Pianeta Sanità n. 1 / 2012 - Home Page Azienda ULSS 21

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Regione del Veneto - Azienda Unità Locale Socio Sanitaria
N. 1 Aprile 2012 - Quadrimestrale dell’azienda U.L.S.S. 21 Legnago (VR) - www.aulsslegnago.it
21 Pianeta Sanità
Anno XI - Numero 1 Aprile 2012 - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in A.P. - 70% - D.C.B. Verona
AZIENDA
Rianimazione
e Cardiologia
si rinnovano
OSPEDALE
Chirurgia della spalla
al “San Biagio”
TERRITORIO
Autismo: un progetto
su come intervenire
ario
Verso il 50° Annivers
PREVENZIONE
Progetto “Mettiamoci
in moto”
notiziario sanitario ulls 21 mar11 def.pdf 1 24/02/2011 16.59.43
Pianeta Sanità
QUADRIMESTRALE
AZIENDA ULSS 21 - LEGNAGO
APRILE 2012
Direttore
Daniela Carraro
Direttore Responsabile
Riccardo Mirandola
Coordinamento di redazione
Michele Triglione,
Edi Calzolari
Leonardo Valentini
Hanno collaborato
Andrea Bonetti
Silvia Brasola
Pietro Catapano
Paolo Coin
Andrea De Fanti
Rosal Grimau
Carmelo Loschiavo
Giorgio Morando
Fiorenzo Panziera
Paola Schiavi
Federico Segala
Massimo Soffiati
Francesca Sordo
Morena Tollini
Michele Trevisan
Michele Triglione
Foto
Fabrizio Lanza
Giorgio Lanzarotto
Stefano Righetti
Giacomo Strambini
Michele Triglione
Direzione e redazione
Azienda Ulss 21,
Via Gianella - 37045 Legnago (VR)
Tel. 0442 622340
Fax 0442 622372
Registrazione
Tribunale di Verona al n. 1401
del 23/06/2000
Stampa
Girardi Print Factory
Via Maestri del Lavoro, 2
37045 Z.I. Legnago (VR)
Tel. 0442 600401
Fax 0442 600455
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Sped. Abb. Postale - 70%
D.B.C. Verona
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Questo numero di “21 Pianeta
Sanità” si può trovare nelle edicole del
territorio dell’Ulss 21, nell’Ufficio Re­lazioni
con il Pubblico dell’Ospedale di Legnago e
sul sito internet www.aulsslegnago.it
Editoriale
AZIENDA
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8
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Rianimazione e Cardiologia si rinnovano
Gli ambulatori di pre-ricovero
50 Neolaureati in Infermieristica
al Polo di Legnago
Urp: le segnalazioni dei cittadini nel 2011
Ulss 21: tempi di attesa
OSPEDALE
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Chirurgia della spalla al “San Biagio”
Giornata mondiale del Rene con la Folgore
Inaugurata la nuova Biblioteca Pediatrica
L’Ulss 21 “Si illumina di meno”
Ostetricia e ginecologia
Rinnovato il nucleo di ricerca clinica
TERRITORIO
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Autismo: un progetto su come intervenire
Apriranno quattro nuove farmacie
PREVENZIONE
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L’Ulss 21 tutela e sostiene la maternità
Progetto “Mettiamoci in moto”
Premiati gli studenti di Cerea e Legnago
Preparativi per i 50 anni
del Mater Salutis
Il 21 ottobre 1962 veniva posta la prima pietra dell’Ospedale Provinciale Generale di
Legnago. Nel cinquantesimo
anniversario l’Azienda Ulss 21
di Legnago si prepara a celebrare questo evento per ricordare i fatti, gli avvenimenti e
le persone che hanno dato
Daniela Carraro
vita all’odierno ospedale MaDirettore Generale
ter Salutis di Legnago. Come
Direttore Generale dell’Azienda
Ulss 21 di questo particolare momento ho preso l’iniziativa di dare un grande risalto a questo compleanno perché
il Mater Salutis indubbiamente ha rappresentato e rappresenta, per come è nato, per i cittadini della pianura veronese, e non solo, un qualificato punto di riferimento per
la salute, una consistente risorsa economica che dà lavoro
direttamente a circa 1.700 dipendenti e indirettamente a
molti di più e una importante fonte storica che testimonia
come nelle radici profonde degli abitanti di Legnago ci
sia una vocazione all’assistenza e alla sussidiarietà. Risale
infatti al 4 agosto del 1399 il primo documento che ricorda l’esistenza di due ospedali, situati rispettivamente
a Legnago “Santissima Trinità” e Porto “ S. Bartolomeo”.
Il programma del Cinquantesimo non sarà calato dall’alto,
ma sarà ideato e realizzato da un Comitato composto da
persone (elenco provvisorio a pag. 31) che a vario titolo
hanno contribuito direttamente e indirettamente alla nascita e allo sviluppo del ‘Mater Salutis’, con il compito di
redigere un programma di iniziative che si svilupperanno
attorno al 21 ottobre prossimo. La partecipazione al Comitato del Cinquantesimo è aperta a tutti gli interessati
ed è volontaria. Chiunque sia interessato a partecipare
può presentarsi per dare il proprio contributo, mettendo
a disposizione documenti, foto e ricordi che si riferiscono
alla nascita dell’ospedale di Legnago, segnalandosi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), Tel. 0442 622765,
e-mail: [email protected]. L’intenzione
esplicita è di coinvolgere il numero massimo di persone.
3
AZIENDA
AZIENDA
Rianimazione e
Cardiologia si rinnovano
A quasi 50 anni dalla posa della prima pietra sono stati
modernizzati due reparti che da sempre rappresentano
l’eccellenza del Mater Salutis: la rianimazione e la cardiologia
Francesca
Sordo
Direttore U.O.C.
Anestesia
e Rianimazione
Giorgio
Morando
Per anestesia
sono state
realizzate
7 nuove
modernissime
travi pensili
mentre per la
cardiologia
sono stati
ricavati 9 nuovi
ambulatori
Direttore U.O.C.
Cardiologia
Nella foto da sisnistra: Lucia Bonin, Roberto Rettondini, Giuliano Lunardi,
Luca Coletto, Giorgio Morando, Daniela Carraro, Carlottina Zamperlin.
4
L’assessore regionale alla
Sanità Luca Coletto ha
inaugurato sette travi pensili super attrezzate installate su ciascun letto del
reparto di Anestesia e Rianimazione e nove ambulatori nuovi nel reparto di
Cardiologia nell’area dove
prima era collocata l’Unità
di Terapia intensiva e semiintensiva coronarica.
Ciascuna trave pensile, della lunghezza di circa 3
metri, dispone di due carrelli scorrevoli controllati pneumaticamente, sui quali sono posizionate
le varie apparecchiature necessarie ai trattamenti
e dotate di un efficiente sistema di illuminazione
ambientale. I carrelli possono essere facilmente regolati dagli operatori nelle posizioni più idonee al
posizionamento del letto del paziente e sono attrezzati con prese elettriche, prese gas medicali e
attrezzature, quali: pompe per infusione, ventilatori polmonari, monitor paziente. L’importo totale di
spesa ammonta a circa 161.000 euro comprensivo
delle attrezzature e dei lavori.
I 446 mq. dell’ex Terapia intensiva e semi-intensiva
coronarica comprendono ora quattro ambulatori
medici, due ambulatori per esami Holter, due ambulatori di Ecocardiografia, un ambulatorio di Ergometria, una sala riunioni, un locale riservato al Coordinatore infermieristico e uno al medico di guardia,
la sala di attesa e i servizi igienici. Costo complessivo dei lavori circa 661.500 euro.
Sono state eseguite inoltre delle opere meccaniche
propedeutiche a questi lavori ed ai prossimi che
riguarderanno la seconda fase dell’Unità di Terapia
intensiva e semi-intensiva coronarica; infatti sono
state installate due unità trattamento aria i cui lavori
sono già iniziati.
Le opere comprendono anche la fornitura e posa
di circa 2.500 Kg di tubazioni in acciaio, la fornitura
e posa in opera di canalizzazioni e diffusori d’aria
con serrande motorizzate; estrattori, umidificatori,
regolatori di servizio, ecc., per un importo pari a
300.000,00 euro.
