AGROALIMENTARE
Istituti di prevista afferenza
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria
Istituto di Biometeorologia
Istituto di Genetica Vegetale
Istituto per la Protezione delle Piante
Istituto di Scienze dell'Alimentazione
Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari
Istituto per il Sistema Produzione Animale In Ambiente Mediterraneo
Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo
Istituto di Virologia Vegetale
Centro di responsabilità scientifica IDAIC
ISTITUTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIA AGRARIA
Direttore:
Sede principale:
Articolazione territoriale:
Sito web dell'Istituto:
Dott Roberto Bollini
Via Edoardo Bassini, 15 - 20133 Milano (MI)
Pisa, Roma, Lodi
www.ibba.cnr.it
Dipartimento di prevista afferenza
Agro-alimentare
Missione
Aumentare le conoscenze sulle basi molecolari che regolano il funzionamento dei sistemi biologici di interesse
agrario (vegetale, animale, microbico), a diverso livello di organizzazione (cellula, organismo), come base per
programmi indirizzati ad un loro migliore e diversificato utilizzo e per un aumento della qualità delle produzioni.
Attività di ricerca (2007)
Commesse
• Basi molecolari, fisiologiche e cellulari delle produzioni vegetali.
• Basi Genetiche, Fisiologiche e Molecolari dello Sviluppo e Differenziamento di Specie Modello e di
Interesse Agro-Alimentare in Risposta a Fattori Endogeni e Ambientali
• Biotecnologie agro-industriali per il miglioramento genetico, il rispetto dell'ambiente e la tutela dei
prodotti, la produzione di proteine e metaboliti di interesse alimentare, salutistico e
farmacologico.
• Conservazione delle risorse genetiche animali e valorizzazione delle loro produzioni
Moduli
• Basi molecolari, fisiologiche e cellulari delle produzioni vegetali.
• Basi Genetiche, Fisiologiche e Molecolari dello Sviluppo e Differenziamento di Specie Modello e di
Interesse Agro-Alimentare in Risposta a Fattori Endogeni e Ambientali
• Biotecnologie agro-industriali per il miglioramento genetico, il rispetto dell'ambiente e la tutela dei
prodotti, la produzione di proteine e metaboliti di interesse alimentare, salutistico e
farmacologico.
• OVERESPRESSIONE DELLA PROTEINA FOTOSINTETICA D1 MODIFICATA TRAMITE SIDEDIRECTED MUTAGENESIS
• Geni myb implicati nella risposta a diverse condizioni ambientali in pomodoro
• Conservazione delle risorse genetiche animali e valorizzazione delle loro produzioni
RSTL
1
Attività Commesse
Basi molecolari, fisiologiche e cellulari delle produzioni vegetali.
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare
Agroalimentare
VITALE ALESSANDRO
Risultati conseguiti
Interazioni pianta-ambiente: Individuati geni diversamente espressi in anaerobiosi ed effetti di
Osmyb7 sulla risposta a stress e di anossia su fermentazione e ATP. Ipersalinità e luce UV-B inducono
prolina e poliammine in modo specie-specifico. L'inoculo micorrizico su colture precedenti ha effetto
persistente su mais e aumenta colonizzazione radicale e biomassa. Isolati ceppi fungini MA
mediterranei. Biologia cellulare: Definiti i ruoli di ponti disolfuro di glutenina LMW e zeolina e
studiata la formazione di eteropolimeri gluteninici. Caratterizzata la dislocazione dal reticolo
endoplasmatico (RE) al citosol. Due isoforme di citocromo b5 (tail-anchored) di Arabidopsis hanno
diversa localizzazione: il cloroplasto e il RE. Genetica molecolare: Prodotte piante di riso T1 e T2
esprimenti Osmyb4 e GUS con i promotori Osmyb4 e 7. In mais l'espressione uniparentale dipende
da metilazioni parentali-specifiche e dal background genetico. La forma multifosforilata di Opaco2 è
in complessi funzionali. Proseguito il sequenziamento del clone BAC e la caratterizzazione della
famiglia dei geni BBI di fagiolo, in cui non si sono evidenziati polimorfismi utili per la
caratterizzazione varietale.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
9
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
2
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
18
0
Principali collaborazioni
EPR: Ente Nazionale Risi; Istituto Agrario S. Michele all'Adige; Parco Tecnologico Padano, CRA:
Sanremo, Fiorenzuola D'Arda, Acireale; CNR: IVV Milano, IGV Napoli e Perugia, ITB Milano, ICRM
Milano, IBAF Porano; Università straniere: Karlsruhe e Potsdam (Germania), Bern (Svizzera), Oxford
Brookes e Warwick (U.K), San Diego (USA); EPR stranieri: Russian Academy of Sciences, Inst. of
Plant Physiology, Mosca, Russia; Bulgarian Academy of Sciences, Inst. of Plant Physiology, Sofia,
Bulgaria; Institut National De La Recherche Agronomique, Montpellier, Francia; US Department of
Agriculture; Republican Scientific Production Center for Decorative Gardening and Forestry e Uzbek
Scientific Production Center for Agriculture, Tashkent, Uzbekistan; Ente privato: Donald Danforth
Plant Science Center, St. Louis, USA; Università italiane: Bologna, Firenze, Insubria, Milano, Padova,
Pisa, Salerno, Tuscia, Verona e Scuola di Perfezionamento Sant'Anna (Pisa). I committenti includono
il MIUR e l'Unione Europea (FP6, Marie Curie Research Training Networks)
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1738
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
218
Anno
costi
figurativi
C
170
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
11
18
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
2
valore
effettivo
D=A+C
1909
ricercatori
totale
11
18
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
2
1
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
2
0
0
Altro
Totale
0
9
Principali risorse strumentali utilizzate
Immunomicroscopia di fluorescenza. Microscopia confocale (in collaborazione con Lorenzo Frigerio
Università di Warwick, Coventry UK). Microscopia elettronica (in collaborazione con Michele
Bellucci, IGV Perugia, CNR). Ultracentrifughe e centrifughe. Camere e celle di crescita per piante,
sistemi di acquisizione e analisi di immagini, apparati elettroforetici per acidi nucleici e proteine.
Strumentazione per PCR, real-time PCR, per l'analisi biochimica di proteine e per la produzione di
DNA ricombinante. Scintillatore. Infrared gas analyzer, luminometro, spettrofotometri, HPLC.
Basi Genetiche, Fisiologiche e Molecolari dello Sviluppo e Differenziamento di Specie Modello e di
Interesse Agro-Alimentare in Risposta a Fattori Endogeni e Ambientali
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare
Agroalimentare
FRUGIS GIOVANNA
Risultati conseguiti
Sono stati isolati i cDNA completi di geni homeobox di M. truncatula (MtKNOX) e pesco (KNOPE).
Sono state identificati i tessuti e le condizioni in cui si esprimono. Tre KNOPE sono stati mappati e
usati per studi funzionali. Piante transgeniche di Medicago truncatula in cui l'espressione degli
MtKNOX è modulata sono in via di selezione. Anticorpi per il fattore homeobox KN1, STM e OSH1
sono stati preparati, purificati e testati. La risposta a diversi ormoni è stata saggiata e alcuni ormoni
sono stati trovati indurre geni KNOX in Arabidopsis, M.truncatula e pesco. L'espressione genica e la
localizzazione di trascritti KNOX in tessuti meristematici di pesco, M.truncatula ed Helianthus
tuberosus sono state determinate. Sono stati messi a punto i parametri relativi alla microsporogenesi
in palma mediante studi del fenomeno di modulazione del DNA. E' stata determinata la genotossicità
di estratti di foglie e di olii essenziali di Citrus. Costrutti genici per l'overespressione e il silenziamento
di L1L sono stati preparati.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
7
0
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
4
2
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
12
Abstract
Attività
editoriali
8
0
Principali collaborazioni
Committenti: MIPAF, MIUR, EC, MPOB, Interreg 3A Partner FIRB-MIUR: IGV-CNR Perugia,
Università di Padova, Università di Verona, IBBA-CNR Milano, MIPAF Firenze, CNR Napoli Partner
MIPAF-EuMORFO: Istituto Frutticoltura CRA-Roma, Università La Sapienza - Roma,
Istitutosperimentale per la Floricoltura-Sanremo Partner Interreg 3A: INRA S Giuliano (Corsica),
Cons.Istituto Nazionale Biostrutture e Biosintesi, Sassari. NMR-GM: CNR-Roma Collaborazioni:
Istituto
di Frutticoltura del CRA-MIPAF-Ciampino; Centro Interuniversitario EST-Tree, Lodi; Università della
Calabria, Cosenza; Facoltà d'Agraria Pisa; Istituto di Biofisica del CNR (Genova e Pisa); Consorzio
Interdipartimentale di Genomica Funzionale e Proteomica (GFP), Università Roma1; Laboratoire de
3
Biologie Cellulaire, INRA (F); Plant Gene Expression Center, USDA-UCLA, Albany, (US); Biochemistry
and
Genetics Dpt, University of Clemson, SC, US; Station de Recherches Agronomiques SRA; Instituto de
Biología Molecular y Celular de Plantas, Universidad Politécnica de Valencia, Spain; Physiologie
végétale, Université de Neuchâtel, Switzerland; Istituto di Chimica dell'Università di Kyoto, Japan.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1092
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
101
Anno
costi
figurativi
C
136
valore
effettivo
D=A+C
1229
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
9
15
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
9
14
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
2
0
0
Assegnista
2
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
4
Principali risorse strumentali utilizzate
Fitotroni, serre, centrifughe, cappe sterili, incubatori termostatati, stufe, microscopi ottici e a
fluorescenza, microtomo, agitatori, apparecchi PCR, apparati elettroforetici, elettroporatori,
frigoriferi e congelatori.
Biotecnologie agro-industriali per il miglioramento genetico, il rispetto dell'ambiente e la tutela dei
prodotti, la produzione di proteine e metaboliti di interesse alimentare, salutistico e farmacologico.
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare
Agroalimentare
BREVIARIO DIEGO
Risultati conseguiti
Isolati 4 geni della sintesi di acido fitico, caratterizzato un mutante di fagiolo a basso acido fitico (lpa)
nel seme; prodotti semi F3 (dall'incrocio lpa x wt) e analisi di segregazione di lpa in semi F2.
Analizzata la variabilità di proteine e antinutrizionali su ecotipi di fagiolo e leguminose minori.
Promotori isotipo-organo specifici di tubulina di riso. Nuova versione del metodo TBP. Piante di
osteospermum sovraesprimenti il gene Osmyb4 di riso tollerano meglio lo stress termico e
accumulano metaboliti alifatici. Nef di HIV fusa a zeolina si accumula in corpi proteici nel reticolo
endoplasmatico (ER). Stabilito che il controllo di qualità in ER può impedire la formazione di corpi
proteici. Prodotte piante transgeniche di tabacco esprimenti due antigeni di vaccinia virus e p24 di
HIV a diversa localizzazione subcellulare Piante di tabacco transgenico esprimenti fusioni tra
potenziali vaccini e domini tail-anchor esprimono livelli elevati della proteina di interesse. Espressi
con successo in lievito diversi prototipi di proteine di fusione tra frammenti anticorpali a catena
singola e saporina. Ottenute varianti per mutagenesi sito-specifica del sito di glicosilazione di Derp1
4
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
9
4
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
1
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
17
Abstract
Attività
editoriali
13
0
Principali collaborazioni
UNI Milano(Prof.R.Mantovani); LoFarma SpA(Dr.Mistrello) Clemson University,USA (Dr.V.Baird)
Virginia Polytechnic Institute,USA (Dr.K.Hilu);University Karlsruhe, Germania (Dr.P.Nick); ISMACCNR Milano(Dr.A.Bolognesi);University Glasgow,UK (Dr. P.Campanoni);Università Bologna (Prof.
R.Tuberosa);Università Pavia (Prof E.Nilsen);MIPA-CRA, Bergamo(Drs .Motto e Rossi); ITB-CNR,
Milano (Dr.Milanesi); UNI Verona (Prof.M.Colombatti);UNI L'Aquila (Prof.R.Ippoliti); UNI Siena
(Prof.A.Pini);
INRA,
Montpellier,
Francia
(Dr.
Jean-Jacques
Drevon);
Leukaemia
Busters,Southampton General Hospital,U.K (Dr.D.Flavell);CRA-Battipaglia(Dr.M.Zaccardelli); IGVCNR, Bari (Dr.L. Lioi) e Napoli (Dr. T. Cardi); ENEA, Centro Ricerche Casaccia (Dr. E. Benvenuto);
KVL Copenhagen, Danimarca(Dr.S Rasmussen); ISPORT-CRA Montanaso Lombardo (Dr.B
Campion); DISMA UNI-Milano(Prof. Arnoldi, Prof. Duranti); CERSA,Lodi (Dr.sa Lazzari);
DI.PRO.VE.-UNI Milano(Prof. Espen);ISF-CRA,San Remo (Dr. Allavena);Università Firenze
(Prof.Mancuso).30 laboratori EU Pharma-Planta (www.Pharma-Planta.org) Committenti :PROMMCRA-MIPA; MIUR-FIRB; Lo Farma spa ; RICG, Leukaemia Buster; Consorzio Phaseomics (www.
phaseolus.net)
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1432
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
311
Anno
costi
figurativi
C
125
valore
effettivo
D=A+C
1558
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
8
13
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
8
13
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
1
2
Assegnista
1
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
2
Altro
Totale
0
10
Principali risorse strumentali utilizzate
Analizzatore automatico di immagini collegato a microscopio a contrasto di fase, apparati
elettroforetici, armadi termostatati, camere di crescita, camere oscure, cappe sterili, centrifughe,
centrifughe da banco, congelatore programmabile per crioconservazione di cellule, congelatori 80°C,
FPLC, germinatoi, HPLC, incubatori, incubatore CO2, microscopi, microscopio a fluorescenza,
scintillatore, scanner per microarray, sistemi di acquisizione e elaborazione di immagini, sistemi di
acquisizione e elaborazione di immagini in fluorescenza, termociclatori per RT-PCR e PCR,
ultracentrifughe. Particle-gun per la trasformazione biolistica di tessuti ed espianti vegetali.
5
Conservazione delle risorse genetiche animali e valorizzazione delle loro produzioni
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema
Agroalimentare
PIZZI FLAVIA
Risultati conseguiti
Riproduzione:banca suino di Garlasco-congelamento di 1611 paillette di seme raccolto da 8 verri.
Messa a punto congelamento spermatozoi epididimali.CE EURECA-analisi dei programmi di
crioconservazione delle razze bovine italiane e inventario del materiale genetico. PRIN-Messa a
punto congelamento del seme di pollo, razza Mericanel della Brianza, valutazione dei danni
strutturali e funzionali dopo congelamento. Applicazione a specie avicole del comet assay per la
determinazione dell'integrità del DNA degli spermatozoi.
Diagnostica molecolare:TRACENET-realizzazione di un database informatico per conservare
informazioni e documenti per il trasferimento delle tecnologie concernenti la tracciabilità in ambito
agro-alimentare. SAFEMILK-Messa a punto di test molecolari preliminari basati su DNA chip per la
diagnosi precoce di mastiti sub-cliniche.IDENTILAT-ottenuti dati che confortano l'ipotesi della
tracciabilità di DNA vegetale nei tipi di latte esaminati. Frammento di rubisco di 370 bp amplificato
nel latte proveniente da animali alimentati con avena ed erba medica.
BOVSTRESS-il metodo consente di prevedere differenze in individui con patologie e disordini di tipo
metabolico.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
11
1
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
11
0
Principali collaborazioni
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Veterinarie, Università di Milano
Dipartimento di Patologia Animale, Igene e Sanità Pubblica Veterinaria,Università di Milano
Dipartimento produzioni animali, Università della Tuscia
Università Cattolica di Piacenza
Università del Molise
Dipartimento di Scienze Agrarie ed Ambientali, Università di Udine
Dipartimento di Protezione e Valorizzazione Agro-Alimentare - Sede di Reggio Emilia, Università di
Bologna
Istituto Sperimentale Italiano Lazzaro Spallanzani
C.N.R. Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari, sezione di Milano
C.N.R. istituto di Chimica del Riconoscimento Molecolare
C.N.R. Istituto Tecnologie Biomediche
C.R.A. Istituto Sperimentale per la Zootecnia, sezione di Potenza
Institut de l'Elevage,Département Génétique, Parigi, Francia
Centre for Genetic Resources,(CGN)Wageningen University and Research Centre, Lelystad, the
Netherlands
Parco Tecnologico Padano, CERSA, Lodi
Associazione Nazionale Allevatori Frisona Italiana, Cremona
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
880
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
370
Anno
6
costi
figurativi
C
64
valore
effettivo
D=A+C
945
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
6
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
6
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
2
2
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
1
0
1
Altro
Totale
0
7
Principali risorse strumentali utilizzate
- scanner per lettura microarray
- sequenziatore capillare di acidi nucleici
- forno per ibridazione shaker stacker owen
- app concentratore
- estrattore automatico per acidi nucleici
- spettrofotometro nanodrop
- elettroforesi su chip bioanalyser Agilent
Estrattore automatico di DNA/RNA/Proteine. Maxwell 16 System (Promega Corporation)
- spettrofotometro
- microscopi a contrasto di fase, contrasto interferenziale e a fluorescenza
- sistema computerizzato di analisi del materiale seminale
- sistemi di acquisizione ed analisi di immagini in campo chiaro e in fluorescenza
- stereo microscopio
- incubatore a CO2
Attività Moduli
Basi molecolari, fisiologiche e cellulari delle produzioni vegetali.
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Basi molecolari, fisiologiche e cellulari delle produzioni vegetali.
Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare
Agroalimentare
VITALE ALESSANDRO
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
9
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
2
0
0
Principali collaborazioni
7
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
18
0
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1738
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
218
Anno
costi
figurativi
C
170
valore
effettivo
D=A+C
1909
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
11
18
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
11
18
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
2
1
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
2
0
0
Altro
Totale
0
9
Basi Genetiche, Fisiologiche e Molecolari dello Sviluppo e Differenziamento di Specie Modello e di
Interesse Agro-Alimentare in Risposta a Fattori Endogeni e Ambientali
Commessa:
Basi Genetiche, Fisiologiche e Molecolari dello Sviluppo e Differenziamento
di Specie Modello e di Interesse Agro-Alimentare in Risposta a Fattori
Endogeni e Ambientali
Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare
Agroalimentare
FRUGIS GIOVANNA
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
In M.truncatula sono stati ottimizzati protocolli di trasformazione e realizzati costrutti genici per
l'overespressione, il silencing, lo studio di interazioni proteina-proteina, la localizzazione proteica
subcellulare di fattori KNOX. Sei geni KNOX sono stati caratterizzati mediante analisi dell'espressione
genica (RT-PCR e in situ), della struttura proteica, analisi filogenetiche e interazioni proteinaproteina. In pesco sono stati clonati gli interi trascritti di KNOPE1 e KNOPE2 di classe 1, e di
KNOPE3 e 4 di classe II e frammenti parziali di PpSTM1, PpSTM2 e KNOPE6 di classe I. Tre KNOPE
sono stati mappati. Per KNOPE1 è stato studiato il ruolo nello sviluppo fogliare, stabilita l'equivalenza
funzionale con KNAT1 di Arabidopsis, monitorata l'espressione in risposta a Taphrina deformans e
determinate le interazioni con proteine BELL di Arabidopsis. Sono stati prodotti anticorpi per fattori
KNOX. In palma da olio sono stati effettuati studi citogenetici, immunocitochimici e molecolari della
meiosi, dello sviluppo embrionale e della fase adulta. L'mRNA del gene HtKNOT1 è stato localizzato
in meristemi vegetativi e fiorali di Helianthus tuberosus mediante ibridazione in situ.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
7
0
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
4
2
0
8
Risultati di
valorizzazione
applicativa
12
Abstract
Attività
editoriali
8
0
Principali collaborazioni
Committenti: MIPAF, MIUR, EC, MPOB, Interreg 3A Partner FIRB-MIUR: IGV-CNR Perugia,
Università di Padova, Università di Verona, IBBA-CNR Milano, MIPAF Firenze, CNR Napoli Partner
MIPAF-EuMORFO: Istituto Frutticoltura CRA-Roma, Università La Sapienza - Roma, Istituto
sperimentale per la Floricoltura-Sanremo Partner Interreg 3A: INRA S Giuliano (Corsica), Cons.
Istituto Nazionale Biostrutture e Biosintesi, Sassari. NMR-GM: CNR-Roma Collaborazioni: Istituto di
Frutticoltura del CRA-MIPAF-Ciampino; Centro Interuniversitario EST-Tree, Lodi; Università della
Calabria, Cosenza; Facoltà d'Agraria Pisa; Istituto di Biofisica del CNR (Genova e Pisa); Consorzio
Interdipartimentale di Genomica Funzionale e Proteomica (GFP), Università Roma1; Laboratoire de
Biologie Cellulaire, INRA (F); Plant Gene Expression Center, USDA-UCLA, Albany, (US); Biochemistry
and Genetics Dpt, University of Clemson, SC, US; Station de Recherches Agronomiques SRA;
Instituto de Biología Molecular y Celular de Plantas, Universidad Politécnica de Valencia, Spain;
Physiologie végétale, Université de Neuchâtel, Switzerland; Istituto di Chimica dell'Università di
Kyoto, Japan.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1058
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
99
Anno
costi
figurativi
C
130
valore
effettivo
D=A+C
1188
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
9
14
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
9
14
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
2
0
0
Assegnista
2
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
4
Biotecnologie agro-industriali per il miglioramento genetico, il rispetto dell'ambiente e la tutela dei
prodotti, la produzione di proteine e metaboliti di interesse alimentare, salutistico e farmacologico.
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Biotecnologie agro-industriali per il miglioramento genetico, il rispetto
dell'ambiente e la tutela dei prodotti, la produzione di proteine e metaboliti
di interesse alimentare, salutistico e farmacologico.
Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare
Agroalimentare
BREVIARIO DIEGO
Risultati conseguiti
Isolati 4 geni della sintesi di acido fitico, caratterizzato un mutante di fagiolo a basso acido fitico (lpa)
nel seme; prodotti semi F3 (dall'incrocio lpa x wt) e analisi di segregazione di lpa in semi F2.
Analizzata la variabilità di proteine e antinutrizionali su ecotipi di fagiolo e leguminose minori.
Promotori isotipo-organo specifici di tubulina di riso. Nuova versione del metodo TBP. Piante di
osteospermum sovraesprimenti il gene Osmyb4 di riso tollerano meglio lo stress termico e
9
accumulano metaboliti alifatici. Nef di HIV fusa a zeolina si accumula in corpi proteici nel reticolo
endoplasmatico (ER). Stabilito che il controllo di qualità in ER può impedire la formazione di corpi
proteici. Prodotte piante transgeniche di tabacco esprimenti due antigeni di vaccinia virus e p24 di
HIV a diversa localizzazione subcellulare Piante di tabacco transgenico esprimenti fusioni tra
potenziali vaccini e domini tail-anchor esprimono livelli elevati della proteina di interesse. Espressi
con successo in lievito diversi prototipi di proteine di fusione tra frammenti anticorpali a catena
singola e saporina. Ottenute varianti per mutagenesi sito-specifica del sito di glicosilazione di Derp1
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
9
4
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
1
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
17
Abstract
Attività
editoriali
13
0
Principali collaborazioni
UNI Milano(Prof.R.Mantovani); LoFarma SpA(Dr.Mistrello) Clemson University,USA (Dr.V.Baird)
Virginia Polytechnic Institute,USA (Dr.K.Hilu);University Karlsruhe, Germania (Dr.P.Nick); ISMACCNR Milano(Dr.A.Bolognesi);University Glasgow,UK (Dr. P.Campanoni);Università Bologna (Prof.
R.Tuberosa);Università Pavia (Prof E.Nilsen);MIPA-CRA, Bergamo(Drs .Motto e Rossi); ITB-CNR,
Milano (Dr.Milanesi); UNI Verona (Prof.M.Colombatti);UNI L'Aquila (Prof.R.Ippoliti); UNI Siena
(Prof.A.Pini);
INRA,
Montpellier,
Francia
(Dr.
Jean-Jacques
Drevon);
Leukaemia
Busters,Southampton General Hospital,U.K (Dr.D.Flavell);CRA-Battipaglia(Dr.M.Zaccardelli); IGVCNR, Bari (Dr.L. Lioi) e Napoli (Dr. T. Cardi); ENEA, Centro Ricerche Casaccia (Dr. E. Benvenuto);
KVL Copenhagen, Danimarca(Dr.S Rasmussen); ISPORT-CRA Montanaso Lombardo (Dr.B
Campion); DISMA UNI-Milano(Prof. Arnoldi, Prof. Duranti); CERSA,Lodi (Dr.sa Lazzari);
DI.PRO.VE.-UNI Milano(Prof. Espen);ISF-CRA,San Remo (Dr. Allavena);Università Firenze
(Prof.Mancuso).30 laboratori EU Pharma-Planta (www.Pharma-Planta.org) Committenti :PROMMCRA-MIPA; MIUR-FIRB; Lo Farma spa ; RICG, Leukaemia Buster; Consorzio Phaseomics (www.
phaseolus.net)
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1432
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
311
Anno
costi
figurativi
C
125
valore
effettivo
D=A+C
1558
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
8
13
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
8
13
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
1
2
Assegnista
1
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
10
2
Altro
Totale
0
10
OVERESPRESSIONE DELLA PROTEINA FOTOSINTETICA D1 MODIFICATA TRAMITE SIDEDIRECTED MUTAGENESIS
Commessa:
Organismi Fotosintetici Ossigenici per Applicazioni Tecnologiche di
Interesse Agroalimentare: nutraceutici, biosensori e biochips spaziali
Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare
Agroalimentare
GIANNINO DONATO
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
- E' stato conseguito un protocollo per la preparazione di cromatofori fotosinteticamente attivi da
colture cellulari di Rodobacter spheroides wild-type 2.4.1. Il contenuto dei preparati è stato
analizzato mediante spettroscopia nel visibile. Gli spettri indicavano la presenza di picchi specifici
corrispondenti alle proteine antenna e ai citocromi di membrana, confermando l'efficienza di
purificazione.
- Il gene psbA privo di introni codificante la proteina D1 di C. reinhardtii è stato clonato in plasmidi
integrativi di P. pastoris a valle di un tag N-terminale His6 e di una sequenza segnale per la secrezione
nel mezzo di coltura (pAD1FL e pGAD1FL). Il plasmide pAD1FL consente di esprimere la proteina in
seguito ad induzione con metanolo, mentre il plasmide pGAD1FL permette di esprimere la proteina
in maniera costitutiva in presenza di glucosio.
-Sono state identificate le migliori condizioni colturali e di induzione per la sovraespressione della
proteina D1 (elica IV/V) in fusione con la maltose binding protein, che hanno consentito di
aumentare i livelli citoplasmatici di espressione della proteina. L'identità della proteina è stata
verificata mediante anticorpi specifici.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Istituto di Cristallografia, CNR
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
14
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
8
Anno
costi
figurativi
C
0
valore
effettivo
D=A+C
14
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
1
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
11
2
Altro
Totale
0
3
Geni myb implicati nella risposta a diverse condizioni ambientali in pomodoro
Commessa:
Laboratorio Pubblico-Privato di Genomica per l'innovazione e la
valorizzazione della filiera del pomodoro (GenoPOM)
Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare
Agroalimentare
CORAGGIO IMMACOLATA
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
L' albero filogenetico comprendente le 10 sequenze intere e uniche di geni myb di pomodoro
evidenzia, in accordo con il basso grado di omologia al di fuori del dominio Myb, una distribuzione
fondamentalmente a raggiera, dove solo 4 geni si raggruppano in due coppie.
Alberi filogenetici raggruppanti ciascun gene di pomodoro con geni di piante ad essi simili indicano
come la distanza evolutiva tra i diversi geni di pomodoro è di certo molto antica e precedente alla
separazione tra specie.
Alcuni geni di pomodoro, ant1, blind1 e htm1, non identificano per ricerca Blast nessun gene di riso
e/o Arabidopsis. L'albero complesso, ottenuto utilizzando i geni di pomodoro e quelli di riso e
Arabidopsis, evidenzia una storia evolutiva complessa con duplicazioni e successive divergenze sia
precedenti alla separazioni tra mono e dicotiledoni che successive. Suggerisce inoltre eventi di
"perdita" di alcuni membri e/o eventi di evoluzione convergente. L'analisi di dati reperibili in rete
suggerisce potenziali funzioni (tra cui risposta a stress, morfogenesi e differenziamento) e/o profili di
espressione per alcuni dei suddetti geni di pomodoro.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
39
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
19
Anno
costi
figurativi
C
0
valore
effettivo
D=A+C
40
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
12
0
Altro
Totale
0
0
Conservazione delle risorse genetiche animali e valorizzazione delle loro produzioni
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Conservazione delle risorse genetiche animali e valorizzazione delle loro
produzioni
Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema
Agroalimentare
PIZZI FLAVIA
Risultati conseguiti
vedi commessa
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
11
1
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
11
0
Principali collaborazioni
vedi commessa
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
880
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
370
Anno
costi
figurativi
C
64
valore
effettivo
D=A+C
945
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
6
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
6
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
2
2
0
Assegnista
1
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
1
Altro
Totale
0
7
Attività RSTL
Elenco pubblicazioni dell’Istituto
Articoli ISI
1
Maserti B.E., Della Croce C.M., Luro F., Morilloni R., Cini M., Caltavuturo L. - A general method for
the extraction of citrus leaf proteins and separation by 2D electrophoresis: a follw up - JOURNAL OF
CHROMATOGRAPHY A, Vol. 849, Pagg. 351-356
13
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
Iriti, M., Mapelli, S., Faoro, F. - Chemical-induced resistance against post-harvest infection enhances
tomato nutritional traits. - FOOD CHEMISTRY, Vol. 105, Pagg. 1040-1046
Gandini G., Maltecca C., Pizzi F., Bagnato A., Rizzi R. - Comparing local and commercial breeds on
functional traits and profitability: the case of the Reggiana cattle. - JOURNAL OF DAIRY SCIENCE,
Vol. 90, Pagg. 2004-2011
Love, A. J., Laval, V., Geri, C., Laird, J., Tomos, A. D., Hooks, M. A., Milner, J. J. - Components of
Arabidopsis defense- and ethylene-signaling pathways regulate susceptibility to Cauliflower mosaic
virus by restricting long-distance movement. - MOLECULAR PLANT-MICROBE INTERACTIONS,
Vol. 20, Pagg. 659-670
Morandi S, Brasca M, Lodi R, Cremonesi P, Castiglioni B - Detection of classical enterotoxins and
identification of enterotoxin genes in Staphylococcus aureus from milk and dairy products. VETERINARY MICROBIOLOGY, Vol. 124, Pagg. 66-72
Cremonesi P., Perez G., Pisoni G., Moroni P., Morandi S., Luzzana M., Brasca M., Castiglioni B. Detection of enterotoxigenic Staphylococcus aureus isolates in raw milk cheese. - LETTERS IN
APPLIED MICROBIOLOGY, Vol. 45, Pagg. 586-591
Cremonesi P., Vimercati C., Pisoni G., Perez G., Ribera AM., Castiglioni B., Luzzana M., Ruffo G.,
Moroni P. - Development of DNA extraction and PCR amplification protocols for detection of
Mycoplasma bovis directly from milk samples.. - VETERINARY RESEARCH COMMUNICATIONS,
Vol. 31, Pagg. 225-227
Chessa S., Chiatti F, Ceriotti G., Caroli A., Consolandi C., Pagnacco G., Castiglioni B. - Development of
a single nucleotide polymorphism genotyping microarray platform for the identification of bovine
milk protein genetic polymorphisms. - JOURNAL OF DAIRY SCIENCE, Vol. 90, Pagg. 451-464
Lazzari B., Caprera A., Cosentino C., Stella A., Milanesi L. and Viotti A. - ESTuber db: an online
database for Tuber borchii EST sequences - BMC BIOINFORMATICS, Vol. 8, Pagg. 1-9
Fambrini M., Cionini G., Rascio N., DallaVecchia F., Pugliesi C. - Early seedling growth and
morphogenesis in the xantha1 mutant of sunflower with alteration of chloroplast biogenesis. PHOTOSYNTHETICA, Vol. 45, Pagg. 400-408
Moroni, P., Giuliano G., Varisco G., Boettcher P.J. - Effect of intramammary infection in Bergamasca
meat sheep on milk parameters and lamb growth. - JOURNAL OF DAIRY SCIENCE, Vol. 74, Pagg.
340-344
Bedini S., Avio L., Argese E., Giovannetti M. - Effects of long-term land use on arbuscular mycorrhizal
fungi and glomalin-related soil protein - AGRICULTURE ECOSYSTEMS & ENVIRONMENT, Vol.
120, Pagg. 463-466
Gianinetti A., laarhoven L.J., Persijn S.T., Harren F.J., Petruzzelli L. - Ethylene production is
associated with germination but not seed dormancy in red rice. - ANNALS OF BOTANY, Vol. 99, Pagg.
735-745
Khatib, H., Zaitoun I., Chang Y. M., Maltecca C., Boettcher P.J. - Evaluation of association between
polymorphism within the thyroglobulin gene and milk production traits in dairy cattle. - JOURNAL
OF DAIRY SCIENCE, Vol. 124, Pagg. 26-28
Vannini C., Campa M., Iriti M., Genga A., Faoro F., Carravieri S., Rotino G.L., Rossoni M., Spinardi
A., Bracale M. - Evaluation of transgenic tomato plants ectopically expressing the rice Osmyb4 gene PLANT SCIENCE, Vol. 173, Pagg. 231-239
Lioi L., Galasso I., Lanave C., Daminati M.G., Bollini R., Sparvoli F. - Evolutionary analysis of the APA
genes in the Phaseolus genus: wild and cultivated beans species as sources of lectin-related resistance
factors? - THEORETICAL AND APPLIED GENETICS, Vol. 115, Pagg. 959-970
Michelotti V ., Giorgetti L., Geri C., Cionini G., Pugliesi C., Fambrini M. - Expression of HtKNOT1, a
class I KNOX gene, overlaps cell layers and development compartments of differentiating cells in
stems and flowers of Helianthus tuberosus. - CELL BIOLOGY INTERNATIONAL, Vol. 31, Pagg. 12801287
Boettcher, P.J., Caraviello D., Gianola D. - Genetic analysis of somatic cell scores in US Holsteins with
a Bayesian mixture model. - JOURNAL OF DAIRY SCIENCE, Vol. 90, Pagg. 435-444
Breviario D., Baird V., Sangoi S., Hilu K., Blumetti P., Gianì S. - High polymorphysm and resolution
in targeted fingerprinting with combined beta-tubulin introns. - MOLECULAR BREEDING, Vol. 20,
Pagg. 249-259
14
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
Turrini A., Avio L., Bedini S., Giovannetti M. - In-situ collection of endangered arbuscular mycorrhizal
fungi in a Mediterranean UNESCO Biosphere Reserve. Biodiversity and Conservation BIODIVERSITY AND CONSERVATION, Vol. , Pagg. Maggio C., Barbante A., Ferro F., Frigerio L., Pedrazzini E. - Intracellular sorting of the tail-anchored
protein cytochrome b5 in plants: a comparative study using different isoforms from rabbit and
Arabidopsis - JOURNAL OF EXPERIMENTAL BOTANY, Vol. 58, Pagg. 1365-1379
Geden S.E., Gardner R.A., Fabbrini M.S., Ohashi M., Phanstiel Iv O., Teter K. - Lipopolyamine
treatment increases the efficacy of intoxication with saporin and an anticancer saporin conjugate FEBS JOURNAL, Vol. 274, Pagg. 4825-4836
Giorgetti L., Ruffini Castiglione M., Martini G., Geri C., Nuti Ronchi V. - Metylated DNA sequece
extrusion during plant early meiotic prophase - CARYOLOGIA, Vol. 60, Pagg. 279-289
Consolandi C., Palmieri L., Doveri S., Maestri E., Marmiroli N., Reale S., Lee D., Baldoni L., Tosti N.,
Severgnini M., De Bellis G., Castiglioni B. - Olive variety identification by ligation detection reaction in
a universal array format - JOURNAL OF BIOTECHNOLOGY, Vol. 129, Pagg. 565-574
Breviario D., Gianì S., Ponzoni E., Mastromauro F., Morello L. - Plant tubulin intronics - CELL
BIOLOGY INTERNATIONAL, Vol. , Pagg. Zarovni N., Vago R., Soldà T., Monaco L., Fabbrini M.S. - Saporin as a novel suicide gene in
anticancer gene therapy - CANCER GENE THERAPY, Vol. 14, Pagg. 165-173
Sbrana C., Nuti M., Giovannetti M. - Self-anastomosing ability and vegetative incompatibility of Tuber
borchii isolates - MYCORRHIZA, Vol. 17, Pagg. 667-675
Mele M, Conte G, Castiglioni B, Chessa S, Macciotta NP, Serra A, Buccioni A, Pagnacco G, Secchiari
P. - Stearoyl-coenzyme A desaturase gene polymorphism and milk fatty acid composition in Italian
Holsteins - JOURNAL OF DAIRY SCIENCE, Vol. 90, Pagg. 4458-4465
Sobolev A.P., Segre A.L., Giannino D. Mariotti D., Nicolodi C., Brosio E., Amato M.E. - Strong
increase of foliar inulin occurs in transgenic lettuce plants (Lactuca sativa L.) over expressing the
asparagine synthetase A from E. coli. - JOURNAL OF AGRICULTURAL AND FOOD CHEMISTRY,
Vol. 55, Pagg. 10827-10831
Gandini, G., Pizzi F., Stella A., Boettcher P. J. - The costs of cryogenic conservation of mammalian
livestock genetic resources. - GENETICS SELECTION EVOLUTION, Vol. 39, Pagg. 2004-2011
Giannino D., Nicolodi C., Testone G., Frugis G., Pace E., Santamaria P., Guardasole M., Mariotti D. The overexpression of asparagine synthetase A from E. coli affects the nitrogen status in leaves of
lettuce (Lactuca sativa L.) and enhances vegetative growth - EUPHYTICA, Vol. , Pagg. Mattana M., Vannini C., Espen L., Bracale M., Genga A., Marsoni M., Iriti M., Bonazza V., Romagnoli
F., Baldoni E., Coraggio I., Locatelli F. - The rice Mybleu transcription factor increases tolerance to
oxygen deprivation in Arabidopsis plants - PHYSIOLOGIA PLANTARUM, Vol. 131, Pagg. 106-121
Lasanthi-Kudahettinge R., Magneschi L., Loreti E., Gonzali S., Licausi F., Novi G., Beretta O., Vitulli
F., Alpi A., Perata P - Transcript profiling of the anoxic rice coleoptile - PLANT PHYSIOLOGY, Vol.
144, Pagg. 218-231
Gavazzi F., Lazzari B., Ciceri P., Gianazza E., Viotti A. - Wild-type Opaque2 and Defective o2
Polypeptides Form Complexes in Maize Endosperm Cells and Bind the O2-Zein Target Site - PLANT
PHYSIOLOGY, Vol. 145, Pagg. 933-945
Articoli non ISI
1
2
3
Galasso I., Lioi L., Amenduni M.C., Campion B., Bollini R., Sparvoli F., Piergiovanni A.R. - Bowmanbirk inhibitor (bbi) genes in wild phaseolus species: biochemical and molecular analyses - Annual
Report of the Bean Improvement Cooperative, Vol. 50, Pagg. 1-2
Fileppi M., Galasso I., Campion B., Bollini R., Sparvoli F. - Gene expression analysis of genes involved
in the phytic acid pathway of common bean (P. vulgaris L.) by Real-Time PCR - Annual Report of the
Bean Improvement Cooperative, Vol. 50, Pagg. 45-46
Galasso I., Sparvoli F., Tagliabue G., Fileppi M., Daminati G. M., Nielsen E., Doria E., Campion B.,
Bollini R. - Miglioramento genetico delle qualità alimentari del fagiolo: fattori antinutrizionali. Agroindustria, Vol. 6, Pagg. 41-46
15
4
5
Fileppi M., Doria E., Nielsen E., Tagliabue G., Galasso I., Sparvoli F., Daminati G. M., Bollini R.,
Campion B.1. - Miglioramento genetico per ridurre il contenuto di fattori antinutrizionali nel seme di
fagiolo - Agroindustria, Vol. 6, Pagg. 5-11
Schagat T., Koller S., Leone P., Cremonesi P., Bosetti A., Wieczorek D., Kephart D., Mann R., Storts
D. - The Versatility of the Maxwell® 16 System for Genomic DNA Extraction - Promega Notes, Vol. 97,
Pagg. 12-14
Articoli in atti di Convegno
1
Giorgetti L., Ruffini Castiglione M., Shahrul Rabiah Syed Alwee S., Madon M. and Geri C. - Study of
in vivo and in vitro Oil Palm (Elaeis guineensis Dura x Pisifera) reproductive processes. - PIPOC 2007
International Palm Oil Congress (Agricolture, Biotechnology & Substainability) , Kuala Lumpur,
Malaysia
Libri
1
2
3
4
5
6
7
Love A.J., Geri C., Laird J., Yun BW, Loake G., Sadanadom A., Milner J. - A novel defence suppressor
protein encoded by cauliflower mosaic virus inhibits SA-dependent defence responses in Arabidopsis
and alters the localization of NPR1. - Biology of Plant Microbe Interactions, X, Y
Mariotti D. - Applicazione delle tecnologie molecolari agli alimenti: Organismi geneticamente
modificati - In : Biotecnologie Alimentari (C. Gigliotti & R.Verga Curatori), Piccin Nuova Libraria ,
Padova
Mariotti D. - Applicazione delle tecnologie molecolari agli alimenti: Tecnologie di genetica molecolare
- Biotecnologie Alimentari (C. Gigliotti & R.Verga Curatori), PICCIN NUOVA LIBRARIA, Padova
Mariotti D. - Applicazione delle tecnologie molecolari agli alimenti: Uso delle tecniche molecolari per
il controllo analitico degli alimenti - Biotecnologie Alimentari (C. Gigliotti & R.Verga Curatori), Piccin
Nuova Libraria , Padova
Kiritchenko E.B., Mapelli S. - Dizionario Russo-Francese-Italiano-Inglese Biologia Vegetale - , Hayka,
Mosca
Bossi E., Fabbrini M.S., and Ceriotti A. - Exogenous Protein Expression in Xenopus Oocytes: Basic
Procedures - , Humana Press, Totowa, NJ, USA
Diego Breviario - Plant tubulin genes : regulatory and evolutionary aspects - Plant MicrotubulesDevelopment and flexibility , Prof. Peter Nick; Springer, Heidelberg, DE
Rapporti
1
2
3
Francesca Sparvoli - Carta d’identità nutrizionale di varietà locali e di nuove linee di fagiolo e
leguminose minori nel Meridione d’Italia
Chiara Geri, Lucia Giorgetti - MPOB Research Project, Somaclonal variation in oil palm, cytogenetic
and molecular analysis of reproductive processes
Chiara Geri - PIC INTERREG III A – Italia - Francia “Isole 2000/2006. Il Citrus come sIstema modello
per l’area mediTerRanea: stUdio varietale per resistenza a Stress biotici e abiotici (CITRUS)
Risultati di valorizzazione applicativa
1
2
3
4
5
Di Giacomo, E. and Frugis, G. - Medicago truncatula class I KNOX homeobox transcription factor
(KNOX1) mRNA, complete cds
Di Giacomo, E. and Frugis, G. - Medicago truncatula class I KNOX homeobox transcription factor
(KNOX2) mRNA, partial cds.
Di Giacomo, E. and Frugis, G. - Medicago truncatula class I KNOX homeobox transcription factor
(KNOX6) mRNA, complete cds.
Di Giacomo, E. and Frugis, G. - Medicago truncatula class II KNOX homeobox transcription factor
(KNOX3) mRNA, complete cds
Di Giacomo, E. and Frugis, G. - Medicago truncatula class II KNOX homeobox transcription factor
(KNOX4) mRNA, complete cds. ACCESSION: EF128059
16
6
7
8
9
10
11
12
13
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28
29
Di Giacomo, E. and Frugis, G - Medicago truncatula class II KNOX homeobox transcription factor
(KNOX5) mRNA, complete cds
Galasso I, Piergiovanni AR, Lioi L. - Phaseolus acutifolius var. latifolius bbi gene for elastase/trypsin
inhibitor
Galasso I, Piergiovanni AR, Lioi L. - Phaseolus coccineus subsp. coccineus bbi gene for serine
protease inhibitor, clone Pcoc14
Galasso I, Piergiovanni AR, Lioi L. - Phaseolus coccineus subsp. coccineus bbi gene for serine
protease inhibitor, clone Pcoc20
Galaso, Piergiovanni, Lioi - Phaseolus coccineus subsp. coccineus bbi gene for serine protease
inhibitor, clone Pcoc23
Galasso I, Piergiovanni AR, Lioi L. - Phaseolus costaricensis bbi gene for elastase/trypsin inhibitor
Galasso I, Piergiovanni AR, Lioi L. - Phaseolus filiformis bbi gene for elastase/trypsin inhibitor
Galasso I, Piergiovanni AR, Lioi L. - Phaseolus glabellus bbi gene for serine proteinase inhibitor
Galasso I, Piergiovanni AR, Lioi L. - Phaseolus maculatus bbi gene for elastase/trypsin inhibitor
Galasso I, Piergiovanni AR, Lioi L. - Phaseolus microcarpus bbi gene for serine protease inhibitor,
clone Pmic1
Galasso I, Piergiovanni AR, Lioi L. - Phaseolus microcarpus bbi gene for serine protease inhibitor,
clone Pmic30
Galasso I, Piergiovanni AR, Lioi L. - Phaseolus parvulus bbi gene for serine protease inhibitor, clone
Ppar1
Galasso I.; Piergiovanni A.R.; Lioi L.; Campion B.; Bollini R.; Sparvoli F. - Phaseolus vulgaris BBI
genes for trypsin/chymotrypsin inhibitor and for elastase/trypsin inhibitor
Fileppi, M.1,2, Sparvoli, F.2 - Phaseolus vulgaris gene for MIPS, myoinositol 1-phosphate synthase
Fileppi,M.1,2 and Sparvoli,F.2 - Phaseolus vulgaris gene for MIPS; myoinositol 1-phosphate synthase
Fileppi,M. 1,2 and Sparvoli,F.2 - Phaseolus vulgaris gene for inositol 1,3,4-trisphosphate 5/6-kinase;
ipK3 gene
Fileppi,M. 1,2 and Sparvoli,F.2 - Phaseolus vulgaris gene for inositol polyphosphate kinase; ipK2
gene
Fileppi M., Sparvoli F - Phaseolus vulgaris ipk1 gene for Ins5P-2kinase
Di Giacomo, E. and Frugis, G. - class I KNOX homeobox transcription factor from Medicago
truncatula (KNOX1)
Di Giacomo, E. and Frugis, G. - class I KNOX homeobox transcription factor from Medicago
truncatula (KNOX2)
Di Giacomo, E. and Frugis, G. - class I KNOX homeobox transcription factor from Medicago
truncatula (KNOX6)
Di Giacomo, E. and Frugis, G. - class II KNOX homeobox transcription factor from Medicago
truncatula (KNOX3)
Di Giacomo, E. and Frugis, G. - class II KNOX homeobox transcription factor from Medicago
truncatula (KNOX4)
Di Giacomo, E. and Frugis, G. - class II KNOX homeobox transcription factor from Medicago
truncatula (KNOX5)
Principali risorse strumentali dell’Istituto
Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione
Considerazioni generali
Negli ultimi anni, la produttività dell'istituto si è mantenuta abbastanza costante anche in presenza di
un calo nella dotazione ordinaria. Quest'ultima è notoriamente utilizzata sia per supportare la
progettualità interna, cioè l'aumento delle conoscenze nel sottere di competenza, sia per aggiornare il
parco strumentale. Il continuo calo subito dalle fonti interne, che ora non sono ormai neppure
sufficienti per coprire le spese indifferibili, sta creando una situazione estremamente pericolosa: le
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ricerche devono essere sostenute principalmente da fonti esterne ed esaurendo il piccolo fondo di
riserva rappresentato dai residui sulle dotazioni passate, inoltre la strumentazione diventa sempre
più obsoleta.
Senza una netta e immediata inversione di tendenza, è facile ipotizzare l'effetto deleterio che ne
consegue: la mancanza di adeguati supporti strumentali renderà le nostre ricerche, per quanto
scientificamente valide, sempre meno di frontiera e diventerà per noi sempre più difficile applicare
con successo a progetti finanziati su base competitiva.
Altrettanto urgente è l'immissione di giovani ricercatori motivati, il reclutamento di personale tecnico
a supporto della ricerca e dell'organizzazione generale, la sostituzione del personale amministrativo
che andrà in quiescenza
Elementi di autovalutazione
Questo documento riprende e aggiorna il precedente, mentre si rimanda alle Commesse per la
descrizione dell'attività scientifica.
Struttura, Organizzazione e Funzionalità dell'Istituto. La Direzione IBBA è a Milano (Area Ricerca
Milano 1) dove ha sede il nucleo più consistente dell'Istituto: 30 unità di personale in organico, una
decina di unità a tempo determinato, un associato dottorandi e laureandi. Dal 2006 la nuova sede è
entrata in piena funzione. I gruppi di ricerca possono ora avvalersi con maggior libertà di personale
non in organico, sia a contratto, sia in formazione.
A Milano, un secondo gruppo di quattro Ricercatori (a cui si aggiungono alcune unità di personale a
tempo determinato su fondi esterni, un associato e laureandi) è operativo presso le strutture del Parco
Tecnologico Padano, a Lodi. L'attivazione di questa sede ha subito alcuni ritardi e si è in lagra misura
conclusa nella seconda metà del 2007.
Il personale dell'Unità Organica di Pisa (9 unità di personale in organico e due associati), è in parte
dislocato presso la Facoltà di Agraria e in parte all'Area Ricerca CNR. In Area l'Istituto sta trasferendo
tutta l'attività in spazi adiacenti, permettendo così una razionalizzazione del loro uso. Resta però
inalterata l'esiguità di tali spazi, che precludono possibilità di sviluppo. Per i ricercatori operanti in
Università resta ancora da migliorare la loro integrazione con il resto dell'Istituto.
Il problema della sede per il nucleo di Roma (5 unità di personale in organico e alcune unità di
personale a tempo determinato su fondi esterni), ospitato nei locali dell'IBAF-CNR in Montelibretti,
rimane irrisolto e ne limita l'attività. La disponibilità di un prefabbricato nell'Area di Montelibretti,
che si sperava concretizzarsi nel 2006, sta subendo forti ritardi; è stata ultimata solo la piattaforma su
cui montare il prefabbricato.
Attività di Ricerca e Produzione scientifica. Le ricerche hanno come obiettivo l'aumento delle
conoscenze sulle basi molecolari che regolano il funzionamento dei sistemi biologici di interesse
agrario (animali, vegetali e microbici), a diverso livello di organizzazione (cellula, organismo), come
base per programmi indirizzati ad un loro migliore e diversificato utilizzo e per un aumento della
qualità delle produzioni. L'Istituto afferisce al Dipartimento Agroalimentare, l'attività scientifica è
accorpata in 4 commesse a carattere strategico e due moduli in commesse di altri istituti. Le
commesse, pur essendo la fotografia delle ricerche in corso, e quindi affrontando un ventaglio di
tematiche piuttosto eterogene tra loro, hanno stimolato e permesso una certa collaborazione tra i
Colleghi delle diverse sedi dell'Istututo. A fronte di un costante calo dei fondi ordinari, l'attività
scientifica è proseguita grazie all'apporto dei fondi esterni e dei residui degli anni precedenti,
forzosamente accumulati come "scorte" indispensabili a causa dell'assenza totale di programmazione
attendibile dei finanziamenti futuri. Le pubblicazioni 2007 sono in linea con quelle dell'anno
precedente per quantità e qualità. E' oggettivamente un buon risultato, visto il continuo calo dei
finanziamenti ordinari degli ultimi anni.
L'Istituto sta ampliando il ventaglio dei temi di ricerca impegnandosi nel settore delle risorse
energentiche rinnovabili. Sono stati presentati e sono in fase di preparazione diversi progetti sulla
produzione di specie vegetali per la produzione di biomasse per il settore energetico. In questo
ambito l'Istituto ha inoltre attivato un Master sulla gestione delle biomasse e dei processi per la
produzione di energia.
Va ancora una volta puntualizzato che l'esiguità dei finanziamenti interni sul lungo periodo rischia di
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compromettrere la progettualità dell'Istituto su temi di base. Una frazione troppo elevata di temi di
ricerca applicativa, quali quelli solitamente finanziati con i contratti attivi e che si limitano a mettere a
frutto le conoscenze fin qui acquisite, comporta un serio rischio di depauperamento delle
competenze e di riduzione della competitività dell'Istituto nei futuri bandi di progetti nazionali e
internazionali.
Finanziamento delle attività di ricerca. Fatto salvo la scarsità di finanziamento "ordinario, che non
copre neppure le spese cogenti di Istituto, va rilevato che il cofinanziamento esterno e la
partecipazione a programmi di largo respiro, in collaborazione con le Università e i Centri di ricerca
nazionali e internazionali, sono stati più che positivi. A fronte della conclusione dei progetti FIRBMUR, a livello nazionale ne sono stati finanziati di nuovi dal MiPAF, dalla Regione Lombardia, dalla
Regione Toscana, dalla Fondazione Cariplo e dal Parco Tecnologico Padano. Tra i progetti
internazionali sono attivi quelli con il Malaysia Palm Oil Board e la Charity Inglese GCIR, i progetti
INTERREG e i progetti EC. Nel panorama dei nostri finanziamenti esterni, le imprese italiane, pur
presenti, svolgono un ruolo non molto significativo.
Va posto in rilievo che nel 2008 partirà un grosso progetto di ricerca nell'ambito della convenzione
CNR-Regione Lombardia e coordinato dal Dipartimento Agroalimentare. L'impegno dell'Istituto nel
progetto sarà rilevante, i fondi dedicati alla ricerca saranno di gran lunga superiori ai fondi ordinari..
La Regione ha chiesto espressamente ricadute applicative, di conseguenza lo spazio dedicato allo
sviluppo di nuove conoscenze sarà limitato. A sbilanciare ulteriormente lo sforzo verso tematiche
applicative sarà il cofinanziamento richiesto dal progetto: per farvi fronte l'Istituto impegnerà tutti i
residui disponibili e che si pensava di dedicare a tematiche di base, con le possibili conseguenze
accennate sopra.
Risorse strumentali. Continua da essere un punto debole poiché l'attrezzatura di base non si rinnova
da parecchi anni. La mancanza di risorse economiche da destinare all'acquisizione di
strumentazione che potrebbe rendere più competitivo l'IBBA (aggravata dalla difficoltà di
acquisizione su fondi esterni) è stata la ragione per la chiusura della commessa sviluppo di
competenze.
Per l'utilizzo di componenti di piattaforme tecnologiche in campo della genomica funzionale e
proteomica e di grandi apparecchiature nell'ambito della fisiologia molecolare, ci si rivolge ad altri
Istituti CNR, Università, ditte private. Abbiamo nel corso degli ultimi due anni concentrato le poche
risorse disponibili su attrezzature scientifiche (microscopia a fluorescenza integrata, real time PCR,
particle gun, lettore di microarrays, fitotrone...) che sono indispensabili per un aggiornamento
metodologico e che possano essere corollario e supporto all'uso delle piattaforme tecnologiche che
troviamo all'esterno. E' un modello organizzativo che può tenere, a patto che l'attrezzatura di base
venga rinnovata. Un contributo al potenziamento della strumentazione verrà dal progetto con la
regione Lombardia, sia per la sede di Milano sia per quella al PTP. Per la sede di Roma, il problema
delle risorse strumentali si porrà con tutta evidenza nel momento in cui si avranno a disposizione i
nuovi locali. Un discorso a parte va fatto per le celle climatiche necessarie per la crescita delle piante
in ambiente controllato e in particolare per la crescita in sicurezza di alcuni tipi di piante
transgeniche. E' un problema che investe tutte le sedi in cui opera l'IBBA.
Risorse di personale. Sono le risorse più preziose che abbiamo. L'esperienza, voglia di fare, capacità
scientifica e operativa della gran parte delle persone in organico ci permettono di continuare ad
operare e di essere competitivi a livello nazionale e internazionale. Abbiamo delle nuove "risorse",
ricercatori assunti con contratto a termine o con assegni di ricerca che si rinnovano di anno in anno.
Sono, in molti casi, persone motivate e desiderose di rimanere/entrare nel mondo della ricerca con
tutto l'entusiasmo del caso, ma sono frustrati dalle recenti politiche di assunzioni. Poiché la situazione
si protrae da parecchio tempo, si stanno perdendo in continuazione persone valide da noi formate. E'
improrogabile una seria politica del personale, che preveda la possibilità di stabilizzare chi
profiquamente già opera sulle ricerche in istituto, di inserire nuove leve dall'esterno (con competenze
nei settori più innovativi) e di far progredire in carriera i più meritevoli. A questi riguardi i recenti
provvedimenti in materia di personale sembrano indicare una timida inversione di tendenza. Inoltre,
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a seguito della finanziaria 2007 sono stati state stabilizzate tre unità di personale su fonti interne e
due unità di personale attualmente supportate da fonti esterne. Il mantenimento in servizio di queste
ultime appare problematico in quanto i contratti su cui gravavano sono terminati e i fondi esauriti, ne
consegue l'impossibilità dell'istituto di farsi carico dei loro salari.
Nell'ambito del sopra citato progetto con la Regione Lombardia saranno reclutati diverse unità di
personale con contratto a TD e in formazione con assegni di ricerca, questa sarà una opportunità di
crescita per tutto l'Istituto che dovrà essere sfruttata al meglio.
Conclusioni. Pur con limitazioni dovute a carenza di finanziamenti per le risorse strumentali e per
ricerche di conoscenza, e pur in presenza di una insufficiente politica di nuove assunzioni si può dire
che l'IBBA si presenta, nell'ambito del proprio campo di interesse, ancora come una struttura
competitiva. La competizione internazionale, come dimostrato da contratti con la EC e
organizzazioni internazionali e da pubblicazioni su riviste ad elevato I.F, ne premia i settori
scientificamente e metodologicamente più avanzati. Vi è grande attenzione all'interno dell'Istituto per
il trasferimento dell'innovazione, attenzione che è cresciuta negli anni e che si traduce in brevetti e
conseguentemente in azioni per cercare di trasferirne le potenzialità al mondo produttivo.
Proposta di interventi organizzativi
In questa fase di transizione, che vede sia un possibile nuovo processo di riorganizzazione dell'Ente,
sia il perdurare delle difficotà enunciate in precedenza, la presente nota si rivolge solo all'Istituto
(IBBA) , così com'è costituito, e quindi dà indicazioni sulle operazioni necessarie per aumentarne la
potenzialità e l'efficienza anche in visione di un assetto organizzativo che potrebbe essere diverso
dall'attuale.
L'IBBA non ha al proprio interno complesse apparecchiature scientifiche ascrivibili a piattaforme
tecnologiche nel campo della genomica funzionale, proteomica e metabolomica. Negli ultimi anni,
prendendo atto di tale situazione, ci si è indirizzati, visti gli esigui finanziamenti disponibili, a
perseguire una politica di oculata acquisizione di poche apparecchiature in grado di farci interagire
in modo funzionale e sinergico con le piattaforme tecnologiche e con le grandi apparecchiature
(NMR, confocali, microscopia elettronica) presenti in altri ambiti.
In tali condizioni si è riusciti a mantenere una certa posizione di competitività. Ora è indispensabile
pensare ad interventi organizzativi che possano migliorare tale situazione con particolare riferimento
alle sedi operative esterne alla sede principale dell'Istituto.
Allo scopo , tutta la componente IBBA che opera nell'ambito della genetica molecolare e
bioinformatica indirizzate alle produzioni di origine animale e alle problematiche fisiologicomolecolari della conservazione e vitalità del seme animale in produzione zootecnica, è stata collocata,
assieme ad altre istituzioni di ricerca pubbliche e private operanti in campo agronomico e zootecnico,
nel Centro Ricerche che la Fondazione Parco Tecnologico Padano ha appena costruito e messo in
funzione a Lodi. Il Centro di ricerca in oggetto è all'interno di un grande contesto che prevede, a
breve, la presenza della Facoltà di Veterinaria dell'Università di Milano, nonché un incubatore di
imprese per nuove aziende del settore biotecnologico e uffici di Associazioni degli Allevatori. I
ricercatori IBBA si dovrebbero trovare ad operare in un contesto omogeneo, di buona /ottima
levatura scientifica, dotato di importanti attrezzature e strumentazioni per la genomica funzionale e
la bioinformatica e ben inserito nei programmi regionali, nazionali ed europei per lo sviluppo della
ricerca in genetica molecolare nel settore zootecnico. Nonostante le richieste della direzione IBBA, il
CNR non sta sostenendo le spese cogenti della sede al PTP, che sono a totale carico dell'istituto. La
situazione non è sostenibile sul lungo periodo, quindi nel prossimo futuro non è escluso che si debba
prendere in considerazione l'abbandono dei locali al PTP e il rientro in sede, a Milano.Questo
scenario dovrebbe quindi configurare una situazione per l'IBBA di Milano (zona geografica) in cui la
sede di Milano-via Corti (nuovo costruzione - di 2.400 mq) sita in Citta Studi, a stretto contatto con
altri istituti CNR e con l'Università, ospita il nucleo più consistente dell'Istituto con indirizzo di
biologia e biotecnologie vegetali, mentre la parte biotecnologica animale-zootecnico sarebbe
proiettata a Lodi in un contesto che si preannuncia come ben orientato all'innovazione e al
trasferimento della stessa.
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L'indirizzo in biologia e biotecnologie vegetali viene perseguito anche nelle altre sedi IBBA che sono a
Pisa e Roma.
Il nucleo operante presso l'Area di Pisa presenta delle preoccupanti criticità nel numero di personale
Ricercatore. A fronte di due progetti internazionali appena conclusi di cui si sta cercando il rinnovo, e
altri progetti in valutazione o in fase di definizione, l'attività di ricerca è in gran parte portata avanti
da personale che da anni opera in posizione precaria, passando attraverso diverse firme di contratti a
termine. Una eventuale loro perdita avrebbe gravi ripercussioni negative sull'attività del gruppo. Nota
positiva è la recente stabilizzazione di un Ricercatore (Finanziaria 2007), anche se occorre ribadire
che deve essere l'Ente a farsene carico, perché il progetto di ricerca su cui gravava è terminato e, se
non verrà rinnovato, l'Istituto non ha fondi per il contratto.
Per la sede di Roma il problema da portare a rapida soluzione è la disponibilità di una sede, quindi la
disponibilità di laboratori e uffici. Attualmente il personale è ospite di un altro istituto CNR (IBAF) sito
nell'area CNR di Montelibretti. Nei prossimi mesi dovrebbe essere attrezzato un pre-frabbricato che
verrà dislocato all'interno dell'Area di Montelibretti. E' sperabile che i fondi per l'acquisizione di
banchi da laboratorio, cappe, camera fredda, strumentazione indispensabile…etc. siano sufficienti
per far funzionare la struttura e quindi ad offrire un supporto adeguato all'attività dei ricercatori che
rimane di notevole interesse. Va menzionato che anche questo gruppo, così come al PTP, necessita di
finanziamenti dedicati alle spese cogenti (di area), finanziamenti che non sono mai stati erogati negli
anni precedenti e che non sono nella disponibilità IBBA come fonti interne. Anche in questa sede si è
stabilizzato un Ricercatore, secondo livello, e analogamente a quanto riportato per Pisa, i fondi che lo
supportavano sono terminati e deve essere messo a carico del FFO CNR.
21
22
ISTITUTO DI BIOMETEOROLOGIA
Direttore:
Sede principale:
Articolazione territoriale:
Sito web dell'Istituto:
Prof Giampiero Maracchi
Via Giovanni Caproni, 8 - 50145 Firenze (FI)
Sezione di Bologna, Sezione di Sassari
www.ibimet.cnr.it
Dipartimento di prevista afferenza
Agro-alimentare
Missione
Ricerca, trasferimento tecnologico e formazione, curando il rapporto fra ricerca, territorio e sistema produttivo.
Particolare attenzione viene rivolta all'impiego di metodologie innovative per la valutazione dell'impatto dei
cambiamenti globali sull'agricoltura, sulle foreste e sull'uomo.
L' Istituto di Biometeorologia nasce alla fine degli anni 70 a Firenze con l'obiettivo di effettuare ricerca nel settore
della meteorologia applicata in particolare alla agricoltura ed all'ambiente. In questi quaranta anni di attività e
partecipando fino dai primi anni '80 a programmi internazionali come quelli relativi ai cambiamenti climatici
della Unione Europea, questo Istituto ha percorso un cammino segnato dall'identificazione dei grandi temi del
nostro tempo, anticipandone spesso le urgenze ed acquisendo le competenze negli strumenti tecnici necessari
per effettuare le opportune analisi. L'Istituto ha infatti studiato, sviluppato e ricercato applicazioni dei modelli
numerici alle colture agrarie ed agli ecosistemi, applicazioni della meteorologia a sistemi previsionali come quelli
che permettono di ridurre l'uso dei pesticidi, dell'acqua e dei fertilizzanti, applicazioni di metodologie come il
telerilevamento da satellite ed i sistemi di informazione geografica, l'analisi ecofisiologica e biochimica della
qualità degli alimenti, rivolgendosi anche allo studio del funzionamento dei gas ad effetto serra nell'ambito degli
agroecosistemi.
Alla metà degli anni '90, con i nuovi indirizzi della UE nel settore agricolo,(passaggio da una politica delle
produzioni ad una politica in cui l'agricoltura gioca il ruolo di presidio ambientale) e le nuove problematiche che
si determinano sul territorio a causa dei processi di globalizzazione, si avvia una serie di nuove ricerche sullo
sviluppo rurale, sull'integrazione fra agricoltura e ambiente, sulla prevenzione dei rischi per gli ecosistemi naturali
e sullo studio di strategie di gestione sostenibile dell’ambiente. Progrediscono inoltre a livello internazionale una
serie di esperienze sull'applicazione della climatologia dinamica rivolta alla messa a punto di tecniche innovative
per le previsioni stagionali, che portano l'Istituto a sviluppare un sistema originale di previsioni sperimentali che
trovano oggi applicazioni sia in Africa che nel bacino del Mediterraneo ai fini dell'allerta alimentare, dei sistemi di
protezione civile e delle previsioni per la campagna agricola.
IBIMET ha sede a Firenze, a Bologna, a Sassari, e a Roma e, nello sviluppo delle sue attività, ha promosso la
creazione di centri collegati come il Lamma - Laboratorio per la Meteorologia e la Modellistica ambientale, il
CESIA - Centro per l'informatica della Accademia dei Georgofili , la FCS , Fondazione per il Clima e la
Sostenibilità con Finmeccanica , il CiBIC - Centro per la Bioclimatologia con la Università di Firenze, il Centro
COMMA-Med a Livorno per la Meteorologia Marina , il CRES a Grosseto per la gli Studi sulla Erosione del Suolo,
il PIAN.TE a Forlì per la Pianificazione territoriale, in collaborazione con CNA Forlì-Cesena e recentemente
l'Osservatorio dei Mestieri d'Arte, in collaborazione con l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
Attività di ricerca (2007)
Commesse
•
•
•
•
Gestione delle risorse del territorio mediante tecnologie informatiche innovative
Dinamica dei sistemi agro-forestali; vulnerabilità, adattamento, mitigazione
Sviluppo rurale, occupazione ed identità culturale
Sistemi di supporto alle decisioni per una gestione sostenibile del sistema agricolo e delle filiere
agro-industriali
• Micrometeorologia, ecofisiologia e produttività dei sistemi naturali e antropizzati.
• Sviluppo di competenze
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• Metodi di analisi, modelli e indicatori per il monitoraggio degli ecosistemi mediterranei
Moduli
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Gestione delle risorse del territorio mediante tecnologie informatiche innovative
Dinamica dei sistemi agro-forestali; vulnerabilità, adattamento, mitigazione
Sviluppo rurale, occupazione ed identità culturale
Sistemi di supporto alle decisioni per una gestione sostenibile del sistema agricolo e delle filiere
agro-industriali
Micrometeorologia, ecofisiologia e produttività dei sistemi naturali e antropizzati.
Sviluppo di competenze
Metodi di analisi, modelli e indicatori per il monitoraggio degli ecosistemi mediterranei
Misure di flussi e bilanci di radiazione in Artide
Assorbimento di carbonio negli agroecosistemi
RSTL
• I giovani delle aree rurali: capitale sociale indispensabile per lo sviluppo sostenibile
Attività Commesse
Gestione delle risorse del territorio mediante tecnologie informatiche innovative
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo rurale e territorio
Agroalimentare
CONESE CLAUDIO
Risultati conseguiti
Molte delle linee di ricerca prevedono attività pluriennali, in quanto trattano di processi naturali i cui
effetti devono essere monitorati per lungo periodo. Di conseguenza le tematiche sono rimaste le stesse
con ulteriori approfondimenti dell'interazioni tra fenomeni in campo agronomico ed i cambiamenti
climatici, sia per l'Europa che per i PVS. Sono stati inoltre presi in considerazione studi ed analisi del
ruolo degli ecosistemi agroforestali nel fenomeno di carbon sequestration.
In collaborazione con l'Università di Firenze è stata attivata una ricerca finalizzata alla
determinazione dei costi di intervento ed alla programmazione del post-evento nel settore degli
incendi forestali.
In collaborazione con l'Università di Sassari sono state studiate le possibili applicazioni del GIS e del
RS nella individuazione e gestione dei siti archeologici rurali, con particolare attenzione
all'integrazione tra sfruttamento sostenibile del territorio rurale e fruibilità turistica, con una
applicazione ad un sito in comune di Usini (SS).
E' stata approfondita la tematica del monitoraggio costiero per la valutazione degli effetti delle
pratiche agricole sull'ecosistema costiero.
Sono state presentate alcune proposte di progetto alla Unione Europea (INTERREG IVC, LIFE+,
MEDOP) sia nell'ambito della valorizzazione degli ecosistemi agro-forestali, che in quello della
formazione ed informazione per l'ottimizzazione delle attività di prevenzione e lotta ai rischi naturali.
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Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
2
2
Articoli in
atti di
Convegno
9
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
5
17
1
Risultati di
valorizzazione
applicativa
5
Abstract
Attività
editoriali
6
0
Principali collaborazioni
Il proseguimento o l'attivazione di nuove collaborazioni sono state quelle previste. Le collaborazioni e
la partecipazione in consorzi di progetto sono prevalentemente in ambito europeo (JRC, ESA, INRA,
Università ed Istituti di Ricerca) e nazionale (Regioni e Ministeri, MIPAF, MIUR, Ministero affari
esteri, Ministero dell'Industria), FAO, Agrymet e WMO per e attività nel settore della cooperazione.
Particolare attenzione è rivolta alla creazione e gestione di canali di collaborazione con i settori di
Sviluppo e Ricerca di piccole e medie imprese (TELESPAZIO, TD group, D'Appolonia,
Agricolnsulting, GEOin, VITROCISET).
E' stata attivata una collaborazione con la Provincia di Oristano e con altre strutture nel campo della
gestione del paesaggio rurale e dei siti archeologici per la realizzazione di metodologie di
riqualificazione di ambienti rurali con emergenze storico-culturali.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
979
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
307
Anno
costi
figurativi
C
105
valore
effettivo
D=A+C
1084
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
8
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
9
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Per il raggiungimento degli obiettivi sono state utilizzate risorse previste ed acquisite nell'ambito di
contratti, progetti e convenzioni sia in ambito nazionale che internazionale.
Esse provengono totalmente da finanziamenti esterni, quali:
- finanziamenti europei (FIRELAB, MANTLE, LANDSAF)
- finanziamenti nazionali (INTERREG IIIC-Regione Toscana, Comune Usini, Ministero Ambiente,
Regione Abruzzo)
- finanziamenti privati (TELESPAZIO)
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Dinamica dei sistemi agro-forestali; vulnerabilità, adattamento, mitigazione
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo rurale e territorio
Agroalimentare
MIGLIETTA FRANCESCO
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
2
8
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
8
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
3
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1647
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
991
Anno
costi
figurativi
C
99
valore
effettivo
D=A+C
1747
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
7
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Sviluppo rurale, occupazione ed identità culturale
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo rurale e territorio
Agroalimentare
RASCHI ANTONIO
Risultati conseguiti
- Analizzata la redditività delle principali colture erbacee ed arboree in Emilia-Romagna e nella
Repubblica di San Marino,tramite lo studio delle implicazioni gestionali e delle strategie aziendali
sulla base dei dati contabili.
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- Messo a punto un nuovo modello per l'analisi economica della risorsa idrica in agricoltura, poi
applicato nel quadro di uno studio svolto in collaborazione con l'INEA.
- Svolto uno studio su modelli e strumenti di supporto per l'attuazione della Direttiva Quadro Acque in
agricoltura.
- Iniziato uno studio su situazione e prospettive dell'agroalimentare parmense.
- Iniziate attività di Rural Animation relative a tecniche agrarie ecosostenibili e sviluppo di attività di
turismo rurale.
- iniziate attività di analisi delle potenzialità produttive di aree montane, in relazione ai cambiamenti
globali in corso.
- Proseguita la sperimentazione sulle colture di ortica, sulla qualità del prodotto tessile ed alle sue
micro-caratteristiche, e il trasferimento di tali conoscenze al processo produttivo. Svolte attività di
valutazione sensoriale dei tessuti tramite panel test.
- Pubblicato materiale informativo su temi relativi a risorse, sviluppo e tessile
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
3
0
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
8
2
1
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
3
0
Principali collaborazioni
Le collaborazioni inizialmente previste sono state mantenute, trattandosi sia di collaborazioni
scientifiche già consolidate nel tempo, sia di collaborazioni con Enti ed Istituzioni operanti sul
territorio. In particolare, si segnalano: Sez. di Economia Agroalimentare, Univ. di Padova; Dip. Studi
Economici e Quantitativi, Univ. di Parma; Dip. di Economia Agraria,Univ. del Minnesota, USA; Segr.
di Stato per il Territorio, l'Ambiente e l'Agricoltura, Repubblica di San Marino; Dip. di Agronomia e
Gestione degli Agroecosistemi, Univ. di Pisa; Dip. Scienze Farmaceutiche, e Servizi Didattici e
Scientifici, Univ. di Firenze; QuMAP Lab. di Qualità delle Merci e Affidabilità di Prodotto del PIN
S.c.r.l.; Tecnotessile Società Nazionale di Ricerca Tecnologica r.l., Prato; I2T3, Innovazione
Industriale Tramite Trasferimento Tecnologico, Firenze; Asel s.r.l. Agenzia di servizi per le Economie
Locali, Prato;CNA Prato, CIA Toscana, CIA Prato, CIA Firenze, CIA Pistoia, CIPA-AT Siena, CNA
Siena, Confartigianato Imprese, Prato, CNA Toscana. Comunità Montane del Casentino e della
Valtiberina Toscana, Comprensorio Bassa Valsugana, Comuni di Stia (AR) e San Marco dei Cavoti
(BN).
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1414
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
606
costi
figurativi
C
107
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
9
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
27
valore
effettivo
D=A+C
1522
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
4
0
0
Altro
Totale
0
4
Principali risorse strumentali utilizzate
Dotazioni informatiche
Interviste
Focus groups
Per l'attività svolta in ambiente alpino, e per le azioni dimostrative effettuate con gli agricoltori, tali
tecniche sono state accompagnate dall'uso di tecniche di analisi della crescita e della produttività
delle colture (campionamenti) e di tecniche ecofisiologiche.
Sistemi di supporto alle decisioni per una gestione sostenibile del sistema agricolo e delle filiere agroindustriali
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo rurale e territorio
Agroalimentare
ZIPOLI GAETANO
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
3
4
Articoli in
atti di
Convegno
16
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
15
17
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
9
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1964
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
1443
costi
figurativi
C
94
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
6
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
28
valore
effettivo
D=A+C
2058
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Micrometeorologia, ecofisiologia e produttività dei sistemi naturali e antropizzati.
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo rurale e territorio
Agroalimentare
ROSSI FEDERICA
Risultati conseguiti
Applicazioni di metodi di monitoraggio micrometeorologico e ecofisiologico
a diverse tipologie di sistemi naturali e antropizzati (agricoli, urbani e periurbani). Definizione dei
sink di carbonio per superfici agricole arboree di pregio, definizione dei flussi di evapotraspirazione
per supporto alla programmazione dei consigli irrigui.
Applicazioni operative in agrometeorologia, studio sull'uso sostenibile
delle risorse non rinnovabili e ottimizzazione dell'uso di risorse
rinnovabili, analisi dei processi di interazione atmosfera-superficie per
la definizione delle attività di compensazione e mitigazione ambientale
operate da superfici vegetali in aree rurali, urbane e peri-urbane.
Ripristino di zone e ambienti degradati anche tramite messa a punto di tecniche ad hoc di
fitorimedio, sviluppo di metodologie di
sostegno allo sviluppo di aree marginali e di riconversione culturale.
Zonazione e vocazionalita' territoriali con utilizzo di sistemi informativi territoriali.
Supporto all'innovazione di filiere produttive tipiche (legate a marchio) e
di qualità. Metodologie integrate di valutazione qualitativa dei prodotti food e no-food, che integrano
qualità in laboratorio con parametri sensoriali fino alla consumer science.
Recupero e valorizzazione della biodiversità per il mantenimento e la
salvaguardia di ecosistemi naturali e per la gestione sostenibile dei sistemi
agrari. Studio delle interazioni pianta-patogeno-ambiente, dei riflessi
ecofisiologici e produttivi di alcune fisiopatie, e del loro contenimento
con prodotti ecocompatibili. Sviluppo di piattaforme web per il supporto alla ricerca e al
trasferimento tecnologico, e sviluppo di metodologie di e-learning.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
1
Articoli Articoli
ISI
non ISI
10
18
Articoli in
atti di
Convegno
5
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
8
6
4
Risultati di
valorizzazione
applicativa
8
Abstract
Attività
editoriali
4
2
Principali collaborazioni
Principali committenti:
MIUR, MiPAF, Regione Emilia Romagna, Regione
Sicilia, Ciba Photochemicals, UniBo, CRPV, CIV, Comunità Montana
5 Valli Bolognesi,GAL Appennino Bolognese, Consorzio MelaPiu', Consorzio Agrario Forli', ATS
Siqual, ATS Laria, CNA.
Collaborazioni principali:
29
Con Istituzioni e Associazioni Internazionali: WMO, ESF, EC, FAO, INSAM,
ISB, AMS.
Con Istituzioni di Ricerca Internazionali : Univ. California, Davis;
Colorado State Uni, Fort Collins; RISOE (DK); NCAR, Boulder; Univ
Barcellona, Es; Uni Chile, Santiago; HortRes NZ, numerose Univ coinvolte in
azioni congiunte ESF e EC.
Con Istituzioni di Ricerca Nazionali: Uni Ss; Bo; Vt; Mo-Re; To; Fi; Le,
Ba, Pa, Pr, Te, Mi Bicocca; Univ Europea di Roma; CNR ISAC; CNR ISOF.
Con Organismi, Associazioni, Imprese: CRA; Regione Sardegna; Regione
Emilia-Romagna; Regione Sicilia, Ente Foreste; Corpo Forestale; CSO; Coldiretti; Geotema; ASTER;
GAL Appennino Bolognese; Agri2000; CEFLA; CAMST; Buchi,
Agenzia Ambito Fe; ARPA ER, SIAS Regione Siciliana, Servizi Territorio.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1899
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
578
Anno
costi
figurativi
C
251
valore
effettivo
D=A+C
2151
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
9
16
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
1
1
0
Assegnista
3
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
30
4
Altro
Totale
0
9
Principali risorse strumentali utilizzate
Laboratori:
laboratorio di fisiologia, ecofisiologia e biochimica
laboratorio di istologia e microscopia
laboratorio di elettronica
laboratorio di colture in vitro.
laboratorio di analisi sensoriale
Facilities:
serra
screen-house
camere climatiche
Strumentazione principale (da campo e da laboratorio):
anemometri sonici e analizzatori veloci di CO2, di vapore acqueo, di ozono per
la misura degli scambi tra superficie e atmosfera, misuratori di particelle PM10, 5, 2.5 per misure di
flusso e concentrazione, sensori meteorologici, stazioni
radiometriche e sensori di radiazione in onda corta e onda lunga,
spettrometri, misuratori fogliari di scambi gassosi, misuratori di biomassa, spettrometro di massa,
gas-cromatografi, sniffing, microtomi e
microscopi per osservazioni istologiche e di analisi di immagine, sale
trapianti a classe di filtrazione superiore, cappe a flusso laminare,
piattaforme GIS, supporti informatici (pc e servers) e
supporti statistici, sistemi di gestione di bata bases relazionali.
Sviluppo di competenze
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo rurale e territorio
Agroalimentare
BENINCASA FABRIZIO
Risultati conseguiti
Si è terminata la realizzazione dell'Epiradiatore e la messa a punto di 2 camere climatiche.
Per il Parco Archeologico di Usini(SS)abbiamo elaborato immagini satellitarie ed eseguito rilevamenti
georadar.Il confronto fra le 2 serie di dati ha evidenziato anomalie comuni ai 2 metodi
che,probabilmente,indicano strutture di interesse archeologico.
Per il Centro di Educazione Ambientale dell'AMP(Cabras-OR),si sono realizzati:strumenti meteo
didattici,le relative schede descrittive e un glossario di termini meteo.Al contempo l'AMP ha
acquistato una stazione meteo che installeremo a Cabras.
Si sono pubblicati:Il Telerilevamento nel monitoraggio degli Agroecosistemi(Vol.14 Coll.IBIMET) e Il
Calcolo approssimato delle funzioni matematiche per le scienze ambientali(a cura del CNR-DCSPI).
Nel novembre'07 si sono concluse 2 missioni nell'ambito di una consulenza al Ministero degli Esteri
che ha un programma di trasferimento di competenze alla Cina.
Prosegue l'organizzazione del Simposio Il Monitoraggio Costiero Mediterraneo Napoli 4-6/6/08;in
particolare si sono selezionati i lavori per l'orale e i poster.
Si è attivata una collaborazione col CNR-Dip.Patrimonio Culturale.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
2
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
3
1
1
31
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
CNR-IBIMET Sede di Firenze
CNR-IBAF Sede di Napoli
CNR-ISMAR Sede di Venezia
CNR-IFAC Sede di Firenze
CNR-Dipartimento Patrimonio Culturale Roma
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Forestali Università di Firenze
Dipartimento di Scienze Umanistiche e dell'Antichità Università di Sassari
Dipartimento di Scienze Archeologiche Storiche e Artistiche Università di Cagliari
Dipartimento di Economia e Sistemi Arborei dell'Università di Sassari
Dipartimento di Scienze della Terra Università di Firenze
Dipartimento di Teorie e di Ricerche Culturali Università di Sassari
Istituto Policattedra di Scienze Geologico-Mineralogiche Università di Sassari
Ministero Affari Esteri, Direzione Generale della Cooperazione allo Sviluppo, Unità Tecnica CentraleAmbiente Roma
Area Marina Protetta (AMP) della Penisola del Sinis e Isola di Mal di Ventre (Comune di Cabras, OR)
CeSIA- Accademia dei Georgofili Firenze
Fondazione Giambattista Vico (Vatolla, SA)
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
299
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
20
Anno
costi
figurativi
C
13
valore
effettivo
D=A+C
312
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
4
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
4
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Georadar (Ground Penetrating Radar) con antenna da 250 MHz, dotato di laptop computer.
GIS
GPS Differenziale
Laboratorio elaborazione immagini: hardware e software per correggere, georeferenziare, ecc.
immagini analogiche e digitale in varie bande spettrali.
Laboratorio meccanico: tornio, fresatrice, scartatrice, ecc. e utensileria varia.
Laboratorio elettronico: oscilloscopio, generatore forme d'onda, multimetri, ponte RLC, ecc.
Laboratorio informatico: software vari (Matlab, LabView ecc.).
Attrezzatura subacquea: computer, fotocamera, telecamera, dotazione personale per immersioni,
ecc.
32
Metodi di analisi, modelli e indicatori per il monitoraggio degli ecosistemi mediterranei
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo rurale e territorio
Agroalimentare
DUCE PIERPAOLO
Risultati conseguiti
Le attività di ricerca sono state concentrate su alcune tematiche rilevanti a livello locale ma con una
valenza più generale per l'area mediterranea:
1) gli incendi boschivi (pericolosità potenziale degli incendi, problematiche di degrado ambientale e
recupero conseguenti al passaggio del fuoco, e modellazione del comportamento del fuoco e modalità
di propagazione)
2) l'impatto dei cambiamenti e delle variazioni climatiche nei sistemi agro-forestali e le possibili
strategie di adattamento
3) l'implementazione di tecniche di biomonitoraggio di microinquinanti inorganici attraverso
bioaccumulatori attivi, a integrazione delle tecniche di monitoraggio tramite sistemi automatizzati
4) la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica di colture agrarie ad uso energetico
5) l'erosione in ambienti agrosilvopastorali, attraverso l'analisi dei processi di erosione idrica
superficiale
6) il trasferimento di competenze tecnologiche e scientifiche innovative a piccole e medie imprese,
con lo scopo di sostenere e valorizzare le risorse ambientali e le competenze locali, e di creare un
rapporto più stretto tra mondo della ricerca e mondo produttivo, in particolare nelle aree rurali.
I risultati conseguiti riguardano in gran parte lo sviluppo di sistemi di osservazione, simulazione e
previsione per la gestione delle risorse agro-ambientali mediterranee, con l'eccezione dei risultati
relativi al trasferimento di conoscenze e tecnologie alle piccole e medie imprese. In sintesi, i risultati
derivano da:
1a) messa a punto e validazione di indici di rischio della pericolosità degli incendi basati su
osservazioni land surface-atmosfera
1b) messa a punto di metodologie sperimentali per la determinazione dell'infiammabilità della
biomassa dei boschi mediterranei
1c) calibrazione e validazione di modelli di simulazione delle modalità di propagazione degli incendi
1d) sviluppo di sistemi integrati per il monitoraggio del degrado ambientale connesso agli incendi
2a) messa a punto di procedure per la valutazione del rischio climatico per gli ecosistemi agricoli e
naturali
2b) analisi e modellazione delle emissioni polliniche
2c) determinazione del sequestro netto di carbonio di ecosistemi agrari e forestali
3) sviluppo e applicazione di tecniche di biomonitoraggio
4) analisi della sostenibilità ambientale e dell'efficienza energetica di colture ad uso energetico
5) modellazione dei processi di erosione del suolo (erosione idrica superficiale, diffusa e incanalata)
6a) sviluppo di un Centro di Ccompetenza Tecnologica su Analisi e Prevenzione del Rischio
Ambientale della Sardegna (CCT-APRAS)
6b) studio di prefattibilità per la caratterizzazione quali-quantitativa di coloranti naturali prodotti da
micro-imprese connesse al settore tessile
I principali risultati (parziali e finali) conseguiti dallo svolgimento delle attività possono essere così
sintetizzati:
- Concluso lo sviluppo di un sistema integrato di monitoraggio e valutazione dell'impatto degli incendi
- Implementato un modello di pericolosità degli incendi boschivi e realizzato un applicativo software
utilizzato dal centro operativo del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Sardegna
- Calibrato e validato (casi di studio) un modello di simulazione delle modalità di propagazione degli
incendi
- Proseguita la sperimentazione per la determinazione dell'infiammabilità della vegetazione
mediterranea e determinata la variabilità stagionale di alcune specie chiave
33
- Calibrato e validato un modello di simulazione della crescita e sviluppo del frumento duro e
determinati i possibili impatti dei cambiamenti climatici
- Sviluppato un indice di rischio climatico per aree agricole e colture in ambiente mediterraneo
- Proseguito l'esperimento di manipolazione climatica di lungo periodo in un ecosistema a macchia
mediterranea
- Concluso uno studio su serie storiche polliniche finalizzato a valutare il possibile utilizzo delle
osservazioni come indicatore di variazioni o cambiamenti del clima
- Proseguite le misure dei flussi superficiali in sistemi agrari e forestali (vite ed ecosistemi a macchia)
- Avviate attività nel settore del biomonitoraggio
- Avviata la collaborazione con AGRIS Sardegna per valutare la sostenibilità ambientale ed energetica
di colture ad uso energetico (Brassicacee)
- Proseguito lo studio dei processi di erosione idrica superficiale in ambiente agrosilvopastorale
- Partecipato all'implementazione del CCT-APRAS
- Costituita una rete con Sardegna Ricerche e micro-imprese connesse al settore tessile per la
realizzazione di uno studio di fattibilità per la caratterizzazione quali-quantitativa di coloranti
naturali
- Avviate attività di collaborazione con istituti scolastici per la formazione di tecnici nel settore del
monitoraggio ambientale e lo sviluppo di nuove modalità di insegnamento e apprendimento delle
materie scientifiche, con una particolare enfasi sulle tematiche dei cambiamenti climatici
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
5
3
Articoli in
atti di
Convegno
9
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
7
4
1
Risultati di
valorizzazione
applicativa
2
Abstract
Attività
editoriali
20
0
Principali collaborazioni
Gli accordi di collaborazione previsti sono stati consolidati e altri sono stati avviati a livello sia
regionale sia nazionale che internazionale.
Tenuto anche conto del ruolo che la Regione Sardegna svolgerà nell'ambito dei rapporti con i Paesi
del Mediterraneo (Programma ENPI in particolare), sono state attivate diverse collaborazioni di
Cooperazione allo sviluppo. Al fine di consolidare le collaborazioni, sono state formalizzate
partnership con strutture universitarie e imprese private. A livello europeo sono state definiti accordi
e stabilite collaborazioni per la partecipazione ai bandi del 7° PQ di RST. Queste azioni hanno
consentito di partecipare ai primi bandi dell'EU, in alcuni casi con successo.
