lex gratiae - Aracne editrice

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LEX GRATIAE
IL DIRITTO NELLA CHIESA

Direttore
Miguel Ángel O
Pontificia Università della Santa Croce
Comitato scientifico
Maia L
Fraternità Francescana di Betania
Paolo B
Tribunale Ecclesiastico Regionale Piemontese
Antonio T
Ordine Avvocati Trani
Stefano V
Fraternità Francescana di Betania
LEX GRATIAE
IL DIRITTO NELLA CHIESA
Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, insegnando loro ad osservare tutto
ciò che vi ho comandato.
M , –
La collana si propone di approfondire la riflessione nell’ambito dell’ars
canonica, intesa come arte del giusto e dell’equo. I diversi contributi
si prefiggono il compito di collaborare alla creazione di una cultura
giuridica di ampio respiro che sappia distaccarsi da un mero normativismo e comprendere l’essenza del diritto nella Chiesa e il suo
imprescindibile legame con la dimensione della giustizia.
Si ringraziano l’Archivio Storico di San Esteban di Salamanca e l’Archivio del
Capitolo della Cattedrale di Palencia per la possibilità di accesso e di studio delle
fonti, e per il permesso di utilizzo dell’immagine posta in copertina.
L’opera è stata sottoposta a peer–review accademica presso la Facoltà di Filosofia
dell’Università Pontificia Salesiana di Roma nella primavera .
Francisco de Vitoria
Sul matrimonio
Introduzione, traduzione e commento di
Mauro Mantovani
Titolo originale: relectio De Matrimonio
Salamanca 
Copyright © MMXV
Aracne editrice int.le S.r.l.
www.aracneeditrice.it
[email protected]
via Quarto Negroni, 
 Ariccia (RM)
() 
 ----
I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica,
di riproduzione e di adattamento anche parziale,
con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi.
Non sono assolutamente consentite le fotocopie
senza il permesso scritto dell’Editore.
I edizione: ottobre 
Indice

Introduzione
Sul matrimonio

Esordio

Prima parte

Seconda parte
Commento
Sul matrimonio

Commento

Conclusione

Bibliografia

Introduzione
Viviamo in un momento storico in cui le discussioni sui temi dell’identità e delle distinte tipologie di “famiglia”, sul ruolo della famiglia
nella società, sull’estensione o meno del suo concetto, sulla durata
dei matrimoni religiosi, sulle modalità e sui tempi delle separazioni e
dei divorzi nell’ambito delle legislazioni civili, ecc., occupano molto
spazio all’interno dell’opinione pubblica.
A livello di Chiesa cattolica si è celebrata nel mese di ottobre 
l’Assemblea straordinaria del Sinodo dei Vescovi (Le sfide pastorali
sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione, – ottobre ) e si
tiene in ottobre  il Sinodo ordinario sul tema della famiglia. Ampia eco hanno avuto il Documento preparatorio e il questionario, e i
documenti finali del Sinodo straordinario (Messaggio finale, Relazione
finale, Discorso finale del Papa), che hanno suscitato molto interesse
e dibattito, specie a proposito di alcuni temi massmediaticamente
. Tutta la documentazione è a disposizione su www.vatican.va/roman_curia/synod/
index_it.htm. Cf. anche, per esempio, Il Regno  (), n.  e n. ; A. S (edd.), La
famiglia è il futuro. Tutti i documenti del Sinodo straordinario , Ancora – La Civiltà Cattolica,
Roma ; F. G, Famiglie. I testi principali dell’Assemblea straordinaria del Sinodo dei
vescovi, EDB, Bologna . In questa prima nota del libro, insieme ai domenicani di San
Esteban di Salamanca che mi hanno permesso di lavorare con i testi latini di Francisco
de Vitoria ormai pronti per l’imminente pubblicazione dell’edizione critica, desidero
ringraziare anche il prof. Sabino Ardito per il prezioso aiuto e consulenza.
. Cf., per esempio, W. K, Il Vangelo della famiglia, Queriniana, Brescia ; I., Il
matrimonio cristiano, Queriniana, Brescia ; J. J. P–S – S. K, Il vangelo
della famiglia nel dibattito sinodale. Oltre la proposta del Cardinal Kasper, Cantagalli, Siena
. Si vedano anche, nella varietà delle posizioni a proposito degli attuali dibattiti: C.
M, Sposati e sii sottomessa. Pratica estrema per donne senza paura, Sonzogno, Venezia
; I., Sposala e muori per lei. Uomini veri per donne senza paura, Sonzogno, Venezia ;
G.P. D N – A. D, Perché sposarsi? Viaggio tra obblighi convenienze e scelte liberanti,
San Paolo, Cinisello Balsamo ; A. M – K. N – M. S – P. C –
S. M – S. T, Divorzi – Nuove Nozze – Convivenze. Quale accompagnamento
ministeriale e pastorale, IF Press, Roma ; A. M, Amore senza fine, amori senza
fini, Il Mulino, Bologna ; P. R, Il Sinodo straordinario della famiglia: il dilemma
della morale nel tempo attuale, in Newsletter “Nuova Costruttività” (luglio ), n. ; A. L,
(edd.), Dogma e pastorale. L’ermeneutica del Magistero tra Vaticano II e Sinodo sulla famiglia,


