Relazione di gestione dell`Amministratore Unico

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RELAZIONE DELL’AMMINISTRATORE UNICO
SUL BILANCIO ECONOMICO
RIFERITO ALL’ANNO 2015
Il bilancio economico è stato redatto sulla base del regolamento di contabilità
economico patrimoniale adottato dall’Azienda con decreto dell’Amministratore Unico
n. 176 del 20/12/2008, in base alle disposizioni della Legge Regionale n. 10 del
28/04/2008 e successive modificazioni ed integrazioni. Tale regolamento di contabilità
presuppone che il bilancio sia redatto sulla base dei principi contabili vigenti in materia, e
sulla base delle disposizioni legislative nazionali e regionali che disciplinano il settore
dell’E.R.P.. Il bilancio si compone del Conto Economico, dello Stato Patrimoniale, del
Rendiconto Finanziario, della Nota Integrativa, della Relazione dell’Amministratore, del
parere del Revisore Unico.
Il Bilancio presenta la seguente situazione:
Stato Patrimoniale
Attività
Passività
Patrimonio netto
€
€
€
135.527.122
13.441.294
122.074.073
Utile d’esercizio
€
11.755
Valore della produzione
Costi della produzione
Risultato gestione caratteristica
Risultato gestione finanziaria
Rettifiche valore attività finanziarie
Risultato gestione straordinaria
Utile prima delle imposte
Imposte dell’esercizio
€
€
€
€
€
€
€
13.974.316
13.596.013
378.303
24.571
Utile d’esercizio
€
11.755
Conto economico
A.R.T.E. LA SPEZIA
402.874
391.119
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Situazione finanziaria
Disponibilità monetaria iniziale
Disponibilità monetaria netta finale
€
€
2.131.163
505.332
Decremento della cassa
€
-1.625.831
=======================================================
Il conto economico presenta un risultato operativo positivo, in quanto la differenza tra
valore della produzione e costi della produzione è pari ad € 378.303-, questo valore, che
esprime il risultato della gestione caratteristica dell’Azienda, deve essere valutato
attentamente nelle singole voci che hanno contribuito a determinarlo. Tra gli oneri di
gestione è stato effettuato un accantonamento per interventi urgenti, di prossima
realizzazione, a cui sono state destinate le somme disponibili risultanti dal bilancio, pari ad
€ 105.000-. Il risultato della gestione finanziaria è pari ad € 24.571-.
Come si evince dagli schemi, il risultato economico registra un utile, prima
dell’applicazione delle imposte sui redditi di competenza dell’anno, pari ad € 402.874-.
La modalità di calcolo delle imposte prevede la determinazione di un utile fiscale
elevato, soprattutto a causa dell’indeducibilità dell’I.M.U./T.A.S.I., e di altre spese
essenziali per l’attività dell’Azienda, deducibili solo in minima parte. Pertanto
l’imposizione fiscale risulta elevata, pari ad € 391.119-, riducendo il risultato di utile
economico ad € 11.755-.
Nel corso del 2015 l’Azienda ha posto in essere una serie di interventi che hanno
interessato, oltre al Comune della Spezia, anche altri Comuni della Provincia. Si tratta di
programmi volti al soddisfacimento del crescente fabbisogno abitativo, consistenti nel
recupero e nuova costruzione di alloggi da immettere sul mercato a favore delle categorie
di cittadini meno abbienti e più bisognosi e di quelle che, a causa del livello medio basso
del reddito, non riescono ad accedere né al libero mercato né all’edilizia sovvenzionata.
Particolare importanza assumono gli interventi di riqualificazione dei quartieri
maggiormente degradati, attraverso programmi innovativi volti ad incrementare la
funzionalità del contesto urbano, ad accrescere la dotazione dei servizi di quartiere, del
verde pubblico, delle opere infrastrutturali occorrenti ed a migliorare la qualità abitativa ed
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insediativa dei residenti attraverso il perseguimento di più elevati standard anche di tipo
ambientale.
Si procede ad una breve disamina dell’attività costruttiva e manutentiva posta in essere
dall’Azienda nel corso dell’esercizio.
Nel 2015 si è avviata la ristrutturazione ed il recupero dell’ex liceo ‘Pacinotti’,
destinato a 32 nuovi alloggi per studenti e giovani coppie, in locazione permanente, quale
ultimo intervento per la riqualificazione del Quartiere Umbertino.
Nell’ambito del programma regionale di “Social Housing 1”, di cui alla D.G.R. n.
653/2006, si è riavviato l’intervento per la realizzazione di un fabbricato, all’interno del
P.E.E.P., nel Comune di La Spezia, loc. Favaro, per 12 alloggi da destinare all’E.R.P..
Successivamente la Regione ha autorizzato con D.G.R. 314/2010, il programma di
“Social Housing 2” che ha consentito di realizzare numerosi interventi volti ad
incrementare il patrimonio di E.R.S. ed E.R.P. da destinare alla locazione, in risposta al
fabbisogno specifico effettivamente rilevato e/o stimato per ciascuna delle diverse
tipologie di offerta sociale di casa. Nel corso del 2015 si è concluso l’intervento nel
Comune di La Spezia, in viale San Bartolomeo, per il recupero di 7 alloggi di E.R.P..
L’ultima opera in corso è l’intervento nel Comune di La Spezia, in Via Foscolo,
consistente nella realizzazione di 12 alloggi a canone moderato, autorimessa interrata ed
opere di urbanizzazione per il quale si è realizzato il 42% dell’intero programma.
L’Azienda ha concluso l’intervento nel comune di Bonassola, località Montaretto,
per la realizzazione di 11 alloggi, destinati alla vendita a prezzo convenzionato, con
bando pubblico, ed ha provveduto all’assegnazione di 6 alloggi di E.R.P. ed altri 6 di
E.R.S.. E’ in fase di ultimazione il secondo lotto, che prevede la costruzione di un
fabbricato oltre ad opere di urbanizzazione, ambulatorio medico, pro loco, piazza
pubblica, parcheggi e sistemazione del verde.
Nel corso dell’esercizio sono stati realizzati la maggior parte degli interventi volti
al recupero di complessivi 68 alloggi sfitti di E.R.P., in proprietà o gestione ad ARTE,
nell’ambito del programma di finanziamento della Regione Liguria, stanziato con
D.G.R. 968/2013. Inoltre sono stati avviati gli interventi volti al recupero di complessivi
20 alloggi sfitti da destinare a genitori separati e/o anziani autosufficienti, finanziati con
D.G.R. 395/2013, oltre a 30 alloggi sfitti di E.R.P., in proprietà o gestione ad ARTE,
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nell’ambito di un programma di finanziamento della Regione Liguria, ai sensi della
L.80/2014.
L’Azienda ha stipulato una convenzione con il comune di Brugnato per il recupero
di un immobile, nell’ambito del programma per la “Riqualificazione urbana e l’ERS nei
piccoli comuni” e per la gestione degli stessi, inoltre ha stipulato un contratto con il
Comune di Ortonovo per l’acquisizione, a titolo gratuito, di un fabbricato, sito in via
Aurelia, 42, per la risoluzione della posizione debitoria dello stesso.
MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA
La manutenzione del patrimonio ed il recupero degli alloggi sfitti rivestono un ruolo
primario nell’attività svolta dall’Azienda.
La manutenzione ordinaria, con una spesa pari a € 1.636.399-, è necessaria per
garantire gli interventi urgenti e mantenere il patrimonio dell’ente in buono stato di
funzionalità, mentre quella straordinaria, per un importo di € 503.385-, è principalmente
costituita dagli interventi di recupero degli alloggi sfitti, con successiva riassegnazione ai
richiedenti tramite bandi di concorso. Si evidenzia che la manutenzione in generale
rappresenta circa il 35% del ricavo totale per canoni e che tra gli interventi manutentivi
rientrano anche quelli relativi all’adeguamento, alla normativa vigente, degli impianti
tecnologici (elettrici, riscaldamento, ascensori ecc…).
