I verbi spagnoli: essere, avere, dovere

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I verbi spagnoli: essere, avere, dovere
Nei verbi, il soggetto segue le stesse regole dell'italiano, e dunque può essere
omesso. Vediamo due verbi molto importanti: Essere e Avere.
VERBO ESSERE
Il verbo essere può essere reso, in spagnolo, sia con "ser", sia con "estar":
"estar" si usa nel significato di trovarsi, aver luogo, fermarsi e per
esprimere una condizione fisico/mentale (estoy triste, estoy alegre) o
momentanea (es verde significa che è sempre verde, mentre está verde vuol
dire che per esempio prima era rosso e poi è diventato verde).
Soggetto Ser Estar
yo soy estoy
tú eres estás
él, ella es está
nosotros somos estámos
vosotros sois estáis
ellos, ellas son están
Notare che il soggetto maschile "él" ha l'accento per distinguerlo dall'alrticolo
maschile "el".
VERBO AVERE
Vediamo adesso il verbo avere:
Soggetto Haber Tener
yo he tengo
tú has tienes
él ha tiene
nosotros hemos tenemos
vosotros habéis tenéis
ellos han tienen
Haber serve solo come ausiliare, mentre tener ha il significato di possedere,
avere.
VERBO DOVERE
Tener ha anche un altro significato, se seguito da que (tener que): dovere.
Pertanto, devo farlo si traduce con tengo que hacerlo. Esiste però un altro
verbo, deber de, che significa dovere con significato probabilistico: deve far
freddo (debe de hacer frío), avrebbero dovuto già mangiare (deberían de haber
comido ya, più in uso del maggiormente corretto hubieran debido de haber
comido ya). Senza il de, deber significa dovere come tener que, forse con un
significato un po' più forte ancora.
L'indicativo presente
I verbi spagnoli, come in italiano, di dividono in tre coniugazioni: i verbi
terminanti in -ar, in -er ed in -ir. Come in italiano, la declinazione è diversa per
ognuna delle tre coniugazioni.
Vediamo le forme dell'indicativo presente:
-ar -er -ir
-o -o -o
-as -es -es
-a -e -e
-amos -emos -imos
-áis -éis -ís
-an -en -en
Dunque, per il verbo "amar" si dirà yo amo, tú amas, el ama, nosotros
amamos, vosotros amáis, ellos aman.
Ci sono alcune irregolarità che colpiscono solo la prima persona di molti verbi. I
più importanti sono:
infinito 1. persona italiano
dar doy dare
estar estoy stare
hacer hago fare
ver veo vedo
saber sé sapere
conocer conozco conoscere
salir salgo uscire
Nota però che si dice yo doy, tú das, el da ecc. così come yo sé, tú sabes,
él sabe... o yo hago, tú haces, él hace...
Il passato prossimo
Il passato prossimo si forma sempre con l'ausiliare "haber".
Il participio passato
Il participio passato è invariabile nel genere e nella persona. Se il verbo
termina per -ar, il participio termina per -ado (amar,amado), altrimenti
termina per -ido. Alcune irregolarità sono date da:
ver,visto - decir,dicho - escribir,escrito - hacer,hecho - morir,muerto.
Dunque, per dire "siamo andati a Bologna", sarà Hemos ido a Bologna.
Il participio presente
Il participio presente è poco usato, come del resto in italiano, e segue le
stesse regole della nostra lingua:
-ar -er -ir
-ante -iente
Dunque, "amante" si dirà "amante", "vedente", invece, "viente" e così via. Se
però parlate in questo modo agli spagnoli, vi chiederanno se siete diventati
Miguel de Cervantes Saavedra, perché proprio nessuno usa il participio
presente!
L'imperfetto
-ar -er, -ir
-ba -ía
-bas -ías
-ba -ía
-bamos -íamos
-bais -íais
-ban -ían
Dunque, per esempio: yo amaba, tú amabas, él amaba...
