relazione annuale sull`attivita` scientifica anno 2008

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RELAZIONE ANNUALE SULL'ATTIVITA' SCIENTIFICA
ANNO 2008
Istituto di Medicina Legale e delle Assicurazioni
Indirizzo: Via Via Mangiagalli 37 20133 Milano
Telefono: 0250315700
Fax: 0250315724
E-mail: [email protected]
Direttore: Farneti Antonio
Macro Settore CRUI: Area Min. 06 - Scienze Mediche
Comitato d'area: Area 07 - Scienze Mediche
1. Organico assegnato e altri collaboratori alla ricerca afferenti alla struttura
1.1 Personale docente
Professore di I fascia a tempo pieno
Lodi Franco
[email protected]
Professore di I fascia a tempo definito
Farneti Antonio
[email protected]
Grandi Marco
[email protected]
Ronchi Enzo
[email protected]
Zoia Riccardo
[email protected]
Professore di II fascia a tempo pieno
Cattaneo Cristina
[email protected]
Merzagora Isabella
[email protected]
Ricercatore a tempo pieno
Genovese Umberto Rosario
[email protected]
Gigli Fausto
[email protected]
Piga Maria Antonella
[email protected]
Ricercatore a tempo definito
Gaffuri Iginio
[email protected]
Goj Carlo Giuseppe
[email protected]
Piccinini Andrea Arnaldo
[email protected]
1.2 Personale tecnico - amministrativo
Tecnico o amministrativo categorie D - EP
Betti Ferruccio
[email protected]
Caligara Marina Carla
[email protected]
Gentile Guendalina
[email protected]
Poppa Pasquale
[email protected]
Porta Davide Guido Ampelio
[email protected]
Tirelli Paola
[email protected]
Tecnico o amministrativo categorie B - C
Alonzi Simona
[email protected]
Angeli Ilaria
[email protected]
Bollani Carla
[email protected]
Di Candia Domenico
[email protected]
Gentile Guendalina
[email protected]
Gentile Nicola
[email protected]
Liistro Vincenza Nadia
[email protected]
Manera Maria Maddalena
[email protected]
Marazzina Cristian
[email protected]
Minoli Mauro
[email protected]
Rimoldi Alberto
[email protected]
Romano Gabriele
[email protected]
Romorini Giuseppina
[email protected]
Santi Maurizio
[email protected]
Sironi Luca Enrico
[email protected]
Tassara Marina
[email protected]
Zanelli Marilena
[email protected]
1.3 Dottorandi, specializzandi e borsisti
Specializzando
Badengo Stefania
[email protected]
Battistini Alessio
[email protected]
Burgazzi Eleonora
[email protected]
Casali Michelangelo Bruno
[email protected]
Colombo Giuliana Alva
[email protected]
Domenici Laura Elena
[email protected]
Gibelli Daniele Maria
[email protected]
Giudici Elena
[email protected]
Mandelli Marta
[email protected]
Marchesi Matteo
[email protected]
Sollennita' Luca
[email protected]
1.4 Assegnisti
Assegnista
Poppa Pasquale
[email protected]
Organico
Personale docente
No. Professore di I fascia a tempo pieno
1
No. Professore di I fascia a tempo definito
4
No. Professore di II fascia a tempo pieno
2
No. Professore di II fascia a tempo definito
0
No. Ricercatore a tempo pieno
3
No. Ricercatore a tempo definito
3
No. Collaboratore ed esperto linguistico di lingua madre, lettore
0
Personale tecnico - amministrativo
No. Tecnico o amministrativo categorie D - EP
6
No. Altro collaboratori di ricerca con contratto di collaborazione coordinata e continuativa
0
No. Tecnico o amministrativo categorie B - C
17
Dottorandi, specializzandi e borsisti
No. Dottorando
0
No. Specializzando
11
No. Borsista Marie Curie, borsista post-dottorato e altro borsista con laurea
0
Assegnisti
No. Assegnista
1
Visitatori
No. Professori Visitatori
0
No. Professore Emerito
0
No. Altro collaboratore
0
No. Frequentatore
0
No. Ospite
0
2. Dati economico finanziari
(Gli importi sono espressi in Euro)
2.1 Finanziamenti per la ricerca
Finanziamento complessivo per progetti di ricerca da fondi di Ateneo
Finanziamento complessivo da fondi MUR
Finanziamento complessivo da contributi CNR
Finanziamento complessivo da altri organismi pubblici nazionali e da altri contratti CNR
Finanziamento complessivo da altri organismi privati e imprese nazionali
Finanziamento complessivo da Commissione Europea
Finanziamento complessivo da altri organismi pubblici internazionali
Finanziamento complessivo da altri organismi privati e imprese internazionali
Finanziamento relativo a attività di Ricerca commissionata
Liberalità in denaro per la Ricerca
5.990,22
0,00
0,00
3.862,50
0,00
0,00
0,00
17.295,92
0,00
0,00
Totale
27.148,64
2.2 Dati relativi alle spese per ricerca
Spese Annuali Complessive della Struttura