«Con questi nuovi ambulatori in Cardiologia e nuove
strutture super attrezzate ora in dotazione al reparto
di Anestesia e Rianimazione» spiega Daniela Carraro,
Direttore Generale dell’Azienda Ulss 21 «l’Ospedale
Mater Salutis di Legnago, a cinquant’anni dalla sua
costruzione si arricchisce ulteriormente di strutture e attrezzature moderne per rendere un servizio
migliore ai propri assistiti nell’ambito della program-
Nella foto: Ambulatorio per esame Holter Dinamico.
mazione regionale che assegna funzioni importanti
all’ospedale per acuti unico della Bassa Veronese».
Per informazioni: Ufficio Comunicazione e Marketing/
Urp - 0442 622765 - e-mail [email protected].
✂
5
AZIENDA
Gli ambulatori
di pre-ricovero
Dalla tesi di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale di Federico
Segala di Legnago sono arrivati spunti per ridurre le criticità che
riguardano i pre ricoveri
Federico
Segala
Neolaureato
Ingegneria
Gestionale
L’entrata in funzione degli ambulatori di pre-ricovero ha sostanzialmente
due scopi: ridurre il tempo trascorso all’interno
dell’ospedale e gli spostamenti tra gli ambulatori da
parte del paziente e dal
punto di vista dell’ospedale minimizzare i tempi
e le risorse mantenendo
elevato il livello di servizio
percepito dal paziente.
Studiare il percorso prericovero è stato l’argomento della tesi di laurea di
Lo studio si è svolto dotando
il sistema informatico
dell’Ulss 21 di un particolare
software in grado di calcolare
quando e dove i pazienti
trovavano difficoltà nei tempi
degli esami di pre ricovero
contribuendo quindi alla
soluzione di alcuni problemi
Nella foto seduto al centro dr. Nicola Pisarri,
Direzione Medica Ospedaliera
6
Federico Segala alla Facoltà di Ingegneria Gestionale dell’Università di Padova , svolgendo un tirocinio
formativo all’interno dell’Ospedale Mater Salutis.
A seguito di una raccolta dati riguardanti gli interventi chirurgici eseguiti negli ultimi anni, è stato
implementato al calcolatore del centro informatico
dell’Ulss 21 un modello simulativo del processo.
Tale modello andava a simulare a priori il percorso dei pazienti che si apprestavano ad eseguire gli
esami di pre-ricovero, mostrando dove le criticità
risultavano maggiori e quindi dove i tempi di attesa
del paziente lievitavano.
Come conseguenza dell’analisi effettuata sui dati
ottenuti è stato possibile intervenire direttamente
sulle parti del percorso che risultavano critiche. Si è
evitato così di sprecare tempo e risorse.
AZIENDA
50 Neolaureati
in Infermieristica
al Polo di Legnago
Morena
Tollini
Coordinatrice
Corso di Laurea
in Infermieristica
Polo di Legnago
Lauree al Mater Salutis. Festa grande per 50 studenti,
35 femmine e 15 maschi,
dei quali 36 provenienti dal
Veneto, 5 dalla Sicilia, 4 dalla Puglia, 2 dalla Campania,
2 dalla Calabria e 1 dalla
Lombardia, che hanno conseguito nell’Anno Accademico 2010-2011 il diploma
in Infermieristica nell’Università di Verona, Polo di
Legnago. Sono presenti il
Direttore Generale, Avv.
Daniela Carraro, il Presidente del Corso di Laurea in
Infermieristica, Prof. Ercole Concia.
Sono Intervenuti con una loro testimonianza una
neolaureata, Silvia Biscuola, un docente del Corso di
Laurea in Infermieristica del Polo di Legnago, Dott.
Andrea Bertoldi, medico specialista fisiatra, e un
rappresentante dei Centri Servizi alla persona, Sig.a
Francesca Feder, dove, da quest’anno, gli studenti di
infermieristica fanno il tirocinio, oltre che nelle aree
ospedaliere e nell’assistenza domiciliare.
Questo Corso di Laurea, in continua evoluzione
nell’offerta formativa ha incrementato i posti a bando
dai 50 iniziali nel 2000 ai 100 nel 2011, aumentando
anche il numero complessivo di studenti nel triennio
che attualmente sono 243.
Le preiscrizioni al prossimo Anno Accademico si effettueranno da metà
luglio a metà agosto. Il test di ammissione è previsto per l’11 settembre
2012. L’Università di Verona organizzerà a tal proposito un Corso di preparazione alla prova di ammissione.
Per informazioni rivolgersi alla Segreteria del Corso di Laurea in
Infermieristica (Patrizia Nalini e
Nicola Paganotto), dal lunedì al
venerdì dalle 8,30 alle 12. Sede
Ospedale ‘Mater Salutis‘ - terzo
piano blocco nord. Telefono 0442
622245, fax 0442 622139 - e-mail:
[email protected]
7
AZIENDA
Urp: le segnalazioni
dei cittadini nel 2011
Il bilancio 2011 dell’ufficio comunicazione e relazione con il
pubblico è stato presentato alla Commissione Mista Conciliativa,
recentemente rinnovata per il prossimo triennio
Michele
Triglione
Responsabile
Comunicazione e
Marketing/Urp
8
La commissione
segue le norme
dettate dal
Regolamento di
Pubblica Tutela
per gli Utenti
del Servizio
Sanitario
Regionale
consultabile
sul sito www.
aulsslegnago.it
L’Azienda Ulss 21 ha rinnovato per il prossimo triennio
la Commissione Mista Conciliativa, un organismo
di tutela del cittadino che ha la funzione di esaminare
le segnalazioni degli utenti che ritengono insoddisfacente la risposta ricevuta dall’Azienda Sanitaria in seguito a loro reclami, segnalazioni o richieste di vario
tipo al riguardo dei servizi ricevuti dall’Azienda in ambito dell’Ospedale, del Distretto Socio Sanitario, del
Dipartimento di Prevenzione.
La Commissione è così composta: Dott. Pio Salvatore,
in qualità di Presidente, nominato dal Difensore Civico
Regionale, Cav. Roberto Venditti, componente in rappresentanza del Tribunale del Malato/CittadinanzAttiva, Dott. Antonio Tedesco, in rappresentanza delle
Associazioni di Volontariato del territorio dell’Ulss 21,
Dott. Giorgio Morando, Direttore dell’Unità Operativa
di Cardiologia e la Dott.ssa Luisa Tedaldi, Assistente
Sociale, in rappresentanza dell’Azienda Ulss 21.
Le norme di funzionamento della commissione sono
contenute nel Regolamento di Pubblica Tutela per gli
utenti del Servizio Sanitario Regionale consultabile sul sito
www.aulsslegnago.it, alla voce “Informazioni e Moduli”.
La relazione dell’Ufficio relazioni con il pubblico (Urp)
riporta che nel 2011 sono state 2.893 le telefonate
pervenute dal pubblico per richieste d’informazioni.
Mentre 3.567 cittadini-utenti si sono rivolti di persona all’Ufficio relazioni con il pubblico per ottenere
informazioni, indicazioni, consulenze, consigli e rilasciare segnalazioni.
Il totale tra accessi diretti e telefonici ammonta a n.
6.468, pari a - 23% rispetto al 2010.
I reclami per iscritto di tipo complesso (cioè che hanno richiesto un’istruttoria) sono diminuiti del 6% ri-
Gli accessi al servizio sono stati
in totale 6468; -23% rispetto
al 2010 mentre i reclami sono
passati da 231 a 218. Le
segnalazioni di apprezzamenti
sono state 59 mentre i
suggerimenti arrivati sono 32.
L’Ulss 21 ha
potuto migliorare i
servizi grazie anche ad
alcuni suggerimenti giunti
dagli utenti che hanno dato
il proprio parere su come
migliorare l’efficienza
dell’Azienda
spetto al 2010
(da 231 a
218).
Dal
Tr i b u n a l e
per i Diritti
del Malato
e dell’Anziano/CittadinanzAttiva
di Legnago
e di Oppeano
sono pervenuti
all’Urp n. 10 reclami scritti complessi
(e un apprezzamento). Non
si sono registrati casi che abbiano richiesto l’intervento
della Commissione Mista Conciliativa.
Nel 2011 sono pervenute 59 segnalazioni di apprezzamenti e 32 suggerimenti.
«Le segnalazioni pervenute dai cittadini non solo trovano una risposta da parte dell’Azienda, ma esse stesse rappresentano motivo di miglioramento dei servizi
erogati» Spiega il Direttore Generale Daniela Carraro.
