Descrizione progetto “IED IS FIFTIES” Quest’anno l’Istituto Europeo di Design compie cinquant’anni e per celebrarlo si è deciso di fare riferimento ad una frase che ben esprime il suo spirito e ne risalta la persistenza, in opposizione al demoralizzante contesto sociale in cui ci troviamo ad essere. Per concretizzare la celebrazione ed attuarla nel contesto di guerrilla marketing, si è pensato di utilizzare la tecnica di segnalazione di un omicidio nella scena del crimine, sostituendo la sagoma umana con le icone di oggetti emblema delle quattro scuole presenti nell’Istituto (la sedia Superleggera di Giò Ponti per Cassina, una silhouette base per i figurini di moda, la lampadina simbolo dell’idea e la matita, base di tutte le arti), metaforizzando dunque la dissoluzione dei valori alla base delle discipline. In fase di presentazione della campagna si è deciso di localizzare gli adesivi in quattro luoghi cardine della città di Milano, traduzione cittadina dei concetti che in essi sono condensati. L’idea dello slogan è nata in riferimento ad una frase pronunciata da Billy Idol: «Il punk non morirà mai. È questione di attitudine». La parola attitudine è ciò che non dovrebbe mai prendere le distanze dal concetto del mondo del design, così come è certo il fatto che esso non morirà mai. Si è deciso di rafforzare così il messaggio per celebrare il 50esimo anniversario di IED, dichiarando semplicemente ciò che è e adattandolo allo slogan dell’immortalità del punk, una realtà tanto trasgressiva quanto lo IED lo è stato a partire dal 1966: PUNK IS NOT DEAD. Ma l’ispirazione chiave è stata utilizzare le icone delle quattro scuole presenti in IED cercando, tramite la raffigurazione di esse, di generare un forte impatto visivo, per essere ancora più incisivi e diretti, rimanendo in ortodossia ai principi della guerrilla marketing. Si è voluto quindi sfruttare anche la memoria “iconografica” tanto che, per enfatizzare il fenomeno di inflazione dei valori delle discipline, si è mutuata da un’ipotetica scena del crimine, la tecnica con la quale vengono segnalate le sagome utilizzando il nastro adesivo bianco. In questo caso si è scelto di utilizzare il vinile prespaziato, un adesivo non stampabile ma sagomabile che garantisce grande “coprenza” e resistenza; la scelta migliore rispetto ad altri tipi di adesivi in quanto il progetto possiede solo due colori base. La dimensione massima è di 170 cm e lo slogan è in inglese, questo permette di applicare la campagna di guerrilla marketing anche fuori dall’Italia. Francesca Maria Tiberti