DIPARTIMENTO STORICO-FILOSOFICO Programmazione di

DIPARTIMENTO STORICO-FILOSOFICO
Programmazione di STORIA e FILOSOFIA
Anno scolastico 2014-2015
PREMESSA
Sono qui di seguito proposti contenuti e obiettivi minimi di riferimento per le programmazioni
annuali individuali. Essi sono distribuiti nell’arco del triennio secondo una scansione temporale,
qui indicata a titolo esemplificativo, ma che potrà variare nelle programmazioni annuali delle
attività dei singoli docenti. Pertanto la scansione qui proposta potrà contenere variazioni nelle
programmazioni dei diversi docenti, fermo restando che, nell’arco dei tre anni, tutti i contenuti e
gli obiettivi indicati dovranno essere perseguiti.
STORIA
TUTTI GLI INDIRIZZI
Poiché in tutti gli indirizzi dell’Istituto alla Storia sono riservate solo 2 ore settimanali sulle classi
terze del 2^ biennio, considerati i contenuti del curricolo indicanti aree tematiche che abbracciano
l’arco temporale che va dalla rivoluzione dell’anno Mille alla crisi del XVII secolo, il
Dipartimento constata che, sottraendo alle attività didattiche dell’anno scolastico circa 2 mesi per le
interrogazioni, in classi ormai sempre più numerose, il tempo disponibile per le lezioni effettive è
davvero ridotto.
Occorre dunque essere realisti ed elaborare un piano di lavoro concretamente attuabile, nell’ottica
del raggiungimento di obiettivi minimi.
Finalità triennali
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Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di
interconnessioni, di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti
Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla
base di fonti di natura diversa, che la storia vaglia, seleziona e interpreta
secondo modelli e riferimenti ideologici
Consolidare l’abitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi
a spazi e a tempi diversi, a inserire in scala diacronica le conoscenze
acquisite
Riconoscere e valutare gli usi sociali e politici della storia e della memoria
collettiva
Scoprire la dimensione storica del presente.
Affinare la sensibilità alle differenze
Acquisire la consapevolezza che la fiducia di intervento nel presente è
connessa alla capacità di problematizzare il passato
Obiettivi di apprendimento triennali
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Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti
storico-culturali
Padroneggiare gli strumenti concettuali approntati dalla storiografia per
individuare e descrivere persistenze e mutamenti
Usare modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare i diversi
fenomeni storici, locali, regionali, continentali, planetari
Ripercorrere, nello svolgersi di processi e fatti, le interazioni tra soggetti
singoli e collettivi, riconoscere gli interessi in campo, le determinazioni
istituzionali, gli intrecci politici, sociali, culturali, religiosi e ambientali
Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, tavole
sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, raccolte e riproduzioni di
documenti, bibliografie e opere storiografiche
Conoscerei problemi essenziali che riguardano la produzione, la raccolta, la
conservazione e la selezione, l’interpretazione e la valutazione delle fonti
TERZO ANNO
In aderenza all’asse delle conoscenze presente nella bozza per gli Istituti tecnici delle linee guida
della riforma Gelmini, il Dipartimento di italiano e Storia articola le conoscenze del 1^ anno del 2^
biennio liceale nei seguenti termini:
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La rinascita delle città: il Comune e il modello cittadino borghese.
La lotta per le investiture tra i due poteri universali: Chiesa e Impero
La crisi dell’Europa medievale: 1280-1450
L’evoluzione delle strutture politiche in Italia: dal Comune agli Stati regionali
La formazione delle monarchie nazionali europee
Le scoperte geografiche
L’economia capitalistica cinquecentesca
La crisi italiana del 1500
La crisi religiosa del 1500: Riforma e Controriforma
La crisi economica, demografica e religiosa della prima meta del 1600.
Il Dipartimento, in considerazione delle diverse tempistiche adottate dai docenti, soprattutto nella
prima parte dell’anno scolastico, preferisce non suddividere per quadrimestre il quadro
complessivo dei saperi minimi indicati.
SAPERI MINIMI
-
dalla crisi dell’universalismo medioevale alla formazione dell’Europa degli Stati
cultura umanistico-rinascimantale
conquista di nuove terre, ridefinizione di identità e di equilibri in Europa
-
il tempo delle trasformazioni religiose: Riforma e Controriforma
Spagna, Francia, Inghilterra nel XVII secolo: assolutismo e monarchia parlamentare
ABILITA’ - COMPETENZE
*
sapere utilizzare il manuale sia come strumento integrativo della spiegazione sia come
mezzo di apprendimento autonomo
*
sapere individuare e definire i termini fondamentali del lessico storico
*
sapere esporre in modo adeguatamente ordinato e logicamente coerente un problema o un
argomento storico
*
sapere sintetizzare quanto letto con sufficiente precisione e completezza
*
sapere creare una semplice ma organica mappa concettuale con corretti nessi di causaeffetto.