«Tutte le segnalazioni infatti vengono registrate e istruite dall’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico che trasmette i dati al sistema informatico della Regione. È
un’ulteriore garanzia che le segnalazioni degli utenti
sono prese in seria considerazione non solo dall’Azien-
da socio-sanitaria ma anche
dagli organismi regionali.
Nel 2011 il contributo dei
cittadini ha prodotto modifiche migliorative nell’organizzazione e nelle attività di
comunicazione come, per
esempio, l’effettuazione di
un unico pagamento per
effettuare il Pap Test, mentre prima ci si doveva recare
due volte alla cassa; l’elaborazione di nuovi e più chiari
stampati riguardanti le certificazioni rilasciate dai medici; la trasmissione delle
informazioni riguardanti pazienti che iniziano la terapia
in una struttura dell’Ulss e la
proseguono in un’altra struttura della stessa Ulss; il ripristino del sistema elettronico
‘tagliacode’ al Punto Sanità
Distrettuale di Legnago».
Per informazioni: Comunicazione e Marketing/Urp tel. 0442 622692 - e-mail:
[email protected].
Si è deciso un
pagamento
unico per il
pap test, nuovi
stampati sui
certificati medici,
e il ripristino
del sistema
“taglia code”
al punto sanità
distrettuale
di Legnago
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AZIENDA
Ulss 21:
tempi di attesa
Una tesi di laurea ha studiato i tempi di attesa per le prestazioni
specialistiche nell’Ulss 21 e ha dato validi suggerimenti su come
migliorare il servizio
Andrea
De Fanti
Neolaureato
Neolaureato
in
in Informatica
Ingegneria
Informatica
I tempi
I tempidi diattesa
attesa per
per le
prestazioni
Sanitarie
prestazioni sanitarie sono
diventati
oggetto
della
tesitesi
di
diventati
oggetto
della
Laurea
Ingegneria
di Laureain in informatica
di
Informatica
di
Andrea
De
Fanti
Luca De Fanti intitolata “Prointitolata
"Progettazione
e
gettazione
e implementaimplementazione
un data
zione di un datadiwarehouse
warehouse
per monitorare
per monitorare
i tempi dii
tempi
di attesa
del paziente".
attesa
del paziente”.
Il data
Il datawarehouse
warehouse èè un
contenitore
di dati
storicistorici
che
contenitore
di dati
consentono
di
estrarre
che consentono di estrarfacilmente
re facilmente informazioni
attendibili
utiliutilialal processo
attendibili
decisionale
dell'azienda.
decisionale dell’azienda.
Le prestazioni
di dispecialistica
Le prestazioni
specialistiambulatoriale
sulle quali
ca ambulatoriale
sulle quali
rilevare i tempi di attesa, sono quelle che la Regione
Veneto ritiene più critiche. Nella rilevazione è incluso
solo il primo accesso, che rappresenta la prima visita
o prestazione di diagnostica strumentale. Per comprendere come calcolare correttamente il tempo di
attesa è stato utile osservare il funzionamento del
Centro Unico di Prenotazione (CUP). vedi schema
Il tempo di attesa è calcolato come differenza in
giorni tra la data di prima disponibilità e quella di
contatto.
Lo scenario temporale è un elemento dominante, ed
è essenziale per migliorare l’offerta futura di servizi,
confrontando la situazione passata per mese, trimestre, semestre e anno.
I sistemi per il supporto alle decisioni permettono di
analizzare lo stato dell’azienda e di prendere decisioni rapide e migliori.
Rappresentazione semplificata
della prenotazione di una prestazione.
La prenotazione di una prestazione si divide
in quattro momenti: il contatto, la proposta
dell’operatore al paziente della prima data
disponibile per la prestazione, la conferma da
parte del paziente, la conferma dall’operatore
della data e dell’ambulatorio di erogazione
della prestazione.
10
Buongiorno,
dovrei prenotare una visita
cardiologica con ECG.
Eccole la ricetta.
La prima data
disponibile è il 3 maggio.
Le va bene?
Accetto la
prima data
disponibile
Va bene,
si presenti il
18 aprile
OSPEDALE
Chirurgia della spalla
al “San Biagio”
Una tecnica all’avanguardia e non invasiva permette ai pazienti che
hanno problemi con i tendini della spalla di poter riacquistare la
funzionalità dell’arto
Michele
Trevisan
Dirigente medico
specialista ortopedia
e traumatologia
L’intervento
si esegue in
artroscopia
per i pazienti
con oltre 65
anni mentre
per coloro che
hanno una
età inferiore
si procede con
il trasferimento
di un muscolo
Posizionamento di spaziatore sottoacromiale per via artroscopica
All’ospedale “San Biagio” di Bovolone si applicano
tecniche all’avanguardia per la cura dei problemi
legati alla spalla. Quando sussiste l’impossibilità di
ricostruire anatomicamente i tendini della cuffia dei
rotatori, vi è la possibilità di applicare una “protesi”
riassorbibile. Tale procedura richiede all’incirca 20
minuti e viene fatta in artroscopia in anestesia locoregionale in day surgery.
Questa tecnica è stata messa a punto dall’ortopedico Dr. Michele Trevisan - dell’Ortopedia diretta dal
dott. Marco Cassini.
Si tratta di un intervento che prevede il posizionamento artroscopico di una specie di cuscinetto
fra omero e scapola che vicaria l’impossibilità di ricostruzione della cuffia dei rotatori togliendo così
dolore e ridando una funzione a una spalla destinata a una protesi vera e propria. Tale procedura è
da riservarsi a pazienti con un età superiore ai 65
anni mentre nei pazienti più giovani si preferisce il
trasferimento del muscolo “latissimus dorsi” della
schiena per via artroscopica. In un recente corso
internazionale svoltosi in marzo ad Hannover abbiamo portato la nostra esperienza con le linee guida
sopracitate. Abbiamo ricevuto un notevole consenso e apprezzamento tale da ricevere la richiesta di
colleghi europei e australiani di poter assistere alle
nostre procedure.
Per potersi sottoporre a tali procedure è sufficiente prenotare una visita presso l’ambulatorio di chirurgia dell’arto superiore nella giornata di martedì
presso l’ospedale San Biagio di Bovolone.
Il paziente viene quindi sottoposto a un pre-ricovero dove sono eseguiti gli accertamenti preope11
ratori e la visita dell’anestesista, quindi il paziente
si presenterà il giorno dell’intervento. L’intervento
dura circa 20 minuti e il paziente viene dimesso il
pomeriggio stesso.
Il decorso post-operatorio prevede l’immobilizzazione del braccio per 15 gg e quindi un programma
Nella foto da sinistra: Dott.ssa Chiara Sinigaglia, Inf. Umberto Andreoli,
Inf. Luisa Alberti, Dott. Michele Trevisan, Inf. Claudette Sartori e Inf. Stefano Foletto
riabilitativo per il ripristino della funzione della spalla.
Il posizionamento dello spaziatore e il trasferimento
del muscolo sono due procedure innovative che risolvono il dolore e ridanno la funzione a una spalla
bloccata e consentono al paziente di evitare o di
procrastinare un intervento di protesi di spalla.
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ESENZIONI TICKET
É OPPORTUNO SAPERE CHE:
12
OSPEDALE
Giornata Mondiale
del Rene con la Folgore
I militari di stanza a Legnago si sono sottoposti ad una serie di analisi
volte alla prevenzione delle malattie renali. I risultati sono stati molto
incoraggianti
Carmelo
Loschiavo
Direttore UOC
Nefrologia e Dialisi
In occasione della Giornata
Mondiale del Rene, l’Unità
Operativa di Nefrologia e
Dialisi dell’Ospedale Mater
Salutis di Legnago, diretta
dal dott. Carmelo Loschiavo, ha organizzato con il
Col.g.gua.t.ISSIMI Salvatore Tumminia, Comandante dell’ottavo Reggimento
Genio Guastatori “Folgore”,
di stanza nella Caserma
“Briscese” di Legnago, l’effettuazione gratuita di una
giornata di prevenzione nefrologica rivolta ai militari.
Durante la giornata alla Caserma Briscese si sono
affiancati ai tre nostri medici specialisti nefrologi e
due Infermieri professionali del Reparto di Nefrologia e Dialisi e un tecnico di laboratorio, gli ufficiali
medici del Genio Guastatori di Legnago, il Tenente
Medico Pietro Di Gangi e il Tenente Medico Rosanna Annecca, responsabile sanitario della Caserma. Ai
militari che hanno accolto questa opportunità, sono
state effettuati: l’esame urine standard, la misurazione della pressione arteriosa e una breve visita medica e colloquio finalizzato all’individuazione di quei
soggetti che presentassero segni di nefropatia e che,
quindi, fossero da avviare ad un iter diagnostico-terapeutico più completo.
