Da Bollarti alla Abbagliato. Tutte le stelle del festival estivo Spoleto capitale dei Due Mondi Danza, musica, teatro e scienza Le arti si mettono in mostra di Lorenzo Tozzi P resentata in pompa magna come sempre al Ministero dei Beni culturali la 59ma edizione del Festival dei Due mondi di Spoleto, la madre di tutte le rassegne estive italiane, vetrina esemplare e di riferimento per lo spettacolo italiano di eccellenza. I luoghi della cittadina umbra sono del resto cornici ambientali ideali per un Festival che negli ultimi anni, sotto la giudiziosa guida artistica di Giorgio Ferrara, ha spostato innegabilmente l'ago dellabilancia dalla musica e dalla danza più verso il teatro di prosa. Ma siccome la tradizione ha pure un suo peso, ecco che l'inaugurazione viene riservata come sempre allalirica, con il secondo appuntamento della trilogia di Mozart-Da Ponte. Dopo il «Così fan tutte» dello scorso anno, con il medesimo cast e la direzione sempre di James Conlon sul podio dell'Orchestra Cherubini, il24 giugno (replica il 26) si inaugura al Teatro Nuovo co n «Le Nozze di Figaro» perla regia diFerrara. Secondo titolo «L'amor che move il sole e l'altre stelle», video opera di ispirazione dantesca con la musica di Adriano Guarnieri (1-2 luglio) e la regia di Cristina Muti. Per la musica si segnalano poiil Vespro monteverdiano affidato ad Alessandrini e sponsorizzato dalla Fondazione Carla Fendi (9 luglio) e il Concerto di chiusura (lOluglio) diretto da Pappano per la prima volta a Spoleto con la sua Orchestra di S. Cecilia (musiche di Schoenberg, Lehar e Gershwin suonato da Bollani). Di qualità anche la danza con l'instancabile Eleonora Abbagnato impegnata nella «Carmen» di Amedeo Amodio (25 giugno), l'israeliana Batsheva Dance Company diretta da Ohad Naharin (1-2-3 luglio) al Teatro Romano e il Balletto Nazionale Ceco nel «Romeo e Giulietta» di Prokofiev con coreografia del magiaro YouriVamos (7-8-9 luglio) per non dire della popolare serata di gala Roberto Bolle and Friends (13 luglio). Illustrile presenze dellaprosa a partire da Tim Robbins, che dopo il concerto del 26 giugno si farà ritrovare in vesti di regista (30 giugno 1-2-3-luglio) per «1984» di George Orwell e per «Harlequino: on to freedom» (6-7-8-9-10 luglio) sulla Commedia dell'arte, proseguendo con Bob Wilson di «Lecture on nothing» su testi di John Cage (7-8 luglio), Liliana Cavalli che firma la regia della classica «Filumena Marturano» di Eduardo (1-2-3 luglio) interpretata da Mariangela D'Abbraccio e Geppy Gleijeses, o Emma Dante con «Odissea A/R» (6-7-8-9-10 luglio), Nekrosius regista di «A Hunger Artist» (25-26 giugno) ispirato all'ultimo racconto di Kafka, Romeo Castellucci che rimette in scena il «Giulio Cesare» shakespeariano (25-26 giugno 1-2-3 luglio) conlaSocie- MEDIA tas Raffaello Sanzio. Interessante anche l'«Onegin» di Pushkin messo in scena (8-9-10 luglio) dal Teatro accademico di Stato russo Vakhtangov. Altre presenze italiane illustri quelle di Mario Martone, regista dei «Tre risvegli» di Patrizia Cavalli (25-26 giugno) con musiche di Silvia Colasanti e l'attrice Alba Rohrwacher, «Il Casellante» di Camilleri con Moni Ovadia (25-26 giugno), l'omaggio a Enzo Siciliano nel decennio della scomparsa con la sua traduzione macaro nica in dialetti meridionali de «Il Ciclope» di Euripide (25-26 giugno). Accanto alle mostre disseminate nella città si segnalano tra gli eventi l'«Ecce Homo» di e con Corrado Augias Anatomia di una condanna (1-2-3 luglio), l'incontro con Galli Della Loggia per «Tre meditazioni sul passato e sull'avvenire» (1-2-3 luglio) e gli incontri con Paolo Mieli, ma non mancherà neppure un carosello storico del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo (26 giugno). Compiaciuto appare il direttore artistico Giorgio Ferrara: «È significativo che il contributo perilFestivalsiastato incrementato. È un segnale positivo così come le 70milapresenze registrate lo scorso anno». Non meno soddisfatto e ottimista il Ministro Franceschini: «Spoleto rappresenta un'eccellenzaperlTtalia. È occasione per una riflessione sul clima che sta cambiando in Italia per la cultura dopo anni di deserto. Dopo i tagli del 2013 c'è stata un'inversione di ten- denza. Nel 2016 si è registrato l'aumento del 36% delle sovvenzioni. Saranno assunti 500 giovani al Ministero (archeologi, antropologi, restauratori, bibliotecari). Dopo anni finalmente la cultura e il dibattito sulla cultura hanno goduto di un incremento. Sono aumentatii biglietti di musei, concerti, ed e libri». Ipse dixit: parola di Ministro. Il direttore artistico «L'incremento delle risorse è un dato molto significativo» Il ministro Franceschini «In Italia sta cambiando il clima della cultura» Gleijeses e D'Abbraccio Un grande classico per i due attori che si misureranno con il testo di Eduardo Stefano Bollarli Il concerto finale della rassegna sarà affidato al pianista milanese e al direttore d'orchestra Pappano Canova Il Festival dei Due Mondi accenderà i suoi riflettori anche sull'arte attraverso la mostra dedicata allo scultore neoclassico MEDIA All'aperto Il Festival di Spoleto dal 24 giugno al 10 luglio MEDIA