TEATRO DELL’OROLOGIO - STAGIONE 14 | 15 OTTOBRE 03 – 19 SALA GASSMAN 08 – 26 SALA MORETTI 21 – 02 nov. SALA GASSMAN Moretti/ Bucci | Diario di un pazzo Valerio Binasco | Una specie di Alaska Gabriele Paolocà | Amleto NOVEMBRE 02 – 23 SALA ORFEO 04 – 23 SALA GASSMAN 25 – 07 dic. SALA GASSMAN Frosini/Timpano | Zombitudine Michele Sinisi | Riccardo III Readarto | Viva la guerra DICEMBRE 02 – 21 SALA ORFEO 16 – 21 SALA GASSMAN Blu Teatro | Verso occidente l’impero dirige il suo corso De Berardis | 134 grammi di soda caustica GENNAIO 07 – 18 13 – 25 20 – 01 feb. 27 – 08 feb. Ivan Bellavista | Moliere immaginario Fausto Paravidino | Il diario di Maria Pia Biancofango | Fragile Show Maltauro/Prandi | Storia di un pezzo di carne SALA GASSMAN SALA MORETTI SALA GASSMAN SALA MORETTI FEBBRAIO 03 – 01 mar. SALA GASSMAN 17 – 01 mar. SALA ORFEO Doppiosensounico | Operamolla VicoQuartoMazzini | Sei personaggi in cerca d’autore MARZO 03 – 08 10 – 15 10 – 05 apr. 17 – 29 Stefano Scandaletti | Ferite d’arma da gioco Clinica Mammut | Del sordo rumore delle dite_trascrizioni Ck Teatro | Tutti i padri vogliono far morire i loro figli Massimiliano Farau | Lungs SALA GASSMAN SALA GASSMAN SALA ORFEO SALA GASSMAN APRILE 31 mar. – 12 SALA GASSMAN 07 - 19 SALA ORFEO 07 – 19 SALA MORETTI 14 – 19 SALA GASSMAN 21 – 26 SALA GASSMAN 28 – 10 apr. SALA GASSMAN Fabrizio Falco | Partitura P Mauro Santopietro | Adamo ed Eva Giuseppe Roselli | Note di cucina Gianni De Feo | La vela nera di Teseo Marinoni/Parrinello|Tre desideri Lussiana/Perdonò | After the end MAGGIO 19 – 31 Manieri/Rosellini | Bigodini SALA GASSMAN dal 3 al 19 ottobre SALA GASSMAN Mario Moretti/Flavio Bucci| DIARIO DI UN PAZZO di Mario Moretti liberamente ispirato dall’omonimo racconto di NikolàJ Vasìlevic Gògol. regia Flavio Bucci con Marco Caldoro produzione Moliart Un uomo, la cui unica responsabilità è quella di temperare le matite per il suo capoufficio, soffre per la sua condizione sociale che lo priva di dignitosi rapporti umani costringendolo a sprofondare giorno dopo giorno in una solitudine cronica in cui immagina di muoversi in un altro mondo. Umorismo e pietas, grottesco e dramma si alternano, modellando la novella come materia viva e palpitante per la scena. Un viaggio nella doppiezza e nella schizofrenia di un uomo, un piccolo borghese alle prese con una smisurata ambizione che lo porterà a smarrire identità e ragione. dal 8 al 26 ottobre SALA MORETTI Valerio Binasco | UNA SPECIE DI ALASKA di Harold Pinter con Sara Bertelà, Orietta Notari, Nicola Pannelli regia Valerio Binasco Una specie di Alaska, è una commedia terribile come un incubo, dura come una relazione scientifica e struggente come un mélo. Il Premio Nobel per la letteratura 2005, Harold Pinter, colpito dalle incredibili vicende umane descritte dal neuropsichiatra Oliver Sacks, ci racconta in modo commovente ed estremo il risveglio di una donna dopo ventinove anni di coma letargico. Da esperto drammaturgo sceglie di mettere in scena il momento esatto del ritorno alla vita facendo così coincidere il tempo dei personaggi a quello degli spettatori. Lo spettacolo non effettua replica il martedi. dal 21 ottobre al 2 novembre SALA GASSMAN Gabriele Paolocà | AMLETO FX di e con Gabriele Paolocà una produzione VicoQuartoMazzini, Progetto Goldstein, Teatro dell'Orologio L'umanità intera è condensata nell'Amleto di Shakespeare. E' la nostra lotta che Amleto combatte e le armi che gli son concesse hanno il colore delle nostre mani. Abbiamo il sacrosanto diritto di imputargli le sue colpe per poter godere delle nostre. O forse attribuirgli anche quelle. Ecco allora che in AMLETO FX (effects) la figura di Amleto viene smossa per iconizzare un tempo, il nostro, che sta costruendo una sapienza nella propria