Introduzione L’oggetto di studio dell’economia La differenza tra microeconomia e macroeconomia Perché le relazioni economiche vengono rappresentate per mezzo dei modelli In che modo i diversi sistemi economici affrontano il problema della scarsità Di che cosa si occupa l’economia? • Consumo di beni e servizi virtualmente illimitato • Produzione di beni e servizi determinata da fattori di produzione limitati PROBLEMA DELLA SCARSITÀ Eccesso dei desideri umani rispetto a quanto può essere effettivamente prodotto Fattori di produzione • Lavoro (risorse umane) • Terra e materie prime (risorse naturali) • Capitale (risorse derivate) Che cosa si intende con micro e macroeconomia? • MACROECONOMIA si occupa del sistema economico nel suo complesso • MICROECONOMIA si occupa degli agenti individuali che operano nel sistema MACROECONOMIA studia la domanda e l’offerta aggregata e la loro interazione • Domanda aggregata spesa totale realizzata nell’economia da parte di consumatori (anche stranieri), stato e imprese • Offerta aggregata intera produzione di beni e servizi MICROECONOMIA Scelte microeconomiche • Quali beni e servizi produrre e in che quantità? • Come produrre e con quali tecniche? • Per chi produrre? Economia Classica e marginalista (neo-classica) •Economia classica (Smith, Ricardo, Marx)si interroga sulle leggi di produzione (e riproduzione) in un sistema capitalistico e come il prodotto si distribuisce tra le classi sociali (Capitalisti, lavoratori e rentier) •Economia neo-classica o marginalistaaffronta il problema delle scelte individuali in presenza di risorse scarse SCARSITÀ E SCELTE INDIVIDUALI o Scarsità: situazione in cui la quantità dei beni e servizi disponibili è insufficiente per soddisfare il nostro desiderio per essi o Scarsità di capacità di spesa o Scarsità di tempo Es. vedere un film, andare ad un concerti, fare una telefonata, … o Con una maggiore dotazione di capacità di spesa e di tempo, ciascuno potrebbe avere una maggiore quantità di beni e servizi che desidera o A causa di queste limitazioni ognuno di noi è costretto a fare delle scelte Es. acquisto alcune cose piuttosto che altre (il che implica rinunciare a qualcosa). Decido di fare alcune cose piuttosto che altre (rinunciando a qualcosa) o L’Economia studia queste scelte e le loro conseguenze SCARSITÀ E SCELTE INDIVIDUALI Pensate a quante volte vi siete confrontati con problemi di scarsità facendo scelte in fila alla posta la scelta del frequentare o meno un corso la scelta sul se frequentare o meno la prima lezione di un corso la scelta sul se frequentare o meno l’università SCARSITÀ PER LA SOCIETÀ - - La società può avvertire scarsità di: Lavoro: tempo impiegato nella produzione di beni e servizi Capitale: insieme di beni durevoli – di tipo fisico o umano impiegati per la produzione di altri beni Terra: spazio fisico in cui avviene la produzione Capacità imprenditoriale: capacità di rischio o di innovazione necessaria per combinare risorse e mettere in piedi una attività produttiva La produzione di tutti i beni e servizi avviene combinando questi elementi, pensate a questa lezione Problema di fondo: ogni società deve decidere un metodo di allocazione delle risorse scarse scegliendo quali obiettivi realizzare Il confronto tra partiti diversi si basa proprio su quest’ultimo aspetto GLI APPROCCI ALL’ECONOMIA • Positiva: Si occupa di come funziona l’economia Es. “ la spesa pubblica è stata significativamente ridotta nell’ultimo anno” Normativa: • Si occupa di come dovrebbe essere un’economia Non ci si limita a dati ma si esprime un giudizio di valore sul come questi dati dovrebbero essere utilizzati • Es. “Va adottata una politica di riduzione della spesa pubblica” • Scelta razionale Confronto tra • costi (marginali) (inclusi i costi-opportunità) • benefici (marginali) Dove il costo-opportunità rappresenta il sacrificio della migliore alternativa disponibile COSTO OPPORTUNITÀ Il costo opportunità di una scelta è ciò cui rinunciamo compiendo quella scelta; più in particolare, esso è costituito dalla migliore tra le alternative a tale scelta tra quelle praticabili In molti casi è esprimibile in denaro: costo opportunità di un CD è 10 euro, cui si è rinunciato per acquistare quel CD In altri casi non è espresso in denaro: costo opportunità di una passeggiata con il cane Tutte le decisioni economiche prese da individui o dalla società nel suo complesso hanno un costo. La corretta misura del costo di una scelta è il suo costo opportunità, cioè ciò cui si rinuncia quando si opera tale scelta FREQUENTARE L’UNIVERSITÀ Ma cosa manca? FREQUENTARE L’UNIVERSITÀ Costi espliciti: tasse universitarie, libri e materiale necessario, parte dei costi di trasporto •Costi impliciti: tempo reddito sacrificato (23.000 $/anno) •Costo oportunità=costi impliciti+espliciti Modello economico Un modello è una semplificazione della realtà finalizzata a studiare come una variabile (la «variabile «dipendente») dipenda da una o più variabili (le variabili «indipendenti») È necessario ipotizzare che tutte le altre variabili che possono influenzare la variabile dipendente si mantengano costanti (ipotesi ceteris paribus) I MODELLI 4 attori fondamentali famiglie, imprese, organismi governativi, resto del mondo Due ipotesi fondamentali circa il loro comportamento 1. Ogni attore economico tenta di ottenere il massimo da ogni situazione (obiettivo della massimizzazione) Es. gli imprenditori, i dirigenti d’azienda, le famiglie. La massimizzazione può essere anche inconscia! 