Tra le partnership più significative si ricordano:
- nel settore degli incendi boschivi sono stati consolidati i rapporti con le Università di Sassari, della
Tuscia, con la University of California (DLAWR, Department of Land, Air and Water Resources,
Davis) e con l'Università di Coimbra (ADAI, Association for the Development of Industrial
Aerodynamics, Department of Mechanics, Faculty of Sciences and Technologies), con il Corpo
Forestale e di Vigilanza Ambientale della Sardegna, con l'Ente Foreste della Sardegna, e sono state
avviate alcune iniziative con l'Università di Cagliari, il Politecnico di Torino, il Centro euroMediterraneo per i Cambiamenti Climatici, il Centro di ricerca Interuniversitario in Monitoraggio
Ambientale di Savona, alcune imprese (Aeronike, Superelectric), e con l'Unité Systèmes physiques de
l'environnement (SPE), Section Milieux fluides et réactifs: transports, transferts, procédés de
transformation, Département de Sciences et technologies de l'information et de l'ingénierie del CNRS;
- nel settore cambiamenti climatici sono proseguite le iniziative con l'Università di Sassari, il
Department of Land, Air and Water Resources della University of California – Davis, l'Institut
National de la Recherche Agronomique – INRA, Rabat, Morocco, il Department of Natural Resources
Management and Environment della FAO, il Natural Environment Research Council, CEH - UK, il
RISOE National Laboratori di Roskilde – DK, l'International Institute of Applied System Analysis,
IIASA di Laxenburg – Austria, e la Universiteit van Amsterdame – NL, e ne sono state avviate di nuove
34
con l'Agenzia della Regione Sardegna per la ricerca scientifica, la sperimentazione e l'innovazione
tecnologica nei settori agricolo, agroindustriale e forestale (AGRIS), il Centro euro-Mediterraneo per i
Cambiamenti Climatici, il Servizio Agrometeorologico Regionale della Sardegna (SAR-ARPAS
Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Sardegna), il CNR-IMATI di Milano, con il
Dipartimento di Scienze dell'Informazione dell'Università di Milano, l'Osservatorio Aerobiologico di
Sassari, il CNR-IBIM di Palermo, e l'International Institute for Applied Systems Analysis – IIASA,
Laxenburg, Austria;
- per quanto riguarda le attività di biomonitoraggio sono stati sottoscritti accordi con il Dipartimento
di Scienze Botaniche dell'Università di Cagliari e con la SARTEC – SARAS Ricerche e Tecnologie;
- nell'ambito delle ricerche sulle colture energetiche si è avviata una collaborazione con Sardegna
Ricerche, AGRIS Sardegna e IN.MA srl;
- nell'ambito delle attività finalizzate alla modellazione dei processi di erosione del suolo in ambiente
agrosilvopastorale sono stati formalizzati accordi di collaborazione con le Università di Sassari,
Firenze e Bologna, con il CRA – Istituto Sperimentale Agronomico di Bari e con il CNR-ISOFOM.
- per iniziativa di questo gruppo di ricerca, l'IBIMET è entrato a far parte del Consorzio CCT APRAS –
Centro di Competenza Tecnologica su Analisi e Prevenzione del Rischio Ambientale della Sardegna,
di cui sono partner le Università di Cagliari e Sassari, la Camera di Commercio di Cagliari, il CRS4
srl, Sardinia Service srl, Superelectric sas, Aeronike srl e altre strutture CNR (IGAG, IAMC e ISAC);
- altri accordi di collaborazione sono stati sottoscritti con Sardegna Ricerche e con micro-imprese che
operano nel settore dei coloranti naturali ad uso tessile per il trasferimento di innovazioni e di
competenze scientifiche e tecnologiche, al fine di sostenere e valorizzare le risorse ambientali e le
competenze locali e creare un rapporto più stretto tra mondo della ricerca, mondo produttivo delle
aree rurali e comunità locali;
- altri significativi accordi sono stati stipulati con istituzioni scolastiche locali e con l'Ente Gestore del
Parco Nazionale dell'Asinara.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
797
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
144
Anno
costi
figurativi
C
51
valore
effettivo
D=A+C
848
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
9
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
9
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
35
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
L'insieme delle apparecchiature e degli strumenti di laboratorio e di campo in dotazione a questo
gruppo di ricerca sono stati essenziali, anche se non del tutto sufficienti, per lo svolgimento delle
attività di ricerca. In particolare, le attività di ricerca si sono avvalse della seguente dotazione
strumentale, descritta con maggiore dettaglio nella sezione "Strumentazione":
- due laboratori, di elettronica e di meccanica, necessari per la realizzazione di nuovi strumenti e per
la manutenzione e gestione dei sistemi di misura da pieno campo
- un laboratorio spettroradiometrico, per acquisizione, analisi spettrali, caratteristiche spettrali dei
materiali e delle sorgenti di radiazione nelle diverse gamme spettrali.
- un laboratorio di informatica, con relative applicazioni GIS, software di analisi immagini, supporti
statistici e sistemi di gestione di data base relazionali
- un laboratorio per prove di infiammabilità e per la caratterizzazione del combustibile vegetale
- sistemi e stazioni per misure meteorologiche di interesse biologico (monitoraggio rischio incendi,)
- sistemi e stazioni di misura di tipo micrometeorologico (eddy covariance, Bowen ratio, ecc.)
- sistemi di misura per osservazioni eco-fisiologiche (gas analyzer, misuratori di area fogliare,
colorimetro, misuratore di clorofilla portatile, spettrofotometro portatile)
- una stazione di misura della qualità dell'aria
- una stazione di misura radiazione solare
- un sistema automatizzato per simulazioni climatiche e prove di pieno campo
- una stazione monitoraggio desertificazione
- un simulatore di pioggia da pieno campo
- un sistema di misura della qualità dell'acqua
- strumenti per la caratterizzazione fisica dei suoli.
I dispositivi di misura da pieno campo e di laboratorio sono al momento appena sufficienti per le
attività in corso, e presentano, talvolta, problemi di obsolescenza. Alcune apparecchiature sono state
sviluppate da altri gruppi di ricerca IBIMET, altre non sono di proprietà del CNR, ma sono
disponibili e utilizzabili grazie ad accordi di collaborazione con gli enti proprietari.
L'insieme e la tipologia di strumenti e apparecchiature utilizzate in questa linea di ricerca nonché la
gamma di attività svolte richiedono un ampio spettro di competenze (agronomiche, bio-fisiche,
ecologiche, ecofisiologiche, matematiche, statistiche, ingegneristiche, ecc.) al fine sia di garantire un
approccio multi- e transdisciplinare insito nelle tematiche affrontate sia di coprire le diverse linee di
attività in cui è articolata. Tali competenze, in gran parte garantite dal personale interno, consentono
l'elaborazione e l'interpretazione dei dati territoriali utilizzando tecniche di modellazione degli
ecosistemi agroforestali, modellistica ambientale e strumenti GIS. Le competenze in ecologia,
ecofisiologia e scienze agrarie garantiscono le conoscenze di base per l'analisi degli ecosistemi agrari
e forestali, mentre le competenze bio-fisiche, micrometeorologiche, ingegneristiche e statistiche
consentono la messa a punto di modelli di simulazione e lo sviluppo di strumenti operativi per
l'analisi dei rischi e la gestione sostenibile degli ecosistemi.
L'impiego combinato di strumentazione e competenze per lo svolgimento delle attività di ricerca si
basa sulle tecniche più affidabili e consolidate di ciascun settore, senza però trascurare lo sviluppo di
alcune tecniche originali per il monitoraggio e l'analisi degli ecosistemi terrestri. In particolare si
possono citare a titolo di esempio:
- tecniche per la valutazione del rischio potenziale di incendi
- tecniche di mappatura agroclimatica e di eventi di rischio basate su protocolli di misura,
piattaforme GIS e modellistica a scala locale o territoriale
- manipolazioni climatiche in pieno campo per la comprensione degli impatti dei cambiamenti e della
variabilità climatica
- tecniche micrometeorologiche per il monitoraggio dei flussi superficiali
- tecniche e scale fenologiche per l'osservazione della fenologia in ecosistemi agrari e naturali
36
- tecniche di biomonitoraggio per la valutazione del carico di microinquinanti inorganici
nell'atmosfera e per la valutazione dell'impatto sulla vegetazione agraria e naturale.
L'insieme di strumentazioni, apparecchiature, competenze e tecniche d'indagine è indirizzato allo
sviluppo di metodologie di modellazione con scopi di osservazione, simulazione e previsione.
Attività Moduli
Gestione delle risorse del territorio mediante tecnologie informatiche innovative
Commessa:
Gestione delle risorse del territorio mediante tecnologie informatiche
innovative
Sviluppo rurale e territorio
Agroalimentare
CONESE CLAUDIO
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
Molte delle linee di ricerca prevedono attività pluriennali, in quanto trattano di processi naturali i cui
effetti devono essere monitorati per lungo periodo. Di conseguenza le tematiche sono rimaste le stesse
con ulteriori approfondimenti dell'interazioni tra fenomeni in campo agronomico ed i cambiamenti
climatici, sia per l'Europa che per i PVS. Sono stati inoltre presi in considerazione studi ed analisi del
ruolo degli ecosistemi agroforestali nel fenomeno di carbon sequestration.
In collaborazione con l'Università di Firenze è stata attivata una ricerca finalizzata alla
determinazione dei costi di intervento ed alla programmazione del post-evento nel settore degli
incendi forestali.
In collaborazione con l'Università di Sassari sono state studiate le possibili applicazioni del GIS e del
RS nella individuazione e gestione dei siti archeologici rurali, con particolare attenzione
all'integrazione tra sfruttamento sostenibile del territorio rurale e fruibilità turistica, con una
applicazione ad un sito in comune di Usini (SS).
E' stata approfondita la tematica del monitoraggio costiero per la valutazione degli effetti delle
pratiche agricole sull'ecosistema costiero.
Sono state presentate alcune proposte di progetto alla Unione Europea (INTERREG IVC, LIFE+,
MEDOP) sia nell'ambito della valorizzazione degli ecosistemi agro-forestali, che in quello della
formazione ed informazione per l'ottimizzazione delle attività di prevenzione e lotta ai rischi naturali.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
2
2
Articoli in
atti di
Convegno
9
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
5
17
1
Risultati di
valorizzazione
applicativa
5
Abstract
Attività
editoriali
6
0
Principali collaborazioni
Il proseguimento o l'attivazione di nuove collaborazioni sono state quelle previste. Le collaborazioni e
la partecipazione in consorzi di progetto sono prevalentemente in ambito europeo (JRC, ESA, INRA,
Università ed Istituti di Ricerca) e nazionale (Regioni e Ministeri, MIPAF, MIUR, Ministero affari
esteri, Ministero dell'Industria), FAO, Agrymet e WMO per e attività nel settore della cooperazione.
Particolare attenzione è rivolta alla creazione e gestione di canali di collaborazione con i settori di
Sviluppo e Ricerca di piccole e medie imprese (TELESPAZIO, TD group, D'Appolonia,
Agricolnsulting, GEOin, VITROCISET).
E' stata attivata una collaborazione con la Provincia di Oristano e con altre strutture nel campo della
gestione del paesaggio rurale e dei siti archeologici per la realizzazione di metodologie di
riqualificazione di ambienti rurali con emergenze storico-culturali.
37
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
954
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
307
Anno
costi
figurativi
C
100
valore
effettivo
D=A+C
1054
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
8
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
9
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Dinamica dei sistemi agro-forestali; vulnerabilità, adattamento, mitigazione
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Dinamica dei sistemi agro-forestali; vulnerabilità, adattamento, mitigazione
Sviluppo rurale e territorio
Agroalimentare
MIGLIETTA FRANCESCO
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
2
8
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
8
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
3
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1647
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
991
costi
figurativi
C
99
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
7
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
38
valore
effettivo
D=A+C
1747
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Sviluppo rurale, occupazione ed identità culturale
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo rurale, occupazione ed identità culturale
Sviluppo rurale e territorio
Agroalimentare
RASCHI ANTONIO
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
3
0
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
8
2
1
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
3
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1414
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
606
Anno
costi
figurativi
C
107
valore
effettivo
D=A+C
1522
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
9
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
4
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
39
0
Altro
Totale
0
4
Sistemi di supporto alle decisioni per una gestione sostenibile del sistema agricolo e delle filiere agroindustriali
Commessa:
Sistemi di supporto alle decisioni per una gestione sostenibile del sistema
agricolo e delle filiere agro-industriali
Sviluppo rurale e territorio
Agroalimentare
ZIPOLI GAETANO
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
3
4
Articoli in
atti di
Convegno
16
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
15
17
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
9
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1964
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
1443
Anno
costi
figurativi
C
94
valore
effettivo
D=A+C
2058
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
6
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Micrometeorologia, ecofisiologia e produttività dei sistemi naturali e antropizzati.
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Micrometeorologia, ecofisiologia e produttività dei sistemi naturali e
antropizzati.
Sviluppo rurale e territorio
Agroalimentare
ROSSI FEDERICA
Risultati conseguiti
Bilancio energetico e del carbonio in sistemi
forestali (rimboschimento di Nonantola), e agricoli in
40
aree vocate (olivo, actinidia, agrumi).
Messa a punto di metodologie per
per opere di fitorimedio.Rilevazione
di indici di stress per piante agrarie utili dal punto di vista operativo
per la gestione sostenibile di risorse limitate. Applicazioni di
fotobiologia alla produttività.Sviluppo di una metodologie per la
caratterizzazione agroclimatica basata sul bilancio di
radiazione.Caratterizzazione qualitativa di prodotti a tipicità
territoriale, integrando osservazioni biochimiche con valutazioni su
consumatori,sia in punti-vendita che in sale sensoriali.Ulteriore sviluppo
portale web sulla Qualità. Sviluppo di strategie di applicazione di agenti
biologici a fitopatie di deperimento del legno di vite e actinidia. Valorizzazione energetica dei residui
agricoli e agroindustriali tramite tecnologie sostenibili innovative
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
1
Articoli Articoli
ISI
non ISI
10
18
Articoli in
atti di
Convegno
5
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
8
6
4
Risultati di
valorizzazione
applicativa
8
Abstract
Attività
editoriali
4
2
Principali collaborazioni
Principali committenti: MIUR, MiPAF, Regione Emilia Romagna, Regione
Sicilia, Ciba Photochemicals, Agritenax, UniBo, CRPV, CIV, Comunità Montana
5 Valli,Consorzio MelaPiu', Consorzio Agrario Forli', ATS Siqual, ATS Laria.
Collaborazioni principali:
Con Istituzioni e Associazioni Internazionali: WMO, ESF, EC, FAO, INSAM,
ISB, AMS.
Con Istituzioni di Ricerca Internazionali : Univ. California, Davis;
Colorado State Uni, Fort Collins; RISOE (DK); NCAR, Boulder; Univ
Barcellona, Es; Uni Chile, Santiago; HortRes NZ, numerose Univ coinvolte in
azioni congiunte ESF e EC.
Con Istituzioni di Ricerca Nazionali: Uni Ss; Bo; Vt; Mo-Re; To; Fi; Le,
Ba, Pa, Pr, Te, Mi Bicocca;Univ Europea di Roma; CNR ISAC; ISOF; IPI;
Nucleo Ricerca Desertificazione.
Con Organismi, Associazioni, Imprese: CRA; UCEA; Regione Sardegna; Regione
Emilia-Romagna; Ente Foreste; Corpo Forestale; CSO; Coldiretti; Geotema;
ASTER;COSOT; SIAS, GAL Appennino Bolognese; Agri2000; CEFLA; CAMST; Buchi,
Agenzia Ambito Fe; ARPA ER, SAR Sardegna, Servizi Territorio; etc.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1899
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
578
costi
figurativi
C
251
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
9
16
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
41
valore
effettivo
D=A+C
2151
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
1
1
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
3
0
4
Altro
Totale
0
9
Sviluppo di competenze
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo di competenze
Sviluppo rurale e territorio
Agroalimentare
BENINCASA FABRIZIO
Risultati conseguiti
Si rimanda alla corrispondente scheda della Commessa
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
2
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
3
1
1
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Si rimanda alla corrispondente scheda della Commessa
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
299
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
20
Anno
costi
figurativi
C
13
valore
effettivo
D=A+C
312
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
4
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
4
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
42
0
Altro
Totale
0
0
Metodi di analisi, modelli e indicatori per il monitoraggio degli ecosistemi mediterranei
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Metodi di analisi, modelli e indicatori per il monitoraggio degli ecosistemi
mediterranei
Sviluppo rurale e territorio
Agroalimentare
DUCE PIERPAOLO
Risultati conseguiti
Le attività di ricerca sono state concentrate su alcune tematiche rilevanti a livello locale ma con una
valenza più generale per l'area mediterranea:
1) gli incendi boschivi (pericolosità potenziale degli incendi, problematiche di degrado ambientale e
recupero conseguenti al passaggio del fuoco, e modellazione del comportamento del fuoco e modalità
di propagazione)
2) l'impatto dei cambiamenti e delle variazioni climatiche nei sistemi agro-forestali e le possibili
strategie di adattamento
3) l'implementazione di tecniche di biomonitoraggio di microinquinanti inorganici attraverso
bioaccumulatori attivi, a integrazione delle tecniche di monitoraggio tramite sistemi automatizzati
4) la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica di colture agrarie ad uso energetico
5) l'erosione in ambienti agrosilvopastorali, attraverso l'analisi dei processi di erosione idrica
superficiale
6) il trasferimento di competenze tecnologiche e scientifiche innovative a piccole e medie imprese,
con lo scopo di sostenere e valorizzare le risorse ambientali e le competenze locali, e di creare un
rapporto più stretto tra mondo della ricerca e mondo produttivo, in particolare nelle aree rurali.
I risultati conseguiti riguardano in gran parte lo sviluppo di sistemi di osservazione, simulazione e
previsione per la gestione delle risorse agro-ambientali mediterranee, con l'eccezione dei risultati
relativi al trasferimento di conoscenze e tecnologie alle piccole e medie imprese. In sintesi, i risultati
derivano da:
1a) messa a punto e validazione di indici di rischio della pericolosità degli incendi basati su
osservazioni land surface-atmosfera
1b) messa a punto di metodologie sperimentali per la determinazione dell'infiammabilità della
biomassa dei boschi mediterranei
1c) calibrazione e validazione di modelli di simulazione delle modalità di propagazione degli incendi
1d) sviluppo di sistemi integrati per il monitoraggio del degrado ambientale connesso agli incendi
2a) messa a punto di procedure per la valutazione del rischio climatico per gli ecosistemi agricoli e
naturali
2b) analisi e modellazione delle emissioni polliniche
2c) determinazione del sequestro netto di carbonio di ecosistemi agrari e forestali
3) sviluppo e applicazione di tecniche di biomonitoraggio
4) analisi della sostenibilità ambientale e dell'efficienza energetica di colture ad uso energetico
5) modellazione dei processi di erosione del suolo (erosione idrica superficiale, diffusa e incanalata)
6a) sviluppo di un Centro di Ccompetenza Tecnologica su Analisi e Prevenzione del Rischio
Ambientale della Sardegna (CCT-APRAS)
6b) studio di prefattibilità per la caratterizzazione quali-quantitativa di coloranti naturali prodotti da
micro-imprese connesse al settore tessile
I principali risultati (parziali e finali) conseguiti dallo svolgimento delle attività possono essere così
sintetizzati:
- Concluso lo sviluppo di un sistema integrato di monitoraggio e valutazione dell'impatto degli incendi
43
- Implementato un modello di pericolosità degli incendi boschivi e realizzato un applicativo software
utilizzato dal centro operativo del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Sardegna
- Calibrato e validato (casi di studio) un modello di simulazione delle modalità di propagazione degli
incendi
- Proseguita la sperimentazione per la determinazione dell'infiammabilità della vegetazione
mediterranea e determinata la variabilità stagionale di alcune specie chiave
- Calibrato e validato un modello di simulazione della crescita e sviluppo del frumento duro e
determinati i possibili impatti dei cambiamenti climatici
- Sviluppato un indice di rischio climatico per aree agricole e colture in ambiente mediterraneo
- Proseguito l'esperimento di manipolazione climatica di lungo periodo in un ecosistema a macchia
mediterranea
- Concluso uno studio su serie storiche polliniche finalizzato a valutare il possibile utilizzo delle
osservazioni come indicatore di variazioni o cambiamenti del clima
- Proseguite le misure dei flussi superficiali in sistemi agrari e forestali (vite ed ecosistemi a macchia)
- Avviate attività nel settore del biomonitoraggio
- Avviata la collaborazione con AGRIS Sardegna per valutare la sostenibilità ambientale ed energetica
di colture ad uso energetico (Brassicacee)
- Proseguito lo studio dei processi di erosione idrica superficiale in ambiente agrosilvopastorale
- Partecipato all'implementazione del CCT-APRAS
- Costituita una rete con Sardegna Ricerche e micro-imprese connesse al settore tessile per la
realizzazione di uno studio di fattibilità per la caratterizzazione quali-quantitativa di coloranti
naturali
- Avviate attività di collaborazione con istituti scolastici per la formazione di tecnici nel settore del
monitoraggio ambientale e lo sviluppo di nuove modalità di insegnamento e apprendimento delle
materie scientifiche, con una particolare enfasi sulle tematiche dei cambiamenti climatici.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
5
3
Articoli in
atti di
Convegno
9
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
7
4
1
Risultati di
valorizzazione
applicativa
2
Abstract
Attività
editoriali
20
0
Principali collaborazioni
Gli accordi di collaborazione previsti sono stati consolidati e altri sono stati avviati a livello sia
regionale sia nazionale che internazionale.
Tenuto anche conto del ruolo che la Regione Sardegna svolgerà nell'ambito dei rapporti con i Paesi
del Mediterraneo (Programma ENPI in particolare), sono state attivate diverse collaborazioni di
Cooperazione allo sviluppo. Al fine di consolidare le collaborazioni, sono state formalizzate
partnership con strutture universitarie e imprese private. A livello europeo sono state definiti accordi
e stabilite collaborazioni per la partecipazione ai bandi del 7° PQ di RST. Queste azioni hanno
consentito di partecipare ai primi bandi dell'EU, in alcuni casi con successo.
Tra le partnership più significative si ricordano:
- nel settore degli incendi boschivi sono stati consolidati i rapporti con le Università di Sassari, della
Tuscia, con la University of California (DLAWR, Department of Land, Air and Water Resources,
Davis) e con l'Università di Coimbra (ADAI, Association for the Development of Industrial
Aerodynamics, Department of Mechanics, Faculty of Sciences and Technologies), con il Corpo
Forestale e di Vigilanza Ambientale della Sardegna, con l'Ente Foreste della Sardegna, e sono state
avviate alcune iniziative con l'Università di Cagliari, il Politecnico di Torino, il Centro euroMediterraneo per i Cambiamenti Climatici, il Centro di ricerca Interuniversitario in Monitoraggio
Ambientale di Savona, alcune imprese (Aeronike, Superelectric), e con l'Unité Systèmes physiques de
l'environnement (SPE), Section Milieux fluides et réactifs: transports, transferts, procédés de
transformation, Département de Sciences et technologies de l'information et de l'ingénierie del CNRS;
44
- nel settore cambiamenti climatici sono proseguite le iniziative con l'Università di Sassari, il
Department of Land, Air and Water Resources della University of California – Davis, l'Institut
National de la Recherche Agronomique – INRA, Rabat, Morocco, il Department of Natural Resources
Management and Environment della FAO, il Natural Environment Research Council, CEH - UK, il
RISOE National Laboratori di Roskilde – DK, l'International Institute of Applied System Analysis,
IIASA di Laxenburg – Austria, e la Universiteit van Amsterdame – NL, e ne sono state avviate di nuove
con l'Agenzia della Regione Sardegna per la ricerca scientifica, la sperimentazione e l'innovazione
tecnologica nei settori agricolo, agroindustriale e forestale (AGRIS), il Centro euro-Mediterraneo per i
Cambiamenti Climatici, il Servizio Agrometeorologico Regionale della Sardegna (SAR-ARPAS
Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Sardegna), il CNR-IMATI di Milano, con il
Dipartimento di Scienze dell'Informazione dell'Università di Milano, l'Osservatorio Aerobiologico di
Sassari, il CNR-IBIM di Palermo, e l'International Institute for Applied Systems Analysis – IIASA,
Laxenburg, Austria;
- per quanto riguarda le attività di biomonitoraggio sono stati sottoscritti accordi con il Dipartimento
di Scienze Botaniche dell'Università di Cagliari e con la SARTEC – SARAS Ricerche e Tecnologie;
- nell'ambito delle ricerche sulle colture energetiche si è avviata una collaborazione con Sardegna
Ricerche, AGRIS Sardegna e IN.MA srl;
- nell'ambito delle attività finalizzate alla modellazione dei processi di erosione del suolo in ambiente
agrosilvopastorale sono stati formalizzati accordi di collaborazione con le Università di Sassari,
Firenze e Bologna, con il CRA – Istituto Sperimentale Agronomico di Bari e con il CNR-ISOFOM.
- per iniziativa di questo gruppo di ricerca, l'IBIMET è entrato a far parte del Consorzio CCT APRAS –
Centro di Competenza Tecnologica su Analisi e Prevenzione del Rischio Ambientale della Sardegna,
di cui sono partner le Università di Cagliari e Sassari, la Camera di Commercio di Cagliari, il CRS4
srl, Sardinia Service srl, Superelectric sas, Aeronike srl e altre strutture CNR (IGAG, IAMC e ISAC);
- altri accordi di collaborazione sono stati sottoscritti con Sardegna Ricerche e con micro-imprese che
operano nel settore dei coloranti naturali ad uso tessile per il trasferimento di innovazioni e di
competenze scientifiche e tecnologiche, al fine di sostenere e valorizzare le risorse ambientali e le
competenze locali e creare un rapporto più stretto tra mondo della ricerca, mondo produttivo delle
aree rurali e comunità locali;
- altri significativi accordi sono stati stipulati con istituzioni scolastiche locali e con l'Ente Gestore del
Parco Nazionale dell'Asinara.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
797
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
144
costi
figurativi
C
51
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
9
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
9
45
valore
effettivo
D=A+C
848
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Misure di flussi e bilanci di radiazione in Artide
Commessa:
Interazioni atmosfera - superficie "OASIS" e cambiamenti climatici globali in
Artico
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
GEORGIADIS TEODORO
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
Determinazione dell'influenza della copertura nuvolosa sulle varie componenti del bilancio radiativo
alla superficiale, considerando anche le caratteristiche di riflettività superficiale.
Vautazione del "cloud radiative forcing" in area polare.
Determinazione delle opportune parametrizzazioni al fine di ottenere un indice di copertura
nuvolosa ottico che permette la classificazione delle diverse condizioni di tipologia di nubi.
Studio del bilancio energetico durante il periodo dello scioglimento della neve superficiale
primaverile, al fine di parametrizzare la quantità di energià prodotta durante il passaggio di stato
dell'acqua da solido a vapore.
Bilancio Energetico superficiale ottenuto con tecnica eddy covariance e bilancio radiativo superficiale
durante differenti periodo dell'anno.
Flussi di diverse quantità scalari (tra cui inquinanti atmosferici) ottenuti con tecnica del gradiente: la
metodologia è stata verificata e risulta un mezzo importante per la connessione tra diverse discipline
atmosferica in grado di ampliare gli studi chimico-fisici in queste regioni.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
1
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
62
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
0
costi
figurativi
C
2
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
46
valore
effettivo
D=A+C
64
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Assorbimento di carbonio negli agroecosistemi
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sequestro della CO2 in ecosistemi terrestri, acquatici e nel sottosuolo
Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici
Terra e Ambiente
MIGLIETTA FRANCESCO
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
0
Anno
costi
figurativi
C
0
valore
effettivo
D=A+C
1
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
47
0
Altro
Totale
0
0
Attività RSTL
I giovani delle aree rurali: capitale sociale indispensabile per lo sviluppo sostenibile
Responsabile:
RASCHI ANTONIO
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
33
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
33
Anno
costi
figurativi
C
0
valore
effettivo
D=A+C
33
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Elenco pubblicazioni dell’Istituto
Brevetti
1
M. Vitale, R.Hashem, D. M.Lines, F.Rossi, R.Baraldi - Process for enhancing plant growth
Articoli ISI
1
M. Moriondo, F. Maselli and M. Bindi - A simple model of regional wheat yield based on NDVI data -
EUROPEAN JOURNAL OF AGRONOMY, Vol. 26, Pagg. 266-274
48
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
Chiesi M., Maselli F., Moriondo M., Fibbi L., Bindi M., Running S. - Application of BIOME-BGC to
simulate Mediterranean forest process - ECOLOGICAL MODELLING, Vol. 206, Pagg. 176-190
S Di Marco, F Osti - Applications of Trichoderma to prevent Phaeomoniella chlamydospora infections
in organic nurseries - PHYTOPATHOLOGIA MEDITERRANEA, Vol. 46, Pagg. 73-83
Rodolfi A., Chiesi M., Tagliaferri G., Cherubini P., Maselli F. - Assessment of forest GPP variations in
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Articoli in atti di Convegno
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downscaling RAMS data for wind resource assessment in complex terrains - EWEC 2007, Milano
L. Bonora, Elisabetta Checcacci, Enrico Marchi, Niccolò Brachetti Montorselli,Maurizio Romani,
Enrico Tesi - An operational tool for fire management and fire prevention planning for public
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Santini C., F. Maselli, L. Massi, M. Pieri - Applicazione di un modello ottico regionale per lo studio
delle acque marine della Regione Toscana - XI Conferenza Nazionale ASITA - 2007, Torino
Canu A., Cesaraccio C., Pellizzaro A., Vargiu A. - Assessment of heat units models for predicting
flowering dates in Graminacae growing in Northern Sardinia (Italy). - 42nd and 2nd International
Symposium on Agriculture., Opatjia (Croazia)
Osti, F., Calzarano F., Neri L., Predieri S., Di Marco S. - Carie dell'actinidia e qualità dei frutti - VIII
Convegno Nazionale Actinidia, Cuneo
M. Baldi, G. Dalu - Climate variability and trend as an essential factor for the viticulture in the
Mediterranean - Congreso Clima y Viticultura, Saragoza (Spagna)
Cristofori V., Muganu M., Bertazza G., Graziosi P., Bignami C. - Comparison of fruit traits and quality
evaluation of chestnut germplasm in Latium region (Central Italy). - International workshop on
chestnut management in Mediterranean Countries. ISHS., Bursa, Turkey, 23-25 October
Bacci L., Battista P., Rapi B. - Controllo dell’irrigazione di piante ornamentali in vaso mediante un
sistema integrato - VIII Giornate SOI, Sassari
Melani, S. , M. Pasqui, A. Antonini, B. Gozzini, F. Guarnieri and A.Ortolani - Convective precipitation
patterns analysis in the Sahelian area: satellite rainfall estimates and regional numerical modelling -
EGU General Assembly, Session AS1.14: African Monsoon Multidisciplinary Analysis (AMMA) (colisted in OS, BG, CL & SSS), Vienna
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Guarnieri F. and Pasqui M. - Desert dust storms in Northern China: a trajectory analysis for the last
25 years - 16th Conf. on Applied Climatology, 87th AMS Annual Meeting, san Antonio USA
Pasqui M., Bottai L., Busillo C., Calastrini F., Gualtieri G., Guarnieri F., Scalas P. and Torriano L. Dust sandstorm dynamics analysis in Northern China by means of atmospheric, emission, dispersion
modeling - 9th Conf. on Atmospheric Chemistry, 87th AMS Annual Meeting, San Antonio USA
Gozzini B., Maracchi G., Meneguzzo F., Pasqui M., Menduni G., Mazzanti B. and Volpini F. - Early
Detection of Climate Change Signals in Local Historical High Frequency Precipitation Series - 19th
Conf. on Climate Variability and Change, 87th AMS Annual Meeting, San Antonio USA
Veronesi A., Roberti R., Di Marco S., Rombolà’ A., Osti F., ToselliI M., Sorrenti G - Effect of soil
treatments in the development of strategies for the control of kiwifruit wood decay - 9th IOBC/WPRS
Meeting, Spa (Belgio)
Di Virgilio N., Monti A., Venturi G. - Effects of agronomic factors on kenaf biomass yield and quality in
North Italy for energy destination - 15th European Biomass Conference & Exhibition. From Research
to Market Deployment, Berlin
Pellizzaro G, Cesaraccio C, Duce P, Ventura A, Zara P - Effects of seasonal weather variations and
phenology on live fuel moisture content and ignitability of mediterranean species - 4th International
Wildland Fire Conference, Sevilla, Spain
Lanconelli C., Agnoletto L., Busetto M., Lupi A., Mazzola M., Petkov B., Vitale V., Nardino M., Tomasi
C. and Georgiadis T - Estimation of fractional sky cover, cloud type and cloud forcing effects at Mario
Zucchelli and Concordia stations (75°S) from broadband radiation measurements - 11th Workshop
Italian Research on Antarctic Atmosphere,, Roma
Arca B., Duce P., Pellizzaro G., Bacciu V., Salis M., Spano D. - Evaluation of FARSITE simulator in a
Mediterranean area - IV International Wildland Fire Conference, Siviglia
Canu A.; Arca B.; Ghiglieri G.; Pittalis D.; Deroma M.; Ventura A.; Arca A. - Fire intensity in moderate
drought conditions: effect on topsoil properties in Mediterranean shrubland vegetation - Seventh
Symposium on Fire and Forest Meteorology, Bar Harbor, ME
L. Bonora, Enrico Marchi, Niccolò Brachetti Montorselli,Maurizio Romani, Enrico Tesi - Forest fire
prevention: an integrate risk analysis to improve management and planning actions. - nternational
Syposium- Bottlenecks solutions, and priorities in the context of functions of forest resources, Istanbul
Costantini R., Costanza L., Angeli L., Ferrari R., Innocenti L, Gregorini M. - Il Sistema Informativo
Territoriale delle aree soggette a vincolo paesaggistico della Regione Toscana - 11a Conferenza
nazionale delle associazioni scientifiche per le informazioni territoriali e ambientali ASITA, Torino
Gualtieri G., Calastrini F., Busillo C., Pirovano G. - Implementing the RAMS-CALMET-CALGRID
modelling system to assess seasonal ozone pollution: a five-month application over Tuscany region Waste management, water pollution, air pollution, indoor climate (WWAI ‘07), Arcachon, Francia
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Cesaraccio C., Arca B., Canu A., Pellizzaro G., Vargiu A. - Influence of heat accumulation on olive tree
flowering dates in a Mediterranean region - 42nd Croatian & 2nd International Symposium on
Agriculture, Zagabria
M.Romani, B. Rapi, C. Conese, L.Bonora, N. Dainelli - Integrated Techniques for Vineyard Variability
Evaluation - International Workshop on Advances in Grapevine and Wine Research, Venosa
Chiappetta A., Petrarulo M., Rapparini F., Baraldi R., Michelotti V., Salvini M., Fambrini M., Bitonti
MB., Pugliesi C - Involvement of leafy cotyledon1-like gene and auxin in ectopic embryo initiation on
epiphyllous leaves of the EMB-2 hybrid (Helianthus annuus x H. tuberosus). - 51st Italian Society of
Agricultural Genetics, Riva del Garda
Bazzani Guido Maria - La direttiva quadro acqua e la politica agricola comunitaria - Il ruolo
dell'analisi economica nella gestione dell'acqua secondo la direttiva 2000/60/CE, Torino
Thiene M., Bazzani G.M., Tempesta T. - Landscape improvement and nitrogen release decrease
under CAP reform in the Veneto Region (Italy) - Multi functions of wetland systems, Legnaro (Pd)
Calastrini F., Busillo C., Gualtieri G. - L’influenza delle condizioni meteorologiche sulle
concentrazioni di PM10 - Progetto Regionale PATOS: il PM10 in Toscana, Firenze
Castrignanò A., Canu A., Buttafuoco G., Zucca C. - Mapping soil erosion risk using multivariate
geostatistics - 42nd Croatian & 2nd Iternational Symposium on Agriculture, Opatija
Georgiadis T., Rossi F., Nardino M., Rossi S., Margelli F., Casadei B., Garavini M., Sartini G.,
Fondriest G., Borasio E., Natali S - Mocter 2020 a project devoted to the territorial planning:
application to the Romagna coastal region. - CHYNA-ITALY BILATERAL SYMPOSIUM “on the
coasal zone: evolution and safeguard”, Bologna
De Dato G, De Angelis P, Pellizzaro G, Cesaraccio C, Sirca C, Duce P, Spano D, Scarascia Mugnozza
G - Observations of the effects of a dry and warmer climate on the main functional processes of
Mediterranean shrubland in Sardinia (Italy) - Medecos XI The International Mediterranean
Ecosystems Conference, Perth, Australia
Melani, S., M. Pasqui, B. Gozzini, F. Guarnieri, A. Ortolani, A. Antonini, V. Levizzani, R. Ginnetti Observed and model-simulated intraseasonal wam variability for the 2005 rainy season - Proc. 2007
EUMETSAT Meteorological Satellite Conf. & 15th AMS Conf. on Satellite Meteorology and
Oceanography, Amsterdam
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Sirca C, Spano D, Duce P, Delogu G, Cicalò GO - Performance of a newly developed integrated fire
rating index in Sardinia, Italy - 4th International Wildland Fire Conference, Sevilla, Spain
Neri L., Baraldi R., Osti F., Rotondi A., Di Marco S. - Potenzialità di trattamenti con Trichoderma per
la protezione delle ferite in potatura verde - VIII Convegno Nazionale Actinidia, Cuneo
Di Marco S. - Recenti acquisizioni sulla carie del legno - Actinidia: problematiche fitosanitarie
emergenti, Legnaro (VR)
P.Battista, B.Rapi, M.Romani, A. Dalla Marta, M. Mancini, S. Orlandini - Rilevanza della densità
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agroecosistemi - Clima e Cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Carli B., Cavarretta G.,
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cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Carli B., Cavarretta G., Colacino M., Fuzzi S.,
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F., Genesio L., De Chiara G., Fibbi L., Marrese F., Mazzanti B., Menduni G. - Dalla scala locale alla
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Gozzini B., M. Baldi, G. Maracchi, F. Meneguzzo, M. Pasqui, F. Piani, A. Crisci, R. Magno, F.
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locale alla scala regionale: la pluviometria del bacino del fiume Arno come segnale del cambiamento
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cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Carli B., Cavarretta G., Colacino M., Fuzzi S.,
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Duce P, Pellizzaro G, Cesaraccio C, Ventura A, Spano D, Sirca C, De Angelis P, de Dato G Valutazione della vulnerabilità degli ecosistemi arbustivi ai cambiamenti climatici: esperienze di
manipolazione climatica in pieno campo - Clima e Cambiamenti Climatici: le attività di ricerca del
CNR, CNR, Roma
Duce P, Pellizzaro G, Cesaraccio C., Ventura A, Spano D, Sirca C, De Angelis P, De Dato G. Valutazione della vulnerabilità degli ecosistemi arbustivi ai cambiamenti climatici: esperienze di
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CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma
Bazzani Guido Maria - Valutazione dell’impatto della riconversione irrigua, alla luce delle dinamiche
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C.Beltrano, L.Perini, F.Rossi, N. Dall'Olio, V, Tripaldi, G.Toller, E.Eccel, J.Reitschalger, Mi.Petrakis,
J.Verbic., E.Mateescu, V.Turcu, Cortez-Sack, K. Grunberg - Agriculture and climate change in
Europe: regional facts and challenges
Francesca Rapparini - Analisi qualitativa aromatica di selezioni di aglio polesano ottenute da piante
micorrizate
Bacci L., Battista P., Rapi B., Romani M. - Argomenti e Percorso Formativo del Progetto IRIDIA.
C. Busillo, F. Calastrini, G. Gualtieri - Configurazione del sistema di modelli RAMS-CALMETCALGRID per la stima delle concentrazioni di ozono su base stagionale
Camilli F., Cannata F., Pagliarino E., Bressan E., Screti C., Palmieri L., Raschi A., Berti M., Cherubini
L., Cossi E. - Fotografare il territorio
Angeli L., Costantini R., Ferrari R., Innocenti L. - HYDRANET - Sustainable Hydrological Resource
Management Network - Report Finale: Azione pilota della Regione Toscana
Francesco Loreto, Paolo Ciccioli, Rita Baraldi, Francesca Rapparini - Idrocarburi biogenici
Duce P, Cesaraccio C, Zara P, Mereu V, Benaouda H, Grieser J - Investigation of Climate-Change
Impact on Agriculture
Battista P., Sabatini F., Zaldei A., Bresci G., Simonti A. - Manuale operativo stazione meteorologica
LaMMA: upgrade modalità GSM (vers. 1.61).
Danielle Tacyniak, Simon Jirka, Paul Drews, Nicolas Lewyckyj, Oscar Perez Navarro, Dave Harmer,
Giampiero Maracchi, Janusz Knesz, Andrew Davies, Jean-Pierre Massue , Dieter Nuessler, Fernando
De La Cruz Del Pozo, Simone Sorbi - OSIRIS Workpackage 1000 - Deliverable D1001 Progress
Report-- Issue 01
Danielle Tacyniak, Simon Jirka, Paul Drews, Nicolas Lewyckyj, Oscar Perez Navarro, Dave Harmer,
Alberto Ortolani, Janusz Knesz, Toral Patel, Bernard Jannin , Dieter Nuessler, Fernando De La Cruz
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Navarro, Dave Harmer, Alberto Ortolani, Janusz Knez - OSIRIS Workpackage 2100 Deliverable
D2100 Users Requirements--Issue 01
Danielle Tacyniak, Yvan Ghirardelli, Simon Jirka, Paul Drews, Nicolas Lewyckyj, Óscar Perez
Navarro, Dave Harmer, Alberto Ortolani, Janusz Knez - OSIRIS Workpackage 2200 Deliverable
D2200 System Requirements--Issue 01
Danielle Tacyniak, Simon Jirka, Paul Drews, Nicolas Lewyckyj, Óscar Perez Navarro, Dave Harmer,
Alberto Ortolani, Janusz Knez, Toral Patel - OSIRIS Workpackage 2300 Deliverable D2300 State of
the Art and Technology Analysis--Issue 01
Danielle Tacyniak, Paul Drews, Nicolas Lewyckyj, Óscar Perez Navarro, Graeme Burden, Giampiero
Maracchi, Janusz Knez, Bernard Jannin, Dieter Nuessler, Fernando De La Cruz Del Poso, Simone
Sorbi - OSIRIS Workpackage 2400 Deliverable D2400 Scenario Definition--Issue 01
Danielle Tacyniak, Paul Drews, Óscar Perez Navarro, Graeme Burden, Giampiero Maracchi - OSIRIS
Workpackage 4400 Deliverable D4400A Legacy sensors network version A--Draft 01
Danielle Tacyniak, Yvan Ghirardelli, Simon Jirka, Paul Drews, Nicolas Lewyckyj, Oscar Perez
Navarro, Dave Harmer, Alberto Ortolani - OSIRIS Workpackage 8100 Deliverable D8110 Promotion
Plan--Issue 01
Danielle Tacyniak, Simon Jirka, Daniel Hahn, Nicolas Lewyckyj, Celestino Gomez, Dave Harmer,
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mese di aprile 2007
Grifoni D., Messeri G., Pasi F., Piani F., Rossi M., Tei C. e Gozzini B. - Rapporto meteorologico del
mese di dicembre 2007
Grifoni D., Messeri G., Pasi F., Piani F., Rossi M., Tei C. e Gozzini G. - Rapporto meteorologico del
mese di dicembre 2007
Grifoni D., Messeri G., Pasi F., Piani F., Rossi M., Tei C. e Gozzini B. - Rapporto meteorologico del
mese di febbraio 2007
Grifoni D., Messeri G., Pasi F., Piani F., Rossi M., Tei C. e Gozzini B. - Rapporto meteorologico del
mese di gennaio 2007
Grifoni D., Messeri G., Pasi F., Piani F., Rossi M., Tei C. e Gozzini B. - Rapporto meteorologico del
mese di giugno 2007
Grifoni D., Messeri G., Pasi F., Piani F., Rossi M., Tei C. e Gozzini B. - Rapporto meteorologico del
mese di luglio 2007
Grifoni D., Messeri G., Pasi F., Piani F., Rossi M., Tei C. e Gozzini B. - Rapporto meteorologico del
mese di maggio 2007
Grifoni D., Messeri G., Pasi F., Piani F., Rossi M., Tei C. e Gozzini B. - Rapporto meteorologico del
mese di marzo 2007
Grifoni D., Messeri G., Pasi F., Piani F., Rossi M., Tei C. e Gozzini B. - Rapporto meteorologico del
mese di novembre 2007
Grifoni D., Messeri G., Pasi F., Piani F., Rossi M., Tei C. e Gozzini B. - Rapporto meteorologico del
mese di ottobre 2007
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M. Rossi, C. Tei, A. Ortolani, A. Antonini, C. Brandini, S.Cristofori, F. Maselli, S. Melani, L Bottai, B.
Zanchi, Montagnani, Fibbi, Mazza, Pieri - Rapporto stato di avanzamento delle attività del progetto
LaMMA (Laboratorio per la Meteorologia e la Modellistica Ambientale)
Gozzini B., Battista P:, Sabatini F., Zaldei A., Fibbi L. - Realizzazione di una stazione meteorologica
digitale. Aspetti tecnici e problematiche strumentali.
Predieri S., Gatti E., Rapparini F - Relazione 2007 Progetto
Bazzani Guido Maria - Review of model-based tools with regard to the interaction of water
management and agriculture
P. Caggiati - Situazione e prospettive dell’agroalimentare parmense: valutazione del quadro di
riferimento e indicazioni sulle possibili azioni
Duce P, Cesaraccio C, Zara P, Dettori M, Carboni G, Spano D, Iocola I - Strumenti operativi e di
valutazione del rischio climatico per le aree agricole mediterranee
Busillo C., Calastrini F., Gualtieri G. - Studio eolico nei siti di Bracciano e Collesalvetti
C. Busillo, F. Calastrini, G. Gualtieri - Studio finalizzato all’individuazione dei parametri
meteorologici in grado di influenzare in modo significativo i livelli di concentrazione di PM10 Analisi
dati relativi al periodo 01/10/2005:30/09/2006 -Progetto “PATOS”
Duce P, Arca B, Pellizzaro G, Ventura A, Conese C, Bonora L, Benincasa F - Sviluppo di un sistema
integrato per il monitoraggio del degrado ambientale connesso agli incendi boschivi
Francesca Rapparini, Annalisa Rotondi,Enrico Licausi - Tecniche ecocompatibili per lo sviluppo
dell'olivicoltura emiliano-romagnola
Rotondi A, Rapparini F - Valorizzazione delle produzioni olivicole nel territorio di Castrocaro Teme e
Terra del Sole
Bottai L., C. Busillo, F. Calastrini, V. Capecchi, G. Gualtieri, F. Guarnieri, F. Maselli, S. Montagnani,
M. Pasqui - WINDUST Project to Combact Dust Sandstorms in Northern China – Dust storms
dynamics analysis with atmospheric modelling systems for evaluating direct land change phenomena
in Beijing and Alashan areas
Risultati progettuali
1
2
3
4
5
6
7
8
F.Rossi, N. di Virgilio - Accret-e project Code of Attitudes and Best practices
Sirca C, Spano D, Salis M, Duce P - IFI ver. 1.3 - Ichnusa Fire Index
Fabrizio Benincasa, Gianni Fasano, Alessandro Materassi - ISIT: Integrated System for Ignition Tests
G. Maracchi, L.Bacci, S.Baronti; A Crisci; M.Viti; S.Predieri; N. DiVirgilio - Lamma-test Tecnologie
per il sistema tessile
LAURA BACCI;ALFONSO CRISCI;NICOLA DI VIRGILIO ;EDOARDO GATTI;MATTEO
MARI;STEFANO PREDIERI;FRANCESCA RAPPARINI;FEDERICA ROSSI; - R to B
Bacci L., Battista P., Rapi B., Carmassi G. Incrocci L., Pardossi A. - SGX-Pomodoro vers. 2.0: Sistema
di supporto per la gestione della fertirrigazione a ciclo chiuso di colture fuori suolo di pomodoro
Edoardo Gatti , Philippe Druart, - Studio Emissione VOCs da colture in vitro in collaborazione con
CRA-W, Gembloux, Belgio
S. Predieri, F.Rossi, L. .Mari - innovazione organizzativa manageriale
Risultati di valorizzazione applicativa
1
2
3
4
5
6
7
Castellani F., Busillo C., Calastrini F., Gualtieri G., Molina G., Terzi L. - An hybrid approach for
downscaling RAMS data for wind resource assessment in complex terrains
Busillo C., Calastrini F., Gualtieri G. - Archivio meteorologico: uno strumento per valutazioni eoliche
Di Marco S, Visigalli T., Mori N. - Carie dell'actinidia: deperimento del legno
Annalisa Rotondi - Certificazione genetica e sanitaria del materiale vivaistico
Rossi F., Di Virgilio N,, e partners progetto Intereg ACCRET.e - Code of attitudes to prevent impacts
between agricolture and climate change
Predieri Stefano, Alessandra Ravaioli - Colortest Frutta IGP Emilia-Romagna
Sirca C, Spano D, Salis M, Duce P - IFI 1.3 - Ichnusa Fire Index
60
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
L. Bonora, Enrico Marchi, Niccolò Brachetti Montorselli,Maurizio Romani, Enrico Tesi- - Indice di
rischio innesco incendio boschivo
K.Stigter, F. Rossi, M.Magli - International Society Agrometeorology
N.Di Virgilio, L. Neri - M-ASTER LAB. Creatività tecnologica, autoimprenditoria, valorizzare i risultati
della ricerca, il marketing della ricerca, comunicare la ricerca, le risorse umane della ricerca,
approfondimenti settoriali.
Di Virgilio N., Facini O. - Mappa di vocazionalità alla coltivazione dell'Olivo
L. Bonora, R. Carlà, C. Conese - Progetto RISK-EOS
T.Georgiadis - CNA FC - Progetto pilota Monitoraggio Territoriale (MOCTER2020)
T.Georgiadis, S.Rossi - CNA FC - Progetto pilota per lo studio del microclima e del'ottimizzazione
energetica degli edifici
C. Cesaraccio, G.Pellizzaro - Schede di osservazioni fenologiche secondo lo standard BBCH-scale
system per specie naturali mediterranee
Busillo C., Calastrini F., Gualtieri G. - Sistema di modelli RAMS-CALMET-CALGRID per la stima delle
concentrazioni di ozono su base stagionale
S. Predieri, M.Magli, F.Rossi, R. Baraldi - portale sicurezza e qualita' dei prodotti agroalimentari
Attività editoriali
1
2
3
4
5
6
Maurizio Barazutti - China-Italy bilateral symposium on the coastal zone: evolution and safeguard
Valentina Grasso - DImagrisco2. Metti a dieta i tuoi consumi riduci le emissioni di anidride carbonica
Fabrizio Benincasa - Editor - Il Monitoraggio Costiero Mediterraneo: problematiche e tecniche di
misura
Marianna Nardino -Assistente Editoriale - Polar Armospheres
Maurizio Barazutti -Assistente Editoriale - Polar Armospheres
Georgiadis Teodoro - Direttore Editoriale - Polar Atmospheres
Principali risorse strumentali dell’Istituto
Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione
Considerazioni generali
Elementi di autovalutazione
L'Istituto ha proseguito la sua attività nel settore delle applicazioni della meteorologia e della
climatologia applicate al mondo biologico, agromico e vegetale, nel settore della gestione sostenibile
degli ecosistemi naturali e della valorizzazione delle risorse del territorio agricolo-forestale, sia dal
punto di vista naturalistico che da quello storico-culturale; tutto questo con le finalità:
a) di inserirsi a pieno titolo nella comunità scientifica internazionale;
b) di studiare metodologie e sviluppare prodotti che possano contribuire allo sviluppo scientifico ed
essere di utilità di enti pubblici e privati per dare indirizzi innovativi e razionali di gestione del
paesaggio agricolo-forestale.
c) di reperire risorse attraverso i prodotti sviluppati inserendosi, tramite collaborazioni internazionali,
nelle linee di indirizzo proposte dalla Comunità Europea.
Nel 2007 IBIMET ha realizzato numerosi prodotti come articoli su riviste internazionali e nazionali,
capitoli su pubblicazioni nazionali, organizzazione e partecipazione a Convegni e Congressi nazionali
ed internazionali, mostre ed esposizioni. La produzione scientifica in termini di pubblicazioni si è
orientata equamente tra riviste nazionali ed internazionali. Nel corso del 2007 è stato definitivamente
concluso il progetto LAMMA ( Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale per lo sviluppo
sostenibile) che opera per conto della Regione Toscana e il progetto LAMMA TEST (Tecnologie per il
Sistema Tessile) di Prato. Sono rimaste collegate le Sedi distaccate di Livorno e Grosseto coordinate
61
da personale interno di Ibimet, dove è proseguito il trasferimento della ricerca di base dell'Istituto.
Sono state concluse le attività nell'ambito del progetto del Ministero del lavoro, ma nel contempo si
sono avviate procedure per nuovi incarichi da parte di Ministeri, Enti locali, organizzazioni e Ditte
private interessate a sviluppare prodotti e servizi in collaborazione col mondo della Ricerca.
Molta attività e' stata dedicata al trasferimento delle conoscenze e dei prodotti della ricerca alla realtà
produttiva e economica del paese. In questa ottica, e' stato aperto il laboratorio di Pianificazione
territoriale a Forli' Cesena in accordo con CNA per sviluppare ricadute dei prodotti della ricerca su
aspetti territoriali rilevanti, anche in appoggio a scelte di uso del suolo, politiche energetiche, tutela
ambientale, vocazionalità produttiva, turismo sostenibile.
Tra gli indicatori che riassumono l'attività dell'Istituto nel 2007 sono stati scelti: la parte finanziaria, il
personale a carico di fondi esterni, le pubblicazioni, i prodotti e le sedi distaccate di progetto. Per
quanto riguarda la parte finanziaria nel corso del 2007 l'IBIMET ha proseguito le attività su progetti
di ricerca esterni, comunque appesantiti dalla indisponibilità di fondi interni. Nonostante questo è
proseguita l'attività di funding rising alla quale tutto il personale dell'Istituto ha partecipato
nell'assicurare continuità lavorativa e impegno nelle tematiche proprie dell'Istituto. Da una analisi
incrociata, invece, delle diverse percentuali, emerge che l'attività dell'Istituto è sviluppata sia in
ambito nazionale che internazionale mentre una non trascurabile porzione del budget annuale viene
dal trasferimento della ricerca. Quest'ultimo aspetto ha consentito di poter indirizzare le ricerche
dell'Istituto, verso settori privati della piccola e media impresa per un vero e proprio trasferimento
applicativo delle conoscenze di base. Si ritiene che un legame diretto verso il mondo imprenditoriale
e industriale possa garantire nel futuro quella continuità lavorativa necessaria per completare lo
sviluppo di strumenti ed applicativi. Se in definitiva l'analisi della parte finanziaria dell'Istituto,
potrebbe far apparire una struttura completamente orientata verso la ricerca applicata, vedremo
dall'analisi degli altri indici che la ricerca di base è comunque rappresentata in modo significativo,
anche attraverso la presenza dell'Istituto in Consorzi di progetti Internazionali (Comunitari e non).
Per quanto riguarda il personale a carico di fondi esterni, a fronte di 60 unità di personale strutturato
ed inquadrato tra i diversi livelli, da tecnico, fino a dirigente di ricerca (di cui n 53 di ruolo e n. 7 a
tempo determinato su fondi della sede), l'Istituto nel corso del 2007 ha prorogato 29 unità di
personale a tempo determinato a chiamata diretta su fondi esterni, oltre a n. 43 unità di personale a
contratto d'opera e/o assegno di ricerca da bando su fondi esterni, raggiungendo complessivamente il
numero di 130 unità di personale. Il cospicuo numero di precari, se da una parte ha comportato un
aggravio di carico di lavoro da parte dell'amministrazione dell'Istituto, si è reso necessario per
ottemperare agli impegni dei numerosi progetti, soprattutto riguardo alle attività legate alla creazione
del Consorzio LAMMA. Nel complesso si può affermare che l'Istituto è una realtà dinamica ,
distribuita sul territorio nazionale , con un numero significativo di giovani ricercatori a contratto , ben
inserita nel contesto internazionale ( WMO, FAO, COST , UNCCD, VI Fp, Collaborazioni Universitarie,
ESA).
Proposta di interventi organizzativi
62
ISTITUTO DI GENETICA VEGETALE
Direttore:
Sede principale:
Articolazione territoriale:
Sito web dell'Istituto:
Prof Luigi Monti
Via Giovanni Amendola, 165/A - 70126 Bari (BA)
Sezione di Portici, Sezione di Perugia, Sezione di Palermo, Sezione di
Firenze, Sezione Tematica di Bari
www.igv.cnr.it
Dipartimento di prevista afferenza
Agro-alimentare
Missione
Sviluppare le conoscenze necessarie per affrontare e risolvere problematiche prioritarie di interesse nazionale nel
settore agrario, in funzione della domanda dell'industria alimentare, farmaceutica e chimica, utilizzando
tecnologie innovative.
Attività di ricerca (2007)
Commesse
• Ottenimento di nuovi prodotti per la salute, l'alimentazione e l'industria mediante interventi
genetici e biotecnologici nelle piante
• Genomica e Proteomica per il miglioramento della produttività e della qualità delle piante
• Laboratorio Pubblico-Privato di Genomica per l'innovazione e la valorizzazione della filiera del
pomodoro (GenoPOM)
• Banca del DNA vegetale e sviluppo di una piattaforma per l’analisi di genomi vegetali
• Gestione e valorizzazione delle risorse genetiche vegetali con tecniche innovative
• EVOLUZIONE E ANALISI DELLA DIVERSITA’ GENETICA IN PIANTE FORESTALI
• Miglioramento genetico e valorizzazione delle specie arboree
Moduli
• Ottenimento di nuovi prodotti per la salute, l'alimentazione e l'industria mediante interventi
genetici e biotecnologici nelle piante
• Genomica e Proteomica per il miglioramento della produttività e della qualità delle piante
• Laboratorio Pubblico-Privato di Genomica per l'innovazione e la valorizzazione della filiera del
pomodoro (GenoPOM)
• Banca del DNA vegetale e sviluppo di una piattaforma per l’analisi di genomi vegetali
• Gestione e valorizzazione delle risorse genetiche vegetali con tecniche innovative
• Conservazione della biodiversità d'interesse agro-alimentare
• Miglioramento genetico e valorizzazione delle specie arboree
• EVOLUZIONE E ANALISI DELLA DIVERSITA’ GENETICA IN PIANTE FORESTALI
• Miglioramento genetico e valorizzazione delle specie arboree
• Funzionalità e caratterizzazione genetica di ecosistemi forestali
RSTL
• Studio del pathway biosintetico delle saponine steroidali in pomodoro e valutazione della loro
attività biologica ed anticolesterolemica
• Manipolazione genetica del "pathway" plastidiale degli isoprenoidi nelle piante per il
miglioramento del rapporto qualita alimentare e salute umana
63
• Diversità nucleotidica e linkage disequilibrium in popolazioni di specie arboree
Attività Commesse
Ottenimento di nuovi prodotti per la salute, l'alimentazione e l'industria mediante interventi genetici e
biotecnologici nelle piante
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare
Agroalimentare
CARDI TEODORO
Risultati conseguiti
Piante di: a) tabacco con geni per antigeni vari; il gene F3$27H di carciofo; il gene Aintegumenta b) A.
thaliana, M. truncatula, Aster spp. con il fene AsOXA1 di Aster.
Colture Hairy root di S. sclarea con i geni dxs e dxr di A. thaliana.
In pomodoro, popolazioni di IL di S. habrochaites e S. chmielewskii ancorate a marcatori COSII
polimorfici. Valutazioni organolettiche di cultivar.
In erba medica, piante con fenotipo "staygreen". Clonaggio di geni ortologhi a geni di Arabidopsis per
la dimensione degli organi. Isolamento ed analisi di un mutante di M. truncatula che non produce
saponine nelle foglie.
Cloni di rosmarino con caratteristiche chimico-organolettiche di pregio.
Isolamento del gene FNSII di carciofo.
Informazioni su: a) l'attività biologica delle farine grezze di Aster contro il nematode M. incognita; b)
l'espressione dei geni FNSII e F3'H in carciofo; c) la variabilità genetica in Cannabis sativa per il
profilo terpenico; d) la produzione di biomassa in kenaf e sorgo; e) il contenuto di acido oleico in
girasole.
Ottenimento e caratterizzazione di linee mutanti omozigoti per due LRR di A. thaliana e linee di
tabacco che over e sotto-esprimono il gene AOX.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
3
0
Articoli in
atti di
Convegno
9
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Dei Ric. Extra IGV-PG sono stati inseriti soltanto Ferrante e Conicella
Univ. Cordova - Dep. Agronomia, Spagna; Scuola Superiore di Studi Universitari Sant'Anna, PISA;
Univ. Napoli Federico II – DSSPAPA;
Univ. Sassari - DSAGVA;
Univ. Salerno, Dip. Sci. Farmaceutiche
Univ. Perugia - DSEEA; DBA, APP.
Univ. Viterbo Dip. Ecol. Svil. Econ. Sost;.
ENEA - Centro Ricerche Trisaia, Matera;
Biogem, Ariano Irpino (AV)
CRA- Centro di Ricerca per l'Olivicoltura e l'Industria Olearia, Rende (CS); Unità per le Colture
Alternative al Tabacco, Centro produzioni Foraggere e Lattiero Casearie; Unità Di Monsampolo:
CNR- ISAFOM; IPP; IBBA, ISA
IGER Aberystwyth Gran Bretagna
JIC, Norwich, UK
Università di Zurigo Svizzera;
Institut des Sciences du Vegetal CNRS, Gif-sur-Yvette Francia,
Samuel Robert Noble Foundation, Ardmore USA,
64
NASC Nottingham UK;
Univ. of London; School of Biological Sciences Royal Holloway
IBONE-Corrientes (Argentina)
Univ. of Pur due, Dep. of Horticulture and Landscape Architecture, Purdue Univ. (USA)
Department of Botany and plant Science –California, Riverside, USA
School of Biosciences, Univ. of Birmingham, Birmingham (UK)
Station de Genetique et d'Amelioration des Plantes, INRA (Versailles, FR)
Boyce Thomson Institute (BTI), Cornel Campus, Ithaca, NY USA
VIB Department Of Plant System Biology, .Ghent University, Gent, Belgium.
Centre National de la Research Scientific, Institut des Sciences Végétales, Parigi, Francia;;:
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1143
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
323
Anno
costi
figurativi
C
97
valore
effettivo
D=A+C
1241
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
9
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
5
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
5
Principali risorse strumentali utilizzate
Microscopio elettronico e confocale.
Gas cromatografo AutoSystem XL dotato di campionatore automatico per spazio di testa HS 40 e
trappola criogenica.
Gas cromatografo AutoSystem XL dotato di campionatore automatico per liquidi.
Gas cromatografo Clarus 500.
Generatore di Idrogeno Domnick Hunter.
Generatore di Idrogeno DBS.
Stazione di lavoro TotalChrom per elaborazione dati e controllo GC.
Serre per allevamento di piante con controllo della temperatura; camere per la crescita di piante in
vivo e in vitro in condizioni controllate di luce e temperatura; cappe a flusso laminare per colture in
vitro; congelatori a -80°C e a -20°C; termociclatori per l'amplificazione di DNA; sequenziatori per acidi
nucleici; Scanner laser per fluorescenza multicolore, chemioluminescenza ed autoradiografia ed
altre apparecchiature di uso comune.
65
Genomica e Proteomica per il miglioramento della produttività e della qualità delle piante
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare
Agroalimentare
ARCIONI SERGIO
Risultati conseguiti
M.truncatula: caratterizzazione di mutanti. M.sativa: studio trascrittoma ibridi eterotici. Patata:studio
funzionale del gene salt tolernace ortologo di AT4g16830. Pomodoro: individuazione di HSP e loro
caratterizzazione; valutazione di parentali di IL per identificare QTL dell'interazione piantamicrorganismi utili e patogeni; ruolo di geni da ferita; 22 geni sono in diverse fasi degli step di
clonaggio per RNAi sistematica. Olivo: identificazione di geni candidati per resistenza alla mosca e di
SNP cultivar specifici. Barbabietola- allestimento di vettori e messa a punto delle condizioni per
trasformazione del plastoma. Tannini: produzione linee di tabacco transgeniche per geni strutturali e
rispettivi promotori. Tuber: nuovi marcatori molecolari, evidenze di outcrossing , caratterizzazione di
miceli endofitici. Paspalum: espressione di geni candidati per l'apomissia, selezione di marcatori via
screening di librerie BAC. Arabidopsis - mutanti T-DNA per espressione variabile di GUS in meiosi e
meiotic chromosome condensation. Phragmites: individuazione di aplotipi nucleari e cloroplastici
tramite loci SSR. Citrus: allestimento di una libreria BAC con copertura di 19,3 equivalenti.
Patata –in relazione a stress abiotici sono stati allestiti vettori binari per la sovraespressione, per la
localizzazione tessuto specifica ed per lo studio dell'espressione: E' stato sviluppato un database di
geni coinvolti in stress osmotico
Pomodoro: Risultati: 22 geni, coinvolti nello sviluppo di pianta e frutto, sono in diverse fasi degli step
di clonaggio per RNAi sistematica: Sono state individuate specifiche HSP. Continua l'analisi del
trascrittoma in risposta all'interazione pianta-microrganismi utili e patogeni per hdentificare possibili
QTL.
- Paspalum simplex Isolamento di cloni BAC associati all'apomissia, messa a punto di procedure di
contigging e sequenziamento parziale di alcuni cloni, caratterizzazione di geni candidati per
l'apomissia, studio di mutanti di Arabidopsis e riso per i geni candidati..
M.truncatula- produzione, via rigenerazione da callo, di circa 500 piante contenenti il trasposone
Tnt1 e controllo molecolare degli eventi di trasposizione; indagini molecolari di alcuni mutanti di
interesse ed isolamento di geni candidati
Medicago sativa - è stata condotta l'analisi microarray del trascrittoma di ibridi eterotici rispetto ai
parentali ed identificazione dei cluster genici differenzialmente espressi; selezione di marcatori
molecolari associati al carattere "radici laterali striscianti".
Prime sperimentazioni in campo di nuove specie per l'alimentazione (Chenopodium quinoa e
Cyperus esculentus) e per la produzione di biomassa a fini energetici.
Ottimizzazione dei parametri per la trasformazione del plastoma di barbabietola ed assemblaggio di
vettori per il successivo inserimento del transgene in regioni differenti.
Produzione di linee tr`nsgeniche di tabacco per geni e regioni promotrici di geni strutturali per la
biosintesi di tannini. Valutazione metaboliche e genetiche di linee transgeniche di Lotus per un
repressore di antiociani.
Olivo - validazione di sequenze differenzialmente espresse per la resistenza alla mosca e per il
metabolismo dei polifenoli ed identificazione dei cloni cDNA full-length; isolamento di marcatori
molecolari (SSR ed SNP), nucleari e plastidiali, cultivar specifici ed idonei per la tracciabilità degli oli.
Tuber melanosporum sono stati sviluppati altri marcatori molecolari per lo studio della variabilità
genetica e sono state ottenute nuove informazioni sul ciclo biologico e sulle modalità riproduttive.
Citrus è stata completata la libreria BAC e sono stati individuati i cloni per l'isolamento dei geni dello
sviluppo e maturazione del frutto
Selezionati di mutanti T-DNA di Arabidopsis con bassa fertilità della siliqua e/o con variazione
nell'espressione del gene reporter GUS in meiosi. Caratterizzazione del mutante inserzionale mcc
(meiotic chromosome condensation)
66
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
14
4
Articoli in
atti di
Convegno
10
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Padova: Dip. Bio. e Cribi,
Napoli Federico II: Dip.ti DiSSPAPA e ArBoPaVe, Portici
Salerno: Dip. Sci. Farmac
Sassari: DSAGVA
Perugia: Dip.ti Biol. Veg., Arb e Prot Piante
Viterbo: Dip. Ecol. e Svil. Econ. Sost.
L'Aquila: Dip Sci Amb,
Clemson, Depart. Genet & Bioch,
Nordeste: Casilla de Correo 209 , Argentina
Zurich, Inst. of Plant Biology, CH
Cornell, Dep. Plant Breed and Plant Biol, Ithaca, N.Y. USA
Purdue, Dep. Horticulture and Landscape Architecture, West Lafayette, USA
California, Riverside, Dep of Botany, USA
Cordova, Dep. of Agron, SP
Birminghan, School of Biosciences, UK
CNR:IBBA, Roma; IGB, Napoli; ISA Avellino; IPP Bari, Portici (NA).
CRA:Istit. Sper. Colt For, Lodi; Ist. Sper. Olivic, Cosenza
CRA:Ist. Sper, Tabacchicoltura, Scafati; ; Monsampolo
ENEA:Centro Ricerche Casaccia, Roma e Trisaia
INRA:Interac. Arbres Micro-organismes, Nancy, F
Inst.of Grassland and Environmental Research, Aberystwyth UK
CSIRO, Plant Industry, Canberra, Australia,
CNRS:GIF SUR Yvette, F
Boyce Thomson Inst. Cornell Campus, Ithaca, NY USA
Inst. Fur pharmazeutische Biologie, Marburg,D
John Innes Center, Norwich (UK)
VIB Dep.: of Plant Systems Biology, Ghent, B
CNR- ISAFOM; IPP; IBBA, ISA
IGER Aberystwyth Gran Bretagna
JIC, Norwich, UK
Università di Zurigo Svizzera;
Institut des Sciences du Vegetal CNRS, Gif-sur-Yvette Francia,
Samuel Rnbert Noble Foundation, Ardmore USA,
NASC Nottingham UK;
Univ. of London; School of Biological Sciences Royal Holloway
IBONE-Corrientes (Argentina)
Univ. of Pur due, Dep. of Horticulture and Landscape Architecture, Purdue Univ. (USA)
Department of Botany and plant Science –California, Riverside, USA
School of Biosciences, Univ. of Birmingham, Birmingham (UK)
Station de Genetique et d'Amelioration des Plantes, INRA (Versailles, FR)
Boyce Thomson Institute (BTI), Cornel Campus, Ithaca, NY USA
VIB Department Of Plant System Biology, .Ghent University, Gent, Belgium.
Centre National de la Research Scientific, Institut des Sciences Végétales, Parigi, Francia;;:
67
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1591
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
634
Anno
costi
figurativi
C
136
valore
effettivo
D=A+C
1728
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
11
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
1
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
2
Altro
Totale
0
3
Principali risorse strumentali utilizzate
Serre con controllo temperatura, serra per OGM, celle per impollinazione controllata, piccolo campo
sperimentale, camera per radioisotopi$2C camere per la crescita di piante con controllo di
temperatura e luce, camere a condizioni controllate e celle a flusso laminare per colture in vitro,
congelatori a -80°C e a -20°C, armadi frigoriferi, centrifughe preparative ed analitiche, liofilizzatore,
spettrofotometro, fluorimetro, analizzatore di immagini, microscopi ottici normali e rovesciati a luce
bianca ed in fluorescenza, vari termociclizzatori per l'amplificazione di DNA via PCR, Real Time
PCR, scanner laser per fluorescenza multicolore, chemioluminescenza ed autoradiografia; lettore di
micropiastre in fluorescenza, luminescenza e assorbenza, sequenziatori per acidi nucleici (sistema
semiautomatico ABI Prism 3130 a 4 capillari, Genomix, Alf, sistemi tradizionali su gel), robot freedom
EVO Tecam; elettroforesi pulsata, apparato per elettrofusione di protoplasti, elettroporatore, gene
gun per trasformazione genetica di nucleo e cloroplasti, DHPLC per la ricerca di polimorfismi per
singolo nucleotide (SNP), HPLC ed altre apparecchiature di uso comune nei laboratori.
Sequenziatore di acidi nucleici "Applied biosystem 3130", Genomix per l'isolamento di frammenti di
DNA associati a caratteri; Elettroforesi pulsata "Pulse chase Biorad" per la separazione di frammenti
di DNA ad alto peso molecolare; alcuni termociclizzatori per l'amplificazione del DNA via PCR; PCR
quantitativa (due sistemi); Minirobot per biologia molecolare, apparati per elettroforesi di acidi
nucleici e proteine, apparato per elettrofusione dh protoplasti, elettrotrazione e sistema biolistico per
la trasformazione genetica; DHPLC: cromatografia liquida ad alta pressione in condizioni
denaturanti; liofilizzatore, centrifughe da banco, da pavimento refrigerate e non di tipo preparativo
ed analitico, microcentrifughe, Microscopi ottici normali e rovesciati e provvisti di fluorescenza;
Stereomicroscopi; Cabinets a flusso laminare, Celle climatiche per la crescita di piante in condizioni
controllate di luce, temperatura ed umidità; armadi frigoriferi a 4C° e a –20C° ed a –80C°; camera per
le colture in vitro a condizioni luce e temperatura controllate; serra suddivisa in scomparti e provvista
di riscaldamento; serra per OGM; piccolo campo sperimentale ed attrezzature di campo tra cui
motozappe e trattore etc etc..
68
Laboratorio Pubblico-Privato di Genomica per l'innovazione e la valorizzazione della filiera del
pomodoro (GenoPOM)
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare
Agroalimentare
GRILLO MARIA STEFANIA
Risultati conseguiti
- Avvio della realizzazione delle infrastrutture previste dal progetto, con reperimento di locali e avvio
delle gare per la realizzazione di due laboratori dove sara' operativa la piattaforma di genomica in via
di costituzione
- Reperimento di collezioni di genotipi mutanti e transgenici da utilizzare per le analisi di genomica
funzionale edi fingerprinting molecolare
- Ottenimento di seme di circa 100 genotipi di pomodoro per la distribuzione ai partecipanti del
progetto
Messa a punto di protocolli per l'analisi strutturale e funzionale del genoma di pomodoro
Isolamento di geni di pomodro di interesse per le caratteristiche nutrizionali e di resistenza a stress
biotici e abiotici
Costitutzione di cataloghi di geni e colelzione dei dati in dabase dedicato
RISULTATI CONSEGUITI
A)Avvio del Progetto di ricerca, in particolare:
-Messa a punto della tecnica istologica con criosezioni su bocci fiorali di pomodoro (M82) e del
protocollo per la trasformazione genetica di pomodoro cv microtom
-isolamento della sterol-metiltransferasi e costruzione di numerosi vettori per la trasformazione
genetica nucleare e plastidiale pe lo studio funzionale di geni gia' isoalti
-Reperimento mutanti naturali o indotti e/o transgenici di pomodoro con risposta potenzialmente
modificata all'interazione con microrganismi di biocontrollo e/o patogeni, agli stress abiotici.
- Costituzione di catalogo di geni di pomodoro con espressione regolata a) dall' interazione con
microrganismi di biocontrollo e/o patogeni B) da stress ambientali (caldo e carenza idrica)
B) Avvio del 'CORSO DI FORMAZIONEAFFIANCATO AL PROGETTO GENOPOM. In particolare:
sono stati selezionati 24 formandi per i 3 Profili previsti mediante procedura selettiva; e' stato avviato
e completato il percorso formativo del modulo 'Apprendimento di conoscenze in materia di
programmazione del lavoro, di gestione strategica di un centro di ricerca, trasferimento tecnologico,
brevettabilità e proprietà intellettuale, approfondimento delle conoscenze di Lingua Inglese' (256
ore). Sono stae svolte circa 1000 ore parialll'80% del previsto) del modulo 'Approfondimento di
conoscenze specialistiche' affidato all'UNINA-Dip. di Scienze del Suolo, Pianta Ambiente e
produzione Animale mediante apposita convenzione.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
5
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Principali collaborazioni
CRA- ISCI Battipaglia (Salerno)
Biogem , Ariano Irpino (AV)
CNR-IBBA, Milano
Università di Salerno, Dipartimento di Scienze Farmaceutiche,
CNR-ISA, Avellino
DISSPAPA, Universita' di Napoli Federico II
69
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
5
0
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1411
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
845
Anno
costi
figurativi
C
82
valore
effettivo
D=A+C
1493
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
9
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
1
0
Assegnista
1
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
2
Principali risorse strumentali utilizzate
Criostato. Microscopio ottico a fluorescenza, Apparecchiature standard di biologia molecolare,
incluso PCR, sequenziatori, Sistemi informatici avanzati per la consultazione di banche dati di
genotipi e sequenze nucleotidiche. Gene gun, camere di crescita.
Sono disponibili : Laboratorio di colture invitro di cellule e tessuti vegetali, laboratorio per l'analisi di
strutturale e funzionale di genomi vegetali, laboratorio di microscopia ed analisi di immagini,
cellulari, Serre e camere di crescita per l'allevamento delle piante in condizioni controllate. Sistemi
informatici avanzati per la consultazione di banche dati di genotipi e sequenze nucleotidiche.
Banca del DNA vegetale e sviluppo di una piattaforma per l’analisi di genomi vegetali
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema
Agroalimentare
SONNANTE GABRIELLA
Risultati conseguiti
Costituzione di una collezione europea di carciofo ed altri taxa del genere Cynara (Prog. Cynares), di
circa 300 piante. Estrazione del DNA dai campioni di carciofo della collezione; altro DNA è stato
ricevuto dai partner del progetto. Conservazione di tutto il DNA europeo di Cynara nella Banca del
DNA. Clonaggio, caratterizzazione e mantenimento di nuovi geni di carciofo per la sintesi di
polifenoli (hqt, hqt2); espressione eterologa e studi di espressione genica. Isolamento di nuove
varianti geniche per inibitori BBI in alcune leguminose; caratterizzazione del BBI di lenticchia dopo
espressione eterologa. Analisi quantitativa (SybrGreen real time PCR) della contaminazione da
frumento tenero in prodotti derivati a base di frumento duro.
Tuber: incremento della collezione di carpofori, DNA genomico, marcatori molecolari. Paspalum:
ulteriore saturazione del locus dell'apomissia. Mais: nuovi fattori trascrizionali di geni per antociani.
Olivo: ampliamento della collezione e DNA. DNA genomico e cDNA di mutanti di A. thaliana. DNA
genomico, cloni di nuove varietà /linee di pomodoro. Nuovi cloni di sequenze di geni di patata,
pomodoro, Arabidopsis coinvolti nella risposta agli stress ambientali; e avvio di costituzione di un
catalogo di sequenze di tali geni.
70
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
3
1
Articoli in
atti di
Convegno
4
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
BBV (Bretagne Biotechnologie Végétale), Saint-Pol-de-Léon, Francia
CRA - Istituto Rperimentale di Olivicoltura, Rende (CS)
Dip. di Biologia Vegetale, Biotecnologie Agro-Ambientali, Università di Perugia
Dip. di Ecologia e Sviluppo Economico Sostenibile (DECOS), Univ. Tuscia, Viterbo
Dip. Produzioni Vegetali Università di Milano
Dipartimento di scienze ambientali, Univ. degli studi Dell'Aquila.
DNA Bank a Kew Gardens, UK
Dr. Iain Donnison, IGER, UK
ENEA-Casaccia, Roma
Estacion Experimental del Zaidin, CSIC Granada, Spagna
Greek Genebank, Salonicco, Grecia
IASAFOM, CNR, Catania
INRA-GEVES, Cavaillon, Francia
Institut Botanic, CSIC, Barcellona, Spagna
ISAFOM-CNR, Catania
ISPA, CNR, Bari/Lecce
ISPA-CNR, Bari
ITGA (Instituto Técnico y de Gestiòn Agricòla), Navarra, Spagna
John Innes Centre, Norwich, UK
Kassel University, Kassel, Germania
NASC (European Arabidopsis Stock Centre), Nottingham, UK
OBS (Organisation Bretonne de Sélection), Plougoulm, Francia
Royal Botanic Garden, Kew, UK
Università della Tuscia, Viterbo
Università Dell'Aquila
Università di Bari
Università di Kassel, Germania
Università di Milano
Università di Perugia
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
429
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
52
costi
figurativi
C
36
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
5
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
71
valore
effettivo
D=A+C
466
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
Altro
Totale
0
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Campi sperimentali, impianti di conservazione, serre, camere di crescita. Ultracongelatori a -80°C.
Attrezzature di base di laboratorio: centrifughe, agitatori, pHmetri. Mulini per la macinazione dei
campioni per l'estrazione del DNA.
Apparecchiature per elettroforesi di gel d'agarosio, d'amido, poliacrilammide e per elettroforesi
capillare. Apparecchiature per l'acquisizione di immagini di gel, la loro elaborazione ed
archiviazione. Spettrofotometri e microspettrofotometri (Nanodrop).
Ciclizzatori termici PCR, incubatori orbitali, cappe chimiche, cappe a flusso laminare, autoclavi.
Sequenziatori e analizzatori automatici di frammenti per analisi AFLP, SSR e per sequenze
nucleotidiche. RealTime PCR per l'analisi quantitativa ed espressione genica.
Infrastruttura di rete e di calcolo.
§ Sequenziatore automatico a 8 capillari, doppia piastra
§ N. 2 Real time PCR
§ Incubatore batterico
§ Ciclizzatori termici
§ Piccolo robot automatizzato
Gestione e valorizzazione delle risorse genetiche vegetali con tecniche innovative
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema
Agroalimentare
PIGNONE DOMENICO
Risultati conseguiti
Raccolte di germoplasma in Italia: isole culturali ellenofone della Puglia (Grecìa Salentina) e Calabria
(Bovesìa), Appennino Molisano e Dauno.
Caratterizzazione morfologica utilizzando i descrittori internazionali di ulteriori ca. 100 campioni
una collezione di landraces italiane di pomodoro raccolte a partire dagli anni '50.
Caratterizzazione morfo-produttiva e molecolare di una collezione di Triticum turanicum., da cui
sono state derivate 15 linee di pre-breeding avviate a prova di adattamento/produzione in due
ambienti (Tavoliere pugliese e subappennino Maceratese), anche per ottenere un quantitativo
necessario a prove di processamento per la produzione di prodotti da forno.
Caratterizzazione di una core collection di fava e di ecotipi di cicerchia a basso contenuto di ODAP,
finalizzata all'individuazione di varietà idonee alla produzione di mangimi proteici per animali da
proporre per l'iscrizione nel Registo Nazionale delle Varietà.
Proposta d'iscrizione nel Registro Nazionale delle Varietà di quattro varietà di Farro ed avvio delle
prove preliminari per una varietà di frumento duro.
Studio della diversità genetica in popolazioni locali ed ecotipi di fagiolo lenticchia, Triticum
turanicum, carciofo, fava, cicerchia e peperone mediante l'utilizzo di marcatori biochimici (proteine
di riserva, compsti secondari) e molecolari (AFLP e/o microsatelliti).
Studio e caratterizzazione molecolare (mediante sequenziamento e 3' e 5' RACE) di alcuni geni in
varie specie e loro caratterizzazione funzionale mediante RT-PCR, Northern blotting e saggi di
attività: inibitori di proteinasi a serina in Diplotaxis, inibitori Bowman-Birk in lenticchia, PAL ed altri
geni della catena dei fenil-propanoidi in carciofo, ecc.
Clonaggio in vettori d'espressione di inibitori Bowman-Birk di lenticchia, Lathyrus e fava, e di geni
della catena metabolica dei fenil-propanoidi in carciofo. Le proteine così prodotte e purificate sono
72
state utilizzate per saggi di natura biochimica (caratterizzazione con spettrometria di massa) e
funzionale (saggi di attività, saggi biochimici) anche in collaborazione con altre Istituzioni.
Avvio della caratterizzazione dei polifenoli in carciofo e della vitamina D in pomodoro.
Caratterizzazione biochimica di linee selezionate di specie di Triticum.
Caratterizzazione biochimica e tecnologica di campioni di leguminose (cece, lenticchia, fagiolo).
Attività di promozione delle produzioni tipiche della valle del Bradano (Basilicata) in collaborazione
col GAL Bradanica.
Selezione conservativa e caratterizzazione di "Peperone di Senise" IGP, in collaborazione con
l'Azienda di sviluppo della Regione Basilicata e l'associazione dei produttori di Senise.
Partecipazione alla rete nazionale di prova del frumento duro, organizzata dal CRA, sul campo
sperimentale di Gaudiano di Lavello.
Caratterizzazione genetica di popolazioni di conifere italiane.
Costituzione di un prototipo di banca dati relazionale per gestire le informazioni presenti nelle
collezioni di germoplasma e in quelle di lavoro, ed avvio della costruzione di un'interfaccia per
l'interogazione via WEB.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
3
5
Articoli in
atti di
Convegno
22
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Istituzionali:
Ministeri (MIUR, MIPAF)
Organi rete CNR (ISPA, IValSA, ISA, IBBA, IVV, IPP)
Università (Bari, Portici, Potenza)
Rete Istituti CRA
ENEA (Casaccia, Trisaia)
Università ed organizzazioni di ricerca extranazionali (IPK, D; Kassel University, D; Bioversity
International, I; Universidad Politecnica Madrid, E; CSIC - Barcellona e Granada, E; Greek Gene
Bank, GR; Libyan ARC, in corso di definizione)
Enti Locali (Provincia di Lecce), Regioni (Basilicata), Aziende Regionali
di Sviluppo Agricolo (ALSIA, ARSIAL, ARSSA), Gruppi di Azione Locale (GAL Capo di Leuca, GAL
Bradanica), Associazioni di categoria (APROL)
Istituti della rete CGIAR (ICARDA, IITA) organi della FAO
Aziende sementiere
Su progetti:
CRA- Implement. naz. Trattato FAO risorse fitogenetiche
CRA-Cerealicoltura Prog. genomica
MiPAF- Progetto PROM
MiPAF- Progetto SICERME
GAL Bradanica- Progetto valorizzazione produzioni locali
Reg. Basilicata- 11 Assegni di ricerca per attività sul territorio
Prov. Lecce- Biodiversità Salentina
APROL- Olivicoltura di qualità nel Salento
CRA-Cerealicoltura Rete Naz. Frum
SAATBAU Linz (A)- Cereali alternativi
Reg. Basilicata e ALSIA- Progetto Fitofarmaci
CRA-Cerealicoltura Rete Frum. Dur
73
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
2845
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
565
Anno
costi
figurativi
C
354
valore
effettivo
D=A+C
3199
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
11
29
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Strutture per l'allevamento vegetale: campi sperimentali (laboratori a cielo aperto), serre e camere di
crescita, ambienti controllati. Necessari per l'allevamento del materiale in condizioni di campo o
controllate e per lo studio dell'interazione genotipo/ambiente. I campi sperimentali sono necessari
per la conservazione delle risorse genetiche: per il periodico ringiovanimento dei semi conservati ed il
mantenimento di collezioni di piante a propagazione vegetativa (Citrus, carciofo, ecc.)
Impianti di conservazione: gli impianti per la conservazione di lungo periodo sono costituti da celle
mantenute a -20°C; quelli per la conservazione di breve-medio periodo sono celle mantenute attorno
a 0°C; inoltre, celle per il mantenimento delle collezioni di lavoro (0 - 5°C).
Laboratori genetici: qui viene svolta l'attività di caratterizzazione e ricerca genetica. Oltre alla
ordinaria strumentazione di laboratorio (termociclatori, apperecchiature per elettroforesi,
strumentazione per il clonaggio di sequenze di DNA in vettori microbici, incubatori orbitali,
apparecchiature per culture in vitro, ecc.) sono presenti alcuni strumenti di particolare rilievo, quali:
analizzatore automatico di frammenti (sequenziatore) per analisi AFLP, SSR e per sequenze
nucleotidiche, Real Time PCR, High Resolution Melt PCR, robotica da laboratorio.
Laboratori biochimici: l'apparecchiatura di rilevo è costituita da apparecchio Kjeldhal per
determinazione del contenuto proteico, Infralyzer per analisi di proteine ed altri parametri
qualitativi, elettroforesi capillare, gascromatografo, spettrofotometri, spettrofluorimetro, HPLC e GC
per analisi di proteine e composti secondari (polifenoli, vitamine, ecc.), elettroforesi SDS-PAGE
mono- e bi-dimensionale; elettroforesi capillare; elettroforesi su gel d'amido per analisi
isoenzimatiche.
Infine occorre citare la strumentazione di analizzatori d'immagine per rilievi morfologici e qualitativi
su semi e parti di pianta, per acquisizione ed elaborazione di immagini da gel e da microscopia ottica
in fluorescenza.
Infrastruttura di rete e di calcolo.
74
EVOLUZIONE E ANALISI DELLA DIVERSITA’ GENETICA IN PIANTE FORESTALI
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema
Agroalimentare
VENDRAMIN GIOVANNI GIUSEPPE
Risultati conseguiti
I principali risultati ottenuti nell'anno possono essere così sintetizzati:
1) data base di sequenze e di informazioni sulla struttura del genoma di Pinus pinaster e Quercus
robur e di ESTs di Pinus pinea e Picea abies.
2) informazioni sulla entità e distribuzione della diversità nucleotidica in popolazioni naturali di
Pinus halepensis, e sulla estensione e variazione del linkage disequilibrium (LD) nel suo genoma.
4) disponibilità di librerie arricchite in microsatelliti e di nuovi marcatori neutrali per numerose
conifere (Pinus pinea, Pinus cembra, Pinus pinaster, Austrocedrus chilensis, Betulla pendula, Taxus
baccata) e latifoglie (Cedrela odorata, Pistacia lentiscus).
5) mappe di distribuzione della diversità genetica neutrale (Pinus pinea, Pinus pinaster, Pinus
halepensis, Pinus montezumae, Pinus sylvestris, Taxus baccata, Austrocedrus chilensis, Fagus
sylvatica) ed potenzialemente adattativa (Pinus halepensis) e mappe della vegetazione, da utilizzare
quale strumento innovativo per la definizione di metodi per la conservazione ed utilizzo delle risorse
genetiche forestali e, più in particolare, per la certificazione di aree ad alto valore conservazionistico.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
1
0
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Tutte le attività sopra menzionate sono state svolte in stretta collaborazione con il laboratorio
Genexpress del Dipartimento di Biotecnologie Agrarie (Università di Firenze) ed in particolar modo
con il Dr. F. Sebastiani, e con i Proff. M. Racchi e A. Camussi. Inoltre esse si inquadrano in progetti di
collaborazione internazionali, già da tempo avviate, con Dr. Christoph Plomion (INRA, Bordeaux,
France), Dr. Santiago Gonzales-Martinez (INIA, Madrid, Spain), Dr. David Neale (University of
California, Davis, USA), tutti esperti di fama internazionale nel settore, e con i partecipanti al Network
of Excellence Europeo sulla genomica degli alberi (EVOLTREE), in cui il responsabile scientifico della
commessa ed altri 25 laboratori europei sono coinvolti. Parte delle attività si sono integrate con quelle
svolte nell'ambito del corso internazionale di Dottorato di Ricerche in "Risorse genetiche delle piante
agrarie e forestali" (Scuola Superiore S. Anna, Pisa). A livello internazionale sono in corso
numerosissime collaborazioni con Universita' ed Enti di Ricerca nel quadro di progetti comuni EU
(SEEDSOURCE, EVOLTREE, NOVELTREE, Progetto Interreg III-A, Grecia - Italia 2000-2006).
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
903
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
461
costi
figurativi
C
52
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
5
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
75
valore
effettivo
D=A+C
956
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Grazie alla collaborazione con la piattaforma biotecnologica Genexpress del Dipartimento di
Biotecnologie Agrarie (Università degli Studi di Firenze) e grazie a quanto è disponibile presso le
sezioni dell'IGV di Firenze e Bari, è stato possibile utilizzare strumentazione ad alta efficienza e
processività sia per il sequenziamento che per la genotipizzazione. In particolare è stato possibile
utilizzare sequenziatori a capillare e stazioni robotiche, sia per la preparazione di reazioni di PCR e
di sequenziamento, sia per la gestione di librerie genomiche (colony picker). Grande impulso è stato
dato anche alla questione legata alla gestione dei dati di sequenza e genotipizzazione attraverso la
creazione di data base e di sistemi informatici per l'analisi dei dati. Sono stati quindi acquisiti i
principali software per l'analisi dei dati ed è stato creato un sistema integrato per la loro gestione. In
generale, i laboratori dove vengono svolte le attività relative a questa commessa dispongono di tutta la
strumentazione più importante nel settore della biologia molecolare vegetale. Sarebbe comunque
auspicabile un rinnovamento della strumentazione che risulta ora essere obsoleta.