Nel corso del 2015, si è reso possibile effettuare consistenti interventi di
manutenzione ordinaria, grazie alla particolare attenzione, conseguita negli anni, al
contenimento delle spese. Le maggiori disponibilità derivanti dalla esenzione dal
pagamento dell’I.M.U., per gli alloggi sociali, sono state in gran parte compensate
dall’assoggettamento a T.A.S.I. degli stessi. Queste imposte sono particolarmente
pesanti per le Aziende perché erodono le risorse disponibili per il mantenimento del
patrimonio in buono stato di funzionalità ed efficienza, è pertanto auspicabile che le
Aziende siano esonerate dal pagamento di questa imposta.
A.R.T.E. LA SPEZIA
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Nel corso del 2015 sono stati venduti 25 alloggi, ai sensi della L.R. n. 10/2004, di
cui 11 nel Comune di La Spezia, 12 nel Comune di Pignone, 1 nel Comune di Vezzano
Ligure, ed 1 nel Comune di Framura. Inoltre è stato venduto 1 alloggio di E.R.S. nel
Comune di Bonassola.
Si è proceduto all’assegnazione di 36 alloggi di risulta nel Comune della Spezia, di cui
due assegnati ai sensi dell'art. 9 L.R. 10/2004 (assegnazione provvisoria), 11 alloggi nel
Comune di Levanto, un alloggio nel Comune di Bolano e uno nel Comune di Sarzana
entrambi ai sensi dell’art. 9 L.R. 10/2004.
Si evidenzia che, per far fronte a gravi situazioni di disagio abitativo, sono stati
requisiti 3 alloggi: 1 dal Comune di Ameglia, 2 dal Comune di Sarzana.
Si è proceduto all’assegnazione di 5 fondi ad uso commerciale.
Nel corso del 2015 sono stati complessivamente emanati n. 227 decreti a firma
dell’Amministratore Unico, che hanno interessato principalmente:
-
appalti per l’assegnazione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria ai
fabbricati di proprietà di A.R.T.E. La Spezia siti nei Comuni della Spezia e
Provincia per gli anni 2015-2016;
-
appalti per la realizzazione di nuove costruzioni e risanamento alloggi;
-
cambi di alloggio;
-
decadenze dall’assegnazione per morosità e occupazione abusiva;
-
cessione alloggi ex L.R. n.10/’04;
-
concessione in locazione di locali ad uso ufficio e commerciale;
-
adeguamento canoni di locazione ai sensi della Legge Regionale 21/06/1996
n.27;
-
affidamento di incarichi di consulenza tecnica ed assistenza legale;
-
istituzione dell’Albo degli operatori economici aziendali per l’acquisizione di
beni e di servizi, l’esecuzione di lavori da eseguirsi in economia e da invitare alla
procedure negoziate, con validità 2015-2017 e aggiornamento semestrale;
-
partecipazione, come partner di Regione Liguria, insieme ad IRE SpA ed alle
altre ARTE delle province liguri, al progetto comunitario Horizon 2020
riguardante l’efficientamento energetico degli edifici di edilizia sociale;
-
approvazione dei seguenti Bandi:
- assegnazione in locazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica siti
nel Comune di Levanto;
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- assegnazione in locazione di n.7 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica
nel Comune della Spezia – ex ambulatorio di Viale San Bartolomeo;
-
permuta immobiliare tra Comune della Spezia ed A.R.T.E. dell’immobile sito in
La Spezia, Largo Pagani 1/1, di proprietà dell’Azienda con l’immobile sito in La
Spezia, Via delle Cave 128, di proprietà del Comune;
-
trasferimento degli assegnatari del fabbricato sito in La Spezia, Via Bologna
125-127;
-
approvazione del modello di organizzazione, gestione e controllo (M.O.G.) –
Nomina Organismo di Vigilanza;
-
adozione da parte dell’Azienda dei seguenti regolamenti:
-
regolamento per la costituzione e gestione del Fondo interno incentivante
alla progettazione, alla direzione ed al collaudo dei lavori ex art.92 c.5
DLgs 163/2006 e art.13 bis del D.L. 24/06/2014 n.90;
-
regolamento per la disciplina dei procedimenti amministrativi e del
regolamento per la disciplina delle modalità di esercizio e dei casi di
esclusione del diritto di accesso ai documenti amministrativi;
-
regolamento per il funzionamento dell’Organismo di Vigilanza e del Piano
di attività dello stesso;
-
adesione al Consorzio Energia Liguria;
-
nomina “Energy Manager” e Responsabile per la conservazione e l’uso razionale
dell’energia (L.10/91);
-
trasformazione del rapporto di lavoro:
-
da tempo determinato a tempo indeterminato per un’unità operativa di
livello B3 area B – profilo professionale impiegato tecnico;
-
da tempo pieno a tempo parziale, con prestazione lavorativa settimanale
ridotta da 36 a 30 ore per un’unità operativa di livello A2 area A – profilo
professionale impiegato tecnico;
-
adesione al Consorzio Energia Liguria;
-
adesione alla convenzione “Telefonia fissa IP4” stipulata da Consip Spa e
Fastweb Spa;
-
acquisto del sistema informatico CONT@WEB – S&S Sistemi e Soluzioni S.r.l.
per lo svolgimento delle attività operative all’interno dell’Ufficio Ragioneria;
-
retribuzione variabile incentivante della dirigenza – anno 2014;
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-
premio di risultato anno 2014
-
cancellazione a Bilancio di debiti e crediti inesigibili;
-
approvazione Bilancio economico di esercizio 2014, assestamento e variazioni al
Bilancio economico di previsione 2015 e Bilancio economico di previsione
2016;
-
approvazione Programma Triennale dei Lavori Pubblici, dei suoi aggiornamenti
annuali e dell’elenco annuale dei lavori ai sensi del Decreto del Ministero delle
Infrastrutture e Trasporti del 24 ottobre 2014.
****
Si procede ora ad illustrare le singole categorie componenti il bilancio economico,
redatto in termini di costi e ricavi di competenza, attività, passività e patrimonio netto,
secondo il regolamento di contabilità economico patrimoniale, evidenziando il contenuto
delle voci di maggiore interesse per l’attività svolta dall’Azienda.
A.R.T.E. LA SPEZIA
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RICAVI
VOCE A – 41
VALORE DELLA PRODUZIONE -
CATEGORIA 4101 -
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
13.974.316
7.980.393
I ricavi conseguiti dall’Azienda sono rappresentati nella categoria 410102 – Ricavi
delle prestazioni della gestione immobiliare- sono principalmente costituiti dai canoni di
locazione per un totale di € 6.134.798- le cui singole voci sono qui di seguito riportate:
4101020101 –
Canoni di locazione alloggi di proprietà A.R.T.E.
4101020102 –
Canoni di locazione di alloggi di edilizia agevolata
436.536
4101020104 –
Canoni da locali ad uso diverso di abitazione
506.331
4101020107 –
Canoni di locazione alloggi di proprietà comunale
4101020110 –
Altri proventi
3.707.371
1.345.494
139.066
Questa categoria rappresenta la voce di ricavo maggiormente significativa per
l’Azienda, poiché garantisce le risorse necessarie per lo svolgimento delle attività
aziendali.
Prosegue, anche nel 2015, la riduzione di questo ricavo di € 143.833- rispetto al
dato dell’anno precedente: a seguito del particolare momento di crisi economica, si
rilevano sempre maggiori richieste di verifiche dei redditi, con riduzione del canone, in
base alle certificazioni ISEE, ed alla maggiore difficoltà di locare i fondi commerciali.
Il tasso di morosità totale dell’anno è pari al 14,52% con un incremento dello
0,49% rispetto al 2014. Nonostante questo fenomeno sia in costante aumento l’Azienda
pone in essere tutte le procedure possibili per contrastare i casi di insolvenza
(pignoramenti, sfratti, ecc…) con l’obiettivo di contenerla entro limiti fisiologici;
particolarmente preoccupante risulta quella definita dalla normativa nazionale e regionale
come ‘morosità incolpevole’, ad esempio quella rilevata per l’edilizia agevolata si attesta al
25%, e risulta costante rispetto al dato del 2014. Inoltre a causa della situazione economica
contingente e del ruolo istituzionale che l’Azienda svolge, si riducono le possibilità di
recupero, a breve termine, del credito.
