4 – 23 giugno 2013
www.napoliteatrofestival.it
Progetto co-finanziato
con POR FESR 2007-2013
“la cultura come risorsa”
Progetto:
Teatro Festival Italia 2012-2014
Regione Campania
Presidente / President
Stefano Caldoro
Fondazione Campania dei Festival
Consiglio di Amministrazione / Administrative
Council
Caterina Miraglia Presidente / President
Luigi Grispello
Lucio d’Alessandro
Direttore Artistico / Artistic Director
Napoli Teatro Festival Italia
Luca De Fusco
Comitato d’Onore / Committee of Honour
Pietrangelo Buttafuoco
Anselma Dell’Olio
Alessandra Ferri
Soggetto attuatore
Con il patrocinio di
Collegio dei Revisori dei Conti / Council of
Accounting
Simone Andrea D’Aniello Presidente / President
Silvio de Simone
Paolo Russo
indice/index
benvenuti al festival/
welcome to the festival
6un laboratorio teatrale permanente
di Caterina Miraglia
a permanent theatrical workshop
by Caterina Miraglia
8
una spettacolare babele
di Luca De Fusco
A SPECTACULAR BABELE
by Luca De Fusco
spettacoli/shows
14 Don Quichotte du Trocadéro
16 Concerto di Enzo Avitabile & Bottari
18Lo spopolatore
20CentoPorte
22Spam
24La bisbetica domata
26Antonio e Cleopatra
28 Save the world
30 Il maestro di cappella dei mendicanti
32 Sueño #4
34 Il gioco dei re
36 Sik Sik, l’artefice magico (1929)
38La classe
40Précipitations
6
napoli. teatro festival italia 2013
7
42Mishima - The garden of forbidden dreams
44Lolita
46Desdemona
48 Polvere ritorneremo
50Nata sotto una pianta di datteri
52 Circo Equestre Sgueglia
54Une nuit à la présidence
56 Vertigo 20
58Arrevuoto 2013 - Ottavo movimento - Viviani!
60 Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa/
National railway museum of Pietrarsa
68E45 Napoli Fringe Festival
76Calendario sinottico/
Festival diary
80 Mappa della città/City map
82Biglietti/Tickets
86Incontri/Meetings
© salvatore pastore
90Partners & Sponsors
napoli. teatro festival italia 2013
un laboratorio teatrale
permanente
Caterina Miraglia presidente Fondazione Campania dei Festival
Nella veste di rappresentate delle istituzioni regionali ho l’orgoglio di presentare
la sesta edizione del Napoli Teatro Festival Italia.
Nonostante le molteplici difficoltà e i numerosi ostacoli abbiamo deciso, insieme
al presidente Stefano Caldoro, di tenere fede a questo progetto di grande
respiro culturale poiché fermamente convinti che una manifestazione come
questa possa contribuire concretamente allo sviluppo del territorio e
riconsegnare alla Campania quel lustro creativo e naturale che è nel nostro
dna. Durante la sesta edizione, avremo la possibilità di ospitare e conoscere le
grandi star del panorama teatrale internazionale. Un laboratorio permanente, un
work in progress che è anche occasione di sviluppo per tutto il settore. Mi piace
ricordare, inoltre, che il Festival conserva di anno in anno le sue più radicate
caratteristiche, accendendo coni di luce su scorci naturali inediti o poco
conosciuti: come è accaduto per il Parco Archeologico di Pausilypon lo scorso
anno, il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa sarà per questa edizione la
nuova cittadella del teatro, cosicché anche per il 2013 le meraviglie di una
location esclusiva e di grande impatto emotivo faranno da cornice agli
spettacoli del Festival. Grazie ai comuni intenti, nel progettare e realizzare la
manifestazione, abbiamo lavorato in affiatata sinergia con tutte le istituzioni, al
fine di poter ristabilire la sintonia necessaria per riaccendere i motori di una
regione che ha tutte potenzialità per uscire dalla crisi.
Sono dunque convinta che con questi presupposti il Festival sarà motivo di
rilancio e crescita per la Campania.
8
napoli. teatro festival italia 2013
9
a permanent
theatrical workshop
Caterina Miraglia president of Fondazione Campania dei Festival
© salvatore pastore
As representative of the regional institutions I am proud to present the sixth
edition of Napoli Teatro Festival Italia.
Despite difficulties and obstacles we decided, together with the President Stefano
Caldoro, to keep faith with this project of wide cultural scope because we are
firmly convinced that an event like this can be a concrete contribution to the
development of the territory and can give to Campania that creative and natural
prestige that is in our DNA. During the sixth edition, we will be able to host and
meet big stars of international theater. A permanent workshop, a work in progress
that is also an opportunity for the development of theatrical industry. Furthermore,
I like to remember that the Festival preserves every year its most deeply rooted
characteristics, turning on the lights on unknown or little known locations: as it
happened for the Parco Archeologico di Pausilypon last year, the Museo
Nazionale di Pietrarsa will be the new citadel of the theater for this edition, so that
even in 2013 the wonders of an exclusive location will be the backdrop to the
performances of the Festival. Having a common aim, in planning and realizing the
event, we worked in close-knit collaboration with all institutions, in order to
re-establish the harmony necessary to reignite the engines of a region that has all
the potential to overcome the crisis.
I am therefore convinced that with these assumptions, the Festival will be a
source of relaunch and growth for Campania region.
napoli. teatro festival italia 2013
una spettacolare babele
luca de fusco direttore artistico napoli. teatro festival italia
L’edizione 2013 del Napoli Teatro Festival Italia unisce alcune caratteristiche
storiche della manifestazione e molte novità. Il carattere di grande vetrina
internazionale del teatro e della danza è pienamente confermato. Le regie di Sellars
e Martinelli, le coreografie di Montalvo e Wertheim sono un estratto del meglio della
scena contemporanea. Credo e spero che i napoletani potranno sempre avere il
privilegio di vedere spettacoli bellissimi che arrivano in Italia dopo un grande
successo internazionale, come succede per Don Quichotte du Trocadéro di
Montalvo e Desdemona di Sellars.
Al carattere di vetrina si associa quest’anno quello di grande cantiere d’arte
teatrale. Infatti gli spettacoli di Brook, Arias, Konchalovskij, Ivo, oltre che il mio,
nascono a Napoli e sono presentati in prima assoluta. Si tratta di vere e proprie
creazioni, di cui il pubblico potrà seguire l’evoluzione assistendo alle prove di questi
lavori. Molti di questi spettacoli sono basati sulla mescolanza, su quella che
abbiamo chiamato una “spettacolare Babele”. Crediamo infatti sia molto stimolante
unire la grande scuola attoriale russa di Konchalovskij con il talento degli attori
napoletani e italiani impegnati ne La bisbetica domata, che sia curioso andare a
vedere come si mescolano l’istinto teatrale e musicale dell’argentino Arias con la
tradizione di Viviani e degli attori napoletani, che sia interessante far mettere in
musica all’israeliano Ran Bagno le parole di Shakespeare, contando su una
squadra di attori moderna e scattante per Antonio e Cleopatra, che sia
appassionante rivedere il talento internazionale di Ismael Ivo che si unisce a quello
dei danzatori campani.
Complessivamente aumentano le rappresentazioni in lingua italiana ma non si
perde il carattere internazionale del Festival perché invece di comprare a scatola
chiusa spettacoli prodotti altrove, abbiamo deciso di chiamare grandi maestri
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napoli. teatro festival italia 2013
11
© cubo
stranieri a lavorare con noi, per creare qui i loro spettacoli. Realizzo in questo modo la
mia prima intuizione, quella di non vedere Napoli come un semplice scenario del
Festival ma come una delle tematiche stesse della manifestazione. Ho già avuto
occasione di dire che Napoli non è solo una bella città, come Avignone o Edimburgo,
ma una capitale teatrale. È giusto quindi che il Festival diventi un luogo di produzione
in modo sempre più accentuato. Questa scelta non ha solo motivazioni teatrali ma
anche di politica culturale. Aumentare il numero di spettacoli prodotti vuol dire dare più
lavoro ad attori e tecnici che nella prossima stagione porteranno in tournée le creazioni
che hanno debuttato al Festival.
Varie linee attraversano il cartellone. La nazione maggiormente presente è quest’anno
la Francia. Ho da sempre rispetto e ammirazione per come la Francia riesca ad
attribuire grande importanza alla cultura anche nei momenti di crisi. Credo quindi che
quello transalpino sia un esempio da imitare. Guardiamo anche alla cultura africana,
presente negli spettacoli di Sellars, Martinelli, Di Luca. Presentiamo poi una
affascinante galleria di donne: donne shakespeariane, innanzitutto, come Caterina,
Desdemona, Cleopatra, ma anche donne umili come quella di cui si fa interprete
Pamela Villoresi, o non ancora donne fino in fondo come la Lolita di Babilonia Teatri.
Accanto alle grandi produzioni internazionali e all’ospitalità di grandi successi stranieri,
trovano spazio anche grandi teatri stabili, quali quelli di Genova, Bologna, Prato e
Roma, e produzioni napoletane private che lottano con forza in un momento difficile e
a cui non possiamo negare il nostro sostegno.
L’edizione che presentiamo è più piccola della precedente ma conferma che il Napoli
Teatro Festival Italia cerca di mantenere non solo culturalmente ma anche
organizzativamente Napoli vicina all’Europa, quell’Europa che coi suoi fondi permette
l’esistenza stessa del Festival.
napoli. teatro festival italia 2013
A spectacular Babele
luca de fusco artistic director of napoli. teatro festival italia
The 2013 edition of Napoli Teatro Festival Italia combines some historical features of
the event and many new ones. The character of great international showcase of
contemporary theatre and dance is fully confirmed. The directions by Sellars and
Martinelli, the choreographies by Montalvo and Wertheim are an extract from the
very best of the contemporary scene. I believe and hope that Neapolitans will
always have the privilege to see such beautiful performances arriving in Italy after a
major international success, as is the case for Don Quichotte du Trocadéro by
Montalvo and Desdemona by Sellars.
This year, the Festival will not only be a showcase but also a great theatrical
construction site. The performances by Brook, Arias, Konchalovskij, Ivo, as well as
mine, born in Naples and are presented in world premiere. They are veritable
creations, of which the public can follow the evolution by participating to the
rehearsals. Many of these performances are based on mixture, on what we called a
“spectacular Babel.” We believe it is very challenging to combine Konchalovskij’s
great school of Russian actors with the talent of Neapolitan and Italian actors
involved in La bisbetica domata, it is curious to go and see how Arias’ Argentine
music and theatrical instinct are mixed with the tradition of Viviani and Neapolitan
actors, it is interesting that the Israeli Ran Bagno set Shakespeare’s words to music,
relying on a modern and sleek team of actors for Antonio e Cleopatra, it is exciting
to see again Ismael Ivo’s international talent joined to that of the dancers from
Campania.
Many performances will be staged in Italian but this will not be a loss of our
international character because instead of buying sight unseen performances
produced elsewhere, we decided to call foreign great masters to work with us,
creating here their works. So I realize my initial instinct, to not see Naples as a
simple scenario of the Festival but as one of the themes of the event. I already had
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napoli. teatro festival italia 2013
13
© salvatore pastore
the occasion to say that Naples is not only a beautiful city, such as Avignon or
Edinburgh, but it is a theatre capital.
It is therefore fair that the festival becomes a place of theatrical production in an
ever more pronounced way. This is not only a theatrical choice but also a choice of
cultural policy. To increase the number of performances produced means to give
more work to actors and technicians who, in next season, will go in tour with the
performances that debuted at the Festival.
The country more represented this year is France. I always had respect and
admiration for the way France gives great importance to culture even in times of
crisis. I think we should follow their model. We also look at African culture, present
in the performances by Sellars, Martinelli, Di Luca. We also present a fascinating
gallery of women: Shakespeare’s women, like Catherine, Desdemona, Cleopatra,
but also humble women such as the one played by Pamela Villoresi, or not yet
women as Lolita of Babilonia Teatri.
In addition to the major international productions and the great performances
hosted, there is also space for permanent theatres, such as those of Genoa,
Bologna, Prato and Teatro di Roma, and for Neapolitan private productions
struggling with strength in a difficult moment and to which we can’t deny our
support.
The edition we are presenting is smaller than the previous one, but confirms that
Napoli Teatro Festival Italia tries to keep not only culturally but also organizationally
Naples close to Europe, that Europe which with its funds permits the existence of
the Festival itself.
napoli. teatro festival italia 2013
Don Quichotte du Trocadéro_Conce
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coreografia, scenografia e ideazione video/Choreography, scenic design and
video conception José Montalvo
con la partecipazione artistica di/with the artistic participation of Patrice Thibaud
costumi/costumes José Montalvo, Siegrid Petit-Imbert
musica/music Léon Minkus
composizione e arrangiamenti/Composition and arrangment Sayem
Don Quichotte du
Trocadéro
luci/lights Gilles Durand, Vincent Paoli
date
4 giugno
H 20.30
luogo
Teatro
di San Carlo
durata
1h 25min
prima
italiana
16
creazione e interpretazione/created and starring Natacha Balet, Lucie Dubois,
Nathalie Fauquette, Sandra Geco Mercky, Jennifer Suire alias pookie, Sharon Sultan,
Abdelkader Benabdallah alias Abdallah, Warenne Adien alias Desty wa, Simhamed
Benhalima alias Seam dancer, Edwige Larralde, Lazaro Cuervo Costa, Blaise Kouakou,
Roberto Pani alias Bobo
produzione/production Théâtre National de Chaillot
in coproduzione con/in co-production with Les Théâtres de la Ville de Luxembourg,
Scène nationale de l’Oise en préfiguration Espace Jean Legendre Théâtre de Compiègne,
Théâtre de Nîmes, Théâtre Liberté - Toulon, Théâtre de Caen, Théâtre de la Place - Liège, Les
Gémeaux - Sceaux, Le Centre des écritures contemporaines et numériques, Le Manège- Mons
in partnership con/in partnership with RATP
con il sostegno di/with the support of Nuovi Mecenati – Fondazione francoitaliana di sostegno alla creazione contemporanea
Danza classica, contemporanea, africana, hip hop, flamenco, circo
e teatro si fondono per dar vita a spettacoli sospesi tra reale e
virtuale, tra visivo e immaginato. L’interazione tra i danzatori in carne ed ossa e le proiezioni video è talmente simbiotica da rendere
difficile allo spettatore capire cosa è reale e cosa no. È José Montalvo, artista francese di fama internazionale, che porta al Festival
Don Quichotte du Trocadéro. Prendendo spunto dal romanzo di
Cervantes, Montalvo propone uno spettacolo divertente e allegro
«che mette a confronto la grammatica del gesto della commedia
dell’arte con le pratiche corporali della danza urbana contemporanea». Sulla scena, Don Chisciotte incontrerà il grande attore comico Patrice Thibaud. «Patrice – afferma il coreografo – è un poeta,
un acrobata, un trapezista della risata. Dovevamo trovare un’opera
aperta ma allo stesso tempo solida che non fosse semplicemente
un puro pretesto». È così che Montalvo e Thibaud sono arrivati alla
scelta di Don Chisciotte: «È una fonte di ispirazione, ma si tratta
innanzitutto di un gioco di decostruzione/ricostruzione di un capolavoro della storia della coreografia: il Don Chisciotte creato da
Marius Petipa e Léon Minkus a San Pietroburgo nel 1869, un adattamento dell’opera di Cervantes. Partendo da questo balletto, spero di rendere un omaggio poetico all’autore, tradendo la parola del
romanzo per meglio ritrovarne lo spirito. Ho voluto creare il ritratto
di un vecchio uomo “donchisciottesco” esplorando la comicità gestuale del burlesque: questo spettacolo – conclude Montalvo – è
una dichiarazione d’amore alla danza, che io considero come un
eccellente antidepressivo».
napoli. teatro festival italia 2013
© patrick berger
17
dates
4 JUNE
H 20.30
venue
Teatro
di San Carlo
running time
1h 25min
His choreographic writing – nourished by classical ballet, contemporary and African dance, hip hop, flamenco, circus and theatre
– focuses on the relationship between real and virtual, visual and
imagined. The interaction between real dancers and video
projections in some performances are so symbiotic that it is difficult for the viewer to understand what is real and what is not.
This is José Montalvo, a French artist of international renown, who
will present at the Festival Don Quichotte du Trocadéro. Taking a
cue from the novel by Cervantes and the ballet by Marius Petipa,
Montalvo offers an entertaining and cheerful performance «which
compares the grammar of the gesture of the commedia dell’arte
with the corporal practices of contemporary urban dance». On
the scene, Don Quixote, the character imagined by Cervantes, will
meet the great comedian Patrice Thibaud. «Patrice – says the
choreographer – is a poet, an acrobat, a trapeze artist of laughter.
