1 Istituto di Istruzione Superiore Statale " Antonio Pesenti " Cascina Anno Scolastico 2011 - 2012 Documento del Consiglio di classe Quinta sez. I Indirizzo di studio: Data 15/05/2012 Scientifico Internazionale 2 Scheda 1 Caratteri specifici dell'indirizzo: L’indirizzo internazionale è, prima di tutto, un liceo scientifico in cui però alcune discipline vengono insegnate e studiate anche in lingua inglese seguendo il syllabus di University of Cambridge International Examinations (CIE). I programmi inglesi hanno, in genere, una durata biennale e si concludono con un esame relativo a ogni singola disciplina fornito e valutato dall’Università di Cambridge secondo gli stessi criteri di valutazione applicati agli elaborati degli studenti di tutto il mondo che hanno sostenuto quella stessa prova. I voti vengono espressi, secondo il sistema britannico, con le lettere dell’alfabeto da A* e A , che rappresentano l’eccellenza, fino a E che rappresenta il livello di sufficienza. Ai candidati che superano l’esame, Cambridge rilascia un attestato in cui sono riportati, oltre ai dati anagrafici, la disciplina e la valutazione conseguita. Gli esami Cambridge CIE si dividono in due categorie: IGCSE ( International General Certificate of Secondary Education ) corrispondente al biennio di uno studente britannico e A/S ( Advanced Subsidiary) e A level ( Advanced level) corrispondente alle conoscenze e competenze dell’esame di Stato in Italia. All’interno dell’ IGCSE si distinguono due livelli: Extended, di livello avanzato e Core, di livello base Le discipline affrontate anche in inglese sono quelle caratterizzanti l’indirizzo: Matematica, in cui gli studenti hanno sostenuto sia il livello IGCSE che A/S o A level, Biologia IGCSE, Chimica IGCSE, Fisica IGCSE , Inglese seconda lingua IGCSE e, per alcuni, Inglese A/S. Gli insegnanti di disciplina, che hanno seguito metodologia CLIL nella preparazione agli esami Cambridge, hanno anche dovuto effettuare una mappatura sia del programma italiano che del syllabus inglese. Docenti e studenti sono stati coadiuvati in questo lavoro dall’uso di libri di testo in inglese, oltre ai manuali in italiano. Piano di studio BIENNIO Materie Prima Classi Seconda 3 d’insegnamento Ore settimanali Lingua italiana Storia * Diritto ed Economia * Lingua Straniera (Inglese) Matematica Scienze della terra e biologia Linguaggi non verbali e multimediali ** Latino Laboratorio di chimica-fisica 2^Lingua Educazione fisica Religione / Attività alternativa Totale ore settimanali 4 3 2 3 (1) 5 2 2 3 3 2 2 1 4 3 2 3 (1) 5 2 2 3 3 2 2 1 30 30 * 1 ora è gestita in compresenza fra i due docenti di Storia e di Diritto ed Economia ** 1 ora è in compresenza con altra materia stabilita dal C.d.C. sulla base della programmazione modulare *** 1 ora è gestita in compresenza con un docente di madre lingua TRIENNIO Materie Terza d’insegnamen to Quarta Classi Quinta Ore settimanali Italiano Storia Latino Inglese Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali e chimica Disegno e storia dell’arte Educazione fisica Informatica *** Religione / Attività alternativa Totale ore settimanali **** *** 4 2 3 3 (1) 2 4 3 3 2 2 2 (1) 1 4 2 2 3 (1) 2 5 3 3 2 2 2 (1) 1 4 3 = 3 (1) 4 6 4 4 = 2 = 1 31 31 31 1 ora di compresenza con un docente tecnico pratico 1 ora è gestita in compresenza con un docente di madre lingua Scheda 2 4 Composizione del Consiglio di classe Cognome e nome dei docenti Materia d'insegnamento MENGALI STEFANO ITALIANO MENGALI STEFANO STORIA MACHETTI ROSALBA INGLESE SARDELLI ROSSELLA FILOSOFIA LEPORINI ULIANA MATEMATICA TOMASSINI PAOLO FISICA GRAZIANI MANUELA SCIENZE NATURALI E CHIMICA GARZELLA EDO EDUCAZIONE FISICA CIAMPALINI LIDO RELIGIONE 5 Scheda 3 Presentazione della classe Composizione della classe e provenienza degli alunni La composizione attuale della classe di 17 studenti è rimasta pressoché inalterata dalla classe prima. Infatti solo un alunno alla fine della classe seconda ha cambiato indirizzo e un altro, alla fine della classe terza, è passato ad altra scuola. Due alunne, provenienti da altra scuola, sono andate ad arricchire la classe nel secondo anno di corso. La classe, nel suo complesso, ha sempre dimostrato partecipazione e impegno costanti rispondendo positivamente agli stimoli che la scuola ha fornito, dimostrando spirito critico e autonomia di pensiero con interventi spontanei e propositivi. Gli studenti si sono mostrati in grado di organizzare proficuamente il lavoro, che nonostante sia stato particolarmente gravoso in vista della preparazione degli esami Cambridge, è stato anche fonte di meritate soddisfazioni visti i risultati talvolta brillanti o comunque positivi nella maggior parte dei casi. L’impegno e, talvolta l’entusiasmo, mostrato si è sempre esteso anche alle numerose attività extracurricolari, in particolare quelle svolte all’estero, tra cui vale la pena di ricordare il progetto di transnazionalità e mobilità studentesca finanziato quasi totalmente dalla Regione Toscana e che gli studenti hanno effettuato ad Edimburgo in terza. In questa occasione hanno avuto modo, tra le altre attività, di poter seguire lezioni di discipline scientifiche ed esperienze di laboratorio nella scuola statale Balwarie di Edimburgo, dimostrando, oltre alle competenze disciplinari e linguistiche, la capacità di lavorare in gruppo in modo cooperativo anche con coetanei di altra nazionalità. Nell’ambito del progetto bisogna inoltre sottolineare lo stage svolto presso il Roslin Institute, dipartimento di genetica veterinaria dell’Università di Edimburgo, celeberrimo per aver clonato il primo essere vivente – la pecora Dolly – In questa occasione, la responsabile per gli studenti stranieri, Dott.ssa T. Hart , ha espresso grande apprezzamento verso i nostri alunni formulando anche l’augurio di vederli frequentare i loro corsi in futuro. Altro momento significativo del soggiorno ad Edimburgo è stata la visita guidata al Parlamento Scozzese. L’esperienza dello studio in una scuola statale all’estero si è ripetuta durante il quarto anno quando gli studenti hanno frequentato lezioni di discipline scientifiche presso la Framwellgate School di Durham in Inghilterra, scuola all’avanguardia nella didattica delle scienze e che dispone di laboratori usati sia dagli alunni della scuola che da studenti universitari. I livelli raggiunti sono buoni o ottimi per la maggior parte degli alunni con alcuni che si distinguono per l’eccellenza dei risultati e una modesta minoranza il cui profitto è solo sufficiente. Continuità didattica 6 A.S. 2009/2010 Classe 3^ A.S. 2010/2011 Classe 4^ MENGALI STEFANO MENGALI STEFANO MENGALI STEFANO MENGALI STEFANO MENGALI STEFANO MENGALI STEFANO MACHETTI ROSALBA MACHETTI ROSALBA MACHETTI ROSALBA SARDELLI ROSSELLA SARDELLI ROSSELLA SARDELLI ROSSELLA LEPORINI ULIANA LEPORINI ULIANA TOMASSINI PAOLO TOMASSINI PAOLO TOMASSINI PAOLO GRAZIANI MANUELA GRAZIANI MANUELA GARZELLA EDO GARZELLA EDO GARZELLA EDO CIAMPALINI LIDO CIAMPALINI LIDO CIAMPALINI LIDO MONTANELLI LUCA MONTANELLI LUCA COTROZZI PAOLO COTROZZI PAOLO MATERIA A.S. 2011/2012 Classe 5^ ITALIANO STORIA INGLESE FILOSOFIA MATEMATICA LEPORINI ULIANA FISICA SCIENZENATURALI GRAZIANI MANUELA E CHIMICA EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE FRANCESE LATINO STORIA DELL’ARTE DANIELI RAFFAELLA DANIELI RAFFAELLA Criteri di valutazione previsti nella programmazione iniziale : - situazione di partenza - partecipazione / impegno - livello di conoscenze - livello delle abilità - livello delle competenze Obiettivi trasversali raggiunti: Durante la riunione del primo consiglio di classe sono stati fissati i seguenti obiettivi trasversali Obiettivi Trasversali (comuni a tutte le discipline corrispondenti agli indicatori della scheda di valutazione) TRIENNIO 7 CONOSCENZE Conosce i contenuti fondamentali delle discipline applicare ABILITA’ Sa applicare autonomamente regole, concetti e procedure risolutive in contesti nuovi Sa analizzare situazioni e problemi collocandoli nel contesto adeguato analizzare Sa operare autonomamente sintesi e operare confronti nell’ambito di percorsi disciplinari e multidisciplinari Sa esprimere le proprie conoscenze attraverso l’uso dei linguaggi e degli strumenti specifici delle singole discipline sintetizzare esprimere CAPACITA’ di elaborazione, logiche e critiche PARTECIPAZIONE E IMPEGNO Sa elaborare le conoscenze acquisite anche in ambiti disciplinari diversi, proponendo soluzioni e percorsi personali Partecipa all’attività didattica in modo propositivo Si impegna in maniera costante Ciascun insegnante ha perseguito tali obiettivi in concomitanza con i singoli obiettivi disciplinari. Il raggiungimento di tali obiettivi è stato verificato durante le riunioni del consiglio di classe e l’indagine ha evidenziato il loro conseguimento nella maggioranza degli studenti Il consiglio di classe ha inoltre adottato la seguente tabella di corrispondenza tra i livelli di conoscenze, competenze, abilità e voti: LIVELLO Gravemente insufficiente VOTO DECIMALE SIMBOLO 4 o meno di 4 -2 Insufficiente 5 -1 