GIORNALISMO POLITICO ED ECONOMICO Corso Sapienza, Roma 2016 F. Giorgino / C. Ruggiero Il contributo doppio • Esperienza di giornalista politico • Esperienza di studioso di Scienze sociali e soprattutto di Sociologia del Giornalismo e del Newsmaking • Autore di libri sulla storia politica e il giornalismo Prof. Francesco Giorgino L’era della transizione: come gli ebrei sul Mar Rosso? • Transizione per l’informazione • Transizione per la politica • Transizione per l’economia • Chi assolve oggi alla funzione che fu di Mosè? • Cos’è oggi la terra promessa? • Quale vento spira? Uno studio basato su 14 simulazioni al computer dell'università del Colorado, pubblicato dalla rivista online Public Library Research sostiene che un vento con una velocità di 100 chilometri orari, che spirasse per almeno dodici ore, avrebbe potuto creare un "ponte" di terra lungo 5 chilometri e largo 3 per all'incirca quattro ore. Più che sufficiente per consentire a Mosè e al suo popolo di passare dall'Egitto al Sinai nel loro viaggio verso la Terra Promessa, verso Israele Prof. Francesco Giorgino La triangolazione Politica/Economia/Informazione Politica ed economia hanno cambiato le dominanze : • Più Stato e meno Mercato • Più Mercato e meno Stato, ma anche logica aziendale nei partiti Economia e Finanza si sono sovrapposte: • Più Economia e meno Finanza • Più Finanza e meno Economia Informazione e Politica si sono scambiati i ruoli : • Media al servizio della politica • Politica al servizio dei media Economia e Informazione si sono intrecciate: • L’informazione è servita all’economia. Editori impuri • L’economia è servita all’informazione per espandersi grazie alla pubblicità Prof. Francesco Giorgino La premessa : quale informazione? • Velocità nel cambiamento degli scenari politici ed economici • Competenze tecniche sotto il versante dei contenuti politici e d economici e competenze multimediali • Informazione politica e informazione istituzionale • Informazione economica, economica finanziaria e sindacale e Informazione istituzionaleconomica Prof. Francesco Giorgino Il percorso di studi: i macro temi La società postmoderna Prof. Francesco Giorgino Il giornalismo politico Il giornalismo economico Le caratteristiche Il newsmaking politico: valori e criteri, fonti, format, routine burocratiche Il newsmaking economico: valori e criteri, fonti, format, routine burocratiche Il vecchio e il nuovo concetto di potere Il rapporto politica/agenzie e stampa di massa II temi economici nell’agenda italiana ed europea La comunicazione di massa rispetto alla politica Il rapporto politica/televisione II branded journalism e il rapporto informazione/marketing La democrazia, la sfera pubblica e l’opinione pubblica Il rapporto politica/web Vecchi e nuovi modelli di giornalismo politico ed economico Dai modelli di Schudsn al Data Journalsim Le questioni aperte I libri da studiare Giornalismo e democrazia (L’informazione politica in Italia) di Francesca Rizzuto, Palumbo 2009 Riforme, Ripresa, Rilancio (Europa e Italia) di Marco Fortis e Alberto Quadrio Curzio, il Mulino 2016 per le parti introduttiva, prima e seconda. Lettura a scelta di una delle seguenti parti: terza, quarta o quinta. Prof. Francesco Giorgino Perché questo libro? • Scritto da una docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi dell’Università di Palermo, studiosa di Comunicazione politica in Italia e negli Stati Uniti e di Sociologia del giornalismo • Capitolo primo: informare nella modernità liquida • Capitolo secondo: giornalismo, potere e sfera pubblica • Capitolo terzo: politica e newsmedia in Italia • Capitolo quarto: l’informazione sul Parlamento Prof. Francesco Giorgino Perché questo libro? • Scritto da due economisti molto importanti: Fortis (docente Economia Industriale e Commercio estero all’Università Cattolica di Milano) e Quadrio Curzio (professore emerito Economia politica dell’Università Cattolica Milano e presidente Accademia nazionale dei Lincei) • Parte prima: Europa, stabilità, riforme, crescita • Parte seconda: Italia, il bivio fra regresso e