Regione del Veneto - Azienda Unità Locale Socio Sanitaria N. 1 Aprile 2012 - Quadrimestrale dell’azienda U.L.S.S. 21 Legnago (VR) - www.aulsslegnago.it 21 Pianeta Sanità Anno XI - Numero 1 Aprile 2012 - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in A.P. - 70% - D.C.B. Verona AZIENDA Rianimazione e Cardiologia si rinnovano OSPEDALE Chirurgia della spalla al “San Biagio” TERRITORIO Autismo: un progetto su come intervenire ario Verso il 50° Annivers PREVENZIONE Progetto “Mettiamoci in moto” notiziario sanitario ulls 21 mar11 def.pdf 1 24/02/2011 16.59.43 Pianeta Sanità QUADRIMESTRALE AZIENDA ULSS 21 - LEGNAGO APRILE 2012 Direttore Daniela Carraro Direttore Responsabile Riccardo Mirandola Coordinamento di redazione Michele Triglione, Edi Calzolari Leonardo Valentini Hanno collaborato Andrea Bonetti Silvia Brasola Pietro Catapano Paolo Coin Andrea De Fanti Rosal Grimau Carmelo Loschiavo Giorgio Morando Fiorenzo Panziera Paola Schiavi Federico Segala Massimo Soffiati Francesca Sordo Morena Tollini Michele Trevisan Michele Triglione Foto Fabrizio Lanza Giorgio Lanzarotto Stefano Righetti Giacomo Strambini Michele Triglione Direzione e redazione Azienda Ulss 21, Via Gianella - 37045 Legnago (VR) Tel. 0442 622340 Fax 0442 622372 Registrazione Tribunale di Verona al n. 1401 del 23/06/2000 Stampa Girardi Print Factory Via Maestri del Lavoro, 2 37045 Z.I. Legnago (VR) Tel. 0442 600401 Fax 0442 600455 Poste Italiane S.p.A. Sped. Abb. Postale - 70% D.B.C. Verona Concessionaria esclusiva per la pubblicità Meneghini & Associati - Vicenza messaggio promozionale Questo numero di “21 Pianeta Sanità” si può trovare nelle edicole del territorio dell’Ulss 21, nell’Ufficio Re­lazioni con il Pubblico dell’Ospedale di Legnago e sul sito internet www.aulsslegnago.it Editoriale AZIENDA 4 6 7 8 10 Rianimazione e Cardiologia si rinnovano Gli ambulatori di pre-ricovero 50 Neolaureati in Infermieristica al Polo di Legnago Urp: le segnalazioni dei cittadini nel 2011 Ulss 21: tempi di attesa OSPEDALE 11 13 15 16 18 20 Chirurgia della spalla al “San Biagio” Giornata mondiale del Rene con la Folgore Inaugurata la nuova Biblioteca Pediatrica L’Ulss 21 “Si illumina di meno” Ostetricia e ginecologia Rinnovato il nucleo di ricerca clinica TERRITORIO 22 25 Autismo: un progetto su come intervenire Apriranno quattro nuove farmacie PREVENZIONE 27 28 30 L’Ulss 21 tutela e sostiene la maternità Progetto “Mettiamoci in moto” Premiati gli studenti di Cerea e Legnago Preparativi per i 50 anni del Mater Salutis Il 21 ottobre 1962 veniva posta la prima pietra dell’Ospedale Provinciale Generale di Legnago. Nel cinquantesimo anniversario l’Azienda Ulss 21 di Legnago si prepara a celebrare questo evento per ricordare i fatti, gli avvenimenti e le persone che hanno dato Daniela Carraro vita all’odierno ospedale MaDirettore Generale ter Salutis di Legnago. Come Direttore Generale dell’Azienda Ulss 21 di questo particolare momento ho preso l’iniziativa di dare un grande risalto a questo compleanno perché il Mater Salutis indubbiamente ha rappresentato e rappresenta, per come è nato, per i cittadini della pianura veronese, e non solo, un qualificato punto di riferimento per la salute, una consistente risorsa economica che dà lavoro direttamente a circa 1.700 dipendenti e indirettamente a molti di più e una importante fonte storica che testimonia come nelle radici profonde degli abitanti di Legnago ci sia una vocazione all’assistenza e alla sussidiarietà. Risale infatti al 4 agosto del 1399 il primo documento che ricorda l’esistenza di due ospedali, situati rispettivamente a Legnago “Santissima Trinità” e Porto “ S. Bartolomeo”. Il programma del Cinquantesimo non sarà calato dall’alto, ma sarà ideato e realizzato da un Comitato composto da persone (elenco provvisorio a pag. 31) che a vario titolo hanno contribuito direttamente e indirettamente alla nascita e allo sviluppo del ‘Mater Salutis’, con il compito di redigere un programma di iniziative che si svilupperanno attorno al 21 ottobre prossimo. La partecipazione al Comitato del Cinquantesimo è aperta a tutti gli interessati ed è volontaria. Chiunque sia interessato a partecipare può presentarsi per dare il proprio contributo, mettendo a disposizione documenti, foto e ricordi che si riferiscono alla nascita dell’ospedale di Legnago, segnalandosi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), Tel. 0442 622765, e-mail: [email protected]. L’intenzione esplicita è di coinvolgere il numero massimo di persone. 3 AZIENDA AZIENDA Rianimazione e Cardiologia si rinnovano A quasi 50 anni dalla posa della prima pietra sono stati modernizzati due reparti che da sempre rappresentano l’eccellenza del Mater Salutis: la rianimazione e la cardiologia Francesca Sordo Direttore U.O.C. Anestesia e Rianimazione Giorgio Morando Per anestesia sono state realizzate 7 nuove modernissime travi pensili mentre per la cardiologia sono stati ricavati 9 nuovi ambulatori Direttore U.O.C. Cardiologia Nella foto da sisnistra: Lucia Bonin, Roberto Rettondini, Giuliano Lunardi, Luca Coletto, Giorgio Morando, Daniela Carraro, Carlottina Zamperlin. 4 L’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto ha inaugurato sette travi pensili super attrezzate installate su ciascun letto del reparto di Anestesia e Rianimazione e nove ambulatori nuovi nel reparto di Cardiologia nell’area dove prima era collocata l’Unità di Terapia intensiva e semiintensiva coronarica. Ciascuna trave pensile, della lunghezza di circa 3 metri, dispone di due carrelli scorrevoli controllati pneumaticamente, sui quali sono posizionate le varie apparecchiature necessarie ai trattamenti e dotate di un efficiente sistema di illuminazione ambientale. I carrelli possono essere facilmente regolati dagli operatori nelle posizioni più idonee al posizionamento del letto del paziente e sono attrezzati con prese elettriche, prese gas medicali e attrezzature, quali: pompe per infusione, ventilatori polmonari, monitor paziente. L’importo totale di spesa ammonta a circa 161.000 euro comprensivo delle attrezzature e dei lavori. I 446 mq. dell’ex Terapia intensiva e semi-intensiva coronarica comprendono ora quattro ambulatori medici, due ambulatori per esami Holter, due ambulatori di Ecocardiografia, un ambulatorio di Ergometria, una sala riunioni, un locale riservato al Coordinatore infermieristico e uno al medico di guardia, la sala di attesa e i servizi igienici. Costo complessivo dei lavori circa 661.500 euro. Sono state eseguite inoltre delle opere meccaniche propedeutiche a questi lavori ed ai prossimi che riguarderanno la seconda fase dell’Unità di Terapia intensiva e semi-intensiva coronarica; infatti sono state installate due unità trattamento aria i cui lavori sono già iniziati. Le opere comprendono anche la fornitura e posa di circa 2.500 Kg di tubazioni in acciaio, la fornitura e posa in opera di canalizzazioni e diffusori d’aria con serrande motorizzate; estrattori, umidificatori, regolatori di servizio, ecc., per un importo pari a 300.000,00 euro. «Con questi nuovi ambulatori in Cardiologia e nuove strutture super attrezzate ora in dotazione al reparto di Anestesia e Rianimazione» spiega Daniela Carraro, Direttore Generale dell’Azienda Ulss 21 «l’Ospedale Mater Salutis di Legnago, a cinquant’anni dalla sua costruzione si arricchisce ulteriormente di strutture e attrezzature moderne per rendere un servizio migliore ai propri