Sufficiente 6 0 Buono 7 +1 Ottimo 8 +2 9/10 +3 Eccellente Attività extracurricolari: Stage, scambi culturali, orientamento, progetti europei, etc. La classe si è impegnata durante il corso ldi studi in attività extra-curriculari di carattere formativo, culturale e professionale, programmate dai Consigli di classe. In particolare nel corso del triennio ha partecipato a Conferenze , mostre e visite di istruzione 8 A.S. 2007- 2008 A.S. 2008 -2009 A.S. .2009-2010 visita al Parlamento a Roma Seminario sul CLIL a Firenze a cui hanno partecipato gli alunni Sbrana e Villani Visita guidata a Pisa Visita guidata in lingua inglese della Galleria dell’Accademia a Firenze Conferenza sui diritti dei lavoratori e la crisi economica presso il teatro Politeama di cascina Incontro con i partigiani ad Alba Meeting sui diritti umani a Firenze Incontro “ fisica in cucina “ a Firenze Esperimenti di fisica alla Ludoteca di Pisa Conferenza sulla Genetica a Cascina Visita guidata a Siena con visita dei musei del Palazzo Comunale e di una contrada Visita del museo degli Uffizi a Firenze L’alunno Delgadillo ha somministrato 7 lezioni di matematica presso il Liceo Scientifico “Dini” di Pisa insieme agli studenti di altre scuole Vincitori delle Olimpiadi di Matematica L’alunno Villani ha frequentato un corso di cinematografia e ha vinto un premio per il lavoro che ha prodotto L’alunna Sbrana è stata selezionata per una settimana di Orientamento presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa nel mese di luglio L’alunna Vergara è stata scelta per la frequenza di un corso per Mediatori Linguistici nel mese di luglio A.S. .2010 -2011 A.S. 2011-2012 Gli alunni Delgadillo, Pieri e Sbrana hanno partecipato al concorso Nazionale “Lo Spirito Olimpico” organizzat o dal CONI, classificandosi tra i primi dieci su 1.100 partecipanti Attività di orientamento universitario 1. Incontro con la Dott.ssa Burgalassi per la Facoltà di Farmacia, 2. Incontro con operatore della Libera Accademia di Belle Arti di Firenze 3. Iniziativa “Porte Aperte a Economia”, Facoltà Di Economia e Commercio di Pisa Viaggi di istruzione: A.S : 2008-2009 : Malta: soggiorno linguistico di una settimana a 9 Ginevra : visita a ONU , UNICEF e FAO A.S.2009-2010 : progetto europeo Meaningful Experiernces di due settimane a Edimburgo A.S.2010-2011 : soggiorno stage di una settimana presso la Framwellgate School di Durham, Inghilterra A.S.2011-2012 : Viaggio d’istruzione a Monaco di Baviera Treno della memoria ad Aushwitz Corso di Informatica Patente Europea ECDL: I seguenti alunni hanno conseguito la certificazione ECDL: Banchellini, Delgadillo, Falco, Franchi,Iacoponi,Novelli, Orsatti,Pellegrini, Redini, Sbrana, Vergara, Villani Fiera del Libro La classe, nel corso del quinquennio, ha partecipato ad ogni edizione della fiera del libro, leggendo ogni anno un romanzo diverso sotto la guida dell’insegnante di Italiano, Prof. Stefano Mengali 10 Spettacoli teatrali in lingua inglese: classe 4: Pride and Prejudice tratto dal romanzo di Jane Austen Classe 5: The Importance of Being Earnest di Oscar Wilde Spettacoli cinematografici: “The Awakening” ( Risvegli) in inglese Olimpiadi: La classe, dal secondo anno di corso al quinto, ha sempre preso parte alle olimpiadi di matematica e di fisica Corso di Educazione sessuale a cura dell’AIED L’intera classe ha frequentato il corso di Educazione Sessuale nel mese di febbraio 2010 PET Gli alunni :Delgadillo, Falco, Franchi, Iacoponi, Mancini, Monticelli, Novelli, Orsatti, Pellegrini, Pieri, Redini, Sandonato, Sbrana, Vergara, Villani hanno frequentato il corso PET Trinity certificate: Orsatti Giulia : grade 8 Alternanza scuola lavoro 11 Alunno Posto di lavoro lezione di laboratorio scientifico presso I. C. “De Andrè” di S. Frediano Delgadillo Davide lezione di laboratorio scientifico presso I.C. “G. Falcone” di Cascina lezione di laboratorio scientifico presso I. C. “P. Borsellino” di Navacchio. lezione di laboratorio scientifico presso I. C. “De Andrè” di S. Frediano Mancini Andrea lezione di laboratorio scientifico presso I.C. “G. Falcone” di Cascina lezione di laboratorio scientifico presso I. C. “P. Borsellino” di Navacchio. lezione di laboratorio scientifico presso I. C. “De Andrè” di S. Frediano Sbrana Carolina lezione di laboratorio scientifico presso I.C. “G. Falcone” di Cascina lezione di laboratorio scientifico presso I. C. “P. Borsellino” di Navacchio. Falco Federica lezione di laboratorio scientifico presso I. C. “De Andrè” di S. Frediano lezione di laboratorio scientifico presso I.C. “G. Falcone” di Cascina lezione di laboratorio scientifico presso I. C. “P. Borsellino” di Navacchio. lezione di laboratorio scientifico presso I. C. “De Andrè” di S. Frediano Sandonato Danilo lezione di laboratorio scientifico presso I.C . “G. Falcone” di Cascina lezione di laboratorio scientifico presso I. C. “P. Borsellino” di Navacchio. lezione di laboratorio scientifico presso I. C. “De Andrè” di S. Frediano Villani Dario lezione di laboratorio scientifico presso I.C . “G. Falcone” di Cascina lezione di laboratorio scientifico presso I. C. “P. Borsellino” di Navacchio. Periodo di svolgimento 01/12/2011 07/12/2011 10/01/2012 01/12/2011 07/12/2011 10/01/2012 01/12/2011 07/12/2011 10/01/2012 01/12/2011 07/12/2011 10/01/2012 01/12/2011 07/12/2011 10/01/2012 01/12/2011 07/12/2011 10/01/2012 Durante tutte queste attività la classe ha dimostrato interesse e partecipazione, conseguendo gli obiettivi didattici, sociali e culturali che il Consiglio di Classe si era proposto. 12 Scheda 4 MATERIA: ITALIANO DOCENTE: STEFANO MENGALI N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi 1 IL ROMANTICISMO DALL’EUROPA ALL’ITALIA: A. MANZONI, G. LEOPARDI: Elementi fondamentali del romanticismo La polemica classico – romantica in Italia Romanticismo italiano e romanticismo europeo A. Manzoni: elementi fondamentali della biografia e del contesto storico culturale Il rapporto tra poesia e storia La poetica Le tragedie: Il conflitto romantico tra ideale e reale; il pessimismo cristiano, oppressi e oppressori;la provida sventura. G. Leopardi: elementi fondamentali della biografia e del contesto storico culturale Natura e civiltà: la teoria del piacere. Gli idilli: a poetica dell’indefinito e del vago. Le operette morali; i canti pisano recanatesi: dal pessimismo storico al pessimismo cosmico. L’ultima fase della poesia leopardiana: la poetica del vero; la polemica antispiritualista; resiste nza e solidarietà. Leopardi “progressivo”? 26 2 DAL ROMANZO STORICO AL ROMANZO VERISTA: I Promessi Sposi – la storia della composizione del romanzo; la questione della lingua; romanzo della provvidenza o romanzo senza idillio? Positivismo e naturalismo La poetica verista di G. Verga: l’eclissi del narratore, la rappresentazione dei pensieri e delle parole dei personaggi; lo straniamento; la regressione. L’ideologia: il mito negativo del progresso:i vinti; la rappresentazione dei valori popolari, la famiglia, il lavoro, l’ideale dell’ostrica; la rappresentazione dei disvalore borghesi: la roba. I Malavoglia e Mastro don Gesualdo 22 13 3 LA LETTERATURA DELL’ITALIA UMBERTINA E GIOLITTIANA: La Scapigliatura e il modello di Baudelaire G. Carducci - Elementi fondamentali della biografia e del contesto storico culturale; da scudiero dei classici a poeta – vate della “terza Italia”. Il classicismo moderno delle Odi barbare. G. Pascoli - Elementi fondamentali della biografia e del contesto storico culturale. La poetica del Fanciullino e l’ideologia piccolo – borghese. Il simbolismo naturale e il mito della famiglia G. D’Annunzio - Elementi fondamentali della biografia e del contesto storico culturale: la vita inimitabile di un mito di massa. Il panismo estetizzante del superuomo. La poetica del Decadentismo: il simbolismo 26 Scheda 4 (continua) 4 IL DISAGIO DELLA CIVILTA’: Italo Svevo - Elementi fondamentali della biografia e del contesto storico culturale. Le influenze di Schopenhauer, Marx, Nietzsche e Darwin; Gli inetti e gli adatti; La psicoanalisi; L’impianto narrativo e il trattamento del tempo ne La coscienza di Zeno. L. Pirandello - Elementi fondamentali della biografia e del contesto storico culturale. Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; la forma e la vita. I romanzi: Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila. Il teatro grottesco: Il gioco delle parti. 24 5 LINGUAGGI POETICI DEL ‘900: Le avanguardie in Europa: le caratteristiche comuni. La tendenza all’avanguardia in Italia: i crepuscolari e la vergogna di essere poeti. Il Futurismo italiano U. Saba - Elementi fondamentali della biografia e del contesto storico culturale. La poesia onesta: la chiarezza, la brama, lo scandaglio. Il Canzoniere, narrazione di un’autoanalisi: la scissione tra principio di piacere e principio di realtà G. Ungaretti - Elementi fondamentali della biografia e del contesto storico culturale. La poetica della parola. Le novità stilistiche e metriche dell’Allegria;la poesia come illuminazione; la ricerca dell’innocenza. Il recupero delle forme tradizionali ne I sentimento del tempo. E. Montale - Elementi fondamentali della biografia e del contesto storico culturale. La centralità di Montale nel canone poetico del ‘900. La negatività degli Ossi di seppia. L’allegorismo umanistico delle Occasioni. La Bufera: dalla donna – angelo all’anguilla. 