TEATRO DELL’OROLOGIO -
STAGIONE 14 | 15
OTTOBRE
03 – 19
SALA GASSMAN
08 – 26
SALA MORETTI
21 – 02 nov. SALA GASSMAN
Moretti/ Bucci | Diario di un pazzo
Valerio Binasco | Una specie di Alaska
Gabriele Paolocà | Amleto
NOVEMBRE
02 – 23
SALA ORFEO
04 – 23
SALA GASSMAN
25 – 07 dic. SALA GASSMAN
Frosini/Timpano | Zombitudine
Michele Sinisi | Riccardo III
Readarto | Viva la guerra
DICEMBRE
02 – 21
SALA ORFEO
16 – 21
SALA GASSMAN
Blu Teatro | Verso occidente l’impero dirige il suo corso
De Berardis | 134 grammi di soda caustica
GENNAIO
07 – 18
13 – 25
20 – 01 feb.
27 – 08 feb.
Ivan Bellavista | Moliere immaginario
Fausto Paravidino | Il diario di Maria Pia
Biancofango | Fragile Show
Maltauro/Prandi | Storia di un pezzo di carne
SALA GASSMAN
SALA MORETTI
SALA GASSMAN
SALA MORETTI
FEBBRAIO
03 – 01 mar. SALA GASSMAN
17 – 01 mar. SALA ORFEO
Doppiosensounico | Operamolla
VicoQuartoMazzini | Sei personaggi in cerca d’autore
MARZO
03 – 08
10 – 15
10 – 05 apr.
17 – 29
Stefano Scandaletti | Ferite d’arma da gioco
Clinica Mammut | Del sordo rumore delle dite_trascrizioni
Ck Teatro | Tutti i padri vogliono far morire i loro figli
Massimiliano Farau | Lungs
SALA GASSMAN
SALA GASSMAN
SALA ORFEO
SALA GASSMAN
APRILE
31 mar. – 12 SALA GASSMAN
07 - 19
SALA ORFEO
07 – 19
SALA MORETTI
14 – 19
SALA GASSMAN
21 – 26
SALA GASSMAN
28 – 10 apr. SALA GASSMAN
Fabrizio Falco | Partitura P
Mauro Santopietro | Adamo ed Eva
Giuseppe Roselli | Note di cucina
Gianni De Feo | La vela nera di Teseo
Marinoni/Parrinello|Tre desideri
Lussiana/Perdonò | After the end
MAGGIO
19 – 31
Manieri/Rosellini | Bigodini
SALA GASSMAN
dal 3 al 19 ottobre
SALA GASSMAN
Mario Moretti/Flavio Bucci| DIARIO DI UN PAZZO
di Mario Moretti
liberamente ispirato dall’omonimo racconto di NikolàJ Vasìlevic Gògol.
regia Flavio Bucci
con Marco Caldoro
produzione Moliart
Un uomo, la cui unica responsabilità è quella di temperare le matite per il suo capoufficio, soffre
per la sua condizione sociale che lo priva di dignitosi rapporti umani costringendolo a sprofondare
giorno dopo giorno in una solitudine cronica in cui immagina di muoversi in un altro mondo.
Umorismo e pietas, grottesco e dramma si alternano, modellando la novella come materia viva e
palpitante per la scena.
Un viaggio nella doppiezza e nella schizofrenia di un uomo, un piccolo borghese alle prese con una
smisurata ambizione che lo porterà a smarrire identità e ragione.
dal 8 al 26 ottobre
SALA MORETTI
Valerio Binasco | UNA SPECIE DI ALASKA
di Harold Pinter
con Sara Bertelà, Orietta Notari,
Nicola Pannelli
regia Valerio Binasco
Una specie di Alaska, è una commedia terribile come un incubo, dura come una relazione
scientifica e struggente come un mélo. Il Premio Nobel per la letteratura 2005, Harold
Pinter, colpito dalle incredibili vicende umane descritte dal neuropsichiatra Oliver Sacks, ci
racconta in modo commovente ed estremo il risveglio di una donna dopo ventinove anni di coma
letargico. Da esperto drammaturgo sceglie di mettere in scena il momento esatto del ritorno alla
vita facendo così coincidere il tempo dei personaggi a quello degli spettatori.