Spese Annuali della Struttura esclusivamente per la Ricerca
Somme impegnate
Somme pagate
321.317,55
18.180,31
181.953,73
735,00
2.3 Attrezzature scientifiche e materiale bibliotecario
Spesa totale annuale per attrezzature scientifiche
Spesa totale annuale per materiale bibliotecario
0,00
0,00
2.4 Finanziamenti per Ricerca gestiti sul bilancio di altri enti e resi disponibili per la struttura
Finanziamenti complessivi messi a disposizione da enti nazionali
Altri finanziamenti
0,00
0,00
3. Progetti di ricerca in corso presso la struttura, finanziati da enti esterni
4. Centri di ricerca con sede nel dipartimento o istituto, consorzi per la ricerca cui partecipa la struttura
5. Elenco delle iniziative scientifiche organizzate e gestite nell'ambito della struttura (congressi,
convegni, cicli di conferenze e/o seminari, workshop, mostre ed altre iniziative)
Tipologia
Data
Luogo
Titolo
Convegno
24/11/08
Milano
Come rispondere al mobbing? Medicina, psicologia e giurisprudenza si confrontano
Descrizione
Responsabile
6. Risultati dell'attività di ricerca
Riepilogo Istituto di Medicina Legale e delle Assicurazioni
7. Scuole e/o corsi di dottorato di Ricerca, corsi di Perfezionamento e Master, aventi sede amministrativa
presso la struttura
Tipologia
Scuola/Corso
Coordinatore/Direttore
Corsi di Perfezionamento
ANTROPOLOGIA E ARCHEOLOGIA FORENSE
Prof. Marco Grandi
Tipologia
Scuola/Corso
Coordinatore/Direttore
Corsi di Perfezionamento
ANTROPOLOGIA E PALEOPATOLOGIA
Prof. Marco Grandi
Tipologia
Scuola/Corso
Coordinatore/Direttore
Master Universitari di I livello
INFERMIERISTICA E OSTETRICIA LEGALE E FORENSE
Prof. Antonio Farneti
Tipologia
Scuola/Corso
Coordinatore/Direttore
Corsi di Perfezionamento
ODONTOLOGIA E ODONTOIATRIA FORENSE
Prof. Marco Grandi
8. Partecipazione dei componenti della struttura ad organi di governo, coordinamento, ricerca, ecc. della
facoltà e/o dell'ateneo e di altre istituzioni
9. Temi/Linee di Ricerca
10. Commento conclusivo del direttore
Durante l’anno 2008 l’Istituto di Medicina Legale e delle Assicurazioni ha proseguito nelle sue varie
attività di ricerca e ne ha iniziate di nuove come da più ampia descrizione qui di seguito riportata.
Il personale dell’Istituto si è dedicato all’attivazione di corsi post laurea partecipando attivamente al
loro successo e alla consueta attività peritale.
Tutti i docenti hanno partecipato nel corso dell’anno a innumerevoli simposi, convegni, congressi, corsi
di aggiornamento diffondendo in tutta Italia e anche all’estero l’attività dell’Istituto milanese e
l’effettuazione di ricerche.
Alle varie attività dell’Istituto hanno partecipato anche i collaboratori non strutturati che sono sostegno
indispensabile per la realizzazione delle stesse.
Corsi di Master
Corso di Master in Infermieristia e Ostetricia legale e Forense
Coordinatore:Prof. Antonio Farneti
Settori occupazionali: riservato a personale infermieristico già in possesso dell’abilitazione
professionale ha come finalità di far acquisire specifiche competenze assistenziali infermieristiche in
ambito legale e forense.
Finalità:
- suscitare interesse per gli aspetti legali e forensi della professione di infermiere e di ostetrica/o;
portare a conoscenza degli studenti un mondo operativo – quello sanitario-giuridico – poco o per nulla
conosciuto dai più (se non attraverso forvianti notizie giornalistiche o di narrativa di fantasia);
- stimolare una forma mentale particolare, propria di un corretto approccio ai temi giuridico/sanitari;
- sviluppare competenze nell’ambito del risk management;
- addestrare gli studenti ad esercitare attività consulenziale o peritale per uffici giudiziari o per privati
in merito a responsabilità professionale nei rispettivi ambiti di competenza
N. partecipanti iscritti : 30
Corsi di Perfezionamento
Corso di Perfezionamento in: Antropologia e Paleopatologia
Coordinatore Prof. Marco Grandi
La finalità del corso, rivolto a professionisti sia di estrazione scientifica (biologi, odontologi, naturalisti,
medici) sia di estrazione umanistica, (archeologi, storici, ispettori di soprintendenze, conservatori
mussali) che operano su resti scheletrici umani e studio di resti antichi e storici, è stata quella di
introdurre i corsisti alla comprensione e alle nozioni basilari riguardanti il potenziale informativo
dell’antropologia e della paleopatologia nella ricostruzione del passato.