assistiti nell’ambito della program- Nella foto: Ambulatorio per esame Holter Dinamico. mazione regionale che assegna funzioni importanti all’ospedale per acuti unico della Bassa Veronese». Per informazioni: Ufficio Comunicazione e Marketing/ Urp - 0442 622765 - e-mail [email protected]. ✂ 5 AZIENDA Gli ambulatori di pre-ricovero Dalla tesi di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale di Federico Segala di Legnago sono arrivati spunti per ridurre le criticità che riguardano i pre ricoveri Federico Segala Neolaureato Ingegneria Gestionale L’entrata in funzione degli ambulatori di pre-ricovero ha sostanzialmente due scopi: ridurre il tempo trascorso all’interno dell’ospedale e gli spostamenti tra gli ambulatori da parte del paziente e dal punto di vista dell’ospedale minimizzare i tempi e le risorse mantenendo elevato il livello di servizio percepito dal paziente. Studiare il percorso prericovero è stato l’argomento della tesi di laurea di Lo studio si è svolto dotando il sistema informatico dell’Ulss 21 di un particolare software in grado di calcolare quando e dove i pazienti trovavano difficoltà nei tempi degli esami di pre ricovero contribuendo quindi alla soluzione di alcuni problemi Nella foto seduto al centro dr. Nicola Pisarri, Direzione Medica Ospedaliera 6 Federico Segala alla Facoltà di Ingegneria Gestionale dell’Università di Padova , svolgendo un tirocinio formativo all’interno dell’Ospedale Mater Salutis. A seguito di una raccolta dati riguardanti gli interventi chirurgici eseguiti negli ultimi anni, è stato implementato al calcolatore del centro informatico dell’Ulss 21 un modello simulativo del processo. Tale modello andava a simulare a priori il percorso dei pazienti che si apprestavano ad eseguire gli esami di pre-ricovero, mostrando dove le criticità risultavano maggiori e quindi dove i tempi di attesa del paziente lievitavano. Come conseguenza dell’analisi effettuata sui dati ottenuti è stato possibile intervenire direttamente sulle parti del percorso che risultavano critiche. Si è evitato così di sprecare tempo e risorse. AZIENDA 50 Neolaureati in Infermieristica al Polo di Legnago Morena Tollini Coordinatrice Corso di Laurea in Infermieristica Polo di Legnago Lauree al Mater Salutis. Festa grande per 50 studenti, 35 femmine e 15 maschi, dei quali 36 provenienti dal Veneto, 5 dalla Sicilia, 4 dalla Puglia, 2 dalla Campania, 2 dalla Calabria e 1 dalla Lombardia, che hanno conseguito nell’Anno Accademico 2010-2011 il diploma in Infermieristica nell’Università di Verona, Polo di Legnago. Sono presenti il Direttore Generale, Avv. Daniela Carraro, il Presidente del Corso di Laurea in Infermieristica, Prof. Ercole Concia. Sono Intervenuti con una loro testimonianza una neolaureata, Silvia Biscuola, un docente del Corso di Laurea in Infermieristica del Polo di Legnago, Dott. Andrea Bertoldi, medico specialista fisiatra, e un rappresentante dei Centri Servizi alla persona, Sig.a Francesca Feder, dove, da quest’anno, gli studenti di infermieristica fanno il tirocinio, oltre che nelle aree ospedaliere e nell’assistenza domiciliare. Questo Corso di Laurea, in continua evoluzione nell’offerta formativa ha incrementato i posti a bando dai 50 iniziali nel 2000 ai 100 nel 2011, aumentando anche il numero complessivo di studenti nel triennio che attualmente sono 243. Le preiscrizioni al prossimo Anno Accademico si effettueranno da metà luglio a metà agosto. Il test di ammissione è previsto per l’11 settembre 2012. L’Università di Verona organizzerà a tal proposito un Corso di preparazione alla prova di ammissione. Per informazioni rivolgersi alla Segreteria del Corso di Laurea in Infermieristica (Patrizia Nalini e Nicola Paganotto), dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12. Sede Ospedale ‘Mater Salutis‘ - terzo piano blocco nord. Telefono 0442 622245, fax 0442 622139 - e-mail: [email protected] 7 AZIENDA Urp: le segnalazioni dei cittadini nel 2011 Il bilancio 2011 dell’ufficio comunicazione e relazione con il pubblico è stato presentato alla Commissione Mista Conciliativa, recentemente rinnovata per il prossimo triennio Michele Triglione Responsabile Comunicazione e Marketing/Urp 8 La commissione segue le norme dettate dal Regolamento di Pubblica Tutela per gli Utenti del Servizio Sanitario Regionale consultabile sul sito www. aulsslegnago.it L’Azienda Ulss 21 ha rinnovato per il prossimo triennio la Commissione Mista Conciliativa, un organismo di tutela del cittadino che ha la funzione di esaminare le segnalazioni degli utenti che ritengono insoddisfacente la risposta ricevuta dall’Azienda Sanitaria in seguito a loro reclami, segnalazioni o richieste di vario tipo al riguardo dei servizi ricevuti dall’Azienda in ambito dell’Ospedale, del Distretto Socio Sanitario, del Dipartimento di Prevenzione. La Commissione è così composta: Dott. Pio Salvatore, in qualità di Presidente, nominato dal Difensore Civico Regionale, Cav. Roberto Venditti, componente in rappresentanza del Tribunale del Malato/CittadinanzAttiva, Dott. Antonio Tedesco, in rappresentanza delle Associazioni di Volontariato del territorio dell’Ulss 21, Dott. Giorgio Morando, Direttore dell’Unità Operativa di Cardiologia e la Dott.ssa Luisa Tedaldi, Assistente Sociale, in rappresentanza dell’Azienda Ulss 21. Le norme di funzionamento della commissione sono contenute nel Regolamento di Pubblica Tutela per gli utenti del Servizio Sanitario Regionale consultabile sul sito www.aulsslegnago.it, alla voce “Informazioni e Moduli”. La relazione dell’Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) riporta che nel 2011 sono state 2.893 le telefonate pervenute dal pubblico per richieste d’informazioni. Mentre 3.567 cittadini-utenti si sono rivolti di persona all’Ufficio relazioni con il pubblico per ottenere informazioni, indicazioni, consulenze, consigli e rilasciare segnalazioni. Il totale tra accessi diretti e telefonici ammonta a n. 6.468, pari a - 23% rispetto al 2010. I reclami per iscritto di tipo complesso (cioè che hanno richiesto un’istruttoria) sono diminuiti del 6% ri- Gli accessi al servizio sono stati in totale 6468; -23% rispetto al 2010 mentre i reclami sono passati da 231 a 218. Le segnalazioni di apprezzamenti sono state 59 mentre i suggerimenti arrivati sono 32. L’Ulss 21 ha potuto migliorare i servizi grazie anche ad alcuni suggerimenti giunti dagli utenti che hanno dato il proprio parere su come migliorare l’efficienza dell’Azienda spetto al 2010 (da 231 a 218). Dal Tr i b u n a l e per i Diritti del Malato e dell’Anziano/CittadinanzAttiva di Legnago e di Oppeano sono pervenuti all’Urp n. 10 reclami scritti complessi (e un apprezzamento). Non si sono registrati casi che abbiano richiesto l’intervento della Commissione Mista Conciliativa. Nel 2011 sono pervenute 59 segnalazioni di apprezzamenti e 32 suggerimenti. «Le segnalazioni pervenute dai cittadini non solo trovano una risposta da parte dell’Azienda, ma esse stesse rappresentano motivo di miglioramento dei servizi erogati» Spiega il Direttore Generale Daniela Carraro. «Tutte le segnalazioni infatti vengono registrate e istruite dall’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico che trasmette i dati al sistema informatico della Regione. È un’ulteriore garanzia che le segnalazioni degli utenti sono prese in seria considerazione non solo dall’Azien- da socio-sanitaria ma anche dagli organismi