Introduzione
molto recensiti quali l’accesso ai sacramenti da parte dei divorziati
risposati, la situazione e la cura pastorale della Chiesa verso coloro che
vivono nel matrimonio civile o in convivenze, o verso le persone con
orientamento omosessuale. Il  dicembre  sono stati pubblicati i
Lineamenta per la XIV Assemblea Generale Ordinaria (La vocazione e
la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo, –
ottobre ). Si legge, tra l’altro, in questo Instrumentum Laboris: « La
crisi della coppia destabilizza la famiglia e può arrivare attraverso le
separazioni e i divorzi a produrre serie conseguenze sugli adulti, i figli
e la società, indebolendo l’individuo e i legami sociali » (n. ), o « In
ordine ad un approccio pastorale verso le persone che hanno contratto
matrimonio civile, che sono divorziati e risposati, o che semplicemente convivono, compete alla Chiesa rivelare loro la divina pedagogia
della grazia nelle loro vite e aiutarle a raggiungere la pienezza del
piano di Dio in loro » (n. ).
E più recentemente la Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi
ha pubblicato ufficialmente il testo. La storia della teologia cattolica
sul matrimonio è ovviamente assai lunga ed interessante, e non è
Leonardo da Vinci, Roma ; G. C, Giovani e famiglia. Cenni di riflessione salesiana
sulla prima fase del processo sinodale, in Salesianum,  (/), pp. -; A. F,
Indissolubile: in che senso?, in Il Regno  (/), pp. –.
. Cf. S G  S  V, La vocazione e la missione della
famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo. Instrumentum Laboris, LEV, Città del
Vaticano .
. Si vedano, a mero titolo esemplificativo, G.H. J, Matrimonio cristiano. Studio
storico – dottrinale, Paoline, Alba ; P. A, Il matrimonio, Desclée, Roma ; E.
S, Il matrimonio realtà terrena e mistero di salvezza, EP, Roma ; T. R, El
matrimonio misterio y signo. Siglos IX–XIII, Ediciones Universidad de Navarra, Pamplona ;
E. T, El matrimonio misterio y signo. Siglos XIV–XVI, Ediciones Universidad de Navarra,
Pamplona ; T. G, (edd.), Nuova Enciclopedia del Matrimonio, Queriniana, Brescia
; V. M, (edd.), Amore e matrimonio nel pensiero filosofico e teologico moderno,
Vita e Pensiero, Milano ; S. A, Il matrimonio, in G I D 
D C (edd.), Il diritto nel mistero della Chiesa, vol. III, Pontificia Università
Lateranense, Roma , pp. –; H. B, Il matrimonio nel Nuovo Testamento.
Ricerche esegetiche su matrimonio, celibato e divorzio, Paideia, Brescia ; S. A, La
dottrina matrimoniale di Basilio Ponce de León (–) e la letteratura ecclesiastica posteriore
fino al Concilio Vaticano II. Contributo alla storia della rilevanza giuridica dell’amore coniugale,
Esse–Gi–Esse, Roma ; P. D, Storia del matrimonio cristiano alla luce della Bibbia,
voll. I–II, ElleDiCi, Leumann –; J.A. B, Law, Sex and Christian Society
in Medieval Europe, The Chicago University Press, Chicago – London ; H.U. 
B, Gli stati di vita del cristiano, Jaca Book, Milano , pp. –; E. A,
Il sacramento del matrimonio, Sezione di Torino della Facoltà di Teologia dell’Università
Introduzione

