Auditorium Gennaio 2005 - Auditorium Parco della Musica

R
C
GIOVEDÌ 20
GIOVEDÌ 6
PRESEPE VIVENTE E CANTANTE
RIONDINO E BOLLANI
MARTEDÌ 4
PIANO SOLO 2004 -2005
MARTIAL SOLAL
A
SANTA CECILIA IT’S WONDERFUL
DIAMANDA GALÁS SONGS OF EXILE
P
O
E
L
AUDITORIUM
D
A
M
U
JULIETTE
L
S
I
C
DOMENICA16
GENNAIO
GRECO
GENNAIO2005
A
GESTITO DA
GENNAIO
Musica per Roma
FONDAZIONE
Consiglio
di amministrazione
C
SABATO 8
Sala Sinopoli ore 18
Armata Russa
Coro, balletto ed orchestra con cento
artisti
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Vladimir Jurowsky direttore
Leonidas Kavakos violino
Sala Santa Cecilia ore 21.30
Strauss Festival Orchestra
Strauss Festival Ballet Ensemble
Eduard Serov direttore
Čajkovskij Concerto per violino
Čajkovskij Sinfonia n. 6 Patetica
Sala Santa Cecilia ore 20.30
Strauss Festival Orchestra
Strauss Festival Ballet Ensemble
Eduard Serov direttore
Vicepresidente
Andrea Mondello
Sala Sinopoli ore 21
Eugenio Bennato
“Che il Mediterraneo sia un mare di
pace”
DOMENICA 9
Sala Prove Coro ore 11
Conferenze Amici di Santa Cecilia
Amministratore delegato
Carlo Fuortes
Mario Bortolotto
Die Walküre: prima giornata
LUNEDÌ 3
Sala Petrassi ore 21
Patologie Italiane
“Il caso Lombroso”
con Massimo Popolizio
Consiglieri
Bruno Cagli
Antonio Calabrò
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione
ore 12 concerto
Family concert
Orchestra dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Vladimir Jurowsky direttore
Francesco Gaetano Caltagirone
MARTEDÌ 4
Innocenzo Cipolletta
Giovanni Ferreri
Sala Sinopoli ore 21
Piano Solo 2004 - 2005
Martial Solal
Gianni Letta
Giovanni Malagò
Mario Marazziti
Čajkovskij Sinfonia n. 6 Patetica
LUNEDÌ 10
MERCOLEDÌ 5
Collegio dei revisori
dei conti
Presidente
Luigi Pezzi
Alessandro Bonura
Sala Sinopoli ore 20
Progetto Sudan 2005
Concerto della Befana
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Vladimir Jurowsky direttore
Leonidas Kavakos violino
GIOVEDÌ 6
Čajkovskij Concerto per violino
Čajkovskij Sinfonia n. 6 Patetica
Demetrio Minuto
Sala Petrassi ore 21
Presepe vivente e cantante
Giovanni Sapia
Operina
Giovanni Chiarion Casoni
David Riondino narratore
Stefano Bollani pianoforte
Paolo Benvegnù, Monica Demuru,
Petra Magoni e Mauro Mengali
statuine cantanti
Soci fondatori
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Accordone
Marco Beasley voce solista
La bella Noeva
Florilegio sacro, profano e popolare del
Seicento italiano con divagazioni: dal canto gregoriano a Monteverdi passando attraverso le
pratiche di guarigione magica delle antichissime tarantelle del salento
Camera di Commercio
Industria Artigianato e
Agricoltura di Roma
SPA
dal
00191 Roma, via Bomarzo 32 • tel. +39 06 330901
www.marchesigrafiche.it • [email protected]
Roma
Milano
Londra
VOCI DI PACE
Lo spirito del Terzo Millennio
10 gennaio
ore 20,30
Auditorium
Parco della Musica
Sala Petrassi
Relatrici
Dadi Janki
Co-responsabile mondiale
Brahma Kumaris World Spiritual
University
Jayanti Kirpalani
direttrice europea BKWSU
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Vladimir Jurowsky direttore
Leonidas Kavakos violino
MERCOLEDÌ 12
Sala Sinopoli ore 21
Il calendario
potrebbe subire
delle variazioni
MARTEDÌ 11
Čajkovskij Concerto per violino
Čajkovskij Sinfonia n. 6 Patetica
VENERDÌ 7
GraficheEditoriali
stampa
1923
L
SABATO 1
DOMENICA 2
Presidente
Goffredo Bettini
A
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra Sinfonica Russa
“Volgogrado”
Edouard Serov direttore
Concierto de Aranjuez
di Joaquín Rodrigo
con l'intervento di
Marnetta Viegas
Mimo (Londra)
Patrizia Cerroni
Ballerina dei Danzatori Scalzi
Coro di voci bianche
E
N
D
A
GIOVEDÌ 13
Sala Prove Orchestra ore 9 e 11
Tutti a Santa Cecilia!
Laboratorio Musicale
Palestre d’orchestra: incontro con la
famiglia strumentale delle percussioni
età consigliata: 8 -14 anni, riservato alle scuole
VENERDÌ 14
Sala Santa Cecilia ore 21
R
I
O
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Katarina Dalayman soprano (Sieglinde),
Robert Dean Smith tenore (Siegmund),
Philip Ens baritono (Hunding)
Schönberg Verklärte Nacht (Notte Trasfigurata)
Wagner Die Walküre, atto I
MARTEDÌ 18
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Sala Sinopoli ore 10
Arcadi Volodos pianoforte
Tutti a Santa Cecilia!
musiche di Beethooven, Skrjabin e Liszt
Lezione-concerto
Percussionisti dell’Orchestra
dell’Accademia di Santa Cecilia
Batti e ribatti…viaggio a bordo
di percussioni amiche
Sala Sinopoli ore 21
Orchestra di Roma e del Lazio
Coro di Roma
Lü Jia direttore
musiche di Battistelli, Schubert
SABATO 15
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Katarina Dalayman soprano (Sieglinde),
Robert Dean Smith tenore (Siegmund),
Philip Ens baritono (Hunding)
Schönberg Verklärte Nacht (Notte Trasfigurata)
Wagner Die Walküre, atto I
DOMENICA 16
Sala Sinopoli ore 11 e 17.30
Tutti a Santa Cecilia!
Lezione-concerto
Percussionisti dell’Orchestra
dell’Accademia di Santa Cecilia
Batti e ribatti…viaggio a bordo
di percussioni amiche
età consigliata: 6 -12 anni
Sala Santa Cecilia ore 21
Juliette Greco
LUNEDÌ 17
Sala Sinopoli ore 10
Tutti a Santa Cecilia!
Lezione-concerto
Percussionisti dell’Orchestra
dell’Accademia di Santa Cecilia
Batti e ribatti…viaggio a bordo di percussioni amiche
età consigliata: 6 -12 anni
Sala Prove Orchestra ore 18
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Lezioni magistrali
Charles Rosen
I “Sentimenti” in musica, 1790-1730:
come rappresentarli, esprimerli
e provocarli (parte I)
Sala Petrassi ore 21
Duetto – Incontro con gli attori
Sergio Rubini
e Fabrizio Bentivoglio
Sala Santa Cecilia ore 9
La musica siamo noi!
