Elementi di pediatria e metodi per l’attività motoria nell’infanzia PROF. ANTONIO RUGGIERO; PROF. MARIA CRISTINA SALVETTI I MODULO: Prof. Antonio Ruggiero OBIETTIVO DEL CORSO Promuovere l’acquisizione delle conoscenze di base delle patologie peculiari dell’età pediatrica, delle diagnosi e del trattamento delle sue malattie in relazione alle differenti fasce di età e allo sviluppo psicofisico del bambino. PROGRAMMA DEL CORSO Introduzione al corso – età pediatriche; – neonato; – accrescimento e sviluppo psicofisico. Pediatria preventiva e sociale – screening neonatali; – bilanci di salute; – vaccinazioni; – incidenti domestici; – avvelenamenti e intossicazioni. Genetica e patologie cromosomiche – malformazioni e sindromi; – principali sindromi cromosomiche. Alimentazione – allattamento al seno; – divezzamento; – obesità; – anemia da carenza di ferro, rachitismo; – diabete; – malattie e attività fisiche. Malattie infettive – febbre; – malattie esantematiche; – complesso TORCH; – – – – meningiti; pediculosi; HIV; rischi infettivi di comunità. Malattie osteoarticolari e reumatologiche – lussazione congenita anca; – scoliosi, piede torto, piede piatto, valgismo; – malattia reumatica; – bassa statura; – ritardi di crescita. Malattie neurologiche – convulsioni febbrili; – trauma cranico. Malattie gastrointestinali e respiratorie – scarso accrescimento; – malattie infiammatorie croniche, celiachia; – allergie alimentari, asma, shock anafilattico. Maltrattamento e abuso. Gestione principali urgenze mediche. BIBLIOGRAFIA Vademecum di diagnosi e terapia pediatrica, a cura di R. Ricciardi, Margiacchi-Galeno Editore. DIDATTICA DEL CORSO Lezioni in aula. METODO DI VALUTAZIONE Esame scritto con domande a risposta multipla (almeno il 70%) e compilative; eventuale integrazione della prova con esame orale facoltativo. AVVERTENZE Orario e luogo di ricevimento Il Prof. Antonio Ruggiero riceve gli studenti al termine delle lezioni. Gli studenti possono comunicare con il docente all’indirizzo e-mail: [email protected]. II MODULO: Prof. Maria Cristina Salvetti OBIETTIVO DEL CORSO Insegnare a insegnare in ambito motorio, favorendo lo sviluppo di competenze nell’ambito della ricerca-azione e della progettazione. PROGRAMMA DEL CORSO – L'Asilo Nido (da 0 a 2 anni) e la Scuola dell'Infanzia (da 3 a 5-6 anni). – La continuità tra la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria: sviluppo cognitivo, affettivo, sociale e motorio con riferimenti alle Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del 1° ciclo d’istruzione. – Le Leggi dell’accrescimento da 0 a 6 anni. – Il movimento e i suoi effetti, le sensazioni, le percezioni, gli schemi motori di base e gli schemi posturali. Esperienze di simulazione in palestra e giochi di ruolo. – Dall’osservazione all’azione motoria e all’apprendimento. – Il S.N.C., la lateralità e il processo di lateralizzazione. I neuroni specchio. – Il gioco: teorie, funzioni ed effetti. Metodi e tecniche di animazione attraverso il gioco. Profilo dell’educatore e dell’animatore. – La capacità di comunicazione: gestire le emozioni e promuovere empatia. – Programmare Unità di Apprendimento per la Scuola dell’Infanzia. – Come realizzare progetti di attività motoria per la scuola, enti, associazioni sportive. – I disturbi dell’apprendimento scolastico: strumenti per una didattica inclusiva. – Come affrontare a livello motorio i Disturbi Specifici di Apprendimento. BIBLIOGRAFIA M. MONDONI-C. SALVETTI, Didattica del movimento per la Scuola dell’Infanzia, Vita & Pensiero, Milano, 2015. M. MONDONI-C. SALVETTI, La nuova didattica del movimento. Laboratori di giocosport e giochi inclusivi, Mondadori Università, Milano, 2016. M.C. SALVETTI, Didattica inclusiva per l’educazione fisica, A. Mondadori Scuola, Milano, 2015. L. CRAIGHERO, Neuroni specchio, Il Mulino, Bologna, 2010. M.D. SHERIDAN MARY, Dalla nascita ai cinque anni-Le tappe fondamentali dello sviluppo, Raffaello Cortina, Trento, 2009. G. RIZZOLATTI-L. VOZZA, Nella mente degli altri, Zanichelli, Bologna, 2007. DIDATTICA DEL CORSO Rendere gli studenti protagonisti del proprio processo formativo attraverso strategie di Peer Education per facilitare le dinamiche relazionali spontanee del gruppo e per stimolare l’apprendimento di nuove competenze attraverso: – – – Lezioni in aula con momenti di Fleep Lesson. Lezioni in palestra con metodo della cooperative-learning e didattica attiva. Tirocinio guidato nelle scuole dell’Infanzia. METODO DI VALUTAZIONE I metodi di accertamento dei risultati di apprendimento utilizzati sono: 1) una verifica scritta con 5 domande a risposta aperta e 5 domande a risposta chiusa, per valutare non solo le conoscenze acquisite dagli studenti, ma anche il livello delle competenze di: – individuare collegamenti e relazioni; – acquisire e interpretare le informazioni. 2) produzione di un’unità di Apprendimento/Progetto ludico-motorio a gruppi di Cooperative-Learning, da presentare a tutto il gruppo riunito. Realizzazione del Progetto nella Scuola dell’Infanzia. La valutazione sarà riferita alle seguenti competenze chiave: – Progettare; – Agire in modo autonomo e responsabile; – Collaborare e partecipare; – Risolvere i problemi. Come azione di recupero e rinforzo dei prerequisiti si dà la possibilità agli studenti che non raggiungono con queste due prove una valutazione sufficiente o non corrispondente alle aspettative, di sostenere anche un colloquio orale (su richiesta dello studente). AVVERTENZE Orario e luogo di ricevimento Il Prof. Maria Cristina Salvetti riceve gli studenti prima e dopo le lezioni. Gli studenti possono comunicare con il docente all’indirizzo e-mail: [email protected].