regionali. Nel 2011 il contributo dei cittadini ha prodotto modifiche migliorative nell’organizzazione e nelle attività di comunicazione come, per esempio, l’effettuazione di un unico pagamento per effettuare il Pap Test, mentre prima ci si doveva recare due volte alla cassa; l’elaborazione di nuovi e più chiari stampati riguardanti le certificazioni rilasciate dai medici; la trasmissione delle informazioni riguardanti pazienti che iniziano la terapia in una struttura dell’Ulss e la proseguono in un’altra struttura della stessa Ulss; il ripristino del sistema elettronico ‘tagliacode’ al Punto Sanità Distrettuale di Legnago». Per informazioni: Comunicazione e Marketing/Urp tel. 0442 622692 - e-mail: [email protected]. Si è deciso un pagamento unico per il pap test, nuovi stampati sui certificati medici, e il ripristino del sistema “taglia code” al punto sanità distrettuale di Legnago 9 AZIENDA Ulss 21: tempi di attesa Una tesi di laurea ha studiato i tempi di attesa per le prestazioni specialistiche nell’Ulss 21 e ha dato validi suggerimenti su come migliorare il servizio Andrea De Fanti Neolaureato Neolaureato in in Informatica Ingegneria Informatica I tempi I tempidi diattesa attesa per per le prestazioni Sanitarie prestazioni sanitarie sono diventati oggetto della tesitesi di diventati oggetto della Laurea Ingegneria di Laureain in informatica di Informatica di Andrea De Fanti Luca De Fanti intitolata “Prointitolata "Progettazione e gettazione e implementaimplementazione un data zione di un datadiwarehouse warehouse per monitorare per monitorare i tempi dii tempi di attesa del paziente". attesa del paziente”. Il data Il datawarehouse warehouse èè un contenitore di dati storicistorici che contenitore di dati consentono di estrarre che consentono di estrarfacilmente re facilmente informazioni attendibili utiliutilialal processo attendibili decisionale dell'azienda. decisionale dell’azienda. Le prestazioni di dispecialistica Le prestazioni specialistiambulatoriale sulle quali ca ambulatoriale sulle quali rilevare i tempi di attesa, sono quelle che la Regione Veneto ritiene più critiche. Nella rilevazione è incluso solo il primo accesso, che rappresenta la prima visita o prestazione di diagnostica strumentale. Per comprendere come calcolare correttamente il tempo di attesa è stato utile osservare il funzionamento del Centro Unico di Prenotazione (CUP). vedi schema Il tempo di attesa è calcolato come differenza in giorni tra la data di prima disponibilità e quella di contatto. Lo scenario temporale è un elemento dominante, ed è essenziale per migliorare l’offerta futura di servizi, confrontando la situazione passata per mese, trimestre, semestre e anno. I sistemi per il supporto alle decisioni permettono di analizzare lo stato dell’azienda e di prendere decisioni rapide e migliori. Rappresentazione semplificata della prenotazione di una prestazione. La prenotazione di una prestazione si divide in quattro momenti: il contatto, la proposta dell’operatore al paziente della prima data disponibile per la prestazione, la conferma da parte del paziente, la conferma dall’operatore della data e dell’ambulatorio di erogazione della prestazione. 10 Buongiorno, dovrei prenotare una visita cardiologica con ECG. Eccole la ricetta. La prima data disponibile è il 3 maggio. Le va bene? Accetto la prima data disponibile Va bene, si presenti il 18 aprile OSPEDALE Chirurgia della spalla al “San Biagio” Una tecnica all’avanguardia e non invasiva permette ai pazienti che hanno problemi con i tendini della spalla di poter riacquistare la funzionalità dell’arto Michele Trevisan Dirigente medico specialista ortopedia e traumatologia L’intervento si esegue in artroscopia per i pazienti con oltre 65 anni mentre per coloro che hanno una età inferiore si procede con il trasferimento di un muscolo Posizionamento di spaziatore sottoacromiale per via artroscopica All’ospedale “San Biagio” di Bovolone si applicano tecniche all’avanguardia per la cura dei problemi legati alla spalla. Quando sussiste l’impossibilità di ricostruire anatomicamente i tendini della cuffia dei rotatori, vi è la possibilità di applicare una “protesi” riassorbibile. Tale procedura richiede all’incirca 20 minuti e viene fatta in artroscopia in anestesia locoregionale in day surgery. Questa tecnica è stata messa a punto dall’ortopedico Dr. Michele Trevisan - dell’Ortopedia diretta dal dott. Marco Cassini. Si tratta di un intervento che prevede il posizionamento artroscopico di una specie di cuscinetto fra omero e scapola che vicaria l’impossibilità di ricostruzione della cuffia dei rotatori togliendo così dolore e ridando una funzione a una spalla destinata a una protesi vera e propria. Tale procedura è da riservarsi a pazienti con un età superiore ai 65 anni mentre nei pazienti più giovani si preferisce il trasferimento del muscolo “latissimus dorsi” della schiena per via artroscopica. In un recente corso internazionale svoltosi in marzo ad Hannover abbiamo portato la nostra esperienza con le linee guida sopracitate. Abbiamo ricevuto un notevole consenso e apprezzamento tale da ricevere la richiesta di colleghi europei e australiani di poter assistere alle nostre procedure. Per potersi sottoporre a tali procedure è sufficiente prenotare una visita presso l’ambulatorio di chirurgia dell’arto superiore nella giornata di martedì presso l’ospedale San Biagio di Bovolone. Il paziente viene quindi sottoposto a un pre-ricovero dove sono eseguiti gli accertamenti preope11 ratori e la visita dell’anestesista, quindi il paziente si presenterà il giorno dell’intervento. L’intervento dura circa 20 minuti e il paziente viene dimesso il pomeriggio stesso. Il decorso post-operatorio prevede l’immobilizzazione del braccio per 15 gg e quindi un programma Nella foto da sinistra: Dott.ssa Chiara Sinigaglia, Inf. Umberto Andreoli, Inf. Luisa Alberti, Dott. Michele Trevisan, Inf. Claudette Sartori e Inf. Stefano Foletto riabilitativo per il ripristino della funzione della spalla. Il posizionamento dello spaziatore e il trasferimento del muscolo sono due procedure innovative che risolvono il dolore e ridanno la funzione a una spalla bloccata e consentono al paziente di evitare o di procrastinare un intervento di protesi di spalla. sari Sono neces 0 solamente 2 ervento t in i d i t u in m iorni di g 15 a c ir c e za per convalescen unzioriavere la f rto nalità dell’a ESENZIONI TICKET É OPPORTUNO SAPERE CHE: 12 OSPEDALE Giornata Mondiale del Rene con la Folgore I militari di stanza a Legnago si sono sottoposti ad una serie di analisi volte alla prevenzione delle malattie renali. I risultati sono stati molto incoraggianti Carmelo Loschiavo Direttore UOC Nefrologia e Dialisi In occasione della Giornata Mondiale del Rene, l’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale Mater Salutis di Legnago, diretta dal dott. Carmelo Loschiavo, ha organizzato con il Col.g.gua.t.ISSIMI Salvatore Tumminia, Comandante dell’ottavo Reggimento Genio Guastatori “Folgore”, di stanza nella Caserma “Briscese” di Legnago, l’effettuazione gratuita di una giornata di prevenzione nefrologica rivolta ai militari. Durante la giornata alla Caserma Briscese si sono affiancati ai tre nostri medici specialisti nefrologi e due Infermieri professionali del Reparto di Nefrologia e Dialisi e un tecnico di laboratorio, gli ufficiali medici del Genio Guastatori di Legnago, il Tenente Medico