24 6 LA COMPOSIZIONE DEL SAGGIO BREVE: Argomenti di letteratura, storia, politica, sociologia, economia, scienza legati al corrente dibattito culturale 10 Libro di testo: G. Baldi e altri, La letteratura, voll. 4, 5, 6, Paravia 2007 14 Strumenti didattici: testi, documenti, dispense 15 Scheda 4 (continua) Metodologie didattiche adottate : lezione frontale, lezione guidata, ricerca individuale, lettura guidata di testi con frequenti domande di controllo e di guida alla sintesi e alla concettualizzazione. Nello studio degli autori le informazioni biografiche più rilevanti sono state utilizzate sempre in relazione ai dati di contesto; l’analisi dei testi è sempre stata sollecitata in funzione della interpretazione che, a sua volta, è stata il punto di partenza per la ricostruzione di più generali quadri storico - letterari. I testi insomma sono stati utilizzati come “documenti” e gli studenti sono pertanto abituati a fare rifermento ai testi anche per affrontare tematiche di carattere più generale inerenti autori e movimenti artistici e culturali. Criteri di valutazione adottati: sono stati oggetto di valutazione: le conoscenze le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione le competenze linguistiche e testuali l’impegno, la partecipazione e la tendenza rispetto al livello di partenza Le prove sommative sono state misurate con un punteggio attribuito per ciascuno degli obiettivi che si intendevano verificare o per ciascuna delle questioni sulle quali si articolava la prova. Le valutazioni sono state espresse in decimi. Sono state valutate complessivamente sufficienti le prove nelle quali lo studente ha conseguito un punteggio compreso tra il 58 e il 62 % del punteggio massimo previsto. Strumenti utilizzati per le verifiche Prove non strutturate, dialogo educativo, relazioni individuali. Obiettivi programmati Conoscere il contenuto dei testi; i dati biografici essenziali degli autori; gli aspetti fondamentali delle correnti letterarie; gli elementi fondamentali del contesto storico-culturale delle opere e degli autori Applicare gli strumenti per l’analisi tematica e stilistica, del testo letterario Selezionare gli elementi informativi e concettuali fondamentali di un testo letterario e non letterario Riconoscere le caratteristiche strutturali, formali, tematiche e ideologiche di un testo; le analogie formali, tematiche, ideologiche comuni a diversi testi; i modelli culturali caratterizzanti un’epoca Spiegare la funzionalità delle scelte formali Confrontare modelli culturali, autori, opere sulla base delle rispettive caratteristiche formali, tematiche, ideologiche Elaborare relazioni e testi a carattere espositivo\argomentativo Utilizzare la lingua italiana in modo chiaro e corretto Esporre in modo ordinato Costruire un testo coerente Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina Individuare aspetti di attualità nei testi analizzati Effettuare confronti e collegamenti Sostenere il proprio punto di vista ed esprimere giudizi personali Svolgere puntualmente i lavori assegnati Intervenire in modo appropriato e costruttivo nel dialogo educativo Acquisire con continuità conoscenze, abilità e competenze Partecipare con interesse alle attività integrative Partecipare, nel rispetto delle regole, alla vita della comunità scolastica e all’esercizio dei diritti democratici Obiettivi di apprendimento raggiunti La classe ha confermato i buoni livelli già fatti registrare negli anni precedenti. La maggior parte degli studenti dispone di validi mezzi espressivi, è capace di compiere autonomamente l’analisi dei 16 testi, di effettuare confronti e collegamenti e formulare giudizi motivati in base ad un’interpretazione storico-critica dei testi letti. Alcuni studenti hanno raggiunto livelli di eccellenza che si manifestano in modo particolare nelle prove scritte. L’attenzione e la partecipazione, sostenute da un vivace interesse, sono costanti, tanto che le lezioni si sono svolte attraverso un costruttivo scambio educativo. Nonostante l’impegno, il tempo e le energie profuse dagli studenti nel conseguimento delle certificazioni CIE IGCSE e AS, è stato possibile svolgere le attività programmate in modo approfondito, anche attraverso una ricca scelta di letture. Tuttavia, nel quinto anno, anche a causa degli impegni previsti dalla particolare curvatura dell’indirizzo internazionale, si è preferito concentrare l’attenzione sulla letteratura dell’Ottocento e del Novecento senza affrontare la lettura sistematica del Paradiso di Dante. ……………………….………………………………………………… firma del docente firma degli studenti rappresentanti di classe ……………………….………………………………………………… ……………………….………………………………………………… Scheda 4 (continua) MATERIA: DOCENTE: N. STORIA STEFANO MENGALI Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi 17 1 2 L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO: Destra e sinistra storica Il nuovo Stato italiano e i governi della Destra storica La crisi sociale e il brigantaggio Il completamento dell’unità d’Italia La questione romana L’Italia della Sinistra storica: il programma riformatore, il protezionismo, la triplice alleanza, l’avventura coloniale La questione sociale e il socialismo La Comune e la Prima internazionale Lo sviluppo del socialismo italiano: massimalisti e riformisti La chiesa e il cattolicesimo sociale – la Rerum Novarum L’unificazione della Germania La politica estera di Bismarck: dalla destabilizzazione dell’Europa all’equilibrio Il modello tedesco: riforme e autoritarismo La crisi di fine secolo L’età di Crispi La svolta autoritaria di fine secolo La grande depressione e la seconda rivoluzione industriale La crisi di sovrapproduzione La ristrutturazione del capitalismo: il capitalismo monopolistico L’imperialismo e le sue ideologie Gli Stati nell’età dell’imperialismo: dall’idea di nazione al nazionalismo L’età giolittiana Il riformismo giolittiano Il decollo industriale Riforme e parlamentarizzazione dei conflitti sociali Il riavvicinamento tra lo Stato e la Chiesa – il patto Gentiloni La conquista della Libia LA PRIMA GUERRA MONDIALE: Le relazioni internazionali La weltpolitik di Guglielmo II: i focolai di tensione internazionale La guerra Lo scoppio del conflitto L’Italia dalla neutralità all’intervento: neutralisti e interventisti La guerra totale e la rottura degli equilibri sociali interni La rivoluzione sovietica La rivoluzione del febbraio 1917 e la caduta dello zarismo Le tesi d’aprile e la rivoluzione d’ottobre La guerra civile e la III Internazionale Il dopoguerra La conferenza di pace; i 14 punti di Wilson, la Società delle nazioni Il difficile dopoguerra La repubblica di Weimar – la grande inflazione e il piano Dawes 22 22 18 3 4 5 I TOTALITARISMI: Il fascismo Il dopoguerra in Italia: la crisi dello Stato liberale La nascita del Partito popolare, l’origine del movimento fascista L’occupazione delle fabbriche La marcia su Roma Il governo di coalizione, la legge Acerbo, il delitto Matteotti e l’Aventino Il regime: la fascistizzazione del paese; un totalitarismo imperfetto L’accordo tra Stato e Chiesa: i Patti lateranensi La politica economica del regime; dal liberismo all’autarchia Il corporativismo La politica estera del fascismo: la svolta del 1935 Il nazismo Il boom economico degli anni venti negli USA La grande depressione e il New Deal La crisi del ’29 e l’ascesa del nazionalsocialismo La fine della repubblica di Weimar Il nazismo al potere in Germania La dottrina nazista; i presupposti ideologici del nazismo Le leggi di Norimberga. Il riarmo tedesco e le annessioni; la conferenza di Monaco Lo stalinismo Dal comunismo di guerra alla NEP La vittoria di Stalin su Trotskij I piani quinquennali e lo sviluppo degli anni trenta Il terrore staliniano Il Comintern dal social fascismo alla dottrina dei fronti popolari La seconda guerra mondiale La guerra civile in Spagna La questione polacca e l’accordo tedesco – sovietico La resa della Francia e la guerra parallela dell’Italia La battaglia d’Inghilterra L’operazione Barbarossa L’intervento degli USA La svolta del ’42 – ’43: le prime sconfitte dell’Asse Il genocidio degli ebrei Le conferenze interalleate L’ultima fase del conflitto: l’atomica L’ITALIA REPUBBLICANA: La resistenza La caduta del fascismo L’8 settembre: tre governi, due occupazioni La svolta di Salerno Il movimento partigiano La liberazione La fase costituente I difficili equilibri dopo la liberazione: dal governo Parri al governo De Gasperi; dall’epurazione all’amnistia Il referendum istituzionale e la Costituente La scissione di palazzo Barberini: il centrismo; la scelta atlantica ed europeista La costituzione Il 1948: la vittoria del centrismo IL MONDO BIPOLARE: La guerra fredda Gli esiti della guerra: Breton Woods e l’egemonia del dollaro La nascita dell’ONU Il