Miglioramento genetico e valorizzazione delle specie arboree
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema
Agroalimentare
CARIMI FRANCESCO
Risultati conseguiti
Nell'ambito del miglioramento genetico del mandarino, è proseguita l'attività di ibridazione somatica,
mediante fusione di protoplasti. Per il miglioramento genetico del limone è stata proseguita l'attività
di incrocio tra gli ibridi somatici allotetraploidi e il limone cv "Femminello". Per l'isolamento e la
caratterizzazione di geni in Citrus è stata ultimata la costruzione di una BAC library di Citrus sinensis
cv "Vaniglia".
Sono state svolte le attività relative al progetto di recupero e conservazione della popolazione
endemica relitta di zelkova sicula. E' stato effettuata l'analisi genetica della totalità degli individui
censiti al fine di valutare la varibilità intra-popolazione.
E' stata intrapresa un'attività di ricerca relativa all'analisi genetica, la valorizzazione e la
conservazione del germoplasma vegetale di specie autoctone siciliane di interesse agrario e forestale,
fra cui l'olivastro (Olea europaea ssp. sylvestris) e la vite selvatica (Vitis vinifera ssp. sylvestris). Sono
già state censite e campionate diverse popolazioni di queste due specie, ancora presenti all'interno di
formazioni boschive naturali del territorio siciliano.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
7
3
Articoli in
atti di
Convegno
12
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Una quota consistente delle attività di ricerca svolte vedono coinvolte istituzioni presenti nel territorio
siciliano. Positive sono anche le collaborazioni con istituzioni internazionali e straniere che hanno
mostrato interesse a svolgere programmi di ricerca comuni (New Zeland Institute for Crop & Food
76
Reseach). Inoltre sono in corso collaborazioni con i seguenti partner: organi afferenti alla rete CNR
(IVALSA-FI, ICB-CT, IBIM- PA), Università (PA, PR, PD, BA, Roma, CT), CRA (ACM-Acireale, ISVConegliano Veneto, ISPAVE-Roma, Istituto per la Floricoltura-Sanremo), ENEA, Legambiente,
CIHEAM (Valenzano BA), IFAS-CREC (Università della Florida), UCR (Università della California Riverside), IVIA (Istituto Valenciano de Investigaciones Agrarias - Valencia Spagna), Botanisches
Institut (Università di Greifswald - Germania), Crop & Food Research, New Zealand. Committenti:
Enti Regionali e Provinciali (Ente Sviluppo Agricolo, Vivaio Governativo di Viti Americane, Ass.
Regionale Agricoltura e Foreste, Azienda Foreste Demaniali - Regione Siciliana), Piccole e medie
imprese, Ministeri (MIAMBIENTE, MIUR, MIPAF).
Jimah Bahla Agricultural Research Station –Barkat Sharaf, Oman
Institute for Crop & Food Reseach, Christchurch, New Zeland
Türkish Ministry of Agriculture and Rural Affaire West Mediterranean Agricultural Research Institute
(BATEM), Antalya, Turchia
Università di Palermo
Università Padova,
Università di Catania
Università di Bari
IVALSA-FI (CNR)
ICB-CT (CNR)
IBIM- PA (CNR)
ISA-Acireale (CRA)
ISV-Conegliano Veneto (CRA)
ISPAVE-Roma (CRA)
Istituto per la Floricoltura-Sanremo (CRA)
CIHEAM (Valenzano BA)
IFAS-CREC (Università della Florida)
UCR (Università della California - Riverside)
IVIA (Istituto Valenciano de Investigaciones Agrarias - Valencia Spagna)
Legambiente
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1298
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
204
Anno
costi
figurativi
C
143
valore
effettivo
D=A+C
1441
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
13
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
La UOD di Palermo dell'IGV possiede le attrezzature necessarie per eseguire le ricerche
programmate, in particolare: 1) un laboratorio per le colture cellulari vegetali in vitro (dotato di:
77
cappe a flusso laminare, cappe chimiche, citofluorimetro, pHmetro, distillatori, autoclave, agitatori
orbitali, armadi frigoriferi, congelatori a -20°C, -80°C, armadi termostatati e camere di crescita); 2) un
laboratorio di biologia molecolare (armadi frigoriferi, congelatori a -20°C, -80°C celle elettroforetiche e
alimentatori, transilluminatore, stazione per acquisizione immagini, spettrofotometro, centrifughe,
PCR (credo si dica termociclatore non PCR), PFGE, elettroporatore, UV cross linker; 3) un laboratorio
di microscopia (aggiungere i diversi tipi microscopio). Inoltre, l'IGV mantiene a Palermo una
collezione di germoplasma presso l'azienda dell'istituto (estesa 10 ettari), funzionale alle attività di
ricerca descritte. Presso l'azienda sono presenti dei cassoni riscaldati per la propagazione del
materiale vegetale, una serra di 300 m² e una screen house di 100 m² (per la conservazione del
materiale vegetale risanato).
Laboratorio di colture cellulari
Laboratorio di biologia molecolare
Campo sperimentale per la collezione di germoplasma vegetale con screenhouse, serre e bancali
riscaldati
Attività Moduli
Ottenimento di nuovi prodotti per la salute, l'alimentazione e l'industria mediante interventi genetici e
biotecnologici nelle piante
Commessa:
Ottenimento di nuovi prodotti per la salute, l'alimentazione e l'industria
mediante interventi genetici e biotecnologici nelle piante
Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare
Agroalimentare
CARDI TEODORO
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
3
0
Articoli in
atti di
Convegno
9
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1143
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
323
costi
figurativi
C
97
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
9
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
78
valore
effettivo
D=A+C
1241
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
5
0
0
Altro
Totale
0
5
Genomica e Proteomica per il miglioramento della produttività e della qualità delle piante
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Genomica e Proteomica per il miglioramento della produttività e della
qualità delle piante
Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare
Agroalimentare
ARCIONI SERGIO
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
14
4
Articoli in
atti di
Convegno
10
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1591
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
634
Anno
costi
figurativi
C
136
valore
effettivo
D=A+C
1728
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
11
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
1
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
79
2
Altro
Totale
0
3
Laboratorio Pubblico-Privato di Genomica per l'innovazione e la valorizzazione della filiera del
pomodoro (GenoPOM)
Commessa:
Laboratorio Pubblico-Privato di Genomica per l'innovazione e la
valorizzazione della filiera del pomodoro (GenoPOM)
Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare
Agroalimentare
GRILLO MARIA STEFANIA
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
CORSO DI FORMAZIONE affiancato al progetto GenoPOM: sono stati selezionati 24 formandi per i 3
Profili previsti mediante procedura selettiva; e' stato avviato e completato il percorso formativo del
modulo 'Apprendimento di conoscenze in materia di programmazione del lavoro, di gestione
strategica di un centro di ricerca, trasferimento tecnologico, brevettabilità e proprietà intellettuale,
approfondimento delle conoscenze di Lingua Inglese' (256 ore).
PROGETTO DI RICERCA:
- Messa a punto della tecnica istologica con criosezioni su bocci fiorali di pomodoro (M82) e del
protocollo per la trasformazione genetica di pomodoro
- Isolamento dei geni sterolmetiltransferasi e dsx di pomodoro
- Reperimento mutanti naturali o indotti di pomodoro con risposta modificata a stress biotici e
abiotici
- Catalogo di geni di pomodoro con espressione regolata a) dall'interazione con microrganismi di
biocontrollo e/o patogeni e b) da stress abiotici
- Clonaggio del gene dxs da diversi organismi in vettori per la trasformazione plastidiale e nucleare.
- Ottenimento di piante transgeniche e transplastomiche di tabacco
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
CRA-ISCI Battipaglia (Salerno)
Biogem, Ariano Irpino (AV)
CNR-IBBA, Milano
Università di Salerno, Dipartimento di Scienze Farmaceutiche
CNR-ISA, Avellino
Universita' di Napoli Federco II, DISSPAPA
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1297
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
768
costi
figurativi
C
80
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
8
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
80
valore
effettivo
D=A+C
1378
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
1
0
0
Altro
Totale
0
1
Banca del DNA vegetale e sviluppo di una piattaforma per l’analisi di genomi vegetali
Commessa:
Banca del DNA vegetale e sviluppo di una piattaforma per l’analisi di
genomi vegetali
Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema
Agroalimentare
SONNANTE GABRIELLA
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
3
1
Articoli in
atti di
Convegno
4
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
429
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
52
Anno
costi
figurativi
C
36
valore
effettivo
D=A+C
466
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
5
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
81
0
Altro
Totale
0
0
Gestione e valorizzazione delle risorse genetiche vegetali con tecniche innovative
Commessa:
Gestione e valorizzazione delle risorse genetiche vegetali con tecniche
innovative
Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema
Agroalimentare
PIGNONE DOMENICO
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
Raccolte di germoplasma in Italia: isole culturali ellenofone della Puglia (Grecìa Salentina) e Calabria
(Bovesìa), Appennino Molisano e Dauno.
Caratterizzazione morfologica utilizzando i descrittori internazionali di ulteriori ca. 100 campioni
una collezione di landraces italiane di pomodoro raccolte a partire dagli anni '50.
Caratterizzazione morfo-produttiva e molecolare di una collezione di Triticum turanicum., da cui
sono state derivate 15 linee di pre-breeding avviate a prova di adattamento/produzione in due
ambienti (Tavoliere pugliese e subappennino Maceratese), anche per ottenere un quantitativo
necessario a prove di processamento per la produzione di prodotti da forno.
Caratterizzazione di una core collection di fava e di ecotipi di cicerchia a basso contenuto di ODAP,
finalizzata all'individuazione di varietà idonee alla produzione di mangimi proteici per animali da
proporre per l'iscrizione nel Registo Nazionale delle Varietà.
Proposta d'iscrizione nel Registro Nazionale delle Varietà di quattro varietà di Farro ed avvio delle
prove preliminari per una varietà di frumento duro.
Studio della diversità genetica in popolazioni locali ed ecotipi di fagiolo lenticchia, Triticum
turanicum, carciofo, fava, cicerchia e peperone mediante l'utilizzo di marcatori biochimici (proteine
di riserva, compsti secondari) e molecolari (AFLP e/o microsatelliti).
Studio e caratterizzazione molecolare (mediante sequenziamento e 3' e 5' RACE) di alcuni geni in
varie specie e loro caratterizzazione funzionale mediante RT-PCR, Northern blotting e saggi di
attività: inibitori di proteinasi a serina in Diplotaxis, inibitori Bowman-Birk in lenticchia, PAL ed altri
geni della catena dei fenil-propanoidi in carciofo, ecc.
Clonaggio in vettori d'espressione di inibitori Bowman-Birk di lenticchia, Lathyrus e fava, e di geni
della catena metabolica dei fenil-propanoidi in carciofo. Le proteine così prodotte e purificate sono
state utilizzate per saggi di natura biochimica (caratterizzazione con spettrometria di massa) e
funzionale (saggi di attività, saggi biochimici) anche in collaborazione con altre Istituzioni.
Avvio della caratterizzazione dei polifenoli in carciofo e della vitamina D in pomodoro.
Caratterizzazione biochimica di linee selezionate di specie di Triticum.
Caratterizzazione biochimica e tecnologica di campioni di leguminose (cece, lenticchia, fagiolo).
Attività di promozione delle produzioni tipiche della valle del Bradano (Basilicata) in collaborazione
col GAL Bradanica.
Selezione conservativa e caratterizzazione di "Peperone di Senise" IGP, in collaborazione con
l'Azienda di sviluppo della Regione Basilicata e l'associazione dei produttori di Senise.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
3
5
Articoli in
atti di
Convegno
22
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
0
0
Principali collaborazioni
Istituzionali:
Ministeri (MIUR, MIPAF)
Organi rete CNR (ISPA, IValSA, ISA, IBBA, IVV, IPP)
Università (Bari, Portici, Potenza)
Rete Istituti CRA
ENEA (Casaccia, Trisaia)
82
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Università ed organizzazioni di ricerca extranazionali (IPK, D; Kassel University, D; Bioversity
International, I; Universidad Politecnica Madrid, E; CSIC - Barcellona e Granada, E; Greek Gene
Bank, GR; Libyan ARC, in corso di definizione)
Enti Locali (Provincia di Lecce), Regioni (Basilicata), Aziende Regionali
di Sviluppo Agricolo (ALSIA, ARSIAL, ARSSA), Gruppi di Azione Locale (GAL Capo di Leuca, GAL
Bradanica), Associazioni di categoria (APROL)
Istituti della rete CGIAR (ICARDA, IITA) organi della FAO
Aziende sementiere
Su progetti:
CRA- Implement. naz. Trattato FAO risorse fitogenetiche
CRA-Cerealicoltura Prog. genomica
MiPAF- Progetto PROM
MiPAF- Progetto SICERME
GAL Bradanica- Progetto valorizzazione produzioni locali
Reg. Basilicata- 11 Assegni di ricerca per attività sul territorio
Prov. Lecce- Biodiversità Salentina
APROL- Olivicoltura di qualità nel Salento
CRA-Cerealicoltura Rete Naz. Frum
SAATBAU Linz (A)- Cereali alternativi
Reg. Basilicata e ALSIA- Progetto Fitofarmaci
CRA-Cerealicoltura Rete Frum. Dur
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
2843
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
563
Anno
costi
figurativi
C
354
valore
effettivo
D=A+C
3197
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
11
29
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Conservazione della biodiversità d'interesse agro-alimentare
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Gestione e valorizzazione delle risorse genetiche vegetali con tecniche
innovative
Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema
Agroalimentare
PIGNONE DOMENICO
83
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
-
Anno
costi
figurativi
C
-
valore
effettivo
D=A+C
-
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Miglioramento genetico e valorizzazione delle specie arboree
Commessa:
Gestione e valorizzazione delle risorse genetiche vegetali con tecniche
innovative
Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema
Agroalimentare
CARIMI FRANCESCO
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Principali collaborazioni
84
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
2
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
2
Anno
costi
figurativi
C
0
valore
effettivo
D=A+C
2
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
EVOLUZIONE E ANALISI DELLA DIVERSITA’ GENETICA IN PIANTE FORESTALI
Commessa:
EVOLUZIONE E ANALISI DELLA DIVERSITA’ GENETICA IN PIANTE
FORESTALI
Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema
Agroalimentare
VENDRAMIN GIOVANNI GIUSEPPE
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
I principali risultati ottenuti nell'anno possono essere così sintetizzati:
1) data base di sequenze e di informazioni sulla struttura del genoma di Pinus pinaster e Quercus
robur e di ESTs di Pinus pinea e Picea abies.
2) informazioni sulla entità e distribuzione della diversità nucleotidica in popolazioni naturali di
Pinus halepensis, e sulla estensione e variazione del linkage disequilibrium (LD) nel suo genoma.
4) disponibilità di librerie arricchite in microsatelliti e di nuovi marcatori neutrali per numerose
conifere (Pinus pinea, Pinus cembra, Pinus pinaster, Austrocedrus chilensis, Betulla pendula, Taxus
baccata) e latifoglie (Cedrela odorata, Pistacia lentiscus).
5) mappe di distribuzione della diversità genetica neutrale (Pinus pinea, Pinus pinaster, Pinus
halepensis, Pinus montezumae, Pinus sylvestris, Taxus baccata, Austrocedrus chilensis, Fagus
sylvatica) ed potenzialemente adattativa (Pinus halepensis) e mappe della vegetazione, da utilizzare
quale strumento innovativo per la definizione di metodi per la conservazione ed utilizzo delle risorse
genetiche forestali e, più in particolare, per la certificazione di aree ad alto valore conservazionistico.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
1
0
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Tutte le attività sopra menzionate sono state svolte in stretta collaborazione con il laboratorio
Genexpress del Dipartimento di Biotecnologie Agrarie (Università di Firenze) ed in particolar modo
85
con il Dr. F. Sebastiani, e con i Proff. M. Racchi e A. Camussi. Inoltre esse si inquadrano in progetti di
collaborazione internazionali, già da tempo avviate, con Dr. Christoph Plomion (INRA, Bordeaux,
France), Dr. Santiago Gonzales-Martinez (INIA, Madrid, Spain), Dr. David Neale (University of
California, Davis, USA), tutti esperti di fama internazionale nel settore, e con i partecipanti al Network
of Excellence Europeo sulla genomica degli alberi (EVOLTREE), in cui il responsabile scientifico della
commessa ed altri 25 laboratori europei sono coinvolti. Parte delle attività si sono integrate con quelle
svolte nell'ambito del corso internazionale di Dottorato di Ricerche in "Risorse genetiche delle piante
agrarie e forestali" (Scuola Superiore S. Anna, Pisa). A livello internazionale sono in corso
numerosissime collaborazioni con Universita' ed Enti di Ricerca nel quadro di progetti comuni EU
(SEEDSOURCE, EVOLTREE, NOVELTREE, Progetto Interreg III-A, Grecia - Italia 2000-2006).
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
903
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
461
Anno
costi
figurativi
C
52
valore
effettivo
D=A+C
956
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
5
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Miglioramento genetico e valorizzazione delle specie arboree
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Miglioramento genetico e valorizzazione delle specie arboree
Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema
Agroalimentare
CARIMI FRANCESCO
Risultati conseguiti
I risultati attesi per il primo anno di attività sono stati conseguiti. In particolare: sono state rigenerate
linee cellulari embriogeniche provenienti da fusioni di protoplasti di mandarino; è stato eseguito il
trasferimento dal vitro al vivo di una popolazione ibrida triploide di limone per l'ottenimento di nuovi
genotipi apireni; è stato eseguito il trasferimento dal vitro al vivo di una popolazione ibrida triploide
di mandarinoper l'ottenimento di genotipi apireni; è stata ultimata la costruzione di una BAC library
di Citrus sinensis cv "Vaniglia" avente una copertura genomica pari a 19.3 equivalenti genomici, sono
state rigenerate in vitro linee embriogeniche da 4 vitigni (Nero d'Avola, Frappato di Vittoria, Malvasia
di Lipari e Albanello); dalle linee embriogeniche di vite sono state rigenerate 30 piante per ciascuna
varietà di vite. E' stata caratterizzata geneticamente la popolazione relitta di Zelkova sicula. E' stato
raccolto germoplasma siciliano (sia varietà locali che le forme spontanee) di vite (600 piante innestate)
e olivo (200 piante innestate).
86
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
7
3
Articoli in
atti di
Convegno
12
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Una quota consistente delle attività di ricerca svolte vedono coinvolte istituzioni presenti nel territorio
siciliano. Positive sono anche le collaborazioni con istituzioni internazionali e straniere che hanno
mostrato interesse a svolgere programmi di ricerca comuni (New Zeland Institute for Crop & Food
Reseach). Inoltre sono in corso collaborazioni con i seguenti partner: organi afferenti alla rete CNR
(IVALSA-FI, ICB-CT, IBIM- PA), Università (PA, PR, PD, BA, Roma, CT), CRA (ACM-Acireale, ISVConegliano Veneto, ISPAVE-Roma, Istituto per la Floricoltura-Sanremo), ENEA, Legambiente,
CIHEAM (Valenzano BA), IFAS-CREC (Università della Florida), UCR (Università della California Riverside), IVIA (Istituto Valenciano de Investigaciones Agrarias - Valencia Spagna), Botanisches
Institut (Università di Greifswald - Germania), Crop & Food Research, New Zealand. Committenti:
Enti Regionali e Provinciali (Ente Sviluppo Agricolo, Vivaio Governativo di Viti Americane, Ass.
Regionale Agricoltura e Foreste, Azienda Foreste Demaniali - Regione Siciliana), Piccole e medie
imprese, Ministeri (MIAMBIENTE, MIUR, MIPAF).
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1298
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
204
Anno
costi
figurativi
C
143
valore
effettivo
D=A+C
1441
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
13
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Funzionalità e caratterizzazione genetica di ecosistemi forestali
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Struttura e funzionamento degli ecosistemi terrestri
Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera
e biosfera
Terra e Ambiente
GIANNINI RAFFAELLO
Risultati conseguiti
I risultati dell'analisi GC della resina di Picea sitchensis hanno messo in evidenza variazioni nei profili
terpenici e della frazione enantiomerica in risposta all'attacco di Heterobasidion annosum. In
particolare, la resina primaria delle piante meno sensibili è caratterizzata da un elevato contenuto di
87
(+)-a-pinene e (-)-b-pinene e una bassa concentrazione di (-)-limonene. Il contento di terpeni varia in
risposta all'attacco del patogeno e la concentrazione aumenta nei tessuti infetti rispetto a quelli feriti e
al controllo.
Filogenesi
L'analisi filogenetica condotta attraverso lo studio di sequenza della regione trnL–trnF del cpDNA su
86 popolazioni appartenenti a 4 taxa del Fagus Eurasiatico (F. sylvatica, F. orientalis, F. taurica e F.
moesiaca), ha messo in evidenza la presenza di mutazioni fissate che permettono di discriminare ed
identificare le 4 specie.
Di particolare rilievo è l'analisi condotta, utilizzando lo stesso marcatore, su campione di polline
fossile di faggio risalente a 45,000 anni fa (periodo Tirreniano) e presente nella pianura padana. Per
la prima volta è stato possibile dimostrare la presenza, in Italia, di faggio appartenente al complesso
F. orientalis (F. orientalis, F. taurica, F. moesiaca) durante l'ultimo periodo interglaciale fatto
impensabile per i dati in possesso fino ad oggi.
Tale indagine dimostra l'importanza di studiare i reperti fossili per meglio capire come si sono evolute
le specie ad oggi presenti.
Coltura in vitro
Nell'ambito delle ricerche sulla coltura in vitro di cellule e tessuti per la moltiplicazione e
conservazione del germoplasma, sono stati condotti studi sulla conservazione in vitro a medio
termine di Myrtus communis e Castanea sativa, testando l'azione di pre-trattamenti con acido
abscissico e della coltura in presenza di osmotico (mannitolo). La temperatura di conservazione è
risultata essere la variabile più condizionante; infatti, il castagno ha superato un periodo di 12 mesi di
stoccaggio a 4 °C, mentre il mirto è risultato sensibile a questa temperatura ed ha potuto essere
incubato a 8 °C. I trattamenti con acido abscissico e mannitolo non hanno indotto significativi
miglioramenti nella fase di conservazione.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
4
0
Articoli in
atti di
Convegno
7
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
3
0
Principali collaborazioni
Istituti Universitari italiani (Firenze, Udine, Pisa, Bologna, Viterbo, Napoli, Bari, Potenza,
Campobasso, Milano, Palermo); Istituti CNR; MIPAF; ENEA, Università di Aberdeen, Oxford e
Southampton (UK); Uppsala (S); Zurigo (CH); Helsinki (F); Università del Wisconsin, Florida, NYU,
Cornell, e Stanford (USA); CSIRO (Australia); Max Planck Institute for Chemical Ecology (Jena,
Germania); Institute for Forest Genetics and Forest Tree Breeding (Germany); GSF (München,
Germany); FU (Berlin, Germany); Norwegian Forest Research Institute (As, NORVEGIA); INRA e
CNRS (Francia); VIB (Belgio); INIA (Spagna); WSL (Svizzera); USDA (USA); NISK (Norvegia);
Laurentian Forestry Centre, Natural Resources, University of Ottawa (Canada)
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
363
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
0
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
4
88
costi
figurativi
C
39
valore
effettivo
D=A+C
403
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
3
1
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
4
Altro
Totale
0
8
Attività RSTL
Studio del pathway biosintetico delle saponine steroidali in pomodoro e valutazione della loro attività
biologica ed anticolesterolemica
Responsabile:
GRANDILLO SILVANA
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
4
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
0
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
0
Anno
costi
figurativi
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valore
effettivo
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Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
Principali risorse strumentali utilizzate
89
0
Altro
Totale
0
0
Manipolazione genetica del "pathway" plastidiale degli isoprenoidi nelle piante per il miglioramento
del rapporto qualita alimentare e salute umana
Responsabile:
SCOTTI NUNZIA
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
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Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
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Anno
valore
effettivo
D=A+C
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costi
figurativi
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Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
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Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
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Altro
Totale
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0
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Principali risorse strumentali utilizzate
Diversità nucleotidica e linkage disequilibrium in popolazioni di specie arboree
Responsabile:
VENDRAMIN GIOVANNI GIUSEP
Risultati conseguiti
90
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
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Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
74
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
74
Anno
costi
figurativi
C
0
valore
effettivo
D=A+C
74
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
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Altro
Totale
0
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Principali risorse strumentali utilizzate
Elenco pubblicazioni dell’Istituto
Articoli ISI
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2
3
4
5
Camarda L., Di Stefano V., Fatta Del Bosco S., Schillaci D. - Antiproliferative activity of Citrus juices
and HPLC evaluation of their flavonoid composition. - FITOTERAPIA, Vol. 27, Pagg. 426-429
J. Duminil, S. Fineschi, A. Hampe, P. Jordano, D. Salvini, G.G. Vendramin, R. J. Petit - Can
population genetic structure be predicted from life history traits? - AMERICAN NATURALIST, Vol.
169, Pagg. 662-672
O. Maliouchenko, A. E. Palmé, A. Buonamici, G.G. Vendramin, M. Lascoux - Comparative
Phylogeography of two European birch species, Betula pendula and B. pubescens with high level of
haplotype sharing. - JOURNAL OF BIOGEOGRAPHY, Vol. 34, Pagg. 1601-1610
Calderini O, Bovone T, Scotti C, Pupilli F, Piano E, Arcioni S - Delay of leaf senescence in Medicago
sativa transformed with the ipt gene controlled by the senescence-specific promoter SAG12 - PLANT
CELL REPORTS, Vol. 26, Pagg. 511-615
Pasqualone A., Montemurro C., Grinn-Gofron A., Sonnante G., Blanco A - Detection of soft wheat in
semolina and durum wheat bread by analysis of DNA microsatellites - JOURNAL OF
AGRICULTURAL AND FOOD CHEMISTRY, Vol. 55, Pagg. 3312-3318
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18
19
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21
Garfì G., Bruno D. E., Calcaterra D., Parise M. - Dynamics of fans and slope instability in the Mucone
River basin (Sila Massif, southern Italy): significance of weathering and role of land use changes. CATENA, Vol. 69-2, Pagg. 181-196
F. Paolocci, M. P. Robbins, L. Madeo, S. Arcioni, S. Martens, and F. Damiani - Ectopic Express. of a
Basic Helix-Loop-Helix Gene Transact. Parallel Pathways of Proanthocyanidin Biosynthesis.
Structure, Expression Analysis, and Gennet. Control of Leucoanthocyanidin 4-Reductase and
Anthocyanidin Reductase Gen. in Lotus corniculatus - PLANT PHYSIOLOGY, Vol. 143, Pagg. 504516
Paolocci F., Robbins M.P., Madeo L., Arcioni S., Martens S., Damiani F. - Ectopic Expression of a
Basic Helix-Loop-Helix Gene Transactivates Parallel Pathways of Proanthocyanidin Biosynthesis.
Structure, Expression Analysis, and Genetic Control of Leucoanthocyanidin 4- Reductase and
Anthocyanidin Reductase Genes in Lotus cornic - PLANT PHYSIOLOGY, Vol. 143, Pagg. 504--516
LIOI L., GALASSO I., LANAVE C., DAMINATI M.G., BOLLINI R., SPARVOLI F. - Evolutionary
analysis of the APA genes in the Phaseolus genus: wild beans as source of lectin-related resistance
factors? - THEORETICAL AND APPLIED GENETICS, Vol. 115, Pagg. 959-970
Piergiovanni A.R. - Extraction and separation of water-soluble proteins from different wheat species
by acidic capillary electrophoresis. - JOURNAL OF AGRICULTURAL AND FOOD CHEMISTRY, Vol.
55, Pagg. 3850-3856
Belaj A.; Munoz-Diez C.N.; Baldoni L.; Porceddu A.; Barranco D.; Satovic Z. - Genetic Diversity and
Population Structure of Wild Olives from the North-western Mediterranean Assessed by SSR Markers.
- ANNALS OF BOTANY, Vol. 100, Pagg. 449-558
J. Buiteveld, G.G. Vendramin, S. Leonardi, K. Kamer, T. Geburek - Genetic diversity and
differentiation in European beech (Fagus sylvatica L.) stands varying in management history. FOREST ECOLOGY AND MANAGEMENT, Vol. 247, Pagg. 98-106
Siragusa M., Carra A., Salvia L., Puglia A.M., De Pasquale F., Carimi F. - Genetic instability in
calamondin (Citrus madurensis Lour.) plants derived from somatic embryogenesis induced by
diphenylurea derivative - PLANT CELL REPORTS, Vol. 26, Pagg. 1289-1296
Pilla F., D’Andrea M., Merigioli A., Scarano MT., Forlini L., Roncarati A., Melotti P. - Genetic
variability in Trigla lucerna by microsatellite molecular markers isolation. - ITALIAN JOURNAL OF
ANIMAL SCIENCE, Vol. 6-192, Pagg. 192-194
Verslues PE, Batelli G, Grillo S, Agius F, Kim YS, Zhu J, Agarwal M,Katiyar-Agarwal S, Zhu JK Interaction of SOS2 with nucleoside diphosphate kinase 2 and catalases reveals a point of connection
between salt stress and H2O2 signalinin Arabidopsis thaliana. - MOLECULAR AND CELLULAR
BIOLOGY, Vol. 27-22, Pagg. 7771-7780
P. Delgado, R. Salas-Lizana, A. Vazquez-lobo, M. Anzidei, E. Alvarez-Buylla, G.G. Vendramin, D.
Pinero - Introgressive hybridisation in Pinus montezumae Lamb. and P. pseudostrobus Lindl
(Pinaceae): morphological and molecular (cpSSR) evidence - INTERNATIONAL JOURNAL OF
PLANT SCIENCES, Vol. 168, Pagg. 861-875
Pacioni G., Leopardi M., Aimola P., Ragnelli A.M., Rubini A., Paolocci F. - Isolation and
characterization of some mycelia- inhabiting Tuber ascomata. - MYCOLOGICAL RESEARCH, Vol.
111, Pagg. 1450-1460
Scotti N, Cozzolino S, Cardi T - Mitochondrial DNA variation in cultivated and wild potato (Solanum
spp.) - GENOME, Vol. 50, Pagg. 706-713
Iovene M, Savarese S, Cardi T, Frusciante L, Scotti N, Simon P, Carputo D - Nuclear and cytoplasmic
genome composition of Solanum bulbocastanum (+) S. tuberosum somatic hybrids. - GENOME, Vol.
50, Pagg. 443-450
Consolandi C., Palmieri L., Doveri S., Maestri E., Marmiroli N., Reale S., Lee D., Baldoni L. - Olive
variety identification byligation detection reaction in a universal array format. Journal of
Biotechnology - JOURNAL OF BIOTECHNOLOGY, Vol. 129, Pagg. 565-574
Sonnante G., Carluccio A.V., Vilatersana R., Pignone D. - On the origin of artichoke and cardoon from
the Cynara gene pool as revealed by rDNA sequence variation - ANNALS OF BOTANY, Vol. 100, Pagg.
1095-1100
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Woodward S., Bianchi S., Bodles W. J.A., Beckett L. and Michelozzi M. - Physical and chemical
responses of Sitka spruce (Picea sitchensis) clones to colonization by Heterobasidion annosum as
potential markers for relative host susceptibility - TREE PHYSIOLOGY, Vol. 27, Pagg. 1701-1710
Capuana M., Petrini G., Di Marco A. and Giannini R. - Plant regeneration of Common Ash (Fraxinus
excelsior L.) by somatic embryogenesis - IN VITRO CELLULAR & DEVELOPMENTAL BIOLOGY, Vol.
43, Pagg. 101-110
Fratianni F, Tucci M, De Palma M, Pepe R, Nazzaro F - Polyphenolic composition in different parts of
some cultivars of globe artichoke (Cynara L. var. scolymus (L.) Fiori). - FOOD CHEMISTRY, Vol. 104,
Pagg. 1282--1286
Tusa N., Abbate L., Renda A., Ruberto G. - Polyphenols distribution in juices from citrus
allotetraploid somatic hybrids and their sexual hybrids. - JOURNAL OF AGRICULTURAL AND FOOD
CHEMISTRY, Vol. 55, Pagg. 9089-9094
Borgato L, Conicella C, Pisani F, Furini A . - Production and characterization of arboreous and fertile
Solanum melongena + Solanum marginatum somatic hybrid plants. - PLANTA, Vol. 226, Pagg. 961969
Fatta Del Bosco S., Siragusa M., Abbate L., Lucretti S., Tusa N. - Production and characterization of
new triploid seedless progenies for mandarin improvement. - SCIENTIA HORTICULTURAE, Vol.
114, Pagg. 258-262
G. Bucci, S.C. González-Martínez, C. Plomion, M.M. Ribeiro, F. Sebastiani, R. Alía, G.G. Vendramin. Range-wide phylogeography and gene zones in Pinus pinaster Ait. revealed by chloroplast
microsatellite markers - MOLECULAR ECOLOGY, Vol. 16, Pagg. 2137-2153
Batelli G, Verslues PE, Agius F, Qiu Q, Fujii H, Pan S, Schumaker KS, Grillo S, Zhu JK. - SOS2
Promotes salt tolerance in part by interacting with the vacuolarH+-ATPase and upregulating its
transport activity. - MOLECULAR AND CELLULAR BIOLOGY, Vol. 27-22, Pagg. 7781-7790
Zottini M, Costa A, De Michele R, Ruzzene M, Carimi F, Lo Schiavo F - Salicylic acid activates nitric
oxide synthesis in Arabidopsis - JOURNAL OF EXPERIMENTAL BOTANY, Vol. 58-6, Pagg. 13971405
Zamponi L., Michelozzi M. and Capretti P - Terpene response of Picea abies and Abies alba to
infection with Heterobasidion s.l - FOREST PATHOLOGY, Vol. 37, Pagg. 243-250
D. MAGRI, S. FINESCHI, R. BELLAROSA, A . BUONAMICI, F. SEBASTIANI, B. SCHIRONE, M.C.
SIMEONE, G.G. VENDRAMIN. - The distribution of Quercus suber chloroplast haplotypes matches
the palaeogeographical history of the western Mediterranean - MOLECULAR ECOLOGY, Vol. 16,
Pagg. 5259-5266
Sonnante G., Pignone D., Hammer K. - The domestication of artichoke and cardoon: from Roman
times to genomics age. - ANNALS OF BOTANY, Vol. 100, Pagg. 1095-1100
Sonnante G., Pignone D. - The major Italian landraces of lentil (Lens culinaris Medik.): their
molecular diversity and possible origin. - GENETIC RESOURCES AND CROP EVOLUTION, Vol. 54,
Pagg. 1023-1031
Pasqualini S., Paolocci F., Borgogni A., Morettini R., Ederli L - The overexpression of an alternative
oxidase triggers ozone sensitivity in tobacco plants - PLANT CELL AND ENVIRONMENT, Vol. 30,
Pagg. 1545-1556
Rubini A., Riccioni C., Paolocci F., Arcioni S. - Troubles with truffles: unveiling more of - NEW
PHYTOLOGIST, Vol. 174, Pagg. 256-259
Paffetti D., Vettori C., Caramelli D., Vernesi C., Lari M., Paganelli A., Paule L. and Giannini R. Unexpected presence of Fagus orientalis in Italy as inferred from 45,000-years-old DNA pollen
samples from Venice lagoon - EVOLUTIONARY BIOLOGY, Vol. 7, Pagg. Francia D., Demaria D., Calderini O., Ferraris L., Valentino D., Arcioni S., Tamietti G., Cardinale F., Wounding induces resistance to pathogens with different lifestyles in tomato: role of ethylene in crossprotection. - PLANT CELL AND ENVIRONMENT, Vol. 30, Pagg. 1356-1365
M.Bellucci F. De Marchis S. Arcioni - Zeolin is a recombinant storage protein that can be used to
produce value-added proteins in alfalfa (Medicago sativa L.), - PLANT CELL TISSUE AND ORGAN
CULTURE, Vol. 90, Pagg. 85-91
93
40
M. Bellucci F. De Marchis A. Nicoletti S. Arcioni - Zeolin is a recombinant storage protein with
different solubility and stability properties according to its localization in the endoplasmic reticulum
or in the chloroplast - JOURNAL OF BIOTECHNOLOGY, Vol. 131, Pagg. 97-105
Articoli non ISI
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Galasso I., Lioi L., Amenduni M.C., Campion B., Bollini R., Sparvoli F., Piergiovanni A.R. - BowmanBirk inhibitor (BBI) genes in wild Phaseolus species: biochemical and molecular analyses. - Annual
report of the Bean Improvement Cooperative, Vol. 50, Pagg. 1-2
Lioi L., Piergiovanni A.R., Soressi G.P., Nigro C., Tamietti G., Turina M., Campion B., Caratterizzazione, selezione, risanamento e valutazione di cultivar locali di fagiolo comune - Italus
Hortus, Vol. 14 (2, Pagg. 31-40
Ferrante S., De Patrizio A., Scarano M.-T. - Costruzione di una Bacterial Artificial Chromosome
library di un clone apireno di Citrus sinensis cv “Vaniglia”. - Italus Hortus, Vol. , Pagg. S Arcioni, O. Calderini, M. Carelli, M Gonfalonieri, - Erba medica, come migliorare la produzione
proteica - informatore Agrario, Vol. 36, Pagg. 2-5
Perrino E.V., Tomaselli V., Pavone P., Brullo S. - Inquadramento fitosociologico della vegetazione
costiera del Gargano - Inf. Bot. Ital., , Vol. 38(1), Pagg. 189-190
Piergiovanni A.R., Lioi L. - La conservazione on farm: importanza della caratterizzazione e
valutazione degli agro-ecotipi di fagiolo - Agroindustria , Vol. 6, Pagg. 29-36
1.
CONSIGLIO M.F; CARPUTO D; FRUSCIANTE L; MONTI L.M; CONICELLA C. - Meiotic
mutations and their use for crop improvement. - In: JANICK J.. Plant Breeding Reviews., Vol. 28,
Pagg. 163-214
De Felice B., Ciarmiello L.F., Wilson R.R., Conicella C. - Molecular analysis of a novel tandemly
organized repetitive DNA sequence in Citrus limon (L.) Burm - J Appl Genet, Vol. , Pagg. 233-239
Tomaselli V., Perrino E.V. - Palude dello Sfinale, habitat di rilevante interesse naturalistico nel Parco
Nazionale del Gargano - Inf. Bot. Ital, Vol. 38, Pagg. 188-189
Grillo S, Blanco A, Cattivelli L, Coraggio I, Leone A, Salvi - Risposte genetico-molecolari delle piante a
carenza idrica - Italuian journal agronomy, Vol. 3, Pagg. 617-638
Sajeva M., Carimi F., McGough N. - The Convention on International Trade in Endangered Species of
Wild Fauna and Flora (CITES) and its Role in Conservation of Cacti and Other Succulent Plants. - .
Functional Ecosystems and Communities., Vol. 1, Pagg. 80-85
Fatta Del Bosco S., L. Camarda, V. Di Stefano e D. Schillaci. - Valutazione dell’attività - Italus Hortus,
Vol. 14-6, Pagg. 75-77
Calabrese N., Bianco V.V., Marzi V., Sonnante G. - Varietà precoci richieste dal mercato – Speciale
carciofo - L'Informatore Agrario, Vol. 22, Pagg. 40-42
Articoli in atti di Convegno
1
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4
5
Pignone, D., Laghetti, G., Hammer, K., Psarra, E. and Samaras, S., - "Blito" (Amaranthus spp.): a
Greek traditional neglected crop - In: Procc. of the 18th Eucarpia Genetic Resources Section Meeting
‘Plant Genetic Resources and their Exploitation in the Plant Breeding for Food and Agriculture,
Piešt'any, Slovak Republic,
Zottini M., Barizza E., Reperti C., Carimi F., Formentin E., Costa A., Lo Schiavo F - ) Grape leaf
agroinfiltration: a protocol for Agrobacterium-mediated transient assay of gene expression - Annual
Congress of the Società Italiana di Genetica Agraria.,
Garfì G., Siragusa M., Carra A., Abbate L., Giannì S., Vendramin G.G., Buonamici A., Di Marca A.,
Livreri Console S., Carimi F. - Actions to reduce the biodiversity loss: the campaign - ,
Laghetti, G., Fiorentino, G., Cifarelli, S., Pignone, D. and Hammer, K - Agrobiodiversity in the small
Mediterranean islands. Procc. of the Third International Biogeography Society - Procc. of the Third
International Biogeography Society Conference., Puerto de la Cruz, Tenerife, C
Tripodi P, Frusciante L, Tanksley SD, Grandillo S - Anchoring of Solanum habrochaites (acc.
LA1777) ILs to a whole genome PCR-based map and identification of QTL for agronomic traits. - ,
94
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15
Tripodi P, Frusciante L, Tanksley SD, Grandillo S. - Anchoring of Solanum habrochaites (acc.
LA1777) ILs to a whole genome PCR-based map and identification of QTL for agronomic traits. Proceedings of the 51st Italian Society of Agricultural Genetics Annual Congress.,
Capretti P., N. Luchi, M. Michelozzi, P. Bonello - Are terpenes involved in cross induction of systemic
susceptibility between Heterobasidion annosum and Diplodia pinea in Italian stone pine?. - IUFRO
Conference “Root and Butt Rot of Forest Trees”, Berkeley California.
Carra A - Biotecnologie e salvaguardia della biodiversità: conservazione in vivo ed in vitro di Zelkova
sicula - Tavola Rotonda su: La campagna IUCN “Countdown 2010” e le strategie per ridurre la
perdita di biodiversità,
GALASSO I., PIERGIOVANNI A.R., LIOI L., CAMPION B., BOLLINI R., SPARVOLI F., - BowmanBirk inhibitors in common bean. - Meeting of the International Consortium Phaseomics , V. Varenna
Giorno F, Massarelli I, Nurcato R, Giovannoni JJ, Monti L, Leone A, Grillo S - Changes in gene
expression and physio-biochemical adjustaments caused by heat stress during tomato fruit setting Plant Biology & Botany, Chicago
Reale S., Fierro M., Petrella C., Petrella F., Pilla F., Rao R., De Felice B., Ciarmiello L.F., Scarano M.T - Cloning and characterization of genes involved in the production of secondary metabolite in Olea
europaea L.. - XLI Convegno S.I.G.A.,
Pasqualone A., Montemurro C., Grinn-Gofron A., Sonnante G., Blanco A. - Common wheat detection
in durum wheat semolina by microsatellite-based Real-Time PCR. - . Atti del “51° Convegno annuale
SIGA”,, Riva del Garda (TN)
Laghetti, G. and K. Hammer., - Crop genetic resources in “minor” marine islands: the Italian situation
- In: Procc. of the XVII Eucarpia Genetic Resources Section Meeting ‘Plant Genetic Resources of
Geographical and “other” islands. (Conservation, Evaluation and Use for Plant Breeding),
Ricci A., Rolli E., Carra A., Torelli A., Branca C. - Cytokinin-like effect of a new phenylurea derivative.
-,
Barra L, Consiglio F, De Luca P, Mercadante G, Conicella C - Definizione della metodologia basata
sull’impiego del Laser Capture Microdissection (LCM) per la “cattura” dei meiociti di pianta. - XIII
Giornate Scientifiche del Polo delle Scienze e delle Tecnologie per la Vita, Facoltà di Medicina e
Chirurgia, di Farmacia, di Medicina Veterinaria e Agraria dell’Università di Napoli “Federico II”,
16
17
18
19
20
Napoli
Vettori C., Fladung M., Ernst D., Markussen T., Veste M., Paffetti D., Emiliani G., Forstreuter M.,
Citterio G., Giannini R. - Different Fagus sylvatica genotypes under high level of CO2: gene expression
and ecophysiology analyses. - 51° Annual Congress, Italian Society of Agriculture Genetics (SIGA).,
Pecchia P, Cammareri M, Consiglio F, Ibeas Corcelles JI, Tava A, Monti LM, Conicella C - Espressione
in lievito del gene AsOXA1 di Aster sedifolius L. codificante una ossidosqualene ciclasi. - , naèoli
PECCHIA P., CAMMARERI M., CONSIGLIO F., IBEAS CORCELLES J.I., TAVA A., MONTI M.L.,
CONICELLA - Espressione in lievito del gene AsOXA1 di Aster sedifolius codificante una
ossidosqualene ciclasi - Giornate Scientifiche del Polo delle scienze e delle Tecnologie per la Vita.,
Garfì G - Estinzione, speciazione, conservazione della biodiversità: il caso di Zelkova sicula,
endemismo relitto della flora terziaria. - In: Tavola Rotonda su “La campagna IUCN «Countdown
2010» e le strategie per ridurre la perdita di biodiversità.,
Hammer-Spahillari, M., G. Laghetti, S. Cifarelli and K. Hammer, - Ethnographic islands: the case of
the Arbëreshë. - : Procc. of the XVII Eucarpia Genetic Resources Section Meeting ‘Plant Genetic
Resources of Geographical and “other” islands. (Conservation, Evaluation and Use for Plant
Breeding).,
21
22
ZACCARDELLI M., CARBONARO M., LIOI L., SPARVOLI F., LUPO F., MAZZELLA A.,
PIERGIOVANNI A.R., AMENDUNI M.C., TAGLIABUE G., GIORDANO I. - Evaluation and
improvement of old bean landraces cultivated in Southern-Italy - Meeting of the International
Consortium Phaseomics , V. Varenna
Cammareri M, Pecchia P, Consiglio F, Ibeas Corcelles JI, Tava A, Conicella C - Expression in yeast of
AsOXA1, an oxidosqualene cyclase gene from Aster sedifolius - . 51st Annual Congress of Italian
Society of Agricultural Genetics (SIGA),,
95
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CAMMARERI M., PECCHIA P., CONSIGLIO F., IBEAS CORCELLES J.I., TAVA A., CONICELLA C Expression in yeast of AsOXA1, an oxidosqualene cyclase gene from Aster sedifolius. - 51° Convegno
della Società di Genetica Agraria,
Scotti N, Alagna F, Ferraiolo E, Formisano G, De Stradis A, Buonaguro L, Buonaguro F, Grillo S,
Cardi T - Expression of the HIV-1 Gag protein in tobacco chloroplasts via nuclear and plastid
transformation - Proceedings of the 2nd Plant Based Vaccines and Antibodies Conference,,
Lenzi P, Scotti N, Alagna F, Tornesello ML, Buonaguro F, Pompa A, Vitale A, Monti L, Grillo S, Maliga
P, Cardi T - Expression of the HPV-16 L1 antigen in transplastomic tobacco plants. - Proceedings of
the 7th National Congress of the Italian Society of Virology,
Scotti N, Alagna F, Ferraiolo E, Buonaguro L, Buonaguro F, Grillo S, Cardi T - Expression, Processing
and Assembly of the HIV-1 Gag Capsid Protein in Transplastomic Tobacco Plants. - Proceedings of
the International Conference Plant Transformation Technologies,, Vienna
Scotti N, Alagna F, Ferraiolo E, Formisano G, De Stradis A, Buonaguro L, Buonaguro F, Grillo S,
Cardi T - Expression, processing and assembling of the HIV-1 Pr55gag polyprotein in tobacco plants.
- Proceedings of the AIDS Vaccine Conference,,
Scotti N, Alagna F, De Stradis A, Buonaguro L, Buonaguro F, Grillo S, Cardi T - Expression,
processing and assembly of the HIV-1 Pr55gag protein in transgenic tobacco chloroplasts Proceedings of the 7th National Congress of the Italian Society of Virology,,
Abbate L., Lucretti S., Ferrante S., De Patrizio A., Tusa N. - Flow cytometry characterization in citrus
interploid crosses. - XXV Conferenza Nazionale di Citometria,,
B. Margiotta, M. Urbano, G. Colaprico, P. Perrino, V. Tomaselli - Frumento: diversità genetica,
salvaguardia e valorizzazione - 102° Congresso Società Botanica Italiana,,
Ambrosone A, Costa A, Leone A, Grillo S. - Functional analysis of Sato, a drought stress responsive
gene in potato and Arabidopsis. - Proceedings of the 51st Italian Society of Agricultural Genetics,,
Riva del Garda
Sonnante G., Santantonio M., Sonnante G., Lioi L. - Genetic diversity of Italian lentil landraces using
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Barra L, Consiglio F, Conicella C - Identificazione di determinanti meiotici in Arabidopsis thaliana. -
VI Corso estivo di approfondimento sulla Genetica Vegetale “Sviluppo della pianta: genetica ed
implicazioni nel miglioramento” Pacognano, Napoli
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L, GrandiErcolano M, Chiusano ML, Frusciante llo S, Vezzi A, Valle G, Giuliano G - Progress in the
sequencing of tomato chromosome 12. - The 4th Solanaceae Genome Workshop,
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capturing plant male meiocytes - 51st Annual Congress of Italian Society of Agricultural Genetics
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Foreste,
Principali risorse strumentali dell’Istituto
Campi sperimentali:
trattandosi di un Istituto che opera nel settore dell'agraria, i campi sperimentali vanno di fatto
considerati laboratori a cielo aperto, dove non solo allevare e valutare il materiale sperimentale, ma
anche studiare l'interazione tra la pianta e l'ambiente in cui essa vive. I campi sperimentali, poi, sono
una necessità per la conservazione delle risorse genetiche custodite dall'IGV, per il periodico
ringiovanimento dei semi conservati e per il mantenimento di collezioni di piante a propagazione
vegetativa (Citrus, carciofo, ecc.)
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Serre, camere di crescita:
per lo studio delle funzioni della pianta, per il mantenimento in isolamento di alcuni genotipi, per
condurre studi di pre-breeding e per varie altre esigenze, l'IGV dispone di alcune serre (alcune anche
completamente climatizzate) e camere di crescita, o fitortroni. In questi impianti è possibile far
crescere le piante oggetto di studio in condizioni controllate o in periodi dell'anno non idonei alla
coltivazione in campo. Tali impianti sono assolutamente necessari quando occorre eliminare le
influenze epigenetiche dell'ambiente sui processi di espressione dei caratteri.
Impianti di conservazione:
l'IGV possiede impianti per la conservazione dei semi in condizioni di bassa temperatura ed umidità.
Gli impianti per la conservazione di lungo periodo sono costituti da celle mantenute a temperatura
attorno a -20°C; quelli per la conservazione di breve-medio periodo sono celle mantenute attorno a
0°C; sono inoltre presenti celle per il mantenimento delle collezioni di lavoro con temperature
comprese tra 0 e 5°C. Una nota riguarda il sequestro di alcune di queste celle di conservazione che
ormai perdura da oltre tre anni.
Banca del DNA Vegetale:
l'IGV conduce l'unica banca del DNA vegetale presente in Italia ed una delle poche a livello europeo.
Tale risorsa è costituita da celle di conservazione del DNA a temperatura di -80°C, e dei laboratori
deputati alla estrazione, purificazione, quantificazione e valutazione degli acidi nucleici.
Laboratori genetici:
in questi laboratori, presenti nelle varie unità che costituiscono l'IGV, viene svolta l'attività di
caratterizzazione e ricerca genetica dell'Istituto. Essi non vanno considerati singolarmente, ma
piuttosto come una rete di laboratori, con strumentazione in gran parte differenziata, a disposizione
dei R&T dell'IGV. Oltre alla ordinaria strumentazione di laboratorio (termociclatori, apperecchiature
per elettroforesi, strumentazione per il clonaggio di sequenze di DNA in vettori microbici, incubatori
orbitali, apparecchiature per culture in vitro, ecc.) sono presenti alcuni strumenti di particolare
rilievo, quali: elettroforesi capillare, sequenziatori ed analizzatori automatici di frammenti, Real Time
PCR, High Resolution Melt PCR, robotica da laboratorio.
Laboratori biochimici:
vale per questi laboratori quanto detto prima per quelli genetici. L'apparecchiatura di rilevo è
costituita da apparecchio Kjeldhal per determinazione del contenuto proteico, Infralyzer per analisi
di proteine ed altri parametri qualitativi, gascromatografi, spettrofotometri, spettrofluorimetri,
HPLC e GC per analisi di proteine e composti secondari (polifenoli, vitamine, ecc.).
Infrastruttura informatica:
le necessità legate alla gestione dei dati sperimentali e di quelli relativi alle varie collezioni di piante
detenute dall'IGV necessitano di un supporto informatico tale non solo da rendere i dati facilemnte
accessibili, ma anche utile all'analisi degli stessi, fornendo quindi uno strumento di lavoro. Al
momento sono in fase di riorganizzazione le banche dati presenti nell'IGV in maniera da renderle
funzionali agli scopi suddetti.
Infine occorre citare la strumentazione di analizzatori d'immagine per rilievi morfologici e qualitativi
su semi e parti di pianta, per acquisizione ed elaborazione di immagini da gel e da microscopia ottica
in fluorescenza, oltre che l'infrastruttura di rete e di calcolo.
Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione
Considerazioni generali
L'Istituto di Genetica Vegetale (IGV) nasce nel 2002 dalla fusione di cinque preesistenti istituti CNR:
l'Istituto del Germoplasma di Bari, attuale sede dell'IGV, l'Istituto di Miglioramento Genetico delle
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Piante Forestali di Firenze, l'Istituto di Ricerche sul Miglioramento Genetico delle Piante Foraggiere
di Perugia, l'Istituto per il Miglioramento Genetico delle Piante da Orto e da Fiore di Portici e l'Istituto
di Ricerca per la Genetica degli Agrumi di Palermo.
Attualmente l'IGV, con circa 90 dipendenti, è uno degli istituti più grandi afferenti al Dipartimento
Agroalimentare (DAA); l'IGV partecipa con un modulo alle attività del Dipartimento Terra e Ambiente.
L'IGV è ben inserito in progetti nazionali ed Europei e sono adeguatamente sviluppate le
collaborazioni a livello nazionale, sia con altri istituti del CNR che con Università ed Enti Pubblici e
Privati di Ricerca.
Buona risulta la capacità dell'IGV di attrarre finanziamenti da fonti esterne. La maggior parte dei
finanziamenti esterni dera da Ministeri (MiPAAF e MiUR, soprattutto) e da Enti regionali e locali,
mentre la partecipazione a programmi dell'UE appare meno generalizzata. Inoltre i Ricercatori
dell'IGV hanno ottenuto un buon successo nella fase di presentazione delle richieste di Ricerca
Spontanea a Tema Libero, aggiudicandosi circa un terzo delle richieste giudicate finanziabili in seno
al DAA.
I ricercatori dell'IGV hanno una buona presenza in riviste ISI, con una media di circa 30
pubblicazioni ISI per anno, ed un Impact Factor medio in linea con gli altri ricercatori dello stesso
ambito disciplinare. Buona, inoltre è la presenza di ricercatori dell'IGV in altre pubblicazioni, capitoli
di libri e convegni internazionali, e nei comitati editoriali di riviste internazionali, oltre che in Organi
consultativi e consiliari.
Elementi di autovalutazione
Malgrado le difficoltà finanziarie, conseguenti la sostanziale riduzione del FFO, ormai limitato
praticamente alle sole spese cogenti, sono rimaste inalterate le capacità di ricerca dell'IGV (Sede di
Bari e unita' territoriali di Firenze, Perugia, Portici e Palermo) per quanto riguarda la genetica, la
diversità ed il miglioramento genetico di diverse specie vegetali, in quanto in questo periodo si sono
resi disponibili buoni livelli di finanziamento extramurale, di fondamentale importanza in questo
contesto. I finanziamenti ottenuti, pari a circa 2 Milioni di Euro (di cui circa la metà già effettivamente
incassati), sono stati superiori al previsto, il che ha permesso di aumentare il fattore di amplificazione
dell'IGV a fronte di un FFO di circa 550.000 Euro. Di particolare significato è stato il primo anno di
attività del progetto MIUR per la costituzione di un laboratorio pubblico-privato sulla genomica del
pomodoro, un progetto cui partecipa l'IGV, l'Università di Napoli "Federico II" e tre società private, con
un finanziamento per l'IGV di oltre 3 milioni di ; l'IGV ha inoltre partecipato come unità operativa ad
un altro laboratorio pubblico-privato sulla genetica del frumento.
In campo scientifico, attraverso un uso sempre più mirato delle biotecnologie innovative, si sono
raggiunti notevoli risultati nello studio della variabilità genetica, nei metodi di selezione, nel controllo
della riproduzione, nella valutazione della qualità dei prodotti e del controllo genetico che la
determina, nella promozione e difesa dei prodotti primari tipici e nello studio dei meccanismi di
difesa delle piante da stress biotici ed abiotici.
Particolare sviluppo hanno avuto gli studi di genomica strutturale e funzionale in diverse specie
vegetali per l'identificazione in larga scala di geni coinvolti in processi fondamentali della produzione
e della qualità, l'uso di marcatori molecolari innovativi e la messa a punto di nuovi protocolli
sperimentali per utilizzare le piante come "biofabbriche verdi". Di particolare rilievo è risultata
l'attività della Banca del DNA vegetale, istituita presso l'IGV, unica del suo genere in Italia e seconda
solo a quella di Kew Gardens (UK).
Nell'ambito del Dipartimento Agroalimentare, l'attività dell'IGV è stata strutturata in sette commesse
mentre un ottavo modulo afferisce al Dipartimento Terra ed Ambiente. Anche nel 2007 l'attività
scientifica dell'IGV si e' contraddistinta per un buon equilibrio tra la ricerca di lungo periodo (o di
base) e di medio-breve periodo (o applicata). Elevato permane anche il numero di pubblicazioni su
riviste JCR (circa 40) anche di alto impatto.
Tuttavia, occorre segnalare che buona parte dell'attività connessa al germoplasma conservato a Bari,
relativa al ringiovanimento del materiale ed alla sua caratterizzazione, valutazione ed utilizzazione,
nonché allo scambio con altri istituti, è risultata estremamente limitata a causa del sequestro degli
impianti, che oramai dura da più di tre anni, con grave pregiudizio di questa attività tipica dell'IGV.
100
Sono tuttavia continuate òe attività su alcuni segmenti di risorse genetiche di pante erbacee (carciofo,
triticum turanicum, leguminose, ecc.) arborre (olivo, vite selvatica, ecc.) e forestali, in gran parte
rivenienti da progetti a finanziamento europeo cui l'IGV partecipa.
L'attuale struttura dell'IGV, dislocata su sei regioni Regioni e con un notevole patrimonio di
competenze, è fortemente ancorata agli Enti Locali. Infatti oltre a essere inserito in diversi programmi
finanziati dalle Regioni (ad esempio la Regione Basilicata ha finanziato ben 11 assegni di ricerca),
l'IGV partecipa in qualità di socio a Consorzi di Ricerca operanti nel regioni del Sud Italia (DARE in
Puglia, PRODAL in Campania, CERTA in Sicilia), recentemente costituiti come nodi locali di
Competenza Tecnologica e gestori di fondi PON recentemente acquisiti dal MIUR. Delle 9 RSTL
proposte da ricercatori dell'IGV, ed approvate, 3 hanno ricevuto finanziamenti sul finire del 2007,
confermando l'alto grado di competitività dei ricercatori dell'Istituto dimostrato anche nel buon
numero di domande presentate in risposta a call del VII programma quadro.
I R&T dell'IGV si sono ben posizionati in organismi scientifico-consultivi (IUFRO, Plants for the
future, EUCARPIA, ecc.), nei comitati editoriali di riviste scientifiche, nell'organizzazione di convegni,
ecc.
Di buon livello è risultata, infine, la capacità di trasferimento di conoscenze e competenze dei R&T
dell'IGV. Molti sono stati infatti giovani studenti e/o formandi che hanno svolto la loro attività presso
l'Istituto sia attraverso tesi di laurea, di dottorato, assegni di ricerca, stage formativi, ecc. Alcuni
ricercatori sono docenti di corsi universitari o sono inseriti nei collegi dei docenti dei corsi di
dottorato. Infine attraverso collaborazioni con Scuole Medie Superiori, iniziative tipo "La notte dei
ricercatori", o varie interviste sui media si è cercato di diffondere la cultura scientifica dell'IGV ad un
pubblico più vasto.
Proposta di interventi organizzativi
L'attività connessa alla gestione del germoplasma conservato a Bari, relativa al ringiovanimento del
materiale ed alla sua caratterizzazione, valutazione ed utilizzazione, nonché allo scambio con altri
istituti è risultata estremamente limitata a causa del sequestro degli impianti, che oramai dura da più
di tre anni, con grave pregiudizio di questa attività tipica dell'IGV. Si auspica che l'Ente intervenga al
più presto per ottenere che vengano ristabilite le condizioni di operatività dell'Istituto.
Un problema che sta creando grosse difficoltà è la carenza di spazi adeguati per le sedi di Portici, Bari
e Palermo; nonostante per l'area di Portici sia stata avviata la procedura per la costituzione di un Polo
Agrario e per Bari si sia avviato l'iter per la costruzione dell'Area su fondi dell'intesa CNR-MiUR, la
soluzione richiederà molti anni in attesa delle necessarie realizzazioni. Per Palermo, la criticità è
soprattutto dovuta alla distanza della sede da altre strutture di ricerca.
Altro fattore di criticità è stata la carenza di fondi che ha fatto trascurare notevolmente le
manutenzioni ordinarie e straordinarie; la carenza di fondi FFO, che ormai sono circoscritti alle sole
spese cogenti, limita di fatto quelle attività istituzionali che hanno necessità di mano d'opera agricola
ed il mantenimento delle aziende sperimentali che, per un istituto che opera con piante agrarie,
vanno di fatto considerate apparecchiature alla stessa stregua di quelle di laboratorio ossia laboratori
a cielo aperto, ma la cui manutenzione non viene prevista nelle tipologie di "spese cogenti".
Va, infine, segnalato che per la stessa ragione, e per la scomparsa di finanziamenti ad hoc per grandi
apparecchiature, è di fatto molto limitata la possibilità di acquisizione di nuova apparecchiatura o
l'ammodernamento di quella esistente. Infatti la natura triennale della maggior parte dei progetti a
finanziamento esterno conflitta con la natura quinquennale degli ammortamenti, per cui il FFO è
indispensabile per poter accedere alla strumentazione, necessaria anche per dare seguito alla
programmata "innovazione" delle attività prevista nel Piano Triennale 2008-2010 del CNR.
101
102
ISTITUTO PER LA PROTEZIONE DELLE PIANTE
Direttore:
Sede principale:
Articolazione territoriale:
Sito web dell'Istituto:
Dott Tullio Turchetti
Via Madonna del Piano 10 - 50019 Sesto Fiorentino (FI)
Sezione di Bari, Sezione di Portici, Sezione di Torino, Firenze (Sede)
www.ipp.cnr.it
Dipartimento di prevista afferenza
Agro-alimentare
Missione
- Potenziare le attività di ricerca sui meccanismi biologici che controllano le complesse relazioni tra pianta e fattori
di stress biotici e abiotici.
- Sviluppare modelli previsionali di lotta rispettosi dell'ambiente e della salute del consumatore.
L'attività di ricerca è articolata in 4 commesse:
- Biodiversità di ospiti, patogeni, vettori, organismi nocivi e funghi simbionti della rizosfera (AG.P02.006).
- Interazione ospite-organismo-ambiente: biologia, epidemiologia e genomica funzionale (AG.P01.013).
- Studio e sviluppo di strategie innovative di lotta per la protezione delle piante (AG.P04.002).
- Impatto economico e ambientale di fattori di stress su piante ed ecosistemi agroforestali produttivi (AG.P04.003).
Attività di ricerca (2007)
Commesse
•
•
•
•
Interazione ospite-organismo-ambiente: biologia, epidemiologia e genomica funzionale
Biodiversità di ospiti, patogeni, vettori, organismi nocivi e funghi simbionti della rizosfera.
Studio e sviluppo di strategie innovative di lotta per la protezione delle piante.
Impatto economico e ambientale di fattori di stress su piante ed ecosistemi agroforestali
produttivi.
Moduli
•
•
•
•
Interazione ospite-organismo-ambiente: biologia, epidemiologia e genomica funzionale
Biodiversità di ospiti, patogeni, vettori, organismi nocivi e funghi simbionti della rizosfera.
Studio e sviluppo di strategie innovative di lotta per la protezione delle piante.
Impatto economico e ambientale di fattori di stress su piante ed ecosistemi agroforestali
produttivi.
RSTL
• Sviluppo e validazione di sistemi di diagnosi molecolare contro il virus della screziatura della
Parietaria (PMoV) per applicazioni in campo agrario e medico
103
Attività Commesse
Interazione ospite-organismo-ambiente: biologia, epidemiologia e genomica funzionale
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare
Agroalimentare
GUERRIERI EMILIO
Risultati conseguiti
- Parassitoidi: attraverso l'uso di standard commerciali è stato possibile individuare quelle sostanze
volatili di origine vegetale maggiormente attrattive verso il parassitoide di afidi Aphidius ervi in
galleria del vento e che possono trovare applicazione quali attrattivi naturali di antagonisti di insetti
fitofagi in pieno campo;sono state individuate e caratterizzate le prime fasi di sviluppo embrionale di
parassitoidi di aleirodidi del genere Encarsia per valutare i meccanismi di superamento delle difese
dell'ospite in questi parassitoidi; è stata valutata la la dinamica di popolazione di Encarsia
pergandiella utilizzata in prove sperimentali per il controllo di Trialeurodes vaporariorum sotto serra
in colture di pomodoro; le varie fasi della parassitizzazione e riproduzione dei parassitoidi Pnigalio
soemius ed Encarsia spp sono state caratterizzate al fine di evidenziare il ruolo del veleno e delle
cellule embrionali accessorie nel successo della parassitizzazione.
- Nematodi:sono stati caratterizzati i principali pathways metabolici di risposta della pianta a
nematodi galligeni con particolare riferimento a ROS ed Ossido Nitrico; nuove fonti di resistenza a
nematodi galligeni sono state individuate in germoplasma di piante coltivate sia erbacee che arboree;
caratterizzazione delle razze italiane di Meloydogine in rapporto alla loro patogenicità verso colture
agrarie.
- Micorrize: attraverso la microdissezione è stato possibile caratterizzare l'espressione genica nelle
cellule dove si realizza la simbiosi tra pianta e funghi endomicorrizici; caratterizzazione della simbiosi
ectomicorrizica in Tuber; iniziale caratterizzazione delle sostanze volatili emesse da pomodoro
micorrizzato.
- Virus:caratterizzazione molecolare di virus fitopatogeni di nuova introduzione sin Italia con
particolare riferimento al pomodoro; nuove fonti di resistenza individuate in germoplasma di
pomodoro selvatico.Valutazione dell'attivita' di transgeni sugli organismi non bersaglio e
sull'ambiente: individuazione deglieffetti di piante Bt su afidi, aleirodidi e sui loro nemici naturali
(Aphidius, Encarsia). Monitoraggio di nuovi fitofagi e fitopatogeni di colture agrarie e forestali con
particolare riferimento alla palma (Rhyncophorus ferrugineus), al nocciolo (Dryocosmus kuriphilus,
Curculio elephas) e pomodoro (virus TYLC, TIC e TOC).
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
6
3
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
9
0
Principali collaborazioni
A livello internazionale:
- SPAGNA: CSIC Cordoba, Universidad de Salamanca, Universidad de Toledo: Dep.Ciencias
Ambientales; SIRIA: ICARDA, Aleppo; USA: University of Florida: Dep.Entomology and Nematology
Gainsville; Pennsylvania State University, University Park: Dep.Biology; University of Arizona,
Tucson; FRANCIA: INRA - Stazione di Patologia Vegetale, Avignone; UNSA/CNRS Interactions
Plantes-Microorganismes et Santé Végétale, INRA, UMR IPMSV, Laboratoire de Nématologie,
Sophia,Antipolis; UK: The Natural History Museum London UK: Dep.Entomology; IACRRothamsted- Plant Insect Ecology Division; PORTOGALLO: Universidade De Coimbra: Instituto do
Ambiente e Vida, Dep.Zoologia; CHILE: Universidad De Chile, Valparaiso
A livello nazionale:
- Università di Napoli: DEZA, DSA, DISPA, ARBOPAVE; di Bari: Dip.Biochimica e Biologia
Molecolare, Dip.Chimica, Dip.Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata; di Reggio Calabria:
104
Dip.Agrochimica e Agrobiologia; della Basilicata: BIDIBAF; Parma:Dip. Biochimica e Biologia
Molecolare; di Torino: Dip. Biologia Vegetale dell'Università e CEBIOVEM; del Piemonte Orientale:
DISTA; di Bologna: Dip.Scienze e Tecnologie Agroambientali; CNR: Istituto di Genetica Vegetale;
MiPAF: ISCI, ISF; Idrocons srl; Arterra Bioscience; CRAS Cagliari; Comune di Villalba.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1125
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
91
Anno
costi
figurativi
C
113
valore
effettivo
D=A+C
1238
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
10
14
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
9
13
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Microscopio ottico a contrasto di fase e a fluorescenza; microscopio elettronico a scansione e
trasmissione; microscopio confocale; sistema per la microdissezione laser AS LMD Leica; isolatori;
HPLC; Real-time PCR; sequenziatore; transilluminatore UV; multicamera elettoforetica dodeca-cell
Bio-rad; spettrofotometro; gas cromatografo; spettrometro di massa; fluorimetro; congelatore -80 °C;
termociclatore (PCR); concentratore per acidi nucleici; serre; serra biosicura; celle climatiche; camere
di crescita; galleria del vento; air-entrainment.
Biodiversità di ospiti, patogeni, vettori, organismi nocivi e funghi simbionti della rizosfera.
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema
Agroalimentare
BONFANTE PAOLA
Risultati conseguiti
- Nematodi: descrizione morfologica-molecolare di nuovi fitonematodi, e di patotipi di Globodera spp.
Identificazione di i) enzimi e metaboliti markers di resistenza a nematodi in pomodoro e ii) nuove
cultivar resistenti in patata.
- Parassitoidi e virus: biosistematica e filogenesi di insetti fitofagi e parassitoidi, e isolati dei virus
TYLCSV,TYLCV, OLV2, AMV, nonchè diagnosi molecolare; caratterizzazione molecolare di
endobatteri in biotipi di B. tabaci e in funghi AM.
- Micorrize: identificazione di specie criptiche di P. soemius; identificazione molecolare di funghi AM
in risaie, in terreni agrari messicani e italiani (vigneti, campi di mais), in Epatiche; profili DGGE di
comunità microbiche da tartufaia; sviluppo di barcode per Tuber; caratterizzazione di volatili da
Tuber.
105
- Patosistemi forestali: rivelazione di polimorfismo genetico con microsatelliti nucleari in popolazioni
turche, greche e italiane di Cupressus sempervirens, in C. dupreziana, C. numidica e C. atlantica;
marcatori plastidiali e nucleari su popolazioni italiane di Ulmus glabra; filogeografia con marcatori
plastidiali in popolazioni europee di Platanus orientalis.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
17
2
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
4
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
A livello internazionale:
Department of Plant-Microorganism Interactions, Toulouse, France; Heteren, The Netherlands;
UMR INRA/UHP "Interactions Arbres/Micro-Organismes", INRA Champenoux, France; University of
New Mexico, Usa Ente Nazionale Risi, Castello D'Agogna (PV) Departamento de Conservacion suelos
y agua CSICS Murcia, Spain.
A livello nazionale:
IVV-CNR Torino; Dipartimento di Biotecnologie Agrarie UniFi; Dipartimento di Entomologia e
Zoologia Agraria, Arboricoltura, Botanica e Patologia vegetale, UniNa; Dipartimento di Biologia,
Difesa e Biotecnologie Agro-Forestali UniBas, Dipartimento di Protezione delle Piante e
Microbiologia Applicata UniBa, Parco tecnologico di Lodi.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1305
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
231
Anno
costi
figurativi
C
123
valore
effettivo
D=A+C
1429
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
10
15
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
12
17
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
6
4
2
Assegnista
4
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
1
Altro
Totale
2
19
Principali risorse strumentali utilizzate
Attrezzature per Microscopie avanzate; microscopi elettronici a trasmissione e a scansione;
microscopi confocali; sistemi per analisi di immagine; sistema per la microdissezione laser;
microscopi ottici e steromicroscopi; apparecchi PCR; Real-Time PCR; sistemi per acquisizione di
immagini (VERSADOC); sistemi per analisi DGGE; sequenziatore per DNA; centrifughe refrigerate e
non; apparecchiature per elettroforesi mono e bidimensionale; lettori di gel.
106
Studio e sviluppo di strategie innovative di lotta per la protezione delle piante.
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale
Agroalimentare
CIANCIO AURELIO
Risultati conseguiti
- Nematodi: sequenziamento del gene ribosomiale di Pasteuria spp. da endospore in nematodi
fitoparassiti, per identificarne i margini di speciazione e applicare test diagnostici da Meloidogyne
incognita nel terreno e nelle radici. Elaborazione di metodi molecolari per il fungo Pochonia
chlamydosporia da terreno, con osservazioni sui metaboliti secondari prodotti nell'interazione con
nematodi. Studi sulla variazione del gene ribosomiale e del gene del fattore d'elongazione in
Meloidogyne spp., e di una Mn-SOD di M. incognita. Indagini sulle proprietà nematocide di: Ruta
graveolens e altre specie contro Heterodera carotae; estratti di Artemisia; 1,3 D; ammendanti
organici, solarizzazione e glucosinolati contro M. incognita; saponine su Xiphinema index.
Studi sui tratti di resistenza in patate diploidi con AFLP, e la diagnosi e variabilità molecolare di
Nacobbus aberrans, Longidoridae e Globodera spp. Descrizioni di M. dunensis da ambienti
mediterranei e Pratylenchus hippeastri da amaryllis. Esperienze di lotta biologica contro
tracheofusariosi e nematodi su carosello. Ricerche preliminari su un microparassita eucariotico di
tunicati (Progetto Agenzia 2000).
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
11
5
Articoli in
atti di
Convegno
40
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
10
1
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
1
Principali collaborazioni
A livello internazionale:
Department of Crop Sciences, University of Illinois, Urbana, IL, USA; Departamento de Ciencias
Maritimas y Biologia Aplicada, Universidad de Alicante, SPAGNA; IRTA, Barcelona, SPAGNA; RRES,
Rothamsted, UK; Dep.to de Zoologia, Universidad de Maracay, VENEZUELA; Departament
d'Enginyeria Agroalimentària i Biotecnologia, Università Politecnica de Catalunya, Barcelona,
Spagna; Nematology Laboratory, Dept of Phytopathology National Research Center, Giza, EGITTO;
Scottish Crop Research Institute, Invergowrie, Dundee, UK; CSIC, Instituto de Agricultura Sostenible,
Cordoba, SPAGNA; Research Institute for Soil Science and Agricultutal Chemistry of the Hungarian
Academy of Sciences (RISSAC), Budapest, UNGHERIA
A livello nazionale:
Università di Bari (Dip. di Biologia e Chimica Agroforestale ed Ambientale; Dip. di Scienze delle
Produzioni Vegetali; Dip. Farmaco-Chimico; Dip. di Biochimica e Biologia Molecolare); Università
degli Studi di Napoli (Dip. Entomologia; Dip. delle Scienze Biologiche, Genetica e Biologia
Molecolare). Regione Puglia
PMI: AGRIFUTUR srl, (Alfianello, BS); DOW; DUPONT; ELEP (Cornaredo, MI); BASF; SYNGENTA
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1650
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
91
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
8
17
107
costi
figurativi
C
144
valore
effettivo
D=A+C
1795
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
7
16
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Microscopi ottici; stereoscopi; strumentazione per la cattura e analisi d'immagine attraverso CCD e
microscopia ottica; microscopie a sonda (Atomic Force Microscope, Scanning Tunneling
Microscope); PCR e Real-time PCR; centrifughe da banco e refrigerata; sistemi per elettroforesi;
banconi da laboratorio; cappe chimiche; HPLC; cappa microbiologica; serra e camere di crescita;
sistema per l'analisi di elettroforesi; congelatori -20°C e a -80°C; spettrofotometro Beckman;
fluorimetro; sonicatore; liofilizzatore e Freeze drier; multicamera elettoforetica dodeca-cell Bio-rad;
densitometro e programma PD-Quest; microscopi.
Impatto economico e ambientale di fattori di stress su piante ed ecosistemi agroforestali produttivi.
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale
Agroalimentare
TURCHETTI TULLIO
Risultati conseguiti
- Patosistemi:
a) Cipresso-Seiridium: prosecuzione della selezione di individui resistenti al cancro, anche con
produzione di polline a basso potere allergenico. Test di adattabilità delle selezioni a diversi
ambienti. Discriminazione intra e interspecifica con marcatori genetici tra le specie di Cupressus e
discriminazione genetica tra gli isolati di Seiridium. Induzione di maschio-sterilità.
b) Olmo-Ophiostoma ulmi: valutazione del grado di resistenza alla grafiosi degli ibridi. Prosecuzione
degli studi sulla relazione tra fenologia del germogliamento e dell'accrescimento e la resistenza alla
grafiosi. Test di variabilità della patogenicità in isolati del patogeno.
c) Castagno-Cryphonectria parasitica : prosecuzione dei test di lotta biologica con ceppi ipovirulenti
di C. parasitica su larga scala. Protocolli d'intervento per favorire la diffusione naturale
dell'ipovirulenza. Test di caratterizzazione dei ceppi ipovirulenti del patogeno con l'analisi del dsRNA.
d) Castagno-Phytophtora cambivora: messa a punto di metodi di difesa biologica contro il mal
dell'inchiostro causato da P. cambivora mediante l'uso di prodotti naturali per favorire lo sviluppo
della microflora antagonista.
e) Vegetazione-ozono: prosecuzione dei test per la discriminazione tra assorbimento stomatico e non
stomatico dell'ozono. Risultati sulla capacità apoplastica di detossificare l'ozono.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
14
15
Articoli in
atti di
Convegno
6
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
26
0
0
Principali collaborazioni
A livello internazionale:
108
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
CNRS; INRA; ISA; CSIC; ARO; NAGREF; TUBITAK; CEMAGREF; Universidad de Valladolid,
Universidad de Salamanca; ONF; IMELSA; MGARR; DGRF; CEHM; BBA
A livello nazionale:
Università di Firenze, Torino, Napoli e Viterbo; Istituti CNR (IVALSA, IGV, IBAF) e istituti CRA (ISZA,
Selvicoltura); Enti locali (MATTM, Mipa, Regioni, Province, Comuni e Comunità Montane); PMI
(Lofarma, Anallergo, Sariaf, Elep, Umbraflor, Az. Vivaistica Il Terzo)
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1498
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
402
Anno
costi
figurativi
C
99
valore
effettivo
D=A+C
1598
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
13
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
12
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
2
0
1
Assegnista
4
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
1
Altro
Totale
3
11
Principali risorse strumentali utilizzate
Cella frigorifera per la conservazione di campioni vegetali; microscopie a fluorescenza; criostato;
ultramicrotomo; sistema di acquisizione di immagini digitali; camere di crescita per la coltura in vitro
di agenti patogeni; Congelatori -80°C; sequenziatore; PCR; complesso automatizzato per la
preparazione di campioni per analisi PCR; analizzatori per quantificare scambi gassosi e
conducibilità idraulica fogliare; generatore di ozono; EGM Environmental Gas Monitor per la
determinazione dell'attività delle microflore del suolo.
Attività Moduli
Interazione ospite-organismo-ambiente: biologia, epidemiologia e genomica funzionale
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Interazione ospite-organismo-ambiente: biologia, epidemiologia e
genomica funzionale
Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare
Agroalimentare
GUERRIERI EMILIO
Risultati conseguiti
- Parassitoidi: attraverso l'uso di standard commerciali è stato possibile individuare quelle sostanze
volatili di origine vegetale maggiormente attrattive verso il parassitoide di afidi Aphidius ervi in
galleria del vento e che possono trovare applicazione quali attrattivi naturali di antagonisti di insetti
fitofagi in pieno campo;sono state individuate e caratterizzate le prime fasi di sviluppo embrionale di
109
parassitoidi di aleirodidi del genere Encarsia per valutare i meccanismi di superamento delle difese
dell'ospite in questi parassitoidi; è stata valutata la la dinamica di popolazione di Encarsia
pergandiella utilizzata in prove sperimentali per il controllo di Trialeurodes vaporariorum sotto serra
in colture di pomodoro; le varie fasi della parassitizzazione e riproduzione dei parassitoidi Pnigalio
soemius ed Encarsia spp sono state caratterizzate al fine di evidenziare il ruolo del veleno e delle
cellule embrionali accessorie nel successo della parassitizzazione.
- Nematodi:sono stati caratterizzati i principali pathways metabolici di risposta della pianta a
nematodi galligeni con particolare riferimento a ROS ed Ossido Nitrico; nuove fonti di resistenza a
nematodi galligeni sono state individuate in germoplasma di piante coltivate sia erbacee che arboree;
caratterizzazione delle razze italiane di Meloydogine in rapporto alla loro patogenicità verso colture
agrarie.
- Micorrize: attraverso la microdissezione è stato possibile caratterizzare l'espressione genica nelle
cellule dove si realizza la simbiosi tra pianta e funghi endomicorrizici; caratterizzazione della simbiosi
ectomicorrizica in Tuber; iniziale caratterizzazione delle sostanze volatili emesse da pomodoro
micorrizzato.
- Virus:caratterizzazione molecolare di virus fitopatogeni di nuova introduzione sin Italia con
particolare riferimento al pomodoro; nuove fonti di resistenza individuate in germoplasma di
pomodoro selvatico.Valutazione dell'attivita' di transgeni sugli organismi non bersaglio e
sull'ambiente: individuazione deglieffetti di piante Bt su afidi, aleirodidi e sui loro nemici naturali
(Aphidius, Encarsia). Monitoraggio di nuovi fitofagi e fitopatogeni di colture agrarie e forestali con
particolare riferimento alla palma (Rhyncophorus ferrugineus), al nocciolo (Dryocosmus kuriphilus,
Curculio elephas) e pomodoro (virus TYLC, TIC e TOC).
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
6
3
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
9
0
Principali collaborazioni
Università di Napoli: DEZA, DSA, DISPA, ARBOPAVE; di Bari: Dip.Biochimica e Biologia Molecolare,
Dip.Chimica, Dip.Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata; di Reggio Calabria:
Dip.Agrochimica e Agrobiologia; della Basilicata: BIDIBAF; Parma:Dip. Biochimica e Biologia
Molecolare; di Torino: Dip. Biologia Vegetale dell'Università e CEBIOVEM; del Piemonte Orientale:
DISTA; di Bologna: Dip.Scienze e Tecnologie Agroambientali; CNR: Istituto di Genetica Vegetale;
MiPAF: ISCI, ISF; Idrocons srl; Arterra Bioscience; CRAS Cagliari; Comune di Villalba. SPAGNA:
CSIC Cordoba, Universidad de Salamanca, Universidad de Toledo: Dep.Ciencias Ambientales;
SIRIA: ICARDA, Aleppo; USA: University of Florida: Dep.Entomology and Nematology Gainsville;
Pennsylvania State University, University Park: Dep.Biology; University of Arizona, Tucson;
FRANCIA: INRA - Stazione di Patologia Vegetale, Avignone; UNSA/CNRS Interactions PlantesMicroorganismes et Santé Végétale, INRA, UMR IPMSV, Laboratoire de Nématologie,
Sophia,Antipolis; UK: The Natural History Museum London UK: Dep.Entomology; IACRRothamsted- Plant Insect Ecology Division; PORTOGALLO: Universidade De Coimbra: Instituto do
Ambiente e Vida, Dep.Zoologia; CHILE: Universidad De Chile, Valparaiso
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1125
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
91
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
10
14
110
costi
figurativi
C
113
valore
effettivo
D=A+C
1238
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
9
13
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Biodiversità di ospiti, patogeni, vettori, organismi nocivi e funghi simbionti della rizosfera.
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Biodiversità di ospiti, patogeni, vettori, organismi nocivi e funghi simbionti
della rizosfera.
Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema
Agroalimentare
BONFANTE PAOLA
Risultati conseguiti
- Nematodi: descrizione morfologica-molecolare di nuovi fitonematodi, e di patotipi di Globodera spp.
Identificazione di i) enzimi e metaboliti markers di resistenza a nematodi in pomodoro e ii) nuove
cultivar resistenti in patata.
- Parassitoidi e virus: biosistematica e filogenesi di insetti fitofagi e parassitoidi, e isolati dei virus
TYLCSV,TYLCV, OLV2, AMV, nonchè diagnosi molecolare; caratterizzazione molecolare di
endobatteri in biotipi di B. tabaci e in funghi AM.
- Micorrize: identificazione di specie criptiche di P. soemius; identificazione molecolare di funghi AM
in risaie, in terreni agrari messicani e italiani (vigneti, campi di mais), in Epatiche; profili DGGE di
comunità microbiche da tartufaia; sviluppo di barcode per Tuber; caratterizzazione di volatili da
Tuber.
- Patosistemi forestali: rivelazione di polimorfismo genetico con microsatelliti nucleari in popolazioni
turche, greche e italiane di Cupressus sempervirens, in C. dupreziana, C. numidica e C. atlantica;
marcatori plastidiali e nucleari su popolazioni italiane di Ulmus glabra; filogeografia con marcatori
plastidiali in popolazioni europee di Platanus orientalis.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
17
2
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
4
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
A livello internazionale:
Department of Plant-Microorganism Interactions, Toulouse, France; Heteren, The Netherlands;
UMR INRA/UHP "Interactions Arbres/Micro-Organismes", INRA Champenoux, France; University of
New Mexico, Usa Ente Nazionale Risi, Castello D'Agogna (PV) Departamento de Conservacion suelos
y agua CSICS Murcia, Spain.
A livello nazionale:
IVV-CNR Torino; Dipartimento di Biotecnologie Agrarie UniFi; Dipartimento di Entomologia e
Zoologia Agraria, Arboricoltura, Botanica e Patologia vegetale, UniNa; Dipartimento di Biologia,
Difesa e Biotecnologie Agro-Forestali UniBas, Dipartimento di Protezione delle Piante e
Microbiologia Applicata UniBa, Parco tecnologico di Lodi.
111
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1305
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
231
Anno
costi
figurativi
C
123
valore
effettivo
D=A+C
1429
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
10
15
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
12
17
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
6
4
2
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
4
0
1
Altro
Totale
2
19
Studio e sviluppo di strategie innovative di lotta per la protezione delle piante.
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Studio e sviluppo di strategie innovative di lotta per la protezione delle
piante.
Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale
Agroalimentare
CIANCIO AURELIO
Risultati conseguiti
- Nematodi: sequenziamento del gene ribosomiale di Pasteuria spp. da endospore in nematodi
fitoparassiti, per identificarne i margini di speciazione e applicare test diagnostici da Meloidogyne
incognita nel terreno e nelle radici. Elaborazione di metodi molecolari per il fungo Pochonia
chlamydosporia da terreno, con osservazioni sui metaboliti secondari prodotti nell'interazione con
nematodi. Studi sulla variazione del gene ribosomiale e del gene del fattore d'elongazione in
Meloidogyne spp., e di una Mn-SOD di M. incognita. Indagini sulle proprietà nematocide di: Ruta
graveolens e altre specie contro Heterodera carotae; estratti di Artemisia; 1,3 D; ammendanti
organici, solarizzazione e glucosinolati contro M. incognita; saponine su Xiphinema index.
Studi sui tratti di resistenza in patate diploidi con AFLP, e la diagnosi e variabilità molecolare di
Nacobbus aberrans, Longidoridae e Globodera spp. Descrizioni di M. dunensis da ambienti
mediterranei e Pratylenchus hippeastri da amaryllis. Esperienze di lotta biologica contro
tracheofusariosi e nematodi su carosello. Ricerche preliminari su un microparassita eucariotico di
tunicati (Progetto Agenzia 2000).
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
11
5
Articoli in
atti di
Convegno
40
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
10
1
0
Principali collaborazioni
A livello internazionale:
112
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
1
Department of Crop Sciences, University of Illinois, Urbana, IL, USA; Departamento de Ciencias
Maritimas y Biologia Aplicada, Universidad de Alicante, SPAGNA; IRTA, Barcelona, SPAGNA; RRES,
Rothamsted, UK; Dep.to de Zoologia, Universidad de Maracay, VENEZUELA; Departament
d'Enginyeria Agroalimentària i Biotecnologia, Università Politecnica de Catalunya, Barcelona,
Spagna; Nematology Laboratory, Dept of Phytopathology National Research Center, Giza, EGITTO;
Scottish Crop Research Institute, Invergowrie, Dundee, UK; CSIC, Instituto de Agricultura Sostenible,
Cordoba, SPAGNA; Research Institute for Soil Science and Agricultutal Chemistry of the Hungarian
Academy of Sciences (RISSAC), Budapest, UNGHERIA
A livello nazionale:
Università di Bari (Dip. di Biologia e Chimica Agroforestale ed Ambientale; Dip. di Scienze delle
Produzioni Vegetali; Dip. Farmaco-Chimico; Dip. di Biochimica e Biologia Molecolare); Università
degli Studi di Napoli (Dip. Entomologia; Dip. delle Scienze Biologiche, Genetica e Biologia
Molecolare). Regione Puglia
PMI: AGRIFUTUR srl, (Alfianello, BS); DOW; DUPONT; ELEP (Cornaredo, MI); BASF; SYNGENTA
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1650
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
91
Anno
costi
figurativi
C
144
valore
effettivo
D=A+C
1795
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
8
17
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
7
16
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Impatto economico e ambientale di fattori di stress su piante ed ecosistemi agroforestali produttivi.
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Impatto economico e ambientale di fattori di stress su piante ed ecosistemi
agroforestali produttivi.
Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale
Agroalimentare
TURCHETTI TULLIO
Risultati conseguiti
- Patosistemi:
a) Cipresso-Seiridium: prosecuzione della selezione di individui resistenti al cancro, anche con
produzione di polline a basso potere allergenico. Test di adattabilità delle selezioni a diversi
ambienti. Discriminazione intra e interspecifica con marcatori genetici tra le specie di Cupressus e
discriminazione genetica tra gli isolati di Seiridium. Induzione di maschio-sterilità.