Anche in questo tempo, ci sono dei verbi che seguono delle irregolarità, ma in
tutte le persone: ser diventa era, ir iba e ver veía. Dunque, la forma sarà del
tipo yo era, yú eras, él era, nosotros éramos, vosotros érais, ellos eran
Il trapassato prossimo
Segue le stesse regole del passato prossimo, ma l'ausiliare questa volta è al
passato. Lo avevo visto diventa quindi Lo había visto.
Il passato remoto
-ar -er, -ir
-é -í
-aste -iste
-ó -ió
-amos -imos
-asteis -isteis
-aron -ieron
Per esempio: amé, amaste, amó...
Come negli altri casi, anche qui vi sono numerose eccezioni, che si protraggono
lungo tutte le persone e che implicano un cambio sia nella radice che nelle
desinenze, secondo la seguente tabella:
-ar, -er, -ir
-e
-iste
-o
-imos
-isteis
-ieron
Ad esempio, andar diviene anduve, anduviste, anduvo, anduvimos,
anduvisteis, anduvieron.
Altri verbi che seguono queste regola sono estar (estuv- : estuve,
estuviste, estuvo...), haber (hub-), poder (pud-), tener (tuv-), hacer
(hic-), saber (sup-), venir (vin-), decir (dij-), querer (quis-), ecc.
Il tempo futuro
-ar, -er, -ir
+é
+ás
+á
+emos
+éis
+án
In questo caso, ho scritto "+" in quanto, ad esempio, "amar" diviene "amaré,
amarás, amará": si aggiunge, cioè, la desinenza alla radice del verbo, a
differenza dei casi sinora trattati.
Le irregolarità dei verbi in questo tempo sono date dal cambio di radice, come
per esempio haber (habré), poder (podré), saber (sabré), salir (saldré),
tener (tendré), venir (vendré), ... che si mantiene costante per tutte le
persone (habré, habrás, habrá...)
Inoltre, se ci sono due futuri, uno nella secondaria preceduto da "se", ed uno
nella principale, il tempo della secondaria diventa presente:
Se verrai, ti parlerò diviene Si vienes, te hablaré;
Il tempo condizionale
-ar, -er, -ir
+ía
+ías
+ía
+íamos
+íais
+ían
Tornando al nostro esempio: amaría, amarías, amaría...
I verbi irregolari nel futuro lo sono anche nel condizionale, quindi per esempio
"hacer" fa haría (ricordate? farò=haré), valer diviene valdría (varrò=valdré) e
via di seguito.
Il condizionale presenta delle irregolarità rispetto all'italiano: per dire "Mi ha
detto che sarebbe venuto" si dice Me ha dicho que vendría, traducendo, cioè, il
verbo composto in un verbo semplice (sarebbe venuto--> verrebbe).
Un'altra eccezione si ha con il verbo essere: "Saranno state le cinque
quando..." si dice Serían las cinco cuando...
NOTA BENE: Stranamente, per ragioni storico-linguistiche, il verbo "vorrei"
non si traduce con il condizionale, ma con il congiuntivo (la cui regola è
spiegata nel seguente paragrafo): dunque, "quisiera" anziché "querría".
USO DELL’INDICATIVO
Il modo indicativo ha cinque tempi, ognuno dei quali ha una forma
corrispondente del perfetto. Nelle classificazioni più arcaiche, i
tempi condizionali venivano considerati parte di un modo
condizionale indipendente. Le forme "continue" (come estoy
hablando) non sono di solito considerate parte del paradigma
verbale, sebbene appaiano spesso nei libri dedicati ai parlanti
inglesi che imparano lo spagnolo. Da notare che i moderni studi
grammaticali prendono in considerazione solo le forme semplici
come "tempi", mentre le restanti come prodotti di tempi e aspetti.
