Il maggio dei libri
La non-violenza. Crescere nel rispetto altrui
Mercoledì 28 maggio 2015, ore 17.30
Pro(getto)scena
in collaborazione con
Unione femminile
per Il maggio dei libri
promuovono un incontro dibattito con letture
da testi di letteratura contemporanea.
La violenza è una forma di relazione
radicata tanto nei modelli culturali
quanto nelle profondità psichiche, una
relazione che si può modificare
attraverso l’educazione.
In questo breve viaggio saranno i libri
ad aiutarci a trovare le parole per
raccontare come paure e fragilità
possano diventare dominio e
sopraffazione, ma anche a capire dove
germoglia il seme del rispetto altrui.
Partecipano:
Ilaria Bergonzoni
docente Istituti d'Istruzione Superiore;
Eleonora Cirant
Unione Femminile Nazionale;
Ombretta De Biase,
scrittrice, ideatrice Premio Fersen;
Maria Gabriella Giovannelli,
scrittrice e Presidente di Pro(getto)scena;
Ylenia Proietto, attrice e speaker radiofonica;
Marilena Verri, attrice.
Il “MAGGIO DEI LIBRI”
Giovedì 28 maggio 2015 – ore 17.30
Unione Femminile Nazionale
C.so di Porta Nuova 32 – Milano
La non violenza. Crescere nel rispetto altrui.
Lettura interpretativa di brani tratti da testi di letteratura contemporanea
Pro(getto)scena in collaborazione con l’Unione Femminile Nazionale
aderisce al “Maggio dei libri” con un incontro-dibattito incentrato sul
concetto della tolleranza, della non violenza, del rispetto altrui come
mezzo per uno sviluppo armonico sia della personalità individuale, sia dei
futuri rapporti interpersonali, compresi quelli della vita di coppia, sempre
più violata dalla violenza domestica. La violenza è una forma di relazione
radicata tanto nei modelli culturali, quanto nelle profondità psichiche, una
relazione che si può modificare attraverso l’educazione. In questo breve
viaggio saranno i libri ad aiutarci a trovare le parole per raccontare come
paure e fragilità possano diventare dominio e sopraffazione, ma anche a
capire dove germoglia il seme del rispetto altrui.
Il progetto prevede un futuro contatto con Istituti di Istruzione Superiore
per la realizzazione di un laboratorio drammaturgico inerente al tema e la
raccolta delle osservazioni e delle dinamiche createsi all’interno del
laboratorio, sotto la supervisione di un coordinatore del progetto a livello
scolastico.
Interverranno: Ilaria Bergonzoni pedagogista ed educatrice; Eleonora
Cirant, Unione Femminile Nazionale; Ombretta De Biase, scrittrice,
ideatrice Premio Fersen; Ylenia Proietto, attrice, speaker radiofonica;
Marilena Verri, attrice. Coordinamento di Maria Gabriella Giovannelli,
scrittrice, Presidente di Pro(getto)scena.
Il “Maggio dei libri” è una campagna nazionale di promozione alla lettura,
organizzata dal “Centro per il libro e la lettura” del Ministero dei Beni e
delle Attività Culturali in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca sotto l’alto patronato del Presidente della
Repubblica e con il Patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per
l’UNESCO.
Per ulteriori informazioni
Pro(getto)scena
[email protected]
www.progettoscena.it
Referente Marco Redaelli
Uomo, sei capace d’essere giusto? E’ una donna che ti pone la domanda; tu
non la priverai almeno di questo diritto. Dimmi? Chi ti ha concesso la
suprema autorità di opprimere il mio sesso? La tua forza? Il tuo ingegno?
Osserva il creatore nella sua saggezza; scorri la natura in tutta la sua
grandezza, di cui tu sembri volerti raffrontare e dammi, se hai il coraggio,
l’esempio di questo tirannico potere. Risali agli animali, consulta gli
elementi, studia i vegetali, getta infine uno sguardo su tutte le
modificazioni della materia organizzata; e rendi e te l’evidenza quando te
ne offro i mezzi; cerca, indaga e distingui, se puoi, i sessi
nell’amministrazione della natura. Dappertutto tu li troverai confusi,
dappertutto essi cooperano in un insieme armonioso a questo capolavoro
immortale. Solo l’uomo si è affastellato un principio di questa eccezione.