Lo spettacolo non effettua replica il martedi.
dal 21 ottobre al 2 novembre
SALA GASSMAN
Gabriele Paolocà | AMLETO FX
di e con Gabriele Paolocà
una produzione VicoQuartoMazzini, Progetto Goldstein,
Teatro dell'Orologio
L'umanità intera è condensata nell'Amleto di Shakespeare. E' la nostra lotta che Amleto combatte
e le armi che gli son concesse hanno il colore delle nostre mani. Abbiamo il sacrosanto diritto di
imputargli le sue colpe per poter godere delle nostre. O forse attribuirgli anche quelle. Ecco allora
che in AMLETO FX (effects) la figura di Amleto viene smossa per iconizzare un tempo, il nostro, che
sta costruendo una sapienza nella propria incoscienza, che agisce spinto da nuove e indomabili
pulsioni, scaturite da motivazioni surreali, proprio come surreali sono le motivazioni che spingono
Amleto a compiere la sua vendetta.
Dal 02 al 23 novembre
SALA ORFEO
Frosini/Timpano | ZOMBITUDINE
di Frosini/Timpano
progetto, testo, regia, interpretazione Elvira Frosini e
Daniele Timpano
scene e costumi Alessandra Muschella
ideazione e realizzazione tecnica luci Marco Fumarola e
Daniele Passeri
produzione Compagnia Frosini/Timpano - amnesiA
vivacE, Kataklisma
coproduzione Teatro della Tosse di Genova, Fuori Luogo La Spezia, Teatro dell'Orologio - Roma
col sostegno del Teatro di Roma nell'ambito del progetto
“Perdutamente
Noi siamo loro e loro sono noi? Il nostro passato, il nostro presente e l'unico futuro. Lo Zombi è
l'impossibilità della morte e dunque della resurrezione. Lo Zombi è un morto che cammina e non
sa dove va. Come noi. Gli Zombi siamo noi. Gli zombi sono Daniele Timpano ed Elvira Frosini. Un
uomo e una donna, rifugiati in un teatro insieme al pubblico. Zombitudine non è uno spettacolo
horror ma uno spettacolo sull'orrore di questo nostro tempo, su questa condizione di semi-vita
che ci sentiamo addosso. La Zombitudine è la nostra condizione quotidiana.
DAL 04 AL 23 NOVEMBRE
SALA GASSMAN
Michele Sinisi | RICCARDO III
di e con Michele Sinisi
collaborazione alla scrittura scenica Francesco Asselta
e Michele Santeramo
direzione tecnica Alessandro Grasso
da William Shakespeare
produzione Fondazione Pontedera Teatro e Teatro
Minimo
Il monologo iniziale di Riccardo condensa tutta la vicenda del testo shakesperiano: la narrazione
che segue sviscera l’animo del personaggio e di chi gli sta intorno, compresi noi. Riccardo annuncia
cosa farà, il perché, e con la sua “teatralità”, la sua deformità, alimenta il desiderio di conoscerlo.
La cattiveria lo investe perché la vita gli ha tolto tanto e le sue ferite mostrano una diversa
evoluzione della bellezza.