riforme • Vicende economiche italiane ed europee dal maggio 2014 a settembre 2015 con articoli su Messaggero e Sole 24 Ore Prof. Francesco Giorgino Approccio empirico e avalutativo? Le scienze sociali si differenziano dalla filosofia (es la filosofia politica) poiché si concentrano su dati empirici e non su giudizi morali Le scienze sociali si differenziano dal diritto pubblico poiché studiano i processi reali e non quelli formali, anche se stabiliscono con il diritto pubblico una relazione stretta Adottano infine uno sguardo diverso da quello storico perché trattano gli eventi come generalizzabili e quindi non necessariamente come unici Prof. Francesco Giorgino Quale prospettiva nello studio dei news media che si occupano di politica ed economia? Prof. Francesco Giorgino Media-culturalista (attenzione al contenuto dei media e alla ricezione dei messaggi) Media-materialista (attenzione agli aspetti politico, economici, tecnologici dei media) Socio-culturalista (influenza dei fattori sociali su produzione e ricezione dei media) Socio-materialista (media come riflesso delle condizioni economiche e materiali della società) IL PROLOGO SULL’INFORMAZIONE • Le due utopie • I campi di senso: da Walter Lippman a Markus Gabriel • Una nuova teoria per i new newsmedia Prof. Francesco Giorgino Le due utopie Dall’utopia dell’informazione All’utopia per tutti dell’informazione da parte di tutti Prof. Francesco Giorgino Le due facce della stessa medaglia Dallo scetticismo al cinismo Prof. Francesco Giorgino Dal cinismo allo scetticismo La realtà che accede è quella che accade Accedere Prof. Francesco Giorgino Accadere Il problema della parzialità della rappresentazione della realtà • Quanto «mondo» c’è nell’informazione che fruiamo quotidianamente? • Quanta distorsione della realtà c’è? • La distorsione è volontaria o involontaria? Frutto di fattori ideologici o organizzativi? • Che cosa succede ai fatti che non accedono attraverso il «cancello» dell’informazione? Prof. Francesco Giorgino Le funzioni dell’informazione in relazione a due grandi bisogni antropologici Sorveglianza (informazione, controllo , decisione, partecipazione) Organizzazione di senso (orientamento, interazione, condivisione) Prof. Francesco Giorgino Costruzione o ricostruzione? Ambiente simbolico Costruire Ricostruire Prof. Francesco Giorgino Ambiente simbolico Il paradigma di Elie Wiesel Comunicazione e informazione (mezzo) Comunicazione e informazione (fine) Prof. Francesco Giorgino Conoscenza (fine e mezzo) Libertà Verità (fine e mezzo) (fine e mezzo) Verticalizzazione e orizzontalizzazione Mass communication Prof. Francesco Giorgino Personal communication Una nuova teoria per i newsmedia Allocuzione: dal centro alla periferia /da uno a molti/ comunicazione a senso unico con scarsa possibilità di feedback Conversazione: gli individui interagiscono direttamente e lo scambio è paritario/ da molti a uno (old media e vecchio modello di comunicazione di massa) (new media) Consultazione: un individuo (di solito in periferia) cerca informazione in una memoria centrale (banche dati, biblioteca, disco di computer, ecc) ma anche fruisce dei contenuti di un quotidiano on line/ tempi, luogo e oggetto della consultazione sono decisi dal soggetto (new media) Prof. Francesco Giorgino Registrazione: qui un centro chiede informazioni ad un utente periferico; esempio la rilevazione dei dati di ascolto tramite il sistema Agb Italia per Auditel (old e new media) IL GATEKEEPING TRADIZIONALE FONTE CITTADINO FONTE ESPLOSIONE NEL NUMERO E NELLA VARIETA’ DELLE FONTI FONTE FONTE RISORSE COGNITIVE SEMPRE PIU’ SCARSE GATEKEEPING CITTADINO FONTE COPERTURA A BASSO IMPEGNO COGNITIVO Prof. Francesco Giorgino IL GATEKEEPING A RETE NELLA DEMOCRAZIA COMPLESSA (A. Mandelli) FONTE APPROFONDIMENTO E CONTROLLO ORIZZONTALI CITTADINO FONTE FONTE GATEKEEPING RISORSE RISORSE TECNICO TECNICO ORGANIZZATIVE ORGANIZZATIVE FONTE CITTADINO FONTE COPERTURA AD ALTA OTTIMIZZAZIONE DEL SALDO DI RISORSE COGNITIVE DEL CITTADINO Prof. Francesco Giorgino Il Gatekeeping a rete in un modello di democrazia complessa Nuove tecnologie = Società a rete = Gatekeeping cittadino (illusione?) = All informed citizen and all participant = Rapporto diretto cittadini/fonti Comportamenti non programmabili ex ante perché frutto dell’interazione continua Aumento e dinamicità delle mediazioni possibili Riscoperta di fronte al notevole flusso di informazioni del ruolo del Gatekeeper La delega alla selezione si integra con il monitoraggio e la decisione finale Prof. Francesco Giorgino Le domande della Sociologia del Giornalismo politicoeconomico I motivi della mancata sintonia fra giornalismo e cittadini, della crisi di credibilità del giornalismo ma anche della crisi della società La funzione sociale dell’informazione in quanto bene pubblico ma anche prodotto commerciale e la collocazione dei singoli news media nell’ecosistema comunicativo dominato dalla rete, in una logica multimediale e crossmediale Nesso di causalità fra un atteggiamento cinico e non scettico del giornalismo nei confronti della politica e l’economia e la loro credibilità Come cambierà, se cambierà, la delega dei cittadini al giornalismo dentro un modello sociale e culturale che ha ampliato le possibili forme di mediazione sociale, indebolendo quelle tradizionali in qualche misura fiancheggiate dall’informazione come partiti e sindacati, la disintermediazione Prof. Francesco Giorgino LA POSTMODERNITA’ E IL CONCETTO DI POTERE • Cos’è la postmodernità? In principio fu Lyotard.. • Il vecchio e il nuovo concetto di potere: da R. Dahl a M. Naim Prof. Francesco Giorgino La postmodernità: la fine delle grandi narrazioni (Lyotard) Sviluppo del terziario, quaternario e quinario Cultura come struttura e non più solo come sovrastruttura Rimodulazione dei concetti di spazio e tempo Enfasi riservata al presente Rimodulazione dei concetti di pubblico e privato Determinismo tecnologico Globalizzazione Processi di individualizzazione Dirittismo e desocializzazione Prof. Francesco Giorgino Complessità, complicazione e cultura del frammento Complessità: sistema formato da parti che, interagendo fra loro, presentano delle situazioni nuove, non spiegabili ricorrendo alle leggi che regolano le singole parti. Al cuore della complessità ci sono: l’interazione, l’intreccio, il movimento irreversibile. Il tutto è più o è meno delle parti che lo compongono. Possiamo fare alcuni esempi: 1) Intreccio fra fattori esogeni ed endogeni in economia: debolezza dell’euro, riduzione del prezzo del petrolio, quantitative easing di Draghi da un lato; riforme strutturali dall’altro. 2)Nella rappresentazione della reale capacità del nostro Paese di dar vita alla ripresa economica alla data di marzo 2015, incrocio fra diversi dati: quelli sulla deflazione, quelli sulla produzione industriale, quelli sulla fiducia da parte di imprese e famiglie, quelli sui contratti a tempo indeterminato e contemporaneamente sulle cessazioni, quelli sulla disoccupazione giovanili, maschile e femminile. Complicazione: è un nodo da sciogliere, un problema da risolvere. La soluzione esiste, bisogna solo trovarla Cultura del frammento Prof. Francesco Giorgino Il Potere: alcune definizioni Il potere, secondo Platone (Sofista), è la «definizione dell’essere», la capacità potenziale di produrre conseguenze sull’altro, non necessariamente il suo esercizio. Il potere è la capacità di agire e di causare «cambiamenti intenzionali» (B. Russel) Il potere è la capacità di agire e causare «cambiamenti che favoriscono gli interessi dei potenti» (Hobbes nel Leviatano) Prof. Francesco Giorgino I meccanismi del potere Un agente sociale ha potere su un altro o su altri quando è in grado di assicurarsi la loro obbedienza, limitandone la libertà: A) Forza: escludere possibilità alternative, riducendole ad una sola B) Coercizione: assicurarsi che gli altri si conformino al nostro volere, ponendoli di fronte ad una scelta che essi preferirebbero non fare C) Manipolazione: condizionare le scelte degli altri, inducendoli ad avere determinate aspettative, persuadendoli di qualcosa D) Autorità: «essere un’autorità» (autorità