Pietro Di Gangi e il Tenente Medico Rosanna Annecca, responsabile sanitario della Caserma. Ai militari che hanno accolto questa opportunità, sono state effettuati: l’esame urine standard, la misurazione della pressione arteriosa e una breve visita medica e colloquio finalizzato all’individuazione di quei soggetti che presentassero segni di nefropatia e che, quindi, fossero da avviare ad un iter diagnostico-terapeutico più completo. Questo progetto ha incontrato un lusinghiero gradimento da parte dello staff Medico della Caserma e Sono state eseguite 200 visite e non si sono soddisfatte tutte le richieste a causa del grande numero di partecipanti. Circa il 12% degli esami ha dimostrato delle anomalie che sono state prontamente segnalate ai medici curanti Nella foto: Tenente Medico Rosanna Annecca e Dott. Carmelo Loschiavo 13 del comandante dell’Unità Col. Tumminia, che ringraziamo per la cordialissima accoglienza e per la collaborazione profusa. Analogamente, anche tra i militari interessati vi è stata una accoglienza a tale programma che è andata ben oltre le nostre migliori previsioni; tant’è che da un iniziale previsione di circa 100 soggetti da esaminare si è passati a circa 200 persone richiedenti e il numero è stato stoppato a questa cifra per impossibilità organizzativa ad effettuare il tutto in una singola giornata. Nello specifico si è proceduto ad effettuare l’iter di screening sopra descritto, nei locali dell’infermeria della Caserma e ciò che ha colpito è stata la “valanga” di domande a cui si è stati sottoposti, testimonianza di quanto queste problematiche siano sconosciute e, di contro, quanto interesse suscitino. Per quanto riguarda i risultati, è stato di fatto riscontrato in piccolo il dato nazionale; cioè il 12% dei soggetti esaminati ha presentato delle “anomalie” uri- narie ed obiettive di vario genere e gravità che sono state segnalate allo staff medico dell’Unità Militare, con il comune intento di stilare per queste persone un ulteriore iter diagnostico di approfondimento, anche ospedaliero all’occorrenza, al fine di formulare una diagnosi completa e il conseguente intervento terapeutico. Negli anni scorsi il personale sanitario del reparto di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale Mater Salutis di Legnago, nella stessa occasione, aveva sottoposto a screening nefrologico gratuito gli studenti del Liceo Cotta di Legnago nel 2009 e del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci nel 2010, testando in totale circa 250, tra studenti e personale scolastico, riscontrando in circa il 7%, irregolarità o anomalie prontamente comunicate ai medici curanti da parte degli specialisti nefrologi. Per informazioni: UOC Nefrologia e Dialisi - tel. 0442 622342 - e-mail: [email protected]. MORENA TOLLINI Coordinatrice Corso di Laurea in Infermieristica Polo di Legnago Percorso di studio-lavoro tra Liceo Cotta, ULSS 21 e Corso di Laurea in Infermieristica Gli studenti del liceo Cotta hanno partecipato al progetto che prevede lezioni di studio e lavoro presso il Polo Universitario di Legnago attraverso una serie di stage osservativi in cardiologia, riabilitazione e day surgery. 14 Gli studenti sono stati affiancati da personale specializzato e dai laureandi in infermieristica. Il percorso è stato utile per orientare coloro che intendono intraprendere la professione medica o infermieristica. OSPEDALE Inaugurata la nuova Biblioteca Pediatrica Grazie all’iniziativa della Fondazione Abio Italia Onlus e Giunti al Punto Librerie sono stati donati 755 volumi che andranno ad arricchire la biblioteca all’interno del reparto Massimo Soffiati Direttore UOC Pediatria In occasione della Giornata del Malato nel Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Legnago è stata inaugurata la nuova biblioteca per i bambini e adolescenti ricoverati. L’esigenza di creare una biblioteca all’interno della Pediatria è nata a seguito dell’iniziativa promossa dalla Fondazione ABIO Italia Onlus, che ha stabilito con GIUNTI AL PUNTO librerie di Giacciano con Baruchella (RO) una collaborazione a livello nazionale, la quale ha previsto che presso le 160 librerie del gruppo si raccogliessero libri acquistati dai clienti al fine di donarli ai reparti di Pediatria della loro città. L’iniziativa si è conclusa con successo e i libri donati all’Ospedale Mater Salutis di Legnago sono stati 755. La cerimonia di consegna è avvenuta alla presenza della Direzione Aziendale e dei rappresentanti della Fondazione ABIO Italia Onlus, della GIUNTI AL PUNTO librerie di Giacciano con Baruchella e delle associazioni di volontariato. Per informazioni: ufficio relazioni con il pubblico tel. 0442 622765 - e-mail: [email protected] Sono molti i bambini e gli adolescenti che grazie ai libri presenti in biblioteca possono trascorrere con maggior serenità il tempo della degenza. Il Direttore Generale Daniela Carraro ha ringraziato chi ha donato i libri. 15 OSPEDALE L’Ulss 21 “Si illumina di meno” Proseguono le iniziative dell’Ulss 21 per ridurre i consumi energetici e le immissioni di agenti inquinanti in atmosfera nel rispetto dell’ambiente e delle normative vigenti Fiorenzo Panziera Direttore Servizio Tecnico Nella Giornata per il Risparmio energetico “M’illumino di meno” 2012, l’Azienda Ulss 21 ha riproposto ai dipendenti i contenuti della lettera inviata loro lo scorso anno in occasione della precedente edizione della Giornata che riportano una serie di direttive per il risparmio energetico nelle azioni che quotidianamente ogni operatore esegue invitandoli contestualmente a consultare la pagina web dell’Agenzia Due anni fa si partì con i pannelli fotovoltaici e termici e le accensioni intelligenti delle luci nelle stanze. Ora si prosegue con la riqualificazione della centrale termica, due cisterne per gasolio ed economizzatori, controllo di Co + O2 16 Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale (ARPAV) www.arpa.veneto.it/servizi-ambientali/educazione-per-la-sostenibilita/m2019illumino-di-meno. La politica di risparmio energetico messa in atto dall’Azienda Ulss 21 di Legnago risale già a due anni fa quando sono stati impiantati pannelli fotovoltaici per l’apertura delle porte automatiche, luci che si accendono solo quando c’è qualcuno nella stanza, pannelli solari termici per produrre acqua calda nell’ospedale. L’Azienda Ulss 21 ha proseguito nei suoi interventi di risparmio energetico con la riqualificazione della centrale termica che è avvenuta mediante la sostituzione dei tre generatori di vapore e con l’installazione di due generatori di vapore della potenzialità di 1.744 kW cadauno corrispondenti ad una produzione di vapore di È stato attivato un impianto di cogenerazione in grado di produrre vapore tramite una caldaia a recupero dei fumi per un risparmio annuo di energia pari a 55.000 Kwh. Per non contare poi la riduzione in atmosfera di agenti inquinanti. Sono state poi sostituite nelle camere di degenza circa 1000 lampadine ad incandescenza con altre a basso consumo energetico che daranno un risparmio del 75% dei consumi 2,56 t/h, inoltre sono stati attivati tre generatori di calore ad acqua a tre giri di fumo della potenzialità di 3.400 kW dotati di bruciatore modulante elettronico. Un generatore per tipo è alimentato con bruciatore di tipo misto gas/gasolio. È in previsione l’installazione di nuove cisterne per il gasolio ed economizzatori. È stato inoltre installato un sistema attivo di controllo CO + O2. Un motore endotermico alimentato a gas metano fornisce acqua calda, vapore ed energia elettrica (autoproduzione), con potenza nominale di 601 kWe e potenza termica recuperabile totale pari a 642 kWt. L’architettura dell’impianto di cogenerazione prevede la produzione di vapore mediante una caldaia a recupero fumi-vapore installata sullo scarico dei fumi della macchina; un circuito ad acqua veicola il calore prodotto a bordo del cogeneratore. La riduzione dell’energia primaria prevista è di 4.755.238 kWh e di - 528,998 Tep/anno, per anno. La variazione delle emissioni inquinanti SOx è -4,867 kg/anno, Polveri - 14,599 kg/anno, NOx - 1.167,94 kg/ anno, CO -291,978 kg/anno, CO2 -1.000,74 ton/anno. Il risparmio ipotizzato di Energia elettrica è calcolato in circa 55.000 kWh. In questo modo l’Azienda ha inteso valorizzare l’energia pulita, alternativa a quella tradizionale. Inoltre circa mille unità di lampade ad incandescenza che erano ancora attive nelle camere di degenza sono state sostituite con le lampade fluorescenti compatte che produrranno un risparmio energetico pari al 75% con una durata media di circa quattro volte maggiore di quella ottenuta con le lampade tradizionali e con conseguenti minori costi di manutenzione. Sono state sostituite le lampadine ad incandescenza con quelle a risparmio energetico e si punta all’energia pulita con i pannelli fotovoltaici e il solare termico. L’iniziativa “M’illumino di Me­no”, celebre campagna L’iniziativa è radiofonica sul Risparmio Energetico, è stata lanciata stata promossa da Caterpillar, Radio2, dopo dalla trasmissione aver spento simbolicamen- radiofonica te mezza Europa e acceso “Caterpillar” tricolori puliti in tutta Italia, di Radio 2 ed è giunta alla sua ottava ed è giunta edizione. all’ottava Per informazioni: Servizio edizione Te­cnico - tel. 0442 622773 - e-mail: tecnico-progetti@ aulssle­gnago.it. 17 OSPEDALE Ostetricia e Ginecologia L’unità operativa di ostetricia e ginecologia è sede delle attività di assistenza per la salute della donna in età fertile, in gravidanza e nell’età post-menopausale Pietro Catapano Direttore UOC Ostetricia e Ginecologia La gravidanza ed il parto sono momenti centrali e rilevanti per la donna e la sua famiglia e vanno vissuti con serenità e per questo grande attenzione è rivolta alla donna durante la gravidanza, al momento del parto e nei primi giorni del puerperio con un personale che dà il massimo dell’assistenza con grande passione, umanità e professionalità. La struttura offre i servizi di diagnosi prenatale (amniocentesi e villocentesi e non I parti sono in costante aumento e si è passati da 936 parti nel 2009 a 1106 parti nel 2011 e con un notevole aumento delle prestazioni totali passate da 12.600 nel 2010 ad oltre 15.000 nel 2011. Nel reparto è inoltre attivo un pronto soccorso aperto 24 ore su 24 18 invasiva come il bi-test) ecografie ostetriche ivi compreso l’ecografia morfologica. È operativo un ambulatorio della gravidanza che assicura visite ed ecografie per tutte le epoche della gravidanza con assistenza gratuita tramite impegnativa del servizio sanitario nazionale e la possibilità anche di una scelta di medici in libera professione. Offre inoltre l’importante servizio del prelievo del cordone ombelicale per la selezione e conservazione delle cellule staminali nel rispetto della fisiologia della nascita. Durante il travaglio, la donna può comportarsi ed assumere le posizioni a lei più confortevoli ed è garantita l’anestesia peridurale (parto senza dolore) dalle 8 alle 20. È garantita inoltre la presenza del marito per tutta la durata del travaglio e durante il parto. Nella foto da sinistra: Cristina Luongo, A. Paola Bergamasco, Carmen Tozzo, Daniela Noto, Patrizia Spiazzi, Paola Frattini, Paola Zanchetta, Monica Olivieri, Sandra Mattioli, Patrizia Campion, Silvia Sartori, Patrizia Davì. Grazie all’impegno dei medici, delle ostetriche e di tutto il personale le prestazioni ed i parti sono in costante aumento: da 936 parti nel 2009 a 1106 parti nel 2011 e con un notevole aumento delle prestazioni totali passate da 12.600 nel 2010 ad oltre 15.000 nel 2011. È attivo un Pronto soccorso sia ostetrico che ginecologico 24 ore su 24. GINECOLOGIA La ginecologia si occupa della gestione medica e chirurgica della patologia ginecologica benigna e maligna e per una alta specializzazione nel trattamento chi- Nella foto da sinistra: I.P. Arianna Romanato, dr. Domenico D’Angelo, dr. Enrico Arlacchi, dr. Pietro Catapano (Direttore), I.P. Rosina Nicola, dr.ssa Paola Baldelli, dr. Antonio Costanza. rurgico laparoscopico della stessa. Si effettua anche l’attività di “daysurgery”che prevede interventi di chirurgia ginecologica con dimissione nell’ambito della stessa giornata ed interventi ambulatoriali; ivi compreso la isteroscopia diagnostica, per la diagnosi e la cura di patologie minori che hanno portato ad una diminuzione dei ricoveri e riduzione di interventi in anestesia generale. Gli interventi principali come isterectomie, miomectomie, asportazione di cisti ovariche benigne compreso la patologia endometriosica, vengono eseguiti per il 95% in videolaparoscopia grazie ad uno Per saperne di più strumentario moderno di cui è dotato il reparto e di un gruppo infermieristico di sala operatoria che da anni si tel. 0442 622214 dedica con dovere e passione. Nel 2011 sono stati eseguiti 413 interventi maggiori: cole-mail: carmen.tozzo@ poisterectomie, chirurgia del pavimento pelvico, tumori aulsslegnago.it maligni della sfera genitale femminile. Il reparto è dotato di una guardia medica attiva 24 ore su 24 che permette trattamenti di urgenza, sia in ostetricia che in ginecologia e gli interventi di urgenza nel 2011 In futuro il sono stati 196. reparto si L’equipe diretta dal dott. Pietro Catapano comprende, doterà del attualmente, 9 medici specializzati e con alto profilo proparto in acqua fessionale. Gli obiettivi futuri sono per l’ostetrica il parto e punterà ad in acqua e per la ginecologia aumentare gli interventi di aumentare gli uroginecologia. interventi di Per informazioni: Coord. Inferm. Carmen Tozzo - tel. uroginecologia 0442 622214 - e-mail: [email protected]. La ginecologia si occupa degli interventi chirurgici delle malattie ginecologiche. Nel 2011 sono stati eseguiti 413 interventi maggiori: colpoisterectomie, chirurgia del pavimento pelvico, tumori maligni della sfera genitale femminile 19 AZIENDA OSPEDALE Rinnovato il nucleo di ricerca clinica Il gruppo di ricerca si occupa di aiutare i medici nell’affrontare gli studi clinici e di indagare sugli utilizzi dei farmaci per le varie patologie Andrea Bonetti Direttore UOC Oncologia Medica È opinione condivisa che la ricerca clinica aiuti a migliorare la qualità dell’assistenza ai pazienti. Per favorire la diffusione della cultura della sperimentazione clinica fra i Medici e facilitare l’accesso dei pazienti ai trattamenti innovativi, l’Azienda ULSS21 ha rinnovato, circa 2 anni fa, la struttura di ricerca clinica (denominata Nucleo per la Ricerca Clinica - NRC) che si occupa di coadiuvare i medici ospedalieri nella gestione degli studi clinici. È il Comitato Etico che decide sull’uso di farmaci sperimentali sui pazienti avendo come riferimento severe norme italiane ed europee 20 Il Nucleo per la Ricerca Clinica, oltre al coordinamento di studi clinici sperimentali, si occupa anche di coinvolgere