Incontro ravvicinato con suoni, rumori
e musiche allegre
Tutti a Santa Cecilia!
età consigliata: 3-5 anni
SABATO 22
Prove d’ascolto
Orchestra dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Will Humburg direttore
musiche di Beethoven, Verdi e Dvořák
età consigliata: 11-19 anni
riservato alle scuole
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Will Humburg direttore
musiche di Beethoven, Manzoni, Verdi e
Dvořák
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Will Humburg direttore
musiche di Beethoven, Manzoni, Verdi e Dvořák
VENERDÌ 28
Sala Sinopoli ore 21
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Ian Bostridge tenore
Julius Drake pianoforte
Mahler Lieder eines fahrenden Gesellen
(Canti di un viandante)
Henze Sechs Gesänge aus dem Arabischen
(Sei canti dall’Arabo)
età consigliata: 6 -12 anni
DOMENICA 23
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Katarina Dalayman soprano (Sieglinde),
Robert Dean Smith tenore (Siegmund),
Philip Ens baritono (Hunding)
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione
ore 12 concerto
Family concert
Orchestra dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Will Humburg direttore
Schönberg Verklärte Nacht (Notte Trasfigurata)
Wagner Die Walküre, atto I
Dvořák Sinfonia n. 9 “Dal nuovo mondo”
Sala Santa Cecilia ore 18
Progetto K
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Myung-Whun Chung direttore
Sala Santa Cecilia ore 17.30
Mozart Sinfonia n. 41 Jupiter K 551,
Mozart Requiem per soli, coro e orchestra k. 626
MERCOLEDÌ 19
Sala Prove Coro ore 18
Lezioni magistrali
Charles Rosen
I “Sentimenti” in musica, 1790-1730:
come rappresentarli, esprimerli e provocarli (Parte II)
Sala Sinopoli ore 21,30
Les Tambours du Bronx
GIOVEDÌ 20
Sala Prove Orchestra ore 9 e 11
Tutti a Santa Cecilia!
Laboratorio Musicale
Palestre d’orchestra: incontro con la
famiglia strumentale delle percussioni
età consigliata: 8 -14 anni
riservato alle scuole
Sala Santa Cecilia ore 21
Santa Cecilia It’s Wonderful
Diamanda Galás
Songs of exile
Sala Sinopoli ore 21
Piano Solo 2004 – 2005
Abdullah Ibrahim
VENERDÌ 21
Sala Sinopoli ore 21
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
SABATO 29
Tutti a Santa Cecilia!
Lezione-concerto
Solisti dell’Orchestra dell’Accademia
di Santa Cecilia
Musica che vai…sette note a spasso
per l’Europa
età consigliata: 5 -11 anni
Sala Sinopoli ore 18
Orchestra di Roma e del Lazio
Lü Jia direttore
Stefan Milenkovich violino
Ani Aznavoorian violoncello
musiche di Brahms e Mendelssohn
LUNEDÌ 24
DOMENICA 30
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione
ore 12 concerto
Family concert
Orchestra dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Myung-Whun Chung direttore
Mozart Sinfonia n. 41 Jupiter K 551
Sala Sinopoli ore 18 e ore 21
Orchestra di Roma e del Lazio
Pietari Inkinen direttore
Romain Decharmes pianoforte
musiche di Grieg e Sibelius
Sala Santa Cecilia ore 10
Tutti a Santa Cecilia!
Lezione-concerto
Solisti dell’Orchestra dell’Accademia
di Santa Cecilia
Musica che vai…sette note a spasso
per l’Europa
età consigliata: 5 - 11 anni
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Will Humburg direttore
musiche di Beethoven, Manzoni, Verdi e
Dvořák
MARTEDÌ 25
Kammer Orchester Basel
Christopher Hogwood direttore
Sala Santa Cecilia ore 10
musiche di Martinu, Bartók, Stravinskij e Haydn
Lezione-concerto
Solisti dell’orchestra dell’Accademia
di Santa Cecilia
LUNEDÌ 31
Sala Santa Cecilia ore 10
Tutti a Santa Cecilia!
Lezione - Concerto
Strumentisti dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
La Musica a colori!…dipingendo
insieme un arcobaleno di suoni
età consigliata 8-14
Sala Santa Cecilia ore 21
Progetto K
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Myung-Whun Chung direttore
Mozart Sinfonia n. 41 Jupiter K 551,
Mozart Requiem per soli, coro e orchestra k. 626
Tutti a Santa Cecilia!
Sala Petrassi ore 21
Patologie italiane
“Il caso Artusi”
con Massimo Popolizio
MARTIAL SOLAL
AUDITORIUM
Martedì 4
Sala Sinopoli ore 21
MUSICA PER ROMA
Martial Solal
PIANOSOLO20042005
Biglietti.
Platea 20 euro;
gallerie 15 euro.
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, Club La
Repubblica, Carta GoCard
e cral convenzionati.
Biglietteria:
tel. 199.109.783
Quinto appuntamento della rassegna jazz Piano solo 20042005. Dopo Gonzalo Rubalcaba, Myra Melford, Keith Jarrett e
Ludovico Einaudi, è la volta di uno dei più grandi pianisti
jazz di ogni tempo: Martial Solal. Il suo repertorio è
vastissimo: dagli old blues agli evergreen, dagli standards a brani originali, in lui si possono trovare tracce
di Tatum, Garner, Ellington, Monk, Powell, Evans,
Peterson, come di folklore Francese-Nord africano, il
tutto rielaborato con il suo marchio inconfondibile.
Solal ha ben presente le specifiche possibilità del
pianoforte non solo da un punto di vista armonico:
anche il potenziale percussivo dello strumento ha grande importanza per lui. Il musicista è un grande improvvisatore che continua ad espandere anno dopo anno il suo linguaggio musicale senza mai smettere di rischiare. Come compositore e arrangiatore ha scritto musica per grandi gruppi, spesso
diretti da lui stesso. Figlio di genitori francesi Solal è cresciuto in
Algeria. Sin da bambino sua madre, cantante d’opera, gli ha dato
lezioni di pianoforte. Dal ’42 comincia ad esibirsi come pianista, clarinettista e sassofonista. A ventidue anni arriva a Parigi
dove il mondo del jazz lo riconosce da subito come un
talento indiscutibile. I concerti si susseguono senza sosta
fino a che diventa il pianista fisso del club St-Germain e
del Blue Note, la Mecca parigina del jazz. Per parecchi
anni suona in questi e altri club, imparando e
migliorando di giorno in giorno accanto ai
migliori musicisti francesi e ai famosi solisti
americani che visitavano Parigi. Durante
quegli anni fece esperienze artistiche eccezionali ma senza mai sacrificare nessuno dei
suoi caratteri peculiari e sempre imponendo il suo
stile particolarissimo. Nel 1956 Solal ha fondato una sua
big band con la quale ha registrato composizioni originali e arrangiamenti scritti da lui stesso. Fino al 1959
un altro risultato degli sforzi come compositore sono
state le colonne sonore scritte per più di quaranta film.
Nel 1963 la prima tournée in America che gli apre le
porte delle più grandi sale da concerto di tutto il
mondo. Da allora ha vinto una gran quantità di premi
e la città di Parigi ha creato una competizione internazionale di piano jazz a lui dedicata.
MUSICA PER ROMA
Abdullah Ibrahim
PIANOSOLO20042005
Biglietti.
Platea 20 euro;
gallerie 15 euro.
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, Club La
Repubblica, Carta GoCard
e cral convenzionati.