certo questa la sede in cui ripercorrerla. Ovviamente l’indicazione
delle condizioni di validità del matrimonio, il tema della sua indissolubilità e relativamente del divorzio come offesa della dignità del
matrimonio, risultano di interesse centrale, e non riguardano solo la
situazione attuale ma lungo i secoli hanno visto alcuni “casi emblematici” attorno ai quali si sono confrontate le posizioni, ed ulteriormente
approfondite le tematiche e le riflessioni. Ciò spesso anche a seguito
di cause che non facevano riferimento solo al dibattito teologico ma
investivano anche motivazioni o condizionamenti di carattere sociale
e politico. Un caso storico di particolare rilevanza, considerate anche
le sue conseguenze per la storia stessa della Chiesa, è stata la questione
che segnò nella prima metà del XVI secolo i rapporti tra la Chiesa
di Roma e quella d’Inghilterra circa la validità o meno (e dunque il
Pontificia Salesiana, Torino ; J. G, Il matrimonio in Occidente, SEI, Torino
; L. C, Il Matrimonio nella nuova legislazione canonica e concordataria. Manuale
giuridico–pastorale, Dehoniane, Roma ; A. C, Il sacramento del matrimonio nella
teologia medievale. Da Isidoro di Siviglia a Tommaso d’Aquino, Edizioni Studio Domenicano,
Bologna ; A. N, Il Matrimonio cristiano, in P I L S.
A, (edd.), Anamnesis. Sacramenti. Teologia e storia della celebrazione, Marietti, Genova
, pp. –; L. S, Il matrimonio canonico nell’ordine della natura e della grazia.
Commento al Codice di Diritto Canonico libro IV, parte I, titolo VII, Urbaniana University Press,
Città del Vaticano ; M. A, Il Matrimonio, Queriniana, Brescia ; A. D’A, Il
matrimonio nel diritto della Chiesa. Commento ai canoni – del Codice di Diritto Canonico,
Lateran University Press, Roma ; R. G, Il Sacramento del Matrimonio, in M.
F – R. N S – G. C – R. G, Sacramentaria speciale II.
Penitenza, unzione degli infermi, ordine, matrimonio, Dehoniane, Bologna , pp. –;
R. T, Il Matrimonio cristiano. Un sacramento diverso, Cittadella, Assisi ; D.
P, Il Sacramento del Matrimonio. Patto d’amore verso la santità, Tau Editrice, Todi ;
P.J. V, Matrimonio, in J. O – A. V – J. S, (edd.), Diccionario General de
Derecho Canónico, vol. V, Universidad de Navarra – Thomson Reuters Aranzadi, Pamplona
, pp. –; G. C, Matrimonio e indissolubilità, EDB, Bologna ; J.E. V
A – R. A K, (edd.), Persona e matrimonio: mistero, riflessioni, vita, LEV, Città del
Vaticano ; G. C, La famiglia “chiesa domestica”. Soggetto e oggetto dell’azione
evangelizzatrice al servizio del regno di Dio, LAS, Roma ; T. MG, The Ascent
of Marriage as Vocation and Sacrament. Francis de Sales’ Humanist Theology of Marriage, in
Salesianum  (/), pp. –.
. Afferma il n.  del Catechismo della Chiesa Cattolica: « Il Signore Gesù ha insistito
sull’intenzione originaria del Creatore, che voleva un matrimonio indissolubile. Abolisce
le tolleranze che erano state a poco a poco introdotte nella Legge antica. Tra i battezzati
cattolici “il matrimonio rato e consumato non può essere sciolto da nessuna potestà umana
e per nessuna causa, eccetto la morte” ». Catechismo della Chiesa Cattolica (), n. . Cf.
Mt ,–; ,–; Mc ,; Lc ,;  Cor ,–; Codice di Diritto Canonico (), n. . Cf.
anche i nn. – e – del Catechismo della Chiesa Cattolica.

Introduzione
presunto annullamento) del matrimonio del Re d’Inghilterra Enrico
VIII Tudor che prese per moglie — la prima delle sei — Caterina
d’Aragona.
Di questo specifico problema si dovette interessare, per esprimere
un giudizio che gli fu espressamente richiesto, il teologo domenicano
spagnolo Francisco de Vitoria (Burgos,  – Salamanca ), maestro nella cattedra de Prima dell’Università di Salamanca, che si occupò
della questione in una delle sue famose relectiones, la De matrimonio,
tenuta nel . Poiché sta per essere ormai completata e a breve pubblicata dai padri domenicani di San Esteban di Salamanca una nuova
edizione critica delle relectiones di Francisco de Vitoria che intende
essere maggiormente conforme ai manoscritti che si sono conservati,
e dunque avvicinarsi il più possibile allo scritto originale dell’autore, e
tra esse vi è anche il testo della relectio De matrimonio, in attesa di avere
. Com’è noto, sei furono le mogli di Enrico VIII: due furono “giustiziate”, due
ripudiate, una morì di morte naturale pochi giorni dopo il parto, mentre solo l’ultima,
Katherine Parr, visse in pace con il sovrano e sopravvisse a lui. Per una Bibliografia a
proposito delle vicende civili ed ecclesiastiche che riguardano la questione, cf. anche: J.
G, The English Church in the XVI.th Century, MacMillan, London – New York ;
G.M. T, History of England, Longmans Green, London ; G. C, La
réforme en Angleterre, voll. I–II, Alsatia, Paris –; T.M. P, The English Reformation
to , Oxford University Press, Oxford ; L. von P, Storia dei Papi dalla fine del
Medio Evo, vol. IV, cap. , Desclée, Roma , pp. –; A. F – V. M, (edd.),
Histoire de l’Eglise depuis les Origines jusq’à nos jours, vol. XVI, Bloud & Gay, Paris , pp.
–; P.H. H, The Reformation in England, voll. I–III, MacMillan, London – New
York –; E. L, Histoire générale du protestantisme, PUF, Paris , vol. I,
pp. –; vol. II, pp. –, –, –; E. I – J. G – H. J, (edd.),
Handbuch der Kirchengeschichte. Vol. IV: Reformation, katholische Reform und Gegenreformation,
Herder, Freiburg im Breisgau – Basel – Wien , pp. –; J.W. W, La Chiesa
anglicana, Il Saggiatore, Milano ; A. B, Il matrimonio nel Protestantesimo, in T.
G, (edd.), Nuova Enciclopedia del Matrimonio, Queriniana, Brescia , pp. –; E.
C, Protestantesimo nei secoli. Fonti e documenti. Vol. I. Cinquecento e Seicento, Claudiana,
Torino ; M. M, Storia del Cristianesimo. Vol. VII. Dalla riforma della Chiesa alla
Riforma protestante (–), Città Nuova, Roma . Nel  è stata pubblicato un
nuovo vivace saggio sull’intera vicenda, che fornisce anche, alle pp. –, un’aggiornata
Bibliografia essenziale: M. D B, Anna Bolena e il suo Re. Enrico VIII e i Tudor, Città
Nuova, Roma . Così si legge nella quarta di copertina: « La leggenda avvolge le vicende
di Enrico VIII Tudor e delle sue sei mogli, Anna Bolena in particolare. Una manciata di
lettere appassionate di Enrico ad Anna, ritrovate negli Archivi Segreti Vaticani, apre nuovi
spiragli su una storia scandalosa che ha determinato le sorti di una nazione. Queste pagine
la ripercorrono, in un vivo affresco, indagando la complessità di un periodo turbolento
che vede coinvolti, tra ragion di Stato e ambizioni personali, sovrani europei, ambasciatori,
dignitari, clero ».
Introduzione

a disposizione l’edizione critica in lingua latina e la sua traduzione spagnola abbiamo tuttavia già la possibilità di fornire — con il consenso
dei responsabili della nuova edizione — una traduzione italiana (la
prima) di questo testo. In esso il teologo domenicano poco meno di
cinquecento anni fa disserta sul matrimonio, sollecitato da colleghi e
studenti dell’Università anche a seguito della discussione sulla pretesa
di annullamento da parte del Re Enrico VIII delle sue nozze con la
Regina Caterina.
In questo nostro saggio offriamo dunque la versione italiana della
relectio, introdotta da alcune brevi considerazioni — certo senza la
pretesa di completezza o esaustività — di contestualizzazione (circa
le fonti, l’autore, la relectio De matrimonio e le vicende storiche e “di
cronaca” che precedettero, accompagnarono e seguirono il famoso
divorzio del Re d’Inghilterra), concludendo poi con alcune note di
commento, anch’esse volutamente essenziali.
La nuova edizione critica, che con molta cura e impegno i padri
domenicani e l’editrice di San Esteban di Salamanca stanno predisponendo in vista della pubblicazione, ha assunto come base fondamentale il Manoscritto del Capitolo della Cattedrale di Palencia (P) che
contiene la nostra relectio e che riveste tra le fonti un valore particolare,
trattandosi presumibilmente di una copia conventuale preparata da
Vitoria stesso. La futura edizione critica che attendiamo presto fornirà
indubbiamente ulteriori indicazioni sul rapporto tra le varie fonti
delle relectiones del Maestro, comprese dunque quelle riguardanti la
De matrimonio, che qui ci limitiamo soltanto ad elencare.
Tra esse va considerato anzitutto l’altrettanto importante Manoscritto della Biblioteca Provincial y Universitaria di Sevilla (S) che oltre a
. Il Manoscritto A– (anteriormente ––) di Palencia (P), che contiene tutte le
 relectiones di Vitoria, presenta il testo della De matrimonio nei ff. r–r. Al f. r si legge:
Relectio praestantissimi Magistri Fratris Francisci de Victoria De matrimonio. Si trova anche
il nome del frate Fernando Ortíz (“Frater Ferdinandus Ortiz”). E al f. v è inequivocabilmente scritto: Relectio Reverendissimi Fratris Francisci de Victoria de Matrimonio quam habuit
Salmanticae Anno Domini . Questo manoscritto contiene il lungo Prologo in stile classico
che si troverà poi solo nel Manoscritto di Siviglia e nella edizione stampata di Salamanca,
mentre non figura negli altri manoscritti e nella edizione stampata di Lione.
. Cf., a tale proposito, F. P, Bibliografía de la Escuela de Salamanca (Primer Período).
Orientaciones para su estudio, Catedral de Bogotá, Bogotá .
. Il Manoscritto – di Siviglia (S) contiene i testi della relectio De matrimonio (ai ff.
–) e di altre  relectiones.