113
b) Olmo-Ophiostoma ulmi: valutazione del grado di resistenza alla grafiosi degli ibridi. Prosecuzione
degli studi sulla relazione tra fenologia del germogliamento e dell'accrescimento e la resistenza alla
grafiosi. Test di variabilità della patogenicità in isolati del patogeno.
c) Castagno-Cryphonectria parasitica : prosecuzione dei test di lotta biologica con ceppi ipovirulenti
di C. parasitica su larga scala. Protocolli d'intervento per favorire la diffusione naturale
dell'ipovirulenza. Test di caratterizzazione dei ceppi ipovirulenti del patogeno con l'analisi del dsRNA.
d) Castagno-Phytophtora cambivora: messa a punto di metodi di difesa biologica contro il mal
dell'inchiostro causato da P. cambivora mediante l'uso di prodotti naturali per favorire lo sviluppo
della microflora antagonista.
e) Vegetazione-ozono: prosecuzione dei test per la discriminazione tra assorbimento stomatico e non
stomatico dell'ozono. Risultati sulla capacità apoplastica di detossificare l'ozono.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
14
15
Articoli in
atti di
Convegno
6
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
26
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
A livello internazionale:
CNRS; INRA; ISA; CSIC; ARO; NAGREF; TUBITAK; CEMAGREF; Universidad de Valladolid,
Universidad de Salamanca; ONF; IMELSA; MGARR; DGRF; CEHM; BBA
A livello nazionale:
Università di Firenze, Torino, Napoli e Viterbo; Istituti CNR (IVALSA, IGV, IBAF) e istituti CRA (ISZA,
Selvicoltura); Enti locali (MATTM, Mipa, Regioni, Province, Comuni e Comunità Montane); PMI
(Lofarma, Anallergo, Sariaf, Elep, Umbraflor, Az. Vivaistica Il Terzo)
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1498
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
402
Anno
costi
figurativi
C
99
valore
effettivo
D=A+C
1598
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
13
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
12
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
2
0
1
Assegnista
4
114
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
1
Altro
Totale
3
11
Attività RSTL
Sviluppo e validazione di sistemi di diagnosi molecolare contro il virus della screziatura della
Parietaria (PMoV) per applicazioni in campo agrario e medico
Responsabile:
PARRELLA GIUSEPPE
Risultati conseguiti
Nonostante i fondi per la realizzazione di questa RTSL siano arrivati a febbraio 2008, l'attività di
ricerca era già cominciata ed ha portato ai seguenti risultati preliminari:
1) disegno di oligonucleotidi per la retrotrascrizione e amplificazione dei geni della proteina capsidica
(CP) e della proteina di movimento (MP) di PMoV;
2) produzione di una sonda marcata con digossigenina specifica per PMoV;
3) sia gli oligonucleotidi che la sonda (punti 1 e 2) sono stati efficacemente impiegati per identificare
PMoV da espettorati umani ed in estratti di piante infettate artificialmente;
4) sono state sequenziate la CP e la MP di 2 isolati italiani e 2 isolati francesi del virus;
5) è stata individuata una fonte di resistenza a PMoV in germoplasma selvatico di pomodoro.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Azienda Ospedaliera "Vincenzo Monaldi" - Napoli
Ospedale Cotugno - Napoli
Istituto di Virologia Vegetale -CNR- Torino
Istituto di Patologia Vegetale -INRA- Montfavet (Francia)
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
38
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
38
costi
figurativi
C
0
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
115
valore
effettivo
D=A+C
38
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
Altro
Totale
0
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Per lo svolgimento del progetto sono state impiegate le seguenti strumentazioni:
-Termociclatore;
-Celle elettroforetiche orizzontali per gel di agarosio ;
-Bagnetto termostatato;
-Incubatore/agitatore per crescita batteri in substrato liquido;
-Fornetto per crescita batterica su substrato solido;
-Fornetto di ibridazione;
-ChemiDoc system per rilevamento di segnali in chemiluminescenza;
-Concentratore;
-Cappa a flusso laminare;
-Serra a contenimento.
Elenco pubblicazioni dell’Istituto
Articoli ISI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
NAVAZIO L., MOSCATIELLO R., GENRE A., NOVERO M., BALDAN B., BONFANTE P., MARIANI P. A diffusible signal from arbuscular mycorrhizal fungi elicits a transient cytosolic calcium elevation in
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ROSSO L. C., CIANCIO A., FINETTI SIALER M.M., - Application of molecular methods for detection
of Pochonia chlamydosporia from soil. - NEMATROPICA, Vol. 37, Pagg. 1-8
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12
13
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15
16
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20
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9, Pagg. 585-598
117
29
30
31
32
33
34
35
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38
39
40
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118
46
47
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Articoli non ISI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
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22
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26
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1
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2
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Campobasso
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Congresso Nazionale Italiano di Entomologia, Campobasso
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Novembre, 2007, Firenze
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benthamiana to increase resistance against phytopathogenic fungi - XIII International Congress on
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species or cryptic species complexes of host-specific and oligophagous populations? A case study:
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disinfestation by ozone treatments - IOA AINIA Conference and Exbition, Oct. 29-31, Valencia,
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CICCARESE F., SASANELLI N., CICCARESE A., ZIADI T., AMBRICO A., MANCINI - Seeds
disinfestation by ozone treatments. - IOA AINIA Conference and Exibition, Oct. 29-31, Valencia,
Spagna
PEDATA P.A - Selezione di potenziali candidati in programmi di controllo biologico: il ruolo della
corretta caratterizzazione tassonomica e della valutazione biologica preliminare - XXI Congresso
Nazionale Italiano di Entomologia, Campobasso
GEBIOLA M., BERNARDO U., MONTI M.M., NAPPO A.G., MUNRO J., NAVONE P. - Specie polifaghe:
complessi di specie o popolazioni ospite-specifiche? un caso studio: Pnigalio soemius. - XXI
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Rapporti
1
A: Ciancio - Rapporto Progetto Esplorativo 040 - Regione Puglia - I semestre
Attività editoriali
1
Vari - Nematologia Mediterranea Vol. 35
Principali risorse strumentali dell’Istituto
Commessa - Interazione ospite-organismo-ambiente: biologia, epidemiologia e genomica funzionale
(AG.P01.013) :
Microscopio ottico a contrasto di fase e a fluorescenza; microscopio elettronico a scansione e
trasmissione; microscopio confocale; sistema per la microdissezione laser AS LMD Leica; isolatori;
HPLC; Real-time PCR; sequenziatore; transilluminatore UV; multicamera elettoforetica dodeca-cell
Bio-rad; spettrofotometro; gas cromatografo; spettrometro di massa; fluorimetro; congelatore -80 °C;
termociclatore (PCR); concentratore per acidi nucleici; serre; serra biosicura; celle climatiche; camere
di crescita; galleria del vento; air-entrainment.
Commessa - Biodiversità di ospiti, patogeni, vettori, organismi nocivi e funghi simbionti della
rizosfera (AG.P02.006) :
Attrezzature per Microscopie avanzate; microscopi elettronici a trasmissione e a scansione;
microscopi confocali; sistemi per analisi di immagine; sistema per la microdissezione laser;
microscopi ottici e steromicroscopi; apparecchi PCR; Real-Time PCR; sistemi per acquisizione di
immagini (VERSADOC); sistemi per analisi DGGE; sequenziatore per DNA; centrifughe refrigerate e
non; apparecchiature per elettroforesi mono e bidimensionale; lettori di gel.
Commessa - Studio e sviluppo di strategie innovative di lotta per la protezione delle piante
(AG.P04.002) :
Microscopi ottici; stereoscopi; strumentazione per la cattura e analisi d'immagine attraverso CCD e
microscopia ottica; microscopie a sonda (Atomic Force Microscope, Scanning Tunneling
Microscope); PCR e Real-time PCR; centrifughe da banco e refrigerata; sistemi per elettroforesi;
banconi da laboratorio; cappe chimiche; HPLC; cappa microbiologica; serra e camere di crescita;
sistema per l'analisi di elettroforesi; congelatori -20°C e a -80°C; spettrofotometro Beckman;
fluorimetro; sonicatore; liofilizzatore e Freeze drier; multicamera elettoforetica dodeca-cell Bio-rad;
densitometro e programma PD-Quest; microscopi.
Commessa - Impatto economico e ambientale di fattori di stress su piante ed ecosistemi agroforestali
produttivi (AG.P04.003) :
Cella frigorifera per la conservazione di campioni vegetali; microscopie a fluorescenza; criostato;
ultramicrotomo; sistema di acquisizione di immagini digitali; camere di crescita per la coltura in vitro
di agenti patogeni; Congelatori -80°C; sequenziatore; PCR; complesso automatizzato per la
preparazione di campioni per analisi PCR; analizzatori per quantificare scambi gassosi e
conducibilità idraulica fogliare; generatore di ozono; EGM Environmental Gas Monitor per la
125
determinazione dell'attività delle microflore del suolo.
Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione
Considerazioni generali
La strategia dell'IPP è stata quella di utilizzare al meglio le competenze e le risorse presenti negli exorgani CNR per risolvere alcune emergenze nel settore della protezione delle piante agroforestali di
interesse economico. L'IPP ha aderito al Dipartimento Agroalimentare.
L'IPP sviluppa temi, centrali delle Scienze Agrarie, relativi alla protezione e allo sviluppo di risorse
vegetali sia per l'agroalimentare che per la forestazione. Le tematiche, situate a cavallo di varie
discipline (Scienze Agrarie, Scienze Forestali, Scienze Ambientali e Scienze della Vita), sono
affrontate con un approccio interdipliscinare e si avvalgono di tecnologie innovative proprie delle
Biotecnologie (Genomica, Genomica funzionale, Bioinformatica, Diagnostica molecolare).
L'obiettivo principale dell'IPP è di "risolvere i problemi sanitari" scaturiti dalle diverse realtà nazionali
e regionali in cui l'Istituto opera (Piemonte, Toscana, Campania e Puglia).
Le competenze scientifiche e tecniche confluite nell'IPP non coprono tutte le tematiche fondamentali
relative alla protezione delle piante e non possono sempre promuovere strategie di difesa fattibili,
economiche e sostenibili. Le carenze sono state in parte superate utilizzando:
- professori universitari, attualmente 14 e personale ricercatore ex-CNR in pensione (2), tutti associati
all'IPP;
- la costituzione di Unità Miste di Ricerca (UMR) tra Istituti CNR, Dipartimenti Universitari, Istituti
CRA, PMI ed Enti Locali. Le UMR permettono lo sviluppo di una stretta collaborazione tra enti di
ricerca, che costituiscono un paternariato di eccellenza sufficiente per risolvere in tempi determinati
particolari problemi, la partecipazione a progetti di durata definita.
Restano ancora da coprire almeno 2 settori di vitale importanza per la protezione delle piante e
presenti in tutte le istituzioni europee quali:
- la virologia vegetale, che potrebbe essere garantita dell'Istituto di Virologia Vegetale (IVV);
- il controllo delle malerbe, che potrebbe essere dato da competenze del personale del Laboratorio di
Malerbologia di Padova dell'IBAF, che ha presentato una commessa nel DAA e già collabora con l'IPP
nel NoE Endure.
Una seconda serie di carenze è costituita:
- dalla mancanza di indicazioni di "priorità" di ricerca da parte del CNR e/o dei suoi organi direttivi;
- dalla costante riduzione del finanziamento ordinario, che costringe all'affannosa ricerca di progetti
vincolati, spesso lontani dalla missione scientifica dell'Istituto, e di conto terzi. L'attività dell'Istituto
viene valutata per i prodotti scientifici, mentre con ricerche vincolate i prodotti sono in genere di
carattere tecnico-applicativo per essere forniti all'utenza;
- dalla ritardata attivazione di progetti di ricerca propri del Dipartimento, che potrebbero realmente
mettere in condizione il personale di collaborare attivamente e proficuamente. L'IPP ha ricevuto il
finanziamento per una RSTL mentre altre RSTL, presentate, sono state selezionate ma non ancora
finanziate.
NECESSITA' URGENTI INDICATE DALL'IPP
- nell'ambito di una futura (nuova) ristrutturazione, cercare di facilitare la confluenza nell'IPP dell'IVV
e del laboratorio di Malerbologia di Padova;
- l'IPP necessita della copertura delle vacanze organiche soprattutto quando l'Istituto sia valutato
positivamente per l'attività scientifica svolta e dia soluzioni economicamente valide per l'utenza;
- garantire una stabile direzione dell'Istituto;
- snellire il più possibile le pratiche burocratiche ed amministrative, che sono incredibilmente
aumentate in questi anni senza apportare seri benefici alla funzionalità dell'Istituto.
La garanzia della copertura delle vacanze organiche potrebbe non influire sul monte dei "costi del
personale" dell'Ente e potrebbe invece favorire la formazione del personale e facilitare l'assunzione
programmata del personale "migliore" tra gli assegnisti.
126
Elementi di autovalutazione
L'attività scientifica dell'IPP non può coprire ovviamente tutto il panorama delle ricerche inerenti la
protezione delle piante, ma è focalizzata, con approcci in funzione delle competenze del personale,
su alcuni settori d'azione. Le ricerche hanno affrontato in gran parte alcuni aspetti afferenti ai compiti
istituzionali e ritenuti punti di forza: lo studio dei meccanismi biologici che controllano le relazioni tra
pianta e fattori biotici ed abiotici; lo sviluppo di modelli previsionali di lotta rispettosi dell'ambiente e
della salute dei consumatori. L'attività scientifica dell'IPP è articolata in un ampio ventaglio di
problematiche che sono ben inquadrate nella missione. Pertanto non sembrano necessarie ulteriori
revisioni essendo ben individuati ed attuali gli obiettivi preposti. Inoltre non si sono verificate ulteriori
aggregazioni di strutture e/o commesse, anche se ritenute auspicabili.
Le tematiche affrontate e svolte completamente nel Dipartimento Agroalimentare sono aggregate a
pieno titolo in 4 commesse:
· Biodiversità di ospiti, patogeni, vettori, organismi nocivi e funghi simbionti della rizosfera. La
conoscenza della variabilità genetica e funzionale degli organismi è una risorsa strategica per la
messa a punto di metodi di controllo più razionali, a basso impatto ambientale e rispettosi della
salute.
· Interazione ospite- organismo- ambiente: biologia, epidemiologia e genomica funzionale. Approcci
multidisciplinari sono basilari per avere informazioni sulla caratterizzazione biologica, genetica,
chimica e molecolare dei fenomeni di simbiosi, antagonismo e parassitismo in piante di importanza
agro- forestale.
· Studio e sviluppo di strategie innovative di lotta per la protezione delle piante. Lo sviluppo di nuovi
prodotti per la difesa biologica e la possibilità di usare formulati con nuove molecole d'origine
naturale favoriranno il coinvolgimento dell'industria per introdurre nel mercato nuovi fattori di
produzione.
· Impatto economico e ambientale di fattori di stress su piante ed ecosistemi agroforestali produttivi.
La messa a punto e la disponibilità di strategie di protezione delle piante innovative, efficaci,
economiche e garanti della qualità dell'ambiente, del prodotto e della salute della popolazione
costituiscono il cardine tra ricerca innovativa ed utenza. Questi metodi mirati permettono di calibrare
decisioni gestionali di Enti pubblici ed imprese produttive.
La valutazione finale delle attività svolte dall'IPP durante il 2007 è formulata secondo i seguenti
criteri:
1) Autovalutazione basata sul confronto fra gli obiettivi indicati in preventivo ed i risultati conseguiti
- Pubblicazioni 2007:
- su riviste 77 di cui 50 su riviste ISI; articoli in atti di convegni 50; libri e capitoli di libri 40; altro 10
- Brevetti:
- in fase di brevetto: cloni di cipresso resistenti al cancro e cloni di olmo resistenti alla grafiosi; sonde
fluorescenti a base di DNA per il riconoscimento di microrganismi utili nella rizosfera di piante
agrarie
2) Valutazione esterna da parte di Istituzioni di ricerca, Enti pubblici ed imprese
a) Partecipazione a progetti Europei approvati attivi nel 2007:
ENDURE 2007- 2010, TRACEAM 2005 – 2008, INTEGRAL, FUNGYMIC, MICOSPA,
VEGETPOLLOZONE, MedCypre 2005- 2007, Forthreats, LESC dell'ESF, Cost action Nemagenics, UE
127
2E/BCAs, LIFE 05ENV, Thrichoest
b) Presentazione di progetti in corso di valutazione:
ChatEco Medspace, ELMPOPS, NoE Emerisk, Core Organic
c) Partecipazione dell'IPP a Network ed a Cordination Action: Endure(European Network for Durable
Exploitation of Crop Protection Strategies), SafeCrop (Centre of research and development of crop
protection with low environmental and consumer health impact), Network Emerisk (Assessment and
monitoring of emerging sanitary risks for European agriculture), Lesc dell'ESF; Forthreats.
d) Partecipazione a progetti con Paesi ex PECO, MEDA, e Paesi Terzi:
- Repubblica Slovacca (PB); Ungheria (2PB); Malta (EU Twinning Malta); Turchia (Medcypre PB);
Marocco (Medcypre PB);Tunisia (Medcypre PB); Israele (Medcypre PB), Cina (PB); Giappone (PB);
Cile (Protocollo di Intesa con Servicio Agricolo y Ganadero)
e) Partecipazione a progetti nazionali
Firs (1), Miur-Pom (4), Prin (4), Progetti Ministeri (2)
f) PMI coinvolte in progetti: Veneto Agricoltura, Umbraflor, Azienda vivaistica 'Il Terzo', Lofarma,
Anallergo, Leti, Sariaf, Elep, Agrifutur, Du Pont, Syngenta, Dow Agrosciences, Certis, BasfAgro,
Isagro, Cassa di Risparmio di Firenze, Compagnia S. Paolo
g) Istituzioni pubbliche coinvolte nei progetti: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mipa e
MATTM; Regioni: Campania, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria; Province di Livorno,
Caserta, Siena, Comunità Montane (8).
Valutazione complessiva
I risultati derivati dall'attività svolta durante il 2007 sono conformi alla missione IPP, rilevanti e
conseguiti nei tempi previsti. Tali risultati hanno avuto ricadute importanti per la comunità
scientifica (pubblicazioni su riviste, collaborazioni con Istituzioni di Ricerca europee, partecipazione
a progetti europei e a Network) e per l'utenza (progetti con imprese, Ministeri, Enti pubblici regionali
e provinciali)
Il fattore di amplificazione nel 2007 si aggira su 1,30 superiore al 2006 in quanto vari contratti esterni
approvati sono stati incassati
Giudizio: molto positivo con attività in crescita qualitativa e quantitativa.
Proposta di interventi organizzativi
L'IPP sviluppa tematiche centrali nelle Scienze Agrarie e relative alla protezione e allo sviluppo delle
risorse vegetali per ottimizzare in modo sostenibile e innovativo sia il sistema agroalimentare che le
fruizioni forestali. La struttura e la dislocazione territoriale dell'IPP trae origine dal ruolo, dalle
competenze e dalle risorse degli ex Organi CNR. Questi ex Organi sono stati riuniti per utilizzare al
meglio le competenze acquisite ed offrire una piattaforma efficiente per risolvere emergenze nel
settore della protezione delle piante agro-forestali.
Allo stato attuale l'aggregazione IPP manca di competenza in alcune tematiche fondamentali della
protezione delle piante quali: la Patologia Vegetale, la Virologia, la Fitoiatria chimica degli
antiparassitari, le Malerbe e il loro controllo.
Tale carenza può essere colmata o con assunzioni mirate di unità di personale o con una
ristrutturazione più calibrata degli attuali Istituti CNR oppure con iniziative volte a costituire Unità
Miste di Ricerca, tra l'IPP e altri enti di ricerca, imprese ed altro.
128
Le commesse hanno permesso di affrontare in modo integrato le tematiche individuate ed hanno
favorito l'integrazione del personale degli ex organi IPP. Tuttavia pur dovendo possedere ogni
componente della commessa un'elevata disciplinarietà per risultare competitivo, anche la commessa
ha la necessità di poter contare su personale caratterizzato da diverse competenze ed essere quindi
interdisciplinare. A tale punto di forza delle commesse si contrappone un punto di debolezza
costituito dalla impossibilità di rendere fruibili in altre iniziative finanziamenti già vincolati per
ricerche o per conto terzi. Inoltre la complessità degli iter amministrativi spesso ostacola l'attività dei
ricercatori o addirittura costituisce fonte di disaccordo con gravi ripercussioni sulla produzione
scientifica.
Questa aggregazione nelle commesse è praticamente possibile soltanto su progetti (Europei,
Strategici o Finalizzati, di Dipartimento) o costituendo unità UMR a tempo determinato per
affrontare specifiche tematiche di ricerca.
Finora l'IPP non ha potuto indirizzarsi verso tale direzione sia perché ha dovuto e dovrà soddisfare
sempre più programmi vincolati a finanziamenti esterni e sia perché è stato necessario consolidare
un'aggregazione tra il personale delle diverse sedi dell'IPP e cercare una proficua collaborazione con
il personale afferente alle Università. Lo sviluppo di strette collaborazioni con altri enti di ricerca
(università specialmente) permette di costituire partenariati ad elevate potenzialità e capaci di
risolvere particolari problemi. Dopo un periodo di assestamento e di integrazione di ricerca su temi
prioritari, di sfoltimento di linee di ricerca vincolanti e in conto terzi, con dotazioni ordinarie tornate
ad essere nuovamente propositive per la ricerca, le commesse dovranno allargare la loro base
inserendo personale di altri Istituti CNR a tempo pieno o part-time. Sarà così possibile l'integrazione
costruttiva con l'utenza indirizzandosi sempre più verso progetti scientificamente ed economicamente
validi ed apprezzati dal mercato e dall'utenza stessa.
Indicazioni di interventi organizzativi
- Valutare le commesse, eliminando eventuali doppioni, quelle con obiettivi non prioritari e quelle
non rispondenti alle richieste del Dipartimento e dell'utenza.
- Attivare progetti di ricerca del Dipartimento che dovranno costituire il motore per l'integrazione tra
ricerca e utenza.
- Finanziare progetti strategici e finalizzati nella speranza di un ritorno del CNR nel ruolo di
"Promotore della ricerca".
- Prevedere, per garantire un buon funzionamento degli Istituti la copertura delle vacanze di
personale organico con l'assunzione di ricercatori ed anche di personale tecnico ed amministrativo.
- Incentivare con un'adeguata progressione di carriera il personale CNR a partecipare a gruppi di
valutazione, di lavoro a progetti europei, e a progetti con PMI e/o in collaborazione con categorie
produttive.
- Ricostituire nell'ambito del CNR un servizio "esteri" capace di conferire assistenza nella stesura e
nella gestione dei progetti comunitari UE e rendere possibile, come in passato, specializzazioni
scientifiche per essere competitivi a livello europeo.
- Snellire le pratiche burocratiche e amministrative conferendo autonomia agli Istituti.
129
130
ISTITUTO DI SCIENZA DELL'ALIMENTAZIONE
Direttore:
Sede principale:
Articolazione territoriale:
Sito web dell'Istituto:
Prof Antonio Malorni
Via Roma, 52 a/c - 83100 Avellino (AV)
www.isa.cnr.it
Dipartimento di prevista afferenza
Agro-alimentare
Missione
"Svolgere attività di ricerca, di valorizzazione e trasferimento tecnologico e di formazione relativamente alle
seguenti tematiche: studi sulla composizione e le qualità nutrizionali degli alimenti; valutazione degli effetti
dell'alimentazione sulla salute umana; caratterizzazione e valorizzazione di alimenti tipici nella dieta
mediterranea; genomica, proteomica, e bioinformatica delle scienze dell'alimentazione."
Attività di ricerca (2007)
Commesse
• Metodologie di Spettrometria di Massa, Proteomica, Metabolomica e Bioinformatica nelle Scienze
dell'Alimentazione
• Tecnologie, Tracciabilità e Sicurezza degli Alimenti
• Alimenti e salute dell'uomo
• MEDeA: MEDiterraneo ed Alimentazione
• Bioinformatica per lo studio delle basi molecolari di patologie umane e intolleranze alimentari
Moduli
• Studi proteomici e metabolomici per la caratterizzazione e selezione di varietà e genotipi di
pomodoro
• Metodologie di Spettrometria di Massa, Proteomica, Metabolomica e Bioinformatica nelle Scienze
dell'Alimentazione
• Tecnologie, Tracciabilità e Sicurezza degli Alimenti
• Alimenti e salute dell'uomo
• MEDeA: MEDiterraneo ed Alimentazione
• Applicazioni web-based per la creazione, la gestione e l’integrazione di data base di interesse
biologico
• Bioinformatica per lo studio di patologie umane, intolleranze alimentari e sicurezza alimentare
• Analisi proteomica e funzionale nella tumorigenesi
RSTL
131
Attività Commesse
Metodologie di Spettrometria di Massa, Proteomica, Metabolomica e Bioinformatica nelle Scienze
dell'Alimentazione
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sicurezza, qualità alimentare e salute
Agroalimentare
MALORNI ANTONIO
Risultati conseguiti
WP1: Sviluppo di un metodo per rivelare tossine batteriche nelle intossicazioni alimentari: sono state
preparate sonde di "dynabeads" ricoperte con anticorpi specifici per la rivelazione delle
Staphylococcal Enterotoxin A e B in brodocoltura e in matrici alimentari (latte e formaggio). Analisi
proteomica della mucosa gastrica di pazienti che presentano infezione da H. pylori: risulta presente
una minore quantità di AMP-18 (anche nota come GNK1), proteina coinvolta nell'integrità della
mucosa gastrica.
Sviluppo di metodiche per lo studio di modificazioni post-traduzionali di proteine in matrici
complesse: messa punto di una strategia proteomica "shot-gun" per il profiling delle glicoproteine del
latte umano coinvolte nella trasmissione dell'immunità passiva al neonato e nuovi metodi per lo
studio delle fosfoproteine basati sull'arricchimento selettivo dei fosfopeptidi mediante cromatografia
su opportune resine e di identificazione mediante tecniche di spettrometria di massa tandem.
Definizione del pattern dei ponti disolfuro in una PNP dal microrganismo termofilo P. furiosus.
Sviluppo di metodologie per la separazione e caratterizzazione strutturale delle differenti frazioni
della gliadina naturale (alfa, gamma e omega), per indagare il ruolo della gliadina nel regolare il
cross-talk tra cellule NK e dendritiche (DCs) e la risposta delle cellule T. E' stato osservato che le
frazioni alfa e gamma della gliadina naturale sono capaci di impedire l'eliminazione delle cellule
dendritiche immature da parte delle cellule NK.
Identificazione di modifiche indotte da una TGasi microbica su epitopi immunodominanti di gliadine
per la messa a punto di protocolli di detossificazione di farine da utilizzare per la produzione di
alimenti per celiaci.
Identificazione di peptidi isolati dalle varietà di grano tenero resistenti all'idrolisi gastrointestinale e
potenzialmente tossici per i soggetti celiaci.
WP2: Analisi e caratterizzazione strutturale di biomolecole mediante LC-MS, LC-MS/MS, LC-MSn e
UPLC-UV: analisi e caratterizzazione di galattolipidi da foglie di Ipomea batatas; analisi e
caratterizzazione di polifenoli contenuti nel Dry Olive Mill Residue, un residuo solido secco derivato
dall'estrazione dell'olio di oliva con processo di centrifugazione a due fasi; analisi e caratterizzazione
di composti presenti nell'infuso di foglie di Byrsonima fagifolia Niedenzu, utilizzato nella medicina
popolare sudamericana come antiemetico e nel trattamento di ulcere e gastriti.
WP3: Studio del cross-talk tra AhR e ER in linee cellulari MCF7 stimolate da diossina.
WP4: Analisi mediante MALDI-TOF-MS di specie batteriche appartenenti al genere Lattobacillus di
interesse per le loro caratteristiche probiotiche e fermentative.
Sviluppo di una strategia di profiling mediante MALDI-TOF-MS dei triacilgliceroli presenti in matrici
alimentari complesse (grassi del latte, grassi di deposito animali, oli vegetali).
WP5: Sviluppo di un metodo di arricchimento per peptidi fosforilati mediante ZrO2 e TiO2
accoppiato on-line con MALDI-TOF ed off-line con nano-HPLC-ESI-MS/MS: sono state caratterizzate
le fosfocaseine e la fosforilazione di NADH-ubiquinone oxidoreductase.
WP6: Sono stati utilizzati metodi computazionali e bioinformatici, in particolare realizzando studi di
modellamento e simulazioni molecolari, su proteine vegetali, del sistema immunitario di specie
ittiche da acquacultura, di interesse in campo agro-alimentare e biotecnologico per le particolari
funzioni di legame a molecole specifiche.
WP7: Isolamento e caratterizzazione di lieviti non-Saccharomyces da uve delle cultivar Aglianico e
Fiano dell'Irpinia per identificare ceppi produttori di beta-glucosidasi. Sono stati isolati 70 ceppi di
lieviti e identificato un ceppo di R. mucillaginosa che ha mostrato un'attività alta. L'enzima, secreto da
lieviti con basso potere alcoligeno, scinde il legame glicosidico dei glucosidi liberando terpenolo,
132
molecola aromatica. La messa a punto di starter con ecotipi microbici isolati dall'area di produzione
vinicola potrebbe favorire il ripristino del corredo organolettico tipico di ogni vino.
WP8: Studio di interazioni tra oligonucleotidi e nanotubuli di oro mediante MALDI-TOF.
WP9: Identificazione di un peptide dell'alfa-gliadina resistente ad enzimi BBM.
WP10: Rivelazione di PCDD/Fs e PCBs in oli essenziali.
WP11: Studio del ruolo di alcune modificazioni post-trascrizionali delle code istoniche
sull'espressione di geni estrogeno-inducibili mediante immunoprecipitazione della cromatina (ChIP):
è stato dimostrato che il recettore degli estrogeni legato al DNA aumenta l'elasticità della cromatina
inducendo la demetilazione della lisina 9 dell'istone H3 da parte di una specifica demetilasi (LSD1).
Ciò produce H2O2 che modifica il DNA circostante, reclutando gli enzimi del riparo (OGG1) e la
topoisomerasi II, e attivando una serie di modificazioni conformazionali della cromatina essenziali
per il processo trascrizionale.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
1
Articoli Articoli
ISI
non ISI
32
1
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
2
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
13
0
Principali collaborazioni
CNR: ICTP ' Sez. di Catania (Dr. D. Garozzo), ISPAAM (Dr. A. Scaloni), ICB- Sez. Sassari (Dr. G.
Palmieri), IGV (Dr. S. Grillo), IBP (Dr. S. D'Auria, Dr. F. La Cara), ISMN-Sez. di Roma 2 (Dr. A. Curulli
);
Università degli Studi di Napoli "Federico II": Dipartimento di Scienze degli Alimenti (prof. F. Addeo,
Prof. P.Ferranti), Dipartimento di Medicina Pubblica e Sicurezza Sociale (Prof. A. Acampora),
Dipartimento di Medicina Sperimentale (Prof. N. Sannolo);
Seconda Università di Napoli: CRISCEB (prof. G. Colonna), Dipartimento di Scienze della Vita (Prof.
Parente), Dipartimento di Medicina Interna (Prof. G. Capasso), Dipartimento di Scienze Ambientali
(Prof. M. Sacco);
Università degli Studi di Salerno: Dipartimento di Scienze Farmaceutiche (Prof. C. Pizza);
Istituto Superiore di Sanità (Dr. F. Facchiano, Dr. F. Superti);
Univ Roma La Sapienza: Dipartimento di Scienze di Sanita' Pubblica (Prof. P. Valenti);
Istituto Nazionale Tumori 'Fondazione G. Pascale' (Prof. G. Castello);
Università della Tuscia Viterbo: Prof. E. Poerio, Dr. F. Buonocore)
Ludwig Cancer Research Institute
Hungarian Academy of Science ' MTA, Ungheria,(Prof. K. Vekey, Dott. P. Szabo, Prof.F.Hudecz, Dr.
G.Schlosser)
UNESP, Dept de Química Orgânica, Araraquara, SP- Brasil (Prof. W. Vilegas, Prof. Campaner dos
Santos
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1689
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
553
costi
figurativi
C
486
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
9
12
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
9
13
133
valore
effettivo
D=A+C
2176
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
PROTEOMEWORKS SYSTEM (Micromass) composto da: Sistemi di elettroforesi mono e
bidimensionale; Analizzatore di immagine e spot-cutter; Robot (MassPrep) per il processamento
automatico di campioni.
Spettrometri di massa tandem ibridi Q-TOF accoppiati a sistemi cromatografici capillari, analitici e
UPLC.
Spettrometro di massa MALDI-TOF operante in modalità reflectron (M@di-RE).
Spettrometro di massa MALDI-TOF operante in modalità lineare (M@ldi-lin).
Spettrometri di massa MALDI-TOF operante in modalità linare/reflectron (Voyager-Pro).
Spettrometro di massa a trappola ionica LCQ Deca XP Max accoppiato al sistema cromatografico
Surveyor MS (ThermoFinnigan).
Spettrometro di massa GCT (Micromass) accoppiato ad un gascromatografo.
Spettrometro di massa con sorgente ICP, ELEMENT 2 (ThermoFinnigan).
Sistemi cromatografici analitici e preparativi.
Cappe a flusso laminare e incubatori.
Pioneer Peptide Synthesis System (flusso continuo, chimica Fmoc).
Stazioni grafiche per modellamento molecolare e relativo software.
Tecnologie, Tracciabilità e Sicurezza degli Alimenti
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sicurezza, qualità alimentare e salute
Agroalimentare
NAZZARO FILOMENA
Risultati conseguiti
Caratterizzazione biochimica di salumi prodotti con additivi naturali e costituzione di un panel di
giudici esperti per la definizione del loro profilo sensoriale.
Caratterizzazione del profilo polifenolico in cultivar di frutta (mele, pesca, albicocca) e vegetali
(cavolfiori, carciofi, peperoni, zucca), e valutazione della loro attività biologiche (antimicrobicità,
antimutagenicità in vitro).
Monitoraggio della tossina SEB da St. aureus e della verotossina da E. coli in prodotti lattiero-caseari.
Studio delle componenti allergeniche in prodotti vegetali.
Identificazione di 2 epitopi immunodominanti dell¡¯¦Á-gliadina in topi DQ8.
Messa a punto di strategie analitiche in proteomica per l'identificazione di gliadine da frumento
tenero e duro. Caratterizzazione della frazione proteica e peptidica della birra. Identificazione e
determinazione di epitopi gluten-like nella birra.
Profili proteolitici di cagliate da latte di bufala raffreddate o congelate.
Identificazione dei peptidi generati dalla proteolisi del pecorino Fiore Sardo in funzione della qualità
del caglio utilizzato nella caseificazione.
Caratterizzazione di peptidi bioattivi generati dall'idrolisi delle caseine con proteasi di parete di
batteri lattici.
Identificazione di 1 sequenza peptidica dell'a-gliadina resistente ad enzimi BBM.
Identificazione di microrganismi con proprietà probiotiche nel latte d'asina.
Sintesi di analoghi di peptidi bioattivi.
Messa a punto di prodotti funzionali simbiotici.
134
Tali risultati sono stati oggetto di comunicazioni a convegni nazionali ed internazionali, nonchè di
pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali nel settore delle scienze dell'alimentazione.
A tale proposito,si veda elenco delle pubblicazioni 2006-2007 della commessa sul sito web dell'ISA:
http://www.isa.cnr.it/web-new/ita/ricerca/2007.htm.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
11
3
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
3
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
21
0
Principali collaborazioni
Le Università di: Napoli-"Federico II" (Prof Addeo, Arcari, Ferranti, Izzo, Picariello, Sansone,
Scudiero); Molise (Prof Coppola, Prof Naclerio); Bari (Prof Di Luccia); Università di Catanzaro "Magna
Grecia": (Prof. G. Scala) Salerno (DIFARMA);Università del Sannio (Prof Paolucci);University of
Brighton, UK (Dr Santin); University of Reading (Prof Rowland); NICHE, University of Ulster (Dr
Bartolini);CNR-Istituto di Genetica Vegetale -Sez di Portici (Dr.ssa Tucci). ICB-CNR (Dr.ssa Nicolaus;
Dr R. De Prisco) ICTP-CNR (Dr Malinconico, dr E. Fiore)- IBP-CNR (Dr La Cara, Dr Orlando)- Istituto
di Cibernetica (dr De Petrocellis);Istituto per lo Studio dei Materiali Nanonstrutturati-CNR (Dr
Cacace). Istituto di biologia agro-ambientale e forestale-CNR (Dr M.E.Malvolti;Dr F. Cannata); ISPAsez di Torino (Dr. A. Conti); ISTA-Dompè; Bioma Srl CH (Dr Bartoli; Dr Capodicasa); ISZ-Portici (Dr
Sandulli; Dr Capuano); Menarini S.r.l. Pomezia (Dr Rauchi); Centro Tecnólogico de la Industria
Cárnica (CTIC), la Rioja, Spagna; CSIC-Instituto de Fermentaciones Industriales-Madrid,Spagna
(Prof. Ibanez); INNOVA srl, Roma (Dr Franceschini).
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
881
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
185
Anno
costi
figurativi
C
184
valore
effettivo
D=A+C
1066
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
9
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
7
10
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
135
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Sintetizzatore peptidico a flusso continuo
Cromatografo ad alte prestazioni comprensivo di detector UV e spettrofluorimetrico.
Sistema cromatografico con ultra presse system UPLC. Sistemi elettroforetici per l'analisi mono e
bidimensionale del profilo proteico in prodotti fermentati e vegetali.
Spettrofotometro ad assorbimento atomico.
Sistema di microelettroforesi capillare (Lab-on-chip) per analisi rapida di proteine ed acidi nucleici.
Spettrofotometro a doppio raggio.
Granulometro
Alimenti e salute dell'uomo
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sicurezza, qualità alimentare e salute
Agroalimentare
RUSSO GIAN LUIGI
Risultati conseguiti
Si veda elenco delle pubblicazioni 2006-2007 della commessa sul sito web dell'ISA:
http://www.isa.cnr.it/web-new/ita/ricerca/2007.htm.
Principali studi eseguiti i cui risultati sono stati oggetto di pubblicazioni o contenuti in manoscritti in
fase di preparazione:
-Effetti di una supplementazione moderata di olio di pesce (acidi grassi n-3) sulla secrezione
insulinica, sensibilità insulinica e tolleranza glucidica.
- Effetti dei cereali integrali sui fattori di rischio cardiovascolari ed identificazione dei meccanismi
d'azione.
- Indice glicemico di pani sperimentali tecnologicamente modificati.
-Identificazione di polimorfismi genetici di interesse nella definizione del rischio cardiovascolare.
-Aspetti nutrizionali dell'ipertensione arteriosa (sodio'sensibilità).
-Avvio della prima fase reclutamento progetto IDEFICS.
-Kick-off meeting, ateliers sull'olio d'oliva, arachidi, girasole, mais del progetto MAC-Oils.
-Effetti chemiopreventivi di flavonoidi e inibitori deacetilasi istoniche in linee cellulari e leucemie
umane.
-Studio dell'effetto delle radiazioni ionizzanti a basse dosi in una popolazione di cardiologi
interventisti.
-Sviluppo di un modello murino di ipersensibilità al glutine.
-Definizione di una strategia enzimatica per prevenire la tossicità del glutine.
-Correlazione tra una dieta ricca in glutine e la severità patologica del diabete di tipo I in topi NOD.
-Individuazione di cellule T regolatorie nell'intestino celiaco.
-Effetti di micotossine su cellule immuni.
-individuazione di cellule T regolatorie nell'intestino celiaco
-Profili sensoriali di vini bianchi (Greco di Tufo, Fiano di Avellino e Falanghina) mediante analisi
descrittiva quantitativa con panel analitico costituito da 10 giudici.
-Effetti della dieta con vitamina "E" sulle caratteristiche sensoriali della carne bufalina.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
1
Articoli Articoli
ISI
non ISI
34
3
Articoli in
atti di
Convegno
3
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
0
0
136
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
9
0
Principali collaborazioni
Rispetto all'elenco riportato sopra, i risultati conseguiti nel 2007, si riferiscono alle seguenti con i
seguenti Enti/Dipartimenti: Dipartimenti di Medicina Clinica e Sperimentale, Pediatria, Fisiologia,
Scienze degli Alimenti, Scienze Biologiche, Medicina Sperimentale dell' Università di Napoli,
"Federico II"; Università Cattolica di Campobasso; Telethon Institute for gene Therapy (Milano); La
Jolla Institute for Allergy and Immunology (San Diego, CA); Clin Science Res. Inst., Warwick Med.
School (Coventry, UK); INSERM, UMR S525, Université Pierre et Marie Curie, Paris, France; Bremen
Institute Prevention Research, Bremen, Germany; Università Cattolica del Sacro Cuore
(Campobasso); Dip. Materno Infantile, ASL AV2, Avellino; Consorzio IDEFICS (www.ideficsstudy.eu).
Settore materno-infantile, ASL AV2; CoRFiLaC, Ragusa; Ospedale Moscati; Ospedale Cava dei
Tirreni (SA); Clinica Privata Montevergine, Mercogliano (AV). (Avellino); Istituti, Università ed Enti
afferenti al progetto MAC-Oils (www.mac-oils.eu). Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze,
Universita degli Studi Milano-Bicocca, Istituto di Fiosologia Clinica, CNR, Pisa.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1404
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
275
Anno
costi
figurativi
C
225
valore
effettivo
D=A+C
1629
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
11
16
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
12
16
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
7
1
0
Assegnista
3
Professore Collaboratore
visitatore professionale
1
8
Altro
Totale
4
26
Principali risorse strumentali utilizzate
Tutte quelle elencate sopra: impianto stabulario; zona controllata e sorvegliata per manipolazione
radioisotopi; apparecchi per PCR e real time PCR (2); lettore ELISA; lettore ELISPOT;
citofluorimetro; incubatori e cappe per colture cellulari; microscopio confocale; microscopio
automatizzato a fluorescenza con sistema di acquisizione immagini e software dedicato; analizzatore
automatico di parametri metabolici; sequenziatore di DNA; estrattore automatico di acidi nucleici;
software specifici per analisi statistiche epidemiologiche e genetiche; calorimetro Deltatrac II
(DATEX), gas analizzatore Quintron Analyzer; ecografo ATL-HDI 3000, UCF Beckman TLX 100,
software per l'analisi della composizione della dieta.
MEDeA: MEDiterraneo ed Alimentazione
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sicurezza, qualità alimentare e salute
Agroalimentare
VOLPE MARIA GRAZIA
137
Risultati conseguiti
a)Protocolli di intesa tra ISA-MEDeA e università dei Paesi mediterranei partecipanti agli incontri
programmati.
b)Protocolli di intesa tra ISA e aziende del settore agroalimentare.
c)Trasferimento di know-how tra ISA-MEDeA e aziende partecipanti al MEDeA
d)Certificazione di qualità con elaborazione di un manuale che definisce e documenta il Sistema di
gestione adottato da MEDeA, allo scopo di fornire servizi conformi ai requisiti richiesti.
e)Certificazione di qualità con elaborazione di un manuale che definisce e documenta procedure
analitiche utilizzate nel laboratorio di Sicurezza qualità e conservazione degli alimenti, di supporto al
MEDeA.
f)Presentazione di progetti in corso di valutazione tra ISA-MEDeA e aziende che hanno stipulato
accordi di programma con MEDeA.
g)Proposta costitutiva della società consortile MEDeA-Qualimed tra ISA-CNR, DIFARMA-Università
Salerno, Comune di Avellino, Consorzio interuniversitario,CNA di Avellino, Consorzio 94.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
2
2
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
4
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
4
Principali collaborazioni
DIFARMA-Università di Salerno
ICTP-CNR Pozzuoli(Na)
IBP-CNR Napoli
Provincia di Salerno
Comune di Avellico
Eureco spa-Caserta
Circa 50 aziende del settore
Università di Rabat-Marocco
Università americana di Beirut-Libana
Università di Gerusalemme-Israele
Istitute de l'Oliver-Tunisia
In corso di definizione formale i rapporti tra Isa-MEDeA e università croata, siriana e algerina.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1135
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
649
costi
figurativi
C
124
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
7
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
7
138
valore
effettivo
D=A+C
1260
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Computers
Server
Stampanti e fotocopiatrici
Sistemi audiovideo
ESTRATTORE FIBRE
ESTRATTORE SOXHLET
SPETTROFOTOMETRO AD ASSORBIMENTO ATOMICO
UNITÀ DI DISTILLAZIONE PER KJELDAHL
UNITÀ DI MINERALIZZAZIONE (DIGESTORE) KJELDAHL
GRANULOMETRO
Bioinformatica per lo studio delle basi molecolari di patologie umane e intolleranze alimentari
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Bioinformatica
ICT
FACCHIANO ANGELO
Risultati conseguiti
Le attività di ricerca sono state prevalentemente orientate allo studio delle caratteristiche strutturali e
funzionali di proteine coinvolte in patologie umane, mediante l'utilizzo di strumenti di tipo
bioinformatico e computazionale. Tra le attivita' svolte rientra anche il lavoro di ricerca e sviluppo di
nuovi strumenti bioinformatici e computazionali finalizzati allo studio delle proprietà strutturali e
funzionali di molecole di interesse biologico.
Sono stati avviate le attività del progetto "Identificazione di nuovi marker sierici di patologia mediante
strumenti bioinformatici per l'analisi avanzata di profili di espressione proteomica", finanziato
dall'Istituto Superiore di Sanità nell'ambito del Programma Italia-USA "Oncoproteomica", e del
progetto "Integrazione delle attività di ricerca attraverso la costruzione di strutture e reti di
collaborazione interistituzionale" nell'ambito della Rete Nazionale di Bioinformatica Oncologica,
finanziata da "Alleanza Contro il Cancro".
Nell'ambito di queste attività sono stati avviati studi finalizzati alla realizzazione di nuovi strumenti
bioinformatici di aiuto per l'interpretazione dei risultati di studi proteomici nel settore oncologico.
I risultati scientifici nei diversi argomenti di interesse, riguardanti non solo i progetti avviati nel corso
dell'anno ma anche altri progetti e collaborazioni, hanno portato alla pubblicazione di 15 articoli su
riviste internazionale peer-reviewed nel corso dell'anno 2007.
Organizzazione convegni: presso l'Istituto sede della commessa è stato organizzato un convegno
scientifico di livello regionale finalizzato all'incontro tra ricercatori impegnati nel settore di
riferimento per la commessa.; inoltre, il responsabile della commessa ha fatto parte del comitato
organizzatore del convegno nazionale della Società Italiana di Bioinformatica.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
17
2
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
2
0
0
139
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
15
0
Principali collaborazioni
Collaborazioni internazionali:
Univ. College London (Londra, GB), Dept.of Biochemistry and Molecular Biology (prof. A.C.R.
Martin)
Virginia Commonwealth University (Richmond, Virginia USA), Institute for Structural Biology and
Drug Discovery (Prof. D. J. Abraham, Prof. G. E. Kellogg)
Cornell University (New York, USA), Dept. of Physiology and Biophysics (Prof. M. Filizola)
GMU George Mason University (USA), Prof. L. Liotta, Prof. E. Petricoin.
Collaborazioni nazionali:
CNR: IBP (Dr. S. D'Auria), IAC (Dr. U. Amato, Dr. C. Angelini)
Univ. di Napoli "Federico II" (Dr. M.L. Chiusano)
Seconda Univ. di Napoli: (Prof. G. Colonna, Dr. P. Stiuso, Prof. A. Parente, Dr. A. Di Maro, Prof. A.
Weisz, Prof. M. D'Apuzzo, Prof. D. Di Serafino)
Ist. Superiore di Sanità (Dr. F. Facchiano)
Ist. Dermopatico dell'Immacolata (Dr. A. Facchiano, Dr. D'Arcangelo)
IST Istituto per lo studio dei Tumori, Genova (Ing. P. Romano)
Univ. Parma, Dip. Biochimica e Biologia Molecolare (Prof. A. Mozzarelli, Dr. P. Cozzini)
Univ. della Tuscia, Viterbo (Prof. E. Poerio; Dr. F. Buonocore)
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
394
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
72
Anno
costi
figurativi
C
13
valore
effettivo
D=A+C
407
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
5
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
5
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Per lo svolgimento delle attività previste, sono necessarie principalmente risorse di tipo informatico:
oltre ai comuni PC, sono necessarie stazioni di lavoro specificamente attrezzate (a livello hardware e
software) per simulazioni di grafica molecolare, server con capacità di calcolo per simulazioni più
complesse e che richiedono potenza di calcolo elevata. Attualmente, le strumentazioni presenti in
sede risultano funzionanti ma ormai obsolete, vista la rapidità con cui le strumentazioni informatiche
vengono superate. Attuamente per elaborazioni particolarmente complesse si sono attivate
collaborazioni con altri centri di ricerca che rendno possibile l'utilizzo di strumentazioni di calcolo in
siti remoti.
La collaborazione con gruppi di ricerca impegnati nel settore bio-medico renderà inoltre disponibile
l'uso di strumentazioni di laboratorio di tipo biomedico e biotecnologico.
140
Attività Moduli
Studi proteomici e metabolomici per la caratterizzazione e selezione di varietà e genotipi di
pomodoro
Commessa:
Laboratorio Pubblico-Privato di Genomica per l'innovazione e la
valorizzazione della filiera del pomodoro (GenoPOM)
Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare
Agroalimentare
CARBONE VIRGINIA
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
Messa a punto di protocolli per l'estrazione da bacche di pomodoro della frazione contenente i
polifenoli.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
4
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
4
0
Principali collaborazioni
C.R.A. di Monsampolo del Tronto (Acciarri N.); C.R.A. di Battipaglia (Giordano I.); CEINGE
Biotecnologie Avanzate (Bowler C.); CNR: Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria (Coraggio I.);
Istituto di Virologia Vegetale (Martelli G., Cillo F.); Istituto di Genetica Vegetale (Costa A., Cardi T.,
Conicella C., Grandillo S. Grillo S., Monti L., Consiglio M. F., Tucci M., Scotti N.); Università degli
Studi di Napoli Federico II: Dipartimento di Scienze degli Alimenti, (Moio L.); DISSPA (Di Matteo A.,
Barone A., Carputo D., Chiaiese P., Ercolano M. R., Errico A., Filippone E., Frusciante L., Corrado G.,
De Biasi M. G., Rao R.); DiBSF (Chiusano M. L.); DiEPA (Lombardi P.); ArBoPaVe (Zoina A.); INRAN
(Morelli G., Fiorella S.); Dipartimento di Biologia e Chimica Agroforestale e Ambientale, Sezione di
Genetica e Miglioramento Genetico UNIBA (Ricciardi L.); Dipartimento di Biologia Difesa e
Biotecnologie Agro-Forestali UNIBAS (Pennacchio F.); Dipartimento di Agrobiologia e Agrochimica
UNITUS (Mincione E.); Dipartimento di Chimica Organica e Industriale UNIPARMA (Marchelli R.);
Dipartimento di Scienze Farmaceutiche UNISA (Leone A.)
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
44
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
27
costi
figurativi
C
0
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
141
valore
effettivo
D=A+C
44
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Metodologie di Spettrometria di Massa, Proteomica, Metabolomica e Bioinformatica nelle Scienze
dell'Alimentazione
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Metodologie di Spettrometria di Massa, Proteomica, Metabolomica e
Bioinformatica nelle Scienze dell'Alimentazione
Sicurezza, qualità alimentare e salute
Agroalimentare
MALORNI ANTONIO
Risultati conseguiti
WP1: Sviluppo di un metodo per rivelare tossine batteriche nelle intossicazioni alimentari: sono state
preparate sonde di "dynabeads" ricoperte con anticorpi specifici per la rivelazione delle
Staphylococcal Enterotoxin A e B in brodocoltura e in matrici alimentari (latte e formaggio). Analisi
proteomica della mucosa gastrica di pazienti che presentano infezione da H. pylori: risulta presente
una minore quantità di AMP-18 (anche nota come GNK1), proteina coinvolta nell'integrità della
mucosa gastrica.
Sviluppo di metodiche per lo studio di modificazioni post-traduzionali di proteine in matrici
complesse: messa punto di una strategia proteomica "shot-gun" per il profiling delle glicoproteine del
latte umano coinvolte nella trasmissione dell'immunità passiva al neonato e nuovi metodi per lo
studio delle fosfoproteine basati sull'arricchimento selettivo dei fosfopeptidi mediante cromatografia
su opportune resine e di identificazione mediante tecniche di spettrometria di massa tandem.
Definizione del pattern dei ponti disolfuro in una PNP dal microrganismo termofilo P. furiosus.
Sviluppo di metodologie per la separazione e caratterizzazione strutturale delle differenti frazioni
della gliadina naturale (alfa, gamma e omega), per indagare il ruolo della gliadina nel regolare il
cross-talk tra cellule NK e dendritiche (DCs) e la risposta delle cellule T. E' stato osservato che le
frazioni alfa e gamma della gliadina naturale sono capaci di impedire l'eliminazione delle cellule
dendritiche immature da parte delle cellule NK.
Identificazione di modifiche indotte da una TGasi microbica su epitopi immunodominanti di gliadine
per la messa a punto di protocolli di detossificazione di farine da utilizzare per la produzione di
alimenti per celiaci.
Identificazione di peptidi isolati dalle varietà di grano tenero resistenti all'idrolisi gastrointestinale e
potenzialmente tossici per i soggetti celiaci.
WP2: Analisi e caratterizzazione strutturale di biomolecole mediante LC-MS, LC-MS/MS, LC-MSn e
UPLC-UV: analisi e caratterizzazione di galattolipidi da foglie di Ipomea batatas; analisi e
caratterizzazione di polifenoli contenuti nel Dry Olive Mill Residue, un residuo solido secco derivato
dall'estrazione dell'olio di oliva con processo di centrifugazione a due fasi; analisi e caratterizzazione
di composti presenti nell'infuso di foglie di Byrsonima fagifolia Niedenzu, utilizzato nella medicina
popolare sudamericana come antiemetico e nel trattamento di ulcere e gastriti.
WP3: Studio del cross-talk tra AhR e ER in linee cellulari MCF7 stimolate da diossina.
WP4: Analisi mediante MALDI-TOF-MS di specie batteriche appartenenti al genere Lattobacillus di
interesse per le loro caratteristiche probiotiche e fermentative.
Sviluppo di una strategia di profiling mediante MALDI-TOF-MS dei triacilgliceroli presenti in matrici
alimentari complesse (grassi del latte, grassi di deposito animali, oli vegetali).
WP5: Sviluppo di un metodo di arricchimento per peptidi fosforilati mediante ZrO2 e TiO2
accoppiato on-line con MALDI-TOF ed off-line con nano-HPLC-ESI-MS/MS: sono state caratterizzate
le fosfocaseine e la fosforilazione di NADH-ubiquinone oxidoreductase.
142
WP6: Sono stati utilizzati metodi computazionali e bioinformatici, in particolare realizzando studi di
modellamento e simulazioni molecolari, su proteine vegetali, del sistema immunitario di specie
ittiche da acquacultura, di interesse in campo agro-alimentare e biotecnologico per le particolari
funzioni di legame a molecole specifiche.
WP7: Isolamento e caratterizzazione di lieviti non-Saccharomyces da uve delle cultivar Aglianico e
Fiano dell'Irpinia per identificare ceppi produttori di beta-glucosidasi. Sono stati isolati 70 ceppi di
lieviti e identificato un ceppo di R. mucillaginosa che ha mostrato un'attività alta. L'enzima, secreto da
lieviti con basso potere alcoligeno, scinde il legame glicosidico dei glucosidi liberando terpenolo,
molecola aromatica. La messa a punto di starter con ecotipi microbici isolati dall'area di produzione
vinicola potrebbe favorire il ripristino del corredo organolettico tipico di ogni vino.
WP8: Studio di interazioni tra oligonucleotidi e nanotubuli di oro mediante MALDI-TOF.
WP9: Identificazione di un peptide dell'alfa-gliadina resistente ad enzimi BBM.
WP10: Rivelazione di PCDD/Fs e PCBs in oli essenziali.
WP11: Studio del ruolo di alcune modificazioni post-trascrizionali delle code istoniche
sull'espressione di geni estrogeno-inducibili mediante immunoprecipitazione della cromatina (ChIP):
è stato dimostrato che il recettore degli estrogeni legato al DNA aumenta l'elasticità della cromatina
inducendo la demetilazione della lisina 9 dell'istone H3 da parte di una specifica demetilasi (LSD1).
Ciò produce H2O2 che modifica il DNA circostante, reclutando gli enzimi del riparo (OGG1) e la
topoisomerasi II, e attivando una serie di modificazioni conformazionali della cromatina essenziali
per il processo trascrizionale.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
1
Articoli Articoli
ISI
non ISI
32
1
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
2
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
13
0
Principali collaborazioni
CNR: ICTP - Sez di Catania (Dr. D. Garozzo), ISPAAM (Dr. A. Scaloni), ICB - Sez. Sassari (Dr. G.
Palmieri), IGV - Sez Portici (Dr. S. Grillo), IBP (Dr. S. D'Auria, Dr. F. La Cara), ISMN-Sez. di Roma 2
(Dr. A. Curulli );
Università degli Studi di Napoli "Federico II": Dipartimento di Scienze degli Alimenti (prof. F. Addeo,
Prof. P.Ferranti), Dipartimento di Medicina Pubblica e Sicurezza Sociale (Prof. A. Acampora),
Dipartimento di Medicina Sperimentale (Prof. N. Sannolo);
Seconda Università di Napoli: CRISCEB (prof. G. Colonna), Dipartimento di Scienze della Vita (Prof.
Parente), Dipartimento di Medicina Interna (Prof. G. Capasso), Dipartimento di Scienze Ambientali
(Prof. M. Sacco);
Università degli Studi di Salerno: Dipartimento di Scienze Farmaceutiche (Prof. C. Pizza);
Istituto Superiore di Sanità (Dr. F. Facchiano, Dr. F. Superti);
Univ Roma La Sapienza: Dipartimento di Scienze di Sanita' Pubblica (Prof. P. Valenti);
Istituto Nazionale Tumori 'Fondazione G. Pascale' (Prof. G. Castello);
Università della Tuscia Viterbo: Prof. E. Poerio, Dr. F. Buonocore)
Ludwig Cancer Research Institute
Hungarian Academy of Science ' MTA, Ungheria,(Prof. K. Vekey, Dott. P. Szabo, Prof.F.Hudecz, Dr.
G.Schlosser)
UNESP, Dept de Química Orgânica, Araraquara, SP- Brasil (Prof. W. Vilegas, Prof. Campaner dos
Santos
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1689
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
553
143
costi
figurativi
C
486
valore
effettivo
D=A+C
2176
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
9
12
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
9
13
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Tecnologie, Tracciabilità e Sicurezza degli Alimenti
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Tecnologie, Tracciabilità e Sicurezza degli Alimenti
Sicurezza, qualità alimentare e salute
Agroalimentare
NAZZARO FILOMENA
Risultati conseguiti
Caratterizzazione del profilo polifenolico in cultivar di frutta (mele, pesca, albicocca) e vegetali
(cavolfiori, carciofi, peperoni, zucca),valutazione della loro attività biologiche.
Monitoraggio della tossina SEB da St. aureus e della verotossina da E. coli in prodotti lattiero-caseari.
Studio delle componenti allergeniche in prodotti vegetali.
Identificazione di 2 epitopi immunodominanti dell¡¯¦Á-gliadina in topi DQ8.
Messa a punto di strategie analitiche in proteomica per l'identificazione di gliadine da frumento
tenero e duro. Caratterizzazione della frazione proteica e peptidica della birra. Identificazione e
determinazione di epitopi gluten-like nella birra.
Profili proteolitici di cagliate da latte di bufala raffreddate o congelate.
Identificazione dei peptidi generati dalla proteolisi del pecorino Fiore Sardo in funzione della qualità
del caglio utilizzato nella caseificazione.
Caratterizzazione di peptidi bioattivi generati dall'idrolisi delle caseine con proteasi di parete di
batteri lattici.
Identificazione di 1 sequenza peptidica dell'a-gliadina resistente ad enzimi BBM.
Identificazione di microrganismi con proprietà probiotiche nel latte d'asina.
Sintesi di analoghi di peptidi bioattivi.
Messa a punto di prodotti funzionali simbiotici.
Tali risultati sono stati oggetto di comunicazioni a convegni nazionali ed internazionali, nonchè di
pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali nel settore delle scienze dell'alimentazione.
A tale proposito,si veda elenco delle pubblicazioni 2006-2007 della commessa sul sito web dell'ISA:
http://www.isa.cnr.it/web-new/ita/ricerca/2007.htm.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
11
3
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
3
0
0
144
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
21
0
Principali collaborazioni
Le Università di: Napoli-"Federico II" (Prof Addeo, Arcari, Ferranti, Izzo, Picariello, Sansone,
Scudiero); Molise (Prof Coppola, Prof Naclerio); Bari (Prof Di Luccia); Università di Catanzaro "Magna
Grecia": (Prof. G. Scala) Salerno (DIFARMA);Università del Sannio (Prof Paolucci);University of
Brighton, UK (Dr Santin); University of Reading (Prof Rowland); NICHE, University of Ulster (Dr
Bartolini);CNR-Istituto di Genetica Vegetale -Sez di Portici (Dr.ssa Tucci). ICB-CNR (Dr.ssa Nicolaus;
Dr R. De Prisco) ICTP-CNR (Dr Malinconico, dr E. Fiore)- IBP-CNR (Dr La Cara, Dr Orlando)- Istituto
per lo Studio dei Materiali Nanonstrutturati-CNR (Dr Cacace). Istituto di biologia agro-ambientale e
forestale-CNR (Dr M.E.Malvolti;Dr F. Cannata) Istituto Zooprofilattico-Portici (NA); ISTA-Dompè;
Bioma Srl CH (Dr Bartoli; Dr Capodicasa); ISZ-Portici (Dr Sandulli); Menarini S.r.l. Pomezia (Dr
Rauchi); Centro Tecnólogico de la Industria Cárnica de la Rioja, Spagna; CSIC-Instituto de
Fermentaciones Industriales-Madrid,Spagna (Prof. Ibanez); INNOVA srl, Roma (Dr Franceschini).
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
881
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
185
Anno
costi
figurativi
C
184
valore
effettivo
D=A+C
1066
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
9
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
7
10
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Alimenti e salute dell'uomo
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Alimenti e salute dell'uomo
Sicurezza, qualità alimentare e salute
Agroalimentare
RUSSO GIAN LUIGI
Risultati conseguiti
Si veda elenco delle pubblicazioni 2006-2007 della commessa sul sito web dell'ISA:
http://www.isa.cnr.it/web-new/ita/ricerca/2007.htm.
Principali studi eseguiti i cui risultati sono stati oggetto di pubblicazioni o contenuti in manoscritti in
fase di preparazione:
-Effetti di una supplementazione moderata di olio di pesce (acidi grassi n-3) sulla secrezione
insulinica, sensibilità insulinica e tolleranza glucidica.
- Effetti dei cereali integrali sui fattori di rischio cardiovascolari ed identificazione dei meccanismi
d'azione.
145
- Indice glicemico di pani sperimentali tecnologicamente modificati.
-Identificazione di polimorfismi genetici di interesse nella definizione del rischio cardiovascolare.
-Aspetti nutrizionali dell'ipertensione arteriosa (sodio'sensibilità).
-Avvio della prima fase reclutamento progetto IDEFICS.
-Kick-off meeting, ateliers sull'olio d'oliva, arachidi, girasole, mais del progetto MAC-Oils.
-Effetti chemiopreventivi di flavonoidi e inibitori deacetilasi istoniche in linee cellulari e leucemie
umane.
-Studio dell'effetto delle radiazioni ionizzanti a basse dosi in una popolazione di cardiologi
interventisti.
-Sviluppo di un modello murino di ipersensibilità al glutine.
-Definizione di una strategia enzimatica per prevenire la tossicità del glutine.
-Correlazione tra una dieta ricca in glutine e la severità patologica del diabete di tipo I in topi NOD.
-Individuazione di cellule T regolatorie nell'intestino celiaco.
-Effetti di micotossine su cellule immuni.
-individuazione di cellule T regolatorie nell'intestino celiaco
-Profili sensoriali di vini bianchi (Greco di Tufo, Fiano di Avellino e Falanghina) mediante analisi
descrittiva quantitativa con panel analitico costituito da 10 giudici.
-Effetti della dieta con vitamina "E" sulle caratteristiche sensoriali della carne bufalina.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
1
Articoli Articoli
ISI
non ISI
34
3
Articoli in
atti di
Convegno
3
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
9
0
Principali collaborazioni
Rispetto all'elenco riportato sopra, i risultati conseguiti nel 2007, si riferiscono alle seguenti con i
seguenti Enti/Dipartimenti: Dipartimenti di Medicina Clinica e Sperimentale, Pediatria, Fisiologia,
Scienze degli Alimenti, Scienze Biologiche, Medicina Sperimentale dell' Università di Napoli,
"Federico II"; Università Cattolica di Campobasso; Telethon Institute for gene Therapy (Milano); La
Jolla Institute for Allergy and Immunology (San Diego, CA); Clin Science Res. Inst., Warwick Med.
School (Coventry, UK); INSERM, UMR S525, Université Pierre et Marie Curie, Paris, France; Bremen
Institute Prevention Research, Bremen, Germany; Università Cattolica del Sacro Cuore
(Campobasso); Dip. Materno Infantile, ASL AV2, Avellino; Consorzio IDEFICS (www.ideficsstudy.eu).
Settore materno-infantile, ASL AV2; CoRFiLaC, Ragusa; Ospedale Moscati; Ospedale Cava dei
Tirreni (SA); Clinica Privata Montevergine, Mercogliano (AV). (Avellino); Istituti, Università ed Enti
afferenti al progetto MAC-Oils (www.mac-oils.eu). Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze,
Universita degli Studi Milano-Bicocca, Istituto di Fiosologia Clinica, CNR, Pisa; Istituto Agrario di
Avellino.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1404
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
275
costi
figurativi
C
225
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
11
16
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
12
16
146
valore
effettivo
D=A+C
1629
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
7
1
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
3
1
8
Altro
Totale
4
26
MEDeA: MEDiterraneo ed Alimentazione
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
MEDeA: MEDiterraneo ed Alimentazione
Sicurezza, qualità alimentare e salute
Agroalimentare
VOLPE MARIA GRAZIA
Risultati conseguiti
a)Protocolli di intesa tra ISA-MEDeA e università dei Paesi mediterranei partecipanti agli incontri
programmati.
b)Protocolli di intesa tra ISA e aziende del settore agroalimentare.
c)Trasferimento di know-how tra ISA-MEDeA e aziende partecipanti al MEDeA
d)Certificazione di qualità con elaborazione di un manuale che definisce e documenta il Sistema di
gestione adottato da MEDeA, allo scopo di fornire servizi conformi ai requisiti richiesti.
e)Certificazione di qualità con elaborazione di un manuale che definisce e documenta procedure
analitiche utilizzate nel laboratorio di Sicurezza qualità e conservazione degli alimenti, di supporto al
MEDeA.
f)Presentazione di progetti in corso di valutazione tra ISA-MEDeA e aziende che hanno stipulato
accordi di programma con MEDeA.
g)Proposta costitutiva della società consortile MEDeA-Qualimed tra ISA-CNR, DIFARMA-Università
Salerno, Comune di Avellino, Consorzio interuniversitario,CNA di Avellino, Consorzio 94.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
2
2
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
4
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
4
Principali collaborazioni
DIFARMA-Università di Salerno
ICTP-CNR Pozzuoli(Na)
IBP-CNR Napoli
Provincia di Salerno
Comune di Avellico
Eureco spa-Caserta
Circa 50 aziende del settore
Università di Rabat-Marocco
Università americana di Beirut-Libana
Università di Gerusalemme-Israele
Istitute de l'Oliver-Tunisia
In corso di definizione formale i rapporti tra Isa-MEDeA e università croata, siriana e algerina.
147
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1135
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
649
Anno
costi
figurativi
C
124
valore
effettivo
D=A+C
1260
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
7
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
7
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Applicazioni web-based per la creazione, la gestione e l’integrazione di data base di interesse
biologico
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Strumenti Integrati di Supporto per le Scienze ‘Omiche’
Bioinformatica
ICT
D'ACIERNO ANTONIO
Risultati conseguiti
E' state sviluppate una applicazione web per l'archiviazione e la visualizzazione di dati di espressione
genica ottenuti con la tecnica del microarray. Tale applicazione, attraverso il motore freeware
Lucene, è stata arricchita di funzionalità di ricerca a livello di gene.
E' stata progettata e realizzazione di una applicazione web-based sulla gestione di dati relativi alla
mutazione di proteine.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Principali collaborazioni
Prof. Antonio Picariello
Dipartimento di Informatica e Sistemistica.
Facoltà di Ingegneria. Università degli Studi di Napoli.
Prof. Michle Ceccarelli.
Facoltà di Ingegneria.
Università degli Studi del Sannio
148
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
2
0
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
91
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
0
Anno
costi
figurativi
C
3
valore
effettivo
D=A+C
95
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
2
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
2
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Bioinformatica per lo studio di patologie umane, intolleranze alimentari e sicurezza alimentare
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Bioinformatica per lo studio delle basi molecolari di patologie umane e
intolleranze alimentari
Bioinformatica
ICT
FACCHIANO ANGELO
Risultati conseguiti
Le attività di ricerca sono state prevalentemente orientate allo studio delle caratteristiche strutturali e
funzionali di proteine coinvolte in patologie umane, mediante l'utilizzo di strumenti di tipo
bioinformatico e computazionale. Tra le attivita' svolte rientra anche il lavoro di ricerca e sviluppo di
nuovi strumenti bioinformatici e computazionali finalizzati allo studio delle proprietà strutturali e
funzionali di molecole di interesse biologico.
Sono stati avviate le attività del progetto "Identificazione di nuovi marker sierici di patologia mediante
strumenti bioinformatici per l'analisi avanzata di profili di espressione proteomica", finanziato
dall'Istituto Superiore di Sanità nell'ambito del Programma Italia-USA "Oncoproteomica", e del
progetto "Integrazione delle attività di ricerca attraverso la costruzione di strutture e reti di
collaborazione interistituzionale" nell'ambito della Rete Nazionale di Bioinformatica Oncologica,
finanziata da "Alleanza Contro il Cancro".
Nell'ambito di queste attività sono stati avviati studi finalizzati alla realizzazione di nuovi strumenti
bioinformatici di aiuto per l'interpretazione dei risultati di studi proteomici nel settore oncologico.
I risultati scientifici nei diversi argomenti di interesse, riguardanti non solo i progetti avviati nel corso
dell'anno ma anche altri progetti e collaborazioni, hanno portato alla pubblicazione di 15 articoli su
riviste internazionale peer-reviewed nel corso dell'anno 2007.
Organizzazione convegni: presso l'Istituto sede della commessa è stato organizzato un convegno
scientifico di livello regionale finalizzato all'incontro tra ricercatori impegnati nel settore di
riferimento per la commessa.; inoltre, il responsabile della commessa ha fatto parte del comitato
organizzatore del convegno nazionale della Società Italiana di Bioinformatica.
149
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
17
2
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
2
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
15
0
Principali collaborazioni
Collaborazioni internazionali:
Univ. College London (Londra, GB), Dept.of Biochemistry and Molecular Biology (prof. A.C.R.
Martin)
Virginia Commonwealth University (Richmond, Virginia USA), Institute for Structural Biology and
Drug Discovery (Prof. D. J. Abraham, Prof. G. E. Kellogg)
Cornell University (New York, USA), Dept. of Physiology and Biophysics (Prof. M. Filizola)
GMU George Mason University (USA), Prof. L. Liotta, Prof. E. Petricoin.
Collaborazioni nazionali:
CNR: IBP (Dr. S. D'Auria), IAC (Dr. U. Amato, Dr. C. Angelini)
Univ. di Napoli "Federico II" (Dr. M.L. Chiusano)
Seconda Univ. di Napoli: (Prof. G. Colonna, Dr. P. Stiuso, Prof. A. Parente, Dr. A. Di Maro, Prof. A.
Weisz, Prof. M. D'Apuzzo, Prof. D. Di Serafino)
Ist. Superiore di Sanità (Dr. F. Facchiano)
Ist. Dermopatico dell'Immacolata (Dr. A. Facchiano, Dr. D'Arcangelo)
IST Istituto per lo studio dei Tumori, Genova (Ing. P. Romano)
Univ. Parma, Dip. Biochimica e Biologia Molecolare (Prof. A. Mozzarelli, Dr. P. Cozzini)
Univ. della Tuscia, Viterbo (Prof. E. Poerio; Dr. F. Buonocore)
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
394
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
72
Anno
costi
figurativi
C
13
valore
effettivo
D=A+C
407
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
5
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
5
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
150
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Analisi proteomica e funzionale nella tumorigenesi
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Biomarcatori e bioterapie nei tumori umani
Progettazione di nuove molecole con specifiche proprieta' biochimiche
Progettazione Molecolare
OMBRA MARIA NEVE
Risultati conseguiti
Purificazione di estratti proteici nucleari da linee di melanoma.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
1
0
Principali collaborazioni
0
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
65
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
0
Anno
costi
figurativi
C
3
valore
effettivo
D=A+C
68
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Attività RSTL
Elenco pubblicazioni dell’Istituto
Brevetti
1
M Rossi, C. Gianfrani, RA Siciliano - TREATMENT OF CEREAL FLOUR AND SEMOLINA FOR
CONSUMPTION BY CELIAC PATIENTS
151
Articoli ISI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
Russo P, Lauria F, Loguercio M, Barba G, Arnout J, Cappuccio FP, de Lorgeril M, Donati MB,
Iacoviello L, Krogh V, van Dongen M, and Siani A, on behalf of the European Collaborative Group of
the IMMIDIET Project - -344C/T variant in the promoter of the aldosterone synthase gene (CYP11B2)
is associated with metabolic syndrome in men. - AMERICAN JOURNAL OF HYPERTENSION, Vol. 20,
Pagg. 218-222
Angelini C, De Canditiis D, Mutarelli M, Pensky M. - A Bayesian approach to estimation and testing in
time-course microarray experiments. - STATISTICAL APPLICATIONS IN GENETICS AND
MOLECULAR BIOLOGY, Vol. 6, Pagg. Marabotti A, Colonna G, Facchiano A - A new computational strategy to analyze the interactions of
ERalpha and ERbeta with Different ERE Sequences. - JOURNAL OF COMPUTATIONAL
CHEMISTRY, Vol. 28, Pagg. 1031-1041
El-Mouatassimi S, Bilotto S, Russo GL, Tosti E, Menezo Y. - APEX/Ref-1 (Apurinic/Apyrimidic
Endonuclease DNA-Repair Gene) Expression in Human and Ascidian (Ciona intestinalis) Gametes
and Embryos. - MOLECULAR HUMAN REPRODUCTION, Vol. 13, Pagg. 549-556
Russo P, Loguercio M, Lauria F, Barba G, Arnout J, Cappuccio FP, Iacoviello L, Siani A. - Age- and
gender-dependent association of the -344C/T polymorphism of CYP11B2 with blood pressure in
European populations. - JOURNAL OF HUMAN HYPERTENSION, Vol. 21, Pagg. 333-336
Rubattu S, Evangelista A, Barbato D, Barba G, Stanzione R, Iacone R, Volpe M, Strazzullo P on
behalf of the Olivetti Heart Study Research Group - Atrial natriuretic peptide (ANP) gene promoter
variant and increased susceptibility to early development of hypertension in humans. - JOURNAL OF
HUMAN HYPERTENSION, Vol. , Pagg. Cacciapuoti G, Gorassini S, Mazzeo MF, Siciliano RA, Carbone V, Zappia V, Porcelli M. - Biochemical
and structural characterization of mammalian-like purine nucleoside phosphorylase from the
Archaeon Pyrococcus furiosus. - FEBS JOURNAL, Vol. 274, Pagg. 2482-2495
Guida B, Laccetti R, Gerardi C, Trio R, Perrino NR, Strazzullo P, Siani A, Farinaro E, Colantuoni A Bioelectrical impedance analysis and age-related differences of body composition in the elderly. NUTRITION METABOLISM AND CARDIOVASCULAR DISEASES, Vol. 17, Pagg. 175-180
Arcari A, Zito F, Di Castelnuovo A, de Curtis A, Dirckx C, Arnout J, Cappuccio FP, van Dongen MC, de
Lorgeril M, Krogh V, Siani A, Donati MB, de Gaetano G, Iacoviello L; on behalf of the European
Collaborative Group of the IMMIDIET Project - C Reactive Protein and its determinants in healthy
men and women from European regions at different risk of coronary disease: the IMMIDIET Project. JOURNAL OF THROMBOSIS AND HAEMOSTASIS, Vol. , Pagg. Di Castelnuovo A, Quacquaruccio G, Arnout J, Cappuccio FP, de Lorgeril M, Dirckx , C, Donati MB,
Krogh V, Siani A, van Dongen MC, Zito F, de Gaetano G, Iacoviello L, European Collaborative Group
of IMMIDIET Project. - Cardiovascular risk factors and global risk of fatal cardiovascular disease are
positively correlated between partners of 802 married couples from different European countries.
Report from the IMMIDIET project. - THROMBOSIS AND HAEMOSTASIS, Vol. 98, Pagg. 648-655
Tega L, Raieta K, Ottaviani D, Russo GL, Bianco G, Carraturo A. - Catheter-related Bacteremia and
Multidrug-resistant Acinetobacter lwoffii. - EMERGING INFECTIOUS DISEASES, Vol. 13, Pagg. 355356
Aranda E, Garcia-Romera I, Ocampo JA, Carbone V, Mari A, Malorni A, Sannino F, De Martino A,
Capasso R. - Chemical characterization and effects on lepidium sativum of the native and
bioremediated components of dry olive mill residue - CHEMOSPHERE, Vol. 69, Pagg. 229-239
Galletti F, Barbato A, Versiero M, Iacone R, Russo O, Barba G, Siani A, Cappuccio FP, Farinaro E,
Valle E, Strazzullo P. - Circulating leptin levels predict the development of metabolic syndrome in
middle-aged men: an 8-year follow-up study. - JOURNAL OF HYPERTENSION, Vol. 25, Pagg. 16711677
Ronga L, Palladino P, Costantini S, Facchiano A, Ruvo M, Benedetti E, Ragone R, Rossi F. Conformational diseases and structure-toxicity relationships: lessons from prion-derived peptides. CURRENT PROTEIN & PEPTIDE SCIENCE, Vol. 8, Pagg. 83-90
152
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
Schlosser G., Kacer P., Kuzma M., Szilagyi Z., Sorrentino A., Manzo C., Pizzano R., Malorni L.,
Pocsfalvi G. - Coupling Immunomagnetic Separation on Magnetic Beads with MALDI-TOF Mass
Spectrometry for the Detection of Staphylococcal Enterotoxin B - APPLIED AND ENVIRONMENTAL
MICROBIOLOGY, Vol. 73, Pagg. 6945-6952
Rivellese AA, Giacco R, Annuzzi G, De Natale C, Patti L, Di Marino L, Minerva V, Costabile G,
Santangelo C, Masella R, Riccardi G. - Effects of monounsaturated vs. saturated fat on postprandial
lipemia and adipose tissue lipases in type 2 diabetes. - CLINICAL NUTRITION, Vol. , Pagg. Cereda A, Carpen A, Picariello G, Iriti M, Faoro F, Ferranti P, Pagani S. - Effects of the deficiency of
the rhodanese-like protein RhdA in Azotobacter vinelandii - FEBS LETTERS, Vol. 581, Pagg. 16251630
Spyrakis F, Cozzini P,Bertoli C, Marabotti A, Kellogg GE, Mozzarelli A (2007) - Energetics of the
protein-DNA-water interaction. - BMC STRUCTURAL BIOLOGY, Vol. 7, Pagg. 4.1-4.18
Nazzaro F, Fratianni F, Picariello G, Coppola R, Reale A, Di Luccia A. - Evaluation of gamma rays
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Costantini S, Facchiano AM, Colonna G. - Evaluation of the structural quality of modeled proteins by
using globularity criteria. - BMC STRUCTURAL BIOLOGY, Vol. 7, Pagg. 9.1-9.12
N S Enattah, A Trudeau, V Pimenoff, L Maiuri, S Auricchio, L Creco, M Rossi, M Lentze, J K Seo, S
Rahgozar, I Khalil, M Alifrangis, S Natah, L Groop, N Shaat, A Kozlov, G Verschubskaya, D Comas, K
Bulaeva, S Q Mehdi, J D Terwilliger, T Sahi, E Savilahti, - Evidence for still ongoing convergence
evolution of the lactase persistence T-13910 alleles in humans - AMERICAN JOURNAL OF HUMAN
GENETICS, Vol. 81(3), Pagg. 615-625
Di Sabatino A, Pickard KM, Gordon JN, Salvati V, Mazzarella G, Beattie RM, Vossenkaemper A,
Rovedatti L, Leakey NA, Croft NM, Troncone R, Corazza GR, Stagg AJ, Monteleone G, MacDonald
TT. - Evidence for the role of interferon-alfa production by dendritic cells in the Th1 response in
celiac disease. - GASTROENTEROLOGY, Vol. 133, Pagg. 1175-1187
Menezo Y, Russo GL, Tosti E, El-Mouatassim S, Benkhalifa M. - Expression profile of genes coding for
DNA repair in human oocytes using pangenomic microarrays, with a special focus on ROS linked
decays. - JOURNAL OF ASSISTED REPRODUCTION AND GENETICS, Vol. 25, Pagg. 513-520
Varriale A, Rossi M,Staiano M, Terpetschnig E, Barbieri B, Rossi M, D'Auria S. - Fluorescence
correlation spectroscopy assay for gliadin in food. - ANALYTICAL CHEMISTRY, Vol. 79/12, Pagg.
4687-4689
Rasmussen P, Barbiroli A, Bonomi F, Faoro F, Ferranti P, Iriti M, Picariello G, Iametti S. - Formation
of structured polymers upon controlled denaturation of beta-lactoglobulin with different chaotropes. BIOPOLYMERS, Vol. , Pagg. 57-72
Nardone G., Rippa E., Martin G., Rocco A., Siciliano R.A., Fiengo A., Cacace G., Malorni A., Budillon
G., Arcari P. - Gastrokine 1 expression in patients with and without Helicobacter pylori infection. DIGESTIVE AND LIVER DISEASE, Vol. 39, Pagg. 122-129
Russo P, Strazzullo P, Cappuccio FP, Tregouet DA, Lauria F, Loguercio M, Barba G, Versiero M,
Siani A. - Genetic variations at the endocannabinoid type 1 receptor gene (CNR1) are associated with
obesity phenotypes in men. - CLINICS IN ENDOCRINOLOGY AND METABOLISM, Vol. 92, Pagg.
2382-2386
Mauriello EM, Cangiano G, Maurano F, De Felice M, Rossi M and Ricca E. - GerminationIndependent Induction of Cellular Immune Response by Bacillus subtilis Spores Displaying the C
Fragment of the Tetanus Toxin. - VACCINE, Vol. 25, Pagg. 788-793
Terrazzano G, Sica M, Gianfrani C, Mazzarella G, Maurano F, De Giulio B, de Saint-Mezard S, Zanzi
D, Maiuri L, Londei M, Jabri B, Troncone R, Auricchio S, Zappacosta S, Carbone E. - Gliadin
regulates the NK-dendritic cell cross-talk by HLA-E surface stabilization. - JOURNAL OF
IMMUNOLOGY, Vol. 179, Pagg. 372-381
Terrazzano G, Sica M, Gianfrani C, Mazzarella G, Maurano F, De Giulio B, de Saint-Mezard S, Zanzi
D, Maiuri L, Londei M, Jabri B, Troncone R, Auricchio S, Zappacosta S, Carbone E. - Gliadin
regulates the NK-dendritic cell cross-talk by HLA-E surface stabilization. - JOURNAL OF
IMMUNOLOGY, Vol. , Pagg. -
153
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
Barone MV, Gimigliano A, Castoria G, Paolella G, Maurano F, Paparo F, Maria M, Nanayakkara M,
Mineo A, Miele E, Troncone R, Auricchio S. - Growth factor-like activity of gliadin, an alimentary
protein: implications for celiac disease (CD). - GUT, Vol. 56, Pagg. 480-488
Barone MV, Gimigliano A, Castoria G, Paolella G, Maurano F, Paparo F, Maglio M, Mineo A, Miele E,
Nanayakkara M, Troncone R, Auricchio S. - Growth factor-like activity of gliadin, an alimentary
protein: implications for coeliac disease. - GUT, Vol. 56(4), Pagg. 480-488
F. Maurano, M. Rossi, R. Troncone. - Gut involvement in NOD mouse diabetes. - ENDOCRINOLOGY
AND METABOLISM, Vol. 7(3), Pagg. 211-217
Rizzello CG, De Angelis M, Di Cagno R, Camarca A, Silano M, Losito I, De Vincenzi M, De Bari MD,
Palmisano F, Maurano F, Gianfrani C, Gobbetti M. - Highly efficient gluten degradation by lactobacilli
and fungal proteases during food processing: new perspectives for celiac disease. - APPLIED AND
ENVIRONMENTAL MICROBIOLOGY, Vol. 14, Pagg. 4499-4507
Rizzello CG, De Angelis M, Di Cagno R, Camarca A, Silano M, Losito I, De Vincenzi M, De Bari MD,
Palmisano F, Maurano F, Gianfrani C, Gobbetti M. - Highly efficient gluten degradation by lactobacilli
and fungal proteases during food processing: new perspectives for celiac disease. - APPLIED AND
ENVIRONMENTAL MICROBIOLOGY, Vol. 73, Pagg. 4499-4507
Stepanenko OV, Marabotti A, Kuznetsova IM, Turoverov KK, Fini C, Varriale A, Staiano M, Rossi M,
and D'Auria S. - Hydrophobic interactions and ionic networks play an important role in thermal
stability and denaturation mechanism of the porcine Odorant-Binding Protein. - PROTEINSSTRUCTURE FUNCTION AND BIOINFORMATICS, Vol. , Pagg. Mamone G, Ferranti P, Rossi M, Roepstrorff P, Fierro O, Malorni A, Addeo F. - Identification of a
peptide from a-gliadin resistant to digestive enzymes: implications for celiac disease. - JOURNAL OF
CHROMATOGRAPHY B, Vol. 855, Pagg. 236-241
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Cuccurullo M, Schlosser G, Cacace G, Malorni L, Pocsfalvi G. - Identification of phosphoproteins and
determination of phosphorylation sites by zirconium dioxide enrichment and SELDI-MS/MS. JOURNAL OF MASS SPECTROMETRY, Vol. 42, Pagg. 1069-1078
Severino L, Russo R, Luongo D, De Luna R, Ciarcia R, Rossi M - Immune effects of four Fusariumtoxins (FB1, ZEA, NIV, DON) on the proliferation of - VETERINARY RESEARCH
COMMUNICATIONS, Vol. , Pagg. Barba G, Galletti F, Cappuccio FP, Siani A, Venezia A, Versiero M, Della Valle E, Sorrentino P,
Tarantino G, Farinaro E and Strazzullo P. - Incidence of hypertension in individuals with different
salt-sensitivity of blood pressure. Results of a 15-year follow-up study. - JOURNAL OF
HYPERTENSION, Vol. 25, Pagg. 1465-1471
Rossano EC, Szilagyi Z, Malorni A, Pocsfalvi G. - Influence of winemaking practices on the
concentrations of rare earth elements in white wines studied by inductively coupled plasma-mass
spectrometry. - JOURNAL OF AGRICULTURAL AND FOOD CHEMISTRY, Vol. 55, Pagg. 311-317
Russo GL. - Ins and outs of dietary phytochemicals in cancer chemoprevention. - BIOCHEMICAL
PHARMACOLOGY, Vol. 74, Pagg. 533-544
Buonocore F, Randelli E, Bird S, Secombes CJ, Facchiano A, Costantini S, Scapigliati G. - Interleukin10 expression by real-time PCR and homology modelling analysis in the European sea bass
(Dicentrarchu Labrax L.). - AQUACULTURE, Vol. 270, Pagg. 512-522
Chambery A, Pisante M, Di Maro A, Di Zazzo E, Ruvo M, Costantini S, Colonna G and Parente A.
(2007) - Invariant Ser211 is involved in the catalysis of PD-L4, type I RIP from (Phytolacca dioica)
leaves. - PROTEINS-STRUCTURE FUNCTION AND BIOINFORMATICS, Vol. 67, Pagg. 209-218
Sannomiya M, Campaner dos Santos L, Carbone V, Napolitano A, Piacente S, Pizza C, Souza-Brito
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Articoli non ISI
1
2
3
4
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7
8
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Open Food Science Journal, Vol. 1, Pagg. 10-16
Costantini S, Colonna G, Facchiano AM. - FASMA: A Service to Format and Analyze Sequences in
Multiple Alignments. - Genomics Proteomics Bioinformatics, Vol. 5, Pagg. 253-25Fratianni F, Giacco R, Sada A, Orlando P, Nazzaro F. - Formulazione di una bevanda funzionale: il
succo di carota con attivita' simbiotica. - Ingredienti Alimentari, Vol. 6, Pagg. 14-17
Maurano F, Rossi M and Troncone R. - Gut involvement in NOD muose diabetes. - Immunol Endoc
Metab Agents in Med Chem., Vol. 7, Pagg. 211-217
Cannavo' S, Karl M, Santarpia L, Facchiano A, Marabotti A, Trimarchi F and Benvenga S Identification of a novel point mutation in the ligand-binding domain of the human
glucocorticoidreceptor (hGR) in a patient with glucocorticoid resistance - Int J Disabil Human
Develop., Vol. 6, Pagg. 105-112
De Prisco P.P. , Di Stasio M. , Russo M. , Volpe M.G. - Iniziativa Dieta Mediterranea, salvaguardia e
valorizzazione della biodiversità alimentare dei paesi del Mediterranea - Biologi Italiani, Vol. 3, Pagg.
71-73
De Prisco P.P., Di Stasio M. , Volpe M.G. . - La Dieta Mediterranea – rappresenta il caposaldo di una
politica orientata a restituire all’area campana il ruolo di centro di sviluppo dell’economia
mediterranea. - Salutare, Vol. 31, Pagg. 8-9
Nazzaro F. - Probiotici:Stato dell'arte e nuove prospettive. - Biologi Italiani, Vol. 37, Pagg. 62-73
156
Articoli in atti di Convegno
1
2
3
4
Mazzarella G, Stefanile R, Camarca A, Cosentini E, Auricchio S, Sette A, - Gliadin-specific, HLA Class
I-restricted - V Conferenza Nazionale SIICA, Trieste
De Champdore' M, Staiano M, Marabotti A, Facchiano A, Varriale A, Scognamiglio V, Aquino G,
Cocozza I, Vitale A, Ringhieri P, Iozzino L, Parracino A, Aurilia V, Rossi M and D'Auria S. - Proteins
from Thermophiles for the Design of Advanced Fluorescence Biosensors. Glucose sensing as Model. International Symposium on Extremophiles and Their Applications,
M.P. Pellicano, G. Cammarota, C. Laurino, M.P. Graziani - Quantitative descriptive sensory analysis
of buffalo meat from animals fed with a diet containing different amounts of vitamin E. - 8th World
Buffalo Congress, CASERTA
Rossi M, Gianfrani C, Siciliano R, Facchiano A, Camarca A, Mazzeo M, - Transamidation of wheat
flour blocks IFN gamma production of intestinal T - 13th International Conference of Mucosal,
Tokyo, Japan
Libri
1
2
3
4
5
6
7
D'Arienzo R, Maurano F, Luongo D, Stefanile R, Mazzarella G, Ricca E, - A mouse model for celiac
disease. - Spontaneous Models of Human Disease, Euroscicon Press, London
Ceci G, Mucherino A, D'Apuzzo M, Di Serafino D, Costantini S, Facchiano A, Colonna G. Computational methods for protein fold prediction: an ab-initio topological approach. - Data Mining
in Biomedicine, Eds. P.M. Pardalos,
Fratianni F, Sada A, Coppola R, Sarno L, Nazzaro F. - Evaluation of some biochemical aspects in the
"Prosciutto di Pecora Sardo" - Meat Safety:from abattoir to consumer, pp 231-235, P. Fito and F.