Questo progetto ha incontrato un lusinghiero gradimento da parte dello staff Medico della Caserma e
Sono state eseguite
200 visite e non si sono
soddisfatte tutte le richieste
a causa del grande
numero di partecipanti.
Circa il 12% degli esami
ha dimostrato delle
anomalie che sono state
prontamente segnalate ai
medici curanti
Nella foto: Tenente Medico Rosanna Annecca
e Dott. Carmelo Loschiavo
13
del comandante dell’Unità Col. Tumminia, che ringraziamo per la cordialissima accoglienza e per la
collaborazione profusa. Analogamente, anche tra i
militari interessati vi è stata una accoglienza a tale
programma che è andata ben oltre le nostre migliori
previsioni; tant’è che da un iniziale previsione di circa
100 soggetti da esaminare si è passati a circa 200
persone richiedenti e il numero è stato stoppato a
questa cifra per impossibilità organizzativa ad effettuare il tutto in una singola giornata.
Nello specifico si è proceduto ad effettuare l’iter di
screening sopra descritto, nei locali dell’infermeria
della Caserma e ciò che ha colpito è stata la “valanga” di domande a cui si è stati sottoposti, testimonianza di quanto queste problematiche siano sconosciute e, di contro, quanto interesse suscitino.
Per quanto riguarda i risultati, è stato di fatto riscontrato in piccolo il dato nazionale; cioè il 12% dei soggetti esaminati ha presentato delle “anomalie” uri-
narie ed obiettive di vario genere e gravità che sono
state segnalate allo staff medico dell’Unità Militare,
con il comune intento di stilare per queste persone
un ulteriore iter diagnostico di approfondimento, anche ospedaliero all’occorrenza, al fine di formulare
una diagnosi completa e il conseguente intervento
terapeutico.
Negli anni scorsi il personale sanitario del reparto
di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale Mater Salutis di
Legnago, nella stessa occasione, aveva sottoposto a
screening nefrologico gratuito gli studenti del Liceo
Cotta di Legnago nel 2009 e del Liceo Scientifico
Leonardo da Vinci nel 2010, testando in totale circa
250, tra studenti e personale scolastico, riscontrando
in circa il 7%, irregolarità o anomalie prontamente
comunicate ai medici curanti da parte degli specialisti nefrologi.
Per informazioni: UOC Nefrologia e Dialisi - tel. 0442
622342 - e-mail: [email protected].
MORENA TOLLINI
Coordinatrice
Corso di Laurea in Infermieristica
Polo di Legnago
Percorso di studio-lavoro tra Liceo Cotta, ULSS 21
e Corso di Laurea in Infermieristica
Gli studenti del liceo Cotta
hanno partecipato al progetto che prevede lezioni
di studio e lavoro presso il
Polo Universitario di Legnago
attraverso una serie di stage
osservativi in cardiologia,
riabilitazione e day surgery.
14
Gli studenti sono stati affiancati da personale specializzato e dai laureandi in infermieristica. Il percorso è stato
utile per orientare coloro che
intendono intraprendere la
professione medica o infermieristica.
OSPEDALE
Inaugurata la nuova
Biblioteca Pediatrica
Grazie all’iniziativa della Fondazione Abio Italia Onlus e Giunti al Punto
Librerie sono stati donati 755 volumi che andranno ad arricchire la
biblioteca all’interno del reparto
Massimo
Soffiati
Direttore
UOC Pediatria
In occasione della Giornata del Malato nel Reparto
di Pediatria dell’Ospedale
di Legnago è stata inaugurata la nuova biblioteca per
i bambini e adolescenti ricoverati.
L’esigenza di creare una
biblioteca all’interno della
Pediatria è nata a seguito
dell’iniziativa promossa dalla Fondazione ABIO Italia
Onlus, che ha stabilito con
GIUNTI AL PUNTO librerie
di Giacciano con Baruchella (RO) una collaborazione
a livello nazionale, la quale ha previsto che presso le
160 librerie del gruppo si raccogliessero libri acquistati dai clienti al fine di donarli ai reparti di Pediatria
della loro città.
L’iniziativa si è conclusa con successo e i libri donati
all’Ospedale Mater Salutis di Legnago sono stati 755.
La cerimonia di consegna è avvenuta alla presenza
della Direzione Aziendale e dei rappresentanti della
Fondazione ABIO Italia Onlus, della GIUNTI AL PUNTO librerie di Giacciano con Baruchella e delle associazioni di volontariato.
Per informazioni: ufficio relazioni con il pubblico tel. 0442 622765 - e-mail: [email protected]
Sono molti i bambini e gli
adolescenti che grazie ai
libri presenti in biblioteca
possono trascorrere con
maggior serenità il tempo
della degenza. Il Direttore
Generale Daniela Carraro
ha ringraziato chi ha
donato i libri.
15
OSPEDALE
L’Ulss 21
“Si illumina di meno”
Proseguono le iniziative dell’Ulss 21 per ridurre i consumi energetici
e le immissioni di agenti inquinanti in atmosfera nel rispetto
dell’ambiente e delle normative vigenti
Fiorenzo
Panziera
Direttore
Servizio Tecnico
Nella Giornata per il Risparmio
energetico “M’illumino di
meno” 2012, l’Azienda Ulss
21 ha riproposto ai dipendenti i contenuti della lettera inviata loro lo scorso
anno in occasione della
precedente edizione della
Giornata che riportano una
serie di direttive per il risparmio energetico nelle azioni
che quotidianamente ogni
operatore esegue invitandoli
contestualmente a consultare la pagina web dell’Agenzia
Due anni fa si partì con
i pannelli fotovoltaici e
termici e le accensioni
intelligenti delle luci nelle
stanze. Ora si prosegue
con la riqualificazione
della centrale termica,
due cisterne per gasolio
ed economizzatori,
controllo di Co + O2
16
Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale
(ARPAV) www.arpa.veneto.it/servizi-ambientali/educazione-per-la-sostenibilita/m2019illumino-di-meno.
La politica di risparmio energetico messa in atto
dall’Azienda Ulss 21 di Legnago risale già a due anni
fa quando sono stati impiantati pannelli fotovoltaici per
l’apertura delle porte automatiche, luci che si accendono solo quando c’è qualcuno nella stanza, pannelli solari
termici per produrre acqua calda nell’ospedale.
L’Azienda Ulss 21 ha proseguito nei suoi interventi di
risparmio energetico con la riqualificazione della centrale termica che è avvenuta mediante la sostituzione
dei tre generatori di vapore e con l’installazione di due
generatori di vapore della potenzialità di 1.744 kW cadauno corrispondenti ad una produzione di vapore di
È stato attivato un impianto
di cogenerazione in grado di
produrre vapore tramite una
caldaia a recupero dei fumi per
un risparmio annuo di energia
pari a 55.000 Kwh.
Per non contare poi la
riduzione in atmosfera di agenti
inquinanti.
Sono
state poi sostituite nelle camere di
degenza circa 1000 lampadine ad incandescenza
con altre a basso consumo
energetico che daranno
un risparmio del 75%
dei consumi
2,56 t/h, inoltre sono stati
attivati tre generatori di calore ad acqua a tre
giri di fumo della
potenzialità di 3.400
kW dotati di bruciatore modulante elettronico. Un generatore per tipo è alimentato con bruciatore di tipo misto gas/gasolio.
È in previsione l’installazione di nuove cisterne per il
gasolio ed economizzatori. È stato inoltre installato un
sistema attivo di controllo CO + O2.
Un motore endotermico alimentato a gas metano fornisce acqua calda, vapore ed energia elettrica (autoproduzione), con potenza nominale di 601 kWe e potenza
termica recuperabile totale pari a 642 kWt.
L’architettura dell’impianto di cogenerazione prevede la
produzione di vapore mediante una caldaia a recupero
fumi-vapore installata sullo scarico dei fumi della macchina; un circuito ad acqua veicola il calore prodotto a
bordo del cogeneratore.
La riduzione dell’energia primaria prevista è di 4.755.238 kWh e di - 528,998 Tep/anno, per anno.
La variazione delle emissioni inquinanti SOx è -4,867
kg/anno, Polveri - 14,599 kg/anno, NOx - 1.167,94 kg/
anno, CO -291,978 kg/anno, CO2 -1.000,74 ton/anno.
