismi di infezione e per la comprensione dei meccanismi di difesa delle piante dai parassiti, le indagini molecolari su insetti vettori per il chiarimento dei processi di trasmissione di agenti eziologici di malattie delle piante quali virus e fitoplasmi. 266 Scoperta di spicco della Virologia vegetale più recente è senza dubbio il fenomeno del silenziamento genico ('gene-silencing'), successivamente individuato anche in organismi animali, che costituisce apparentemente la prima, iniziale reazione di difesa degli organismi all'attacco da parte di parassiti. Su questo punto si accentrano oggi la maggior parte delle ricerche data l'importanza scientifica e pratica del fenomeno. Altra metodologia in progressivo sviluppo è la diagnosi simultanea di più parassiti, con un unico saggio molecolare ('microarray'), che consente con un unico procedimento di rilevare la presenza di differenti virus nei vegetali. Questo tipo di saggio torna di particolare utilità per il controllo sanitario di specie soggette a infezioni da diversi virus quali, ad esempio, la vite ed altre specie moltiplicate per via agamica che tendono, di conseguenza, ad accumulare in loro cloni i virus dai quali sono state successivamente infettate. Questa tecnologia è in pieno sviluppo nell'IVV ed ha richiesto anche un aggiornamento recente della strumentazione scientifica in dotazione e relative acquisizioni tecnologiche. Elementi di autovalutazione L'attività dell'Istituto di Virologia Vegetale (IVV) nel 2007 si è sviluppata nell'ambito di tre Commesse istituzionali, e precisamente: - AG.P01.010: "Interazioni biologiche e molecolari delle piante con virus e agenti patogeni virus-simili" (resp. M. Russo); - AG.P04.009: "Agenti patogeni intracellulari e miglioramento genetico e sanitario della vite" (F. Mannini); - AG.P01.014: "Resistenze convenzionali e non convenzionali a importanti virosi e fitoplasmosi di specie coltivate (G. P. Accotto). Oltre a queste, l'Istituto è esecutore del modulo "Genomica delle interazioni pomodoro-virus" all'interno della commessa: AG.P01.012 Laboratorio Pubblico-Privato di Genomica per l'innovazione e la valorizzazione della filiera del pomodoro (GenoPOM). E' infine stata finanziata (con comunicazione del 29.11.07) la RSTL DG.RSTL.107.004 "Biotecnologie Vegetali per la Salute Umana", ma la cifra concessa è irrisoria e difficilmente potrà permettere un'attività di ricerca adeguata. In sostanza, l'attività si è svolta nel rispetto dei programmi senza particolari lacune. La produzione scientifica, nel 2007, si è mantenuta a livelli simili all'anno precedente. L'Istituto ha acquisito 8 nuovi associati, ha ospitato tre visitatori, di cui due stranieri, per periodi da 2 a 6 mesi ciascuno, due tesisti. Grazie a due borse di dottorato da fonti esterne, ha attivato, attraverso l'Università di Torino, due dottorati. Nel corso dell'anno sono stati banditi 9 assegni di ricerca e due borse di studio, tutto utilizzando fonti di finanziamento esterne. Sono inoltre state attivate due collaborazioni professionali di lavoro autonomo. E' proseguita l'attività di docenza presso l'Università, che alcuni ricercatori portano avanti da alcuni anni. Tale attività permette di mantenere e incrementare le relazioni con le strutture universitarie e di promuovere un proficuo interscambio, che si riflette anche nella presentazione di progetti di ricerca comuni (progetti Regionali, progetti PRIN, etc.). Un nuovo progetto, finanziato dalla Regione Piemonte, permette una fattiva collaborazione tra l'IVV-sede di Torino (con la sua Unità Staccata di Grugliasco) e altre realtà CNR presenti sul territorio piemontese: una sede dell'IPP ed una dell'ISPA. A fronte di queste considerazioni positive, tuttavia, diverse criticità vanno segnalate, poiché stanno erodendo di anno in anno il patrimonio culturale e strumentale dell'Istituto: - prosegue la progressiva perdita di personale di ruolo che, almeno nelle sedi del Nord Italia, non viene da diversi anni compensata dall'ingresso di nuovo personale. Nei cinque anni da dicembre 2002 a dicembre 2007 il personale a tempo indeterminato è diminuito del 20%, passando da 50 a 40 unità. - la perdita di personale sta riguardando sempre di più anche i tecnici di vario livello, facendo venire a mancare progressivamente tutta l'attività di supporto alla ricerca. Nel solo 2007 l'Istituto ha perso un Dirigente di Ricerca e due Collaboratori tecnici. 