STORIA
QUARTO ANNO
TUTTI GLI INDIRIZZI
LE RIVOLUZIONI INGLESI
Il quarantennio degli Stuart
La guerra civile
Il Commonwealth
La restaurazione degli Stuart
La Gloriosa Rivoluzione
L’ANTICO REGIME
La nozione di antico regime
Una società rurale e fondata sulla diseguaglianza
Dallo Stato di antico regime allo Stato di diritto
LUIGI XIV E LA PREPONDERANZA FRANCESE
Assolutismo ed egemonia francese in Europa
Luigi XIV, la Francia, l’Europa
CONFLITTI DINASTICI E COLONIALI
L’Europa orientale nella seconda metà del XVII secolo
La Russia di Pietro il Grande
L’ascesa dello stato prussiano
Dall’equilibrio alla guerra dei Sette anni
Gli imperi coloniali nel Settecento
POPOLAZIONE, ECONOMIA, SOCIETA’ NEL SETTECENTO
L’espansione demografica
La ripresa economica
L’evoluzione della società
LA CIVILTA’ ILLUMINISTICA
L’illuminismo
Intellettuali, opinione pubblica e circolazione delle idee
L’EUROPA DELLE RIFORME
Il dispotismo illuminato
Le riforme negli stati europei
L’area italiana: stati sovrani ed influenze straniere
LA RIVOLUZIONE FRANCESE
La crisi dell’ancien régime
La rivoluzione borghese
La guerra e la caduta della monarchia
Il Terrore
La reazione termidoriana
Gli anni del Direttorio
L’ETA’ NAPOLEONICA
Napoleone Bonaparte
Dal consolato all’impero
L’impero dall’apogeo alla crisi
L’ETA’ DELLA RESTAURAZIONE
Il Congresso di Vienna e i due trattati di Parigi
Il lavoro diplomatico: strategie e contrasti
I risultati: il nuovo assetto europeo
La Restaurazione politica
Gli aspetti sociali della Restaurazione
L’EUROPA TRA RESTAURAZIONE E LIBERALISMO
La cultura della Restaurazione: il Romanticismo
Liberali e democratici
Rivoluzioni e società segrete
Idea e coscienza di nazione
Cattolicesimo liberale e cattolicesimo sociale
Il pensiero socialista
RESTAURAZIONE ED OPPOSIZIONE
I moti rivoluzionari degli anni Venti in Spagna ed in Italia
L’indipendenza greca
L’indipendenza dell’America Latina
I moti rivoluzionari degli anni Trenta in Francia, Belgio, Polonia e Italia centrale; le loro
conseguenze
L’EUROPA DAL 1830 AL 1848
I caratteri generali dell’evoluzione economico – finanziaria e politico – sociale
L’impero asburgico: la grande e la piccola Germania
Le monarchie liberali e costituzionali: Gran Bretagna e Francia
La situazione italiana e le nuove correnti politiche: moderatismo, neoguelfismo, federalismo
LE RIVOLUZIONI DEL 1848 – 1849
Il contesto della crisi europea
Le rivoluzioni in Francia
Le rivoluzioni nell’Europa centrale
La rivoluzione in Italia e la prima guerra d’indipendenza
La restaurazione conservatrice
L’EUROPA DOPO IL 1848 – 1849
L’evoluzione della produzione industriale e agricola
La stabilità dell’Inghilterra vittoriana
La Francia imperiale di Napoleone III
Il declino dell’Impero asburgico e la duplice monarchia austro – ungarica
L’evoluzione del Regno di Prussia: Bismark e il conflitto costituzionale
La guerra franco – prussiana e l’unificazione tedesca
L’espansionismo russo: la guerra di Crimea
IL RISORGIMENTO
Caratteri e tendenze del movimento
L’esperienza liberale in Piemonte e l’opera di Cavour
Il fallimento dell’alternativa repubblicana e della strategia mazziniana
La diplomazia di Cavour e la seconda guerra d’indipendenza
La spedizione dei Mille e la proclamazione del regno d’Italia
SAPERI MINIMI
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Forme dello stato moderno: monarchia costituzionale, assolutismo e dispotismo
illuminato
Il problema delle rivoluzioni come paradigma di cambiamento: l’Illuminismo e le
rivoluzioni americana e francese
L’età napoleonica
La rivoluzione industriale. Cultura, società ed economia, trasformazioni teoricoscientifiche, conflitti sociali e nuova organizzazione del mondo del lavoro
Restaurazione e Romanticismo
Le correnti ideologiche dell’Ottocento: idea di nazione e moti liberali in Europa e in
America
Formazione degli stati unitari: l’unificazione nazionale in Italia e Germania.