Il risparmio ipotizzato di Energia elettrica è calcolato in
circa 55.000 kWh.
In questo modo l’Azienda ha inteso valorizzare l’energia
pulita, alternativa a quella tradizionale. Inoltre circa mille
unità di lampade ad incandescenza che erano ancora
attive nelle camere di degenza sono state sostituite con
le lampade fluorescenti compatte che produrranno un
risparmio energetico pari al 75% con una durata media
di circa quattro volte maggiore di quella ottenuta con le
lampade tradizionali e con conseguenti minori costi di
manutenzione.
Sono state sostituite le lampadine ad incandescenza con
quelle a risparmio energetico
e si punta all’energia pulita
con i pannelli fotovoltaici e il
solare termico.
L’iniziativa “M’illumino di
Me­no”, celebre campagna
L’iniziativa è
radiofonica sul Risparmio
Energetico, è stata lanciata stata promossa
da Caterpillar, Radio2, dopo dalla trasmissione
aver spento simbolicamen- radiofonica
te mezza Europa e acceso “Caterpillar”
tricolori puliti in tutta Italia, di Radio 2
ed è giunta alla sua ottava ed è giunta
edizione.
all’ottava
Per informazioni: Servizio edizione
Te­cnico - tel. 0442 622773
- e-mail: tecnico-progetti@
aulssle­gnago.it.
17
OSPEDALE
Ostetricia e
Ginecologia
L’unità operativa di ostetricia e ginecologia è sede delle attività di
assistenza per la salute della donna in età fertile, in gravidanza e
nell’età post-menopausale
Pietro
Catapano
Direttore UOC
Ostetricia e Ginecologia
La gravidanza ed il parto sono
momenti centrali e rilevanti
per la donna e la sua famiglia
e vanno vissuti con serenità e
per questo grande attenzione
è rivolta alla donna durante la
gravidanza, al momento del
parto e nei primi giorni del
puerperio con un personale
che dà il massimo dell’assistenza con grande passione,
umanità e professionalità.
La struttura offre i servizi di
diagnosi prenatale (amniocentesi e villocentesi e non
I parti sono in costante
aumento e si è passati
da 936 parti nel
2009 a 1106 parti
nel 2011 e con un
notevole aumento delle
prestazioni totali passate
da 12.600 nel 2010 ad
oltre 15.000 nel 2011.
Nel reparto è inoltre
attivo un pronto soccorso
aperto 24 ore su 24
18
invasiva come il bi-test) ecografie ostetriche ivi compreso l’ecografia morfologica.
È operativo un ambulatorio della gravidanza che assicura
visite ed ecografie per tutte le epoche della gravidanza
con assistenza gratuita tramite impegnativa del servizio
sanitario nazionale e la possibilità anche di una scelta di
medici in libera professione.
Offre inoltre l’importante servizio del prelievo del cordone ombelicale per la selezione e conservazione delle
cellule staminali nel rispetto della fisiologia della nascita.
Durante il travaglio, la donna può comportarsi ed assumere le posizioni a lei più confortevoli ed è garantita
l’anestesia peridurale (parto senza dolore) dalle 8 alle
20. È garantita inoltre la presenza del marito per tutta la
durata del travaglio e durante il parto.
Nella foto da sinistra: Cristina Luongo, A. Paola Bergamasco, Carmen Tozzo, Daniela Noto, Patrizia Spiazzi,
Paola Frattini, Paola Zanchetta, Monica Olivieri, Sandra Mattioli, Patrizia Campion, Silvia Sartori, Patrizia Davì.
Grazie all’impegno dei medici, delle ostetriche e di tutto il personale le prestazioni
ed i parti sono in costante aumento: da
936 parti nel 2009 a 1106 parti nel 2011
e con un notevole aumento delle prestazioni totali passate da 12.600 nel 2010
ad oltre 15.000 nel 2011.
È attivo un Pronto soccorso sia ostetrico
che ginecologico 24 ore su 24.
GINECOLOGIA
La ginecologia si occupa della gestione
medica e chirurgica della patologia ginecologica benigna e maligna e per una
alta specializzazione nel trattamento chi- Nella foto da sinistra: I.P. Arianna Romanato, dr. Domenico D’Angelo, dr. Enrico Arlacchi,
dr. Pietro Catapano (Direttore), I.P. Rosina Nicola, dr.ssa Paola Baldelli, dr. Antonio Costanza.
rurgico laparoscopico della stessa.
Si effettua anche l’attività di “daysurgery”che prevede interventi di chirurgia
ginecologica con dimissione nell’ambito
della stessa giornata ed interventi ambulatoriali; ivi compreso la isteroscopia diagnostica, per la diagnosi e la cura di patologie
minori che hanno portato ad una diminuzione dei ricoveri e riduzione di interventi
in anestesia generale.
Gli interventi principali come isterectomie, miomectomie, asportazione di cisti
ovariche benigne compreso la patologia
endometriosica, vengono eseguiti per il
95% in videolaparoscopia grazie ad uno
Per saperne di più
strumentario moderno di cui è dotato il reparto e di un
gruppo infermieristico di sala operatoria che da anni si
tel. 0442 622214
dedica con dovere e passione.
Nel 2011 sono stati eseguiti 413 interventi maggiori: cole-mail: carmen.tozzo@
poisterectomie, chirurgia del pavimento pelvico, tumori
aulsslegnago.it
maligni della sfera genitale femminile.
Il reparto è dotato di una guardia medica attiva 24 ore su
24 che permette trattamenti di urgenza, sia in ostetricia
che in ginecologia e gli interventi di urgenza nel 2011
In futuro il
sono stati 196.
reparto si
L’equipe diretta dal dott. Pietro Catapano comprende,
doterà del
attualmente, 9 medici specializzati e con alto profilo proparto in acqua
fessionale. Gli obiettivi futuri sono per l’ostetrica il parto
e punterà ad
in acqua e per la ginecologia aumentare gli interventi di
aumentare gli
uroginecologia.
interventi di
Per informazioni: Coord. Inferm. Carmen Tozzo - tel.
uroginecologia
0442 622214 - e-mail: [email protected].
La ginecologia si occupa degli
interventi chirurgici delle malattie
ginecologiche. Nel 2011 sono stati
eseguiti 413 interventi maggiori:
colpoisterectomie, chirurgia del
pavimento pelvico, tumori maligni
della sfera genitale femminile
19
AZIENDA
OSPEDALE
Rinnovato il nucleo
di ricerca clinica
Il gruppo di ricerca si occupa di aiutare i medici nell’affrontare
gli studi clinici e di indagare sugli utilizzi dei farmaci per le varie
patologie
Andrea
Bonetti
Direttore UOC
Oncologia Medica
È opinione condivisa che la
ricerca clinica aiuti a migliorare la qualità dell’assistenza ai pazienti. Per favorire la
diffusione della cultura della
sperimentazione clinica fra i
Medici e facilitare l’accesso
dei pazienti ai trattamenti
innovativi, l’Azienda ULSS21
ha rinnovato, circa 2 anni fa,
la struttura di ricerca clinica
(denominata Nucleo per
la Ricerca Clinica - NRC)
che si occupa di coadiuvare i medici ospedalieri nella
gestione degli studi clinici.
È il Comitato Etico
che decide sull’uso di
farmaci sperimentali
sui pazienti avendo
come riferimento
severe norme
italiane ed europee
20
Il Nucleo per la Ricerca Clinica, oltre al coordinamento
di studi clinici sperimentali,
si occupa anche di coinvolgere le singole Unità Operative in protocolli di ricerca
non interventistici definiti
“studi osservazionali”, ovvero studi effettuati per la
valutazione del profilo di sicurezza dei farmaci in normali condizioni d’uso e per
approfondimenti sull’efficacia nella pratica clinica.
La struttura del Nucleo per
la Ricerca Clinica è compo-
sta di 4 membri: Dott. Giorgio Morando, Direttore Unità
Operativa di Cardiologia, Dr.ssa Francesca Frattini, Direttore della Farmacia Ospedaliera, Dott. Franco Margonari, Direttore del Servizio Affari Amministrativi e Generali,
coordinati dal Dr. Andrea Bonetti, Direttore dell’Unità
Operativa di Oncologia Medica, con il supporto del Dr.
Michele Tognetto per la segreteria organizzativa.
