La sicurezza delle immunoglobuline Overview Indicazioni delle TIG

14/12/2011
Overview
Centro Nazionale per la Ricerca e la Valutazione dei Prodotti Immunobiologici
Introduzione
¾
9
Produzione e controllo delle TIG
¾
La sicurezza delle immunoglobuline
Indicazioni
9
9
9
¾
Procedimento produttivo
Procedure di inattivazione virale
Attività regolatoria e di controllo
Consumo delle TIG
Maria Wirz
Direttore Reparto Prodotti Biologici
BUONA PRATICA CLINICA E RICERCA SCIENTIFICA NELL’URGENZA‐‐EMERGENZA
NELL’URGENZA
Roma, 2‐
Roma, 2‐4 novembre 2011
Reparto Prodotti Biologici, CRIVIB
Indicazioni delle TIG
Immunoprofilassi del tetano
Vaccinazione
¾ Immunoprofilassi post‐esposizione
Tipo di ferita
9 Pazienti non adeguatamente vaccinati
9 Pazienti il cui stato vaccinale non è noto
9 Pazienti immunodeficienti
¾ Trattamento tetano clinicamente manifesto
9 Dose terapeutica 3.000‐6.000 UI, in associazione con
altre procedure cliniche appropriate (pulizia ferita,
metronidazolo, sedativi o anestetici, neuroplegici,
farmaci curaro‐simili)
Incompleta o assente
da 5 a 10 anni
> 10 anni
Iniziare o completare vaccinazione
Niente
Vaccino
Pulita, maggiore
a rischio tetano
TIG 250 UI
Vaccino
Vaccino
TIG 250 UI
Vaccino
A rischio tetano, pulizia ritardata o incompleta
TIG 500 UI
Vaccino
Vaccino
Terapia antibiotica
TIG 500 UI
Vaccino
Pulita, minore
Pulita minore
Reparto Prodotti Biologici, CRIVIB
Immunoglobuline
y
9
Reparto Prodotti Biologici, CRIVIB
Approcci adottati per garantire la sicurezza degli emoderivati
9 Buon record di sicurezza
9 HIV: nessuna segnalazione
9 HBV: episodi sporadici di trasmissione
y
Completa
Tempo dall’ultima dose di richiamo
impiego di materiale di partenza (plasma) contaminato
metodi di frazionamento sperimentali
Nessun
caso di trasmissione
di HBV dopo
l’introduzione
dello
N
t
i i
d
l’i t d i
d ll
screening per HBsAg
9 HCV:
Sporadici casi di trasmissione di epatite nonA‐nonB negli anni
1983‐1987
Ê Circa 200 casi correlati all’uso di Gammagard nel 1993‐1994
Ê Numerosi casi in Irlanda e Germania con IVIG anti‐D prodotte
con il metodo di Hoppe
Ê
Reparto Prodotti Biologici, CRIVIB
9
9
Selezione e screening dei donatori
Controllo del materiale di partenza
Procedimenti di inattivazione virale
opportunamente convalidati
9 Controlli di qualità
9
• in process
• sul prodotto finito
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Selezione dei donatori
Controlli sul plasma di origine
Criteri definiti da
Esclusione definitiva
¾ Council of Europe
¾ Protezione donatore
¾ European Pharmacopoeia
¾ WHO
¾ Legge 219/05
¾ Decreto 03.03.2005
¾ Protezione ricevente
9 Malattie infettive (HIV, epatiti B e C, sifilide…)
sifilide )
9 TSE (trapianto cornea o dura madre, familiarità CJD, soggiorno UK
9 Comportamenti sessuali a rischio Esclusione temporanea
Donazioni
Plasma pool
¾ Anticorpi anti‐HIV 1/2
¾ HBsAg
¾ Anticorpi anti‐HCV
¾ Anticorpi anti‐HIV 1/2 ¾ HBsAg
HB A
¾ HCV RNA
¾ B19 DNA ¾ HAV RNA
¾ HCV RNA
¾ HIV RNA
Metodiche di adeguata sensibilità e specificità, opportunamente convalidate
¾ HBV DNA
Vaccinazione dei donatori secondo linee‐guida WHO
Reparto Prodotti Biologici, CRIVIB
Reparto Prodotti Biologici, CRIVIB
Procedimento produttivo (1)
Procedimento produttivo (2)
¾ METODI DI PRECIPITAZIONE
9
9
Fisici: crioprecipitazione
Fisico‐chimici: frazionamento alcolico
¾ METODI CROMATOGRAFICI
9
9
9
crioprecipitato
Gel filtrazione
Cromatografia a scambio ionico
Cromatografia di affinità
cromatografia
FVIII
vWF
Fibrinogeno
¾ PROCEDURE COMPLEMENTARI
9
9
9
criosupernatante
Digestione enzimatica
Modificazione chimica
Metodi cromatografici
Frazionamento alcolico
(varie fasi)
FIX
ATIII
FXI
Altri concentrati
Immunoglobuline
Albumina
Reparto Prodotti Biologici, CRIVIB
Reparto Prodotti Biologici, CRIVIB
FRAZIONAMENTO ALCOLICO DI COHN-ONCLEY
Frazionamento alcolico
PLASMA
0°C - 4°C
I
N
A
T
T
I
V
A
Z
I
O
N
E
rimozione vir.
CRIOPRECIPITATO
CRIOSURNATANTE
Et-OH 8% pH 7 ,2 - 3°C
FRAZIONE I
V
I
R
A
L
E
rimozione vir.
SURNATANTE I
Et-OH 25% pH 6,9 - 5°C
FRAZIONE II + III
SUPERNATANTE II + III
Et-OH 20% pH 7,2 - 5°C
FRAZIONE II + III w
SUPERNATANTE II + III w
Et-OH 17% pH 5,2 - 6°C
SURNATANTE III
FRAZIONE III
Et-OH 17% pH 5,2 - 6°C
SUPERNATANTE II
rimozione vir.
FRAZIONE II
gamma-globulIne
Et-OH 25% pH 7,4 - 5°C
rimozione vir.
Vantaggi
Variabili
3 Procedura consolidata nel tempo
3 Impiega sostanze economiche disponibili e economiche, disponibili e sicure
3 Facile eliminazione dell’etanolo dal prodotto finito
3 Volumi di miscela ridotti
3 Impiego di basse temperature
3 Temperatura
3 Concentrazione proteica
3 Concentrazione alcool
3 Forza ionica
3 pH
3 Tempo incubazione
3 Grandezza e tipologia dell’impianto produttivo
GAMMA - GLOBULINE
Cohn EJ et al. J. Am. Chem. Soc. 1946;68:459-475
Oncley JL et al. J. Am. Chem. Soc. 1949;71:451-550
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Inattivazione/rimozione virale
Rimozione
Inattivazione
y Frazionamento alcolico
y Trattamento al calore
y Pastorizzazione
y Riscaldamento prodotto li fili
liofilizzato
y Trattamento con y Processi cromatografici
y Cromatografia d’affinità
y Cromatografia a scambio ionico
y Nanofiltrazione
Requisiti dei metodi di inattivazione virale
9 Inattivare efficacemente i virus
9 Salvaguardare l’attività biologica del prodotto
9 Lasciarne inalterate le caratteristiche chimico‐
solventi/detergenti
y Trattamento a pH acido
fisiche
9 Non aumentare l’immunogenicità della molecola
Per gli emoderivati è richiesta la presenza di due step di inattivazione
virale, di cui almeno uno efficace contro i virus privi di envelope lipidico
Reparto Prodotti Biologici, CRIVIB
Reparto Prodotti Biologici, CRIVIB
Convalida dei processi di inattivazione/rimozione virale (2)
Convalida dei processi di inattivazione/rimozione virale (1)
Scaling down
Spiking
¾ Interferenza e citotossicità
¾ Robustezza
¾ Selezione dei virus
¾
¾ Obiettivi
¾
9 Fornire
evidenza che il procedimento inattivi o
rimuova
efficacemente
contaminanti
virali
eventualmente presenti
9
¾ Metodi
9
9 Aggiunta
deliberata (spiking) di virus
concentrazione nota in varie fasi di produzione
9
a
9
9
Virus noti come contaminanti e virus modello Ampio range di caratteri biofisici e strutturali Resistenza ad agenti fisici e/o chimici
Crescita ad alto titolo
Saggi di rilevamento efficaci ed attendibili
¾
Valutazione riduzione titolo virale e cinetica
¾
Calcolo del fattore totale di riduzione
¾
Valutazione statistica dei risultati
Reparto Prodotti Biologici, CRIVIB
Reparto Prodotti Biologici, CRIVIB
Batch Release
Controllo di Stato degli emoderivati
9 Valutazione
¾
La Direttiva 2001/83/EC consente agli Stati Membri
dell’EU di richiedere che ciascun lotto di prodotto finito
sia sottoposto ad analisi da una competente Autorità
¾
Il controllo dei prodotti medicinali ha come obiettivo
principale la protezione della salute pubblica
¾
In Europa questa attività viene definita “Official Control
Authority Batch Release” (OCABR) ed è espletata
dagli OMCLs
¾
Libera circolazione dei prodotti nell’Unione Europea
critica della documentazione di
produzione e controllo fornita dalla ditta
9 Analisi dei campioni come indicato nelle linee‐
guida specifiche
y Fase 1 in condizioni normali
y Fase 2 in condizioni particolari
9 Ricerca dei
marcatori virali nei plasma pool
9 Al termine dei controlli l’OMCL emette:
9 Batch Release Certificate
9 Notice of Non‐Compliance
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Batch release immunoglobuline Consumo di immunoglobuline specifiche
(dati AIFA)
(dati ISS)
Anno
2006
Ig antitetaniche
(UI)
298.480.000
298 480 000
Ig anti-epatite B
(UI)
97.457.420
97 457 420
2007
241.967.750
103.119.460
2008
171.098.500
99.252.160
2009
172.724.000
99.013.197
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Conclusioni
Ispezioni
GMP
¾ Le
immunoglobuline antitetaniche sono un’efficace
immunoprofilassi in caso di vaccinazione incompleta
Plasma Master File
Valutazione di
Dossier di AIC
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strumento
di
¾ La sicurezza delle immunoglobuline è garantita da approcci sinergici
applicati dalle ditte produttrici e valutati dalle Autorità sanitarie a livello
nazionale ed europeo
Qualità
Sicurezza
Si
Efficacia
¾ L’applicazione della normativa europea e il rigido controllo della filiera, che
Controllo di Stato
va dalla singola donazione di sangue al processo di produzione industriale,
assicurano un elevato standard di qualità e sicurezza dei medicinali
emoderivati
¾ Le procedure di registrazione e di controllo degli emoderivati e le linee
guida condivise dagli stati membri dell’Unione Europea una gestione
armonizzata e scientificamente valida della valutazione della qualità,
sicurezza ed efficacia di questi farmaci
Controllo
Post-Marketing
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Reparto Prodotti Biologici, CRIVIB
Grazie per l’attenzione!
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