Lo spettacolo mostra la storia e il testo ha un ruolo musicale, da sentire più volte fino a
comprenderlo sulla scena più di quanto il foglio non possa fare.
dal 25 novembre al 07 dicembre
SALA GASSMAN
Readarto | VIVA LA GUERRA!
con Alida Sacoor, Roberto Bagagli, Stefano
Dalla Costa, Guido Goitre
scene Sandro Ippolito
costumi Lucia Mirabile
regia Andrea Bizzarri
produzione Readarto Officine artistiche
1944. Quattro giovani salgono sulle montagne laziali per iniziare la loro resistenza. Il loro compito
è far saltare il treno tedesco, carico di armi e munizioni, prima che raggiunga Roma. Il gruppo è
convinto, ma è giovane. E allora può succedere che la convinzione traballi, che qualcuno confonda
gli ideali politici, che ci si ritrovi improvvisamente ammaliati dall'arrivo di una donna attraente…
Un'opera sulla leggerezza, portata in scena per poter rivivere l'ultima guerra da un'ottica inedita,
quella goliardica ed impegnata della giovinezza.
Dal 16 al 21 dicembre
SALA GASSMAN
Francesca De Berardis | 134 GRAMMI DI SODA CAUSTICA
uno studio su Leonarda Cianciulli, la Saponificatrice di Correggio
di e con Francesca Romana De Berardis
regia Giuseppe Roselli
disegno Luci Claudio Amadei
costumi Tania Benvenuti
aiuto regia Gioia Salvatori
assistente alla regia Bruno Pietro Monico
progetto grafico Gigi Fagni
Una stanza. Una sedia. Una donna è seduta, rivolta verso un muro. Le luci si spengono e ci
troviamo al buio. Il buio della memoria, una memoria che si apre, che si sfoglia, come le pagine
ingiallite di un vecchio libro. Una donna e i suoi ricordi, che si affastellano come immagini sbiadite
e sovrapposte, una donna che tra un caffè e i racconti dei letti da rifare, i piatti da lavare, i figli da
educare, cerca di guidarci per mano attraverso dei fatti che hanno segnato un’epoca, una nazione
e molto più banalmente, e drammaticamente se vogliamo, una vita, senza che ce ne rendessimo
conto.
dal 07 al 18 gennaio
SALA GASSMAN
Ivan Bellavista | MOLIERE IMMAGINARIO
da Moliere
con Ivan Bellavista, Sandra Conti e Matteo Di Girolamo
regia e adattamento Flavio Marigliani
musiche originali del M° Roberto Fiore
Nell’Italia del '700, il seduttore Don Giovanni, uomo cinico e immorale, raggira la povera Donna
Elvira, destinata al convento. Famoso per il suo spirito libertino, Don Giovanni ruba alla fanciulla la
sua purezza, promettendole un legame che non esita poi a negare. Il protagonista è affiancato dal
vivace servitore Sganarello, che non approva i costumi dissoluti del padrone e glieli rinfaccia.
Nasce così un gioco di complicità/contrasto tra nobile e servo, in un meccanismo imprevedibile di
rovesciamenti, con un finale inatteso e per nulla scontato.
Dal 13 al 25 gennaio
SALA MORETTI
Fausto Paravidino | IL DIARIO DI MARIAPIA
di Fausto Paravidino
con Iris Fusetti, Fausto Paravidino, Monica Samassa
regia di Fausto Paravidino
produzione Nidodiragno
Mariapia è un medico di campagna che, dopo una lunga malattia, è stata ricoverata in ospedale
per non uscirne più. Lì ha perduto tutte le sue forze e la vitalità con la quale, per paradosso,
sperava di morire. Per far fronte a questa imprevista depressione il suo medico le consiglia di
continuare a fare il suo lavoro, il dottore appunto, rendendo testimonianza della sua esperienza
sanitaria. Lo spettacolo è una commedia che parla della vita quando si avvicina alla morte e
dell’effetto che questo fa ai futuri superstiti. E la cosa sorprendente è che oltre a commuoverci sa
anche farci sorridere molto.
dal 20 gennaio al 01 febbraio
SALA GASSMAN
Biancofango | FRAGILE SHOW
con debiti e gratitudine a Il soccombente di T. Bernhard
drammaturgia e regia Francesca Macrì e Andrea Trapani
con Andrea Trapani
costumi di scena Isabella Faggiano
disegno luci Mirco Maria Coletti
Fragile Show chiude la trilogia di Biancofango sull’inettitudine, che si è delineata come il tentativo
di scovare, imparare e sostenere il ritmo di un respiro, il respiro di chi si sente sempre al di qua, di
chi non riesce a trovare la propria strada eppure la desidera disperatamente.
