Esercitazione 4 Matteo Luca Ruggiero1 1 Dipartimento di Fisica del Politecnico di Torino Anno Accademico 2010/2011 ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 4 E4.2010/2011 1 / 20 Sommario ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 4 E4.2010/2011 2 / 20 Termodinamica Sommario ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 4 E4.2010/2011 3 / 20 Termodinamica Primo Principio Definizione Per una trasformazione quasi statica il primo principio della termodinamica si scrive dU = δQ − δL dove la grandezza a primo membro dU è un differenziale esatto, mentre le due grandezze a secondo membro δQ, δL non sono differenziali esatti ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 4 E4.2010/2011 4 / 20 Termodinamica Calore Per ciascun corpo assumiamo una relazione di proporzionalità tra la quantità di calore Q assorbita dal corpo e il conseguente aumento di temperatura ∆T : Q = C∆T dove il coefficiente di proporzionalità C, generalmente variabile da corpo a corpo, definisce la capacità termica media del corpo considerato nell’intervallo di temperatura (T , T + ∆T ). Definiamo la capacità termica: . δQ C(T ) = dT T ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 4 E4.2010/2011 5 / 20 Termodinamica Calore Calore Specifico Il calore specifico è definito come la capacità termica di 1 kg di sostanza: 1 δQ . 1 c(T ) = C(T ) = m m dT T Calore Molare Il calore molare è definito come la capacità termica di una mole di sostanza: 1 δQ . 1 c(T ) = C(T ) = n n dT T ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 4 E4.2010/2011 6 / 20 Termodinamica Mole Una mole (o grammomolecola) di una sostanza è definita come una quantità della sostanza in questione tale che la misura in grammi della sua massa è uguale al suo peso molecolare. Per es., la massa di una mole di idrogeno (la cui molecola è biatomica, e ha peso molecolare 2. 016) è uguale a 2.016 gr = 2.016 · 10−3 kg. Nel seguito indicheremo con n il numero di moli di una determinata sostanza. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 4 E4.2010/2011 7 / 20 Termodinamica Leggi di Avogadro in una mole di qualsiasi gas è contenuto lo stesso numero di molecole; tale numero è detto numero di Avogadro e vale NA = 6.0221 · 1023 mol −1 ; volumi uguali di gas diversi, nelle stesse condizioni di temperatura e pressione, contengono lo stesso numero di molecole, e quindi lo stesso numero n di moli. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 4 E4.2010/2011 8 / 20 Termodinamica Gas Perfetto Equazione di Stato pV = nRT dove T è la temperatura misurata in gradi Kelvin, e R è la costante universale dei gas che ha il valore sperimentale R = 8.3145 J/(mol · K ) ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 4 E4.2010/2011 9 / 20 Termodinamica Esercizio 4.1 Un termometro di capacità termica C alla temperatura t1 viene immerso in un fluido di massa m e temperatura t, avente calore specifico c. Si calcoli la temperatura misurata dal termometro. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 4 E4.2010/2011 10 / 20 Termodinamica Esercizio 4.2 Una massa m1 pari ad un chilogrammo di acqua alla temperatura t1 = 80o C viene posta in un recipente di capacità termica C2 = 0.5 kcal/o C alla temperatura iniziale di t2 = 20o C. Determinare la temperatura di equilibrio supponendo che non ci siano dispersioni di calore e che il calore specifico dell’acqua sia costante. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 4 E4.2010/2011 11 / 20 Termodinamica Esercizio 4.3 Un proiettile di piombo avente massa m pari a 0.05 kg e temperatura pari a 20o C, avente una velocità inizial ei 100 m/s, si conficca orizzontalmente in un blocco di ghiaccio, avente massa M pari a 400 grammi, posto su un piano orizzontale liscio.. Sapendo che il calore specifico del piombo vale 130 J/kg o C ed il calore latente di fusione del ghiaccio vale λgh = 3.3 × 105 J/kg, determinare la massa di ghiaccio che si fonde ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 4 E4.2010/2011 12 / 20 Termodinamica Esercizio 4.4 Un gas perfetto alla temperatura di 300 K, ha ua densità molecolare di 1025 molecole al metro cubo. Calcolare la pressione del gas. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 4 E4.2010/2011 13 / 20 Termodinamica Esercizio 4.5 Un gas ideale è costituito da n1 moli di elio e da n2 moli di azoto. Calcolare il calore specifico del gas a valume costante. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 4 E4.2010/2011 14 / 20 Termodinamica Esercizio 4.6 Un gas perfetto esegue una espansione adiabatica reversibile, nella quale esso triplica la sua pressione e dimezza il suo volume. Calcolare il calore specifico del gas a valume costante cv . ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 4 E4.2010/2011 15 / 20 Termodinamica Esercizio 4.7 Un recipiente adiabatico contiene 5 moli di gas perfetto. Il gas viene compresso isotermicamente ed in modo reversibile, in modo da passare da un volume iniziale Vi pari ad un metro cubo, ad un volume finale Vf . Il recipiente che contiene il gas è a contatto con un serbatoio di calore, costituito da una massa di pari ad un chilogrammo di ghiaccio alla temperatura di 0o C. Quanto deve valere Vf affinchè la massa di ghiaccio si sciolga completamente (sia λ = 80 kcal/kg il calore latente di fusione del ghiaccio). ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 4 E4.2010/2011 16 / 20 Termodinamica Esercizio 4.8 Una massa di gas, pari a n = 2 moli di gas perfetto monoatomico, compie una trasformazione reversibile seguendo la legge P = bT 2 , dove b = 2 Jm−3 (o K )−2 e’ una costante. Si osserva che la temperatura passa dal valore iniziale Ti = 400 o K al valore finale Tf = 300 o K . Calcolare: (1) il lavoro compiuto dal gas durante tale trasformazione; (2) la quantita’ di calore scambiata dal gas durante tale trasformazione; (3) la capacita’ termica molecolare del gas per tale trasformazione. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 4 E4.2010/2011 17 / 20 Termodinamica Esercizio 4.9 Si consideri un recipiente cilindrico, disposto verticalmente, nel campo gravitazionale terrestre. Esso è chiuso da un pistone, di massa m = 5 Kg e area A = 10 cm2 , il quale può scorrere senza attrito lungo l’asse del cilindro. Il recipiente contiene una mole di gas perfetto monoatomico, alla temperatura iniziale di 310 o K. Una forza esterna agisce molto lentamente sul pistone, muovendolo in modo che, alla fine della trasformazione, raggiunto l’equilibrio, il gas occupa un volume pari alla metà del volume iniziale, con una pressione pari al triplo della pressione iniziale. (1) Si calcolino pressione e volume inizali del gas; (2) quanto vale la temperatura alla fine della trasformazione? (3) quanto vale la variazione di energia interna del gas? (4) Si osserva che il lavoro compiuto dalla forza esterna e della forza corrispondente alla pressione atmosferica vale 200 J: quanto vale il calore che il gas scambia con l’esterno? ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 4 E4.2010/2011 18 / 20 Termodinamica Esercizio 4.10 Un recipiente isolato adiabaticamente è costituito da due recipienti sferici, di volume pari ad 1 litro, collegati da un tubicino (di volume trascurabile) munito di valvola. Inizialmente la valvola è chiusa e nel recipiente 1 sono contenute 3 moli di un gas perfetto monoatomico, alla temperatura di 300 K, mentre nel recipiente 2, alla temperatura di 250 K, è contenuta una mole di gas perfetto monoatomico. La valvola viene quindi aperta e i due gas si mescolano fino a raggiungere l’equilibrio. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 4 E4.2010/2011 19 / 20 Termodinamica Esercizio 4.10 (1)Si calcolino le pressioni iniziali dei gas, prima dell’apertura della valvola. (2) Si calcoli la temperatura finale di equilibrio che raggiungono i due gas. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 4 E4.2010/2011 20 / 20