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Per tutte queste motivazioni, nel rispetto del principio di prudenza, si è accantonata
una quota al Fondo svalutazione crediti, tra i costi, nella categoria Ammortamenti e
svalutazioni, pari ad € 32.857- che potrà essere utilizzata per far fronte a questi minori
ricavi.
Altre voci di ricavo per l’Azienda sono:
41010202 - Corrispettivi e rimborsi di amministrazione –
57.102
41010203 - Corrispettivi e rimborsi di manutenzione –
56.855
Questi corrispettivi sono dovuti all’Azienda per la gestione dei servizi di
riscaldamento, ascensore, energia elettrica, servizi antincendio, manutenzione aree verdi,
lavori di manutenzione ecc., per conto degli inquilini ed assegnatari in genere.
Tra i ricavi è collocata la voce relativa a:
41010204 - Rimborsi per la gestione dei servizi –
1.414.790
L’Azienda gestisce i servizi di riscaldamento, ascensore, energia elettrica, servizi
antincendio, manutenzione aree verdi, ecc. per conto degli assegnatari, fruitori degli
stessi, così come effettua lavori di manutenzione, per conto degli inquilini ed a questi
rateizzati nella bolletta di affitto. Questi ricavi coprono i relativi costi evidenziati nel
bilancio nella categoria 52 – Costi della produzione, alla voce 520702.301 - Spese per
servizi a rimborso.
Si deve, inoltre, sottolineare che l’Azienda anticipa somme sempre più rilevanti
per far fronte alle spese condominiali e garantire i servizi minimi in favore degli
assegnatari e diviene sempre più difficoltoso il recupero da questi ultimi a causa
dell’incremento della morosità.
41010205 - Corrispettivi diversi –
50.242
Gli uffici dell’Azienda provvedono direttamente all’istruttoria delle pratiche ed
alla predisposizione della documentazione necessaria alla stipula dei contratti di appalto,
che si concludono mediante la sottoscrizione di atti in forma pubblica amministrativa; per
questa attività è espressamente previsto un compenso.
41010206 - Corrispettivo per svolgimento funzioni di E.R.P. per c/terzi
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107.412
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Un altro ricavo per l’Azienda è il corrispettivo annuo che il Comune della Spezia
ed altri Comuni della Provincia versano per lo svolgimento delle funzioni amministrative
in materia di E.R.P., quali l’emissione dei bandi di assegnazione, la sottoscrizione degli atti
convenzionali di locazione ed in generale tutte le determinazioni inerenti la gestione del
rapporto locativo, che questi hanno delegato all’Azienda tramite apposite convenzioni
(vedi allegato A).
41010207 - Corrispettivi tecnici per interventi edilizi
155.857
L’attività costruttiva e di recupero, avviata nel 2015, ha comportato la
determinazione di compensi, per rimborso spese, spettanti alla stazione appaltante. Detti
compensi sono riferiti principalmente alla progettazione dell’ex liceo Pacinotti,
nell’ambito del Contratto di Quartiere ‘Umberto I’, oltre agli interventi di Social
Housing, nei comuni di S. Stefano Magra e La Spezia, v.le San Bartolomeo e via
Foscolo. Inoltre si sono conseguiti compensi per gli interventi di recupero alloggi sfitti
finanziati con D.G.R. 1320/10, per la nuova costruzione di 12 alloggi in Sarzana, loc.
Nerchia, per la realizzazione del complesso nel comune di Bonassola, loc. Montaretto,
per l’installazione di due impianti ascensore in due fabbricati dell’Azienda ed infine per i
lavori di recupero alloggi finanziati con D.G.R. 968/2013 e con D.G.R. 395/2013.
Gli immobili, ai fini delle registrazioni contabili, si distinguono in base alla loro
destinazione, pertanto per gli alloggi costruiti destinati alla vendita si segue il metodo dei
costi, ricavi e rimanenze finali, mentre per quelli costruiti con finanziamento, destinati
alla locazione, si dovrebbe seguire il metodo patrimoniale. Questo perché i
finanziamenti non hanno lo scopo di compensare i costi sostenuti dall’Azienda, per la
realizzazione delle opere, bensì di fornire i mezzi finanziari per incrementare il
patrimonio e permettere all’Azienda di perseguire lo scopo sociale caratteristico della
stessa. Questo principio è supportato dall’art. 88 del T.U.I.R. che esclude dalla
tassazione I.R.E.S. i finanziamenti in oggetto (“…erogati dallo Stato e dalle Regioni agli
I.A.C.P., comunque denominati, per la costruzione, ristrutturazione e manutenzione
straordinaria ed ordinaria di immobili di E.R.P.”). In questo caso le spese relative agli
stati avanzamento lavori incrementano direttamente il valore dell’immobilizzazione
materiale, così come il finanziamento deliberato dall’Ente concedente, viene rilevato
direttamente tra le poste del Patrimonio Netto. In accordo con la Regione Liguria, poiché
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l’attività costruttiva è di notevole rilievo per il bilancio dell’Azienda, si è ritenuto
opportuno rilevare anche nel conto economico i costi sostenuti per gli interventi e la
capitalizzazione dell’attività costruttiva e manutentiva svolta. Questa diversa modalità di
esposizione dei dati in bilancio, non influenza il risultato di esercizio ma si ritiene che
consenta una migliore lettura dello stesso.
CATEGORIA 4102 - Variazioni da rimanenze di lavori in corso
286.412
Questa categoria è rappresentata dalle variazioni nelle rimanenze dei lavori in
corso per gli interventi destinati alla vendita. La variazione in oggetto è determinata
dall’incremento per i lavori realizzati per l’intervento in Bonassola, località Montaretto per
la costruzione e vendita di 11 alloggi.
CATEGORIA 4104 - Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
3.503.706
Si tratta di quegli interventi per i quali si registra l’incremento di valore del
patrimonio dell’Azienda. Tale categoria si suddivide in capitalizzazione per lavori
interni riferiti ad attività costruttiva, per € 2.850.876-, ad attività manutentiva, per
€ 652.831-.
L’incremento di questo valore, è legato all’andamento dell’attività costruttiva
stessa, che prevede minori spese in fase di avvio o di conclusione delle opere, ed una
maggiore spesa nella fase attuativa dei lavori; in particolare gli interventi su fabbricati di
proprietà dell’Azienda si riferiscono all’intervento finanziato con D.G.R. 1320/10, per la
nuova costruzione di 12 alloggi in Sarzana, loc. Nerchia, a quelli di “Social Housing 2”,
nel comune della Spezia, in via Foscolo e in viale San Bartolomeo oltre al recupero
dell’ex liceo Pacinotti, nell’ambito del Contratto di Quartiere ‘Umberto I’. Si rileva,
inoltre un incremento della manutenzione straordinaria apportata ai fabbricati
dell’Azienda.
CATEGORIA 4105 -
Altri ricavi e proventi
2.203.805
La voce 410501 - Proventi e ricavi diversi € 2.039.233- è costituita principalmente
dai ricavi derivanti dall’alienazione di stabili e dagli importi relativi al diritto di
prelazione sulla vendita di immobili, così come segue:
 41050101 – Alienazione stabili costruiti con contributo dello Stato
A.R.T.E. LA SPEZIA
€ 1.080.571
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Nel corso del 2015 sono stati alienati 25 alloggi, ceduti all’asta ai sensi della L.R.
10/’04;
 41050103–Alienazione stabili costruiti con contributo con fondi L.R. 10/’04
€ 125.522
Si tratta della cessione di un alloggio nel fabbricato realizzato a Bonassola, loc.
Montaretto.