Tempi semplici (tiempos simples) [modifica]
I tempi semplici sono le forme del verbo senza l'uso di un verbo
ausiliare o modale. Diamo qui i seguenti tempi semplici
spiegandone i loro usi:
Presente [modifica]
Il tempo presente è formato dalle terminazioni
sotto:Pronome soggetto verbi in -ar
(prima coniugazione)
verbi in -er
(seconda coniugazione) verbi in -ir
(terza coniugazione)
yo -o -o -o
tú -as -es -es
vos -ás -és -ís
él / ella / usted
-a -e -e
nosotros / nosotras -amos
-emos
-imos
vosotros / vosotras -áis -éis -ís
ellos / ellas / ustedes
-an -en -en
mostrate
Usi del presente indicativo
Questo tempo viene usato per indicare quanto segue:
Presente effettivo - esprime un'azione fatta proprio nel momento in
cui la si compie.
María habla con Juan por teléfono. ('Maria sta parlando con Juan al
telefono').
Presente abituale - esprime un'azione fatta regolarmente o
abitualmente.
María llega al campo todos los sábados. ('María va in campagna
ogni sabato').
Presente atemporale - esprime una verità generale non delimitata
dal tempo.
Dos más dos son cuatro. ('Due più due fa quattro').
Los planetas giran alrededor del sol. ('I pianeti girano intorno al
sole').
Presente storico - esprime un'azione accaduta nel passato, ma
accettata al presente come fatto storico.
Fernando Magallanes descubre las Filipinas el 15 de marzo de 1521.
('Ferdinando Magellano scopre le Filippine il 15 marzo del 1521').
Futuro immediato - esprime un'azione che avverrà in un prossimo
futuro con un alto grado di certezza.
Este junio, viajo a España. ('A giugno, vado in Spagna').
Valore dell'imperativo - In alcune zone della Spagna e America
Latina (ma succede anche per l'italiano), il presente può essere
usato (in tono esclamativo) con valore imperativo.
¡Ahora te vas y pides disculpas al señor Ruiz! ('Adesso vai e chiedi
scusa a signor Ruiz').
Imperfetto (pretérito imperfecto) [modifica]
L'imperfetto è formato con le seguenti terminazioni:Pronome
soggetto verbi in -ar
verbi in -er
verbi in -ir
yo -aba -ía -ía
tú / Vos -abas
-ías -ías
él / ella/ usted -aba -ía -ía
nosotros / nosotras -ábamos -íamos
-íamos
vosotros / vosotras -abais
-íais -íais
ellos / ellas / ustedes
-aban
-ían -ían
Usi dell'imperfetto
Questo tempo viene utilizzato per esprimere quanto segue:
Azione abituale nel passato. - esprime un'azione fatta abitualmente
in un passato indeterminato che non si focalizza sulla sua fine.
Cuando era pequeño, hablaba español con mi abuela. ('Quando ero
piccolo, parlavo in spagnolo con mia nonna').
Azione interrotta da un'altra azione - esprime un'azione in fase di
avanzamento a cui subentra un'altra azione.
Tomábamos la cena cuando Eduardo entró. ('Stavamo cenando
quando Eduardo entrò').
Descrizione generale del passato - esprime una situazione del
passato, come, per esempio, lo sfondo di una narrazione.
Todo estaba tranquilo esa noche. Juan Eduardo miraba el partido
de fútbol con su amigo Alejandro. Comían unas porciones de pizza.
('Tutto era tranquillo quella notte. Juan Eduardo stava guardando la
partita di calcio con il suo amico Alejandro. Stavano mangiando
delle pizze').
Cortesia - in alcuni casi, questo passato può essere usato per
esprimere gentilezza.
¿Podía usted darme la revista? ('Potreste darmi la rivista?')
