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Il resoconto del viaggio di un socio, Giorgio Lodi e
gentile consorte, compiuto nel mese di agosto 2001,
permette di cogliere alcune particolarità di una nazione non
molto distante dall’Italia ma poco conosciuta ai più.
POLONIA: una meta diversa.
Un viaggio insolito che tocca tutte le località più famose
della Polonia, un paese ancora poco conosciuto dal turismo
di massa, ma ricco di importanti testimonianze storiche.
Subito dopo la frontiera ci siamo fermati a Zakopane, la
maggior stazione climatica e di sport invernali, ai piedi dei
monti Tatra, unico gruppo montano di tipo alpino e fra i più
pittoreschi dell’Europa centrale. Una breve escursione a
piedi (in alternativa con carrozze trainate da cavalli) nel
parco nazionale ha permesso di raggiungere uno fra i più
pittoreschi laghi dei Monti Tatra, il Morski Oko (occhio
del mare).
Abbiamo poi raggiunto Cracovia, una delle città più
belle d’Europa, con l’enorme piazza dall’imponente
bellezza, sede del mercato principale, la chiesa di S.Maria
Vergine, la torre del municipio, la collina del Wewel ed il
castello reale, la cattedrale ed il bastione di re Ladislao
IV.Tutto questo ci ha accolto ed introdotto nella visita alla
Polonia.
“Per non dimenticare” è d’obbligo una sosta ad
Auschwitz con visita al museo allestito nel più grande
campo di concentramento nazista.
Nelle vicinanze abbiamo visitato la storica citta del sale:
Wieliczka, dichiarata dall’Unesco monumento mondiale
della natura e della cultura. . Da oltre 700 anni vi si estrae il
sale, e 300 Km di gallerie, strutture artificiali e naturali
nonchè la più grande cappella sotterranea ne sono il frutto.
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Abbiamo poi raggiunto Czestochowa dove, in un
paesaggio di grande bellezza, si trova il santuario di
Jasmagora, con all’interno la famosa immagine
della“Madonna Nera”, ritenuta miracolosa e così cara al
Papa. Da visitare all’interno del complesso claustrale vari
musei con molte opere d’arte.
Passando da Bratislava e dal suo stupendo centro
storico, ci dirigiamo verso Poznan, metropoli storica ed
industriale, famosa per una fiera internazionale. Torun, città
natale di Nicolò Copernico rappresenta la successiva meta
prima di dirigerci verso il mar Baltico.
Sulla strada, Danzica, città fra le più antiche della
Polonia ed affascinante per la sua posizione, ci accoglie con
il suo centro storico – perfettamente ricostruito dopo la
grande guerra - nelle cui vie si alternano gli stili gotico,
rinascimentale e barocco. Ammiriamo il municipio con la
torre ed in particolare la cattedrale, la più grande del mondo
costruita in mattoni e con una capienza di 25.000 persone.
Raggiungiamo poi Malbork, dove abbiamo visitato
l’enorme castello, il più grande d’Europa costruito in
mattoni. La visita del castello, della città murata e degli oltre
trenta torrioni circolari ha richiesto oltre 3 ore.
Passando per ondulate pianure di immenso interesse
paesaggistico, ci siamo poi diretti verso la parte nordorientale della Polonia, nella spettacolare regione dei grandi
laghi, dove la natura ha lasciato 1600 laghi, che superano un
ettaro di superficie e oltre 300 laghetti più piccoli.
Gli specchi d’acqua ci accompagnano pigramente verso
Varsavia., capitale di questa
nazione che sempre più impariamo
a conoscere ed apprezzare.
La visita della città vecchia con
le sue mura, il Barbacane, i palazzi
con le facciate rinascimentali e
barocche, il castello, la cattedrale, il
vicino palazzo di Wilanow,
residenza del re e meraviglia del
barocco, sono gli ultimi ricordi di
un viaggio diverso dal solito ma
piacevole a compiersi.
I giorni a disposizione sono
ormai finiti e attraverso la
Slovacchia, l’Ungheria e la
Slovenia, ci avviciniamo a casa,
contenti dell’esperienza vissuta con
la nostra “casa viaggiante”, pronti a
raccontare le emozioni e sensazioni provate, ma ancora di
più a progettare una nuova avventura verso chissà quale
meta.
GIORGIO LODI E GIULIANA FREDDI
LA CHIOCCIOLA GIRAMONDO CAMPER CLUB
Via Canzio Zoldi 32 , 41016 Novi di Modena
E -mail : [email protected]
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