We had to find a work sufficiently flexible, open but grounded at
the same time that was not simply a pure pretext. Don Quixote
has appeared to us as an evidence: it is the first great modern
novel that dips its pen in the ink of burlesque».
napoli. teatro festival italia 2013
Don Quichotte du
Trocadéro
italian
premiere
Concerto di Enzo Avitabile
& Bottari
Testi e musiche/lyrics and music Enzo Avitabile
datA
5 giugno
H 21.00
luogo
città della
scienza
sala newton
Con la partecipazione di/with the participation of Bottari DI PORTICO
Produzione/production Black Tarantella
Definito dal premio Oscar Jonathan Demme – che ha voluto girare
un documentario su di lui – “il figlio spirituale di John Lennon”, Enzo
Avitabile ha dedicato la propria vita alla ricerca di suoni inediti, vitali
ed essenziali, al di fuori di ogni logica commerciale, di ogni conformismo o moda. In linea con la sua ricerca di fusione tra antico e
moderno, Enzo Avitabile si esibisce per il Festival insieme ai Bottari
di Portico, ensemble che nasce dalla volontà di riprendere canti e
musiche dei contadini campani che, anticamente, percuotevano freneticamente gli attrezzi impiegati nel quotidiano lavoro dei campi
come rituale per un buon raccolto e per scacciare gli spiriti maligni.
Oggi, i Bottari di Portico sono un gruppo musicale tra i più suggestivi ed autentici dell’intero panorama della World Music, la cui tecnica
consiste nel cadenzare gli antichi ritmi processionali utilizzando, come facevano i contadini, botti, tini e falci.
La mescolanza tra il personale sound di Avitabile e il coinvolgente
ritmo dei Bottari produce un armonico cortocircuito tra antico e moderno, tra tradizione e sperimentazione. Scenario del concerto, sarà
la Sala Newton di Città della Scienza, uno degli spazi risparmiati dal
tragico incendio che ha distrutto la struttura, e il ricavato della vendita dei biglietti sarà devoluto al progetto di ricostruzione.
durata
1h 30min
18
napoli. teatro festival italia 2013
© roberto molteni - studio compass
19
date
5 JUNE
H 21.00
venue
città della
scienza
sala newton
Defined by the Oscar winner Jonathan Demme – who made a
documentary about him – as “John Lennon’s spiritual son”, Enzo
Avitabile has dedicated his life to the search of new vital and essential sounds, outside of any commercial logic, of all conformity or
fashion. In line with his search of fusion between ancient and modern, Enzo Avitabile performs for the Festival together with the Bottari di Portico, an ensemble born from the desire to regain songs
and music of the peasants in Campania who, in ancient times,
frantically hit the tools used in everyday work in the fields as a ritual for a good harvest and to drive away evil spirits. The mixing between the personal sound of Avitabile and the addictive rhythm of
the Bottari produces a harmonic short circuit between ancient and
modern, between tradition and experimentation.
napoli. teatro festival italia 2013
Concerto di Enzo Avitabile
& Bottari
running time
1h 30min
di/by Samuel Beckett
una ricerca teatrale di/a theatrical research by Peter Brook
regia/directed by Peter Brook
in collaborazione con/in collaboration with Marie-Hélène Estienne
con/with Miriam Goldschmidt
luci/lights Philippe Vialatte
Lo spopolatore
percussioni/percussions Francesco Agnello
date
6, 7 giugno
H 20.00
8 giugno
H 21.30
9 giugno
H 19.00
luogo
Teatro
Sannazaro
durata
1h
lingua
tedesca (con
sottotitoli in
italiano)
coproduzione/co-production Fondazione Campania dei Festival - Napoli Teatro
Festival Italia, Ruhrfestspiele Recklinghausen
con il sostegno di/with the support of Centre International de Recherche
Théâtrale de Paris
e di/and of Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione
contemporanea
Dopo il grande successo di The Suit, presentato al teatro Mercadante durante l’edizione 2012, Peter Brook porta a Napoli Lo Spopolatore di Samuel Beckett, interpretato dall’attrice tedesca Miriam
Goldschmidt. Lo spettacolo è presentato, in prima mondiale, il 6
giugno, dopo una residenza a Napoli. Brook è considerato il “Maestro” per eccellenza del teatro contemporaneo poiché rappresenta una sintesi pressoché unica e insuperata tra ricerca metodologica, sperimentazione di nuovi linguaggi, teorie sceniche da una
parte e spettacolarità, attenzione al grande pubblico, leggerezza
dall’altra. In particolare, negli ultimi vent’anni, la sua poetica è orientata verso temi quali la multiculturalità, la musicalità delle parole e
la narrazione di piccole storie quotidiane che evocano sentimenti
universali. Brook si concentra così sulla ricerca di una dimensione
teatrale “intima” che prevede pochi attori, una scenografia ridotta
al minimo e oggetti dalla forte valenza simbolica.
A proposito del testo che metterà in scena afferma: «Beckett infastidisce sempre per la sua onestà. Il pubblico arriva ancora a teatro
con la pietosa speranza che prima della fine dello spettacolo, il
drammaturgo gli avrà dato una risposta. Non accetteremmo mai la
risposta che potrebbe proporci, e tuttavia, per un’illogicità incomprensibile, continuiamo ad attenderla. Quando si mette in scena un
testo di Beckett, subito si dice: “i suoi testi sono così pessimistici…”.
Questa è la parola che ritorna più spesso. Ed è proprio questa la
parola che vorrei approfondire, non c’è niente di più positivo che le
opere di Beckett. Quando accusiamo Beckett di pessimismo –
conclude Brook – siamo veri personaggi beckettiani in una pièce
beckettiana».
prima
mondiale
20
napoli. teatro festival italia 2013
© leonard zubler fotograf vsp/br
21
dates
6, 7 june
H 20.00
8 june
H 21.30
9 june
H 19.00
venue
Teatro
Sannazaro
running time
1h
«Beckett – says the director – always annoys for his honesty. The
public still arrives at the theatre with the pious hope that before the
end of the performance, the playwright will have given them an
answer. We would never accept the answer he could offer us, and
yet, for an incomprehensible illogicality, we continue waiting for it.
When staging a Beckett text, you immediately say, “his works are
so pessimistic ...”. This is the word that comes back more often.
And this is the word that I would like to deepen, there is nothing
more positive than Beckett’s works. When we accuse Beckett of
pessimism – concludes Brook – we are real Beckett characters in
a Beckett play».
napoli. teatro festival italia 2013
world
premiere
Lo spopolatore
The great master of the international theatre Peter Brook will stage
Lo Spopolatore (The Lost Ones) by Samuel Beckett. The performance will be presented in world premiere on the 6th of June 2013,
after a residence in Campania.
language
german
(with italian
subtitles)
drammaturgia/drama Teatro dei Sensi Rosa Pristina
regia/Directed by Susanna Poole
scene/scenes Selvaggia Filippini
paesaggio sonoro/Soundscape Davide d’Alò
paesaggio olfattivo/olfactory landscape Marzia Macedonio
disegno luci/lights design Davide Giacobbe
abitanti/with Antonio Aiese, Rosaria Bisceglia, Roberta Di Domenico De Caro,
Rossella De Rosa, Selvaggia Filippini, Davide Giacobbe, Salvatore Margiotta, Carlo
Melito, Antonio Pastena, Riccardo Pisani, Federico Poole, Susanna Poole
produzione/production Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival
Italia
CentoPorte
in coproduzione con/in co-production with Teatro dei Sensi Rosa Pristina
date
6, 7, 8, 12, 13
giugno
H 21.00, 22.15
luogo
Museo
Nazionale
ferroviario
di Pietrarsa
(Sala delle
Carrozze)
durata
50min
«Ogni notte nelle antiche officine di Pietrarsa il grande padiglione
delle carrozze dei treni passeggeri si anima di luci, musiche e presenze. Chi si affaccia a quel finestrino? Chi è seduto sulla poltroncina di velluto nella carrozza reale? Chi si aggira con la bicicletta e
una lampada, scivolando silenzioso fra un vagone e l’altro?». Questo lo spunto del nuovo spettacolo di Teatro dei Sensi Rosa Pristina. Vincitrice del Fringe2Fringe 2012, dopo il successo di Quando
eravamo lupi presentato nella scorsa edizione del Festival, la compagnia si appropria quest’anno degli spazi del Museo Nazionale
Ferroviario di Pietrarsa per dar vita ad una nuova ed emozionante
esperienza sensoriale. CentoPorte sarà un viaggio reale in uno spazio da esplorare con tutti i sensi: il distacco graduale dal mondo
esterno viene realizzato attraverso l’uso di suggestioni tattili, sonore, olfattive. Affinché i sensi siano stimolati sarà limitato o escluso
completamente il senso che nella vita quotidiana domina tutti gli
altri, ovvero la vista.
Questo nuovo lavoro della compagnia ha preso le mosse da una
domanda: se dovessi andare a scoprire una terra lontana, diversa
da tutto ciò che hai conosciuto finora, cosa metteresti nella tua
valigia? A partire da questo interrogativo, Rosa Pristina ha creato
per gli spettatori un percorso che dalla stazione li condurrà nella
vettura cento-porte, all’interno della sala delle carrozze. A seconda
della destinazione (Molto Vicino, Molto Lontano o Altrove) che ogni
spettatore sceglierà, accederà a un mondo immaginario ricco di
storie differenti.
lingua
italiana
prima
mondiale
22
napoli. teatro festival italia 2013
23
dates
6, 7, 8, 12, 13
june
H 21.00, 22.15
venue
NATIONAL
railway
museum
OF pietrarsa
(Sala delle
Carrozze)
running time
50min
© roberta di domenico de caro
language
italian
This new work has been inspired by a question: if you go and
discover a land far away, unlike anything you’ve known so far, what
would you put in your suitcase? Starting from this question, Rosa
Pristina has created a path which will lead the audience from the
station to the wagon cento-porte, inside the Sala delle Carrozze.
Depending on the destination (Very Near, Far Away or Elsewhere)
every viewer will choose, they will be carried to an imaginary world
full of different stories.
napoli. teatro festival italia 2013
world
premiere
CentoPorte
Winner of the Fringe2Fringe 2012, after the success of Quando
eravamo lupi presented in the previous edition of the Festival, Teatro
dei Sensi Rosa Pristina this year will take possession of the spaces
of the National Railway Museum of Pietrarsa to give life to a new
and exciting sensory experience. CentoPorte will be a real journey
in an imaginary space to explore with all the senses: the gradual
separation from the outside world is achieved through the use of
tactile, auditory and olfactory suggestions. In order to stimulate the
senses, the one that dominates all the others in our everyday life
will be limited or completely excluded, that is the view.
un progetto di/A project by Lorenzo Gleijeses e Rafael Spregelburd
testo e regia/Written and directed by Rafael Spregelburd
con/with Lorenzo Gleijeses e Alessandro Olla
musiche originali eseguite dal vivo e video project/live original music and
video project Alessandro Olla
movimenti coregrafici/choreographic movements Marco Mazzoni
spazio scenico/scenic space Roberto Crea
light designer Gigi Ascione
coproduzione/co-production Fondazione Campania dei Festival - Napoli Teatro
Festival Italia, Festival delle Colline Torinesi, Teatro Stabile di Calabria, TiConZero
spam
in collaborazione con/in collaboration with Ambasciata Argentina in Italia
date
7 giugno
H 22.00
8 giugno
H 19.00
luogo
teatro
nuovo
durata
1h 30min
lingua
italiana
prima
mondiale
24
Nato nel 2010 dall’incontro tra uno dei drammaturghi più seguiti e
rappresentati al mondo, Rafael Spregelburd, e l’attore e regista
italiano Lorenzo Gleijeses, Spam è la storia di un professore universitario che, soffrendo di una temporanea amnesia, prova a ricostruire la propria identità a partire dalle tracce lasciate nel pc. È così
che scivolerà in un complicatissimo intrigo internazionale che coinvolge banche, bambole cinesi contraffatte e uno zio assassino a
Kuala Lumpur.
La storia è presentata al pubblico così come si svolge nella coscienza caotica del personaggio principale: in completo disordine. «La
trama – afferma il regista – è semplice, per lo meno lo è se si riesce
a ricostruirla in linea retta. Però, dato che io di linee rette so poco
e niente, gli accadimenti dell’opera, narrati da un protagonista che
ha perso in parte la memoria, sono sfacciatamente ordinati dalle
leggi del caso. L’attore e il musicista sorteggiano dal vivo l’ordine
delle scene, dimostrando che nella catastrofe gli effetti precedono
le cause e che, se l’e-mail è la massima rappresentante della comunicabilità del nostro tempo, lo spam è il suo sintomo, il suo
doppio doloroso, il fratello gemello deformato dalla varicella, l’immondizia virtuale che accompagna come un cane fedele tanta e
tanta produzione di significati e parole. […] Abbiamo voluto invitare
i nostri pazienti spettatori in un incubo sinuoso ed esilarante, come
una droga modaiola: il nostro allestimento è fatto di frammenti e
fraintendimenti, a cavallo fra l’opera, la musica elettroacustica, la
danza, il monologo, il documentario, la cronaca televisiva, il terrore
finanziario e lo stupore. […] Immagino – conclude Spregelburd – che
questa sia la storia di un naufragio al rallenty su un mare d’immondizia densa e appiccicosa».
napoli. teatro festival italia 2013
25
dates
7 JUNE
H 22.00
8 JUNE
H 19.00
venue
teatro
nuovo
running time
1h 30min
language
italian
Born in 2010 from the encounter between one of the most important
playwrights of the world scene, Rafael Spregelburd, and the Italian
actor and director Lorenzo Gleijeses, Spam is the story of a university professor who, suffering from a temporary amnesia, tries to
reconstruct his identity from the traces left in the pc. That is how
he will slip into a complicated international intrigue involving banks,
counterfeit Chinese dolls and an assassin uncle in Kuala Lumpur.
The story is presented to the public as it takes place in the chaotic
consciousness of the main character: in complete disorder. «The
actor and the musician live draw the order of the scenes, showing
that in catastrophes effects precede causes and that, if the email
is the maximum representative of communicability of our time, spam
is its symptom, its painful double, its twin brother deformed from
chickenpox, the virtual garbage which accompanies as a faithful
dog lots and lots of production of meanings and words».
napoli. teatro festival italia 2013
spam
world
premiere
di/by William Shakespeare
regia/directed by Andrej Konchalovskij
scene/scenes Andrej Konchalovskij con la collaborazione di/in collaboration
with marta crisolini malatesta
costumi/costumes Zaira de Vincentiis
luci/lights Sandro Sussi
La bisbetica domata
coreografia/choreography ramuné Chodorkaite
date
8, 9, 10 giugno
H 20.30
luogo
teatro san
Ferdinando
durata
2h 30min
lingua
italiana
con/with Mascia Musy, Federico Vanni, Roberto Alinghieri, peppe Bisogno, Adriano
Braidotti, Vittorio Ciorcalo, Carlo Di Maio, Flavio Furno, Selene Gandini, Antonio
Gargiulo, Francesco Migliaccio, Giuseppe Rispoli, Roberto Serpi, Cecilia Vecchio
coproduzione/co-production Fondazione Campania dei Festival - Napoli Teatro
Festival Italia, Teatro Stabile di Genova, Teatro Metastasio Stabile della Toscana,
Teatro Stabile di Napoli
È stato sceneggiatore di due capolavori di Andrej Tarkovskij come
L’infanzia di Ivan e Andrej Rublëv; a Hollywood ha girato film interpretati da Kurt Russel, Isabella Rossellini, Sylvester Stallone, Nastassja
Kinski; a teatro ha diretto Juliette Binoche ne Il Gabbiano.
È Andrej Konchalovskij, invitato dal Napoli Teatro Festival Italia a portare in città per la sesta edizione un nuovo spettacolo. La scelta è
caduta su La bisbetica domata: «Potrei fare tutto Shakespeare perché
è la vita stessa, una combinazione fantastica di terra e cielo, volgarità e poesia. I suoi personaggi sono più grandi della vita e hanno quel
tocco di follia e assurdità che li rende più interessanti. Ho scelto La
bisbetica perché, per la mia prima regia italiana, volevo un’opera
italiana. Questa commedia rappresenta il vostro paese molto più di
Romeo e Giulietta. È ambientata a Padova, i personaggi sono tutti
italiani, e c’è anche la commedia dell’arte, pur se scritta da Shakespeare». Nei mesi di gennaio e febbraio Konchalovskij è stato a Napoli e a Genova per selezionare gli attori che prenderanno parte allo
spettacolo «Cerco attori birichini e un po’ naif, dall’energia contagiosa, capaci di guardare il mondo con gli occhi di un bambino. Devo
trovarne una quindicina, e tutti sono importanti. I ruoli minori ancor di
più: per essere notati hanno bisogno di colori forti e, dunque, devono
essere dei buoni caratteristi». Protagonisti della commedia saranno
Mascia Musy e Federico Vanni e l’ambientazione evocherà l’Italia
degli anni Venti, con una scenografia più proiettata che costruita, le
cui atmosfere strizzeranno l’occhio a Fellini. «La bisbetica – conclude
il regista – sarà frutto di improvvisazione e coraggio, le doti che occorrono per reagire alla vita e al destino. Ogni spettacolo è un viaggio
nell’oscurità che con la lingua, le scene, la personalità del regista e
degli attori diventa luce».
prima
mondiale
26
napoli. teatro festival italia 2013
27
dates
8, 9, 10 JUNE
H 20.30
venue
teatro san
ferdinando
running time
2h 30min
language
italian
Andrej Konchalovskij was invited by the Napoli Teatro Festival
Italia to stage for the sixth edition a new work. The choice fell on
La Bisbetica Domata (The Taming of the Shrew): «I could do all
Shakespeare because it is life itself, a fantastic combination of
earth and sky, vulgarity and poetry. His characters are larger than
life and have that touch of madness and absurdity that makes
them more interesting. I chose The Taming of the Shrew because,
for my first Italian direction, I wanted an Italian opera. This comedy represents your country much more than Romeo and Juliet. It
is set in Padua, the characters are all Italians, and there is also the
commedia dell’arte, even if written by Shakespeare».