267 - la sede di Milano ha vissuto per tutto il 2007 con una sola unità di personale. Con il suo pensionamento dal gennaio 2008, tale sede è rimasta del tutto priva di personale. Questa situazione pone in discussione la stessa sopravvivenza della Sede di Milano. - la diminuzione dei fondi istituzionali disponibili ogni anno, a fronte della lievitazione dei costi della ricerca, della manutenzione di strutture e apparecchiature necessarie, impone la necessità di reperire finanziamenti esterni che, se da un lato contribuiscono in misura sempre più determinante alla copertura delle spese di funzionamento (consentendo anche di acquisire collaboratori precari), dall'altro vincolano i ricercatori a ricerche applicate che i contratti e le convenzioni con Enti pubblici soprattutto Regioni - e privati impongono, riducendo drasticamente il tempo per la ricerca conoscitiva. A causa della continua diminuzione dei fondi istituzionali, la strumentazione non può essere adeguatamente rinnovata: nel corso del 2007 l'unica apparecchiatura di rilievo acquisita è un Termociclatore per Real Time PCR, peraltro acquistato mediante l'utilizzo di fondi di provenienza esterna. La Direzione dell'Istituto permane instabile: dopo essere stata per due anni affidata come incarico all'ex-Direttore in pensione, è da settembre affidata ad un "facente funzione", nell'attesa che venga espletato il concorso per un Direttore definitivo: questo elemento di perdurante instabilità non permette ripensamenti e ristrutturazioni dell'Istituto per portarlo a meglio adeguarsi al cambiamento della ricerca internazionale nel settore di afferenza. Proposta di interventi organizzativi L'Istituto risulta oggi costituito da tre sedi ed una unità staccata: - la sede di Torino, nell' Area di Ricerca del CNR; - l'UO di Bari, presso il Dip.to di Protezione delle Piante e Microbiologia agraria dell'Università; - l'UO di Milano, presso l'Istituto di Patologia Vegetale dell'Università di Milano; - la US di Grugliasco, presso il Dip.to di Colture Arboree dell'Università di Torino. La mancanza di una Direzione definitiva impedisce di prendere seriamente in considerazione variazioni a questa organizzazione. E' auspicabile che una ridiscussione della missione e dell'organizzazione dell'IVV avvenga quando si sia insediato il futuro Direttore. Due sono le principali direzioni, tra loro divergenti, verso cui muoversi per tentare di risolvere il problemi dell'integrazione tra sedi geograficamente anche molto distanti (1000 Km tra Torino e Bari). La prima vede un tentativo di unificazione reale delle attività dell'IVV, che vada oltre l'attuale denominazione comune ed amministrazione centralizzata. La seconda direzione vede invece un movimento verso strutture più legate al territorio, con un abbandono della visione di un IVV nazionale, ed una formazione di un polo agroalimentare in Piemonte, in cui siano raggruppate le unità CNR del settore agroalimentare presenti nella regione, quali, oltre all'IVV-Torino e sua U.S. di Grugliasco, un gruppo appartenente all'ISPA ed uno all'IPP. Stretti contatti e rapporti di collaborazione con tali gruppi sono già attivati, grazie soprattutto a progetti finanziati dalla Regione Piemonte. L'Area di Ricerca CNR di Torino ha spazi a disposizione che permetterebbero di realizzare tale aggregazione. COMMENTI CONCLUSIVI. E' da rilevare positivamente che, già dal 2006, nuovi approcci ai problemi delle malattie da virus stiano inserendosi