Orari di apertura dell’esposizione e visite guidate:
Biblioteca Berio
Sala di lettura Fondi antichi (B5)
lunedì 14.00-18.00
mercoledì e venerdì 9.00-18.00
visite guidate tutti i venerdì alle 16.00 e su prenotazione in altri giorni e
orari per classi e gruppi (tel. 010.5574744)
Biblioteca De Amicis
dal lunedì al sabato 9.00-19.00
domenica 13.30-18.30
visite guidate su prenotazione per classi e gruppi (tel. 010.252237)
Contatti:
Biblioteca Berio
Sezione di Conservazione
Via del Seminario 16
16121 Genova
tel. 010.5576013
[email protected]
Biblioteca Internazionale
per ragazzi Edmondo De Amicis
Porto Antico - Magazzini del Cotone
16126 Genova
tel. 010.252237
[email protected]
Biblioteca Civica Berio
Biblioteca internazionale per ragazzi
“Edmondo De Amicis”
architettura
da un’idea di Maurizio Loi
lettera
dai primi incunaboli
ai libri pop-up
grafica Edizioni Giacché
INGRESSO LIBERO
Edizioni Giacché
COMUNE DI GENOVA
della
Architettura della Lettera
Biblioteche centrali Berio e De Amicis
7 maggio – 13 giugno 2014
un'esposizione dedicata
all'alfabeto e alle sue forme
- 13
giugno
2014
dal77maggio
maggio
- 13
giugno
2014
Architettura della Lettera
Guardando un arco di trionfo imperiale ci domandiamo se questo modo di costruire fu
suggerito dalla lettera o se, al contrario, la scrittura non è che una figura rimpicciolita
dell’architettura. Le colonne verticali, la volta a semicerchio, la trabeazione orizzontale al
disopra, sono elementi costitutivi della scrittura. (Fritz Hellmut Ehmcke)
Le poche e suggestive frasi di questa citazione mettono in evidenza un fatto molto
importante, la parentela che lega la tipografia all’architettura. Somiglianza evidente, ma della
quale non sempre si ha consapevolezza. Scrittura ed architettura sono costantemente sotto
i nostri occhi, e, proprio per questo, possono sfuggire alla nostra attenzione.
L’esposizione vuole offrire un panorama sull’universo delle lettere e degli alfabeti visti
come immaginario collettivo e fantastico, illustrando il duplice carattere della lettera nella sua
perenne oscillazione tra astrazione e figurazione.
Con l’invenzione della scrittura si attua, infatti, un processo di progressiva trasformazione
dell’immagine in segno grafico astratto che significa un suono. Contemporaneamente,
quello stesso segno rimanda alle origini immaginifiche da cui esso discende e alle quali tende
a ritornare. Questa tendenza è ininterrottamente testimoniata dalla ricchissima produzione
di lettere ed alfabeti figurati lasciataci sin dalle origini della scrittura da artisti antichi e
moderni, scribi, miniaturisti, pittori, architetti, grafici, tipografi, cartellonisti, pubblicitari.
Alla Biblioteca Berio l’esposizione è incentrata su uno dei “ferri del mestiere” degli
antichi tipografi: la lettera iniziale. Figurati, parlanti, allusivi, di ispirazione biblica, mitologica
o naturale, i capilettera incisi ornano per secoli le edizioni a stampa, ora con pura funzione
decorativa, ora rimandando, come spesso accadeva nei manoscritti medievali, al contenuto
del testo. Non mancano alcuni esempi dedicati agli alfabeti nei trattati di calligrafia e di
mnemotecnica e un breve excursus alle origini del libro pop-up, con uno dei primi casi di
“animazione sulla pagina”: la volvella di un libro di astronomia.
Alla Biblioteca De Amicis l’esposizione presenta abbecedari italiani della seconda metà
del Novecento affiancati da abbecedari francesi del XIX e del XX secolo. Una piccola rassegna sull’uso e sulla manipolazione della lettera nella grafica e nella pubblicità offre uno
scorcio sul disegno dei caratteri nell’ambito della comunicazione visiva. L’esposizione comprende, infine, una “carrellata” sugli alfabeti figurati e sugli alfabeti pop-up creati da illustratori
e designer contemporanei.