The protagonists of the comedy will be Mascia Musy and Fede­rico
Vanni and the setting will evoke Italy in the twenties, with a scene
that will be mostly projected, whose atmospheres will wink the
eye to Fellini. «The Taming – said the director – will be the result
of improvisation and courage, the qualities that are needed to
react to life and destiny. Each performance is a journey into the
darkness that with the language, the scenes, the personality of
the director and of the actors becomes light».
napoli. teatro festival italia 2013
world
premiere
La bisbetica domata
© bozzetti di zaira de vincentiis
Antonio e Cleopatra
date
9 giugno
H 20.30
10 giugno
H 20.00
luogo
teatro
mercadante
durata
2h 30min
LINGUA
ITALIANO
di/by William Shakespeare
adattamento e regia/adapted and directed by Luca De Fusco
scene/scenes Maurizio Balò
costumi/costumes Zaira de Vincentiis
luci/lights Gigi Saccomandi
musiche/music Ran Bagno
suono/sound hubert westkemper
coreografie/choreographies Alessandra Panzavolta
con/with Luca Lazzareschi, Gaia Aprea, Stefano Ferraro, Serena Marziale, Fabrizio
Nevola, Giacinto Palmarini, Alfonso Postiglione, Federica Sandrini, Gabriele Saurio,
Paolo Serra, Enzo Turrin
e con la partecipazione in video di/with the video participation of Eros Pagni
si ringrazia/thanks to Teatro di San Carlo per la partecipazione in video del
corpo di ballo/for the video participation of corps de ballet
coproduzione/co-production Fondazione Campania dei Festival - Napoli Teatro Festival
Italia, Arena del Sole | Nuova Scena - Teatro Stabile di Bologna, Teatro Stabile di Napoli
Luca De Fusco porta in scena per la sesta edizione del Napoli Teatro
Festival Italia l’adattamento di una delle tragedie storiche più monumentali di William Shakespeare, Antonio e Cleopatra. Il regista darà
vita a una lettura drammaturgica musical-visiva di intenso impatto
scenico ed emotivo in cui la ricerca avviata in Antigone viene sviluppata in una direzione più surreale e visionaria. I due protagonisti
della tragedia saranno interpretati da Luca Lazzareschi nel ruolo di
Antonio e Gaia Aprea in quello della Regina d’Egitto.
«Antonio e Cleopatra – afferma De Fusco – viene associato al monumentalismo e all’esotico, quasi fosse una sorta di Aida della prosa.
Noi stiamo invece preparando uno spettacolo asciutto ed essenziale, tutto imperniato sulla valorizzazione della parola, nella nuova traduzione di Gianni Garrera, e sul rapporto con la musica, rinnovando
la struttura di Antigone, già basata sul talento multiforme del musicista israeliano Ran Bagno e su una spiccata attitudine dei miei attori
(ai quali si aggiunge la prestigiosa new entry di Luca Lazzareschi) di
recitare assieme alla musica. Anche dal punto di vista visivo niente
navi, eserciti, palazzi imperiali ma un impianto rigoroso ed essenziale, basato sui forti contrasti tra luce ed ombra e sull’apporto delle
proiezioni, rinnovando l’intesa tra lo scenografo Maurizio Balò, il light
designer Gigi Saccomandi e la costumista Zaira de Vincentiis che
già portò ad una Antigone minimalista e contemporanea. La linea
scelta – conclude il regista – continua ad essere quella dell’antinaturalismo, della contaminazione tra teatro, cinema, musica e su una
recitazione intensa e assieme sorvegliata di cui Gaia Aprea è ormai
da tempo il segno più tipico delle mie regie».
prima
mondiale
28
napoli. teatro festival italia 2013
29
dates
9 june
H 20.30
10 june
H 20.00
venue
Teatro
mercadante
running time
2h 30min
language
italian
© maurizio balò
Luca De Fusco brings to the stage for the sixth edition of the Napoli Teatro Festival Italia an adaptation of one of the most monumental historical tragedy by William Shakespeare, Antonio e Cleopatra. The director will give birth to a musical-visual version having
an intense scenic and emotional impact.
«Antonio e Cleopatra – says De Fusco – is associated with the
monumentality and the exotic, almost like a kind of Aida of the prose.
We are rather preparing a dry and essential performance, all centered on the valorization of the word, in the new translation by Gianni
Garrera, and on the relationship with the music, renovating the
structure of Antigone, based on the talent of the Israeli musician
Ran Bagno and on the strong attitude of my actors to play along
with the music. The choice we made – said the director – is to
continue with the anti-naturalism, with the contamination among
theatre, cinema, music and a recitation which is intense and guarded at the same time».
napoli. teatro festival italia 2013
Antonio e Cleopatra
world
premiere
di/by Lisa Capaccioli e Walter Cerrotta
regia/directed by compagnia Locchi32
scene e costumi/scenes and costumes Ginevra Danielli
luci/lights Anna Merlo
con/with Lisa Capaccioli, Walter Cerrotta, Nicola Ciaffoni, Lorenza Fantoni, Laura
Serena
Save the world
produzione/production Fondazione Campania dei Festival - Napoli Teatro Festival
Italia
date
10, 11 giugno
H 20.00
luogo
museo
nazionale
ferroviario
di Pietrarsa
(Sala Cinema)
durata
1h
Save the world è il progetto di un gruppo di allievi del Piccolo di
Milano, che scelgono di affrontare una seria riflessione sulla loro
condizione di giovani attori in modo dissacrante e divertente. Il mondo è sull’orlo del baratro: mentre la Crisi-Mangia-Futuro dilaga e il
suo potere occulto cresce ogni giorno di più, Superman, l’unico in
grado di sconfiggerla e mettere in salvo l’umanità, è in coma. Occorre individuare un sostituto, un nuovo paladino della giustizia che
sappia ridare agli uomini la speranza perduta… ma come trovarlo?
L’unica soluzione è organizzare un provino. Assistiamo, così, ai casting degli aspiranti salvatori del mondo: Capitan America, Wonder
Woman, Robin e la Donna Invisibile, si presentano con l’intenzione
di mostrare le loro attitudini fuori del comune, ma si ritrovano a
sostenere un provino in pieno stile reality show, durante il quale si
privilegia la fotogenia alla forza e il glamour ai superpoteri. Una
brutta sorpresa per dei supereroi, già costretti ad affrontare frustrazioni e problemi lavorativi quando vestono i panni dei loro alter-ego…
La trama surreale e la recitazione ai limiti del grottesco, evidentemente ispirata alla cifra del fumetto, confondono continuamente il
piano della fantasia con quello della realtà, cosicché le paure e le
infinite domande riguardanti il mondo del lavoro e l’insoddisfazione
data dall’impossibilità di realizzare il proprio potenziale, sono affrontate sorridendo e facendo sorridere, grazie a un linguaggio teatrale ironico e originale.
LINGUA
ITALIANO
prima
mondiale
30
napoli. teatro festival italia 2013
© locchi32
31
dates
10, 11 june
H 20.00
venue
NATIONAL
railway
museum
OF pietrarsa
(Sala Cinema)
running time
1h
language
italian
The surreal plot and the acting to the limits of the grotesque continually confuse the plan of the imagination with that of reality, so
that the fears and the endless questions about the world of work
are addressed smiling.
napoli. teatro festival italia 2013
Save the world
Save the world is the project of a group of students of Piccolo Teatro
in Milan, who choose to deal with a serious reflection on their condition of being young actors in an irreverent and fun way. The world
is on the edge of the abyss: while the Crisis pervades, Superman,
the only one able to rescue humanity, is in a coma. We need to find
a new defender of justice who knows how to give back to humans
the lost hope... but how to find it? The only solution is to arrange an
audition. So we assist to the casting of the aspiring saviors of the
world: Captain America, Wonder Woman, Robin and the Invisible
Woman, who participate with the intention of showing their skills
out of the ordinary, but found themselves to attend an audition in
reality show style, during which photogenic is preferred to strength
and glamour to the superpowers.
world
premiere
regia, testo e drammaturgia musicale/Written and directed by Mariano Bauduin
Il Maestro di Cappella
dei Mendicanti
con/with Compagnia gli Alberi di canto Teatro
date
10, 11 giugno
H 21.30
luogo
museo
nazionale
ferroviario
di Pietrarsa
(arena)
durata
1h 20min
elaborazioni e musiche originali/original music and elaborations Mimmo
Napolitano
scene/scenes Nicola Rubertelli
costumi/costumes Marianna Carbone
light designer Guido Levi
produzione/production Fondazione Campania dei Festival - Napoli Teatro Festival
Italia
in collaborazione con/in collaboration with Accademia di Belle Arti di Napoli
Un’orchestra sinfonica reclusa per sciopero ai danni della corona
britannica e un gruppo di musici di strada arrestati per accattonaggio si affrontano, a suon di musica, nelle carceri di Newgate nella
Londra del ’700. Questo è Il maestro di cappella dei mendicanti,
un’opera che prende le mosse da L’Opera del Mendicante di John
Gay e dal Maestro di Cappella di Domenico Cimarosa, due sarcastiche e ironiche parodie del teatro in musica, fuse e rielaborate da
Mariano Bauduin. Il risultato è una graffiante considerazione sul
degrado culturale – del ’700, ma anche dei nostri giorni – la cui
drammaturgia recupera la prassi del genere parodico, rielaborando
i materiali antichi in chiave moderna, a sottolineare che il tema,
l’arroganza del potere nei confronti della cultura, è fuori dal tempo,
eterno e attuale.
Mariano Bauduin afferma, infatti, che «le pareti della prigione di
Newgate racchiudono, come nelle visionarie immagini di Piranesi
o di Hogarth, un nuovo melodramma, scritto ed elaborato con i
linguaggi della contemporaneità, perché in fondo quel dramma è
anche il nostro dramma. È per questo che io e Mimmo Napolitano
abbiamo deciso di riferirci a un tessuto musicale che avvicinasse
quel 1727 al 2013, viaggiando attraverso generi musicali diversissimi di epoche lontanissime tra loro, come se stessimo raccontando il nostro personale Marat-Sade o la nostra Opera da tre soldi, o
il terribile Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band: insomma, dall’opera barocca alla commedia in musica passando per il pop dei
Beatles».
LINGUA
ITALIANO
prima
mondiale
32
napoli. teatro festival italia 2013
© bozzetto di marianna carbone
33
dates
10, 11 june
H 21.30
venue
NATIONAL
railway
museum
OF pietrarsa
(arena)
running time
1h 20min
language
italian
Mariano Bauduin says «we decided to travel across diverse musical
genres from different times, as if we were telling our personal MaratSade or our Threepenny Opera, or the terrible Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band: in short, from Baroque opera to comedy to
music going through the pop of the Beatles».
napoli. teatro festival italia 2013
Il Maestro di Cappella
dei Mendicanti
A symphony orchestra imprisoned for a strike against the British
crown and a group of street musicians arrested for begging face
off to the sound of music in the prisons of Newgate in London.
This is Il maestro di cappella dei mendicanti, a work that moves
from The Beggar’s Opera by John Gay and the Maestro di Cappella by Domenico Cimarosa, two sarcastic and ironic parodies
of musical theatre, fused and re-elaborated by Mariano Bauduin.
The result is a scrathing consideration of the cultural degradation,
whose dramaturgy reworks the old materials in a modern way, to
emphasize that the theme, the arrogance of power towards the
culture, is timeless, eternal and present.
world
premiere
un progetto di/a project by Taverna Est Teatro
testo e regia/written and directed by Sara Sole Notarbartolo
Con/with Cristina Donadio, Valentina Curatoli, Raffaele Balzano
musiche originali/original music Massimo Cordovani
scene/scenes O quatte ‘e maggio
COSTUMI/COSTUMES ANNAMARIA MORELLI
luci/lights paolo petraroli
Sueño #4
coproduzione/co-production Fondazione Campania dei Festival - Napoli Teatro
Festival Italia, Magazzini di Fine Millennio
date
12, 13 giugno
H 20.00
luogo
museo
nazionale
ferroviario
di Pietrarsa
(sala delle
locomotive)
durata
1h
In un luogo quasi irreale, che potrebbe essere una città del sud
Italia o del sud America, Ninetta è pronta a partire. Ha portato
tutto con sé: sembra più in procinto di traslocare che di intraprendere un semplice viaggio. Salita sul treno che la porterà via, nell’esatto istante in cui chiude gli occhi per entrare nel sonno, viene
svegliata da sua madre, Morgana, che, come un miraggio, cercherà
di farle ricordare il vero motivo per cui lei è lì. Ninetta la segue e
assieme a lei comincia a ripercorrere il passato: rivede Pepe, il
giovane innamorato che partì per la guerra, ricorda il padre scomparso, forse incantato da un amore lontano e incontra Paco, il fratellino che un giorno diventò uomo e non tornò mai più...
Sueño #4 è concepito come un affascinante viaggio attraverso il
potere della volontà e del desiderio, del pericolo, della paura e
dell’infinito universo di possibilità che ognuno di noi raccoglie dentro. Cristina Donadio, Valentina Curatoli e Raffaele Balzano ci accompagneranno in questo percorso onirico, che Sara Sole Notarbartolo afferma di aver costruito «per raccontare il modo oscuro e
profondissimo mediante il quale i sogni ci comunicano quello che
non sappiamo di noi stessi». A trasmetterci quel senso di bilico tra
dubbio e reale che sperimentiamo nelle nostre visioni notturne contribuirà la struttura narrativa frammentata – che si apre con un
piccolo, inevitabile omaggio a Calderón de la Barca e alla riscrittura che ne fece Pasolini in Calderón – che si compone per svelamenti, contraddizioni e conferme.
LINGUA
ITALIANO
prima
mondiale
34
napoli. teatro festival italia 2013
© gilda k. notarbartolo
35
dates
12, 13 june
H 20.00
venue
NATIONAL
railway
museum
OF pietrarsa
(sala delle
locomotive)
running time
1h
language
italian
Sueño #4 is designed as a fascinating trip through the power of will
and desire, danger, fear, and the infinite universe of possibilities that
each of us collects inside. Cristina Donadio, Valentina Curatoli and
Raffaele Balzano, will go along with us in this dreamlike journey that
Sara Sole Notarbartolo claims to have built «to tell the dark and
deep ways dreams communicate us what we do not know about
ourselves».
napoli. teatro festival italia 2013
world
premiere
Sueño #4
In an almost unreal place, that could be a city of southern Italy or
South America, Ninetta is ready to leave: she brought it all with her,
she seems more in the process of moving than to undertake a
simple trip. On the train that will take her away, at the exact moment
she closes her eyes to sleep, she is awakened by her mother Morgana, who, like a mirage, will try to make her remember the real
reason why she is there. Ninetta follows her and together they
begin to revisit the past...
di/by Luca Viganò
regia/directed by Marco Sciaccaluga
scene e costumi/scenes and costumes Guido Fiorato
luci/lights Sandro Sussi
musiche/musics andrea nicolini
con/with Massimo Mesciulam, Aldo Ottobrino, Cristiano Dessì, Alice Arcuri, Fabrizio
Careddu, Antonio Zavatteri, Alberto Giusta
Il gioco dei re
coproduzione/co-production Fondazione Campania dei Festival - Napoli Teatro
Festival Italia, Teatro Stabile di Genova
date
12, 13 giugno
H 20.45
luogo
museo
nazionale
ferroviario
di Pietrarsa
(sala dei 500)
durata
2h 30min
LINGUA
ITALIANO
È il 1927 e il campionato del mondo di scacchi vede la sfida tra il
campione in carica José Raul Capablanca e Alexander Alekhine,
che conquistò il titolo vincendo sei partite contro le tre del suo
avversario. Questo lo spunto del testo di Luca Viganò che Marco
Sciaccaluga porta in scena: la storia del “re bianco” degli scacchi,
il cubano José Raul Capablanca e del “re nero”, il russo Alekhine,
della loro amicizia e della loro rivalità, delle loro parabole inverse
che vedono come sfondo gli avvenimenti del primo Novecento.
Capablanca ha tutto: il titolo di campione del mondo, l’amore, la
bella vita, ma se lo lascia sfuggire dalle mani sia a causa della propria incapacità di vivere in modo consapevole sia perché la storia
(la crisi del ’29 e la Grande Depressione) glielo porta via. Alekhine
passa tutta la vita a cercare di colmare un vuoto che è cominciato
con il suo esilio – russo di nascita, è stato dichiarato nemico della
patria dall’Unione Sovietica – ed è proseguito con il “tradimento”
dell’amico e quasi fratello maggiore Capablanca. Batterlo e diventare campione del mondo non basterà a calmare il suo fuoco interiore, la sua voglia di vendetta contro tutti e tutto che, al contrario,
aumenterà sempre più fino a condurlo a non concedere una rivincita all’amico e ad abbracciare l’ideologia nazista, identificata quasi come una esaltazione del proprio stile di gioco.
