Creazione, implementazione e sperimentazione del

Creazione, implementazione e sperimentazione del critical
pathway della persona affetta da scompenso cardiaco
acuto sinistro all’interno dell’U.O. U.T.I.C. della A.O.
Spedali Civili di Brescia.
Trieste 15 Novembre 2012
Dott. Ghidini Maurizio
Referente: Dott.ssa Francesca Castelvedere
1
Perché il lavoro ?
La decisione di creare un Critical Pathway è nata da:
• necessità dell’UO UTIC degli Spedali Civili di
Brescia di produrre materiale riguardante lo
scompenso acuto sinistro
• interesse dello studente per questo nuovo tipo di
protocollo
• interesse generale nutrito nei confronti del
paziente cardiopatico
2
Attori coinvolti
•
•
•
•
•
Università
Direzione delle Professioni Sanitarie Aziendale
Responsabile medico UO UTIC
Coordinatrice UO UTIC
Infermieri
3
Metodologia di lavoro (1^ parte)
• Incontri preventivi per individuare le
caratteristiche della persona colpita da
scompenso acuto sinistro
• Utilizzo dei modelli di Gordon per individuare
quelli disfunzionali
• Scelta delle diagnosi infermieristiche tra
quelle decodificate e riconosciute a livello
internazionale da NANDA
Durata: 7 mesi (Maggio-Dicembre 2010)
4
Metodologia di lavoro (2^ parte)
• Ideazione, progettazione e creazione delle
schede per la raccolta dati e della flow chart
• Riunioni per illustrare ed eventualmente
correggere le schede di raccolta dati
• Progettazione e creazione del Critical Pathway
• Utilizzo in unità operativa delle schede per la
raccolta dati
5
Metodologia di lavoro (3^ parte)
• Raccolta dati
• Analisi dei dati
Durata (2^ e 3^ parte): 9 mesi
(Gennaio-Settembre 2011)
6
SCOMPENSO CARDIACO
Insieme complesso di sintomi e manifestazioni
fisiche causate dall'incapacità del cuore di
soddisfare le esigenze dell'organismo. Lo
scompenso cardiaco può verificarsi a qualsiasi
età e può essere provocato da…
7
SCOMPENSO CARDIACO (cause)
•
•
•
•
•
Cardiopatia ischemica
Ipertensione
Valvulopatie
Infezioni (miocardite…)
Cardiomiopatia dilatativa
8
DIAGNOSI INFERMIERISTICA
• La diagnosi infermieristica è un giudizio clinico
riguardante le risposte della persona, della
famiglia o della comunità a problemi di
salute/processi vitali attuali o potenziali.
• La diagnosi infermieristica costituisce la base
sulla quale scegliere gli interventi
infermieristici volti a conseguire degli esiti di
cui l’infermiere è responsabile.
9
CRITICAL PATHWAY
Piani strutturati di assistenza
multidisciplinari che descrivono i passi
essenziali nell’assistenza a pazienti con
un problema specifico di salute
10
CRITICAL PATHWAY
Risultano essere utili per:
1)Permettere la tracciabilità del lavoro dei
professionisti
2)Orientare la prassi in funzione del controllo
dei risultati
3)Favorire l’integrazione tra diverse figure
11
Grado di
dispnea
Dispnea
di grado
medio
Si
Evidenza
clinica di
sovraccarico
di liquidi
No
Persistente
sovraccarico
di liquidi
ACE-inibitori
Risoluzione
dei sintomi
No
Persistente
dispnea
Si
Terapia
diuretica
aggressiva
Nitrati
diuretico
No
Si
Dispnea
Diuretico
ACE-inibitori
moderata
Risoluzione
dei sintomi
Monitoraggio
Si
Persistente
ipertensione
Vasodilatatori
Alfa-litici
No
Digossina
Si
Dispnea
severa
Si
Diuretico
ACE-inibitori
Morfina
No
Risoluzione
dei sintomi
Angina
Aspirina
Nitrati
12
Pz. (iniziali):__________ Data:___________
Età:_________________
Sesso:_______________
Data:___________
Data:__________________
Sigla Infermiere:__________
Modello di nutrizione
Diagnosi: Eccessivo volume di liqudi
Caratteristiche definenti:
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
Agitazione
Anasarca
Ansia
Aumento della PVC
Aumento del peso in poco tempo
Cambiamento del modello respiratorio
Congestione polmonare
Aumento dell’ematocrito
Diminuzione dell’emoglobina
Dispnea
Distensione delle vene giugulari
Edemi
Modificazione della PA
Modificazioni dell’arteria polmonare
Modificazioni dello stato mentale
Oliguria
Ortopnea
Riflesso epatogiugulare positivo
Suoni respiratori avventizi
Tono cardiaco S3
Versamento pleurico
NIC
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
NOC
Monitoraggio del bilancio idrico
Monitoraggio emodinamico invasivo
Monitoraggio dei parametri vitali
Gestione del bilancio elettrolitico
Gestione dei liquidi
Gestione equilibrio acido-base
Gestione dell’eliminazione urinaria
Assistenza cardiaca
Assistenza respiratoria
Gestione e somministrazione dei farmaci
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
Bilancio assunzione/eliminazione:…………..