Periodo di svolgimento: dal Dal 30/07/2008 al 4/10/2008 per una durata complessiva di n 44 ore fra
lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche
N. partecipanti iscritti: 30
Corso di Perfezionamento in: Odontoiatria e Odontologia Forense
Coordinatore Prof. Marco Grandi
La finalità del corso, rivolto ai laureati in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria che operano in ambito
forense è stata quella di fornire delle basi teoriche in tema di sopralluogo giudiziario, identificazione di
persone in vita, identificazione di resti cadaverici per meglio introdurli agli aspetti professionali di
natura penale e civile della loro professione
Periodo di svolgimento: dal 08/05/2008 al 31 /05/2008 per una durata complessiva di n 45 ore fra lezioni
teoriche ed esercitazioni pratiche
N. partecipanti iscritti: 29
Corso di Perfezionamento in: Antropologia e archeologia forense
Coordinatore Prof. Marco Grandi
La finalità del corso, rivolto a professionisti sia di estrazione scientifica (biologi, odontologi, naturalisti,
medici) sia appartenenti alle forze dell’ordine è stata quella di fornire delle basi teoriche in tema di
antropologia e archeologia forense e in particolare sugli argomenti che riguardano una corretta ricerca,
recupero e studio dei cadaveri e dei resti umani.
Periodo di svolgimento: Dal 06/06/2008 al 28 /06/2008 per una durata complessiva di n 44 ore fra
lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche.
N. partecipanti iscritti: 16
SEZIONE DI TOSSICOLOGIA FORENSE
Linee di Sviluppo dell’attività di ricerca
1) Prosecuzione progetto della Regione Lombardia per la riduzione del rischio della sindrome della
morte improvvisa infantile (SIDS) e/o della morte improvvisa fetale.
Collaborazione alle indagini anatomo-patologica, medico-legale e tossicologico-forense per i riscontri
diagnostici, secondo le linee-guida messe a punto dall’Istituto di Anatomia Patologica dell’Università
degli Studi di Milano (direttore Prof. Luigi Maturri).
Coinvolto per la sua competenza nelle indagini su matrici pilifere, il laboratorio partecipa eseguendo
analisi cromatografiche con rivelatori di massa (MS, MS/MS) per la verifica quali-quantitativa della
nicotina e della cotinina nei capelli di feti e lattanti deceduti inaspettatamente ed improvvisamente.
Lo scopo è quello di stabilire l’incidenza del fumo materno durante la gravidanza e l’esposizione al fumo
stesso nei primi mesi di vita sulla manifestazione dell’evento mortale improvviso.
2) Prosecuzione studio su autismo e concentrazioni di metalli nelle matrici pilifere.
Collaborazione con l’Istituto di Neuropsichiatria Infantile dell’Università degli Studi di Milano (Direttore
Prof. Lenti).
Il laboratorio partecipa eseguendo analisi multielementare di elementi in traccia ed ultraccia con la
tecnica ICP-MS (Inductivity Coupled Plasma - Mass Spectrometry).
Lo scopo: fornire dati sulle concentrazioni di elementi tossici od essenziali; da questi possano essere
tratti elementi utili a stabilire la natura del rapporto tra anamnesi e diagnosi clinica e grado di
incorporazione dei metalli stessi.
L’eccesso o la carenza di elementi naturali in tracce possono essere implicate nell’eziologia dell’autismo.
3) Prosecuzione studio sul rapporto tra concentrazioni ematiche e salivari di sostanze
stupefacenti Studio preliminare su alcune sostanze impiegate a scopo terapeutico
In collaborazione con il dipartimento di terapia del dolore e cure palliative dell’Istituto Nazionale per lo
studio e la cura dei tumori di Milano.
Il laboratorio partecipa eseguendo analisi di campioni ematici e salivari mediante tecniche
cromatografiche con rivelatori di massa (MS, MS/MS) per la determinazione quantitativa di farmaci
analgesici di stupefacenti (tra i quali, morfina, metadone, buprenorfina).
Lo scopo: verifica del rapporto tra le concentrazioni ematiche e salivari, in relazione alle dosi
somministrate ed ai tempi di somministrazione;
L’utilità: utilizzare un campione non convenzionale, ottenuto in modo non invasivo, sia per il
monitoraggio clinico dei soggetti in terapia, sia per gli accertamenti relativi al Codice della Strada.
4)Prosecuzione per la validazione del metodo qualitativo per l’accertamento simultaneo mediante
gascromatografia con rilevatore di massa di oppiacei, metadone, EDDP, cocaina, benzoilecgonina,
ecstasy, amfetamine, ketamina in campioni di urina.
5)Prosecuzione per la validazione del metodo qualitativo per l’accertamento gascromatografico con
rilevatore di massa di acido 11-nor-∆9-tetraidrocarbossilico in campioni di urina.
6) Prosecuzione della ricerca per la Presidenza del Consiglio dei Ministri riguardante la diffusione della
cocaina: rilievo dello stupefacente e dei suoi metaboliti nelle morti "cocaina-correlate.
7) Prosecuzione dello studio dell’Etilglicuronide come marcatore dell’abuso alcolico. Messa a punto di
una metodica analitica in HPLC-MS (time of fligth).Valutazione della presenza della molecola in liquidi
biologici.
8) Assorbimento del clobetasolo dopo applicazione sulla mucosa orale. Sviluppo di una metodica
HPLC/MS per il dosaggio in campioni di plasma.
9) Prosecuzione dello studio sulle procedure applicative della tecnica ELISA su matrici biologiche
complesse, sia di vivente sia di provenienza autoptica.
10) Validazione di una metodica HPLC-MS per il dosaggio del remifentanil in campioni di sangue. Studio
della sua farmacocinetica in soggetti grandi obesi.
11) Validazione di metodica gascromatografica con rivelatore a triplo quadrupolo per la determinazione
quantitativa del THC-COOH in matrici pilifere.
CATTEDRA DI CRIMINOLOGIA
LINEE DI RICERCA
Durante parte dell’anno 2008 la prof.ssa Merzagora responsabile della Cattedra di Criminologia è stata
in congedo per motivi di studio e ricerca ai sensi dell’art. 17 del D.P.R. 11 Luglio 1980, n. 382. La
ricerca svolta durante tale periodo si è concentrata sul fenomeno dell’uxoricidio (I. Merzagora Uomini
violenti, Cortina, Milano, 2009),
Poiché non raramente l’omicidio in famiglia trova antecedenti in abusi e maltrattamenti (sia messi in
atto dal maltrattante, sia subiti da una vittima che poi diviene aggressore non avendo trovato altra
strategia di difesa), poiché in caso di grave abuso l’esito letale o meno può essere dovuto a circostanze
fortuite e pertanto il confine fra i fenomeni è incerto, e poiché molti studi denunciano storie di
vittimizzazioni infantili nelle biografie dei criminali violenti (il c.d. “ciclo dell’abuso”) sono state
analizzate anche altre forme di maltrattamento, quali:
- Abusi sessuali intrafamiliari nei confronti dei minori e del coniuge
- Maltrattamenti fisici
- Maltrattamenti psicologici, fra cui la c.d. children witnessing violence, cioè la violenza compiuta su
figure vicine al minore e a cui egli assista
Anche sulla scorta della Letteratura scientifica già nota, sono stati evidenziati:
- gli antecedenti immediati dei delitti (es.: lutti, separazioni, eventi traumatizzanti, etc.);
- la presenza o meno di malattia mentale;
- la presenza o meno di malattia fisica;
- la eventuale presenza di abusi di sostanze o altre forme di dipendenza;
- la struttura di personalità dei soggetti;
- i processi di razionalizzazione e neutralizzazione messi in opera per superare il conflitto con le norme;
- i processi decisionali per cui si giunge al delitto, o comunque le dinamiche della precipitazione
omicida;
- le convinzioni etiche;
- le caratteristiche della famiglia di origine;
- le caratteristiche e le dinamiche della famiglia in cui avviene il delitto;
- le caratteristiche dell’ambiente di provenienza;
- la possibilità/difficoltà di usufruire di aiuti istituzionali o del privato sociale;
- le condizioni economiche;
- la cultura o sottocultura in cui il soggetto è o è stato inserito;
- e quant’altro emerga dai colloqui e possa fornire una spiegazione di quel che è accaduto.
La ricerca si è svolta attraverso:
- La consultazione della Letteratura scientifica italiana e straniera
- L’analisi delle statistiche
- L’esame di perizie psichiatriche su autori di omicidio famigliare (dall’Archivio della Cattedra di
Criminologia dell’Istituto di Medicina Legale)
- L’analisi dei progetti europei in materia di prevenzione e supporto alle vittime del crimine in famiglia
(i.e.:Progetto V.O.C.E. - Victims of Crime in Europe)
- L’analisi critica delle norme di legge che riguardano questi tipi di violenza e dei progetti di riforma
- Colloqui con autori di omicidio in famiglia ristretti nella Casa di Reclusione di Milano-Opera.
Oltre a ciò, la ricerca che ha caratterizzato l’insegnamento di Criminologia e Psicopatologia Forense ha
riguardato:
- Il fenomeno del mobbing
- Il fenomeno dello stalking (quei casi di appostamento, inseguimento, ricerca molesta di contatto e/o
comunicazione che non di rado si verifica fra ex partner, che spesso ha alle spalle storie di violenza
domestica, e talora evolve in modi particolarmente violenti, fino all’omicidio del coniuge separato).
PREVISIONE DI RICERCA 2009
Il fenomeno che si intende più specificatamente approfondire, anche grazie ad un finanziamento di
ricerca ottenuto ed in seguito alla recente introduzione legislativa, è quello dello STALKING
E’ stata inoltre iniziata una ricerca dei rapporti fra condizioni climatiche e delitto d’impeto di concerto
con la Cattedra di Terapia Medica e Medicina Termale (Prof. Umberto Solimene).
LABORATORIO DI GENETICA FORENSE
ATTIVITA’ DI RICERCA
- Prosecuzione dei temi di ricerca correlati con l’analisi del DNA estratto da tessuti cadaverici
nell’accertamento di distrofia muscolare di Duchenne (in coll. con il Laboratorio di Biologia
Molecolare della Fondazione Policlinico di Milano).
- Prosecuzione dei temi di ricerca correlati con l’analisi del DNA estratto da tessuti cadaverici
nell’accertamento di mutazioni causa di aritimie cardiache potenzialmente letali (LQTS
syndrome, Brugada syndr. - in coll. con Fondazione S.Maugeri, Pavia).