nelle ricerche dell'Istituto. Dalle ricerche attuate nel 2007 e previste nel 2008 emerge la tendenza, nello studio delle interazioni tra pianta e virus, ad analizzare le diverse reazioni della pianta (suscettibilità, tolleranza, resistenza), e non solo ad esaminare il virus di per sé. Ciò implica un approccio di biologia molecolare vegetale (a cui i ricercatori dell'Istituto cercano di adeguarsi con fatica), e l'uso di tecniche nuove quali trascrittomica e proteomica. Va sottolineato l'impatto non solo scientifico ma anche pratico di questo cambiamento di visuale: le società sementiere sono infatti molto interessate alla resistenza ai virus, contro i quali è noto non esistere alcuna possibiltà di cura con agrofarmaci. 268 Per poter affrontare con successo queste nuove sfide occorre tuttavia un notevole sforzo, che non può essere solo portato avanti dal personale rimasto e con le risorse finanziarie ogni anno più scarse. In mancanza di una adeguata politica da parte del CNR nell'ambito delle scienze vegetali, che preveda investimenti di risorse umane e strumentali, abbinate a riorganizzazioni su scala territoriale delle realtà che operano nel campo, non sarà possibile essere competitivi verso gli altri paesi europei che stanno imprimendo una forte spinta alle ricerche nel settore vegetale. Limitatamente al nostro Istituto, un impulso sarebbe dato dallo sviluppo di nuove competenze riguardanti la genomica e post-genomica vegetale (biologia molecolare vegetale, bioinformatica, trascrittomica, proteomica, etc.), competenze che soltanto l'ingresso di nuovi ricercatori e tecnologi ben preparati potrà permettere. A lato di ciò, il mantenimento del complesso delle serre dell'Istituto appare altrettanto necessario, attraverso una ristrutturazione delle strutture (ora vecchie di quasi 20 anni) e l'acquisizione di due unità di personale tecnico specializzato. 269 270 CENTRO DI RESPONSABILITÀ SCIENTIFICA IDAIC Direttore: Sede principale: Articolazione territoriale: Sito web dell'Istituto: Professore Alberto Germanò Via A. La Marmora, 29 - 50121 FIRENZE (FI) www.idaic.it Dipartimento di prevista afferenza Agroalimentare Missione Attività di ricerca (2007) Commesse • Sicurezza qualità alimentare e salute Moduli • Sicurezza qualità alimentare e salute • Prosecuzione Codice Agricolo - MiPAF RSTL Attività Commesse Sicurezza qualità alimentare e salute Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sicurezza, qualità alimentare e salute Agroalimentare GERMANO' ALBERTO Risultati conseguiti Le relazioni al convegno di diritto agrario con l'Italian Food Law Association, svoltosi a Roma (2324.11.2007), sono state: La disciplina dei vini dalla produzione al mercato (A. Germanò); Il vino europeo di fronte alla globalizzazione (R. Ricci Furbastro); Le nuove tecnologie vitivinicole (L. Moio); Il mercato del vino (E. Pomarici); I negoziati e i contenziosi internazionali sul vino (C. Dordi); U.S. Wine Regulation: Responding to Pressures and Trends in a Global Food System (M. T. Roberts); Il Nuovo Mondo e l'introduzione di una disciplina dei vini: l'esperienza australiana (S. Sten); Pubblico e privato nella disciplina spagnola (M. Lopez Benitez); La riforma dell'OCM vino e la nuova PAC (R. Mildon); La posizione dell'Italia (M. Catania, in rappresentanza del Ministro delle Politiche Agricole); EU Wine: Regulatory challenges for Sustainable Development (R. Fernandez); Residui dei pesticidi nei vini: analisi del rischio, monitoraggio e limiti nell'esperienza europea (D. Brocca); Regole multilevel del vino e nuova didattica (G. Sgarbanti); Panel Discussion con D. Gorny, A. Germanò, N. Coutrelis, P. Borghi, A. Sutton, F. Albisinni. Conclusioni (A. Jannarelli). 271 Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni La cura del volume "La regolazione e la promozione del mercato alimentare nell'Unione Europea. Esperienze giuridiche comunitarie e nazionali", Atti del Convegno di Udine 24-25 novembre 2006, è stata compiuta, gratuitamente, dalla prof.ssa Mariarita D'Addezio, ordinario di Diritto agrario della Facoltà di Giurisprudenza, dell'Università di Udine. Il lavoro (poi pubblicato con il n. 54 della Collana) di coordinamento dei decreti ministeriali italiani in applicazione della riforma di medio termine della Politica Agricola Comune è stato svolto, gratuitamente, dalla dott.ssa Silvia Manservisi, dottore di ricerca in JUS03 e collaboratrice dell'Istituto. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 182 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 19 Anno costi figurativi C 2 valore effettivo D=A+C 184 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 1 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate L'IDAIC si è servito della sua strumentazione informatica per quanto riguarda l'organizzazione dell'annuale Convegno in Roma, per la pubblicazione dei nuovi volumi nella propria Collana (tra cui va segnalato quello a cura di S. Manservisi "L'applicazione italiana della riforma di medio termine della politica agricola comune. Testo coordinato dei decreti ministeriali"); per l'edizione dei fascicoli annuali della propria rivista. Attività Moduli Sicurezza qualità alimentare e salute Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sicurezza qualità alimentare e salute Sicurezza, qualità alimentare e salute Agroalimentare GERMANO' ALBERTO 272 Risultati conseguiti La prima tematica (subtema A) è nuova. La seconda tematica (subtema B) è nuova. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 182 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 19 Anno costi figurativi C 2 valore effettivo D=A+C 184 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 1 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Prosecuzione Codice Agricolo - MiPAF Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sicurezza qualità alimentare e salute Sicurezza, qualità alimentare e salute Agroalimentare GERMANO' ALBERTO Risultati conseguiti E' una tematica nuova. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Per supportare il MiPAAF nella sua attività di predisposizione di schemi di normative in materia di agricoltura, foreste, pesca, acquacoltura e alimentazione l'IDAIC ha bisogno di servisi di professori 273 ordinari, associati, ricercatori, dottori di ricerca e dottorandi in diritto agrario (JUS03). Alcuni presteranno la loro attività gratuitamente; per altri occorrerà pagare un onorario. Per svolgere la complessa attività l'IDAIC deve servirsi anche di un supporto tecnico ed informatico, avvalendosi di operatori. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 0 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 0 Anno costi figurativi C 0 valore effettivo D=A+C 0 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Attività RSTL Elenco pubblicazioni dell’Istituto Libri 1 2 3 Silvia Manservisi - L'applicazone italiana della riforma di medio termine della politica agricola comune. Testo coordinato dei decreti ministeriali. - , Dott. A. GIUFFRE' EDITORE, Milano MARIARITA D'ADDEZIO e ALBERTO GERMANO' - La regolazione e la promozione del mercato alimentare nell'Unione Europea. Esperienze giuridiche comunitarie e nazionali - , Dott. A. GIUFFRE' EDITORE, Milano Luca Petrelli - Studio sull'impresa agricola - , Dott. A. GIUFFRE' EDITORE, Milano Attività editoriali 1 DIVERSI - RIVISTA DI DIRITTO AGRARIO Agricoltura Alimentazione Ambiente Principali risorse strumentali dell’Istituto Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione Considerazioni generali VEDI: ELEMENTI DI AUTOVALUTAZIONE 274 Elementi di autovalutazione In forza dell'art. 23 d.lgs. 4.6.2003 n. 127, l'IDAIC è accorpato al CNR con salvezza "della denominazione e della sede quale struttura scientifica" dello stesso CNR. E' per questa "salvezza" della sua caratteristica scientifica – infatti, esso affonda le sue radici nel dibattito culturale degli anni '20 sulla specificità di alcuni rami del diritto pubblico e privato e sull'autonomia scientifico-didattica del diritto dell'agricoltura, e vanta, nel suo articolarsi prima nell'Osservatorio Italiano di Diritto AgrarioOIDA e poi nell'IDAIC (che dall'OIDA è derivato nel 1957), un'antica tradizione di attenta presenza in tutte le fondamentali riforme legislative del nostro Ordinamento avente ad oggetto le strutture di produzione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari – che l'IDAIC ha conservato quell'impronta che lo ho sempre distinto non solo come istituto di studi e di ricerche di scienza pura, ma come organismo particolarmente aderente alla realtà nazionale ed europea. L'impegno costante dell'IDAIC nello studio dello ius conditum e nei suggerimenti di ius condendum, che già lo aveva costituito frequentemente come interfaccia del Ministero nazionale dell'agricoltura e che lo aveva reso punto di riferimento di tutti gli studiosi teorici ed operatori pratici nel campo dell'agricoltura, si è estrinsecato, nell'anno 2007, in una duplice direzione: da un lato, una presenza "operativa" con l'offerta del suo contributo al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per vari "interventi" migliorativi della vigente normativa nazionale; dall'altro, una presenza "scientifica" sia con l'analisi della contingente situazione nazionale nei suoi tre distinti codici (in parte ancora in corso, in parte già realizzati) ambientale, alimentare e agricolo e con il coinvolgimento di operatori nazionali e studiosi stranieri nell'esame dei problemi attuali che l'imminente riforma dell'Organizzazione comune del mercato del vino sta sollevando. Attività "operativa" del 2007. Il MiPAF, con nota del 24.12.2004, aveva dato incarico all'IDAIC di predisporre la redazione del c.d. Codice Agricolo di cui alla l. 38/2003, e l'IDAIC ha già consegnato al committente lo schema di decreto legislativo il 20.1.2006. Le successive elezioni e il cambio di Governo hanno, però, determinato un impasse nell'approvazione dello schema di decreto legislativo, che è rimasto allo stadio di progetto. Con lettera d'intenti del 21.6.2007 il MiPAAF ha coinvolto l'IDAIC in un'altra serie di attività operative (tra cui anche la rielaborazione del precedente schema di codice agricolo), ancorché fino a questo momento non abbia completato l'iter di emanazione del decreto di finanziamento. Più precisamente, spetta all'IDAIC eseguire le ricerche e attività analiticamente indicate infra, sub Proposta di interventi organizzativi, Tematica 3 della Commessa 2008. Finora l'Istituto (coinvolgendo, però, solo alcuni collaboratori) ha eseguito o realizzato, nei mesi del 2007, i seguenti punti: aggiornamento del Codice agricolo e del Parallelo DPR con le disposizioni legislative introdotte dopo il 30 gennaio 2006; elenco delle norme vigenti nelle materie agricole; prime osservazioni sullo schema di Codice alimentare predisposto dal Ministero Salute; versione IDAIC del Codice alimentare con una nota introduttiva e con la elaborazione di una griglia; risposta urgente al quesito rivoltoci dal MiPAAF sugli emendamenti proposti dal Ministero Salute alla A.S. 1448; proposta di articolato sulla semplificazione della normativa sul vino; proposta di semplificazione del fascicolo aziendale della carta dell'agricoltore-SIAN; schema di Indice di una proposta di un decreto legislativo sulla regolazione dei mercati; schema di decreto legislativo di consolidazione delle riforme sulla modernizzazione dell'agricoltura; ricognizione dei decreti ministeriali sulla PAC emessi dal MiPAAF dopo il 22 febbraio 2007; esame della semplificazione della normativa sulla zootecnica. Attività scientifica del 2007 Le materie della tutela dell'ambiente attraverso il razionale esercizio agricolo, della sicurezza alimentare e della normativa agricola comunitaria sono state e sono oggetto di specifica attenzione da parte dell'IDAIC. Ciò è dimostrato