2. Ogni attore economico è soggetto a limitazioni Per esempio, nello stare qui a seguire questa lezione,, cosa state massimizzando? Forse il voto, e quindi il voto finale di laurea e quindi le prospettive occupazionali future. Probabilmente, però, non ci avete neanche pensato APPROCCIO ECONOMICO L’approccio economico per la comprensione di un problema consiste nell’identificare gli agenti economici e determinare poi che cosa essi massimizzino e a quali vincoli siano soggetti COSTO OPPORTUNITÀ E PRODUZIONE Tutti i tipi di produzione hanno un costo opportunitàper produrre qualcosa la società deve sottrarre risorse alla produzione di altro Legge del costo opportunità crescentemaggiori quantità produciamo di un determinato bene, maggiore è il costo opportunità di produrne di più Frontiera delle possibilità produttive Siano date le combinazioni di quantità massima di cibo e vestiario che un’economia è in grado di produrre in un determinato periodo di tempo (ad esempio, l’anno) Unità di cibo Unità di vestiario (milioni) (milioni) 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 0,0 2,2 4,0 5,0 5,6 6,0 6,4 6,7 7,0 Frontiera delle possibilità produttive È la curva che mostra tutte le combinazioni di beni che è possibile produrre quando le risorse del paese sono utilizzate in modo efficiente Frontiera delle possibilità produttive 8 7 6 Unità di cibo (milioni) Unità di cibo Unità di vestiario (milioni) (milioni) 5 4 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 3 2 1 0,0 2,2 4,0 5,0 5,6 6,0 6,4 6,7 7,0 0 0 1 2 3 4 5 Unità di vestiario (milioni) 6 7 8 Frontiera delle possibilità produttive 8 7 x 6 Unità di cibo (milioni) 1 5 y 1 2 4 z 3 1 2 1 0 0 1 2 3 4 5 Unità di vestiario (milioni) 6 7 8 Frontiera delle possibilità produttive • è decrescente per produrre una quantità maggiore di un bene è necessario sacrificare la produzione dell’altro bene • è concava all’aumentare della produzione di un bene è necessario sacrificare quantità sempre crescenti dell’altro bene (principio del costo-opportunità crescente) Frontiera delle possibilità produttive W X Unità di cibo (milioni) Y V Unità di vestiario (milioni) La frontiera divide lo spazio delle possibili combinazioni di produzione in tre sottospazi Frontiera delle possibilità produttive • punti sulla frontiera • punti all’interno della frontiera • punti all’esterno della frontiera sono le combinazioni produttive efficienti (punti X e Y) le risorse non sono pienamente utilizzate o lo sono in modo inefficiente (punto V) il paese non dispone di risorse sufficienti per raggiungerli (nel breve periodo) Quali sono le differenze nell’organizzazione delle economie dei vari paesi? I diversi sistemi economici si distinguono in base al grado di intervento pubblico in economia • economia totalmente pianificata • economia mista • economia di mercato Economia totalmente pianificata • Lo stato pianifica l’allocazione delle risorse tra consumo e investimento • Lo stato pianifica l’output, la tecnologia e gli input utilizzati per ciascuna industria • Lo stato pianifica la distribuzione dell’output tra i consumatori Economia totalmente pianificata VANTAGGI SVANTAGGI • bassi livelli di disoccupazione • distribuzione più equa del reddito nazionale • burocrazia mastodontica • uso inefficiente delle risorse • difficoltà a definire incentivi per lavoratori e manager • riduzione della libertà individuale Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 Capitolo 1 Economia di mercato Si basa sulle libere decisioni di famiglie e imprese domanda e offerta di famiglie e imprese che interagiscono tra loro attraverso il meccanismo dei prezzi Il meccanismo dei prezzi • Se la domanda è maggiore dell’offerta: si determinerà una scarsità, il prezzo aumenta finché la scarsità non è eliminata e la domanda è uguale all’offerta • Se la domanda è minore dell’offerta: si determinerà un surplus, il prezzo diminuisce finché il surplus non è eliminato e la domanda è uguale all’offerta Il prezzo di equilibrio Grazie al meccanismo dei prezzi sul mercato si determina il prezzo di equilibrio Il prezzo di equilibrio è il prezzo in corrispondenza del quale la domanda è uguale all’offerta L’equilibrio In equilibrio non c’è né eccesso di domanda, né eccesso di offerta è una situazione in cui non vi è alcun incentivo a cambiare posizione Il meccanismo dei prezzi Variazione della domanda a partire da una situazione di equilibrio S D p D S D p D finché la domanda non eguaglia l’offerta finché la domanda non eguaglia l’offerta Il meccanismo dei prezzi Variazione dell’offerta a partire da una situazione di equilibrio D S p S D S p S finché la domanda non eguaglia l’offerta finché la domanda non eguaglia l’offerta L’interdipendenza tra mercato dei beni e mercato dei fattori MERCATO DEI BENI Dg eccesso di domanda (Dg > Sg) Pg MERCATO DEI FATTORI Sg Df eccesso di domanda (Df > Sf) Pf Sg finché Dg Dg = Sg Sf finché Df Df = Sf