AGENZIA INTERREGIONALE PER IL FIUME PO Via Garibaldi 75 – 43100 PARMA www. agenziapo.it ufficio comunicazione e stampa comunicato n. 35 del 04/10/2010 CONFERENZA INTERNAZIONALE SUI FIUMI EUROPEI, PROPOSTO UN GEMELLAGGIO TRA DELTA DEL VOLGA E DELTA DEL PO All’incontro, svoltosi ad Astrakhan (Russia), sono intervenuti AIPo e Università di Bologna Una proposta di “gemellaggio” tra il Delta del Volga ed il Delta del Po è stata avanzata ad Astrakhan, importante città alla foce del grande fiume russo, al termine della Conferenza internazionale sui grandi fiumi europei tenutasi lo scorso 27 settembre, cui hanno partecipato l’Università di Bologna, l’AIPo – Agenzia Interregionale per il fiume Po ed Università ed enti interessati allo sviluppo del Basso Volga. La conferenza è avvenuta alla presenza del Vice Ministro dello Sport e Turismo di Astrakhan Nadezha Zhilkina che, oltre ad assicurare appoggio all’iniziativa, ha dichiarato la propria disponibilità a partecipare insieme all’ AIPo, l’Università di Bologna e quella di Astrakhan a futuri progetti rivolti alla valorizzazione del bacino fluviale. Già nel Convegno di Parma dell’ottobre 2009 - i cui atti sono stati pubblicati nel volume “Bacini territoriali e bacini culturali nello sviluppo delle Piccole e Medie Imprese” - che ha dato il via al progetto di approfondimento e confronto proseguito ad Astrakhan, erano stati i individuati tre grandi settori di intervento per la valorizzazione dei bacini dei grandi fiumi europei: quello economico, quello tecnico – idraulico e quello culturale. L’equilibrato sviluppo del bacino fluviale richiede infatti interventi di sistema ed una governance che superi i confini amministrativi e intervenga per lo sviluppo della società fluviale; sviluppo che trova vigore nel rafforzamento dell’identità culturale dei sistemi locali che vivono sul fiume nonché nel controllo del regime fluviale, dei trasporti e nello sviluppo delle medie, piccole e micro imprese che, specie nel settore turistico - ambientale, possono dare un significativo contributo. Nell’appuntamento russo sono state perciò messe in rilievo le precedenti esperienze in tema di progetti per lo sviluppo dei Paesi in transizione svolti dall’Università di Bologna, presente con il Prof. Massimo Bianchi, Docente di Organizzazione Aziendale presso la Facoltà di Economia di Forlì, mentre l’AIPo, rappresentata dal suo Direttore Ing. Luigi Fortunato, ha presentato la propria esperienza di coordinamento delle iniziative a livello interregionale, forte anche del successo della fusione con ARNI (l’ex Azienda per la navigazione) che ne ha consolidato la governance ed ampliato le competenze alla navigazione e logistica fluviale. Per informazioni: Sandro Campanini tel. 0521.797280 email: [email protected] Al convegno era anche presente Irina Vasilyeva dell’Autorità del Porto di Astrakan, la cui importanza strategica si è accresciuta negli ultimi anni con l’intensificazione dei traffici attraverso il Mar Caspio, nel quale il fiume Volga si getta dopo un percorso di migliaia di chilometri, interessando Paesi come l’Azerbaijan, il Kazakhstan e l’Iran, che si affacciano su questo grande Mare interno. Particolare interesse tra i partecipanti ha destato la relazione della Dott.ssa Maria Daniela Giliberti, del servizio geologico di AIPo, che ha illustrato le attività del Polo Scientifico AIPo ubicato a Boretto (Re). Nel laboratorio idraulico l’Agenzia realizza modelli in grado di riprodurre in scala tratti di corsi fluviali e le strutture che li interessano (quali argini, ponti, traverse), per studiare, in collaborazione con Università e Centri di ricerca, il comportamento dei fiumi e trarre fondamentali indicazioni in vista di interventi di particolare complessità. Al convegno sono intervenuti inoltre docenti e ricercatori del Dipartimento Cultura e Turismo dell’Università di Stato di Astrakhan, che hanno raccolto con interesse l’idea di un gemellaggio fra gli Enti del Delta del Po e del Volga, basato sul “Memorandum di Parma”, approvato dai partecipanti del convegno di Parma dell’ottobre 2009 e presentato alle Commissioni Ambiente della Camera e del Senato. Tale documento, si è ribadito, rappresenta una base di partenza per la definizione delle strategie di governance e di ricerca sui grandi fiumi. Per informazioni: Sandro Campanini tel. 0521.797280 email: [email protected]