Strutturato sul filo di una drammaturgia aperta, che procede attraverso numerose scene nelle quali s’intrecciano i luoghi più diversi
e il tempo non scorre in modo sempre lineare, Il gioco dei re mette
in scena le relazioni e i conflitti umani con l’appassionata razionalità con cui si gioca una partita a scacchi.
prima
mondiale
36
napoli. teatro festival italia 2013
37
dates
12, 13 june
H 20.45
venue
NATIONAL
railway
museum
OF pietrarsa
(sala dei 500)
running time
2h 30min
language
italian
Structured on the thread of an open dramaturgy, which proceeds
through a number of scenes in which intertwine different places
and the time does not always flow in a linear way, Il gioco dei re
depicts human relationships and conflicts with the passionate rationality with which you play a game of chess.
napoli. teatro festival italia 2013
Il gioco dei re
1927. The world chess championship sees the battle between the
reigning champion José Raul Capablanca and Alexander Alekhine,
who won the title by winning six games against three of his opponent. This is the basis for the text by Luca Viganò. Marco Sciaccaluga thus brings on stage the story of the “white king” of chess,
the Cuban José Raul Capablanca and the “black king”, the Russian
Alekhine, of their friendship and their rivalry, their reverse parables
which have as background the events of the early twentieth century. Capablanca has it all: the title of champion of the world, love,
good life, but let it slip through his fingers. Alekhine spend his entire
life trying to fill an emptiness that began with his exile and continued
with the “betrayal” of his friend and almost big brother Capablanca.
world
premiere
sik sik, l’artefice magico
(1929)
regia /directed by Pierpaolo Sepe
date
13 giugno
H 20.30
14 giugno
H 22.00
luogo
teatro
mercadante
durata
40min
LINGUA
ITALIANO
con/with Benedetto Casillo, Marco Manchisi, Roberto Del Gaudio, Aida Talliente
scene/scenes Francesco Ghisu
costumi/costmes Annapaola Brancia d’Apricena
coproduzione/co-production Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro
Festival Italia, Fondazione Salerno Contemporanea – Teatro stabile d’innovazione
in collaborazione con/in collaboration with Benevento Città Spettacolo
Il Napoli Teatro Festival Italia e Benevento Città Spettacolo, in sinergica collaborazione, realizzano quest’anno un originale progetto su Eduardo De Filippo per la regia di Pierpaolo Sepe. Sik Sik,
l’artefice magico – l’esilarante storia di un illusionista di terz’ordine
alle prese con un’esibizione in cui tutto va storto – è un atto unico
scritto da Eduardo nel 1929, che ottenne un immediato successo
di critica e pubblico. 50 anni dopo, nel 1979, il drammaturgo portò
in scena lo spettacolo al San Ferdinando in una versione rimaneggiata e ampliata, molto diversa dal testo originale. Di questa rappresentazione, il critico teatrale Giulio Baffi ha conservato una preziosa registrazione, a partire dalla quale è nata l’idea di
quest’operazione articolata in due momenti. Pierpaolo Sepe, infatti, porterà in scena Sik Sik presentandolo in esclusiva per la sesta
edizione del Napoli Teatro Festival Italia nella sua stesura originale
del 1929, e poi nella versione estesa del ’79 che inaugurerà Benevento Città Spettacolo 2013.
Uno studio sull’evoluzione della scrittura eduardiana e, insieme, una
rilettura personalissima e fortemente contemporanea a proposito
della quale il regista afferma: «Sik Sik è il capostipite dei personaggi di Eduardo. Un testo breve quanto impegnativo che ne ha consacrato la poetica drammaturgica. Io cercherò di raccontare un
tempo diverso da quello del ’29. Le miserie che vive oggi Napoli
sono ben differenti. Quello che più mi colpisce della nostra contemporaneità è la coesistenza di tante culture, così diverse e così
incapaci di comunicare fra loro». A esaltare l’irresistibile comicità
del testo sarà l’interpretazione di Benedetto Casillo nel ruolo dell’illusionista.
prima
mondiale
38
napoli. teatro festival italia 2013
39
dates
13 june
H 20.30
14 JUNE
H 22.00
venue
teatro
mercadante
running time
40min
© parolepoi
language
italian
Napoli Teatro Festival Italia and Benevento Città Spettacolo in
synergistic cooperation, realize this year an original project on
Eduardo De Filippo directed by Pierpaolo Sepe. Sik Sik, l’artefice
magico – the hilarious story of a third-order illusionist struggling
with a performance in which everything goes wrong – it’s a oneact play written by Eduardo in 1929, which was an immediate
success with critics and audiences. 50 years later, in 1979, the
playwright staged his work at the San Ferdinando in an edited and
expanded version, very different from the original text. Of this
representation, the theatre critic Giulio Baffi has preserved a precious recording, from which was born the idea of this operation
divided into two parts.
Pierpaolo Sepe will stage Sik Sik presenting it exclusively for the
sixth edition of the Napoli Teatro Festival Italia in its original draft of
1929, and then in the extended version of the ‘79, which will inaugurate Benevento Città Spettacolo 2013.
napoli. teatro festival italia 2013
sik sik, l’artefice magico
(1929)
world
premiere
di/by Nanni Garella
con/with Nicola Berti, Giorgia Bolognini, Luca Formica, Pamela Giannasi, Maria Rosa
Iattoni, Iole Mazzetti, Fabio Molinari, Mirco Nanni, Lucio Polazzi, Deborah
Quintavalle, Moreno Rimondi, Roberto Risi
luci/lights Paolo Mazzi
suono/sound Pierluigi Calzolari
costumi a cura di/costumes Vanna Cioni
La Classe
produzione/production Arena del Sole - Nuova Scena - Teatro Stabile di Bologna,
Associazione Arte e Salute onlus
date
14, 15 giugno
H 20.00
luogo
Ridotto
del Teatro
Mercadante
durata
1h 30min
LINGUA
ITALIANO
Può una riflessione sulla morte diventare un inno alla vita? È quello
che successe a La classe morta di Tadeusz Kantor. Spettacolo
culto del Novecento, ha lasciato un segno indelebile nell’arte e nel
teatro, costruendo una delle più inquietanti rappresentazioni del
rapporto dell’uomo con la morte, tema che, a parere di Kantor, la
società contemporanea rifugge, per rincorrere una vita di benessere materiale. L’azione si svolgeva in un’aula scolastica ed era interpretata da una dozzina di vecchietti. Il risultato fu che questa
rappresentazione della morte si trasformava in un trepidante e
commovente inno alla vita.
E lo stesso accadrà con La Classe. Il regista Nanni Garella, infatti,
prosegue il rapporto con Arte e Salute onlus, associazione nata
con lo scopo di coniugare il lavoro artistico con il lavoro nel campo
della salute mentale, e sceglie di affidare la messinscena dello spettacolo ai pazienti psichiatrici con i quali collabora da tempo. «Dodici persone adulte nei banchi di una vecchia aula scolastica: persone ormai trapassate in una sorta di limbo, nel luogo dove essi
hanno trascorso i giorni ineffabili dell’infanzia, i giorni che tornano
solo nei ricordi. Ho pensato – prosegue il regista – di affidare la
testimonianza di questa gigantesca tragedia moderna agli attori di
Arte e salute, nella convinzione che essi siano tra i pochi interpreti
possibili de La classe morta. L’infanzia ha per loro un significato
molto particolare: forse più che per altri, essa è separata dal resto
della vita, come divelta dallo scorrere naturale della maturazione e
dell’età; e sarà per loro più facile che per altri rappresentare la bellezza e l’insostituibile pienezza di felicità del mondo perduto dei
banchi di scuola».
prima
mondiale
40
napoli. teatro festival italia 2013
41
dates
14, 15 june
H 20.00
venue
Ridotto
del Teatro
Mercadante
running time
1h 30min
language
italian
Can a reflection on death become a hymn to life? That’s what
happened to La classe morta (The Dead Class) by Tadeusz Kantor. Cult show of the twentieth century, it left an indelible mark in
art and theatre, building one of the most disturbing depictions of
man’s relationship with death, a theme which, in the opinion of
Kantor, contemporary society shuns. The action took place in a
classroom and was played by a dozen old men. The result was
that this representation of death turned into a hymn to life.
And the same will happen with La classe. The director Nanni Garella, in fact, continues the rapport with Arte e Salute onlus, an association founded with the aim of combining artistic work with work
in the field of mental health, and chooses to entrust the staging of
the performance to psychiatric patients with whom it collaborates
by time. «Childhood has a very special meaning for them and it will
be easier for them than for others to represent the beauty and the
unique fullness of happiness of the lost world of the classroom».
napoli. teatro festival italia 2013
world
premiere
La Classe
© luca sgamellotti
Précipitations
coreografia/choreography Paco Dècina
musica/music Fred Malle con la partecipazione di/ with the participation of
Alexandra Grimal
batteria/drums christian lété
luci/lights Laurent Schneegans
scenografia video/video design Serge Meyer
costumi/costumes Cathy Garnier e Paco Dècina
Interpreti/Performers Paco Dècina, Noriko Matsuyama, Takashi Ueno,Vincent
Delétang, Sylvère Lamotte, Jesus Sevari, Christian Lété (batteria), Orin Camus, Chloé
Hernandez
produzione/production Paco Dècina Company (sostenuta da/subsidized by Ministère
de la Culture française - Drac Ile de France)
in coproduzione con/in coproduction with Théâtre 71 - scène nationale de
Malakoff, Mâcon - scène nationale
con il sostegno di/with the support of Adami, Conseil général des Hauts-de Seine
et de la Briqueterie - CDC du Val de Marne e di/and of Nuovi Mecenati – Fondazione
franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea
date
15, 16 giugno
H 19.00
luogo
museo
nazionale
ferroviario
di Pietrarsa
(sala dei 500)
Artista napoletano di nascita ma francese di adozione, da una ventina d’anni, Paco Dècina plasma coreografie di una sensualità misteriosa e voluttuosa. Dopo una residenza al Théâtre 71, ha rea­lizzato,
con la sua compagnia Post-Retroguardia, un nuovo spettacolo intitolato Précipitations. La coreografia si declina in tre quadri e può
essere letta come l’esplorazione di tre stati, di tre territori artistici –
legati dalla musica del percussionista Christian Lété – nei quali trio,
duo e solo si succedono grazie a otto danzatori in scena.
Nella prima parte, tre danzatori si appropriano dell’instabilità di un
mondo in cui vi sono solo domande, incertezze, trasformazioni e, al
ritmo di variazioni musicali, si ritrovano, si rincontrano e si riscoprono come “la prima volta”. Nella seconda parte, un’installazione scenica di Laurent Schneegans, un gigantesco pendolo che scandisce
le oscillazioni del teatro fa sì che il tempo si insinui nel corpo dei
danzatori e lentamente conviva fino alla sparizione. Al centro della
terza parte c’è un dispositivo video che, al servizio della danza, le
permette di manifestarsi in tre dimensioni, mettendo in evidenza
ciò che vi è di più essenziale nel movimento. La scrittura raffinata
di Dècina trascina lo spettatore al centro di un universo illuminato
da bellezza serena e al tempo stesso folgorante, caratterizzato
dalla sensualità degli intrecci quasi scultorei e dei gesti sospesi, che
suggeriscono la mancanza di gravità.
durata
1h 10min
prima
italiana
42
napoli. teatro festival italia 2013
© laurent philippe
43
dates
15, 16 june
H 19.00
venue
NATIONAL
railway
museum
OF pietrarsa
(sala dei 500)
running time
1h 10min
Neapolitan by birth but French by adoption, since twenty years,
Paco Dècina shapes choreographies of a mysterious and voluptuous sensuality. Précipitations is divided into three panels and can
be read as an exploration of three states, three artistic territories
– linked by the music of the percussionist Christian Lété – in which
trio, duo and solo follow one another thanks to eight dancers on
stage.
In the first part, three dancers take possession of the instability of
a world in which there are only questions, uncertainties, transformations and at the rhythm of musical variations, they get together,
they meet again and rediscover themselves as “the first time”. In
the second part, around a scenic installation by Laurent Schneegans, a giant pendulum strikes the oscillations of the theatre and,
at their pace, time creeps in the body of the dancers and slowly
coexist up to the disappearance. In the middle of the third part there
is a video device that, in attendance of dance, allows to reveal itself
in three dimensions, highlighting what is most essential in the movement.
napoli. teatro festival italia 2013
Précipitations
italian
premiere
installazione coreografica/choreographic installation by Ismael Ivo
scene/scenes Marcel Kaskeline
costumi/costumes Gabriele Frauendorf
disegno Luci/lights design Marco Policastro
MISHIMA – THE GARDEN
OF FORBIDDEN DREAMS
con/with Les Danseurs Napolitains: Gabriel Beddoes, Francesco Saverio Cavaliere,
Roberta De Rosa, Martina Fasano, Giacomo Luci, Giuseppe Paolicelli, Stefano Roveda,
Marianna Russo, Valentina Schisa, Elisabetta Violante
date
15, 16 giugno
H 20.45
luogo
museo
nazionale
ferroviario
di Pietrarsa
(arena)
durata
1h
danzatore ospite/guest dancer khai ngoc vu
musiche dal vivo eseguite da/live music by Angela Luglio, Federica Severino
coproduzione/co-production Fondazione Campania dei Festival - Napoli Teatro
Festival Italia, Arb Dance Company
in collaborazione con/in collaboration with Accademia di Belle Arti di Napoli
Mishima è un’installazione coreografica ideata da Ismael Ivo. Il coreografo brasiliano aveva già incantato il pubblico del Napoli Teatro
Festival Italia con Le Sacre du printemps – un’originale rilettura del
rituale della primavera ispirato al libretto di Igor Stravinskij – e Sacrificium, una coreografia sul mondo dei “castrati”, un dialogo tra
un’anima che cerca di ritrovare nel corpo mutilato l’equilibrio sacrificato in nome della musica.
Quest’anno Ismael Ivo torna a Napoli – con parte della compagnia
Les Danseurs napolitains creata nel 2010 – per un nuovo progetto
ispirato alla vita e all’universo creativo dell’artista giapponese Yukio
Mishima. Poeta, drammaturgo e saggista, Mishima è stato soprattutto un artista assolutamente devoto alla propria arte. Al culmine
della sua brillante carriera, all’età di quarantacinque anni, compì il
suicidio rituale dei samurai chiamato Seppuku. «Yukio Mishima –
afferma Ivo – è un artista che, come Antonin Artaud, Pier Paolo
Pasolini, Jean Genet, Robert Mapplethorpe, si è impegnato a fare
della propria arte un documento della sua vita, del suo tempo,
della sua esistenza. Un elemento fondamentale della sua poetica
è l’ossessiva ricerca di “bellezza”. Per lui la bellezza è qualcosa che
quando viene toccata, brucia le mani. Allora noi ci chiediamo: che
cos’è la bellezza?». La performance di Ivo si interroga sui concetti
di arte e bellezza a partire dallo studio del corpo. La scena, ricoperta di riso a ricordare un giardino zen giapponese, sarà terreno
di incontro e scontro tra i danzatori che, su musiche che spaziano
da Arvo Pärt al gruppo nipponico dei Kodò passando per Richard
Wagner, si impegnano in una celebrazione rituale tra alba e tramonto, tra vita e morte.
prima
mondiale
44
napoli. teatro festival italia 2013
45
dates
15, 16 june
H 20.45
venue
NATIONAL
railway
museum
OF pietrarsa
(arena)
running time
1h
Mishima is a choreographic installation designed by Ismael Ivo inspired by the life and the creative universe of the Japanese artist
Yukio Mishima. Poet, playwright and essayist, Mishima was also an
artist with absolute integrity and devotion to his art. «Yukio Mishima
– said Ivo – is an artist who, like Antonin Artaud, Pier Paolo Pasolini,
Jean Genet, Robert Mapplethorpe, has pledged to make his art a
document of his life, of his time, of his existence. A key element of
his poetry is the obsessive pursuit of “beauty”. For him, beauty is
something that when touched, it burns your hands. So we ask
ourselves: what is beauty?».
Ivo’s performance ponders the concepts of art and beauty starting
from the study of the body. The scene, covered with rice reminding
a Japanese zen garden, will be ground of meeting and clash between the dancers who, with music ranging from Arvo Pärt to the
Japanese group Kodò through Richard Wagner, will engage in a
ritual celebration between sunrise and sunset, between life and
death.
napoli. teatro festival italia 2013
world
premiere
MISHIMA – THE GARDEN
OF FORBIDDEN DREAMS
© axl jansen
di/by Valeria Raimondi ed Enrico Castellani
con la collaborazione artistica di/with the artistic collaboration of vincenzo
todesco
con/with Olga Bercini e babilonia teatri
luci e audio/lights and sound Babilonia Teatri/Luca Scotton
costumi/costumes Babilonia Teatri/Franca Piccoli
produzione/production Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival
Italia
in coproduzione con/in coproduction with Babilonia Teatri
Lolita
con il sostegno di/with the support of Operaestate Festival Veneto
date
15, 16 giugno
H 21.45
luogo
museo
nazionale
ferroviario
di Pietrarsa
(sala cinema)
durata
1h
Dopo il grande successo di The Rerum Natura presentato nel 2012,
la sesta edizione del Napoli Teatro Festival Italia propone in prima
assoluta il nuovo lavoro di Babilonia Teatri, uno dei gruppi più interessanti del panorama italiano, che sceglie di esplorare con il suo
personalissimo linguaggio il tema dell’utilizzo mediatico del corpo
della donna. Attraverso gli occhi di una ragazzina di nome Lolita,
che rimanda alla protagonista del romanzo di Nabokov, vengono
evidenziate le problematiche relative all’immagine del corpo femminile, al modo in cui viene utilizzato e a quanto tutto ciò influenzi
il ruolo che oggi la donna ricopre nella società.