Introduzione
fornire indubbie garanzie di affidabilità e di vicinanza allo scritto redatto dal teologo spagnolo, essendo anch’esso un’altra copia conventuale,
contiene meno errori di P, presenta delle varianti significative e completa — nella seconda parte della relectio — le parti del testo mancanti
nel Manoscritto di Palencia, fonte che in ogni caso rappresenta la base
dell’edizione e della nostra rispettiva traduzione. Anche i manoscritti
della Biblioteca del Colegio de Corpus Christi di Valencia (V) e della
Biblioteca del Colegio de la Compañia di Granada (G) contengono il
testo della De matrimonio.
L. Frayle Delgado, autore nel  di uno studio specifico (e di
una nuova traduzione spagnola) sulla relectio De matrimonio — cui
facciamo spesso riferimento in questo nostro lavoro — riguardo ai
manoscritti originali scrive che essi « si conservarono per un tempo
nel convento di San Esteban e di essi si fecero le copie che furono
riconosciute dai professori e dagli alunni, e alcune sono più fedeli
mentre altre lo sono di meno; in seguito questi manoscritti si sono
dispersi, portati in diversi luoghi dai loro proprietari. Anche gli editori
considerarono autentiche queste copie e grazie a quelle con cui vennero a contatto si poterono stampare le prime edizioni ». Le prime
edizioni stampate delle relectiones di Vitoria sono quelle di Lione (EL e
EL), di Salamanca (S) e di Ingolstadt.
Benemerita l’opera di ricognizione e di studio compiuta da V. Beltrán
de Heredia che a partire dal  ha voluto promuovere la realizzazione
. Il Manoscritto  di Valencia (V) contiene tutte le  relectiones di Francisco de
Vitoria. Rappresenta la prima () delle copie extraconventuali, e L. Frayle Delgado la
considera, insieme con il testo del Manoscritto di Palencia, la fonte più affidabile di quelle
che sono arrivate fino a noi: cf. L. F D, Estudio preliminar, in F 
V, Sobre el matrimonio, San Esteban, Salamanca , p. . La relectio De matrimonio si
trova ai ff. –.
. Il Manoscritto Caja B– attualmente della Biblioteca Universitaria (Hospital Real) di
Granada (G) contiene anch’esso nel testo la data precisa di svolgimento della relectio; è un
testo che pare affine a quello di Valencia e contiene  relectiones, compresa la De matrimonio
(quest’ultima nei ff. –). La fonte non è anteriore al .
. Cf. L. F D, Estudio preliminar, cit., p. . La traduzione è nostra.
. Cf. F  V, Theologicae Relectiones XII, Jacobus Boyer, Lugduni .
A Lione  anni dopo fu poi pubblicata una seconda edizione: F  V,
Relectiones theologicae tredecim partibus per varias sectiones in duos libros divisae, Ambroise
Duport, Lugduni .
. Ivi, Relectiones undecim, Apud Ioannem à Canoua, Salamanca .
. Ivi, Relectiones tredecim in duos tomos distributae, Wolfgang Eder, Ingolstadt .
Introduzione