a) dalla propria Rivista di diritto agrario. Agricoltura. Alimentazione. Ambiente, edita anche nel 2007 con quattro fascicoli; b) dai convegni 2007 organizzati dall'Istituto o in cui esso è stato presente; c) dalle pubblicazioni curate, nel 2007, direttamente dall'IDAIC o dai suoi collaboratori; d) dalla ricchezza della sua Biblioteca. In sostanza, anche nel 2007 l'IDAIC ha rappresentato l'osservatorio privilegiato delle tendenze socio275 economico-giuridiche nazionali, comunitarie ed internazionali dell'agricoltura, mentre la sua vasta competenza specifica – acquisita nella sua ultra ottantennale attività scientifica e didattica – l'ha reso ancora, nello "spazio" nazionale e mondiale, unico referente sulle varie materie della disciplina dell'agricoltura lato sensu intesa. Più in particolare, meritano essere ricordati: 1) Quanto ai Convegni: -il Convegno, organizzato dall'IDAIC in collaborazione con la Italian Food Law Association (Roma, 23-24/XI/ 2007) su Le regole del vino; -il Convegno organizzato dalla Cattedra pisana di Diritto Agrario, sponsorizzato dall'IDAIC (Pisa 2627/X/ 2007) su Diritto agrario. Agricoltura Alimentazione Ambiente; -il Convegno, organizzato dalla Fondazione per le Biotecnologie (Torino, 13-14/9/2007) su Gli allergeni alimentari, a cui ha partecipato il responsabile dell'IDAIC, con "La normativa di riferimento sugli ingredienti allergenici e sull'obbligo della loro etichettatura"; -il Convegno, organizzato dalla Cattedra sassarese di Diritto Agrario (Castelsardo, 9-10/XI/2007, su La nuova figura dell'imprenditore ittico. 2) Quanto alle Pubblicazioni, nella Collana IDAIC sono apparsi: -il volume 53 Studio sull'impresa agricola di L. Petrelli; -il volume 54 L'applicazione italiana della riforma di medio termine della politica agricola comune. Testo coordinato dei decreti ministeriali a cura di S. Manservisi; -il volume 55 La regolazione e la promozione del mercato alimentare nell'Unione europea. Esperienze giuridiche comunitarie e nazionali a cura di M. D'Addezio e di A. Germanò. Sono stati inviati alla Casa editrice Giuffrè gli Atti dell'ultimo convegno IDAIC, quello romano su Le regole del vino a cura di F. Albisinni. Come già avvenuto con il Commentario al Reg. 178/2002 redatto a cura dell'IDAIC e pubblicato in Nuove leggi civili commentate, 2003, pp. 114-490, così i collaboratori dell'IDAIC hanno curato il commento al Codice dell'Ambiente edito dalla Cedam nel 2007. 3) Quanto alle Ricerche: -Nell'anno 2007 non sono stati banditi i tradizionali contributi annui per interventi IDAIC a sostegno dell'attività di ricerca di giovani giuristi stranieri, a causa delle enormi difficoltà burocratiche incontrate nel 2006 dall'IDAIC e per la diminuzione del budget assegnato dal CNR all'IDAIC. Quest'ultimo motivo è stato la ragione per cui l'IDAIC non ha preso parte, nel 2007, al Ciclo di Dottorato in diritto agrario organizzato dall'Università di Macerata, cui aveva sempre partecipato. -L'IDAIC ha proposto, per il 2007, la Commessa AG.P05.010, il cui primo modulo (AG.P05.010.001) Sicurezza qualità alimentare e salute era articolato in due distinti momenti, della durata di 24 mesi e con una spesa di 40000 euro. Si era prevista la collaborazione di due persone esperte in diritto agroalimentare, a cui si sarebbero aggiunte le prestazioni gratuite di professori ordinari, associati e ricercatori di Diritto agrario collegati all'IDAIC, che – come è noto – non ha ancora in organico né ricercatori, né assegnisti. Il budget complessivo assegnato dal CNR all'IDAIC per il 2007 è stato di soli 60000, contro una spesa incomprimibile di 74000. Ne è derivata l'opportunità di sospendere l'inizio della ricerca e di "aggiustare" i suoi momenti fin tanto che non si fosse avuta la certezza, per la riduzione di altre spese o per l'aggiunta di altro finanziamento CNR, di poter procedere al contratto con due collaboratori esterni. Così, solo il 12.11.2007 si è concluso il