Bizzarro, cieco, gonfio di scienza e degenerato, in questo secolo illuminato
e di sagacia, nell’ignoranza più stupida, vuole comandare da despota su un
sesso che ha ricevuto tutte le facoltà intellettuali;pretende di godere della
rivoluzione e reclama i suoi diritti all’uguaglianza, per non dire niente di
più.
Olympia De Gouges
UNIONE FEMMINILE NAZIONALE
NOTE INFORMATIVE
L'Unione Femminile Nazionale fu fondata a Milano nel 1899 su iniziativa di
donne diverse per estrazione sociale e formazione culturale. Realizzò
servizi e sportelli di assistenza laici, tra i primi in Italia. Fu protagonista
nelle lotte per l'emancipazione. Commissariata nel periodo fascista,
riprese l'attività nel 1948. Oggi è impegnata nella promozione di attività a
tutela dei diritti umani, nella formazione di conoscenza e di coscienza
sociale e politica che permetta di dedicarsi con competenza alle varie
attività a beneficio delle persone meno abbienti con particolare riguardo
alle donne in difficoltà e ai minori. Sostiene e partecipa alle iniziative che
hanno lo scopo di salvaguardare il diritto all’autodeterminazione delle
persone ed ogni attività atta a favorire l’integrazione delle donne nella
società.
Nello Spazio dell’Unione femminile si tengono seminari, cicli di conferenze,
manifestazioni culturali di vario genere (concerti, serate di prosa,
presentazioni di libri, ecc). Il Centro di documentazione garantisce un
servizio di consulenza per studenti, ricercatrici e ricercatori, e comprende
la biblioteca e gli archivi. La biblioteca dell’Unione femminile è collegata al
Sistema bibliotecario nazionale ed aperta al pubblico 5 giorni alla
settimana, con 5.500 titoli monografici e ai 450 titoli di periodici. Gli
archivi storici di donne e organizzazioni conservati dall’Unione sono
dichiarati di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica
per la Lombardia. Dal 2004 l'Unione femminile offre uno sportello di
consulenza legale gratuita sul diritto di famiglia.
Fin dal 1910 la Casa dell’Unione femminile ha sede in un edificio di tardo
Settecento, in Corso di Porta Nuova 32 a Milano. Il giardino e la tipica corte
milanese presentano ancora le caratteristiche di eleganza e accoglienza
delle origini.
Tel. 026599190 - www.unionefemminile.it
PRO(GETTO)SCENA
Note informative
Pro(getto)scena opera da anni nel settore della drammaturgia, dello
spettacolo dal vivo e della valorizzazione di giovani artisti in campo
teatrale/culturale. Fin dalla sua fondazione il Comitato ha collaborato
attivamente con le Istituzioni più significative presenti sul territorio
lombardo per la promozione della cultura teatrale, in particolare presso i
giovani. E’ stato antesignano del successivo progetto LAIV, proponendo
nel 2000, con il sostegno del Comune di Milano, l’introduzione della
drammaturgia nelle Scuole Superiori di ogni ordine e grado. Ciò è stato
realizzato anche con il Patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico per la Lombardia. Tra le sue attività il Comitato è infatti
ideatore e organizzatore di Tragos, Concorso Europeo di Drammaturgia
per Giovani, intitolato alla memoria di Ernesto Calindri, giunto nel 2015
alla XIII edizione www.tragos.it . Il Premio è stato sostenuto/patrocinato
negli anni da Enti pubblici e privati (Regione Lombardia, Provincia di
Milano, Comune di Milano, Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio
Scolastico per la Lombardia, Dipartimento di progettazione ed Arti
Applicate dell’Accademia di Belle Arti di Brera, Circolo della Stampa di
Milano, Fondazione Piccolo Teatro di Milano, Teatro Filodrammatici di
Milano.)A latere del Premio di drammaturgia, Pro(getto)scena ha istituito
una “Targa” alla professionalità; il riconoscimento negli anni è stato
conferito a Carlo Giuffré, Giulio Bosetti, Valeria Valeri, Lella Costa,
Franca Nuti e Giulia Lazzarini.