le singole Unità Operative in protocolli di ricerca non interventistici definiti “studi osservazionali”, ovvero studi effettuati per la valutazione del profilo di sicurezza dei farmaci in normali condizioni d’uso e per approfondimenti sull’efficacia nella pratica clinica. La struttura del Nucleo per la Ricerca Clinica è compo- sta di 4 membri: Dott. Giorgio Morando, Direttore Unità Operativa di Cardiologia, Dr.ssa Francesca Frattini, Direttore della Farmacia Ospedaliera, Dott. Franco Margonari, Direttore del Servizio Affari Amministrativi e Generali, coordinati dal Dr. Andrea Bonetti, Direttore dell’Unità Operativa di Oncologia Medica, con il supporto del Dr. Michele Tognetto per la segreteria organizzativa. L’utilizzo dei farmaci sperimentali è regolamentato da normative italiane ed europee e può essere fatto soltanto dopo l’approvazione da parte del Comitato Etico, per una selezionata tipologia di pazienti e unicamente dopo la firma del modulo di consenso informato dove al paziente viene spiegato e proposto l’utilizzo di queste nuove terapie. Nell’anno 2011 nell’Azienda ULSS21 sono stati gestiti 52 studi clinici di cui 33 “sperimentali” e 19 “osservazionali” con il coinvolgimento di 17 Unità Operative ospedaliere. I 52 studi hanno avuto come promotori 18 Aziende Farmaceutiche, 21 Enti di Ricerca e il supporto di 14 Organizzazioni di Ricerca Clinica (CRO). La ricerca clinica effettuata nell’Ulss 21 ha riguardato pazienti in cura presso: Oncologia Medica (23 studi), Cardiologia (10 studi), Neurologia (4), Pneumologia (2), Riabilitazione Zevio (2), Nefrologia (2), Ostetricia e Ginecologia (2) , Psichiatria, Malattie Infettive, Radioterapia, Urologia, Dipendenze patologiche (Ser.D.), Pediaica a Clin tria, Anestesia-Rianimazione: una per operativa. ercUnità Ric Nuc leo Tutte le informazioni sullo stato dell’arte della Ricerca 23,1% 21,2% 1,9% 1,9% 1,9% 1,9% 1,9% 1,9% 1,9% 11,5% 1,9% 1,9% 1,9% 1,9% 3,8% 7,7% 1,9% 1,9%7,7% Oncologia Profit Cardiologia No-Profit Neurologia P Pneumologia NP Nefrologia P Ginecologia P Psichiatria NP Malattie Inf. NP SERD P Anestesia NP Oncologia no-profit Cardiologia Profit Pneumologia P Riabilitazione NP Nefrologia NP Ginecologia NP Radioterapia NP Urologia NP Pediatria NP 46,2% 53,8% Studi No-Profit Studi Profit è ti presso l’Azienda ULSS21 o di studi clinici presen Nell’anno 2011, il numer di partecipazioni a studi remento della proposte aumentato grazie all’inc clinici internazionali. 2011 sono stati gestiti: il Nello specifico nell’anno “osservazionali” con 33 “sperimentali” e 19 52 studi clinici di cui Operative ospedaliere. Unità he, 21 Enti coinvolgimento di 17 ceutic Farma e Aziend 18 come promotori I 52 studi hanno avuto Ricerca Clinica - CRO, 10 di 14 Organizzazioni di di Ricerca e il supporto ioni nate nell’anno 2011. sono nuove collaboraz to all’applicazione dovu è 2011 nno dell’a L’incremento degli studi sperimentazioni normativa europea delle costante e precisa della cliniche. Clinica in Ulss 21 sono state oggetto di dibattito nelle riunioni del collegio di Direzione del mese di febbraio. L’Azienda ULSS21 parteciperà con un poster sulla cartella clinica oncologica informatizzata, sulla base dell’esperienza acquisita nell’ambito del progetto “PRIHTA ANNO 2009: Identificazione e adozione di Electronic Health Recording (EHR) per le strutture oncologiche della Regione Veneto”, al primo convegno della Regione Veneto dedicato alla ricerca in Sanità “Il Veneto per la Ricerca”, promosso dalla stessa Regione che si svolgerà a Venezia nel mese di giugno. Per informazioni: Dott. Michele Tognetto - Segreteria Nucleo per la Ricerca Clinica - tel. 0442622079 fax + 39 0442624102 - e-mail: [email protected]. ati Solo determin sono pazienti pos e cure accedere all e dopo sperimentali ritto aver sottosc to un documen proprio dove si dà il assenso Il Nucleo per la Ricerca Clinica è composta di 4 membri: Dott. Giorgio Morando, Direttore Unità Operativa di Cardiologia, Dr.ssa Francesca Frattini, Direttore della Farmacia Ospedaliera, Dott. Franco Margonari, Direttore del Servizio Affari Amministrativi e Generali, coordinati dal Dr. Andrea Bonetti, Direttore dell’Unità Operativa di Oncologia Medica, con il supporto del Dr. Michele Tognetto per la segreteria organizzativa. 21 TERRITORIO Autismo: un progetto su come intervenire L’Ulss 21 ha avviato un progetto pilota su 3 bambini affetti da questa grave malattia comportamentale al fine di studiare quali possono essere le soluzioni ottimali per prendere in carico questi pazienti Rosal Grimau Responsabile U.O. Neuropsichiatra Infantile L’autismo è una sindrome comportamentale complessa, causata da un disordine dello sviluppo biologicamente determinato, con esordio nei primi tre anni di vita, che colpisce in modo pervasivo l’ambito comunicativo, la socializzazione ed il comportamento. L’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile del­ l’Aulss 21 riporta l’esperienza di un progetto di Il tutto si è potuto svolgere grazie ad una raccolta di fondi fatta dalle Associazioni Lions club di S. Giovanni Lupatoto e Legnago; Alpini di Villa Bartolomea e Legnago; Artisti e il Cigno di Legnago 22 modello innovativo d’intervento a favore di 3 bambini con disturbo autistico, realizzato nel corso dell’anno scolastico 2010/2011, in seguito ad una riflessione operata sulla realtà dei disturbi autistici nell’Ulss 21 sia sul versante della casistica che della presa in carico. La suddetta analisi ha rafforzato l’esigenza di implementare le proposte abilitative finalizzate allo sviluppo delle potenzialità cognitive, comunicative e di autonomia individuale e sociale mediante programmi psicoeducativi di matrice cognitivo-comportamentale, (secondo le linee guida attuali), ad integrazione degli interventi socio-sanitari in atto. I bambini sono stati selezionati in relazione ad una distribuzione omogenea sul territorio per Punti sa- Lo studio è stato affidato alla dottoressa Mireya Moyano ed ha interessato gli ambienti dove solitamente questi bambini interagiscono come la famiglia e la scuola. È stata fondamentale la collaborazione dei genitori e degli insegnanti degli alunni. Il confronto tra genitori e personale medico è stato importante per migliorare le abilità dei piccoli e quindi la qualità della vita propria e dei famigliari nità e sulla base di una presa in carico già avviata nell’Aulss, comprensiva di intervento di psicomotricità. Si è proceduto alla raccolta di fondi che sono stati ottenuti grazie alla sensibilità delle Associazioni Lions club di S. Giovanni Lupatoto e Legnago; Alpini di Villa Bartolomea e Legnago; Artisti e il Cigno di Legnago, che hanno consentito di assegnare una borsa di studio, previo pubblico avviso di selezione, ad una psicologa con specifica formazione sull’Autismo (dr.ssa Mireya Moyano). L’intervento individualizzato espletato dalla Dr.ssa Moyano negli ambienti naturali del bambino, a domicilio e, con la collaborazione delle insegnanti in ambito scolastico, oltre che in ambulatorio, ha privilegiato una serie di strategie di orientamento cognitivo-comportamentale ed evolutivo integrate in un approccio basato sulla relazione. La partecipazione della scuola e della famiglia si è confermata fondamentale accanto ad un modello integrato di presa in carico territoriale che ha visto coinvolte varie figure professionali (neuropsichiatra infantile, psicomotricista e assistente sociale