- Prosecuzione dei temi di ricerca in corso in collaborazione con il Dipartimento di Scienze
Biomolecolari e Biotecnologie, Università degli Studi di Milano nello studio di mutazioni causa di
bradicardia e determinazione delle relative questioni medico-legali.
- Prosecuzione dei temi di ricerca correlati con l’analisi del DNA estratto da tessuto osseo
nell’ambito di progetto multidisciplinare per lo studio sistematico e l’identificazione dei resti dei
caduti della Prima Guerra Mondiale (in coll. con l’Unità di Medicina Necroscopica e Forense
ULSS 6 Vicenza, Laboratorio di Antropologia e Odontologia forense, Università di Milano,
Servizio di Anatomia e Istologia Patologia, ULSS 2 Feltre ed altri).
- Prosecuzione delle collaborazioni con altri gruppi di ricerca nella tipizzazione genetica di linee
cellulari ad es. in casi di chimerismo o di degenerazione neoplastica
- Prosecuzione dei temi di ricerca correlati con la valutazione delle possibilità e dei limiti delle
analisi forensi (valutazione dell’impatto di nuove metodiche nell’estrazione e nella tipizzazione
forense del DNA a fini identificativi).
- Prosecuzione dei temi di ricerca correlati con le questioni tecnico-giuridiche dell’impiego del test
del DNA in ambito forense.
- Collaborazione con la Direzione sanitaria della Fondazione Ospedale Maggiore Policlinico,
Mangiagalli e Regina Elena nella definizione di protocolli operativi di informativa e di consenso
ai sensi del D. lgs n. 196, 2003 relativi al Centro SVS.
LABORATORIO DI ISTOPATOLOGIA FORENSE
Il laboratorio di Istopatologia Forense coordinato da personale docente afferente (Prof. Zoja Riccardo,
professore straordinario), personale tecnico laureato afferente (Dott.ssa Guendalina Gentile, Biologa
responsabile) e collaboratori non strutturati (Dott. Salvatore Andreola, medico-legale ed anatomo
patologo) si occupa di tutta la diagnostica microscopica a fini medico-legali sia sul terreno applicativo
sia nell’ambito scientifico con la ricerca basata sullo studio in tutte le problematiche medico-forensi
(indagini forensi effettuate per conto dell’Autorità Giudiziaria dei Tribunali Ordinari di Milano, Pisa,
Lucca, Siena, Livorno, Lecco e Bergamo). Il laboratorio di istopatologia costituisce il nucleo centrale
della più classica attività medico-legale e ne affronta i moderni problemi con lo studio di tecniche e
l’approntamento di indagini indirizzate alla risoluzione dei più delicati casi giudiziari
In ambito scientifico l’attività del laboratorio di istopatologia forense è documentata da oltre 100
pubblicazioni presenti nell’Archivio Istituzionale della Ricerca (AIR) dell’UNIMI e dalla partecipazione a
congressi internazionali e nazionali ove ha ottenuto i seguenti riconoscimenti:
1.
IV Congresso del gruppo Italiano di Patologia Forense (GIPF) 2001 Castelgandolfo,
lavoro ritenuto di particolare interesse scientifico e vincitore con menzione speciale del
premio congressuale “Migliore contributo comunicazione orale”;
2.
V Congresso GIPF 2004 Tirrenia, lavoro vincitore con menzione speciale del premio
congressuale Premio Bargagna- “Migliore contributo poster”;
3.
II congresso del Gruppo Interdisciplinare di Studio sul Danno Iatrogeno (GISDI) 2005
Napoli vincitore con menzione speciale del premio congressuale “Migliore contributo
poster”;
4.
VI Congresso GIPF Perugia 2007 vincitore del premio congressuale “Migliore contributo
poster”.
ATTIVITÀ GIUDIZIARIA FORENSE
Nell’anno 2008 i casi sottoposti ad indagine istomorfologica per la soluzione di problemi giudiziari inerenti delitti, omicidi, infortuni del lavoro, infortunistica
stradale e sul grande capitolo della Responsabilità Sanitaria sono stati 108. Sono stati allestiti 5080 preparati istologici di cui 1855 fatti a scopo di ricerca e
didattica. Le colorazioni effettuate hanno compreso 3626 Ematossilina-Eosina, 385 colorazioni per lo studio del tessuto connettivale (Tricromica di Masson), 40
per lo studio del tessuto elastico (Verhoeff), 94 per lo studio dei microrganismi e dei miceti (50 Gram e 44 Grocott), 87 per lo studio dell’emosiderina (Perls), 81
per lo studio dei polisaccaridi (PAS), 250 per lo studio dei residui di piombo della carica di innesco (Na-Rodizonato) e 232 per la loro conferma (NaRodizonato/HCl); 92 per la ricerca delle diatomee; 35 per la determinazione della Glicoforina, 35 Luminol; 37 relative a varie altre colorazioni (Alcian,
Alizarina, May Grűnwald, Pigmento formolico, Rosso congo, PTAH, Acido rubeanico, Giemsa).
