SUCCESSO AL FESTIVAL DEI DUE MONDI DI SPOLETO PER L'OPERA COPRODOTTA DALLA FONDAZIONE NOVARESE
Coccia international, Albania e Cartagena
Martedì il velo sulla nuova stagione. Rapetti: «Grande inaugurazione con sorpresa
C
occia sempre più internazionale. E
protagonista su palchi di prestigio.
Come quello del Festival dei Due
Mondi di Spoleto. L'opera prodotta dalla Fondazione del teatro novarese, "Le nozze di Figa ro", ha aperto venerdì scorso la 59" edizione.
Grande successo di pubblico e Teatro Nuovo
Menotti esaurito per il secondo titolo della
"trilogia mozartiana". Replicato il successo
dello scorso anno. L'operazione è il nuovo tassello di un progetto di produzione che nel
2015 ha visto inaugurare il festival umbro con
"Così fan tutte" (opera che sarà in cartellone
nella stagione 2016/2017 del Coccia) e che si
completerà nel 2017 con "Don Giovanni". Per
"Le nozze di Figaro" un cast di affermati cantanti internazionali, la direzione di James Gonion, la regia di Giorgio Ferrara, le scene dei
premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo
Schiavo, l'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e l'International Opera Gioir. Da Novara a
Spoleto per viaggiare con direzione Colombia: l'opera sarà allestita a Cartagena, nel gennaio 2017, nell'ambito del prestigioso Festival
Internacional de Musica. L'intera trilogia passerà poi da Novara: "Le nozze di Figaro" al
Coccia nella stagione 2017/2018 e "Don Giovanni" in quella successiva. Non ha parole Renata Rapetti, direttrice artistica del Coccia,
per descrivere l'emozione vissuta: le brillano
ancora gli occhi. «Qualcosa di unico, veramente appassionante. L'opera è bellissima, i
novaresi la apprezzeranno il prossimo anno.
La diretta su Rai 5, il tg regionale che ha elogiato il nostro lavoro, il lavoro del Coccia. E tra
qualche mese l'allestimento andrà in Colombia. Un altro motivo di grande soddisfazione.
Sono quasi commossa». Il mosaico va completandosi: «Un progetto veramente importante - ancora Rapetti - e che i novaresi potranno conoscere con la messa in scena di
"Così fan tutte" nella prossima stagione. Poi
toccherà alle altre opere. Spettacoli bellissimi,
con grandi nomi, due premi Oscar come Ferretti e Lo Schiavo: insiemehanno vinto sei statuette. Il solo pensiero fa venire i brividi. Per
Novara un evento straordinario, che continua
una collaborazione importante dando lustro
alla città e al lavoro del teatro. Il palco di Spoleto è qualcosa di meraviglioso: il festival più
importante in Italia, con artisti che vengono
da tutto il mondo, spettacoli a ogni ora e teatri
pieni. Veramente grandioso! Ed essere parte
di questo festival è un prestigio. Come vedere
il nome della nostra Fondazione scritto ovun-
L'OPERA SARA IN CARTELLONE A NOVARA NELLA STAGIONE 2017-2018
Successo a Spoleto per "Le nozze di Figaro", opera prodotta dalla Fondazione Teatro
Coccia per l'inaugurazione del festival. Nelle altre immagini Renata Rapetti, direttrice
artistica del teatro novarese, con Giorgio Ferrara e Dante Ferretti (foto credit ML
Antonelli/AGF, Andrea Kim Mariani)
que». Una collaborazione, quella con Spoleto
e la sua manifestazione, che nasce da lontano,
«da rapporti di stima e fiducia con il direttore
artistico Ferrara che è anche regista delle opere. Ein un momento di difficoltà, non soloper
i teatri, poter collaborare con persone oneste e
che lavorano in modo corretto è una grande
fortuna. Tanto più che questa collaborazione
ha portato e continua a portare frutti importanti per il Coccia». Oggi Spoleto, domani
Cartagena e ieri Tirana: «Il 20 maggio scorso
- continua la direttrice artistica - l'operina
MEDIA
contemporanea prodotta per noi dal maestro
Paolo Coletta, "Il canto dell'amore trionfante", è andata in scena in Albania, a Tirana. Un
evento importante perché il nome del Coccia
incomincia ad andare in giro per il mondo». E
martedì cadrà il velo sulla nuova stagione del
teatro novarese. Qualche anticipazione è già
uscita, da "American Idiot" a "Trocadero".
«Sarà una grande inauguarzione - anticipa
Rapetti -, con una piacevole sorpresa per la
città». Di più non riusciamo a scucirle...
Eleonora Groppetti
Corriere di [Novara
GIOVEDÌ 30 GIUGNO 201 6 | 3 9
SUCCESSO AL FESTIVAL DEI DUE MONDI DI SPOLETO PER L'OPERA COPRODOTTA DALLA FONDAZIONE NOVARESE
Coccia international, Albania e Cartagena
Martedì il velo sulla nuova stagione. Rapetti: «Grande inaugurazione con sorpresa»
C
^
occia
E
uccia sempre
sempre più
più internazionale.
internazionale.^
protagonista su palchi di prestigio.
C o m e quello del Festival dei D u e
Mondi di Spoleto. L'opera prodotta dal] a Fondazione del teatro novarese, "Le nozze di Figaro", ha aperto venerdì scorso la 59 a edizione.
Grande successo di pubblico e Teatro Nuovo
Menotti esaurito per il secondo titolo della
"trilogia mozartiana". Replicato il successo
dello scorso anno. L'operazione è il nuovo tassello di un progetto di produzione che nel
2015 lia visto inaugurare il festival u m b r o con
"Cosi fan tutte" (opera che sarà in cartellone
nella stagione 2016/2017 del Coccia) e che si
completerà nel 2017 con "Don Giovanni". Per
"Le nozze di Figaro" u n cast di affermati cantanti intemazionaJi, la direzione di James G o nion, la regia di Giorgio Ferrara, le scene dei
premi Oscar D a n t e Ferretti e Francesca Lo
Schiavo, l'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e [International Opera Choir. Da Novara a
Spoleto per viaggiare con direzione Colombia: l'opera sarà allestita a Cartagena, nel gennaio 20 17, nell'ambito del prestigioso Festival
Internacional de Musica. L'intera trilogia passerà poi da Novara: "Le nozze di Figaro" al
Coccia nella stagione 2017/2018 e "Don Giovanni" in quella su ccessiva. N o n h a p a r o l e Renata Rapetti, direttrice artistica del Coccia,
per descrivere l'emozione vissuta: le brillano
ancora gli occhi. «Qualcosa di unico, veramente appassionante. L'opera è bellissima, i
novaresi la apprezzeranno il prossimi] anno.
La diretta su Rai 3. il tg regionale che ha elogiato il nostro lavoro, il lavoro del Coccia. E tra
qualche mese l'allestimento andrà in Colombia. Un altro motivo di grande soddisfazione.