dedicata alla disabilità dell’Età evolutiva), incontri tra i genitori coinvolti realizzando un importante incremento nello sviluppo delle abilità dei bambini con conseguente migliore qualità di vita propria e della famiglia. Ci pare importante riporta­ re la testimonianza della mamma di uno dei tre bam­­­bini: «Teo (nome di fantasia) usava l’urlo come mezzo di comunicazione; restava immobile nelle sue posizioni senza dare nessun tipo di indizio che potesse farci capire quale fosse il problema. Mangiava di tutto, non sapeva aspettare. Lui non giocava. Ero molto preoccupata perché era l’ultimo anno di scuola materna, ma Teo non era interessato a colorare o svolgere qualche attività seduto al tavolo. Era come un proiettile impazzito, sempre alla ricerca di qualcosa che non riusciva a trovare. Spesso era un problema anche vestirlo. Ritengo che il progetto sia importante» afferma la mamma di Teo «perché le sedute si svolgono a casa, per cui noi genitori abbia- Il progetto è stato molto apprezzato dalle famiglie dei bambini. Lo studio ha infatti permesso loro di capire meglio come affrontare questa malattia 23 mo potuto osservare come la dottoressa si poneva verso il bambino e come presentava il lavoro e, contemporaneamente, come Teo rispondeva a questi stimoli. Siamo diventati anche noi i protagonisti del recupero del bambino, con lui anche noi siamo maturati. Abbiamo imparato cose molto importanti per essere di aiuto a Teo. A scuola Teo lavorava e giocava usando la stessa metodologia. Anche gli incontri tra noi genitori partecipanti al progetto sono stati utili perché ci scambiavamo opinioni, ma soprattutto perché ci capivamo. Teo oggi è un bambino sereno, non più rabbioso perché non riesce a comunicare in quanto, se vuole comunicare con gli altri, lo fa attraverso i gesti, gli occhi, l’imitazione e pronunciando anche qualche parolina. Sono riuscita, dopo molto tempo, ad andare al supermercato sola con lui». Per informazioni: Licia Giardina - U.O. Neuropsichiatria infantile - tel. 045 6999642 - e-mail: licia.giardina @aulsslegnago.it. Per saperne di più Licia Giardina U.O. Neuropsichiatria infantile tel. 045 6999642 e-mail: [email protected] L’esperienza a di della mamm bambini uno dei tre anto sia u q e ir p a c a f ante per stato import questo la famiglia to progetto volu dall’Ulss 21 ESENZIONI TICKET É OPPORTUNO SAPERE CHE: 24 TERRITORIO Apriranno quattro nuove farmacie L’Uss 21 ha dato il proprio parere favorevole per l’apertura di 4 nuove farmacie nei comuni di Bovolone, Casaleone, Cerea e Zevio Silvia Brasola Direttore Servizio Farmaceutico Territoriale A Bovolone la nuova farmacia sarà in via Crosare, a Casaleone in via Venera, a Cerea nel quartiere San Vito mentre a Zevio sarà in località Campagnola Sono quattro i Comuni del territorio dell’Ulss 21 Bovolone, Casaleone, Cerea e Zevio che, in virtù del decreto sulle liberalizzazioni del governo Monti, hanno individuato le nuove sedi farmaceutiche e ottenuto il parere favorevole del Direttore Generale dell’Azienda Ulss 21, Daniela Carraro, su proposta di Silvia Brasola, Direttore del Servizio Farmaceutico territoriale, prima dell’invio dei dati alla Regione Veneto, entro il 23 aprile, corredati anche del parere dell’Ordine dei Farmacisti. Il Comune di Bovolone ha individuato la sede della nuova farmacia nella località denominata “Crosare”, zona caratterizzata dalla presenza di altre due località “Campagne” e “Malpasso”, con afferenti circa 2.485 abitanti. Il Comune di Casaleone ha previsto una nuova sede farmaceutica in località “Venera”, con afferenti 364 abitanti, comunque a ridosso del confine con i Comuni di Sanguinetto e Cerea. Il Comune di Cerea ha scelto di collocare la nuova sede farmaceutica nel quartiere di “San Vito”, con afferenti circa 3.469 abitanti. Il Comune di Zevio ha individuato la nuova sede della farmacia nella frazione “Campagnola”, con afferenti circa 2.429 abitanti. La nuova legge recante disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività, al fine di favorire l’accesso alla titolarità delle farmacie e l’apertura di nuove sedi farmaceutiche da parte di un più ampio numero di aspiranti, aventi i requisiti di legge», ha stabilito l’obbligo da parte di ogni Comune di avere un numero di farmacie tale da soddisfare il rapporto 25 numerico di una farmacia ogni 3.300 abitanti. L’istituzione di una nuova farmacia diventa “discrezionale” quando i conteggi danno resti superiori a 1.650 abitanti, oltre cioè il 50 per cento della soglia dei 3.300 residenti. Per esempio un Comune con 15.000 abitanti, sulla base dei dati ISTAT della popolazione residente al 31 dicembre 2010, può avere un massimo di 5 farmacie. Mentre, la farmacia diventa “facoltativa” nei piccoli Comuni al di sotto dei 3.300 abitanti». Per informazioni: Servizio Farmaceutico Territoriale - tel. 0442 622701 - e-mail: [email protected]. FARMACIA AZIENDA ULSS 21 Silvia Adami, Dirigente Farmacista dell’Ulss 21, nel Consiglio Direttivo SIFO La Dott.ssa Silvia Adami, farmacista dirigente dell’Azienda Ulss 21, è stata eletta nel Consiglio Direttivo della “Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie” (SIFO). La SIFO è un organismo che si occupa di promuovere e 26 coordinare l’attività scientifica, tecnica ed amministrativa delle farmacie degli ospedali e delle strutture farmaceutiche dipendenti dal Servizio Sanitario Nazionale finalizzata all’appropriato uso del farmaco, del dispositivo medico e di quant’altro utilizzato per la prevenzione, la cura e la riabilitazione. PREVENZIONE L’Ulss 21 tutela e sostiene la maternità Le future mamme con possibili complicanze nella gravidanza potranno astenersi dal lavoro compilando un apposito modulo. Sarà poi compito dell’ufficio legale trasmettere il tutto a Inps e al datore di lavoro Paolo Coin Direttore Dipartimento di Prevenzione Il Servizio di Medicina Legale dell’Ulss 21 ha istituito un servizio per l’interdizione anticipata dal lavoro delle lavoratrici madri nei casi di gravi complicanze della gestazione o di preesistenti forme morbose che possano essere aggravate dallo stato di gravidanza. La lavoratrice madre, nel ca­so lo specialista ginecologo le abbia riscontrato patologie che possano aggravare lo stato di gravidanza deve presentare all’Azienda Ulss 21 un’apposita istanza, il cui modello è disponibile sul sito internet aziendale www.aulsslegnago.it, sezione “informazioni e moduli - voce: modulistica”. La richiesta va presentata all’ufficio protocollo generale dell’Ulss 21, via Gianella, 1 (palazzina direzionale), personalmente o anche a mezzo posta o tramite persona incaricata, o all’indirizzo P.E.C. protocollo. [email protected]. Il Servizio di Medicina Legale dell’Ulss 21 emetterà il provvedimento entro sette giorni dalla presentazione della domanda, comunicandolo all’interessata, al datore di lavoro della stessa e all’INPS, anche via P.E.C. all’indirizzo direzione.provinciale.verona@ postacert.inps.gov.it. Per informazioni: Segreteria Medicina legale - Dipartimento Prevenzione - tel. 0442/622931 - e-mail: [email protected] 27 PREVENZIONE Progetto “Mettiamoci in moto” Ad Assisi è stato presentato il risultato dello studio fatto dall’Ulss 21 sulla necessità per i ragazzi dai 6 ai 14 anni di fare attività fisica Paolo Coin Direttore Dipartimento di Prevenzione Il 3 e 4 maggio si è svolto ad Assisi l’incontro conclusivo del progetto triennale “Sviluppare a livello locale la Promozione