Presentazione di PowerPoint - Materiale Scienze della Formazione

Asteraceae
(o composite)
E’ la famiglia più ricca in specie delle Dicotiledoni, contando circa
19.000 specie. Ha una distribuzione cosmopolita (diffusa in tutto il
mondo). Comprende in prevalenza piante erbacee.
Fiori: in capolini
Frutto: achenio con o senza pappo
Asteraceae
Disco
Raggio
Fiori tubulosi
Fiori ligulati
ASTERACEAE
Appartengono a questa famiglia molte piante di uso alimentare
od officinale:
i cardi (genere Carduus), il carciofo (Cynara scolymus), il girasole
(Helianthus annuus) la camomilla (Matricharia camomilla), la
cicoria (Cichorium intybus), la lattuga (Lactuca sativa)
Helianthus annuus
(girasole)
Cynara scolymus
(carciofo)
Chamomilla recutita (camomilla)
Cichorium intybus
Lactuca sativa
ASTERACEAE
Vi appartengono anche piante non coltivate che crescono nei
prati o in ambienti ruderali (ad esempio negli incolti in
prossimità dei centri abitati):
il fiordaliso (genere Centaurea), la pratolina (genere Bellis), il tarassaco
(genere Taraxacum), il sonco (Sonchus oleraceus ) il crisantemo
(genere Chrysanthemum)
Taraxacum officinale
Sonchus oleraceus
Le composite in classe
•Le
composite si prestano bene alla osservazione delle
infiorescenze ed alla comprensione del ruolo vessillare che
viene svolto in generale dalle infiorescenze meglio che dai
singoli piccoli fiori.
•Inoltre molte di queste piante offrono un ottimo spunto per la
comprensione di processi quale quello della dispersione dei
semi tramite il vento.
Fabaceae
(o leguminose)
Piante: erbacee, arbustive o arboree
Foglie: per lo più composte, spesso modificate in cirri
Fiori: zigomorfi (corolla papilionacea)
Frutto: legume
Distribuzione geografica: è una famiglia cosmopolita
Fabaceae
frutto: legume o baccello
frutto: legume o baccello
Le Fabaceae comprendono le piante di uso
alimentare note come leguminose (fagioli, piselli,
lenticchie, ceci, soia ….), ed inoltre piante
caratterizzanti gli ambienti mediterranei (ad
esempio il carrubo o le ginestre) e piante di impiego
forestale o ornamentale (la robinia, l’albero di
Giuda, il glicine).
Phaseolus vulgaris (fagiolo)
Pisum sativum (pisello)
Il carrubo (Ceratonia siliqua)
La ginestra comune (Spartium junceum)
La robinia (Robinia pseudoacacia)
Cercis siliquastrum (albero di Giuda)
Glicine (Wisteria sinensis)
Le leguminose in classe
•Si tratta di un gruppo di piante di notevole importanza
storica e antropologica, essendo state tra le prime che
l’uomo ha imparato a coltivare, potendo così cambiare
radicalmente abitudini di vita.
•Si prestano bene alla realizzazione di piccoli orti didattici
tramite semina.
•Si prestano altresì bene alla dimostrazione pratica del
concetto di diversità di specie.
•Alcune di esse sono piante molto comuni in ambiente
naturale o diffuse a scopo ornamentale.
Fagaceae
Piante: arboree
Foglie: semplici, dentate.
Fiori: per lo più in infiorescenze unisessuali in spiga pendula (amento)
con impollinazione anemogama.
Frutto: ghianda, caratterizzata da un involucro (cupola) di origine
extrafiorale (dal ricettacolo) contenente 1-3 noci.
Generi rappresentativi: Fagus, Quercus, Castanea.
Quercus ilex
(leccio)
Quercus suber
(sughera)
Fagus sylvatica
(Faggio)
Castanea sativa
(castagno)
Le Fagaceae in classe
•Comprendono
gli alberi dei nostri boschi naturali e
pertanto meritano particolare attenzione in tutti i progetti
sugli ambienti naturali mediterranei, sulla biodiversità,
sulla protezione della natura ….
•Essendo piante molto grandi si prestano bene alla
memorizzazione dei caratteri distintivi e al
riconoscimento delle differenti specie sulla base della
raccolta e dell’osservazione delle foglie e, se presenti,
delle ghiande.
•Si prestano ad attività grafico-pittoriche per la
realizzazione di schede di riconoscimento.
Piante da evitare !
Parietaria: il polline è allergizzante
Ortica
Stella di natale: nei fusti e nelle foglie
possiede un latice irritante per le mucose
Stramonio: i semi in
particolare hanno
proprietà allucinogene
Ricino: i semi sono velenosi
Oleandro: tutta la pianta è tossica
Erba morella