L’utilizzo dei farmaci sperimentali è regolamentato da
normative italiane ed europee e può essere fatto soltanto dopo l’approvazione da parte del Comitato Etico,
per una selezionata tipologia di pazienti e unicamente
dopo la firma del modulo di consenso informato dove
al paziente viene spiegato e proposto l’utilizzo di queste nuove terapie.
Nell’anno 2011 nell’Azienda ULSS21 sono stati gestiti
52 studi clinici di cui 33 “sperimentali” e 19 “osservazionali” con il coinvolgimento di 17 Unità Operative
ospedaliere. I 52 studi hanno avuto come promotori
18 Aziende Farmaceutiche, 21 Enti di Ricerca e il supporto di 14 Organizzazioni di Ricerca Clinica (CRO).
La ricerca clinica effettuata nell’Ulss 21 ha riguardato
pazienti in cura presso: Oncologia Medica (23 studi),
Cardiologia (10 studi), Neurologia (4), Pneumologia
(2), Riabilitazione Zevio (2), Nefrologia (2), Ostetricia e
Ginecologia (2) , Psichiatria, Malattie Infettive, Radioterapia, Urologia, Dipendenze patologiche (Ser.D.), Pediaica
a Clin
tria, Anestesia-Rianimazione:
una
per
operativa.
ercUnità
Ric
Nuc leo
Tutte le informazioni sullo stato dell’arte della Ricerca
23,1%
21,2%
1,9%
1,9%
1,9%
1,9%
1,9%
1,9%
1,9%
11,5%
1,9%
1,9%
1,9%
1,9%
3,8%
7,7%
1,9%
1,9%7,7%
Oncologia Profit
Cardiologia No-Profit
Neurologia P
Pneumologia NP
Nefrologia P
Ginecologia P
Psichiatria NP
Malattie Inf. NP
SERD P
Anestesia NP
Oncologia no-profit
Cardiologia Profit
Pneumologia P
Riabilitazione NP
Nefrologia NP
Ginecologia NP
Radioterapia NP
Urologia NP
Pediatria NP
46,2%
53,8%
Studi No-Profit
Studi Profit
è
ti presso l’Azienda ULSS21
o di studi clinici presen
Nell’anno 2011, il numer
di partecipazioni a studi
remento della proposte
aumentato grazie all’inc
clinici internazionali.
2011 sono stati gestiti:
il
Nello specifico nell’anno
“osservazionali” con
33 “sperimentali” e 19
52 studi clinici di cui
Operative ospedaliere.
Unità
he, 21 Enti
coinvolgimento di 17
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Farma
e
Aziend
18
come promotori
I 52 studi hanno avuto
Ricerca Clinica - CRO, 10
di 14 Organizzazioni di
di Ricerca e il supporto
ioni nate nell’anno 2011.
sono nuove collaboraz
to all’applicazione
dovu
è
2011
nno
dell’a
L’incremento degli studi
sperimentazioni
normativa europea delle
costante e precisa della
cliniche.
Clinica in Ulss 21 sono state oggetto di dibattito nelle
riunioni del collegio di Direzione del mese di febbraio.
L’Azienda ULSS21 parteciperà con un poster sulla
cartella clinica oncologica informatizzata, sulla base
dell’esperienza acquisita nell’ambito del progetto
“PRIHTA ANNO 2009: Identificazione e adozione di
Electronic Health Recording (EHR) per le strutture oncologiche della Regione Veneto”, al primo convegno
della Regione Veneto dedicato alla ricerca in Sanità “Il
Veneto per la Ricerca”, promosso dalla stessa Regione
che si svolgerà a Venezia nel mese di giugno.
Per informazioni: Dott. Michele Tognetto - Segreteria
Nucleo per la Ricerca Clinica - tel. 0442622079 fax + 39 0442624102 - e-mail: [email protected].
ati
Solo determin
sono
pazienti pos
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sperimentali
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un documen
proprio
dove si dà il
assenso
Il Nucleo per la Ricerca Clinica
è composta di 4 membri: Dott.
Giorgio Morando, Direttore Unità
Operativa di Cardiologia, Dr.ssa
Francesca Frattini, Direttore della
Farmacia Ospedaliera, Dott. Franco
Margonari, Direttore del Servizio
Affari Amministrativi e Generali,
coordinati dal Dr. Andrea Bonetti,
Direttore dell’Unità Operativa di
Oncologia Medica, con il supporto
del Dr. Michele Tognetto per la
segreteria organizzativa.
21
TERRITORIO
Autismo: un progetto
su come intervenire
L’Ulss 21 ha avviato un progetto pilota su 3 bambini affetti da questa
grave malattia comportamentale al fine di studiare quali possono
essere le soluzioni ottimali per prendere in carico questi pazienti
Rosal
Grimau
Responsabile U.O.
Neuropsichiatra Infantile
L’autismo è una sindrome
comportamentale complessa, causata da un
disordine dello sviluppo
biologicamente determinato, con esordio nei primi tre anni di vita, che colpisce in modo pervasivo
l’ambito comunicativo, la
socializzazione ed il comportamento.
L’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile del­
l’Aulss 21 riporta l’esperienza di un progetto di
Il tutto si è potuto
svolgere grazie ad una
raccolta di fondi fatta
dalle Associazioni Lions
club di S. Giovanni
Lupatoto e Legnago;
Alpini di Villa Bartolomea
e Legnago; Artisti e
il Cigno di Legnago
22
modello innovativo d’intervento a favore di 3
bambini con disturbo autistico, realizzato nel corso dell’anno scolastico 2010/2011, in seguito ad
una riflessione operata sulla realtà dei disturbi
autistici nell’Ulss 21 sia sul versante della casistica che della presa in carico.
La suddetta analisi ha rafforzato l’esigenza di implementare le proposte abilitative finalizzate allo
sviluppo delle potenzialità cognitive, comunicative
e di autonomia individuale e sociale mediante programmi psicoeducativi di matrice cognitivo-comportamentale, (secondo le linee guida attuali), ad
integrazione degli interventi socio-sanitari in atto.
I bambini sono stati selezionati in relazione ad una
distribuzione omogenea sul territorio per Punti sa-
Lo studio è stato affidato alla
dottoressa Mireya Moyano ed
ha interessato gli ambienti dove
solitamente questi bambini
interagiscono come la famiglia e
la scuola. È stata fondamentale
la collaborazione dei genitori e
degli insegnanti degli alunni.
Il confronto tra
genitori e personale
medico è stato importante
per migliorare le abilità dei
piccoli e quindi la qualità
della vita propria e
dei famigliari
nità e sulla base
di una presa in
carico già avviata nell’Aulss, comprensiva di intervento di psicomotricità.
Si è proceduto alla raccolta
di fondi che sono stati ottenuti grazie alla sensibilità
delle Associazioni Lions club di S. Giovanni Lupatoto e Legnago; Alpini di Villa Bartolomea e Legnago;
Artisti e il Cigno di Legnago, che hanno consentito
di assegnare una borsa di studio, previo pubblico
avviso di selezione, ad una psicologa con specifica
formazione sull’Autismo (dr.ssa Mireya Moyano).
L’intervento individualizzato espletato dalla Dr.ssa
Moyano negli ambienti naturali del bambino, a
domicilio e, con la collaborazione delle insegnanti
in ambito scolastico, oltre che in ambulatorio, ha
privilegiato una serie di strategie di orientamento
cognitivo-comportamentale ed evolutivo integrate
in un approccio basato sulla relazione.
La partecipazione della scuola e della famiglia si è
confermata fondamentale accanto ad un modello
integrato di presa in carico territoriale che ha visto
coinvolte varie figure professionali (neuropsichiatra
infantile, psicomotricista e assistente sociale dedicata
alla disabilità dell’Età evolutiva), incontri tra i genitori
coinvolti realizzando un importante incremento nello
sviluppo delle abilità dei bambini con conseguente
migliore qualità di vita propria e della famiglia.
Ci pare importante riporta­
re la testimonianza della
mamma di uno dei tre
bam­­­bini:
«Teo (nome di fantasia)
usava l’urlo come mezzo
di comunicazione; restava
immobile nelle sue posizioni senza dare nessun
tipo di indizio che potesse
farci capire quale fosse il
problema. Mangiava di
tutto, non sapeva aspettare. Lui non giocava. Ero
molto preoccupata perché
era l’ultimo anno di scuola materna, ma Teo non
era interessato a colorare
o svolgere qualche attività seduto al tavolo. Era
come un proiettile impazzito, sempre alla ricerca di
qualcosa che non riusciva
a trovare. Spesso era un
problema anche vestirlo.
Ritengo che il progetto sia
importante» afferma la
mamma di Teo «perché le
sedute si svolgono a casa,
per cui noi genitori abbia-
Il progetto è
stato molto
apprezzato
dalle famiglie
dei bambini. Lo
studio ha infatti
permesso loro
di capire meglio
come affrontare
questa malattia
23
mo potuto osservare come la dottoressa si poneva verso il bambino e come presentava il lavoro
e, contemporaneamente, come Teo rispondeva a
questi stimoli. Siamo diventati anche noi i protagonisti del recupero del bambino, con lui anche
noi siamo maturati. Abbiamo imparato cose molto
importanti per essere di aiuto a Teo.
A scuola Teo lavorava e giocava usando la stessa metodologia. Anche gli incontri tra noi genitori
partecipanti al progetto sono stati utili perché ci
scambiavamo opinioni, ma soprattutto perché ci
capivamo. Teo oggi è un bambino sereno, non più
rabbioso perché non riesce a comunicare in quanto, se vuole comunicare con gli altri, lo fa attraverso i gesti, gli occhi, l’imitazione e pronunciando
anche qualche parolina. Sono riuscita, dopo molto
tempo, ad andare al supermercato sola con lui».
Per informazioni: Licia Giardina - U.O. Neuropsichiatria
infantile - tel. 045 6999642 - e-mail: licia.giardina
@aulsslegnago.it.
Per saperne di più
Licia Giardina
U.O. Neuropsichiatria infantile
tel. 045 6999642
e-mail: [email protected]
L’esperienza
a di
della mamm
bambini
uno dei tre
anto sia
u
q
e
ir
p
a
c
a
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ante per
stato import
questo
la famiglia
to
progetto volu
dall’Ulss 21
ESENZIONI TICKET
É OPPORTUNO SAPERE CHE:
24
TERRITORIO
Apriranno quattro
nuove farmacie
L’Uss 21 ha dato il proprio parere favorevole per l’apertura di
4 nuove farmacie nei comuni di Bovolone, Casaleone, Cerea e Zevio
Silvia
Brasola
Direttore
Servizio Farmaceutico
Territoriale
A Bovolone
la nuova
farmacia sarà
in via Crosare,
a Casaleone
in via Venera,
a Cerea nel
quartiere San
Vito mentre
a Zevio sarà
in località
Campagnola
Sono quattro i Comuni del territorio dell’Ulss 21
Bovolone, Casaleone, Cerea e Zevio che, in
virtù del decreto sulle liberalizzazioni del governo
Monti, hanno individuato le nuove sedi farmaceutiche e ottenuto il parere favorevole del Direttore
Generale dell’Azienda Ulss 21, Daniela Carraro, su
proposta di Silvia Brasola, Direttore del Servizio
Farmaceutico territoriale, prima dell’invio dei dati
alla Regione Veneto, entro il 23 aprile, corredati
anche del parere dell’Ordine dei Farmacisti.
Il Comune di Bovolone ha individuato la sede
della nuova farmacia nella località denominata
“Crosare”, zona caratterizzata dalla presenza di
altre due località “Campagne” e “Malpasso”,
con afferenti circa 2.485 abitanti.
Il Comune di Casaleone ha previsto una nuova
sede farmaceutica in località “Venera”, con afferenti 364 abitanti, comunque a ridosso del confine con i Comuni di Sanguinetto e Cerea.
Il Comune di Cerea ha scelto di collocare la nuova sede farmaceutica nel quartiere di “San Vito”,
con afferenti circa 3.469 abitanti.
Il Comune di Zevio ha individuato la nuova sede
della farmacia nella frazione “Campagnola”, con
afferenti circa 2.429 abitanti.
La nuova legge recante disposizioni urgenti per
la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e
la competitività, al fine di favorire l’accesso alla
titolarità delle farmacie e l’apertura di nuove sedi
farmaceutiche da parte di un più ampio numero
di aspiranti, aventi i requisiti di legge», ha stabilito
l’obbligo da parte di ogni Comune di avere un
numero di farmacie tale da soddisfare il rapporto
25
numerico di una farmacia ogni 3.300 abitanti.
L’istituzione di una nuova farmacia diventa “discrezionale” quando i conteggi danno resti superiori a 1.650 abitanti, oltre cioè il 50 per cento
della soglia dei 3.300 residenti.
Per esempio un Comune con 15.000 abitanti,
sulla base dei dati ISTAT della popolazione residente al 31 dicembre 2010, può avere un massimo di 5 farmacie.
Mentre, la farmacia diventa “facoltativa” nei piccoli Comuni al di sotto dei 3.300 abitanti».
Per informazioni: Servizio Farmaceutico Territoriale - tel. 0442 622701 - e-mail: [email protected].
FARMACIA
AZIENDA ULSS 21
Silvia Adami, Dirigente Farmacista dell’Ulss 21,
nel Consiglio Direttivo SIFO
La Dott.ssa Silvia Adami,
farmacista dirigente
dell’Azienda Ulss 21, è stata
eletta nel Consiglio Direttivo
della “Società Italiana di
Farmacia Ospedaliera e
dei Servizi Farmaceutici
delle Aziende Sanitarie”
(SIFO).
La SIFO è un organismo che
si occupa di promuovere e
26
coordinare l’attività scientifica, tecnica ed amministrativa
delle farmacie degli ospedali
e delle strutture farmaceutiche dipendenti dal Servizio
Sanitario Nazionale finalizzata all’appropriato uso del farmaco, del dispositivo medico
e di quant’altro utilizzato per
la prevenzione, la cura e la
riabilitazione.
PREVENZIONE
L’Ulss 21 tutela e
sostiene la maternità
Le future mamme con possibili complicanze nella gravidanza potranno
astenersi dal lavoro compilando un apposito modulo. Sarà poi compito
dell’ufficio legale trasmettere il tutto a Inps e al datore di lavoro
Paolo
Coin
Direttore
Dipartimento
di Prevenzione
Il Servizio di Medicina Legale dell’Ulss 21 ha istituito
un servizio per l’interdizione anticipata dal lavoro delle lavoratrici madri nei casi
di gravi complicanze della
gestazione o di preesistenti
forme morbose che possano essere aggravate dallo
stato di gravidanza.
La lavoratrice madre, nel
ca­so lo specialista ginecologo le abbia riscontrato patologie che possano aggravare lo stato di gravidanza
deve presentare all’Azienda
Ulss 21 un’apposita istanza,
il cui modello è disponibile
sul sito internet aziendale
www.aulsslegnago.it, sezione “informazioni e moduli
- voce: modulistica”.
La richiesta va presentata all’ufficio protocollo generale dell’Ulss 21, via Gianella, 1 (palazzina direzionale),
personalmente o anche a mezzo posta o tramite
persona incaricata, o all’indirizzo P.E.C. protocollo.
[email protected].
Il Servizio di Medicina Legale dell’Ulss 21 emetterà
il provvedimento entro sette giorni dalla presentazione della domanda, comunicandolo all’interessata, al datore di lavoro della stessa e all’INPS, anche
via P.E.C. all’indirizzo direzione.provinciale.verona@
postacert.inps.gov.it.
Per informazioni: Segreteria Medicina legale - Dipartimento Prevenzione - tel. 0442/622931 - e-mail:
[email protected]
27
PREVENZIONE
Progetto
“Mettiamoci in moto”
Ad Assisi è stato presentato il risultato dello studio fatto dall’Ulss 21
sulla necessità per i ragazzi dai 6 ai 14 anni di fare attività fisica
Paolo
Coin
Direttore
Dipartimento
di Prevenzione
Il 3 e 4 maggio si è svolto
ad Assisi l’incontro conclusivo del progetto triennale
“Sviluppare a livello locale
la Promozione della Salute, secondo i principi del
programma Guadagnare
Salute”, finanziato dal Ministero della Salute. L’incontro aveva due obiettivi,
da una parte presentare i
diversi percorsi creati a livello territoriale e, dall’altra,
confrontarsi sugli approcci
La coordinatrice del
progetto a. s. Giuliana
Faccini (Dipartimento
Prevenzione) e la psicologa
di comunità dr.ssa Isabella
Maggiolo (Dipartimento
Prevenzione) nell’ isola
espositiva del progetto alla
presentazione nazionale ad
Assisi
28
più appropriati per la realizzazione di progetti ed
interventi di Promozione della Salute.