Biglietteria:
tel. 199.109.783
AUDITORIUM
Giovedì 20
Sala Sinopoli ore 21
Abdullah Ibrahim è il protagonista del sesto appuntamento di Piano Solo. L’artista africano presenterà
vecchi brani e pezzi del suo ultimo lavoro “A CELEBRATION”, uscito in occasione del suo settantesimo
compleanno. “Un tempo meglio conosciuto come
Dollar Brand (era il suo nome prima di convertirsi
all’Islam), l’artista sudafricano, protagonista della diffusione mondiale della musica del suo paese, è
autore di straordinaria espressività, capace di fondere il fascino della tradizione musicale africana con
l’improvvisazione afro-americana, riversandola su
uno strumento tipicamente occidentale come il pianoforte, che nelle sue mani si trasforma in uno strumento a percussione, pur sapendo piegarsi alle sfumature di un’inarrivabile creatività melodica”. La
musica di Abdullah è un grande contenitore di stili e
culture diverse: il jazz viene misturato con elementi
della tradizione “world”, dalla musica araba a quella
malesiana per passare dai suoni del carnevale di
Città del Capo fino al bebop e perfino al free jazz.
Ibrahim è riuscito a trasportare l’arte dell’improvvisazione alla cultura classica. La chiave per capire l’abilità di mettere insieme diversi elementi stilistici sta
proprio nella straordinaria coscienza delle proprie
radici. Nel 1962 il Dollar Brand Trio (con Johnny
Gertze al basso, Makaya Ntshoko alla batteria) fa
una tournèe in Europa. Duke Ellington assiste ad
una loro esibizione al Zürich Africana Club e organizza una sessione di registrazione per la Reprise
Records: "Duke Ellington presenta il Dollar Brand
Trio". Il ‘63 e il '64 vedono il Trio impegnato nei maggiori Festival europei, oltre a partecipazioni televisive
e radiofoniche. Nel '65 Dollar Brand suona al
Newport Jazz Festival a cui segue un primo tour
negli Stati Uniti. Nel 1966 Abdullah Ibrahim dirige la
Duke Ellington Orchestra e il 1968 lo vede impegnato in un tour come pianista solista. Da allora ha
continuato a tenere concerti e a suonare nei club di
Stati Uniti, Europa e Giappone con partecipazioni ai
più importanti Festival del mondo (Montreux, North
Sea, Berlino, Parigi, Montreal, ecc.). Nel 1988 ha
composto la colonna sonora del film “Chocolat”,
seguita da ulteriori esperienze nella composizione di
musica da film; l’ultima produzione è stata la colonna sonora di “No Fear, No Die”.
Uomo profondamente religioso, le credenze e le
esperienze di Abdullah Ibrahim si riflettono nella sua
musica. Dal 1990 vive in Sudafrica anche se ha
mantenuto la residenza a New York. Numerosi tour
lo portano in giro per tutto il mondo assieme ai suoi
gruppi e anche in numerosi acclamati spettacoli
come solista.
ABDULLAH
IBRAHIM
MUSICA PER ROMA
Presepe vivente
e cantante
David Riondino narratore
Stefano Bollani pianoforte
Paolo Benvegnù
Monica Demuru
Petra Magoni
Mauro Mengali cantanti
Biglietti.
Platea 20 euro;
gallerie 15 euro.
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, Club La
Repubblica, Carta GoCard
e cral convenzionati.
Biglietteria:
tel. 199.109.783
PRESEPE VIVENTE E CANTANTE
AUDITORIUM
Giovedì 6
Sala Petrassi ore 21
Con le musiche composte ed eseguite dal pianista jazz
Stefano Bollani e i testi scritti dal poliedrico narratore
improvvisatore David Riondino, il “Presepe vivente e cantante” vuol dar voce agli umili, ai personaggi minori, ai
poverelli, pastori, falegnami e a tutti quelli che ogni anno
riemergono dagli scatoloni in cantina per essere riposizionati lì, all'interno del presepe, tesi verso la mitica capanna
nell'impossibilità di raggiungerla. I loro pensieri diventano
canzoni in questo singolare spettacolo in cui le quattro statuine del presepe (interpretate dai cantanti Paolo
Benvegnù, Monica Demuru, Petra Magoni e Mauro
Mengali) rispecchiano alcuni volti del nostro tempo e ci
ricordano come a volte la sorte degli uomini non sia così
diversa dalla loro raccontando con malinconia il tragico
destino di chi costretto a rimanere immobile senza sapere
perché, non si può esprimere e comunicare.
DAVI D RION DI NO
NARRATORE
STEFANO BOLLAN I
PIANOFORTE
PAOLO BENVEGNÙ
MON ICA DEM U RU
PETRA MAGON I
MAU RO M ENGALI
CANTANTI
Biglietti.
Posto unico 15 euro
Eugenio bennato
Riduzioni per giovani fino a
“Che il Mediterraneo sia 26 anni, over 60, Club La
un mare di pace”
Repubblica, Carta GoCard
Primo concerto per la pace e cral convenzionati.
Biglietteria:
e il dialogo tra le culture
tel. 199.109.783
MUSICA PER ROMA
AUDITORIUM
Sabato 8
Sala Sinopoli ore 21
CHE ILMEDITERRANEO
SIA UN MARE DI PACE
Dopo il grande successo ottenuto al
Cairo, arriva a Roma il concerto evento
“Che il Mediterraneo sia un mare di
pace”, di Eugenio Bennato, in collaborazione con l’IMAIE (Istituto per i diritti
EUGENIO
BENNATO
degli artisti interpreti ed esecutori).
L’evento è nato con la prospettiva di
partire dalle nostre coste ricche di storia e di poesia ed esportare la cultura e
l’arte del Mediterraneo in tutto il
mondo, con la convinzione di veicolare
un impetuoso movimento moderno e
contemporaneo. Molte altre le date in
programmazione per il 2005, che sarà
appunto
l’Anno
Mediterraneo:
Europeo
Amman,
del
Rabat,
Lussemburgo, Istanbul e Marsiglia,
tanto per citarne alcune. Tanti i paesi in
lista, ma sempre lo stesso fine… portare, attraverso la musica, un profondo
messaggio di speranza, ovvero che il
mediterraneo sia un mare di pace…!!!!
Eugenio Bennato sarà accompagnato dal suo gruppo, i Taranta Power: Zaina Chabane coreografa e tipica voce dell’Africa Nera
(Mozambico), Daniele Brenca al basso, Roberto Menonna suonatore di chitarra battente nipote del grande maestro di Taranta
Sacco Andrea del Gargano (Foggia), Samir Toukour darabouka e voce (Algeria), Laura Klain tamburellista espressione dell’ultimissima generazione del movimento Taranta Power, Mohammed Ezzaime el Alaoui maestro di oud della tradizione del
Marocco, Martino De Cesare chitarrista di scuola internazionale proveniente dalla città epicentro della musica di Taranta
(Taranto). Ospiti della serata Fathy Salama musicista e arrangiatore egiziano che ha recentemente realizzato fra l’altro l’ultimo
disco e spettacolo del Senegalese Youssoun’dour dal titolo “Egypte” e Hasna El Becharia, cantante algerina suonatrice di umbri.
Il progetto TARANTA POWER è stato fondato da Eugenio Bennato nel 1999, con l’obiettivo di diffondere a livello nazionale, ma
soprattutto internazionale la Taranta: ballo e stile musicale appartenente al mondo mediterraneo ma con un forte carattere italiano. Il progetto propone un modo nuovo di intendere la promozione e l’organizzazione di eventi musicali, rivoluzionando dall’interno un settore ormai non più all’altezza di dare risposte al rinato interesse per la musica popolare da parte di un pubblico
sempre più giovane ed internazionale.