- 41050104 – Proventi per estinzione diritto di prelazione
54.550
Questi ricavi assumono particolare rilievo perché la vendita di alloggi all’asta, di
quelli inseriti nel piano vendita, consentono di finanziare parte dell’attività costruttiva e
manutentiva, mantenendo un equilibrio economico tra i piani d’investimento ed i piani
di vendita, come prevede l’art. 21 della Legge Regionale n. 10 del 29/06/2004. A tale
proposito si evidenzia che questo ricavo, che rappresenta il 16% del ricavo per vendite e
prestazione dei servizi, costituisce una delle più importanti risorse per la realizzazione
dei programmi di recupero e nuove costruzioni, soprattutto a seguito della contrazione
dei finanziamenti ministeriali e regionali. Nonostante la scarsa propensione all’acquisto
da parte dei potenziali acquirenti a cui si rivolge l’Azienda, nel 2015 si sono poste in
essere una serie di procedure che hanno consentito di ottenere un maggiore ricavo
rispetto a quello rilevato nel 2014.
Il provento dell’alienazione degli alloggi, unitamente a quello per l'estinzione del
diritto di prelazione ed alle quote di ammortamento per gli alloggi ceduti a rate, è stato
accantonato tra gli oneri diversi di gestione, come disposto dalla deliberazione di Giunta
Regionale n. 1746/2004. Inoltre tale accantonamento, ai sensi della D.G.R. 960/2003,
incrementa il conto 3611/30 – Fondo per gli interventi di edilizia residenziale pubblica,
rilevato tra le passività dello Stato Patrimoniale. Per maggior chiarezza si rinvia al
prospetto riepilogativo allegato al bilancio.
In questa categoria sono inoltre indicati i recuperi di spese per l’istruttoria di
pratiche diverse pari ad € 61.624-, i rimborsi da assicurazione per danni ai fabbricati per
€ 354.679- mentre nella voce 41050110 – Altri ricavi e proventi - € 4.305- sono riportati
tutti i ricavi e proventi strettamente collegati all’attività dell’Azienda, ma non
classificabili in altre voci.
Particolare attenzione si deve porre al conto 41050108 – Recupero spese sostenute
per conto terzi - € 357.982-, in particolare si tratta del contributo erogato dalla Regione
Liguria quale quota parte del Fondo di compensazione per la gestione del patrimonio di
E.R.P., istituito ai sensi L.R. 18/2015, per superare l’attuale situazione di sofferenza
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economico-finanziaria derivante dalla crisi del settore immobiliare e le situazioni di
disagio abitativo.
- 41050202 – Contributi in conto esercizio dalla Regione
€ 151.392
In questa categoria si rileva l’utilizzo del finanziamento regionale D.G.R.
968/2013 e L.80/2014, per il recupero di alloggi comunali sfitti, per i quali non è
possibile capitalizzare i costi.
- 41050301 – Utilizzo Fondi disponibili -
€ 13.180
Si rileva l’utilizzo del Fondo E.R.P., per l’intervento di “Social Housing”, nel
comune di S. Stefano Magra ed Ameglia, per la quota di finanziamento a carico
dell’Azienda per gli alloggi comunali e l’utilizzo dei fondi derivanti dalla cessione degli
alloggi di cui alla L.R. 10/’04, per il recupero degli alloggi sfitti comunali, per i quali
non è possibile capitalizzare i costi.
COSTI
VOCE B - 52
COSTI DELLA PRODUZIONE
CATEGORIA 5206 -
Costi degli interventi
13.596.013
3.995.859
Questa categoria rappresenta il totale dei costi sostenuti nell’esercizio per
interventi di costruzione, recupero e manutenzione straordinaria finanziati con le risorse
disponibili quali: fondi propri, fondi disponibili ai sensi dell’art. 21 della L.R. 10/2004,
finanziamenti per il Contratto di Quartiere, finanziamento denominato “Social Housing”,
fondi regionali per il recupero e la riqualificazione del patrimonio immobiliare sfitto ai
sensi della D.G.R. 1320/’10, D.G.R. 968/2013, D.G.R. 395/2013, L. 80/2014. Le spese
per gli interventi posti in essere dall’Azienda, sono contabilizzate in funzione della
natura e della tipologia di finanziamento, nelle seguenti voci e sottovoci di bilancio:
520601
Costi degli interventi costruttivi a carico dello Stato
199.809
520602
Costi degli interventi costruttivi a carico di altri enti
1.322.246
A.R.T.E. LA SPEZIA
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520603
Costi degli interventi costruttivi a carico dei fondi L.R. 10/’04 e fondo E.R.P. 1.797.468
52060301 Interventi di acquisti, nuove costruzioni e recupero immobili
1.072.797
52060302 Interventi di recupero alloggi sfitti
503.385
52060303 Interventi con fondo E.R.P. ex DGR 960/2003 (1094)
221.286
520604
Costi degli interventi a carico fondi propri A.R.T.E.
389.925
520605
Costi degli interventi destinati alla vendita (1051)
286.411
Si deve evidenziare che la spesa sostenuta nel 2015 per gli interventi costruttivi e
manutentivi, risulta maggiore rispetto al dato del 2014. Questo è principalmente dovuto
all’andamento dei programmi costruttivi che dopo la fase di avvio, richiedono maggiori
oneri per procedere con la fase costruttiva. Si evidenzia come questi maggiori costi, a
causa della
mancanza di finanziamenti statali e regionali, siano stati sostenuti
principalmente a carico dei fondi dell’Azienda: i costi sostenuti con i fondi propri, con
quelli derivanti dalla cessione alloggi L.R. 10/’04 e con le disponibilità del Fondo E.R.P.
rappresentano ben il 62% del totale dei costi per interventi.
CATEGORIA 5207 -
Costi per servizi
3.917.999
L’Azienda per lo svolgimento della propria attività ordinaria necessita di acquisire
all’esterno varie tipologie di servizi che esauriscono la loro utilità nel corso
dell’esercizio. Nel complesso questa categoria di costi si è ridotta dell’8% rispetto al
2014, ma è necessario analizzare le singole voci che la compongono. Le “Spese
generali” si sono ridotte del 22% , in coerenza con l’obiettivo di controllo dei costi, le
“Spese della gestione immobiliare”, rilevano una variazione in diminuzione del 5%. In
questa categoria sono inserite le spese per gli interventi di manutenzione ordinaria, la cui
diminuzione del 13%, è soprattutto causata da una diversa rilevazione contabile
introdotta dalla Legge di stabilità 2015, che ha imposto per una serie di interventi sui
fabbricati, il meccanismo I.V.A. del Reverse Charge. In questa voce si sono rilevati i
costi al netto dell’IVA, che è comunque un onere per l’Azienda ma rilevato nell’apposita
voce 521405.7 – Iva Indetraibile pro rata. Inoltre vi sono contabilizzate anche le “Spese
per servizi a rimborso”; queste somme, seppure sostenute dall’Azienda, sono a carico
degli inquilini, pertanto non gravano sul bilancio aziendale. Da evidenziare che la
A.R.T.E. LA SPEZIA
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categoria “Spese dell’attività tecnica” si è ridotta del 19% rispetto allo speso nel 2014 in
linea con l’obiettivo dell’Azienda di massimizzare l’utilizzo delle risorse interne
disponibili.
Questa tipologia di costi si suddividono in base alla natura ed alla destinazione ed
ognuno è ripartito in ulteriori voci di dettaglio.
520701 -
Spese generali
474.113
Questa categoria rappresenta il 12% del totale dei costi per servizi, e vi sono
riportate tutte le spese generali, cioè riferite a servizi destinati alla generalità delle
prestazioni effettuate. Le voci maggiormente significative risultano:
52070101 – Indennità compensi e rimborsi amministratore e revisori
101.121
52070103 – Spese e servizi per manutenzione uffici -
39.259
52070104 – Spese postali e telefoniche -
90.648
52070105 – Spese cancelleria, stampati e pubblicazioni -
44.785
52070108 – Gestione sistema informativo -
37.325
52070110 – Consulenze e prestazioni professionali -
39.608
52070116 – Spese legali -
36.580
52070120 – Spese diverse -
30.548
Nel 2015 si evidenzia una contrazione di tutte queste spese, in particolare per le
spese postali e telefoniche, per cancelleria, stampati e pubblicazioni, dovuta sia ad una
sempre maggiore attenzione al
contenimento
dei
costi
che
alla riduzione
dell’affidamento di incarichi all’esterno, potenziando le professionalità interne. Tra le
spese diverse è contabilizzato il servizio di vigilanza, che era stato istituito nel 2014 a
fronte di episodi di disturbo e molestia nei confronti del personale dell’Azienda; questo
nel tempo, ha consentito, di ridurre gli episodi di cui sopra, pertanto è stato mantenuto
attivo ma limitato ad alcune fasce orarie con una significativa riduzione della spesa.
