CITTÀ DI MONCALIERI COMUNICATO STAMPA MONCALIERI ALZA IL VOLUME 2004 Giunto alla sua terza edizione il percorso “Moncalieri alza il volume” si ripresenta puntuale come un elemento di riferimento che va a completare il ricco panorama di appuntamenti annuali che il Progetto Giovani di Moncalieri dedica con cura e attenzione agli universi della musica giovane. Così come i progetti che gravitano intorno al Punto Giovani Sonika e all’Area 23, così come le manifestazioni “Tecniche perfette” e soprattutto “Ritmika”, anche “Moncalieri alza il volume” possiede il pregio di avvalersi già in fase progettuale del contributo dei ragazzi stessi che riuniti in equipe di lavoro hanno dato vita a questa nuova terza edizione. La vocazione naturale di “Moncalieri alza il volume” è quella dell’incontro dello scambio di idee ed opinioni tra ragazzi e musicisti in una cornice informale ed amichevole. Infatti Moncalieri alza il volume non si esaurisce nei quattro appuntamenti che rappresentano il suo momento focale, ma nasce nel contesto di Ritmi Urbani - il “contenitore” che racchiude le iniziative e le opportunità del Progetto Giovani - e ha come sua approdo naturale Ritmika -la rassegna musicale per gruppi musicali emergenti e musicisti affermati che da nove anni si tiene a Moncalieri. Se “Ritmika” affianca sul palco gruppi di base e musicisti affermati, “Moncalieri alza il volume” tira giù dal palco questi ultimi e li mette faccia a faccia col pubblico. Nelle due edizioni precedenti le cornici della Biblioteca Civica, del Teatro Matteotti e del “Liceo scientifico Majorana” hanno ospitato interessanti e divertenti momenti di dialogo con Subsonica, Manuel Agnelli, Max Gazzè, Luciana Littizzetto e Africa Unite per citarne solo alcuni. Le gocce d’acqua, che alimentano e animano questo fiume di stimoli sonori, sono i ragazzi del che gravitano intorno al Progetto Giovani e i gruppi musicali della sala prove Area 23, che attivamente hanno contribuito alla progettazione e all’organizzazione dell’evento e che sempre da protagonisti si occuperanno anche della sua gestione: verranno infatti realizzate delle interviste agli ospiti dei quattro incontri sulla scorta degli spunti emersi dagli oltre mille questionari somministrati sul territorio con i quali si è cercato ci capire come i giovani vivono oggi la musica. Come nell’edizione precedente è stata scelta la formula del talkshow per dare vita agli appuntamenti,ma non solo. Ad ogni appuntamento sarà, infatti, presente una band - che gravita intorno ad Area 23 la sala prove musicali di Moncalieri – dello stesso genere musicale dell’ospite del giorno. Come sfondo a tutto questo saranno proiettati dei video, realizzati e montati da ragazzi del Progetto Giovani di Moncalieri, con interviste realizzate a Moncalieri sul tema della musica. Mao, musicista torinese con incursioni nella conduzione televisiva, affiancato dal contributo organizzativo dell’equipe di lavoro formata da ragazzi del Progetto Giovani, sarà il padrone di casa e i ragazzi stessi saranno coprotagonisti proponendo contributi filmati e animazioni musicali in cui verranno coinvolti anche gli ospiti. “Musica Avanti”, “Musica Indietro”, “Musica dall’Alto”, “Musica dal Basso” questo sarà il concept o se vogliamo il file rouge da cui prenderanno vita i quattro incontri della nuova edizione di “Moncalieri alza il volume”. Quattro concetti, quattro punti cardinali, quattro metafore di quattro modi di concepire, vedere e vivere la musica. Anche per questa edizione “Moncalieri alza il volume” andrà a scuola. Due dei quattro incontri infatti saranno ospitati nell’Auditorium del “Liceo Scientifico Majorana” mentre i rimanenti due incontri si svolgeranno in quella fucina di idee musicali rappresentata dal Punto Giovani Sonika nonchè Area 23. MONCALIERI ALZA IL VOLUME 2004 Mao e i ragazzi del Progetto Giovani presentano “Musica dal Basso” mercoledì 3 marzo 2004 ore 17,00 LINEA 77 Area 23 Strada Vignotto 23 Moncalieri Band nata a Torino nel 1993, suona una sorta di crossover, noise, hardcore, anche grazie al cantato in inglese, ha conquistato un discreto pubblico anche a livello internazionale, tanto che il suo secondo lavoro è uscito per un etichetta d'oltre Manica. Il loro modi di associare il rap al rock più violento, con una importante sezione ritmica, gli ha guadagnato critiche positive soprattutto in Inghilterra. Nel 1999 hanno firmato per la Earache Records, una delle più estreme etichette indipendenti inglesi. Discografia: TOO MUCH OF HAPPINES MAKES KIDS PARANOID (1998) KETCHUP SUICIDE (2000) NUMB (2003) La formula dei Linea 77 è quella di un crossover che