Studi specialistici sono stati svolti in 15 casi pervenuti con organi in toto e/o blocchi anatomici mediante
analisi anatomopatologica macroscopica in 3 casi su sistema nervoso centrale (encefalo in toto), in 8
casi su cuore in toto, in 1 su placenta, in 1 su blocco pancreatico ed in 2 su blocco vescicale.
Nella sezione interna di microbiologia medico-legale sono state effettuate n° 10 indagini
microbiologiche allestite da materiale cadaverico per la diagnosi, in 9 casi, di meningite da Neisseria
meningitidis ed in 1 caso, su liquido ascitico. In un caso è stata effettuata la ricerca di parassiti a livello
cerebrale ed epatico.
TEMI DI RICERCA SVUILUPPATI NEL 2008
Come attestano le pubblicazioni di seguito riportate ed i convegni a cui il personale afferente ha
partecipato, le tematiche sviluppate nell’anno attengono:

Diagnosi ed indagine istomorfologica delle lesioni da arma da fuoco in cadaveri in differente
stato trasformativo con ricerca dei residui della carica di innesco mediante impiego di acido
rodizonico ed altre tecniche innovative;

Diagnosi medico-legale nelle lesioni viscerali da ingestione di sostanze caustiche;

Modificazioni ossee cadaveriche in soggetti trattati con mezzi osteosintetici chirurgici;

Epidemiologia della casistica relativa ad omicidi ed incidenti del traffico della Sezione di
Medicina Legale dal 1993 ad oggi dei fenomeni lesivi e della loro incidenza sul territorio;

Il suicidio nei territori di competenza del settorato medico-legale milanese: analisi delle vittime,
delle lesioni e delle modalità lesive.
TEMI DI RICERCA PREVISTI PER IL 2009
Oltre a quanto già citato che costituisce argomento di costante interesse, il laboratorio di istopatologia
svilupperà le seguenti linee di ricerca :
1.
Valutazione dell’intervallo post-mortale (PMI):
1a)studio istologico delle alterazioni cutanee da putrefazione;
1b)stadiazione temporale dello sviluppo dei miceti del terreno su campioni di cute in putrefazione
per la datazione del PMI;
2.Applicazioni della soluzione di Sandison per la valutazione istologica di campioni di cute in stato di
avanzata disidratazione o mummificazione (solco cutaneo da impiccamento, studio delle lesioni
traumatiche cutanee e dei tessuti molli in cadaveri rinvenuti);
3.Valutazione istologica del contenuto gastrico;
4.Studio morfologico dei “denti rosa” nelle morti asfittiche;
COLLABORAZIONI SCIENTIFICHE
1.
Prosecuzione della collaborazione con l’Istituto di Fisiologia Umana I, cattedra VI (Prof E.
D’Angelo e Dott. M. Pecchiari) dell’UNIMI.
2.
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biomediche-Sezione di Psicologia (Dott. C.A. Clerici)
dell’UNIMI.
LABORATORIO DI ANTROPOLOGIA FORENSE LABANOF
Il Laboratorio di Antropologia ed Odontologia Forense (LABANOF) fondato nel 1995, si occupa dello
studio e dell’identificazione di cadaveri e di resti umani (in particolare modo di resti scheletrici), con il
duplice ruolo di effettuare ricerca scientifica nei diversi settori dell’identificazione e di eseguire
indagini peritali per il tribunale a fini identificativi. Il Laboratorio ha come scopi principali la ricerca
scientifica sullo studio di resti ossei umani, l’approfondimento di tecniche identificative di resti umani e
di viventi, lo studio della lesività e tecniche sopralluoghistiche. Il laboratorio è il punto di riferimento
per la Questura e per la Procura di Milano in casi riguardanti l’identificazione di resti umani e la
segnalazione di persone scomparse. Il sito internet sul quale si possono esaminare la varie attività del
laboratorio è: www.labanof.unimi.it, ove è sita una pagina specifica dedicata alla divulgazione delle
informazioni riguardanti cadaveri sconosciuti, provenienti dalla città di Milano (ma non solo) a scopi
identificativi.
PROGETTI DI RICERCA COFINANZIATI
-N° 1 PROGETTI INTERNAZIONALI
1)
“Automated age estimation and identification of juvenile victims on pedopornographic contents”.
JLS/2007/ISEC/451– finanziato per l’anno 2008/2009 E 20092010 .Il progetto in collaborazione con
l’Università di Dusseldorf (Germania) e Vilnius (Lituania) è finalizzato alla creazione di una banca dati di
oltre 3000 volti di soggetti giovani maschili e femminili per la ricerca di un algoritmo identificativo del
volto al fine di venire incontro alle sempre maggiori esigenze di stima dell'età di soggetti ripresi in
contenuti di natura pedopornografica
-N° 2 PROGETTI NAZIONALI
1)
“Progetto per il recupero e lo studio dei soldati caduti sul fronte Italiano nella Grande Guerra” finanziato dalla Provincia di Vicenza (referente Dott. A Galassi, ASL Vicenza) per gli anni 2005/2006,
2006/2007 e 2007/2008– In collaborazione con la Provincia di Vicenza e la Regione Veneto. Il progetto è
finalizzato al corretto recupero e studio antropologico (finora circa 30 individui) dei resti delle vittime
della prima guerra mondiale rinvenute prevalentemente nella Provincia di Vicenza;
2)
“Studio, valorizzazione e informatizzazione della popolazione scheletrica Lombarda dall’epoca
pre- romana al medioevo”, finanziato per l’anno 2005/2006, in collaborazione con la regione Lombardia
e il Museo Archeologico di Milano; il progetto è stato confermato per gli anni 2007 e 2008. Il progetto è
finalizzato allo studio dei resti scheletrici della Lombardia dall’epoca pre-Romana a quella moderna ai
fini di creare una banca dati da cui trarre informazioni sull’evoluzione demografica e patologica e
sociale della popolazione Lombarda.