520702 -
Spese della gestione immobiliare
3.200.941
Questa categoria di spesa, che rappresenta l’ 82% dei costi per servizi, accoglie i
costi che l’Azienda sostiene per la sola gestione immobiliare.
Le principali voci che la compongono sono:
A.R.T.E. LA SPEZIA
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52070201 - Spese di amministrazione
5207020101 – Assicurazione degli alloggi e locali 5207020104 – Procedimenti legali 5207020107 – Istruttoria pratiche diverse -
149.752
129.847
4.900
15.005
Si deve rilevare che rispetto al 2014, è incrementato il costo per l’assicurazione dei
fabbricati dell’Azienda, e la spesa sostenuta per il servizio di certificazioni I.S.E.E.
effettuato dai C.A.F., a carico dell’Azienda.
52070202 - Spese di manutenzione
1.636.399
La spesa per gli interventi di manutenzione ordinaria eseguiti sugli alloggi di
proprietà A.R.T.E., su quelli gestiti dall’Azienda, di proprietà del Comune e il
contributo erogato agli inquilini a fronte di lavori eseguiti a loro carico assume rilevante
importanza per l’Azienda. A tale proposito si rileva che la spesa totale rappresenta circa
il 42% del totale dei costi per servizi. Nel corso del 2015 il costo degli interventi di
manutenzione ordinaria, rappresenta il 27% del ricavo per canoni, ad ulteriore conferma
che l’Azienda destina tutte le risorse disponibili al mantenimento in buono stato di
funzionalità il patrimonio esistente.
52070203 - Spese di gestione dei servizi a rimborso
1.414.790
Tale voce è costituita da tutte quelle spese inerenti la gestione del patrimonio
immobiliare dell’Azienda quali: riscaldamento, ascensore, energia elettrica, fornitura gas
e combustibile, lavori eseguiti per conto degli inquilini, sfalcio erba, vuotatura pozzi
neri, spese segreteria ed invio bollette, ecc. che sono anticipate per conto degli inquilini
e che trovano corrispondenza nei ricavi alla voce 41010204 – Rimborsi per la gestione
dei servizi.
520703 -
Spese dell’attività tecnica
242.945
A seguito del rispetto delle progettazioni esecutive come da legislazione vigente,
della progettazione e direzione dei lavori della sicurezza e dei collaudi si è reso
necessario affidare alcuni incarichi a professionisti esterni. La spesa, che rappresenta il
6% del costo per servizi, si è ridotta del 19% rispetto al dato del 2014 a seguito della
politica di potenziamento delle professionalità interne.
CATEGORIA 5208-
A.R.T.E. LA SPEZIA
Costi per il godimento di beni di terzi
9.617
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Questa categoria rappresenta il totale dei costi sostenuti nell’esercizio per il
noleggio dell’autovettura aziendale e delle fotocopiatrici, per le quali si è ritenuto
maggiormente conveniente questa tipologia di contratto che consente di disporre di
macchinari sempre efficienti e di dilazionare il costo, lungo tutta la durata della vita utile
delle stesse.
CATEGORIA 5209 -
Costi per il personale
2.283.099
Nel corso del 2015 è stato trasformato un contratto in essere da tempo determinato
a tempo indeterminato ed un altro da tempo pieno a tempo parziale. L’incidenza del
costo del personale sul totale del costo della produzione è pari al 17%, ed è in linea con
quello rilevato l’anno precedente-.
Le principali voci di cui si compone la categoria sono le seguenti:
520901 -
Salari e stipendi
520902 -
Oneri sociali
566.154
520903 -
Trattamento di fine rapporto
133.952
CATEGORIA 5210 -
Ammortamenti e svalutazioni
1.582.993
63.215
In questa categoria si rileva il costo dell’ammortamento di mobili, arredi,
macchine d’ufficio e software per € 30.358- calcolato in base alle normative civilistiche
e fiscali in materia. Inoltre si è effettuato l’accantonamento al Fondo svalutazione
crediti, di cui si è già trattato, per poter far fronte agli eventuali minori ricavi ottenibili
dai canoni di locazione, conseguenti al particolare momento di crisi economica che
comporta un ulteriore incremento della morosità. La quota accantonata è quella prevista
dalla legislazione fiscale pari allo 0,50% del totale dei crediti verso gli assegnatari ed
utenti e derivanti dalla gestione del patrimonio pubblico, con esclusione di quelli nei
confronti degli altri enti pubblici che non sono soggetti a svalutazione o perdite, rilevati
nello Stato Patrimoniale, pari ad € 32.857-.
CATEGORIA 5213 -
Altri accantonamenti
411.097
In questa categoria si iscrivono gli accantonamenti che rappresentano costi certi
nell’esistenza, ma di importo stimato al 31/12/2015:
521302 -
A.R.T.E. LA SPEZIA
Accantonamento per interventi a carattere prioritario
105.000
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521303 -
Accantonamenti per oneri diversi
306.097
Questa voce è costituita da diversi elementi: è stato effettuato l’accantonamento
delle somme necessarie per erogare ai dipendenti la produttività aziendale di
competenza dell’esercizio, che sarà definita nel primo semestre del 2016, al verificarsi
di determinate condizioni, pattuite a seguito di accordo sindacale interno. Inoltre la
quota comprende l’incentivo per la progettazione spettante alla stazione appaltante, ai
sensi dell’art. 92 del D.L. 163/2006, il premio di risultato che si prevede di dover
erogare all’Amministratore Unico a seguito di prossima autorizzazione da parte della
Regione Liguria e l’importo spettante all’Organismo di Vigilanza.
CATEGORIA 5214 -
521401 -
Oneri diversi di gestione
2.915.127
Quota derivante dall'alienazione di beni
1.252.723
Particolare rilievo meritano le voci relative alle quote accantonate derivanti
dall’alienazione degli alloggi:
52140102 Quota derivante dall’alienazione di alloggi propri, restituzioni e recuperi
52140103 Quota derivante dall’alienazione di alloggi ceduti ex L. 513/’77
52140104 Quota derivante dall’alienazione di alloggi L.R. 10/’04
52140105 Quota derivante dall’alienazione del diritto di prelazione
521404 -
Costi ed oneri diversi
125.522
11.705
1.060.946
54.550
448.373
In questa categoria si rilevano i contributi associativi versati all’associazione di
riferimento Federcasa e Confservizi Cispel Liguria per € 25.034- .
Il principale costo è rappresentato dalla voce 52140405 - Quota da contabilizzare
nel fondo E.R.P.- € 423.339-, si tratta dell’accantonamento dello 0,50% del valore
locativo del patrimonio gestito ad esclusione degli alloggi assegnati alla fascia a) di cui
alla L.R. 27/1996, previsto ai sensi della D.G.R. 960/2003.
Questi accantonamenti confluiscono nel “Fondo per gli interventi di edilizia
residenziale pubblica”, istituito su indicazione della Regione Liguria con delibera di
Giunta Regionale n. 960 del 4/08/2003 che ne ha stabilito i criteri di contabilizzazione
A.R.T.E. LA SPEZIA
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ed utilizzo. L'ammontare di tale fondo si compone di differenti risorse, che sono
riportate nel prospetto riepilogativo allegato, a cui si rimanda.
