Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria - Facoltà di Architettura Corso di laurea in SCBAA Problematiche energetiche e di sostenibilità: sistemi per il guadagno di energia 11 novembre 2009 Corso di Tecnologie per il progetto sostenibile Docente: Arch. A. Giordano a.a. 2009-10 Architettura e sostenibilità L’architettura deve confrontarsi con il mondo naturale e questo confronto implica una lettura dell’edificio che ne supera i confini di oggetto a sé stante e lo dissolve nel paesaggio che lo circonda: - 2 Interazione tra edificio e luce, luce clima, clima aria, aria acqua, acqua suolo, suolo ambiente urbanizzato e ambiente vegetale. vegetale Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 Casa sulla cascata (F.L. Wright) 3 Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 Casa sulla cascata (F.L. Wright) 4 Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 Il rapporto edificio/ambiente –il “sistema” edificio e il “sistema” ambiente Il rapporto edificio/ambiente riguarda la complessità delle interazioni tra oggetto edilizio e ambiente (nel caso specifico, contesto e clima) Considerare tale rapporto nella progettazione significa considerare il rapporto dell’edificio con il clima e il contesto di intervento La costruzione viene considerata come un organismo “vivente” (non una barriera ma un filtro) e le sue forme integrate con il sistema ambientale in cui è collocata. L’edificio viene considerato un sistema: un insieme di parti interconnesse e finalizzate; il cui fine è raggiungere il miglior livello di comfort e di risparmio energetico globale. L’edificio interagisce attraverso uno scambio energetico (calore) con l’ambiente esterno obiettivo Raggiungere elevati livelli di qualità ambientale utilizzando fonti energetiche Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE 5 rinnovabili Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 Il microclima È il clima alla scala più piccola, quello caratteristico dell’intorno costruito e l’unico che può essere influenzato dall’intervento umano e in qualche modo controllato al fine di creare condizioni di benessere termoigrometrico all’interno, o all’esterno, di un edificio. 6 Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 Il rapporto edificio/ambiente – Le componenti biofisiche e microclimatiche del contesto di intervento: ricadute prestazionali sull’edificio l'analisi dei dati climatici della zona: - andamento delle temperature; - umidità relativa; - velocità media del vento; - radiazione solare. Le ricadute prestazionali sull’edificio Miglioramento delle condizioni di: BENESSERE - microclimatico (comfort estivo/invernale, controllo della ventilazione naturale) Le caratteristiche specifiche del sito: •ombre proiettate dagli edifici circostanti; •tipo di vegetazione; •vicinanza ad un bacino o ad un corso d'acqua; •caratteristiche della superfici intorno all'edificio (asfalto, manto erboso, …). 7 - visivo (controllo illuminazione naturale: flusso luminoso e trasparenza) -Acustico SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE - Risparmio energetico e ritenzione del calore Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 Clima e microclima Siamo portati a pensare il clima come una condizione uniforme distribuita su una vasta regione. A livello del suolo esistono però, l’uno accanto all’altro, molteplici microclimi che variano notevolmente con differenze di quota d pochi metri e all’interno di un Kmq. 8 Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 Clima e microclima Le deviazioni del clima hanno un ruolo importante nell’utilizzazione architettonica el suolo: In primo luogo nella scelta del sito si dovrebbero prendere in considerazione le località sfavorevoli; In secondo luogo, un sito meno favorevole può essere migliorato con frangivento e superfici circostanti che inducono una reazione vantaggiosa gli effetti della temperatura e della radiazione. 9 Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 MEDIE CLIMATICHE 10 Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 Diener & Diener – Novartis Campus a Basilea 11 Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 La radiazione solare La radiazione emessa dal sole è di tipo elettromagnetico ed ha natura sia ondulatoria sia particellare (fotoni). La distribuzione dell’intensità di radiazione solare è funzione della lunghezza d’onda: -radiazione ultravioletta (λ<0,4μ); -radiazione luminosa 0,4≤ λ≤0,75μ -radiazione infrarossa λ>0,75μ 12 Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 La radiazione solare Nel percorso di attraversamento dell’atmosfera fino alla superficie terrestre, subisce modifiche distribuendosi in diverse componenti: - - - - 13 Riflessa all’esterno dell’atmosfera; Assorbita dalle particelle di vapore acqueo sospese nell’atmosfera; Diffusa dalle particelle di vapore acqueo sospese nell’atmosfera; Diretta, Diretta ossia la quota che raggiunge la superficie terrestre; Riflessa dal suolo e dalle superfici circostanti. Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 SOLE 14 Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 R.Piano, Espansione Morgan Library SOLE 15 Corso di TECNOLOGIE PER Jourda Perraudin, Accademia Mont CenisIL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 SOLE 16 Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 La ventilazione naturale I “motori” principali che inducono il movimento naturale dell’aria sono: • La spinta prodotta dalla differenza tra la massa inerziale dell’atmosfera e quella della crosta terrestre, nel movimento di rotazione della terra attorno al suo asse (forza di Coriolis); • La forza generata dalla differenza di densità e quindi di pressione che si viene a creare tra masse d’aria diverse per effetto dello scambio termico tra le masse stesse e quelle – solide, liquide o gassose – a esse confinanti; le masse d’aria meno dense e, quindi, più leggere, tendono a salire e vengono sostituite da masse d’aria più dense e, quindi, più pesanti. 