umana (“Tutti gli uomini diventano fratelli”).

Il Direttore del coro
Serge Sola
Comincia a studiare pianoforte in tenera età, poi entra
all’Accademia di Musica di Monaco in classe di percussioni,
pianoforte e canto corale.
Dopo aver ottenuto una medaglia d’oro al conservatorio di
Montreuil e all’Accademia di Musica Principe Ranieri III di
Monaco ed il suo diploma di Stato, entra in qualità di professore
di percussioni al Conservatorio di Musica di Mentone.
Nel 1991 incontra il percussionista Robert Van Sice con il quale
segue corsi di marimba al conservatorio di Rotterdam.
Musicista supplementare in varie orchestre della Regione Paca
(Provence - Alpes - Côte d’Azur), registra con l’orchestra di
Monte-Carlo e Roberto Alagna le musiche di Ben Hur, lo
spettacolo di Robert Hossein.
Nel 1998 partecipa come timpanista al festival della Musica di
Mentone, diretto da André Borocz, e si produce con orchestre
prestigiose come la English Chambers Orchestra, l’Orchestra da
camera di Varsavia e quella di Stoccolma.
Dal 1992 al 1997 partecipa al Festival di Musica in Mare a bordo
del Mermoz ed in questa occasione fiancheggia musicisti del
calibro di Yahudi Menuin, Salvatore Accardo, Augustin Dumay,
Yuri Bashmet, Barbara Hendricks, Ruggero Raimondi, Maurice
André, Sergei Nakariakov, Maria Joao Pires, Evgeny Kissin e
molti altri.
Parallelamente segue corsi di canto con Michel Geraud e
partecipa a numerosi stages di direzione corale.
Dal 1989 dirige il coro La Cantarella e nel 2003 prende la
direzione della Classe di Canto Corale della Scuola di Musica di
Roquebrune Cap-Martin.
5
umana (“Tutti gli uomini diventano fratelli”).
Celebra l’umanità riconciliata con il suo Dio creatore nella gioia
della liberazione dai peccati. Così, in un mondo migliore, Dio
ricompenserà le Sue creature:
Soffrite per un mondo migliore!
Lassù, al di là della volta stellata
Un Dio potente vi ricompenserà.
L’introduzione strumentale di questo movimento è stata adottata
nel 1972 dal Consiglio d’Europa come inno europeo, poi nel 1985
come inno ufficiale dai capi di Stato e dai governi dell’Unione.
L’interpretazione ufficiale venne affidata a Herbert von Karajan
che ne realizzò i tre arrangiamenti: uno per piano, uno per
strumenti a fiato ed un terzo per orchestra sinfonica.
Antonio Lucio Vivaldi
(4 marzo 1678, Venezia - 28 luglio 1741, Vienna)
Antonio Vivaldi fu un violinista e compositore italiano. Prete
cattolico, più preoccupato di musica e affari che di religione, il
colore dei suoi capelli lo fece soprannominare il “Prete Rosso”.
Vivaldi è stato uno dei virtuosi del violino più ammirarti del suo
tempo; ed è riconosciuto come uno dei più importanti compositori
del periodo barocco, in qualità di principale creatore del concerto
solista. La sua influenza, in Italia come in tutta Europa, è stata
considerevole e può misurarsi nel fatto che Bach ha adattato e
trascritto più opere di Vivaldi che di qualsiasi altro musicista. La
sua attività ha spaziato dalla musica strumentale alla musica
lirica e ha dato luogo alla produzione di un numero considerevole
di concerti, sonate e brani di musica sacra.
Come accadde per molti altri compositori del XVIII secolo, dopo
la sua morte il suo nome e la sua musica caddero nell’oblio. Fu
grazie alla ricerca di alcuni musicologi del XX secolo, come
Arnold Schering, Marc Pincherle, Alberto Gentili e Alfredo
Casella, che Vivaldi uscì dalla dimenticanza.
Oggi alcune delle sue opere strumentali, ed in particolare i
quattro concerti conosciuti come Le Quattro Stagioni, sono
annoverate tra le più popolari del repertorio classico.
2
Il Direttore d’orchestra
Jacques-Francis Manzone
Nel 1977 viene nominato Professore di violino e di musica da
camera al Conservatorio Nazionale della Regione di Nizza.
Nato a Cannes, di padre italiano e madre slava, Jacques-Francis
Manzone a partire dall’età di 17 anni, dopo aver ottenuto il primo
premio di violino all’unanimità ed un primo premio di musica da
camera al Conservatorio Nazionale Superioe di Musica di Parigi,
comincia una brillante carriera musicale.
Violino super solista dell’Orchestra Filarmonica di Nizza dal 1977
al 1989, è anche professore all’Accademia Internazionale Estiva
di Nizza dal 1980 al 1983. Dal 1982 dirige, come Direttore
invitato, numerose formazioni musicali francesi ed estere.
Solista all’ORTF ed alla Società dei Concerti del Conservatorio,
membro fondatore nel 1996 dell’Insieme Strumentale di Francia,
di cui è leader, violino solista dell’Orchestra di Parigi dalla sua
creazione nel 1967 fino al 1977, sviluppa in Francia e all’estero
(Europa, Centroamerica, Stati Uniti, Canada, etc.) le sue attività
di solista e camerista.
Ristruttura l’Orchestra da Camera “I solisti di Parigi”. Si produce
con Henryk Szeryng (di cui fu l’allievo), con il Quartetto d’Archi
dell’Orchestra di Parigi che crea nel 1970, con l’insieme Secolo
Barocco, con Daniel Barenboïm, Reine Gianoli, Paul Tortelier,
Slava Rostropovitch, ecc...
Ha suonato in una trentina di registrazioni per Decca, EMI,
Pathé-Marconi, Arion, BNL ed ha partecipato a numerose
trasmissioni sia alla radio che alla televisione.
Dopo aver studiato direzione d’orchestra con Eugène Bigot,
l’incontro con direttori prestigiosi come Bernstein, Osawa,
Maazel, Boejm, Krips, Karajan e particolarmente Sir Georg Solti
e Carlo-Maria Giulini, lo portano ad intraprendere una carriera da
direttore d’orchestra che sviluppa con successo dal 1982, sia in
Francia che all’estero (Parigi, Nizza, Tolosa, Belgrado,
Tessalonica, San Remo, Praga). Le sue registrazioni a capo
dell’Orchestra da Camera Suk di Praga con BNL (Tchaïkowski,
Mozart, Mendelssohn, Haydn, Dvorak, ecc...) costituiscono un
riferimento.
3
Il repertorio di Jacques-Fancis Manzone copre tutte le epoche ed
ingloba altresì numerose composizioni come il Concerto per
clarinetto di Hany Fouad, l’Adagio per Oboe di Keith Jarret e la
crezione mondiale di Musica Navalis Crumloviensis di FrançoisXavier Thuri al Festival Internazionale di Musica di Cesky
Krumlov, di cui ha diretto la creazione praghese nel marzo del
1998, nella prestigiosa sala della Filarmonica Ceca. La sua
attività di direttore d’orchestra abbraccia sia il repertorio sinfonico
che quello lirico.
“Un violinista della specie più rara” (Bernard Gavoty), che
possiede “il talento di un direttore di grande mestiere” (Pierre
Petit), Jacques-Francis Manzone è Direttore Musicale
dell’Orchestra Filarmonica di Nizza dal 1984 e Direttore Musicale
dell’Opera da Camera di Francia dalla sua creazione, nel 1994.
Dal gennaio 1993 all’ottobre 2007 esercita le funzioni di Direttore
del Conservatorio di Musica, Canto ed Arte Drammatica di
Mentone.
Membro “amico” dell’Associazione Sola Voce e direttore invitato
permanente, dirige l’orchestra, i solisti ed i cori Sola Voce e La
Cantarella in occasione dei concerti dati da questi insiemi
musicali (nel 2007 il Requiem di Mozart e nel 2008 il Gloria e lo
Stabat Mater di Vivaldi).
4