Edmondo De Amicis Sull'oceano Chi Edmondo De Amicis (Oneglia, 21 ottobre 1846; Bordighera, 11 marzo 1908). Scrittore a tempo pieno dopo l'esperienza come cronista di vita militare attorno agli anni '70, De Amicis si occupa all'inizio in maniera prevalente di cronache di viaggio e lavora per “La Nazione” come inviato speciale (primo in Italia). Arriva con Cuore (1886) l'enorme successo: 41 edizioni in tre mesi e 18 richieste di traduzione. Un libro che detta non sono una svolta nella storia editoriale italiana, a anche un grande cambiamento per l'autore, “un abbandono degli esotismi, circoscrivendo l'azione ad una città”, e lo porta ”a un nuovo interesse per le situazioni sociali disagiate e a un ulteriore avvicinamento ai ceti popolari, in opposizione alle simpatie militariste della gioventù”. Vittore Branca, Dizionario Critico della letteratura italiana, UTET, Torino, 1973 Sull'oceano Un grande e meticoloso lavoro di osservazione, catalogazione e riordino di una piccola società, quella rappresentata dai 1600 passeggeri di una nave, il Galileo, in rotta per il sud America. Una tale abbondanza di caratteri, identità ed intrecci che lasciano a tratti sgomento lo stesso autore che con questo romanzo, dopo Cuore, “prosegue sulla stessa via dell'impegno”.