Pro(getto)scena ha anche svolto un ruolo di produzione autonoma di testi
drammaturgici inediti ed ha al suo attivo, dall’anno della fondazione
(2001), 26 messe in scena e 16 letture interpretative e partecipazioni a
festival. Le produzioni sono state realizzate principalmente presso teatri
milanesi, ma anche presso altre realtà nazionali ed europee come le
Università di Heidelberg, Tubinga, Mannheim e Stoccarda durante le
“Giornate della Lingua Italiana nel mondo. Pro(getto)scena per la
realizzazione delle scenografie e dei costumi degli spettacoli ha avuto la
collaborazione del Dipartimento di Progettazione ed Arti Applicate Scuola di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Brera.
Altro settore di competenza di Pro(getto)scena è quello della realizzazione
di incontri, convegni, tavole rotonde, che hanno visto la partecipazione di
eminenti personalità della cultura, del teatro e del giornalismo.
Per contatti
[email protected]
www.progettoscena.it www.tragos.it
Elenco dei testi selezionati per il “Maggio dei libri 2015” da
Pro(getto)scena, in collaborazione con l’Unione Femminile
Nazionale”
(saggi, testimonianze, inchieste giornalistiche, romanzi)
Il legame insospettabile tra amore e violenza di Lea Melandri – Edizioni Effigi. –
Lea Melandri è scrittrice, saggista, attivista nel movimento delle donne. Stefano
Ciccone ha contribuito a fondare l’Associazione Maschile plurale.
Il libro è un quaderno che riporta un dialogo tra Lea Melandri e Stefano Ciccone al
PiM Spazio Scenico di Milano. Gli uomini che violentano ed uccidono le donne non
sono i malati di mente, i criminali noti, ma giovani “normali” che spesso hanno una
buona carriera. Appare evidente che il luogo primo per il femminicidio è la casa, lì
nasce la violenza, da quei lacci familiari che perpetuano lo sfruttamento del lavoro
femminile gratuito, la subordinazione al potere maschile dato come naturale,
l’ideologia che vuole le donne eternamente madri.
Non lo faccio più. La violenza di genere raccontata da chi la subisce e da chi la
infligge di Cristina Obber Editore Unicopli.
Sono riportate alcune testimonianze di donne che hanno subito violenze e di uomini
che le hanno inflitte, intervistati in carcere dall’autrice del libro, mentre erano in
trattamento presso il CIPM - Centro Italiano per la promozione della mediazione –
Ente che si occupa della valutazione psicodiagnostica degli autori di violenze sessuali
e violenze domestiche, persone “a rischio di commettere condotte violente e abusanti
in ambito sessuale e relazionale.”
Deumanizzazione di Chiara Volpato – Edizioni Laterza
Chiara Volpato è Ordinaria di Psicologia sociale all’Università Bicocca di Milano.
L’autrice indaga gli atteggiamenti, i comportamenti e le pratiche sociali che in maniera
aperta e violenta o sottile e subdola escludono l’altro dalla specie umana.
Deumanizzare significa privare l’altro, individuo o gruppo, dell’umanità. La
deumanizzazione è un fenomeno complesso che può esprimersi sia attraverso azioni
che negano apertamente l’appartenenza al genere umano di altri individui o gruppi,
sia in maniera subdola attraverso processi che danneggiano l’umanità dell’altro. “Nella
storia della nostra specie de umanizzare serve a pensare l’altro essere umano
incompleto, animale, oggetto. Serve a compiere su di lui azioni inaccettabili in un
contesto normale”.
Schiave del potere. Una mappa della tratta delle donne e delle bambine nel
mondo di Cacho Lydia – Edizioni Fandango.