incoscienza, che agisce spinto da nuove e indomabili pulsioni, scaturite da motivazioni surreali, proprio come surreali sono le motivazioni che spingono Amleto a compiere la sua vendetta. Dal 02 al 23 novembre SALA ORFEO Frosini/Timpano | ZOMBITUDINE di Frosini/Timpano progetto, testo, regia, interpretazione Elvira Frosini e Daniele Timpano scene e costumi Alessandra Muschella ideazione e realizzazione tecnica luci Marco Fumarola e Daniele Passeri produzione Compagnia Frosini/Timpano - amnesiA vivacE, Kataklisma coproduzione Teatro della Tosse di Genova, Fuori Luogo La Spezia, Teatro dell'Orologio - Roma col sostegno del Teatro di Roma nell'ambito del progetto “Perdutamente Noi siamo loro e loro sono noi? Il nostro passato, il nostro presente e l'unico futuro. Lo Zombi è l'impossibilità della morte e dunque della resurrezione. Lo Zombi è un morto che cammina e non sa dove va. Come noi. Gli Zombi siamo noi. Gli zombi sono Daniele Timpano ed Elvira Frosini. Un uomo e una donna, rifugiati in un teatro insieme al pubblico. Zombitudine non è uno spettacolo horror ma uno spettacolo sull'orrore di questo nostro tempo, su questa condizione di semi-vita che ci sentiamo addosso. La Zombitudine è la nostra condizione quotidiana. DAL 04 AL 23 NOVEMBRE SALA GASSMAN Michele Sinisi | RICCARDO III di e con Michele Sinisi collaborazione alla scrittura scenica Francesco Asselta e Michele Santeramo direzione tecnica Alessandro Grasso da William Shakespeare produzione Fondazione Pontedera Teatro e Teatro Minimo Il monologo iniziale di Riccardo condensa tutta la vicenda del testo shakesperiano: la narrazione che segue sviscera l’animo del personaggio e di chi gli sta intorno, compresi noi. Riccardo annuncia cosa farà, il perché, e con la sua “teatralità”, la sua deformità, alimenta il desiderio di conoscerlo. La cattiveria lo investe perché la vita gli ha tolto tanto e le sue ferite mostrano una diversa evoluzione della bellezza. Lo spettacolo mostra la storia e il testo ha un ruolo musicale, da sentire più volte fino a comprenderlo sulla scena più di quanto il foglio non possa fare. dal 25 novembre al 07 dicembre SALA GASSMAN Readarto | VIVA LA GUERRA! con Alida Sacoor, Roberto Bagagli, Stefano Dalla Costa, Guido Goitre scene Sandro Ippolito costumi Lucia Mirabile regia Andrea Bizzarri produzione Readarto Officine artistiche 1944. Quattro giovani salgono sulle montagne laziali per iniziare la loro resistenza. Il loro compito è far saltare il treno tedesco, carico di armi e munizioni, prima che raggiunga Roma. Il gruppo è convinto, ma è giovane. E allora può succedere che la convinzione traballi, che qualcuno confonda gli ideali politici, che ci si ritrovi improvvisamente ammaliati dall'arrivo di una donna attraente… Un'opera sulla leggerezza, portata in scena per poter rivivere l'ultima guerra da un'ottica inedita, quella goliardica ed impegnata della giovinezza. Dal 16 al 21 dicembre SALA GASSMAN Francesca De Berardis | 134 GRAMMI DI SODA CAUSTICA uno studio su Leonarda Cianciulli, la Saponificatrice di Correggio di e con Francesca Romana De Berardis regia Giuseppe Roselli disegno Luci Claudio Amadei costumi Tania Benvenuti aiuto regia Gioia Salvatori assistente alla regia Bruno Pietro Monico progetto grafico Gigi Fagni Una stanza. Una sedia. Una donna è seduta, rivolta verso un muro. Le luci si spengono e ci troviamo al buio. Il buio della memoria, una memoria che si apre, che si sfoglia, come le pagine ingiallite di un vecchio libro. Una donna e i suoi ricordi, che si affastellano come immagini sbiadite e sovrapposte, una donna che tra un caffè e i racconti dei letti da rifare, i piatti da lavare, i figli da educare, cerca di guidarci per mano attraverso dei fatti che hanno segnato un’epoca, una nazione