Passato remoto (pretérito indefinido) [modifica]
Il passato remoto ha le seguenti terminazioni:Pronome soggetto
verbi in -ar
verbi in -er
verbi in -ir
yo -é -í
-í
tú -aste(s) -iste(s) -iste(s)
él / ella / usted
-ó -ió -ió
nosotros / nosotras -amos
-imos
-imos
vosotros / vosotras -asteis
-isteis
-isteis
ellos / ellas / ustedes
-aron
-ieron
-ieron
Molto più usato in Spagna rispetto al corrispettivo italiano, il
"preterito indefinito" corrisponde formalmente al passato remoto
italiano, ma spesso viene tradotto con il passato prossimo e a volte
con l'imperfetto e il trapassato prossimo.
Usi del preterito
Questo tempo viene utilizzato per esprimere quanto segue:
Azione compiuta nel passato - esprime un'azione vista come un
evento completato, dove spesso viene accompagnata da
espressioni avverbiali come ayer, anteayer, la semana pasada
Ayer, encontré la flor que tú me diste. ('Ieri, ho trovato il fiore che
tu mi desti' o '... che mi hai dato').
Azione che interrompe un'altra azione - esprime un evento
accaduto (e completato) mentre subentra un'altra azione.
Tomábamos la cena cuando entró Eduardo. ('Stavamo cenando
quando entrò Eduardo').
Una verità generale - esprime una relazione passata vista come
terminata.
Las Filipinas fueron parte del Imperio Español. ('Le Filippine furono
parte dell'Impero Spagnolo').
Futuro (futuro simple o futuro imperfecto) [modifica]
Il tempo futuro usa l'intero infinito come tema a cui vengono
aggiunte le sguenti terminazioni:Pronome soggetto
verbi in -ar
verbi in -er
verbi in - ir
yo -é -é -é
tú / vos -ás -ás -ás
él / ella / usted
-á -á -á
nosotros / nosotras -emos
-emos
-emos
vosotros / vosotras -éis -éis -éis
ellos / ellas / ustedes
-án -án -án
Usi del futuro
Questo tempo viene usato per esprimere quanto segue:
Azione futura - esprime un'azione fatta nel futuro.
El año próximo, Visitaré Buenos Aires. ('Il prossimo anno, visiterò
Buenos Aires').
Incertezza o probabilità - esprime inferenza, più che conoscenza
diretta.
— ¿Quién estará tocando a la puerta? — Será Fabio. ('Chi starà
bussando alla porta? — Sarà Fabio').
Commando, proibizione o obbligo
No llevarás a ese hombre a mi casa. ('Non porterai quell'uomo in
casa mia').
Cortesia
Te importará encender la televisión? ('Ti spiacerebbe accendere la
televisione?')
Tempi composti (tiempos compuestos) [modifica]
Tutti i tempi composti sono formati con l'ausiliare haber seguito dal
participio passato del verbo principale. Haber cambia la sua forma
secondo la persona, il numero, ecc., mentre il participio passato
resta invariabile, terminando con -o indipendentemente dal numero
o genere del soggetto (come in italiano).
"Passato prossimo" (pretérito perfecto) [modifica]
Il "pretérito perfecto", simile al passato prossimo italiano, ha come
ausiliare il verbo haber, seguito dal participio passato del verbo
principale.[6]. Esempio:
Te he dicho mi opinión. ('Ti ho detto la mia opinione').
Nella maggior parte della Spagna questo tempo ha un uso
aggiuntivo, per esprimere un'azione passata o evento accaduto in
un lasso di tempo incompiuto, o che ha i suoi effetti nel presente:
Este mes ha llovido mucho, pero hoy hace buen día. ('Questo
messe ha piovuto molto, ma oggi è una bella giornata').
"Trapassato prossimo" (pretérito pluscuamperfecto) [modifica]
Similmente al trapassato prossimo italiano, il "preterito
piuccheperfetto" ha come ausiliare la forma dell'imperfetto del
verbo haber seguito dal participio passato del verbo principale.
(yo) había + participio passato
(tu) habías + participio passato
(él / ella / usted) había + participio passato
(nosotros / nosotras) habíamos + participio passato
(vosotros / vosotras) habíais + participio passato
(ellos / ellas / ustedes) habían + participio passato
Usi
Questa forma è usata per esprimere quanto segue:
Un'azione passata che avvenne prima di un'altra.
Es.: Yo había esperado tres horas cuando él llegó. ('Sono stato ad
aspettare tre ore prima che arrivasse', lett. "Avevo aspettato tre
ore quando arrivò")
"Trapassato remoto" (pretérito anterior) [modifica]
Il "preterito anteriore", similmente al trapassato remoto, combina
la forma preterita di haber con il participio passato del verbo
principale. È una forma molto rara nello spagnolo parlato, ma viene
talvolta usato nella lingua scritta, quasi interamente limitato alle
preposizioni subordinate (temporali, avverbiali) — perciò viene di
solito introdotto da congiunzioni temporali cuando, apenas, en
cuanto, ecc. Viene impiegato per esprimere un'azione terminata
immediatamente prima di una altra azione passata.
(yo) hube + participio passato
(tú) hubiste + participio passato
(él / ella / usted) hubo + participio passato
(nosotros / nosotras) hubimos + participio passato
(vosotros / vosotras) hubisteis + participio passato
(ellos / ellas / ustedes) hubieron + participio passato
Es.: Cuando hubieron llegado todos, empezó la ceremonia ('Quando
furono arrivati, incominciò la cerimonia').
Es.: Apenas María hubo terminado la canción, su padre entró.
('Appena Maria ebbe terminata la canzone, suo padre arrivò').
Questo tempo viene spesso sostituito dal preterito "indefinito" o
"piuccheperfetto", ottenendo lo stesso esito semantico.
Es.: Apenas María terminó la canción, su padre entró. ('Appena
Maria terminò la canzone, arrivò suo padre')
Es.: Apenas María había terminado la canción, su padre entró. (lett.
'Appena Maria aveva terminata la canzone, suo padre arrivò')
"Futuro anteriore" (futuro compuesto) [modifica]
Il "futuro composto", simile al futuro anteriore italiano, è formato
dalla forma del futuro indicativo di haber, seguita dal participio
passato del verbo principale.
(yo) habré + participio passato
(tú) habrás + participio passato
(él / ella / usted) habrá + participio passato
(nosotros / nosotras) habremos + participio passato
(vosotros / vosotras) habréis + participio passato
(ellos / ellas / ustedes) habrán + participio passato
Es.: Habré hablado. ('Avrò parlato').
Es.: "Habràs dicho." ('Avrà detto').
Viene usato per indicare un'azione futura terminata prima di
un'altra azione futura.
Es..: Cuando yo llegue a la fiesta, ya se habrán marchado todos.
('Quando arrivo alla festa, già se ne saranno andati tutti').
Condizionale [modifica]
Condizionale semplice (condicional simple o pospretérito) [modifica]
Come nel caso del futuro, il condizionale usa come tema l'intero
infinito. Le sue terminazioni sono le seguenti:Pronome soggetto
verbi in -ar
verbi in -er
verbi in -ir
yo -ía -ía -ía
tú / Vos -ías -ías -ías
él / ella / usted
-ía -ía
nosotros / nosotras -íamos
vosotros / vosotras -íais -íais
ellos / ellas / ustedes
-ían
-ía
-íamos
-íamos
-íais
-ían -ían
Usi del condizionale
Similmente all'italiano, questo tempo viene usato per esprimere
quanto segue:
Cortesia - l'impiego di questo modo rende più morbida una
richiesta, rendendola più educata.
Es.: Señor, ¿podría darme una copa de vino? ('Signore, potrebbe
darmi un bicchiere di vino?')
Espressione cortese di un desiderio (usando querer).
Es.: Querría mirar la película esta semana. ('Gradirei vedere il film
questa settimana').
In una proposizione introdotta da "allora", la cui realizzazione
dipende da un proposizione ipotetica introdotta da se.