Fragile Show crea un percorso, drammaturgico e scenico, che se da un lato sente, intimamente, il
debito e la gratitudine a Bernhard, dall’altro ha avvertito, sin da subito, l’urgenza di allontanarsene
e di camminare con le proprie gambe.
www.biancofango.it
Dal 27 gennaio all’8 febbraio
SALA MORETTI
Marco Maltauro | STORIA DI UN PEZZO DI CARNE
Liberamente tratto da “La signora delle Camelie” di A.Dumas
testo e regia di Marco Maltauro
con Giada Prandi, Gabriele Sabatini, Fabio Maffei
musiche originali Stefano Switala
light designer Luca Carnevale
Questo spettacolo parla dell’ossessione estetica. Mette in scena una famosa storia d’amore,
interrogandosi su come sia possibile che una donna intelligente sia rovinata dall’ansia di essere
bella, magra, perfetta. È inutile oggi mettere in scena le tragedie greche, l’unica vera tragedia per
molte donne e molti uomini è sentirsi brutti e vecchi. L’eroina di questa storia lotta contro le
rughe, i capelli bianchi, la ciccia, le labbra, le tette. Per inciso, questa donna è chiamata “la signora
delle camelie”, vive molte storie di sesso e una sola storia d’amore. Muore giovane. Che è l’unico
sistema, a ben vedere, per non invecchiare.
dal 03 febbraio al 01 aprile
SALA GASSMAN
Doppiosensounico | OPERA MOLLA
di e con Luca Ruocco e Ivan Talarico
oggetti e scena Stefania Onofrio
una produzione DoppioSenso Unico
Tre fratelli chiusi in casa. Due vivi, uno vegeto. Il divertimento non è molto, l’unico svago sono le
malattie. La speranza è quella di morire, perché la certezza è che la carne risorgerà subito.
Ma il fratello che vegeta, sarà morto? Sarà risorto senza dir niente agli altri due?
Il Guaritore, mistico figuro che manda all’aria ogni malanno, ha le risposte.
Ma dimentica le domande.
www.doppiosensouni.com
Dal 17 febbraio al 01 marzo
SALA ORFEO
Vicoquartomazzini | SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE
di Luigi Pirandello
ideazione VicoQuartoMazzini
in scena Michele Altamura, Nicola Borghesi, Riccardo
Lanzarone, Paola Aiello, Natalie Norma Fella
regia Gabriele Paolocà
produzione Teatro Kismet Opera, VicoQuartoMazzini
con il sostegno di Progetto Goldstein, Teatro dell'Orologio
Sei personaggi negati dallo scrittore che li ha concepiti irrompono in un teatro durante le prove di
uno spettacolo perchè devono rappresentare a tutti i costi il proprio dramma.
Come si è giunti alla guerra dell'uno contro i centomila? Come è stato possibile cadere dall'alba del
Risorgimento alla notte dei totalitarismi? Ponendoci queste domande dopo un secolo tentiamo
d'individuare i nostri totalitarismi e d'invocare i nostri Risorgimenti.
www.vqmteatro.com
Dal 10 marzo al 15 marzo
SALA GASSMAN
Clinica Mammut | DEL SORDO RUMORE DELLE DITE_trascrizioni
di Clinica Mammut
da un testo di Alessandra Di Lernia e versi di Pier Paolo
Pasolini
regia Salvo Lombardo
con Alessandra Di Lernia, Salvo Lombardo
disegno luci Valerio Modesti
una produzione di Teatro Studio Krypton, Clinica Mammut
con il sostegno di Fusolab 2.0, Festival Orizzonti verticali 2014
Del sordo rumore delle dita è un lavoro che muove intorno alle zone liminali di esistenze a
margine. Sofferma lo sguardo interrogativo su un tempo a cui è negata la menzione di tragedia.