contratto di prestazione d'opera con le dott.sse Priscilla Altili e Clelia Losavio perché nel periodo di sei mesi, con due momenti distinti di consegna degli elaborati, esse provvedano, contro un corrispettivo lordo di 6000 ciascuna, a eseguire gli aspetti fondamentali della ricerca programmata. Risorse strumentali e infrastrutture -La Biblioteca IDAIC ha 13000 opere, tra volumi e miscellanee, e 205 testate di riviste (in corso e cessate). -L'IDAIC è in possesso di strumenti informatici adeguati alle sue attività operative e scientifiche. -L'IDAIC continua ad avere una stretta interazione con le Cattedre di Diritto Agrario delle varie Università italiane, nonché con vari Istituti di Diritto Agrario del mondo. Tutte le considerazioni che precedono consentono di rilevare che l'inserimento dell'IDAIC nel CNR può costituire un arricchimento dello stesso Ente accorpante, posto che la peculiarità delle materie 276 trattate, la specificità della competenza, la costante aderenza alla realtà sociale, l'essere interfaccia dei soggetti pubblici e privati, nazionali e stranieri, sulle questioni giuridiche dell'attuale agricoltura fanno dell'IDAIC un istituto certamente non eguale a quelli già inseriti nel CNR. Criticità L'IDAIC continua a non avere ricercatori, né assegnisti in organico Proposta di interventi organizzativi Nel periodo 2008 l'IDAIC intende svolgere tre distinte, ma sinergiche, operazioni scientifiche, inserite, come tre tematiche, in un'unica Commessa individuata dal titolo Sicurezza qualità alimentare e salute. La prima tematica (subtema A) (in cui vengono a far parte anche la prosecuzione della Rivista di diritto agrario, con una spesa, per il 2008, di 9550 e l'implementazione della Biblioteca IDAIC con una spesa, per il 2008, di 4130) costituisce il MODULO 1. Ha come titolo "Diritto alimentare e diritto ambientale negli attuali sviluppi della disciplina giuridica dell'agricoltura", e si articola nello studio dei problemi teorici della moderna contrattazione in agricoltura alla luce delle lungimiranti riflessioni di Emilio Betti, Maestro del diritto civile italiano. Benché tanta acqua sia passata sotto i ponti dalle Lezioni di diritto civile sui contratti agrari di Betti, tuttavia la scienza bettiana può aiutare a risolvere i problemi che oggi pongono i contratti del mercato alimentare. Tale studio, che verrà svolto gratuitamente dai collaboratori dell'IDAIC e – se si concluderà positivamente il concorso per un ricercatore bandito dal CNR, per l'IDAIC, con atto del 24.X.2007 – dal neo-ricercatore, oltre ad avere spazio sulla Rivista di diritto agrario avrà il suo clou in un Convegno nazionale sostenuto finanziariamente dalla Cattedra di diritto agrario dell'Università di Camerino (prof. L. Petrelli), con una spesa, a carico dell'IDAIC, di soli 5000 per il Convegno e di 9000 per la pubblicazione degli Atti nella Collana dell'Istituto. Il Convegno avrà per titolo "Cooperazione, conflitti e interventi pubblici con riguardo ai fattori produttivi agricoli e gestione del territorio" e considererà i passaggi socio-economici della cooperazione tra proprietari terrieri e mezzadri a quella tra privati agricoltori e P.A. nei contratti agro-ambientali; dai conflitti tra chi ha la terra e non vuole coltivarla e chi non ha la terra e vuole coltivarla a quelli tra agricoltori e operatori della grande distribuzione e dell'industria alimentare; dall'intervento della normativa creata nel contesto democratico del Parlamento nazionale a quello della normativa che si forma nei comitati comunitari con delega a tecnici portatori di interessi; dalla tipizzazione dei contratti agrari alla formazione di nuovi contratti di circolazione di beni e di new properties agricoli. La seconda tematica, (subtema B), dal titolo Le strutture giuridiche e il patrimonio ambientale e paesaggistico con specifico riguardo alla situazione toscana, si collega alla recente richiesta avanzata dall'IDAIC