17 Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 La ventilazione naturale La forza generata dalla differenza di densita’ e di pressione dell’aria da’ origine a moti di tipo circolare con componenti verticali (ascensionale e discensionale) e orizzontale (in quota e, di direzione opposta, al suolo). Tale componente orizzontale del movimento d’aria è detto VENTO ed è caratterizzato da direzione e velocità che variano per effetto dei seguenti fattori: Î Rugosità del terreno; 18 Î Presenza di barriere vegetali; Î Presenza di ostacoli solidi. Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 VENTO 19 Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 La ventilazione naturale I movimenti d’aria desiderabili dovrebbero essere sfruttati per il raffrescamento nei periodi caldi e come sollievo dalla pressione di vapore nei periodi di alta umidità assoluta. I movimenti d’aria dovrebbero invece essere bloccati ed evitati durante la stagione fredda. 20 Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 A livello microclimatico, la corrugazione del terreno e la morfolofia e disposizione dell’ambiente urbano hanno influenza sui venti locali, modificandone il flusso, la velocità e la direzione. ARIA 21 Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 Acqua Avendo un calore specifico più alto di quello del suolo è, rispetto ad esso, normalmente più calda d’inverno e più fredda d’estate (e usualmente più fredda durante il giorno e più calda durante la notte). Conseguentemente, la presenza o la vicinanza di corpi d’acqua modera le variazioni di temperatura, attenuando le minime invernali e le massime estive. 22 Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 Acqua L’uso di specchi d’acqua è legato alla capacità che ha l’acqua (anche di specchi poco profondi) di mantenere la temperatura superficiale inferiore a quella dell’aria e degli altri “materiali” ed alla sua bassa riflettanza che non supera il 3% nelle ore di massima radiazione quando il sole è alto sull’orizzonte. 23 Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 Acqua In funzione dello spessore, uno specchio d’acqua può assorbire fino all’80% della radiazione senza aumentare sensibilmente la temperatura superficiale perché la superficie si raffresca per evaporazione e il calore viene accumulato nella massa termica e dissipato di notte. 24 Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 Acqua Il raffrescamento può essere incrementato con l’utilizzo di zampilli (con fori di 1 cm) o meglio ugelli per getti nebulizzanti (fori nell’ordine di mm) che aumentano di circa 100 volte la superficie di contatto aria/acqua quindi la potenza di raffrescamento. 25 Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 Proprietà: Se irraggiata, tende a riscaldarsi più lentamente del terreno, ma rilascia più lentamente il calore accumulato. ACQUA Fenomeni: -Attenuazione delle escursioni termiche dell’aria sovrastante la massa d’acqua rispetto a quella del terreno (ha come effetto la mitigazione termica); -Sfasamento temporale delle dinamiche di scambio termico tra acqua e atmosfera, e tra terreno e atmosfera (provoca differenza di temperatura) 26 Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 La vegetazione Il manto naturale del terreno tende a moderare le variazioni di temperatura ed a stabilizzare le condizioni grazie alle proprietà riflettenti delle proprie superfici. La vegetazione ed i manti erbosi fanno diminuire la temperatura assorbendo parte della radiazione solare incidente e raffrescano per evaporazione. 27 Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 La vegetazione Si è sperimentato che la temperatura sopra le superfici erbose nelle giornate estive di sole è inferiore da 5,6 a 7,8°C rispetto a quella del terreno spoglio; E’ stato osservato che la temperatura sotto un albero a mezzogiorno è di quasi 3°C più bassa di quella dell’ambiente circostante. 28 Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 La vegetazione Una copertura vegetale può essere considerata morfologicamente come una combinazione di coperture multiple nelle quali le lame siano le foglie; gli strati più bassi risultano ombreggiati da quelli soprastanti che sono inoltre raffrescati anche dal processo di evapotraspirazione. 29 Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 La vegetazione Nei contesti a clima mediterraneo la vegetazione più appropriata è quella a foglia caduca sia nella tipologia 3d (alberi) che 2d (pergole) perché in grado di erogare una prestazione variabile a livello stagionale (estate/inverno). La trasmissività della radiazione in estate per la vegetazione a foglia caduca varia da quasi 0 al 10% mentre in inverno è nell’intervallo 50-80%. 30 Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10 Proprietà: -Capacità e conduttanza termica minori di quelle delle superfici non vegetate; -La radiazione solare è assorbita principalmente dalle foglie, per cui è molto ridotta la componente riflessa; -Filtraggio della radiazione solare diretta in funzione della copertura delle foglie; -Capacità di filtraggio delle polveri e degli inquinanti dell’aria; -Capacità di assorbimento dell’energia cinetica del vento, con modifica dei relativi campi di velocità e pressione, più graduale rispetto alle barriere solide. VERDE Effetto schermante della vegetazione 1 Ombreggiamento 2 Riflessione 3 Convezione 4 Evapotraspirazione e processi fotosintetici. 31 Corso di TECNOLOGIE PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – Facoltà di Architettura – Corso di laurea in SCBAA - a.a. 2009-10