Lolita, non più bambina ma non ancora donna, si interroga sui
condizionamenti dei genitori e dei coetanei, su quelli dell’educazione e, più genericamente, della società e dei suoi modelli. La figura
di Lolita, riferimento grazie al quale la narrazione avrà continuamente una sponda letteraria in grado di fornire elementi di riflessione,
è, come dicono gli autori «una tentazione e un monito assieme. È
la voglia di giocare col fuoco e la paura di bruciarsi». Babilonia
presenta, dunque, un lavoro dalla forte personalità, privo di retorica
e lontano dai cliché, che riesce ad appassionare e che invita a riflettere evitando di ricorrere agli stilemi della donna oggetto, delle
quote rosa o delle pari opportunità, ma mettendo lo spettatore di
fronte alle contraddizioni che viviamo, sviscerandole senza ipocrisia
e, al tempo stesso, senza la presunzione di fornire risposte univoche
e definitive.
LINGUA
ITALIANO
prima
mondiale
46
napoli. teatro festival italia 2013
© sara castiglioni
47
dates
15, 16 june
H 21.45
venue
NATIONAL
railway
museum
OF pietrarsa
(sala cinema)
running time
1h
language
italian
Lolita, no longer a child but not yet a woman, wonders about the
influences of parents and peers, of education and, more generally, of society and of its models. The character of Lolita puts the
viewer in front of the contradictions we live, talking about them
without hypocrisy, and at the same time, without presuming to
provide clear and final answers.
napoli. teatro festival italia 2013
Lolita
After the great success of The Rerum Natura presented in 2012,
the sixth edition of the Napoli Teatro Festival Italia offers, in world
premiere, the new work by Babilonia Teatri, one of the most interesting companies of the Italian scene, who chooses to explore
with its personal language the theme of woman’s body and its
use in the medias. Through the eyes of a young girl named Lolita, which refers to the protagonist of Nabokov’s novel, will be
highlighted the issues related to the image of the female body,
the way in which it is used and how all this affects the role that
the woman plays in today society.
world
premiere
testo/written by Toni Morrison
musiche e testi/music and lyrics Rokia Traoré
regia/directed by Peter Sellars
con/with Tina Benko e Rokia Traoré
musicisti/musicians Mamah Diabaté, Mamadyba Camara
coro/choir Fatim Kouyaté, Bintou Soumbounou
luci/lights James F. Ingalls
suono/sound Alexis Giraud
Desdemona
commissionato e coprodotto da/commissioned and co-produced by Wiener
Festwochen, Théâtre Nanterre-Amandiers, Cal Performances - Berkeley California, Lincoln Center for the Performing Arts - New York, spielzeit’europa |
Berliner Festspiele, Barbican – London, Arts Council Festival, London 2012 Festival
date
18, 19 giugno
H 20.00
luogo
Teatro
Mercadante
durata
2h
LINGUA
inglese e
bambara (con
sottotitoli
in italiano)
Un premio Nobel per la letteratura, la nuova regina della musica
afro e uno dei più audaci registi americani si danno appuntamento
a Napoli per presentare Desdemona. Peter Sellars, che ha all’attivo
oltre cento produzioni, tra teatro, opera, cinema e televisione, è
conosciuto per i suoi allestimenti di classici (da Mozart a Shakespeare) in chiave totalmente anticonformista, per il suo interesse
per la sperimentazione di nuovi linguaggi e per la passione per le
tecniche teatrali orientali.
Lo spettacolo che porterà al Festival nasce dalla collaborazione tra
la scrittrice afro-americana Toni Morrison e la cantante maliana
Rokia Traoré. Prendendo spunto dalla fine dell’atto IV dell’Otello,
Sellars porta in scena un dialogo immaginario tra Desdemona e la
sua balia, quella “Barbary” che in inglese elisabettiano indicava
l’Africa che Shakespeare non ha mai conosciuto. «Quattro cento
anni più tardi, Toni Morrison e Rokia Traoré fanno eco all’Otello di
Shakespeare, offrendo prospettive più vaste. Le donne hanno ormai
la libertà di dire ciò che pensano aprendo il loro cuore, mentre
l’Africa è reale, non più solo immaginata. […] In un tempo fuori dal
tempo, che illumina e nutre il presente, Desdemona confronta i
propri demoni, riconciliandosi con il passato e, ormai libera dalla
solitudine, prepara il proprio avvenire». Lo spettacolo – accolto con
grandissimo successo sui più importanti palcoscenici internazionali, tra cui Los Angeles, New York, Parigi – si presenta quindi
come un viaggio attraverso i continenti e le culture: al centro della
scena, la parola recitata di Desdemona incontra la voce di Rokia
Traoré che, avvolta nelle sonorità del suo coro di donne africane,
darà vita a un grande rito teatral-musicale.
prima
italiana
48
napoli. teatro festival italia 2013
49
dates
18, 19 june
H 20.00
venue
Teatro
Mercadante
running time
2h
language
english and
bambara
(with italian
subtitles)
Peter Sellars, which has assets of more than a hundred productions,
including theatre, opera, film and television, is known for his productions of classics in a totally unconventional view, for his interest
in experimenting with new languages and a passion for Eastern
theatre techniques. The performance he will stage at the Festival is
a collaboration between the African-American writer Toni Morrison
and the Malian singer Rokia Traoré. Taking a cue from the end of
Act IV of Othello, Sellars brings to the stage an imaginary dialogue
between Desdemona and her nurse, the “Barbary” who in Elizabethan English indicated Africa that Shakespeare has never known.
The performance – met with great success on the most important
international venues, including Los Angeles, New York, Paris – is
thus presented as a journey across continents and cultures: in the
centre of the scene, the recited word of Desdemona meets the
voice of Rokia Traoré, wrapped in the sound of her choir of African
women, will give rise to a major theatrical-musical ritual.
napoli. teatro festival italia 2013
italian
premiere
Desdemona
© mark allan
di/by Claudio Buono
Polvere ritorneremo
regia/directed by Roberto Nicorelli
date
19, 20 giugno
H 20.00
luogo
museo
nazionale
ferroviario
di Pietrarsa
(sala cinema)
durata
1h 35min
con/with Antonella Morea, Massimo Andrei, Viviana Cangiano, Raffaele Imparato
la voce registrata del critico musicale è di/the registered voice of the music
critic is Leopoldo Mastelloni
musiche/music Paolo Coletta
scene/scenes Antonio Genovese
costumi/costumes Marina Mango
disegno luci/lights design Gaetano Perrella
produzione/production Fondazione Campania Dei Festival - Napoli Teatro Festival
Italia
in coproduzione con/in coproduction with Positano Teatro Festival - Premio
Annibale Ruccello
produzione esecutiva/executive production Le Pecore Nere S.R.L.
Con Polvere ritorneremo il giovane drammaturgo napoletano Claudio Buono ci trascina in una storia briosa e sarcastica, dotata del
respiro di una grande saga romanzata, «un fiume in piena di ironie,
freddure e cattiverie» per usare le parole del regista Roberto Nicorelli.
Al funerale di Viridiana Terranova, leader del popolare gruppo musicale Shangri-La, Dalia e Ludovica, le altre due componenti della
formazione nonché figlia e sorella della defunta, litigano violentemente. Sono, infatti, separate da odio e vecchi rancori e sollevate
solo dalla consapevolezza che con la morte di Viridiana, amministratrice unica dei beni della band, potranno finalmente non vedersi più: scioglieranno il gruppo e godranno del patrimonio accumulato. Il momento della lettura del testamento, però, riserva loro una
brutta sorpresa: tutte le proprietà, i conti correnti, il ricavato della
vendita dei CD, i diritti d’autore… ogni cosa è congelata, stando
alle ultime volontà della defunta, fino a che le Shangri-La non riusciranno a piazzare una canzone al primo posto della classifica. Le
due donne le proveranno tutte per riuscire nell’impresa, ricorrendo
a guru della musica, santoni, esorcismi, trafugamenti di salme, incontri con personaggi dalla dubbia identità e rivelazioni di incredibili segreti degni di una telenovela sudamericana. Uno spettacolo
irriverente tanto che lo stesso Nicorelli, precisa che «i protagonisti
di Polvere ritorneremo, a vederli bene non sono così lontani da noi
e da chi ci circonda, ma allo spettatore suggerisco di non farne
propria la morale».
LINGUA
ITALIANO
prima
mondiale
50
napoli. teatro festival italia 2013
51
© francesco fiengo
dates
19, 20 june
H 20.00
venue
NATIONAL
railway
museum
OF pietrarsa
(sala cinema)
running time
1h 35min
language
italian
At the funeral of Viridiana Terranova, leader of the popular musical
group Shangri-La, Dalia and Ludovica, the other two components
of the group, respectively daughter and sister of the deceased,
quarrel violently. They are, in fact, separated by hatred and old
grudges and comforted only by the knowledge that with Viridiana’s
death, the sole director of the properties of the band, they will finally be able not to see each other anymore: they will disband the
group and will benefit from the accumulated assets. The moment
of the reading of the last will reserves them a nasty surprise... An
irreverent performance so that Nicorelli himself states that «the protagonists of Polvere ritorneremo are not that far away from us and
those around us, but I suggest to the spectators not to follow their
morals».
napoli. teatro festival italia 2013
Polvere ritorneremo
With Polvere ritorneremo the young Neapolitan playwright Claudio
Buono drags us into a lively and sarcastic story, having the breath of
a great fictional saga, «a river full of ironies, puns and maliciousness»
to use the words of the director Roberto Nicorelli.
world
premiere
liberamente tratto da/Freely adapted from Yusdra e la città della sapienza
DI/BY Daniela Morelli
nata sotto una pianta
di datteri
adattamento drammaturgico di/Drama adaptation Daniela Morelli, Gigi Di Luca
date
19, 20 giugno
H 22.00
luogo
museo
nazionale
ferroviario
di Pietrarsa
(arena)
durata
1h 10min
LINGUA
ITALIANO
regia/directed by Gigi Di Luca
con/with Pamela Villoresi, DALAL SULEIMAN, Marzouk Mejri
Scene/scenes Luigi Ferrigno
DISEGNO Luci/light DESIGN GIANNI NETTI
produzione/production Fondazione Campania dei Festival - Teatro Festival Italia
in coproduzione con/in co-production with La Bazzarra
Con Nata sotto una pianta di datteri Gigi Di Luca torna a dirigere
Pamela Villoresi dopo il successo di Memorie di una schiava. Liberamente tratto dal romanzo Yusdra e la città della sapienza di Daniela Morelli, è la storia di Leyla, quasi cieca, matriarca di una tribù
nomade, che ha guidato la sua gente in cammino e ne ha condotto il viaggio interiore, e Yusdra, la sua nipote prediletta, consegnata ancora bambina all’occidente da Leyla stessa. Entrambe, sono
nate sotto una pianta di datteri, un segno del destino, che le indica
come custodi dell’antico sapere che la tribù si trasmette da generazioni. Tra di loro un uomo, un cantastorie delle loro bugie e verità,
un balordo provocatore, l’occhio indiscreto che costringe la matriarca poetessa a una confessione e la giovane donna, spodestata della sua identità, a una decisione.
«Lo spettacolo – afferma il regista – nasce dalla mia esigenza di
dare voce ai sentimenti popolari, a quella sfera di intimità in cui vivono le contraddizioni violente e dove persiste la ricerca della propria identità. Ho sentito il bisogno di dare voce al mondo interiore
di chi è costretto a vivere in un’altra terra, di chi si sente “clandestino” in ogni dove, frase, sguardo altrui e, al tempo stesso, di rendere omaggio al matriarcato, alla saggezza delle donne del sud che
hanno saputo essere fari per la loro gente. Il punto di partenza di
questo lavoro, sospeso tra parola, immagini e musica, non è la
tradizione, ma il suo codice interpretativo, la linea di attraversamento dell’oggi che parte dalla memoria per incontrare il presente e
contaminarlo, per esserne assorbita e poter rinascere una seconda
volta. Come Yusdra quando da bambina incontra l’occidente...».
prima
mondiale
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napoli. teatro festival italia 2013
© illustrazione di nicola sannolo
53
dates
19, 20 june
H 22.00
venue
NATIONAL
railway
museum
OF pietrarsa
(arena)
running time
1h 10min
language
italian
napoli. teatro festival italia 2013
nata sotto una pianta
di datteri
With Nata sotto una pianta di datteri Gigi Di Luca directs again
Pamela Villoresi after the success of Memorie di una schiava. Freely adapted from the novel Yusdra e la città della sapienza by Daniela Morelli, it is the story of Leyla, an almost blind woman, matriarch
of a nomadic tribe, who led her people on the move and also guided their inner journey, and Yusdra, her favorite niece, consigned by
Leyla to the West when she was still a child. Both were born under
a date tree, a sign of destiny, which indicates them as the keepers
of the ancient knowledge the tribe has passed on from generations.
Between them there is a man, a storyteller of their lies and truth, a
thug provocateur, the prying eye that forces the poet matriarch to
a confession and the young woman, dispossessed of her identity,
to a decision. «The work – says the director – moves from my need
to give voice to popular feelings, to that sphere of intimacy in which
they live violent contradictions and where continues the search for
their own identity».
world
premiere
testo e musiche originali/text and original musics Raffaele Viviani
Circo Equestre Sgueglia
regia/directed by Alfredo Arias
date
21, 22, 23
giugno
H 20.00
luogo
Teatro San
Ferdinando
durata
2h 15min
scene/scenes Sergio Tramonti
costumi/costumes Maurizio Millenotti
luci/lights Pasquale Mari
arrangiamenti musicali/music arragements Pasquale Catalano
coreografie/choreographies Luigi Neri
con/with Massimiliano Gallo, Monica Nappo, Francesco Di Leva, Carmine Borrino,
Lorena Cacciatore, GENNARO DI BIASE, Giovanna Giuliani, MARCO PALUMBO, Autilia
Ranieri, Tonino Taiuti
e con la partecipazione di/and with the participation of Mauro Gioia
musicisti/musicians GIUSEPPE BURGArELLA, gianni minale, claudio romano, flavio tanzi
coproduzione/co-production Fondazione Campania dei Festival - Napoli Teatro
Festival Italia, Teatro di Roma, Teatro Stabile di Napoli
«Davanti alla casa in cui abitavo con i miei genitori, si estendeva un
terreno abbandonato, dove un giorno arrivò un circo molto povero,
senza nemmeno il tendone, ma solo stoffe rattoppate. Al centro si
innalzavano i pali con i trapezi. Dall’esterno si potevano vedere,
senza pagare, i volteggi di poveri acrobati. Qualche animale triste
passeggiava senza comprendere questo paesaggio di desolazione.
L’orso, la zebra e il dromedario asciugavano le loro lacrime sotto un
sole opprimente che bruciava questa Pampa urbana». Si tratta di
uno dei tanti ricordi d’infanzia del regista argentino Alfredo Arias,
invitato dal Festival a realizzare uno spettacolo su Circo Equestre
Sgueglia, uno dei testi più noti di Raffaele Viviani.
I lavori di Arias uniscono l’interesse per la spettacolarità del musical
alla passione per il teatro en travesti, il grottesco e la maschera:
tutti elementi che si prestano brillantemente all’allestimento di Circo
Equestre Sgueglia. Ambientato tra baracconi, giostre e trapezi, il
dramma si snoda attraverso le alterne vicende della famiglia proprietaria dell’omonimo circo, metafora universale di un mondo povero e precario. A proposito del testo, Arias afferma «Viviani ci trascina in un doppio gioco. Un gioco che noi dobbiamo immaginare
– quello della rappresentazione circense – e uno al quale assistiamo
– quello della vita. Sceglie di mettere in evidenza le lacerazioni
amorose. Ci dice che non esiste rifugio possibile: anche il circo,
concepito come un ultimo riparo, è esposto alla vertigine della passione e i suoi abitanti possono esserne espulsi in qualsiasi momento per sprofondare nella più grande delle solitudini».
LINGUA
ITALIANO
prima
mondiale
54
napoli. teatro festival italia 2013
© bozzetto di sergio tramonti
55
dates
21, 22, 23 june
H 20.00
venue
Teatro San
Ferdinando
running time
2h 15min
language
italian
The Argentine director Alfredo Arias has been invited by the Festival to create a performance on Circo Equestre Sgueglia, one of the
most known works of Raffaele Viviani. Arias’ works combine an
interest for the spectacular nature of the musical with the passion
for theatre en travesti, the grotesque and the mask: all elements
which brilliantly lend themselves to the staging of Circo Equestre
Sgueglia. Set between caravans, rides and trapezes, the drama
unfolds through the ups and downs of the family which owns the
circus, a universal metaphor of a poor and precarious world.
About the text, Arias says, «Viviani drags us into a double game. A
game we have to imagine – that of the circus representation – and
one we are witnessing – that of life. He chooses to highlight love
lacerations. He tells us that there is no possible shelter: even the
circus, designed as a last refuge, is exposed to the vertigo of passion and its inhabitants can be deported at any time to sink into the
largest loneliness».
napoli. teatro festival italia 2013
Circo Equestre Sgueglia
world
premiere
testo/written by Jean-Louis Martinelli
in collaborazione con/in collaboration with Aminata Traoré
regia/directed by Jean-Louis Martinelli
scenografia/set design Gilles Taschet
luci/lights Jean-Marc Skatchko
musiche/music Ray Léma
Une nuit
à la présidence
con/with Bil Aka Kora, Malou Christiane Bambara, K. Urbain Guiguemde, Nongodo
Ouedraogo, Odile Sankara, Moussa Sanou, Yannick Soulier, Blandine Yameogo, Wendy
date
22, 23 giugno
H 21.30
luogo
Teatro
Mercadante
durata
1h 50min
coproduzione/co-production Fondazione Campania dei Festival - Napoli Teatro
Festival Italia, Théâtre Nanterre-Amandiers, Traces Théâtre
con il contributo di/with the contribution of ACP Cultures+ de l’Union
européenne e Fondation Passerelle (Mali)
con il sostegno di/with the support of Institut Français
e di/and of Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione
contemporanea
Dopo uno stage con gli abitanti del Burkina Faso che ha portato
alla creazione dello spettacolo Médée nel 2003, Jean-Louis Martinelli prosegue la propria avventura artistica nel continente africano.
La tournée mondiale di Médée, il suo riallestimento al Napoli Teatro
Festival Italia nel 2008, le audizioni per la scelta degli attori, gli incontri e gli stages con artisti africani, hanno nutrito il processo per
la creazione di Une nuit à la présidence. «Questo materiale – afferma il regista – servirà come base al testo che sto scrivendo insieme
ad Aminata Traoré. Proprio come per Médée di Max Rouquette,
Ray Léma firmerà la musica delle canzoni dello spettacolo».
Un presidente e la sua first lady ricevono nella propria residenza un
investitore straniero e, per l’occasione, invitano un gruppo di giovani artisti per allietare la serata con i loro canti: ma ben presto
questo incontro degenera. Questo il punto di partenza dello spettacolo che parlerà dei retroscena del potere: «Attraverso la farsa
politico-economica saranno esposti difetti e stranezze della società.
L’Africa, e i suoi mali (debito, corruzione, prostituzione, adeguamenti strutturali, finti progetti culturali…) ci rivelano in maniera lampante
le derive del mondo contemporaneo. Ridiamo insieme – conclude
il regista – per meglio comprendere e insorgere».
LINGUA
francese
con inserti
di dialetti
africani (con
sottotitoli
in italiano)
prima
mondiale
56
napoli. teatro festival italia 2013
© nanterre-amandiers
57
dates
22, 23 june
H 21.30
venue
Teatro
Mercadante
running time
1h 50min
language
french with
insertions
of african
dialects
(with italian
subtitles)
A president and his first lady receive in their residence, a foreign
investor and for the occasion, was invited a group of young artists
to enjoy the evening with their songs: but this encounter soon
degenerates. «Through the economic and political farce will be
exposed flaws and quirks of society. Africa, and its evils reveal
very clearly the excesses of the contemporary world. We laugh
together – said the director – to better understand and arise».
napoli. teatro festival italia 2013
world
premiere
Une nuit
à la présidence
After a workshop with the inhabitants of Burkina Faso that led to
the creation of Médée in 2003, Jean-Louis Martinelli continues his
artistic adventure in the African continent. The world tour of Médée,
the casting of the actors, the meetings and the workshops with
African artists have nourished the process for creating Une nuit à
la présidence. «This material – says the director – will serve as the
basis of the text I’m writing along with Aminata Traoré. Just as for
Médée by Max Rouquette, Ray Léma will sign the music of the
songs from the show».
coreografia/choreography Noa Wertheim
danzatori e collaboratori alla creazione/dancers and associate creators
Dorry Aben, Yael Cibulski, Hen Ezrihen, Dovydas Letkauskas, Dor Mamalia, Nitsan
Margaliot, Amos Micah, Tomer Navot, Sian Olles, Marija Slavec, Eyal Visner, Emmy
Wielunski
musiche/music Ran Bagno
light Design Dani Fishof - Magenta
scene e costumi/scenes and costumes Rakefet Levy - School of Theatrical Design
Vertigo 20
coproduzione/ co-production Fondazione Campania dei Festival - Teatro Festival
Italia, Vertigo Dance Company
date
21, 22, 23
giugno
H 20.15
luogo
museo
nazionale
ferroviario
di Pietrarsa
(sala dei 500)
Dopo il grande successo di Null e Birth of the Phoenix presentati a
Napoli nel 2012 all’interno del focus dedicato alla danza israeliana,
quest’anno il Festival ha scelto di commissionare a Vertigo Dance
Company un nuovo spettacolo. Vertigo 20 è un omaggio ai vent’anni di attività della compagnia: fondata nel 1992 da Adi Sha’al e Noa
Wertheim, fin dall’inizio Vertigo ha creato performance fortemente
evocative ispirate alla natura e agli elementi, capaci di dar vita a uno
spazio fisico di incontro tra danzatori e spettatori attraverso un
viaggio inatteso e stimolante in territori sconosciuti.
Vertigo 20 vede in scena dodici danzatori capaci, nonostante l’impressionante forza fisica, di fluttuare nello spazio con grande sensualità quasi prendendosi gioco della forza di gravità. La combinazione tra movimenti solisti e azioni corali è perfettamente bilanciata.
Le musiche originali di Ran Bagno, storico compositore della compagnia, oscillano tra la melodia e la disarmonia. All’interno dello
spettacolo si ritrovano passaggi di vecchie performance: i più accaniti fan della compagnia saranno in grado di riconoscere questi
momenti che però, nell’insieme, creano uno spettacolo completamente nuovo. In questo lavoro, Noa Wertheim percorre «il sentiero
di ciottoli per decifrare il segreto del tempo. Il percorso si dipana
dal reale al surreale, dall’intimo al teatrale, dall’impalpabile al tangibile. Il particolare linguaggio del corpo dei danzatori sarà capace
di offrire un ventaglio di immagini che spaziano dalla vivacità alla
malinconia. Si tratta di un processo rituale, di una spettacolare
clessidra che misura il fluire del tempo».
durata
1h
prima
mondiale
58
napoli. teatro festival italia 2013
© gadi dagon
59
dates
21, 22, 23 june
H 20.15
venue
NATIONAL
railway
museum
OF pietrarsa
(sala dei 500)
running time
1h
After the great success of Null and Birth of the Phoenix presented
in Naples in 2012, this year the Festival has chosen to commission
a new performance to Vertigo Dance Company. Vertigo 20 is a
tribute to twenty years of activity of the company: founded in 1992
by Adi Sha’al and Noa Wertheim, from the beginning Vertigo has
created highly evocative performances inspired by nature and the
elements, capable of giving life to a physical space of encounter
between dancers and spectators through an unexpected and inspiring journey into unknown territories.
Vertigo 20 sees on the scene twelve dancers able, despite the
impressive physical strength, to float in space with great sensua­lity
almost mocking the force of gravity. In this work, Noa Wertheim
goes through «the cobblestone path that she has arranged to decipher the secret of time. The path of the choreographer unfolds
from real to surreal, from the intimate to the theatrical, from the
impalpable to the tangible. The particular body language of the
dancers will be able to offer a range of images ranging from vivaci­
ty to melancholy. It is a ritual process, a spectacular hourglass that
measures the flow of time».
napoli. teatro festival italia 2013
Vertigo 20
world
premiere
Arrevuoto 2013
ottavo movimento - Viviani!
date
23 giugno
H 22.00
luogo
museo
nazionale
ferroviario
di Pietrarsa
(arena)
durata
1h 30min
Da/from Zingari di Raffaele Viviani
a cura di/a project bY Maurizio Braucci e Roberta Carlotto
progetto e realizzazione/project and realization Associazione Arrevuoto teatro e pedagogia
in collaborazione con/in collaboration with Sulukule Children Arts Atelier
direzione artistica/artistic direction Maurizio Braucci
direzione musicale/musical direction Antonella Monetti, Aykut Buyukcinar
regia teatrale/theatrical direction Nicola Laieta, Tonino Stornaiuolo, Marta
Porzio
coproduzione/co-production Fondazione Campania dei Festival - Napoli Teatro
Festival Italia, Teatro Stabile di Napoli
Per questa edizione del Festival, il progetto Arrevuoto – Viviani!
metterà in scena con adolescenti rom e napoletani un lavoro ispirato all’opera Zingari di Raffaele Viviani. Come tutti gli anni Arrevuoto vedrà protagonisti i ragazzi che reinterpretano nella loro lingua
quotidiana – slang, dialetto – il testo originale di Viviani evidenziandone gli spunti di riflessione critica sul presente. La forza di Zingari, che assimilava i rom ai napoletani ed individuava tra questi due
popoli dalla cultura libertaria e vitale, similitudini ed affinità, sarà
rimessa in scena da quella degli adolescenti napoletani e rom. L’intreccio interculturale di vite, energie e storie è rafforzato dall’incontro unico con i giovani musicisti dell’Orchestra rom Sulukule Children
Arts Atelier. Nell’omonimo quartiere di Istanbul, centro del più antico insediamento rom del mondo (che un tempo ospitava una vivace comunità di musicisti e danzatori, mentre oggi è stato raso al
suolo per un piano di riqualificazione urbana) è nato questo innovativo atelier artistico frequentato da giovani non solo rom: oltre che
un’esperienza formativa e sociale, l’atelier è soprattutto un luogo di
confronto interculturale.
Con la direzione artistica di Maurizio Braucci e con i registi del
progetto Arrevuoto, lo spettacolo inonderà la piazza della ferrovia
di Pietrarsa concludendo l’edizione 2013 del Festival. Teatro e musica daranno vita ad un’esperienza culturale unica, dove l’anarchia
napoletana e la ricchezza gitana si fondono in un intreccio di energie affidate alla parola di Viviani e ai suoni del violino, del kanun e
del clarinetto.
LINGUA
ITALIANO
prima
mondiale
60
napoli. teatro festival italia 2013
© marco ghidelli
61
dates
23 june
H 22.00
venue
NATIONAL
railway
museum
OF pietrarsa
(arena)
running time
1h 30min
language
italian
The intercultural intertwining of lives, energies and stories is
strengthened by the encounter with the young musicians of Roma
Orchestra Sulukule Children Arts Atelier. Under the artistic direction of Maurizio Braucci and with the directors of the project Arrevuoto, the show will flood the square of Pietrarsa station concluding the 2013 edition of the Festival.
napoli. teatro festival italia 2013
Arrevuoto 2013
ottavo movimento - Viviani!
The project Arrevuoto - Viviani! will stage with Roma and Neapolitan
teenagers a performance inspired by the work Zingari by Raffaele
Viviani. As every year Arrevuoto will feature youngsters who reinterpret in their everyday language – slang, dialect – the original text by
Viviani highlighting the sparks of critical reflection on the present.
The strength of Zingari, which related the Roma and the Neapolitans
and identified similarities and affinities between these two peoples,
will be re-enacted from the strenght of Neapolitan and Roma adolescents of the city of Naples.
world
premiere
museo NAZIONALE ferroviariO
A Portici, tra il Vesuvio e il mare, si estende un’area di
36mila metri quadrati ex sede dell’opificio borbonico di
Pietrarsa e oggi Museo Nazionale Ferroviario. È qui che
il Napoli Teatro Festival Italia ha scelto di presentare
molti degli spettacoli dell’edizione 2013. Una
straordinaria location per il teatro che consente un
viaggio nel tempo fra le locomotive e i treni che hanno
unito l’Italia dal 1839 fino ai giorni nostri.
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napoli. teatro festival italia 2013
DI PIETRARSA
63
Il Museo Nazionale Ferroviario ha sede nello storico opificio borbonico di Pietrarsa, struttura
concepita da Ferdinando II di Borbone nel 1840 come industria siderurgica e trasformata nel
1845 in fabbrica di locomotive a vapore. Le Officine sorgevano nella località detta Pietra Bianca
(dopo l’eruzione del Vesuvio del 1631 in cui la lava giunse fino alla costa, fu denominata Pietrarsa) su un’area adiacente alla prima ferrovia del Paese, la Napoli-Portici, lunga 7,4 chilometri,
inaugurata il 3 ottobre 1839.
La fabbrica ha rappresentato il primo nucleo industriale del nostro paese, di circa 50 anni precedente a colossi quali la Breda, la Fiat e l’Ansaldo. Per un secolo, fino alla seconda guerra
mondiale che ne segnò il declino, ha svolto un ruolo fondamentale nell’industria italiana specializzandosi nella costruzione, manutenzione e riparazione di materiale ferroviario.
napoli. teatro festival italia 2013
museo NAZIONALE ferroviariO
Durante il regime mussoliniano, la resistenza al fascismo da parte dei ferrovieri della fabbrica, fu
considerata come un esempio di avanguardia del movimento operaio. Dopo la seconda guerra
mondiale, però, la diffusione delle locomotive diesel ed elettriche determinò il declino di Pietrarsa, fino a quando, il 20 dicembre 1975 le Officine cessarono la loro attività. Le Ferrovie dello
Stato decisero, così, di creare a Pietrarsa, il Museo Nazionale Ferroviario Italiano, inaugurato nel
1989 in occasione del centocinquantenario delle Ferrovie italiane.
Il museo si sviluppa in un’area di 36mila metri quadrati, di cui 14mila coperti. Si articola in padiglioni e settori in cui è esposto materiale di assoluto valore, tra cui: la riproduzione fedele della
Bayard, il treno inaugurale della prima tratta ferroviaria Napoli-Portici del 1939; 25 locomotive a
vapore; 6 locomotori elettrici; 12 rotabili tra automotrici elettriche/nafta (le cosiddette littorine),
diverse tipologie di carrozze (postale, detenuti, centoporte) tra cui la carrozza n° 10 dell’ex Treno
Reale (oggi treno Presidenziale); 5 locomotori diesel; 25 modelli in scala di treni, carrozze, plastici di stazioni ferroviarie.
© cubo
Gli spettacoli del Napoli Teatro Festival Italia saranno ospitati nella Sala delle Carrozze, nella
Sala delle Locomotive, nella Sala dei 500, nella Sala Cinema e nell’Arena all’aperto.
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napoli. teatro festival italia 2013
DI PIETRARSA
65
COME ARRIVARE A PIETRARSA
Navetta: dal Teatro di San Carlo a Pietrarsa
è garantito un servizio navetta (fino ad esaurimento posti) che partirà 1h e mezzo prima
del primo spettacolo della giornata.
Da Pietrarsa al Teatro di San Carlo è garantito
un servizio navetta (su prenotazione in loco e
fino ad esaurimento posti) che partirà mezz’ora dopo la fine dell’ultimo spettacolo.
Auto: per coloro che arrivano in auto è disponibile a 200 metri dal Museo Nazionale di Pietrarsa un parcheggio custodito aperto fino
alle 00:30.
Treno: è possibile arrivare in treno (fermata
Pietrarsa – San Giorgio a Cremano, durata
viaggio 15 minuti circa) consultando gli orari dei treni metropolitani sul sito www.trenitalia.com
MANGIARE A PIETRARSA
Ristorante: è possibile cenare al ristorante a
buffet aperto fino alle 00.30, previa prenotazione al numero 346 8805803.
Bar: è possibile bere e mangiare al bar aperto
fino all’1.00, senza necessità di prenotazione.
napoli. teatro festival italia 2013
NATIONAL railway museum OF
In Portici, between the Vesuvius and the sea, in an area of 36
thousand square meters, which used to be a Bourbon
factory, is located the National Railway Museum of Pietrarsa.
It is here that Napoli Teatro Festival Italia has chosen to
present many of the performances of 2013 edition. An
extraordinary location that will throw you into a time
travel between locomotives and trains that have connected
Italy from 1839 to the present day.
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napoli. teatro festival italia 2013
67
pietrarsa
The National Railway Museum is housed in the historic Bourbon factory of Pietrarsa, a structure conceived by Ferdinand II of Bourbon in 1840 as iron and steel industry and since 1845 as a
plant of steam locomotives. The Works stood in the location called Pietrarsa on an area adjacent
to the first railroad in the country, the Naples-Portici, 7,4 km long, inaugurated on the 3rd of
October 1839.
The factory was the first industrial centre of the country, about 50 years earlier than giants such
as Breda, Fiat and Ansaldo. For a century, until World War II marked its decline, it has played a
key role in the Italian industry being specialized in the construction, maintenance and repair of
railway equipment. During Mussolini’s regime, the resistance to fascism by railway workers of
the factory was considered as an example of vanguard of the labor movement. After World War
II, however, the spread of diesel and electric locomotives determined the decline of Pietrarsa,
until the 20th December 1975, when the Works ceased their activities. So, Ferrovie dello Stato
decided to create in Pietrarsa, the National Railway Museum, opened in 1989 on the occasion
of the sesquicentennial of the Italian Railways.
The museum covers an area of 36 thousand square meters, of which 14 thousand are indoor.
It is divided into pavilions and areas in which you can see material of absolute value, including:
the replica of the Bayard, the inaugural train of the first railway leg Naples-Portici dated 1839;
25 steam locomotives, 6 electric locomotives, 12 rolling stocks among which electrical/fuel
railcars, various types of carriages, including carriage No. 10 of the former Royal Train (today
Presidential train); 5 diesel locomotives; 25 scale models of trains, carriages, plastic models of
railway stations.
The performances of Napoli Teatro Festival Italia will be hosted in Sala delle Carrozze, Sala
delle Locomotive, Sala dei 550, Sala Cinema and in the oudoor Arena.
HOW TO GET TO PIETRARSA
Shuttle: from Teatro di San Carlo to Pietrarsa there will be a shuttle service departing 1 hour
and a half before the evening performance. (Subject to availability)
From Pietrarsa to Teatro di San Carlo there will be a shuttle service half an hour after last performance. (on-site reservation required. Subject to availability)
Car: for those arriving by car, a free parking will be available. The parking is about 200 meters
from the National Museum of Pietrarsa and will be open until 00.30.
Train: you can take the metropolitan train stopping at Pietrarsa - San Giorgio a Cremano (trip
time around 15 minutes). Check the timetable of metropolitan trains on the website www.trenitalia.com
EAT IN PIETRARSA
Restaurant: You can have a buffet meal at the restaurant open until 00.30. Reservation required. Call +39 346 8805803.
Bar: You can eat and drink at the bar open until 1.00. No reservation required.
napoli. teatro festival italia 2013
designed by stefano imparato
museo NAZIONALE ferroviariO
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napoli. teatro festival italia 2013
DI PIETRARSA
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Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa
via Tripolitania, 30 - Pietrarsa - San Giorgio a Cremano
napoli. teatro festival italia 2013
e45 napoli fringe festival
E45 Napoli Fringe Festival è il festival
parallelo al Napoli Teatro Festival
Italia nato nel 2009 per offrire alle
compagnie più giovani un’occasione di
espressione e visibilità. Ispirato nel nome e
nella formula agli off degli altri grandi
festival internazionali, E45 Napoli Fringe
Festival, ha promosso, negli anni, numerosi
artisti che, selezionati tramite bando,
andavano a formare un ricco cartellone
parallelo. Dalla scorsa edizione, il
progetto si è modificato rispetto alla
sua formula originaria, diventando un
evento biennale costituito da un numero
maggiore di spettacoli, dei quali la
Fondazione Campania dei Festival diventa
un coproduttore a tutti gli effetti. Nel
giugno 2012, infatti, 70 compagnie che
avevano superato una prima scrematura,
sono state invitate a presentare uno studio
su un nuovo progetto in una “maratona
teatrale” svoltasi di fronte una giuria di
direttori di teatri e festival nazionali e
internazionali. 30 i progetti selezionati, ai
quali la Fondazione ha dato la possibilità
di entrare nel programma del Fringe 2013,
assegnando loro un contributo produttivo
di 5.000 euro. Il risultato è un programma
interessante e originale, costituito dai
lavori di giovani compagnie che porteranno
in scena le loro creazioni sia nei teatri
cittadini che in luoghi straordinari, resi
palcoscenici per l’occasione: dal Tunnel
Borbonico al Museo Madre, dal Suor Orsola
Benincasa alla Cappella Sansevero. E45
Napoli Fringe Festival anche quest’anno
è realizzato in collaborazione con
l’associazione Interno 5 che ne cura
l’organizzazione e la produzione esecutiva.
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napoli. teatro festival italia 2013
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napoli. teatro festival italia 2013
e45 napoli fringe festival
E45 Napoli Fringe Festival is the parallel
festival of Napoli Teatro Festival Italia
born in 2009 with the aim of offering to
the young companies an opportunity of
expression and visibility. The name and the
formula is inspired by the off of the other
major international festivals. E45 Napoli
Fringe Festival has promoted over the
years, many artists who, selected by call,
set up a rich parallel programme. Since
last year, the project has been modified
from its original formula, becoming a
biennial event consisting of a greater
number of performances, of which
Fondazione Campania dei Festival becomes
co-producer. In June 2012, 70 companies
who had passed an initial screening, have
been invited to present a study on a new
project in a “theatrical marathon” held
in front of a jury of theatres, national
and international festivals directors. 30
projects were selected and the Foundation
has given them the opportunity to join the
programme of the Fringe 2013, assigning
them a productive contribution of € 5,000.
The result is an interesting and original
programme, composed by works of young
companies, who will stage their creations
in theatres or in extraordinary locations
of the city, which will become stages for
the occasion: from Tunnel Borbonico to
Museo Madre, from Suor Orsola Benincasa
to Cappella San Severo. E45 Napoli
Fringe Festival as usual is realized in
collaboration with the association Interno
5 which is in charge of the organization and
the executive production.
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napoli. teatro festival italia 2013
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napoli. teatro festival italia 2013
e45 napoli fringe festival
MUSEO MADRE
SALA POLIFUNZIONALE
TRICHER 4_
selodicelaTValloraèvero
MO.LEM
giov. 6 giugno ore 21.45
ven.7 giugno ore 19.00
Durata 50min
Your Happy Sad Songs
SONENALE’
dom. 9 giugno ore 18.00
lun 10 giugno ore 21.30
Durata 1h 20min
KRISISKIN
QUARTIATRI
mer. 12 giugno ore 21.30
gio. 13 giugno ore 20.30
Durata 1h 10min
Horse boy in apnea
COMPAGNIA DANZA FLUX
sab. 15 giugno ore 20.00
dom. 16 giugno ore 21.00
Durata 50min
NOT HERE NOT NOW
just another fucking theatre
entertainment
PIERFRANCESCO PISANI PRODUZIONI
mar.18 giugno ore 22.30
mer.19 giugno ore 19.00
Durata 1h
Conferenza tragicheffimera - sui
concetti ingannevoli dell’arte CARULLO MINASI
sab. 22 giugno ore 18.00
dom. 23 giugno ore 20.00
Durata 40min
SUOR ORSOLA benincasa
sala degli angeli
Aomori Project: Of Landscapes
Remembered
SIONED HUWS
giov. 6 giugno ore 18.00
ven.7 giugno ore 18.00
Durata 50min
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napoli. teatro festival italia 2013
La notte di Scrooge
PETRAIO PRODUZIONI
ven. 14 giugno ore 21.00
sab. 15 giugno ore 18.00
Durata 1h
TUNNEL BORBONICO
In.corpo.reo
COMPAGNIA DI DANZA KÖRPER
giov. 6 giugno ore 19.00
ven.7 giugno ore 21.30
Durata 50min
CIAULAtotheMOON
COMPAGNIA nO (Dance first. Think
later)
lun. 10 giugno ore 19.00
mar. 11 giugno ore 21.00
Durata 50min
La bandiera
VICOQUARTOMAZZINI
gio. 13 giugno ore 21.30
ven. 14 giugno ore 19.00
Durata 50min
Itinerario per una possibile
salvezza
EGRIBIANCO DANZA
dom. 16 giugno ore 18.00, 19.15
lun. 17 giugno ore 19.00, 20.15
Durata 30min
La iatta mammona
TERRY PATERNOSTER e COLLETTIVO
INTERNOENKI
mer. 19 giugno ore 19.00, 21.15
gio. 20 giugno ore 19.00, 21.15
Durata 45min
SALA ASSOLI
YERMA
ATIR
ven.7 giugno ore 20.00
sab.8 giugno ore 21.00
Durata 1h 30min
Io non so cominciare
TEATRO REBIS
lun. 10 giugno ore 20.30
mar. 11 giugno ore 22.00
Durata 55min
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napoli. teatro festival italia 2013
e45 napoli fringe festival
SALA ASSOLI
Idiots Lab – love_ability
LOOKIG FOR MICHELE/LUDWIG
gio. 13 giugno ore 19.00
ven. 14 giugno ore 22.00
Durata 1h 10min
Edipo a Terzigno. Quanno ‘a
furmicula mette ‘e scelle è
segno ca vò murì
HERMIT CRAB, ROSSOSIMONA,
FORTUNATO CERLINO
dom. 16 giugno ore 22.00
lun. 17 giugno ore 20.00
Durata 1h 40min
AMLETO?
MACELLERIA ETTORE TEATRO AL KG
mart. 18 giugno ore 19.00
merc.19 giugno ore 21.00
Durata 1h
GALLERIA TOLEDO
Il cerchio primo
IF0021
gio. 13 giugno ore 20.30
ven. 14 giugno ore 20.00
Durata 45min
Cantare all’Amore
LA BALLATA DEI LENNA
mer. 19 giugno ore 22.00
gio. 20 giugno ore 21.00
Durata 1h
RuSuD
BABEL/OFFICINA SENSI
dom. 16 giugno ore 18.00,
19.30, 21.00
lun. 17 giugno ore 19.00,
20.30, 22.00
Durata 1h
Monologhi del caxxo
COMPAGNIA B A B Y G A N G
sab. 22 giugno ore 19.30
dom. 23 giugno ore 17.00
Durata 1h 30min
Augmented Pinocchio
ASSOCIAZIONE RETROSCENA
mer. 19 giugno ore 20.00
gio. 20 giugno ore 22.30
Durata 45min
RIDOTTO MERCADANTE
FRAGILEFRANA
ELEONORA CHIOCCHINI/Artisti
Associati Sosta Palmizi
sab. 22 giugno ore 21.30
dom. 23 giugno ore 19.00
Durata 55min
Me-She-It
MUXARTE
ven.7 giugno ore 20.00
sab.8 giugno ore 19.00
Durata 50min
248 Kg
ESIBA TEATRO
lun. 10 giugno ore 22.30
mar. 11 giugno ore 20.00
Durata 55min
TRE SORELLE
SENZAFISSADIMORA TEATRO
gio. 20 giugno ore 21.30
ven. 21 giugno ore 22.00
Durata 1h 20min
CAPPELLA SANSEVERO
Varco
ANNIKA PANNITTO
mar. 11 giugno ore 19.30, 20.30
mer. 12 giugno ore 19.30, 20.30
Durata 20min
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napoli. teatro festival italia 2013
TEATRO SANNAZARO
L’UOMO SENZA CONTENUTO
Trittico dello Spaesamento
(3° quadro L’infanzia di un capo)
HIKARI PRODUZIONI/ROBERTA NICOLAI
mer. 19 giugno ore 21.00
gio. 20 giugno ore 20.15
Durata 1h
L’anima buona di Lucignolo
(nel ventre del pescecane)
NEROSESAMO
sab. 22 giugno ore 23.00
dom. 23 giugno ore 18.00
Durata 1h
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napoli. teatro festival italia 2013
calendario sinottico
luogo
venue
TEATRO
di san carlo
4
giugno/june
mar/tue
5
giugno/june
mer/wed
6
giugno/june
gio/thu
7
giugno/june
ven/fri
don quichotte
H 20.30
TEATRO
MERCADANTE
ridotto del
MERCADANTE
me-she-it
h 20.00
TEATRO SAN
FERDINANDO
teatro
sannazaro
lo spopolatore
h 20.00
teatro
nuovo
città
della scienza
lo spopolatore
h 20.00
spam
h 22.00
enzo avitabile
h 21.00
pietrarsa
sala carrozze
centoporte
h 21.00, 22.15
centoporte
h 21.00, 22.15
pietrarsa
sala locomotive
pietrarsa
arena
pietrarsa
sala cinema
pietrarsa
sala dei 500
sala
assoli
yerma
h 20.00
suor orsola
benincasa
aomori project
h 18.00
aomori project
h 18.00
in.corpo.reo
h 19.00
in.corpo.reo
h 21.30
tricher4
h 21.45
tricher4
h 19.00
galleria
toledo
tunnel
borbonico
cappella
sansevero
museo
madre
78
napoli. teatro festival italia 2013
festival diary
8
giugno/june
sab/sat
9
giugno/june
dom/sun
10
giugno/june
lun/mon
antonio
e cleopatra
h 20.30
antonio
e cleopatra
h 20.00
me-she-it
h 19.00
la bisbetica
domata
h 20.30
248 kg
h 22.30
la bisbetica
domata
h 20.30
11
giugno/june
mar/tue
12
giugno/june
mer/wed
79
13
giugno/june
gio/thu
sik sik
h 20.30
248 kg
h 20.00
la bisbetica
domata
h 20.30
lo spopolatore lo spopolatore
h 21.30
h 19.00
spam
h 19.00
centoporte
h 21.00, 22.15
il maestro
di cappella
h 21.30
centoporte
h 21.00, 22.15
centoporte
h 21.00, 22.15
sueÑo #4
h 20.00
sueÑo #4
h 20.00
il gioco dei re
h 20.45
il gioco dei re
h 20.45
il maestro
di cappella
h 21.30
save the world save the world
h 20.00
h 20.00
io non so
cominciare
h 20.30
yerma
h 21.00
io non so
cominciare
h 22.00
idiots lab
love ability
h 19.00
il cerchio
primo
h 20.30
ciaula
to the moon
h 19.00
ciaula
to the moon
h 21.00
varco
h 19.30, 20.30
your happy
sad song
h 18.00
your happy
sad song
h 21.30
la bandiera
h 21.30
varco
h 19.30, 20.30
krisiskin
h 21.30
krisiskin
h 20.30
napoli. teatro festival italia 2013
calendario sinottico
luogo
venue
14
giugno/june
ven/fri
TEATRO
MERCADANTE
sik sik
h 22.00
ridotto del
MERCADANTE
la classe
h 20.00
15
giugno/june
sab/sat
16
giugno/june
dom/sun
17
giugno/june
lun/mon
la classe
h 20.00
TEATRO SAN
FERDINANDO
teatro
sannazaro
teatro
nuovo
pietrarsa
arena
mishima
h 20.45
mishima
h 20.45
pietrarsa
sala cinema
lolita
h 21.45
lolita
h 21.45
pietrarsa
sala dei 500
précipitations
h 19.00
précipitations
h 19.00
galleria
toledo
idiots lab
love ability
h 22.00
la notte
di scrooge
h 21.00
il cerchio
primo
h 20.00
tunnel
borbonico
la bandiera
h 19.00
sala
assoli
suor orsola
benincasa
edipo a terzigno
h 22.00
la notte
di scrooge
h 18.00
rusud
rusud
h 18.00, 19.30, 21.00 h 19.00, 20.30, 22.00
itinerario
itinerario
per una possibile per una possibile
salvezza
salvezza
h 18.00, 19.15
h 19.00, 20.15
cappella
sansevero
horse boy
in apnea
h 20.00
museo
madre
Spettacoli Napoli Teatro Festival Italia
Spettacoli E45 Napoli Fringe Festival
80
edipo a terzigno
h 20.00
napoli. teatro festival italia 2013
horse boy
in apnea
h 21.00
festival diary
18
giugno/june
mar/tue
19
giugno/june
mer/wed
desdemona
h 20.00
desdemona
h 20.00
20
giugno/june
gio/thu
21
giugno/june
ven/fri
tre sorelle
h 21.30
tre sorelle
h 22.00
l’uomo senza
contenuto
h 21.00
l’uomo senza
contenuto
h 20.15
nata sotto
una pianta
di datteri
h 22.00
polvere
ritorneremo
h 20.00
nata sotto
una pianta
di datteri
h 22.00
polvere
ritorneremo
h 20.00
22
giugno/june
sab/sat
une nuit à la
présidence
h 21.30
81
23
giugno/june
dom/sun
une nuit à la
présidence
h 21.30
circo equestre circo equestre circo equestre
sgueglia
sgueglia
sgueglia
h 20.00
h 20.00
h 20.00
l’anima buona l’anima buona
di lucignolo
di lucignolo
h 23.00
h 18.00
viviani
arrevuoto
h 22.00
vertigo 20
h 20.15
vertigo 20
h 20.15
vertigo 20
h 20.15
cantare
all’ammore
h 22.00
cantare
all’ammore
h 21.00
monologhi
del caxxo
h 19.30
monologhi
del caxxo
h 17.00
augmented
pinocchio
h 20.00
augmented
pinocchio
h 22.30
fragilefrana
h 21.30
fragilefrana
h 19.00
la iatta
mammona
h 19.00, 21.15
la iatta
mammona
h 19.00, 21.15
amleto?
h 19.00
amleto?
h 21.00
not here
not now
h 22.30
not here
not now
h 19.00
conferenza
conferenza
tragicheffimera tragicheffimera
h 18.00
h 20.00
napoli. teatro festival italia 2013
mappa della città/city map
1 Galleria Toledo
Via Concezione a Montecalvario, 34
2 Museo Cappella Sansevero
Via Francesco De Sanctis, 19/21
3 Museo Madre
Via Luigi Settembrini, 79
4 Sala Assoli
Vico Lungo Teatro Nuovo, 110
5 Teatro Mercadante - Ridotto del Mercadante
Piazza Municipio, 1
6 Teatro Nuovo
Via Montecalvario, 16
7 Teatro di San Carlo
Via San Carlo, 98
8 Teatro San Ferdinando
Piazza Eduardo de Filippo, 20
9 Teatro Sannazaro
Via Chiaia, 157
10 Tunnel Borbonico
Via Domenico Morelli, 40
11 Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Via Suor Orsola, 10 (C.so V. Emanuele)
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napoli. teatro festival italia 2013
Vi
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82
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10
napoli. teatro festival italia 2013
BIGLIETTi
Napoli Teatro Festival Italia
E45 NAPOLI FRINGE FESTIVAL
BIGLIETTI SINGOLI
Intero € 25
Under 26 e Over 65 € 15
Possessori Card generica e Iscritti
newsletter € 18
Possessori Card professionale € 10
BIGLIETTI SINGOLI
Intero € 10
Under 26 e Over 65 - Possessori Card
generica - iscritti newsletter € 8
Possessori Card professionale € 5
ABBONAMENTI
Gli spettacoli devono essere scelti
obbligatoriamente al momento
dell’acquisto
• ABBONAMENTO STANDARD € 80
L’abbonamento prevede 6 ingressi a scelta
per 6 spettacoli diversi (2 in Fascia Verde, 2
in Fascia Blu, 2 in Fascia Rossa).
Riduzione under 26 e over 65 €55
• CARNET PROMO COPPIA € 90
Il carnet prevede 6 ingressi (2 per 1
spettacolo in Fascia Verde, 2 in Fascia Blu,
2 in Fascia Rossa).
• CARNET DANZA IN COPPIA € 90
Il carnet prevede 6 ingressi
(2 per Précipitations, 2 per Vertigo 20, 2
per Mishima)
FASCIA VERDE: Spam; Save the world;
Sueño#4; Il gioco dei re; Précipitations;
Nata sotto una pianta di datteri; Vertigo 20.
FASCIA BLU: CentoPorte; Il maestro di
cappella dei mendicanti; Lolita; Mishima;
Desdemona; Polvere ritorneremo; Une nuit
à la présidence.
FASCIA ROSSA: Lo spopolatore; La
bisbetica domata; Antonio e Cleopatra;
Sik Sik l’artefice magico; La classe; Circo
Equestre Sgueglia.
84
napoli. teatro festival italia 2013
ABBONAMENTI
Gli spettacoli devono essere scelti
obbligatoriamente al momento
dell’acquisto
•A
BBONAMENTO FRINGE#5 € 35
L’abbonamento prevede 5 ingressi a scelta
per 5 spettacoli diversi
•A
BBONAMENTO FRINGE#10 € 55
L’abbonamento prevede 10 ingressi a
scelta per 10 spettacoli diversi
• CARNET FRINGE IN COPPIA € 60
Il carnet prevede 10 ingressi per 5
spettacoli diversi, 2 ingressi per spettacolo.
85
COME ACQUISTARE
Biglietteria centrale
e Infopoint
Informazioni, biglietteria, ufficio stampa:
TEATRO MERCADANTE
Piazza Municipio, Napoli
da lunedì a sabato: 10.00 - 19.00
domenica: 10.00 - 14.00
mail: [email protected]
tel: 08119560383
Punti vendita autorizzati
Potrai acquistare i biglietti per tutti gli
spettacoli presso i punti vendita autorizzati
(elenco completo su puntivendita.
azzurroservice.it) o, nei giorni di
spettacolo, presso tutte le sedi delle nostre
manifestazioni.
ON-LINE
Sul sito www.napoliteatrofestival.it oppure
sul sito www.azzurroservice.net è possibile
acquistare il biglietto per tutti gli spettacoli.
• FastTicket: acquisto online con stampa
del biglietto!
Al termine della procedura d’acquisto,
riceverai una mail con il link per stampare
comodamente da casa il titolo valido per
l’accesso allo spettacolo.
• Ritiro c/o botteghino nel giorno
dello spettacolo: Al termine della
procedura d’acquisto, riceverai una
e-mail da presentare al botteghino la sera
dello spettacolo, contenente gli estremi
dell’acquisto validi per il ritiro del titolo
d’ingresso.
• Consegna a domicilio: spedizione
cittadina o nazionale.
Modalità di pagamento
carta di credito, PagOnline.
ACQUISTO TELEFONICO
Acquista telefonicamente tramite
operatore, contattando lo 0810322362
oppure lo 0815934001 e pagando
direttamente con transazione PosVirtuale.
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sezione biglietteria/regolamento
napoli. teatro festival italia 2013
tickets
Napoli Teatro Festival Italia
E45 NAPOLI FRINGE FESTIVAL
Single Tickets
Full € 25
Under 26 and Over 65 € 15
General Card holders and newsletter
subscribers € 18
Professional Card holders € 10
Single Tickets
Full € 10
Under 26 and Over 65 - General Card
holders and newsletter subscribers € 8
Professional Card holders € 5
Subscriptions
The choice of the performances has to be
done at the same time of the purchase of
the subscription
• STANDARD SUBSCRIPTION € 80
The subscription includes 6 performances
to be chosen from different categories (2
Green, 2 Blue, 2 Red).
Reduction for under 26 and over 65 €55
• Carnet promo for couples € 90
The Carnet includes 6 entrances (2
entrances for 1 performance of each
category: 2 in Green category, 2 in Blue
category, 2 in Red category).
• CARNET DANCE FOR COUPLES € 90
The Carnet includes 6 entrances (2 for
Précipitations, 2 for Vertigo 20, 2
for Mishima)
Green category: Spam; Save
the world; Sueño#4; Il gioco dei re;
Précipitations; Nata sotto una pianta di
datteri; Vertigo 20.
Blue Category: CentoPorte; Il maestro
di cappella dei mendicanti; Lolita; Mishima;
Desdemona; Polvere ritorneremo; Une nuit
à la présidence.
Red category: Lo spopolatore; La
bisbetica domata; Antonio e Cleopatra;
Sik Sik l’artefice magico; La classe; Circo
Equestre Sgueglia.
86
napoli. teatro festival italia 2013
SUBSCRIPTIONS
The choice of the performances has to be
done at the same time of the purchase of
the subscription
• SUBSCRIPTION FRINGE#5 € 35
The subscription includes 5 different
performances of your choice
• SUBSCRIPTION FRINGE#10 € 55
The subscription includes 10 different
performances of your choice
• CARNET FRINGE FOR COUPLES € 60
The carnet includes 10 entrances (2
entrances for 5 different performances)
87
How to purchase tickets
Ticket office and Infopoint
For information, ticketing and press office
TEATRO MERCADANTE
Piazza Municipio, Naples
from Monday to Saturday: 10.00 - 19.00
Sunday: 10.00 - 14.00
tel +39 081 19560383
email: [email protected]
ON-LINE
www.napoliteatrofestival.it
www.azzurroservice.net
• FastTicket: buy online and print at home!
You will receive an email with a link to print
your own tickets.
• Collection at the venue ticket booth:
You will receive an email with the code
of your ticket, then you can collect it at
the venue ticket booth on the day of the
performance.
• Home delivery: national/city delivery
service.
Authorized sales point
Tickets for all performances can
be purchased at authorized sales
points (complete list on puntivendita.
azzurroservice.it) or at the venues on
performance days.
Metod of payment
credit card, PagOnline.
By Phone
Buy your ticket by calling at +39
0810322362 or +39 0815934001 and pay
by Virtual Pos transaction.
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You can find tickets regulation on the site www.napoliteatrofestival.it in the section Tickets/
regulation
napoli. teatro festival italia 2013
incontri
a cura di Francesco Somma
Libri & Caffè del Teatro Mercadante
Piazza Municipio
Lunedì 3 giugno, ore 12.00
Adriana Pollice incontra le compagnie di E45 Napoli Fringe Festival 2013
Mercoledì 5 giugno, ore 12.00
Stefano Valanzuolo incontra Mariano Bauduin e Renato Piemontese per Il
maestro di cappella dei mendicanti
Venerdì 7 giugno, ore 12.00
Gianmarco Cesario incontra le compagnie di E45 Napoli Fringe Festival 2013
Lunedì 10 giugno, ore 12.00
Giulio Baffi incontra Pierpaolo Sepe e Benedetto Casillo per Sik Sik,
l’artefice magico
Mercoledì 12 giugno, ore 12.00
Paola De Ciuceis incontra Marco Sciaccaluga per Il gioco dei re
Venerdì 14 giugno, ore 12.00
Giuliana Gargiulo incontra Paco Dècina per Précipitations
Lunedì 17 giugno, ore 12.00
Giulio Baffi incontra le compagnie di E45 Napoli Fringe Festival 2013
Mercoledì 19 giugno, ore 12.00
Stefano De Stefano incontra Pamela Villoresi e Gigi Di Luca per Nata sotto
una pianta di datteri
Venerdì 21 giugno, ore 16.30
TEATRO.PUBBLICARE/LEGGERE
Incontro a cura dell’Associazione Nazionali dei Critici di Teatro
88
napoli. teatro festival italia 2013
meetings
89
by Francesco Somma
monday 3 JUNE, h 12.00
Adriana Pollice meets the companies of E45 Napoli Fringe Festival 2013
Wednesday 5 JUNE, h 12.00
Stefano Valanzuolo meets Mariano Bauduin and Renato Piemontese for Il
maestro di cappella dei mendicanti
friday 7 JUNE, h 12.00
Gianmarco Cesario meets the companies of E45 Napoli Fringe Festival 2013
monday 10 JUNE, h 12.00
Giulio Baffi meets Pierpaolo Sepe and Benedetto Casillo for Sik Sik,
l’artefice magico
Wednesday 12 JUNE, h 12.00
Paola De Ciuceis meets Marco Sciaccaluga for Il gioco dei re
friday 14 JUNE, h 12.00
Giuliana Gargiulo meets Paco Dècina for Précipitations
monday 17 JUNE, h 12.00
Giulio Baffi meets the companies of E45 Napoli Fringe Festival 2013
Wednesday 19 JUNE, h 12.00
Stefano De Stefano meets Pamela Villoresi and Gigi Di Luca for Nata sotto
una pianta di datteri
friday 21 JUNE, h 16.30
Theatre.publishing/reading
Meeting organized by Associazione Nazionali dei Critici di Teatro
napoli. teatro festival italia 2013
in collaborazione con
PREMIO
LE
MASCHERE
DEL TEATRO
ITALIANO
teatro di san carlo
giovedì 5 settembre 2013
ore 20.00
diretta differita su raiuno
si ringrazia
90
napoli. teatro festival italia 2013
91
napoli. teatro festival italia 2013
partners & sponsors
napoli. teatro festival italia
progetto cofinanziato da/a project
co-founded by
unione europea
p.o.r. campania fesr 2007 / 2013 ob.
operativo 1.10
con/with
regione campania
camera di commercio di napoli
con la partecipazione di/with the
partecipation of
argentina, austria, brasile, burkina faso,
francia, germania, inghilterra, israele,
italia, mali, russia, stati uniti
con il patrocinio di/with the
patronage of
ambasciata di francia in italia
ambasciata d’israele, ufficio culturale
– roma
comune di napoli
comune di portici
con il sostegno di/with the support of
sponsor
banco di napoli
vodafone
nuovi mecenati. fondazione francoitaliana per la creazione contemporanea
partner
m.cilento e f.llo dal 1780
profumi di napoli
tenuta merolla
ferrovie dello stato
media coverage by
sky arte hd
media partner
r.u.n. radio
teatro.org
elaborazioni grafiche
con la collaborazione di/with the
collaboration of
per l’edizione 2013 il festival
coproduce con/for the 2013 edition,
the festival co-produces with
arb dance company
arena del sole | nuova scena - teatro
stabile di bologna
babilonia teatri
benevento città spettacolo
centre international de recherche
théâtrale de paris
festival delle colline torinesi
fondazione salerno contemporaneateatro stabile d’innovazione
la bazzarra
magazzini di fine millennio
operaestate festival veneto
positano teatro festival - premio annibale
ruccello
ruhrfestspiele recklinghausen
teatro dei sensi rosa pristina
teatro di roma
teatro metastasio stabile della toscana
teatro stabile di calabria
teatro stabile di genova
teatro stabile di napoli
théâtre nanterre-amandiers
ticonzero
traces théâtre
vertigo dance company
per l’edizione 2013 il festival trova
sede a/for the 2013 edition the
festival take place in
museo nazionale ferroviario di pietrarsa
teatro di san carlo
teatro mercadante
teatro nuovo
teatro san ferdinando
teatro sannazaro
gli incontri con gli artisti sono
realizzati grazie a/the meetings
with the artists have been realized
thanks to
teatro stabile di napoli - libri & caffè |
caffè letterario del teatro mercadante
accademia di belle arti di napoli
madre-museo d’arte contemporanea
donnaregina
università degli studi suor orsola
benincasa
92
napoli. teatro festival italia 2013
il progetto le maschere del
teatro italiano è realizzato in
collaborazione con/the project le
maschere del teatro italiano has
been realized in collaboration with
agis - associazione generale italiana
spettacolo
teatro di san carlo
teatro quirino vittorio gassman
associazione mariangela melato
e45 napoli fringe festival è
realizzato con/e45 napoli fringe
festival is realized with
associazione culturale interno 5
si ringrazia/thanks to
british council
goethe-institut napoli
institut français napoli
instituto cervantes di napoli
istituto pontano
istituto salesiano “sacro cuore”
istituto suor orsola benincasa
la feltinelli napoli
libreria ubik
liceo classico statale a. genovesi
liceo classico vittorio emanuele II
liceo ginnasio statale jacopo sannazaro
liceo ginnasio umberto I
palestra kodoka
ufficio progetto recupero real albergo
di poveri
università degli studi di napoli
“l’orientale”
università degli studi di napoli federico II
e inoltre/and, moreover
giovanni aricò, gilda cerullo, angelo
cirasa, roberto conte, alfredo d’agnese,
maria antonietta dattoli, simonetta de
filippis, giovanna del bello, alison driver,
vincenzo esposito, cesare foà, arturo
lando, anna laudisa, massimo lo iacono,
angelo maiello, stefano manferlotti,
sergio marra, dino montanino, costanza
pellegrini, sergio rusciano, pasquale
sabbatino, annamaria sapienza, lydia
schapirer, giovanna senatore, paolo
sommaiolo, gabriella stazio, giuseppina
tagliaferro
93
napoli. teatro festival italia 2013
sponsor
media coverage by
media partner
partner
In collaborazione con/in collaboration with
con il patrocinio di/with the patronage of
Ambasciata di Israele,
Ufficio culturale – Roma
Comune di portici
94
napoli. teatro festival italia 2013
95
fondazione campania dei festival
presidente/president
caterina miraglia
direttore artistico/artistic director
luca de fusco
cerimoniale/protocol office
maria rita baio
giorgia bava
clarissa carbone
annarita romano
responsabile organizzativo/organizational supervisor
raffaele riccio
relazioni internazionali/international relations
piera raimondi
assistente del direttore/assistant to the festival director
vittorio esposito
biglietteria/ticket office
lina gisonna
azzurro service
organizzazione e produzione/organization and
production
mascia pavon
chiara di donato
francesca matteoli
gaia silvestrini
giuseppe carotenuto
direzione tecnica/technical direction
step s.r.l
ufficio tecnico/technical office
alessandro vittori
gianfranco lucchino
simona mele
vincenzo pastore
corrado verini
organizzazione e programmazione tecnica/technical
organization and planning
luciamaria russo
direzione di scena/stage direction
giuseppe miraglia
ermanno pischedda
laura chianese
comunicazione/communication
ufficio stampa/press office
raffaella tramontano
ivan morvillo
valeria prestisimone
redazione/editorial office
patrizia bologna
margherita de luca
rapporti enti locali/local relations
paola capodanno
ospitalità/hospitality relations
andrea iaccarino
francesca cessari
premio/award le maschere del teatro italiano
gaia silvestrini
perla montella
ufficio del personale/personnel office
alessandro remondelli
ufficio legale/legal office
gianfranco imer
ufficio di coordinamento/co-ordination office
giovanni pagliuca
amministrazione/administration
alessandro russo
federica chierchia
brunella fusco
luigi gagliotta
lina gisonna
gisa ippolito
veronica marigliano
sistemi informatici/information technology
fabio paradiso
valerio de rensis
segreteria/secretary
maddalena aprile
grafica/graphics
cinzia marotta
marketing e promozione/marketing and promotion
francesco somma
serena bruscolini
maria carmela viglione
napoli. teatro festival italia 2013
redazione/editorial staff
patrizia bologna
margherita de luca
traduzioni/translation
piera raimondi
la fondazione campania dei
festival rimane a disposizione
degli aventi diritto per
eventuali fonti iconografiche
non identificate
photo editor
salvatore pastore
grafica/graphics
cinzia marotta
francesco cotroneo
stampa/print
grafica metelliana
cava de' tirreni (sa)
stampato in italia
© fondazione campania dei festival
printed in italy
© fondazione campania dei festival
anyone with a claim on the
copyright of unidentified
pictures please contact
fondazione campania dei
festival
Finito di stampare nel mese di maggio 2013
Finished printing in may 2013