e molto più banalmente, e drammaticamente se vogliamo, una vita, senza che ce ne rendessimo conto. dal 07 al 18 gennaio SALA GASSMAN Ivan Bellavista | MOLIERE IMMAGINARIO da Moliere con Ivan Bellavista, Sandra Conti e Matteo Di Girolamo regia e adattamento Flavio Marigliani musiche originali del M° Roberto Fiore Nell’Italia del '700, il seduttore Don Giovanni, uomo cinico e immorale, raggira la povera Donna Elvira, destinata al convento. Famoso per il suo spirito libertino, Don Giovanni ruba alla fanciulla la sua purezza, promettendole un legame che non esita poi a negare. Il protagonista è affiancato dal vivace servitore Sganarello, che non approva i costumi dissoluti del padrone e glieli rinfaccia. Nasce così un gioco di complicità/contrasto tra nobile e servo, in un meccanismo imprevedibile di rovesciamenti, con un finale inatteso e per nulla scontato. Dal 13 al 25 gennaio SALA MORETTI Fausto Paravidino | IL DIARIO DI MARIAPIA di Fausto Paravidino con Iris Fusetti, Fausto Paravidino, Monica Samassa regia di Fausto Paravidino produzione Nidodiragno Mariapia è un medico di campagna che, dopo una lunga malattia, è stata ricoverata in ospedale per non uscirne più. Lì ha perduto tutte le sue forze e la vitalità con la quale, per paradosso, sperava di morire. Per far fronte a questa imprevista depressione il suo medico le consiglia di continuare a fare il suo lavoro, il dottore appunto, rendendo testimonianza della sua esperienza sanitaria. Lo spettacolo è una commedia che parla della vita quando si avvicina alla morte e dell’effetto che questo fa ai futuri superstiti. E la cosa sorprendente è che oltre a commuoverci sa anche farci sorridere molto. dal 20 gennaio al 01 febbraio SALA GASSMAN Biancofango | FRAGILE SHOW con debiti e gratitudine a Il soccombente di T. Bernhard drammaturgia e regia Francesca Macrì e Andrea Trapani con Andrea Trapani costumi di scena Isabella Faggiano disegno luci Mirco Maria Coletti Fragile Show chiude la trilogia di Biancofango sull’inettitudine, che si è delineata come il tentativo di scovare, imparare e sostenere il ritmo di un respiro, il respiro di chi si sente sempre al di qua, di chi non riesce a trovare la propria strada eppure la desidera disperatamente. Fragile Show crea un percorso, drammaturgico e scenico, che se da un lato sente, intimamente, il debito e la gratitudine a Bernhard, dall’altro ha avvertito, sin da subito, l’urgenza di allontanarsene e di camminare con le proprie gambe. www.biancofango.it Dal 27 gennaio all’8 febbraio SALA MORETTI Marco Maltauro | STORIA DI UN PEZZO DI CARNE Liberamente tratto da “La signora delle Camelie” di A.Dumas testo e regia di Marco Maltauro con Giada Prandi, Gabriele Sabatini, Fabio Maffei musiche originali Stefano Switala light designer Luca Carnevale Questo spettacolo parla dell’ossessione estetica. Mette in scena una famosa storia d’amore, interrogandosi su come sia possibile che una donna intelligente sia rovinata dall’ansia di essere bella, magra, perfetta. È inutile oggi mettere in scena le tragedie greche, l’unica vera tragedia per molte donne e molti uomini è sentirsi brutti e vecchi. L’eroina di questa storia lotta contro le rughe, i capelli bianchi, la ciccia, le labbra, le tette. Per inciso, questa donna è chiamata “la signora delle camelie”, vive molte storie di sesso e una sola storia d’amore. Muore giovane. Che è l’unico sistema, a ben vedere, per non invecchiare. dal 03 febbraio al 01 aprile SALA GASSMAN Doppiosensounico | OPERA MOLLA di e con Luca Ruocco e Ivan Talarico oggetti e scena Stefania Onofrio una produzione DoppioSenso Unico Tre fratelli chiusi in casa. Due vivi, uno vegeto. Il divertimento non è molto, l’unico svago sono le malattie. La speranza è quella di morire, perché la certezza è che