ZAI NA CHABAN E
VOCALIST
DAN I ELE BRENCA
BASSO
ROBERTO M ENON NA
CH ITARRA BATTENTE
MARTI NO DE CESARE
CH ITARRA
SAM I R TOU KOU R
VOCALIST
E DARABOU KA
MOHAM M ED EZZAI M E
EL ALAOU I
VOCALIST E OU D
LAU RA KLAI N
TAM BU RELLI
AUDITORIUM
Domenica 6
Sala Santa Cecilia
ore 21
Biglietti.
Platea 35 euro;
1^ fascia galleria 25 euro;
2^ fascia galleria 15 euro;
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, Club La
Repubblica, Carta GoCard
e cral convenzionati.
Biglietteria:
tel. 199.109.783
MUSICA PER ROMA
Juliette Gréco
Tour organizzato da
Marilla Simonini S.r.l.
in collaborazione con
PROVINCIA
DI ROMA
«La scena e il pubblico sono come l’amore… Più uno vi si concede più se ne ha il desiderio. Ma in questo caso il partner non è mai lo stesso e di conseguenza, il piacere è
sempre diverso». Sono le parole di una leggenda: Juliette Gréco. La cantante francese
sarà in concerto con un programma di capolavori immortali tratti dal suo repertorio: da
«Jolie Môme» di Leo Ferré a “La Javanaise” di Serge Gainsbourg scritta appositamente
per le sue corde nel ‘63, dalle tristissime «Ne me quitte pas» e «Chanson des vieux
amants» di Jacques Brel alla mitica «Les feuilles mortes» di Prevert e Kosma che fu anche
uno dei cavalli di battaglia della Piaf. Juliette Gréco è per i francesi un personaggio familiare, infatti, fin dalle sue prime apparizioni i mass-media non hanno mai smesso di
mostrare interesse nei suoi confronti. Musa esistenzialista, emblema della chiassosa gioventù di Saint-Germain-des-Près, star hollywoodiana, maschera angosciosa di Belfagor,
donna fatale e sofisticata alla Marlene Dietrich, impareggiabile interprete dei più grandi
poeti francesi del '900, ecco alcuni dei numerosi aspetti della Gréco che la stampa internazionale ha esaltato da cinquant’anni a questa parte. Juliette Gréco è nata sotto lo
sguardo benevolo di Sartre, di Mauriac, di Queneau, di Prévert, di Mac Orlan, di
Brassens, di Vian, di Ferré, di Gainsbourg e di tanti altri. E, quello sguardo, Juliette lo resti-
JE JOUAIS SOUS UN BANC (G. Manset)
JOLIE MôME (L. Ferré)
POUR VOUS AIMER
(M.A. Mengo / M. Nimier e J. Roouaud)
UN PETIT POISSON, UN PETIT OISEAU
(G. Bourgeois / J. M. Rivière)
C’ETAIT BIEN (G. Verlor / R. Nyel)
COUVRE FEU (G. Jouannest / Miossec)
LES ANNEES D’AUTREFOIS
(R. Cannavo / G. Jouannest)
AU TEMPS OÙ (G. Jouannest / J. Carrière)
LE CONTRE-ECCLESIASTE (RIEN N’EST VANITÉ)
(J.C. Carrière / G. Jouannest)
BRUXELLES (J. Brel/ G. Jouannest)
DEUX AU MONDE ( B. Biolay)
TARD (J. Carriére / G. Jouannest)
ACCORDÉON (S. Gainsbourg)
NE ME QUITTE PAS (J. Brel)
LA JAVANAISE (S. Gainsbourg)
LA ROSE ET LE RÉSÉDA (B. Lavilliers / L. Argon)
DESHABILLEZ-MOI (R. Nyel / G. Verlor)
AMOUR FLOU (G. Jouannest / B. Biolay )
UN JOUR D’ETE (J. Carriére / G. Jouannest)
LA CHANSON DES VIEUX AMANTS (J. Brel)
J’ARRIVE (J. Brel / G. Jouannest)
LES FEUILLES MORTES (J. Prevert / J. Kosma)
PARIS CANAILLE (L. Ferré)
SI TU T’IMAGINES (J. Gréco / R. Queneau)
LES AMOURS PERDUES (L. Gainsburg)
LES ENFANTS QUI S’AIMENT (J. Prevert / J. Kosma)
ROMANCE (Neveux / J. Kosma)
VOUS QUI PASSEZ SANS ME VOIRE (J. Sablon)
JULIETTE
Il programma del concerto prevede una
selezione di brani dal seguente repertorio:
GRECO
tuisce ogni volta che interpreta i "suoi" autori con una voce
J U LI ETTE GRECO
VOCE
GÉRARD JOUAN N EST
PIANO
H ERM ES ALESSI
BASSO
GÉRARD GÉSI NA
BATTERIA
BARTHÉLÉMY RAFFO
CH ITARRE
J EAN-LOU IS MATI N I ER
FISARMON ICA
che tocca le corde dell’anima, con trasporto e intelligenza.
Dopo un’infanzia e un’adolescenza trascorsi prevalentemente con i nonni, nel 1945 e con la Liberazione si trasferisce da
Montpellier a Parigi, dove incontra e frequenta, fra gli altri,
Jean-Paul Sartre, Simone de Beauvoir, Albert Camus, Maurice
Merleau-Ponty. Nel 1951, registra il suo primo disco, “Je suis
comme je suis”; segue, nel 1954, all’Olympia, la sua consacrazione internazionale. Da allora, le sue attività si moltiplicano: teatro, cinema, musica. Alla fine degli anni ’50, incontra
Serge Gainsbourg, che scrive per lei molte canzoni fra cui, nel
’63, “La Javanaise”. Nel 1965, la sua popolarità aumenta ulteriormente grazie alla partecipazione alla serie televisiva
“Belfagor”. Nel ’66 tiene, al Théâtre National di Parigi, un concerto con George Brassens; è del ’67 “La chanson des vieux
amants”, scritta per lei da Jacques Brel. La sua autobiografia,
scritta in terza persona, esce nel 1982.
Una produzione
MUSICA PER ROMA
in collaborazione con il
FESTIVAL DELLE COLLINE
TORINESI
Patologie italiane
Il caso Lombroso
con Massimo Popolizio
a cura di Claudio Longhi
computer grafica:
Diego Beltramo
Biglietti:
posto unico 10 euro.
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, Club La
Repubblica, Carta GoCard
e cral convenzionati.
Biglietteria:
tel. 199.109.783
Le registrazioni delle
conferenze-spettacolo
verranno pubblicate nella
primavera 2005:
tre CD audio a cura di
Luca Sossella Editore in
collaborazione con Musica
per Roma.
AUDITORIUM
Lunedì 3
Sala Petrassi ore 21
IL CASO LOMBROSO
Campione del darwinismo, Cesare Lombroso ha lasciato una
notevole traccia nella cultura del primo Novecento. Le sue teorie scientifiche, molte delle quali largamente superate, hanno
condizionato, infatti, tanto la giurisprudenza e la medicina
legale quanto l’antropologia e la statistica. La sua
fama postuma è legata tuttavia soprattutto a quella curiosità macabra che ne accompagnò forse
ingiustamente la vita. Rileggere gli scritti di
Lombroso significa proporre uno spaccato di
quell’Italia positivista che si adoprava per
imporre modelli sociali più moderni, ma permette anche la
scoperta di un autore di imprevedibile vigore narrativo. E’
soprattutto in questa direzione che la lettura “Il caso
Lombroso” vuole condurre gli spettatori.