Maurizio Loi
Miroir, l’alfabeto-specchio. Architettura della lettera in
pop-up (Edizioni Giacché)
Il libro, tradotto anche in francese con il titolo Alphabet Miroir, è presentato nelle due
esposizioni alle Biblioteche Berio e De Amicis e tratta degli stessi temi di fondo: i rapporti
tra architettura, scrittura e lettere figurate. Di questa straordinaria affinità, segnalata da
numerosi autori di varie epoche, il libro offre anche una breve storia. All’interno del libro, un
alfabeto pop-up, tridimensionale e pieghevole, disegnato appositamente da Maurizio Loi
per essere realizzato anche dai bambini, mette in particolare evidenza il rapporto tra forma
delle lettere e forme dell’architettura, sviluppando giochi plastici che permettono una
sperimentazione visiva e tattile.
6 maggio, ore 17.00
15 maggio, ore 17.00
Biblioteca Berio – Sala Lignea
Biblioteca De Amicis
Architettura della Lettera
presentazione della mostra
a cura di Maurizio Loi
seguirà visita guidata alla mostra
Miroir, l’Alfabeto Specchio.
Architettura della lettera in pop-up
laboratorio di Maurizio Loi
8 maggio, ore 17.00
Biblioteca De Amicis
La lettera come metafora
conferenza di Maurizio Loi
Seguendo le tracce del materiale in esposizione e del
libro Miroir, l’alfabeto-specchio (Edizioni Giacché), ripercorriamo alcune delle tappe fondamentali nella
storia dell’alfabeto, dalle iscrizioni romane agli antichi codici miniati, dai vecchi abbecedari al disegno
di caratteri tipografici moderni, dalla grafica Bauhaus alle opere dei più noti creatori di pop-up.
9 maggio, ore 16.00
Biblioteca Berio
Visita guidata alla mostra
9 maggio, ore 17.00
Biblioteca De Amicis
Forma e vita della lettera.
Incontri fra culture
laboratorio di Maurizio Loi
Le forme dell’alfabeto latino nella tradizione e nella
modernità. Costruzione di lettere pop-up.
Età: da 15 anni (su prenotazione)
Laboratorio di costruzione di alfabeti pop-up. Maurizio Loi ha disegnato un alfabeto pop-up le cui lettere possono essere fabbricate anche dai bambini
con l’aiuto di semplici forbici. Il tracciato delle lettere è semplificato al massimo e suggerisce una lettura spaziale e architettonica della loro forma.
Atelier dedicato ad insegnanti, animatori,
bibliotecari, artisti (su prenotazione).
16 maggio, ore 16.00
Biblioteca Berio
Visita guidata alla mostra
17 maggio, ore 15,30
Biblioteca De Amicis
Laboratorio d’artista
Lettere d’acqua
condotto da Alessandra Cavalli
L’acqua evoca tanti mondi interiori, dall’acqua veniamo, d’acqua siamo fatti. Il laboratorio propone di
giocare con questo assunto, per disegnare il proprio
“ricordo d’acqua”, vagando nella memoria.
Età: 5-10 anni (su prenotazione)
18, 23, 30 maggio, 6 giugno, ore 16.00
Biblioteca Berio
Visita guidata alla mostra
10 maggio, ore 15.30
Biblioteca De Amicis
Laboratorio d’artista
La canzone della lettera
condotto da Lucrezia Giarratana
Prima di imparare a leggere e a scrivere, i bambini
cantano e memorizzano filastrocche; quando passiamo un po’ di tempo con loro la domanda spesso
è: “giochiamo a colorare?” Il laboratorio nasce dalla
combinazione musica/colore.
Età: 5-7 anni (su prenotazione)
14 maggio, ore 17.00
7 giugno, ore 15.30
Biblioteca De Amicis
Laboratorio d’artista
L’abbecedario dei pirati
condotto da Fiammetta Capitelli
Un “alfabetiere” che gioca sull’educazione all’immagine e sull’effetto sorpresa. Quando prendiamo
in mano l’Abbecedario dei Pirati, vediamo inizialmente una singola lettera e subito dopo, quando
voltiamo pagina, la letterina si “trasforma” in qualcosa che ha a che fare col mondo piratesco, che sia
un oggetto, un animale oppure un personaggio.
Biblioteca De Amicis
Età: 5-10 anni (su prenotazione)
Forma e vita della lettera.
Incontri fra culture.
laboratorio di Maurizio Loi
13 giugno, ore 16.00
Le forme dell’alfabeto latino nella tradizione e nella
modernità. Costruzione di lettere pop-up.
Età: da 15 anni (su prenotazione)
Biblioteca Berio
Visita guidata alla mostra