L’utilizzo delle risorse in questione trova una naturale destinazione al
reinvestimento in iniziative patrimoniali pur tenendo conto delle situazioni particolari
delle Aziende, pertanto è previsto che possano essere utilizzate:
 per sostenere gli oneri finanziari conseguenti alla stipulazione di mutui per
interventi di locazione permanente;
 per far fronte alla situazione derivante dall’accertamento di crediti inesigibili,
dopo aver dimostrato di aver svolto tutte le azioni necessarie per tentare il
recupero del credito, è possibile utilizzare queste somme a copertura della
sopravvenienza passiva del bilancio;
 per il finanziamento di interventi di ERP con priorità per quelli finalizzati ad
incrementare il patrimonio di alloggi da assegnare in locazione e gli interventi
funzionali alla riassegnazione del patrimonio resosi disponibile.
A tale proposito si evidenzia che le somme disponibili sono state utilizzate per
interventi di “Social Housing”, per la quota di finanziamento a carico dell’Azienda. Inoltre
l’accantonamento per far fronte alle posizioni debitorie degli assegnatari di una quota non
superiore all’1% dei crediti per canoni e servizi accessori degli alloggi costruiti con il
contributo dello Stato, non è stato effettuato poiché si è raggiunto il limite massimo, pari al
5% del totale dei crediti suddetti.
521405 -
Imposte indirette, tasse e contributi
1.214.031
In questa categoria di spesa si rilevano le imposte e tasse a carico dell’esercizio per
l’attività svolta dall’Azienda.
Questa tipologia di costo grava sul bilancio dell’Azienda: il totale delle imposte
indirette rappresenta il 9% del costo della produzione, ed il 15% dei ricavi delle
prestazioni della gestione immobiliare. E’ proseguita anche per il 2015 l’imposizione
T.A.S.I. sugli alloggi di proprietà dell’Azienda. Questa nonostante abbia un’incidenza
inferiore rispetto a quella dell’I.M.U. ha comunque un forte impatto in termini di costo, e
provoca l’erosione delle risorse disponibili per l’attività propria dell’Azienda. L’imposta
comunale comporta una spesa totale pari ad € 776.747- corrispondente a ben il 13% dei
ricavi per canoni.
A.R.T.E. LA SPEZIA
pagina 19 di 30
Qui di seguito sono riportate le singole voci:
52140501 -
Imposta di bollo e registro -
275.607
La principale spesa è dovuta all’imposta di registro che l’Azienda deve versare
all’Erario per la registrazione di nuovi contratti di locazione e per i rinnovi degli stessi.
Nel corso del 2015, a seguito di ulteriori verifiche e controlli è risultato necessario
sottoporre un maggior numero di contratti ad imposta di bollo, sia per le modalità con
cui era stata effettuata la registrazione, non più adeguata alla normativa attualmente
vigente, sia per i molti contratti che avrebbero dovuto essere regolarizzati dai comuni,
proprietari degli alloggi, prima di effettuare il passaggio degli stessi in gestione
all’Azienda.
52140502 -
Tassa sui servizi indivisibili - T.A.S.I.
616.516
La Tassa sui Servizi Indivisibili è riferita al sostenimento dei servizi comunali
rivolti alla collettività, per questo motivo, soggetto passivo non è solo il proprietario a
qualsiasi titolo dei fabbricati, ma anche l'affittuario. La legge infatti stabilisce che nel
caso in cui l’unità immobiliare sia occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto
reale, quest’ultimo e l’occupante siano titolari di un’autonoma obbligazione tributaria.
La quota a carico dell'occupante è compresa fra il 10% ed il 30%, secondo quanto
stabilito dal Comune nell’apposito regolamento T.A.S.I., mentre la differenza grava
sull’Azienda, con un notevole aggravio di spesa.
52140505 -
Altre imposte e tasse -
1.646
Sono raggruppate in questa voce tutte quelle imposte e tasse versate ai vari Enti,
quali la C.C.I.A.A., che non trovano collocazione nelle altre categorie.
52140506 -
Imposta Municipale Unica – I.M.U.
160.231
L’I.M.U., istituita con D.Lgs. n.23/2011, anticipata in via sperimentale per l’anno
2012 ai sensi della Legge n. 214 del 22/12/2011, è stata calcolata per tutti gli alloggi non
regolarmente assegnati, i beni strumentali, i terreni e le aree.
52140507 -
I.V.A. indetraibile pro rata
160.031
L’Azienda è sottoposta al calcolo dell’Iva con il cosiddetto metodo del pro-rata di
indetraibilità a seguito del quale si rileva il costo a carico dell’esercizio. Nel corso del
A.R.T.E. LA SPEZIA
pagina 20 di 30
2015, a seguito dei sempre maggiori costi assoggettati al meccanismo del Reverse
Charge, l’Azienda ha dovuto sostenere un maggiore costo per l’Iva indetraibile.
VOCE C – 43
PROVENTI FINANZIARI -
32.319
Si tratta principalmente del ricavo derivante dall’indennità di mora, dagli interessi
sui c/c bancari, dal contributo erogato dalla CARIGE per il servizio di gestione della
tesoreria e dall’indicizzazione della polizza INA.
VOCE C – 5317 ONERI FINANZIARI -
7.748
Questa voce è costituita dalle commissioni su fidejussioni per interventi in corso.
VOCE F – 5522
IMPOSTE-
391.119
Le imposte sul reddito, pari ad € 453.600- si riportano nella categoria 5522 Imposte:
552201 -
I.R.E.S.
325.367
552202 -
I.R.A.P.
65.752
La metodologia di calcolo delle imposte sui redditi delle società prevede che si
applichino, al risultato di esercizio conseguito, le opportune variazioni in aumento ed in
diminuzione, in modo da determinare il risultato fiscale da cui scaturiscono maggiori o
minori imposte. In particolare per il 2015 si rileva una contrazione dell’IRAP dovuta alla
totale deducibilità del costo sostenuto per il personale con contratto a tempo
indeterminato, introdotto con la Legge di stabilità 2016 - L. 208/2015.
Le imposte nel loro complesso, dirette ed indirette, rappresentano il 12% del totale
dei costi e l’incidenza percentuale delle stesse sul totale dei canoni di locazione
percepiti, è pari al 26%.
A.R.T.E. LA SPEZIA
pagina 21 di 30
STATO PATRIMONIALE
Nello stato patrimoniale per ciascun conto viene indicato il valore all'inizio
dell'esercizio, le variazioni intervenute nel corso dell'anno e la situazione al 31 dicembre
2015 .
ATTIVITA’
Tra le principali voci si possono indicare:
VOCE B -
IMMOBILIZZAZIONI
CATEGORIA 12 -
Immobilizzazioni materiali
114.289.941
103.939.296
Il valore dei fabbricati in locazione risulta dal trasferimento ad immobili dei
fabbricati ultimati, rettificato nei valori d’inventario per gli alloggi venduti nel corso
dell’anno. Questo importo è determinato sulla base del valore totale delle immobilizzazioni
al netto dei Fondi ammortamento:
1202
- Immobili
103.939.296
1202/21 - Fondo ammortamento immobili
1.099.798
Questo rappresenta la quota residua del fondo ammortamento accantonato fino a
quando la Corte di Cassazione, con sentenza n. 1367 del 13/10/1983, ha stabilito che gli
immobili dell’Ente non possono essere ammortizzati in quanto non strumentali, pertanto
ogni anno il fondo viene ridotto di pari importo del valore degli alloggi ceduti.
1202/91 - Fondo ammortamento finanziario alloggi e locali
8.991.164
gratuitamente devolvibili in diritto di superficie
Nel fondo sono state accantonate le quote pari ad 1/99 del costo di quegli immobili
realizzati su aree concesse in diritto di superficie.
Per maggior chiarezza si precisa che la Cassazione è intervenuta anche
successivamente, con sentenza 2934 del 29/3/1996, ed ha ribadito che la strumentalità
degli immobili non ricorre qualora l’immobile di proprietà sia destinato alla locazione,
costituendo questa l’attività imprenditoriale tipica del soggetto contribuente. In pratica gli
immobili non si configurano come strumento, ma come oggetto dell’attività e come tale
A.R.T.E. LA SPEZIA
pagina 22 di 30
produttivo di reddito, costituito dai canoni percepiti a titolo di corrispettivo. Pertanto si
ritiene di poter escludere dai costi di esercizio le quote di ammortamento degli immobili di
proprietà concessi in locazione, anche in considerazione del fatto che l’investimento è
realizzato con l’utilizzo di specifici contributi. Pertanto l’Azienda non sostiene oneri con
proprie risorse, ma con risorse esterne, quindi non può far gravare gli oneri
dell’ammortamento sul conto economico senza averli sostenuti.