piano Marshall L’Europa divisa: il Patto atlantico e il Patto di Varsavia Le crisi regionali Gli effetti del bipolarismo nell’area medio orientale: la nascita dello stato d’Israele e della questione palestinese 24 12 12 19 Scheda 4 (continua) Libro di testo: M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette; Passato e presente, voll. 2 e 3; Edizioni scolastiche Bruno Mondadori Strumenti didattici: Libro di testo, dispense, schemi riassuntivi, documenti autentici Metodologie didattiche adottate :lezione frontale, lezione guidata, ricerca individuale lettura e analisi guidata di testi storiografici Criteri di valutazione adottati: Sono stati oggetto di valutazione le conoscenze; le capacità di analizzare, collegare e confrontare i fatti e i fenomeni di più lunga durata; la capacità di organizzare l'esposizione in modo organico e coerente; l'uso del linguaggio specifico; l'impegno, la partecipazione e l’interesse. Le prove sommative sono state misurate con un punteggio attribuito a ciascuna delle questioni sulle quali si articolava la prova. Le valutazioni sono state espresse in decimi. Sono state valutate complessivamente sufficienti le prove nelle quali lo studente ha conseguito un punteggio compreso tra il 58 e il 62 % del punteggio massimo previsto. Strumenti utilizzati per le verifiche:verifiche orali, dialogo educativo, questionari con domande a risposta singola. Ho sempre cercato di proporre agli studenti il confronto tra analisi e giudizi storiografici diversi e di abituarli a cogliere ed interpretare le relazioni tra gli eventi. Per quanto possibile pertanto ho privilegiato una prospettiva sincronica attraverso l’uso del libro di testo come strumento di ricerca e di ricomposizione delle reciproche influenze tra i diversi soggetti e fenomeni storici. Ad esempio il periodo compreso tra il 1870 e l’età della Sinistra storica è stato affrontato insieme al processo di unificazione della Germania, allo scopo di evidenziare la contemporaneità dei fatti (la guerra austro – prussiana del 1866, la guerra franco - prussiana) e le influenze sulla politica italiana dell’età umbertina del modello tedesco rispetto al declinante modello francese: il triplicismo, il protezionismo, il socialismo della cattedra. Obiettivi programmati : Conoscere la successione e lo svolgimento degli eventi principali della storia della seconda metà dell’Ottocento e del Novecento, fino agli anni ’60, con particolare riguardo alla storia d’Italia Applicare le conoscenze acquisite per definire i concetti fondamentali dei periodi storici sopra indicati Comprendere il significato globale di un documento storico Ricavare informazioni e individuare aspetti specifici di un documento storico Individuare le differenze tra interpretazioni storiografiche diverse Individuare gli elementi distintivi di un periodo , di un fenomeno, di un evento storico Individuare e spiegare le relazioni causali Valutare interpretazioni diverse di un medesimo evento Spiegare e valutare gli elementi di progettualità, scelta, decisione dei diversi soggetti storici (individui, gruppi sociali, forze politiche ed economiche) Riconoscere le radici storiche di fenomeni attuali Esporre i contenuti appresi in modo organico e utilizzando il linguaggio specifico della disciplina Intervenire in modo appropriato e costruttivo nel dialogo educativo Acquisire con continuità conoscenze, abilità e competenze Partecipare con interesse alle attività integrative Partecipare, nel rispetto delle regole, alla vita della comunità scolastica e all’esercizio dei diritti democratici Obiettivi di apprendimento raggiunti La classe ha mediamente raggiunto buoni livelli di conoscenze e competenze, sia riguardo all’uso del linguaggio specifico, sia riguardo alla capacità di ricostruire ed interpretare gli eventi storici. Alcuni, si distinguono per le eccellenti capacità di critiche e per l’uso di un 20 linguaggio corretto e appropriato. Quasi tutti gli studenti sono in grado di confrontare interpretazioni storiografiche diverse, di utilizzare in modo autonomo testi e documenti, di approfondire attraverso ricerche individuali gli argomenti oggetto di studio. Sono altresì in grado di esprimere giudizi e punti di vista su circostanze, eventi, scelte, fenomeni della contemporaneità con una certa consapevolezza delle loro radici storiche. L’impegno, la partecipazione e l’interesse sono stati continui e vivi. ………………………. ………………………………………………… firma del docente firma degli studenti rappresentanti di classe ………………………. ………………………………………………… ………………………. ………………………………………………… Materia: INGLESE SCHEDA 4 Docente: ROSALBA MACHETTI N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi 21 1 2 3 Il periodo romantico Mary Shelley : Frankestein The woman and the novelist William Blake: The Lamb, The Tyger, London Analisi di un dipinto di W. Blake: Elohim creating Adam W. Blake: the man and the poet S.T. Coleridge: brani tratti da The Rime of the Ancient Mariner S.T. Coleridge: "poetry and imagination" da Biographia Literaria S.T. Coleridge: the man and the poet William Wordsworth: Composed Upon Westminster Bridge, I Wandered Lonely as a Cloud, The Solitary Reaper W. Wordsworth: "poetry and the poet" da Preface to the Lyrical Ballads W. Wordsworth: the man and the poet P. B. Shelley: Ozymandias P. B. Shelley: Ode to the West Wind P.B.Shelley: the man and the poet La rivoluzione industriale e il contesto storico sociale del periodo romantico Il periodo vittoriano Charles Dickens: brano tratto da Oliver Twist Charles Dickens: brano tratto da Nicholas Nickelby Charles Dickens: brano tratto da Hard Times C. Dickens: the man and the novelist Emily Bronte: brano tratto da Wuthering Heights Thomas Hardy: brani tratti da Tess of the D'Urbervilles T. Hardy: the man and the novelist O. Wilde: brani tratto da The Importance of Being Earnest O. Wilde: The man and the playwright G, B. Shaw: brano tratto da Mrs. Warren's Profession G.B. Shaw: Preface to Mrs. Warren's Profession G.B. Shaw; brano tratto da Pygmalion G. B. Shaw: the man and the playwright Il contesto storico sociale del periodo vittoriano Il Periodo moderno Percorsi di narrativa del 900 D.H. Lawrence: brano tratto da Sons and Lovers D.H. Lawrence: brano tratto da Lady Chatterley’s Lover James Joyce : Eveline tratto dalla raccolta Dubliners James Joyce; brano tratto da Ulysses Virginia Woolf: brano tratto da To The Lighthouse Samuel Beckett : brani tratti da Waiting for Godot (da svolgere) 30 20 25 Scheda 4 (continua) Libro di testo: AA. VV. Literature and Beyond Vol. 3 e Vol .4 Ed: Loescher Strumenti didattici : testi, audiocassette, documenti autentici Metodologie didattiche adottate : Lezione frontale, lezione guidata 22 Conferenze, visite guidate: La classe ha assistito alla rappresentazione teatrale in lingua inglese Pride and Prejudice nella classe 4° e The Importance of Being Earnest nella classe 5° Criteri di valutazione adottati e strumenti utilizzati per le verifiche: Per le verifiche scritte sono state utilizzati quesiti a risposta breve, e, sia nelle prove orali che in quelle scritte è stata valutata la focalizzazione dell'argomento, la conoscenza dei contenuti, la competenza linguistica, la capacità di effettuare collegamenti. Per quanto riguarda i descrittori della valutazione della terza prova si fa riferimento alla griglia di correzione allegata al documento. E' stata fatta distinzione tra misurazione e valutazione. Obiettivi di apprendimento programmati: Saper leggere ed interpretare un testo di vario genere (poetico, narrativo, teatrale ) Saper riconoscere gli elementi caratterizzanti del genere poetico, narrativo, teatrale. Saper inquadrare gli autori nel loro periodo storico Saper discutere con proprietà di linguaggio l'autore studiato Saper effettuare collegamenti all'interno della disciplina o tra discipline diverse Saper operare analisi e sintesi Sviluppare spirito critico ed autonomia. - Obiettivi di apprendimento raggiunti: Gli obiettivi di apprendimento programmati sono stati raggiunti dalla quasi totalità degli alunni anche se in misura diversa. firma del docente firma degli studenti rappresentanti di classe ……………………….……………………………… ……………………….……………………………… Materia: FILOSOFIA Scheda 4 Docente: ROSSELLA SARDELLI N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi 23 1 Il pensiero di Kant - Critica della Ragion Pura. Estetica trascendentale: le forme a priori della conoscenza sensibile. Analitica trascendentale: le forme pure dell’intelletto. Dialettica trascendentale: le tre idee della ragione. - Critica della Ragion Pratica: l’imperativo categorico. - Critica del Giudizio: giudizio estetico e giudizio teleologico. 20 2 L’Idealismo tedesco Caratteri generali del Romanticismo tedesco Fichte e la fondazione dell’idealismo: L’infinità dell’Io.L’idealismo etico. Schelling:la filosofia della natura, l’arte e l’Assoluto. Il pensiero di Hegel - La Fenomenologia dello Spirito: il rapporto servo-padrone, la coscienza infelice. - La Dialettica. Ragione e Realtà. La logica e la filosofia della natura. - La Filosofia dello Spirito: lo spirito soggettivo, oggettivo e assoluto. 