Sergio Ariotti
Lunedì 31
Sala Petrassi ore 21
Una produzione
MUSICA PER ROMA
in collaborazione con il
FESTIVAL DELLE COLLINE
TORINESI
Patologie italiane
Il caso Artusi
con Massimo Popolizio
a cura di Claudio Longhi
con la partecipazione di
Lino Guanciale
IL CASO ARTUSI
1891 – l’anno di Myricae, l’anno dell’enciclica Rerum Novarum, l’anno che
vede la nascita del Partito Socialista e di «Critica Sociale», l’anno in cui per
la prima volta il proletariato celebra la festa del lavoro, Pellegrino Artusi,
MASSIMO
Biglietti:
posto unico 10 euro.
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, Club La
Repubblica, Carta GoCard
e cral convenzionati.
Biglietteria:
tel. 199.109.783
Le registrazioni delle
conferenze-spettacolo
verranno pubblicate nella
primavera 2005:
tre CD audio a cura di
Luca Sossella Editore in
collaborazione con Musica
per Roma.
POPOLIZIO
ricco scapolo dagli enormi «favoriti» leopoldini, dal tratto gentile e un po’ distaccato, di impeccabile eleganza protocollare un tantino demodé nella sua
eterna tuba e finanziera, nato a Forlimpopoli nel 1820 e trapiantato a
Firenze dal 1852, dopo due erudite prove filologiche (la Vita di Ugo Foscolo
accompagnata dalle Note al carme dei Sepolcri e dalla
Ristampa del Viaggio sentimentale di Yorick e le
Osservazioni in appendice a trenta lettere di
Giuseppe Giusti) dà alle stampe, a proprie spese, la
inclinazione a rivendicare i
sua ultima fatica letteraria: La scienza in cucina e l’Arte
diritti del corpo: «due sono le
di mangiare bene. Manuale pratico per le famiglie. In prima edi-
funzioni principali della vita: la
zione il libro esce quasi in sordina: appena mille copie. Inseguendo il nostro
nutrizione e la propagazione della
ambiguo autore tra le pieghe delle sue mille ricette, nel tentativo di pene-
specie», leggiamo infatti nell’esergo
trare l’enigma del suo impenetrabile sorriso, tra ricordi di pantagrueliche
dell’opera –, ma finisce pure col mettere a nudo la più genuina e casarec-
abbuffate ed ammicchi alle mode del fitness, Il caso Artusi non cerca così
cia essenza dei nostri costumi nazionali, tra sogni di grandezza dell’Italia
soltanto di decifrare l’eterodosso credo del nostro Cuoco-letterato – un’e-
sabauda, fughe nei paradisi (elettro)domestico-culinari del boom degli anni
donistica religione della buona forchetta pronta però a rivelare, dietro la sua
sessanta ed incursioni nelle utopie new age della raffinata e globalizzata
austera adesione di facciata ad un gusto tutto biedermeier, vittoriano (anzi
nouvelle cuisine di fine millennio.
umbertino) e sconsolatamente piccolo borghese, una rivoluzionaria
Claudio Longhi
AUDITORIUM
EUROCONCERT
Sabato 1 ore 21,30
domenica 2 ore 20,30 presenta
Sala Santa Cecilia
Gran Concerto
di Capodanno
Strauss Festival
Orchestra
Strauss Festival
Ballet Ensemble
Eduard Serov direttore
TatianaTetriak soprano
Biglietti:
45 euro
40 euro
32 euro
35 euro
30 euro
platea;
I galleria;
II galleria;
galleria 7;
retropalco;
riduzione del 20 % per
gruppi da 15 persone in su.
Dopo più di un secolo di vita, la musica caratteristica della Vienna Imperiale ottocentesca ha acquisito, negli ultimi anni, un insolito prestigio e ha tro-
divenendo uno dei grandi emblemi dell’incantevole atmosfera della corte di
Francesco Giuseppe e della sua leggendaria consorte, l’Imperatrice
vato nei festeggiamenti di Capodanno uno spazio pri-
Elisabeth di Wittelsbach (Sissi). Senza alcun dubbio,
vilegiato per il suo culto. Nelle grandi sale da
furono i vari rappresentanti della famiglia
concerto e nei teatri d’Europa riecheg-
Strauss i nomi che acquisirono mag-
giano, in questo periodo, l’entusia-
gior trascendenza in questo
smo e gli applausi risvegliati dal
ambito musicale e fu il patriar-
contagioso ritmo di valzer,
ca della famiglia, Johann
marce e polche che hanno
Strauss I (1804-1849) -
fatto epoca. Pur senza aspira-
giustamente soprannomi-
re al titolo ambizioso di «arte
nato il «Padre del Valzer» -
maggiore» — come avvenne
colui che conferì a questa
invece per la creazione di pre-
danza un’estetica precisa e
minenti compositori fioriti in ambi-
che - creando una propria
to viennnese come Haydn, Schubert o
Beethoven – la
orchestra - le diede enorme impul-
cosiddetta «musique de
so, trasformandola nella «musique de
salon» finì per trasformarsi in «musique de concert»,
salon» per eccellenza.
AUDITORIUM
STRAUSS FESTIVAL ORCHESTRA
Mercoledì 12
Sala Santa Cecilia
ore 21
EUROCONCERT
presenta
Joaquín Rodrigo
Concierto de
Aranjuez
per chitarra e
orchestra
Orchestra Sinfonica
Russa “Volgogrado”
Edouard Serov direttore
Rolando Saad chitarra
Biglietti:
45 euro
40 euro
32 euro
35 euro
30 euro
platea;
I galleria;
II galleria;
galleria 7;
retropalco;
riduzione del 20 % per
gruppi da 15 persone in su.
Fra gli importanti compositori della penisola iberica, Joaquín
Rodrigo (1901–1999) spicca come uno dei suoi più cospicui e popolari rappresentanti grazie anche alla sua più celebre composizione: il “Concierto de Aranjuez”, per chitarra ed
orchestra.
Dedicato dal grande maestro valenciano al chitarrista Regino
Saínz de la Maza, il Concierto de Aranjuez debuttò al Palau
de la Música di Barcellona nel 1940. Questa splendida
opera, tra le più interpretate e più volte registrate della
musica classica, conferì all’autore un immediato riconoscimento internazionale e contribuì a situare la chitarra al rango
JOAQUIN RODRIGOCONCIERTODEARANJUEZ
più elevato, come strumento di concerto. Joaquín Rodrigo
riesce a comunicare in esso la forza del suo genio, attraverso melodie ispirate e un carattere appassionato – come nel
famoso adagio – con ricchi e coloriti passaggi in cui pare
evocare atmosfere ed ambienti ottocenteschi. Nella sua
opera classicismo e modernità, elementi colti e popolari, si
combinano armoniosamente.
Euroconcert è lieta di presentare questo programma, interpretato dall’Orchestra Sinfonica Russa.
Stagione
Concertistica
dell’Orchestra di
Roma e del Lazio
Biglietti:
da 5 a 13 euro.
