N Xi _____________________________________________________________________________ Scheda di sicurezza del 16 gennaio 2006 Rev. 0002 ________________________________________________________________________________ 1. Identificazione del prodotto e della società Denominazione: EPOFILL KIT (parte A) Tipo di prodotto ed impiego: resine epossidiche Produttore: Diasen s.r.l. Z.ind.le Berbentina, 5 60041 Sassoferrato An – Italia Numero telefonico di chiamata urgente della società e/o di un organismo ufficiale di consultazione: Diasen s.r.l. Tel. 0732/959838 ________________________________________________________________________________ 2. Composizione/informazione sugli ingredienti Sostanze contenute pericolose per la salute ai sensi della direttiva 67/548/CEE e successivi adeguamenti o per le quali esistono limiti di esposizione riconosciuti e relativa classificazione: 12,5 – 15% resina epossidica (Peso molecolare medio <700) CAS: 25068-38-6 N Xi R36/38 R43 R51/53 5 – 7,5% bisfenolo F- resina epicloroidrina (Peso molecolare medio <700) CAS: 28064-14-4 N Xi R36/38 R43 R51/53 2,5 - 5% (C10-C16) estere alchilglicidile CAS: 68081-84-5 EINECS: 268-358-2 N Xi R36/38 R43 R51/53 ________________________________________________________________________________ 3. Identificazione dei pericoli Il prodotto se portato a contatto con gli occhi provoca irritazioni che possono perdurare per più di 24 ore e se portato a contatto con la pelle provoca notevole infiammazione, eritemi, escare o edemi. Il prodotto se portato a contatto con la pelle può provocare sensibilizzazione cutanea. Il prodotto contiene resine epossidiche, che possono causare sensibilizzazione incrociata con altri composti epossidici. Evitare anche di respirare i vapori. Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico. _______________________________________________________________________________ 4. Interventi di primo soccorso Inalazione: nessuna misura specifica Contatto con pelle: togliere di dosso immediatamente gli indumenti contaminati lavare immediatamente con abbondantemente acqua corrente ed eventualmente sapone le aree del corpo che sono venute a contatto con il prodotto, anche se solo sospette Contatto con occhi: lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua corrente, a palpebre aperte per almeno 10 minuti; quindi proteggere gli occhi con garza sterile o un fazzoletto pulito, asciutti ricorrere a visita medica Ingestione: è possibile somministrare carbone attivo sospeso in acqua e olio di vaselina minerale medicinale ricorrere a visita medica ________________________________________________________________________________ 5. Misure antincendio Estintori vietati: nessuno in particolare Rischi di combustione: raffreddare con getti d’acqua i contenitori posti nelle vicinanze non è classificato infiammabile ma brucia i fumi che si sprigionano durante un incendio possono contenere gli ingredienti tal quali o composti tossici e/o irritanti non identificati in condizioni di combustione incompleta o pirolisi, si possono sviluppare ossidi fenolici e/o ossido di carbonio evitare di respirare i fumi Mezzi di protezione: usare vestiario completo e protezioni per le vie respiratorie ________________________________________________________________________________ 6. Provvedimenti in caso di dispersione accidentale Precauzioni per le persone: utilizzare maschera, guanti ed indumenti protettivi Precauzioni ambientali: contenere lo spandimento con terra o sabbia non versare il prodotto nelle condutture e nei corsi d’acqua se il prodotto è defluito in un corso d’acqua, in rete fognaria o ha contaminato il suolo o la vegetazione, avvisare le autorità competenti Metodi di pulizia: raccogliere velocemente il prodotto indossando indumenti protettivi raccogliere il prodotto per il riutilizzo, se possibile, o per l’eliminazione assorbire il prodotto con materiale inerte, per esempio terra o sabbia, e versarlo in fusti per lo stoccaggio consultare i regolamenti locali prima di procedere allo smaltimento successivamente alla raccolta, lavare con acqua la zona ed i materiali interessati ________________________________________________________________________________ 7. Manipolazione e immagazzinamento Manipolazione: evitare il contatto e l’inalazione dei vapori vedere il successivo paragrafo 8 durante il lavoro non mangiare né bere Materie incompatibili: Immagazzinamento: Indicazione per i locali: nessuna in particolare mantenere sempre ben chiusi i contenitori locali adeguatamente areati ________________________________________________________________________________ 8. Protezione personale/controllo dell’esposizione Misure precauzionali: aerare adeguatamente i locali dove il prodotto viene stoccato e/o manipolato Protezione respiratoria: non necessaria per l’utilizzo normale Protezione delle mani: usare guanti in gomma protettivi Protezione degli occhi: occhiali di sicurezza Protezione della pelle: indossare indumenti a protezione completa della pelle eventualmente cambiare gli indumenti impregnati Limiti di esposizione delle sostanze contenute: non fissati Tutti i dispositivi di protezione individuale devono essere conformi agli standard CE relativi (come EN 374 per i guanti ed EN 166 per gli occhiali), mantenuti efficienti e conservati in modo appropriato. La durata d’uso dei dispositivi di protezione contro gli agenti chimici dipende da diversi fattori (tipologia di impiego, fattori climatici e modalità di conservazione), che possono ridurre anche notevolmente il tempo di utilizzabilità previsto dagli standard CE. Consultare sempre il fornitore dei dispositivi di protezione. Istruire il lavoratore all’uso dei dispositivi in dotazione. ________________________________________________________________________________ 9. Proprietà fisiche e chimiche Aspetto: liquido Colore: diversi Odore: tipico pH: == ________________________________________________________________________________ 10. Stabilità e reattività Condizioni da evitare: stabile in condizioni normali può infiammarsi al contatto con agenti ossidanti forti polimerizza in presenza di soda caustica reagisce esotermicamente con le basi (es. soda caustica), ammoniaca, ammine primarie e secondarie, alcoli e acidi ________________________________________________________________________________ 11. Informazioni tossicologiche Vie di penetrazione: ingestione: si inalazione: si contatto: si Informazioni tossicologiche relative al preparato: non sono disponibili informazioni specifiche sul preparato in quanto tale nella valutazione della tossicità del preparato tenere sempre ben presente la concentrazione dei singoli componenti indicate nel paragrafo 2 Corrosività/potere irritante: cute: il contatto può provocare irritazione occhio: il contatto diretto può causare irritazione temporanea Potere sensibilizzante: possibile per ripetuti contatti Cancerogenesi: non evidenziato alcun effetto Mutagenesi: non evidenziato alcun effetto Teratogenesi non evidenziato alcun effetto Altre informazioni: le resine epossidiche contenute in questo prodotto sono solo debolmente irritanti; tutte le resine epossidiche, tuttavia, possono causare sensibilizzazione della pelle la predisposizione alla sensibilizzazione della pelle varia da individuo ad individuo in una persona sensibilizzata la dermatite allergica potrebbe non manifestarsi inizialmente e comparire solo dopo parecchi giorni o settimane di contatti frequenti e prolungati per questo motivo il contatto con la pelle va accuratamente evitato a sensibilizzazione avvenuta, anche esposizioni a piccolissime quantità di materiale possono causare localmente edema ed eritema ________________________________________________________________________________ 12. Informazioni ecologiche Biodegradabilità: non esistono dati sperimentali, ma ci si attende che il prodotto sia solo parzialmente biodegradabile adottare tutte misure necessarie per evitare che il prodotto venga disperso nell’ambiente Elenco delle sostanze contenute pericolose per l’ambiente e relativa classificazione: 12,5 - 15% resina epossidica (Peso molecolare medio <700) CAS: 25068-38-6 5 – 7,5% bisfenolo F- resina epicloroidrina (Peso molecolare medio <700) CAS: 28064-14-4 2,5 – 5% (C10-C16) estere alchilglicidile CAS: 68081-84-5 EINECS: 268-358-2 R51/53 tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico ________________________________________________________________________________ 13. Osservazioni sullo smaltimento Recuperare, se possibile. Per lo smaltimento attenersi alle direttive locali e nazionali. Smaltimento prodotto indurito (codice CER): 08 04 10 Smaltimento prodotto non indurito (codice CER): 08 04 09 Il codice europeo del rifiuto qui suggerito è basato sulla composizione del prodotto tal quale. Secondo gli specifici campi di impiego può essere necessario attribuire al rifiuto un