Scheda del corso “Strumenti per il giornalismo che cambia” Lo schema teorico fa riferimento a Pierre Bourdieu e ai campi di forze nei giornali (stampati, radio, tv, online, digitali, etc). Attenzione prevalente al mondo anglosassone. Il corso è suddiviso in quattro giornate 1 giornata. Lunedì 23 giugno 2014. Dinamica e cambiamenti dei fattori principali: proprietà, amministrazione, pubblicità, marketing, direttore, giornalisti. L’indipendenza (il caso Economist) e l’informazione schierata. 2 giornata. Martedì 24 giugno 2014. La crisi e le trasformazioni di prodotto. Teoria dell’attenzione. Il giornalismo che non c’è. Elementi di forza, elementi di debolezza. Il rapporto con la comunità e la carta (il caso Times Picayune). L’informazione locale. L’uso della foliazione illimitata per i processi di identificazione dei cittadini con i media. Le informazioni nulle (il caso del NewYorker). 3 giornata. Mercoledì 25 giugno 2014. In che consiste oggi il giornalismo di qualità. I rapporti con la pubblicità che tende anche a vendere contenuti (pubblicità nativa). L’informazione di confine. “The news you can use”. 4 giornata. Giovedì 26 giugno 2014. (Con computer). L’accesso alle informazioni pubbliche. La questione del Freedom of Information Act (Foia). Le applicazioni pratiche, in materia ambientale, della convenzione di Aahrus. Gli strumenti già utilizzabili. Le fonti internet dirette e indirette. Le fonti h24 disponibili via twitter.