di un’edizione critica di tutte le relectiones, che poi sono state presto
tradotte in spagnolo e in altre lingue. Così tra il  e il  L.G. Alonso
Getino ha pubblicato l’edizione critica delle relecciones con l’aggiunta dei
fac–simile dei codici e delle edizioni principe, le varianti, la traduzione
in spagnolo, le note e l’introduzione. Nel  T. Urdánoz ha curato
un’edizione con traduzione spagnola, mentre in Germania è stata
pubblicata nel  una nuova edizione delle relecciones.
Tramite queste nostre pagine chi è interessato ai temi che vi vengono trattati ha ora anche a disposizione, pur se certamente sempre
perfettibile e migliorabile, una prima traduzione italiana della relectio
De matrimonio del maestro domenicano Francisco de Vitoria.
L’autore
L’autore della relectio, il teologo salmantino domenicano Francisco
de Vitoria è generalmente considerato come il “fondatore” della
cosiddetta “Scuola di Salamanca”.
Alla sua figura e alla sua opera sono dedicati numerosi studi, molti
dei quali riguardano la sua concezione della teologia, della metafi. Ivi, Relecciones Teológicas del Maestro Fray Obreas de Francisco de Vitoria. Edición crítica,
con facsimil de códices y ediciones príncipes, variantes, versión castellana, notas e introducción, (ed.
L. G. Alonso Getino), tt. –, Asociación Francisco de Vitoria, Madrid –.
. Ivi, Obras de Francisco de Vitoria. Relecciones teológicas, (ed. T. Urdánoz), BAC, Madrid
. La relectio De matrimonio si trova alle pp. –: Introducción (pp. –), e testo in
latino e in spagnolo (pp. –).
. Ivi, Vorlesungen I. Wölkerrecht, Politik, Kirche, (ed. U. Horst – H.G. Justenhoven – J.
Stüben), Kohlhammer, Stuttgart – Berlin – Köln . La relectio De matrimonio si trova alle
pp. –. Cf. anche le pp.  e –.
. Cf. R. H M, Francisco de Vitoria. Vida y pensamiento internacionalista,
BAC, Madrid , con la Bibliografia alle pp. XVII–XXIV; J. B P, La Escuela de
Salamanca y la renovación de la teología en el siglo XVI, BAC, Madrid , con la Bibliografia
alle pp. –; M.A. P G, Aproximación bibliográfica a la(s) « Escuela(s) de
Salamanca », Universidad Pontificia de Salamanca, Salamanca .
. A proposito della “Scuola di Salamanca”, cf. M.A. P G, (edd.), La Escuela
de Salamanca. De la Monarquía hispánica al Orbe católico, BAC, Madrid ; I., (edd.), De
la primera a la segunda “Escuela de Salamanca”. Fuentes documentales y líneas de investigación,
Universidad Pontificia de Salamanca, Salamanca ; M.I. Z, Hacia una delimitación
de la Escuela de Salamanca, in Empresa y Humanismo  (/), pp. –.
. Cf. C. P S, Fuentes para la historia del método teológico en la Escuela de
Salamanca I, Facultad de Teología, Granada , pp. –; J. B P, La Escuela

Introduzione
sica, della legge naturale e del diritto, il suo pensiero “internazionalista”, economico, l’introduzione di un nuovo metodo teologico (con utilizzo della Summa Theologiae e con l’avvio della tecnica
didattica del dettato).
de Salamanca y la renovación de la teología en el siglo XVI, cit., pp. –; I., Teología
Práctica y Escuela de Salamanca del Siglo XVI, in Cuadernos Salmantinos de Filosofía  (),
pp. –; S. L, “Apuntes” sobre el concepto de teología en Francisco de Vitoria, in
Cuadernos Salmantinos de Filosofía  (), pp. –; I., Teologia e Legge naturale. Studio
sulle lezioni di Francisco de Vitoria, Glauco Brigati, Genova , pp. –; I., La ciencia
teológica de Francisco de Vitoria y la Summa Theologiae de Santo Tomás de Aquino en el siglo XVI
a la luz de textos inéditos, San Esteban, Salamanca .
. Cf. per esempio S. O S, La actualidad del ser en la “primera escuela” de Salamanca. Con lecciones inéditas de Vitoria, Soto y Cano, Eunsa, Pamplona , particolarmente
le pp. –, – e –.
. Cf. R. G V, Fray Francisco de Vitoria fundador del Derecho Internacional
moderno, Cultura Hispánica, Madrid ; S. L, Teologia e Legge naturale. Studio
sulle lezioni di Francisco de Vitoria, cit., pp. –; J. C C, (edd.), Ley y dominio en
Francisco de Vitoria, Eunsa, Pamplona ; S. L, Estudio introductorio, in F
 V, De Legibus, (ed. J. Barrientos García e S. Langella), Ediciones Universidad de
Salamanca – Università degli Studi di Genova, Salamanca – Genova , pp. –.
. Cf. R. H M, Francisco de Vitoria. Vida y pensamiento internacionalista, cit.; F  V, Los derechos humanos, (ed. R. Hernández), San Esteban,
Salamanca ; R. C D R, La teoría política de Francisco de Vitoria: tomismo y
contemporaneidad, Pontificia Universitas Santae Crucis, Romae ; L. F D,
Pensamiento humanista de Francisco de Vitoria, San Esteban, Salamanca ; B. D, El
internacionalismo de Vitoria en la era de la globalización, Eunsa, Pamplona ; S. L, Diritti delle genti e diritti umani in Francisco de Vitoria, in Civiltà del Mediterraneo –
(–), nn. –, pp. –; G. T, La teoria della guerra giusta in Francisco de Vitoria
e il dibattito sulla “conquista”, in Jura Gentium. Rivista di filosofia del diritto internazionale e
della politica globale (); F  V, Relectio de Potestate Civili. Estudios sobre
su Filosofía Política, (ed. J. Cordero Pando), CSIC, Madrid ; J. F C, Persona,
poder, secularidad. Un estudio de filosofía política de Francisco de Vitoria, Pontificia Universitas
Sanctae Crucis, Romae .
. J. B G, Un siglo de moral económica en Salamanca (–) I. Francisco
de Vitoria y Domingo de Soto, Universidad de Salamanca, Salamanca ; I., Repertorio de
Moral Económica (–). La Escuela de Salamanca y su proyección, Eunsa, Pamplona ,
pp. –; M.I. Z, Introducción, in F  V, Contratos y Usura, (ed.
M.I. Zorroza), Eunsa, Pamplona , pp. –; M. M, Cenni sul contributo della
“Scuola di Salamanca” al pensiero economico e alla riflessione sul commercio e sulla povertà, in M.
M – M. C (edd.), Per una finanza responsabile e solidale. Problemi e prospettive,
LAS, Roma , pp. –, soprattutto –.
. Cf. V. B D H, Los manuscritos del maestro fray Francisco de Vitoria
(Estudio critico de introducción a sus lecturas y Relecciones), Madrid – Valencia , pp. –; J.
B G, Fray Luis de León y la Universidad de Salamanca, Ediciones Escurialenses,
Madrid , pp. –; S. O S, La actualidad del ser en la “primera escuela” de
Salamanca. Con lecciones inéditas de Vitoria, Soto y Cano, cit., pp. –.
Introduzione