Si yo fuera rico, viajaría a América del Sur. ('Se io fossi ricco,
[allora] viaggerei in Sud America').
Speculazione riguardo ad eventi passati (la conoscenza del parlante
è indiretta, non confermata o approssimativa).
Es.: —¿Cuantas personas asistían a la inauguración del Presidente?
— No sé; habría 5.000. ('Quante persone presenziavano
all'inaugurazione del Presidente? — Non so; saranno state 5.000').
Una azione futura in relazione al passato - esprime un'azione futura
immaginata nel passato.
Es.: Cuando era pequeño, pensaba que me gustaría ser médico.
('Quando ero piccolo, pensavo che mi sarebbe piaciuto fare il
dottore').
Una suggestione.
Es.: Yo que tú, lo olvidaría totalmente. ('Se fossi in te, lo
dimenticherei completamente').
Condizionale perfetto o condizionale composto (condicional
compuesto o antepospretérito) [modifica]
Similmente al corrispettivo italiano, il condizionale
spagnolo si riferisce a un'ipotetica azione passata.
composto
Si forma aggiungendo al participio del verbo principale l'ausiliare
HABER al condizionale.
Es.: Yo habría hablado si me hubieran dado la oportunidad ('Avrei
parlato, se mi avessero data l'opportunità').
Imperativo [modifica]
Il modo imperativo ha tre forme specifiche, corrispondenti ai
pronomi tú, vos e vosotros (tú e vos sono impiegati in diversi
dialetti regionali, vosotros solo in Spagna); queste forme sono
usate soltanto in espressioni affermative, ma non in quelle
negative. Il congiuntivo integra l'imperativo in tutti gli altri casi (il
negativo, e le coniugazioni corrispondenti ai pronomi nosotros,
él/ella, usted, ellos/ellas e ustedes).
Imperativo affermativo (imperativo positivo) [modifica]
La forma positiva dell'imperativo dei verbi regolari si forma
rimuovendo la terminazione infinitiva e aggiungendone diverse altre
come descritto nel seguente schema:Pronome soggetto
verbi in
-ar verbi in -er
verbi in -ir
tú -a -e -e
vos -á -é -í
usted
-e -a -a
nosotros / nosotras -emos
-amos
-amos
vosotros / vosotras -ad (-ar) -ed (-er) -id (-ir)
ustedes -en -an -an
Imperativo negativo (imperativo negativo) [modifica]
Per l'imperativo negativo, l'avverbio no viene collocato davanti al
verbo,
al
cui
tema
vengono
attaccate
le
seguenti
terminazioni:Pronome soggetto
verbi in -ar
verbi
in
-er
verbi in -ir
tú -es -as -as
vos -á -é -í
usted
-e -a -a
nosotros / nosotras -emos
-amos
-amos
vosotros / vosotras -éis -áis -áis
ustedes -en -an -an
L'imperativo singolare tú coincide completamente con la terza
persona singolare dell'indicativo, tranne per alcuni verbi irregolari.
Il plurale vosotros è sempre lo stesso dell'infinito, ma con la -d
finale al posto della -r nel formale e nella forma scritta; La forma
del parlato informale è la stessa dell'infinito. Il vos singolare perde
la -r dell'infinito, guadagnando un accento scritto indicante la
tonicità. Queste forme effettive dell'imperativo sono in grassetto
onde distinguerle da quelle propriamente del congiuntivo.
Esempi [modifica]
Le
forme
di
comando
affermative
del
verbo
comer
[modifica]Soggetto Comando Significato
Note
tú ¡Come! 'Mangia!' Forma generale del singolare informale
vos ¡Comé! 'Mangia!' Usato nel dialetto rioplatense e in molta
parte dell'America Centrale; uso accettato dalla Real Academia
Española.
usted
¡Coma! 'Mangi!' Singolare formale.
nosotros / nosotras ¡Comamos!