codice diverso ________________________________________________________________________________ 14. Informazioni sul trasporto Numero UN: 3082 Ferrovia/strada (RID/ADR): 9,III Mare (IMO/IMDG) 9,III MAR/POL 73/78, allegato III: no Trasporto aereo (ICAO/IATA): 9,III ________________________________________________________________________________ 15. Informazioni sulla normativa Direttiva CE/99/45 (Classificazione ed Etichettatura): simboli: Xi irritante N pericoloso per l’ambiente frasi R: R36/38 irritante per gli occhi e per la pelle R43 può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle R51/53 tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico frasi S: S24 evitare il contatto con la pelle S26 in caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua e consultare un medico S37/39 usare guanti adatti e proteggere occhi/la faccia S56 smaltire questo materiale ed i relativi contenitori in un punto di raccolta di rifiuti pericolosi o speciali S61 non disperdere nell’ambiente; riferirsi alle istruzioni speciali / schede informative in materia di sicurezza disposizioni speciali: contiene resine epossidiche leggere le informazioni fornite dal fabbricante ________________________________________________________________________________ 16. Altre informazioni Principali fonti bibliografiche: NIOSH – Registry of toxic effects of chemical substances (1983) Istituto Superiore di Sanità – Schede tossicologiche di solventi organici utilizzati in cicli tecnologici industriali (1985) Istituto Superiore di Sanità – Inventario nazionale sostanze chimiche ECDIN – Environmental chemicals data and information network – Joint research centre, Commission of the European Communities ACGIH – Treashold limit values (2000) SAX’S – Dangerous properties of industrial materials – tenth edition Le informazioni ivi contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data sopra riportata. Sono riferite unicamente al prodotto indicato e non costituiscono garanzie di particolari qualità. L’utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione all’utilizzo specifico che ne deve fare. Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente. C ________________________________________________________________________________ Scheda di sicurezza del 16 gennaio 2006 Rev. 0002 ________________________________________________________________________________ 1. Identificazione del prodotto e della società Denominazione: EPOFILL KIT (parte B) Tipo di prodotto ed impiego: indurente per composti epossidici Produttore: Diasen s.r.l. Z.ind.le Berbentina, 5 60041 Sassoferrato An – Italia Numero telefonico di chiamata urgente della società e/o di un organismo ufficiale di consultazione: Diasen s.r.l. Tel. 0732/9718 ________________________________________________________________________________ 2. Composizione/informazione sugli ingredienti Sostanze contenute pericolose per la salute ai sensi della direttiva 67/548/CEE e successivi adeguamenti o per le quali esistono limiti di esposizione riconosciuti e relativa classificazione: >40% alcool benzilico CAS: 100-51-6 EINECS: 202-859-9 Xn R20/22 <5% 4,4’-metilenebiscicloesanammina CAS: 1761-71-3 EINECS: 217-168-8 C N R22 R35 R37 R43 R51 R53 <5% bisfenolo A CAS: 80-05-7 EINECS: 201-245-8 Xi R36/37/38 R43 <20% 1,3-benzenedimetanammina CAS: 1477-55-0 EINECS: 216-032-5 C R20/22 R35 R43 R52/53 ________________________________________________________________________________ 3. Indentificazione dei pericoli Il prodotto può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico; può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle; provoca ustioni; nocivo per inalazione ed ingestione. Segni e sintomi dell’esposizione (effetti acuti): il vapore del prodotto già in basse concentrazioni può causare lacrimazione, congiuntivite ed edema corneale, quando viene assorbito dall’atmosfera da parte del tessuto corneale; le ustioni agli occhi possono provocare cecità; il contatto con la pelle può provocare secchezza (scomparsa del grasso), prurito e/o eruzioni cutanee; il contatto con gli occhi o la pelle del prodotto in forma non diluita causa rapidamente grave irritazione e dolore e può cagionare ustioni, necrosi e lesioni permanenti; l’inalazione dei vapori può danneggiare notevolmente i tessuti venuti a contatto con la sostanza, con esiti cicatriziali; l’aspirazione degli aerosol e dei vapori può danneggiare gravemente il tessuto a contatto e produrre cicatrici; il prodotto viene assorbito attraverso la pelle e può provocare nausea, dolori di testa e disturbi generali; Segni e sintomi dell’esposizione (possibili effetti a lungo termine): l’esposizione ripetuta e/o prolungata può causare reazioni allergiche / sensibilizzazione; esposizione ripetuta e/o prolungata può portare a: effetti nocivi a carico della respirazione (come tosse, mancanza di respiro o fiato corto), effetti nocivi sugli occhi (come congiuntivite o lesioni alla cornea), effetti cutanei sfavorevoli (quali perdita di tessuti adiposi, esantemi o irritazione); l’effetto dell’inalazione dei vapori può non essere immediato; per inalazioni prolungate si potrà avere secchezza alle narici; esposizioni ripetute e/o prolungate a basse concentrazioni di vapore possono provocare mal di gola che sono temporanei ________________________________________________________________________________ 5. Interventi di primo soccorso Inalazione: spostare il soggetto all’aria aperta; se la respirazione si interrompe o diventa faticosa, praticare la respirazione assistita (ovvero, bocca a bocca); richiedere l’intervento di un medico; prevenire l’aspirazione del vomito; girare la testa del soggetto da un lato Contatto con pelle: togliere di dosso immediatamente gli indumenti contaminati; rimuovere il prodotto e sciacquare immediatamente le parti interessate con acqua per almeno 15 minuti; distruggere gli articoli in pelle contaminati; coprire l’area interessata con una medicazione sterile o una benda pulita e sottoporre alle cure di un medico; non applicare grassi o unguenti; controllare lo shock, se è presente; prima di usare il vestiario, lavare in lavanderia; gettare le parti in cuoio contaminate; Contatto con occhi: tenere aperte le palpebre e lavare immediatamente con molta acqua, continuando per almeno 15 minuti; richiedere l’intervento di un medico in caso di ingestione, somministrare 3-4 bicchieri di latte o di acqua non indurre il vomito; richiedere l’intervento di un medico ________________________________________________________________________________ Ingestione: 16. Misure antincendio Estintori raccomandati: con l’accensione si avrà un incendio di classe B; in caso di incendio di notevole entità usare: acqua nebulizzata, schiuma sintetica in caso di incendio di entità ridotta: anidride carbonica (CO2), polveri estinguenti, sabbia asciutta o pietra calcarea Pericoli speciali dell’esposizione (per i vigili del fuoco): può generare prodotti di combustione tossici, irritanti od infiammabili; si deve prevenire il contatto del liquido con la pelle; se il prodotto viene miscelato con un agente ossidante, vi potranno essere reazioni ed incendi improvvisi; può generare anidride carbonica; può generare ossidi di azoto tossici; può generare ammoniaca; il personale nelle vicinanze ed in direzione del vento deve essere evacuato Procedure antincendio speciali: si dovrà indossare uno schermo di protezione per il viso; i vigili del fuoco dovranno indossare stivali, guanti e tuta intera in gomma butile ed un respiratore a circuito chiuso; si può usare acqua nebulizzata per raffreddare i fusti chiusi che siano esposti alle fiamme; tenere i liquidi usati per l’estinzione delle fiamme per poi eliminarli ________________________________________________________________________________ 17. Provvedimenti in caso di dispersione accidentale Precauzioni: aprire gli spazi chiusi all’atmosfera esterna; indossare indumenti protettivi, stivali, guanti, ed occhiali di protezione Metodi di bonifica: se il recupero non risulta fattibile, mescolare con terriccio secco, sabbia o un materiale assorbente non reattivo e versare il tutto in un contenitore o cassone per rifiuti, in attesa dello smaltimento; lavare l’area con acqua nebulizzata; il personale addetto alla pulizia dovrà essere munito di respiratori a circuito chiuso e di indumenti protettivi in gomma butile; per grosse perdite, recuperare il materiale versato con un veicolo aspiratore ________________________________________________________________________________ 18. Manipolazione e immagazzinamento Manipolazione: evitare il contatto con pelle ed occhi; evitare di respirare i vapori; agire in luogo ben ventilato; vietato fumare nell’area interessata; durante la movimentazione, allontanare dalle vicinanze tutte le apparecchiature che possono essere fonti di accensioni; durante la movimentazione è vietato