Cervello e dieta

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Corso di alimentazione
La salute del cervello
LEZIONE
LEZIONE
È ormai noto che gli alimenti che mangiamo influenzano il corpo, e possono condizionare ancor più le nostre funzioni cerebrali. Per mantenere
sano quest’organo occorre mangiare molta frutta e verdura, non esagerare con le calorie e limitare l’assunzione di grassi, soprattutto quelli saturi, privilegiando i grassi monoinsaturi come quello dell’olio d’oliva.
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L’organo e i suoi alimenti amici
SALMONE
MANDORLE
MIELE
Ricco di Omega 3 e proteine che gli conferiscono
le proprietà salva cervello
che contrastano il declino
delle facoltà cognitive,
quindi anche della memoria, e la depressione.
Le mandorle sono fonte di
riboflavina, che è nota per
aumentare la memoria.
Inoltre contengono fenilalanina che favorisce la produzione di neurotrasmettitori del buonumore.
Il miele è un alimento energetico di immediato utilizzo quando il calo degli
zuccheri nel sangue (glicemia) può far perdere lucidità mentale, attenzione
ed efficienza intellettuale.
LA SALUTE DEL CERVELLO INIZIA A TAVOLA
SALMONE
Il buon funzionamento del cervello richiede
ossigeno ed energia. Un’alimentazione composta da alimenti a ridotto contenuto di grassi saturi (carni grasse, formaggi e prodotti di
origine animale in genere) e di colesterolo,
ma ricchi di grassi insaturi (noci, pesci grassi, oli vegetali come quello d’oliva o di girasole ecc.),fosfolipidi (lecitina),fibre,minerali (soprattutto ferro e zinco),vitamine (in particolare acido folico, betacarotene e vitamina C) e antiossidanti (bioflavonoidi,polifenoli, antociani) è l’ideale non soltanto per avere una buona salute, ma anche per migliora-
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re le funzioni cognitive, memoria compresa.
Per sostenere la memoria che perde colpi sono utili i flavonoidi di vino rosso, cioccolato
fondente e tè verde, e le vitamine C ed E
(agrumi, noccioline e oli vegetali).
L’acido folico di spinaci, lievito e succo
d’arancia gioca il suo ruolo nella stabilizzazione dell’umore, tenendo a distanza alcuni
tipi di depressione. Inoltre, per far funzionare meglio il cervello non bisogna farsi mancare i carboidrati a lento rilascio di zuccheri, soprattutto la pasta integrale cotta al dente, ma anche il pane e i cereali integrali.
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L’ALIMENTAZIONE CHE PROTEGGE IL CERVELLO
Il menu ideale per il cervello deve contenere pesce, kiwi, mandorle e curcuma. Gli
Omega 3, acidi grassi di cui sono ricchi
pesci, kiwi e noci, sono uno dei “mattoni” principali delle membrane che circondano i neuroni. Attraverso di esse, come
una dogana, passano tutti i segnali che le
cellule del cervello si trasmettono quando devono calcolare, ragionare, ricorda-
re, provare emozioni e comunicare ordini ai vari muscoli del corpo. La curcuma
contiene curcumina che protegge le cellule del cervello perché è un forte antiossidante. Se gli Omega 3 rendono fluido il
traffico delle informazioni fra i neuroni (e
sono indicati per i bambini che vanno a
scuola), gli antiossidanti della curcuma
frenano il decadimento del cervello.
Da consumare in ogni
periodo dell’anno, 2-3
volte a settimana; può
essere sostituito da alici,
sgombri e tonno. Ne bastano 150-200 g per una
porzione.
ASSUMERE LA GIUSTA QUANTITÀ DI CIBO
I cibi influiscono sul cervello in modo diverso da
persona a persona. Ecco perché le abitudini alimentari sono importanti: chi tende a mangiare poco, per esempio, può avere difficoltà di concentrazione a causa di un calo di zuccheri nel sangue. Ma anche chi mangia troppo perde lucidità
mentale e fa invecchiare prima il cervello.
CIBI E INTEGRATORI CHE FANNO BENE
GLI ORGANI E GLI ALIMENTI CHE LI RIGENERANO
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MANDORLE
Presenti sul mercato tutto l’anno. Da consumarsi, con la pellicina che le
ricopre, a colazione o
come spuntino. Se ne
consumano 3-5 semi al
dì, anche tutti i giorni.
MIELE
Ottimo sostituto dello
zucchero, va comunque
consumato con moderazione. Uno spuntino
ideale in caso di calo di
lucidità mentale a metà
pomeriggio: 1 barretta di
sesamo e miele.
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