Sono quasi commossa». Il mosaico va c o m pletandosi: «Un progetto veramente importante - ancora Rapetti - e che i novaresi p o tranno conoscere con la messa in scena di
"Cosi fan tutte" nella prossima stagione. Poi
toccherà alle altre opere. Spettacoli bellissimi,
con grandi nomi, due premi Oscar come Ferretti e Lo Schiavo: insieme h a n n o vinto sei statuette. Il solo pensiero fa venire i brividi. Per
Novara un evento straordinario, che continua
una collaborazione importante d a n d o lustro
alla città e al lavoro del teatro. Il palco di Spoleto è qualcosa di meraviglioso: il festival più
importante in Italia, con artisti che vengono
da tutto il m o n d o , spettacoli a ogni ora e teatri
pieni. Veramente grandioso! Ed essere parte
di questo festival è u n prestigio. C o m e vedere
il n o m e del la nostra F o n d a / i o n e scritto ovun-
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Successo a Spoleto p e r "Le n o z z e di Figaro", o p e r a p r o d o t t a dalla F o n d a z i o n e Teatro
Coccia p e r l ' i n a u g u r a z i o n e del festival. Nelle altre i m m a g i n i R e n a t a R a p e t t i , d i r e t t r i c e
artistica del teatro novarese) con G i o r g i o Ferrara e D a n t e Ferretti (foto credit ML
Ajitonelli/AGF, A n d r e a K i m M a r i a n i )
que». Una collaborazione, quella con Spoleto
e la sua manifestazione, che nasce da lontano,
'.'da rapporti di stima e fiducia con il direttore
artistico Ferrara che è anche regista delle opere. E in un m o m e n t o di difficoltà, n o n solo per
i teatri, poter collaborare con persone oneste e
che lavorano in m o d o corretto è una grande
fortuna. Tanto più che questa collaborazione
ha portato e continua a portare frutti importanti per il Cocciai'. Oggi Spoleto, domani
Cartagena e ieri Tirana: «Il 20 maggio scorso
- continua la direttrice artistica - l'operina
contemporanea prodotta per noi dal maestro
Paolo Coletta, "Il canto dell'amore trionfante", è andata in scena in Albania, a Tirana. Un
evento importante perché il n o m e del Coccia
incomincia ad andare in giro per il mondo». E
martedì cadrà il velo sulla nuova stagione del
teatro novarese. Qualche anticipazione e già
uscita, d a "American Idiot" a "Trocadero".
«Sarà una grande inauguarzione - anticipa
Rapetti -, con una piacevole sorpresa per la
città?'. Di più non riusciamo a scucirle...
"TI C a i l t O f i e l i 911101^
"Il
canto dell'amore
trionfante "',
mi palco a Tirana
ra la prima nel dicembre del 2014, firmata
dal maestro Paolo Coletta (regia, musica e
libretto) su testo dell'autore russo Ivan S.
Turgenev; direttrice d'orchestra Nathalie
Marin. Fu commissionata al compositore,
regista e commediografo all'interno del progetto "Cultura e Aree Urbane - Sistema Culturale e Casa Bossi", finanziato da Fondazione Cariplo. Venne p r o d o t t a interamente a
Novara con la collaborazione del Liceo Artistico Musicale e Coreutico "Felice Casorati" di Novara. La messa in scena de "Il canto
dell'amore trionfante" segue la linea intra
presa da t e m p o dalla Fondazione novarese
che, accogliendo e p r o d u c e n d o un'opera
inedita, investe così nel futuro della lirica
italiana per avvicinare al teatro anche il p u b blico più giovane, c o m p r e s o quello degli studenti. Cosi il maestro Coletta alla conferenza stampa di presentazione della prima:
«Questa operazione sigla una idea possibile,
quella dell'incontro tra due m o n d i , la lirica
e la prosa. Il libretto mi ha colpito per la
centralità di personaggio femminile. Quello
che ho voluto fare è creare u n a partitura che
n o n ha p a u r a di riprendere in m a n o la tona -
lira».
e.gr.
Eleonora Groppetti
DAL 23 AL 20 LUGLIO ANCORA SUGGESTIONI ISKIJ.A CAVA DI BLOLA DI TRO.NTANO
Festival "Tones on the Stones", e sono dieci candeline!
Un festival unico al m o n d o .