Lydia Cacho è una giornalista messicana che è stata imprigionata e torturata dopo la
pubblicazione del suo libro sulla pedopornografia nel suo Paese, nel quale denunciava
una stretta correlazione tra lo sfruttamento pornografico minorile e una rete criminale
alla quale appartenevano pubblici funzionari, politici, imprenditori ecc.
Secondo l’autrice il mondo in questo momento sta vivendo e sperimentando uno
sviluppo esplosivo della rete internazionale che rapisce, compra e schiavizza donne e
ragazze. Il libro è una mappa della schiavitù moderna.
Uomini che odiano amano le donne. Virilità, sesso e violenza: la parola ai maschi
di Monica Lanfranco. (Supplemento al n.1/2013 di Marea: trimestrale di attualità e
riflessioni, storie e racconti, critica e informazione per dire lo stare al mondo delle
donne.) L’autrice è giornalista, attivista femminista e formatrice sui temi della
differenza di genere e sul conflitto. Il libro è la raccolta di oltre 200 risposte fatte a
uomini inerenti alla sessualità, alla pornografia e alla violenza.
Se questi sono uomini di Riccardo Iacona - Edizioni Chiarelettere. L’autore è un
giornalista RAI che ha seguito storie di maltrattamenti e femminicidi. Il libro è il
racconto di una tragedia che nasce nelle case, dentro le famiglie, nel posto che
dovrebbe essere il più sicuro e il più protetto e diventa il più pericoloso.
Donne che amano troppo di Robin Norwood.
Libro scritto da una psicologa americana negli anni 70 che affronta le diverse forme di
dipendenza affettiva delle sue pazienti.
Romanzi
Mille splendidi soli di Khaled Hosseini Edizioni Piemme
Scrittore americano di origine afghana. Il romanzo affronta la condizione della donna
durante la guerra in Afghanistan e la vita a Kabul, durante il regime talebano.
Il campo dei Colchici di Maria Gabriella Giovannelli - Joker Edizioni.
La storia si svolge sulle Dolomiti, terra da poco diventata patrimonio dell’umanità.
Narra dell’incontro di un uomo e di una donna e della progressiva scoperta da parte di
Paolo, il protagonista, del dramma segreto di Anna, delle violenze da lei subite dal
marito e delle conseguenze che tali violenze hanno lasciato in lei. Cito dalla
recensione di Luca Benassi sulla rivista “Noi donne” mensile fondato nel 1944. “Si
tratta di un libro sulla violenza e sull’impatto psicologico di questa, ma anche del suo
superamento per consentire alla vita di rinascere di rifiorire nell’amore, come il campo
dei colchici dell’anima che ogni individuo ha dentro di sé”. L’io narrante Paolo è un
soggetto positivo, un uomo non violento. Anna la protagonista fa tutto il percorso di
distruzione di se stessa che spesso fa una donna che ha subito violenza, ma poi grazie
proprio a questa presenza maschile riesce a ritrovare la sua dignità di donna e di
madre.
Io non ho paura di Niccolò Ammanniti E’ stato definito un romanzo di formazione
che rappresenta il processo di formazione del protagonista attraverso vicende, incontri,
esperienze. Dal libro poi è nato un film.
“Siria mon amour” di Cristina Obber (storia vera) pag. 42/ 45-46 di Amani El Nasif e
Cristina Obber – Piemme Edizioni. Cristina Obber, giornalista e scrittrice che si
occupa di tematiche legate al mondo femminile.
Amani è nata in Siria, ma è cresciuta in Italia. Quando compie sedici anni, con una
scusa, la madre la porta nel suo paese d’origine per qualche giorno. Dopo i primi
entusiasmi per un mondo diverso e affascinante, ricco di profumi e sapori nuovi,
Amani scopre di essere stata fidanzata ad un cugino, mai conosciuto. Le dicono che in
Italia non tornerà più. Amani si ribella a tutto ciò pagando un prezzo alto in una realtà
dura e violenta dove le donne non sono che oggetti sotto la tutela degli uomini. Amani
resisterà e lotterà fino a riprendersi la sua vita.
Altri testi sul tema dell’adolescenza.
Il coltello che mi ha ucciso di Anthony McGowan - Edizioni Rizzoli
C'è una linea come una bugia che separa giustizia e perdizione. Sono anni che Paul ci
cammina sopra, facendo attenzione a non pensare e a tenere gli occhi bassi, perché
così bisogna fare se vuoi che gli altri - i genitori, i bulli, gli insegnanti - ti lascino in
pace. Ma una mattina, a scuola, reagisce all'ennesimo scherzo, e all'improvviso stare in
equilibrio su quella linea affilata come una lama non è più possibile. A chiamarlo verso
la salvezza è Shane, il leader di un gruppo di ragazzi che ascoltano buona musica e si
tengono lontano dai guai. Ma sono gli emarginati, quelli che tutti odiano. Dall'altra
parte, dove è buio, c'è Roth, il ragazzo più violento della scuola, con il suo fascino
oscuro e il rispetto misto a terrore che incute. Paul deve decidere da che parte stare.
Ma precipitare da una parte o dall'altra dipende davvero da lui? Dipende davvero da
noi?
Il gioko di Matteo Fontana - Edizioni Salerno
Roberto è all’ultimo anno di liceo,l’esame di maturità è vicino ma poco importa, la
vita è altrove. Roberto e i suoi compagni di classe si riuniscono per sottoporsi a
pratiche sessuali più o meno gradevoli, più o meno violente e – quel che più conta – in
modo del tutto casuale, non dettate dalla volontà e da un desiderio reale dell'altro.
Ogni giorno Roberto promette a se stesso di tornare al Gioco solo un'ultima volta e su
ogni pagina del diario scolastico, compulsivamente, scrive «U.G.» («Ultimo Gioco»).
Bulli. Il romanzo choc di un adolescente di Filippo B. – Edizioni Mursia
Diego, primo anno di liceo a Firenze, si misura per tutto l'anno con la sottile e spietata
persecuzione dei "Ragazzi di Tigliano" e, soprattutto, con la solitudine. Qual è il
peccato di Diego? Non veste jeans sdruciti, porta gli occhiali, ha la pettinatura con
l'onda senza cresta e tinture, è dolce, va bene a scuola. Inevitabile la voce è che sia
"frocio". Diego si sfoga con il suo diario e racconta il tormento di una "vita che fa
schifo" sospesa tra un mondo di ragazzi che lo rifiuta e un mondo di adulti che non lo
capisce. Diego vuole farsi degli amici, è pronto a diventare un bullo per difendersi dai
bulli. Ha voglia di essere come gli altri, meglio degli altri.
Ricomincio da sedici. Diario di Ivano, il poeta dell'imperfezione di Elisa Veronelli
– Edizioni Paoline.
Ivano è un ragazzo intelligente, sensibile, bello che coltiva un sogno: diventare poeta.
L'ambiente intorno a lui non sembra accorgersi delle sue aspirazioni. Del resto tutti
corrono intorno a lui, anche i genitori. L'ambiente della scuola sembra ricalcare quello
degli adulti: vince il bullo di turno che spinge di più e urla di forte. Ivano assomiglia a
molti ragazzi della sua età, schiacciato dalla solitudine e da un ambiente a misura di
furbi e di modelli vincenti sempre e ad ogni costo. Sono questi furbi a far credere che
gli ostacoli di percorso siano incidenti che capitano solo ai deboli e ai perdenti. Ma i
sogni di Ivano sono più forti!
Diario di una schiappa di J. Kinney - Edizioni Il Castoro
Essere un ragazzo è un mestiere complicato. Nessuno lo sa meglio di Greg, che ha
iniziato la scuola media e si ritrova in mezzo a compagni ben più alti di lui, ragazze
improvvisamente grandi, e amici con cui è così difficile andare d'accordo. "Diario di
una schiappa" è la cronaca delle avventure quotidiane di un imprevedibile e
simpaticissimo "antieroe"