Ricordiamo qui molto brevemente la sua vicenda biografica, volgendo piuttosto la nostra attenzione fin da subito allo studio diretto delle fonti a lui relative. Egli trascorse a Parigi quattordici anni
(–) come studente di Teologia e professore di Artes utilizzando già come testo teologico la Summa Theologiae di san Tommaso
d’Aquino che fin dal  nella capitale francese il maestro Egidio
Charronnelle aveva cominciato a commentare in sostituzione delle
Sentenze di Pietro Lombardo, secondo un sistema che si era ormai imposto definitivamente nei primi anni del XVI secolo grazie al maestro
Pietro Crockaert. Il Bruxellensis usufruì proprio dell’aiuto del giovane
Francisco de Vitoria per la stesura del Prologo e per la pubblicazione
della Secunda Secundae.
Nel  Francisco de Vitoria rientrò in Spagna e cominciò il suo
insegnamento di tre anni (tra l’autunno del  e il giugno )
nel Collegio domenicano di San Gregorio di Valladolid, dove era
stato inviato dal Maestro generale dell’Ordine e dove commenterà
la Prima Pars e la Prima Secundae. Di quelle lezioni attualmente non
si conservano testi. Nell’autunno del  egli otterrà la cattedra de
Prima dell’Università di Salamanca, che conserverà fino all’anno della
morte, il , anche se già dall’anno accademico  sarà sostituito
dal maestro Juan Gil de Nava.
Abbiamo a disposizione la cronologia delle lezioni di Vitoria come
cattedratico (dal  al ) grazie alle pubblicazioni avviate da V.
Beltrán de Heredia e proseguite da altri autori che si sono fruttuosa-
. Cf. V. B D H, Los manuscritos del maestro fray Francisco de Vitoria
(Estudio critico de introducción a sus lecturas y Relecciones), cit.; A. S, Lecturas inéditas
de F. de Vitoria: bases para la edición crítica, in Scripta Theologica  (), pp. –; S.
L, Teologia e Legge naturale. Studio sulle lezioni di Francisco de Vitoria, cit., pp. –;
M.A. P G – I. D J, (edd.), El Maestro Francisco de Vitoria y la Escuela de
Salamanca. Fuentes documentales y líneas de investigación, in Helmántica  (), pp. –.
. Acerca de este tema, cf. R. G V, La Universidad de París durante los
estudios de Francisco de Vitoria (–), Apud Aedes Universitatis Gregorianae, Roma ; J.
B P, La Escuela de Salamanca y la renovación de la teología en el siglo XVI, cit., pp. –;
R. H M, Francisco de Vitoria. Vida y pensamiento internacionalista, cit., pp. –.
. Cf. E. E  A, Historia pragmática e interna de la Universidad de Salamanca I, F. Nuñez Izquierdo, Salamanca , p. . Anche nei Libros de cuentas generales
dell’Università di Salamanca si trovano vari dati sulla carriera universitaria di Francisco de
Vitoria, in AUS (Archivio dell’Università di Salamanca) , f. v (corso –); f. r
(–); f. v (–); f. r (–).