Pasolini, sullo sfondo, a latere, è presenza umbratile, sostegno poetico al nostro incedere del dire.
Del sordo rumore delle dita è stato concepito, dal 2013, nella forma di opere in situ, realizzate in
contesti non specificatamente teatrali. Da queste memorie prenderà nutrimento una nuova
pagina, per il teatro, che conservi l’originaria vocazione installativa. Una trascrizione. Questo
lavoro fa parte del più ampio progetto Melanconie in dedica a Pier Paolo Pasolini iniziato nel 2013.
Dal 3 marzo all’8 marzo
SALA GASSMAN
Stefano Scandaletti | FERITE D’ARMA DA GIOCO
di Rajiv Joseph
traduzione Enrico Luttmann e Marco Casazza
con Chiara Capitani e Diego Maiello
regia Stefano Scandaletti
In collaborazione con Consulta della Cultura del Municipio
Roma IX EUR Spinaceto Cultura e Indigena Teatro
Ferite d’Arma da Gioco, del finalista Premio Pulitzer Rajiv Joseph, ha debuttato nell’ottobre del
2009 a Houston, Texas. Clara e Diego vivono una complessa storia d’amore: non stanno male, si
provocano il male. Attraverso il dolore si incontreranno da bambini e al dolore rimarranno legati. I
due attori recitano l’adolescenza, l’infanzia, l’età adulta in un vuoto totale di logica e di senso
cronologico della storia. I personaggi sono delle bambole voodoo animate da un comportamento
masochista e autolesivo, in una regia che esalta il vuoto disperato e irritante delle puntate di South
Park.
Dal 10 marzo al 5 aprile
SALA ORFEO
Ck Teatro | TUTTI I PADRI VOGLIONO FAR MORIRE I LORO FIGLI
Di Fabio Morgan e Leonardo Ferrari Carissimi
Con Mauro Santopietro, Luca Mannocci, Irma
Ciaramella, Chiara Mancuso, Anna Favella
Regia Leonardo Ferrari Carissimi
Scene e costume Alessandra Muschella
Disegno luci Antonio Scappatura
Uno dei temi più misteriosi del teatro tragico greco è la predestinazione dei figli a pagare le colpe
dei padri. Non importa se i figli sono buoni, innocenti, pii: se i loro padri hanno peccato, essi
devono essere puniti. Lo spettacolo, liberamente tratto da Affabulazione di Pier Paolo Pasolini,
narra la storia di un padre, fiero protagonista del ’68, che torna a casa dopo una lunga assenza. Ad
accoglierlo un figlio che conosce appena, cinico e rancoroso interprete di una generazione
cresciuta nell’abbandono. Per lui il padre è un bambino mai cresciuto che nella vita ha goduto di
condizioni estremamente privilegiate. Una tragedia contemporanea che ci appare come un infinito
affabulare sul doloroso ed irrisolto mistero dell'essere figli nell'epoca dell'assenza dei padri.
Dal 17 al 29 marzo
SALA GASSMAN
Massimiliano Farau | LUNGS
di Duncan Macmillan
traduzione Matteo Colombo
con Sara Putignano e Davide Gagliardini
regia Massimiliano Farau
produzione Fondazione Teatro Due
La nuova drammaturgia inglese, la coppia contemporanea, l’etica ecologica dei nostri anni 2000,
due giovani interpreti, una scena nuda e battute a perdifiato: ecco gli essenziali elementi di Lungs
(polmoni), commedia composta dal giovane Duncan Macmillan che delinea un ritratto attuale e
ironico di una storia d’amore qualunque, spiazzante e brutalmente onesta, divertente e tagliente,
che dà voce a una generazione per la quale l’incertezza è un modo di vivere, un ambiente liquido
in cui fluttuare in due.
