Appunti del corso Informatica di base Lezione del 27 Feb. 2017

Appunti del corso
Informatica di base
Lezione del 27 Feb. 2017
Autori: Federica Padovano, Renato De Capua.
L’alfabeto è l’insieme dei simboli ammessi (lettere A-Z, cifre numeriche 0-9).
Una parola è costituita da due o più simboli dell’alfabeto.
Il computer ha un alfabeto costituito da un cerchietto e da un’asticella 0, 1 (alfabeto
binario), ne consegue che ogni parola sarà formata da una sequenza di questi
simboli ripetuti. Un singolo simbolo si chiama BIT.
Nel computer si usano sempre parole della stessa lunghezza: tutte sono composte
da nBIT. I computer moderni utilizzano 64 bit, i quali definiscono la lunghezza delle
parole standard.
Per rappresentare le informazioni bisogna:
-definire l’insieme degli oggetti da rappresentare;
--definire l’insieme delle parole e quindi la lunghezza di ogni parola;
-trovare un’associazione tra una parola e il relativo oggetto da rappresentare.
DIMENSIONE DEL VOCABOLARIO:
1 BIT  2 parole distinte: 0, 1 .
2 bit 4 parole distinte 00, 01, 10, 11 .
3 bit  8 parole distinte 000, 001, 010, 011, 100, 101, 110, 111 .
Esempio: rappresentare i giorni della settimana 7 oggetti da rappresentare
devo usare vocabolari che hanno parole uguali o superiori a 3 bit.
Il computer non può rappresentare tutti i numeri; il numero più grande è 232 (4
miliardi)
L’associazione tra numero e rappresentazione non è casuale, si adottano i sistemi di
numerazione.
La cifra è un simbolo che si usa per esprimere numeri. Ogni singola cifra ha un
significato numerico preso di per sé.
Num= ∑c1 x b3
Moltiplicare ogni cifra per 10 elevato alla sua posizione e poi addizionare i prodotti
Es. 18  8x100
1x101
Il modulo stabilisce che legame c’è tra la parola binaria e il numero relativo che
rappresenta
Es. 0100 = 4, 0 bit indica il segno +, 100 indica la quartina.
La TABELLA ASCII deve essere adottata su tutti i computer, estesa, contiene 256
elementi distinti; è quello che usiamo ancora oggi. Accanto a questa sono state
introdotte altre tabelle  UNICODE: si rappresentano i caratteri utilizzati dai popoli
orientali. Ogni singola parola è grande 16 bit e quindi avremo
216 parole differenti.
RAPPRESENTAZIONE DELLE IMMAGINI
Una immagine viene scomposta in una griglia di punti (PIXEL). Ad ogni pixel viene
associato un colore
00000000 nero
10000000grigio
11111111bianco
Per immagini a colori il colore viene definito da 3 componenti RGB (RED, GREEN,
BLUE) . Dall’unione di questi 3 componenti viene fuori il colore finale. Ogni
componente interviene nel colore finale con una gradazione che va da 0 a 255 
servono parole da 24 bit per il colore.
Abbiamo 2 tipi di compressione dati (consiste nel ridurre la quantità di bit necessari
a rappresentare l’informazione)
1) COMPRESSIONE LOSSY: la riduzione dei bit porta anche alla perdita di una
parte dell’informazione ritenuta superflua
- Riduzione dei dettagli di un’immagine (compressione JPG)
- Riduzione della qualità del suono (compressione MP3)
2) COMPRESSIONE LOSSLESS
- La riduzione dei bit avviene senza perdita di informazione
- Attraverso identificazione di sottosequenze di bit ripetute
- Attraverso una codifica ridotta degli elementi che si ripetono più spesso.