Introduzione
mente succeduti nello studio e nell’individuazione di queste fonti.
Scrive J. Belda Plans a proposito delle lezioni del maestro domenicano:
« spiegava la Summa in sette anni, ed utilizzò solo due volte il testo del
libro IV delle Sentenze. Questi commentari o spiegazioni dovevano
essere abbastanza estesi, data l’ampia erudizione che caratterizzava
le sue lezioni, che duravano un’ora e mezza. Il valore delle letture
scolastiche dipende in generale dalla diligenza del loro autore. La
maggior parte di esse tendono a riassumere l’esposizione del maestro.
Tuttavia ve ne sono alcune che riproducono con grande fedeltà e quasi
letteralmente le lezioni, secondo quanto mostrano vari indizi ». Fin
dall’inizio del suo insegnamento il maestro domenicano impartì le
proprie lezioni seguendo l’ordine della Summa, sebbene le Constitutiones di papa Martino V () per l’Università salmantina richiedessero
ancora esplicitamente che il libro di testo fosse quello delle Sentenze.
Per salvare la lettera delle Costituzioni, all’inizio di ogni corso tracciava
uno schema delle materie trattate dal Maestro delle Sentenze e dell’ordine di
San Tommaso. Faceva notare la coincidenza sostanziale delle questioni, e
sottolineava che l’ordine di San Tommaso era più logico e ragionevole, e si
dirigeva così a commentare direttamente la Summa 
Negli anni – Francisco de Vitoria commentò le distinzioni
– del IV libro delle Sentenze, che contengono le distinzioni – dedicate al matrimonio (nella Summa Theologiae le questioni di riferimento
sono le questioni – della Tertia Pars). Questi commenti sono stati
raccolti da Tomás de Chaves nella Summa sacramentorum Ecclesiae.
. V. B D H, Los manuscritos del maestro fray Francisco de Vitoria (Estudio
critico de introducción a sus lecturas y Relecciones), cit., pp. –. Una ricognizione delle
fonti relative a Vitoria, relecciones comprese, è presente in F. P, Bibliografía de la
Escuela de Salamanca (Primer Período). Orientaciones para su estudio, cit., pp. – e –.
. J. B P, La Escuela de Salamanca y la renovación de la teología en el siglo XVI,
cit., p. . La traduzione è nostra.
. J. B G, Lucha por el poder y por la libertad de enseñanza en Salamanca:
el Estatuto y Juramento de la Universidad (), Ediciones de la Diputación, Salamanca ,
p. . La traduzione è nostra.
. Cf. T  C, Summa sacramentorum Ecclesiae ex doctrina fratris Francisci de
Vitoria, Sebastiano Martínez, Valladolid .
Introduzione

La relectio De matrimonio
L’opus di Francisco de Vitoria si compone dunque, com’è noto, di lezioni
accademiche sulla Summa e di relectiones. Come scrive L. Frayle Delgado,
nel linguaggio accademico si dava il nome di relecciones (relectiones theologicae) alle esposizioni pubbliche che i cattedratici dovevano tenere ogni anno,
secondo le norme statutarie dell’Università. Si svolgevano in un giorno
festivo, affinché tutti, professori e alunni, potessero assistervi. Si sceglieva
un tema di attualità e di interesse, che suscitasse l’attesa della comunità
universitaria, e si realizzava in forma di conferenza, e senza dibattito, per
circa due ore. Era il momento accademicamente più alto per i cattedratici,
anche se esso cadde via via nella routine, diventando solo una lezione in più,
così che conserviamo poche relectiones perché poche volte esse venivano poi
scritte. Tuttavia Francisco de Vitoria e altri professori (. . . ) rivitalizzarono
questa pratica universitaria, e le sue relectiones ci sono giunte. Quelle di Vitoria sono conservate in manoscritti raccolti dai suoi alunni e costituiscono
la sua opera principale. (. . . ) Conserviamo  relectiones del maestro Vitoria,
anche se sembra che ne abbia pronunciate  e che avrebbero dovuto essere
, ma ciò fu impedito dalle sue precarie condizioni di salute.
Forniamo qui, semplicemente, l’elenco delle  relectiones che si
sa con certezza essere state tenute dal maestro: De silenti obligatione
(), De potestate civili (), De homicidio (), De matrimonio (),
De potestate Ecclesiae prior (), De potestate Ecclesiae posterior (),
De potestate Papae et Concilii (), De augmento charitatis (), De
eo ad quod tenetur veniens ad usum rationis (), De simonia (), De
temperantia (–), De indis (intorno al  gennaio ), De iure belli
(), De magia (), De magia posterior ().
. L. F D, Estudio preliminar, cit., pp. –. La traduzione è nostra.
. Cf. L.G. A G, Edición crítica, con facsimil de códices y ediciones príncipes,
variantes, versión castellana, notas e introducción, in F  V, Relecciones Teológicas del Maestro Fray Francisco de Vitoria (ed. L.G. Alonso Getino), t. , Asociación Francisco
de Vitoria, Madrid , p. IX.
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