TARIFFE DI RIFERIMENTO PER LA FORNITURA DI ENERGIA
ELETTRICA A CLIENTI NON DOMESTICI IN REGIME DI MAGGIOR
TUTELA
Nell’ambito del processo di completa liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica in
Italia, l’Autorità per l’energia elettrica ed il gas (di seguito AEEG) ed il Ministero dello
Sviluppo Economico hanno definito le modalità di erogazione della fornitura di energia
elettrica per quei clienti che non hanno esercitato la facoltà di passare al mercato libero.
Nel processo di definizione di tali regole è stato istituito il servizio di maggior tutela
(Delibera n.156/07 dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il gas del 27 giugno 2007 e s.m.i.),
destinato a:
- i clienti finali non domestici;
- le piccole imprese, purché tutti i punti di prelievo di titolarità della singola impresa siano
connessi in media o alta tensione (per piccole imprese, si intendono i clienti finali, diversi
dai clienti domestici, aventi meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 10
milioni di euro).
Nel servizio di maggior tutela le tariffe di riferimento sono definite dall’AEEG.
Il costo finale dell’energia elettrica al cliente comprende componenti relative all’utilizzo
delle reti, componenti relative all’attività di vendita, altri oneri necessari al funzionamento
del sistema elettrico nazionale ed imposte.
S’individuano diverse tariffe a seconda della tipologia di misuratore presente sul punto di
fornitura, della potenza impegnata e della tipologia contrattuale di cui all’art. 3.2 del TIV.
I misuratori presenti sul punto di fornitura possono essere monorari, cioè non idonei a
rilevare i consumi distinti per fasce oppure multiorari, cioè idonei a rilevare i consumi nelle
diverse ore del giorno.
La struttura complessiva della tariffa di riferimento per i clienti non domestici, comprende:
• Servizi di vendita
• Servizi di rete
• Oneri generali
Servizi di vendita
Per Servizi di vendita si intendono le diverse attività poste in essere dall’esercente la
maggior tutela per acquistare e rivendere l’energia elettrica al cliente finale.
I servizi di vendita, comprendono le seguenti componenti:
• La componente “PED”, è volta a remunerare i costi di produzione ed importazione
dell’energia elettrica, le perdite di energia in rete ed il dispacciamento.
Tale componente, infatti, deriva dall’unione di altre due componenti: prezzo
dell’energia (PE) e prezzo del dispacciamento (PD). La prima, ha lo scopo di
coprire i costi sostenuti per acquistare l’energia elettrica; la seconda, invece, copre i
costi del servizio di dispacciamento, ossia il servizio che garantisce in ogni istante
l’equilibrio tra la domanda e l’offerta di energia elettrica.
La Delibera n. 56/08 del 9 maggio 2008 dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas
(di seguito AEEG) e s.m.i. ha introdotto per i punti in bassa tensione per “gli usi
diversi” con decorrenza 1 gennaio 2009 per i punti di prelievo con potenza
disponibile superiore a 16,5 kW e 1 aprile 2009 per i punti di prelievo con potenza
disponibile non superiore a 16,5 kW l’applicazione di corrispettivi “PED” multiorari
per i clienti dotati di misuratore idoneo a rilevare i consumi distinti per fasce orarie.
Di conseguenza, qualora il misuratore installato presso il punto di fornitura sia
idoneo a rilevare i consumi distinti per fasce orarie, si applicheranno i corrispettivi
“PED” multiorari cioè differenziati nelle fasce orarie “F1 “F2” ed “F3”. Tali
corrispettivi risultano, inoltre, differenziati tra clienti con potenza disponibile non
superiore a 16,5 kW e clienti con potenza disponibile superiore a 16,5 kW. Qualora
invece il misuratore installato presso il punto di fornitura non sia idoneo a rilevare i
consumi distinti in fasce orarie si applicherà il corrispettivo “PED” monorario, cioè
avente valore indifferenziato nelle diverse ore del giorno.
Qualora in corso di fornitura, il distributore locale proceda alla sostituzione e/o alla
riprogrammazione del contatore, l’applicazione dei corrispettivi “PED” multiorari
sarà preceduta da un periodo transitorio (di 3 mesi per i punti di fornitura con
potenza disponibile superiore a 16,5 kW e di 6 mesi per i punti di fornitura con
potenza disponibile non superiore a 16,5 kW) durante il quale continuerà ad essere
applicato il corrispettivo “PED” monorario.
Le fasce orarie sono definite dall’AEEG con delibera 181/06 e raggruppano le ore
del giorno nelle modalità sotto riportate:
o Fascia F1 (ore di punta): comprende le ore dalle 08.00 alle 19.00, dal lunedì
al venerdì, escluse le festività nazionali;
o Fascia F2 (ore intermedie): comprende le ore dalle 07.00 alle 08.00 e dalle
19.00 alle 23.00 nei giorni dal lunedì al venerdì e le ore dalle 07.00 alle 23.00
nei giorni di sabato, escluse le festività nazionali;
o Fascia F3 (ore fuori punta): comprende le ore dalle 23.00 alle 07.00 nei
giorni dal lunedì al venerdì e tutte le ore della giornata nei giorni di domenica
e festivi.