della Salute, secondo i principi del programma Guadagnare Salute”, finanziato dal Ministero della Salute. L’incontro aveva due obiettivi, da una parte presentare i diversi percorsi creati a livello territoriale e, dall’altra, confrontarsi sugli approcci La coordinatrice del progetto a. s. Giuliana Faccini (Dipartimento Prevenzione) e la psicologa di comunità dr.ssa Isabella Maggiolo (Dipartimento Prevenzione) nell’ isola espositiva del progetto alla presentazione nazionale ad Assisi 28 più appropriati per la realizzazione di progetti ed interventi di Promozione della Salute. I lavori delle quattro regioni presenti (Umbria, Emilia Romagna, Veneto e Calabria), partendo dal modello della ‘Progettazione Partecipata’, sono stati elaborati rispettando le Linee Guida necessarie alla realizzazione di Buone Pratiche (evidenze scientifiche), e seguiti da esperti della progettazione partecipata dell’Università di Torino e Roma, dal centro di documentazione per la Promozione della Salute Dors, oltre che dalla dr.ssa Galeone del Ministero della Salute. Per la Regione Veneto hanno partecipato le Asl di Treviso, dell’Alto Vicentino e di Legnago. Il Dipartimento di Prevenzione dell’Aulss21 ha presentato il progetto ‘Mettiamoci in moto!’, che ha come obiettivo incrementare l’attività fisica nei ragazzi dai 6 ai 14 anni nel territorio di Legnago. La maggior parte delle azioni del progetto partirà in settembre, ma alcune, sono già state realizzate e monitorate, come i giochi sportivi gratuiti pomeridiani presso le scuole secondarie di primo grado di Legnago o gli incontri informativi sull’attività fisica (perché praticarla, quanto e come) e l’alimentazione, rivolti agli studenti delle classi terze e ai loro genitori, tenuti da un medico sportivo, dalla coordinatrice del progetto e da una psicologa di comunità. Il dr. Paolo Coin (Direttore Dipartimento Prevenzione) durante la presentazione nazionale ad Assisi del progetto ‘Mettiamoci in moto!’ Per la Regione Veneto hanno preso parte al convegno le Ulss di Legnago, Treviso e dell’Alto Vicentino. Il progetto dell’Ulss 21 partirà a settembre e coinvolgerà le scuole del territorio In arrivo per posta la Carta Nazionale dei Servizi L’Agenzia delle Entrate sta distribuendo a mezzo posta ai cittadini residenti in Veneto la nuova Tessera Sanitaria/Carta Nazionale dei Servizi (TS/CNS). La nuova Tessera, inviata per il momento solo ai cittadini ai quali sta per scadere la precedente tessera sanitaria, sostituisce la precedente in tutte le sue funzioni: - accesso al Servizio Sanitario Nazionale, - Tessera Europea di Assistenza Malattia (TEAM), - attestazione del codice fiscale. La nuova TS/CNS è una smart card che consente di accedere in un futuro ormai prossimo, in modo sicuro e nel rispetto della privacy, a tutti i servizi innovativi che la Regione del Veneto e le Pubbliche Amministrazioni metteranno a disposizione, sia in Internet che presso gli uffici pubblici. Per informazioni : - Punto Sanità LEGNAGO - Punto Sanità NOGARA - Punto Sanità BOVOLONE - Punto Sanità ZEVIO tel: 0442/622401 tel: 0442/537823 tel: 045/6999519 tel: 045/6068195 29 PREVENZIONE Premiati gli studenti di Cerea e Legnago Il Servizio Dipendenze ha premiato gli studenti che hanno preso parte ai progetti di prevenzione “Re…Stare in Te..sta” e “Gli incidenti stradali nella provincia di Verona. Analisi, cause, conseguenze e prevenzione” Paola Schiavi Psicologa Responsabile Gruppo Prevenzione SER.D. di Legnago I vincitori sono stati gli studenti delle classi terza B e quinta D dell’istituto Leonardo da Vinci di Cerea che si sono recati in visita al Serd Simulatore di guida 30 Il Gruppo Prevenzione del Servizio Dipendenze di Legnago dell’Azienda ULSS 21, ha premiato gli studenti Kit Etilotest che hanno partecipato agli incontri dei progetti di prevenzione dei comportamenti a rischio: “Re…Stare in Te…sta” e il progetto della Provincia “Gli incidenti stradali nella provincia di Verona. Analisi, cause, conseguenze e prevenzione”. I progetti hanno permesso agli studenti di approfondire le informazioni circa gli effetti dovuti all’abuso di alcol e sostanze psicotrope in particolar modo durante la guida. Le due classi che hanno raggiunto il maggior punteggio nel questionario di apprendimento, la III B IGEA e la V DL, del “L. Da Vinci” di Cerea degli istituti aderenti (Liceo “G. Cotta” di Legnago, gli istituti “Silva Ricci” e “G. Medici” di Porto di Legnago, l’istituto “L. Da Vinci” di Cerea) sono state invitate al Servizio Dipendenze per una visita guidata e conoscere gli operatori che si occupano di queste problematiche. Gli studenti hanno inoltre sperimentato il simulatore di guida, a disposizione del Ser.D, che consente di riprodurre, in modo protetto, cosa succede durante la guida in condizioni alterate. Per informazioni: Giovanna Zanchi - tel. 0442 634321 - e-mail: [email protected] “Mater Salutis” ...verso il 50° anniversario da Ospedale Provinciale Generale ad Azienda Unità Locale Socio Sanitaria 21 “Legnago” OTTOBRE 1962 OTTOBRE 2012 COMPONENTI COMITATO 50° MATER SALUTIS Carraro Avv. Daniela Direttore Generale Azienda Ulss 21 Marafetti Dott. Claudio Medico di Medicina Generale Belluzzo Alessandro Presidente Crediveneto Marconcini Ing. Luigi Imprenditore edile Marconcini Paolo Presidente Conferenza dei Sindaci Beltrame don Giampaolo Vicario Foraneo Bertassello Dott. Mauro Direttore Dirigenza Medica Ospedaliera Aulss 21 Margonari Franco Direttore SAAG Aulss 21 Bertoja Dott. Gianluca Direttore Ig. Allev. Prod. Aulss 21 Mattiazzi Paolo Ex Dipendente Bonfante Ester Delegata alla Cultura Città di Legnago Mazzocco Rag. Maurizio Pres. Gruppo Alpini Legnago Brunetto Flavio Già Capo Tecn. Rad. Aulss 21 Melotto Andrea Coord. Infermieristico Aulss 21 Caprara Daniele Resp. Aziendale Qualità Aulss 21 Olivato Sante Coord. RSU Aulss 21 Conti Dott. Antonio Coordinatore Primari Aulss 21 Panziera Ing. Fiorenzo Direttore Servizio Tecnico Aulss 21 Crocco Comm. Mario Già Presidente della Casa di Riposo Rettondini Roberto Sindaco Città di Legnago Dal Cer Dott. Roberto Dirigente Ditta Riello - Storico Locale Sbardellini Catone Ex Amministratore Feder Francesca Presidente Casa di Riposo di Oppeano Segala Sonja Resp. Verifica Appalti D.M.O Aulss 21 Ferraresi D.ssa Erika Funzionario Aulss 21 e Ass. Servizi Sociali Città di Legnago Tollini D.ssa Morena Coord. Corso di Laurea Università di Verona Polo di Legnago Ferrarini Dott. Giuseppe Ex Primario Pediatria Tregnaghi Avv. Francesco Avvocati Liberi Professionisti e Avv. Luisa Responsabile URP-Comunicazione & Marketing Aulss 21 Gandini Prof. Silvio Dirigente scolastico Triglione Dott. Michele Gasparini Dott. Lauro Funzionario Sezione Economato Aulss 21 Zanferrari Prof.ssa Gabriella Docente Gobbi Dott. Giovanni Già Direttore Pronto Soccorso Livio Fausta Ex dipendente Magagnotto Dott. Sandro Direttore Pronto Soccorso Aulss 21 Zattarin Dott. Aldo Resp. Servizio Inferm. Aulss 21 Venditti Cav. Roberto Presidente Tribunale per i Diritti del Malato di Legnago Vighini Comm. Luigi Presidente Tribunale per i Diritti del Malato di Oppeano messaggio promozionale Sede: CEREA (VR) 0442 80100 Filiali: Angiari (VR) Buttapietra (VR) Casaleone (VR) Legnago (VR) Mozzecane (VR) Ostiglia (MN) Roverbella (MN) S. Giorgio in Salici (VR) Trevenzuolo (VR) Vigasio (VR) 0442 97222 045 6660281 0442 332000 0442 602902 045 6340920 0386 32544 0376 694888 045 6095422 045 6680204 045 6685060