ABILITA’ - COMPETENZE
*
sapere utilizzare il manuale sia come strumento integrativo della spiegazione sia come
mezzo di apprendimento autonomo
*
sapere individuare e definire i termini fondamentali del lessico storico
*
sapere esporre in modo adeguatamente ordinato e logicamente coerente un problema o un
argomento storico
*
sapere sintetizzare quanto letto con sufficiente precisione e completezza
*
sapere creare una semplice ma organica mappa concettuale con corretti nessi di causaeffetto.
*
saper operare sintesi corrette riuscendo ad utilizzare strumenti storiografici per confrontare
differenti interpretazioni.
STORIA
QUINTO ANNO
TUTTI GLI INDIRIZZI
L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO
Il contesto politico, economico, culturale
La crescente tensione nell’area balcanica
La Gran Bretagna di Gladstone e Disraeli: il tramonto della cultura industriale e della società
vittoriana
Il declino della Francia repubblicana: la Comune parigina. Dal colpo di stato del generale
Boulanger all’Affaire Dreyfus
L’ITALIA LIBERALE POSTUNITARIA
I governi della Destra Storica
Il completamento dell’unità nazionale: la terza guerra d’indipendenza
La classe dirigente di fronte ai problemi dell’Italia unita: istruzione, fisco e bilancio,
amministrazione, questione meridionale, brigantaggio, questione romana
La Sinistra al potere
I governi Depretis e il trasformismo
La politica economica: agricoltura e sviluppo industriale
Tensioni sociali: movimento operaio e organizzazioni cattoliche
La politica autoritaria di Francesco Crispi
ALIA GIOLITTIANA
La crisi di fine secolo e la svolta liberale.
“Centralità e pendolarità” della politica giolittiana.
Le riforme istituzionali e sociali.
Socialisti e cattolici.
La guerra di Libia e la fine dell’età giolittiana.
INDUSTRIALIZZAZIONE E SOCIETA’ DI MASSA
Le nuove stratificazioni sociali.
Istruzione e informazione.
Suffragio universale, partiti organizzativi ed elettorali di massa, sindacati.
I partiti socialisti e la Seconda Internazionale.
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Le cause storico-politiche, militari, socio-culturali.
Lo scoppio del conflitto.
L’Italia: dal neutralismo all’intervento.
Tattiche e fronti: dalla guerra di movimento alla guerra di logoramento nelle trincee.
La nuova tecnologia militare.
L’andamento della guerra: le varie fasi.
La svolta del 1917 e l’ultimo anno di combattimenti.
Le conseguenze economiche e sociali della guerra.
I trattati di pace e la nuova carta dell’Europa
LA RIVOLUZIONE RUSSA
La fine del regime zarista e la rivoluzione democratica del febbraio 1917.
Dal febbraio all’ottobre 1917: la Russia dei Soviet.
Il ritorno di Lenin: le “tesi d’aprile”.
La rivoluzione bolscevica: Lenin al potere.
L’edificazione dello stato sovietico.
Intervento straniero e guerra civile.
L’economia: dal comunismo di guerra alla NEP (1918-1921).
Da Lenin a Stalin: l’industrializzazione e la collettivizzazione forzata; le grandi “purghe” e la
ricerca del consenso; l’organizzazione culturale (1927-1939).
La III Internazionale e l’atteggiamento dei comunisti europei di fronte al totalitarismo.
LA CRISI DEL 1929
Gli anni venti tra stabilizzazione e squilibri economici.
Il “Big Crash” della borsa di New York e le conseguenze negli USA.
La crisi internazionale e le risposte delle principali nazioni europee.
Roosevelt e il “New Deal”.
L’ITALIA FASCISTA
Trasformazioni socio-economiche e crisi dello stato liberale nel primo dopoguerra.
Il nuovo clima ideologico.
Il biennio rosso (1919-1920) e la sconfitta operaia.
