Diritto della comunicazione per le imprese ei media

Diritto della comunicazione per le imprese e i media
PROF. RUBEN RAZZANTE
OBIETTIVO DEL CORSO
La comunicazione è diventata un elemento strategico per le imprese pubbliche e
private e per il sistema dei media. L’evoluzione tecnologica ha messo in
discussione le regole giuridiche e deontologiche tradizionali e sta imponendo nuovi
modelli di business. L’era della convergenza multimediale e dell’interattività sta
stimolando l’emanazione di norme giuridiche e la definizione di principi di
autoregolamentazione in grado di interpretare la complessità e le sfide
dell’innovazione. Questo corso intende esaminare le trasformazioni giuridiche in
atto e i doveri che da esse discendono per gli operatori dei diversi ambiti della
comunicazione pubblica e privata.
PROGRAMMA DEL CORSO
1. Le categorie giuridiche fondamentali: informazione e comunicazione, il diritto
all’informazione nel pubblico e nel privato, la libertà di espressione nella sua
evoluzione storica.
2. I media nell’era della convergenza. La rivoluzione dell’informazione digitale in
Rete. Il digitale terrestre, lo switch off e il nuovo assetto del sistema
radiotelevisivo. La direttiva europea SMA (Servizi Media Audiovisivi) e il
decreto Romani (44/10). Le regole delle web radio e delle web tv.
3. Il giornalismo in Italia e in Europa: norme giuridiche e codici deontologici. Le
regole dell’informazione economico-finanziaria.
4. Distinzione tra informazione e pubblicità. Le regole dei messaggi pubblicitari.
Spot, telepromozioni, televendite, sponsorizzazioni, product placement.
5. Privacy e tecnologie. I motori di ricerca e la responsabilità dell’Internet service
provider. I social network. Comunicazioni indesiderate e danno da spamming.
Telemarketing e Registro delle opposizioni. Il diritto all’oblio e gli altri diritti
dell’utente digitale. La diffamazione on-line. Il diritto d’autore in Rete.
6. Gli organismi di controllo. Le autorità indipendenti. Il ruolo dell’Agcom e
dell’Antitrust. Il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE).
7. L’Agenda digitale. La banda larga e l’innovazione tecnologica al servizio delle
imprese e delle pubbliche amministrazioni. Il Cloud Computing e i suoi
possibili utilizzi. Green ICT. Le reti di nuova generazione (Ngn).
8. La comunicazione negli enti pubblici. Trasparenza, diritto d’accesso, customer
satisfaction e rendicontazione sociale. La valutazione delle performance. Uffici
stampa, Uffici per le Relazioni con il Pubblico (URP) e nuove professionalità.
9. La regolamentazione del lobbying in Italia, in Europa e negli Usa.
BIBLIOGRAFIA
R. RAZZANTE, Manuale di diritto dell’informazione e della comunicazione, Cedam, Padova, 2013
(6a ed.).
È obbligatorio acquistare la nuova edizione del Manuale. Le altre edizioni non sono
valide. Si ricorda che le fotocopie dei libri di testo sono vietate dalla legge. Altre indicazioni
bibliografiche saranno fornite dal docente durante le lezioni.
Come supporto allo studio delle normative trattate durante il corso, si suggerisce la
consultazione del volume
E. APA-O. POLLICINO, Codice della comunicazione digitale, Egea, Milano, 2012.
DIDATTICA DEL CORSO
Lezioni in aula. Approfondimenti tematici attraverso una serie di testimonianze di
addetti ai lavori.
METODO DI VALUTAZIONE
Esami orali.
AVVERTENZE
I non frequentanti sono pregati di contattare il docente all'inizio dell'anno accademico
per giustificare l'assenza (accettabile solo a fronte di motivate ragioni) e concordare un
programma integrativo.
Orario e luogo di ricevimento
Il Prof. Ruben Razzante, durante i periodi di lezione, riceverà gli studenti tutti i venerdì
alle 11,30 presso l’Istituto di Scienze politiche.