'Mangiamo!' Usato
come
invito.
vosotros / vosotras ¡Comed! 'Mangiate!'
Plurale regolare per
situazioni informali, sebbene il suo uso stia diventando raro.
vosotros / vosotras ¡Comer! Mangiate! plurale comune usato in
Spagna in situazioni informali, sebbene deprecato dalla Real
Academia Española.
ustedes ¡Coman! 'Mangino!'
Comando
formale
plurale
generale; usato anche come comando plurale familiare nell'America
Latina.
Forme di comando negative del verbo comer [modifica]Soggetto
Comando Significato
Note
tú ¡No comas!
'Non mangiare!'
Forma
generale
del
singolare informale
vos ¡No comas!
'Non mangiare!'
usato nelle aree del voseo;
la sola forma accettata dalla Real Academia Española
vos ¡No comás!
'Non mangiare!'
usato
da
tutta
la
popolazione voseante; non accettato dalla Real Academia Española
usted
¡No coma!
'non
mangi!'
o
'non
mangiate!'
Singolare formale
nosotros / nosotras ¡No comamos! Non mangiamo!
Usato come
suggerimento
vosotros / vosotras ¡No comáis!
Non mangiate! Plurale informale
in Spagna
ustedes ¡No coman!
Non mangino! Comando formale plurale
negativo generale; usato come comando plurale familiare
nell'America Latina
La prima persona plurale dell'imperativo, può essere espressa in
altri due modi:
Il presente indicativo: ¡comemos! (solo per verbi di azione) [senza
fonte]
Vamos a + infinito: ¡vamos a comer!
Verbo pronominale comerse [modifica]Soggetto Comando
Significato
Note
tú ¡Cómete ...! Mangia! usato in modo enfatico
vos ¡Comete ...! Mangia! Usato nel dialetto rioplatense; usao
deprecato dalla Real Academia Española
usted
¡Cómase ...! Mangi!
Singolare formale
nosotros / nosotras ¡Comámonos ...!
Mangiamo!
la
terminazione -s originale si perde davanti al pronome nos, affissato
onde evitare suoni cacofonici o dissonanti
vosotros / vosotras ¡Comeos ...! Mangiate! la
terminazione
-d
orignale si perde davanti al pronome os, affissato onde evitare
suoni cacofonici o dissonanti
vosotros / vosotras ¡Comeros ...! Mangiate! plurale
colloquiale
usato in Spagna per situazioni informali, sebbene non ammesso
dalla Real Academia Española
ustedes ¡Cómanse ...! Mangino! Comando
formale
plurale
generale; usato come comando plurale familiare nell'America Latina
verbo ir [modifica]Pronome soggetto
Forma
imperativa
Significato
Note
tú ¡Ve! Va! Forma generale dell'imperativo singolare
vos ¡Andá!
Va! Usato perché la forma generale nel voseo
imperativo viene a perdere la '-d' finale, aggiungendo un accento.
Tuttavia, se facciamo questo, la forma sarà 'í'.
usted
¡Vaya!
Vada!
La stessa della forma congiuntiva
nosotros / nosotras ¡Vamos! Andiamo! Forma più comune
nosotros / nosotras ¡Vayamos!
Andiamo! Forma prescritta ma
usata di rado
vosotros / vosotras ¡Id! Andate! Forma prescritta
vosotros / vosotras ¡Ir! Andate! Forma colloquiale
ustedes ¡Vayan! Vadano! Plurale
nell'America Latina
formale;
anche
familiare
Il verbo pronominale irse è irregolare nella forma normativa della
seconda persona plurale, dato che non perde la -d o la -r:
¡idos! (vosotros) – Andate via! (plurale usato in situazioni informali,
raccomandato dalla Real Academia Española, ma estremamente
insolito)
¡iros! (vosotros) – Andate via! (comune in Spagna, ma deprecato
dalla Real Academia Española)
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