I lavori delle quattro regioni presenti (Umbria, Emilia Romagna, Veneto e Calabria), partendo dal modello della ‘Progettazione Partecipata’, sono stati
elaborati rispettando le Linee Guida necessarie alla
realizzazione di Buone Pratiche (evidenze scientifiche), e seguiti da esperti della progettazione partecipata dell’Università di Torino e Roma, dal centro
di documentazione per la Promozione della Salute
Dors, oltre che dalla dr.ssa Galeone del Ministero
della Salute.
Per la Regione Veneto hanno partecipato le Asl di
Treviso, dell’Alto Vicentino e di Legnago.
Il Dipartimento di Prevenzione dell’Aulss21 ha
presentato il progetto ‘Mettiamoci in moto!’, che
ha come obiettivo incrementare l’attività fisica nei
ragazzi dai 6 ai 14 anni nel territorio di Legnago.
La maggior parte delle azioni del progetto partirà in settembre, ma alcune, sono già state
realizzate e monitorate, come i giochi sportivi
gratuiti pomeridiani presso le scuole secondarie
di primo grado di Legnago o gli incontri informativi sull’attività fisica (perché praticarla, quanto
e come) e l’alimentazione, rivolti agli studenti
delle classi terze e ai loro genitori, tenuti da un
medico sportivo, dalla coordinatrice del progetto
e da una psicologa di comunità.
Il dr. Paolo Coin (Direttore Dipartimento Prevenzione) durante la presentazione nazionale ad Assisi del progetto ‘Mettiamoci in moto!’
Per la Regione
Veneto hanno preso
parte al convegno
le Ulss di Legnago,
Treviso e dell’Alto
Vicentino. Il progetto
dell’Ulss 21 partirà
a settembre e
coinvolgerà le scuole
del territorio
In arrivo per posta
la Carta Nazionale
dei Servizi
L’Agenzia delle Entrate sta distribuendo a mezzo
posta ai cittadini residenti in Veneto la nuova Tessera Sanitaria/Carta Nazionale dei Servizi
(TS/CNS).
La nuova Tessera, inviata per il momento solo ai
cittadini ai quali sta per scadere la precedente tessera sanitaria, sostituisce la precedente in tutte le
sue funzioni:
- accesso al Servizio Sanitario Nazionale,
- Tessera Europea di Assistenza Malattia (TEAM),
- attestazione del codice fiscale.
La nuova TS/CNS è una smart card che consente
di accedere in un futuro ormai prossimo, in modo
sicuro e nel rispetto della privacy, a tutti i servizi
innovativi che la Regione del Veneto e le Pubbliche
Amministrazioni metteranno a disposizione, sia in
Internet che presso gli uffici pubblici.
Per informazioni :
- Punto Sanità LEGNAGO
- Punto Sanità NOGARA
- Punto Sanità BOVOLONE
- Punto Sanità ZEVIO
tel: 0442/622401
tel: 0442/537823
tel: 045/6999519
tel: 045/6068195
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PREVENZIONE
Premiati gli studenti
di Cerea e Legnago
Il Servizio Dipendenze ha premiato gli studenti che hanno preso parte ai
progetti di prevenzione “Re…Stare in Te..sta” e “Gli incidenti stradali nella
provincia di Verona. Analisi, cause, conseguenze e prevenzione”
Paola
Schiavi
Psicologa
Responsabile
Gruppo Prevenzione
SER.D. di Legnago
I vincitori
sono stati gli
studenti delle
classi terza
B e quinta D
dell’istituto
Leonardo da
Vinci di Cerea
che si sono
recati in visita
al Serd
Simulatore di guida
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Il Gruppo Prevenzione del Servizio
Dipendenze di Legnago dell’Azienda
ULSS 21, ha premiato gli studenti
Kit Etilotest
che hanno partecipato agli incontri
dei progetti di prevenzione dei comportamenti a
rischio: “Re…Stare in Te…sta” e il progetto della
Provincia “Gli incidenti stradali nella provincia
di Verona. Analisi, cause, conseguenze e prevenzione”.
I progetti hanno permesso agli studenti di approfondire le informazioni circa gli effetti dovuti all’abuso di
alcol e sostanze psicotrope in particolar modo durante la guida.
Le due classi che hanno raggiunto il maggior punteggio nel questionario di apprendimento, la III B
IGEA e la V DL, del “L. Da Vinci” di Cerea degli istituti
aderenti (Liceo “G. Cotta” di Legnago, gli istituti “Silva Ricci” e “G. Medici” di Porto di Legnago, l’istituto
“L. Da Vinci” di Cerea) sono state invitate al Servizio
Dipendenze per una visita guidata e conoscere gli
operatori che si occupano di queste problematiche.
Gli studenti hanno inoltre sperimentato il simulatore
di guida, a disposizione del Ser.D, che consente di
riprodurre, in modo protetto, cosa succede durante
la guida in condizioni alterate.
Per informazioni: Giovanna Zanchi - tel. 0442
634321 - e-mail: [email protected]
“Mater Salutis”
...verso il 50° anniversario
da Ospedale Provinciale Generale ad Azienda Unità Locale Socio Sanitaria 21 “Legnago”
OTTOBRE 1962
OTTOBRE 2012
COMPONENTI COMITATO 50° MATER SALUTIS
Carraro Avv. Daniela
Direttore Generale Azienda Ulss 21
Marafetti Dott. Claudio
Medico di Medicina Generale
Belluzzo Alessandro
Presidente Crediveneto
Marconcini Ing. Luigi
Imprenditore edile
Marconcini Paolo
Presidente Conferenza dei Sindaci
Beltrame don Giampaolo Vicario Foraneo
Bertassello Dott. Mauro
Direttore Dirigenza Medica
Ospedaliera Aulss 21
Margonari Franco
Direttore SAAG Aulss 21
Bertoja Dott. Gianluca
Direttore Ig. Allev. Prod. Aulss 21
Mattiazzi Paolo
Ex Dipendente
Bonfante Ester
Delegata alla Cultura Città di Legnago
Mazzocco Rag. Maurizio Pres. Gruppo Alpini Legnago
Brunetto Flavio
Già Capo Tecn. Rad. Aulss 21
Melotto Andrea
Coord. Infermieristico Aulss 21
Caprara Daniele
Resp. Aziendale Qualità Aulss 21
Olivato Sante
Coord. RSU Aulss 21
Conti Dott. Antonio
Coordinatore Primari Aulss 21
Panziera Ing. Fiorenzo
Direttore Servizio Tecnico Aulss 21
Crocco Comm. Mario
Già Presidente della Casa di Riposo
Rettondini Roberto
Sindaco Città di Legnago
Dal Cer Dott. Roberto
Dirigente Ditta Riello - Storico Locale
Sbardellini Catone
Ex Amministratore
Feder Francesca
Presidente Casa di Riposo
di Oppeano
Segala Sonja
Resp. Verifica Appalti D.M.O Aulss 21
Ferraresi D.ssa Erika
Funzionario Aulss 21 e Ass. Servizi
Sociali Città di Legnago
Tollini D.ssa Morena
Coord. Corso di Laurea Università
di Verona Polo di Legnago
Ferrarini Dott. Giuseppe Ex Primario Pediatria
Tregnaghi Avv. Francesco
Avvocati Liberi Professionisti
e Avv. Luisa
Responsabile URP-Comunicazione
& Marketing Aulss 21
Gandini Prof. Silvio
Dirigente scolastico
Triglione Dott. Michele
Gasparini Dott. Lauro
Funzionario Sezione Economato
Aulss 21
Zanferrari Prof.ssa Gabriella Docente
Gobbi Dott. Giovanni
Già Direttore Pronto Soccorso
Livio Fausta
Ex dipendente
Magagnotto Dott. Sandro Direttore Pronto Soccorso Aulss 21
Zattarin Dott. Aldo
Resp. Servizio Inferm. Aulss 21
Venditti Cav. Roberto
Presidente Tribunale per i Diritti
del Malato di Legnago
Vighini Comm. Luigi
Presidente Tribunale per i Diritti
del Malato di Oppeano
messaggio promozionale
Sede: CEREA (VR)
0442 80100
Filiali: Angiari (VR)
Buttapietra (VR)
Casaleone (VR)
Legnago (VR)
Mozzecane (VR)
Ostiglia (MN)
Roverbella (MN)
S. Giorgio in Salici (VR)
Trevenzuolo (VR)
Vigasio (VR)
0442 97222
045 6660281
0442 332000
0442 602902
045 6340920
0386 32544
0376 694888
045 6095422
045 6680204
045 6685060
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