la carne risorgerà subito. Ma il fratello che vegeta, sarà morto? Sarà risorto senza dir niente agli altri due? Il Guaritore, mistico figuro che manda all’aria ogni malanno, ha le risposte. Ma dimentica le domande. www.doppiosensouni.com Dal 17 febbraio al 01 marzo SALA ORFEO Vicoquartomazzini | SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE di Luigi Pirandello ideazione VicoQuartoMazzini in scena Michele Altamura, Nicola Borghesi, Riccardo Lanzarone, Paola Aiello, Natalie Norma Fella regia Gabriele Paolocà produzione Teatro Kismet Opera, VicoQuartoMazzini con il sostegno di Progetto Goldstein, Teatro dell'Orologio Sei personaggi negati dallo scrittore che li ha concepiti irrompono in un teatro durante le prove di uno spettacolo perchè devono rappresentare a tutti i costi il proprio dramma. Come si è giunti alla guerra dell'uno contro i centomila? Come è stato possibile cadere dall'alba del Risorgimento alla notte dei totalitarismi? Ponendoci queste domande dopo un secolo tentiamo d'individuare i nostri totalitarismi e d'invocare i nostri Risorgimenti. www.vqmteatro.com Dal 10 marzo al 15 marzo SALA GASSMAN Clinica Mammut | DEL SORDO RUMORE DELLE DITE_trascrizioni di Clinica Mammut da un testo di Alessandra Di Lernia e versi di Pier Paolo Pasolini regia Salvo Lombardo con Alessandra Di Lernia, Salvo Lombardo disegno luci Valerio Modesti una produzione di Teatro Studio Krypton, Clinica Mammut con il sostegno di Fusolab 2.0, Festival Orizzonti verticali 2014 Del sordo rumore delle dita è un lavoro che muove intorno alle zone liminali di esistenze a margine. Sofferma lo sguardo interrogativo su un tempo a cui è negata la menzione di tragedia. Pasolini, sullo sfondo, a latere, è presenza umbratile, sostegno poetico al nostro incedere del dire. Del sordo rumore delle dita è stato concepito, dal 2013, nella forma di opere in situ, realizzate in contesti non specificatamente teatrali. Da queste memorie prenderà nutrimento una nuova pagina, per il teatro, che conservi l’originaria vocazione installativa. Una trascrizione. Questo lavoro fa parte del più ampio progetto Melanconie in dedica a Pier Paolo Pasolini iniziato nel 2013. Dal 3 marzo all’8 marzo SALA GASSMAN Stefano Scandaletti | FERITE D’ARMA DA GIOCO di Rajiv Joseph traduzione Enrico Luttmann e Marco Casazza con Chiara Capitani e Diego Maiello regia Stefano Scandaletti In collaborazione con Consulta della Cultura del Municipio Roma IX EUR Spinaceto Cultura e Indigena Teatro Ferite d’Arma da Gioco, del finalista Premio Pulitzer Rajiv Joseph, ha debuttato nell’ottobre del 2009 a Houston, Texas. Clara e Diego vivono una complessa storia d’amore: non stanno male, si provocano il male. Attraverso il dolore si incontreranno da bambini e al dolore rimarranno legati. I due attori recitano l’adolescenza, l’infanzia, l’età adulta in un vuoto totale di logica e di senso cronologico della storia. I personaggi sono delle bambole voodoo animate da un comportamento masochista e autolesivo, in una regia che esalta il vuoto disperato e irritante delle puntate di South Park. Dal 10 marzo al 5 aprile SALA ORFEO Ck Teatro | TUTTI I PADRI VOGLIONO FAR MORIRE I LORO FIGLI Di Fabio Morgan e Leonardo Ferrari Carissimi Con Mauro Santopietro, Luca Mannocci, Irma Ciaramella, Chiara Mancuso, Anna Favella Regia Leonardo Ferrari Carissimi Scene e costume Alessandra Muschella Disegno luci Antonio Scappatura Uno dei temi più misteriosi del teatro tragico greco è la predestinazione dei figli a pagare le colpe dei padri. Non importa se i figli sono buoni, innocenti, pii: se i loro padri hanno peccato, essi devono essere puniti. Lo spettacolo, liberamente tratto da Affabulazione di Pier Paolo Pasolini, narra la storia di un padre, fiero protagonista del ’68, che