sulla credenza che induce alla fiducia) o «avere autorità» (autorità sulla condotta che induce alla obbedienza) Prof. Francesco Giorgino Le relazioni (asimmetriche) di potere Ci sono quattro tipi di relazioni che possono intercorrere fra i diversi agenti sociali: a) Ineguaglianza: distribuzione di vantaggi e svantaggi in una società b) Dominio: le relazioni di potere di alcuni su altri c) Oppressione: effetti negativi o dannosi di tali relazioni su coloro nei cui confronti il potere viene esercitato d) Relazioni di potere positive (es. il paternalismo) Prof. Francesco Giorgino Il potere secondo Hobbes e Dahl Il potere ha una funzione sociale secondo Hobbes: esso organizza le società, i mercati e più in generale il mondo e non è solo la capacità di imporre un dominio o creare vincitori Il potere secondo Robert Dahl (The Concept of Power) : «A ha potere su B fino al punto che può spingere B a fare qualcosa che altrimenti non farebbe» - (approccio behavioristico) Il potere è quindi la capacità di indirizzare o di ostacolare il corso o le azioni future di altri gruppi o di altri individui C’è un nuovo concetto di potere? Prof. Francesco Giorgino Il declino del potere Il potere si sta spostando: da Ovest ad Est; da Nord a Sud; dai palazzi presidenziali alle piazze e al cyberspazio (es. primavera araba); dai colossi industriali alle start up (es. Instagram e Kodak) Il potere sta diventando più debole, più effimero, più vincolato e gli effetti sono visibili non solo in chi detiene il potere, ma anche nel ceto medio (hard power /soft power) Il problema del divario fra la percezione del potere e il potere reale Lotta fra i micro poteri e l’establishment : è più facile conquistare il potere, ma è più difficile esercitarlo e più semplice perderlo. Prof. Francesco Giorgino La lotta fra micro e macro poteri: alcuni esempi Nel 1977 i Paesi governati da autocrati erano 89– oggi metà della popolazione mondiale vive in regimi democratici Nel 2010 i primi 10 fondi speculativi hanno registrato profitti superiori a quelli complessivi delle 6 banche più importanti al mondo I moderni strumenti di guerra sono più economici, tanto che gli hezbollah possono permettersi di acquistare dei droni WikiLeaks ha travolto i segreti di Stato I social network minano la privacy dei cittadini ma fanno nascere al contempo la blogsfera Prof. Francesco Giorgino Le cause del declino del potere: ragioni geopolitiche e politiche Ragioni geopolitiche: a) Numero Stati sovrani quadruplicato dagli anni 40 ad oggi b) Guerre sempre più asimmetriche (grandi eserciti contro contingenti più piccoli come ribelli e movimenti separatisti o milizie; vittoria dei soggetti più deboli che però sono più forti sotto il profilo delle strategie militari) Ragioni politiche: a) Partiti in difficoltà perché si scontrano con leader emersi da mondi diversi e non più dalle stanze del potere tradizionale Prof. Francesco Giorgino Le cause del declino del potere: ragioni economiche Ragione economiche: a) La crisi economica non ha risparmiato nessuno b) I leader a capo di grandi aziende spesso detengono più potere dei proprietari delle stesse c) Le aziende sono diventate molto più vulnerabili rispetto ai «brand disasters» ovvero ai danni che colpiscono la reputazione delle stesse d) Alcune multinazionali dei paesi poveri hanno sostituito o rilevato alcune delle più grandi aziende del mondo Prof. Francesco Giorgino Il potere secondo Moises Naim Prof. Francesco Giorgino Numero sempre maggiore di player • Il potere è diventato più accessibile e quindi più disponibile Numero sempre maggiore di new player • Trasformazioni demografiche ed economiche • Mutamenti politici e cambiamenti valoriali Numero sempre maggiore di small player • Ruolo della tecnologia e nuove aspettative Le tre rivoluzioni che hanno decretato la fine del potere tradizionale La rivoluzione del più (salute, benessere, istruzione) La rivoluzione della mobilità (persone, merci, idee, ecc) La rivoluzione della mentalità (cambiamenti di concezioni, aspirazioni, aspettative) Prof. Francesco Giorgino