all'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, per un cofinanziamento di 35000 per un progetto sull'influenza dell'evoluzione della normativa agricola nella formazione e nell'evoluzione del patrimonio ambientale toscano. La mancanza di ricercatori interni impone di avvalersi delle risorse umane e organizzative di una facoltà giuridica toscana (e già si sono presi contatti con quella senese), mentre il compito di supervisione del gruppo di ricerca durante le diverse fasi e di valutazione finale dei risultati resta all'IDAIC, la cui quota di contributo è di appena 1150, potendo invece contare su un'entrata che non graverà sul CNR e che, in particolare, consentirà di arricchire la propria Collana di una monografia su uno studio innovativo, capace di valutare, sotto il profilo economico-giuridicosociale, gli interventi passati del legislatore sul paesaggio. Qualora venisse concesso, il cofinanziamento sarà imputato per 21300 al gruppo di collaboratori senesi, per 5350 alla struttura dell'IDAIC e per 9500 alla stampa dei risultati dello studio. La terza tematica (MODULO 2), dal titolo Supporto giuridico del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, rappresenta l'esecuzione dell'impegno preso, finora informalmente, con il MIPAAF. Esso consiste in: supporto tecnico al MiPAAF su tutte le modifiche legislative inerenti alla materia dell'agricoltura, dell'agroambiente e dell'agroalimentazione; riesame del testo di Codice alimentare con le osservazioni presentate dagli altri Ministeri; formulazione di proposte di modifica dei vigenti decreti di orientamento in agricoltura, nella pesca e per le foreste; riformulazione del testo di Codice agricolo; svolgimento di seminari e corsi informativi a funzionari del MiPAAF. 277 Il cofinanziamento del Ministero sarà di 100000 (con un contributo IDAIC di 5000), che verrà imputato come segue: 15000 per spese forfetarie di funzionamento dell'Istituto; 30000 per onorari lordi e per rimborso spese di viaggio ai componenti del Gruppo di coordinamento; 15000 per compensi lordi ai docenti dei seminari e corsi informativi; 20000 per compensi lordi ai collaboratori del Gruppo di coordinamento; 3000 per le spese di realizzazione o di cooperazione alla realizzazione di una Tavola rotonda presso la Cattedra pisana di Diritto Agrario sulla stesura dei codici agricolo, alimentare e ambientale; 7000 per la pubblicazione, nella Collana dell'IDAIC dei commenti agli schemi dei testi predisposti come supporto tecnico al MiPAAF; 10000 per compensi lordi al personale tecnico dell'Istituto. Risorse umane Quanto alle risorse umane occorre distinguere tra: attività di ricerca (finora svolte gratuitamente dai vecchi membri del CdA, dal Segretario Generale e dai Soci dell'IDAIC o, mediante compenso, da ricercatori universitari, dottori di ricerca e professori stranieri di diritto agrario) e attività di funzionamento. Per queste ultime, la dotazione organica vigente (ai sensi dell'atto del Commissario Straordinario CNR del 29.4.2005) prevede: n. 1 C1; n. 1 B2; n. 1 A2. La situazione del "personale" in servizio al 31.12.2007 è, invece, 1 a tempo indeterminato e 2 co.co.co. Nell'anno 2007 il costo dell'unità a tempo indeterminato è stato sostenuto direttamente dal CNR; il costo per i co.co.co. a carico dell'IDAIC è stato di 18822. Per il 2008 la programmazione del fabbisogno personale pretende: a) conferma di 1 unità di VIII con la spesa del corrispondente dipendente CNR; b) la conferma di 2 co.co.co. per 19000; c) 1 ricercatore interno a tempo indeterminato; d) 2 assegnisti di ricerca o co.co.pro.; e) 2 ricercatori esterni per la realizzazione delle ricerche nell'ambito del Dipartimento Agroalimentare; f) vari ricercatori esterni (compresi quelli di cui al punto e) per il completamento dell'impegno con il MiPAAF, qualora il Dicastero addivenga alla emissione del decreto di finanziamento di cui si è detto supra, sub terza tematica o modulo 2. 278