DAL 31 MARZO AL 12 APRILE
SALA GASSMAN
Fabrizio Falco | PARTITURA P
uno studio su Pirandello
da Luigi Pirandello
Regia, Adattamento, Interpretazione Fabrizio Falco
Disegno Luci Daniele Ciprì
Musica Angelo Vitaliano
Scene Francesco Ciccimarra
Costumi Marina Tardani
Produzione e Organizzazione Generale Vincenzo Maurizio
Paolella
produzione Minimo Comune Teatro
Testi di Luigi Pirandello: L’Uomo dal fiore in bocca - Una giornata - Il treno ha fischiato
Tre novelle, tre stati d’animo, tre tempi diversi che possono essere accostati come fossero
movimenti di un unico concerto sinfonico. Un inizio ossessivo, scandito dal tic tac di una pendola
metafisica, che si stempera in un adagio centrale per poi terminare nell’allegro vorticoso del finale,
dove il fischio del treno risveglia all’improvviso la coscienza sopita di Belluca, svelandogli il mondo
dimenticato.
Complice nascosto di Falco, il musicista Angelo Vitaliano, che duetta in consolle con la recitazione
e creando ogni sera una diversa partitura musicale.
dal 7 al 19 aprile
SALA ORFEO
Mauro Santopietro | ADAMO & EVA
con Alessia Giangiuliani e Mauro Santopietro
Produzione: Teatro Orologio, Progetto Goldstein, Teatro della
Dodicesima, Regione Lazio
Progetto vincitore del bando di produzione della Regione Lazio per la
nuova drammaturgia
Adamo & Eva è composto da sette quadri, come sette sono i giorni in cui Dio creò il mondo,
quanto il tempo che Adamo ed Eva impiegarono ad allontanarsi da Dio e dalla loro Casa, il
Paradiso.
In questo viaggio i protagonisti attraversano epoche e momenti cruciali della storia dell'uomo e
della sua evoluzione fino ad arrivare al contemporaneo, diventando emblema di una qualsiasi
coppia di oggi. Si raccontano le dinamiche divertenti, drammatiche e poetiche di una coppia
umana alla ricerca sempre più estenuante di un senso del proprio stare assieme.
dal 07 al 19 aprile
SALA MORETTI
Giuseppe Roselli | NOTE DI CUCINA
di Rodrigo Garcia
adattamento e regia Giuseppe Roselli
con Giorgio Carducci, Raffaella Cavallaro, Giancarlo
Fares, Alessandro Porcu, Sara Valerio Greco
al liuto Simone Colavecchi
scene Ciro Paduano
costumi Sartoria Bàste, Gianluca Carrozza, Francesca
Novati
light designer Marco Scattolini
aiuto regia Cecilia Di Giuli
consulenza musicale Maurizio Farina
foto e grafica Manuela Giusto e Omar Falcini
In Note di cucina quattro esseri umani parlano tra loro, ma c’è qualcuno che non è d’accordo e
vuole parlare da solo. Ci sono anche un cantante e un liutista. Il loro parlare è un bizzarro elenco di
appunti per fare bella figura con gli ospiti, di ricette e di consigli. Note di cucina è uno spettacolo
teatrale, è sedersi ad ascoltare e ridere della lotta per la sopravvivenza di quattro attori su un
palco, è una festa di matrimonio. Ma è anche un elenco di consigli da non ascoltare, la
dimostrazione che c’è qualcuno che ha, da sempre, provato a ingannarci.
Dal 14 al 19 aprile
SALA GASSMAN
Gianni De Feo | LA VELA NERA DI TESEO
di Valeria Moretti
diretto e interpretato da Gianni De Feo
aiuto regia Elisa Pavolini
scenografia Roberto Rinaldi
costumi Sonia Piccirillo
una produzione Compagnia del Metateatro diretta da
Pippo Di Marca
Sbalorditivo accecante interno nero nella più profonda delle nostre grotte.
Teseo si prepara al viaggio avvolgendosi nella sua ampia vela nera. Arianna lamenta il suo
abbandono e l’urlo solitario del Minotauro sembra invocare urgenti desideri carnali. Il viaggio di
Teseo è un viaggio nel cuore del Labirinto, dove innumerevoli e fatali sono le combinazioni. La vela
nera diventa così simbolo della ribellione, simbolo del lutto delle convenzioni. Il contatto carnale è
avvenuto. La trasformazione è compiuta. Teseo esce dalla caverna per ritrovarsi nella luce e
immergersi in un mare nuovo.
Dal 21 al 26 aprile
SALA GASSMAN
Marinoni/Parrinello TRE DESIDERI
di Ben Moor
con Elisa Benedetta Marinoni e Mauro Parrinello
regia Mauro Parrinello con la sup. artistica di Ben Moor
prodotto da OffRome, Bottega Rosenguild, Pierfrancesco
Pisani, Compagnia DeiDemoni
con il sostegno produttivo di Residenza Idra
SPETTACOLO VINCITORE DEL PREMIO DELLE ARTI L. A. PETRONI 2014
Flip e George sono una coppia prossima alle nozze. All'indomani della loro festa di fidanzamento,
una misteriosa nuvola attraversa il nostro pianeta: ogni essere umano avrà l'opportunità di vedersi
avverare i primi tre desideri che esprimerà. Cosa cambierà nelle vite di Flip e George al passaggio
di questa strana nuvola? Cosa sceglieranno di desiderare? Acclamata al Festival di Edimburgo del
2001, Tre Desideri è una commedia dall'humour irresistibile, prova del genio irriverente di Ben
Moor.
www.bottegarosenguild.it
dal 28 aprile al 10 maggio
SALA GASSMAN
Alraune Teatro | AFTER THE END
di Dennis Kelly
regia Luca Ligato
con Alessandro Lussiana e Valeria Perdonò
scenografia Giovanna Angeli
costumi Carla Goddi
musiche originali Giulio Fassina e Alessandro Emmi
disegno luci Alessandro Tinelli
foto Mauro Pomati, Giuseppe Biancofore
Responsabile di produzione e organizzazione Monica
Belardinelli
In un rifugio antiatomico, Mark e Louise, due ragazzi di venticinque anni, parlano di un'esplosione
nucleare avvenuta in seguito ad un probabile attacco terroristico che ha raso al suolo interi
quartieri e ucciso una gran quantità di persone, tra cui anche molti dei loro amici e le loro famiglie.
Mark è riuscito a mettere in salvo Louise portandola in braccio, priva di sensi, nel suo rifugio.
A nutrire quest'escalation di violenza, di turbamenti e di passioni, c'è l'amore e la paura di quella
che è la realtà. Louise, infatti, inizia, poco a poco, a dubitare di Mark, dell'attacco e dell'esplosione.
www.alrauneteatro.it
dal 19 al 31 maggio
SALA GASSMAN
MANIERI/ROSELLINI
Manieri/Rosellini | BIGODINI
Libero adattamento da “Frankestein”
di Francesca Manieri e Federica Rosellini
con Sara Putignano e Federica Rosellini
Bigodini, si muove tra biografia e testo. L'ossessione prende la forma del racconto, la incarna e la
scarnifica allo stesso tempo. Il corpo femminile getta sull'Opera la sua ombra ineluttabilmente
frankesteiniana. Mary Shelley diviene così il femmineo e malinconico scienziato Victor Frankestein,
tormentato da una colpa radicata nelle profondità del suo essere, e la Creatura, il tentativo
disperato di mettere assieme i pezzi dei propri cadaveri, di strappare alla Morte il ricordo dei cari
perduti, presi a morsi, dilaniati dall'oblio.