10 Corso di alimentazione La salute del cervello LEZIONE LEZIONE È ormai noto che gli alimenti che mangiamo influenzano il corpo, e possono condizionare ancor più le nostre funzioni cerebrali. Per mantenere sano quest’organo occorre mangiare molta frutta e verdura, non esagerare con le calorie e limitare l’assunzione di grassi, soprattutto quelli saturi, privilegiando i grassi monoinsaturi come quello dell’olio d’oliva. MEMORIZZA QUESTA PAGINA L’organo e i suoi alimenti amici SALMONE MANDORLE MIELE Ricco di Omega 3 e proteine che gli conferiscono le proprietà salva cervello che contrastano il declino delle facoltà cognitive, quindi anche della memoria, e la depressione. Le mandorle sono fonte di riboflavina, che è nota per aumentare la memoria. Inoltre contengono fenilalanina che favorisce la produzione di neurotrasmettitori del buonumore. Il miele è un alimento energetico di immediato utilizzo quando il calo degli zuccheri nel sangue (glicemia) può far perdere lucidità mentale, attenzione ed efficienza intellettuale. LA SALUTE DEL CERVELLO INIZIA A TAVOLA SALMONE Il buon funzionamento del cervello richiede ossigeno ed energia. Un’alimentazione composta da alimenti a ridotto contenuto di grassi saturi (carni grasse, formaggi e prodotti di origine animale in genere) e di colesterolo, ma ricchi di grassi insaturi (noci, pesci grassi, oli vegetali come quello d’oliva o di girasole ecc.),fosfolipidi (lecitina),fibre,minerali (soprattutto ferro e zinco),vitamine (in particolare acido folico, betacarotene e vitamina C) e antiossidanti (bioflavonoidi,polifenoli, antociani) è l’ideale non soltanto per avere una buona salute, ma anche per migliora- ä re le funzioni cognitive, memoria compresa. Per sostenere la memoria che perde colpi sono utili i flavonoidi di vino rosso, cioccolato fondente e tè verde, e le vitamine C ed E (agrumi, noccioline e oli vegetali). L’acido folico di spinaci, lievito e succo d’arancia gioca il suo ruolo nella stabilizzazione dell’umore, tenendo a distanza alcuni tipi di depressione. Inoltre, per far funzionare meglio il cervello non bisogna farsi mancare i carboidrati a lento rilascio di zuccheri, soprattutto la pasta integrale cotta al dente, ma anche il pane e i cereali integrali. ä ä L’ALIMENTAZIONE CHE PROTEGGE IL CERVELLO Il menu ideale per il cervello deve contenere pesce, kiwi, mandorle e curcuma. Gli Omega 3, acidi grassi di cui sono ricchi pesci, kiwi e noci, sono uno dei “mattoni” principali delle membrane che circondano i neuroni. Attraverso di esse, come una dogana, passano tutti i segnali che le cellule del cervello si trasmettono quando devono calcolare, ragionare, ricorda- re, provare emozioni e comunicare ordini ai vari muscoli del corpo. La curcuma contiene curcumina che protegge le cellule del cervello perché è un forte antiossidante. Se gli Omega 3 rendono fluido il traffico delle informazioni fra i neuroni (e sono indicati per i bambini che vanno a scuola), gli antiossidanti della curcuma frenano il decadimento del cervello. Da consumare in ogni periodo dell’anno, 2-3 volte a settimana; può essere sostituito da alici, sgombri e tonno. Ne bastano 150-200 g per una porzione. ASSUMERE LA GIUSTA QUANTITÀ DI CIBO I cibi influiscono sul cervello in modo diverso da persona a persona. Ecco perché le abitudini alimentari sono importanti: chi tende a mangiare poco, per esempio, può avere difficoltà di concentrazione a causa di un calo di zuccheri nel sangue. Ma anche chi mangia troppo perde lucidità mentale e fa invecchiare prima il cervello. CIBI E INTEGRATORI CHE FANNO BENE GLI ORGANI E GLI ALIMENTI CHE LI RIGENERANO Cervello e dieta 210 10 MANDORLE Presenti sul mercato tutto l’anno. Da consumarsi, con la pellicina che le ricopre, a colazione o come spuntino. Se ne consumano 3-5 semi al dì, anche tutti i giorni. MIELE Ottimo sostituto dello zucchero, va comunque consumato con moderazione. Uno spuntino ideale in caso di calo di lucidità mentale a metà pomeriggio: 1 barretta di sesamo e miele. seguici à 211