Il LABANOF collabora inoltre in alcuni progetti di ricerca (senza finanziamenti) con la facoltà di
Medicina e Chirurgia dell’Università di Montpellier (Prof E Baccino, L Martrille) e con lo Smithsonian
Institute, Washington DC, USA (Dr D Ubelaker)
ATTIVITA’ DI RICERCA SCIENTIFICA
Il LABANOF si muove su diversi fronti dell’attività scientifica di campo e di laboratorio, tra cui il
sopralluogo, l’identificazione del cadavere, l’identificazione del vivente, lo studio di resti umani (causa,
epoca e modalità di morte) in ambito forense e storico, la creazione di identikit da scheletri, la lotta
contro la pedopornografia e contro il maltrattamento ai minori. Tale attività di ricerca è soltanto in
parte supportata dai sopra descritti progetti e da fondi FIRST ottenuti dal personale docente afferente
(Prof. Marco Grandi, Prof. Cristina Cattaneo). La attività scientifica del LABANOF è documentata da
oltre 250 pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali, oltre che dalla pubblicazione di un atlante
di antropologia e odontologia forense (C Cattaneo, M Grandi 2004 Antropologia ed Odontologia
Forense: Guida allo studio dei resti umani. Testo-Atlante, Monduzzi editori, Bologna).
TEMI DI RICERCA
1.
Ricostruzione facciale da resti scheletrici (sia di origine archeologica che forense);
2.
Sovrapposizione d’immagine a fini identificativi tramite metodiche di tipo antropologiche del
profilo dentario, del volto e di altri distretti corporei (rachide, seni frontali, etc.);
3.
perfezionamento ed applicazione delle tecniche di sopralluogo in ambito antropologico e
patologico forense;
4.
utilizzo di cani da cadavere a fini di ricerca di resti umani in ambito di sopralluogo;
5.
Ripristino delle creste papillari da cadaveri in cattive condizioni di conservazione per
registrazione dattiloscopica;
6.
studio della lesività su resti ossei umani (dente rosa, seghe, traumi cranici);
7.
analisi macro e microscopica di lesività su tessuti molli e duri (osso) putrefatti e bruciati (lesività
contusiva, da taglio, colpo d’arma da fuoco) (in collaborazione con il Dipartimento di Chimica
dell’Università di Pavia, Prof. A Brandone);
8.
Studi sperimentali su modello animale che riguarda la sensibilità di metodiche autoptiche e
radiologiche di fratture ossee in lattanti, (in collaborazione con la Facoltà di Medicina Veterinaria,
Università degli Studi di Milano);
9.
Studio tramite 3D ottica della lesività con digitalizzatori ottici 3D (in collaborazione e in
convenzione con il Politecnico di Milano);
10. Studio dei segni microscopici di vitalità in tessuti decomposti e osso tramite metodi istologici;
11. Studio di modalità di decomposizione su modelli animali in diversi ambienti (aria, acqua, cemento)
(in collaborazione con la Facolta di Veterinaria, Università degli Studi di Milano, Prof. Cinzia
Domeneghini);
12. Studio di protocolli d’intervento in sopralluoghi medico-legali per soggetti rinvenuti in ambienti
esterni, decomposti e nei casi di disastri di massa e per la ricerca di luoghi di occultamento di cadavere
(in collaborazione con la Protezione Civile, Unità Cinofila, Milano);
13. Applicabilità della 3D ottica per la registrazione, analisi e diffusione di immagini di ambienti e
lesioni registrate in corso di sopralluogo;
14. Determinazione della razza su resti scheletrizzati tramite metodi antropologici ed istologici;
15. Determinazione dell’età in soggetti viventi mediante tecniche radiologiche focalizzate a mano e
polso ed arcate dentarie;
16. studio in ambito tanatologico sui tempi di decomposizione di animali in differenti ambienti (in terra,
all’aria aperta, in acqua, nel cemento);
17. Studio della attendibilità della temperatura cerebrale e timpanica in soggetti sommersi in acqua ai
fini della diagnosi dell’epoca della morte (presso il Service de Medecine Legale, Università di
Montpellier, Francia);
18. Valutazione dell’età di soggetti ripresi in filmati pedo-pornografici tramite misurazioni
antropometriche;
19. Distribuzione dell’amalgama dentaria nei tessuti di cadavere
20. Studio demografico e patologico di resti scheletrici antichi
21. Analisi e ricerca di residui di elementi in tracce per indagini paleonutrizionali in ossa antiche (in
collaborazione con il Dipartimento di Radiochimica dell’Università di Pavia);
22. Identificazione da circuiti di video sorveglianza, tramite confronto fra immagini 2D selezionate da
filmati e modelli facciali 3D ottenute tramite scansione del viso dei sospetti (in collaborazione con il
Politecnico di Milano);
23. Studio delle metodiche antropologiche applicate al volto finalizzate alla identificazione di soggetti
viventi, (in collaborazione con l’Università di Dusseldorf e di Vilnius), sovvenzionato da finanziamento
EU per il progetto “Optimisation of methods for identification of persons on photographs
(photoidentification): a contribution to combat and prevent crime in Europe” JLS/2005/AGIS/085;
24. Studio in collaborazione con Germania (Università di Kiel/Dusseldorf) e Lituania (Università di
Vilnius) di una popolazione di oltre 2000 bambini e adolescenti finalizzata a valutare parametri
antropologici facciali per la determinazione dell’età al fine di trovare algoritmi utili per la valutazione
dell’età di minorenni ripresi in materiale (foto e video) pornografico;
25. recupero ed analisi di resti scheletrizzati risalenti alla I Guerra Mondiale (con fondi della provincia
di Vicenza e in collaborazione con l’ASL di Vicenza).