ripercorre il sentiero indicato dai maestri Deftones: granitico muro del suono innalzato da una sola chitarra, sezione ritmica incalzante e, soprattutto, il gorgheggio a due voci. Comunque, al di la delle considerazioni tecniche sulla loro musica, il modo migliore per capire come abbiano fatto questi cinque torinesi a esportare con successo il crossover italiano, è assistere ad un loro concerto, capirete immediatamente perchè ce li invidiano. “Musica Indietro” mercoledì 10 marzo 2004 ore 17,00 REGGAE NATIONAL TICKETS Area 23 Strada Vignotto 23 Moncalieri Dall'album Un affare difficile in poi il gruppo non è rimasto insensibile al richiamo tecnologico del trip hop e dei ritmi jungle anche se nel cuore di Alberto D'Ascola detto Stena il reggae di Aswad e Africa Unite ha sempre conservato un suo spazio. Nell'album Lascia Un Po Di Te i suoni erano più avvolgenti e soffusi ed il canto sembrava ammorbidito su una linea soul che contrastava felicemente con le deformazioni modaiole dell'onda elettronica; nel penultimo disco i Reggae National Ticket operano una scelta deci-samente più radicale, nell'insieme La Isla è un album molto intrigante perchè mescola le carte del reggae, del funky e del pop, ma alla luce di una tradizione nera vagheggiata con pas-sione da quel piccolo combo dalla pelle di latte che ha scelto di chiamarsi Reggae National Ticket. I brani dell'ultimo album Roof club sono una seducente mistura di soul, r ’n ‘b, electro dub e raggamuffin che in versione live non lasciano spazio a tregue di sorta in un distendersi ,saltellare e skancheggiare . I Reggae national Ticket dimostrano di avere tutte le carte in regola per poter diffondere il verbo di Marley e Burning Spear in tutta la penisola,rileggendo in chiave elettronica ,il patrimonio musicale nato nella lontana Kingston. “Musica Avanti” venerdì 19 marzo 2004 ore 11,00 FEDERICO ZAMPAGLIONE (Tiromancino) Auditorium del LiceoScientifico Majorana Via Ada Negri 14 Moncalieri I Tiromancino fondati da Federico Zampaglione nascono nel 1989 e durante gli anni 90 pubblicano quattro album : 'Tiromancino' 1992, 'Insisto' 1994, 'Alone alieno' 1995, 'Rosa spinto' 1997. Dischi per lo più sperimentali improntati sulla commistione fra forma canzone e ricerca di sonorità non convenzionali. In tutti questi anni fra numerosi cambi di formazione svolgono una lunghissima attività di concerti nei club italiani, conquistando un pubblico ristretto ma affezionato. Un attimo, quinto album dei Tiromancino pubblicato nel marzo 2000, è da annoverare tra i maggiori successi del nuovo rock italiano. Giunta al traguardo del disco di platino, la band guidata da Federico Zampaglione ha visto crescere in maniera esponenziale il proprio séguito di pubblico, conquistato in due anni quasi ininterrotti di concerti, e ulteriormente consolidarsi il consenso da parte della critica. Nel nuovo album in uscita l’11 ottobre 2002, intitolato In continuo movimento, sono racchiuse le molteplici esperienze, umane e artistiche, che hanno accompagnato la crescita dei Tiromancino negli ultimi tre anni. “Musica dall’Alto” martedì 23 marzo 2004 ore 11,00 MORGAN (Bluvertigo) Auditorium del LiceoScientifico Majorana Via Ada Negri 14 Moncalieri L'unione di due parole dai molti significati: "blu" come blue, come blues, come colore; vertigo come vertigini, come vortice, come il film di Hitchcock... Unendole si moltiplicano tra loro i significati, dando forma a qualcosa di tridimiensionale e psichedelico: i quattro componenti dei Bluvertigo (Morgan: voce, basso, sintetizzatori, produzione artistica; Andy: sax, sintetizzatori, cori; Sergio Carnevale: batteria; Livio Magnini: chitarra) hanno storie molto diverse, ma li accomuna un certo gusto per ciò che Bowie avrebbe definito "la musica di rottura fra arte alta ed arte bassa" e nella quale si sarebbe senza dubbio incluso (insieme ad altri artisti come Roxy Music, Lou Reed, Japan...). Questi sono alcuni dei riferimenti che possono aiutare a comprendere, anche se solo in parte, da dove arriva il suono dei Bluvertigo. Ma non è tutto, un 'altra componente fondamentale, soprattutto per quanto riguarda l'ultimo album "MetaIlo non MetaIlo", è forse da ricercarsi in alcuni gruppi di rock progressivo o psichedelico quali King Crimson di Fripp-Belew oppure i Pink Floyd di Roger Waters. Il nuovo disco segna l'uscita dal gruppo di Pancaldi (chitarrista): nulla di definitivo però visto che ha comunque suonato alcune parti in studio. Ingresso gratuito a tutti gli incontri Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi a: Via Alfieri n° 34 bis - Moncalieri tel 011/ 64.22.38 [email protected]