Toldrà, Elsevier, Amsterdam
Nazzaro F, Anastasio M, Fratianni F, Orlando P. - Isolamento di batteri lattici ad attivita' probiotica
nel latte di asina. - Atti del II Convegno Nazionale sul latte di asina,, , Roma
Sada, A., NazzaroF., Cacace,M.,Franceschini,P.L..,Capodicasa,A. - MEAT SAFETY: THE EU
PROJECT “NOCHEMFOOD” - Meat Safety:from abattoir to consumer, F.Toldrà and P. Fito eds,
Elsevier, Amsterdam
Bottazzi V, Addeo F, Russo GL, Iacomino G - Probiotici e peptidi bioattivi - , Mofin Alce, Novara
De Champdore' M, Staiano M, Marabotti A, Facchiano A, Varriale A, Scognamiglio V, Aquino G,
Cocozza I, Vitale A, Ringhieri P, Iozzino L, Parracino A, Aurilia V, Rossi M and D'Auria S. - Proteins
from Thermophiles for the Design of Advanced Fluorescence Biosensors. Glucose sensing as Model. Proceedings of International Symposium on Extremophiles and Their Applications,, ,
Rapporti
1
2
3
4
Volpe MG., Di Stasio M., Giacco R., Iacomino G., Russo G.L. - Alimenti e salute
Volpe MG., De Simone F., Di Stasio M., Aquino R.P. - Cooperazione Interistituzionale nel
Mediterraneo: sinergie tra Regione Campania e Paesi del Mediterraneo nell'ambito dell'alimentazione
e della cosmetica
Volpe MG., De Prisco P., De Simone F. - Qualità e sicurezza degli alimenti
Volpe MG., Malinconico M., Pirozzi B. - Tecnologie dell'imballaggio alimentare
Attività editoriali
1
2
3
4
Volpe MG., Di Stasio M., giacco R., Iacomino G., Russo G.L. - Alimenti e Salute
Volpe MG., De Simone F., Di Stasio M., Aquino R.P. - Cooperazione Interistituzionale nel
Mediterraneo: sinergie tra Regione Campania e Paesi del Mediterraneo nell'ambito dell'alimentazione
e della cosmetica
Volpe MG., De Prisco P., De Simone F. - Qualità e sicurezza degli alimenti
Volpe MG., Malinconico M., Pirozzi B., - Tecnologie dell'imballaggio alimentare
157
Principali risorse strumentali dell’Istituto
PROTEOMEWORKS SYSTEM (MICROMASS) COMPOSTO DA: SISTEMI DI ELETTROFORESI
MONO E BIDIMENSIONALE; ANALIZZATORE DI IMMAGINE E SPOT-CUTTER; ROBOT
(MASSPREP) PER IL PROCESSAMENTO AUTOMATICO DI CAMPIONI.
SPETTROMETRI DI MASSA TANDEM IBRIDI Q-TOF ACCOPPIATI A SISTEMI CROMATOGRAFICI
CAPILLARI, ANALITICI E UPLC.
SPETTROMETRO DI MASSA MALDI-TOF OPERANTE IN MODALITÀ REFLECTRON (M@DI-RE).
SPETTROMETRO DI MASSA MALDI-TOF OPERANTE IN MODALITÀ LINEARE (M@LDI-LIN).
SPETTROMETRI DI MASSA MALDI-TOF OPERANTE IN MODALITÀ LINARE/REFLECTRON
(VOYAGER-PRO).
SPETTROMETRO DI MASSA A TRAPPOLA IONICA LCQ DECA XP MAX ACCOPPIATO AL
SISTEMA CROMATOGRAFICO SURVEYOR MS (THERMOFINNIGAN).
SPETTROMETRO DI MASSA GCT (MICROMASS) ACCOPPIATO AD UN GASCROMATOGRAFO.
SPETTROMETRO DI MASSA CON SORGENTE ICP, ELEMENT 2 (THERMOFINNIGAN).
SISTEMI CROMATOGRAFICI ANALITICI E PREPARATIVI.
CAPPE A FLUSSO LAMINARE E INCUBATORI.
PIONEER PEPTIDE SYNTHESIS SYSTEM (FLUSSO CONTINUO, CHIMICA FMOC).
SERVER BI-PROCESSORE HEWLETT-PACKARD
WORKSTATION SILICON GRAPHICS FUEL
WORKSTATION SILICON GRAPHICS O2
CROMATOGRAFO AD ALTE PRESTAZIONI COMPRENSIVO DI DETECTOR UV E
SPETTROFLUORIMETRICO.
SISTEMA CROMATOGRAFICO CON ULTRA PRESSE SYSTEM UPLC. SISTEMI
ELETTROFORETICI PER L'ANALISI MONO E BIDIMENSIONALE DEL PROFILO PROTEICO IN
PRODOTTI FERMENTATI E VEGETALI.
SISTEMA DI MICROELETTROFORESI CAPILLARE (LAB-ON-CHIP) PER ANALISI RAPIDA DI
PROTEINE ED ACIDI NUCLEICI.
SPETTROFOTOMETRO A DOPPIO RAGGIO.
GRANULOMETRO
IMPIANTO STABULARIO;
ZONA CONTROLLATA E SORVEGLIATA PER MANIPOLAZIONE RADIOISOTOPI;
APPARECCHI PER PCR E REAL TIME PCR (2);
LETTORE ELISA;
LETTORE ELISPOT;
CITOFLUORIMETRO;
INCUBATORI E CAPPE PER COLTURE CELLULARI;
MICROSCOPIO CONFOCALE;
MICROSCOPIO AUTOMATIZZATO A FLUORESCENZA CON SISTEMA DI ACQUISIZIONE
IMMAGINI E SOFTWARE DEDICATO;
ANALIZZATORE AUTOMATICO DI PARAMETRI METABOLICI;
SEQUENZIATORE DI DNA;
ESTRATTORE AUTOMATICO DI ACIDI NUCLEICI;
SOFTWARE SPECIFICI PER ANALISI STATISTICHE EPIDEMIOLOGICHE E GENETICHE;
CALORIMETRO DELTATRAC II (DATEX),
GAS ANALIZZATORE QUINTRON ANALYZER;
ECOGRAFO ATL-HDI 3000
ESTRATTORE FIBRE
ESTRATTORE SOXHLET
SPETTROFOTOMETRO AD ASSORBIMENTO ATOMICO
UNITÀ DI DISTILLAZIONE PER KJELDAHL
UNITÀ DI MINERALIZZAZIONE (DIGESTORE) KJELDAHL
158
Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione
Considerazioni generali
L'Istituto di Scienze dell' Alimentazione (ISA) del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha sede nel
centro della città di Avellino, in via Roma 64. E' ospitato in un edificio articolato su otto livelli, per una
superficie totale di circa 10.000 metri quadrati. I primi due livelli, ubicati al di sotto del livello
stradale, ospitano attualmente gli impianti tecnologici generali, un attrezzato stabulario e
l'autorimessa. Al piano terra sono collocati il laboratorio per l'accettazione e lo screening dei pazienti,
una sala conferenza, un laboratorio di Bioinformatica ed il Centro di Spettrometria di Massa
Proteomica e Biomolecolare (CeSMa-ProBio). Al primo e al secondo piano dello stabile si trovano
trenta laboratori di ricerca muniti di strumentazioni all'avanguardia, tra cui la cucina sperimentale,
la sala panel test, il laboratorio di fermentazioni, di colture cellulari, di microscopia, di biologia
molecolare, il laboratorio radioisotopi, la camera oscura nonchè due camere fredde. Dal terzo e al
quinto piano sono collocati gli studi dei ricercatori e la direzione, mentre al quinto piano vi anche
una piccola foresteria.
L'ISA, ha come compito istituzionale quello di sviluppare le seguenti linee di ricerca:
- studi sulla composizione e qualita' nutrizionali degli alimenti;
- valutazione degli effetti dell' alimentazione sulla salute umana;
- caratterizzazione e valorizzazione di alimenti tipici della dieta mediterranea;
- genomica, proteomica e bioinformatica delle scienze dell' alimentazione.
E' pertanto un istituto di ricerca multidisciplinare, che presenta competenze in diversi campi delle
scienze dell'alimentazione. I suoi obiettivi sono orientati sia all'approfondimento delle conoscenze di
base nell'ambito delle scienze dell'alimentazione sia verso il settore applicativo. L'approfondimento
delle conoscenze di base trova un suo naturale sbocco nella valorizzazione sia di un modello
alimentare della dieta mediterranea, che è divenuto uno dei modelli ideali per il mantenimento della
salute, sia di singoli alimenti tipici e della biodiversità, con conseguenti proposte di adeguamento allo
sviluppo tecnologico delle procedure produttive dell'agricoltura e dell'industria alimentare. L'intima
connessione tra questi obiettivi fa si che le ricerche condotte presso l'ISA siano di grande interesse in
termini di salute pubblica ed economici per il supporto soprattutto alle piccole e medie imprese del
meridione, spesso ancora caratterizzata da procedure tradizionali che riducono le possibilità di
penetrazione del mercato. In questo contesto va inquadrato anche lo studio di contenitori alimentari
per i mercati nazionali nonchè i controlli di qualità per il conseguimento del marchi di origine
controllata per i prodotti tipici locali.
Un attrezzato centro di spettrometria di massa, tra i più moderni in Europa e con competenze nel
settore della genomica funzionale, della proteomica e metabolomica, si interfaccia con tutte i settori
disciplinari dell'Istituto ed è il punto di riferimento della Rete di Spettrometria di Massa della
Campania (RESMAC) che ha ottenuto un finanziamento regionale di un milione di euro per la
manutenzione delle costose e complesse apparecchiature. Diversi progetti e collaborazioni
internazionali collegano le tematiche di ricerca presenti nell'Istituto con analoghe ricerche condotte
in altri paesi dell'Unione Europea, e non. E' da rilevare che la gran parte delle competenze scientifiche
presenti nell'Istituto sono uniche rispetto ad altri Istituti del CNR o Enti di Ricerca operanti in Italia
nel medesimo settore.
In supporto alla ricerca, l'ISA costituisce un punto di riferimento per la formazione e l'aggiornamento
in campo nutrizionale: ha infatti già fatto registrare numerosi e importanti appuntamenti, come il
corso di formazione Alimentazione e Salute, il corso di aggiornamento sulle innovazioni tecnologiche
nel settore agro-alimentare, il corso di aggiornamento sull'autocontrollo ambientale nelle industrie
alimentari, il Master in Scienze dell'Alimentazione e Biotecnologie, il Master di alta formazione in
campo Biotecnologico, ecc. Sono in corso, inoltre, progetti di educazione alimentare (progetto ARCA),
piloti sul territorio nazionale, sotto l'egida della Regione Campania e con la partecipazione delle ASL
locali e del Provveditorato agli Studi, volti a diffondere nelle scuole medie inferiori ed elementari la
formazione di una cultura nel campo dell'alimentazione ed a prevenire l'insorgenza di malattie del
ricambio (obesita', diabete, etc.). Sono in corso, infine, un progetto di comunicazione globale sulla
biodiversità, patrocinato dal CNR, che si concluderà nel 2010, anno mondiale della biodiversità, un
progetto per un "salone del benessere" che sarà tenuto per la prima volta ad Ischia e che riguarderà
non solo l'alimentazione ma anche la cosmetica, il termalismo, il fitness, ecc. Molto ramificati e
159
intensi sono anche i rapporti fra l'ISA e gli Istituti di Ricerca della Campania, in particolare con le
Universita' e le Aziende Sanitarie Locali. Sono frequenti le collaborazioni con Istituti scolastici
professionali per stages nei laboratori di ricerca.
In seguito ai nuovi decreti organizzativi del CNR l'ISA è attualmente organizzato in cinque commesse:
1 Metodologie di Spettrometria di Massa, Proteomica, Metabolomica e Bioinformatica nelle Scienze
dell'Alimentazione
2 Tecnologie, Tracciabilità e Sicurezza degli Alimenti
3 Alimenti e Salute dell'Uomo
4 MEDeA: MEDiterraneo ed Alimentazione
5 Bioinformatica per lo studio delle basi molecolari di patologie umane e intolleranze alimentari
Nel triennio 2005-2007, sono stati erogati all'Istituto finanziamenti per un ammontare complessivo di
3,6 M Euro per numerosi progetti regionali, nazionali e internazionali.
Elementi di autovalutazione
L'Istituto di Scienze dell'Alimentazione (ISA) è un istituto consolidatamente multidisciplinare in grado
di sinergizzare le expertise di ricercatori operanti nei settori della medicina, chimica, biochimica,
immunologia, microbiologia, fisiologia, tecnologia degli alimenti e spettrometria di massa al fine di
migliorare la salute dell'uomo attraverso una più corretta alimentazione. Questo tema (Fork to Farm)
è attualmente al centro dei programmi "Health" e "Food, agricolture and biotechnology" del FP7. La
missione dell'ISA è stata sin dall'inizio perseguita con tenacia dai ricercatori dell'Istituto attraverso la
ricerca di fonti di finanziamento autonome. L'ISA, infatti, è tra quegli Istituti del CNR per i quali la
dotazione ordinaria è stata sempre insufficiente a coprire le spese cogenti.
Nel corso del 2007 è proseguita l'attività scientifica relativa ai tre progetti Europei finanziati nel 2006:
-NOvel Vegetal-based Extracts Additives for CHEMical-Free FOOD (NOCHEMFOOD) Contract N°
FOOD-CT-2006-023060 (Coord. Dr. Alfonso Sada, Commessa Tecnologie, Tracciabilità e Sicurezza
degli Alimenti) (2006-2009). Lo studio, che coinvolge importanti enti di ricerca ed aziende del settore
di diversi paesi, riguarda l'utilizzo di estratti naturali come sostituti di additivi chimici (nitrati) per la
lavorazione dei salumi.
-"Identification and prevention of dietary and lifestyle-induced health effects in children and infants
(IDEFICS)". INTEGRATED PROJECT, Area 5.4.2 "Epidemiology of food related diseases and allergies"
Contract No. 016181-2, EU FP6 (Coord. Dr. A. Siani, commessa Alimenti & Salute dell'Uomo) (20062011). Il progetto prevede uno studio multicentrico su 17.000 bambini tra i 2 e i 10 anni, reclutati in
nove paesi europei con lo scopo di valutare l'influenza di nutrizione, attività fisica, fattori ambientali,
genetici e sociali sull'incidenza delle patologie dell'infanzia correlate all'alimentazione e allo stile di
vita.
-Mapping And Comparing Oils (MAC-Oils, Contract no. 43083). Specific Support Action, Food Quality
and Safety Priority, EU FP6 (Coord. Dr. G. L. Russo, commessa Alimenti & Salute dell'Uomo) (20072008). Questa SSA si prefigge di "mappare" e "confrontare" le caratteristiche chimico-fisiche,
organolettiche e salutistiche di otto diversi oli alimentari generando informazioni utili per la
comunità scientifica, le PMI ed il consumatore europeo.
A questi si aggiunge il progetto MEDeA (Mediterraneo ed Alimentazione "Cooperazione istituzionale
della Campania nel Mediterraneo" Iniziativa "Dieta Mediterranea", coordinato dalla Dr. M. G. Volpe,
con scadenza giugno 2007, finanziato dalla Regione Campania, POR Campania 2000-2006) che ha
dato vita nel 2006 all'omonima commessa.
Infine, sulla base di una proposta di legge regionale dal titolo: "Sostegno e Accesso alle Grandi
Infrastrutture di Ricerca", la Regione Campania ha deliberato un contributo sul proprio bilancio
ordinario di un milione di euro per la manutenzione degli spettrometri di massa afferenti alla "Rete di
Spettrometria di Massa della Campania" organizzata e coordinata dall'ISA.
Un ulteriore sforzo progettuale è stato fatto dall'ISA nel 2007 con la partecipazione ad un numero
cospicuo (12 proposte) di PRIN.
Tutte le commesse dell'ISA sono protagoniste di progetti internazionali che danno visibilità all'Istituto
e ai ricercatori coinvolti. E' continuata, quindi, una crescita "sincrona" delle commesse determinando
uno sviluppo armonico dell'intero Istituto. Nel 2007 si è aperta una nuova commessa dal titolo
160
"Bioinformatica per lo studio delle basi molecolari di patologie umane e intolleranze alimentari" che
sarà confermata nel 2008 e che è trasversale dal punto di vista metodologico all'ISA.
In
termini
di
"prodotti"
dell'attività
di
ricerca,
all'indirizzo
www.isa.cnr.it/webnew/ita/ricerca/2007.htm è riportato l'elenco completo delle pubblicazioni ISA 2007. Anche
quest'anno, l'analisi della produttività scientifica indica che: 1) la "qualità" delle pubblicazioni sta
crescendo negli anni in maniera costante; 2) aumentano i lavori in cui i ricercatori ISA occupano
posizioni di leadership (primo e/o ultimo nome); 3. le pubblicazioni rispecchiano le competenze
nell'ambito delle singole commesse. Una menzione particolare va fatta al lavoro coordinato dal
collega Bruno Perillo e che vede come co-autori altri ricercatori dell'ISA (Dott.ssa Maria Neve Ombra e
Prof. Antonio Malorni) accettato per pubblicazione sulla prestigiosa rivista Science. Il lavoro riguarda
un nuovo meccanismo molecolare attraverso cui l'espressione di geni responsivi agli estrogeni è
regolata dalla metilazione/demetilazione dell'istone H3, tematica che era stata inserita, senza
successo, in una RSTL.
Nel corso del 2006 è stato depositato un brevetto nato da un'idea del collega Mauro Rossi,
riguardante il trattamento di farine di cereali per pazienti celiaci. I risultati scientifici che hanno
portato al brevetto sono stati pubblicati nel 2007 sull'autorevole rivista Gastroenterology (Gianfrani C,
Siciliano RA, Facchiano AM, Camarca A, Mazzeo MF, Costantini S, Salvati VM, Maurano F,
Mazzarella G, Iaquinto G, Bergamo P, Rossi M. Gastroenterology. 2007, 133:780-9). L'importanza
della scoperta ha meritato la cover del numero di Gastroenterology e una recensione su Nature.
A fronte di una così ampia e qualificata produttività e progettualità scientifica, ci si augura che l'ISA
possa essere maggiormente coinvolta nelle attività scientifiche del DAA e del Progetto Sicurezza,
Qualità Alimentare e Salute.
Proposta di interventi organizzativi
In linea con quanto più volte segnalato, le proposte organizzative più urgenti per il 2008 dell'Istituto
di Scienze dell'Alimentazione riguardano i seguenti punti:
- Riduzione dei costi di gestione. Permane come critica, frequentemente mossa all'ISA, l'alto costo di
gestione. E' vero, l'ISA è un istituto di circa 10.000 mq con un'architettura che certamente non agevola
il risparmio energetico! Tuttavia, questi oggettivi ed elevati costi, che non possono essere imputati ad
una non oculata gestione dell'ISA, ma sono intimamente connessi alla tipologia dell'immobile, non
possono e non devono penalizzare le così proficue attività scientifiche descritte nel paragrafo
precedente. Al di là di queste considerazioni che trovano, purtroppo, poca audience a livello di
governo dell'Ente, l'ISA da molto tempo ha comunque messo in atto una serie d'iniziative, che intende
sostenere anche nel 2008, per ridurre il rapporto n. ricercatori/costi complessivi, come di seguito
indicato:
a) Aumento della massa critica. Sono stati resi disponibili già nelle precedenti gestioni spazi per altri
gruppi di ricerca sia CNR che universitari interessati a spostarsi fisicamente nel nostro istituto.
b) Attivazione di una politica rivolta ad aziende ed enti o associazioni pubbliche e/o private per
l'"affitto" di spazi studio e/o laboratorio presso l'SA.
c) Perseguimento di una stretta politica "del risparmio" che, tuttavia, non può prescindere
dall'assicurare i requisiti minimi di abitabilità, vivibilità e sicurezza dell'Istituto.
In aggiunta, l'ISA sta cercando di acquisire nuove risorse anche implementando contratti esterni con
aziende private e/o enti pubblici ("conto terzi"). Purtroppo, la gran parte delle PMI del settore agroalimentare campano non hanno la "sensibilità" o, più spesso, la forza economica per finanziare
commesse all'ISA, nonostante l'impegno quotidiano dell'Istituto nel pubblicizzare e divulgare le
attività "di servizio" di cui è potenzialmente capace. Tuttavia è importante precisare che le commesse
dell'ISA sono preparate ad accogliere richieste di servizi da pubblici o privati.
Infine, l'ISA continuerà l'impegno già profuso nel recente passato per implementare la propria
visibilità regionale, nazionale ed internazionale anche attraverso la divulgazione della conoscenza
scientifica nel settore delle scienze dell'alimentazione con ogni altro mezzo disponibile (seminari,
workshop, congressi, siti web, interviste ai media, ecc.).
A fronte degli sforzi che l'ISA sta compiendo per affermarsi come realtà di ricerca di livello
internazionale, ci si auspica che l'Ente applichi una politica di sviluppo delle risorse umane volta a
garantire anche per l'ISA la possibilità di inserire nel proprio organico quei "giovani" precari che negli
161
anni hanno conseguito brillanti risultati e acquisito competenze specifiche funzionali alla crescita
scientifica dell'ISA. Risulta essere altresì pressante l'esigenza di potenziare l'ISA anche attraverso una
politica di valorizzazione dei ricercatori a tempo indeterminato, molti dei quali permangono nello
stesso profilo ormai da più di un decennio.
162
ISTITUTO DI SCIENZE DELLE PRODUZIONI ALIMENTARI
Direttore:
Sede principale:
Articolazione territoriale:
Sito web dell'Istituto:
Dott Angelo Visconti
Via Amendola, 122/O - 70126 Bari (BA)
Sezione di Milano, Sezione di Torino, Sezione di Lecce, Sezione di
Sassari
www.ispa.cnr.it
Dipartimento di prevista afferenza
Agro-alimentare
Missione
Miglioramento della qualità e della sicurezza dei prodotti agro-alimentari di origine vegetale ed animale mediante
approcci multidisciplinari e innovativi con l'impiego di biotecnologie, diagnostica avanzata e sistemi di
produzione ecocompatibili.
Attività di ricerca (2007)
Commesse
•
•
•
•
•
•
Microbiologia e qualità delle produzioni alimentari
Sistemi produttivi sostenibili per le produzioni ittiche
Tecnologie per la trasformazione, conservazione e confezionamento
Sistemi produttivi sostenibili e qualità dei prodotti vegetali
Biotecnologie per la qualità e sicurezza degli alimenti
Metodi innovativi per la caratterizzazione degli alimenti e il controllo di micotossine, funghi
tossigeni ed allergeni
Moduli
•
•
•
•
•
•
•
Microbiologia e qualità delle produzioni alimentari
Alimentazione sostenibile nelle produzioni di acquacoltura
Tecnologie per la trasformazione, conservazione e confezionamento
Sistemi produttivi sostenibili e qualità dei prodotti vegetali
Salvaguardia e recupero del germoplasma vegetale
Biotecnologie per la qualità e sicurezza degli alimenti
Metodi innovativi per l’analisi e la riduzione di micotossine, funghi tossigeni ed allergeni nei
prodotti agroalimentari
RSTL
• Ossilipine vegetali nella qualità e difesa dei prodotti agroalimentari
163
Attività Commesse
Microbiologia e qualità delle produzioni alimentari
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale
Agroalimentare
MOREA MARIA
Risultati conseguiti
Prodotti:
Panari: Sono state effettuate prove di applicazione di un nuovo prodotto antimicrobico in produzioni
panarie industriali ottenendo prodotti con una ridotta incidenza delle contaminazioni. L'uso di una
specifica formulazione nell'impasto ha permesso di ottenere una significativa riduzione della
contaminazione da Bacillus fino a 7 giorni di conservazione, e un ritardo della comparsa di muffe di 2
giorni. Il formulato è stato applicato anche in produzioni confezionate in atmosfera modificata
indicando che essa è utile per ritardare l'ammuffimento del pane. Microrganismi marker della qualità
organolettica, nutrizionale e salutistica di pani tipici sono stati monitorati in impasti acidi mediante
l'utilizzo di tecniche di tipizzazione molecolare (REP-PCR, fAFLP). E' stata effettuata l'analisi di
sequenza del gene del 16S rRNA e del gene ropB in ceppi di diverse specie di Weissella. E' stato messo
a punto un lievito madre, costituito da starter microbici autoctoni, per la realizzazione di prodotti
dolciari tipici.
Pasta: Sono stati individuati i parametri ottimali per la selezione di semole di grano duro destinate
alla pastificazione mediante analisi chimico-fisiche correlate alle caratteristiche di resistenza alla
cottura della pasta. In particolare, è stato validato un metodo enzimatico rapido e accurato per la
quantificazione del contenuto di amilosio essenziale per la produzione di pasta di qualità.
Vegetali: E' stato sviluppato il protocollo di produzione industriale del prodotto "carciofo probiotico"
ed è in via di definizione quello per le "olive probiotiche". E' stata effettuata la caratterizzazione
molecolare mediante REP-PCR e analisi AFLP per il monitoraggio molecolare di un ceppo probiotico
in prodotti vegetali. E' stato realizzato un dossier di prodotto presentato al Ministero della Salute
ottenendo l'autorizzazione per la commercializzazione dei vegetali probiotici. Realizzati test di
valutazione del gradimento in tre città campione italiane su 150 consumatori. I risultati hanno
indicato la tipologia di prodotto più idonea in relazione al tipo di gastronomizzazione. I challenge test
sul prodotto hanno indicato la capacità di contrastare la contaminazione di microrganismi esogeni.
Sono stati realizzati snack vegetali con diversi prodotti orticoli locali in collaborazione con aziende
interessate allo sviluppo del prodotto industriale.
Sono stati caratterizzati nuovi ceppi probiotici attivi contro l'enteropatogeno Y. enterocolitica per
contrastare le patologie gastro-intestinali.
E' stata effettuata la caratterizzazione molecolare mediante analisi AFLP di ceppi di Xanthomonas
isolati da fagiolo.
Lattiero-caseari: E' stato applicato un protocollo di digestione simulata con succo gastrico,
pancreatico e sali di bile ad alcuni alimenti per l'isolamento e selezione di batteri potenzialmente
probiotici. Sono stati rilevati e caratterizzati ceppi di Staphyloccus aureus enterotossigeni mediante
real-time PCR.
Lo studio di Filiera del Bitto DOP (foraggi > latte > formaggio) su acidi grassi aromi e terpeni in una
stessa mandria (3 pascoli, 4 periodi, 2 anni) ha mostrato un'estrema variabilità dovuta al diverso
stadio vegetativo delle specie presenti ed alle diverse condizioni climatiche.
E' proseguita la valutazione dell'influenza del terroir sulla microflora del latte.
Si sono individuate le condizioni ottimali di trattamento con ozono (O3) al fine di ottenere una
soddisfacente attività battericida contro Listeria monocytogenes, ivanovii, innocua, Salmonella
enterica subsp. enterica e Bacillus cereus . Tutti i ceppi in esame sono estremamente sensibili in vitro
alle dosi di O3 applicate, ma su porzioni di crosta di Caciotta, Gorgonzola, Taleggio, Ricotta e Tomino
l'attività di O3 ha una diversa efficacia.
Si è evidenziata una buona attività inibente/antagonista nei confronti di Bacillus cereus e Listeria
monocytogenes da parte di un ceppo di Lc. lactis produttore di batteriocine.
164
Si è definito un nuovo processo di salatura alternativo all'impiego della salamoia per i formaggi molli
tipo caciotta mirato a ridurre i rischi igienici connessi all'uso della salamoia
Carnei: Mediante l'applicazione della real-time PCR sono stati rilevati e quantificati ceppi di
Staphylococcus xylosus.
La caratterizzazione microbica del "Salame Mantovano" ha portato alla realizzazione di miscele
starter autoctone in grado di garantire bioprotezione e tipicità. L'utilizzo di tali miscele, accanto al
cambiamento del processo tecnologico, ha permesso la produzione di un salume che risponde alle
aspettative, riproducendo in modo soddisfacente le caratteristiche organolettiche del prodotto
artigianale. I risultati sono di grande impatto perché estensibili a molteplici tipologie di prodotti tipici
fermentati.
Bevande fermentate: é stata effettuata la caratterizzazione microbiologica, chimica e nutrizionale di
due bevande fermentate a base di latte, di una a base di cereali ed un'altra a base di soia.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
3
Articoli Articoli
ISI
non ISI
9
0
Articoli in
atti di
Convegno
3
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
6
2
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
27
2
Principali collaborazioni
Dip. Protezione Piante e Microbiol. Appl-UNIBA; Sez. Gastroenterol. e Endoscopia Digestiva UNIBA;
Ist. Microbiol., Univ. Cattolica Piacenza; Univ. di Torino, Milano, Padova, Firenze; Lab. Higiene,
Inspección y Control de Alimentos (LHICA) Fac. Veter. Univ. Santiago de Compostela (SP); Centre
Fromager de Carmejane; Inst. Tech. Français des Fromages (FR); CNR-IBBA; CNR-ICRM; MIPAF;
MUR; Reg. Lombardia e Piemonte; ARAL, Crema (CR); Comunità Montane Lombardia; CRA-ILC e
CRA-ICF Lodi; Ist. Sper. It. Lazzaro Spallanzani-Milano; Ass. Allev. Piemonte e Lombardia;
Fondazione Caripuglia, Bari; CNA Puglia, Bari; Molino Tandoi-Pellegrino Corato (BA), Divella Rutigliano (BA), PANSUD - Lacedonia (AV), Panificio La Maggiore - Altamura (BA); COPAIM spa,
Albinia (GR); Tecnoalimenti; La Chiavicella, Trinitapoli (FG); CRA ISZ Potenza; Veneto Agricoltura;
Velox Barchitta, Caseifici: Tomasoni, Arrigoni, Del Cigno, Sangiovanni; TÜBITAK (TR), The
University of Liverpool (UK); DENIZ TIC. A.S. (TR); East West Economic Network (GE); Inst. Agr.
Food Biotech. (PL); AYGIN SÜT (TR); INTERMAK (TR); Amaltea (GE); PLASTCOM (CZ); Sacco s.r.l ;
Milk Project Food Engineering S.r.l.; Georgian Products (GE).
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1815
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
653
costi
figurativi
C
170
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
10
13
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
10
14
165
valore
effettivo
D=A+C
1986
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
3
0
0
Altro
Totale
0
3
Principali risorse strumentali utilizzate
Le principali strumentazioni utilizzate per lo svolgimento di analisi microbiologiche, chimiche,
biochimiche e molecolari sono: sequenziatore automatico (Applied Biosystems); sistema
cromatografico FPLC AKTAbasic Pharmacia; sistema Purge&Trap (fatlab); sistema di elettroforesi
capillare Agilent 2100; sistema di elettroforesi mono-bidimensionale, di acquisizione immagini ed
analisi di dati Multiphor Pharmacia Biotech; sistema elettroforetico DCode; Thermal Cyclers
standard, PCR real time (ABI Prism 7000, Appl. Biosystems) e per PCR in gradiente di temperatura
(Mastercycle, eppendorf); 2 sistemi per analisi impedometrica (Malthus AT e Malthus FLEX V); 2
lattodinamografi; sistema Biolog; sistema Cinac (INRA Ysebaert); sistema miniVIDAS. HPLC, NIR,
spettrofotometri. Sistema di acquisizione dello spazio di testa dinamico (Dani Strumentazione
Analitica) accoppiato a gascromatografo-spettrometro di massa (Agilent Techn.), gascromatografo
equipaggiato con rivelatore a ionizzazione di fiamma (Agilent Techn.), sistemi di acquisizione ed
elaborazione del segnale (Agilent, Waters); Piattoforma automatizzata
epMotion(Eppendorf);spettrofotometro Nanodrop.
Sistemi produttivi sostenibili per le produzioni ittiche
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale
Agroalimentare
PALMEGIANO GIOVANNI BATTISTA
Risultati conseguiti
Definizione dell'integrità morfo-funzionale della mucosa intestinale e del corredo enzimatico
digestivo. Accertamento della resistenza dell'anguilla al digiuno prolungato. Validazione di un
metodo per la raccolta di muco e il dosaggio del lisozima. Avanzamento della crioconservazione dello
sperma per la fecondazione artificiale del rovello. E' stata verificata l'efficacia dell'allevamento larvale
intensivo in mesocosmi di Sarago, monitorando lo sviluppo delle strutture digestive in relazione
all'alimento somministrato. E' stata stimata nel lago di Aquatina una qualità ambientale del bacino e
una pescosità molto buona. E' stato constatato l'elevata crescita di ostrica in laguna di Varano. Il
primo ciclo ha messo in evidenza due problemi: il fouling ed lo chambrage. I dati sul packaging dei
gamberi di pesca indicano che il trattamento con bisolfito di sodio è il più efficace nel ritardare
l'annerimento. Tra le nuove tecniche e miscele di gas testati, il confezionamento in atmosfera di azoto
al 100% ha mostrato, dal punto di vista chimico e sensoriale, risultati molto soddisfacenti. Il
monitoraggio degli enzimi della melanosi indica una sensibile riduzione dell'attività in inverno.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
5
2
Articoli in
atti di
Convegno
2
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
3
6
1
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
32
1
Principali collaborazioni
Le collaborazioni sono al momento il punto forte di questa commessa perché ha consentito l'uso di
strumenti non altrimenti acquisibili. Le ricerche che afferiscono a questa Commessa si avvalgono
dell'apporto delle competenze presenti in tutti i moduli; in particolare per gli aspetti sviluppati nel
corso del 2007. Sono attive e/o consolidate collaborazioni con Dipartimenti delle Università di Bari,
Foggia, Lecce, Messina (2), Milano, Torino (2) e con l' Hellenic Center for Marine Research (HCMR).
166
Continuano i contatti con le maggiori aziende mangimistiche italiane (Nutralleva e Dana feed) e
l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale (sede di Torino) interviene nelle prove di campo per la verifiche
dello stato di salute dei pesci. Inoltre, nell'ambito del progetto Interreg Italia Albania ci si avvale della
collaborazione del CONISMA. E' in corso una collaborazione con Agroittica Lombarda. CAltre
collaborazioni sono in atto per studi comuni con l'ICRAM di Roma, la COISPA di Bari, con il
Consorzio CESPOM e con le Cooperative pescatori di Mazara del Vallo per gli studi sulla sicurezza e
qualità dei prodotti.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1776
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
539
Anno
costi
figurativi
C
137
valore
effettivo
D=A+C
1914
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
8
16
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
3
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
2
1
0
Assegnista
2
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
3
Altro
Totale
6
14
Principali risorse strumentali utilizzate
La strumentazione in uso è per lo più quella standard.
Gli allevamenti e la valutazione nutrizionale degli alimenti si avvale di impianti sperimentali con
vasche di varia tipologia e delle strumentazioni adatte (RapidN, Aminoanalizer, GC, Calorimetr).i
Gli studi in campo si avvalgono di sistemi per il trawl survey, di analizzatori elementari e di
strumentazioni per la preparativa.
Nel packaging si utilizzano le strumentazioni della chimica analitica per le analisi centesimali,
l'ABTV, la rancidità, il TMA; strumentazioni per l'analisi batteriologica e l'analisi sensoriale: odore,
colore, sapore tessitura. Per l'Information Tecnology si fa riferimento ai sistemi di networking,
progettazione e sviluppo di software applicativi.
Tecnologie per la trasformazione, conservazione e confezionamento
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale
Agroalimentare
SCHIRRA MARIO MAURO
Risultati conseguiti
I risultati ottenuti hanno fatto rilevare che: a) la riduzione delle alterazioni microbiologiche nei frutti
di agrumi sottoposti a danni meccanici artificiali è ascrivibile al 'build-up' di sostanze ad attività
fungicida indotto dallo stress; b)l'efficacia del fludioxonil (un formulato di nuova generazione a largo
spettro e basso impatto ambientale) nel controllo dei principali patogeni postraccolta delle drupacee
(pesche, nettarine e albicocche) aumenta notevolmente quando viene utilizzato in combinazione con
167
la termoterapia; c) tra le diverse sostanze GRAS impiegate, la cinnamaldeide e l'acido acetico sono
risultate le più efficaci nella riduzione dei marciumi postraccolta di frutti di fico e uva da tavola; d)
l'efficacia dei trattamenti con luce UV-C, alle dosi variabili da 0.5 a 3 kJm-2, nel controllo dei
marciumi causati dalla Botrytis cinerea nell'uva da tavola dipende dalla cultivar e aumenta
all'aumentare della dose da cui dipende anche la suscettibilità al danno da trattamento; e) la
conservazione a 2°C, abbinata al confezionamento con film plastici, rappresentano le migliori
condizioni per poter estendere la shelf-life dell'asparago verde pronto al consumo.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
2
1
Articoli in
atti di
Convegno
8
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
1
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
15
0
Principali collaborazioni
Proseguiranno le collaborazioni con diverse istituzioni italiane (Istituto di Chimica Biomolecolare del
CNR di Sassari; Dipartimento di Tossicologia, Università di Cagliari; Istituto Sperimentale per
l'Agrumicoltura di Acireale). Nel corso dell'attività sono previsti rapporti di studio per scambi e
approfondimenti scientifici coi ricercatori di istituzioni di ricerca straniere (Department of Plant
Sciences, University of California, Davis USA; Institute for Technology and Storage of Agricultural
Products, Bet-Dagan Israele; Department of Life Sciences.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
2074
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
151
Anno
costi
figurativi
C
80
valore
effettivo
D=A+C
2155
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
8
24
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
8
24
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Oltre alle strumentazioni di base, per lo svolgimento delle ricerche sono state utilizzate due batterie di
celle frigorifere (totale 14 celle) per la frigoconservazione in atmosfera convenzionale e macchine
confezionatrici per diverse tipologie di pellicole plastiche, per il confezionatrice sottovuoto e per
atmosfere modificate.
168
Sistemi produttivi sostenibili e qualità dei prodotti vegetali
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale
Agroalimentare
VANADIA SEBASTIANO
Risultati conseguiti
Sono stati condotti esperimenti di mutagenesi mediante UV-C volti a ottenere ceppi mutanti
dell'isolato antagonista T. harzianum ITEM 908, dotati di migliorate efficacia di biocontrollo e
compatibilità con altre specie antagonistiche, ottenendo 40 ceppi mutanti tolleranti a sostanze
tossiche prodotte da Fusarium oxysporum.
E' stato realizzato e verificato in termini di efficienza un impianto pilota in serra per l'applicazione e la
distribuzione localizzata al suolo di agenti di biocontrollo mediante l'impiego di sistemi di irrigazione
di precisione (microbigation).
Sono stati prodotto, purificati, identificati e caratterizzati da punto di vista chimico e biologico nuovi
metaboliti fitotossici ad attività erbicida prodotti dal fungo fitopatogeno Phyllosticta cirsii, un
potenziale micoerbicida per il controllo di Cirsium arvense, denominate phyllostictines (A-D) e
phyllostoxin.
Nell'ambito del progetto Esplorativo AVICABRI è stato messo a punto un efficiente metodo di
propagazione rapida del carciofo risanato da virus che consente di ottenere in 12 mesi 50 piante
radicate da ciascuna pianta madre. Sono in corso prove in pieno campo da cui è già emerso che il
materiale propagato esprime le caratteristiche tipiche della cultivar ed un vigore nettamente
superiore (per produzione e precocità) rispetto a quello delle piante propagate con il metodo
tradizionale.
Nell'ambito del progetto Esplorativo VALAVEG è stato messo a punto un protocollo per la produzione
di antiossidanti da acque di vegetazione delle olive. Le frazioni fenoliche polimeriche, ottenute
mediante micro-, ultra-, nano-filtrazione sono state caratterizzate per quanto riguarda l'attività
antiossidante.
E' stata valutata l'attività antifungina di estratti fenolici di piante spontanee eduli contro funghi agenti
di marciumi di uva e ciliegie in post-raccolta. Dall'estratto fenolico di Orobanche crenata è stata
isolata e caratterizzata, mediante LC-MS, una frazione con attività antifungina.
Sono stati ottenuti risultati preliminari del Progetto di Ricerca FISR "Evoluzione dei sistemi colturali a
seguito di cambiamenti climatici" nell'ambito della tematica 'Sviluppo sostenibile e cambiamenti
climatici'; linea di ricerca "Effetti della salinità sulle variabili irrigue". E' possibile ridurre le fisiopatie
da eccesso termico (migliorare la tolleranza alla salinità) e gli attacchi da insetti in pomodoro da
industria trattato con caolino. Nell'ambito dello stesso progetto sono stati individuati i limiti di
intervento irriguo ottimali in relazione al livello di salinità del terreno per il pomodoro ed il carciofo.
L'applicazione di caolino su diverse specie di agrumi ne ha dimostrato l'efficacia per il controllo della
mosca della frutta, per l'abbassamento della temperatura dei frutti ed il miglioramento della qualità.
Il caolino si è dimostrato un interessante strumento per il controllo di insetti in agricoltura biologica.
Nell'ambito del progetto INTERREG - POPRURA è stato messo a punto un processo di compostaggio
di fibre e foglie di posidonia che consente di utilizzare il compost ottenuto come substrato di
coltivazione nell'ortoflorovivaismo o come pacciamante per ostacolare la crescita di erbe infestanti e
anche come succedaneo, totale o parziale, dei substrati nelle coltivazioni senza suolo. Il compostaggio
dei rifiuti di Posidonia spiaggiati fa acquisire, in novanta giorni, al materiale le caratteristiche di un
buon substrato di coltivazione. Sono stati organizzati tre incontri tecnici per presentare iu risultati dei
progetti:FUSUOTE: Giornata di studio coltivazioni degli ortaggi con sistemi di coltivazione senza
suolo; AZORT: organizzazione della "Giornata di studio sulla direttiva nitrati" e INNOVALO:
Organizzazione Incontro Tecnico Divulgativo "Patata precoce di Puglia in mostra".
Sono state svolte prove di frigo-conservazione, finalizzate ad individuare tecnologie innovative per la
produzione e l'estensione della shelf-life di prodotti innovativi di IV gamma. In particolare sono stati
individuati pre-trattamenti con soluzioni antimicrobiche e antiossidanti efficaci ed applicabili al
processo di produzione del carciofo e finocchio di IV gamma. Sono state individuate soluzioni
innovative ed efficaci di confezionamento in atmosfera modificata, impiegando film microforati e
169
sistemi di imballaggio attivo (assorbitori di etilene) per il confezionamento di diversi prodotti
ortofrutticoli processati come IV gamma (in particolare cima di rapa e fiori di zucchina). Nell'ambito
del Modulo "Salvaguardia e recupero di germoplasma vegetale" sono state allevate circa 900
accessioni di frumento, orzo e cece producendo seme per la conservazione.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
1
Articoli Articoli
ISI
non ISI
5
1
Articoli in
atti di
Convegno
22
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
5
1
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
8
1
Principali collaborazioni
Vivaio Corrado (BR): propagazione di cloni di carciofo risanati.
Aziende Agricole SANTA CROCE & SANT'ALOJA di G. Sinesi: Tecnologie innovative a basso impatto
ambientale per il trattamento delle acque di vegetazione con recupero di sottoprodotti pregiati.
Prof. Antonio Evidente, Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta, dell'Ambiente e delle
Produzioni Animali, Università di Napoli Federico, Portici, Italy - Caratterizzazione chimica
fitotossine fungine
Prof. Jonathan Gressel, Plant Sciences, Weizmann Institute of Science, Rehovot, Israel Preparazione progetti di ricerca
Prof. Raghavan Charudattan, Plant Pathology Department, University of Florida, Gainesville, USA Studio della efficacia di micoerbicidi.
Provincia di Bari - Lead partner - protezione e trapianto della posidonia; Università tecnologica
dell'Epiro - utilizzazione dei residui in sistemi senza suolo;Prefettura di Cefalonia -protezione e
trapianto della posidonia.
Università degli Studi di Lecce Dip. di Ingegneria dell'Innovazione, Prof. Maffezzoli. Impiego di un
idrogelo biodegradabile superassorbente.
Università degli Studi di Pisa: Razionalizzazione della concimazione azotata nelle colture ortive.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1916
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
463
Anno
costi
figurativi
C
178
valore
effettivo
D=A+C
2094
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
14
19
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
15
19
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
1
2
2
Assegnista
4
170
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
4
Altro
Totale
0
13
Principali risorse strumentali utilizzate
Campo sperimentale di Policoro (MT) attrezzato con lisimetri a pesata; Campo Sperimentale "Azienda
La Noria" Mola di Bari attrezzato con serre dotate di impianti per colture senza suolo e laboratorio per
analisi chimiche dei substrati, delle soluzioni nutritive; Laboratori della Sede ISPA di Bari attrezzati
con GC-MS, HPLC e DIONEX per analisi di qualità dei prodotti vergetali.
I lavori di moltiplicazione del germoplasma sono stati eseguiti nel campo sperimentale di Valenzano
(BA) in collaborazione con l'Università degli Studi di Bari, Istituto di Patologia Vegetale ed Istituto di
Miglioramento Genetico.
Biotecnologie per la qualità e sicurezza degli alimenti
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sicurezza, qualità alimentare e salute
Agroalimentare
LOGRIECO ANTONIO FRANCESCO
Risultati conseguiti
Caratterizzazione di forme di resveratrolo la cui sintesi è stata indotta in bacche di pomodoro. Messa
a punto di un processo innovativo di produzione di Licopene mediante CO2 supercritica. Valutazione
della produzione di tocoferolo in colture cellulari di girasole mixotrofe. Allestimento di colture in vitro
di Eugenia myrtifolia e Artemisia annua. Analisi dell'attività biologica in cellule MCF7 di estratti
polifenolici e di licopene. Definizione della localizzazione subcellulare della idroperossido liasi di
medicago e analisi dell'induzione dell'enzima PAL in carciofo sottoposto a stress abiotici. Messa a
punto di un sistema per la produzione di laccasi ricombinante in lievito.
Realizzazione di vinificazioni di vini Negro Amaro e Primitivo con lieviti autoctoni selezionati e
valutazione dei principali parametri chimici dei mosti e vini. Messa a punto di un metodo per la
purificazione di lattoferrina da siero. Analisi con marcatori AFLP e microsatelliti per la
caratterizzazione varietale in olivo. Sviluppo di un metodo diagnostico innovativo per Aspergillus
carbonarius. Valutazione del rischio di contaminazione da funghi tossigeni e micotossine in colture
agrarie e derivati.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
21
0
Articoli in
atti di
Convegno
9
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
2
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
6
1
Principali collaborazioni
Uni Cosenza; Uni Bari, , UniFoggia, Uni Salento, Uni Verona, IFC-CNR, IMC-CNR, IPCF-CNR, UMRBGPI Montpellier, John Innes Centre, Norwich, Institut des Sciences du Végétal, Gif-sur-Yvette,
France, Research Institute of Crop Production, Praga, TÜB0TAK-MRC Food Science and Technology
Research Institute,Gebze Kocaeli-Turchia; INBI, Moscow, National Food Safety and Toxicology
Center, Michigan State University, East Lansing, Food Research and Development Centre, Saint
Hyacinthe, Quebec City, Agriculture and Agri-Food Canada, Pacific Agri-Food Research Centre,
Summerland, B.C., Canada, Food Nutrition and Health Department University of British Columbia,
Canada, Metapontum Agrobios, Andriani Alimenti srl, Gravina di Puglia, Lachifarma s.r.l., Zollino
PierreChimica,Galatina Cantina Sociale COOP Dolcemorso, Mottola (TA); Cantine Due Palme s.c.a
r.l., Cellino S. Marco (BR); Cantina Sociale Luca Gentile, Cassano Murge (BA); Co.Se.Lab.A,
Copertino (LE); Azienda Agraria Duca Carlo Guarini, Scorrano (LE); Azienda Agricola Santi Dimitri,
Galatina (LE). Diverse Aziende operanti nel settore olivicolo.
171
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1626
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
392
Anno
costi
figurativi
C
174
valore
effettivo
D=A+C
1800
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
13
18
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
12
17
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
1
9
Assegnista
1
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
1
Altro
Totale
1
13
Principali risorse strumentali utilizzate
Per lo svolgimento delle ricerche sono state utilizzate le seguenti strumentazioni principali: Camere di
crescita termostatate e shaker orbitali termostatati e illuminati (colture di cellule vegetali);
Gascromatografo e sistemi HPLC e GC-MS (separazione e analisi di biomolecole); microscopio
confocale, micromanipolatore, incubatore a CO2 (localizzazione sub cellulare di proteine e studio
degli effetti di antiossidanti su cellule in coltura); Fermentatore (fermentazioni sperimentali con lieviti
e batteri lattici selezionati); French Press (lisi cellule e tessuti, estrazione proteine ricombinanti)
sequenziatore acidi nucleici (caratterizzazione di geni e identificazione di marcatori molecolari); Real
time PCR (studio dell'espressione genica).
Metodi innovativi per la caratterizzazione degli alimenti e il controllo di micotossine, funghi tossigeni
ed allergeni
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sicurezza, qualità alimentare e salute
Agroalimentare
PASCALE MICHELANGELO
Risultati conseguiti
Nell'ambito della Commessa sono stati ottenuti i seguenti risultati:
- Metodi sensibili (HPLC/FD e LC-MS/MS) per la determinazione simultanea di tossina T-2 e HT-2 in
cereali e prodotti derivati.
- Metodo rapido, basato sulla Polarizzazione di Fluorescenza (FP), per la determinazione di
deossinivalenolo (DON) nella crusca.
- Metodo LC-MS/MS per la determinazione simultanea di 11 micotossine nel mais, previa
purificazione degli estratti con colonnine ad immunoaffinità.
- Metodo LC-MS/MS per il biomarker di esposizione al deossinivalenolo (DON).
- Nuovo metodo MS per allergeni nascosti in latte, arachidi e nocciole.
- Biosensore ottico a DNA, basato sulla risonanza plasmonica di superficie (SPR) per la
determinazione di Aspergillus carbonarius in uva.
- Metodo ottimizzato per l'estrazione di DNA da grano e mais.
172
- Nuovi primers e sonda Taqman specie/specifica per Fusarium verticillioides e Fusarium
graminearum.
- Identificazione di fitoalessine per contenere Penicillium expansum e patulina nella mela.
- Capacità del fusapirone di inibire la crescita di Aspergillus carbonarius e la produzione di OTA su
uva.
- Messa a punto di metodologie di protezione biologica per il controllo di funghi ocratossigeni in
vigneto.
- Nuovo metodo per la decontaminazione del vino da ocratossina A (OTA) basato sull'uso di vinacce.
– Riduzione del contenuto di deossinivalenolo (DON) in cariossidi di frumento mediante il
trattamento in campo con fungicidi IBS e di fumonisine nel mais mediante il controllo delle erbe
infestanti con erbicidi.
- Caratterizzazione di due nuove specie di Aspergillus (A. brasiliensis e A. uvarum) isolate da bacche
d'uva.
- Identificazione di 11 specie di Aspergillus sez. Nigri sul gene della calmodulina mediante tecnica
Single Strand Conformational Polymorphism (SSCP).
- Evidenza della diffusione di Fusarium graminearum dal seme lungo la pianta di frumento.
- Uso della concia delle sementi di frumento per ridurre l'accumulo di deossinivalenolo (DON) nelle
cariossidi nature.
- Effetto tossico dello zearalenone sulla riproduzione animale.
- Nuove strategie aziendali per contenere le micotossine nelle filiere zootecniche.
- Nuove fonti vegetali di acidi grassi essenziali per l'alimentazione zootecnica.
- Caratterizzazione di nuovi allergeni del sesamo e latte d'asina.
- Caratterizzazione HPLC-DAD-MS di stilbeni e composti fenolici in pomodori geneticamente
modificati e di antociani e flavonoidi in scarti agrumari.
- Metodologie cromatografiche per lo studio dell'appassimento post-raccolta dell'uva per vino passito.
- Studio mediante HPLC e CE della componente polifenolica di uve autoctone.
- Messa a punto di metodi "chirale e non chirale" di elettroforesi micellare per la determinazione di
amminoacidi in diverse microalghe, con impiego di un rivelatore a fluorescenza indotta da laser.
- Metodo per cromatografia liquida nano per la separazione simultanea di 10 ammine biogeniche nei
vini da tavola.
- Metodo di elettrocromatografia per l'analisi di composti aromatici e terpenici in estratti di oli
essenziali ed estratti di pepe.
- Analisi NMR per individuare i composti sensibili alle condizioni pedoclimatiche di provenienza dei
campioni di olio extra-vergine d'oliva.
- Prova che l'aggiunta di Lactobacillus rhamnosus agli insilati di mais e sorgo ha migliorato la qualità
di entrambi gli insilati.
- Accurata analisi del profilo metabolico ottenuto via NMR su campioni di lattuga geneticamente
modificata e non.
- Individuazione di un buon livello di stabilità nel polimero del packaging analizzato.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
5
Articoli Articoli
ISI
non ISI
43
10
Articoli in
atti di
Convegno
4
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
14
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
6
Abstract
Attività
editoriali
59
1
Principali collaborazioni
Nell'ambito della Commessa sono attive varie collaborazioni con enti pubblici e privati sia nazionali
che internazionali. Tra le principali collaborazioni vanno sottolineate quelle con
Ministeri: MUR, MiPAF, Ministero della Salute.
Enti pubblici: Comunità Europea, Comitato Europeo di Standardizzazione (CEN), Regioni Piemonte,
Puglia, Lombardia, ARPA-Puglia, Municipalità di Zoucheng (Cina).
Organismo internazionale: Food and Agriculture Organization (FAO).
EPR italiane: Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura - Unità di Ricerca per la
Valorizzazione Qualitativa dei Cereali (CRA-QCE), Roma; Unità di Ricerca per la Maiscoltura (CRA173
MAC), Bergamo; Centro di Ricerca per lo studio delle relazioni tra Pianta e Suolo (CRA-RPS), Roma;
Centro di ricerca per la produzione delle carni e il miglioramento genetico (CRA-PCM), Roma; Istituto
di Tecnologie Biomediche-CNR (BA); Istituto di Biomembrane e Bioenergetica-CNR (BA); Istituto di
Scienze delle Produzioni Alimentari-CNR (LE).
EPR straniere: U.S. Department of Agriculture (USDA-USA), Polymer Institute of Slovak Academy of
Sciences (Slovacchia), Institute of Industrial Fermentation CSIC (Spagna); Institut de Formation aux
Carrieres de Santè (Marocco).
Privati: Barilla G. & R. F.lli S.p.A. (PR), Syngenta Crop Protection, Bayer CropScience, Bioindustry
Park Canavese (TO), Fondazione Biotecnologie (TO), Azienda Vinicola Càntele (LE), Consorzio
Produttori Vini Mosti Rossi (TA), Società Produttori Sementi (BO), Società Italiana Sementi (BO),
Proteogen-CEFIT, Associazione Italiana Essiccatori Raccoglitori Stoccatori di Cereali e Semi oleosiAIRES (RO), Viridis (PD), Molini Tandoi Pellegrino (BA), Vicam L.t.d (USA), Nestlè (Svizzera), SAFE
Consortium (Belgio), International Association for Cereal Science and Technology-ICC (Austria),
Pacific Northwest National Laboratory (USA).
Universià italiane: Università di Bari (Dipartimento di Protezione delle Piante e Microbiologia
Applicata; Dipartimento di Biologia e Chimica Agro-Forestale ed Ambientale; Dipartimento di
Produzione Animale); Foggia (Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali, Chimica e Difesa Vegetale);
Campobasso (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari, Ambientali e Microbiologiche);
Potenza (Dipartimento di Biologia, Difesa e Biotecnologie Agro-forestali); Napoli Federico II
(Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta, dell'Ambiente e delle Produzioni Animali); Lecce
(Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali); Teramo (Dipartimento di Scienze
degli Alimenti); Roma 1 (Dipartimento di Biologia Vegetale); Roma "La Sapienza" (Dipartimento per le
Tecnologie, Risorse e Sviluppo, Dipartimento di Chimica); Siena (Dipartimento Farmaco-ChimicoTecnologico); L'Aquila (Dipartimento di Biologia di Base e Applicata); Torino (Dipartimento di
Produzioni Animali, Epidemiologia ed Ecologia, Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione
del Territorio); Bologna (Dipartimento di Protezione e Valorizzazione Agroalimentare); Cattolica
Piacenza (Istituto di Entomologia e Patologia Vegetale); Università degli Studi della Tuscia, Viterbo.
Università straniere: Cranfield University (UK); Università di Amburgo (Germania); Kansas State
University (USA); Università La Laguna (Spagna); Universidad Nacional de Rio Cuarto (Argentina);
Cork University (Irlanda).
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
3748
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
1202
Anno
costi
figurativi
C
243
valore
effettivo
D=A+C
3991
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
18
31
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
16
30
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
3
5
1
Assegnista
9
174
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
5
Altro
Totale
1
24
Principali risorse strumentali utilizzate
Sistemi HPLC con rivelatori a fluorescenza, a serie di diodi e UV. Micro-HPLC e HPLC capillare.
Sistema per cromatografia liquida bidimensionale. Sistemi GC con rivelatori a cattura di elettroni
(ECD), a ionizzazione di fiamma (FID), azoto-fosforo (NPD), a spettrometria di massa (MS).
Spettrometri di massa MALDI-TOF, a quadripolo, a trappola ionica e interfacce elettrospray (ESI) o a
ionizzazione chimica (APCI). Sistema LC-MS/MS QTrap con micro-HPLC. Biosensore ottico SPR
(Surface Plasma Resonance) Biacore X. Spettrofluorimetro con polarizzatori. Sistema olfattivo
artificiale (SOA) per analisi sensoriale di composti volatili. Spettrometro NIR a trasformata di Fourier
(FT-NIR). Citofluorimetro. Termociclatori PCR (PCR real time, PCR, PCR in situ). Sequenziatore di
proteine. Sistema per l'acquisizioni di immagini. Analizzatore di azoto. Analizzatore di aminoacidi.
Calorimetri adiabatici a secco. Sistema di sequenziamento automatico di DNA. Apparati per
elettroforesi capillare (CE) in campo pulsato e bidimensionale. Elettrocromatografia capillare (CEC).
Sorgenti di radiazioni gamma. Risonanza magnetica nucleare (NMR) in soluzione e allo stato solido,
HR-MAS e rilassometria.
Attività Moduli
Microbiologia e qualità delle produzioni alimentari
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Microbiologia e qualità delle produzioni alimentari
Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale
Agroalimentare
MOREA MARIA
Risultati conseguiti
Prodotti
panari e pasta:formulazione e applicazione di nuovo antimicrobico in produzioni aziendali per la
conservabilità di pane contaminato da Bacillus.Parametri ottimali per selezione di semole per pasta.
vegetali:realizzazione di carciofo probiotico su scala industriale.Dossier di prodotto e autorizzazione
ministeriale alla commercializzazione.Panel e consumer test.Selezione di antagonisti di
enteropatogeno ammoniogeno. Realizzazione di snack vegetale.
lattiero-caseari:selezione di batteri potenzialmente probiotici.Rilevamento e quantificazione di
Staphyloccus aureus enterotossigeni anche con real time PCR.Impiego di colture inibenti ed ozono
contro Listeria monocytogenes e B.cereus in formaggi a pasta molle. Determinazione della
composizione monoterpenica/acidica del grasso in formaggi DOP. Nuovo processo di salatura per
formaggi tipo caciotta.
carnei:rilevamento e quantificazione di S.xylosus con real time PCR. Caratterizzazione microbica del
Salame Mantovano e realizzazione di starter autoctoni per bioprotezione e tipicità.
Bevande fermentate: caratterizzazione microbiologica chimica e nutrizionale.
Tipizzazione molecolare di ceppi microbici di interesse agro-alimentare. Caratterizzazione
molecolare mediante REP-PCR e analisi AFLP per il monitoraggio molecolare di un ceppo probiotico
in prodotti vegetali. Analisi di sequenza del gene del 16S rRNA e del gene ropB in ceppi di diverse
specie di Weissella. Caratterizzazione molecolare mediante analisi AFLP di ceppi di Xanthomonas
isolati da fagiolo.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
3
Articoli Articoli
ISI
non ISI
9
0
Articoli in
atti di
Convegno
3
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
6
2
175
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
27
2
Principali collaborazioni
Dip. Protezione Piante e Microbiol. Appl-UNIBA; Sez. Gastroenterol. e Endoscopia Digestiva UNIBA;
Ist. Microbiol., Univ. Cattolica Piacenza; Univ. di Torino, Milano, Padova, Firenze; Lab. Higiene,
Inspección y Control de Alimentos (LHICA) Fac. Veter. Univ. Santiago de Compostela (SP); Centre
Fromager de Carmejane; Inst. Tech. Français des Fromages (FR); CNR-IBBA; CNR-ICRM; MIPAF;
MUR; Reg. Lombardia e Piemonte; ARAL, Crema (CR); Comunità Montane Lombardia; CRA-ILC e
CRA-ICF Lodi; Ist. Sper. It. Lazzaro Spallanzani-Milano; Ass. Allev. Piemonte e Lombardia;
Fondazione Caripuglia, Bari; CNA Puglia, Bari; Molino Tandoi-Pellegrino Corato (BA), Divella Rutigliano (BA), PANSUD - Lacedonia (AV), Panificio La Maggiore - Altamura (BA); COPAIM spa,
Albinia (GR); Tecnoalimenti; La Chiavicella, Trinitapoli (FG); CRA ISZ Potenza; Veneto Agricoltura;
Velox Barchitta, Caseifici: Tomasoni, Arrigoni, Del Cigno, Sangiovanni; TÜBITAK (TR), The
University of Liverpool (UK); DENIZ TIC. A.S. (TR); East West Economic Network (GE); Inst. Agr.
Food Biotech. (PL); AYGIN SÜT (TR); INTERMAK (TR); Amaltea (GE); PLASTCOM (CZ); Sacco s.r.l ;
Milk Project Food Engineering S.r.l.; Georgian Products (GE).
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1815
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
653
Anno
costi
figurativi
C
170
valore
effettivo
D=A+C
1986
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
10
13
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
10
14
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
3
0
0
Altro
Totale
0
3
Alimentazione sostenibile nelle produzioni di acquacoltura
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sistemi produttivi sostenibili per le produzioni ittiche
Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale
Agroalimentare
PALMEGIANO GIOVANNI BATTISTA
Risultati conseguiti
Indicazioni su nuove fonti vegetali di acidi grassi essenziali per l'impiego in acquacultura.
Metodi per la definizione dell'integrità morfo-funzionale della mucosa intestinale, del corredo
enzimatico digestivo.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
3
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
176
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
3
0
Principali collaborazioni
Le ricerche che afferiscono a questa Commessa si avvalgono dell'apporto delle competenze presenti
in tutti i moduli; in particolare per gli aspetti sviluppati nel corso del 2006 gli studi sono stati effettuati
in collaborazione con le sezioni di Messina dell'IAMC e di Lesina dell'ISMAR. E' sempre attiva
l'interazione con il Dipartimento di Produzioni Animali, che ospita la sede di Torino, e con il
Dipartimento di Scienza Zootecniche che ci offre la propria azienda sperimentale per le attività di
campo. Continuano i contatti con le maggiori aziende mangimistiche italiane (Nutralleva e Dana
feed) e l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale (sede di Torino) interviene nelle prove di campo per la
verifiche dello stato di salute dei pesci.
Inoltre, nell'ambito del progetto Interreg Italia Albania ci si avvale della collaborazione del CONISMA.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
248
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
74
Anno
costi
figurativi
C
13
valore
effettivo
D=A+C
261
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
2
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
3
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
2
0
0
Assegnista
1
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
1
Altro
Totale
0
4
Tecnologie per la trasformazione, conservazione e confezionamento
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Tecnologie per la trasformazione, conservazione e confezionamento
Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale
Agroalimentare
SCHIRRA MARIO MAURO
Risultati conseguiti
Sono proseguiti gli studi volti a sviluppare e/o perfezionare nuove tecnologie sostenibili per: a)
incrementare il contenuto di composti di interesse nutraceutico nei prodotti ortofrutticoli destinati al
consumo fresco o alla lavorazione industriale; b) trovare nuove soluzioni per il controllo delle
alterazioni microbiologiche postraccolta degli ortofrutticoli freschi, in alternativa ai trattamenti con
fungicidi convenzionali al fine potenziare l'efficacia dei trattamenti, ridurre i rischi per l'uomo e per
l'ambiente e superare i noti fenomeni di resistenza; c) estendere la shelf-life e migliorare le
caratteristiche di sicurezza e qualità dei prodotti ortofrutticoli freschi e/o minimamente trasformati. I
risultati delle ricerche hanno messo in evidenza come: a) l'esposizione di arance pigmentate (cv
Sanguinello comune) per 40 giorni a un flusso costante di aria contenente il 75% di ossigeno a 10°C
ha determinato un significativo incremento delle proprietà nutraceutiche dei frutti per l'incremento
della concentrazione di antociani totali e dei fenoli totali. b) La risposta dell'uva da tavola ai
177
trattamenti con luce ultravioletta (UV-C 254nm) alle dosi di 0.5, 1.5 e 3 kJm-2 è risultata dipendente
dalla cultivar e dalla dose UV utilizzata. La cv Perlon ha beneficiato maggiormente dei trattamenti,
seguita dalla Centennial e Dawn seedless, mentre la Corina ha evidenziato un'elevata incidenza di
danni da trattamento a partire da 1.5 kJm-2. Su tutte le cultivar è stato riscontrato un incremento di
resveratrolo. L'efficacia della luce UV nel controllo dei marciumi è risultata dipendente dalla dose e
per tutte le varietà studiate si ha avuto una significativa riduzione. I trattamenti effettuati su frutti di
kumquat hanno evidenziato che l'entità dell'induzione dello scoparone è dipendente dalla dose fino
ad un massimo di 6 kJm-2 in quanto dosi più elevate hanno arrecato danni. c) I trattamenti per
immersione per 30-180 s con i fungicidi di nuova generazione, classificati come "reduced-risk
fungicides" (Trifloxystrobin, Azoxystrobin, Fludioxonil, Cyprodinil, Pyrimethanil), in sospensioni
acquose a 20°C (200-600 mg/L) o a 50°C (50-200 mg/L) hanno mostrato un'efficacia simile a quella del
TBZ e IMZ quando il trattamento è stato effettuato non oltre 24 ore dopo aver ferito o inoculato i
frutti; mentre nei casi in cui i trattamenti sono stati effettuati con maggior ritardo la loro efficacia è
risultata inferiore al TBZ e IMZ. Tra i composti generalmente considerati come non tossici (generally
recognised as safe, GRAS) il bicarbonato di sodio (0,5-3%) e fumigazioni di un'ora con l'acido acetico
(2,5-5 mg/L) hanno dato i risultati migliori nella riduzione e nel rallentamento dello sviluppo dei
penicilli. d) Studi condotti su varie cultivar di albicocco, pesco e nettarine hanno mostrato che i
residui di fludioxonil sono risultati strettamente correlati alla concentrazione di principio attivo
utilizzato, alla temperatura e durata del trattamento e alla specie. Inoltre, i trattamenti col fungicida
riscaldato a 48°C hanno consentito di ridurre la dose di principio attivo di 4 volte rispetto ai
trattamenti effettuati a temperatura ambiente. e) I trattamenti combinati di curing a 36°C e 85% UR
per 24 ore con vapori di acido acetico (50 ppm per 15 min) su fichi delle varietà del germoplasma
sardo controllano lo sviluppo dei marciumi fino a 15 giorni di conservazione, nelle varietà nere di
fico. Una maggiore efficacia nel controllo dei marciumi dei fichi è stata ottenuta combinando tra loro
trattamenti fisici aventi differenti modalità di azione, quali luce ultravioletta e termoterapia, rispetto
ai singoli trattamenti, ed è stato osservato che la sequenza di applicazione svolge un ruolo critico in
quanto induce differenti risposte fisiologiche nel frutto. Le varietà bianche hanno invece mostrato
danni da trattamento sull'epicarpo dei frutti a seguito dei trattamenti sia con i composti GRAS che
con i mezzi fisici. Risultati interessanti nel controllo dei marciumi sono emersi anche in seguito a
fumigazioni con cinnamaldeide e acido acetico su uva da tavola e fico. f) L'applicazione del film
plastico termoretraibile in combinazione con il trattamento fungicida su frutti di melograno cv
Primosole ha consentito di inibire le perdite di peso e di mantenere i frutti in ottime condizioni
estetiche senza apprezzabili alterazioni gustative e perdite per marciumi. g) Gli studi sui meccanismi
di difesa naturale di alcune specie di agrumi nei confronti del Penicillium digitatum in postraccolta
hanno fatto rilevare un'elevata inibizione del patogeno nelle cv di Satsuma, Tangelo e Oroblanco.
Circa le ricerche sul controllo biologico, l'isolato 13L di Candida olephila ha mostrato un'elevata
inibizione riguardo alla Botritis cinerea. h) Sono stati individuate le condizioni ottimali (temperatura
di conservazione e film plastico più idoneo) per il mantenimento delle caratteristiche fisiche e
nutrizionali degli asparagi verdi pronti al consumo.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
2
1
Articoli in
atti di
Convegno
8
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
1
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
15
0
Principali collaborazioni
Proseguiranno le collaborazioni con diverse istituzioni italiane (Istituto di Chimica Biomolecolare del
CNR di Sassari; Dipartimento di Tossicologia, Università di Cagliari; Istituto Sperimentale per
l'Agrumicoltura di Acireale). Nel corso dell'attività sono previsti rapporti di studio per scambi e
approfondimenti scientifici coi ricercatori di istituzioni di ricerca straniere (Department of Plant
Sciences, University of California, Davis USA; Institute for Technology and Storage of Agricultural
Products, Bet-Dagan Israele; Department of Life Sciences, Flanders Centre Laboratory of Postharvest
Technology, Katholieke Universiteit Leuven de Croylaan, Heverlee Belgio,International Committee
on Intense Light Application on Postharvest Crops).
178
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
2074
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
151
Anno
costi
figurativi
C
80
valore
effettivo
D=A+C
2155
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
8
24
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
8
24
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
0
Sistemi produttivi sostenibili e qualità dei prodotti vegetali
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sistemi produttivi sostenibili e qualità dei prodotti vegetali
Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale
Agroalimentare
VANADIA SEBASTIANO
Risultati conseguiti
Sono stati condotti esperimenti di mutagenesi mediante UV-C volti a ottenere ceppi mutanti
dell'isolato antagonista T. harzianum ITEM 908, dotati di migliorate efficacia di biocontrollo e
compatibilità con altre specie antagonistiche, ottenendo 40 ceppi mutanti tolleranti a sostanze
tossiche prodotte da Fusarium oxysporum.
E' stato realizzato e verificato in termini di efficienza un impianto pilota in serra per l'applicazione e la
distribuzione localizzata al suolo di agenti di biocontrollo mediante l'impiego di sistemi di irrigazione
di precisione (microbigation).
Sono stati prodotto, purificati, identificati e caratterizzati da punto di vista chimico e biologico nuovi
metaboliti fitotossici ad attività erbicida prodotti dal fungo fitopatogeno Phyllosticta cirsii, un
potenziale micoerbicida per il controllo di Cirsium arvense, denominate phyllostictines (A-D) e
phyllostoxin.
Nell'ambito del progetto Esplorativo AVICABRI è stato messo a punto un efficiente metodo di
propagazione rapida del carciofo risanato da virus che consente di ottenere in 12 mesi 50 piante
radicate da ciascuna pianta madre. Sono in corso prove in pieno campo da cui è già emerso che il
materiale propagato esprime le caratteristiche tipiche della cultivar ed un vigore nettamente
superiore (per produzione e precocità) rispetto a quello delle piante propagate con il metodo
tradizionale.
Nell'ambito del progetto Esplorativo VALAVEG è stato messo a punto un protocollo per la produzione
di antiossidanti da acque di vegetazione delle olive. Le frazioni fenoliche polimeriche, ottenute
mediante micro-, ultra-, nano-filtrazione sono state caratterizzate per quanto riguarda l'attività
antiossidante.
179
E' stata valutata l'attività antifungina di estratti fenolici di piante spontanee eduli contro funghi agenti
di marciumi di uva e ciliegie in post-raccolta. Dall'estratto fenolico di Orobanche crenata è stata
isolata e caratterizzata, mediante LC-MS, una frazione con attività antifungina.
Sono stati ottenuti risultati preliminari del Progetto di Ricerca FISR "Evoluzione dei sistemi colturali a
seguito di cambiamenti climatici" nell'ambito della tematica 'Sviluppo sostenibile e cambiamenti
climatici'; linea di ricerca "Effetti della salinità sulle variabili irrigue". E' possibile ridurre le fisiopatie
da eccesso termico (migliorare la tolleranza alla salinità) e gli attacchi da insetti in pomodoro da
industria trattato con caolino. Nell'ambito dello stesso progetto sono stati individuati i limiti di
intervento irriguo ottimali in relazione al livello di salinità del terreno per il pomodoro ed il carciofo.
L'applicazione di caolino su diverse specie di agrumi ne ha dimostrato l'efficacia per il controllo della
mosca della frutta, per l'abbassamento della temperatura dei frutti ed il miglioramento della qualità.
Il caolino si è dimostrato un interessante strumento per il controllo di insetti in agricoltura biologica.
Nell'ambito del progetto INTERREG - POPRURA è stato messo a punto un processo di compostaggio
di fibre e foglie di posidonia che consente di utilizzare il compost ottenuto come substrato di
coltivazione nell'ortoflorovivaismo o come pacciamante per ostacolare la crescita di erbe infestanti e
anche come succedaneo, totale o parziale, dei substrati nelle coltivazioni senza suolo. Il compostaggio
dei rifiuti di Posidonia spiaggiati fa acquisire, in novanta giorni, al materiale le caratteristiche di un
buon substrato di coltivazione. Sono stati organizzati tre incontri tecnici per presentare iu risultati dei
progetti:FUSUOTE: Giornata di studio coltivazioni degli ortaggi con sistemi di coltivazione senza
suolo; AZORT: organizzazione della "Giornata di studio sulla direttiva nitrati" e INNOVALO:
Organizzazione Incontro Tecnico Divulgativo "Patata precoce di Puglia in mostra".
Sono state svolte prove di frigo-conservazione, finalizzate ad individuare tecnologie innovative per la
produzione e l'estensione della shelf-life di prodotti innovativi di IV gamma. In particolare sono stati
individuati pre-trattamenti con soluzioni antimicrobiche e antiossidanti efficaci ed applicabili al
processo di produzione del carciofo e finocchio di IV gamma. Sono state individuate soluzioni
innovative ed efficaci di confezionamento in atmosfera modificata, impiegando film microforati e
sistemi di imballaggio attivo (assorbitori di etilene) per il confezionamento di diversi prodotti
ortofrutticoli processati come IV gamma (in particolare cima di rapa e fiori di zucchina).
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
1
Articoli Articoli
ISI
non ISI
5
1
Articoli in
atti di
Convegno
22
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
5
1
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
8
1
Principali collaborazioni
Prof. D. Gallitelli DPPMA Univ. di Bari, Vivaio Corrado (BR): propagazione rapida di cloni di carciofo
risanati. Az.Agricole SANTA CROCE&SANT'ALOJA di G. Sinesi: Tecnologie innovative a basso
impatto ambientale per il trattamento delle acque di vegetazione con recupero di sottoprodotti
pregiati. Prof. A.Evidente, Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta, dell'Ambiente e delle
Produzioni Animali, Univ. di Napoli Federico II, Portici, Italy - Caratterizzazione chimica fitotossine
fungine. Prof. J. Gressel, Plant Sciences, Weizmann Institute of Science, Rehovot, Israel Preparazione progetti di ricerca. Prof. R. Charudattan, Plant Pathology Department, University of
Florida, Gainesville, USA - Studio della efficacia di micoerbicidi. Provincia di Bari - Lead partner protezione e trapianto della posidonia; Università tecnologica dell'Epiro - utilizzazione dei residui in
sistemi senza suolo; Pref. di Cefalonia - protezione e trapianto della posidonia. Univ. di Lecce Dip. di
Ingegneria dell'Innovazione, Prof. Maffezzoli. Impiego di un idrogelo biodegradabile. Università degli
Studi di Pisa - Prof. A.Pardossi. Razionalizzazione della concimazione azotata nelle colture orticole.
180
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1877
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
459
Anno
costi
figurativi
C
178
valore
effettivo
D=A+C
2055
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
14
19
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
15
19
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
1
2
2
Assegnista
4
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
Altro
Totale
0
13
4
Salvaguardia e recupero del germoplasma vegetale
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sistemi produttivi sostenibili e qualità dei prodotti vegetali
Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale
Agroalimentare
PERRINO PIETRO
Risultati conseguiti
Nel corso del 2007 è stato completato l'allevamento di 902 accessioni di germoplasma, costituite da
400 accessioni di Triticum, 352 di Hordeum e 150 di Cicer, tutte prelevate dalla Banca Genetica del
CNR di Bari. Per ciascuna accessione sono stati prelevati 400 semi, di cui 200 messi a germinare in
capsule petri e 200 seminati direttamente nel campo sperimentale di Valenzano. Le piantine derivate
dai semi germinati in capsule sono state successivamente trapiantate in appositi vasetti e fatte
crescere in serra, quindi dopo adattamento fuori serra sono state messe a dimora nello stesso campo
sperimentale di Valenzano. Per i frumenti e gli orzi le semine e/o trapiantati avviati nell'autunno 2006
si sono protratti sino ai primi mesi del 2007, mentre per i ceci le semine e/o trapiantati sono stati
eseguiti nella primavera del 2007. In ogni caso tutte le piante sono state allevate su file lunghe circa
10 metri e con distanze interfila di circa un metro al fine di agevolare le lavorazioni ed evitare le
contaminazioni tra le accessioni. Inoltre, per evitare inquinamenti ed allettamenti, soprattutto per
quanto riguarda i frumenti ed orzi, si è provveduto a sostenere le piante con un filo di polipropilene
legato a dei pali di castagno misto sistemati agli estremi delle file di ciascuna accessione. Durante
l'allevamento si è reso necessario eseguire diverse scerbature a mano ed in fase di maturazione le
piante sono state protette con reti antiuccelli. Dopo la raccolta e trebbiatura, che si è protratta per
almeno due mesi a causa principalmente della scolarità di maturazione delle diverse accessioni, i
semi sono stati processati nel Laboratorio sementi di Valenzano e preparati per la conservazione.
Nell'autunno del 2007, al fine di completare il monitoraggio delle accessioni su un segmento più
rappresentativo delle collezioni oggetto d'indagine si è avviata la semina di 1300 accessioni di
Triticum e la preparazione per la semina di 300 accessioni di Cicer.
Sia nei materiali allevati nel corso dell'annata agraria 2006-2007 sia in quelli il cui allevamento è stato
avviato nell'autunno del 2007, la variabilità genetica osservata è veramente notevole sia a livello
181
morfologico (altezza della pianta, forma e lunghezza della spiga, presenza ed assenza delle reste) sia a
livello fisiologico (resistenza alle fitopatie ed alla siccità).
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
I lavori di moltiplicazione del germoplasma, coordinati dal Consulente Tecnico, sono stati eseguiti in
collaborazione con l'Università degli Studi di Bari, Istituto di Patologia Vegetale ed Istituto di
Miglioramento Genetico.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
39
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
4
Anno
costi
figurativi
C
0
valore
effettivo
D=A+C
39
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Biotecnologie per la qualità e sicurezza degli alimenti
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Biotecnologie per la qualità e sicurezza degli alimenti
Sicurezza, qualità alimentare e salute
Agroalimentare
LOGRIECO ANTONIO FRANCESCO
Risultati conseguiti
Caratterizzazione di forme di resveratrolo la cui sintesi è stata indotta in bacche di pomodoro. Messa
a punto di un processo innovativo di produzione di Licopene mediante CO2 supercritica. Valutazione
della produzione di tocoferolo in colture cellulari di girasole mixotrofe. Allestimento di colture in vitro
di Eugenia myrtifolia e Artemisia annua. Analisi dell'attività biologica in cellule MCF7 di estratti
polifenolici e di licopene. Definizione della localizzazione subcellulare della idroperossido liasi di
medicago e analisi dell'induzione dell'enzima PAL in carciofo sottoposto a stress abiotici. Messa a
punto di un sistema per la produzione di laccasi ricombinante in lievito.
Realizzazione di vinificazioni di vini Negro Amaro e Primitivo con lieviti autoctoni selezionati e
valutazione dei principali parametri chimici dei mosti e vini. Messa a punto di un metodo per la
purificazione di lattoferrina da siero. Analisi con marcatori AFLP e microsatelliti per la
182
caratterizzazione varietale in olivo. Sviluppo di un metodo diagnostico innovativo per Aspergillus
carbonarius. Valutazione del rischio di contaminazione da funghi tossigeni e micotossine in colture
agrarie e derivati.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
21
0
Articoli in
atti di
Convegno
9
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
2
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
6
1
Principali collaborazioni
Uni Cosenza; Uni Bari, , UniFoggia, Uni Salento, Uni Verona, IFC-CNR, IMC-CNR, IPCF-CNR, UMRBGPI Montpellier, John Innes Centre, Norwich, Institut des Sciences du Végétal, Gif-sur-Yvette,
France, Research Institute of Crop Production, Praga, TÜB0TAK-MRC Food Science and Technology
Research Institute,Gebze Kocaeli-Turchia; INBI, Moscow, National Food Safety and Toxicology
Center, Michigan State University, East Lansing, Food Research and Development Centre, Saint
Hyacinthe, Quebec City, Agriculture and Agri-Food Canada, Pacific Agri-Food Research Centre,
Summerland, B.C., Canada, Food Nutrition and Health Department University of British Columbia,
Canada, Metapontum Agrobios, Andriani Alimenti srl, Gravina di Puglia, Lachifarma s.r.l., Zollino
PierreChimica,Galatina Cantina Sociale COOP Dolcemorso, Mottola (TA); Cantine Due Palme s.c.a
r.l., Cellino S. Marco (BR); Cantina Sociale Luca Gentile, Cassano Murge (BA); Co.Se.Lab.A,
Copertino (LE); Azienda Agraria Duca Carlo Guarini, Scorrano (LE); Azienda Agricola Santi Dimitri,
Galatina (LE). Diverse Aziende operanti nel settore olivicolo.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1626
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
392
Anno
costi
figurativi
C
174
valore
effettivo
D=A+C
1800
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
13
18
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
12
17
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
1
9
Assegnista
1
183
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
1
Altro
Totale
1
13
Metodi innovativi per l’analisi e la riduzione di micotossine, funghi tossigeni ed allergeni nei prodotti
agroalimentari
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Metodi innovativi per la caratterizzazione degli alimenti e il controllo di
micotossine, funghi tossigeni ed allergeni
Sicurezza, qualità alimentare e salute
Agroalimentare
PASCALE MICHELANGELO
Risultati conseguiti
Metodi sensibili (HPLC/FD e LC-MS/MS) per la determinazione simultanea di tossina T-2 e HT-2 in
cereali e prodotti derivati. Metodo rapido, basato sulla Polarizzazione di Fluorescenza (FP), per la
determinazione di deossinivalenolo (DON) nella crusca. Metodo LC-MS/MS per la determinazione
simultanea di 11 micotossine nel mais, previa purificazione degli estratti con colonnine ad
immunoaffinità. Metodo LC-MS/MS per il biomarker di esposizione al deossinivalenolo (DON).
Nuovo metodo MS per allergeni nascosti in latte, arachidi e nocciole. Biosensore ottico a DNA, basato
sulla risonanza plasmonica di superficie (SPR) per la determinazione di Aspergillus carbonarius in
uva. Metodo ottimizzato per l'estrazione di DNA da grano e mais. Nuovi primers e sonda Taqman
specie/specifica per Fusarium verticillioides e Fusarium graminearum. Identificazione di fitoalessine
per contenere Penicillium expansum e patulina nella mela. Capacità del fusapirone di inibire la
crescita di Aspergillus carbonarius e la produzione di OTA su uva. Messa a punto di metodologie di
protezione biologica per il controllo di funghi ocratossigeni in vigneto. Nuovo metodo per la
decontaminazione del vino da ocratossina A (OTA) basato sull'uso di vinacce. Riduzione del
contenuto di deossinivalenolo (DON) in cariossidi di frumento mediante il trattamento in campo con
fungicidi IBS e di fumonisine nel mais mediante il controllo delle erbe infestanti con erbicidi.
Caratterizzazione di due nuove specie di Aspergillus (A. brasiliensis e A. uvarum) isolate da bacche
d'uva. Identificazione di 11 specie di Aspergillus sez. Nigri sul gene della calmodulina mediante
tecnica Single Strand Conformational Polymorphism (SSCP). Evidenza della diffusione di Fusarium
graminearum dal seme lungo la pianta di frumento. Uso della concia delle sementi di frumento per
ridurre l'accumulo di deossinivalenolo (DON) nelle cariossidi nature. Effetto tossico dello zearalenone
sulla riproduzione animale. Nuove strategie aziendali per contenere le micotossine nelle filiere
zootecniche. Nuove fonti vegetali di acidi grassi essenziali per l'alimentazione zootecnica.
Caratterizzazione di nuovi allergeni del sesamo e latte d'asina.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
5
Articoli Articoli
ISI
non ISI
33
8
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
14
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
56
1
Principali collaborazioni
Ministeri: MUR, MiPAF, Ministero della Salute.
Enti pubblici: Comunità Europea, Comitato Europeo di Standardizzazione (CEN), Regioni Piemonte,
Puglia, Lombardia, ARPA-Puglia, Municipalità di Zoucheng (Cina).
Organismo internazionale: Food and Agriculture Organization (FAO).
EPR italiane: Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura - Unità di Ricerca per la
Valorizzazione Qualitativa dei Cereali (CRA-QCE), Roma; Unità di Ricerca per la Maiscoltura (CRAMAC), Bergamo; Centro di Ricerca per lo studio delle relazioni tra Pianta e Suolo (CRA-RPS), Roma;
Centro di ricerca per la produzione delle carni e il miglioramento genetico (CRA-PCM), Roma; Istituto
di Tecnologie Biomediche-CNR (BA); Istituto di Biomembrane e Bioenergetica-CNR (BA); Istituto di
Scienze delle Produzioni Alimentari-CNR (LE).
EPR straniere: U.S. Department of Agriculture (USDA-USA).
Privati: Barilla G. & R. F.lli S.p.A. (PR), Syngenta Crop Protection, Bayer CropScience, Bioindustry
Park Canavese (TO), Fondazione Biotecnologie (TO), Azienda Vinicola Càntele (LE), Consorzio
Produttori Vini Mosti Rossi (TA), Società Produttori Sementi (BO), Società Italiana Sementi (BO),
184
Proteogen-CEFIT, Associazione Italiana Essiccatori Raccoglitori Stoccatori di Cereali e Semi oleosiAIRES (RO), Viridis (PD), Molini Tandoi Pellegrino (BA), Vicam L.t.d (USA), Nestlè (Svizzera), SAFE
Consortium (Belgio), International Association for Cereal Science and Technology-ICC (Austria),
Pacific Northwest National Laboratory (USA).
Universià italiane: Università di Bari (Dipartimento di Protezione delle Piante e Microbiologia
Applicata; Dipartimento di Biologia e Chimica Agro-Forestale ed Ambientale; Dipartimento di
Produzione Animale); Foggia (Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali, Chimica e Difesa Vegetale);
Campobasso (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari, Ambientali e Microbiologiche);
Potenza (Dipartimento di Biologia, Difesa e Biotecnologie Agro-forestali); Napoli Federico II
(Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta, dell'Ambiente e delle Produzioni Animali); Lecce
(Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali); Teramo (Dipartimento di Scienze
degli Alimenti); Roma 1 (Dipartimento di Biologia Vegetale); Torino (Dipartimento di Produzioni
Animali, Epidemiologia ed Ecologia, Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del
Territorio); Bologna (Dipartimento di Protezione e Valorizzazione Agroalimentare); Cattolica
Piacenza (Istituto di Entomologia e Patologia Vegetale).
Università straniere: Cranfield University (UK); Università di Amburgo (Germania); Kansas State
University (USA); Universidad Nacional de Rio Cuarto (Argentina); Cork University (Irlanda).
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
3406
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
1134
Anno
costi
figurativi
C
207
valore
effettivo
D=A+C
3614
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
15
28
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
13
27
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
3
5
1
Assegnista
9
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
5
Altro
Totale
1
24
Attività RSTL
Ossilipine vegetali nella qualità e difesa dei prodotti agroalimentari
Responsabile:
SANTINO ANGELO
Risultati conseguiti
E' stato studiato il coinvolgimento della via metabolica delle lipossigenasi nell'interazione
seme/funghi tossigeni in campioni di mandorle infettate con Aspergillus carbonarius. Sono stati
identificati alcuni geni della via metabolica delle lipossigenasi coinvolti nella risposta di difesa del
seme (lipossigeni ed idroperossido liasi). Tali risultati a livello molecolare sono stati confermati a
livello biochimico mediante la caratterizzazione delle principali isoforme di tali enzimi espresse ed
attive durante l'interazione pianta/fungo. E' stato inoltre condotto il profiling delle principali
185
ossilipine presenti a tempi diversi dall'infezione. E' stato studiato l'effetto fungicida di alcune ossilipine
volatili. Tale studio ha indicato un elevato effetto inibente la cresctita di alcuni funghi tossigeni.
Parallelamente, è proseguito il lavoro di caratterizzazione biochimico-molecolare e di localizzazione
endocellulare di enzimi coinvolti nella biosintesi di ossilipine vegetali. In particolare l'attenzione è
stata rivolta ad alcune 9/13 idroperossido liasi vegetali la cui localizzazione è ancora poco chiara.
Tale lavoro ha indicato che tali enzimi risultano specificamente associati ad organuli sferici che sono
stati successivamente caratterizzati come putativi corpi lipidici, insieme ad una localizzazione
citosolica prevalente. Sono stati inoltre condotti esperimenti di attivazione enzimatica in presenza di
detergente o corpi lipidici purificati da semi, utilizzando l'HPL ricombinante di Medicago truncatula
purificata. Tale lavoro ha evidenziato che i corpi lipidici purificati sono in grado di mimare l'effetto
del detergente nell'indurre i cambiamenti conformazioni necessari per la piena attivazione di questi
enzimi. Sulla base dei risultati ottenuti, è stato possibile ipotizzare che l'associazione in vivo di
idroperossidi liasi con i corpi lipidici attivi l'enzima e di conseguenza la sintesi e il rapido rilascio
nell'ambiente circostante di aldeidi volatili in seguito a ferite e/o interazione con patogeni ed insetti.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
-John Innes Centre, Norwich, U.K.;
-Institut des Sciences du Végétal, Gif-sur-Yvette, France (nuova collaborazione);
-Research Institute of Crop Production, Praga, Repubblica Ceca;
-TÜB0TAK-MRC Food Science and Technology Research Institute,Gebze Kocaeli-Turchia;
-Università degli Studi di Lecce
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
22
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
22
Anno
costi
figurativi
C
0
valore
effettivo
D=A+C
22
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Microscopio confocale, sequenziatore di acidi nucleici, termociclatori, real-time PCR, incubatori,
ultracentrifuga, centrifuga preparativa.