20 3 Scienza Industria e società nell’Ottocento Feuerbach: il rovesciamento della dialettica di Hegel, l’ateismo materialista, la religione come alienazione. Marx : la critica della civiltà moderna e del liberalismo. La critica al misticismo logico di Hegel. La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione. Il materialismo storico e il materialismo dialettico. La sintesi del Manifesto. La storia e la coscienza. Il Positivismo: caratteri generali. Comte e la sociologia. Darwin. 18 4 Il singolo e l’esistenza Schopenhauer: “Il mondo come volontà e rappresentazione” Irrazionalismo e pessimismo in Schopenhauer Le vie di liberazione dal dolore Kierkegaard: il significato delle categorie di “possibilità” ”scelta” “angoscia” “esistenza”. Lo stadio estetico e lo stadio etico. Il paradosso della fede. 12 5 Crisi dei fondamenti e crisi dell’io Nietzsche e Freud La Nascita della tragedia: spirito apollineo e spirito dionisiaco. Arte e Filosofia. Così parlò Zarathustra. La malattia storica e la morte di Dio .La morale, il nichilismo, il superuomo, la volontà di potenza e l’eterno ritorno. Freud: la psicoanalisi come modello interpretativo del disagio esistenziale. La struttura della psiche. La libido. Il sogno. La sessualità infantile. Jung : L’inconscio “collettivo”; gli archetipi. 12 24 Scheda 4 (continua) Libro di testo: N. Abbagnano G. Fornero “ Il Nuovo Protagonisti e Testi della Filosofia “ Ed. Paravia Strumenti didattici: Manuale, appunti, mappe concettuali Metodologie didattiche adottate : Lezione frontale guidata, ricerche individuali, discussione in classe Criteri di valutazione adottati: Sono stati oggetto di valutazione le conoscenze, le abilità, le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione, l’impegno e la partecipazione, come specificato negli obiettivi di apprendimento. Le verifiche sono valutate in decimi Strumenti utilizzati per le verifiche: Verifiche scritte con domande aperte a risposta breve, verifiche orali. Obiettivi di apprendimento programmati: Conoscenza degli elementi caratterizzanti di ogni autore trattato Conoscenza della terminologia specifica Capacità di analisi Capacità di contestualizzazione Capacità di elaborazione critica e logica. Obiettivi di apprendimento raggiunti: Gli obiettivi di apprendimento programmati sono stati complessivamente raggiunti da tutti gli alunni seppure a livelli diversi in relazione alla situazione iniziale di ciascuno. La maggior parte degli studenti ha seguito con interesse il lavoro svolto in classe partecipando attivamente e in modo costruttivo al dialogo. I risultati raggiunti sono stati spesso positivi e in alcuni casi ottimi. ……………………….…………………………… firma del docente firma degli studenti rappresentanti di classe ……………………….……………………………… ……………………….……………………………… SCHEDA 4 Materia: MATEMATICA Docente: ULIANA LEPORINI 25 Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli N. Tempi 1 Funzioni reali di variabile reale: Intorno di un punto. Definizione e classificazione di funzioni numeriche reali. Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione. Grafico di una funzione. Funzioni monotone, periodiche, pari e dispari. 20h 2 Limite di una funzione di una variabile: Definizione di limite per una funzione. Operazioni sui limiti. Teoremi fondamentali sui limiti. 30h 3 Funzioni continue: Definizione di funzione continua. Limiti fondamentali. Punti di discontinuità per una funzione. Teoremi sulle funzioni continue. 30h 4 Derivate delle funzioni di una variabile: Problemi che conducono al concetto di derivata. Derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Derivabilità e continuità. Derivata di alcune funzioni elementari. Operazioni sulle derivate. Derivate di ordine superiore. Teorema di Rolle e di Lagrange, regola di De L’Hospital. 30h 5 Massimi e minimi. Studio del grafico di una funzione: Massimi e minimi assoluti e relativi delle funzioni derivabili. Problemi di massimo e minimo. Concavità, convessità e flessi di una curva. Asintoti di una funzione e loro determinazione. Studio del grafico di una funzione. 30h 6 Integrali indefiniti. Integrale definito: Primitiva di una funzione. Integrale indefinito. Metodi di integrazione. Definizione di integrale definito e sue proprietà. Significato geometrico dell’integrale definito. Teorema della media e teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree, calcolo di volumi di solidi di rotazione. 20h 7 Elementi di calcolo combinatorio e di calcolo delle probabilità: Cenni di calcolo combinatorio. Definizione di probabilità e di frequenza. Probabilità contraria, totale, composta. Risoluzione di semplici problemi. 20h Scheda 4 (continua) Libro di testo: M. Re Fraschini G.Grazzi MATEMATICA per i licei scientifici 3 Analisi Calcolo Combinatorio ed. ATLAS Strumenti didattici: Libro di testo, dispense 26 Metodologie didattiche adottate: Lezione frontale, lezione guidata, lavoro di gruppo Criteri di valutazione adottati: Le verifiche sia scritte che orali sono state valutate secondo i seguenti criteri: Partecipazione e impegno – progresso rispetto alla situazione di partenza – acquisizione delle conoscenze, applicazione, elaborazione . Strumenti utilizzati per le verifiche: prove non strutturate, prove semistrutturate Obiettivi di apprendimento programmati: - Acquisire il concetto di intorno di un punto. Definire e classificare le funzioni numeriche reali. Saper determinare l’insieme di esistenza di una funzione. - Acquisire la nozione intuitiva di limite. Assimilare il concetto di limite nella sua formulazione rigorosa. Apprendere le tecniche per il calcolo dei limiti. Conoscere comprendere e applicare i teoremi sui limiti. - Pervenire alla definizione di continuità, sia intuitivamente che in forma rigorosa. Classificare e riconoscere i vari punti di discontinuità. Acquisire gradualmente gli strumenti matematici che vengono utilizzati per lo studio delle funzioni e per la rappresentazione dei relativi grafici. - Acquisire la nozione intuitiva ed assimilare il concetto di derivata di una funzione. Apprendere tecniche per il calcolo delle derivate. Conoscere e comprendere i teoremi del calcolo differenziale. Saper applicare la regola di De l’Hospital. - Saper applicare i teoremi del calcolo differenziale nella ricerca di massimi, minimi e flessi. Essere in grado di risolvere problemi di massimo e minimo in ambito geometrico e analitico. - Apprendere la nozione intuitiva e assimilare il concetto di integrale definito. Acquisire i concetti di primitiva e di funzione integrale. Comprendere ed essere in grado di applicare il teorema fondamentale del calcolo integrale. Saper utilizzare i principali metodi di integrazione indefinita. Saper calcolare l’area di una superficie piana ed il volume del solido di rotazione. - Acquisire il concetto di probabilità e frequenza ed essere in grado di risolvere problemi relativi. Obiettivi di apprendimento raggiunti: Gli obiettivi disciplinari programmati sono stati raggiunti dalla classe. Tutti gli alunni hanno conseguito pienamente tali obiettivi con risultati ottimi o buoni ad eccezione di pochi casi. firma del docente …………………………………….. firma degli studenti rappresentanti di classe ……………………….……………… ……………………….………………… Scheda 4 DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: PAOLO TOMASSINI 27 Tempi N. Contenuti disciplinari delle unita’ didattiche o dei moduli 1 Cariche elettriche e campo elettrico: esperienze elementari di elettrostatica, 18 ore elettrizzazione, attrazione/repulsione di materiali elettrizzati, cariche e forze elettriche; campo elettrico come entita’ fisica mediatrice della forza tra cariche elettriche; legge di Coulomb; flusso del campo elettrico e teorema di Gauss; calcolo del campo elettrico generato da distribuzioni di cariche con particolari simmetrie. Lavoro del campo, circuitazione del campo elettrico, energia potenziale elettrica, potenziale elettrico. Concetto di gradiente di un campo scalare. Legame tra campo e potenziale elettrico. 2 Conduttori in equilibrio elettostatico: campo, potenziale e carica in un conduttore in equilibrio elettrostatico, conduttore sferico carico. Capacita’ 10 ore elettrica, calcolo della capacita’ elettrica di una sfera e di un condensatore a facce piane e parallele. Condensatori in serie e parallelo. Energia immagazzinata in un condensatore, densità di energia del campo elettrico, 3 Corrente elettrica continua: Cariche in moto e corrente elettrica nei solidi; prima e seconda legge di Ohm; effetto Joule ; 10 ore energia elettrica e potenza; forza elettromotrice e differenza di potenziale; caso di circuito chiuso o circuito aperto; circuiti elettrici, resistenze in serie e parallelo; resistenza equivalente; leggi di Kirchhoff; voltmetro e amperometro. 4 4 ore Fenomeni magnetici fondamentali: magneti naturali ed artificiali; forze tra magneti; il vettore campo magnetico; chiusura delle linee di forza magnetiche e assenza di monopoli magnetici. 