OPV – Nuove “prospettive” per il 2017
In occasione del concerto di Natale organizzato alla Basilica del santo il vice presidente Vittorio
Trolese e il direttore artistico Marco Angius approfittano, in una conferenza stampa organizzata
in sede OPV, per trarre un bilancio artistico sull’anno che sta per passare e raccontare le novità del
2017.
«Quello di oggi non è un momento istituzionale – spiega Vittorio Trolese- ma un momento di
festa, occasione per ringraziare tutti coloro che in un modo o nell’altro dedicano impegno e
sacrificio all’OPV. A tutti loro estendo i miei personali migliori e sentiti auguri per un buon e Santo
Natale nella prospettiva anche di un prospero e gioioso nuovo anno 2017»
Il Vicepresidente Trolese, ricorda con soddisfazione che il Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali e del Turismo ha premiato l’Orchestra di Padova e del Veneto assegnando il massimo
contributo per l’attività 2016, riconoscendo sia il valore e l’originalità della programmazione del
M° Marco Angius, Direttore musicale e artistico di OPV, quanto i risultati quantitativi raggiunti, in
termini di volumi di attività e di lavoro sul pubblico.
Ancora, ricorda il Vicepresidente, lo scorso luglio è stato siglato un protocollo di intesa tra la
Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto, e Arteven, Associazione regionale per la
promozione e diffusione del Teatro e della Cultura nelle Comunità Venete.
«L’accordo OPV-Arteven – prosegue Trolese - vuole dar vita ad un più stretto coordinamento delle
reciproche attività, impegnandosi a collaborare per individuare linee guida comuni per lo sviluppo
della cultura e dello spettacolo musicale nel territorio veneto consentendoci di realizzare appieno
la nostra forte connotazione territoriale».
L’attività dell’Orchestra di Padova e del Veneto spiega Marco Angius, riprenderà nel gennaio 2017
con i concerti della Stagione in corso a partire da giovedi 12 con un programma interamente
dedicato alla Spagna (musiche di Falla, Berio e Rimsky-Korsakov), per proseguire con gli
appuntamenti previsti dal programma del Suono molteplice: Giovanni Battista Rigon (Saint-Saens
con Palazzetto Bru Zane e Parade di Satie in una nuova versione di Stefano Pierini), Daniele Pollini,
Roland Boër/Alessandro Taverna, Huppert/Hoffman, Angius/Barenboim (più una prima assoluta di
Ivan Fedele), Chan/Polverelli e infine la chiusura della 51° Stagione con Angius/Vendittelli insieme
ad alcune prime parti dei Fiati dell’Orchestra.
Le iniziative che si intrecciano alla Stagione in corso, e a quella successiva, sono principalmente
tre: il ciclo delle Lezioni di Suono al Liviano in coproduzione con l’Università di Padova che sarà
ripreso dal compositore in residenza Ivan Fedele, quindi il nuovo Festival estivo che segue il
successo del Ludwig Van e una nuova rassegna prevista in settembre dedicata alla musica sacra.
Circa le Lezioni di Fedele (29/3, 21/4 e 12/5), quest’anno si avvarranno di un’anteprima per le
scuole dal titolo …Prima della lezione in cui gli studenti potranno incontrare il compositore, porre
domande sui processi musicali, intervenire e interagire con gli artisti.
Ivan Fedele, attuale direttore della Biennale Musica di Venezia, è un compositore fra i più celebrati
e affermati al mondo. Quest’anno sarà il nuovo compositore in residenza presso l’Orchestra di
Padova e del Veneto succedendo a Salvatore Sciarrino; per questa occasione l’Orchestra gli ha
commissionato i pannelli 3 e 4 di Lexikon III (Esattezza e Visibilità) che verranno eseguiti in prima
mondiale il 16 marzo. Il contenuto delle Lezioni di suono si presenta anche quest’anno secondo la
formula di una conferenza seguita dal relativo concerto per la durata di circa un’ora; ogni
appuntamento prevede uno dei pannelli di Syntax abbinato a una sinfonia dei grandi classici cui
Fedele si è idealmente ispirato: Haydn per il primo, Mozart e Beethoven per gli altri due.
Il secondo progetto riguarda il periodo estivo a Palazzo Zuckerman che quest’anno sarà dedicato a
Johannes Brahms con l’integrale delle quattro Sinfonie nell’ambito del nuovo festival intitolato Le
piace Brahms?
Si tratta di un invito al progressivo (secondo il celebre articolo di Schönberg) concentrato sulla
figura di Brahms rispetto al suo passato e di come il nostro presente rilegge la sua opera (con brani
di Berio e Rihm in prima italiana, oltre lo stesso Schönberg).
Il terzo percorso sarà incentrato sulla musica sacra e il misticismo, toccando alcuni luoghi di culto
padovani e guardando al repertorio sacro oltre la consueta collocazione liturgica. Il titolo della
rassegna sarà In principio e si svolgerà nel mese di settembre.
Accanto a queste iniziative continueranno gli incontri dei Family & Kids oltre ad attività didattica e
divulgativa presso le scuole, le lezioni-concerto, le prove generali aperte a pubblico e studenti, gli
appuntamenti all’Orto botanico che saranno estesi già dalla primavera prossima.
Tra i progetti speciali spicca l’integrale dei Concerti di Mozart con Sonig Tchackerian mentre
l’attività discografica proseguirà con l’incisione di alcune opere del compositore veronese Franco
Donatoni (1927-2000) grazie al rinnovato contributo Siae-Classici di Oggi per l’etichetta
Stradivarius (il ciclo completo dei Puppenspiel da Heinrich von Kleist col flautista Mario Caroli) e la
realizzazione di altri due progetti dedicati a Sciarrino: quello relativo alle Lezioni di suono con
Mozart a 9 anni, Efebo con radio, la Suite da Luci mie traditrici e Sposalizio più un secondo cd
intorno alle Canzoni del XX secolo. Tutto ciò in attesa della programmazione televisiva delle Lezioni
di suono registrate la scorsa stagione presso la Sala dei giganti al Liviano.
L’attività dell’Orchestra si svolgerà anche fuori sede presso varie istituzioni come il Teatro di
Pordenone (con un omaggio a Sciarrino e la musica americana del XX secolo insieme a Cristina
Zavalloni) e in diversi festival italiani, sul territorio veneto e in Valpolicella, con produzioni liriche a
Padova e nei teatri limitrofi, prima degli impegni autunnali e la ripresa della stagione concertistica
con un fondamentale omaggio a Karlheinz Stockhausen per i dieci anni dalla scomparsa (in
coproduzione con Teatro Verdi).
Info: www.opvorchestra.it, tel. 049 656848
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