186
Elenco pubblicazioni dell’Istituto
Brevetti
1
2
3
4
5
Visconti A., Longobardi F., Pascale M., Silvestri M., Ranieri R. - Method for the detection of
phosphine in cereals
Lavermicocca P., S. L. Lonigro, A. Visconti - Metodo di preparazione di prodotto alimentare
comprendente la cottura e disidratazione di vegetali e prodotto di vegetali ortofrutticoli cotti e
disidratati
Lavermicocca P. , Lonigro S. L., Visconti A., De Angelis M., Valerio F. , Morelli L. - OLIVE DA MENSA
CONTENENTI MICRORGANISMI PROBIOTICI
Visconti A., Pascale M., Lippolis V., Ranieri R., Silvestri M., D’Alessandro A. - Procedimento ed
apparecchiatura per la determinazione rapida di deossinivalenolo in una matrice a base di cereali
LAVERMICOCCA P., S. L. LONIGRO, F. VALERIO, A. VISCONTI, S. VANADIA, N. CALABRESE, D.
DI VENERE, L. MORELLI - Procedimento per la preparazione di conserve alimentari vegetali
contenenti microrganismi probiotici.
Articoli ISI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Mita G., Fasano P., De Domenico S., Perrone G., Epifani F., Iannacone R., Casey R., Santino A. - 9Lipoxygenase metabolism is involved in the almond/Aspergillus carbonarius interaction. - JOURNAL
OF EXPERIMENTAL BOTANY, Vol. 58, Pagg. 1803-1811
Borreani G., Tabacco E., Cavallarin L. - A new oxygen barrier film reduces aerobic deterioration in
farm-scale silages. - JOURNAL OF DAIRY SCIENCE, Vol. 90, Pagg. 4701-4706
Meineri G., Mussa P.P., Bergero D., Prola L., Peiretti P.G. - A study of feeding preferences of a
summer pasture in hare (Lepus europaeus). - JOURNAL OF FOOD AGRICULTURE &
ENVIRONMENT, Vol. 5, Pagg. 380-383
Azzini E., Bugianesi R., Romano F., Di Venere D., Miccadei S., Durazzo A., Foddai M.S., Catasta G.,
Linsalata V., Maiani G. - Absorption and metabolism of bioactive molecules after oral consumption of
cooked edible heads of Cynara scolymus (cultivar Violetto di Provenza) in human subjects: a pilot
study. - BRITISH JOURNAL OF NUTRITION, Vol. 97(5), Pagg. 963-969
Visconti A. & A. Logrieco. - Advances in genomics, biodiversity and rapid systems for the detection of
toxigenic fungi and mycotoxins. - FOOD ADDITIVES AND CONTAMINANTS, Vol. 24, Pagg. 10331034
Lavermicocca P. , Valerio F., Lonigro S. L. , Di Leo A. , Visconti A. - Antagonistic Activity of Potential
Probiotic Lactobacilli Against the Ureolytic Pathogen Yersinia enterocolitica - CURRENT
MICROBIOLOGY, Vol. 2007, Pagg. 1-7
Meineri G., Peiretti P.G. - Apparent digestibility of mixed feed with increasing levels of chia (Salvia
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fungicidi di nuova generazione a 20 o 50 °C - Italus Hortus, Vol. 14, Pagg. 52-55
Salvatore D’Aquino, Mario Schirra, Amedeo Palma, Emauela Di Martino Aleppo, Francesco
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per prevenire la contaminazione da micotossine. - Informatore Fitopatologico,, Vol. 1, Pagg. 48-54
Borreani, G. Tabacco E., Cavallarin L. - La qualità del silomais migliora con teli barriera all’ossigeno.
- Professione allevatore, Vol. 7, Pagg. 34-36
Borreani, G. Tabacco E., Paoletti R., Odoardi M., Cavallarin L. - L’insilamento delle leguminose da
granella. - L’Informatore Agrario, Vol. 36, Pagg. 34-36
Borreani G., Tabacco E., Cavallarin L. - Nuove coperture per evitare perdite nel silomais. L’Informatore Agrario, Vol. 36, Pagg. 66-69
Bonasia A.1, Ayala O.2, Montesano F.2, Santamaria P.1, Serio F.2, - Prime osservazioni sull’aggiunta
di un polimero superassorbente ai substrati di coltivazione. - Italus hortus, Vol. 14, Pagg. 162Tabacco E., Cavallarin L., Borreani G. - Proteine per la razione con l’insilato di pisello. - Professione
allevatore, Vol. 2, Pagg. 26-28
Mulas M., Schirra M. - The effect of heat-conditioning treatments on the postharvest quality of
horticultural crops - Stewart Postharvest Review, Vol. 1:3, Pagg. 1-6
Agabbio M., Palma A., D’Aquino S., Mura D., Schirra M. - Valutazione dell’attitudine all’utilizzo
come prodotti trasformati, delle principali cultivar di mandarino e simili - Italus Hortus, Vol. 14, Pagg.
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Articoli in atti di Convegno
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Damato G., Sarli G., Calabrese N. - Age of mother plant, head removal, GA3, yield and quality of
artichoke achenes. - VI International Symposium on Artichoke, Cardoon and their wild relatives.,
Lavermicocca P. - Alimenti funzionali vegetali-l’idea, la ricerca, l’incontro con l’impresa- - Convegno
"Ricercatrici o imprenditrici, ma sempre innovatrici"- La Notte delle Ricercatrici, Bari
Paradiso A., Caretto S., Leone A., Bove A., Nisi R., De Gara L - Alteration in ROS scavenging systems
induced by anoxia in Arabidopsis thaliana cultured cells. - IX FISV Annual Congress, Riva del Garda
Di Venere D., Linsalata V., Pieralice M., Cardinali A., Sergio L., Crinò P. - Biochemical
characterization of clones from two “Romanesco” artichoke landraces. - VI International Symposium
on Artichoke, Cardoon and their wild relatives.,
Brasca M., Lodi R., Todesco R., Vanoni L., Pirovano F. - Caratterizzazione microbica del Salame
Mantovano e realizzazione di miscelel starter autoctone in grado di garantire bioprotezione e tipicità -
La sicurezza microbiologica nella produzione di alimenti per il 21° secolo:il laboratorio
nell'applicazione del Regolamento CE 2073/2005, Bologna
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Bianco V.V., G. Conversa, A. Parente, Santamaria P., Serio F., - Carosello e barattiere: due ortaggi
tipici della Puglia. - 2° Convegno Nazionale “Valorizzazione delle risorse e sviluppo sostenibile”,
Agrigento
Cardinali A., Sergio L.,, Di Venere D., Linsalata V., Pieralice M. - Characterization of soluble and
bound peroxidases from artichoke heads and leaves. - VI International Symposium on Artichoke,
Cardoon and their wild relatives.,
Quarta A., Mita G., D’Urso O.F., Zezza F., Pascale M., Logrieco A., Visconti A., Poltronieri P. Comparison of Oligonucleotide Arrays and SPR-BIACORE Sensors for Fungal Detection: tests of
Aspergillus carbonarius - ESF workshop ARRAY ”Advances Research Results in Array TechnologY”
and COST 853 final meeting, S. Feliù de Guixols
D’Aquino S., Schirra M., Palma A., G. Lanza, and Liguori R. - Control of decay by Fludioxonil in
citrus fruits - CIGR Section VI - 3rd International Symposium. Food and Agricultural Products:
Processing and Innovations, Napoli
D’Aquino S., Palma A., Schirra M., Liguori R., Tedde M., and Fiori P. - Control of postharvest decay
in cherries and plums by fludioxonil treatments - CIGR Section VI - 3rd International Symposium.
Food and Agricultural Products: Processing and Innovations, Napoli
D’Urso OF, Pulimeno R, Cappello MS, Morea M, Poltronieri P. - DNA arrays applied to
microorganisms detection - ESF workshop ARRAY ”Advances Research Results in Array TechnologY”
Final COST853 Meeting and Trans COST Meeting, S. Feliù de Guixols
Pace, B., Boari, F., Cantore, V., Leo, L., Vanadia, S., De Palma, E. and Phillips, - Effect of Particle
Film Technology on temperature, yield and quality of processing tomato. - Tenth International
Symposdium on the Processing Tomato, Tunisi
A. Palma, S. D’Aquino, S. Schirru and M. Tedde - Effect of film packaging and storage temperature
on physiological and textural properties of fresh-cut asparagus - CIGR Section VI - 3rd International
Symposium. Food and Agricultural Products: Processing and Innovations, Napoli
Pace B., Bianchimano V., Cantore V., Boari F. - Effetti del caolino sugli agrumi. - Convegno Annuale
SIA, Catania
Parente A., Bonasia A., Gonnella M., - Effetti del substrato di Posidonia oceanica (L.) Del. su
pomodoro allevato senza suolo - ,
Bianco V.V., Boari F., Calabrese N., Cantore V., Pace B., Vanadia S. - Effetti della fertilizzazione su
cultivar di cavolo broccolo in coltura biologica. - VIII Giornate Scientifiche SOI, Sassari
Bonasia A., Ayala O., Montesano F., Santamaria P., Serio F. - Effetti di un polimero superassorbente
biodegradabile impiegato in miscela con perlite su produzione e qualità di basilico allevato in
subirrigazione. - Atti del V Convegno AISSA: Relazione suolo, pianta, atmosfera: sicurezza e qualità
delle produzioni agroalimentari e tutela dell’ambiente,, Foggia
Alberto Angioni, Paolo Cabras, Erika Sarritzu, Mario Schirra, Salvatore D’Aquino - Effetto dei
trattamenti post-raccolta su bacche di mirto sulle caratteristiche qualitative dei macerati e dei liquori Atti della Quarta Giornata di Studio sul Mirto, Sassari
Boari F., Cantore V., Bianco V.V. - Effetto della salinità su alcuni parametri fisiologici di Picris
echioides L. - Atti 2° Convegno Nazionale “Piante Mediterranee”, Agrigento
Bleve G., Lezzi C., Rampino P., Mita G., Perrotta C., Grieco F. - Espressione in Saccharomyces
cerevisiae dell’isoforma LAC3 di una laccasi di Pleorotus eryngii in forma biologicamente attiva - X
Congresso dell’Associazione Italiana di Biologia Generale e Molecolare (AIGB), Torino
Gallo A., Perrone G., Epifani F., De Paolis A., Mita G., Santino A - Exploring the role of lipid
metabolism in hazelnut quality and fungal infection - 2nd International Congress on Food and
Nutrition., Istanbul
Cantore V., Pace B., Bianco V.V., Boari F., Calabrese N., Vanadia S. - Fertilizzazione e copertura con
tnt su cultivar di scarola in coltivazione biologica. - Convegno Annuale SIA, Catania
Lattanzio, V., Cardinali, A., Cicco, N., Linsalata, V., Morone Fortunato, I., Ruta, C. - Flussi di carbonio
tra il metabolismo primario ed il metabolismo secondario in germogli di origano allevati in vitro in
condizioni di stress nutrizionale. - V Convegno AISSA" Relazione suolo, pianta, atmosfera: sicurezza e
qualità delle produzioni agroalimentari e tutela dell'ambiente"., Foggia
Calabrese N., DePalma E., Damato G. - Harvest time and yield of artichoke cultivars propagated
vegetatively or by seed. - VI International Symposium on Artichoke, Cardoon and their wild relatives.,
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Parente A., Cocozza C., Spinelli M., Zaccone C., Miano T., Santamaria P., - I residui di Posidonia
oceanica (L.) Del.: un rifiuto o una risorsa da valorizzare? - Atti dei Seminari “La cultura e le
tecnologie ambientali in Italia ed in Europa”, Rimini
Pace B., Cantore V., Boari F. - Il caolino: uno strumento per ridurre gli effetti negativi di alcuni stress
abiotici sulle colture. - V Convegno AISSA “Relazione Suolo, Pianta, Atmosfera: Sicurezza e qualità
delle produzioni agroalimentari e tutela dell’ambiente”, Foggia
Schirra M., D’Aquino S., Tedde M., Schirru S., Cuccu A. - Influence of azoxystrobin dip treatments
on postharvest decay of second-crop fig (Ficus carica) fruits from Sardinian germoplasm - CIGR
Section VI - 3rd International Symposium. Food and Agricultural Products: Processing and
Innovations, Napoli
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36
Ganassi S., Andolfi A., Altomare C., De Cristofaro A., Evidente A., Sabatini M. A. - Interazioni afidi
funghi: uno studio multidisciplinare. - 68° Congresso Nazionale dell’Unione Zoologica Italiana, Lecce
Ganassi S., Andolfi A., Altomare C., De Cristofaro A., Evidente A. & Sabatini M. A. - Isolamento e
caratterizzazione chimica di metaboliti prodotti da Trichoderma spp. e studio della loro attività
fagodeterrente nei confronti degli afidi. - 21° Congresso Nazionale di Entomologia., Campobasso
Mangiullo R., Gnoni A., Leone A., Papa S., Zanotti F. - Localization and activity of ectopic ATP
synthase in freshly isolated rat hepatocytes. - 32nd FEBS Congrss Molecular Machines, Vienna
Leone A., Zefferino R., Leo L., Longo C., Zacheo G. - Lycopene, gap junctions and human
keratinocytes - 2nd Verona International Meeting on Food, Phytotherapic Compounds and Health,,
Verona
Deiana S., Dolci M., Palma A, Premoli A. - Mobilization of Cu(II) from a polygalacturonate network by
malic acid and esculetine - Proc. IV Symposium on Biosorption and bioremediation, Praga
Quarta A., Mita G., Santino A., De Paolis A. - Molecular and biochemical characterization of
lipoxygenase gene family in hazelnut (Corylus avellana). - Proceedings of the 51st Italian Society of
Agricultural Genetics Annual Congress, Riva del Garda
Santamaria P., Ayala O., Buttaro D., Parente A., Kirkayak B., - N-rate and N-source for producing
artichoke cv. Concerto transplants in float bed under greenhouse conditions. - Acta Horticulturae,
730, 315-319.,
Damato G., Calabrese N. - Osmoconditioning and germination temperatures in seed of two artichoke
cultivars. - VI International Symposium on Artichoke, Cardoon and their wild relatives.,
Tedde M., Fiori P., Cuccu A., Palma A2, D’Aquino S. - Postharvest behaviour of Miali apple fruit -
CIGR Section VI - 3rd International Symposium. Food and Agricultural Products: Processing and
Innovations, Napoli
37
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41
42
Bianco V.V. , Calabrese N. - Problemi e prospettive della coltivazione, impiego e commercializzazione
del carciofo. - 'Orticoltura di pien'aria in Italia: quali prospettive per il comparto'?, Sassari
Morandi S., Brasca M., Silvetti T., Lodi R., Castiglioni B., Cremonesi P. - Produzione di tossine e
polimorfismi genetici in ceppi di Staphylococcus aureus isolati da prodotti lattiero-caseari - XVI
Conferenza Nazionale "La sicurezza microbiologica nella produzione di alimenti per il 21° secolo: il,
Bologna
Calabrese N., Boari F., Cantore V., Carito A., Cefola M., Pace B., Vanadia S. - Produzione e qualità di
cultivar di zucchino per la trasformazione industriale. - VIII Giornate Scientifiche SOI, Sassari
Paradiso A., Caretto S., Leone A., Nisi R. De Gara L. - Reactive oxygen species, nitric oxide and redox
control during anoxia in Arabidopsis thaliana cultured cells. - Proceedings ROS in Plants – Plant
Oxygen Group Meeting, Ghent
D’Aquino S., Palma A., Di Martino Aleppo E., Lanza G. , Menesatti P. - Storage response of
clementine mandarins to preharvest spray with gibberellic acid and calcium and postharvest
treatments with imazalil or azoxystrobin - CIGR Section VI - 3rd International Symposium. Food and
Agricultural Products: Processing and Innovations, Napoli
Cefola M., Carito A:, Calabrese N:, Vanadia S. - Tecniche innovative a tutela della sicurezza
alimentare: il lavaggio dei prodotti di IV gamma. - V Convegno AISSA, Foggia
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Libri
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11
DeAmbrogio E., Terrazzano G., Demontis A., Silvestri M., Haidukowski M. - Accumulo di
deossinivalenolo in varietà commerciali di frumento duro e famiglie selezionate per la resistenza alla
fusariosi della spiga. - Sicurezza Alimentare della Filiera del Grano Duro., Grafiche STEP Editrice,
Parma
Vurro M. - Benefits and risks of using fungal toxins in biological control strategies - M. Vurro and J.
Gressel (eds.), Novel Biotechnologies for Biocontrol Agent Enhancement and Management. Springer,
Springer,
A., Villanova L., Mita G. - Colture in vitro di Artemisia annua L. per la produzione del composto
antimalarico artemisinina” in “Colture artificiali di piante medicinali” - Colture artificiali di piante
medicinali, A. Paradossi, F. Tognoni, A. Mensuali, Aracne Ed.,
Zezza F., Pascale M., Visconti A. - Determinazione di Fusarium culmorum in frumento duro mediante
biosensore a risonanza plasmonica di superficie - Sicurezza Alimentare della filiera del frumento
duro., Grafiche STEP Editrice, Parma
Lippolis V., Pascale M., Visconti A., Ranieri R., Silvestri M., D’Alessandro A. - Determinazione di
deossinivalenolo in frumento e prodotti derivati mediante un immunosaggio basato sulla
polarizzazione di fluorescenza. - Sicurezza Alimentare della filiera del frumento duro., Grafiche STEP
Editrice, Parma
Rossi V., Cigolini M., La Cava P., Moretti A., Haidukowski M. - Effetto delle condizioni ambientali
sulla Fusariosi della spiga e sulla contaminazione da deossinivalenolo in frumento duro. - Sicurezza
Alimentare della Filiera del Grano Duro., Grafiche STEP Editrice, Parma
WATSON A., J. GRESSEL, D. SANDS, S. HALLETT, M. VURRO, F. BEED - Fusarium oxysporum f.sp.
Striga, athletes foot or Achilles heel? - M. Vurro and J. Gressel (eds.), Novel Biotechnologies for
Biocontrol Agent Enhancement and Management, Springer,
Arlotti G., D’Alessandro A., Marcheselli N., Pascale M., Vania F., Ranieri R. - Il Progetto di
Formazione: “formazione di ricercatori altamente qualificati esperti in sistemi avanzati di garanzia
della sicurezza delle filiere agroalimentari con specifico orientamento al settore cerealicolo del
Mezzogiorno - Sicurezza Alimentare della filiera del frumento duro., Grafiche STEP Editrice, Parma
Ranieri R., Vania F., Visconti A. - Il Progetto di Ricerca SINSIAF: “modellizzazione di un Sistema
INtegrato per la gestione della SIcurezza Alimentare della filiera del Frumento duro”. In: Sicurezza
Alimentare della filiera del frumento duro. - Sicurezza Alimentare della filiera del frumento duro,
Grafiche STEP Editrice, Parma
Compagnone D., Pascale M., Visconti A., D’Alessandro A. - Immunosensore elettrochimico per la
determinazione di ocratossina A nel frumento. - Sicurezza Alimentare della filiera del frumento duro.,
Grafiche STEP Editrice, Parma
Mita G.,Quarta A., Haidukowski M., Mulè G., Susca A., Stea G., Visconti A. - Isolamento e
Caratterizzazione di Sequenze di DNA Specifiche per Fusarium culmorum e Fusarium graminearum -
Sicurezza alimentare della filiera del frumento duro. Piano Operativo Nazionale 2000-2006 Progetto
MIUR n. 12792, Grafiche STEP Editrice, Parma
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13
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15
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Buono V., Santamaria P., Serio F., - La patata precoce in Italia: prospettive alla luce delle recenti
evoluzioni del mercato agroalimentare europeo. - Atti del workshop “Orticoltura di pien’aria in Italia:
quali prospettive per il comparto?”, Vito Radio Editore, Bari
Montesano F., Santamaria P., Serio F., Signore A., - La subirrigazione delle colture in contenitore. - I
sistemi di allevamento in vaso con subirrigazione a ciclo chiuso (a cura di Santamaria P.), Aracne
editrice, Roma
Parente A., Santamaria P., Serio F., - La subirrigazione in canaletta. - I sistemi di allevamento in vaso
con subirrigazione a ciclo chiuso (a cura di Santamaria P.)., Aracne Editrice, Roma
Longobardi F., Pascale M., Visconti A., Silvestri M., Suman M., Torella S., Dalcanale E., Forleo E.,
Spadavecchia J., Siciliano P. - Metodi rapidi per la determinazione di fosfina nel frumento. Sicurezza Alimentare della filiera del frumento duro., Grafiche STEP Editrice, Parma
Conti A., Giuffrida M.G., Cavaletto M. - Proteomics of human milk. - In: Proteomics of human body
fluids: principles, methods and applications., V. Thongboonkerd (ed.), Humana Press Book, New
Jersey, USA
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19
20
21
Del Carlo M., Pepe A., Mascini M., Compagnone D., Ranieri R., Visconti A. - Prototipo di biosensore
elettrochimico per ocratossina A, dichlorvos, pirimiphos-methyl e DNA di Fusarium culmorum. Sicurezza Alimentare della filiera del frumento duro., Grafiche STEP Editrice, Parma
Rossi V., Cigolini M., Ranieri R., Pascale M., Haidukowski M. - Ruolo della fase fenologica
sull’infezione da Fusarium e sull’accumulo di deossinivalenolo in frumento duro. - Sicurezza
Alimentare della filiera del frumento duro., Grafiche STEP Editrice, Parma
Del Carlo M., Pepe A., Solfrizzo M., Longobardi F., Visconti A., La Cava P., Mascini M., Compagnone
D. - Sensori elettrochimici per la determinazione di dichlorvos e pirimiphos-methyl in frumento duro.
- Sicurezza Alimentare della filiera del frumento duro., Grafiche STEP Editrice, Parma
Parente A., Serio F., Cianfarra R., - Un esempio di applicazione della subirrigazione in canaletta. - I
sistemi di allevamento in vaso con subirrigazione a ciclo chiuso (a cura di Santamaria P.)., Aracne
editrice, Roma
Arlotti G., D’Alessandro A., Pascale M., Santoli B., Silvestri M., Tribuzio G. - Valutazione dell’impatto
del processo di macinazione sul contenuto di metalli pesanti negli sfarinati del grano duro. Sicurezza Alimentare della filiera del frumento duro., Grafiche STEP Editrice, Parma
Rapporti
1
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3
4
5
6
7
8
D’Aquino S., Palma A., Schirra M., Liguori R. - Efficacia dei trattamenti postraccolta con fludioxonil
nel controllo dei marciumi degli agrumi
Morea Maria - First six month Interim Activity Report
Sisto A., De Bellis P., Lonigro S.L., Lavermicocca P. - Lactobacillus paracasei strain IMPC 2.1, 16 S
ribosomal RNA gene, partial sequence
Morea Maria - Minutes of Kick-off Ferbev Meeting
Morea Maria - Minutes of the second Ferbev Meeting
Lavermicocca P., Di Leo A. - Report Progetto PRO-FE
Lavermicocca P., De Bellis M. - Reports Progetto PANTI
Serio F. - referaggio articoli per riviste internazionali
Risultati progettuali
1
2
Morea Maria - Alla ricerca di bevande funzionali - Notte dei Ricercatori 28/09/07
Battelli G., Brasca M., Lodi R., Todesco R. - Cibus Tech 2007
Attività editoriali
1
2
3
4
5
Visconti A., Logrieco A. - Advances in genomics, biodiversity and rapid systems for detection of
toxigenic fungi and mycotoxins
Brasca m., Lodi R., Michienzi C., Morandi S., Vanoni L. - I Prodotti Caseari Tradizionali della Valle
Brembana nella Gastronomia
Vurro M., Gressel J. - Novel Biotechnologies for Biocontrol Agent Enhancement and Management
Lavermicocca P. e Cheleschi W. - Probiotic vegetable gastronomy
Ranieri R., Pascale M., Arlotti G., Visconti A. - Sicurezza alimentare della filiera del frumento duro
Principali risorse strumentali dell’Istituto
Si elencano di seguito le principali risorse strumentali dell'Istituto:
SISTEMA MALTHUS FLEXI V, MALTHUS INSTRUMENTS, FLEXI V.
SISTEMA MALTHUS AT, MALTHUS INSTRUMENTS, MALTHUS AT.
MICROSCOPIO a contrasto di fase, LEITZ, mod. Labolux 12.
THERMOCONSTANTER NOVASINA TH200, NOVASINA, TH200.
SISTEMA CINAC, INRA- Ysebaert.
miniVIDAS, bioMérieux, miniVIDAS.
SYSTEM 150 PLUS, SACCO, SYSTEM 150 PLUS.
195
Sistema per PCR, EPPENDORF.
Fotometro automatico a filtri interferenziali, SEAC, SIRIO S.
FPLC sistema cromatografico, AMERSHAM PHARMACIA BIOTECH, AKTA BASIC.
FT-NIR SPETTROFOTOMETRO, THERMO ELECTRON CORPORATION, NICOLET ANTARIS II
BIOANALYZER 2100, AGILENT, BIOANALYZER 2100.
LC-MS Agilent-Applied Biosystem, Agilent (Cromatografo liquido) – Applied Biosystems (Spettrometro
di massa), Agilent 1100 Series – Applied Biosystems Q Trap.
GC-MS Agilent, Agilent Techologies, 6890 GC - 5973 MS.
HPLC Agilent 1100 series, Agilent Technologies, 1100 Series.
FPLC sistema cromatografico, Amersham, AKTA BASIC.
GC-ECD Varian, Varian, CP 3800.
HPLC Varian, Varian, PRO Star.
HPLC Thermo, Termo Separation Product, Spectra System SMC 1000 – P 2000 – AS 3000 – UV
6000 LP.
GC-NPD/FID Varian, Varian, CP 3800.
ISE Nose 2000, ISE, ISE Nose 2000.
SPR Biacore X, Biacore International AB, Biacore® X.
Spettrofluorimetro LS 55, Perkin Elmer, LS-55.
DONtector, prototipo.
HPLC UV-vis DAD, Hewlett Packard, Series 1100.
HPLC UV-vis PE, Perkin Elmer, Series 200.
HPLC - PED DIONEX, DIONEX, DX500.
LibraNOSE, Technobiochip, LibraNOSE 2.1.
HPLC - Uv-vis DIONEX, DIONEX, DX500.
HPLC - Uv-vis Beckman, Beckman, Biosys 510 Gold System.
GC-MS Varian, Varian SpA, Saturn 2200.
Micro GC, Agilent, P 200.
Spettrofotometro UV-vis, Varian SpA, Cary 50.
Centrifuga, Beckman, J2 - HS.
Serra acciaio plastica, Artigianfer.
Serra tunnel, Artigianfer.
Cromatografo ionico, DIONEX.
Sistema Chemi Doc, BIO RAD, Chemi Doc.
GC-MS Agilent [fatlab], Agilent Techologies, 6890 GC - 5973 MS.
Purge&Trap [fatlab], DANI INSTRUMENTS, SPT 37.50.
Citofluorimetro, Becton Dickinson (BD) Biosciences, FACSCalibur.
GC-FID Agilent [fatlab], Agilent Techologies, 6890 GC.
Analizzatore di aminoacidi, Beckman Coulter, Moduli 126AA, 507E, 168, 880, 232.
Calorimetro, Ika Analysentechnik, C7000 / C7002.
HPLC Thermo RI, HPLC- Thermo Separation Products; rivelatore RI - Knauer, Moduli SCM 1000,
P200, AS 300, UV100, FL3000, RI 2300/2400.
Analizzatore di Azoto, Elementar Analysensysteme Gmbh, Rapid N III, versione "J".
LC-MS/MS nano ESI-ion trap, Agilent,MSD Trap.
GC DANI, Dani Instruments S.p.A., GC1000.
LC-ESI-ion trap, Thermo, LCQ.
MALDI-TOF/TOF, Bruker, Ultraflex.
Sequenziatore di proteine e peptidi, Applied Biosystems, Procise 492.
Liofilizzatore, 5Pascal, LIO-5P.
Ultracentrifuga, Dupont, Sorvall Super T21.
Microscopio ottico, Leitz, Dialux 20.
Microscopio ottico, Wild Heer Brugg, TYP 376788.
Gas Cromatografo dotato di detector TCD e FID, Varian, U.S.A., 3300.
Gas Cromatografo dotato di detector TCD e FID, Varian, U.S.A., 3300.
Micro Gas Cromatografo, Varian, Netherlands, CP-900.
196
Gas Cromatografo dotato di detector TCD e FID, Agilent, Germany, 6890.
Analizzatore di CO2 e O2, Dansensor, Danimarca, Combi Ceck 9800-1.
HPLC equipaggiato da interfaccia D-7000, pompa quaternaria L-7100, autocampionatore L7200,
detector modello ELSD 60LT, SEDEX, Francia), Hitachi Ltd, Tokyo, Japan, Merck-Hitachi.
HPLC composto da: interfaccia D-7000, pompa quaternaria L-7100, autocampionatore L7200,
detector DAD L-7455 e I.R. L-7490, Hitachi Ltd, Tokyo, Japan, Merck-Hitachi.
HPLC dotato di degasatore: DEGASSER G1379A, autocampionatore: ALS G1313A Pompa:
QUATPUMP G1311A, alloggiamento colonna: COLCOM G1316B, rivelatore DADG1315 corredato di
PC HP dx 5150MT, software "Agilent chemstation for LC system" supportat, Agilent, 1100.
Spettrofotometro corredato di PC HP dx 5150MT, software HP 845x UV-Visible chem station, Agilent,
8453.
Analizzatore di struttura, Zwick/Roell, Germania, DO-FB0 5TS.
Gas Massa dotato di detector FID e spettrometro di massa, Mass Selective Detector, Agilent, Germany,
5973N e 6890N.
310 Genetic Analyzer, Applied Biosystems, ABI Prism 310.
310 Genetic Analyzer ITB, Applied Biosystems, ABI Prism 310.
7000 Sequence detection system, Applied Biosystem, 7000.
3100 Genetic Analyzer ITB, Applied Biosystems, ABI Prism 3100.
SHAKER ORBITALE TERMOSTATATO, GALLENKAMP.
MICROSCOPIO CONFOCALE, ZEISS, AXIOVERT 200M.
FERMENTATORE, B. BRAUN, BIOSTAT C-30.
MICROMANIPOLATORE INJECTAMAN-N12, EPPENDORF.
FRENCH PRESS, THERMO.
SEQUENZIATORE DI ACIDI NUCLEICI, APPLIED BIOSYSTEM, 3130.
SPETTROMETRO DI MASSA, SHIMADZU, GCMS-QP5050.
HPLC Sistem Gold 126 Beckman, BECKMAN, SISTEM GOLD 126.
SISTEMA HPLC, AGILENT, 1100 SERIE.
GASCROMATOGRAFO, SHIMADZU, GC-17A.
SEQUENZIATORW DI ACIDI NUCLEICI, APPLIED BIOSYSTEMS, ABI PRISM 310.
REAL TIME PCR, APPLIED BIOSYSTEMS, 7500.
INCUBATORE C02 ANALYTICAL, THERMO
GC-NPD/FID, VARIAN CP 3800
EPMOTION 5075
SPETTR. NANODROP
Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione
Considerazioni generali
Fin dalla sua costituzione l'Istituto è stato caratterizzato da un approccio multidisciplinare con il
massimo coinvolgimento delle competenze disponibili nelle diverse sedi territoriali nelle seguenti
aree tematiche: micotossine, funghi tossigeni e sicurezza alimentare; microbiologia e tecnologia
alimentare e qualità dei prodotti fermentati; bioprodotti microbici per un'agricoltura a basso impatto
ambientale; produzioni vegetali e postraccolta nel settore ortofrutticolo; produzioni animali e qualità
dei prodotti; biotecnologie vegetali e proteomica. L'effettivo sviluppo di tali aree, evolutesi nelle attuali
commesse, è stato e continua ad essere fortemente legato alla partecipazione a progetti comuni che
hanno consentito interazioni dirette tra i ricercatori delle varie sedi. Nel corso degli anni un'ottima
integrazione è avvenuta di fatto tra le unità operative di Bari e Lecce, e tra quelle di Torino e Milano,
facilitate anche dalla vicinanza geografica, oltre che da interessi dei ricercatori a sviluppare progetti
comuni. Nel 2007 è rimasta ancora piuttosto isolata l'unità di Sassari anche se sono stati effettuati
sforzi di progettazione ed integrazione con altre attività dell'Istituto e, in misura più estesa, del
Dipartimento.
Complessivamente non si rilevano grossi problemi a lungo termine per la stabilità e il progresso
dell'Istituto, il quale poggia su basi solide garantite sia dall'adeguatezza della massa critica e dalle
competenze multidisciplinari di cui dispone, sia dalla consolidata rete di collaborazioni con
197
Università, organismi internazionali ed imprese, nonchè dalla notevole mole di fondi esterni
provenienti da una diversificata tipologia di progetti già in essere o previsti per i prossimi anni.
L'Istituto è riuscito a mantenere e ad accrescere il proprio ruolo in ambito territoriale nei rapporti con
Regioni, enti locali ed imprese, nonostante sia diventato sempre più difficoltoso o talvolta impossibile
riuscire a far parte di iniziative regionali e interregionali (consorzi, centri di competenza, distretti)
molto importanti per il futuro dell'Istituto e dell'Ente. Considerando che simili iniziative si
prospettano quali principali destinatarie di finanziamenti pubblici, che riguardano non solo la
ricerca, ma anche il trasferimento tecnologico, la formazione e l'internazionalizzazione, si auspica
che vengano superate presto le difficoltà di natura amministrativa e burocratica che limitano la
partecipazione attiva a queste rilevanti strutture territoriali. Un'adeguata strategia dell'Ente al
riguardo potrebbe consentire ai propri Organi di ricerca di accedere a finanziamenti con pari
opportunità rispetto alle Università ed ad altre strutture di ricerca pubbliche e private.
Elementi di autovalutazione
L'Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari (ISPA), con sede principale a Bari e 4 unità operative
distaccate rispettivamente a Lecce, Sassari, Torino e Milano, svolge prevalentemente attività di
ricerca e innovazione mirate al miglioramento della qualità e sicurezza delle produzioni
agroalimentari attraverso un approccio multidisciplinare basato sia sulle competenze interne in
settori diversi (chimica, tossicologia, microbiologia, biotecnologie, veterinaria, agronomia, biologia e
patologia vegetale), sia su una fitta rete di collaborazioni con istituzioni pubbliche e private. Il
personale dell'ISPA è prevalentemente concentrato nelle sedi pugliesi di Bari e Lecce ed ammonta a
101 unità di ruolo (di cui 63 ricercatori), 6 unità a tempo determinato (2 ricercatori) e 70 unità di altro
personale (associati, assegnisti di ricerca, dottorandi, borsisti, contrattisti). Esso è rappresentativo sia
di gruppi di ricerca che hanno un ruolo nel produrre e trasferire al sistema produttivo locale e
nazionale innovazioni nel campo agroalimentare, sia di gruppi di ricerca molto ben inseriti a livello
comunitario ed internazionale con partecipazione e/o coordinamento di progetti europei ed
internazionali. Nella conformazione attuale del CNR, l'ISPA afferisce interamente al Dipartimento
Agroalimentare con 6 commesse a carattere strategico, operando in maniera determinante
nell'ambito dei Progetti AG-P04 "Sviluppo sostenibile del sistema agro-industriale" e AG-P05 "Qualità,
sicurezza alimentare e salute". In particolare sono state attive nel 2007 le seguenti commesse a
carattere strategico: AG-P04-005 - Microbiologia e qualità delle produzioni alimentari; AG-P04-006 Sistemi produttivi sostenibili delle produzioni ittiche; AG-P04-007 - Tecnologie per la trasformazione,
conservazione e confezionamento; AG-P04-008 – Sistemi produttivi sostenibili e qualità dei prodotti
vegetali; AG-P05-007 - Biotecnologie per la qualità e sicurezza degli alimenti; AG-P05-008 - Metodi
innovativi per la caratterizzazione degli alimenti ed il controllo di micotossine, funghi tossigeni e
allergeni. Nel 2007 è stata inoltre attivata una commessa di ricerca spontanea a tema libero (RSTL)
sull'uso di ossilipine vegetali nella qualità e difesa dei prodotti agro-alimentari. I risultati delle
ricerche, che sono riportati a parte nella descrizione delle singole commesse, hanno portato nel 2007
alla pubblicazione di 79 lavori su riviste nazionali ed internazionali (64 su riviste ISI), 21 capitoli di
libri e 157 lavori e comunicazioni a congressi nazionali ed internazionali. Sono state inoltre
presentate 5 domande di estensione all'estero di brevetti, e sono stati pubblicati 3 volumi
monografici. Di questi il primo riguarda una conferenza internazionale sulla genomica, biodiversità e
metodi rapidi di analisi di funghi tossigeni e micotossine, il secondo è relativo ad una Scuola NATO
organizzata dell'ISPA sulle nuove biotecnologie e gestione degli agenti di lotta biologica, ed il terzo,
sulla sicurezza alimentare della filiera del grano duro, riporta i risultati delle attività svolte dalla rete
di laboratori di ricerca e sviluppo pubblici e privati che hanno partecipato un progetto PON
coordinato da ISPA e Barilla.
In linea con gli orientamenti della politica della ricerca comunitaria e nazionale, l'Istituto è
fortemente impegnato in progetti in stretta collaborazione con le imprese a livello territoriale,
mantenendo al tempo stesso un elevato livello di internazionalizzazione. I progetti attivi presso l'ISPA
nel 2007 sono stati 64 di cui 5 europei, 1 con la FAO, 15 ministeriali (MUR, MiPAF), 32 regionali e di
altri enti locali e 11 finanziati da privati, per un ammontare totale di entrate pari a 2,5 milioni di euro,
di cui oltre la metà attribuibili a progetti svolti in compartecipazione con imprese. Particolarmente
198
rilevanti sono alcuni progetti del MIUR legge 297, tutti di importi dell'ordine di diverse centinaia di
miglia di euro, quali: SIVINA per il miglioramento della sicurezza alimentare nella filiera vitivinicola,
con particolare riferimento al controllo dell'ocratossina; PANTI per il miglioramento della qualità
organolettica e nutrizionale dei pani tipici del Mezzogiorno; COL-GEL per l'impiego di idrogeli
biodegradabili in orticoltura ed orto-floro-vivaismo; QUALITECH-PASTA per il miglioramento della
qualità tecnologica della pasta e la produzione di paste speciali per celiaci; ed il più recente
ORTOBIOTICI per la produzione di ortaggi arricchiti con batteri probiotici;. Diversi altri progetti
sono stati finanziati direttamente da imprese italiane e estere, quali Syngenta, Bayer, Barilla, Vicam,
RHM Technology, Nestlé, Copaim. Nel 2007 sono stati avviati il progetto di filiera sul frumento duro
SIGRAD (capofila Assincer), finanziato dal MiPAF, e due importanti progetti MUR per l'attivazione di
laboratori pubblico-privati, quali il "Laboratorio di bioinformatica applicata alla genomica" (capofila
IBM) e il "Laboratorio di genomica del frumento duro" (capofila CRA-MiPAF). L'impegno dell'ISPA nel
settore del trasferimento tecnologico è rimasto attivo anche dopo la conclusione del progetto RIDITT
AGRIBIT nel 2007, sfruttando al meglio l'esperienza positiva e le sinergie con le imprese, sviluppatesi
nel progetto stesso, per allargare il campo di intervento alle opportunità progettuali di ricerca
industriale e trasferimento tecnologico offerte non solo a livello regionale, ma anche nazionale ed
europeo. In particolare, sono stati ammessi a finanziamento nel 2007 due progetti di trasferimento
tecnologico rivolti rispettivamente alle imprese agro-alimentari nell'area jonico-salentina e in alcune
regioni del Mediterraneo. Con finanziamenti della Regione Puglia, nel 2007 sono stati attivati 3
progetti esplorativi di durata annuale, VALAVEG (valorizzazione reflui oleari), LIEVAUTO (starter
vinari) e AVICABRI (vivaismo carciofo), e 2 progetti strategici triennali, INNOWINE per il
miglioramento della qualità e sicurezza vini pugliesi e ARTEMISIA sull'attività biologica di estratti di
Artemisia, che vedono fortemente coinvolti i ricercatori delle sedi ISPA di Lecce e Bari. I ricercatori
dell'ISPA hanno partecipato attivamente alla Piattaforma "Food for Life", sia europea che italiana,
contribuendo alla definizione e programmazione della stessa nell'ottica di una sempre maggiore
interazione con le imprese.
Nel 2007 è stato confermato il sostanziale aumento dei progetti con finanziamenti regionali, in
particolare per le sedi ISPA della Lombardia, Puglia e Piemonte, mentre è rimasta ancora nulla la
quota di finanziamento regionale per l'unità della Sardegna. Continua la stretta collaborazione tra le
unità di Torino e Milano nell'ambito di progetti comuni, di cui 1 progetto FISR e 3 progetti della
Regione Piemonte. Per queste due unità i progetti ISPA a finanziamento regionale sono circa una
decina, anche se di dimensioni relativamente piccole, a cui si aggiungono due progetti gestiti
direttamente dal Dipartimento Agroalimentare che partiranno nel 2008. Degne di nota per il 2007
per queste unità sono sia le numerose e proficue collaborazioni a livello territoriale, nazionale ed
europeo, sviluppate nell'ambito di 3 diverse commesse, sia l'elevato numero di pubblicazioni
internazionali dell'unità di Torino, nonostante l'esiguo numero di ricercatori che vi afferiscono. Per
l'unità organizzativa di Sassari si prospetta per il 2008 una possibile integrazione con il gruppo di
orticoltura di Bari (commessa AG-P04-008) nel progetto "Sviluppo delle esportazioni di prodotti
agroalimentari del Mezzogiorno", approvato nell'ambito dell'accordo di programma quadro CNRMUR.
Nel 2007 l'ISPA ha partecipato a 5 progetti europei nell'ambito del VI Programma Quadro, di cui un
progetto CRAFT sulla produzione di nuove bevande fermentate e una SSA sull'integrazione a livello
globale della ricerca europea su micotossine e funghi tossigeni, coordinati dall'ISPA, e un Network of
Excellence sull'armonizzazione dei sistemi per il controllo di qualità e per la sicurezza degli alimenti
(MoniQA). Oltre ai progetti europei del VI P.Q., l'ISPA ha già ottenuto l'approvazione di due progetti
nel VII Programma Quadro, RAF-Regions e CONffIDENCE, le cui attività inizieranno nel 2008, e sta
partecipando a 3 proposte progettuali (una a coordinamento ISPA) che hanno superato la prima fase
di valutazione. L'ISPA ha inoltre sviluppato ricerche bilaterali con numerosi centri di ricerca
stranieri, in particolare della Russia, Francia, Argentina, Brasile, Turchia, Bulgaria, Canada, Cina e
USA, mediante scambi di visite di ricercatori nell'ambito di diversi programmi, tra cui di particolare
rilievo le "short term mobility fellowships". Sono stati sviluppati due progetti INTERREG,
rispettivamente con la Grecia e l'Albania, sulla produzione di substrati per le colture senza suolo
mediante il compostaggio di fibre e foglie di posidonia e sulla qualità dei prodotti ittici da
acquacultura. Continua la partecipazione di ricercatori dell'ISPA a commissioni/comitati/gruppi di
199
lavoro nell'ambito di organizzazioni internazionali (CEN, IDF, AOAC International, INC, ISM), a
editorial board di riviste internazionali (European Food Research Technology; Food Chemical
Toxicology; Mycotoxin Research; Food Additives and Contaminants) e l'organizzazione di congressi
internazionali, scuole e seminari.
Nell'ambito della formazione, l'ISPA ha partecipato, anche con fondi propri, a corsi di dottorato di
ricerca con le Università di Bari, Lecce, Teramo, Foggia, Torino e del Molise, ed a due progetti (PON)
di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) del MUR. Numerosi ricercatori hanno usufruito di
borse di studio offerte dalla Regione Puglia per stage formativi presso l'ISPA ed imprese
agroalimentari pugliesi sulla base di progetti comuni di innovazione tecnologica.
Proposta di interventi organizzativi
Il continuo turn-over di progetti di breve durata e di piccole dimensioni economiche su tematiche
diversificate rende ancora impraticabile o non conveniente la creazione di nuove commesse. D'altro
canto la presenza di progetti di portata più consistente, trasversali a più commesse all'interno
dell'Istituto, comporta un'aumento non necessario della complessità burocratico-amministrativa
dovuto alla ripartizione del budget di progetto (personale incluso) in 2 o più commesse. Si sta
valutando comunqe la possibilità di creare nuove commesse su progetti di lunga durata e budget di
notevole consistenza economica.
La realizzazione dell'attuale struttura a matrice crea confusione tra le relazioni commessa-progettodipartimento e commessa-istituto-dipartimento per le commesse che interessano più moduli facenti
capo a diversi istituti e dipartimenti (in particolare per AG-P04-006).
200
ISTITUTO PER IL SISTEMA PRODUZIONE ANIMALE IN AMBIENTE MEDITERRANEO
Direttore:
Sede principale:
Articolazione territoriale:
Sito web dell'Istituto:
Prof. Leopoldo Iannuzzi
Via Argine, 1085 - 80147 Napoli (NA)
Unità Territoriale di Sassari
www.ispaam.cnr.it
Dipartimento di prevista afferenza
Agro-alimentare
Missione
Migliorare l'efficienza del Sistema Produzione Animale (SPA) nelle diverse condizioni ambientali e socio
economiche delle realtà nazionali e del Mediterraneo oltre che razionalizzare l'uso delle risorse destinate
all'animale sviluppando sistemi produttivi sostenibili e sicuri per l'uomo e per l'ambiente.
Attività di ricerca (2007)
Commesse
• Basi bioagronomiche per lo sviluppo sostenibile di sistemi agropastorali e per il multiuso
• Sostenibilità del sistema produzione animale, qualità dei prodotti, tracciabiltà e sicurezza
alimentare
• Basi molecolari dei processi fisiopatologici in animali in produzione zootecnica
Moduli
• Basi bioagronomiche per lo sviluppo sostenibile di sistemi agropastorali e per il multiuso
• Sostenibilità del sistema produzione animale, qualità dei prodotti, tracciabiltà e sicurezza
alimentare
• Basi molecolari dei processi fisiopatologici in animali in produzione zootecnica
RSTL
• Inquinamento da diossine e risposta fisiologica del sistema animale: modelli e risoluzione
numerica
• Studi di citogenetica clinica e molecolare nel bufalo e nella pecora
• Un approccio integrato per lo studio del genoma e del proteoma di bufalo
Attività Commesse
Basi bioagronomiche per lo sviluppo sostenibile di sistemi agropastorali e per il multiuso
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale
Agroalimentare
CAREDDA SALVATORE
Risultati conseguiti
Nell'ambito del Progetto VEGETATIO, è proseguita la valutazione bioagronomica di una collezione
sardo-corsa di loietto perenne (Lolium perenne), con particolare riguardo all'aridoresistenza ed alla
201
capacità produttiva di seme, la selezione e moltiplicazione di ecotipi di specie native per il multiuso in
ambito agro-silvo-pastorale, la caratterizzazione pastorale di aree interne a perimetri forestali protetti
e sperimentazioni per l'inerbimento di aree degradate all'interno delle aree forestali con l'impiego di
specie selezionate.
E' stata avviata una collezione di germoplasma di specie a rischio di erosione genetica in aree costiere
a causa del sovrapascolamento ed eccessiva pressione antropica, con relativa moltiplicazione e
caratterizzazione delle accessioni.
È proseguita la valutazione bioagronomica di accessioni di sulla (Hedysarum coronarium) e pisello (
Pisum sativum) per la resistenza a stress idrici ed accumulo di metalli pesanti.
Nell'ambito dell'azione COST 854, sono stati valutati miscugli foraggeri a diverso grado di uniformità
e messe a punto nuove metodologie per la modellizzazione delle relazioni intra e interspecifiche tra i
componenti dei miscugli stessi.
È proseguita la caratterizzazione agronomica ed ecofisiologica di graminacee perenni con particolare
riguardo alla WUE, tolleranza all'aridità e persistenza (Progetto PERMED).
I risultati del primo anno di sperimentazione evidenziano la possibilità di ottenere elevate quantità di
biomassa per usi energetici da specie spontanee coltivate a basso livello di input in ambiente asciutto.
Sono stati eseguiti studi molecolari, di microscopia elettronica e immunofluorescenza su noduli di
diverse leguminose spontanee; è stata dimostrata la coesistenza di rizobi e batteri endofiti
appartenenti ai gruppi tassonomici dei gamma e beta-proteobatteri.
È stata perfezionata la messa a punto di tecniche di raccolta convenzionali e alternative di seme di
medica polimorfa (Medicago polymorpha) in regime biologico, confermando la possibilità di avvio di
produzioni di seme in ambiente mediterraneo sia con tecniche convenzionali che combinate.
Sono stati messi a punto due metodi per saggiare la capacità antiossidante di una serie di specie della
flora spontanea utilizzate tradizionalmente per interventi di fitoterapia animale.
È stato concluso lo studio relativo alla conoscenza e al riconoscimento del ruolo del pastoralismo per
lo sviluppo sostenibile del Mediterraneo (Progetto PASTOMED) con la stesura di un memorandum
finale e di materiale divulgativo su supporto cartaceo. Tale attività ha permesso la condivisione fra
otto regioni europee delle problematiche relative al futuro dell'attività pastorale e ha stabilito un
contatto con le istituzioni europee, nazionali e regionali per individuare interventi mirati al settore
negli anni successivi.
È stata quantificata la perdita di nutrienti per lisciviazione da miscugli basati da leguminose sotto
pascolamento, evidenziandone le peculiarità rispetto ad ambienti europei temperati.
Sono state completate le analisi di laboratorio relative all'accumulo di metalli pesanti in alcune
accessioni di specie spontanee della flora sarda.
E' stata avviata la valutazione di graminacee perenni in purezza e miscuglio per inerbimenti ad uso
tecnico.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
3
0
Articoli in
atti di
Convegno
20
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
1
1
Principali collaborazioni
Committenti:UE, Regione Autonoma della Sardegna, MiPAF, Consorzio latte (Macomer), Ente Parco
Nazionale Asinara. Enti di Assistenza Tecnica. Partner: Dpt Sc. Agr.Dip. Ing. del territorio UNISS;
UNITO, UNIPD, UNIFi, UNIPG, UNIPA; INRA FR; INRA MAROCCO; IRA e INRA Tunisia, INAP
Portogallo, UIB Spagna, Dpt Agricoltura Perth; CLIMA AUSTRALIA; Dpt. Microbiology, UNI Cornell
USA; Dpt. Agr. READING, UK; ODARC; ICALPE; All Russia Res. Inst. Agr. Microb. San Pietroburgo
RUSSIA; Univ. di Kassel, Germania; CRA Lodi; Amm. Prov. Livorno; MRE, IE; INRAP, Entre Douro
et Minho; Patronato Rodríguez Penalva; ANCOS Spagna, ANCGC Raza Murciano-Granadina,
Spagna; AEC Cabra Malagueña, Spagna; CSIC Spagna, AGR Altiplano de Granada; ARSSA-Abruzzo;
Dip. Sc. Ec. ed Est. UBNIPG; ARA Sardegna; Amm. Prov.Nuoro; Univ. Aristotele de ThessaloniqueDip. Prod. Anim.; SIAME Languedoc-Roussillon, Francia; CD d'Agriculture de la Lozère, Francia;
Ass. Languedoc-Roussillon Elevage, Francia.
202
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
991
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
254
Anno
costi
figurativi
C
73
valore
effettivo
D=A+C
1064
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
12
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
12
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Sistemi IEF Amersham Multiphor II e IGPhor, sistemi PAGE Amersham Ettan Dalt II e Ettan Six,
densitometro calibrato GS710 BioRad, vari sistemi HPLC Agilent 1100, sistema HPLC Gilson,
sistema FPLC Amersham, sistema P/ACE 5000Beckman, nanoHPLC capillare ThermoFinnigan
Phoenix 40, spettrometro di massa ESI-IT ThermoFinnigan LCQ Deca Xp Plus, spettrometro di
massa MALDI-TOF Applied Biosystems Voyager DE-PRO, sequenziatore di proteine Applied
Biosystems Procise 491), Mascot, Melanie and GPMaw softwares; Analizzatore degli alimenti;
Motocoltivatore 127M; Motocoltivatore 510; Motofalciatrice 150; Decespugliatore FS86; Trapano a
batteria; Motopompa autoadescante 2hp; Tagliasiepi a motore a scoppio 2t; Barra pick-up per
mietitrebbia zfi 300; Erbometro; Trattrice agricola 4RM 80/90; Motofalciatrice rotativa;
Motoseminatrice; Irrigatore semovente con carrello; Botte irroratrice per trattamenti; Selezionatrice
per semi minuti; elettrotrebbietta a pale e crivelli; Motobidone aspiratore a scoppio;
Elettroscarificatore per sementi; Rimorchio agricolo 50 Ql B550; Motozappa; Rimorchio agricolo da 8
QL; Motofalciatrice; Motogeneratore GA 1400; Bilancia analitica; Spandiconcime zincato LT400;
Motocoltivatore HP 8,2 diesel; Motofalciatrice ACME 3,5 KW; Confezionatrice sottovuoto;
Elettrocompressore; Rasaerba a lama elicoidale; Spandiconcime top 240; Trattrice agricola 110
Lombardini; Seminatrice a file di precisione; Kit semi minuti X NT 250; Falciatutto rotativa
Yolly;Imballatrice 110; Bilama idraulica; Trinciaerba flipper 132; Fresa cm 110; Fresa interrasassi;
Seminatrice a rullo poker per fresa interrasassi; Trattorino rasaerba 2220; Trattrice agricola 4RM
crono 654; Erbice a maglie artigianale; Trinciacaricatrice 110; Rullo dentato cm 250;
Trinciasarmenti cm 200; Picconatrice + rullo paker condor; cassone porta attrezzi 3 punti; Aratro
bivomere ribaltabile idraulico; Frangizolle 16 dischi; Coltivatore ) dischi; Motofalciatrice 8 hp;
Motoaspiratore - soffiatore 2t.
Sostenibilità del sistema produzione animale, qualità dei prodotti, tracciabiltà e sicurezza alimentare
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale
Agroalimentare
CAMPANILE GIUSEPPE
203
Risultati conseguiti
La maggiore disponibilità di spazio, il ricorso a sistemi di riscaldamento dell'area di riposo nei periodi
più freddi migliora il benessere delle bufale. E' stato condotto uno studio sulle caratteristiche chimiconutrizionali di alimenti ad uso zootecnico ed eventuali effetti dei trattamenti fisici (fioccatura e
schiacciatura) sull'effettivo valore nutritivo nel bufalo. E'stata valutata l'influenza delle condizioni di
stabulazione sull'omeostasi redox plasmatica e follicolare e sulla performance riproduttiva delle
bufale. La sperimentazione, condotta su 100 animali suddivisi in due gruppi, suggerisce che una più
alta densità di stabulazione potrebbe essere utilizzata dagli allevatori senza che venga compromesso
il benessere degli animali e la loro performance riproduttiva. Inoltre, si può ipotizzare che i processi
metabolici ed i cambiamenti endocrini associati alla gravidanza non influenzino i marcatori dello
stato redox analizzati. E' stato definito il quadro di riferimento dell'espressione proteica di S
thermophilus in risposta al variare delle condizioni sperimentali di crescita e del profilo proteomico
di H. pilori dopo trattamento con metrodinazolo.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
1
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Aziende mangimistiche,ANASB,CIPAB,Centro Tori sas PG,Consorzio tutela mozzarella bufala
CE,ICE NA,Cosvitec,CRdC Agroalimentare Regione Campania,Dip. Scienze Cliniche VeterinarieUNINA, Dip. Scienze e Biotecnologie Biomediche UNI Udine, Dip. Chimica e Biotecnologie
Agrarie,Dip. Fisiologia e Biochimica-UNI Pisa,Dip. Scienze Biochimiche-UNI La Sapienza Roma,Dip.
Pediatria-SUN Napoli,Dip. Medicina Clinica e Scienze Immunologiche-UNI Siena,Istituto Malattie
Infettive e Salute Pubblica-UNI Marche, Inbios Srl-Pozzuoli Napoli, Dip. Microbiologia-UNI Lecce,
MIUR, Biochemistry & Medicine Dpt Boston, Immunology & Microbiology Dpts A. Einstein School of
Medicine New York, School of Agricolture Policy and Development University of Reading, Dpt
Biology IV University of Technology Aachen Germany, Faculty of Biology and Molecular Ecology Dpt
University of Sofia Bulgaria, Institute Molecular Genetics CNRS Montpellier France, Facultade de
Medicina Veterinaria e Zootecnica UNI Sao Paulo Brasile, Ass. Bras. Criadores Bubalos Sao Paulo
Brasile, Tecnopec Sao Paulo Brasile
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
837
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
4
Anno
costi
figurativi
C
82
valore
effettivo
D=A+C
919
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
13
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
12
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
204
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Sistemi IEF Amersham Multiphor II e IGPhor, sistemi PAGE Amersham Ettan Dalt II e Ettan Six,
densitometro calibrato GS710 BioRad, vari sistemi HPLC Agilent 1100, sistema HPLC Gilson,
sistema FPLC Amersham, sistema P/ACE 5000Beckman, nanoHPLC capillare ThermoFinnigan
Phoenix 40, spettrometro di massa ESI-IT ThermoFinnigan LCQ Deca Xp Plus, spettrometro di
massa MALDI-TOF Applied Biosystems Voyager DE-PRO, sequenziatore di proteine Applied
Biosystems Procise 491), Mascot, Melanie and GPMaw softwares; Analizzatore degli alimenti.
Basi molecolari dei processi fisiopatologici in animali in produzione zootecnica
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale
Agroalimentare
ABRESCIA PAOLO
Risultati conseguiti
Studio delle frequenze delle anomalie cromosomiche nel bovino e nel bufalo e loro relazione con la
fertilità; studio della stabilità genomica in chiave citogenetica di animali esposti a mutageni presenti
nell'ambiente di allevamento; studio delle mappe citogenetiche mediante tecnica FISH nei bovidi
domestici; studio del proteoma di tessuti e fluidi nel bovino; studi di proteomica in bovini sottoposti a
stress ossidativo; individuazione di marcatori di tracciabilità di prodotti bufalini; clonaggio di
specifici cDNA da muscolo bufalino, per preparare database e microarray per l'analisi del
trascrittoma durante l'accrescimento corporeo e lo sviluppo muscolare; studio dell'effetto di differenti
diete e di differenti condizioni di stabulazione sull'omeostasi redox plasmatica nelle bovine e su
produzione e caratteristiche qualitative del latte; isolamento di monociti da bovino e analisi,
mediante elettroforesi bidimensionale, delle proteine citosoliche; caratterizzazione del tessuto
muscolare per i geni miogenina e MyoD1.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
24
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
3
0
Principali collaborazioni
Dpt. Gen. Anim. Lab. Gen. Bioc. et Cytogènètique, France; Inst. Med.Rech. en Nutrition, UNI
MARSIGLIA, France; Dpt. Prod. Anim., UNI NA; Dipt. Produzione Animale UNI-MI ; Dpt. Gen. e
Microb. UNI PAVIA; Dpt. Fis. Bio. UNI PISA; Dpt.Scienze Biologiche UNI NA e UNI TORVERGATA;
CNR IGB NA; CNR IBB Napoli; Instit. Comparative Medicine, University of Glasgow Veterinary
School, Glasgow; Res. Institute Biology Farm Animals (FBN), Dummerstorf, Germany
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1073
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
44
costi
figurativi
C
86
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
14
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
205
valore
effettivo
D=A+C
1159
ricercatori
totale
6
13
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Sistemi IEF Amersham Multiphor II e IGPhor, sistemi PAGE Amersham Ettan Dalt II e Ettan Six,
densitometro calibrato GS710 BioRad, vari sistemi HPLC Agilent 1100, sistema HPLC Gilson,
sistema FPLC Amersham, sistema P/ACE 5000Beckman, nanoHPLC capillare ThermoFinnigan
Phoenix 40, spettrometro di massa ESI-IT ThermoFinnigan LCQ Deca Xp Plus, spettrometro di
massa MALDI-TOF Applied Biosystems Voyager DE-PRO, sequenziatore di proteine Applied
Biosystems Procise 491), Mascot, Melanie and GPMaw softwares; N. due stazioni citogenetiche
complete di microscopi a fluorescenza , camera digitale, PC e software per le analisi di immagini,
incubatori, cappa a flusso laminare, centrifughe.
Attività Moduli
Basi bioagronomiche per lo sviluppo sostenibile di sistemi agropastorali e per il multiuso
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Basi bioagronomiche per lo sviluppo sostenibile di sistemi agropastorali e
per il multiuso
Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale
Agroalimentare
CAREDDA SALVATORE
Risultati conseguiti
Nell'ambito del Progetto VEGETATIO, è proseguita la valutazione bioagronomica di una collezione
sardo-corsa di loietto perenne (Lolium perenne), con particolare riguardo all'aridoresistenza ed alla
capacità produttiva di seme, la selezione e moltiplicazione di ecotipi di specie native per il multiuso in
ambito agro-silvo-pastorale, la caratterizzazione pastorale di aree interne a perimetri forestali protetti
e sperimentazioni per l'inerbimento di aree degradate all'interno delle aree forestali con l'impiego di
specie selezionate.
E' stata avviata una collezione di germoplasma di specie a rischio di erosione genetica in aree costiere
a causa del sovrapascolamento ed eccessiva pressione antropica, con relativa moltiplicazione e
caratterizzazione delle accessioni.
È proseguita la valutazione bioagronomica di accessioni di sulla (Hedysarum coronarium) e pisello (
Pisum sativum) per la resistenza a stress idrici ed accumulo di metalli pesanti.
Nell'ambito dell'azione COST 854, sono stati valutati miscugli foraggeri a diverso grado di uniformità
e messe a punto nuove metodologie per la modellizzazione delle relazioni intra e interspecifiche tra i
componenti dei miscugli stessi.
È proseguita la caratterizzazione agronomica ed ecofisiologica di graminacee perenni con particolare
riguardo alla WUE, tolleranza all'aridità e persistenza (Progetto PERMED).
I risultati del primo anno di sperimentazione evidenziano la possibilità di ottenere elevate quantità di
biomassa per usi energetici da specie spontanee coltivate a basso livello di input in ambiente asciutto.
Sono stati eseguiti studi molecolari, di microscopia elettronica e immunofluorescenza su noduli di
diverse leguminose spontanee; è stata dimostrata la coesistenza di rizobi e batteri endofiti
appartenenti ai gruppi tassonomici dei gamma e beta-proteobatteri.
206
È stata perfezionata la messa a punto di tecniche di raccolta convenzionali e alternative di seme di
medica polimorfa (Medicago polymorpha) in regime biologico, confermando la possibilità di avvio di
produzioni di seme in ambiente mediterraneo sia con tecniche convenzionali che combinate.
Sono stati messi a punto due metodi per saggiare la capacità antiossidante di una serie di specie della
flora spontanea utilizzate tradizionalmente per interventi di fitoterapia animale.
È stato concluso lo studio relativo alla conoscenza e al riconoscimento del ruolo del pastoralismo per
lo sviluppo sostenibile del Mediterraneo (Progetto PASTOMED) con la stesura di un memorandum
finale e di materiale divulgativo su supporto cartaceo. Tale attività ha permesso la condivisione fra
otto regioni europee delle problematiche relative al futuro dell'attività pastorale e ha stabilito un
contatto con le istituzioni europee, nazionali e regionali per individuare interventi mirati al settore
negli anni successivi.
È stata quantificata la perdita di nutrienti per lisciviazione da miscugli basati da leguminose sotto
pascolamento, evidenziandone le peculiarità rispetto ad ambienti europei temperati.
Sono state completate le analisi di laboratorio relative all'accumulo di metalli pesanti in alcune
accessioni di specie spontanee della flora sarda.
E' stata avviata la valutazione di graminacee perenni in purezza e miscuglio per inerbimenti ad uso
tecnico.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
3
0
Articoli in
atti di
Convegno
20
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
1
1
Principali collaborazioni
Committenti:UE, Regione Autonoma della Sardegna, MiPAF, Consorzio latte (Macomer), Ente Parco
Nazionale Asinara. Enti di Assistenza Tecnica. Partner: Dpt Sc. Agr.Dip. Ing. del territorio UNISS;
UNITO, UNIPD, UNIFi, UNIPG, UNIPA; INRA FR; INRA MAROCCO; IRA e INRA Tunisia, INAP
Portogallo, UIB Spagna, Dpt Agricoltura Perth; CLIMA AUSTRALIA; Dpt. Microbiology, UNI Cornell
USA; Dpt. Agr. READING, UK; ODARC; ICALPE; All Russia Res. Inst. Agr. Microb. San Pietroburgo
RUSSIA; Univ. di Kassel, Germania; CRA Lodi; Amm. Prov. Livorno; MRE, IE; INRAP, Entre Douro
et Minho; Patronato Rodríguez Penalva; ANCOS Spagna, ANCGC Raza Murciano-Granadina,
Spagna; AEC Cabra Malagueña, Spagna; CSIC Spagna, AGR Altiplano de Granada; ARSSA-Abruzzo;
Dip. Sc. Ec. ed Est. UBNIPG; ARA Sardegna; Amm. Prov.Nuoro; Univ. Aristotele de ThessaloniqueDip. Prod. Anim.; SIAME Languedoc-Roussillon, Francia; CD d'Agriculture de la Lozère, Francia;
Ass. Languedoc-Roussillon Elevage, Francia.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
991
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
254
costi
figurativi
C
73
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
12
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
12
207
valore
effettivo
D=A+C
1064
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Sostenibilità del sistema produzione animale, qualità dei prodotti, tracciabiltà e sicurezza alimentare
Commessa:
Sostenibilità del sistema produzione animale, qualità dei prodotti,
tracciabiltà e sicurezza alimentare
Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale
Agroalimentare
CAMPANILE GIUSEPPE
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
La maggiore disponibilità di spazio, il ricorso a sistemi di riscaldamento dell'area di riposo nei periodi
più freddi migliora il benessere delle bufale. E' stato condotto uno studio sulle caratteristiche chimiconutrizionali di alimenti ad uso zootecnico ed eventuali effetti dei trattamenti fisici (fioccatura e
schiacciatura) sull'effettivo valore nutritivo nel bufalo. E'stata valutata l'influenza delle condizioni di
stabulazione sull'omeostasi redox plasmatica e follicolare e sulla performance riproduttiva delle
bufale. La sperimentazione, condotta su 100 animali suddivisi in due gruppi, suggerisce che una più
alta densità di stabulazione potrebbe essere utilizzata dagli allevatori senza che venga compromesso
il benessere degli animali e la loro performance riproduttiva. Inoltre, si può ipotizzare che i processi
metabolici ed i cambiamenti endocrini associati alla gravidanza non influenzino i marcatori dello
stato redox analizzati. E' stato definito il quadro di riferimento dell'espressione proteica di S
thermophilus in risposta al variare delle condizioni sperimentali di crescita e del profilo proteomico
di H. pilori dopo trattamento con metrodinazolo.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
1
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
mangimistiche,ANASB,CIPAB,Centro Tori sas PG,Consorzio tutela mozzarella bufala CE,ICE
NA,Cosvitec,CRdC Agroalimentare Regione Campania,Dip. Scienze Cliniche Veterinarie-UNINA,
Dip. Scienze e Biotecnologie Biomediche UNI Udine, Dip. Chimica e Biotecnologie Agrarie,Dip.
Fisiologia e Biochimica-UNI Pisa,Dip. Scienze Biochimiche-UNI La Sapienza Roma,Dip. PediatriaSUN Napoli,Dip. Medicina Clinica e Scienze Immunologiche-UNI Siena,Istituto Malattie Infettive e
Salute Pubblica-UNI Marche, Inbios Srl-Pozzuoli Napoli, Dip. Microbiologia-UNI Lecce,MIUR,
Biochemistry & Medicine Dpt Boston, Immunology & Microbiology Dpts A. Einstein School of
Medicine New York, School of Agricolture Policy and Development University of Reading, Dpt
Biology IV University of Technology Aachen Germany, Faculty of Biology and Molecular Ecology Dpt
University of Sofia Bulgaria, Institute Molecular Genetics CNRS Montpellier France, Facultade de
Medicina Veterinaria e Zootecnica UNI Sao Paulo Brasile, Ass. Bras. Criadores Bubalos Sao Paulo
Brasile, Tecnopec Sao Paulo Brasile
208
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
837
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
4
Anno
costi
figurativi
C
82
valore
effettivo
D=A+C
919
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
13
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
12
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Basi molecolari dei processi fisiopatologici in animali in produzione zootecnica
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Basi molecolari dei processi fisiopatologici in animali in produzione
zootecnica
Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale
Agroalimentare
ABRESCIA PAOLO
Risultati conseguiti
Rilevamento di tipi e frequenze di anomalie cromosomiche nel bovino e nel bufalo associate a
sterilità o ipofertilità, instabilità genomica e mutageni ambientali. Estensione delle mappe
citogenetiche mediante tecnica FISH nella pecora e nel bufalo. Definizione di un database di mappe
proteomiche di tessuti e fluidi bovini. Caratterizzazione di alcune alterazioni proteomiche causate da
stress ossidativo in bovini. Individuazione di marcatori di tracciabilità di prodotti bufalini. Clonaggio
di specifici cDNA da muscolo bufalino, per preparare database e microarray per l'analisi del
trascrittoma durante l'accrescimento e nello sviluppo muscolare. Effetto di differenti diete e di
differenti condizioni di stabulazione sull'omeostasi redox plasmatica nelle bovine e su produzione e
caratteristiche qualitative del latte; isolamento di monociti da bovino e analisi mediante elettroforesi
bidimensionale delle proteine citosoliche; Caratterizzazione del tessuto muscolare per i geni
miogenina e MyoD1
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
24
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
3
0
Principali collaborazioni
Dpt. Gen. Anim. Lab. Gen. Bioc. et Cytogènètique, France; Inst. Med.Rech. en Nutrition, UNI
MARSIGLIA, France; Dpt. Prod. Anim., UNI NA; Dipt. Produzione Animale UNI-MI ; Dpt. Gen. e
Microb. UNI PAVIA; Dpt. Fis. Bio. UNI PISA; Dpt.Scienze Biologiche UNI NA e UNI TORVERGATA;
209
CNR IGB NA; CNR IBB Napoli; Instit. Comparative Medicine, University of Glasgow Veterinary
School, Glasgow; Res. Institute Biology Farm Animals (FBN), Dummerstorf, Germany
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1073
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
44
Anno
costi
figurativi
C
86
valore
effettivo
D=A+C
1159
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
14
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
13
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Attività RSTL
Inquinamento da diossine e risposta fisiologica del sistema animale: modelli e risoluzione numerica
Responsabile:
FERRARA LINO
Risultati conseguiti
I risultati di tale RSTL saranno riportati nell'attività del 2008 dal momento che l'assegnazione dei
fondi e' avvenuta nel 2008.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
135
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
0
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
210
costi
figurativi
C
0
valore
effettivo
D=A+C
135
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Studi di citogenetica clinica e molecolare nel bufalo e nella pecora
Responsabile:
IANNUZZI LEOPOLDO
Risultati conseguiti
I risultati di tale RSTL saranno riportati nell'attività del 2008 dal momento che l'assegnazione dei
fondi e' avvenuta nel 2008.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
10
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
0
Anno
costi
figurativi
C
0
valore
effettivo
D=A+C
10
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
211
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Un approccio integrato per lo studio del genoma e del proteoma di bufalo
Responsabile:
SCALONI ANDREA
Risultati conseguiti
I risultati di tale RSTL saranno riportati nell'attività del 2008 dal momento che l'assegnazione dei
fondi e' avvenuta nel 2008.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
90
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
90
Anno
costi
figurativi
C
0
valore
effettivo
D=A+C
90
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Elenco pubblicazioni dell’Istituto
Articoli ISI
1
Molteni L, Perucatti A, Iannuzzi A, Di Meo GP, De Lorenzi L, De Giovanni A, Incarnato D, Succi G,
Cribiu E, Eggen A, Iannuzzi L. - A new case of reciprocal translocation in a young bull:
rcp(11;21)(q28;q12). - CYTOGENETIC AND GENOME RESEARCH, Vol. 116, Pagg. 80-84
212
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
Salzano AM, Arena S, Renzone G, D'Ambrosio C, Rullo R, Bruschi M, Ledda L, Maglione G, Candiano
G, Ferrara L, Scaloni A. - A widespread picture of the Streptococcus thermophilus proteome by cell
lysate fractionation and gel-based/gel-free approaches. - PROTEOMICS, Vol. 7(9), Pagg. 1420-1433
D'Ambrosio C., Salzano A.M., Arena S., Renzone G., and Scaloni A. - ANALYTICAL
METHODOLOGIES FOR THE DETECTION AND STRUCTURAL CHARACTERIZATION OF
PHOSPHORYLATED PROTEINS - JOURNAL OF CHROMATOGRAPHY B, Vol. 849, Pagg. 163-180
Yamin R, Bagchi S, Hildebrant R, Scaloni A, Widom RL, Abraham CR. - Acyl peptide hydrolase, a
serine proteinase isolated from conditioned medium of neuroblastoma cells, degrades the amyloidbeta peptide. - JOURNAL OF NEUROCHEMISTRY, Vol. 100, Pagg. 458-467
Di Meo GP, Perucatti A, Floriot S, Hayes H, Schibler L, Rullo R, Incarnato D, Ferretti L, Cockett N,
Cribu E, Williams JL, Eggen A, Iannuzzi L. - An advanced sheep (Ovis aries, 2n=54) cytogenetic map
and assignment of 88 new loci by fluorescent in situ hybridization and R-banding. - ANIMAL
GENETICS, Vol. 28, Pagg. 233-240
Peretti V, Ciotola F, Albarella S, Russo V, Di Meo G, Iannuzzi L, Roperto F, Barbieri V. - Chromosome
fragility in cattle with chronic enzootic haematuria. - MUTAGENESIS, Vol. 22, Pagg. 317-320
Ciotola F, Peretti V, Albarella S, Buonerba R, Beneduce G, Di Meo GP, Iannuzzi L, Barbieri V Chromosome fragility in freemartin cattle. - ITALIAN JOURNAL OF ANIMAL SCIENCE, Vol. sup 1,
Pagg. 85-87
Perucatti A, Di Meo GP, Goldammer T, Incarnato D, Brunner R, Iannuzzi L. - Comparative FISHmapping of twelve loci in river buffalo and sheep chromosomes: comparison with HSA8p and HSA4q.
- CYTOGENETIC AND GENOME RESEARCH, Vol. 119, Pagg. 242-244
Iannuzzi L - Cytogenetics in animal production. - ITALIAN JOURNAL OF ANIMAL SCIENCE, Vol. sup
1, Pagg. 23-28
Nicodemo D, Coppola G, Pauciullo A, Cosenza G, Ramunno L, Ciotola F, Peretti V, Di Meo GP,
Iannuzzi L, Rubes J, DiBerardino D. - DNA polymerase alpha inhibition by aphidicolin and fragile
site expression in prometaphase chromosomes of the Italian Mediterranean River Buffalo (Bubalus
bubalis, 2n=50). - ITALIAN JOURNAL OF ANIMAL SCIENCE, Vol. sup 1, Pagg. 175-177
Grillo C, D'Ambrosio C, Consalvi V, Chiaraluce R, Scaloni A, Maceroni M, Eufemi M, Altieri F. - DNAbinding activity of the ERp57 C-terminal domain is related to a redox-dependent conformational
change. - JOURNAL OF BIOLOGICAL CHEMISTRY, Vol. 282, Pagg. 10299-10310
Giacometti A, Cirioni O, Ghiselli R, Orlando F, Silvestri C, Renzone G, Testa I, Mocchegiani F, Della
Vittoria A, Saba V, Scaloni A, Scalise G. - Distinctin improves the efficacies of glycopeptides and
betalactams against staphylococcal biofilm in an experimental model of central venous catheter
infection. - JOURNAL OF BIOMEDICAL MATERIALS RESEARCH PART A, Vol. 81, Pagg. 233-239
M.S. Spagnuolo, D. Vecchio, R. De Rosa, F. Polimeno, A. Balestrieri, G. Zicarelli, L. Ferrara, G.
Campanile - Effect of different housing conditions on several indices of blood redox status and on
reproductive performance in buffalo cows - ITALIAN JOURNAL OF ANIMAL SCIENCE, Vol. sup 2,
Pagg. 697-700
L. Kirwan, A. Lüscher, M.T. Sebastià, J.A. Finn, R.P. Collins, C. Porqueddu, A. Helgadottir, O.H.
Baadshaug, C. Brophy, C. Coran, S. Dalmannsdóttir, I. Delgado, A. Elgersma, M. Fothergill, B.E.
Frankow-Lindberg, P. Golinski, P. Grieu, A.M. Gustavsson, M. - Evenness drives consistent diversity
effects in an intensive grassland system across 28 European sites. - JOURNAL OF ECOLOGY, Vol. 95,
Pagg. 530-539
Caratù G, Allegra D, Bimonte M, Schiattarella GG, D'Ambrosio C, Scaloni A, Napolitano M, Russo T,
Zambrano N. - Identification of the ligands of protein interaction domains through a functional
approach. - MOLECULAR & CELLULAR PROTEOMICS, Vol. 6, Pagg. 333-345
Draisci R, Montesissa C, Santamaria B, D'Ambrosio C, Ferretti G, Merlanti R, Ferranti C, De Liguoro
M, Cartoni C, Pistarino E, Ferrara L, Tiso M, Scaloni A, Cosulich ME. - Integrated analytical approach
in veal calves administered the anabolic androgenic steroids boldenone and boldione: urine and
plasma kinetic profile and changes in plasma protein expression. - PROTEOMICS, Vol. 7(17), Pagg.
3184-3193
213
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
D. Nicodemo, G. Coppola, A. Pauciullo, G. Cosenza, L. Ramunno, F. Ciotola, V. Peretti, G.P. Di Meo,
L. Iannuzzi, J. Rubes, D. Di Berardino. - Mapping fragile-sites in the standard karyotype of River
Buffalo (Bubalus bubalis, 2n=50). - ITALIAN JOURNAL OF ANIMAL SCIENCE, Vol. sup 2, Pagg. 291294
Antonacci R, Maccarelli G, Di Meo GP, Piccinni B, Miccoli MC, Cribiu EP, Perucatti A, Iannuzzi L,
Ciccarese S. - Molecular in situ hybridization analysis of sheep and goat BAC clones identifies the
transcriptional orientation of T cell receptor gamma genes on chromosome 4 in bovids. VETERINARY RESEARCH COMMUNICATIONS, Vol. 31, Pagg. 977-983
Bernardini G, Arena S, Braconi D, Scaloni A, Santucci A. - Novel identification of expressed genes and
functional classification of hypothetical proteins from Neisseria meningitidis serogroup A. PROTEOMICS, Vol. 7(18), Pagg. 3342-3347
Vascotto C, Salzano AM, D'Ambrosio C, Fruscalzo A, Marchesoni D, di Loreto C, Scaloni A, Tell G,
Quadrifoglio F. - Oxidized transthyretin in amniotic fluid as an early marker of preeclampsia. JOURNAL OF PROTEOME RESEARCH, Vol. 6(1), Pagg. 160-170
Bullitta S., Piluzza G., Viegi L. - Plant resources used for traditional ethnoveterinary phytotherapy in
Sardinia (Italy). - GENETIC RESOURCES AND CROP EVOLUTION, Vol. 54(7), Pagg. 1447-1464
Safronova V., Chizhevskaya E., Bullitta S., Andronov E., Belimov A., Charles T.C., Lindstrom K. Presence of a novel 16S-23S rRNA gene intergenic spacer insert in Bradyrhizobium canariense
strains. - FEMS MICROBIOLOGY LETTERS, Vol. 269, Pagg. 207-211
Guarino C, Arena S, De Simone L, D'Ambrosio C, Santoro S, Rocco M, Scaloni A, Marra M. Proteomic analysis of the major soluble components in Annurca apple flesh. - MOLECULAR
NUTRITION & FOOD RESEARCH, Vol. 251, Pagg. 255-262
Pacifico F, Paolillo M, Chiappetta G, Crescenzi E, Arena S, Scaloni A, Monaco M, Vascotto C, Tell G,
Formisano S, Leonardi A. - RbAp48 is a target of nuclear factor-kappaB activity in thyroid cancer. JOURNAL OF CLINICAL ENDOCRINOLOGY AND METABOLISM, Vol. 92, Pagg. 1458-1466
Salzano AM, Febbraio F, Farias T, Cetrangolo GP, Nucci R, Scaloni A, Manco G. - Redox stress
proteins are involved in adaptation response of the hyperthermoacidophilic archaeon Sulfolobus
solfataricus to nickel challenge. - MICROBIAL CELL FACTORIES, Vol. 6, Pagg. 25Renzone G, Vitale RM, Scaloni A, Rossi M, Amodeo P, Guagliardi A. - Structural characterization of
the functional regions in the archaeal protein Sso7d. - PROTEINS-STRUCTURE FUNCTION AND
GENETICS, Vol. 67, Pagg. 189-197
L. Iannuzzi - The water buffalo: evolutionary, clinical and molecular cytogenetics. - ITALIAN
JOURNAL OF ANIMAL SCIENCE, Vol. sup 2, Pagg. 227-236
Articoli in atti di Convegno
1
2
3
4
5
6
Sulas L., Canu S., Muresu R., Piluzza G. - A new annual forage chicory (Cichorium intybus L.) from
Sardinia. - XVII Eucarpia Genetic Resources,, Castelsardo (I) 115 - 119
Franca A., Sanna F, Nieddu S. - Adattamento e persistenza di nuove leguminose annue australiane
recentemente disponibili nel mercato sementiero europeo delle specie foraggere da pascolo. - XXXVII
Convegno della Società Italiana di Agronomia., 111 - 112
Sulas L., Canu S., Muresu R. - Azotofissazione e sovescio di una coltura di favino per la gestione della
fertilità in sistemi cerealicolo-foraggeri biologici mediterranei. 1-5 pp
(http://www.diiga.univpm.it/grabit) - III workshop sull’agricoltura biologica, GRAB-IT, Roma, Roma
1-5 pp (http://www.diiga.
C. Porqueddu and S. Maltoni - Biomass production and unsown species control in rainfed grasslegume mixtures in a Mediterranean environment. - Final Meeting of COST Action 852, RaumbergGumpenstein 41-44
Ledda L., Maltoni S., Salis M., Seddaiu G. e Porqueddu C - Caratterizzazione agronomica ed
ecofisiologica di alcune graminacee foraggere perenni in ambiente asciutto mediterraneo. - XXXVII
Convegno Nazionale della Società Italiana di Agronomia, Catania 57 - 58
Meloni C., Piluzza G., Stangoni A.P., Bullitta S - Characterization of a collection of leguminous species
and related root symbionts from the Asinara island National Park and the overlooking mainland
coast in NW Sardinia. - XVII Eucarpia Genetic Resources, Castelsardo (I) 329 - 331
214
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
R. Muresu, E. Polone, L. Sulas, B. Baldan, A. Tondello, G. Delogu, P. Cappuccinelli, S. Alberghini, Y.
Benhizia, H. Benhizia, A. Benguedouar, B. Mori, R. Calamassi, F. B. Dazzo, A. Squartini - Coexistence
of predominantly nonculturable rhizobia with diverse endophytic bacterial taxa within nodules of
wild legumes. - XIII International Congress on Molecular Plant-Microbe Interactions, Sorrento 236
Sulas L., Canu S., Piluzza G., Sassu M., Stangoni A.P. - Ecological and forage attributes of Erodium
moschatum (L.) L’Herit. - XVII Eucarpia Genetic Resources, Castelsardo 159 - 160
Franca, A., Porqueddu, C., Dettori, D. - Evaluating new grass-legume mixtures for pasture
improvement in a semi-arid environment. - Evaluthe 14th EGF Symposium on Permanent and
temporary grassland: plant, environment and economy, 43 - 46
Maltoni, S., Dettori, D., Porqueddu, C - Evaluation of native herbaceus plants for rehabilitation of
degraded areas of Sardinia. - XVII Eucarpia Genetic Resources, Castelsardo (I) 163 - 166
Sulas L., Franca A., R. Muresu, M.Sassu - Gestione della fertilità in sistemi cerealicolo-foraggeri
biologici mediterranei. - XXXVII Convegno della Società Italiana di Agronomia, 277 - 278
C. Porqueddu and S. Maltoni - New annual pasture legumes for Mediterranean conditions. - Final
Meeting of COST Action 852, Raumberg-Gumpenstein 31-34
Piluzza G., Virdis F., Nieddu S., Bullitta S. - Phenolics content in a Sardinian collection of pasture
species. - XVII Eucarpia Genetic Resources, Castelsardo (I) 161 - 162
Safronova V., Belimov A., Virdis S., Deroma M., Bullitta S. - Plant genetic resources from the
Sardinian Geominerary Park for restoring fertility of heavy metal polluted soils. - XVII Eucarpia
Genetic Resources, Castelsardo (I) 327 - 328
Muresu R., Sulas L., Polone E., Tondello A., Baldan B., Ibba M., Squartini A. - Root nodule bacteria
of legumes from Sardinia and other Mediterranean areas. - XVII Eucarpia Genetic Resources,
Castelsardo 145 - 150
L. Sulas, A. Franca, F. Sanna - Seed harvesting of Mediterranean herbaceous native species for land
rehabilitation interventions. Soil-Bioengineering. - Ecological Restoration with native plant and Seed
Material, Raumberg-Gumpenstein, (A) 240
Sulas L., Saba P., Cesaroni C. - Seed production and harvesting for the exploitation of
Chrysanthemum coronarium L. germplasm. - XVII Eucarpia Genetic Resources, Castelsardo 157 158
Bullitta S. - The exploitation of Sardinian Forage Genetic Resources. - XVII Eucarpia Genetic
Resources, Castelsardo (I) 105 - 114
S. Maltoni , G. Molle , C. Porqueddu , J. Connolly , C. Brophy and M. Decandia - The potential feeding
value of grass-legume mixtures in dry Mediterranean conditions. - Final Meeting of COST Action 852,
Raumberg-Gumpenstein 149-152
Bullitta S., Piluzza G., Safronova V., Deroma M., Virdis F. - The use of native species for
phytoremediation purposes. - XVIII Eucarpia Plant Genetic Resources, Piestany Slovacchia 49
Libri
1
Fisher H., Brueckner H., D'Aniello A., Fujii N.,Homma H. and Konno R. Eds - ANALYSIS OF DAMINO ACIDS IN PROTEIN HYDROLYSATES AND PEPTIDES SUBJECTED
EDMAN DEGRADATION. - , Nova Science,, New York
Attività editoriali
1
(Editor S. Bullitta) - Plant Genetic Resources of Geographical and “other” Islands. (Conservation,
evaluation and use for plant breeding) Proceedings XVII Eucarpia Genetic Resources Section
Meeting, 30 march-2april 2005, Castelsardo (I), pp. 340, ISBN 88-901771-3-6
Principali risorse strumentali dell’Istituto
Sistemi IEF Amersham Multiphor II e IGPhor, sistemi PAGE Amersham Ettan Dalt II e Ettan Six,
densitometro calibrato GS710 BioRad, vari sistemi HPLC Agilent 1100, sistema HPLC Gilson,
sistema FPLC Amersham, sistema P/ACE 5000Beckman, nanoHPLC capillare ThermoFinnigan
215
Phoenix 40, spettrometro di massa ESI-IT ThermoFinnigan LCQ Deca Xp Plus, spettrometro di
massa MALDI-TOF Applied Biosystems Voyager DE-PRO, sequenziatore di proteine Applied
Biosystems Procise 491), Mascot, Melanie and GPMaw softwares; analizzatore degli alimenti, n. due
stazioni citogenetiche complete di microscopi a fluorescenza , camera digitale, PC e software per le
analisi di immagini, incubatori, cappa a flusso laminare, centrifughe
Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione
Considerazioni generali
L'Istituto si pone l'obiettivo dello studio delle problematiche del settore delle produzioni animali
nell'area del Mediterraneo. I problemi dell'area sono relativi agli ambienti di allevamento, alle
produzioni foraggere e alla loro qualità, alle specie e razze da allevare, agli indirizzi produttivi da
privilegiare o da individuare, alla qualità dei prodotti in funzione delle esigenze del consumatore e
della sua salute, al mercato e alla sostenibilità fisica, biologica e economica.
L'Istituto affronta la problematica delle produzioni animali in maniera interdisciplinare con un
approccio sistemico. Viene considerato l'intero sistema che integra le produzioni vegetali e quelle
animali (completando il ciclo biologico), considerando anche la qualità globale del prodotto animale.
Le produzioni animali costituiscono un sistema articolato, il cui studio per la sua ottimizzazione e/o
razionalizzazione richiede conoscenze e metodologie che derivano da discipline e ambiti culturali
diversi.
Il prodotto animale, che il consumatore valuta per le sue caratteristiche organolettiche, nutrizionali,
salutistiche, edonistiche, economiche e nell'ambito di modelli culturali e sociali che vanno sempre più
specificandosi, deriva le sue proprietà e attributi dall'alimento fornito all'animale, dall'animale come
macchina che trasforma energia, dalle tecniche di trasformazione e conservazione dei prodotti e
dall'ambiente.
Il Sistema Produzione Animale viene analizzato nei suoi principali sottosistemi:
l'animale, l'ambiente, l'alimento, le tecnologie di trasformazione e conservazione, il prodotto, il
mercato e il consumatore, che vanno razionalizzati in funzione; a) delle conoscenze acquisite dalla
ricerca e dalla esperienza; b) delle esigenze derivanti dalle condizioni ambientali che costituiscono i
vincoli esterni; c) della struttura dei sottosistemi che costituiscono i vincoli interni e d) delle
interconnessioni entro e tra i vincoli.
Il Sistema Produzione Animale è visto funzionale alle produzioni ma anche all'ambiente per la
corretta utilizzazione e la salvaguardia del territorio dal punto di vista fisico e socio-culturale.
La specificità dell'Istituto risiede, appunto, nella proposta di affrontare lo studio del Sistema
Produzione Animale nel suo complesso al fine di migliorare le conoscenze e, quindi, razionalizzare i
vari sottosistemi che lo compongono ed ottimizzare le interrelazioni tra questi esistenti. E' questo,
infatti, il modo più efficace per ottimizzare il Sistema Produzione Animale. Ogni altro approccio che
non prenda in considerazione le interrelazioni o, meglio, le interazioni tra gli stati del sistema e le
interdipendenze fra gli attributi può, al limite, tentare la ottimizzazione dei singoli sottosistemi.
