“Spunti di Antimicrobial stewardship” Sei anni di Stewardship presso l’A.O.U “San Luigi Gonzaga” (TO) Bologna, 10 febbraio 2016 …ma non è una questione geografica! La resistenza agli antibiotici: una “pandemia evitabile”? INDUSTRIA CONTENZIOSO VETERINARI Utilizzo eccessivo (antibiotico prescritto quando non serve) MEDICI Utilizzo improprio ALLEVATORI (antibiotico incongruo o dose errata) Utilizzo prolungato FARMACISTI (antibiotico prescritto quando non serve più) OPINIONE PUBBLICA Scadenti standard igienici AMMINISTRATORI (misure di controllo: diffusione intraospedaliera dei ceppi resistenti) PAZIENTI GOVERNANTI PARENTI “Stewardship” • Steward (noun) • 1 an air steward: flight attendant, cabin attendant; stewardess, air hostess, purser. • 2 the race stewards: official, marshal, organizer. • 3 the steward of the estate (estate): manager, agent, overseer, custodian, caretaker; historical reev Antimicrobial Stewardship: “assistenza qualificata” all’utilizzo di antibiotici I programmi di “antibiotic stewardship” comportano: Riduzione del consumo di antibiotici del 22-36% Risparmi sino a 900.000 $ / anno in ospedali generali Carling P Infect Contr Hosp Epidemiol 2003; 24:699 Ruttimann S. Clin Infect Dis 2004; 38:348 Antimicrobial Stewardship: strumenti essenziali Team operativo “The infectious diseases specialist should negotiate…adequate authority” Clinico Infettivologo, Microbiologo, Farmacista, ICI, Informatico (A-II) Scelta della strategia principale di intervento Gruppo di intervento Audit + Feedback vs. Restrizione / Autorizzazione Strategie supplementari di intervento: Formazione specifica Linee-guida e percorsi clinici (evitano terapie improprie) Ottimizzazione: scelta della molecola, dosaggio, intervalli di somministrazione De-escalation: aggiustamento / semplificazione (dati microbiologici on-line) conversione terapia parenterale – orale (abbrevia degenza) Utilizzo dei dati (microbiologici e inerenti le prescrizioni) Indicatori di processo e di risultato Strategie principali di intervento • Audit – – – – – feedback ai prescrittori (A-I) Prevede sorveglianza dell’utilizzo degli antibiotici Principio: discussione “one-to-one” su dati clinico-epidemiologici Necessita di dati clinici, microbiologici locali, di letteratura Riduzione del 22 - 37% del consumo di antibiotici, e 20% della spesa Riduzione di ICA da Enterobacteriaceae ESbL+, VRE e C.difficile Carling P. ICHE 2003;24:699. LaRocco A. CID 2003; 37:742. Solomon DH. Arch Int Med 2001;161:1897 • Politica restrittiva (A-II / B-II) – – – – – Prevede Prontuario terapeutico basato su efficacia, tossicità, costo Principi: Esclusione da prontuario o Autorizzazione preventiva Interruzione outbreaks di C. difficile. Risparmio 800.000 $/anno Aumento sensibilità di KES ESbL+ e Pseudomonas (breve termine) Riduzione prevalenza portatori VRE da 47% al 15% in 6 mesi Burke JP. NEJM 2003; 348:651. White AC. CID 1997; 25:250. Gross R. CID 2001; 33:289 Interventi “restrittivi” vs. “persuasivi” Le politiche restrittive non pagano “…the establishment of a restrictive formulary is in opposition to the heterogeneous use of antibiotics and, if strictly enforced, may actually exacerbate the problem of antibiotic resistance” Deresisnky S. Clin Infect Dis 2007; 45 (S3): S177-S183. C. difficile S. aureus VRE Durata media del trattamento Giorni di antibiotico /posto-letto/mese Cefalosporine III gen Fluorochinoloni Requisiti fondamentali (1) – Identificazione di un Gruppo Operativo mediante atto deliberativo dell’Amministrazione dell’ASL: Infettivologo (coordinatore), Responsabile UPRI, Farmacista, Microbiologo, ICI); – Definizione di linee guida di antibioticoterapia ed antibiotico-profilassi modulate sui “patterns” di resistenza locali; – Definizione di profili diagnostici standardizzati, in collaborazione con i Clinici delle Strutture interessate; – Attuazione di programmi di formazione al fine di fornire ai prescrittori una conoscenza adeguata delle caratteristiche farmacocinetiche / dinamiche delle principali molecole impiegate; Requisiti fondamentali (2) – Attuazione di prescrizione motivata degli antibiotici mediante utilizzo di apposito modulo – Applicazione di prescrizione controllata, individuando alcune restrizioni della dispensazione per palese incongruità (es. richiesta di carbapenemico in profilassi); – Raccolta sistematica dei dati di consumo delle molecole identificate, espressi in DDD x 100 giorni-paziente – Analisi delle cartelle cliniche per valutazione della congruità prescrittiva; – Raccolta sistematica dei dati di sorveglianza (numero di “microrganismi sentinella”, patterns di resistenza, analisi dei moduli di prescrizione degli antibiotici Strumenti dell’audit (I): quali molecole sorvegliare? Le più costose (costo giornaliero, non unitario)? Più associate ad aumento di resistenze? Glicopeptidi (GISA, VRE, VREF) Carbapenemi (KPC, Pseudomonas, Enterobacter) Chinoloni (MRSA, Pseudomonas, Enterobatteri, MDR-BK) Cefalosporine III /IV gen (Gram- produttori di ESBL; ) Le molecole “salvavita”?: Linezolid, Daptomicina, Tigeciclina, Lipoglicopeptidi etc. “Nuovi” carbapenemi e fluorochinoloni “Nuove” cefalosporine (Ceftobiprole, Ceftaroline ecc) Strumenti dell’audit (II): come monitorare gli “errori”? Distribuzione degli errori sulle osservazioni. Sul totale delle osservazioni, distribuzione degli errori multipli. AOU. San Luigi – Campione di 1000 osservazioni 2013-14 Strumenti dell’audit (III): come monitorare i consumi? • Singola prescrizione Implica enorme impegno di tempo e personale • Dose Definita Giornaliera (DDD): Quantità di farmaco necessaria al mantenimento quotidiano della terapia in caso di infezione (spesso non coincide con la dose ottimale). • Come esprimere il consumo: Il dato grezzo (n°di DDD) va rapportato ad un denominatore, rappresentativo della densità di esposizione, individuato nei giorni /paziente La procedura di Audit FARMACIA: Dati prescrizione Incongruità formali (es. richiesta Linezolid in infezione addominale) CARTELLE: Dati prescrizione Incongruità “cliniche” (es. Amoxi-Clavulanato x 2/die) INFETTIVOLOGO + Microbiologo Farmacista Invito a seduta di audit Indicatori di processo – Numero di ore dedicate ad attività di formazione; – Numero di moduli di prescrizione incompleti sul totale degli esaminati; – Numero di prescrizioni incongrue sul totale dei moduli esaminati; – Numero di cartelle cliniche esaminate in relazione alla congruità prescrittiva. – Consumo di antibiotici utilizzando quale strumento la Dose Definita Giornaliera (DDD) /100 giorni-paziente. – Numero di antibiogrammi indicativi di resistenza sul totale degli esaminati; Indicatori di risultato • DDD / 100 giorni-paziente* o Analisi semestrale variazione del consumo • Dati contabili o Analisi semestrale variazione della spesa • Dati microbiologici semestrali (report) o Analisi semestrale variazione freq. resistenze (in assoluto e in rapporto al consumo) • Dati clinici * o Variazione dell’incidenza di infezioni invasive sostenute da un alert organism “indicatore” (es. batteriemie / sepsi da MRSA; Candidemie; polmoniti, IAI, ISST da Gram- ESBL+, KPC+;) A.O.U. “San Luigi Gonzaga”: anti-infettivi soggetti a prescrizione motivata • Carbapenemi (ertapenem, meropenem, imipenem); • Glicopeptidi (vancomicina e teicoplanina); • Linezolid (formulazione orale ed endovenosa); • Daptomicina; • Tigeciclina; • Chinoloni in formulazione parenterale; • Antifungini azolici (voriconazolo, fluconazolo EV) • Antifungini non azolici (caspo, anidula, LAMB). Effetto sul consumo antibiotico Medicina Interna 1 Effetto sul consumo antibiotico Medicina Interna 3 Effetti sul consumo antibiotico Chirurgia generale 1 Effetti sul consumo antibiotico Chirurgia generale 2 Effetto sul consumo antibiotico UTI (8 letti) Escherichia coli variazione di sensibilità a -lattamici p<0,0001 N° isolamenti 2010 2011 2012 Amoxi-Clav. 396 91 146 Pip/Tazobact. 396 91 351 Cefepime 119 90 350 Cefotaxime 119 91 351 Ceftazidime 396 91 351 p<0,001 p=0,02 Pseudomonas aeruginosa: variazione sensibilità a -lattamici N° isolamenti 2009 2010 2011 2012 Cefepime 138 184 102 143 Ceftazidime 188 264 117 137 Imipenem 153 164 118 120 Meropenem 197 217 102 143 Pseudomonas aeruginosa: variazione sensibilità a Chinoloni e Aminoglucosidi p=0,029 p=0,01 N° isolamenti 2009 2010 2011 2012 Ciprofloxacina 178 264 117 141 Levofloxacina 187 219 103 118 Gentamicina 193 261 116 143 Tobramicina 115 127 117 141 Klebsiella pneumoniae variazione di sensibilità a -lattamici p=0,0007 p=0,003 p=0,006 p=0,0009 N° isolamenti 2010 2011 2012 Cefepime 164 67 100 Ceftazidime 240 70 102 Ceftriaxone 76 70 100 35 102 Ertapenem Imipenem 240 70 50 Meropenem 240 70 102 p=0,001 Klebsiella pneumoniae variazione di sensibilità a -lattamici p=0,0007 p=0,0009 N° isolamenti 2010 2011 2012 Aztreonam 240 70 102 Pip/Tazobact. 240 70 102 Klebsiella pneumoniae variazione di sensibilità a Chinoloni e Aminoglucisidi p<0,0001 p=0,0005 p<0,002 N° isolamenti 2010 2011 2012 Ciprofloxacina 239 70 102 Levofloxacina 238 70 50 Amikacina 240 70 50 Gentamicina 240 70 100 Tobramicina 135 70 102 p=0,0001 p=0,0001 Staphylococcus aureus: variazione sensibilità a Oxacillina N° isolamenti 2009 2010 2011 2012 Tutti materiali 206 198 202 139 Emocolture 27 19 31 39 BAL 99 124 80 93 Un sentito ringraziamento a: • SCDU Malattie Infettive Asti (coordinamento) – Dr. Giorgia Montrucchio* – Dr. Roberta Moglia – Dr. Cesare Bolla • AOU S. Luigi Gonzaga – Dr. P. Silvaplana, UPRI (Direzione sanitaria) – Dr. M. G. Chirillo, Dr. P. De Renzi (Microbiologia) – Dr. L. Capano, Dr. Ielo (Farmacia) *Attualmente: Scuola di Specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione