5. Le situazioni giuridiche soggettive- Lezione definitiva SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE 1 PREMESSA Funzione pratica della norma: regolare situazioni di conflitto tra interessi contrapposti. Esempio: diritto di proprietà: Interessi che, di fatto, possono risultare coinvolti in questo caso; Selezione di questi interessi: art. 832. Regole operative volte a dare effettività all’interesse protetto: forme di tutela dell’interesse protetto. Esempi: Art. 948; Art. 949; Artt. 2930 e 2931. In questo caso, la tecnica di tutela dell’interesse protetto consiste nell’accordare al suo titolare il potere di agire per ottenere un provvedimento capace di realizzare il suo interesse in via diretta ed immediata: con una formula sintetica, si dice che il soggetto è titolare di un diritto soggettivo di proprietà. Varietà degli interessi e delle tecniche di tutela. RAPPORTO GIURIDICO E SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE: Quando una determinata relazione tra privati - portatori di interessi contrapposti - viene presa in considerazione dall’ordinamento, il quale impone ad uno dei soggetti in questione il dovere di osservare una certa condotta di cui l’altro può pretendere l’attuazione, siffata relazione viene qualificata in termini di RAPPORTO GIURIDICO. Le posizioni di interesse dedotte nel rapporto nel rapporto giuridico, assumendo rilevanza per l’ordinamento, vengono tradizionalmente definite come SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE. 1 5. Le situazioni giuridiche soggettive- Lezione definitiva RAPPORTO FRA SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE E NORME GIURIDICHE: Lo stesso concetto può essere esaminato sotto un’altra prospettiva, in linea con la “sequenza”, che già abbiamo esaminato, che collega Norma, Prescrizione ed Effetti giuridici = Qualificazione di comportamento. La norma pone la persona, che può o deve tenere la condotta prevista dalla norma stessa, in una certa situazione: Potere di tenere un certo comportamento; Dovere di comportarsi in un certo modo Dovere di non tenere il comportamento vietato, ecc.; Utilità del concetto di situazione giuridica soggettiva: Attraverso tale concetto, il contenuto della norma ed il risultato della sua applicazione si presta ad essere riassunto e descritto dal punto di vista del soggetto i cui comportamenti ed interessi sono regolati dalla norma giuridica. Dunque: Consentono di riassumere e sintetizzare; Descrivono le norme giuridiche in termini soggettivi, cioè dal punto di vista degli interessi regolati. In ogni relazione regolata dalla legge, si distinguono poi: SITUAZIONI GIURIDICHE ATTIVE E SITUAZIONI GIURIDICHE PASSIVE. SOGGETTO ATTIVO E SOGGETTO PASSIVO. PARTI del rapporto giuridico e TERZI. I VARI TIPI DI SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE Il nome situazione giuridica soggettiva indica la titolarità e la tutela di un interesse ma nulla ci dice circa la tecnica di tutela di tale interesse. Per indicare tali diverse tecniche di tutela si utilizzano nomi diversi. SITUAZIONI SOGGETTIVE ATTIVE 1) POTESTÀ 2) DIRITTO SOGGETTIVO. Art. 832; 948; 2907; 2930; 2 2 5. Le situazioni giuridiche soggettive- Lezione definitiva Art. 6; 3 Art. 1476 e 2930. Distinzione tra diritto soggettivo e facoltà. Facoltà: modo di esercizio del diritto – comportamento che un soggetto può tenere in quanto titolare del diritto soggettivo. DIRITTI SOGGETTIVI ASSOLUTI E RELATIVI Il DIRITTO POTESTATIVO: appartiene alla categoria dei diritti soggettivi, ma ha caratteristiche particolari rispetto alle categorie già viste. Distinzione tra diritti potestativi e potestà. Dunque la distinzione fra diritti assoluti e relativi non copre tutta l’area dei diritti soggettivi. DIRITTI PERSONALI DI GODIMENTO. Esempi. Distinzione con i diritti reali di godimento. Il problema (vedi gli artt. 1599, comma 1 e 1585, comma 2): secondo alcuni sarebbero riconducibili senz’altro ai diritti di credito; secondo altri costituirebbero invece una categoria a se stante, che avrebbe caratteristiche proprie sia dei diritti di credito che dei diritti reali. ABUSO DEL DIRITTO. E’ possibile configurare un uso distorto del diritto soggettivo? Un uso finalizzato a perseguire interessi diversi da quelli tipici che il legislatore voleva tutelare? Si può sindacare se l’esercizio del diritto sia giustificato dallo scopo di realizzare l’interesse tutelato dal legislatore, o se invece sia finalizzato a scopi diversi? Esempi. Limiti interni: 833; 844; 1175. ALTRE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE ATTIVE 3) ASPETTATIVA 4) STATUS 5) INTERESSE LEGITTIMO 6) INTERESSI DIFFUSI. L’ordinamento non riconosce ai cittadini una posizione soggettiva tutelata. Il problema è tuttavia quello di verificare se tali interessi 3 5. Le situazioni giuridiche soggettive- Lezione definitiva diffusi possano avere una qualche forma di tutela. Le questioni fondamentali diventano dunque quelle della a) legittimazione ad agire; b) del contenuto della tutela (inibitoria, risarcimento del danno??). SITUAZIONI SOGGETTIVE PASSIVE 1) Dovere 2) Obbligo 3) Obbligazione 4) Soggezione 5) Onere N.B. La classificazione delle situazioni giuridiche soggettive in questa sede accolta corrisponde a quella generalmente proposta dalla dottrina maggioritaria. Tuttavia, alcuni Autori (in particolare, IUDICA e ZATTI) tendono a qualificare le situazioni giuridiche soggettive in senso tecnico (diritto soggettivo, obbligo ecc.) come aggregati di situazioni elementari (poteri, doveri, oneri facoltà) che possono derivare dalla norma giuridica. Pertanto, secondo questa impostazione, tanto una situazione attiva come il diritto soggettivo quanto una situazione passiva come l’obbligo sarebbero costituite da un insieme di poteri, doveri facoltà ed oneri: es., dovere del proprietario di provvedere alla manutenzione della cosa; onere del creditore di cooperare con il debitore ai fini dell’adempimento; diritto del debitore alla quietanza; potere del debitore di non profittare della remissione del debito. VICENDE DELLE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE Titolarità; titolare; titolo. Modi di acquisto delle situazioni soggettive: A titolo originario A titolo derivativo A titolo derivativo-traslativo; a titolo derivativo costitutivo 4 4 5. Le situazioni giuridiche soggettive- Lezione definitiva Principi che regolano l’acquisto a titolo derivativo: nemo plus iuris ecc; resoluto iure dantis, resolvitur ius accipientis. TERMINOLOGIA Dante causa o autore (artt. 1146/2; 1154; 2644/2) Avente causa (artt. 73; 534; 557; 563) Avente causa= successore Successione: mortis causa e fra vivi; a titolo universale ed a titolo particolare. Estinzione delle situazioni soggettive. 5 5