• la componente di prezzo di commercializzazione e vendita “PCV”, volta a coprire i
costi fissi di gestione commerciale dei clienti;
• la componente di dispacciamento “DISPBT“, è costituita da una quota in €/anno,
accreditata al cliente indipendentemente dai consumi, e da una quota in €/kWh,
addebitata al cliente in proporzione al consumo annuo;
• La componente di perequazione “PPE”, è il corrispettivo posto a copertura degli
squilibri del sistema di perequazione dei costi di acquisto dell'energia per il servizio
di Maggior Tutela.
Servizi di rete
Per Servizi di rete si intendono le attività che consentono ai fornitori (sia che operino sul
mercato libero sia che forniscano il Servizio di maggior tutela) di trasportare l’energia
elettrica sulle reti di trasmissione nazioni e di distribuzione locali fino al contatore, per
consegnarla ai clienti.
I servizi di rete per i clienti non domestici, sono fatturati mediante la “Tariffa obbligatoria
di Trasporto”, che include i corrispettivi volti a remunerare i servizi di Trasmissione,
Distribuzione e Misura, e altri oneri generali.
Tale tariffa è costituita dai corrispettivi riguardanti i seguenti servizi:
 Servizio di Trasmissione dell’energia elettrica, il quale è costituito da una quota in
€/kWh;
 Servizio di Distribuzione dell’energia elettrica, è costituito da una quota in €/punto
di prelievo/anno (quota fissa), una quota €/kW/anno (quota potenza) ed una quota
€/kWh (quota variabile). Il corrispettivo di distribuzione è differenziato sulla base
della potenza impegnata (come risulta dalla tabella sotto riportata )


Servizio di Misura dell’energia elettrica, è costituito da una quota in €/punto di
prelievo/anno;
Servizio di prelievo di energia reattiva, espresso in euro/kVARh e differenziato
per scaglioni di energia reattiva utilizzata.
Oneri generali
Sono costituiti dalle componenti A, MCT e UC (ai sensi delle delibere dell’AEEG n. 348/07
e s.m.i. e n. 156/07 e s.m.i.) poste a copertura dei costi sostenuti nell’interesse generale e
degli oneri generali afferenti al sistema elettrico.
Tali componenti risultano le seguenti:
 Componente “A2” e “MCT” è posta a copertura dei costi legati allo
smantellamento delle centrali nucleari e misure di compensazione territoriale;
 Componente “A3” è posta a copertura dei costi per il finanziamento degli incentivi
alle fonti rinnovabili e assimilate;
 Componente “A4” è posta a copertura dei costi per il finanziamento dei regimi
tariffari speciali;
 Componente “A5” è destinata al finanziamento dell’attività nazionale di ricerca e
sviluppo nel campo della produzione, trasmissione e misura dell’energia elettrica;
 Componente “A6” è posta a copertura dei costi già sostenuti dalle imprese
produttrici-distributrici e non recuperabili in seguito alla liberalizzazione del mercato
(al momento è posta pari a zero);
 Componente “AS” è destinata alla copertura degli oneri derivanti dall'adozione di
misure di tutela tariffaria per i clienti disagiati;
 Componente “UC3” è posta a copertura dei meccanismi di perequazione dei costi
di trasmissione, distribuzione e misura dell'energia elettrica nonché dei meccanismi
di promozione delle aggregazioni e di integrazione dei ricavi;
 Componente “UC4” è destinata alla copertura delle integrazioni tariffarie alle
imprese elettriche minori;
 Componente “UC6” è destinata alla copertura dei costi riconosciuti derivanti da
recuperi di qualità del servizio elettrico;
 Componente “UC7” è posta a copertura degli oneri derivanti da misure e interventi
per la promozione dell’efficienza energetica negli usi finali dell’energia elettrica;
Tali componenti sono definite direttamente dall'AEEG, ed i ricavi affluiscono alla Cassa
Conguaglio per il Settore Elettrico (CCSE).
Imposte
Imposte legate ai consumi
Forniture di illuminazione pubblica:
Imposta erariale
Pari a 0,00310 €/kWh.
Forniture altri usi in BT
Imposta erariale
Pari a 0,00310 €/kWh.
Addizionale Enti Locali
Differenziata in base alla provincia in cui
è ubicato il punto di prelievo
Iva
Illuminazione pubblica
L’Iva è applicata in misura pari al 20% sull’importo complessivo, inclusivo di imposta
erariale.
Forniture altri usi in BT
L’IVA è applicata, sull’importo comprensivo delle precedenti imposte, in misura pari al
20%. Hanno diritto all’applicazione dell’aliquota Iva ridotta del 10% le seguenti tipologie
di’imprese (imprese di cui al n. 103 della Tabella A, parte III, allegata al D.P.R. 26.10.1972
n. 633 e successive modificazioni ):
 imprese estrattive e manifatturiere, comprese le imprese poligrafiche, editoriali e
simili (come individuate nei gruppi dal IV al XV dai decreti ministeriali 29.10.1974 e
31.12.1988, recanti la tabella dei coefficienti di ammortamento);
 imprese agricole;
 imprese che impiegano gas, gas metano e gas petroliferi liquefatti per la
produzione di energia elettrica;
 imprese che destinano il gas fornito ad una centrale per la produzione combinata
di energia elettrica e calore, di cui siano titolari in base a licenza di officina
elettrica.
Addizionali Provinciali