28 Equivalenza dei fenomeni magnetici tra magneti naturali e fili percorsi da corrente: 5 16 ore esperienza di Oersted; esperienza di Faraday; esperienza di Ampere e forza agente tra due fili; campo magnetico generato da un filo percorso da corrente, forza di Lorentz su una particella carica in moto in un campo magnetico, forza che agisce su un filo percorso da corrente immerso in un campo magnetico; interpretazione dell’esperienza di Ampère attraverso il campo magnetico. Calcolo del campo magnetico generato da una spira e da un solenoide. Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente, momento magnetico e momento meccanico; flusso del campo magnetico e circuitazione, teorema della circuitazione o teorema di Ampère, applicazioni del teorema di Ampère. Scheda 4 (continua 6 Moto di cariche in campi elettrici e magnetici: moto di cariche in campi elettrici, moto di cariche in campi magnetici, moto di cariche in campi 8 ore elettromagnetici; Fasce di Van Allen 7 Induzione elettromagnetica: la variazione del flusso del campo magnetico 10 ore genera una corrente indotta, legge di Faraday sull’induzione elettrica, 8 circuitazione del campo elettrico indotto legge di Faraday-Neumann; la legge chiusura e di apertura di un circuito; energia e densità di energia del campo magnetico. Corrente alternata: alternatori e trasformatori. Le equazioni di Maxwell: il campo magnetico indotto, termine mancante e generalizzazione della legge di Ampère, la corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell nel caso statico e in assenza di cariche e di correnti. Velocità della luce e delle onde elettromagnetiche. Irraggiamento di cariche in moto. Crisi del modello atomico classico 8 ore 29 9 Relativita’ ristretta: Costanza della velocita’ della luce in sistemi inerziali, concetto di simultaneita’, trasformazioni di Lorentz; tempo proprio*, dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze*. Addizione delle velocita’ e velocita’ limite*. Equivalenza massa-energia ed energia relativistica.* 10 ore *Argomento in programma ancora da svolgere in data 15 Maggio 2012 Libro di testo: G.P.Parodi, M.Ostili, G.Mochi Onori “L’evoluzione della Fisica” Ed.Paravia. Strumenti didattici: testi, materiale fornito dall’insegnante per l’applicazione. Metodologie didattiche adottate : lezioni frontali ed esperienze di laboratorio. Criteri di valutazione: Le verifiche sia scritte che orali sono state valutate in base al livello delle conoscenze dei contenuti proposti, al livello di abilita’ e all’acquisizione del linguaggio specifico della disciplina. La valutazione finale tiene conto anche della frequenza, della partecipazione e del progresso riportato dall’alunno rispetto alla situazione di partenza. Strumenti utilizzati per le verifiche : Prove scritte semistrutturate e non strutturate, relazioni di laboratorio ed interrogazioni orali. Obiettivi di apprendimento programmati: a) Acquisizione del linguaggio e dei concetti di base necessari per sviluppare un approccio scientifico ai problemi b) Acquisizione delle conoscenze specifiche degli argomenti trattati secondo il programma sopra esposto c) Acquisizione della capacita’ di risolvere esercizi applicativi riguardanti gli argomenti trattati d) Acquisizione delle competenze minime per la spiegazione di fenomeni naturali. 30 e) Conseguimento della capacita’ di sintesi e di critica scientifica degli argomenti trattati. f) Conseguimento della capacita’ di rielaborazione dei contenuti trattati e della risoluzione di problemi piu’ impegnativi che coinvolgono conoscenze acquisite nel corso del triennio Obiettivi di apprendimento raggiunti : Gli obiettivi a), b), c) e d) sono stati raggiunti da piu’ di meta’ della classe, l’obiettivo e) e’ stato raggiunto da circa un quarto degli alunni della classe. L’obiettivo f) è stato raggiunto da un numero ristretto di alunni. Osservazione conclusiva. La classe ha mostrato, nel triennio, una notevole capacita’ di organizzazione e una cospicua attitudine all’analisi critica del materiale didattico utilizzato permettendo ai piu’ di cogliere nei dettagli gli argomenti proposti. ……………………….………………………… firma del docente firma degli studenti rappresentanti di classe ……………………….………………………… ……………………….………………………… DISCIPLINA : SCIENZE NATURALI E CHIMICA scheda 4 DOCENTE: MANUELA GRAZIANI Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli N. Tempi INTRODUZIONE ALLA CHIMICA ORGANICA Gli elementi dei composti organici - le caratteristiche fisico-chimiche del carbonio - il fenomeno dell'isomeria: di struttura, conformazionale, configurazionale (ottica e geometrica) - i principali tipi di reazione dei composti organici (reazioni di addizione e di sostituzione) 1 GLI IDROCARBURI - classificazione e nomenclatura - reattività degli alcani, degli alcheni e degli alchini ALTRI COMPOSTI ORGANICI - caratteristiche strutturali e funzionali di: alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammine, amminoacidi 40 h 31 LE MOLECOLE ORGANICHE DI INTERESSE BIOLOGICO LIPIDI: grassi e oli; i fosfolipidi e le membrane; gli steroidi GLUCIDI: 2 monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi PROTEINE: gli aminoacidi e il legame peptidico; struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria; proteine globulari e proteine fibrose ENZIMI: 40 h meccanismo di azione: la catalisi enzimatica. ACIDI NUCLEICI: struttura e funzione di DNA e di RNA; codice genetico e sintesi proteica LE CELLULE E IL METABOLISMO CARATTERI GENERALI : - reazioni anaboliche e cataboliche; molecole trasportatrici di energia il ruolo dei carriers NAD+ e FAD,il ruolo dell’ATP LA FOTOSINTESI 3 - schema generale della fase luminosa - Cenni sulla fase oscura 20 h LA RESPIRAZIONE CELLULARE - schema generale del metabolismo del glucosio - il sistema più antico: la glicolisi - il ciclo di Krebs - la riossidazione dei carriers: la catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa Libri di testo: Passananti ,Ponente - Chimica per obiettivi . Tramontana Editore G.Ricciotti – Biochimica di Base. Italo Bovolenta Editore Strumenti didattici: L’uso del laboratorio di Scienze oltre che per effettuare semplici esperienze di laboratorio è stato importante per la visione di videocassette , per l’uso della lavagna luminosa per la proiezione di lucidi e per utilizzare il PC e relativo proiettore. Metodologie didattiche adottate : Gli argomenti sono stati trattati prevalentemente attraverso lezioni frontali e interattive, accompagnate dalla osservazione di modelli e dall’analisi di schemi. Un ruolo importante è stato dato alla discussione sugli argomenti svolti. Criteri di valutazione adottati: Partecipazione e impegno – progresso rispetto alla situazione di partenza – livello delle conoscenze – livello di abilità – capacità elaborative, logiche e critiche. A ciascuna di queste voci è stato attribuito un valore intero tra –2 e 3. Strumenti utilizzati per le verifiche: Sono stati utilizzati per la verifica formativa i seguenti strumenti: interventi degli alunni, questionari a scelta multipla Sono stati utilizzati per la verifica sommativa i seguenti strumenti: prove strutturate, semistrutturate (domande a risposta breve), interrogazioni orali. Obiettivi di apprendimento programmati: - Riconoscere che il grande numero di composti organici è dovuto alle molteplici potenzialità del carbonio. - Riconoscere e classificare gli idrocarburi. - Conoscere i fattori che determinano la reattività degli idrocarburi e delle reazioni organiche in genere. 32 - Illustrare le caratteristiche strutturali e funzionali di: alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammine e amminoacidi. - Utilizzare le regole della nomenclatura IUPAC per attribuire i nomi ai diversi idrocarburi e loro derivati - Comprendere le caratteristiche strutturali e funzionali dei grassi, dei fosfolipidi e degli steroidi. - Comprendere le caratteristiche strutturali e funzionali dei mono- e dei polisaccaridi. - Comprendere le caratteristiche strutturali e funzionali degli amminoacidi e delle proteine. - Conoscere struttura e funzioni degli acidi nucleici. - Collegare l’informazione genetica alle proteine. - Conoscere le molecole trasportatrici di energia: ADP, ATP. - Comprendere i sistemi usati dalle molecole trasportatrici di elettroni: NADH/NAD +, FADH2/FAD. - Analizzare la struttura dell’emoglobina e correlarla alla sua funzione - Analizzare i meccanismi che attraverso glicolisi, ciclo di Krebs e respirazione cellulare portano alla completa ossidazione del glucosio. - Analizzare i meccanismi che attraverso le fasi luminosa e oscura, portano alla formazione di molecole di glucosio. - Collegare il fenomeno dell’isomeria alle diverse proprietà degli isomeri. - Riconoscere l’importanza del ruolo degli enzimi nel metabolismo. - Correlare i processi metabolici descritti al “sistema cellula”. - Esporre gli argomenti studiati attraverso l’uso appropriato del linguaggio specifico della disciplina Tali obiettivi sono stati pienamente raggiunti dalla maggior parte degli alunni. firma del docente …………………………………….. firma degli studenti rappresentanti di classe ……………………….……………… ……………………….