Modificazioni di peso:………….
pH sierico:………..
PVC:………….
Pressione arteriosa:…………..
Frequenza cardiaca:……….
Frequenza respiratoria…………
…..
……
……
13
Pz. (iniziali):__________ Data:__________
Età:_________________
Sesso:_______________
Data:__________
Data:__________________
Sigla Infermiere:__________
Modello di attività/riposo
Diagnosi: Compromissione della ventilazione
spontanea
Caratteristiche definenti:
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
Apprensione
Aumento del metabolismo
Aumento della freq. Cardiaca
Aumento della Pco2
Diminuzione della Po2
Diminuzione della SatO2
Diminuzione della collaborazione
Dispnea
Uso muscoli accessori
Irrequietezza
NIC:
NOC:
Riduzione dell’ansia
Precauzioni nei confronti dell’aspirazione
Gestione vie aeree
Assistenza ventilatoria (tipo…………………)
Ossigenoterapia
Sorveglianza della cute
Monitoraggio parametri vitali
Gestione dei liquidi
Gestione e somministrazione dei farmaci
Gestione e monitoraggio dell’equilibrio acidobase
□ Gestione del bilancio idro-elettrolitico
□ Controllo delle infezioni
□ ………………………………..
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
Stato cognitivo
Assenza di apprensione
Frequenza respiratoria:………………..
Saturazione periferica:………………..
Po2:…………………..
Pco2:……………….
……………………….
………………………
14
Pz. (iniziali):__________ Data:__________
Età:_________________
Sesso:_______________
Data:__________
Data:__________________
Sigla Infermiere:__________
Diagnosi: Riduzione della gittata cardiaca
Caratteristiche definenti:
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
Aritmie
Bradicardia
Tachicardia
Modificazioni ecg
Palpitazioni
Affaticamento
PVC:
PAP:
Distensione giugulari
Edemi
Rantoli
Aumento resistenza vascolare
(polmonare/sistemica)
Diminuzione resistenza vascolare
(polmonare/sistemica)
Cute fredda
Diaforesi
Diminuzione polsi periferici
Oligo-anuria
Prolungamento del riempimento capillare
Dispnea parossistica notturna
Dispnea (a riposo/da sforzo)
Ortopnea
Tosse
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
NIC:
NOC:
Stato di coscienza
Gestione vie aeree
Ossigenoterapia
Monitorare parametri vitali
Auscultare cuore e polmoni
ECG a 12 derivazioni
Prelievi ematici per CPK,LDH e AST
Gestione dell’equilibrio acido-base
Gestione del bilancio elettrolitico
Gestione dello shock (cardiogeno)
Rianimazione
Monitorare funzione renale
Monitorare entrate/uscite
Monitorare il peso
Mantenere un ambiente che favorisca il riposo
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
Stato di coscienza:………..
Rumori respiratori:………..
Turgore vene giugulari:…………..
Saturazione periferica:
PA :
FC :
PVC:
PAP:
Caratteristica polsi periferici:………
Frazione d’eiezione:………….
Diuresi:……………….
Spossatezza:
15
Pz. (iniziali):__________ Data:__________
Età:_________________
Sesso:_______________
Data:__________
Data:__________________
Sigla Infermiere:__________
Modello di attività/riposo
Diagnosi: Inefficace perfusione tissutale periferica
(Diminuzione dell’ossigenazione con conseguente
inadeguato nutrimento tissutale a livello capillare)
Caratteristiche definenti:
□
□
□
□
□
□
Cianosi
Edemi
Parestesie
Polsi periferici assenti
Polsi diminuiti
………..
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
NIC:
NOC:
Stato di coscienza
Gestione vie aeree
Ossigenoterapia
Monitorare parametri vitali
ECG a 12 derivazioni
Gestione dell’equilibrio acido-base
Gestione del bilancio elettrolitico
Gestione dell’ipovolemia
Gestione dello shock (cardiogeno)
Gestione dello shock (vasovagale)
Rianimazione
Monitorare funzione renale
Monitorare entrate/uscite
Monitorare il peso
Mantenere un ambiente che favorisca il riposo
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
Stato di coscienza:………..
Colore della cute:
Temperatura della cute:
Saturazione periferica:
PA :
FC :
PVC:
PAP:
Caratteristica polsi periferici:………
Riempimento capillare:………….
Spossatezza:
……………….
………………
16
17
ANALISI DEI DATI: Pz non rispondenti alle
caratteristiche del critical pathway
18
ANALISI DEI DATI: Pz non rispondenti alle
caratteristiche del critical pathway
19
ANALISI DEI DATI: Pz non rispondenti alle
caratteristiche del critical pathway
20
ANALISI DEI DATI: Pz non rispondenti alle
caratteristiche del critical pathway
21
ANALISI DEI DATI: Pz non rispondenti alle
caratteristiche del critical pathway
22
ANALISI DEI DATI: Pz non rispondenti alle
caratteristiche del critical pathway
23
ANALISI DEI DATI: Pz non rispondenti alle
caratteristiche del critical pathway
24
ANALISI DEI DATI: Pz non rispondenti alle
caratteristiche del critical pathway
25
ANALISI DEI DATI: Pz rispondenti alle
caratteristiche del critical pathway
26
ANALISI DEI DATI: Pz rispondenti alle
caratteristiche del critical pathway
27
ANALISI DEI DATI: Pz rispondenti alle
caratteristiche del critical pathway
28
ANALISI DEI DATI: Pz rispondenti alle
caratteristiche del critical pathway
29
ANALISI DEI DATI: Pz rispondenti alle
caratteristiche del critical pathway
30
ANALISI DEI DATI: Pz rispondenti alle
caratteristiche del critical pathway
31
ANALISI DEI DATI: Pz rispondenti alle
caratteristiche del critical pathway
32
ANALISI DEI DATI: Pz rispondenti alle
caratteristiche del critical pathway
33
Conclusioni
• In tutto sono stati seguiti 15 pazienti. Di questi,
10 hanno seguito perfettamente il critical
pathway ( 2 non l’hanno seguito in maniera
assoluta e 3 l’hanno seguito in parte). Ciò
significa successo del protocollo.
• Nessuno dei pazienti seguiti ha avuto bisogno di
giornate di degenza in più rispetto alle 4
programmate.
• Il team di lavoro ha dimostrato entusiasmo e
professionalità per tutta la durata dei lavori.
34
Conclusioni
• Non si son riscontrate difficoltà per quanto
riguarda la parte operativa escluse piccole
incomprensioni iniziali sulle modalità di
introduzione della nuova metodologia di
lavoro.
• Le difficoltà si sono avute soprattutto nel
reperimento di materiale bibliografico che
risulta essere ancora molto scarso e quasi
esclusivamente di matrice anglosassone.
35
Grazie
a
tutti…
36