Così si presenta al pubblico
la 10° edizione di Tones o n
the Stones. D a l 23 al 30 luglio n u o v e suggestioni con
gli eventi live ospitali nella
spettacolare cornice della
cava di beola di Tronlano,
nel Verbanese: dall'anteprim a di "Intra Montes" alla
T u r a n d o l di G i a c o m o P u c cini per arrivare ai suoni
elettronici di NeXTones e
agli omaggi al c i n e m a americano. Un s o g n o diventato
realtà dal 2007: in c a m p o ,
per la direzione artistica,
M a d d a l e n a Calderoni, sop r a n o che h a ideato la rassegna scandita da eventi di ulta qualità, in cornici sceniche speciali che r e n d o n o tale o g n i spettacolo. «Una m a nifestazione u n i c a al m o n do, - c o m m e n t a n o gli organizzatori - in g r a d o di unire
p r o p o s t e culturali e artistiche di alta qualità a sedi tant o inedite q u a n t o spettacolari e mozzafiato. Dieci anni,
per noi u n traguardo i m p o r tante: la formula del successo dì Tones on the Stones,
che h a p e r m e s s o negli anni
il m a n t e n i m e n t o di u n costante livello qualitativo delle p r o p o s t e e il crescente app r e z z a m e n t o da p a r t e di u n
pubblico sempre piti n u m e roso, e la stessa della sua prim a edizione: u n i r e le perform a n c e di g r a n d i artisti italiani e internazionali allo
s t u p o r e che solo i naturali
palcoscenici di pietra, luogo
di lavoro e di fatiche, posson o regalare. Gli spettatori
sono guidati in un'esperienza tot alinente travolgente
che p e r m e t t e di guardare
c o n occhi nuovi i maestosi e
geometrici spazi che si apro-
Anche Stefano Bollarli tra i protagonisti delle edizioni passate
n o in queste m o n t a g n e , storicamente
legate all'estrazione e lavorazione di pietre
anche pregiale, c o m e il fam o s o m a r m o di Candoglia
con cui fu realizzato u n o dei
m o n u m e n t i più famosi al
m o n d o , il D u o m o di Mila-
no. L'obiettivo e la scommessa di Tones mi the Stones vuole p o r t a r e in p r i m o
piano il valore estetico, oltre
che storico, delle cave d'estrazione della provincia del
Vco, t r a e n d o forte ispirazione creativa dalla n a t u r a di
MEDIA
questi luoghi. La pietra diventa cosi p a r t e integrante
della creazione
artistica,
c o m p o n e n t e imprescindibile e n o n replicabile in altri
spazi scenici. Pareti "viventi", appartenenti a cave attive e che dì a n n o in a n n o
m u t a n o la loro forma, la lor o struttura interna e, dunque, le scenografie dei singoli spettacoli, impreziosite
dai giochi d i luce dell'illuminazione n o t t u r n a , con
grandi artisti e interpreti
della musica classica, p o p o lare ed elettronica, p e r u n
m i x di eventi caratterizzati
dal c o n n u b i o di tradizione e
nuovi linguaggi dell'arte».
D o p o Marcus Miller, Stefan o Eollani, D e e D e e Bridgewater, Ismael Ivo, spettacoli
del calibro di A n t i g o n e e
M a c b e t h e allestimenti operistici c o m e Tosca e Cavalle-
rìa Rusticana ecco il cartellone 2016 (.anteprime sabato
2 luglio all'Ossola Shopping
Center di Crevoladossola
con "Magici m o m e n t i acrobatici" e sabato 9 luglio la
T u r a n d o l di Puccini, già
s o l d o u l nella Cava Giannini
Granito di Bellinzona): sabato 23 luglio "Intra M o n tes", cantala laica per strum e n t i e coro, e " C a r m i n a
Burana" (ore 21.30}; giovedì
28 luglio T u r a n d o l (21.31));
venerdì 29 luglio NexTones
(21) e sabato 30 luglio
(21.30) " B u o n c o m p l e a n n o
Tones o n t h e Stones", c o n
u n o m a g g i o al c i n e m a a m e ricano. Per informazioni e
a g g i o r n a m e n l ì www.tonesonthestones.com
http s://www. facebook.com/tonesonfhestones.
e.gr.