………………… 33 Scheda 4 MATERIA: Religione DOCENTE : Lido Ciampalini N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli 1 Il lavoro: aspetti etici e antropologici delle problematiche legate al lavoro e alle sue trasformazioni sociali, il primato della persona e il valore della solidarietà nella dottrina sociale cristiana con cenni alla Bibbia e al Magistero (dalla Rerum Novarum alla Centesimus annus). Approfondimenti sul valore della conoscenza e le aspettative dei giovani nella società attuale. 2 La coscienza e la persona: l’emergere del momento etico nella vita delle persone, il rapporto con le norme e il valore dell’educazione. La prospettiva biblica (specialmente i Comandamenti) e i vari tipi di coscienza, la sua libertà e il caso di “obiezione” riconosciuto talvolta anche dal diritto positivo. 3 Ragione e fede, differenze e punti di contatto, cenni ad alcune acquisizioni del passato e specialmente al Concilio Vaticano II e all’enciclica Fides et ratio. Fideismo e razionalismo, la scienza e la fede alla luce del recente dibattito epistemologico, le domande sul “senso” e la loro importanza. 4 Il dialogo come valore e come metodo tra culture e religioni, l’ateismo e le varie critiche alla religione, la secolarizzazione e le nuove forme di religiosità Tempi 7 ore 6 ore 6 ore 6 ore Libro di testo: Uomini e profeti, di A. Famà, Marietti Scuola, Novara 2007 Strumenti didattici: libro di testo, documenti del Magistero ecclesiastico, fotocopie di testi citati durante le lezioni. Metodologie didattiche adottate : lezioni frontali con dialogo a più voci, test riepilogativi. Criteri di valutazione adottati: osservazione del livello partecipativo alle lezioni e dell’impegno profuso nei test scritti proposti. Strumenti utilizzati per le verifiche : questionari con prevalenza di domande aperte, assegnazione di note positive agli alunni più partecipi in classe. Scheda 4 (continua) 34 Obiettivi programmati : conoscere il valore umano personale e sociale del lavoro, la centralità razionale, emotiva e spirituale della coscienza, le differenze e i punti di contatto tra fede e ragione, l’importanza del confronto dialogico tra culture e religioni. Cogliere la specificità del linguaggio religioso rispetto ad altri tipi di linguaggio, sapersi orientare al suo interno. Obiettivi di apprendimento raggiunti : saper porsi di fronte a fenomeni complessi da prospettive diverse individuando i vari “livelli” e linguaggi coinvolti; percepire la rilevanza antropologica e culturale del fatto religioso in genere e in riferimento a tematiche specifiche. ……………………….………………………… firma del docente firma degli studenti rappresentanti di classe ……………………….………………………… ……………………….………………………… 35 CRITERI DI VALUTAZIONE E CORREZIONE UTILIZZATI NELLA VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie A – ANALISI DEL TESTO Criteri di correzione e valutazione CANDIDATO: ________________________________________________________________ INDICATORI PUNTEGGIO max Correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana COMPRENSIONE DEL TESTO conseguito ottima 25 buona sufficiente imprecisa scorretta 20 15 10 5 approfondita 10 buona sufficiente incerta errata 8 6 4 2 esaurienti 15 complete sufficienti incomplete lacunose 12 9 6 3 Capacità di sintesi ANALISI Completezza delle risposte / capacità di analisi ELABORAZIONE E APPROFONDIMENT O Conoscenze Capacità di collegamento Capacità di giudizio critico e di rielaborazione PUNTEGGIO TOTALE VALUTAZIONE IN 15^ ottime 15 buone sufficienti incerte scarse ottima buona sufficiente modesta scadente approfondita buona sufficiente modesta scadente 12 9 6 3 20 16 12 8 4 15 12 9 6 3 ________/100 36 37 PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie B – SAGGIO BREVE \ ARTICOLO DI GIORNALE Criteri di correzione e valutazione CANDIDATO ______________________ DESC PUNT RITTO EGGIO RI ELEMENTI DA VALUTARE L'elaborato è scritto in forma scorrevole, chiara, ordinata, ricca ed espressiva L’elaborato è scritto in forma ordinata e corretta L'elaborato, sostanzialmente corretto, presenta qualche Correttezza e proprietà improprietà lessicale nell'uso della lingua italiana L'elaborato presenta qualche 20 improprietà lessicale e morfosintattica L'elaborato presenta errori morfosintattici e lessicali L'elaborato presenta diffusi e gravi errori morfosintattici e lessicali Comprensione e utilizzazione L'elaborato dimostra una della documentazione fornita comprensione completa ed 30 approfondita dei concetti, delle argomentazioni e delle informazioni dei testi contenuti nel dossier ed un uso delle stesse consapevole, personale e finalizzato. L'elaborato dimostra una corretta comprensione delle argomentazioni e delle informazioni dei testi del dossier ed un uso completo delle stesse relativamente al percorso scelto. L'elaborato dimostra una corretta comprensione dei testi del dossier ed un uso chiaro delle informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto L'elaborato dimostra una comprensione generale dei testi del dossier ed un uso sufficiente delle informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto. L'elaborato dimostra una comprensione generica e superficiale dei testi del dossier e un uso incerto delle informazioni ivi contenute. L'elaborato dimostra una comprensione incerta delle informazioni del dossier, di cui tiene conto in modo parziale. L'elaborato dimostra una comprensione errata delle informazioni del dossier e un loro uso scorretto e disordinato. 20 - 18 17 – 15 14– 12 11 – 8 7–5 4–1 30-28 27–25 24–21 20-18 17-15 14-11 10-7 38 Capacità di organizzare il testo in modo organico e coerente 30 Capacità di far emergere e valorizzare il proprio punto di vista 20 PUNTEGGIO TOTALE L’elaborato tiene in minimo conto o non tiene conto affatto delle informazioni fornite dal dossier. L'elaborato si avvale di una tesi personale, è coerente e logico nella organizzazione e nello sviluppo argomentativo. L'elaborato si avvale di una tesi chiara, è coerente nel suo impianto generale e nel collegamento tra i paragrafi. L'elaborato segue un percorso argomentativo ordinato e coerente L'elaborato si avvale di una tesi implicita ed è organizzato con sufficiente chiarezza. L'elaborato si avvale di una tesi incerta e risulta non sempre organico nell'articolazione dei paragrafi. L'elaborato si avvale di una tesi incerta, non segue un percorso lineare e risulta indeciso nello sviluppo argomentativo. L'elaborato non segue un percorso lineare e risulta poco coerente nello sviluppo argomentativo. L'elaborato non si avvale di una tesi definita, è incoerente e contraddittorio. L’elaborato sviluppa riflessioni personali e originali frutto di una consapevole rielaborazione critica e di una completa padronanza dell’argomento trattato. L’elaborato sviluppa concetti frutto di riflessione personale e di una buona conoscenza dell’argomento trattato. L’elaborato sviluppa considerazioni chiare, frutto della conoscenza generale dell’argomento trattato e di una sufficiente capacità di orientarsi nell’argomento affrontato.. L’elaborato sviluppa contenuti comuni, frutto di un’osservazione diligente ma poco personale dell’argomento affrontato. L’elaborato sviluppa contenuti frutto di una modesta consapevolezza dell’argomento affrontato. L’elaborato sviluppa contenuti limitati e poco significativi. 6-1 30-28 27–25 24–21 20-18 17-15 14-11 10-7 6-1 20 - 18 17 – 15 14– 12 11 – 8 7–5 4–1 100 39 40 PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie C e D - Criteri di correzione e valutazione ELEMENTI DA VALUTARE DESCRITTORI PUNTEGGIO L'elaborato è aderente alla traccia e completo nello sviluppo delle indicazioni fornite Aderenza alla traccia svolta L’elaborato individua e sviluppa la traccia in modo accettabile ma incompleto L'elaborato non è aderente alla traccia L'elaborato è corretto e personale nella scelta delle soluzioni espressive L'elaborato è corretto nell’uso della lingua Correttezza e proprietà L'elaborato presenta lievi improprietà nell'uso della lingua italiana morfologica e lessicale L'elaborato presenta diffusi e errori morfosintattici e lessicali L'elaborato è coerente e logico nella organizzazione e nello sviluppo Capacità di organizzare il L'elaborato è coerente nel suo impianto testo in modo organico e generale, ma risulta non sempre organico coerente nell'articolazione dei paragrafi L'elaborato non segue un percorso lineare e risulta incerto nello sviluppo argomentativo L'elaborato è incoerente e contraddittorio L'elaborato si avvale di numerose e appropriate informazioni raccolte in più ambiti disciplinari e dal corrente dibattito culturale Presenza di adeguate e L'elaborato si avvale di informazioni precise appropriate informazioni e pertinenti L'elaborato si avvale di informazioni relative all'argomento pertinenti ma generiche L'elaborato si avvale di informazioni generiche, imprecise e improprie L’elaborato si avvale di argomenti originali frutto di una valida e personale rielaborazione critica Capacità di giudizio critico e L’elaborato si avvale di argomenti frutto di di rielaborazione un’adeguata rielaborazione personale L’elaborato si avvale di argomenti poco personali ma sviluppati in modo consapevole L’elaborato si avvale di argomenti sviluppati in modo approssimativo e superficiale PUNTEGGIO TOTALE 10-9 8–7 6–5 10 -8 7–6 5–4 3-1 10-9 8–7 6-5 4 -1 10-9 8–7 6–5 4–1 10-9 8–7 6–5 4–1 50 Per applicare la tabella di corrispondenza tra punteggio e voto moltiplicare per due il punteggio acquisito. 