ATTIVITA’ PERITALE
1.
Datazione e determinazione di sesso, età e razza di resti scheletrici rinvenuti in contesti urbani;
2.
Identificazione di cadaveri e resti umani;
3.
Determinazione della specie di origine di frammenti dentari, ossei, peli e macchie di sangue;
4.
Determinazione dell’età biologica di soggetti viventi;
5.
Intervento di sopralluogo su resti carbonizzati, scheletrizzati, ed in avanzato stato di
decomposizione;
6.
organizzazione del sopralluogo ed identificazione di soggetti nel caso di disastri di massa, con
strutturazione dei gruppi coordinati di raccolta dati ante mortem e post mortem.
E’ da segnalare inoltre la partecipazione al sopralluogo ed identificazione delle vittime Kater Rades –
nave albanese affondata sulle coste della Puglia con 53 vittime; disastro della camera iperbarica
Galeazzi; disatro aereo di Linate, Milano 8.10.2001, ed al DVI (Disaster Victim Identification) team della
Svizzera Italiana come medico legale e antropologo
ATTIVITA’ ARCHEOLOGICA
Il Laboratorio collabora attualmente con il Museo Archeologico di Milano e la Soprintendenza
Archeologica della Lombardia per lo studio di resti umani antichi e per l’allestimento della sezione
antropologica di mostre di Musei ed Antiquarii. Dal 1988 si occupa dello studio antropologico e
patologico di popolazioni di resti umani antichi con oltre 100 popolazioni analizzate presso le
Soprintendenze della Lombardia, Piemonte, Puglia, Liguria, Veneto, e partecipazione a scavi di alcuni
siti archeologici. Il laboratorio inoltre prende parte all’allestimento della sezione antropologica di
mostre ed antiquarii, con preparazione di pannelli didattici, ricostruzione facciale dei soggetti e
illustrazione tramite tecniche di computer grafica e video didattico-illustrativo dei risultati delle analisi
(p. es Antiquarium di Palazzo Pignano). Nel corso del 2007 il laboratorio è stato incaricato della
ricognizione di santi quali S. Nazario di Milano e S. Evasio di Casale Monferrato.
MISCELLANEA
Il LABANOF inoltre, grazie anche al suo sito internet (www.labanof.unimi.it), è diventato punto di
riferimento nazionale ed internazionale (Svizzera, Francia), per gli uffici di diverse Procure e Polizie,
per consulenze in materia. A questo proposito ha istituito un archivio di schedatura e rilevamento di
connotati, contrassegni, rilievi fotografici e di schede dentarie (il tutto inserito in un apposito database
del laboratorio) di cadaveri /resti umani non identificati e sottoposti a esame autoptico o indagine
antropologica Il nuovo sito internet www.labanof.unimi.it, costruito e realizzato dallo personale del
Laboratorio ed on-line dal 14 novembre del 2006, ha raccolto quasi 137.000 accessi, promuovendosi
dunque come organo a funzione sociale (identificazione di cadaveri) e di divulgazione della materia.
Infine, pur non essendo quest’ultima attività di natura squisitamente accademica, va rilevato che negli
ultimi anni il LABANOF ha acquisito sempre maggiore visibilità sui media con servizi su documentari
televisivi quali “SuperQuark” (RAI 1), “Chi l’ha visto” (RAI 3) e numerosi telegiornali, per citare l’ambito
nazionale, e sulla TSI (televisione Svizzera Italiana) e ZDF (televisione statale tedesca) per l’ambito
internazionale, così come servizi su numerosi settimanali e quotidiani quali Repubblica e Il Corriere
della Sera, in qualità di centro d’eccellenza per gli studi sopra descritti, sempre sotto l’egida
dell’Università degli Studi di Milano.
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