Gli abbonamenti saranno
in vendita fino al 13
gennaio: 25 concerti
gennaio/dicembre da 235
a 90 euro; 15 concerti
gennaio/maggio da 195 a
75 euro
Info: 06/80241278
cell. 329/2703746
[email protected]
www.orchestradellazio.it
ORCHESTRADIROMAEDELLAZIO
AUDITORIUM
Venerdì 14,
domenica 23,
domenica 30
Si apre il 14 gennaio, alle ore 21,
nella Sala Sinopoli del Parco della
Musica,
la
stagione
2005
dell’Orchestra di Roma e del
Lazio, che proporrà per il nuovo anno una programmazione che spazia dal repertorio classico e moderno al contemporaneo, con la promozione dei
nuovi interpreti di livello internazionale affianco a quelli già noti ed affermati. La musica contemporanea è già in primo piano nel concerto di apertura
con Etude. Nach Die Entdeckung der Langsamkeit per orchestra di Giorgio Battistelli, seguito dalle musiche di scena Rosamunde Furstin von Cypern,
D 797 di Franz Schubert, raramente eseguite nella loro versione integrale. Sul podio il direttore stabile Lü Jia. Il 23 gennaio, programma del grande repertorio tedesco con il Concerto in la minore per violino, violoncello e orchestra op. 102 di Johannes Brahms (solisti Stefan Milenkovich violino e Ani
Aznavoorian violoncello), e la Sinfonia n. 3 “Scozzese” op. 61 di Felix Mendelssohn. Dirige Lü Jia. Il 30 gennaio, eccezionalmente alla Sala Petrassi nel
doppio turno delle 18 e 21, programma tutto ‘scandinavo’ con il noto Concerto in la minore per pianoforte e orchestra op. 16 di Edvard Grieg e di Jean
Sibelius il poema sinfonico En saga op. 9 e l’ultima delle sue sinfonie, la n. 7 in do magg. op. 105. Al finlandese Pietari Inkinen, al suo debutto in Italia,
Lunedì 17
Sala Petrassi ore 21
VENERDÌ 14 GENNAIO ORE 21
DOMENICA 23 GENNAIO ORE 18
DOMENICA 30 GENNAIO ORE 18 E 21
Lü Jia direttore
Sonia Turchetta mezzosoprano
Coro Lirico Sinfonico Romano
Stefano Cucci maestro del coro
Lü Jia direttore
Stefan Milenkovich violino
Ani Aznavoorian violoncello
Pietari Inkinen direttore
Romain Decharmes pianoforte
Giorgio Battistelli (1953)
Etude. Nach Die Entdeckung der
Langsamkeit per orchestra
(prima esecuzione romana)
Franz Schubert (1797 – 1828)
Rosamunde Furstin von Cypern, musiche di scena D797
MUSICA PER ROMA
Duetto Incontro con gli attori
Sergio Rubini
e Fabrizio Bentivoglio
Ingresso libero.
Info 0680241281
a cura di Mario Sesti
Sergio Rubini e Fabrizio Bentivoglio sono i protagonisti di
Duetto, incontri con gli attori del cinema italiano, il 17 gennaio, in Sala Petrassi. Il primo si è affermato come uno degli
interpreti di maggiore talento dell’eredità naturalistica del
grande teatro italiano prima di passare anche davanti e dietro la macchina da presa realizzando un cinema curioso e
versatile, ricco di emotività e stupori; il secondo ha accompagnato la crescita di molti autori del più recente cinema italiano (Soldini, Salvatores, Luchetti, Calopresti) con uno stile
di raffinata concentrazione e reticenza. Sergio Rubini ha lavorato con l’ultimo Fellini, Fabrizio Bentivoglio è stato scelto da
un grande maestro come Anghelopoulos, entrambi hanno
condiviso apprendistato, gavetta e qualche pezzo di vita.
Johannes Brahms (1833 – 1897)
Concerto in la minore per violino, violoncello e orchestra op.102
Felix Mendelssohn Bartholdy
(1809 – 1847)
Sinfonia n. 3 "Scozzese" in la minore
op. 61
(II premio del concorso pianistico internazionale"A. Casagrande" di Terni ed. 2004)
Edvard Grieg (1843 – 1907)
Concerto in la minore perr pianoforte
e orchestra op. 16
Jean Sibelius (1865 – 1957)
En saga poema sinfonico op.9
Sinfonia n.7 in do maggiore op. 105
AUDITORIUM
Illustrazioni Fabian Negrin
è affidata la direzione; solista Romain Decharmes.
AUDITORIUM
20 gennaio - 7 marzo
tutti i giorni dalle 12 alle
21
Auditorium Arte
La mostra, presentata da
AZIENDA SPECIALE
PALAEXPO
American Music
Ritratti di Annie
Leibovitz
Ingresso libero
in collaborazione con
MUSICA PER ROMA
prodotta da
LEIBOVITZ
EXPERIENCE MUSIC
PROJECT di Seattle
Annie Leibovitz iniziò a collaborare con la rivista Rolling Stone
come fotografa specializzata in ritratti di musicisti rock nel
1970, mentre era ancora studentessa del San Francisco Art
Institute. Tre anni dopo, nel 1973, era diventata la fotografa
principale della rivista e questa sua collaborazione proseguì
per diversi anni. La mostra “American Music. Ritratti di Annie
Leibovitz” presenta 68 fotografie dell’artista, di diversa grandezza, realizzate appositamente per questa esposizione.
I soggetti della Leibovitz ritraggono i personaggi noti e meno
conosciuti al grande pubblico della musica rock e country
americana. Senza artifici ma con molta fantasia e abilità fotografica, Annie Leibovitz sa andare al di là del classico ritratto
fotografico arricchendo ogni suo scatto di una particolare
atmosfera che sottolinea la personalità del soggetto fotografato. In mostra saranno esposte immagini tratte dall'archivio
della fotografa ma anche molte altre realizzate viaggiando in
lungo e in largo per gli Stati Uniti alla ricerca di personaggi da
fotografare, come B.B. King, Quincy Jones, Bob Dylan, Philip
AUDITORIUM
Glass, Jon Bon Jovi, Eminem e molti altri.
Fino al 30 gennaio
Spazio Risonanze
in grado di provocare in coloro
che li guardano quell’eccitazione
fisiologica tipicamente umana?”
Questo si chiedeva il grande
regista russo Sergej Ejzenštejn
pensando ai propri disegni oggi
in mostra per la prima volta in
Italia all’Auditorium Parco della
Musica. Regista di film che
hanno segnato la storia del cinecome
La
corazzata
Potëmkin o Ivan il Terribile,
Ejzenštejn nel corso della sua
vita riservò al disegno l’espressione diretta dei suoi più intimi
sentimenti e delle proprie aspirazioni intellettuali. Nei 100 disegni esposti viene così documentata non solo l’ampiezza dell’immaginario di Ejzensˇtejn ma
anche lo stile straordinariamente
attuale del suo tratto nella stilizzazione del corpo, della sua
struttura, del suo profilo, della
sua anatomia e della sua sessualità.
EJZENŠTEJN
ARCHIVIO STATALE
RUSSO PER I BENI
ARTISTICI E LETTERARI
“Perché i miei disegni (…) sono
ma,
MUSICA PER ROMA
in collaborazione con
La musica del corpo
Mostra di disegni di
Sergej Ejzenštejn
Ingresso libero
LAMUSICADELCORPO
Catalogo a cura di
Musica per Roma in
vendita presso Notebook,
il bookshop dell’Auditorium.
S. I. T.
SOLIDARIETÀ
INTERNAZIONALE
TRINITARIA
Progetto Sudan
Concerto
della Befana
AUDITORIUM
Mercoledì 5
Sala Sinopoli ore 20
I biglietti della
manifestazione che
saranno disponibili presso:
Chiesa di San Carlino
Via del Quirinale n. 23
n. tel. 06 4883261
S.I.T. Via Massimi n. 114/c
n. tel. 06 35341465
Una manifestazione di beneficenza a favore dei Bambini
oppressi del Sudan. Il prossimo 5 gennaio in Sala
Sinopoli. Il ricavato andrà a favore della Solidarietà
Internazionale Trinitaria (S.I.T.). La S.I.T. è un’istituzione,
gestita dai Padri Trinitari, che aiuta le persone e in parti-
PROGETTO
SUDAN
colare i bambini ridotti ancora oggi in schiavitù.
Tra le iniziative più significative della S.I.T. vi è quella del
Sudan ove l’impegno dei Padri Trinitari consiste nel liberare dalla schiavitù i bambini provenienti da questa terra,
dilaniata da una guerra di cui si parla poco, fornendo poi
loro ricovero e asilo cercando se possibile di riconsegnare i bimbi alle famiglie alle quali sono stati rapiti dai guerriglieri; in molti casi però le famiglie sono rimaste vittime della
guerra e allora i Trinitari si occupano di garantire un futuro, un
ricovero e un’istruzione adeguata a questi bimbi.
Presenterà lo spettacolo Massimo Giletti con il supporto di Vania
della Bidia; saranno ospiti diversi personaggi dello spettacolo, si
segnala la partecipazione del noto chitarrista Tom Sinatra che eseguirà alcuni brani del suo vasto repertorio. Si segnala inoltre la presenza della Befana che sarà lieta di poter consegnare qualche
caramella alle famiglie che saranno presenti per l’evento.
Mercoledì 19
Sala Sinopoli ore 21,30
GIACOBINI PROMOTERS Biglietti.
Les Tambours
du Bronx
Platea 35 euro;
galleria 26 euro.
(compresa la prevendita)
Energia selvaggia, brutalità
iconoclasta,
barbarie industriale
A fine concerto il gruppo
regalerà i barili dello
spettacolo.
AUDITORIUM
foto © Franz Gustincich / Azimut Immagini
“Appena metto piede in teatro, mi accorgo che non sarà una serata come le altre. Il
pubblico da palcoscenico lo riconosci da lontano, e questa volta le facce sono molto
diverse; tanti ragazzi, tanti vestiti ''convenzionali''. Si capisce che stasera sarà tutta un’altra cosa. Le luci si spengono, parte un sottofondo a giri bassi. Il sipario si apre lento ed
elegante e la scena che si presenta ai nostri occhi è questa: sedici barili da petrolio disposti a ferro di cavallo, altrettanti ragazzoni in nero, trentadue pezzi di legno pronti a
battere. Questa dissonanza, tra l'atmosfera tradizionale di un teatro e la modernità
dello spettacolo, è solo la prima di tante altre affascinanti e solo apparenti incongruenze. Les Tambours du Bronx cominciano a battere, ipnoticamente ritmici, dando
vita a quellÅfintreccio di primordialità e modernità che rende lo spettacolo unico nel
suo genere. In un'ora e mezza di urla virili e battiti cardiaci c’è il succo di un gruppo
nato quasi per caso quindici anni fa, alla periferia di Never, Francia. Lì c’è un Bronx che
avvolge le vite di ragazzi cresciuti sulla strada, abituati ai fumi delle ciminiere, alla musica dei martelli pneumatici. Nello spettacolo c’è tutto lo stress metropolitano, la saturazione industriale che si è impossessata del nostro modo di vivere, la fretta della costruzione di qualcosa che presto si distruggerà; ma c’è anche il sapore della terra battuta,
della polvere e del fango, di tutta quella primitività tribale che fissa le sue radici in
Africa, culla dell’umanità. Il metallo dei bidoni e il legno, la ricreazione di rumori ferroviari e l’utilizzo dell’urlo umano, i movimenti meccanici alternati a quelli di una danza
millenaria. Ogni passo, ogni suono, ogni dettaglio di questo concerto mette in luce il
movimento forsennato tra questi due estremi: il passato selvaggio e il futuro frenetico.
Immaginate una poesia di Marinetti come accompagnamento ad una danza propiziatoria del centro Africa. Ecco Les Tambours du Bronx.”
(Annibale Animalune)
LESTAMBOURS
DUBRONX
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, Club La
Repubblica, Carta GoCard
e cral convenzionati.
Valerio Tcachenko
direttore generale del Complesso Biglietteria:
tel. 199.109.783
Yuri Bondarenko
Armata Russa
Coro, balletto ed orchestra
con cento artisti.
direttore artístico
e direttore principale
Torna finalmente in scena il famoso “Coro, Balletto ed
Orchestra dell’Esercito Russo” del Distretto Militare di San
Pietroburgo. Questo straordinario complesso ha saputo
mantenere viva per anni l’essenza del folklore russo.
Grazie alla moltitudine di registrazioni musicali realizzate
dai Cori in diverse città d’Asia, d’America e d’Europa, sono
divenuti ormai dei classici internazionali titoli come Occhi
neri, Kalinka, I Rematori del Volga e molti altri. In tutti questi, la meravigliosa combinazione di voci maschili, distribuite su quattro toni, trasforma la partitura in un autentico sfoggio di potenza e musicalità. Una nota a parte merita, per la notevole perfezione, il sempre eccezionale
gruppo di artisti – quaranta membri di entrambi i sessi,
alcuni dei quali sono veri e propri acrobati – che integrano il Balletto. Fra le interpretazioni più divertenti e spettacolari ricordiamo la Danza Ucraniana, la Danza dei marinai, le Danze di Cosacchi o Le Campane di Russia. Tutte
queste danze, estratte dalla stessa tradizione culturale del
popolo russo, sono impregnate dell’innocente freschezza
della vita agricola, di quei verdi campi dove lavorano e
crescono con amore e libertà le persone semplici, fra
AUDITORIUM
girasoli, papaveri e betulle.
Biglietti: da 45 a 32 euro.
presenta
ARMATARUSSA
AUDITORIUM
EUROCONCERT
Sabato 1
Sala Sinopoli ore 18
CEMEA DEL
MEZZOGIORNO
LA STAGIONE DEI
BAMBINI
ALL’AUDITORIUM
PARCO DELLA
MUSICA
IL GIARDINO MUSICALE
EDUCARE ALL’ARTE CON L’ARTE
Il percorso / laboratorio del Giardino musicale è
un’altra, familiarizzare con le espressioni artistiche
pensato come una passeggiata sonora tra quindici
classiche, moderne e contemporanee per giungere
grandi strutture in legno, che riproducono un giardi-
alla creazione e alla costruzione pratica di “opere
no, appositamente ideate per essere toccate e
d’arte”, in un percorso che unisce “il vedere al fare”.
ancor più “percorse” dai bambini. Un pianoforte che
Spazio, luce, colore, ricerca, creatività, invenzione,
si suona coi piedi, una ruota che riproduce il suono
relazione e produzione. L’arte come elemento trai-
della pioggia, la melodia di una canzoncina prodotta
nante di un percorso educativo e conoscitivo.
da una biglia, strumenti artigianali costruiti in legno
Interagire con l’opera, conoscerla per poi crearne
Ogni fine settimana, dal 6 gennaio fino a maggio
’05 verrà proposto uno dei quattro percorsi della
‘stagione dei bambini’ per gruppi fino a 20 bambini:
I sabati dalle 15.00 alle 19.00; le domeniche dalle
10.30 alle 12.30; dalle 15.00 alle 19.00.