41 Seconda prova scritta Criteri di valutazione utilizzati GRIGLIA DI CORREZIONE DEL PROBLEMA Focalizzazione Punteggio dell’argomento proposto Nessuna o rifiuto di 1-5 affrontare la prova Frammentarie 6-9 Essenziali 10 Complete 11-13 Completa e approfondita 14-15 Correttezza della strategia risolutiva Non possiede le conoscenze di base Dimostra conoscenze superficiali e commette errori di contenuto. Dimostra una conoscenza adeguata degli argomenti che espone in modo non del tutto corretto Dimostra una conoscenza esauriente degli argomenti che espone in modo corretto e scorrevole Dimostra una conoscenza approfondita degli argomenti che sa sintetizzare. L’espressione è chiara, precisa e approfondita. Punteggio 1-6 Correttezza e Punteggio completezza della soluzione Non organizza i 1-5 contenuti 7-11 Difficoltà ad organizzare i contenuti 6-9 12 Sa organizzare gran parte dei contenuti nonostante presenti difficoltà di coesione E’ in grado di organizzare i contenuti rispettando le richieste 10 13-17 18-20 11-13 Sa organizzare i 14-15 contenuti operando scelte adeguate CRITERI DI CORREZIONE DEL QUESTIONARIO Ogni quesito viene corretto seguendo la scheda precedente. Il punteggio sul questionario (con un massimo di cinque quesiti risolti) viene calcolato dividendo per 5 .la somma totale dei punti assegnati a tutti i quesiti svolti. CRITERI DI CORREZIONE DELLA SECONDA PROVA Il punteggio (C) dell’intera prova viene espresso in CENTESIMI sommando al punteggio assegnato al problema il punteggio assegnato al questionario. Il voto finale espresso in quindicesimi (Q), si calcola secondo la tabella E di conversione dei punteggi da centesimi a quindicesimi. Terza prova scritta . 42 TIPOLOGIA DEI QUESITI N. QUESITI PUNTEGGIO PER QUESITO PUNTEGGIO CONSEGUITO SCIENZE NATURALI E CHIMICA B 3 10 30 INGLESE B 2 10 FISICA B 3 10 STORIA B 2 10 DISCIPLINE Conversione in trentesimi* Conversione in trentesimi* PUNTEGGIO COMPLESSIVO DELLA PROVA Somma dei punteggi delle quattro discipline CONVERSIONE IN CENTESIMI Punteggio complessivo diviso per 12 e moltiplicato per 10 arrotondato** VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI Applicazione della tabella di conversione “E” da centesimi a quindicesimi, come da Documento del Consiglio di classe * il punteggio conseguito viene moltiplicato per 30 e diviso per 20 senza arrotondamento **Arrotondamento per difetto se il punteggio è inferiore alla meta dell’intervallo fra i numeri interi per eccesso se il punteggio è uguale o superiore alla meta dell’intervallo fra i numeri interi Tempo della prova: minuti 150 43 ESAMI DI STATO anno scolastico 2011 – 2012 CLASSE ________________________________________ TERZA PROVA CANDIDATO _____________________________________ INDICATORI (chiarezza, coesione, uso del linguaggio spec. ; applicazione, coerenza, precisione) Nessuna risposta Informazioni errate e/o estremamente lacunose Informazioni imprecise e superficiali Informazioni parziali ma corrette Informazioni corrette e complete Informazioni precise, articolate e approfondite Risposta non focalizzata Risposta parzialmente focalizzata Risposta completamente focalizzata Nessuna risposta Carente Sostanzialmente accettabile Completamente soddisfacente INDICATORI DESCRITTORI Completezza dell’informazione Q.1 Focalizzazione dell’argomento Esposizione/Procedura (chiarezza, coesione, uso del linguaggio spec. ; applicazione, coerenza, precisione) Nessuna risposta Informazioni errate e/o estremamente lacunose Informazioni imprecise e superficiali Informazioni parziali ma corrette Informazioni corrette e complete Informazioni precise, articolate e approfondite Risposta non focalizzata Risposta parzialmente focalizzata Risposta completamente focalizzata Nessuna risposta Carente Sostanzialmente accettabile Completamente soddisfacente INDICATORI DESCRITTORI Completezza dell’informazione Q.2 Focalizzazione dell’argomento Esposizione/Procedura Completezza dell’informazione Q.3 DESCRITTORI Focalizzazione dell’argomento Esposizione/Procedura (chiarezza, coesione, uso del linguaggio spec. ; applicazione, coerenza, precisione) Nessuna risposta Informazioni errate e/o estremamente lacunose Informazioni imprecise e superficiali Informazioni parziali ma corrette Informazioni corrette e complete Informazioni precise, articolate e approfondite Risposta non focalizzata Risposta parzialmente focalizzata Risposta completamente focalizzata Nessuna risposta Carente Sostanzialmente accettabile Completamente soddisfacente P. MASSIMO ASSEGNATO 0 1 2 3 4 5 0 1 2 0 1 2 3 P. MASSIMO ASSEGNATO 0 1 2 3 4 5 0 1 2 0 1 2 3 P. MASSIMO 0 1 2 3 4 5 0 1 2 0 1 2 3 ASSEGNATO 44 TABELLA E TABELLA DI CONVERSIONE DEI PUNTEGGI ESPRESSI IN CENTESIMI IN PUNTEGGI ESPRESSI IN QUINDICESIMI Punteggio in centesimi 1 - 17 18 - 22 23 - 27 28 - 32 33 - 37 38 - 42 43 - 47 48 - 52 53 - 57 58 - 62 63 - 68 69 – 74 75 – 80 78 - 86 87 - 100 Punteggio in quindicesimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 COLLOQUIO Criteri di assegnazione del punteggio complessivo della prova Il voto finale , espresso in quindicesimi, si calcola come media aritmetica dei punteggi delle singole materie Colloquio: modalità organizzative, di conduzione e criteri di valutazione Fasi del colloquio Fase preparatoria: Fase I : Fase II : Fase III : Fase IV : Attività o o o o o Articolazione dei tempi del colloquio Il candidato spiega i motivi della sua Gli insegnanti propongono al candiGli insegnanti invitano il candidato a Gli insegnanti propongono un pun- Tempi 10/15’ 30/35’ 5/10’ 45 46 COLLOQUIO Criteri di valutazione utilizzati Fasi Descrittori Indicatori Punti Sufficiente 1 Buona 2 Insufficiente 1 Sufficiente 2 Buona 3 Insufficiente 1 Sufficiente 2 Buona 3 Incerta 1 Sufficiente 2 Buona 3 Ottima 4 Scarsa 1 Modesta 2 Sufficiente 3 Buona 4 Ampia 5 Incerta 1 Sufficientemente chiara Corretta e ordinata 2 Fluida e appropriata 4 Ricchezza dell’informazione Argomento proposto candidato dal Chiarezza dell’esposizione Capacità di collegare argomenti e/o discipline Focalizzazione dell’argomento Argomenti proposti dalla commissione Qualità e ricchezza dell’informazione Esposizione (chiarezza, coesione, uso del linguaggio specifico) 3 Punteggio attribuito 47 Superficiale 1 Adeguata 2 Puntuale 3 Incerta 1 Sufficiente 2 Buona 3 Ottima 4 Sufficiente 1 Buona 2 Capacità di analisi Capacità di collegare argomenti Discussione degli elaborati Capacità di autocorrezione e autovalutazione, anche in relazione alla discussione degli elaborati scritti Punteggio totale 30 48 La simulazione del colloquio è stata prevista per un campione di alunni e si svolgerà gli ultimi giorni di maggio. La durata prevista per la prova di ciascun alunno è di circa 45’-60’ così ripartiti: 10’-15’ dedicati alla discussione e alla presentazione dell’approfondimento, 30’-35’ alla interrogazione su argomenti dei programmi delle diverse discipline, 5’-10’ alla discussione delle prove scritte. La discussione dell’approfondimento sarà gestita dal candidato, il quale avrà presentato preventivamente una mappa concettuale o una scaletta. Per preparare la prova i docenti del c.d.c. si incontrano prima della simulazione per esaminare le scalette o le mappe elaborate dai candidati e definiscono la traccia del colloquio. Il colloquio si svolge in modo dialogico, pacato e riflessivo. Le questioni proposte sono rivolte ad accertare la conoscenza dei nuclei fondamentali delle discipline e la padronanza delle competenze specifiche. Griglia di misurazione del colloquio INDICATORI Focalizzazione dell’argomento 1-4 Qualità e ricchezza dell’informazione 1-7 Esposizione (chiarezza, coesione, uso del linguaggio specifico) 1-7 Capacità di analisi 1-3 Capacità di collegare argomenti 1-7 Capacità di autocorrezione e autovalutazione, anche in relazione alla discussione degli elaborati scritti Punteggio totale 1-2 30 Programmi Dettagliati Delle Singole Discipline Testi Delle Simulazioni Relative Alle Terze Prove Testi Di Alcune Prove Assegnate Durante L’anno Scolastico Nelle Singole Discipline Titoli Degli Approfondimenti Svolti Dagli Studenti Per Il Colloquio Materiale E Testi Relativi Agli Argomenti Pluridisciplinari Tabella Di Corrispondenza Tra Livelli Di Conoscenze, Competenze, Abilita’ E Voti Adattata Dal Consiglio Di Classe Curriculum Sportivo Degli Studenti 49 I docenti MATERIA NOME E COGNOME ITALIANO STEFANO MENGALI STORIA STEFANO MENGALI INGLESE ROSALBA MACHETTI FILOSOFIA ROSSELLA SARDELLI MATEMATICA ULIANA LEPORINI FISICA PAOLO TOMASSINI SCIENZE NATURALI e CHIMICA MANUELA GRAZIANI EDUCAZIONE FISICA EDO GARZELLA RELIGIONE LIDO CIAMPALINI Cascina, lì FIRMA 15 maggio 2012 Il Segretario Il Coordinatore IL DIRIGENTE SCOLASTICO Ivana Carmen Katy SAVINO