torna a casa dopo una lunga assenza. Ad accoglierlo un figlio che conosce appena, cinico e rancoroso interprete di una generazione cresciuta nell’abbandono. Per lui il padre è un bambino mai cresciuto che nella vita ha goduto di condizioni estremamente privilegiate. Una tragedia contemporanea che ci appare come un infinito affabulare sul doloroso ed irrisolto mistero dell'essere figli nell'epoca dell'assenza dei padri. Dal 17 al 29 marzo SALA GASSMAN Massimiliano Farau | LUNGS di Duncan Macmillan traduzione Matteo Colombo con Sara Putignano e Davide Gagliardini regia Massimiliano Farau produzione Fondazione Teatro Due La nuova drammaturgia inglese, la coppia contemporanea, l’etica ecologica dei nostri anni 2000, due giovani interpreti, una scena nuda e battute a perdifiato: ecco gli essenziali elementi di Lungs (polmoni), commedia composta dal giovane Duncan Macmillan che delinea un ritratto attuale e ironico di una storia d’amore qualunque, spiazzante e brutalmente onesta, divertente e tagliente, che dà voce a una generazione per la quale l’incertezza è un modo di vivere, un ambiente liquido in cui fluttuare in due. DAL 31 MARZO AL 12 APRILE SALA GASSMAN Fabrizio Falco | PARTITURA P uno studio su Pirandello da Luigi Pirandello Regia, Adattamento, Interpretazione Fabrizio Falco Disegno Luci Daniele Ciprì Musica Angelo Vitaliano Scene Francesco Ciccimarra Costumi Marina Tardani Produzione e Organizzazione Generale Vincenzo Maurizio Paolella produzione Minimo Comune Teatro Testi di Luigi Pirandello: L’Uomo dal fiore in bocca - Una giornata - Il treno ha fischiato Tre novelle, tre stati d’animo, tre tempi diversi che possono essere accostati come fossero movimenti di un unico concerto sinfonico. Un inizio ossessivo, scandito dal tic tac di una pendola metafisica, che si stempera in un adagio centrale per poi terminare nell’allegro vorticoso del finale, dove il fischio del treno risveglia all’improvviso la coscienza sopita di Belluca, svelandogli il mondo dimenticato. Complice nascosto di Falco, il musicista Angelo Vitaliano, che duetta in consolle con la recitazione e creando ogni sera una diversa partitura musicale. dal 7 al 19 aprile SALA ORFEO Mauro Santopietro | ADAMO & EVA con Alessia Giangiuliani e Mauro Santopietro Produzione: Teatro Orologio, Progetto Goldstein, Teatro della Dodicesima, Regione Lazio Progetto vincitore del bando di produzione della Regione Lazio per la nuova drammaturgia Adamo & Eva è composto da sette quadri, come sette sono i giorni in cui Dio creò il mondo, quanto il tempo che Adamo ed Eva impiegarono ad allontanarsi da Dio e dalla loro Casa, il Paradiso. In questo viaggio i protagonisti attraversano epoche e momenti cruciali della storia dell'uomo e della sua evoluzione fino ad arrivare al contemporaneo, diventando emblema di una qualsiasi coppia di oggi. Si raccontano le dinamiche divertenti, drammatiche e poetiche di una coppia umana alla ricerca sempre più estenuante di un senso del proprio stare assieme. dal 07 al 19 aprile SALA MORETTI Giuseppe Roselli | NOTE DI CUCINA di Rodrigo Garcia adattamento e regia Giuseppe Roselli con Giorgio Carducci, Raffaella Cavallaro, Giancarlo Fares, Alessandro Porcu, Sara Valerio Greco al liuto Simone Colavecchi scene Ciro Paduano costumi Sartoria Bàste, Gianluca Carrozza, Francesca Novati light designer Marco Scattolini aiuto regia Cecilia Di Giuli consulenza musicale Maurizio Farina foto e grafica Manuela Giusto e Omar Falcini In Note di cucina quattro esseri umani parlano tra loro, ma c’è qualcuno che non è d’accordo e vuole parlare da solo. Ci sono anche un cantante e un liutista. Il loro parlare è un bizzarro elenco di appunti per fare bella figura con gli ospiti, di ricette e di consigli. Note di cucina è uno spettacolo