CATEGORIA 11 -
Immobilizzazioni immateriali
85.328
CATEGORIA 12 -
Immobilizzazioni tecniche
63.505
Le immobilizzazioni immateriali e tecniche rappresentano i beni durevoli di
proprietà dell’Azienda. Questi sono stati raggruppati per categorie omogenee in base
all’utilità che apportano all’Azienda, ripartita sui singoli esercizi. A tale scopo per
ciascuno è stata calcolata la durata utile e la relativa quota di ammortamento con cui
partecipano al risultato di esercizio. Nello Stato Patrimoniale queste devono essere
riportate al netto del Fondo ammortamento, pertanto sembra utile fornire un dettaglio:
1103 -
Software
85.328
1103/11
Software
218.722
1103/21
Fondo ammortamento software
-133.394
1205
Mobili e Arredi
1205/10
Mobili
1205/11
Fondo ammortamento mobili
1205/10
Arredi
1205/21
Fondo ammortamento arredi
1206
Macchine per ufficio
1206/11
Macchine per ufficio
1206/21
Fondo ammortamento macchine per ufficio
50.526
270.957
- 237.614
77.056
- 59.873
12.979
624.941
-611.962
L'importo delle quote accantonate nell'anno è calcolata tenendo conto delle norme
civilistiche e fiscali in materia.
A.R.T.E. LA SPEZIA
pagina 23 di 30
1209 -
Immobilizzazioni in corso destinate alla locazione
10.194.183
In questa voce sono rilevati gli interventi costruttivi e di manutenzione
straordinaria che sono ancora in corso al 31/12. Tale voce dell’attivo si incrementa con
la capitalizzazione per lavori interni realizzati ciascun anno in cui l’intervento risulta in
corso.
CATEGORIA 13-
Immobilizzazioni finanziarie
7.629
1310/10 -
Partecipazioni in altre imprese
7.629
L’Azienda detiene una partecipazione nel capitale della società Infrastrutture
Recupero Energia Agenzia Regionale Ligure – I.R.E. S.p.A., pari ad € 7.365-, oltre ad
un’azione della società DATASIEL Sistemi e Tecnologie di Informatica S.p.A, per
€ 263,93- acquisita ai sensi della D.G.R. 1150/2014.
VOCE C -
ATTIVO CIRCOLANTE
21.237.181
Alla luce delle revisioni apportate dall’Organismo Italiano di Contabilità ad alcuni
principi contabili, a valere dal bilancio di esercizio 2015, ai sensi del principio n.16, si è
ritenuto opportuno contabilizzare le Immobilizzazioni destinate alla vendita nell’Attivo
Circolante anziché tra le Immobilizzazioni, come rilevato nei bilanci precedenti.
CATEGORIA 14 -
Rimanenze - Immobilizzazioni destinate alla vendita
1410/10 - Immobilizzazioni in corso destinate alla vendita
7.183.387
352.059
In questa voce sono rilevati gli interventi costruttivi in corso destinati alla vendita;
l’importo è relativo all’ultima fase della realizzazione dell’intervento costruttivo in
Bonassola, località Montaretto. Questa tipologia di immobilizzazioni, per loro natura non
sono destinate a divenire parte del patrimonio dell’Azienda, pertanto, a seguito del loro
completamento, vengono contabilizzate tra le “Immobilizzazioni ultimate destinate alla
vendita”, in attesa che siano cedute e si perfezioni l’atto di compravendita. Come indicato
dal principio contabile O.I.C. n.16, questa tipologia di immobilizzazioni devono essere
rilevate tra le voci dell’Attivo circolante, pertanto sono state correttamente contabilizzate.
1410/20 - Immobilizzazioni ultimate destinate alla vendita
A.R.T.E. LA SPEZIA
6.831.328
pagina 24 di 30
In questa voce sono rilevati gli interventi costruttivi ultimati, che non sono ancora
stati venduti. L’importo è costituito dal valore del complesso ex “Brun Caprini” in
Sarzana, per il quale sono stati ceduti alcuni alloggi e fondi, e del fabbricato ultimato in
Bonassola, loc. Montaretto al netto dell’alloggio ceduto nel corso del 2015.
CATEGORIA 15 -
Crediti
13.178.420
Nella voce dell’Attivo Circolante troviamo i Crediti per i quali si riporta il dato
aggregato e si rinvia alla relazione allegata dove le singole voci sono analizzate in modo
puntuale.
1501
Crediti verso utenti ed assegnatari
1505
Crediti derivanti dalla gestione del patrimonio pubblico
5.827.159
625.320
Si rileva che questa categoria di crediti è aumentata del 10% rispetto allo stesso
dato del 2014.
Si precisa che l’importo è al netto del Fondo svalutazione crediti pari ad
€ 118.9011506
Crediti verso altri enti
5.352.971
I crediti verso lo Stato, la Regione ed alcuni comuni, per gli interventi posti in
essere, rappresentano il 41% del totale dei crediti. Nel corso del 2015, si sono
incrementati a seguito del finanziamento ministeriale per l’intervento di recupero dell’ex
liceo Pacinotti, nel comune di La Spezia, all’interno del Contratto di Quartiere
Umbertino, per l’erogazione dell’ultima tranche del finanziamento regionale per
l’intervento di Sarzana, località Nerchia, per i finanziamenti regionali di recupero alloggi
sfitti, D.G.R. 968/2013, D.G.R. 395/2013, L.80/2014, e quello per il risparmio ed
efficienza energetica del patrimonio ERP, D.G.R. 255/2014. Inoltre si è rilevato
l’incremento del credito verso l’Erario a seguito della definizione delle imposte sui
redditi, IRES ed IRAP, che hanno determinato saldi inferiori agli acconti già versati. Su
questi crediti di natura certa e determinata non si è calcolata la svalutazione poiché non
si possono considerare ricavi ai sensi del 1°comma dell’art. 85 del T.U.I.R..
1507
Altri crediti
1.372.970
Questa categoria è residuale pertanto vi trovano collocazione tutti quei crediti che
non possono essere inseriti nelle altre voci. Particolare attenzione deve essere posta sul
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credito, vantato dall’Azienda, nei confronti dell’impresa aggiudicatrice dei lavori di
costruzione di un complesso residenziale, con cessione dell’area e recupero di parte
delle spese sostenute, che si riduce contestualmente alla realizzazione dei lavori in
oggetto.
CATEGORIA 17 -
Disponibilità liquide
875.374
In detto conto figurano:
- conto 1701/1 - Tesoriere - € 505.332- tale importo rappresenta la giacenza sul c/c
di Tesoreria al 31/12/2015;
- conto 1701/10 - Conti correnti postali - € 358.422- è costituito dalle somme
depositate sul c/c postale ove mensilmente affluiscono i versamenti degli
assegnatari;
- conto 1701/20 - Quota azionaria Agenzia Regionale per il recupero edilizio - € 11.362- conto 1701/21 - Quota azionaria società di Edilizia Popolare - € 258Le disponibilità liquide al 31/12/2014 erano pari ad € 2.131.163-, nel corso del
2015 si sono ridotte di € 1.625.831- a seguito dell’utilizzo delle stesse per far fronte agli
impegni assunti.
PATRIMONIO NETTO
Il patrimonio netto pari ad € 122.074.073-, è costituito dal Fondo di dotazione
iniziale e dai finanziamenti erogati nel corso degli esercizi a fronte di interventi di
costruzione, recupero e manutenzione straordinaria realizzati sia con i fondi statali, come
quelli del “Contratto di Quartiere”, sia con i fondi regionali, come quelli dei vari
programmi approvati con le delibere regionali, sia con il ricavato delle vendite ai sensi
della L.R. 10/’04. Da evidenziare che è stato effettuato l’accantonamento dell’utile
conseguito nel 2014, al Fondo di riserva legale.