fumare o consumare cibi o bevande; evitare di usare in qualsiasi applicazione metodi a spruzzo a meno che siano strettamente conformi a tutti i regolamenti elettrotecnici pertinenti ed al limite di esposizione per la concentrazione massima in aria Immagazzinamento: tenere lontano da: acidi, ossidanti, calore, fiamme, scintille; conservare in luogo fresco, asciutto, ventilato ed in contenitori chiusi; conservare lontano da fonti di accensione; mettere elettricamente a terra tutti i contenitori durante il trasferimento di materiale; conservare in contenitori di acciaio, preferibilmente all’aperto, non sottoterra e circondati da vasche di contenimento per trattenere perdite e versamenti accidentali; non conservare in contenitori di ferro o altri metalli reattivi ________________________________________________________________________________ 19. Protezione personale/controllo dell’esposizione Protezione respiratoria: non necessaria per l’utilizzo normale in un luogo di lavoro ben ventilato, un respiratore può essere necessario nelle seguenti condizioni: quando la concentrazione di vapore del prodotto supera i limiti consentiti dalla normativa di legge, durante la riparazione e la pulizia delle apparecchiature, durante il trasporto o l’eliminazione dei prodotti, campionatura, applicazione spray; possono essere usati i seguenti tipi di respiratori: respiratore a cartuccia chimica con visiera per la protezione contro i vapori organici, respiratore autonomo integrale in modalità di domanda pressoria; in condizioni di emergenza, usare un respiratore autonomo in modalità di domanda pressoria Protezione delle mani: Protezione degli occhi: Protezione della pelle: usare guanti in gomma protettivi (guanti in gomma al policloroprene, guanti impermeabili, guanti in gomma butile con polsini, guanti in gomma nitrile, guanti in cloruro di polivinile (PVC), guanti in gomma; la durata dei guanti selezionati deve essere maggiore del tempo previsto per il lavoro schermo facciale con occhiali sottostanti indossare indumenti resistenti: tuta in gomma butile, stivali di gomma, tuta intera in gomma (indumenti per la pioggia) indumenti protettivi in gomma butile o lattice ________________________________________________________________________________ 20. Proprietà fisiche e chimiche Aspetto: liquido Colore: ambra Odore: lieve pH: alcalino Auto infiammabilità: nd Punto di fusione: nd Punto di ebollizione: >200 ºC Punto di infiammabilità: 93°C Limite superiore di esplosività: nd Limite inferiore di esplosività: nd Pressione di vapore: 7,52 mmHg (t=21°C) Densità del vapore nd Densità: 1,07 kg/l Idrosolubilità: 1-10% Coefficiente di ripartizione: nd ________________________________________________________________________________ 21. Stabilità e reattività Materie da evitare: acidi minerali (per esempio solforico, fosforico, eccetera), acidi organici (per esempio acido acetico, acido citrico, eccetera), agenti ossidanti (per esempio perclorati, nitrati, eccetera), metalli reattivi (per esempio sodio, calcio, zinco, eccetera), sodio o calcio ipoclorito ATTENZIONE!: le n-nitrosammine, molte delle quali sono note come potenti cancerogeni, possono formarsi quando il prodotto entra in contatto con l’acido nitroso, i nitrati o in atmosfera con alte concentrazioni di ossido di azoto; il prodotto corrode lentamente, rame, alluminio, zinco e superfici galvanizzate; la reazione con i perossidi può portare ad una violenta decomposizione del perossido, con possibilità di esplosioni; quando il prodotto viene miscelato con acidi si ha una reazione accompagnata da un grande sviluppo di calore; il calore generato può essere sufficiente a provocare un’ebollizione vigorosa, con rischi di spruzzi o schizzi di materiale bollente Prodotti di decomposizione pericolosi: l’ossido di azoto può reagire con il vapore d’acqua, formando acido nitrico corrosivo, ossido di carbonio negli incendi, anidride carbonica negli incendi, ammoniaca se riscaldata, ossidi di azoto negli incendi, fumi tossici ed irritanti alle alte temperature, acido nitrico negli incendi, nitrosammine, aldeidi, gli ossidi dei gas d’azoto (tranne il protossido d’azoto) emessi dalla decomposizione sono altamente tossici Polimerizzazione pericolosa: non si verifica ________________________________________________________________________________ 22. Informazioni tossicologiche Tossicità orale acuta (LD50, ratto): >500 mg/kg Tossicità