L'Istituto vede, al momento, pienamente operativi e funzionali al perseguimento degli obiettivi i
settori delle produzioni foraggere, dell'impatto ambientale dell'allevamento animale, della biochimica
e della citogenetica. Non ancora ottimali sono le dimensioni e, quindi, l'attività degli altri settori di
ricerca, quali quello della fisiologia delle produzioni, dell'alimentazione, nutrizione e qualità dei
prodotti, dei modelli di ottimizzazione e di biomatematica. Si sopperisce al meglio con collaborazioni
tese anche a ottenere i fondi necessari per la ricerca.
Ciò non di meno, la produzione scientifica si è attestata su una media di 30 (trenta) pubblicazioni
annue. Numerose sono le collaborazioni attive non solo in Italia ma anche con qualificate istituzioni
internazionali.
Va altresì, rilevato che l'Istituto partecipa a tre call del VII P.Q., ha presentato alcuni progetti regionali
(Campania e Sardegna), oltre ad avere avuto approvati tre progetti di "Ricerca a tema libero"
classificatisi uno al 1 posto e due al 2 posto, in attesa di finanziamento.
216
Elementi di autovalutazione
La missione principale dell'Istituto è quella di migliorare l'efficienza del Sistema Produzione Animale
(SPA) nelle diverse condizioni ambientali e socio economiche di realtà nazionali ed internazionali, in
particolare nell'area del Mediterraneo, nonché quella di razionalizzare l'uso delle risorse destinate
all'animale, sviluppando sistemi produttivi sostenibili al fine di ottenere prodotti di qualità e sicuri per
l'uomo e garantire il benessere animale nel rispetto dell'ambiente. Obiettivo è, quindi, la sostenibilità
del SPA nelle sue componenti ambientale (rispetto e conservazione dell'ambiente di allevamento e
della biodiversità, benessere animale), sociale (qualità del lavoro, qualità e sicurezza degli alimenti
nella filiera produttiva) ed economica (ritorno economico di una corretta e intelligente attività
manageriale). L'Istituto afferisce al Dipartimento Agroalimentare per gli aspetti che riguardano il
miglioramento delle conoscenze scientifiche e tecnologiche atte a sviluppare e valorizzare un sistema
produttivo e di trasformazione sostenibile e innovativo. L'attività di ricerca è stata svolta nell'ambito di
tre Commesse appartenenti al Progetto Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale, per dare
contributi specifici al miglioramento delle produzioni animali con competenze di genomica
funzionale, citogenetica, proteomica, fisiologia, nutrizione, agronomia e foraggicoltura finalizzate a
migliorare la sostenibilità delle produzioni animali e foraggere con sviluppo di biotecnologie e di
tecniche integrate ed ecocompatibili. Le azioni sono state rivolte a: studio dell'effetto di differenti diete
e di differenti condizioni di stabulazione sull'omeostasi redox plasmatici nelle bovine e su produzione
e caratteristiche qualitative del latte; isolamento di monociti da bovino e analisi mediante elettroforesi
bidimensionale delle proteine citosoliche; costruzione mappe proteomiche di tessuti e fluidi biologici
animali durante la differenziazione cellulare o l'insorgenza di patologie; costruzione mappe
proteomiche del plasma da bovini trattati con anabolizzanti; definizione di danni ossidativi e marker
molecolari di ossidazione in vari tessuti e fluidi biologici animali; struttura leucina aminopeptidasi da
cristallino bovino; caratterizzazione strutturale e funzionale di proteine di cavallo coinvolte nella
percezione di feromoni e odori; caratterizzazione molecolare e biologica di un nuovo antibiotico da
pelle di rana Phyllomeduda distinta; risposta fisiologica allo stress in animali in allevamento e a
danni ossidativi responsabili delle modificazioni del proteoma di tessuti/fluidi biologici; indagini
citogenetiche nel bovino e nel bufalo; individuazione di alcuni siti fragili nei cromosomi di bufalo;
verifica stabilità cromosomica in bovini freemartin e in bovini affetti da ematuria cronica enzootica di
razza Podolica; estensione delle mappe citogenetiche di pecora e bufalo mediante FISH e confronti
con mappe umane; caratterizzazione del tessuto muscolare per i geni miogenina e MyoD1;
trattamenti fisici su alimenti zootecnici al fine di incrementare gli effetti nutritivi degli alimenti negli
animali; caratterizzazione dello stato redox plasmatico di bufale in lattazione e dello stato redox di
plasma e fluidi follicolari ovarici di animali non fecondati, in differenti condizioni di stabulazione;
individuazione di specie da pascolo e di batteri endofiti con potenzialità agronomiche per il settore
foraggero e per il recupero ambientale, messa a punto delle tecniche più idonee di produzione in
sistemi biologici e convenzionali, miglioramento dell'alimentazione del bestiame e la gestione
sostenibile delle risorse naturali; introduzione in coltura di specie native per la produzione di
fitomassa per bio-energia in ambiente mediterraneo; indagine conoscitiva di settore sul pastoralismo
mediterraneo; identificazione, moltiplicazione e impiego su scala territoriale, di specie vegetali di
interesse per la prevenzione degli incendi e per usi multipli.
Risultati. Indagini citogenetiche di routine condotte sia sul bovino che sul bufalo hanno evidenziato
anomalie cromosomiche legate a sterilità. In particolare nelle bufale con problemi riproduttivi sono
presenti con una frequenza del 20%. Mediante l'impiego di afidicolina, sono stati rilevati alcuni siti
fragili nei cromosomi di bufalo, in particolare nei cromosomi 9, 8 e X inattivo. Indagini mirate allo
studio della stabilità genomica, effettuate in bovini freemartin e in bovine di razza Podolica affette da
ematuria cronica enzootica (CEH), hanno rivelato alti livelli di instabilità cromosomica sia nei gemelli
free-martin che nelle bovine affette da CEH, rispetto ai controlli. Gli studi di citogenetica molecolare
hanno consentito di estendere le mappe citogenetiche della pecora e del bufalo. In particolare, nella
pecora, oltre ad assegnare 88 nuovi loci, è stata pubblicata una mappa citogenetica con 452 loci
offrendo, per la prima volta, una mappa integrata, anche con altre specie, incluso l'uomo. Mappe
proteomiche di plasma da bovini trattati con anabolizzanti hanno evidenziato un metodo per rivelare
tale trattamento anche a distanza di due giorni (in confronto ad altri metodi ora utilizzati che
consentono una rivelazione solo nelle prime 12-24 ore dalla somministrazione). E' stato studiato
217
l'effetto insulto ossidoriduttivo e la definizione di marker proteici bersaglio della reazione di
ossidazione in vari tessuti e fluidi biologici animali. Sono stati trovati alcuni modelli di interazione
leucina aminopeptidasi e metaboliti del glutatione. E' stata eseguita la caratterizzazione strutturale e
funzionale delle proteine di cavallo coinvolte nella percezione di feromoni e odori; è stata conclusa la
caratterizzazione molecolare e biologica di un nuovo antibiotico da pelle di rana Phyllomeduda
distinta. L'analisi trascrizionale del tessuto muscolare di bufalo per la caratterizzazione del fenotipo
muscolare, condotta sia a livello di singolo gene che di trascrittoma ha portato al parziale clonaggio
del prodotto full-lenght di singoli trascritti fondamentali per lo sviluppo muscolare quali miostatina,
miogenina e MyoD1. L'altro livello riguarda la produzione di una collezione di cDNA a partire da
RNA messaggero estratto da tessuto muscolare. E' stato condotto uno studio sulle caratteristiche
chimico-nutrizionali di alimenti ad uso zootecnico ed eventuali effetti dei trattamenti fisici (fioccatura
e schiacciatura) sull'effettivo valore nutritivo di alcuni alimenti più comunemente utilizzati
nell'alimentazione bufalina. I risultati ottenuti hanno mostrato che nel bufalo gli effetti dei trattamenti
termici sulle cinetiche di degradazione in situ e sulla degradabilità effettiva delle proteine non è
sempre definibile per categoria di alimento, ma varia da alimento ad alimento. Sono stati condotti
studi sulla caratterizzazione dello stato redox plasmatico di bufale in lattazione e dello stato redox di
plasma e fluidi follicolari ovarici di animali non fecondati, in differenti condizioni di stabulazione. La
sperimentazione, condotta su 100 animali suddivisi in due gruppi non ha rilevato differenze tra
gruppi, suggerendo l'impiego di una più alta densità di stabulazione degli animali. Inoltre, i livelli
plasmatici di retinolo, tocoferolo e ascorbato, sono risultati simili negli animali gravidi e non gravidi.
E' proseguita la valutazione morfo-agronomica di popolazioni sardo-corse di loglio perenne e di
accessioni di sulla e pisello per la resistenza a stress idrici e metalli pesanti. E' iniziata la collezione di
germoplasma finalizzato alla conservazione di specie sottoposte a sovrapascolamento ed eccessiva
pressione antropica in aree costiere. Sono state avviate sperimentazioni all'interno delle aree forestali
con l'impiego di specie selezionate; è proseguita la caratterizzazione ecofisiologica ed agronomica di
popolazioni e linee èlite di graminacee perenni con elevata WUE e capacità di adattamento alle
condizioni di aridità; è proseguita la validazione di nuove metodologie sperimentali per la
modellizzazione delle relazioni interspecifiche e la valutazione del ruolo delle diverse componenti in
miscugli foraggeri ; è stato completato il primo anno di attività su cardo mariano che mostra, in
termini di produzione di biomassa, potere calorifico e bilancio energetico elevate potenzialità. Studi
molecolari, di microscopia elettronica e immunofluorescenza eseguiti sui noduli di diverse specie di
leguminose spontanee hanno dimostrato la coesistenza di rizobi e batteri endofiti appartenenti ai
gruppi tassonomici dei gamma- e beta-proteobatteri. Il confronto di tecniche di raccolta meccanica
tradizionali e alternative per migliorare l'efficienza della produzione di seme di Medicago polymorpha
ha confermato la possibilità dell'avvio di produzione di sementi foraggere in ambiente mediterraneo
sia tecniche convenzionali che combinate. Sono stati messi a punto due metodi per saggiare la
capacità antiossidante in una serie di specie della flora spontanea utilizzate tradizionalmente per
interventi di fitoterapia animale. E' stato avviato un confronto su scala di bacino di metodologie
semplificate per la stima del valore pastorale di risorse foraggere naturali entro aree boschive. E' stato
concluso lo studio relativo alla conoscenza e al riconoscimento del ruolo del pastoralismo per lo
sviluppo sostenibile del Mediterraneo (progetto PASTOMED) con la stesura di un Memorandum
finale e di materiale divulgativo su supporto cartaceo. Tale attività ha permesso la condivisione fra 8
regioni europee delle problematiche relative al futuro dell'attività pastorale e ha stabilito un contatto
con le Istituzioni europee, nazionali e regionali per individuare interventi mirati al settore negli anni a
venire.
In conclusione, si può affermare che le attività svolte nelle tre Commesse hanno soddisfatto quanto
descritto negli obiettivi del Dipartimento e dei Progetti.
Proposta di interventi organizzativi
Le attività svolte nelle tre Commesse sono confluite, per la prima volta nel Progetto "Sviluppo
sostenibile del sistema agroindustriale", per dare un contributo articolato e specifico al
conseguimento dell'obiettivo del miglioramento delle produzioni vegetali e animali, dei processi di
218
valorizzazione e trasformazione di prodotti agroalimentare, attraverso il miglioramento genetico sia
di specie animali che vegetali, e lo sviluppo di biotecnologie e di tecniche integrate ed ecocompatibili.
Le attività svolte nelle tre Commesse hanno soddisfatto quanto previsto dagli obiettivi del
Dipartimento e dei Progetti e hanno dato risposte alle richieste degli operatori del Sistema
Produzione Animale (SPA) e del consumatore. Le Commesse, viste nella ottica di occasione per
collegarsi e rapportarsi con l'esterno, sono state proposte nell'intento di offrire competenze per
affrontare i problemi del complesso sistema ambiente, animale, consumatore e
allevatore/produttore.
Con il ritiro del Prof. Paolo Abrescia come Capo-commessa della commessa "Basi molecolari dei
processi fisiopatologici in animali in produzione zootecnica" per il 2008, si è pensato di confermare la
Commessa cambiando il titolo e, in parte, gli obiettivi, proponendo un nuovo capocommessa interno.
Inoltre, con l'assunzione di 5 nuovi ricercatori nella sola sede di Napoli, di cui una a tempo
determinato, viene presentata la proposta di una nuova Commessa su base proteomica con proposta
di capocommessa interno. Le due Commesse, troveranno, inoltre, sostegno economico proveniente
sia da progetti vari che da fondi per RTLs. Le numerose collaborazioni con organizzazioni nazionali
ed estere assicureranno poi sostegno e continuità di lavoro alle due commesse ed il prosieguo delle
attività in corso.
La non disponibilità improvvisa (in fase di chiusura del bilancio di previsione) del Prof. Campanile
come capocommessa della commessa "Innovazione tecnologica nel sistema Allevamento del bufalo ai
fini del miglioramento produttivo, della sostenibilità del sistema e della tracciabilità delle produzioni"
ha fatto si che tale commessa venisse conclusa nel corso del presente anno e gran parte dell'attività
prevista in questa commessa venisse inglobata nelle due altre commesse, in particolare nella
Commessa "Basi genetiche, fisiologiche, microbiologiche e nutrizionali in animali in produzione
zootecnica".
Si ravvisa l'opportunità di fare uno specifico modulo per gestire i fondi ordinari dell'Istituto per
facilitare tutto il sistema amministrativo. Si spera, inoltre, che gli Istituti ritornino ad essere il vero
motore di tutta l'attività scientifica del CNR.
Si ravvisa, inoltre, la necessità di una maggiore integrazione tra i ricercatori ed il mondo del sistema
animale nelle sue componenti essenziali (animali, nutrienti, prodotti animali, allevatori, associazioni
di allevatori, veterinari, comunità locali). Questo porterà sicuramente grossi vantaggi ai ricercatori,
all'Istituto e all'intero sistema Produzione Animale.
La produzione scientifica rimane molto alta con settori di vera eccellenza (biochimica-proteomica e
citogenetica, in particolare), nonostante i pochi fondi avuti a disposizione per le ricerche. A tal fine, si
sono rivelate strategiche le numerose collaborazioni con Istituzioni nazionali ed internazionali che
hanno consentito all'Istituto di occupare un posto di rilievo nel contesto scientifico delle produzioni
animali integrate. Con le imminenti assunzioni di 6 ricercatori a tempo indeterminato ed uno di
recente acquisizione a tempo determinato, l'Istituto potrà beneficiare di forze nuove e fresche che
daranno sicuramente un contributo determinante per lo sviluppo delle attività scientifiche con
notevole vantaggio dell'Istituto e del sistema produzione animale.
Grande impegno è stato devoluto alla Progettazione integrata avviata dalla Regione Autonoma della
Sardegna. Va citato l'impegno di tutto il Personale CNR, del Personale universitario afferente ai
Dipartimenti di Produzione Animale e Scienze Biologiche dell'UNINA Federico II, del Dipartimento di
Produzione Animale di Bari, nonché i titolari dei Contratti di ricerca, degli Assegni di ricerca, dei
Dottori di ricerca e dei Borsisti che hanno dato il loro contributo con passione e competenza. Forte è
l'amarezza per non potere garantire all'Istituto la continuità nell'utilizzare le risorse formate che, pure,
costituiscono patrimonio prezioso e indispensabile.
Sarebbe auspicabile che l'Ente verificasse la possibilità di mettere a concorso almeno i posti resisi
disponibili a seguito del trasferimento all'Università e ad altri Enti o del pensionamento del personale
in organico. Urgente è il bisogno di turnover per assicurare la continuità in alcuni settori. Quello di
citogenetica è il più vecchio con una media di 53,3 anni per ricercatore. Tale settore, senza l'entrata
di forze nuove e stabili rischia la chiusura nei prossimi anni e sarebbe un vero peccato per l'Istituto.
La necessità di trovare soluzioni al problema delle risorse umane e finanziarie da assicurare agli
Istituti resta, in ogni caso, il problema primario del CNR.
219
L'approvazione del protocollo d'intesa che vede la costruzione del "polo agrario" a Portici con i quattro
Istituti CNR, sede di Napoli, del dipartimento agroalimentare, tra cui l'ISPAAM, aprono grandi
prospettive per lo studio delle problematiche agronomiche nell'area Mediterranea, anche perché tale
complesso sarà a stretto contatto con la Facoltà di Agraria con la quale il polo agrario del CNR
condividerà strutture e ricerche integrate.
E' in fase di esecuzione il trasferimento dell'unità territoriale nei locali dell'Area di Ricerca di Baldinca
(Sassari) per la sezione di Sassari dell'ISPAAM dove già sono presenti gli arredi degli studi e dei
laboratori. Tale passaggio richiede ulteriori fondi aggiuntivi. In particolare, i fondi stanziati per
l'attività dell'area di ricerca di Sassari non possono gravare, come purtroppo è avvenuto per la
dotazione 2008 (Euro 30.000,00), sui fondi dell'Istituto, in quanto si pregiudicherebbe l'attività
dell'Istituto, in particolare quella della sede di Napoli. Per esempio, la sede di Napoli deve affrontare
spese contrattuali (pulizia, sorveglianza) e utenze varie che nella sezione di Sassari sono a carico
dell'area.
E', inoltre, urgente la modernizzazione di diverse apparecchiature scientifiche, in particolare quelle di
proteomica (spettrometri di massa), in quanto quelle a disposizione sono ormai vecchie e non
consentono di stare al passo di altre strutture e realtà scientifiche.
Le Commesse, viste nella ottica di occasione per collegarsi e rapportarsi con l'esterno, sono state
proposte nell'intento di offrire competenze per affrontare i problemi che pongono l'ambiente,
l'animale, il consumatore e l'allevatore/produttore con approcci di ricerca di base e applicata.
Oltre all'attività di ricerca e di divulgazione i ricercatori sono stati notevolmente impegnati nella
predisposizione di progetti di ricerca di cui alcuni hanno completato positivamente l'iter di
valutazione con la firma delle relative convenzioni. Grande impegno è stato devoluto alla
Progettazione Integrata avviata dalla Regione Autonoma della Sardegna dalla quale si attende
l'acquisizione di ulteriori risorse finanziarie. E' stata inoltre avviata la stesura di progetti comunitari in
prosecuzione di attività di ricerca che avranno termine nel corso del 2007 (PASTOMED I) e di nuove
proposte su progetti PRIN e regionali.
220
ISTITUTO PER I SISTEMI AGRICOLI E FORESTALI DEL MEDITERRANEO
Direttore:
Sede principale:
Articolazione territoriale:
Sito web dell'Istituto:
Prof Massimo Menenti
Via Patacca, 85 - 80056 Ercolano (NA)
Sezione di Cosenza, Sezione di Perugia, Sezione di Catania
www.isafom.cnr.it
Dipartimento di prevista afferenza
Agro-alimentare
Missione
Approfondire ed ampliare le attività di studio ed analisi dei processi fisici, chimici e biologici che determinano il
funzionamento e la dinamica degli ecosistemi agrari e forestali per sviluppare soluzioni tecniche per il
miglioramento dei processi produttivi, della qualità totale dei prodotti, la salvaguardia dell'ambiente e per esaltare
la funzionalità dei boschi.
Attività di ricerca (2007)
Commesse
•
•
•
•
•
Agrotecnologie per il miglioramento della quantità e della qualità dei prodotti tipici mediterranei
Tecniche agroforestali per l'uso sostenibile del territorio rurale
Vulnerabilità del territorio agro-forestale all'uso ed agli stress abiotici
Risposta degli ecosistemi terrestri ai cambiamenti globali
Qualità del sistema suolo-biocenosi
Moduli
• Agrotecnologie per il miglioramento della quantità e della qualità dei prodotti tipici mediterranei
• Caratterizzazione e valorizzazione, mediante tecniche innovative, di colture erbacee in ambiente
mediterraneo
• Tecniche agroforestali per l'uso sostenibile del territorio rurale
• Vulnerabilità del territorio agro-forestale all'uso ed agli stress abiotici
• Infrastruttura e metodi sperimentali
• Scambi di carbonio delle comunità vegetali a scala locale e territoriale
• Risposta del territorio all'uso agricolo e forestale ed agli stress abiotici
• Conservazione e gestione delle risorse idriche, del patrimonio vegetale e del suolo.
• Risposta del territorio all'uso agricolo e forestale
• Sviluppo ed integrazione di sistemi aeroportati
• Conservazione e gestione delle risorse idriche, del patrimonio vegetale e del suolo.
RSTL
221
Attività Commesse
Agrotecnologie per il miglioramento della quantità e della qualità dei prodotti tipici mediterranei
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema
Agroalimentare
PATUMI MAURIZIO
Risultati conseguiti
La caratterizzazione chimico-fisica ed organolettica di oli ottenuti a diverse temperature e con diversi
sistemi di estrazione ha evidenziato l'influenza di alte temperature di lavorazione sulla resa in olio e
sulla componenete aromatica. Sono stati individuati i principali fattori che influenzano la comparsa
di anomalie nel contenuto di ²-sitosterolo negli oli vergini di oliva pugliesi. Valutazione preliminare di
alcune caratteristiche della pianta e del frutto di numerosi genotipi di olivo al fine di individuare linee
con elevata produttività e parametri qualitativi superiori. E' stata ampliata la banca di germoplasma
di: carciofo, cardo domestico, cardo selvatico, trifoglio sotterraneo, lenticchia, Ampelodesma
mauritanica, cardo mariano. È continuato il lavoro di caratterizzazione del germoplasma di alcune
specie presenti in collezione, mediante: AFLP, Si è proceduto ad ampliare la banca di germoplasma
con la raccolta e caratterizzazione di genotipi delle seguenti specie: Tragopogon porrifolius, Jatropha
curcas, Camelina sativa, Atractylis gummifera.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
2
12
Articoli in
atti di
Convegno
15
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
2
4
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
CRA Istituto Sperimentale per le Colture Industriali - Bologna, Dipartimento di Scienze
Agronomiche, Agrochimiche e delle Produzioni Animali -Catania, DACPA, Università degli Studi di
Catania; CNR-Istituto di Chimica Biomolecolare, Catania
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1062
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
138
Anno
costi
figurativi
C
97
valore
effettivo
D=A+C
1159
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
11
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
1
Assegnista
0
222
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
1
Principali risorse strumentali utilizzate
Bilancia analitica,autoporometro, "SPAD 502", Minolta, fluorimetro portatile Fim 1500 Halma Group
Company, sistema Buchi per analisi dell'azoto mediante metodo Kjeldhal, penetrometro, friggitrice,
pentola a pressione, sistema HPLC, "SPAD-502", penetrometro, rifrattometro, consistometro
Bostwick, frigorifero, congelatori. Varian Saturn 2000 (GC/MS) con CP-3800 Gas Cromatografo;
Hitachi U-2000 UV/VIS Spettrofotometro; Varian CP-3800 Gas Cromatografo; Sistema di estrazione
Soxleth; Rotavapor; Rancimat
Tecniche agroforestali per l'uso sostenibile del territorio rurale
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo rurale e territorio
Agroalimentare
CAVALLARO VALERIA
Risultati conseguiti
Creazione di collaborazioni con organismi regionali ed aziende private coinvolte nel progetto
Simecosag. Quantificazione di scarti agroalimentari dei processi di confezionamento e
determinazione di sostanze utili da essi estraibili. Identificazione di caratteristiche correlate con
l'idoneità alla trasformazione in prodotto della IV gamma in varietà di arancio. Messa a punto della
prima fase del processo di micropropagazione in Arundo donax. Individuazione di genotipi di
pomodoro da serbo con elevati livelli traspirativi in pieno campo anche senza irrigazione e analisi
delle sostanze antiossidanti e delle componenti aromatiche (in corso). Individuazione di genotipi di
sorgo zuccherino con elevata capacità germinativa a bassi valori di potenziale idrico in condizioni
termiche subottimali. In pieno campo, in piantine di carciofo micropropagate, i tipi primaverili
hanno mostrato una buona precocità, e quelli autunnali una elevata variabilità genotipica per tale
carattere. L'inoculo con micorrize ha migliorato l'accrescimento del pomodoro irrigato con acque
saline. Ampliamento della collezione di pomodoro da serbo e avvio del processo di selezione per la
costituzione di nuove varietà.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
4
1
Articoli in
atti di
Convegno
15
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
5
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
4
0
Principali collaborazioni
"
- Department of Vegetable crops of the University of California (USA)
- Department of Land, Air and Water Resource of the University of California (USA)
- CNR ICB-Istituto di Chimica Biomolecolare Sezione di Catania (Valverde)
- Agroindustry advanced Technologies (AAT) S.p.A.,
- Dipartimento di Scienze Agronomiche, Agrochimiche e delle Produzioni Animali (DACPA)
dell'Università degli Studi di Catania
- Arte Orto Società Agricola di Zisa G. & C.S.S.
- Az. Agricola f.lli Giardina
- Az. Agricola S. Giuseppe di Vittoria Vincenzo Biagio & C. s.n.c.
- Az. Agricola ""Il Bosco"" di Fondacaro Gian Battista
- O.P. Faro S.C.A.P.A.
- O.P. Orto Qualità soc. coop. agricola
- Ortoma Sarl
- Rinascita - Società Cooperativa Agricola
- SIS s.s. - Azienda Agricola
- Società Cooperativa Agricola Aurora O.P.
223
- Dipartimento Interventi Infrastrutturali UOS 36 - Centro Colture Protette - Comiso (RG)
- Unità Operativa n. 14 SIAS, Efficienza Risorse Irrigue e Sistemi Informativi Sicilia Orientale
- Unità Operativa Territoriale n. 44 di Catania nella persona del dott. Lorenzo Cunsolo.
- Gesenu SPA
- Consorzio So.Ri.Ser.
"
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1175
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
211
Anno
costi
figurativi
C
104
valore
effettivo
D=A+C
1279
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
13
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
"per l'estrazione di antiossidanti: sistema High Pressure Liquid Chromatography (HPLC),
-per la determinazione della salinità e della pressione osmotica: conduttimetro,osmometro
crioscopico Osmomat, psicrometro a termocoppie.
-per la micropropagazione e le ricerche sulle micorrize: cappa a flusso laminare, cella climatica,
(entrambe messe a disposizione dall'azienda ospitante), autoclave , stereomicroscopio Olympus,
frigoriferi e freezer,
microscopio ottico Olympus, pHmetro.
- per le ricerche sulla fisiologia vegetale: sistema IRGA per la misura degli scambi gassosi, LiCor 6200,
misuratore di clorofilla, SPAD-502", fluorimetro portatile.
-per la determinazione dell'umidità del suolo :TDR
-per le determinazioni fisico-chimiche : spettrofotometro portatile Hach DR/2010, , ionometro con
elettrodi di riferimento per i nitrati, penetrometro, consistometro Bostwick, rifrattometro, muffola,
n.2 stufe essiccatrici Falk, centrifuga refrigerataALC 4236, rotavapor Buchi, bagnetto a ultrasuoni,
gas cromatografo 8000 top-CE instruments, sistema Buchi per analisi dell'azoto mediante metodo
Kjeldhal.
- per le prove di germinabilità: germinatoio a 4 scomparti con temperatura e luce regol
Vulnerabilità del territorio agro-forestale all'uso ed agli stress abiotici
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo rurale e territorio
Agroalimentare
D'ANDRIA RICCARDO
224
Risultati conseguiti
I risultati ottenuti sulla risposta fisiologica dell'olivo al regime irrigua attraverso la misura del
trasporto del sap flow e le analisi micromorfometriche con i dendrometri ad alta risoluzione possono
rappresentare un punto di partenza per comprendere i meccanismi dell'adattamento a condizioni di
stress. I risultati sono stati oggeto di due comunicazioni e di un manoscritto in corso referizzazione.
Nell'ambito dell'accordo CNR-CAS, sullo studio della risposta produttiva di due varietà di melone
irrigate con acque salina, hanno evidenziato un calo di resa produttiva ed un aumento del contenuto
in zuccheri solubili. Ulteriori studi sono necessari per evidenziare la soglia massima di
concentrazione salina dell'acqua a cui le due varietà sono resistenti, e individuare specie locali ad
elevata tolleranza alla salinità. Si proseguirà nel valutare la migliore pratica irrigua da applicare
nell'area per avere un alta efficienza di distribuzione. Sono state inoltre valutate le risposte quali
quantitative di colture di nuova introduzione, Stevia Quinoa, Senape.Sono state prodotte mappe di
efficienza del suolo a lasciarsi attraversare da inquinanti per la piana di Sibari e per il Lodigiano
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
4
2
Articoli in
atti di
Convegno
3
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
6
4
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
7
0
Principali collaborazioni
Partner: Univ. del Molise; -; CNR-IVALSA; CNR-IBIMET Univ. Federico II; Ist. Sper. di Elaiotecnica
del CRA; Regione Campania e Consiglio Oleicolo Internazionale; Dip. Agronomia Ambientale e
Produzioni Vegetali dell'Univ. Di Padova; Univ. di Milano; DISSPA, SeSIRCA; ARPA, ERSAF,
Regione Lombardia; DIPAGRO, Univ. di Torino; Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa; la sezione di
Perugia dell'ISAFoM; Ist. Sperimentale per il Tabacco del CRA; HortResearch Institute (Palmerstone
North, NZ); Ist Forest Ecology, Univ Brno CZ; INA-CRA e IADIZA-CONICET (Mendoza AR); Ist Clima y
Agua INTA (Buenos Aires AR); CAS-CAREERI (Cold and Arid regions Environmental and Engineering
Research Institute Chinese Academy of Sciences); Scuola Superiore S. Anna di Pisa. Gli argomenti
scientifici delle collaborazioni sono riportati nelle singole schede. COMMITTENTI:Reg. Campania,
SeSIRCA, Reg. Lombardia, Reg. Calabria, MiPAF - UE (AGEA); Consiglio Ricerca in Agricoltura del
MIPAAF.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1247
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
139
Anno
costi
figurativi
C
115
valore
effettivo
D=A+C
1362
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
15
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
225
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Le attività si sono svolte con le strumentazioni di campo e di laboratorio in dotazione all'Istituto. Per
la collaborazione con l'IVALSA le risorse strumentali utilizzate nell'indagine preliminare svolta presso
l'Azienda ISAFOM di Benevento durante gli anni 2006-2007 erano già in possesso dei due partner. In
particolare sono stati utilizzati per la parte ISAFoM: camera a pressione, sensori sap flow, porometro
steady-state; per quanto riguarda l'IVaLSA: dendrometri ad alta risoluzione (strumentazione messa
punto presso l'IVaLSA di Firenze), software di analisi dei dati raccolti. Laborotorio di Idrologia dei
suoli; sistemi di acquisizione variabili idrologiche di campo; stazione GIS.
Risposta degli ecosistemi terrestri ai cambiamenti globali
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
MAGLIULO VINCENZO
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
13
4
Articoli in
atti di
Convegno
6
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
10
3
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
1
Abstract
Attività
editoriali
1
1
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1394
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
321
Anno
costi
figurativi
C
85
valore
effettivo
D=A+C
1479
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
7
14
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
8
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
3
0
0
Assegnista
1
Principali risorse strumentali utilizzate
226
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
1
5
Qualità del sistema suolo-biocenosi
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Qualità dei sistemi ambientali
Terra e Ambiente
LEONE ANTONIO PASQUALE
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
1
2
Articoli in
atti di
Convegno
8
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
5
1
1
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
12
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1186
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
281
Anno
costi
figurativi
C
83
valore
effettivo
D=A+C
1269
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
7
12
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
2
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Attività Moduli
Agrotecnologie per il miglioramento della quantità e della qualità dei prodotti tipici mediterranei
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Agrotecnologie per il miglioramento della quantità e della qualità dei
prodotti tipici mediterranei
Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema
Agroalimentare
PATUMI MAURIZIO
227
Risultati conseguiti
La caratterizzazione chimico-fisica ed organolettica di oli ottenuti a diverse temperature e con diversi
sistemi di estrazione ha evidenziato l'influenza di alte temperature di lavorazione sulla resa in olio e
sulla componenete aromatica. Sono stati individuati i principali fattori che influenzano la comparsa
di anomalie nel contenuto di ¦Â-sitosterolo negli oli vergini di oliva pugliesi. Valutazione preliminare
di alcune caratteristiche della pianta e del frutto di numerosi genotipi di olivo al fine di individuare
linee con elevata produttivit¨¤ e parametri qualitativi superiori. Sono state individuate le principali
caratteristiche relative alla idoneit¨¤ per la cottura a vapore e frittura di un congruo numero di nuovi
genotipi di patata. Sono state approfondite le conoscenze sulla risposta fisiologica e produttiva della
patata alla concimazione azotata e del carciofo all'irrigazione con acque saline. Dalle ricerche
condotte su pomodoro da industria, ¨¨ emerso l'effetto positivo del limitato apporto idrico
sull'efficienza di uso della risorsa idrica e sulle caratteristiche di qualit¨¤ del pomodoro; la
concimazione organica con RSU (residui solidi urbani) ha determinato lievi miglioram
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
3
Articoli in
atti di
Convegno
9
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
0
4
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
CRA Istituto Sperimentale per le Colture Industriali - Bologna, Dipartimento di Scienze
Agronomiche, Agrochimiche e delle Produzioni Animali -Catania, DACPA, Universit¨¤ degli Studi di
Catania; CNR-Istituto di Chimica Biomolecolare, Catania
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
707
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
135
Anno
costi
figurativi
C
57
valore
effettivo
D=A+C
765
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
6
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
228
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Caratterizzazione e valorizzazione, mediante tecniche innovative, di colture erbacee in ambiente
mediterraneo
Commessa:
Agrotecnologie per il miglioramento della quantità e della qualità dei
prodotti tipici mediterranei
Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema
Agroalimentare
RACCUIA SALVATORE ANTONINO
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
E' stata ampliata la banca di germoplasma di: carciofo, cardo, trifoglio sotterraneo, lenticchia,
Ampelodesma, cardo mariano. È continuato il lavoro di caratterizzazionedelle specie presenti in
collezione, mediante: AFLP, l'estrazione, purificazione e sequenziamento di geni; l'identificazione e
quantificazione di enzimi e dei relativi metaboliti secondari; oltre che l'analisi dei principali composti
chimici dei prodotti. E' stata studiata la composizione chimica del capolino di carciofo, la resa e la
composizione chimica di biomassa, granella e radici in cardo da destinare a specifiche utilizzazioni
(biomassa per energia, granella per olio e radici per inulina), la resa e composizione chimica della
granella in lenticchia, la resa e composizione chimica della granella in cardo mariano. E' stata
effettuata la selezione e valutazione di nuove linee di lenticchia selezionate da popolazioni siciliane.
Si è proceduto ad ampliare la banca di germoplasma con la raccolta e caratterizzazione di genotipi
delle seguenti specie: Tragopogon porrifolius, Jatropha curcas, Camelina sativa, Atractylis
gummifera.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
2
9
Articoli in
atti di
Convegno
6
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
2
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
354
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
3
Anno
costi
figurativi
C
39
valore
effettivo
D=A+C
394
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
5
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
1
Assegnista
0
229
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
1
Tecniche agroforestali per l'uso sostenibile del territorio rurale
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Tecniche agroforestali per l'uso sostenibile del territorio rurale
Sviluppo rurale e territorio
Agroalimentare
PATANE' CRISTINA MARIA
Risultati conseguiti
Creazione di collaborazioni con organismi regionali ed aziende private coinvolte nel progetto
Simecosag. Quantificazione di scarti agroalimentari dei processi di confezionamento e
determinazione di sostanze utili da essi estraibili. Identificazione di caratteristiche correlate con
l'idoneità alla trasformazione in prodotto della IV gamma in varietà di arancio. Messa a punto della
prima fase del processo di micropropagazione in Arundo donax. Individuazione di genotipi di
pomodoro da serbo con elevati livelli traspirativi in pieno campo anche senza irrigazione e analisi
delle sostanze antiossidanti e delle componenti aromatiche (in corso). Individuazione di genotipi di
sorgo zuccherino con elevata capacità germinativa a bassi valori di potenziale idrico in condizioni
termiche subottimali. In pieno campo, in piantine di carciofo micropropagate, i tipi primaverili
hanno mostrato una buona precocità, e quelli autunnali una elevata variabilità genotipica per tale
carattere. L'inoculo con micorrize ha migliorato l'accrescimento del pomodoro irrigato con acque
saline. Ampliamento della collezione di pomodoro da serbo e avvio del processo di selezione per la
costituzione di nuove varietà.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
4
1
Articoli in
atti di
Convegno
15
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
5
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
4
0
Principali collaborazioni
"Arte Orto Società Agricola di Zisa G. & C.S.S.
Az. Agricola f.lli Giardina
Az. Agricola S. Giuseppe di Vittoria Vincenzo Biagio & C. s.n.c.
Az. Agricola ""Il Bosco"" di Fondacaro Gian Battista
O.P. Faro S.C.A.P.A.
O.P. Orto Qualità soc. coop. agricola
Ortoma Sarl
Rinascita - Società Cooperativa Agricola
SIS s.s. - Azienda Agricola
Società Cooperativa Agricola Aurora O.P.
Dipartimento Interventi Infrastrutturali UOS 36 - Centro Colture Protette - Comiso (RG)
Unità Operativa n. 14 SIAS, Efficienza Risorse Irrigue e Sistemi Informativi Sicilia Orientale
Unità Operativa Territoriale n. 44 di Catania .
Gesenu SPA
Consorzio So.Ri.Ser.
Department of Land, Air and Water Resource of the University of California (USA)
CNR ICB-Istituto di Chimica Biomolecolare Sezione di Catania (Valverde)
Agroindustry advanced Technologies (AAT) S.p.A.,
Dipartimento di Scienze Agronomiche, Agrochimiche e delle Produzioni Animali (DACPA)
dell'Università degli Studi di Catania
Department of Vegetable crops of the University of California (USA)
"
230
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1175
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
211
Anno
costi
figurativi
C
104
valore
effettivo
D=A+C
1279
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
13
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Vulnerabilità del territorio agro-forestale all'uso ed agli stress abiotici
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Vulnerabilità del territorio agro-forestale all'uso ed agli stress abiotici
Sviluppo rurale e territorio
Agroalimentare
D'ANDRIA RICCARDO
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
4
2
Articoli in
atti di
Convegno
3
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
6
4
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
7
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1247
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
139
costi
figurativi
C
115
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
15
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
231
valore
effettivo
D=A+C
1362
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Infrastruttura e metodi sperimentali
Commessa:
Progetto:
Struttura e funzionamento degli ecosistemi terrestri
Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera
e biosfera
Terra e Ambiente
BONGI GUIDO
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
Elaborazione di modelli della longevita'
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
2
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
6
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
2
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Istituti CNR IBAF e varie unita' ISAFM e d IGV, CEDAd Universita' Lecce, Groeningen laboratorio
datazione, Dipartimento beni culturali, Universita' di Lecce, Corpo Forestale dello Stato direzione
regionale Bari, Associazione io difendo l'ulivo, CRA CSO Spoleto e Cosenza
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
419
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
45
Anno
costi
figurativi
C
31
valore
effettivo
D=A+C
451
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
4
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
232
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Scambi di carbonio delle comunità vegetali a scala locale e territoriale
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risposta degli ecosistemi terrestri ai cambiamenti globali
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
MAGLIULO VINCENZO
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
5
1
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
3
1
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
1
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
752
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
291
Anno
costi
figurativi
C
47
valore
effettivo
D=A+C
800
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
6
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Risposta del territorio all'uso agricolo e forestale ed agli stress abiotici
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Qualità del sistema suolo-biocenosi
Qualità dei sistemi ambientali
Terra e Ambiente
LEONE ANTONIO PASQUALE
Risultati conseguiti
233
0
Altro
Totale
0
0
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
1
2
Articoli in
atti di
Convegno
8
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
3
1
1
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
11
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
927
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
197
Anno
costi
figurativi
C
75
valore
effettivo
D=A+C
1002
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
10
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Conservazione e gestione delle risorse idriche, del patrimonio vegetale e del suolo.
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sostenibilità, valorizzazione e gestione degli ecosistemi terrestri, produttivi
e naturali
Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici
Terra e Ambiente
CALLEGARI GIOVANNI
Risultati conseguiti
Successivamente presso il laboratorio radiometrico dell'Università di Exeter,il Dott. Paolo Porto ha
proceduto alla essiccatura di ciascun campione di suolo mediante stufa a 105°C per 48 ore; alla
stacciatura di ciascun campione e prelievo di un sottocampione di circa 100 g; sigillatura di ciascun
campione in appositi contenitori , opportunamente sagomati e di nota geometria; lettura ai detectors
del contenuto di radionuclide 137Cs. Copstruzione delle curve granulometriche per campione di
suolo prelevato, operazione condotta in parallelo alle misure di da ricondurre a due essenziali
modalità:l'utilizzo di relazioni empiriche; il ricorso a modelli teorici. I primi risultati sono stati
presentati nell'ambito del progetto SHORT-TERM MOBILITY - ANNO 2007 dimostrano che la tecnica
del 137Cs possiede un potenziale notevole per la stima dell'erosione idrica anche in territori del piano
montano .
234
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
8
Articoli in
atti di
Convegno
4
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Nell'ambito del progetto l'U.O. collabora con Dipartimento di Difesa del suolo Università della
Calabria, Dipartimento di Agronomia e Agrobiologia, Università degli studi "Mediterranea" di Reggio
Calabria.-Dipartimento di Biotecnologia per il monitoraggio agro-alimentare e ambientale, Università
degli studi "Mediterranea" di Reggio Calabria.Inoltre L'U.O. Collabora attivamente con l'Università di
exeter dipartimento di Geografia.Sono attive anche altre collaborazioni con altri Enti pubblici
territoriali AFOR, Azienda Forestale della Regione Calabria ARSSA Agenzia Regionale per lo
Sviluppo ed i Servizi in Agricoltura della Regione Calabria. Parco azionale D'Aspromonte. Provincia
di Cosenza
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
250
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
1
Anno
costi
figurativi
C
26
valore
effettivo
D=A+C
277
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
3
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
1
Altro
Totale
1
2
Risposta del territorio all'uso agricolo e forestale
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Evoluzione geologica recente, pedogenesi ed erosione del suolo
Rischi naturali ed antropici del territorio
Terra e Ambiente
PAGLIUCA SILVANA
Risultati conseguiti
La revisione dei dati stratigrafici e idrogeologici dei terreni costituenti le pianure alluvionali del Basso
Volturno e Piana del Sele e dei dati geomorfologici e pedologici delle aree collinari e montuose del
Fortore Beneventano e dell'Area sarnese-nocerina hanno consentito di approfondire la stratigrafia dei
depositi continentali e costieri e l'evoluzione geomorfologia e pedologica delle aree interne
appenniniche e di mettere a punto un modello di simulazione. In particolare, lo studio stratigrafico
delle pianure alluvionali ha consentito di inquadrare gli eventi paleoclimatici fino all'epoca storica. A
Vitulazio, i risultati hanno mostrato che le croste sodiche hanno un rapporto vuoti/umidità a
saturazione inferiore rispetto a suoli non salini e ciò è stato confermato anche dall'analisi della
235
porosità per via micromorfologica che ha riscontrato una riduzione della porosità nelle croste
sodiche. Il diverso comportamento delle croste salino-sodiche è confermato anche dalla diversa
risposta spettrale e il cambiamento dello stato fisico è confermato anche dai diversi indici di stabilità
degli aggregati in acqua che sono sempre inferiori per le tesi saline rispetto alla non salina.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
1
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
2
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
17
0
Principali collaborazioni
L'ISAFOM, nell'ambito della Commessa a cui partecipa, si avvale delle collaborazioni con i seguenti
partner e committenti: Università italiane di Torino, Milano Bicocca, Pisa, Firenze, Roma "La
Sapienza", Roma "TorVergata", RomaTre, Chieti, Federico II e Napoli 2, Calabria, Bari; Università
straniere di Barcellona, Lovanio, Portsmouth, Exeter, Arizona, California State University, Toronto,
Città del Messico; Enti Italiani (Ministero dell'Ambiente, Protezione Civile, INGV, APAT, ENEA, ANAS
Compartimento del Piemonte e del Friuli, Regione Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna,
Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Calabria, Museo Tridentino di Scienze Naturali); Enti esteri
(CSIC, CNRF, CIBE, CEREGE, ZALF); Enti locali non territoriali (Consorzi, Comunità Montane). Sono
inoltre attivi alcuni progetti sottoposti a finanziamento da parte della Commissione Europea e delle
Regioni Toscana, Piemonte e Campania e progetti di ricerca con Piccole e Medie Imprese per lo
sviluppo di Innovazione Tecnologica; ancora, programmi di ricerca comuni con alcuni Istituti CNR
ed alcuni Dipartimenti universitari e la richiesta di sovvenzionamenti avanzata presso alcuni Istituti
di credito.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
28
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
0
Anno
costi
figurativi
C
6
valore
effettivo
D=A+C
35
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
236
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Sviluppo ed integrazione di sistemi aeroportati
Commessa:
Sviluppo ed integrazione di tecnologie attive e passive per il monitoraggio
di suolo e sottosuolo
Osservazione della Terra
Terra e Ambiente
MAGLIULO VINCENZO
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
1
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
2
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
104
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
6
Anno
costi
figurativi
C
5
valore
effettivo
D=A+C
110
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Conservazione e gestione delle risorse idriche, del patrimonio vegetale e del suolo.
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Relazione tra ecosistemi terrestri ed inquinanti: ripristino ecologico,
biorimedio e biomitigazione
Controllo dell'inquinamento e recupero ambientale
Terra e Ambiente
ALTIERI ROBERTO
Risultati conseguiti
Lo prova di stoccaggio realizzata in big bag (1000 kg) ha evidenziato un'intensa attività metabolica
che ha determinato, al termine della prova, modifiche positive delle caratteristiche chimico-fisiche e
biologiche della massa: minore fitotossicità e C/N, ridotta attività respiratoria residua. I dati sui
237
microbi capaci di degradare l'acido tannico saranno oggetto di prossimi report. Le prove di
spargimento in pieno campo e d'impiego in vivaio hanno fatto registrare performance positive,
comparabili ai controlli, dimostrando come la miscela sperimentale contribuisca in modo efficace
alla nutrizione delle piante, comportandosi in particolare come un concime a lenta cessione di nitrati
ed evidenziando, a livello di suolo, un incremento di biodiversità (soprattutto micologica), con riflessi
positivi sulla stabilità dell'agro-ecosistema. L'aspetto floristico e vegetazionale dello stesso campo
sperimentale sarà oggetto di prossimi report. Le prove di coltivazione di funghi eduli, condotte a
livello industriale presso l'azienda Valfungo, hanno anch'esse fatto registrare risultati positivi in
particolare nell'impiego della miscela sperimentale per la coltivazione Agaricus bisporus.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
2
4
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
6
0
Principali collaborazioni
Dipartimenti di Scienze Ambientali e di Biologia Molecolare dell'Università degli Studi di Siena
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
166
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
93
Anno
costi
figurativi
C
4
valore
effettivo
D=A+C
171
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
1
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Attività RSTL
Elenco pubblicazioni dell’Istituto
Articoli ISI
1
2
3
Leone A.P., Menenti, M., Buondonno A., Letizia A., Maffei C., Sorrentino G. - A field experiment on
spectrometry of crop response to soil salinity. - AGRICULTURAL WATER MANAGEMENT, Vol. 8012, Pagg. 39-48
Raccuia, S.A., Melilli, M.G. - Biomass and grain oil yields in Cynara cardunculus L. genotypes grown
in a Mediterranean environment - FIELD CROPS RESEARCH, Vol. 101, Pagg. 187-197
Ierna A. - Characterization of potato genotypes by chlorophyll fluorescence during plant aging in a
Mediterranean environment. - PHOTOSYNTHETICA, Vol. 45, Pagg. 568-575
238
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
Coppola A., V. Comegna, A. Basile , N. Lamaddalena - Darcian preferential water flow and solute
transport through bimodal porous systems: Experiments and modelling - JOURNAL OF
CONTAMINANT HYDROLOGY, Vol. , Pagg. Gresta F., Avola G., Anastasi U., Miano V. - Effect of maturation stage, storage time and temperature
on seed germination of Medicago species - SEED SCIENCE AND TECHNOLOGY, Vol. 35, Pagg. 698708
Coppola, A. Basile, A. Comegna, N. Lamaddalena - Effective hydraulic properties and evolution of soil
water content profiles in aggregated soils. - JOURNAL OF CONTAMINANT HYDROLOGY, Vol. , Pagg.
Cosentino S.L., Patanè C., Sanzone E., Copani V., Foti S. - Effects of soil water content and nitrogen
supply on the productivity of Miscanthus x giganteus Greef et Deu. in Mediterranean environment. INDUSTRIAL CROPS AND PRODUCTS, Vol. , Pagg. Vitale L., C. Arena, M. Riondino, A. Forte, A. Verlotta, P. Di Tommasi, A. Fierro, A. Virzo De Santo, A.
Fuggi, V. Magliulo. - Effects of water stress on growth and eco-physiology of maize plants grown on
sandy and clay soil in a Mediterranean irrigated cropland - PHOTOSYNTHETICA, Vol. , Pagg. MA, Y., M. SONG, H. ISHIKAWA, K. YANG, T.KOIKE, L.JIA, M. MENENTI, Z.SU - Estimation of the
regional evaporative fraction over the Tibetan Plateau area by using Landsat-7 ETM data and the
field observations - JOURNAL OF THE METEOROLOGICAL SOCIETY OF JAPAN, Vol. 85A, Pagg.
295-309
Gresta F., Avola G., Abbate V. - Germination ecology of Scorpiurus subvillosus L. seeds: the role of
temperature and storage time - PLANT ECOLOGY, Vol. 190, Pagg. 123-130
WANG, C., M. MENENTI, M. P. STOLL, E. BELLUCCO, M. MARANI - Mapping mixed vegetation
communities in salt marshes using airborne spectral data. - REMOTE SENSING OF ENVIRONMENT,
Vol. 107, Pagg. 559-570
Carfora M.F., S. Alfieri, U. Amato, V.Magliulo - Nonparametric estimate of CO2 emissions by the mass
balance method - ENVIRONMENTAL SCIENCE & TECHNOLOGY, Vol. , Pagg. Inglima I, Alberti, G. Bertolini, T., Vaccari FP., Miglietta F., Cotrufo MF, Peressotti A. - Precipitation
pulses enhance respiration of mediterranean ecosistems: the bilance between organic and inorganic
components of increased soil co2 efflux. - GLOBAL CHANGE BIOLOGY, Vol. , Pagg. Buondonno A., Colella A., Coppola E., de' Gennaro B., de’ Gennaro M. , N. Gargiulo, Langella A.,
Leone A. P., Letizia A, Rubino M. and C. Colella - Properties of zeolitized tuff/organic matter
aggregates relevant for their use in pedotechnique. III: organic matter stability and exchange
properties. - STUDIES IN SURFACE SCIENCE AND CATALYSIS, Vol. 170, Pagg. 2141-2146
Tognetti R., d’Andria R., Sacchi R., Morelli G., Alvino A - Regulated deficit irrigation affects seasonal
changes in leaf physiology and oil quality of olea europea L. (cvs. Frantoio e Leccino). - ANNALS OF
APPLIED BIOLOGY, Vol. , Pagg. 1-18
Cermak J, Gasparek J, De Lorenzi F, Jones HG - Stand biometry and leaf area distribution in an old
olive grove at Andria, southern Italy - ANNALS OF FOREST SCIENCE, Vol. 64, Pagg. 491-501
Basile A., Buttafuoco G., De Mascellis R., Mele G.,Tedeschi A - Surface hydraulic properties measured
on salinized soils: validation by pore image analysis - SOIL SCIENCE SOCIETY OF AMERICA
JOURNAL, Vol. , Pagg. Dolman A. J. et alii - The CarboEurope Regional Experiment Strategy - BULLETIN OF THE
AMERICAN METEOROLOGICAL SOCIETY, Vol. 87, Pagg. 1367-1379
PORTO P., WALLING D.E., CALLEGARI G., CAPRA A. - Validating the use of caesium-137 and
unsupported lead-210 measurements to estimate soil erosion rates in a Calabrian catchment. MARINE AND FRESHWATER RESEARCH, Vol. , Pagg. -
Articoli non ISI
1
2
3
CALLEGARI G., INFUSINO E., VELTRI A. - Amount and qualità of throughfall in a calabrian pine
(pinus laricio,Poiret) forest stand. A filed study. - Environment control biology ., Vol. , Pagg. Ierna A. - Azoto su patata precoce: la giusta dose riduce i nitrati - L'Informatore Agrario, Vol. 3, Pagg.
54-57
CALOIERO T. VELTRI A., CALLEGARI G. - Caratterizzzazione delle piogge intense nei bacini
idrografici della Calabria settentrionale - l’Acqua, Vol. 6, Pagg. 41-52
239
4
5
6
7
8
9
10
11
12
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22
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24
Barbagallo R.N., Chisari M., Spagna G., Ierna A., Patanè A., Occhipinti A., Mauromicale G., Caseinolytic activity expression in flowers of Cynara cardunculus L. - Acta Horticolturae, Vol. 730,
Pagg. 195-199
D’Ippolito A., Iovino F., Nicolaci A., Veltri A - Dinamiche dei popolamenti del pino d’Aleppo negli
alvei delle fiumare dell’Alto Ionio cosentino. - L’Italia Forestale e montana. Anno LXII – Fasc.n.2:,
Marzo-Aprile 2007, Vol. 2, Pagg. Raccuia, S.A., Melilli, M.G. - Effect of storage temperature and genotype on qualityof globe artichoke
(Cynara cardunculus L. subspec. scolymus (L.) Hegi) Head. - Acta Horticulturae, Vol. 730, Pagg. 449454
Vitale L., Di Tommasi P., Arena C., Fierro A., Virzo De Santo A., Magliulo V. - Effects of water stress on
gas exchange of field grown Zea Maize L. in southern Italy: an analysis at canopy and leaf level - Acta
Physiologiae Plantarum, Vol. 29, Pagg. 317-326
Ortolani F., Pagliuca S. - Emergenza rifiuti in Campania e risorse ambientali autoctone: il caso del
fiume Sele - Ambiente e Territorio, Vol. 5, Pagg. 8-18
Cantasano N. - Indagine sulla qualità biotica ed abiotica dell’habitat marino in una regione costiera
del litorale tirrenico calabrese - Biologi Italiani, Vol. 37, Pagg. CALLEGARI G., CANTASANO N.., FROIO R., RICCA.N.., VELTRI A. - Indice di funzionalità fluviale
un approccio metodologico in Calabria - Acque interne in Italia :Uomo e Natura (Accademia
Nazionale dei Lincei ), Vol. , Pagg. Castiglione V., Cavallaro V., Di Silvestro I., Melilli M.G. - Influence of different substrates on 'in vitro'
initiation of some early and late cultivars of globe artichoke [Cynara cardunculus L. subsp. scolymus
(L.) Hayek] - Acta Horticultural, Vol. 730, Pagg. 107-112
Cavallaro V., Castiglione V., Di Silvestro I., Patanè C., A.C. Barbera - Influence of different transplant
times and mycorrhizal symbiosis on the acclimatisation process of micropropagated artichoke
[Cynara cardunculus L. subsp. scolymus (L.) Hayek] - Acta Horticulturae, Vol. 730, Pagg. 75-79
CALLEGARI G., FREGA G., INFUSINO E., VELTRI A. - Intercettazione quali-quamtitativa delle
deposizioni atmosferiche in un popolamento di Pino Laricio (Pinus Laricio spp.calabrica)-In caso di
studio in calabria - Ingegneria Ambientale, Vol. 12, Pagg. 625-634
Melilli M.G., Raccuia S.A - Inulin and water-soluble-sugars variations in Cynara roots during the
biological cycle - Acta Horticolturae, Vol. 730, Pagg. 475-481
Buondonno A., Colella A., Coppola E., Langella A., Leone A.P., - Mineralogical, chemical-physical,
and mechanical implications of soil contamination. - Advances in geoecology, Vol. 41, Pagg. Mauro R., Ierna A., Portis E., Lanteri S., Mauromicale G - Morphological and molecular
characterization of autochthonous Sicilian globe artichokes grown in family gardens - Acta
Horticolturae, Vol. 730, Pagg. 113-118
Licandro P., Ierna A. - Physiological response of globe artichoke to irrigation with saline water under
different environmental conditions - Acta Horticolturae, Vol. 730, Pagg. 181-186
P. Giorio, A. Basile, G. Sorrentino, R. Albrizio. - Physiological responses of "Falanghina" grapevines in
soils with different water availability in Southern Italy - Acta Horticulturae, Vol. 754, Pagg. 235-239
Raccuia, S.A., Melilli, M.G - Plant architecture and biomass partitioning variation as affected by plant
density in Cynara cardunculus L. var. sylvestris (Lam) - Acta Horticolturae, Vol. 730, Pagg. 149-155
Petangelo A., Parisi M., D’Onofrio B., De Luca S., Coduti C., Pulvento C., Villari G., Giordano I Pomodorino da industria per le aree interne collinari - L'Informatore agrario, Vol. 17, Pagg. 46-49
Leone A.P., Calabrò G., Coppola E., Maffei C., Menenti M., Tosca M., Vella M., Buondonno A. Prediction of soil properties with VIS-NIR-SWIR reflectance spectroscopy and artificial neural
networks. A case study. - Advances in Geoecology, Vol. 41, Pagg. Callegari G.,Infusino E., Veltri A., - Qualità e quantità della pioggia sottochioma in un popolamento di
pino laricio (Pinus laricio spp.calabrica).Un caso di studio. - l'Acqua, Vol. , Pagg. CALLEGARI G., FREGA G., INFUSINO E., VELTRI A. - Rilascio dei nutrienti nei deflussi Idrologici - l'
Acqua, Vol. , Pagg. d’Andria R., Lavini, A., Morelli, G., Calandrelli, D., Ridolfi, M., Tognetti, R., Sebastiani, L - Risposte
fisiologiche e produttive (cv. Frantoio e Leccino) ad apporti irrigui a parziale soddisfacimento del
consumo in un ambiente del centro-sud Italia - Italus Hortus, Vol. 14, Pagg. 96-
240
25
26
27
28
d'Andria R, Lavini A., Pulvento C., Riccardi M., De Luca S., Scamosci M - Risposte qualitative e
produttive della Stevia rebaudiana (Bertoni) al regime irriguo - Italus Hortus, Vol. 14, Pagg. 117Melilli M.G., Tringali s., Riggi E., Raccuia S.A - Screening of genetic variability for some phenolic
constituents of globe artichoke head. - Acta Horticoltuare, Vol. 730, Pagg. 85-91
Alterio G., Giorio P., Sorrentino G. - Set-up, calibration and testing of an automated chamber system
for gas exchanges measurement in field-grown whole-grapevines (Vitis vinifera - Acta Horticulturae,
Vol. 754, Pagg. 249-256
Abbate C., Tuttobene R., Avola G., Gennari M. - The effect of citrus pulp amendment on sunflower
production and the dissipation of the herbicide aclonifen - Italian Journal of Agronomy, Vol. 3, Pagg.
341-647
Articoli in atti di Convegno
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Di Tommasi P., Bertolini T., Vitale L., Magliulo V. - . Interannual variability of corn NEE in a
Mediterranean cropping system. - 5 th CarboEurope-IP Integrated Project Meeting, PoznaD, Polonia,
7-12 Ottobre
CALLEGARI G., INFUSINO E. - Bilancio dei nutrienti in un piccolo bacino montano in Calabria SIDISA,
Sortino O., Raccuia S.A., Melilli M.G., Terranova G. F. - Biological and productive response to
different water regimes in sunflower (Helianthus Annuus L.) under Mediterranean climate conditions
- Int. Symposium on Methodologies on Integrated Analysis on Farm Production Systems, Catania 1012 September
Gresta F., Occhipinti A., Avola G., Abbate V. - Caratteristiche di germinabilità di leguminose annuali
autoriseminanti in relazione ad alcuni fattori ambientali - Atti XXXVI Convegno della Società Italiana
di Agronomia, Catania
Patanè C., Riggi E., Avola G., La Rosa S - Caratteristiche di qualità nel pomodoro da industria in
rapporto al regime irriguo ed alla concimazione - XXXVII Convegno nazionale SIA, Catania
Copani V., Mantineo M., Sortino O., Patanè C., Terranova G. - Comportamento agronomico di
Brassicacee diverse ad alto contenuto di acido erucico per lo sviluppo di bioraffinerie nel Sud Italia. XXXVII Convegno nazionale SIA, Catania
Ierna A., Lombardo S Pandino G., Marchese M., Scandurra S., Mauromicale G - Concentrazione in
nitrati del tubero della patata precoce in rapporto al genotipo, all’epoca di raccolta e alla
concimazione azotata - Atti XXXVII Convegno Nazionale della SIA, Catania
Melilli MG., Raccuia S.A., - Contenuto in polifenoli totali nell’achenio di Cynara cardunculus L.:
Risultati preliminari. - XXXVII Convegno nazionale SIA: Il contributo della ricerca agronomica
all’innovazione dei sistemi colturali mediterranei., Catania
Tedeschi A., Menenti M., Tedeschi P., Tao Wang, Xian Xue, Basile A., MeleG., De Lorenzi F., De
Mascellis R.,, Di Matteo B., d’Andria R., Giorio P., Lavini A., Sorrentino G - DESIGN AND
EVALUATION OF SALINE IRRIGATION SCHEDULES TO COPE WITH DROUGHTS AND SCARCE
FRESH WATER - ICID 22nd European Regional Conference, Pavia
Tedeschi A., Menenti M., Tedeschi P., Wang T., Xue X., Basile A., Mele G., De Lorenzi F., De
Mascellis R., Di Matteo B., d’Andria R., Giorio P., Lavini A., Sorrentino G. - Design and evaluation of
saline irrigation schedules to cope with droughts and scarce fresh water . - Proceeding of 22nd
European Regional Conference:”Water resources management and irrigation and drainage systems
development in the european environment”, Pavia
11
12
13
14
d’Andria R., Alvino A., Tognetti R. - Effects of deficit irrigation on water relations of olive tree (Olea
europaea L., cvs. Frantoio and Leccino) water relations - Acta Horticulturae,
Longo A.M.G Lo Monaco A., Ierna A., Restuccia A., Marchese M., Mauromicale G. - Effetti della
concimazione organica sull’efficacia della solarizzazione in pomodoro coltivato in serra. - Atti XXXVII
Convegno Nazionale della SIA, Catania
Mauro R., Ierna A., Di Nicola M., Lombardo S., Mauromicale G - Effetti dell’irrigazione climatizzante
sulle caratteristiche produttive del carciofo - Atti XXXVII Convegno Nazionale della SIA, Catania
Patanè C., D’Agosta G.M., Copani V., Mantineo M. - Efficienza d’uso dell’acqua in una coltura di
kenaf sottoposta a diversi regimi irrigui e livelli di concimazione azotata - XXXVII Convegno nazionale
SIA, Catania
241
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29
30
31
32
Cosentino S.L., D’Agosta G.M., Patanè C., Copani V., Cosentino A., - Energetic yield in perennial
crops in the semi-arid environment of Sicily (South Italy) - 14th European Biomass Conference &
Exhibition”, Berlino
Mantineo M., D’Agosta G.M., Copani V., Patanè C - Energy balance of three perennial crops for
energy in Southern Italy. - Farming system design 2007”, Catania
Cantasano N - Flora macroalgale estiva del lago salmastro di Acquatina (Frogole, Lecce) - 38°
Congresso della Società Italiana di Biologia Marina., Santa Margherita Ligure (Genov
Leone A.P., Menenti M. , Tosca M., Leone N - Geologia, suoli e produzione vitivinicola. Il caso studio
Valle telesina. - Atti del convegno “il contributo del geologo nello studio del sistema vigna, Feudi di S.
Gregorio, Sorgo Se
Barbera A.C., Cirelli G.L., Cavallaro V., Di Silvestro I.,. Pacifici P.,Castiglione V., Toscano A. Milani, M
- Growth and biomass production of different plant species in two different constructed wetland
systems in Sicily: first results - International International Conference on Multi Functions of Wetland
Systems., 26-29 June, Legnaro (Padova)
Mele G., Basile A., De Mascellis R., Terribile F - I tagli stradali come fattore d’innesco delle colate
rapide di fango in Campania: simulazione 2D del bilancio idrico nel suolo - La mitigazione del rischio
da colate di fango a Sarno e negli altri comuni colpiti dagli eventi del maggio 1998, Napoli
Tedeschi A., Menenti M., Basile A., Mele G., Di Matteo B., de Mascellis R - IMPACT OF SALINE
IRRIGATION WATER ON SOIL CONDITIONS AND SOIL PROPERTIES - ICID 22nd European
Regional Conference, Pavia
Callegari G., Cantasano N., Froio R., Ricca N., Veltri A. - Indice di funzionalità fluviale: un approccio
metodologico in Calabria. - VIII Giornata Mondiale dell’acqua – Acque Interne in Italia : Uomo e
Natura, Accademia Nazionale dei Lincei
Cavallaro V., Barbera A.C., Castiglione V., Patanè C., Di Silvestro I. - Influence of mycorrhizal
inoculum on tomato (Lycopersicon esculentum Mill.) plantlets growth under salinity stress conditions
- Farming system design 2007”, Catania
Barbera A.C., Castiglione V., Cavallaro V., Di Silvestro I. - Influenza del Glomus intraradices
nell’accrescimento di plantule di sorgo (Sorghum bicolor L. Moench) in condizioni di stress salino Atti XXXVII Convegno nazionale SIA, Catania
Cavallaro V., Barbera A.C., Castiglione V., Di Silvestro I., Faro M - Influenza dell’inoculo con
micorrize sull’accrescimento in ombraia di plantule micropriopagate di carciofo [Cynara
cardunculus L. subsp. scolymus (L.) Hegi] in condizioni di stress salino - XXXVII Convegno nazionale
SIA, Catania
Cavallaro V., Patanè C., Copani V., Mantineo M., Castiglione V - La micropropagazione di Arundo
donax L.: primi risultati. - XXXVII Convegno nazionale SIA, Catania
D’Agosta G.M., Cosentino S.L., Mantineo M., Patanè C - Life Cycle Assessment (LCA) of three
perennial crops for energy in Southern Italy. - “Farming system design 2007”, Catania
Cantasano N - L’Ingegneria naturalistica per la difesa del mare - Convegno nazionale 2007 AIPIN.,
Colombaro di Corte Franca (Bre
Barbera A.C. , Cavallaro V., Cirelli G.L., Di SilvestroI., Castiglione V., Toscano A - Microbiological and
qualitative-quantitative characteristics of common reed (Phragmites australis (Cav.) Trin.ex Steudel)
biomass in constructed wetlands for municipal wastewater treatments - International Conference on
Multi Functions of Wetland Systems., Legnaro (Padova) 26-29 June
Altieri R., Esposito A. - Olive mill wastes management: a novel approach working at milling level for
recycling in agriculture all kinds of effluents - Proceedings of International Conference “New
technologies for the treatment and valorization of agro by-products, ISRIM, Terni, 3-5 October
Sorrentino G., M.Soprano, D.Calandrelli M.E. Musella, , A.Balsamo N.Orefice - Physiological
behaviour of potted grapevine ( cv.Aglianico) submitted to different water regimes - VIII Giornate
Scientifiche SOI, Sassari 8-11 maggio
Ierna A., Mauro R., Occhipinti A., Longo A.M.G., Mauromicale G - Produzione di biomassa in Cynara
cardunculus L. in rapporto al genotipo, al livello di concimazione azotata ed all’epoca di sfalcio - Atti
XXXVII Convegno Nazionale della SIA, Catania 13-14 settembre
242
33
Raccuia S.A., Melilli M.G., Scandurra S - Produzione e potenziale utilizzazione della biomassa
residua a fine ciclo in carciofo [Cynara cardunculus L. subsp. scolymus (L.) Hegi] - XXXVII Convegno
nazionale SIA: Il contributo della ricerca agronomica all’innovazione dei sistemi colturali
mediterranei, Catania
34
35
36
37
38
Patanè C., D’Agosta G.M, Mantineo M., Cosentino S.L - Radiation interception and use by kenaf
(Hibiscus cannabinus L.) canopy under different water and nitrogen supply - 14th European Biomass
Conference & Exhibition”, Berlino
Patanè C., Riggi E., D’Agosta G.M., La Rosa S. - Radiazione intercettata e radiation use efficiency nel
pomodoro da industria in rapporto al regime irriguo ed all’investimento unitario - XXXVII Convegno
nazionale SIA, Catania
Leone A.P., Tosca M,, Vella M., Fuschini A., Masotta G - Relazioni tra geologia e suoli nel paesaggio
viticolo della Valle telesina (prov. di Benevento). - Agricoltura, paesaggio e sviluppo locale. Nuove
frontiere del turismo delle aree interne del Mezzogiorno, Melizzano (BN)
MAFFEI, C., A.P. LEONE, M. VELLA, G. MEOLI, M. TOSCA, M. MENENTI - Retrieval of vegetation
moisture indicators for dynamic fire risk assessment with simulated MODIS radiance. - Proceedings
of IGARSS'07,
Raccuia S.A., Melilli M.G., Sortino O., Trombetta B. R - Ricerche sulla produzione di acheni in
carciofo [Cynara cardunculus L. subsp. scolymus (L.) Hegi] in ambiente mediterraneo - XXXVII
Convegno nazionale SIA: Il contributo della ricerca agronomica all’innovazione dei sistemi colturali
mediterranei, Catania
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45
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47
48
d'Andria R., Lavini A., Morelli G., Sebastiani L.,Tognetti R. - Risposte fisiologiche e produttive
dell'olivo (cv. Frantoio e Leccino) ad apporti irrigui a parziale soddisfacimento del consumo in
ambiente del centro-sud Italia. - VIII Giornate scientifiche SOI, Sassari 8-11 maggio
d'Andria R., Lavini A., Pulvento C., Riccardi M., De LucaS., Scamosci M. - Risposte qualitative e
produttive della Stevia rebaudiana (Bertoni) al regime irriguo - VIII Giornate scientifiche SOI, Sassari
8-11 maggio
D’Agosta G.M, Patanè C., Mantineo M., Copani V - Root length density of kenaf (Hibiscus cannabinus
L.) under different water and nitrogen supply. - 14th European Biomass Conference & Exhibition”,
Berlino
Melilli M.G., Gallo G., Raccuia S.A., Scandurra S., Ravalli C., Venora G - Sicilian lentil landraces
phenotyping: morphological, chemical, technological and image analysis evaluation. - 6th European
Conference on Grain Legumes: ‘Integrating legumes biology for sustainable agriculture’, Lisbon
Portugal 12-16 November
Coppola A., Basile A., M. Menenti, M. Buonanno, J. Colin, R. De Mascellis, M. Esposito, U. Lazzaro, V.
Magliulo, P. Manna - Spatial distribution and structure of remotely sensed surface water content
estimated by a thermal inertia approach. - Proc. of Symp. HS3007 “Remote Sensing for
Environmental Monitoring and Change Detection”, Perugia, July
Giorio P,, F. La Cara, G.Sorrentino, M.Soprano, F.Fragnito, D.Calandrelli. - Stomatal and
biochemical limitations of photosynthesis of potted grapevine (cv.Aglianico) under water deficit - VIII
Giornate Scientifiche SOI, Sassari 8-11 maggio
Melilli M.G., Raccuia S.A., La Rosa S. - Studio sulle differenze di ripartizione del contenuto di fruttani
lungo la radice di Cynara cardunculus L var. sylvestris Lam.. - XXXVII Convegno nazionale SIA: Il
contributo della ricerca agronomica all’innovazione dei sistemi colturali mediterranei, Catania
Occhipinti A., Mauro R., Ierna A., Restuccia A., Mauromicale G - Sul possibile utilizzo di due
leguminose autoriseminanti come “cover crop” nel vigneto. - Atti XXXVII Convegno Nazionale della
SIA, Catania
PORTO P., WALLING D.E., CALLEGARI G., CATONA F - The effects of changing land use on soil
erosion and sediment mobilisation in two small catchments in Southern Italy. - Proc. of the Intern.
Workshop “The Impact of Environmental Change on Sediment Sources and Sediment Delivery”.,
Perugia, July 9-10
CALLEGARI G., CATONA F., FERRO V., PORTO P. - Validating SEdiment Delivery Distributed
(SEDD) model in a small Calabrian basin. - Proc. of 5th Int. Congress of the European Society for Soil
Conservation., Palermo June 25-30
243
49
Avola G., Gresta F., Tuttobene R., Abbate V. - Valutazione delle caratteristiche qualitative e
tecnologiche di due popolazioni di fava siciliane - Atti XXXVI Convegno della Società Italiana di
Agronomia, Catania
Libri
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Basile A., Coppola A., De Mascellis R., Mele G., Terribile F. - A comparative analysis of the pore
system in COST 622 volcanic soils by means of water-retention measurements and image analysis”.
Chapter 4 - Reference Pedons: Physical Characteristics - Soils of Volcanic Regions of Europe, (Ed F.
Bartoli et al.),
Ortolani F., Pagliuca S. - Considerazioni sulle modificazioni climatiche ed ambientali nel periodo
storico e nel prossimo futuro - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, ,
d’Andria R., Lavini A, De Luca S, Fusco G.L., Morelli G., Pulvento C., Riccardi M - Farro - Le colture
alternative al tabacco nel Salento (Puglia) e nelle province campane di Benevento e Salerno., ,
Fontanazza G., Labombarda P., Scamosci M - Indagini morfologiche e analisi biomolecolare di
noccioli di olivo provenienti dall’Area 24.000 (US 24.093) - I Frantoi Miscellanea, ,
Ortolani F., Pagliuca S. - La valorizzazione e il restauro geoambientale dei litorali del Mediterraneo
nell’attuale periodo di cambiamento climatico - Terzo Forum Nazionale Ambiente e Territorio –
Pianificazione e tutela del territorio costiero, MAGGIOLI,
Terribile F., Basile A., De Mascellis R., Iamarino M., Pepe S., e Vingiani S. - Landslide processes and
Andosols: the case study of the Campania region”. Chapter 5 – Volcanic Soils and Land Use. - Soils of
Volcanic Regions of Europe, Ed F. Bartoli et al.,
Esposito M., V. Magliulo, J. Colin, M. Menenti - Mappe di flussi di calore ad alta risoluzione con dati
multispettrali da piattaforma aerea: l’approccio MSSEBS - Clima e cambiamenti climatici: le attività
di ricerca del CNR, ,
Amato U., M.F. Carfora, S.M. Alfieri, M. Esposito, V. Magliulo. - Metodologia di bilancio di massa per
la stima degli scambi gassosi superficiali a scala territoriale - Clima e cambiamenti climatici: le attività
di ricerca del CNR, ,
Acutis M., A. Basile, S. Brenna e F. Terribile - Modellizzazione della dinamica dell’acqua e dell’azoto
nei suoli agricoli lombardi - , Regione Lombardia,
MENENTI M., L. JIA, Z.L. LI - Multi-angular thermal infrared observations of terrestrial vegetation Advances in Land Remote Sensing: System, Modeling, Inversion and Application., S. Liang (ed.),
Bartoli F., Regalado C., Basile A., Buurman P., Coppola A - Physical properties in European volcanic
soils: a synthesis. Chapter 4 - Reference Pedons: Physical Characteristics - Soils of Volcanic Regions of
Europe, Ed F. Bartoli et al.,
d’Andria R., Lavini A, De Luca S, Fusco G.L., Morelli G., Pulvento C., Riccardi M - Pomodorino da
industria - Le colture alternative al tabacco nel Salento (Puglia) e nelle province campane di
Benevento e Salerno., ,
d’Andria R., Lavini A, De Luca S, Fusco G.L., Morelli G., Pulvento C., Riccardi M - Segale (Secale
cereale). - Le colture alternative al tabacco nel Salento (Puglia) e nelle province campane di
Benevento e Salerno., ,
d’Andria R., Lavini A, De Luca S, Fusco G.L., Morelli G., Pulvento C., Riccardi M - Senape bianca
(Sinapis alba). - Le colture alternative al tabacco nel Salento (Puglia) e nelle province campane di
Benevento e Salerno., ,
d'Andria R. - Tecniche di produzione in olivicoltura: Capitolo “Irrigazione - , Consiglio Oleicolo
Internazionale,
Riccio A., G. Giunta, S.M. Alfieri, M. Esposito, V. Magliulo - Un approccio Bayesiano per la stima del
flusso superfi-ciale di CO2 a partire da misure rilevate da piattaforma aerea - Clima e cambiamenti le
attività di ricerca del CNR, ,
Rapporti
1
Altieri R. - Analisi della fattibilità economica della tecnologia MATReFO per la valorizzazione delle
biomasse reflue dei frantoi oleari
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d'Andria R. - Analisi e Valutazione di Ordinamenti Produttivi Alternativi nelle Aree a Riconversione
del Tabacco
Basile A.,Terribile F. - Analisi e modellizzazione della dinamica dell’acqua e dell’azoto nel sistema
suolo-vegetazione-atmosfera in alcuni pedoambienti della Calabria
Raccuia S.A. - Azioni di innovazioni e ricerca a supporto del piano Proteine Vegetali
Patanè C. M. - BIOKENAF: “Biomass Production chain and growth simulation model for kenaf
Esposito M., Magliulo V. - Data acquisition report: mission on 13thand 14th of June 2006 over
Speulderbos, Lobos and Cabauw
Sorrentino G., Mirone V - Diffusional and non diffusional limitations of photosynthetic capacity of
Elaeagnus angustifolia grown at two groundwater depths
Esposito M - Duncantecth multispectral MS4100 camera laboratory calibration
Sorrentino G. - Effetto dell’ombreggiamento sugli scambi gassosi, capacità fotochimica ed efficienza
d’uso dell’acqua di genotipi di olivo contraddistinti da diverso potenziale di crescita vegetativa
Raccuia S.A. - European genetic resources of Cynara spp
Tedeschi A. - Irrigation using saline water: contribution to increase productivity and yield quality of
traditional crops in Chinese N. W. oasis
Buonanno M. - Market offer of Leaf Area Meters
Esposito M., Magliulo, V - Misure di concentrazioni, flussi di massa e mappe spettrali da aeromobile
ERA Area “Terzo di mezzo, Postiglione”.
Sorrentino G., Giorio P. - Monitoraggio dell’efficienza d’uso dell’acqua di piante di vite per la
verifica dell’applicabilità della tecnica innovativa Partial Root Zone Drying
Sorrentino G., Mirone V. - Partial rootzone drying: regulation of photosynthetic limitations in young
olive plants
d'Andria R. - Ricerca ed Innovazione per la Filiera Olivicola Meridionale
RIGGI E., AVOLA G., LONGO I. - SIMECOSAG - Sistemi Integrati Mobili per Estrazione Composti da
Scarti Agroalimentari
Riggi E. - SIMECOSAG - Sistemi Integrati Mobili per Estrazione Composti da Scarti Agroalimentari
Altieri R. - Soluzioni alternative allo spandimento in campo dei sottoprodotti dei frantoi,
Calabrò G., Tosca M - SpecPro” software per il processing dei dati spettrradiometrici release alfa
2.95. predisposto per le attività dei laboratori di spettro radiometria.
Riccardi M., Pulvento C., De Luca S - Stevia rebaudiana (Bertoni)
Patanè C.M. - Studi sul comportamento germinativo di linee di sorgo zuccherino aridoresistenti in
condizioni di stress termico e/o salino
Tedeschi A. - Study of the soil vulnerability to drought condition in NW of China
Risultati progettuali
1
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Altieri R. - Analisi della fattibilità economica dell’impiego della tecnologia CNR-MATReFO per la
valorizzazione agronomica ed energetica delle biomasse di scarto dei frantoi oleari
Patumi M. - Assistenza tecnica all’industria di trasformazione oleicola per quanto riguarda aspetti
inerenti il miglioramento della qualità del prodotto olio di oliva
Patumi M., Ridolfi M., Scamosci M - Innovazioni per la gestione agronomica ed elaborazione di
precisione della produzione olivicola
Bongi G., Altieri R. - Integrated Approach for Sustainable Olive Oil and Table Olive Production
(INASOOP)
Patumi M., Ridolfi M., Scamosci M. - L’olivicoltura, la produzione di olio e la trasformazione di olive
da mensa,
Mele G. - SSAT: sistema automatico di acquisizione sequenziale di sezioni di suolo indisturbato per la
ricostruzione 3D della struttura dei pori
Altieri R - Soluzioni alternative allo spandimento in campo dei sottoprodotti dei frantoi
Altieri R. - Sperimentazione agronomica nell’ambito del progetto europeo LIFE-TIRSAV PLUS
Patumi M. - Studio delle anomalie della frazione sterolica degli oli vergini di oliva puglies
245
Risultati di valorizzazione applicativa
1
2
3
Orefice C.I. - Analisi piano di gestione assestato 2005 – Istituti CNR
Dell’Aquila R - Automatic Sieve-Shaker for Determining Soil Aggregate Stability and Dimensional
Distribution Using a Vertical Oscillation System
Esposito M., Magliulo, V - Campagna di telerilevamento aereo termico e multispettrale delle città di
Roma e Napoli.
Principali risorse strumentali dell’Istituto
Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione
Considerazioni generali
Elementi di autovalutazione
Missione
Approfondire ed ampliare le attività di studio ed analisi dei processi fisici, chimici e biologici che
determinano il funzionamento e la dinamica degli ecosistemi agrari e forestali per sviluppare
soluzioni tecniche per il miglioramento dei processi produttivi, della qualità totale dei prodotti, la
salvaguardia dell'ambiente e per esaltare la funzionalità dei boschi.
La missione così definita ha portato ad una collocazione efficace della ricerca dell'ISAFOM nel
mercato nazionale ed internazional e rimane valida per i prossimi anni. Anche la produzione
scientifica rimane buona (Tab.1).
L'ISAFOM ha perseguito la sua missione lungo tre assi principali:
- comprensione dei processi: ricerche sulla risposta di colture erbacee alla salinita mediante
indicatori spettrali, sulle limitazioni della produttività agraria legate alle componenti stomatiche e
non stomatiche della fotosintesi ed allo status idrico e salino, sullo scambio netto di carbonio ed
acqua di un agrosistema e sull'impatto di ridotta disponibilità idrica su piante di pino laricio.
- realizzazione di sistemi di osservazione: due aerei SKY Arrow sono stati attrezzati con
strumentazione per misure di flussi di CO2 e H2O e per l'acquisizione di immagini multi-, iperspettrali
e termiche ad alta risoluzione spaziale; è stato progettato e realizzato un sistema 'Whole Canopy
Enclosure' per la misura di consumi idrici e del bilancio del carbonio su piante intere; torri per
misure micrometeorologiche ed ecofisiologiche installate nel sito forestale Bonis (altezza 24 m) e nel
sito agricolo di Eboli;
- miglioramento dei processi produttivi e della qualità: la raccolta ed il mantenimento di
germoplasma di olivo proveniente dall'Italia e dall'estero (oltre 1000 accessioni in 25 anni di ricerche);
protocolli per la caratterizzazione e miglioramento dell'olio extravergine di oliva; raccolta e
caratterizzazione sotto il profilo qualitativo e a fini industriali di genotipi di Cynara spp, lenticchia,
pomodoro , trifoglio sotterraneo e cece.;risparmio idrico e qualità in pomodoro e patata; sviluppo e
brevetto di una tecnologia per il riciclaggio di reflui oleari; completamento di uno studio dei
fitofarmaci nelle acque di falda europee; la vulnerabilità del suolo ai nitrati di origine agricola è stata
studiata in Lombardia e Campania.
Principali collaborazioni:
Finanziamento per le attività previste nel P.O. 2000/2006 e per interventi con fondi strutturali,
Programmi Comunitari; Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, Ministero dell'Ambiente, ASI,
Universitè Louis Pasteur- Strasburgo, Regione Lombardia, Regione Campania, , Prusst Calidone,
Camera Commercio Benevento, Comune di Gela, Provincia di Enna, AS.PRO. Associazione
Produttori Olivicoli della Provincia di Trapani, A.I.P.O.L. Associazione Interprovinciale Produttori
Olivicoli Lombardi
246
I temi di ricerca sono stati elaborati per rispondere alla domanda di nuove conoscenze emergenti
dall'evoluzione della politica comunitaria ed internazionale riguardo all'uso sostenibile del territorio
agricolo e forestale:
- Meccanismi di risposta di colture erbacee, arboree e delle formazioni forestali agli stress biotici ed
abiotici.
- Miglioramento della produttività primaria, della qualità totale dei prodotti e della loro
valorizzazione post-raccolta.
- Infrastruttura e metodi sperimentali.
- Risposta del territorio all'uso agricolo e forestale ed agli stress abiotici.
- Uso sostenibile del territorio agricolo e forestale.
L' ISAFoM è una struttura di ricerca organizzata per essere competitiva ed integrabile nel sistema di
ricerca europeo. Obiettivo strategico primario dell'Organo è l'integrazione di conoscenze
agronomiche, ecologiche e tecnologiche e lo sviluppo di strumenti per la gestione sostenibile del
territorio mediterraneo.
La sequenza dei temi di ricerca riflette l'evoluzione di specifiche innovazioni (migliore conoscenza dei
processi negli ecosistemi antropizzati ed agro-tecnologie) verso l'uso sostenibile del territorio agricolo
e forestale. La realizzazione di infrastrutture e metodi sperimentali innovativi è funzionale a tutti i
temi della ricerca dell'ISAFOM.
La nuova Politica Agricola Comune (PAC) sta entrando nella fase di piena attuazione e riflette
tendenze caratteristiche condivise da molti Paesi industrializzati ove l'agricoltura riesce solo in
particolari condizioni a garantire livelli di reddito simili ad altri settori produttivi. La nuova PAC
promuove attivamente il ruolo multi-funzionale dell'uso agricolo e forestale per la protezione e
miglioramento dell'ambiente rurale ed implica una domanda di conoscenze nuove rispetto al
passato. La sfida è imparare a coniugare redditività con ridotto impatto ambientale (erosione,
inquinamento di suolo ed acqua, immagazzinamento della CO2, ..).
In termini di struttura del programma di ricerca quanto sopra richiede integrazione in due direzioni
ortogonali: a) disciplinare, per quanto riguarda gli aspetti ambientali ed agro-alimentari; b)
funzionale, per quanto riguarda il percorso da singole idee innoovative (processi negli agroecosistemi ed agrotecnologie) a soluzioni concrete per l'uso sostenibile del territorio agricolo e
forestale.
Nel 2008 l'ISAFOM avvierà la realizzazione di due progetti che coinvolgono tre delle quattro sezioni:
- "SUSTAINABLE WATER USE SECURING FOOD PRODUCTION IN DRY AREAS OF THE
MEDITERRANEAN REGION"; approvato in risposta alla Call FP7-KBBE-2007-1: Annual food crops
with improved tolerance to multiple abiotic stresses;
- "SCENARI DI ADATTAMENTO DELL'AGRICOLTURA ITALIANA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI";
presentato da un Consorzio coordinato dall'UCEA in risposta ad una richiesta diretta del MIPAF al
CRA;
Analogamente esistono delle concrete possibilità di avviare, con il coinvolgimento delle sezioni di
Napoli e Catania, la realizzazione del progetto:
- MOU MUR-MOST (China) del 4/7/2005: Metodi di gestione di acque saline per irrigazione a scala
aziendale e regionale per la produzione agraria e recupero di ambienti degradati; presentato in
risposta al bando MUR per la realizzazione di Progetti di cooperazione scientifica e tecnologica
recepiti negli accordi Italia-Cina;
Proposta di interventi organizzativi
L'ISAFOM, come altri organi CNR, ha due problemi organizzativi urgenti:
- offrire prospettive ai tanti giovani che hanno contribuito in modo determinante alla ricerca
dell'ISAFOM;
- realizzare interventi di manutenzione straordinaria rimandati per diversi anni a causa della
scarsezza cronica di fondi ordinari;
247
248
ISTITUTO DI VIROLOGIA VEGETALE
Direttore:
Sede principale:
Articolazione territoriale:
Sito web dell'Istituto:
Dr. Gian Paolo Accotto
Strada delle Cacce, 73 - 10135 Torino (TO)
Sezione di Bari, Sezione di Milano, Unità Staccata di Grugliasco dell'IVV
sede TO cod.U.O. 107.000
www.ivv.cnr.it
Dipartimento di prevista afferenza
Agro-alimentare
Missione
"L'attività istituzionale dell'IVV comprende lo sviluppo di attività di ricerca sui diversi aspetti legati ad agenti
fitopatogeni virali e virus-simili (viroidi e fitoplasmi): ' Identificazione e caratterizzazione biologica e molecolare di
virus, viroidi e fitoplasmi di particolare rilievo a livello nazionale, anche attraverso lo studio delle interazioni
patogeno/pianta e patogeno/vettore; ' Sviluppo e perfezionamento di sistemi di rilevamento e di diagnosi su base
immunoenzimatica (ELISA, immuno-microscopia elettronica, lateral flow, etc.) o molecolare (PCR, ibridazione,
etc.); ' Reperimento di caratteri di resistenza all'infezione e loro introduzione in specie coltivate con metodologie
convenzionali e non convenzionali (ingegneria genetica); ' Miglioramento dello stato sanitario del materiale
vivaistico di specie arbustive, legnose (vite, fruttiferi) ed erbacee (ortive ed ornamentali) tramite: selezione clonale e
sanitaria, risanamento di cloni infetti, controllo sanitario del materiale da riproduzione".
Attività di ricerca (2007)
Commesse
• Interazioni biologiche e molecolari delle piante con virus e agenti patogeni virus-simili
• Resistenze convenzionali e non-convenzionali a importanti virosi e fitoplasmosi di specie coltivate
• Agenti patogeni intracellulari e miglioramento genetico e sanitario della vite
Moduli
•
•
•
•
Interazioni biologiche e molecolari delle piante con virus e agenti patogeni virus-simili
Genomica delle interazioni pomodoro-virus
Resistenze convenzionali e non-convenzionali a importanti virosi e fitoplasmosi di specie coltivate
Agenti patogeni intracellulari e miglioramento genetico e sanitario della vite
RSTL
• Biotecnologie Vegetali per la Salute Umana
Attività Commesse
Interazioni biologiche e molecolari delle piante con virus e agenti patogeni virus-simili
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare
Agroalimentare
RUSSO MARCELLO
249
Risultati conseguiti
Si e' completata la caratterizzazione molecolare e tassonomica di Lolium latent virus, nuova specie
all'interno di un nuovo genere nell'ambito dei Flexiviridae e si sono ottenuti cloni infettivi del virus. La
sequenza completa di FreSV, nuovo Ophiovirus che infetta Lachenalia e Freesia, e' quasi al termine.
E' stata clonata e sequenziata la metà 3' terminale del genoma di Phlomis mottle virus, di cui sono
stati descritti anche gli aspetti citopatologici in Nicotiana occidentalis. Sono stati messi a punto
reagenti e protocolli per l'allestimento di un kit ELISA per la diagnosi di GLRaV-3 mediante anticorpi
ricombinanti nella forma di scFv. E' stato determinato il gene avr nell'interazione TSWV- peperone
resistente. Sono state preparate le librerie cDNA di nuovo virus del pomodoro da Messico
e dei segmenti S e M di nuovo Tospovirus. E' stato determinato il vettore di nuovo Tospovirus. Sono
stati prodotti antisieri contro i nucleocapsidi purificati per la diagnosi di due nuovi Tospovirus, per la
proteina NSs di PolRSV, e per il nuovo Sequiviridae isolato da pomodoro. Sono stati prodotti ceppi di
C. parasitica silenziati per l'espressione di due MAPKK. E' stato stabilito che i) il sintomo di albinismo
su pesco (peach calico, PC) è dovuto alla capacita'di alcune varianti del viroide PLMVd di alterare la
maturazione degli RNA ribosomiali di cloroplasto e di interferire con la trascrizione e la traduzione
del genoma plastidico; ii) PLMVd invade gli apici meristematici; iii) gli enzimi cellulari implicati nella
replicazione di PLMVd e probabilmente di altri viroidi cloroplastici sono codificati nel nucleo. Sono
state identificate piante asintomatiche di Solanum jasmonoides e S. rantonnetti infette da Potato
spindle tuber viroid (PSTVd) che e' stato segnalato per la prima volta in Italia. E' stato sviluppato un
metodo rapido ed economico per la diagnosi di PSTVd. Diversi isolati di PSTVd sono stati
caratterizzati molecolarmente ed uno studio sulla patogenicita' degli isolati che infettano solanacee
ornamentali e' stato avviato. E' stato prodotto un antisiero policlonale a Maize white line mosaic virus
con cui sono stati individuati i siti intracellulari di accumulo mediante tecniche di marcatura con oro
colloidale; inoltre il genoma del virus è stato sequenziato. E' stato caratterizzato un rhabdovirus su
campioni di Hibiscus fructicosa. E' stata determinata la citopatologia di piante di tabacco trasformate
con geni di HIV e HPV. Sono stati ottenuti nuovi dati sul meccanismo di formazione dei tubuli di MP
di CaMV. E' stata valutata l'efficacia di ATF di CaMV per l'espressione della ScFv di GLRaV-3 in pianta.
Sono stati identificati nei genomi di virus e viroidi i domini strutturali coinvolti nei meccanismi della
patogenesi. E' stato individuato il sito alternativo di replicazione in cellule di lievito del virus della
maculatura anulare del cymbidium. E' stata valutata la capacità del virus italiano della maculatura
anulare del garofano di fungere da vettore per l'espressione di geni esogeni. E' stata studiata la
sinergiia nelle infezioni miste PVY-CMV in pomodoro. Sono stati identificati geni dell'ospite coinvolti
nell'induzione dei sintomi di CMV in pomodoro. Sono stati identificati i meccanismi di silenziamento
genico indotto dal virus nel sistema pianta/tombusvirus. E' stato caratterizzato un isolato di CTV
greco ed è stata effettuata una valutazione degli isolati pugliesi. Sono stati determinati i tempi e le
modalità di trasmissione di GLRaV1 da Planococcus ficus, e GLRaV 3 da Planococcus citri.
Applicazioni esogene di melatonina hanno evidenziato che questo ormone può avere un effetto proossidante o antiossidanten a seconda della concentrazione. Le concentrazioni fino a 1 mM sono proossidanti e inducono resistenza a TNV, mentre quelle più alte esplicano un effetto contrario. Sono
state identificate le modalità di trasmissione di virus e fitoplasmi con insetti e le relative interazioni
molecolari. E' stato messo a punto un modello di interazione di un mutante di TYLCSV con
l'aleurodide B. tabaci. I risultati ottenuti sono stati oggetto di pubblicazioni scientifiche su riviste ad
alto fattore d'impatto e di comunicazioni a convegni internazionali e nazionali.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
26
4
Articoli in
atti di
Convegno
4
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
0
1
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
23
0
Principali collaborazioni
Università italiane; Regioni Piemonte, Puglia, Lombardia, Abruzzo, Veneto; Centro Ricerche e
Sperim. in Agric. Basile Caramia (Locorotondo - BA), Istituto Agronomico Mediterraneo (IAM, Bari),
MIUR-MiPAF, ENEA, Istituto di Genetica Vegetale (CNR, Napoli), Istituto di Protezione delle Piante
(CNR, Torino), Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria (CNR, Milano), Consorzio CRESO, Agritest
250
srl (Valenzano, BA), CRA-PAV, Roma, Servizio Fitosanitario Regione Puglia, Istituto Nazione di
Ricerca Metrologica, ENEA Casaccia, Roma; Università di Fisciano, Salerno.
Univ. de Santiago de Compostela (Spagna), Centro de Ciencias Microambientales (Madrid, Spagna),
Friedrich Miescher Institut (Svizzera), ARO The Volcani Center (Israele), Instituto Biologico San Paolo
(Brasile), CNRS (Francia), Biotechnical Institute (Serbia Montenegro), AGDIA (Usa), DSMZ
(Germania), International Whitefly Studies Network (Gran Bretagna), Oklahoma State University
(USA), University of California (Davis, USA), Equipe de Virologie - INRA (Francia), CSIC-UPV
(Spagna), Agricultural Biotechnology Center (Ungheria), RWTH Plant Molecular Biology (Germania),
Università di Stuttgard (Germania), John Innes Center, (Gran Bretagna), USDA-ARS (USA), University
of Leida (Spagna).
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1851
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
310
Anno
costi
figurativi
C
164
valore
effettivo
D=A+C
2016
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
14
21
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
15
22
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
11
1
2
Assegnista
3
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
3
20
Principali risorse strumentali utilizzate
Serre condizionate, celle climatiche, strutture per il mantenimento e contenimento di insetti vettori,
stabulario per il mantenimento di animali da laboratorio per la produzione di antisieri, microscopi
elettronici a trasmissione, microscopio confocale, microscopi ottici per campo chiaro e per
l'osservazione in fluorescenza ad alta risoluzione, ultramicrotomi, ultracentrifughe e centrifughe da
banco, cappe chimiche e biologiche, laboratorio per la manipolazione di sostanze radioattive, camere
fotografiche, apparecchiature per elettroforesi e trasferimento di proteine ed acidi nucleici,
spettrofotometri e lettori ELISA, apparecchiature per PCR e real-time PCR, sistemi di acquisizione di
immagini, computer, congelatori, incubatori per batteri e lieviti.
Resistenze convenzionali e non-convenzionali a importanti virosi e fitoplasmosi di specie coltivate
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare
Agroalimentare
ACCOTTO GIAN PAOLO
Risultati conseguiti
a) Resistenze convenzionali.
TSWV: analisi della regolazione dell'espressione genica in pomodoro infetto da TSWV e/o colonizzato
da micorrize: è stata completata la parte sperimentale di microarray e l'analisi bioinformatica dei
251
dati, ottenendo liste di geni espressi nelle diverse condizioni. E' in corso la validazione dei dati
mediante qPCR.
TYLCSV: è stato messo a punto e pubblicato un metodo di quantificazione della carica virale del
begomovirus TYLCSV in pomodoro e nel suo insetto vettore Bemisia tabaci mediante qPCR. Il
metodo risulta circa 2000 volte più sensibile della ibridazione su membrana e permette di valutare
fino a 10 copie di genoma virale per campione.
E' stato sviluppato un sistema di multiplex PCR permette di rilevare contemporaneamente tre diversi
tipi di virus che causano il TYLCD nel Mediterraneo.
Mediante la tecnica MSAP (methylation-sensitive amplification polymorphism) si è dimostrato che
l'infezione da TYLCSV induce variazioni nella metilazione del genoma di pomodoro. Su 34
polimorfismi identificati, ne sono stati caratterizzati 10, per lo più relativi a geni coinvolti in reazioni
di stress e difesa.
E' stato scritto un capitolo in un libro sulle tecniche di rilevamento e diagnosi dei begomovirus che
provocano TYLCD (tecniche sierologiche, ibridazione su membrana e PCR).
Studi di popolazione hanno rilevato in Spagna, e recentemente anche in Italia, la comparsa di ibridi
interspecifici tra le due specie TYLCV e TYLCSV.
Lolium latent virus. L'analisi della sequenza di LoLV è stata completata: un aspetto interessante è
costituito dalla la presenza di due "in frame" ORFs in grado di produrre due coat proteins, entrambe
presenti nella particella virale.
Fitoplasmi. Nuove informazioni sulle modalità di acquisizione di uno o più fitoplasmi, sulla
concentrazione del patogeno del vettore, sulla competizione di diversi fitoplasmi nello stesso vettore,
sulla identificazione di barriere a livello intestinale e della ghiandole salivari che possano spiegare
l'esistenza di individui non trasmettitori in E. variegatus, sulle potenzialità come fonti di inoculo di
specie vegetali diverse e di diversi siti di nutrizione sulla pianta. Elicitori di resistenza: G. mosseae e P.
putida S1PF1 e trattamenti con BTH hanno ridotto il numero di piante infette da CY e ha allungato la
vita di piante infette. Sono state descritte le curve di stabilità e di emissione di diversi qDots in
condizioni di incubazione diverse.
Messa a punto e validazione di un metodo diagnostico rapido e sensibile mediante RT-PCR e suo
utilizzo nel sistema Taqman RealTime PCR per il rilevamento delle principali infezioni
fitoplasmatiche, con particolare riguardo alla vite ed al pomodoro.
b) Resistenze non-convenzionali.
L'utilizzo di un pannello di piante di N. benthamiana trangeniche ha permesso di mappare un sito di
localizzazione nucleare presente nella proteina virale Rep di TYLCSV.
Nell'ambito dell'Azione Coordinata UE "ResistVir", è stata preparata una rassegna bibliografica sulle
principali strategie biotecnologiche impiegate per introdurre resistenza a virus e viroidi, discutendo
anche i potenziali rischi associati all'uso di queste tecnologie.
E' proseguita l'attività volta a comprendere l'influenza di proteine soppressori di silenziamento genico
(espresse da piante transgeniche) o di virus codificanti soppressori di silenziamento genico sulla
infezione di TYLCSV e di AbMV.
Tombusvirus: sono proseguiti gli studi sui meccanismi di replicazione di tombusvirus in pianta e
Saccharomyces cerevisiae. E' stato dimostrato che la resistenza delle piante ai virus riconducibile al
silenziamento genico indotto dai virus stessi é basata principalmente sul taglio sito-specifico degli
RNA virali e non sulla inibizione della traduzione degli stessi. Tali tagli sito-specifici sono
asimmetricalmente disposti lungo il genoma virale evidenziando regioni particolarmente suscettibili
e regioni non aggredibili dai fattori di resistenza della pianta.
GLRaV-2: sono proseguiti gli studi di resistenza alla inoculazione meccanica di GLRaV-2 su due linee
di N. benthamiana transgeniche per la scFv omologa.
GVA e GVB: Analisi di infezioni di GVA e GVB su viti transgeniche esprimenti CP omologa o eterologa:
ricerca di eventuali ricombinanti, caratteristiche di trasmissione per cocciniglie vettrici;
localizzazione cellulare mediante FISH..
252
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
1
Articoli Articoli
ISI
non ISI
7
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
0
1
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
3
0
Principali collaborazioni
Università di Torino; Università di Bari; Università Insubria (Varese); Università di Udine; Università
di Milano; Università di Bologna; Università di Firenze; Università di Catania;
Regione Piemonte; Regione Puglia; IGV-CNR Sezione di Palermo; ENEA-Casaccia; CRA-Orticoltura
(Montanaso Lombardo); CRA-Patologia Vegetale;
Università di Stuttgart (Germania); INRA-Bordeaux e Dijon; Rheinisch-Westfaelische Technische
Hochschule Aachen (Germania); Staatliche Lehr-und Forschungsanstalt Weinbau und Gartenbau
Germania; Viveiros Jorge Boehem (Plansel) Lda Montemor o Novo (Portogallo); Unitè mixte de
Recherche Universitè L. Pasteur/INRA Vigne et vins d'Alsace, Colmar (Francia); IBMP-CNRS
Strasbourg (Francia); BBLF Institut fur Pflanzenschutz im Obstbau; Dossenheim (Germania);
CSIC_Malaga (Spagna); IVIA, Department of Virology, Valencia (Spagna); NIB Department of Plant
Physiology and Biotechnology, Ljubljana (Slovenia); UCDavis California (USA); Oklahoma State
University;
AGRIS-Sardegna; Società sementiere (Seminis, Nunhems, ISI Sementi); Servizi fitosanitari regionali;
Fondazioni con fini di promozione della ricerca scientifica
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1480
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
436
Anno
costi
figurativi
C
124
valore
effettivo
D=A+C
1604
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
10
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
12
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
4
2
1
Assegnista
1
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
3
11
Principali risorse strumentali utilizzate
Serre per virologia, camere di crescita, strutture per il mantenimento e contenimento di insetti vettori,
stabulario per il mantenimento di animali da laboratorio per la produzione di antisieri, microscopio
elettronico a trasmissione, microscopi ottici, ultramicrotomi, ultracentrifughe e centrifughe da banco,
cappe chimiche, cappe a flusso, laboratorio per la manipolazione di DNA ricombinante, camere
fotografiche, apparecchiature per elettroforesi e trasferimento di proteine ed acidi nucleici,
spettrofotometri, fluorimetro, apparecchiature per PCR e real-time PCR, congelatori, incubatori per
batteri sistemi di acquisizione di immagini, computer, postazione bioinformatica.
253
Agenti patogeni intracellulari e miglioramento genetico e sanitario della vite
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale
Agroalimentare
MANNINI FRANCO
Risultati conseguiti
Valorizzazione di vitigni rari con 2 cvs iscritte nel Registro Nazionale e implementazione del data base
con profili genetici (500 accessioni); ampliamento delle collezioni di germoplasma raro di vite (650
accessioni); miglioramento genetico e sanitario della vite con registrazione di 5 cloni selezionati di cvs
ad uva da vino e 15 ad uva da tavola; miglioramento di tecniche per il risanamento da virus
(embriogenesi per GFLV, termoterapia a temperatura variabile) e fitoplasmi (micropropagazione e
termoterapia in acqua); determinazione degli effetti sulla qualità delle produzioni viticole di virus
floematici; miglioramento della diagnostica per virus (estrazione RNA) e fitoplasmi (RT-PCR, nuove
sonde Taqman, anticorpi policlonali contro proteine Ala e GapA); caratterizzazione variabilità
genetica di virus (GFLV) e fitoplasmi (isolati di FD e BN in Piemonte, isolati di BN sulla base del
profilo di restrizione del gene stol 1H10); dati su reinfezioni virali in campo da GFLV e GLRaVs;
verifica dell'associazione di GRSPaV a NN e/o RSP; ruolo di GLRaV-2 sull'incompatibilità di innesto
in 6 cvs di vite; protocolli per espressione geni esogeni in vite.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
7
4
Articoli in
atti di
Convegno
3
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
3
7
1
Risultati di
valorizzazione
applicativa
3
Abstract
Attività
editoriali
6
0
Principali collaborazioni
DiCA e DiVAPRA Univ.Torino; DPPMA, DiSPV e DiBCA Univ. Bari; ISPA CNR Torino; DiSTA Univ.
Bologna; DiPV Univ. Milano, DiSTEF Univ. Catania, DiE Univ. Padova; DiGESAF Univ. Reggio C.;
Inst. Angew. Mikrobiologie Univ. Bodenkultur Vienna (A); IME RWTH Aachen (D); Univ. California
Davis (USA); INRA Bordeaux, Colmar, Dijon e Montpellier; Univ. Neuchatel (CH) - Nccr Plant
Survival; Fond. Biotecnologie (TO); Centro Basile Caramia, Locorotondo (BA); Centro Sper. Tenuta
Cannona, Carpeneto (AL); Inst. Agricole Regional, (AO); Ist. Agrario S. Michele a/A (TN); Ist.
Agronomico Mediterraneo Valenzano (BA); CRA-ISE (AT), CRA-PV Roma, CRA-ISV Conegliano (TV);
Ass. Vignaioli Piemontesi; Serv. Fitosanitario Reg. Piemonte; Agritest srl; Nucleo premoltiplic. viticolo
Piemonte e Liguria (CEPREMAVI); Enocontrol Lab.; Az. F.lli Librandi Cirò M.na (KR); Enosis
Meraviglia Fubine (AL).
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1431
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
512
costi
figurativi
C
61
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
7
13
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
7
13
254
valore
effettivo
D=A+C
1493
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
10
0
1
Assegnista
7
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
1
Altro
Totale
3
22
Principali risorse strumentali utilizzate
PCR cycler (PCR tradizionali e real time); sequenziatore ABIprism 377 con software GeneScan;
centrifughe e ultracentrifughe; gascromatografo; HPLC; autoclavi; cappe a flusso laminare verticale e
orizzontale; celle elettroforetiche (elettroforesi orizzontale e verticale); spettrofotometro; lettore di
piastre ELISA; transilluminatore; ADC-LC3 gas analyzer; tavola grafica computerizzata;
ultramicrotomo; microscopi elettronico a trasmissione e a fluorescenza; pistola per
microinoculazione a pressione di acidi nucleici; strumentazione per produzione di anticorpi
monoclonali; serre; screen house; serre con box per l'impiego di MOGM di classe II; camere di
crescita (9); celle frigorifere; freezer -80°C; bagno termoterapico computerizzato; camera calda per
termoterapia; strumentazione scientifica di base.
Attività Moduli
Interazioni biologiche e molecolari delle piante con virus e agenti patogeni virus-simili
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Interazioni biologiche e molecolari delle piante con virus e agenti patogeni
virus-simili
Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare
Agroalimentare
RUSSO MARCELLO
Risultati conseguiti
Si e' completata la caratterizzazione molecolare e tassonomica di Lolium latent virus, nuova specie
all'interno di un nuovo genere nell'ambito dei Flexiviridae e si sono ottenuti cloni infettivi del virus. La
sequenza completa di FreSV, nuovo Ophiovirus che infetta Lachenalia e Freesia, e' quasi al termine.
E' stata clonata e sequenziata la metà 3' terminale del genoma di Phlomis mottle virus, di cui sono
stati descritti anche gli aspetti citopatologici in Nicotiana occidentalis. Sono stati messi a punto
reagenti e protocolli per l'allestimento di un kit ELISA per la diagnosi di GLRaV-3 mediante anticorpi
ricombinanti nella forma di scFv. E' stato determinato il gene avr nell'interazione TSWV- peperone
resistente. Sono state preparate le librerie cDNA di nuovo virus del pomodoro da Messico
e dei segmenti S e M di nuovo Tospovirus. E' stato determinato il vettore di nuovo Tospovirus. Sono
stati prodotti antisieri contro i nucleocapsidi purificati per la diagnosi di due nuovi Tospovirus, per la
proteina NSs di PolRSV, e per il nuovo Sequiviridae isolato da pomodoro. Sono stati prodotti ceppi di
C. parasitica silenziati per l'espressione di due MAPKK. E' stato stabilito che i) il sintomo di albinismo
su pesco (peach calico, PC) è dovuto alla capacita'di alcune varianti del viroide PLMVd di alterare la
maturazione degli RNA ribosomiali di cloroplasto e di interferire con la trascrizione e la traduzione
del genoma plastidico; ii) PLMVd invade gli apici meristematici; iii) gli enzimi cellulari implicati nella
replicazione di PLMVd e probabilmente di altri viroidi cloroplastici sono codificati nel nucleo. Sono
state identificate piante asintomatiche di Solanum jasmonoides e S. rantonnetti infette da Potato
spindle tuber viroid (PSTVd) che e' stato segnalato per la prima volta in Italia. E' stato sviluppato un
metodo rapido ed economico per la diagnosi di PSTVd. Diversi isolati di PSTVd sono stati
caratterizzati molecolarmente ed uno studio sulla patogenicita' degli isolati che infettano solanacee
ornamentali e' stato avviato. E' stato prodotto un antisiero policlonale a Maize white line mosaic virus
con cui sono stati individuati i siti intracellulari di accumulo mediante tecniche di marcatura con oro
colloidale; inoltre il genoma del virus è stato sequenziato. E' stato caratterizzato un rhabdovirus su
campioni di Hibiscus fructicosa. E' stata determinata la citopatologia di piante di tabacco trasformate
con geni di HIV e HPV. Sono stati ottenuti nuovi dati sul meccanismo di formazione dei tubuli di MP
255
di CaMV. E' stata valutata l'efficacia di ATF di CaMV per l'espressione della ScFv di GLRaV-3 in pianta.
Sono stati identificati nei genomi di virus e viroidi i domini strutturali coinvolti nei meccanismi della
patogenesi. E' stato individuato il sito alternativo di replicazione in cellule di lievito del virus della
maculatura anulare del cymbidium. E' stata valutata la capacità del virus italiano della maculatura
anulare del garofano di fungere da vettore per l'espressione di geni esogeni. E' stata studiata la
sinergiia nelle infezioni miste PVY-CMV in pomodoro. Sono stati identificati geni dell'ospite coinvolti
nell'induzione dei sintomi di CMV in pomodoro. Sono stati identificati i meccanismi di silenziamento
genico indotto dal virus nel sistema pianta/tombusvirus. E' stato caratterizzato un isolato di CTV
greco ed è stata effettuata una valutazione degli isolati pugliesi. Sono stati determinati i tempi e le
modalità di trasmissione di GLRaV1 da Planococcus ficus, e GLRaV 3 da Planococcus citri.
Applicazioni esogene di melatonina hanno evidenziato che questo ormone può avere un effetto proossidante o antiossidanten a seconda della concentrazione. Le concentrazioni fino a 1 mM sono proossidanti e inducono resistenza a TNV, mentre quelle più alte esplicano un effetto contrario. Sono
state identificate le modalità di trasmissione di virus e fitoplasmi con insetti e le relative interazioni
molecolari. E' stato messo a punto un modello di interazione di un mutante di TYLCSV con
l'aleurodide B. tabaci. I risultati ottenuti sono stati oggetto di pubblicazioni scientifiche su riviste ad
alto fattore d'impatto e di comunicazioni a convegni internazionali e nazionali.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
26
4
Articoli in
atti di
Convegno
4
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
0
1
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
23
0
Principali collaborazioni
Università italiane; Regioni Piemonte, Puglia, Lombardia, Abruzzo, Veneto; Centro Ricerche e
Sperim. in Agric. Basile Caramia (Locorotondo - BA), Istituto Agronomico Mediterraneo (IAM, Bari),
MIUR-MiPAF, ENEA, Istituto di Genetica Vegetale (CNR, Napoli), Istituto di Protezione delle Piante
(CNR, Torino), Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria (CNR, Milano), Consorzio CRESO, Agritest
srl (Valenzano, BA), CRA-PAV, Roma, Servizio Fitosanitario Regione Puglia, Istituto Nazionale di
Ricerca Metrologica, ENEA Casaccia, Roma; Università di Fisciano, Salerno.
Univ. de Santiago de Compostela (Spagna), Centro de Ciencias Microambientales (Madrid, Spagna),
Friedrich Miescher Institut (Svizzera), ARO The Volcani Center (Israele), Instituto Biologico San Paolo
(Brasile), CNRS (Francia), Biotechnical Institute (Serbia Montenegro), AGDIA (Usa), DSMZ
(Germania), International Whitefly Studies Network (Gran Bretagna),Oklahoma State University
(USA), University of California (Davis, USA), Equipe de Virologie - INRA (Francia), CSIC-UPV
(Spagna), Agricultural Biotechnology Center (Ungheria), RWTH Plant Molecular Biology (Germania),
Università di Stuttgard (Germania), John Innes Center, (Gran Bretagna), USDA-ARS (USA), University
of Leida (Spagna).
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1851
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
310
costi
figurativi
C
164
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
14
21
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
15
22
256
valore
effettivo
D=A+C
2016
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
11
1
2
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
3
0
0
Altro
Totale
3
20
Genomica delle interazioni pomodoro-virus
Commessa:
Laboratorio Pubblico-Privato di Genomica per l'innovazione e la
valorizzazione della filiera del pomodoro (GenoPOM)
Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare
Agroalimentare
CILLO FABRIZIO
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
Presso la sezione di Bari sono stati allestiti esperimenti di inoculazione di piante di pomodoro con
quattro differenti ceppi di CMV, da cui si è estratto RNA totale a 2 e 9 giorni post-inoculazione. Da
questo RNA totale si è ottenuto cDNA marcato di elevata qualità impiegato per l'ibridazione di
microarrays, impiegando una piattaforma Combimatrix e un chip di oligonucleotidi rappresentanti
oltre 20.000 geni di pomodoro. I risultati ottenuti al termine delle trenta ibridazioni previste sono
attualmente in fase di analisi con strumenti bioinformatici appropriati. Presso la sede di Torino sono
stati utilizzati microarray Tom2 di pomodoro per valutare le variazioni di espressione genica in
piante di pomodoro infette dal virus TYLCSV (Tomato yellow leraf curl Sardinia virus), a uno stadio
precoce ed uno tardivo dell'infezione. Le analisi bioinformatiche dei dati ottenuti e le validazioni sono
in corso.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
1
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
1
0
Principali collaborazioni
L'ibridazione di chip per microarray di pomodoro basati su piattaforma CombiMatrix è svolta in
collaborazione con la Prof.ssa A. Polverari e il Prof. M. Delledonne del Dip. Scientifico-Tecnologico
dell'Università degli Studi di Verona. In quella sede, infatti, è stato approntato per la prima volta tale
chip e sono disponibili tutte le competenze per l'ibridazione, la lettura e l'analisi bioinformatica dei
dati.
Altre collaborazioni:
Boyce Thompson Institute, Ithaca, NY, USA;
Università di Torino, Dipartimento Biologia Vegetale.
Università di Bari, Dipartimento Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
30
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
30
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
257
costi
figurativi
C
0
valore
effettivo
D=A+C
30
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
1
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
1
Resistenze convenzionali e non-convenzionali a importanti virosi e fitoplasmosi di specie coltivate
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Resistenze convenzionali e non-convenzionali a importanti virosi e
fitoplasmosi di specie coltivate
Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare
Agroalimentare
ACCOTTO GIAN PAOLO
Risultati conseguiti
a) Resistenze convenzionali.
TSWV: analisi della regolazione dell'espressione genica in pomodoro infetto da TSWV e/o colonizzato
da micorrize: è stata completata la parte sperimentale di microarray e l'analisi bioinformatica dei
dati, ottenendo liste di geni espressi nelle diverse condizioni. E' in corso la validazione dei dati
mediante qPCR.
TYLCSV: è stato messo a punto e pubblicato un metodo di quantificazione della carica virale del
begomovirus TYLCSV in pomodoro e nel suo insetto vettore Bemisia tabaci mediante qPCR. Il
metodo risulta circa 2000 volte più sensibile della ibridazione su membrana e permette di valutare
fino a 10 copie di genoma virale per campione.
E' stato sviluppato un sistema di multiplex PCR permette di rilevare contemporaneamente tre diversi
tipi di virus che causano il TYLCD nel Mediterraneo.
Mediante la tecnica MSAP (methylation-sensitive amplification polymorphism) si è dimostrato che
l'infezione da TYLCSV induce variazioni nella metilazione del genoma di pomodoro. Su 34
polimorfismi identificati, ne sono stati caratterizzati 10, per lo più relativi a geni coinvolti in reazioni
di stress e difesa.
E' stato scritto un capitolo in un libro sulle tecniche di rilevamento e diagnosi dei begomovirus che
provocano TYLCD (tecniche sierologiche, ibridazione su membrana e PCR).
Studi di popolazione hanno rilevato in Spagna, e recentemente anche in Italia, la comparsa di ibridi
interspecifici tra le due specie TYLCV e TYLCSV.
Lolium latent virus. L'analisi della sequenza di LoLV è stata completata: un aspetto interessante è
costituito dalla la presenza di due "in frame" ORFs in grado di produrre due coat proteins, entrambe
presenti nella particella virale.
Fitoplasmi. Nuove informazioni sulle modalità di acquisizione di uno o più fitoplasmi, sulla
concentrazione del patogeno del vettore, sulla competizione di diversi fitoplasmi nello stesso vettore,
sulla identificazione di barriere a livello intestinale e della ghiandole salivari che possano spiegare
l'esistenza di individui non trasmettitori in E. variegatus, sulle potenzialità come fonti di inoculo di
specie vegetali diverse e di diversi siti di nutrizione sulla pianta. Elicitori di resistenza: G. mosseae e P.
putida S1PF1 e trattamenti con BTH hanno ridotto il numero di piante infette da CY e ha allungato la
vita di piante infette. Sono state descritte le curve di stabilità e di emissione di diversi qDots in
condizioni di incubazione diverse.
258
Messa a punto e validazione di un metodo diagnostico rapido e sensibile mediante RT-PCR e suo
utilizzo nel sistema Taqman RealTime PCR per il rilevamento delle principali infezioni
fitoplasmatiche, con particolare riguardo alla vite ed al pomodoro.
b) Resistenze non-convenzionali.
L'utilizzo di un pannello di piante di N. benthamiana trangeniche ha permesso di mappare un sito di
localizzazione nucleare presente nella proteina virale Rep di TYLCSV.
Nell'ambito dell'Azione Coordinata UE "ResistVir", è stata preparata una rassegna bibliografica sulle
principali strategie biotecnologiche impiegate per introdurre resistenza a virus e viroidi, discutendo
anche i potenziali rischi associati all'uso di queste tecnologie.
E' proseguita l'attività volta a comprendere l'influenza di proteine soppressori di silenziamento genico
(espresse da piante transgeniche) o di virus codificanti soppressori di silenziamento genico sulla
infezione di TYLCSV e di AbMV.
Tombusvirus: sono proseguiti gli studi sui meccanismi di replicazione di tombusvirus in pianta e
Saccharomyces cerevisiae. E' stato dimostrato che la resistenza delle piante ai virus riconducibile al
silenziamento genico indotto dai virus stessi é basata principalmente sul taglio sito-specifico degli
RNA virali e non sulla inibizione della traduzione degli stessi. Tali tagli sito-specifici sono
asimmetricalmente disposti lungo il genoma virale evidenziando regioni particolarmente suscettibili
e regioni non aggredibili dai fattori di resistenza della pianta.
GLRaV-2: sono proseguiti gli studi di resistenza alla inoculazione meccanica di GLRaV-2 su due linee
di N. benthamiana transgeniche per la scFv omologa.
GVA e GVB: Analisi di infezioni di GVA e GVB su viti transgeniche esprimenti CP omologa o eterologa:
ricerca di eventuali ricombinanti, caratteristiche di trasmissione per cocciniglie vettrici;
localizzazione cellulare mediante FISH.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
1
Articoli Articoli
ISI
non ISI
7
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
0
1
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
3
0
Principali collaborazioni
Università di Torino; Università di Bari; Università Insubria (Varese); Università di Udine; Università
di Milano; Università di Bologna; Università di Firenze; Università di Catania;
Regione Piemonte; Regione Puglia; IGV-CNR Sezione di Palermo; ENEA-Casaccia; CRA-Orticoltura
(Montanaso Lombardo); CRA-Patologia Vegetale;
Università di Stuttgart (Germania); INRA-Bordeaux e Dijon; Rheinisch-Westfaelische Technische
Hochschule Aachen (Germania); Staatliche Lehr-und Forschungsanstalt Weinbau und Gartenbau
(Germania); Viveiros Jorge Boehem (Plansel) Lda Montemor o Novo (Portogallo); Unitè mixte de
Recherche Universitè L. Pasteur/INRA Vigne et vins d'Alsace, Colmar, Francia; IBMP-CNRS
Strasbourg, Francia; BBLF Institut fur Pflanzenschutz im Obstbau; Dossenheim (Germania);
CSIC_Malaga (Spagna); IVIA, Department of Virology, Valencia (Spagna); NIB Department of Plant
Physiology and Biotechnology, Ljubljana (Slovenia); UCDavis California (USA); Oklahoma State
University;
AGRIS-Sardegna; Società sementiere (Seminis, Nunhems, ISI Sementi); Servizi fitosanitari regionali;
Fondazioni con fini di promozione della ricerca scientifica
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1480
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
436
259
costi
figurativi
C
124
valore
effettivo
D=A+C
1604
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
10
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
12
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
4
2
1
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
1
0
0
Altro
Totale
3
11
Agenti patogeni intracellulari e miglioramento genetico e sanitario della vite
Commessa:
Agenti patogeni intracellulari e miglioramento genetico e sanitario della
vite
Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale
Agroalimentare
MANNINI FRANCO
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
Valorizzazione di vitigni rari con 2 cvs iscritte nel Registro Nazionale e implementazione del data base
con profili genetici (500 accessioni); ampliamento delle collezioni di germoplasma raro di vite (650
accessioni); miglioramento genetico e sanitario della vite con registrazione di 5 cloni selezionati di cvs
ad uva da vino e 15 ad uva da tavola; miglioramento di tecniche per il risanamento da virus
(embriogenesi per GFLV, termoterapia a temperatura variabile) e fitoplasmi (micropropagazione e
termoterapia in acqua); determinazione degli effetti sulla qualità delle produzioni viticole di virus
floematici; miglioramento della diagnostica per virus (estrazione RNA) e fitoplasmi (RT-PCR, nuove
sonde Taqman, anticorpi policlonali contro proteine Ala e GapA); caratterizzazione variabilità
genetica di virus (GFLV) e fitoplasmi (isolati di FD e BN in Piemonte, isolati di BN sulla base del
profilo di restrizione del gene stol 1H10); dati su reinfezioni virali in campo da GFLV e GLRaVs;
verifica dell'associazione di GRSPaV a NN e/o RSP; ruolo di GLRaV-2 sull'incompatibilità di innesto
in 6 cvs di vite; protocolli e strumenti per espressione geni esogeni in vite.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
7
4
Articoli in
atti di
Convegno
3
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
3
7
1
Risultati di
valorizzazione
applicativa
3
Abstract
Attività
editoriali
6
0
Principali collaborazioni
DiCA e DiVAPRA Univ.Torino; DPPMA, DiSPV e DiBCA Univ. Bari; ISPA CNR Torino; DiSTA Univ.
Bologna; DiPV Univ. Milano, DiSTEF Univ. Catania, DiE Univ. Padova; DiGESAF Univ. Reggio C.;
Inst. Angew. Mikrobiologie Univ. Bodenkultur Vienna (A); IME RWTH Aachen (D); Univ. California
Davis (USA); INRA Bordeaux, Colmar, Dijon e Montpellier; Univ. Neuchatel (CH) - Plant Survival; IPP
Univ. Tirana (AL); IPPA Univ. Belgrado e Novi Sad (SR); Univ. Zagabria (HR); Fond. Biotecnologie
TO; Centro Basile Caramia, Locorotondo (BA); Centro Sper. Tenuta Cannona, Carpeneto (AL); Inst.
Agricole Regional (AO); Ist. Agrario S. Michele a/A (TN); Ist. Agronomico Mediterraneo, Valenzano
(BA); CRA-ISE (AT), CRA-PV (Roma), CRA-ISV, Conegliano (TV); Ass. Vignaioli Piemontesi; Serv.
Fitosanitario Reg. Piemonte; Agritest srl; Nucleo premoltiplic. viticolo Piemonte e Liguria
260
(CEPREMAVI); Enocontrol Lab., Coldiretti Taranto, Consorzio Produttori vini Manduria (TA),
Cantina Coop. Dolcemorso, Mottola (TA), Az. F.lli Librandi, Cirò M.na (KR), Enosis Meraviglia,
Fubine (AL).
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1431
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
512
Anno
costi
figurativi
C
61
valore
effettivo
D=A+C
1493
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
7
13
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
7
13
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
10
0
1
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
7
0
1
Altro
Totale
3
22
Attività RSTL
Biotecnologie Vegetali per la Salute Umana
Responsabile:
NORIS EMANUELA
Risultati conseguiti
Clonaggio geni strutturali e non di HPV cutanei (HPV 8). Espressione e purificazione di proteine di
HPV in E. coli. Produzioone e caratterizzazione di antisieri specifici per proteine di HPV in grado di
rilevare le proteine in tessuto vegetale. Preparazione di costrutti per espressione in pianta di geni di
HPV. Linee transegeniche trasformate con geni di HPV. Metodo di espressione transiente di proteine
di HPV8 attraverso pasmidi binari e sistema per quantificare l'espressione mediante ELISA. Vettori
virali a base di TMV esprimenti proteine di HPV. Allestimento di prove immunologiche per rilevare
l'antigenicità delle proteine espresse.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
2
0
Principali collaborazioni
Dip. Sanità Pubblica e Microbiologia, Università di Torino; Molecular Biotechnology Center,
Università di Torino; Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche, Università di Torino; Università
del Piemonte Orientale, Fac. Medicina e Chirurgia, Novara; Institute of Virology, Università di
Colonia, Germania.
261
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
0
Anno
costi
figurativi
C
0
valore
effettivo
D=A+C
1
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Strumentazione di base di laboratorio di biologia molecolare e virologia (centrifughe,
ultracentrifuche, microcentrifughe da banco, termociclatori per PCR e real-time PCR, sistemi
elettroforetici per gel per l'analisi di acidi nucleici e proteine, stazioni per ibridazione molecolare,
attrezzature per le analisi immunologiche, microscopi elettronici) e di biotecnologie agrarie (serre per
virologia, camere climatiche).
Elenco pubblicazioni dell’Istituto
Brevetti
1
Tavazza M., Tavazza R., Lucioli A., Brunetti A., Berardi A., Noris E., Accotto G.P. - METHOD FOR
THE PREPARATION OF TRANSGENIC PLANTS CHARACTERISED BY GEMINIVIRUS LASTING
RESISTAN
Articoli ISI
1
2
3
4
5
6
(1) CARRA A., GAMBINO G., (1) SCHUBERT A. - A cetyltrimethylammonim bromide-based method to
extract low-molecular-weight RNA from polysaccharide-rich plant tissues. - ANALYTICAL
BIOCHEMISTRY, Vol. 360, Pagg. 318-320
Turina, M., (1) Ricker, M.D., Lenzi, R., Masenga, V., Ciuffo, M. - A severe disease of tomato in the
Culiacan area (Sinaloa, Mexico) is caused by a new picorna-like viral species - PLANT DISEASE, Vol.
91, Pagg. 932-941
(1) Rodio M.E., (2) Delgado S., De Stradis A., (2)Gómez M.D., (2)Flores R., Di Serio F. - A viroid RNA
with a specific structural motif inhibits chloroplast development - PLANT CELL, Vol. 19, Pagg. 36103616
(1) Giribaldi M., (1)Perugini I., (1)Sauvage F.-X., Schubert A. - Analysis of protein changes during
grape berry ripening by 2-DE and MALDI-TOF., - PROTEOMICS, Vol. 7(17), Pagg. 3154-3170
FAORO, F., (1) IRITI, M. - Callose synthesis as a tool to screen chitosan efficacy in inducing plant
resistance to pathogens. - CARYOLOGIA, Vol. 60(1), Pagg. 121-124
(1) IRITI, M., (1) MAPELLI, S., FAORO, F. - Chemical -induced resistance against post-harvest
infection enhances tomato nutritional traits. - FOOD CHEMISTRY, Vol. 105, Pagg. 1040-1046
262
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
Rubino L, (1)Navarro B., Russo M - Cymbidium ringspot virus defective interfering RNA replication in
yeast cells occurs on endoplasmic reticulum-derived membranes in the absence of peroxisomes JOURNAL OF GENERAL VIROLOGY, Vol. 88, Pagg. 1634-1642
(1) Lolic B., (2)Afechtal M., (1)Matic S., (2)Myrta A., Di Serio F. - Detection by tissue-printing of pome
fruit viroids and charaterization of Pear blister canker viroid in Bosnia and Herzegovina. - JOURNAL
OF PLANT PATHOLOGY, Vol. 89, Pagg. 369-375
Margaria, P., (1)Rosa, C., Marzachì, C., Turina, M., Palmano, S. - Detection of flavescence dorée
phytoplasma in grapevine by reverse-transcription PCR - PLANT DISEASE, Vol. 91, Pagg. 1496-1501
D’AMELIO, R., MARZACHÌ, C., (1) BOSCO, D. - Double infection of “Candidatus phytoplasma
asteris” and “Candidatus phytoplasma vitis” in the vector Euscelidius variegatus Kirschbaum. BULLETIN OF INSECTOLOGY, Vol. 60(2), Pagg. 223-224
(1)MORONE, C., (2)BOVERI, M., (3)GIOSUE', S., (1)GOTTA, P., (1)1ROSSI, V., (1)1SCAPIN, I.,
MARZACHI, C. - Epidemiology of flaveseence doree in vineyards in northwestern Italy PHYTOPATHOLOGY, Vol. 97(11, Pagg. 1422-1427
(1) VANNINI, C., (1) CAMPA, M, (4) IRITI, M., (1) GENGA, A., FAORO, F., (1) CARRAVIERI, (2)
ROTINO, G,.L., (3) ROSSONI, M., (3) SPINARDI, A.,(1) BRACALE, M. - Evaluation of transgenic
tomato plants ectopically expressing the rice Osmyb4 gene. - PLANT SCIENCE, Vol. 173, Pagg. 231239
Margaria, P., Ciuffo, M. Pacifico, D., Turina, M. - Evidence that the nonstructural protein of Tomato
spotted wilt virus is the avirulence determinant in the interaction with resistant pepper carrying the
Tsw gene - MOLECULAR PLANT-MICROBE INTERACTIONS, Vol. 20, Pagg. 547-558
De Stradis, A.,(1) Gattoni, G., Minafra, A.,(1) Martelli, G.P. - Fig mosaic in Corsica. - JOURNAL OF
PLANT PATHOLOGY, Vol. 89/3, Pagg. (1)Castellano, MA., (1)Gattoni, G., Minafra, A., Conti, M.,(1) Martelli, GP - Fig mosaic in Mexico and
South Africa. - JOURNAL OF PLANT PATHOLOGY, Vol. 89/3, Pagg. 441-444
Choueiri E., El Zammar S., Jreijiri F., Hobeika C., (1)Myrta A., Di Serio F. - First report of Apple
dimple fruit viroid in Lebanon. - JOURNAL OF PLANT PATHOLOGY, Vol. 89, Pagg. 304-304
Vaira, A.M., (1) Kleynhans, R., (2) Hammond, J. - First report of Freesia sneak virus infecting
Lachenalia cultivars in South Africa - PLANT DISEASE, Vol. 91, Pagg. 770-770
(1)Attard A., (2)Afechtal M., (1)Agius M., (3)Matic S., (2)Gatt M., (2)Myrta A., Di Serio F. - First report of
Pear blister canker viroid in Malta - JOURNAL OF PLANT PATHOLOGY, Vol. 89, Pagg. S71(1)Matic, S.,(2) Myrta, A., Minafra, A. - First report of little cherry virus 1 in cherry, plum, almind and
peach in Italy. - JOURNAL OF PLANT PATHOLOGY, Vol. 89/3, Pagg. (1)Garcia-Andres, S., Accotto, G.P.,(1) Navas-Castillo, J. & (1)Moriones, E. - Founder effect, plant host
and recombination shape the emergent population of begomoviruses that cause the tomato yellow
leaf curl disease in the Mediterranean basin. - VIROLOGY, Vol. 359, Pagg. 302-312
PACIFICO, D., (1)FOISSAC, X.,VERATTI, F., MARZACHÌ, C. - Genetic diversity of Italian and French
Bois noir phytoplasma isolates) - BULLETIN OF INSECTOLOGY, Vol. 60(2), Pagg. 345-346
Di Serio, F. - Identification and characterization of Potato spindle tuber viroid infecting Solanum
jasminoides and S. rantonnetii in Italy. - JOURNAL OF PLANT PATHOLOGY, Vol. 89, Pagg. 297-300
(1)Bosco, D.,(1)Galetto, L., (1)Leoncini, P.,(3)Saracco, ,P.(2), Raccah, B., (3)Marzachi, C. Interrelationships between - JOURNAL OF ECONOMIC ENTOMOLOGY, Vol. 100(5, Pagg. 1504-1511
(1) Lovisolo, C., (1) Tramontini, S., (2) Flexas, J., Schubert, A. - Mercurial inhibition of root hydraulic
conductance in Vitis spp. rootstocks under water stress. - ENVIRONMENTAL AND EXPERIMENTAL
BOTANY, Vol. 63, Pagg. 178-182
Pantaleo, V,, Szittya, G., Burgyán, J. - Molecular Bases of Viral RNA targetin by viral small interfering
RNA-Programmed RISC - JOURNAL OF VIROLOGY, Vol. 81(8), Pagg. 3797-3806
(1) Bosco, D., (1) Galetto, L., (1)Leoncini, P., (1) Saracco, P., (2) Raccah, B., Marzachi, C. - Pattern of
chrysanthemum yellows phytoplasma (CYP) multiplication in three leafhopper vector species
(Cicadellidae Deltocephalinae) - BULLETIN OF INSECTOLOGY, Vol. 60(2), Pagg. 227-228
PENNAZIO, S. - Photosinthesis: 1900-1930 - RIVISTA DI BIOLOGIA-BIOLOGY FORUM, Vol. 100,
Pagg. 439-460
(1) FIRRAO, G., (2) GARCIA-CHAPA, M., MARZACHI, C.. - Phytoplasmas: genetics, diagnosis and
relationships with the plant and insect host - FRONTIERS IN BIOSCIENCE, Vol. 12, Pagg. 1353-1375
263
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
D'Amelio, R., (1)Massa, N., Gamalero,E., D'Agostino, G., Sampo, S. (1)Berta, G., Faoro, F., (2) Iriti, M.,
(3)Bosco,D., Marzachì, C. - Preliminary results on the evaluation of the effects of elicitors of plant
resistance on Chrysanthemum yellows (CY) phyto-plasma infection - BULLETIN OF INSECTOLOGY,
Vol. 60(2), Pagg. 317-318
(1) CID, M., (1) PEREIRA, S., (2) CABALEIRO, C., FAORO, F., (1) SEGURA, A. - Presence of grapevine
leafroll-associated virus 3 in primary salivary glands of the mealybug vector Planococcus citri suggests
a circulative transmission mechanism. - EUROPEAN JOURNAL OF PLANT PATHOLOGY, Vol. 118,
Pagg. 23-30
Galetto, L., (1) Bosco, D., (2) Fletcher, J., Marzachì, C. - Production of polyclonal and monoclonal
antibodies specific against membrane proteins of “Candidatus Phytoplasma asteris”,
chrysanthemum yellows isolate (CY)) - BULLETIN OF INSECTOLOGY, Vol. 60(2), Pagg. 211-212
(1)Pignatta, D., (1) Kumar, P., Turina, M., (1)Dandekar, A., (1)Falk, B.W. - Quantitative analysis of
efficient endogenous gene silencing in Nicotiana benthamiana plants using Tomato bushy stunt virus
vectors that retain the capsid protein gene - MOLECULAR PLANT-MICROBE INTERACTIONS, Vol.
20, Pagg. 609-618
Cillo, F., Pasciuto, M.M., (1) De Giovanni, C., (2) Finetti-Sialer, M.M., Ricciardi, L. , Gallitelli, D. Response of tomato and its wild relatives in the genus Solanum to cucumber mosaic virus and
satellite RNA combinations - JOURNAL OF GENERAL VIROLOGY, Vol. 88, Pagg. 3166-3176
(1)IRITI, M., (2)GUARNIERI, S., FAORO, F. - Responsiveness of Lycopersicon pimpinellifolium to
acute UV-C exposure. histo-cytochemistry of the injury and DNA damage. - ACTA BIOCHIMICA
POLONICA, Vol. 54(2), Pagg. 273-280
(1) IRITI, M., FAORO, F. - Review of innate and specific immunity in plants and animals. MYCOPATHOLOGIA, Vol. 164, Pagg. 57-64
M. Fuchs1,9, M. Cambra2, N. Capote2, W. Jelkmann3, J. Kundu4, V. Laval5, G.P . Martelli6,
Minafra6, A., Petrovic7, N., Pfeiffer, P,, Pompe-Novak7, M., Ravelonandro4, M., Saldarelli, P., StussiGaraud5, C., Vigne1, E., Zagrai8, I. - Safety assessment of transgenic plums and grapevines
expressing viral coat protein genes: new insights into real environmental impact of perennial plants
engineered for virus resistance. - JOURNAL OF PLANT PATHOLOGY, Vol. 89, Pagg. 5-12
Gullusci, M., Turina, M. - Silencing of cryparin, a cell wall hydrophobin, in Cryphonectria parasitica JOURNAL OF PLANT PATHOLOGY, Vol. 89, Pagg. 141-147
GAMBINO G., (1)RUFFA P., VALLANIA R., GRIBAUDO I. - Somatic embryogenesis from whole
flowers, anthers and ovaries of grapevine (Vitis spp.). - PLANT CELL TISSUE AND ORGAN
CULTURE, Vol. 90(1), Pagg. 79-83
(1)Prins, M. , (2)Laimer, M., Noris, E., (3) Schubert, J., (4)Wassenegger, M, (5)Tepfer, M. - Strategies
for antiviral resistance in transgenic plants - MOLECULAR PLANT PATHOLOGY, Vol. 9(1), Pagg. 7383
BARBAROSSA L., LOCONSOLE G., (1) VOVLAS C. - Virus and virus-like diseases of Citrus in Epirus. JOURNAL OF PLANT PATHOLOGY, Vol. 89, Pagg. 273-276
Turina, M., Rostagno, L. - Virus-induced hypovirulence in Cryphonectria parasitica: still an
unresolved conundrum - JOURNAL OF PLANT PATHOLOGY, Vol. 89, Pagg. 165-178
Articoli non ISI
1
2
3
4
5
6
Mannini Franco - Acqua calda per eliminare i fitoplasmi - VQ, Vol. 8, Pagg. 40-43
Anonimous - Cucumber vein yellowing virus (Ipomovirus) - OEPP/EPPO Bulletin, Vol. 37, Pagg. 554559
Raimondi S., Schneider A., (1)Gerbi V. - Dall’Arneis bianchi strutturati e sapidi. - Civiltà del bere ,
Vol. april, Pagg. 73-76
Di Serio F., Silletti M.R., Trisciuzzi V.N., Guario A., Percoco A., Lillo A.R. - Diagnosi del viroide del
tubero fusiforme della patata in Solanacee ornamentali. - Informatore fitopatologico , Vol. 57(12,
Pagg. 82-85
Saldarelli, P., Saponari, M. - Diagnosi molecolare di virus delle piante. Aspetti di applicabilità delle
tecniche. - Informatore Fitopatologico, Vol. 57/11, Pagg. 21-23
Gay ,G., (1) Bovio, M. - La gestione delle infestanti in viticoltura. - Informatore Fitopatologico, Vol.
57(4), Pagg. 15-21
264
7
Saldarelli, P. - Recenti acquisizioni e tecniche basate su biologia molecolare per la diagnosi di virus. -
Informatore Fitopatologico, Vol. 57/2, Pagg. 18-22
8
Mannini Franco, Marzachì Cristina - Termoterapia in acqua contro i fitoplasmi della vite Informatore Agrario, Vol. , Pagg. 62-65
Articoli in atti di Convegno
1
2
3
4
5
6
7
GRIBAUDO I., (1) RUFFA P., CUOZZO D., GAMBINO G., MARZACHÌ C. - Attempts to eliminate
phytoplasmas from grapevine clones by tissue culture techniques. - 1st Int. Phytoplasmologist
Working Group Meeting, Bologna
Palmano, S., Margaria, P., Marzachì, C. and Turina, M. - Detection of Flavescence dorée in
grapevines by RT-PCR - First International Phytoplasmologist Working Group Meeting, Bologna
Mannini, F. - Hot water treatment and field coverage of mother plant vineyards to prevent
propagation material from phytoplasma infections. - 1st Int. Phytoplasmologist Working Group
Meeting, Bologna
Saldarelli, P., Boscia, D. ,(1) Vovlas, C. - Molecular analysis of Phlomis mottle virus. - Atti XIV
Congresso Nazionale della Società Italiana di Patologia Vegetale SIPaV, Perugia
Barbarossa, L., Vovlas, C. - Molecular characterization of Citrus tristeza virus isolates from Epirus
(Greece). - Proc. 17th IOCV Conference, Adana (Turkey)
Barbarossa, L., Savino, V. - Preliminary evaluation of Citrus tristeza virus isolates from Apulia (South
Italy). - Proc. 17th IOCV Conference, Adana (Turkey)
Massart S.1, Brosteaux Y.1, Kummert J.1, BARBAROSSA L., Bragard C.2, Cambra M.3, CIeslinska
M.4, Fonseca F.5, Guillem R.6, Lavina A.7, Wetzel T.8, Jijakli M.H.1 - Resultats d'une premiere
validation interlaboratoire d'une test de detection du prunus dwarf virus et du prunus necrotic ring
spot virus pour la certification des arbres fruitiers. - 11èmes Rencontres de Virologie Végétale, Aussois
(France)
Libri
1
2
3
4
5
Mannini, F. - Cloni di vite CVT - Catalogo dei Cloni di Vite, Unione Italiana Vini, Milano
Accotto, G.P., Noris, E. - Detection methods for TYLCV and TYLCSV - Tomato Yellow Leaf Curl Virus
Disease. Management, Molecular Biology, Breeding for Resistance. Editor H. Czosnek, Springer,
Dordrechet - NL
MANNINI F., BOSSO A., GUAITA M., CRAVERO M.C., PAZO ALVAREZ M.C. - Schede dei vitigni. - Il
Vino Monferrato., Regione Piemonte, Torino
Caciagli, P. - Survival of whiteflies during long-distance transportation of agricultural products and
plants - Tomato Yellow Leaf Curl Disease, Springer, Dordrechet - NL
Mannini, F. - Verifica delle attitudini agronomiche e produttive di vitigni di nuova introduzione in
Monferrato - Il Vino Monferrato, Regione Piemonte, Torino
Rapporti
1
2
3
4
5
Schneider A., Raimondi S., (1) Cavallo L., (1) Rolle L., (1) Zeppa G., (1) Forgia M., (1) Torello Marinoni
D. - DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA DOMANDA D’ ISCRIZIONEAL REGISTRO NAZIONALE
DELLE VARIETA’ DI VITE (CULTIVAR AD UVA DA VINO) E
Schneider A. - Innovazione della tecnica enologica, caratterizz. e miglioramento sanitario del vitigno
Primitivo per la valorizzaz. delle produzioni enologiche tipiche
Franco Mannini - Progetto regionale “Studi sulla Flavescenza dorata della vite e del suo vettore
Scaphoideus titanus: epidemiologia, diagnostica, prevenzione e contenimento” Sottoprogetto 3 “Ottimizzazione della tecnica di termoterapia in acqua per l’ottenimento di mat
Ivana Gribaudo - Progetto regionale “Studi sulla Flavescenza dorata della vite e del suo vettore
Scaphoideus titanus: epidemiologia, diagnostica, prevenzione e contenimento” Sottoprogetto 4 “Predisposizione di fonti certe di FD e produzione di viti in vitro a supporto
Ivana Gribaudo - Progetto “Monitoraggio della diffusione di reinfezioni virali dopo l’impianto del
vigneto con viti risanate” finanziato da Regione Piemonte 265
6
7
8
Schneider A. - Studi di innovazione tecnologica, tracciabilità, sostenibilità per l’incremento della
qualità dei vini a base di Moscato
Schneider A., Raimondi S. - “Interventi per la conservazione e caratterizzazione dei vitigni
d’interesse locale per il Piemonte” - RELAZIONE SULL’ATTIVITA’ SVOLTA – 2006
Mannini Franco - “Selezione clonale e sanitaria di varietà da vino del Piemonte” - RELAZIONE
SULL’ATTIVITA’ SVOLTA – 2006
Risultati progettuali
1
Caciagli, P., Marzachì, C., Mannini, F., Galetto, L., Palmano, S., Ciuffo, M., Catoni, M., Sardo, L.,
Poli, A., D'Amelio, R., Pacifico, D., - La Notte dei Ricercatori
Risultati di valorizzazione applicativa
1
2
3
MANNINI FRANCO - Mantenimento e implementazione della fonte primaria sotto screen-house dei
circa 80 cloni di uva da vino selezionati dall’IVV-CNR (costitutore) e omologati dal MIPAF
MANNINI FRANCO, GAMBINO GIORGIO - Omologazione e iscrizione al Registro Nazionale delle
Varietà di Vite delle selezioni clonali Albarola CVT 14 e CVT 17, Bosco CVT 18, Rossese CVT 1, Uva
rara CVT 10 e CVT 15, Vermentino CVT 134.
LA NOTTE, P., (1) , (2) PIROLO, C., (1) SAVINO, V., (2) CARDONE, A., (1) BOTTALICO, G. Omologazione e iscrizione al Registro Nazionale delle Varietà di Vite di 15 selezioni clonali
appartenenti a 11 diversi vitigni ad uva da tavola
Principali risorse strumentali dell’Istituto
Serre condizionate, celle climatiche, strutture per il mantenimento e contenimento di insetti vettori,
stabulario per il mantenimento di animali da laboratorio per la produzione di antisieri, microscopio
elettronico a trasmissione, microscopi ottici per campo chiaro e per l'osservazione in fluorescenza ad
alta risoluzione, ultramicrotomi, ultracentrifughe e centrifughe da banco, cappe chimiche e
biologiche, laboratorio per la manipolazione di sostanze radioattive, camere fotografiche,
apparecchiature per elettroforesi e trasferimento di proteine ed acidi nucleici, spettrofotometri e
lettori ELISA, apparecchiature per PCR e real-time PCR, sistemi di acquisizione di immagini, freezer
-80°C, incubatori per batteri e lieviti, camera di crescita con sistema di refrigerazione, MiniBeadBeater, BeaterBeater complete, Cell/mini Trans-Blot, apparecchiature di base per studi di
proteomica, forno di ibridazione per oligo-microarray; sequenziatore ABIprism 377 con software
GeneScan; centrifughe e ultracentrifughe; gascromatografo; HPLC; autoclavi; cappe a flusso
laminare verticale e orizzontale; spettrofotometro; lettore di piastre ELISA; transilluminatore; ADCLC3 gas analyzer; tavola grafica computerizzata; pistola per microinoculazione a pressione di acidi
nucleici; strumentazione per produzione di anticorpi monoclonali; screen house; serre con box per
l'impiego di MOGM di classe II; camere di crescita; celle frigorifere; bagno termoterapico
computerizzato; camera calda per termoterapia; postazione di bioinformatica.
Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione
Considerazioni generali
La Virologia e, in particolare, la Virologia Vegetale che costituisce il campo di studio dell'IVV è
divenuta sempre più una scienza polivalente nel senso che offre tematiche di indagine ad altre
discipline quali la genetica, l'entomologia, l'ecologia (lotta sostenibile alle malattie), le biotecnologie
vegetali in genere, ecc. In effetti l'IVV ha sviluppato negli ultimi anni attività che toccano alcuni dei
campi citati quali, ad esempio, la ricerca di transgeni negli alimenti (applicazioni di diagnostica
molecolare virologica alla verifica della genuinità di prodotti alimentari), la trasformazione genetica
di piante per lo studio dei meccanismi di infezione e per la comprensione dei meccanismi di difesa
delle piante dai parassiti, le indagini molecolari su insetti vettori per il chiarimento dei processi di
trasmissione di agenti eziologici di malattie delle piante quali virus e fitoplasmi.
266
Scoperta di spicco della Virologia vegetale più recente è senza dubbio il fenomeno del silenziamento
genico ('gene-silencing'), successivamente individuato anche in organismi animali, che costituisce
apparentemente la prima, iniziale reazione di difesa degli organismi all'attacco da parte di parassiti.
Su questo punto si accentrano oggi la maggior parte delle ricerche data l'importanza scientifica e
pratica del fenomeno. Altra metodologia in progressivo sviluppo è la diagnosi simultanea di più
parassiti, con un unico saggio molecolare ('microarray'), che consente con un unico procedimento di
rilevare la presenza di differenti virus nei vegetali. Questo tipo di saggio torna di particolare utilità per
il controllo sanitario di specie soggette a infezioni da diversi virus quali, ad esempio, la vite ed altre
specie moltiplicate per via agamica che tendono, di conseguenza, ad accumulare in loro cloni i virus
dai quali sono state successivamente infettate.
Questa tecnologia è in pieno sviluppo nell'IVV ed ha richiesto anche un aggiornamento recente della
strumentazione scientifica in dotazione e relative acquisizioni tecnologiche.
Elementi di autovalutazione
L'attività dell'Istituto di Virologia Vegetale (IVV) nel 2007 si è sviluppata nell'ambito di tre Commesse
istituzionali, e precisamente:
- AG.P01.010: "Interazioni biologiche e molecolari delle piante con virus e agenti patogeni virus-simili"
(resp. M. Russo);
- AG.P04.009: "Agenti patogeni intracellulari e miglioramento genetico e sanitario della vite" (F.
Mannini);
- AG.P01.014: "Resistenze convenzionali e non convenzionali a importanti virosi e fitoplasmosi di
specie coltivate (G. P. Accotto).
Oltre a queste, l'Istituto è esecutore del modulo "Genomica delle interazioni pomodoro-virus"
all'interno della commessa:
AG.P01.012 Laboratorio Pubblico-Privato di Genomica per l'innovazione e la valorizzazione della
filiera del pomodoro (GenoPOM).
E' infine stata finanziata (con comunicazione del 29.11.07) la RSTL DG.RSTL.107.004 "Biotecnologie
Vegetali per la Salute Umana", ma la cifra concessa è irrisoria e difficilmente potrà permettere
un'attività di ricerca adeguata.
In sostanza, l'attività si è svolta nel rispetto dei programmi senza particolari lacune. La produzione
scientifica, nel 2007, si è mantenuta a livelli simili all'anno precedente.
L'Istituto ha acquisito 8 nuovi associati, ha ospitato tre visitatori, di cui due stranieri, per periodi da 2
a 6 mesi ciascuno, due tesisti. Grazie a due borse di dottorato da fonti esterne, ha attivato, attraverso
l'Università di Torino, due dottorati.
Nel corso dell'anno sono stati banditi 9 assegni di ricerca e due borse di studio, tutto utilizzando fonti
di finanziamento esterne.
Sono inoltre state attivate due collaborazioni professionali di lavoro autonomo.
E' proseguita l'attività di docenza presso l'Università, che alcuni ricercatori portano avanti da alcuni
anni. Tale attività permette di mantenere e incrementare le relazioni con le strutture universitarie e di
promuovere un proficuo interscambio, che si riflette anche nella presentazione di progetti di ricerca
comuni (progetti Regionali, progetti PRIN, etc.). Un nuovo progetto, finanziato dalla Regione
Piemonte, permette una fattiva collaborazione tra l'IVV-sede di Torino (con la sua Unità Staccata di
Grugliasco) e altre realtà CNR presenti sul territorio piemontese: una sede dell'IPP ed una dell'ISPA.
A fronte di queste considerazioni positive, tuttavia, diverse criticità vanno segnalate, poiché stanno
erodendo di anno in anno il patrimonio culturale e strumentale dell'Istituto:
- prosegue la progressiva perdita di personale di ruolo che, almeno nelle sedi del Nord Italia, non
viene da diversi anni compensata dall'ingresso di nuovo personale. Nei cinque anni da dicembre
2002 a dicembre 2007 il personale a tempo indeterminato è diminuito del 20%, passando da 50 a 40
unità.
- la perdita di personale sta riguardando sempre di più anche i tecnici di vario livello, facendo venire
a mancare progressivamente tutta l'attività di supporto alla ricerca. Nel solo 2007 l'Istituto ha perso
un Dirigente di Ricerca e due Collaboratori tecnici.
267
- la sede di Milano ha vissuto per tutto il 2007 con una sola unità di personale. Con il suo
pensionamento dal gennaio 2008, tale sede è rimasta del tutto priva di personale. Questa situazione
pone in discussione la stessa sopravvivenza della Sede di Milano.
- la diminuzione dei fondi istituzionali disponibili ogni anno, a fronte della lievitazione dei costi della
ricerca, della manutenzione di strutture e apparecchiature necessarie, impone la necessità di reperire
finanziamenti esterni che, se da un lato contribuiscono in misura sempre più determinante alla
copertura delle spese di funzionamento (consentendo anche di acquisire collaboratori precari),
dall'altro vincolano i ricercatori a ricerche applicate che i contratti e le convenzioni con Enti pubblici soprattutto Regioni - e privati impongono, riducendo drasticamente il tempo per la ricerca
conoscitiva.
A causa della continua diminuzione dei fondi istituzionali, la strumentazione non può essere
adeguatamente rinnovata: nel corso del 2007 l'unica apparecchiatura di rilievo acquisita è un
Termociclatore per Real Time PCR, peraltro acquistato mediante l'utilizzo di fondi di provenienza
esterna.
La Direzione dell'Istituto permane instabile: dopo essere stata per due anni affidata come incarico
all'ex-Direttore in pensione, è da settembre affidata ad un "facente funzione", nell'attesa che venga
espletato il concorso per un Direttore definitivo: questo elemento di perdurante instabilità non
permette ripensamenti e ristrutturazioni dell'Istituto per portarlo a meglio adeguarsi al cambiamento
della ricerca internazionale nel settore di afferenza.
Proposta di interventi organizzativi
L'Istituto risulta oggi costituito da tre sedi ed una unità staccata:
- la sede di Torino, nell' Area di Ricerca del CNR;
- l'UO di Bari, presso il Dip.to di Protezione delle Piante e Microbiologia agraria dell'Università;
- l'UO di Milano, presso l'Istituto di Patologia Vegetale dell'Università di Milano;
- la US di Grugliasco, presso il Dip.to di Colture Arboree dell'Università di Torino.
La mancanza di una Direzione definitiva impedisce di prendere seriamente in considerazione
variazioni a questa organizzazione. E' auspicabile che una ridiscussione della missione e
dell'organizzazione dell'IVV avvenga quando si sia insediato il futuro Direttore.
Due sono le principali direzioni, tra loro divergenti, verso cui muoversi per tentare di risolvere il
problemi dell'integrazione tra sedi geograficamente anche molto distanti (1000 Km tra Torino e Bari).
La prima vede un tentativo di unificazione reale delle attività dell'IVV, che vada oltre l'attuale
denominazione comune ed amministrazione centralizzata. La seconda direzione vede invece un
movimento verso strutture più legate al territorio, con un abbandono della visione di un IVV
nazionale, ed una formazione di un polo agroalimentare in Piemonte, in cui siano raggruppate le
unità CNR del settore agroalimentare presenti nella regione, quali, oltre all'IVV-Torino e sua U.S. di
Grugliasco, un gruppo appartenente all'ISPA ed uno all'IPP. Stretti contatti e rapporti di
collaborazione con tali gruppi sono già attivati, grazie soprattutto a progetti finanziati dalla Regione
Piemonte. L'Area di Ricerca CNR di Torino ha spazi a disposizione che permetterebbero di realizzare
tale aggregazione.
COMMENTI CONCLUSIVI.
E' da rilevare positivamente che, già dal 2006, nuovi approcci ai problemi delle malattie da virus
stiano inserendosi nelle ricerche dell'Istituto. Dalle ricerche attuate nel 2007 e previste nel 2008
emerge la tendenza, nello studio delle interazioni tra pianta e virus, ad analizzare le diverse reazioni
della pianta (suscettibilità, tolleranza, resistenza), e non solo ad esaminare il virus di per sé. Ciò
implica un approccio di biologia molecolare vegetale (a cui i ricercatori dell'Istituto cercano di
adeguarsi con fatica), e l'uso di tecniche nuove quali trascrittomica e proteomica. Va sottolineato
l'impatto non solo scientifico ma anche pratico di questo cambiamento di visuale: le società
sementiere sono infatti molto interessate alla resistenza ai virus, contro i quali è noto non esistere
alcuna possibiltà di cura con agrofarmaci.
268
Per poter affrontare con successo queste nuove sfide occorre tuttavia un notevole sforzo, che non può
essere solo portato avanti dal personale rimasto e con le risorse finanziarie ogni anno più scarse. In
mancanza di una adeguata politica da parte del CNR nell'ambito delle scienze vegetali, che preveda
investimenti di risorse umane e strumentali, abbinate a riorganizzazioni su scala territoriale delle
realtà che operano nel campo, non sarà possibile essere competitivi verso gli altri paesi europei che
stanno imprimendo una forte spinta alle ricerche nel settore vegetale.
Limitatamente al nostro Istituto, un impulso sarebbe dato dallo sviluppo di nuove competenze
riguardanti la genomica e post-genomica vegetale (biologia molecolare vegetale, bioinformatica,
trascrittomica, proteomica, etc.), competenze che soltanto l'ingresso di nuovi ricercatori e tecnologi
ben preparati potrà permettere. A lato di ciò, il mantenimento del complesso delle serre dell'Istituto
appare altrettanto necessario, attraverso una ristrutturazione delle strutture (ora vecchie di quasi 20
anni) e l'acquisizione di due unità di personale tecnico specializzato.
269
270
CENTRO DI RESPONSABILITÀ SCIENTIFICA IDAIC
Direttore:
Sede principale:
Articolazione territoriale:
Sito web dell'Istituto:
Professore Alberto Germanò
Via A. La Marmora, 29 - 50121 FIRENZE (FI)
www.idaic.it
Dipartimento di prevista afferenza
Agroalimentare
Missione
Attività di ricerca (2007)
Commesse
• Sicurezza qualità alimentare e salute
Moduli
• Sicurezza qualità alimentare e salute
• Prosecuzione Codice Agricolo - MiPAF
RSTL
Attività Commesse
Sicurezza qualità alimentare e salute
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sicurezza, qualità alimentare e salute
Agroalimentare
GERMANO' ALBERTO
Risultati conseguiti
Le relazioni al convegno di diritto agrario con l'Italian Food Law Association, svoltosi a Roma (2324.11.2007), sono state: La disciplina dei vini dalla produzione al mercato (A. Germanò); Il vino
europeo di fronte alla globalizzazione (R. Ricci Furbastro); Le nuove tecnologie vitivinicole (L. Moio);
Il mercato del vino (E. Pomarici); I negoziati e i contenziosi internazionali sul vino (C. Dordi); U.S.
Wine Regulation: Responding to Pressures and Trends in a Global Food System (M. T. Roberts); Il
Nuovo Mondo e l'introduzione di una disciplina dei vini: l'esperienza australiana (S. Sten); Pubblico e
privato nella disciplina spagnola (M. Lopez Benitez); La riforma dell'OCM vino e la nuova PAC (R.
Mildon); La posizione dell'Italia (M. Catania, in rappresentanza del Ministro delle Politiche Agricole);
EU Wine: Regulatory challenges for Sustainable Development (R. Fernandez); Residui dei pesticidi
nei vini: analisi del rischio, monitoraggio e limiti nell'esperienza europea (D. Brocca); Regole
multilevel del vino e nuova didattica (G. Sgarbanti); Panel Discussion con D. Gorny, A. Germanò, N.
Coutrelis, P. Borghi, A. Sutton, F. Albisinni. Conclusioni (A. Jannarelli).
271
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
La cura del volume "La regolazione e la promozione del mercato alimentare nell'Unione Europea.
Esperienze giuridiche comunitarie e nazionali", Atti del Convegno di Udine 24-25 novembre 2006, è
stata compiuta, gratuitamente, dalla prof.ssa Mariarita D'Addezio, ordinario di Diritto agrario della
Facoltà di Giurisprudenza, dell'Università di Udine.
Il lavoro (poi pubblicato con il n. 54 della Collana) di coordinamento dei decreti ministeriali italiani in
applicazione della riforma di medio termine della Politica Agricola Comune è stato svolto,
gratuitamente, dalla dott.ssa Silvia Manservisi, dottore di ricerca in JUS03 e collaboratrice
dell'Istituto.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
182
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
19
Anno
costi
figurativi
C
2
valore
effettivo
D=A+C
184
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
1
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
L'IDAIC si è servito della sua strumentazione informatica per quanto riguarda l'organizzazione
dell'annuale Convegno in Roma, per la pubblicazione dei nuovi volumi nella propria Collana (tra cui
va segnalato quello a cura di S. Manservisi "L'applicazione italiana della riforma di medio termine
della politica agricola comune. Testo coordinato dei decreti ministeriali"); per l'edizione dei fascicoli
annuali della propria rivista.
Attività Moduli
Sicurezza qualità alimentare e salute
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sicurezza qualità alimentare e salute
Sicurezza, qualità alimentare e salute
Agroalimentare
GERMANO' ALBERTO
272
Risultati conseguiti
La prima tematica (subtema A) è nuova.
La seconda tematica (subtema B) è nuova.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
182
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
19
Anno
costi
figurativi
C
2
valore
effettivo
D=A+C
184
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
1
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Prosecuzione Codice Agricolo - MiPAF
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sicurezza qualità alimentare e salute
Sicurezza, qualità alimentare e salute
Agroalimentare
GERMANO' ALBERTO
Risultati conseguiti
E' una tematica nuova.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Per supportare il MiPAAF nella sua attività di predisposizione di schemi di normative in materia di
agricoltura, foreste, pesca, acquacoltura e alimentazione l'IDAIC ha bisogno di servisi di professori
273
ordinari, associati, ricercatori, dottori di ricerca e dottorandi in diritto agrario (JUS03). Alcuni
presteranno la loro attività gratuitamente; per altri occorrerà pagare un onorario. Per svolgere la
complessa attività l'IDAIC deve servirsi anche di un supporto tecnico ed informatico, avvalendosi di
operatori.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
0
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
0
Anno
costi
figurativi
C
0
valore
effettivo
D=A+C
0
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Attività RSTL
Elenco pubblicazioni dell’Istituto
Libri
1
2
3
Silvia Manservisi - L'applicazone italiana della riforma di medio termine della politica agricola
comune. Testo coordinato dei decreti ministeriali. - , Dott. A. GIUFFRE' EDITORE, Milano
MARIARITA D'ADDEZIO e ALBERTO GERMANO' - La regolazione e la promozione del mercato
alimentare nell'Unione Europea. Esperienze giuridiche comunitarie e nazionali - , Dott. A. GIUFFRE'
EDITORE, Milano
Luca Petrelli - Studio sull'impresa agricola - , Dott. A. GIUFFRE' EDITORE, Milano
Attività editoriali
1
DIVERSI - RIVISTA DI DIRITTO AGRARIO Agricoltura Alimentazione Ambiente
Principali risorse strumentali dell’Istituto
Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione
Considerazioni generali
VEDI: ELEMENTI DI AUTOVALUTAZIONE
274
Elementi di autovalutazione
In forza dell'art. 23 d.lgs. 4.6.2003 n. 127, l'IDAIC è accorpato al CNR con salvezza "della
denominazione e della sede quale struttura scientifica" dello stesso CNR. E' per questa "salvezza" della
sua caratteristica scientifica – infatti, esso affonda le sue radici nel dibattito culturale degli anni '20
sulla specificità di alcuni rami del diritto pubblico e privato e sull'autonomia scientifico-didattica del
diritto dell'agricoltura, e vanta, nel suo articolarsi prima nell'Osservatorio Italiano di Diritto AgrarioOIDA e poi nell'IDAIC (che dall'OIDA è derivato nel 1957), un'antica tradizione di attenta presenza in
tutte le fondamentali riforme legislative del nostro Ordinamento avente ad oggetto le strutture di
produzione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari – che l'IDAIC ha conservato
quell'impronta che lo ho sempre distinto non solo come istituto di studi e di ricerche di scienza pura,
ma come organismo particolarmente aderente alla realtà nazionale ed europea.
L'impegno costante dell'IDAIC nello studio dello ius conditum e nei suggerimenti di ius condendum,
che già lo aveva costituito frequentemente come interfaccia del Ministero nazionale dell'agricoltura e
che lo aveva reso punto di riferimento di tutti gli studiosi teorici ed operatori pratici nel campo
dell'agricoltura, si è estrinsecato, nell'anno 2007, in una duplice direzione: da un lato, una presenza
"operativa" con l'offerta del suo contributo al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
per vari "interventi" migliorativi della vigente normativa nazionale; dall'altro, una presenza "scientifica"
sia con l'analisi della contingente situazione nazionale nei suoi tre distinti codici (in parte ancora in
corso, in parte già realizzati) ambientale, alimentare e agricolo e con il coinvolgimento di operatori
nazionali e studiosi stranieri nell'esame dei problemi attuali che l'imminente riforma
dell'Organizzazione comune del mercato del vino sta sollevando.
Attività "operativa" del 2007.
Il MiPAF, con nota del 24.12.2004, aveva dato incarico all'IDAIC di predisporre la redazione del c.d.
Codice Agricolo di cui alla l. 38/2003, e l'IDAIC ha già consegnato al committente lo schema di
decreto legislativo il 20.1.2006. Le successive elezioni e il cambio di Governo hanno, però,
determinato un impasse nell'approvazione dello schema di decreto legislativo, che è rimasto allo
stadio di progetto.
Con lettera d'intenti del 21.6.2007 il MiPAAF ha coinvolto l'IDAIC in un'altra serie di attività operative
(tra cui anche la rielaborazione del precedente schema di codice agricolo), ancorché fino a questo
momento non abbia completato l'iter di emanazione del decreto di finanziamento. Più precisamente,
spetta all'IDAIC eseguire le ricerche e attività analiticamente indicate infra, sub Proposta di interventi
organizzativi, Tematica 3 della Commessa 2008. Finora l'Istituto (coinvolgendo, però, solo alcuni
collaboratori) ha eseguito o realizzato, nei mesi del 2007, i seguenti punti: aggiornamento del Codice
agricolo e del Parallelo DPR con le disposizioni legislative introdotte dopo il 30 gennaio 2006; elenco
delle norme vigenti nelle materie agricole; prime osservazioni sullo schema di Codice alimentare
predisposto dal Ministero Salute; versione IDAIC del Codice alimentare con una nota introduttiva e
con la elaborazione di una griglia; risposta urgente al quesito rivoltoci dal MiPAAF sugli
emendamenti proposti dal Ministero Salute alla A.S. 1448; proposta di articolato sulla
semplificazione della normativa sul vino; proposta di semplificazione del fascicolo aziendale della
carta dell'agricoltore-SIAN; schema di Indice di una proposta di un decreto legislativo sulla
regolazione dei mercati; schema di decreto legislativo di consolidazione delle riforme sulla
modernizzazione dell'agricoltura; ricognizione dei decreti ministeriali sulla PAC emessi dal MiPAAF
dopo il 22 febbraio 2007; esame della semplificazione della normativa sulla zootecnica.
Attività scientifica del 2007
Le materie della tutela dell'ambiente attraverso il razionale esercizio agricolo, della sicurezza
alimentare e della normativa agricola comunitaria sono state e sono oggetto di specifica attenzione da
parte dell'IDAIC. Ciò è dimostrato a) dalla propria Rivista di diritto agrario. Agricoltura.
Alimentazione. Ambiente, edita anche nel 2007 con quattro fascicoli; b) dai convegni 2007
organizzati dall'Istituto o in cui esso è stato presente; c) dalle pubblicazioni curate, nel 2007,
direttamente dall'IDAIC o dai suoi collaboratori; d) dalla ricchezza della sua Biblioteca.
In sostanza, anche nel 2007 l'IDAIC ha rappresentato l'osservatorio privilegiato delle tendenze socio275
economico-giuridiche nazionali, comunitarie ed internazionali dell'agricoltura, mentre la sua vasta
competenza specifica – acquisita nella sua ultra ottantennale attività scientifica e didattica – l'ha reso
ancora, nello "spazio" nazionale e mondiale, unico referente sulle varie materie della disciplina
dell'agricoltura lato sensu intesa.
Più in particolare, meritano essere ricordati:
1) Quanto ai Convegni:
-il Convegno, organizzato dall'IDAIC in collaborazione con la Italian Food Law Association (Roma,
23-24/XI/ 2007) su Le regole del vino;
-il Convegno organizzato dalla Cattedra pisana di Diritto Agrario, sponsorizzato dall'IDAIC (Pisa 2627/X/ 2007) su Diritto agrario. Agricoltura Alimentazione Ambiente;
-il Convegno, organizzato dalla Fondazione per le Biotecnologie (Torino, 13-14/9/2007)
su Gli allergeni alimentari, a cui ha partecipato il responsabile dell'IDAIC, con "La normativa di
riferimento sugli ingredienti allergenici e sull'obbligo della loro etichettatura";
-il Convegno, organizzato dalla Cattedra sassarese di Diritto Agrario (Castelsardo, 9-10/XI/2007, su
La nuova figura dell'imprenditore ittico.
2) Quanto alle Pubblicazioni, nella Collana IDAIC sono apparsi:
-il volume 53 Studio sull'impresa agricola di L. Petrelli;
-il volume 54 L'applicazione italiana della riforma di medio termine della politica agricola comune.
Testo coordinato dei decreti ministeriali a cura di S. Manservisi;
-il volume 55 La regolazione e la promozione del mercato alimentare nell'Unione europea. Esperienze
giuridiche comunitarie e nazionali a cura di M. D'Addezio e di A. Germanò.
Sono stati inviati alla Casa editrice Giuffrè gli Atti dell'ultimo convegno IDAIC, quello romano su Le
regole del vino a cura di F. Albisinni.
Come già avvenuto con il Commentario al Reg. 178/2002 redatto a cura dell'IDAIC e pubblicato in
Nuove leggi civili commentate, 2003, pp. 114-490, così i collaboratori dell'IDAIC hanno curato il
commento al Codice dell'Ambiente edito dalla Cedam nel 2007.
3) Quanto alle Ricerche:
-Nell'anno 2007 non sono stati banditi i tradizionali contributi annui per interventi IDAIC a sostegno
dell'attività di ricerca di giovani giuristi stranieri, a causa delle enormi difficoltà burocratiche
incontrate nel 2006 dall'IDAIC e per la diminuzione del budget assegnato dal CNR all'IDAIC.
Quest'ultimo motivo è stato la ragione per cui l'IDAIC non ha preso parte, nel 2007, al Ciclo di
Dottorato in diritto agrario organizzato dall'Università di Macerata, cui aveva sempre partecipato.
-L'IDAIC ha proposto, per il 2007, la Commessa AG.P05.010, il cui primo modulo (AG.P05.010.001)
Sicurezza qualità alimentare e salute era articolato in due distinti momenti, della durata di 24 mesi e
con una spesa di 40000 euro. Si era prevista la collaborazione di due persone esperte in diritto agroalimentare, a cui si sarebbero aggiunte le prestazioni gratuite di professori ordinari, associati e
ricercatori di Diritto agrario collegati all'IDAIC, che – come è noto – non ha ancora in organico né
ricercatori, né assegnisti. Il budget complessivo assegnato dal CNR all'IDAIC per il 2007 è stato di soli
60000, contro una spesa incomprimibile di 74000. Ne è derivata l'opportunità di sospendere l'inizio
della ricerca e di "aggiustare" i suoi momenti fin tanto che non si fosse avuta la certezza, per la
riduzione di altre spese o per l'aggiunta di altro finanziamento CNR, di poter procedere al contratto
con due collaboratori esterni. Così, solo il 12.11.2007 si è concluso il contratto di prestazione d'opera
con le dott.sse Priscilla Altili e Clelia Losavio perché nel periodo di sei mesi, con due momenti distinti
di consegna degli elaborati, esse provvedano, contro un corrispettivo lordo di 6000 ciascuna, a
eseguire gli aspetti fondamentali della ricerca programmata.
Risorse strumentali e infrastrutture
-La Biblioteca IDAIC ha 13000 opere, tra volumi e miscellanee, e 205 testate di riviste (in corso e
cessate).
-L'IDAIC è in possesso di strumenti informatici adeguati alle sue attività operative e scientifiche.
-L'IDAIC continua ad avere una stretta interazione con le Cattedre di Diritto Agrario delle varie
Università italiane, nonché con vari Istituti di Diritto Agrario del mondo.
Tutte le considerazioni che precedono consentono di rilevare che l'inserimento dell'IDAIC nel CNR
può costituire un arricchimento dello stesso Ente accorpante, posto che la peculiarità delle materie
276
trattate, la specificità della competenza, la costante aderenza alla realtà sociale, l'essere interfaccia dei
soggetti pubblici e privati, nazionali e stranieri, sulle questioni giuridiche dell'attuale agricoltura
fanno dell'IDAIC un istituto certamente non eguale a quelli già inseriti nel CNR.
Criticità
L'IDAIC continua a non avere ricercatori, né assegnisti in organico
Proposta di interventi organizzativi
Nel periodo 2008 l'IDAIC intende svolgere tre distinte, ma sinergiche, operazioni scientifiche, inserite,
come tre tematiche, in un'unica Commessa individuata dal titolo Sicurezza qualità alimentare e
salute.
La prima tematica (subtema A) (in cui vengono a far parte anche la prosecuzione della Rivista di
diritto agrario, con una spesa, per il 2008, di 9550 e l'implementazione della Biblioteca IDAIC con
una spesa, per il 2008, di 4130) costituisce il MODULO 1. Ha come titolo "Diritto alimentare e diritto
ambientale negli attuali sviluppi della disciplina giuridica dell'agricoltura", e si articola nello studio
dei problemi teorici della moderna contrattazione in agricoltura alla luce delle lungimiranti
riflessioni di Emilio Betti, Maestro del diritto civile italiano. Benché tanta acqua sia passata sotto i
ponti dalle Lezioni di diritto civile sui contratti agrari di Betti, tuttavia la scienza bettiana può aiutare
a risolvere i problemi che oggi pongono i contratti del mercato alimentare. Tale studio, che verrà
svolto gratuitamente dai collaboratori dell'IDAIC e – se si concluderà positivamente il concorso per un
ricercatore bandito dal CNR, per l'IDAIC, con atto del 24.X.2007 – dal neo-ricercatore, oltre ad avere
spazio sulla Rivista di diritto agrario avrà il suo clou in un Convegno nazionale sostenuto
finanziariamente dalla Cattedra di diritto agrario dell'Università di Camerino (prof. L. Petrelli), con
una spesa, a carico dell'IDAIC, di soli 5000 per il Convegno e di 9000 per la pubblicazione degli Atti
nella Collana dell'Istituto. Il Convegno avrà per titolo "Cooperazione, conflitti e interventi pubblici con
riguardo ai fattori produttivi agricoli e gestione del territorio" e considererà i passaggi socio-economici
della cooperazione tra proprietari terrieri e mezzadri a quella tra privati agricoltori e P.A. nei contratti
agro-ambientali; dai conflitti tra chi ha la terra e non vuole coltivarla e chi non ha la terra e vuole
coltivarla a quelli tra agricoltori e operatori della grande distribuzione e dell'industria alimentare;
dall'intervento della normativa creata nel contesto democratico del Parlamento nazionale a quello
della normativa che si forma nei comitati comunitari con delega a tecnici portatori di interessi; dalla
tipizzazione dei contratti agrari alla formazione di nuovi contratti di circolazione di beni e di new
properties agricoli.
La seconda tematica, (subtema B), dal titolo Le strutture giuridiche e il patrimonio ambientale e
paesaggistico con specifico riguardo alla situazione toscana, si collega alla recente richiesta avanzata
dall'IDAIC all'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, per un cofinanziamento di 35000 per un progetto
sull'influenza dell'evoluzione della normativa agricola nella formazione e nell'evoluzione del
patrimonio ambientale toscano. La mancanza di ricercatori interni impone di avvalersi delle risorse
umane e organizzative di una facoltà giuridica toscana (e già si sono presi contatti con quella senese),
mentre il compito di supervisione del gruppo di ricerca durante le diverse fasi e di valutazione finale
dei risultati resta all'IDAIC, la cui quota di contributo è di appena 1150, potendo invece contare su
un'entrata che non graverà sul CNR e che, in particolare, consentirà di arricchire la propria Collana
di una monografia su uno studio innovativo, capace di valutare, sotto il profilo economico-giuridicosociale, gli interventi passati del legislatore sul paesaggio. Qualora venisse concesso, il
cofinanziamento sarà imputato per 21300 al gruppo di collaboratori senesi, per 5350 alla struttura
dell'IDAIC e per 9500 alla stampa dei risultati dello studio.
La terza tematica (MODULO 2), dal titolo Supporto giuridico del Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali, rappresenta l'esecuzione dell'impegno preso, finora informalmente, con il
MIPAAF. Esso consiste in: supporto tecnico al MiPAAF su tutte le modifiche legislative inerenti alla
materia dell'agricoltura, dell'agroambiente e dell'agroalimentazione; riesame del testo di Codice
alimentare con le osservazioni presentate dagli altri Ministeri; formulazione di proposte di modifica
dei vigenti decreti di orientamento in agricoltura, nella pesca e per le foreste; riformulazione del testo
di Codice agricolo; svolgimento di seminari e corsi informativi a funzionari del MiPAAF.
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Il cofinanziamento del Ministero sarà di 100000 (con un contributo IDAIC di 5000), che verrà
imputato come segue: 15000 per spese forfetarie di funzionamento dell'Istituto; 30000 per onorari
lordi e per rimborso spese di viaggio ai componenti del Gruppo di coordinamento; 15000 per
compensi lordi ai docenti dei seminari e corsi informativi; 20000 per compensi lordi ai collaboratori
del Gruppo di coordinamento;
3000 per le spese di realizzazione o di cooperazione alla
realizzazione di una Tavola rotonda presso la Cattedra pisana di Diritto Agrario sulla stesura dei
codici agricolo, alimentare e ambientale; 7000 per la pubblicazione, nella Collana dell'IDAIC dei
commenti agli schemi dei testi predisposti come supporto tecnico al MiPAAF; 10000 per compensi
lordi al personale tecnico dell'Istituto.
Risorse umane
Quanto alle risorse umane occorre distinguere tra: attività di ricerca (finora svolte gratuitamente dai
vecchi membri del CdA, dal Segretario Generale e dai Soci dell'IDAIC o, mediante compenso, da
ricercatori universitari, dottori di ricerca e professori stranieri di diritto agrario) e attività di
funzionamento. Per queste ultime, la dotazione organica vigente (ai sensi dell'atto del Commissario
Straordinario CNR del 29.4.2005) prevede: n. 1 C1; n. 1 B2; n. 1 A2. La situazione del "personale" in
servizio al 31.12.2007 è, invece, 1 a tempo indeterminato e 2 co.co.co. Nell'anno 2007 il costo
dell'unità a tempo indeterminato è stato sostenuto direttamente dal CNR; il costo per i co.co.co. a
carico dell'IDAIC è stato di 18822.
Per il 2008 la programmazione del fabbisogno personale pretende: a) conferma di 1 unità di VIII con
la spesa del corrispondente dipendente CNR; b) la conferma di 2 co.co.co. per 19000; c) 1
ricercatore interno a tempo indeterminato; d) 2 assegnisti di ricerca o co.co.pro.; e) 2 ricercatori
esterni per la realizzazione delle ricerche nell'ambito del Dipartimento Agroalimentare; f) vari
ricercatori esterni (compresi quelli di cui al punto e) per il completamento dell'impegno con il
MiPAAF, qualora il Dicastero addivenga alla emissione del decreto di finanziamento di cui si è detto
supra, sub terza tematica o modulo 2.
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