teatrale, è sedersi ad ascoltare e ridere della lotta per la sopravvivenza di quattro attori su un palco, è una festa di matrimonio. Ma è anche un elenco di consigli da non ascoltare, la dimostrazione che c’è qualcuno che ha, da sempre, provato a ingannarci. Dal 14 al 19 aprile SALA GASSMAN Gianni De Feo | LA VELA NERA DI TESEO di Valeria Moretti diretto e interpretato da Gianni De Feo aiuto regia Elisa Pavolini scenografia Roberto Rinaldi costumi Sonia Piccirillo una produzione Compagnia del Metateatro diretta da Pippo Di Marca Sbalorditivo accecante interno nero nella più profonda delle nostre grotte. Teseo si prepara al viaggio avvolgendosi nella sua ampia vela nera. Arianna lamenta il suo abbandono e l’urlo solitario del Minotauro sembra invocare urgenti desideri carnali. Il viaggio di Teseo è un viaggio nel cuore del Labirinto, dove innumerevoli e fatali sono le combinazioni. La vela nera diventa così simbolo della ribellione, simbolo del lutto delle convenzioni. Il contatto carnale è avvenuto. La trasformazione è compiuta. Teseo esce dalla caverna per ritrovarsi nella luce e immergersi in un mare nuovo. Dal 21 al 26 aprile SALA GASSMAN Marinoni/Parrinello TRE DESIDERI di Ben Moor con Elisa Benedetta Marinoni e Mauro Parrinello regia Mauro Parrinello con la sup. artistica di Ben Moor prodotto da OffRome, Bottega Rosenguild, Pierfrancesco Pisani, Compagnia DeiDemoni con il sostegno produttivo di Residenza Idra SPETTACOLO VINCITORE DEL PREMIO DELLE ARTI L. A. PETRONI 2014 Flip e George sono una coppia prossima alle nozze. All'indomani della loro festa di fidanzamento, una misteriosa nuvola attraversa il nostro pianeta: ogni essere umano avrà l'opportunità di vedersi avverare i primi tre desideri che esprimerà. Cosa cambierà nelle vite di Flip e George al passaggio di questa strana nuvola? Cosa sceglieranno di desiderare? Acclamata al Festival di Edimburgo del 2001, Tre Desideri è una commedia dall'humour irresistibile, prova del genio irriverente di Ben Moor. www.bottegarosenguild.it dal 28 aprile al 10 maggio SALA GASSMAN Alraune Teatro | AFTER THE END di Dennis Kelly regia Luca Ligato con Alessandro Lussiana e Valeria Perdonò scenografia Giovanna Angeli costumi Carla Goddi musiche originali Giulio Fassina e Alessandro Emmi disegno luci Alessandro Tinelli foto Mauro Pomati, Giuseppe Biancofore Responsabile di produzione e organizzazione Monica Belardinelli In un rifugio antiatomico, Mark e Louise, due ragazzi di venticinque anni, parlano di un'esplosione nucleare avvenuta in seguito ad un probabile attacco terroristico che ha raso al suolo interi quartieri e ucciso una gran quantità di persone, tra cui anche molti dei loro amici e le loro famiglie. Mark è riuscito a mettere in salvo Louise portandola in braccio, priva di sensi, nel suo rifugio. A nutrire quest'escalation di violenza, di turbamenti e di passioni, c'è l'amore e la paura di quella che è la realtà. Louise, infatti, inizia, poco a poco, a dubitare di Mark, dell'attacco e dell'esplosione. www.alrauneteatro.it dal 19 al 31 maggio SALA GASSMAN MANIERI/ROSELLINI Manieri/Rosellini | BIGODINI Libero adattamento da “Frankestein” di Francesca Manieri e Federica Rosellini con Sara Putignano e Federica Rosellini Bigodini, si muove tra biografia e testo. L'ossessione prende la forma del racconto, la incarna e la scarnifica allo stesso tempo. Il corpo femminile getta sull'Opera la sua ombra ineluttabilmente frankesteiniana. Mary Shelley diviene così il femmineo e malinconico scienziato Victor Frankestein, tormentato da una colpa radicata nelle profondità del suo essere, e la Creatura, il tentativo disperato di mettere assieme i pezzi dei propri cadaveri, di strappare alla Morte il ricordo dei cari perduti, presi a morsi, dilaniati dall'oblio.