Ogni percorso dura due ore al costo di 10 euro a
bambino: è necessaria la prenotazione telefonica al
Cemea del Mezzogiorno tel. 06 27800523
A tutti i bambini che parteciperanno ai nostri
pensare a ... Ogni elemento, immediatamente frui-
LA LUDOTECA IL VENTO DEL NORD CI
RACCONTA ...E LA BOTTEGA DELLE IDEE
bile, si può percorrere, esplorare, scalare per trarne
È il “posto del gioco” dove i bambini possono gio-
Mezzogiorno per la ‘stagione dei bambini’ 2004
suoni e ritmi da godere e ascoltare attraverso un’e-
care e costruire i loro giocattoli, possono conoscere
all’Auditorium Parco della Musica.
sperienza ludica e creativa.
e inventare.
Inoltre verrà loro consegnato, fino al 6 febbraio, un
che suonano una musica davvero bizzarra che ci fa
GLI ANGOLI
I LABORATORI
ARCHEOL OGUDICO
Angolo giochi di società
Attività
di musica e movimento
Una visita animata tra mitologia storia e archeologia
Angolo laboratorio
degli antichi romani: c’era non c’era, cosa mangia-
Angolo del disegno
vano e come lo cucinavano, i passatempi, proiezio-
Angolo della lettura
ni e racconti “dentro la storia”.
Angolo del travestimento
Costruzione giochi
Costruzione
oggetti volanti
Costruzione
di oggetti sonori
Pittura e grafica
Gli origami
percorsi verrà regalata una copia della rivista
‘Magic College’ sponsor ufficiale del Cemea del
buono omaggio per un turno di pattinaggio offerto
dalla ITOS.
Pista di ghiaccio
Fino al 6 febbraio la
Cavea dell’Auditorium
Parco della Musica
ospiterà una grande pista
di ghiaccio all’aperto
di 600 mq.
La pista osserverà i
seguenti orari:
lunedi - giovedì: 14 - 20;
venerdì: 14 - 24;
sabato: 11 - 24;
domenica: 11 - 20.
Formule d’ingresso.
Infoline: 068070441,
ingresso intero: pista +
063208666
nolo pattini 7 euro all’ora;
ingresso ridotto: pista +
nolo pattini 5,50 euro all’ora; tessera “ten Ice”: 10
ingressi + 10 nolo pattini
50 euro
AUDITORIUM
Fino al 6 febbraio
Cavea
PISTA DI
GHIACCIO
Dal 29 gennaio
al 1 Febbraio
Auditorium
Parco della Musica
AUDITORIUM
IN CAVEA
ALTAROMA
ALTAMODA
Un inedito binomio: la “Denim & Diamonds Couture” e quindi il confronto tra
i jeans e i diamanti farà da filo conduttore a questa nuova edizione di
AltaRoma. Gli eventi, le performance e le sfilate si svolgeranno in gran parte
nella sale dell’Auditorium Parco della Musica. Secondo una mitica canzone di
Marilyn Monroe i diamanti sono i migliori amici delle donne. In quanto ai jeans,
possono essere considerati i compagni d’avventura degli stilisti. Per AltaRoma,
oltre alle più note Case di Moda come Gattinoni, Balestra, Fausto Sarli sono
entrati in calendario nuovi stilisti come Nicola del Verme, Bureau de Chance,
Pierluigi Fucci, Fragma. Tra gli eventi-clou, una mostra-installazione intitolata
“Denim and Diamonds “ che presenterà la storia del jeans attraverso gli archivi storici ed alcuni capi contemporanei realizzati da grandi couturiers e arricchiti
dai bijoux Sharra Pagano.
Infine una prestigiosa maison francese presenterà al Tempio di Adriano la sua
collezione di Alta Gioielleria allestita su grandi busti bianchi. A far da protagonisti saranno proprio i diamanti, quei cari amici delle donne.
AUDITORIUM
ORARI
E VISITE GUIDATE
GENNAIO
Nel mese di gennaio
l’Auditorium Parco della
Musica osserverà i seguenti
orari: 1 gennaio ore 15,30 24; dal 2 al 30 ore 11 - 18.
URI CAINE
Sabato 5
ORCHESTRA
DELL’ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
A FEBBRAIO
MYUNG-WHUN CHUNG
Viale Pietro de Coubertin
00196 Roma
Infoline: tel. 06 80241281
Biglietteria spettacoli: aperta
tutti i giorni dalle 11 alle 18.
Mercoledì chiuso. La
biglietteria apre sempre
un’ora prima dell’inizio di
ogni spettacolo.
Tel. 199.109.783
(servizio a pagamento)
www.auditoriumroma.com
SPONSOR ISTITUZIONALI
DIRETTORE
Giorni feriali
Visite architettoniche solo su
prenotazione per gruppi da
min. 10 persone.
Sabato, domenica e
festivi
Partenze ogni 60 minuti
dalle 11.30 alle 16.30.
Altri turni solo su prenotazione
per scuole e gruppi da 10 a
40 persone.
Percorso
Sala Santa Cecilia, Sala
Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea,
Foyer, Parco Pensile.
Note Book
Nel bookshop dell’Auditorium
è disponibile un ampio
assortimento di libri, CD, DVD,
spartiti e strumenti musicali.
Un luogo dove leggere e/o
ascoltare, oppure acquistare il
merchandise dell’Auditorium.
Orario: tutto il giorno fino a
tarda sera.
Tel. 06 80693461
ReD
Mahler Sinfonia n. 6 Tragica
Le visite guidate saranno
sospese il 1 gennaio.
Si svolgeranno dal 2 al 6
gennaio ogni giorno dalle
11,30 alle 16,30 con
partenza ogni ora.
Sabato 5, lunedì 7, martedì 8
ELVIS
COSTELLO
SERVIZI
P
A
R
T
N
E
R
Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale
potrebbero essere
accessibili e le visite guidate
potrebbero essere
annullate, anche con breve
preavviso, in caso di
spettacoli, prove o altri
avvenimenti.
Domenica 6
Biglietti
Visita guidata:
intero 8,00 euro;
ridotto per gruppi da 10 a 40
persone e over 65:
6,00 euro;
fino a 26 anni, studenti,
gruppi scolastici organizzati:
4,00 euro
SERGIO
CAMMARIERE
Mercoledì 9
Informazioni
Tel. 06 80241281
[email protected]
www.auditoriumroma.com
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
ANDRÁS SCHIFF
È un innovativo ristorante show room, aperto da pranzo
fino a tarda notte.
Tel. 06 80691630
BArt
Spazi moderni ed essenziali
dove il pubblico può gustare
cocktail, infusi e thè.
Orario: tutti i giorni ore 10 18 e durante gli spettacoli
Tel. 06 80241437
Beethoven Le Sonate per pianoforte
Venerdì 11
TIROMANCINO
Domenica 13
EQUILIBRIO
FESTIVAL
DELLA NUOVA DANZA
da Mercoledì 23
S P O N S O R
T E C N I C I
CREDITS
Redazione a cura Ufficio Comunicazione di Musica per Roma
Responsabile Lorenza Bonaccorsi
Testi di Marco Andreetti, Paolina Baruchello, Noemi Di Muro,
Marta Fontana, Francesca Malandrucco
Progetto grafico Marco Sauro
Foto delle sale e degli esterni dell’Auditorium di pag. 16
Moreno Maggi
Stampa Marchesi Grafiche Editoriali