Esso è costituito dai seguenti conti:
VOCE 21 Dotazioni e devoluzioni
VOCE 24 Fondi di riserva legale
A.R.T.E. LA SPEZIA
144.379
78.114
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VOCE 27 Altre riserve
120.597.548
Le voci che compongono tale categoria sono:
2701
Finanziamenti in c/capitale dello Stato
69.066.660
La variazione rispetto al dato iniziale è determinata dall’incremento del
finanziamento spettante per i lavori di ristrutturazione dell’ex Pacinotti, al netto della
riduzione del valore a seguito della vendita di alcuni alloggi.
2702
Finanziamenti in c/capitale della Regione e comuni
12.860.664
Questa categoria rappresenta il totale dei finanziamenti regionali e comunali attribuiti
all’Azienda per gli interventi costruttivi e manutentivi, posti in essere. In particolare si
incrementa a seguito dei finanziamenti stanziati per la realizzazione e/o manutenzione di
alloggi di proprietà dell’Azienda, come quello relativo al programma regionale di recupero
degli alloggi sfitti, di cui alla D.G.R. 968/’13, D.G.R. 395/’13 e L.80/2014, quello per il
risparmio ed efficienza energetica del patrimonio ERP, D.G.R. 255/2014, e l’ultimo in
corso di realizzazione nell’ambito del così definito “Social Housing 2” in La Spezia, Via
Foscolo.
2703
Finanziamenti in c/capitale utilizzo fondi derivanti
3.753.414
gestione patrimonio pubblico
All’interno di
questo conto è rilevato il finanziamento per l’utilizzo
dell’accantonamento dello 0,50% del valore locativo del fondo ERP, di cui si è già trattato,
per la parte a carico dell’Azienda degli interventi di Social Housing. Inoltre vi è contabilizzato
il finanziamento derivante da fondi residui della gestione speciale da utilizzarsi per nuove
costruzioni e recuperi.
2704
Finanziamenti in c/capitale utilizzo fondi vendite
34.916.810
patrimonio L.R. 10/’04
Il finanziamento derivante dalla cessione degli alloggi riveste un ruolo di
fondamentale importanza soprattutto a seguito della forte contrazione di quelli statali e
regionali. In particolare in questo conto si rileva la quota parte a carico dell’Azienda, per
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l’intervento di ristrutturazione dell’ex Pacinotti, per gli interventi di recupero di alloggi sfitti
e per la manutenzione straordinaria apportata ai fabbricati di proprietà dell’Azienda.
La ripartizione dei finanziamenti in base alla tipologia degli stessi evidenzia che nel
corso del 2015 il finanziamento ministeriale, relativo al Contratto di Quartiere Umbertino,
rappresenta il 5% del totale, quello regionale, per il recupero alloggi sfitti e per i
programmi di “Social Housing”, è pari al 33%, mentre i finanziamenti derivanti dalla
cessione degli alloggi ai sensi L.R. 10/’04 e dall’utilizzo del Fondo E.R.P., ben il 45%. Per
completare questa analisi si precisa che una modesta quota degli interventi, pari al 10%, è
finanziata con fondi propri che, per loro natura, non rientrano in questa categoria, così
come il 7% è rappresentato dal recupero, legato alla vendita dell’intervento, che si realizza
a questo scopo.
VOCE 28
Utili portati a nuovo
1.254.032
2801
Fondo manutenzione stabili
1.254.032
In questo fondo, istituito nel 2010, sono state accantonate le quote disponibili degli
utili conseguiti, per realizzare interventi necessari a mantenere in buono stato di funzionalità il
patrimonio dell’Azienda.
PASSIVITA’
Nella voce relativa alle Passività, alla categoria B si rilevano i Fondi per rischi ed
oneri, pari ad € 1.174.002-. Questi sono riferibili a passività di natura certa, riferite a
componenti negativi di competenza dell’esercizio, stimati al 31/12/2015.
I Fondi rilevati sono i seguenti:
- Fondo imposte differite per € 42.988-: nell’esercizio 2013, si è realizzata una
plusvalenza patrimoniale, che ai fini fiscali, è stata rateizzata in 5 quote costanti, in base al
disposto dall’art. 86 del T.U.I.R., pertanto si rileva la riduzione a seguito dell’utilizzo della
quota di imposta nel 2015;
- Fondo per interventi a carattere prioritario € 797.200- tale fondo comprende
l’accantonamento effettuato nel 2013 per la realizzazione di un complesso edilizio nel
comune della Spezia in via Foscolo, non ancora utilizzato, al quale si aggiunge quello
effettuato nel 2014 per la sostituzione delle caldaie nel quartiere Pianazze, al fine di ridurre
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gli alti costi di funzionamento dell’impianto esistente e per 2015 per un intervento urgente
di prossima realizzazione in un fabbricato ex asl;
- Fondo per oneri diversi – € 333.814- consiste nell’accantonamento relativo alla
massa erogabile ai dipendenti ed ai dirigenti, a titolo di produttività, di competenza
2015, che sarà definita nel mese di giugno 2016. Inoltre vi sono accantonate le quote
spettanti all’Amministratore Unico, dal 2013, in attesa di autorizzazione dalla Regione
Liguria e gli oneri per l’Organismo di Vigilanza.
Nella categoria C si colloca il Fondo Trattamento di Fine Rapporto pari ad
€ 1.370.382- che viene incrementato annualmente dalle somme accantonate a tale titolo.
La categoria D, riferita ai Debiti, pari ad € 10.896.910-, risulta in diminuzione
rispetto al dato del 2014. E’ importante evidenziare che tra i Debiti è collocato il Fondo
E.R.P., che per sua natura rientra nelle disponibilità dell’Azienda e come tale deve
essere considerato. Di seguito si fornisce un’indicazione di massima e si rinvia alla
relazione allegata.
CATEGORIA D - 36
3605
Debiti
10.896.910
Acconti
908.316
In questa voce si rilevano le somme incassate a titolo di acconto e saldo per gli
alloggi in vendita, per i quali non si è ancora stipulato il rogito, e le somme incassate a titolo
di acconto per interventi che l’Azienda deve eseguire.
3606
Debiti verso fornitori
2.543.711
Si tratta della sommatoria di tutti i debiti rilevati al 31/12/2015 in base al principio
di imputazione dei costi per competenza. Questi sono sorti dal normale andamento
dell’attività dell’Azienda e registrano un decremento rispetto al dato del 2014,
principalmente dovuto
alla riduzione del
debito verso
l’impresa
esecutrice
dell’intervento in La Spezia, Via Foscolo.
3611
A.R.T.E. LA SPEZIA
Debiti derivanti dalla gestione del patrimonio pubblico
6.449.800
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In questa categoria la voce principale è costituita dal conto 3611.30 - Fondo per gli
interventi di Edilizia Residenziale Pubblica - € 6.337.076-, creato su indicazioni della
Regione Liguria, ai sensi della D.G.R. n. 960/2003, di cui si è già trattato.
3614
Altri debiti
995.083
Questa categoria è residuale pertanto vi trovano collocazione tutti quei debiti che
non possono essere inseriti nelle altre voci e che trovano maggiore spiegazione nell’apposita
relazione per l’analisi dei debiti.
******
Per quanto concerne la gestione finanziaria si rileva un decremento del fondo di
cassa liquido che è così rappresentato:
€
"
2.131.163 +
22.968.429 =
€
25.099.592 -
Totale pagamenti
"
24.594.260=
Consistenza di cassa al 31/12/2015
€
505.332
Consistenza di cassa all'1/1/2015
Totale riscossioni
A conclusione desidero rivolgere un vivo ringraziamento per la collaborazione
prestata nell'interesse dell'Ente da parte del Revisore Unico per l'assidua, attenta ed
intelligente opera di controllo svolta, nonché al personale tutto.
La Spezia, 29 aprile 2016
L’AMMINISTRATORE UNICO
(F.to Arch. Giancarlo RATTI)
A.R.T.E. LA SPEZIA
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