La violenza squadrista e l’ascesa del fascismo.
La fase legalitaria della dittatura.
La costruzione dello stato totalitario.
La politica economica: dal liberalismo allo Stato corporativo.
La politica estera e l’avventura coloniale.
LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE
La dissoluzione degli imperi mitteleuropei.
Il crollo della Repubblica di Weimar (1929-1933).
Il movimento nazista: origini e fondamenti ideologici.
Il Terzo Reich: Hitler e lo stato totale.
L’antisemitismo e le persecuzioni razziali.
La politica economica e sociale.
La politica estera (1933-1937).
La guerra e il progetto di un’Europa nazista.
LA POLITICA INTERNAZIONALE TRA LE DUE GUERRE
Il fallimento dell’azione diplomatica dopo gli accordi di Parigi.
Lo “Spirito di Locarno” e il rilancio della Società delle Nazioni.
Il sistema di alleanze francese; il “cordone sanitario” attorno alla Russia; la cooperazione francotedesca.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Le origini e le responsabilità.
L’irresistibile avanzata dell’esercito tedesco.
I fronti orientali nel 1941: la guerra diventa mondiale.
1942-1943: la svolta della guerra ed il rovesciamento degli equilibri militari.
L’Italia in guerra.
Guerra totale e guerra di sterminio.
La Resistenza ed il collaborazionismo. Il ruolo dei partiti antifascisti.
1944-1945: la vittoria alleata.
Verso a pace: gli accordi di Jalta e l’ONU.
Il disastro morale della Germania: il processo di Norimberga.
UN NUOVO ORDINE INTERNAZIONALE BIPOLARE
USA e URSS: potenze mondiali.
Il rafforzamento dei blocchi (occidentale e socialista) e le alleanze militari.
Il piano Marshall e l’egemonia sovietica nell’Europa Orientale.
La “guerra fredda” e le aree di conflitto: Grecia, Germania, Corea.
IL TERZO MONDO E IL MOVIMENTO DEI NON - ALLINEATI
Il processo di decolonizzazione.
L’indipendenza delle colonie francesi: Indocina e Nord Africa.
Le origini della crisi del Medio Oriente e del conflitto arabo – israeliano.
La nascita dello stato d’Israele.
La modernizzazione dell’Egitto e la crisi del canale di Suez.
L’ITALIA REPUBBLICANA
I governi di unità antifascista.
La scelta repubblicana.
Compromesso e costituzione.
Ricostruzione e sviluppo economico.
SAPERI MINIMI
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Economia mondiale e società tra ‘800 e ‘900
Colonialismo e imperialismo in Asia e in Africa: la rottura dell’equilibrio europeo
I problemi dell’Italia dalla fine del XIX secolo all’età giolittiana
La prima guerra mondiale: premesse e conseguenze
La rivoluzione russa e il regime staliniano
La crisi dello stato liberale italiano, la nascita del fascismo e i caratteri del regime
L’avvento e i caratteri fondamentali del nazismo
La seconda guerra mondiale: premesse e conseguenze. La Shoah
La caduta del fascismo, la Resistenza e la nascita della repubblica in Italia
Guerra fredda, decolonizzazione e sottosviluppo
La fine della guerra fredda e del bipolarismo
ABILITA’ - COMPETENZE
*
sapere utilizzare il manuale sia come strumento integrativo della spiegazione sia come
mezzo di apprendimento autonomo
*
sapere individuare e definire i termini fondamentali del lessico storico
*
sapere esporre in modo adeguatamente ordinato e logicamente coerente un problema o un
argomento storico
*
sapere sintetizzare quanto letto con sufficiente precisione e completezza
*
sapere creare una semplice ma organica mappa concettuale con corretti nessi di causaeffetto.
*
saper operare sintesi corrette riuscendo ad utilizzare strumenti storiografici per confrontare
differenti interpretazioni.
*
saper utilizzare lo studio della storia al fine di operare semplici ma corretti collegamenti
trasversali tra le varie discipline.
EDUCAZIONE CIVICA
TRIENNIO
TUTTI GLI INDIRIZZI
Nel corso del triennio ciascun docente, in relazione alle proprie specifiche esigenze e alle differenze
del monte ore a disposizione nei diversi indirizzi, svilupperà i seguenti contenuti la cui conoscenza
viene assunta come standard minimo per il passaggio alla classe successiva da parte degli studenti.
Pertanto gli studenti dovranno conoscere:
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la costituzione della repubblica italiana
la comunità europea
gli organismi internazionali