cutanea acuta (LD50, coniglio): nd Tossicità acuta da inalazione (LC50, ratto): nd Ulteriori informazioni tossicologiche: nd Dati sugli effetti irritanti: provoca corrosione della pelle dei conigli Dati cronici / subcronici: nei ratti sono state testate miscele di amine policicloalifatiche alla ricerca di effetti sistemici in uno studio subcronico (28 giorni) orale con dosi da 15 a 300 mg/kg/giorno; gli effetti rilevati da 300 mg/kg/giorno includono diminuzione del tasso di sopravvivenza, diminuzione della crescita del peso corporeo, aumento del peso di fegato, reni e ghiandole surrenali e mutamenti istologici a carico di fegato, reni, ghiandole surrenali e milza; la soglia di non rilevabilità degli effetti avversi (NOAEL) è risultata di 15 mg/kg/giorno; il componente ha causato sensibilizzazione allergica negli animali ________________________________________________________________________________ 23. Informazioni ecologiche Biodegradabilità: non esistono dati sperimentali, ma ci si attende che il prodotto sia solo parzialmente biodegradabile; adottare tutte misure necessarie per evitare che il prodotto venga disperso nell’ambiente Elenco delle sostanze contenute pericolose per l’ambiente e relativa classificazione: <5% 4,4’-metilenebiscicloesanammina CAS: 1761-71-3 EINECS: 217-168-8 R51 tossico per gli organismi acquatici R53 può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico <20% 1,3-benzenedimetanammina CAS: 1477-55-0 EINECS: 216-032-5 R52/53 noci per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico ________________________________________________________________________________ 24. Osservazioni sullo smaltimento Eliminare in conformità alle normative locali e nazionali. Indossare indumenti protettivi durante le procedure di eliminazione. Se all’eliminazione provvede un’impresa in subappalto, assicurarsi che essa abbia informazioni sufficienti e che i contenitori siano etichettati correttamente. ________________________________________________________________________________ 25. Informazioni sul trasporto Ferrovia/strada (RID/ADR): UN2735 amines, liquid, corrosive, n.o.s. (benzene-1,3-dimethanamine / cycloaliphatic amine), 8, (III) Mare (IMO/IMDG): amines, liquid, corrosive, n.o.s. (benzene-1,3-dimethanamine (MXDA) / cycloaliphatic amine) // 8 // UN2735 // III // hazmat STCC = 4935601 //ems no:F-A, S-B // NAERG guide no: 153 Trasporto aereo (ICAO/IATA): amines, liquid, corrosive, n.o.s. (benzene-1,3-dimethanamine (MXDA) / cycloaliphatic amine) // 8 // UN2735 // III // shipment per 49 CFR 171.11 // NAERG guide no: 153 ________________________________________________________________________________ 26. Informazioni sulla normativa Direttiva CE/99/45 (Classificazione ed Etichettatura): simboli: C corrosivo frasi R: R53 può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico R43 può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle R34 provoca ustioni R20/22 nocivo per inalazione e ingestione frasi S: S26 in caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua e consultare un medico S36/37/39 usare indumenti protettivi e guanti adatti a proteggersi gli occhi / la faccia S61 non disperdere nell’ambiente; riferirsi alle istruzioni speciali / schede informative in materia di sicurezza S45 in caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l’etichetta) Contiene: alcool benzilico 4,4’-metilenebiscicloesanammina, bisfenolo “A” 1,3-benzenedimetanammina ________________________________________________________________________________ 16. Altre informazioni Principali fonti bibliografiche: NIOSH – Registry of toxic effects of chemical substances (1983) Istituto Superiore di Sanità – Schede tossicologiche di solventi organici utilizzati in cicli tecnologici industriali (1985) Istituto Superiore di Sanità – Inventario nazionale sostanze chimiche ECDIN – Environmental chemicals data and information network – Joint research centre, Commission of the European Communities ACGIH – Treashold limit values (2000) SAX’S – Dangerous properties of industrial materials – tenth edition Le informazioni ivi contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data sopra riportata. Sono riferite unicamente al prodotto indicato e non costituiscono garanzie di particolari qualità. L’utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione all’utilizzo specifico che ne deve fare. Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente.