classe V I - Antonio Pesenti

1
Istituto di Istruzione Superiore Statale
" Antonio Pesenti "
Cascina
Anno Scolastico 2011 - 2012
Documento del Consiglio di classe
Quinta sez. I
Indirizzo di studio:
Data 15/05/2012
Scientifico Internazionale
2
Scheda 1
Caratteri specifici dell'indirizzo:
L’indirizzo internazionale è, prima di tutto, un liceo scientifico in cui però alcune
discipline vengono insegnate e studiate anche in lingua inglese seguendo il syllabus di
University of Cambridge International Examinations (CIE).
I
programmi inglesi hanno, in genere, una durata biennale e si concludono con un
esame relativo a ogni singola disciplina fornito e valutato dall’Università di Cambridge
secondo gli stessi criteri di valutazione applicati agli elaborati degli studenti di tutto il
mondo che hanno sostenuto quella stessa prova.
I voti vengono espressi,
secondo il sistema britannico, con le lettere dell’alfabeto da A* e A , che
rappresentano l’eccellenza, fino a E che rappresenta il livello di sufficienza. Ai
candidati che superano l’esame, Cambridge rilascia un attestato in cui sono riportati,
oltre ai dati anagrafici, la disciplina e la valutazione conseguita.
Gli esami Cambridge CIE si dividono in due categorie: IGCSE ( International General
Certificate of Secondary Education ) corrispondente al biennio di uno studente
britannico e A/S ( Advanced Subsidiary) e A level ( Advanced level) corrispondente
alle conoscenze e competenze dell’esame di Stato in Italia.
All’interno dell’ IGCSE si distinguono due livelli: Extended, di livello avanzato e
Core, di livello base
Le discipline affrontate anche in inglese sono quelle caratterizzanti l’indirizzo:
Matematica, in cui gli studenti hanno sostenuto sia il livello IGCSE che A/S o A level,
Biologia IGCSE, Chimica IGCSE, Fisica IGCSE , Inglese seconda lingua IGCSE e,
per alcuni, Inglese A/S.
Gli insegnanti di disciplina, che hanno seguito metodologia CLIL nella preparazione
agli esami Cambridge, hanno anche dovuto effettuare una mappatura sia del
programma italiano che del syllabus inglese. Docenti e studenti sono stati coadiuvati in
questo lavoro dall’uso di libri di testo in inglese, oltre ai manuali in italiano.
Piano di studio
BIENNIO
Materie
Prima
Classi
Seconda
3
d’insegnamento
Ore settimanali
Lingua italiana
Storia
*
Diritto ed Economia *
Lingua Straniera (Inglese)
Matematica
Scienze della terra e biologia
Linguaggi non verbali e multimediali **
Latino
Laboratorio di chimica-fisica
2^Lingua
Educazione fisica
Religione / Attività alternativa
Totale ore settimanali
4
3
2
3 (1)
5
2
2
3
3
2
2
1
4
3
2
3 (1)
5
2
2
3
3
2
2
1
30
30
* 1 ora è gestita in compresenza fra i due docenti di Storia e di Diritto ed Economia
** 1 ora è in compresenza con altra materia stabilita dal C.d.C. sulla base della programmazione modulare
*** 1 ora è gestita in compresenza con un docente di madre lingua
TRIENNIO
Materie
Terza
d’insegnamen
to
Quarta
Classi
Quinta
Ore settimanali
Italiano
Storia
Latino
Inglese
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali e chimica
Disegno e storia dell’arte
Educazione fisica
Informatica ***
Religione / Attività alternativa
Totale ore settimanali
****
***
4
2
3
3 (1)
2
4
3
3
2
2
2 (1)
1
4
2
2
3 (1)
2
5
3
3
2
2
2 (1)
1
4
3
=
3 (1)
4
6
4
4
=
2
=
1
31
31
31
1 ora di compresenza con un docente tecnico pratico
1 ora è gestita in compresenza con un docente di madre lingua
Scheda 2
4
Composizione del Consiglio di classe
Cognome e nome dei docenti
Materia d'insegnamento
MENGALI STEFANO
ITALIANO
MENGALI STEFANO
STORIA
MACHETTI ROSALBA
INGLESE
SARDELLI ROSSELLA
FILOSOFIA
LEPORINI ULIANA
MATEMATICA
TOMASSINI PAOLO
FISICA
GRAZIANI MANUELA
SCIENZE NATURALI E CHIMICA
GARZELLA EDO
EDUCAZIONE FISICA
CIAMPALINI LIDO
RELIGIONE
5
Scheda 3
Presentazione della classe
Composizione della classe e provenienza degli alunni
La composizione attuale della classe di 17 studenti è rimasta pressoché
inalterata dalla classe prima. Infatti solo un alunno alla fine della classe
seconda ha cambiato indirizzo e un altro, alla fine della classe terza, è passato
ad altra scuola. Due alunne, provenienti da altra scuola, sono andate ad
arricchire la classe nel secondo anno di corso.
La classe, nel suo complesso, ha sempre dimostrato partecipazione e
impegno costanti rispondendo positivamente agli stimoli che la scuola ha
fornito, dimostrando spirito critico e autonomia di pensiero con interventi
spontanei e propositivi. Gli studenti si sono mostrati in grado di organizzare
proficuamente il lavoro, che nonostante sia stato particolarmente gravoso in
vista della preparazione degli esami Cambridge, è stato anche fonte di
meritate soddisfazioni visti i risultati talvolta brillanti o comunque positivi nella
maggior parte dei casi.
L’impegno e, talvolta l’entusiasmo, mostrato si è sempre esteso anche alle
numerose attività extracurricolari, in particolare quelle svolte all’estero, tra cui
vale la pena di ricordare il progetto di transnazionalità e mobilità studentesca
finanziato quasi totalmente dalla Regione Toscana e che gli studenti hanno
effettuato ad Edimburgo in terza. In questa occasione hanno avuto modo, tra
le altre attività, di poter seguire lezioni di discipline scientifiche ed esperienze
di laboratorio nella scuola statale Balwarie di Edimburgo, dimostrando, oltre
alle competenze disciplinari e linguistiche, la capacità di lavorare in gruppo in
modo cooperativo anche con coetanei di altra nazionalità. Nell’ambito del
progetto bisogna inoltre sottolineare lo stage svolto presso il Roslin Institute,
dipartimento di genetica veterinaria dell’Università di Edimburgo, celeberrimo
per aver clonato il primo essere vivente – la pecora Dolly – In questa
occasione, la responsabile per gli studenti stranieri, Dott.ssa T. Hart , ha
espresso grande apprezzamento verso i nostri alunni formulando anche
l’augurio di vederli frequentare i loro corsi in futuro. Altro momento significativo
del soggiorno ad Edimburgo è stata la visita guidata al Parlamento Scozzese.
L’esperienza dello studio in una scuola statale all’estero si è ripetuta durante il
quarto anno quando gli studenti hanno frequentato lezioni di discipline
scientifiche presso la Framwellgate School di Durham in Inghilterra, scuola
all’avanguardia nella didattica delle scienze e che dispone di laboratori usati
sia dagli alunni della scuola che da studenti universitari.
I livelli raggiunti sono buoni o ottimi per la maggior parte degli alunni con alcuni
che si distinguono per l’eccellenza dei risultati e una modesta minoranza il cui
profitto è solo sufficiente.
Continuità didattica
6
A.S. 2009/2010
Classe 3^
A.S. 2010/2011
Classe 4^
MENGALI STEFANO
MENGALI STEFANO
MENGALI STEFANO
MENGALI STEFANO
MENGALI STEFANO
MENGALI STEFANO
MACHETTI ROSALBA
MACHETTI ROSALBA
MACHETTI ROSALBA
SARDELLI ROSSELLA
SARDELLI ROSSELLA
SARDELLI ROSSELLA
LEPORINI ULIANA
LEPORINI ULIANA
TOMASSINI PAOLO
TOMASSINI PAOLO
TOMASSINI PAOLO
GRAZIANI MANUELA
GRAZIANI MANUELA
GARZELLA EDO
GARZELLA EDO
GARZELLA EDO
CIAMPALINI LIDO
CIAMPALINI LIDO
CIAMPALINI LIDO
MONTANELLI LUCA
MONTANELLI LUCA
COTROZZI PAOLO
COTROZZI PAOLO
MATERIA
A.S. 2011/2012
Classe 5^
ITALIANO
STORIA
INGLESE
FILOSOFIA
MATEMATICA
LEPORINI ULIANA
FISICA
SCIENZENATURALI GRAZIANI MANUELA
E CHIMICA
EDUCAZIONE
FISICA
RELIGIONE
FRANCESE
LATINO
STORIA DELL’ARTE DANIELI RAFFAELLA
DANIELI RAFFAELLA
Criteri di valutazione previsti nella programmazione iniziale :
- situazione di partenza
- partecipazione / impegno
- livello di conoscenze
- livello delle abilità
- livello delle competenze
Obiettivi trasversali raggiunti: Durante la riunione del primo consiglio di classe sono stati
fissati i seguenti obiettivi trasversali
Obiettivi Trasversali
(comuni a tutte le discipline
corrispondenti agli indicatori
della scheda di valutazione)
TRIENNIO
7
CONOSCENZE
Conosce i contenuti fondamentali delle discipline
applicare
ABILITA’
Sa applicare autonomamente
regole, concetti e procedure
risolutive in contesti nuovi
Sa analizzare situazioni e problemi
collocandoli nel contesto adeguato
analizzare
Sa operare autonomamente sintesi
e operare confronti nell’ambito di
percorsi disciplinari e
multidisciplinari
Sa esprimere le proprie
conoscenze attraverso l’uso dei
linguaggi e degli strumenti specifici
delle singole discipline
sintetizzare
esprimere
CAPACITA’
di elaborazione,
logiche e critiche
PARTECIPAZIONE
E IMPEGNO
Sa elaborare le conoscenze acquisite anche in ambiti disciplinari diversi,
proponendo soluzioni e percorsi personali
Partecipa all’attività didattica in modo propositivo
Si impegna in maniera costante
Ciascun insegnante ha perseguito tali obiettivi in concomitanza con i singoli obiettivi
disciplinari.
Il raggiungimento di tali obiettivi è stato verificato durante le riunioni del consiglio di classe e
l’indagine ha evidenziato il loro conseguimento nella maggioranza degli studenti
Il consiglio di classe ha inoltre adottato la seguente tabella di corrispondenza tra i livelli di
conoscenze, competenze, abilità e voti:
LIVELLO
Gravemente insufficiente
VOTO DECIMALE
SIMBOLO
4 o meno di 4
-2
Insufficiente
5
-1
Sufficiente
6
0
Buono
7
+1
Ottimo
8
+2
9/10
+3
Eccellente
Attività extracurricolari: Stage, scambi culturali, orientamento,
progetti europei, etc.
La classe si è impegnata durante il corso ldi studi in attività extra-curriculari di
carattere formativo, culturale e professionale, programmate dai Consigli di
classe.
In particolare nel corso del triennio ha partecipato a
Conferenze , mostre e visite di istruzione
8
A.S.
2007- 2008




A.S.
2008 -2009







A.S.
.2009-2010



visita al Parlamento a Roma
Seminario sul CLIL a Firenze a cui hanno partecipato gli alunni
Sbrana e Villani
Visita guidata a Pisa
Visita guidata in lingua inglese della Galleria
dell’Accademia a Firenze
Conferenza sui diritti dei lavoratori e la crisi economica
presso il teatro Politeama di cascina
Incontro con i partigiani ad Alba
Meeting sui diritti umani a Firenze
Incontro “ fisica in cucina “ a Firenze
Esperimenti di fisica alla Ludoteca di Pisa
Conferenza sulla Genetica a Cascina
Visita guidata a Siena con visita dei musei del Palazzo Comunale
e di una contrada
Visita del museo degli Uffizi a Firenze
L’alunno Delgadillo ha somministrato 7 lezioni di matematica
presso il Liceo Scientifico “Dini” di Pisa insieme agli studenti di
altre scuole
Vincitori delle Olimpiadi di Matematica

L’alunno Villani ha frequentato un corso di cinematografia e ha
vinto un premio per il lavoro che ha prodotto
 L’alunna Sbrana è stata selezionata per una settimana di
Orientamento presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa nel
mese di luglio
 L’alunna Vergara è stata scelta per la frequenza di un corso per
Mediatori Linguistici nel mese di luglio

A.S.
.2010 -2011
A.S.
2011-2012

Gli alunni Delgadillo, Pieri e Sbrana hanno partecipato al
concorso Nazionale “Lo Spirito Olimpico” organizzat o dal
CONI, classificandosi tra i primi dieci su 1.100 partecipanti
Attività di orientamento universitario
1. Incontro con la Dott.ssa Burgalassi per la Facoltà di Farmacia,
2. Incontro con operatore della Libera Accademia di Belle Arti di Firenze
3. Iniziativa “Porte Aperte a Economia”, Facoltà Di Economia e Commercio di Pisa
Viaggi di istruzione:
A.S : 2008-2009 : Malta: soggiorno linguistico di una settimana a
9
Ginevra : visita a ONU , UNICEF e FAO
A.S.2009-2010 : progetto europeo Meaningful Experiernces di due settimane a
Edimburgo
A.S.2010-2011 : soggiorno stage di una settimana presso la Framwellgate School di
Durham, Inghilterra
A.S.2011-2012 : Viaggio d’istruzione a Monaco di Baviera
Treno della memoria ad Aushwitz
Corso di Informatica
Patente Europea ECDL:
I seguenti alunni hanno conseguito la certificazione ECDL: Banchellini, Delgadillo,
Falco, Franchi,Iacoponi,Novelli, Orsatti,Pellegrini, Redini, Sbrana, Vergara, Villani
Fiera del Libro
La classe, nel corso del quinquennio, ha partecipato ad ogni edizione della fiera del
libro, leggendo ogni anno un romanzo diverso sotto la guida dell’insegnante di
Italiano, Prof. Stefano Mengali
10
Spettacoli teatrali in lingua inglese:
classe 4: Pride and Prejudice tratto dal romanzo di Jane Austen
Classe 5: The Importance of Being Earnest di Oscar Wilde
Spettacoli cinematografici:
“The Awakening” ( Risvegli) in inglese
Olimpiadi:
La classe, dal secondo anno di corso al quinto, ha sempre preso parte alle
olimpiadi di matematica e di fisica
Corso di Educazione sessuale a cura dell’AIED
L’intera classe ha frequentato il corso di Educazione Sessuale nel mese di
febbraio 2010
PET
Gli alunni :Delgadillo, Falco, Franchi, Iacoponi, Mancini, Monticelli, Novelli,
Orsatti, Pellegrini, Pieri, Redini, Sandonato, Sbrana, Vergara, Villani hanno
frequentato il corso PET
Trinity certificate:
Orsatti Giulia : grade 8
Alternanza scuola lavoro
11
Alunno
Posto di lavoro
lezione di laboratorio scientifico presso I. C.
“De Andrè” di S. Frediano
Delgadillo Davide lezione di laboratorio scientifico presso I.C.
“G. Falcone” di Cascina
lezione di laboratorio scientifico presso I. C.
“P. Borsellino” di Navacchio.
lezione di laboratorio scientifico presso I. C.
“De Andrè” di S. Frediano
Mancini Andrea
lezione di laboratorio scientifico presso I.C.
“G. Falcone” di Cascina
lezione di laboratorio scientifico presso I. C.
“P. Borsellino” di Navacchio.
lezione di laboratorio scientifico presso I. C.
“De Andrè” di S. Frediano
Sbrana Carolina lezione di laboratorio scientifico presso I.C.
“G. Falcone” di Cascina
lezione di laboratorio scientifico presso I. C.
“P. Borsellino” di Navacchio.
Falco Federica
lezione di laboratorio scientifico presso I. C.
“De Andrè” di S. Frediano
lezione di laboratorio scientifico presso I.C.
“G. Falcone” di Cascina
lezione di laboratorio scientifico presso I. C.
“P. Borsellino” di Navacchio.
lezione di laboratorio scientifico presso I. C.
“De Andrè” di S. Frediano
Sandonato Danilo lezione di laboratorio scientifico presso I.C .
“G. Falcone” di Cascina
lezione di laboratorio scientifico presso I. C.
“P. Borsellino” di Navacchio.
lezione di laboratorio scientifico presso I. C.
“De Andrè” di S. Frediano
Villani Dario
lezione di laboratorio scientifico presso I.C .
“G. Falcone” di Cascina
lezione di laboratorio scientifico presso I. C.
“P. Borsellino” di Navacchio.
Periodo di
svolgimento
01/12/2011
07/12/2011
10/01/2012
01/12/2011
07/12/2011
10/01/2012
01/12/2011
07/12/2011
10/01/2012
01/12/2011
07/12/2011
10/01/2012
01/12/2011
07/12/2011
10/01/2012
01/12/2011
07/12/2011
10/01/2012
Durante tutte queste attività la classe ha dimostrato interesse e
partecipazione, conseguendo gli obiettivi didattici, sociali e culturali che il
Consiglio di Classe si era proposto.
12
Scheda 4
MATERIA: ITALIANO
DOCENTE: STEFANO MENGALI
N.
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
Tempi
1
IL ROMANTICISMO DALL’EUROPA ALL’ITALIA: A. MANZONI, G. LEOPARDI:
Elementi fondamentali del romanticismo
La polemica classico – romantica in Italia
Romanticismo italiano e romanticismo europeo
A. Manzoni: elementi fondamentali della biografia e del contesto
storico culturale
Il rapporto tra poesia e storia
La poetica
Le tragedie: Il conflitto romantico tra ideale e reale; il pessimismo
cristiano, oppressi e oppressori;la provida sventura.
G. Leopardi: elementi fondamentali della biografia e del contesto
storico culturale
Natura e civiltà: la teoria del piacere.
Gli idilli: a poetica dell’indefinito e del vago.
Le operette morali; i canti pisano recanatesi: dal pessimismo storico al pessimismo cosmico.
L’ultima fase della poesia leopardiana: la poetica del vero; la polemica antispiritualista; resiste
nza e solidarietà.
Leopardi “progressivo”?
26
2
DAL ROMANZO STORICO AL ROMANZO VERISTA:
I Promessi Sposi – la storia della composizione del romanzo; la
questione della lingua; romanzo della provvidenza o romanzo senza
idillio?
Positivismo e naturalismo
La poetica verista di G. Verga: l’eclissi del narratore, la rappresentazione dei pensieri e delle parole dei personaggi; lo straniamento; la
regressione.
L’ideologia: il mito negativo del progresso:i vinti; la rappresentazione dei valori popolari, la famiglia, il lavoro, l’ideale dell’ostrica; la
rappresentazione dei disvalore borghesi: la roba.
I Malavoglia e Mastro don Gesualdo
22
13
3
LA LETTERATURA DELL’ITALIA UMBERTINA E GIOLITTIANA:
La Scapigliatura e il modello di Baudelaire
G. Carducci - Elementi fondamentali della biografia e del contesto
storico culturale; da scudiero dei classici a poeta – vate della “terza
Italia”. Il classicismo moderno delle Odi barbare.
G. Pascoli - Elementi fondamentali della biografia e del contesto
storico culturale. La poetica del Fanciullino e l’ideologia piccolo – borghese. Il simbolismo naturale e il mito della famiglia
G. D’Annunzio - Elementi fondamentali della biografia e del contesto storico culturale: la vita inimitabile di un mito di massa. Il panismo estetizzante del superuomo.
La poetica del Decadentismo: il simbolismo
26
Scheda 4 (continua)
4
IL DISAGIO DELLA CIVILTA’:
Italo Svevo - Elementi fondamentali della biografia e del contesto
storico culturale. Le influenze di Schopenhauer, Marx, Nietzsche e
Darwin; Gli inetti e gli adatti; La psicoanalisi; L’impianto narrativo e il
trattamento del tempo ne La coscienza di Zeno.
L. Pirandello - Elementi fondamentali della biografia e del contesto
storico culturale. Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; la
forma e la vita. I romanzi: Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila. Il teatro grottesco: Il gioco delle parti.
24
5
LINGUAGGI POETICI DEL ‘900:
Le avanguardie in Europa: le caratteristiche comuni.
La tendenza all’avanguardia in Italia: i crepuscolari e la vergogna
di essere poeti.
Il Futurismo italiano
U. Saba - Elementi fondamentali della biografia e del contesto storico culturale. La poesia onesta: la chiarezza, la brama, lo scandaglio.
Il Canzoniere, narrazione di un’autoanalisi: la scissione tra principio
di piacere e principio di realtà
G. Ungaretti - Elementi fondamentali della biografia e del contesto
storico culturale. La poetica della parola. Le novità stilistiche e metriche dell’Allegria;la poesia come illuminazione; la ricerca dell’innocenza. Il recupero delle forme tradizionali ne I sentimento del tempo.
E. Montale - Elementi fondamentali della biografia e del contesto
storico culturale. La centralità di Montale nel canone poetico del ‘900.
La negatività degli Ossi di seppia. L’allegorismo umanistico delle Occasioni. La Bufera: dalla donna – angelo all’anguilla.
24
6
LA COMPOSIZIONE DEL SAGGIO BREVE:
Argomenti di letteratura, storia, politica, sociologia, economia, scienza
legati al corrente dibattito culturale
10
Libro di testo:
G. Baldi e altri, La letteratura, voll. 4, 5, 6, Paravia 2007
14
Strumenti didattici:
testi, documenti, dispense
15
Scheda 4 (continua)
Metodologie didattiche adottate :
lezione frontale, lezione guidata, ricerca individuale, lettura guidata di testi con frequenti domande di controllo
e di guida alla sintesi e alla concettualizzazione.
Nello studio degli autori le informazioni biografiche più rilevanti sono state utilizzate sempre in relazione ai
dati di contesto; l’analisi dei testi è sempre stata sollecitata in funzione della interpretazione che, a sua volta, è
stata il punto di partenza per la ricostruzione di più generali quadri storico - letterari. I testi insomma sono stati
utilizzati come “documenti” e gli studenti sono pertanto abituati a fare rifermento ai testi anche per affrontare
tematiche di carattere più generale inerenti autori e movimenti artistici e culturali.
Criteri di valutazione adottati:
sono stati oggetto di valutazione:
le conoscenze
le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione
le competenze linguistiche e testuali
l’impegno, la partecipazione e la tendenza rispetto al livello di partenza
Le prove sommative sono state misurate con un punteggio attribuito per ciascuno degli obiettivi che si
intendevano verificare o per ciascuna delle questioni sulle quali si articolava la prova. Le valutazioni sono
state espresse in decimi. Sono state valutate complessivamente sufficienti le prove nelle quali lo studente ha
conseguito un punteggio compreso tra il 58 e il 62 % del punteggio massimo previsto.
Strumenti utilizzati per le verifiche
Prove non strutturate, dialogo educativo, relazioni individuali.
Obiettivi programmati
Conoscere il contenuto dei testi; i dati biografici essenziali degli autori; gli aspetti fondamentali
delle correnti letterarie; gli elementi fondamentali del contesto storico-culturale delle opere e degli autori
Applicare gli strumenti per l’analisi tematica e stilistica, del testo letterario
Selezionare gli elementi informativi e concettuali fondamentali di un testo letterario e non letterario
Riconoscere le caratteristiche strutturali, formali, tematiche e ideologiche di un testo; le analogie formali, tematiche, ideologiche comuni a diversi testi; i modelli culturali caratterizzanti un’epoca
Spiegare la funzionalità delle scelte formali
Confrontare modelli culturali, autori, opere sulla base delle rispettive caratteristiche formali, tematiche, ideologiche
Elaborare relazioni e testi a carattere espositivo\argomentativo
Utilizzare la lingua italiana in modo chiaro e corretto
Esporre in modo ordinato
Costruire un testo coerente
Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
Individuare aspetti di attualità nei testi analizzati
Effettuare confronti e collegamenti
Sostenere il proprio punto di vista ed esprimere giudizi personali
Svolgere puntualmente i lavori assegnati
Intervenire in modo appropriato e costruttivo nel dialogo educativo
Acquisire con continuità conoscenze, abilità e competenze
Partecipare con interesse alle attività integrative
Partecipare, nel rispetto delle regole, alla vita della comunità scolastica e all’esercizio dei diritti
democratici
Obiettivi di apprendimento raggiunti
La classe ha confermato i buoni livelli già fatti registrare negli anni precedenti. La maggior parte
degli studenti dispone di validi mezzi espressivi, è capace di compiere autonomamente l’analisi dei
16
testi, di effettuare confronti e collegamenti e formulare giudizi motivati in base ad un’interpretazione
storico-critica dei testi letti. Alcuni studenti hanno raggiunto livelli di eccellenza che si manifestano in
modo particolare nelle prove scritte. L’attenzione e la partecipazione, sostenute da un vivace
interesse, sono costanti, tanto che le lezioni si sono svolte attraverso un costruttivo scambio
educativo. Nonostante l’impegno, il tempo e le energie profuse dagli studenti nel conseguimento
delle certificazioni CIE IGCSE e AS, è stato possibile svolgere le attività programmate in modo
approfondito, anche attraverso una ricca scelta di letture. Tuttavia, nel quinto anno, anche a causa
degli impegni previsti dalla particolare curvatura dell’indirizzo internazionale, si è preferito
concentrare l’attenzione sulla letteratura dell’Ottocento e del Novecento senza affrontare la lettura
sistematica del Paradiso di Dante.
……………………….…………………………………………………
firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
……………………….…………………………………………………
……………………….…………………………………………………
Scheda 4 (continua)
MATERIA:
DOCENTE:
N.
STORIA
STEFANO MENGALI
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
Tempi
17
1
2
L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO:
Destra e sinistra storica
Il nuovo Stato italiano e i governi della Destra storica
La crisi sociale e il brigantaggio
Il completamento dell’unità d’Italia
La questione romana
L’Italia della Sinistra storica: il programma riformatore, il protezionismo, la triplice alleanza,
l’avventura coloniale
La questione sociale e il socialismo
La Comune e la Prima internazionale
Lo sviluppo del socialismo italiano: massimalisti e riformisti
La chiesa e il cattolicesimo sociale – la Rerum Novarum
L’unificazione della Germania
La politica estera di Bismarck: dalla destabilizzazione dell’Europa all’equilibrio
Il modello tedesco: riforme e autoritarismo
La crisi di fine secolo
L’età di Crispi
La svolta autoritaria di fine secolo
La grande depressione e la seconda rivoluzione industriale
La crisi di sovrapproduzione
La ristrutturazione del capitalismo: il capitalismo monopolistico
L’imperialismo e le sue ideologie
Gli Stati nell’età dell’imperialismo: dall’idea di nazione al nazionalismo
L’età giolittiana
Il riformismo giolittiano
Il decollo industriale
Riforme e parlamentarizzazione dei conflitti sociali
Il riavvicinamento tra lo Stato e la Chiesa – il patto Gentiloni
La conquista della Libia
LA PRIMA GUERRA MONDIALE:
Le relazioni internazionali
La weltpolitik di Guglielmo II: i focolai di tensione internazionale
La guerra
Lo scoppio del conflitto
L’Italia dalla neutralità all’intervento: neutralisti e interventisti
La guerra totale e la rottura degli equilibri sociali interni
La rivoluzione sovietica
La rivoluzione del febbraio 1917 e la caduta dello zarismo
Le tesi d’aprile e la rivoluzione d’ottobre
La guerra civile e la III Internazionale
Il dopoguerra
La conferenza di pace; i 14 punti di Wilson, la Società delle nazioni
Il difficile dopoguerra
La repubblica di Weimar – la grande inflazione e il piano Dawes
22
22
18
3
4
5
I TOTALITARISMI:
Il fascismo
Il dopoguerra in Italia: la crisi dello Stato liberale
La nascita del Partito popolare, l’origine del movimento fascista
L’occupazione delle fabbriche
La marcia su Roma
Il governo di coalizione, la legge Acerbo, il delitto Matteotti e l’Aventino
Il regime: la fascistizzazione del paese; un totalitarismo imperfetto
L’accordo tra Stato e Chiesa: i Patti lateranensi
La politica economica del regime; dal liberismo all’autarchia
Il corporativismo
La politica estera del fascismo: la svolta del 1935
Il nazismo
Il boom economico degli anni venti negli USA
La grande depressione
e il New Deal
La crisi del ’29 e l’ascesa del nazionalsocialismo
La fine della repubblica di Weimar
Il nazismo al potere in Germania
La dottrina nazista; i presupposti ideologici del nazismo
Le leggi di Norimberga.
Il riarmo tedesco e le annessioni; la conferenza di Monaco
Lo stalinismo
Dal comunismo di guerra alla NEP
La vittoria di Stalin su Trotskij
I piani quinquennali e lo sviluppo degli anni trenta
Il terrore staliniano
Il Comintern dal social fascismo alla dottrina dei fronti popolari
La seconda guerra mondiale
La guerra civile in Spagna
La questione polacca e l’accordo tedesco – sovietico
La resa della Francia e la guerra parallela dell’Italia
La battaglia d’Inghilterra
L’operazione Barbarossa
L’intervento degli USA
La svolta del ’42 – ’43: le prime sconfitte dell’Asse
Il genocidio degli ebrei
Le conferenze interalleate
L’ultima fase del conflitto: l’atomica
L’ITALIA REPUBBLICANA:
La resistenza
La caduta del fascismo
L’8 settembre: tre governi, due occupazioni
La svolta di Salerno
Il movimento partigiano
La liberazione
La fase costituente
I difficili equilibri dopo la liberazione: dal governo Parri al governo De Gasperi;
dall’epurazione all’amnistia
Il referendum istituzionale e la Costituente
La scissione di palazzo Barberini: il centrismo; la scelta atlantica ed europeista
La costituzione
Il 1948: la vittoria del centrismo
IL MONDO BIPOLARE:
La guerra fredda
Gli esiti della guerra: Breton Woods e l’egemonia del dollaro
La nascita dell’ONU
Il piano Marshall
L’Europa divisa: il Patto atlantico e il Patto di Varsavia
Le crisi regionali
Gli effetti del bipolarismo nell’area medio orientale: la nascita dello stato d’Israele e della
questione palestinese
24
12
12
19
Scheda 4 (continua)
Libro di testo:
M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette; Passato e presente, voll. 2 e 3; Edizioni scolastiche Bruno
Mondadori
Strumenti didattici:
Libro di testo, dispense, schemi riassuntivi, documenti autentici
Metodologie didattiche adottate :lezione frontale, lezione guidata, ricerca individuale lettura e analisi
guidata di testi storiografici
Criteri di valutazione adottati:
Sono stati oggetto di valutazione le conoscenze; le capacità di analizzare, collegare e confrontare i
fatti e i fenomeni di più lunga durata; la capacità di organizzare l'esposizione in modo organico e
coerente; l'uso del linguaggio specifico; l'impegno, la partecipazione e l’interesse.
Le prove sommative sono state misurate con un punteggio attribuito a ciascuna delle questioni sulle quali si
articolava la prova. Le valutazioni sono state espresse in decimi. Sono state valutate complessivamente
sufficienti le prove nelle quali lo studente ha conseguito un punteggio compreso tra il 58 e il 62 % del
punteggio massimo previsto.
Strumenti utilizzati per le verifiche:verifiche orali, dialogo educativo, questionari con domande a risposta
singola.
Ho sempre cercato di proporre agli studenti il confronto tra analisi e giudizi storiografici diversi e di
abituarli a cogliere ed interpretare le relazioni tra gli eventi. Per quanto possibile pertanto ho
privilegiato una prospettiva sincronica attraverso l’uso del libro di testo come strumento di ricerca e
di ricomposizione delle reciproche influenze tra i diversi soggetti e fenomeni storici. Ad esempio il
periodo compreso tra il 1870 e l’età della Sinistra storica è stato affrontato insieme al processo di
unificazione della Germania, allo scopo di evidenziare la contemporaneità dei fatti (la guerra austro
– prussiana del 1866, la guerra franco - prussiana) e le influenze sulla politica italiana dell’età
umbertina del modello tedesco rispetto al declinante modello francese: il triplicismo, il
protezionismo, il socialismo della cattedra.
Obiettivi programmati :
Conoscere la successione e lo svolgimento degli eventi principali della storia della seconda
metà dell’Ottocento e del Novecento, fino agli anni ’60, con particolare riguardo alla storia d’Italia
Applicare le conoscenze acquisite per definire i concetti fondamentali dei periodi storici sopra
indicati
Comprendere il significato globale di un documento storico
Ricavare informazioni e individuare aspetti specifici di un documento storico
Individuare le differenze tra interpretazioni storiografiche diverse
Individuare gli elementi distintivi di un periodo , di un fenomeno, di un evento storico
Individuare e spiegare le relazioni causali
Valutare interpretazioni diverse di un medesimo evento
Spiegare e valutare gli elementi di progettualità, scelta, decisione dei diversi soggetti storici
(individui, gruppi sociali, forze politiche ed economiche)
Riconoscere le radici storiche di fenomeni attuali
Esporre i contenuti appresi in modo organico e utilizzando il linguaggio specifico della disciplina
Intervenire in modo appropriato e costruttivo nel dialogo educativo
Acquisire con continuità conoscenze, abilità e competenze
Partecipare con interesse alle attività integrative
Partecipare, nel rispetto delle regole, alla vita della comunità scolastica e all’esercizio dei diritti
democratici
Obiettivi di apprendimento raggiunti
La classe ha mediamente raggiunto buoni livelli di conoscenze e competenze, sia riguardo
all’uso del linguaggio specifico, sia riguardo alla capacità di ricostruire ed interpretare gli
eventi storici. Alcuni, si distinguono per le eccellenti capacità di critiche e per l’uso di un
20
linguaggio corretto e appropriato. Quasi tutti gli studenti sono in grado di confrontare
interpretazioni storiografiche diverse, di utilizzare in modo autonomo testi e documenti, di
approfondire attraverso ricerche individuali gli argomenti oggetto di studio. Sono altresì in
grado di esprimere giudizi e punti di vista su circostanze, eventi, scelte, fenomeni della
contemporaneità con una certa consapevolezza delle loro radici storiche. L’impegno, la
partecipazione e l’interesse sono stati continui e vivi.
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…………………………………………………
firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Materia: INGLESE
SCHEDA 4
Docente: ROSALBA MACHETTI
N.
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
Tempi
21
1
2
3
Il periodo romantico
Mary Shelley : Frankestein
The woman and the novelist
William Blake: The Lamb, The Tyger, London
Analisi di un dipinto di W. Blake: Elohim creating Adam
W. Blake: the man and the poet
S.T. Coleridge: brani tratti da The Rime of the Ancient Mariner
S.T. Coleridge: "poetry and imagination" da Biographia Literaria
S.T. Coleridge: the man and the poet
William Wordsworth: Composed Upon Westminster Bridge,
I Wandered Lonely as a Cloud, The Solitary Reaper
W. Wordsworth: "poetry and the poet" da Preface to the Lyrical Ballads
W. Wordsworth: the man and the poet
P. B. Shelley: Ozymandias
P. B. Shelley: Ode to the West Wind
P.B.Shelley: the man and the poet
La rivoluzione industriale e il contesto storico sociale del periodo romantico
Il periodo vittoriano
Charles Dickens: brano tratto da Oliver Twist
Charles Dickens: brano tratto da Nicholas Nickelby
Charles Dickens: brano tratto da Hard Times
C. Dickens: the man and the novelist
Emily Bronte: brano tratto da Wuthering Heights
Thomas Hardy: brani tratti da Tess of the D'Urbervilles
T. Hardy: the man and the novelist
O. Wilde: brani tratto da The Importance of Being Earnest
O. Wilde: The man and the playwright
G, B. Shaw: brano tratto da Mrs. Warren's Profession
G.B. Shaw: Preface to Mrs. Warren's Profession
G.B. Shaw; brano tratto da Pygmalion
G. B. Shaw: the man and the playwright
Il contesto storico sociale del periodo vittoriano
Il Periodo moderno
Percorsi di narrativa del 900
D.H. Lawrence: brano tratto da Sons and Lovers
D.H. Lawrence: brano tratto da Lady Chatterley’s Lover
James Joyce : Eveline tratto dalla raccolta Dubliners
James Joyce; brano tratto da Ulysses
Virginia Woolf: brano tratto da To The Lighthouse
Samuel Beckett : brani tratti da Waiting for Godot (da svolgere)
30
20
25
Scheda 4 (continua)
Libro di testo:
AA. VV. Literature and Beyond Vol. 3 e Vol .4 Ed: Loescher
Strumenti didattici :
testi, audiocassette, documenti autentici
Metodologie didattiche adottate :
Lezione frontale, lezione guidata
22
Conferenze, visite guidate:
La classe ha assistito alla rappresentazione teatrale in lingua inglese Pride and Prejudice nella
classe 4° e The Importance of Being Earnest nella classe 5°
Criteri di valutazione adottati e strumenti utilizzati per le verifiche:
Per le verifiche scritte sono state utilizzati quesiti a risposta breve, e, sia nelle prove orali che in
quelle scritte è stata valutata la focalizzazione dell'argomento, la conoscenza dei contenuti, la
competenza linguistica, la capacità di effettuare collegamenti.
Per quanto riguarda i descrittori della valutazione della terza prova si fa riferimento alla griglia di
correzione allegata al documento.
E' stata fatta distinzione tra misurazione e valutazione.
Obiettivi di apprendimento programmati:
Saper leggere ed interpretare un testo di vario genere (poetico, narrativo, teatrale )
Saper riconoscere gli elementi caratterizzanti del genere poetico, narrativo, teatrale.
Saper inquadrare gli autori nel loro periodo storico
Saper discutere con proprietà di linguaggio l'autore studiato
Saper effettuare collegamenti all'interno della disciplina o tra discipline diverse
Saper operare analisi e sintesi
Sviluppare spirito critico ed autonomia.
-
Obiettivi di apprendimento raggiunti:
Gli obiettivi di apprendimento programmati sono stati raggiunti dalla quasi totalità degli alunni anche
se in misura diversa.
firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Materia: FILOSOFIA
Scheda 4
Docente: ROSSELLA SARDELLI
N.
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
Tempi
23
1
Il pensiero di Kant
- Critica della Ragion Pura. Estetica trascendentale: le forme a priori
della conoscenza sensibile. Analitica trascendentale: le forme pure
dell’intelletto. Dialettica trascendentale: le tre idee della ragione.
- Critica della Ragion Pratica: l’imperativo categorico.
- Critica del Giudizio: giudizio estetico e giudizio teleologico.
20
2
L’Idealismo tedesco
Caratteri generali del Romanticismo tedesco
Fichte e la fondazione dell’idealismo: L’infinità dell’Io.L’idealismo etico.
Schelling:la filosofia della natura, l’arte e l’Assoluto.
Il pensiero di Hegel
- La Fenomenologia dello Spirito: il rapporto servo-padrone, la
coscienza infelice.
- La Dialettica. Ragione e Realtà. La logica e la filosofia della natura.
- La Filosofia dello Spirito: lo spirito soggettivo, oggettivo e assoluto.
20
3
Scienza Industria e società nell’Ottocento
Feuerbach: il rovesciamento della dialettica di Hegel, l’ateismo materialista,
la religione come alienazione.
Marx : la critica della civiltà moderna e del liberalismo. La critica al
misticismo logico di Hegel. La critica dell’economia borghese e la
problematica dell’alienazione. Il materialismo storico e il materialismo
dialettico. La sintesi del Manifesto. La storia e la coscienza.
Il Positivismo: caratteri generali. Comte e la sociologia. Darwin.
18
4
Il singolo e l’esistenza
Schopenhauer: “Il mondo come volontà e rappresentazione”
Irrazionalismo e pessimismo in Schopenhauer
Le vie di liberazione dal dolore
Kierkegaard: il significato delle categorie di “possibilità” ”scelta” “angoscia”
“esistenza”. Lo stadio estetico e lo stadio etico.
Il paradosso della fede.
12
5
Crisi dei fondamenti e crisi dell’io
Nietzsche e Freud
La Nascita della tragedia: spirito apollineo e spirito dionisiaco. Arte e
Filosofia. Così parlò Zarathustra. La malattia storica e la morte di Dio .La
morale, il nichilismo, il superuomo, la volontà di potenza e l’eterno ritorno.
Freud: la psicoanalisi come modello interpretativo del disagio esistenziale.
La struttura della psiche. La libido. Il sogno. La sessualità infantile.
Jung : L’inconscio “collettivo”; gli archetipi.
12
24
Scheda 4 (continua)
Libro di testo:
N. Abbagnano G. Fornero “ Il Nuovo Protagonisti e Testi della Filosofia “ Ed. Paravia
Strumenti didattici:
Manuale, appunti, mappe concettuali
Metodologie didattiche adottate :
Lezione frontale guidata, ricerche individuali, discussione in classe
Criteri di valutazione adottati:
Sono stati oggetto di valutazione le conoscenze, le abilità, le capacità di analisi, sintesi e
rielaborazione, l’impegno e la partecipazione, come specificato negli obiettivi di apprendimento.
Le verifiche sono valutate in decimi
Strumenti utilizzati per le verifiche:
Verifiche scritte con domande aperte a risposta breve, verifiche orali.
Obiettivi di apprendimento programmati:
Conoscenza degli elementi caratterizzanti di ogni autore trattato
Conoscenza della terminologia specifica
Capacità di analisi
Capacità di contestualizzazione
Capacità di elaborazione critica e logica.
Obiettivi di apprendimento raggiunti:
Gli obiettivi di apprendimento programmati sono stati complessivamente raggiunti da tutti gli alunni
seppure a livelli diversi in relazione alla situazione iniziale di ciascuno.
La maggior parte degli studenti ha seguito con interesse il lavoro svolto in classe partecipando
attivamente e in modo costruttivo al dialogo. I risultati raggiunti sono stati spesso positivi e in alcuni
casi ottimi.
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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SCHEDA 4
Materia: MATEMATICA
Docente: ULIANA LEPORINI
25
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
N.
Tempi
1
Funzioni reali di variabile reale: Intorno di un punto. Definizione e
classificazione di funzioni numeriche reali. Determinazione dell’insieme di
esistenza di una funzione. Grafico di una funzione. Funzioni monotone,
periodiche, pari e dispari.
20h
2
Limite di una funzione di una variabile: Definizione di limite per una
funzione. Operazioni sui limiti. Teoremi fondamentali sui limiti.
30h
3
Funzioni continue: Definizione di funzione continua. Limiti fondamentali.
Punti di discontinuità per una funzione. Teoremi sulle funzioni continue.
30h
4
Derivate delle funzioni di una variabile: Problemi che conducono al
concetto di derivata. Derivata di una funzione in un punto e suo significato
geometrico. Derivabilità e continuità. Derivata di alcune funzioni elementari.
Operazioni sulle derivate. Derivate di ordine superiore. Teorema di Rolle e di
Lagrange, regola di De L’Hospital.
30h
5
Massimi e minimi. Studio del grafico di una funzione: Massimi e minimi
assoluti e relativi delle funzioni derivabili. Problemi di massimo e minimo.
Concavità, convessità e flessi di una curva. Asintoti di una funzione e loro
determinazione. Studio del grafico di una funzione.
30h
6
Integrali indefiniti. Integrale definito: Primitiva di una funzione. Integrale
indefinito. Metodi di integrazione. Definizione di integrale definito e sue
proprietà. Significato geometrico dell’integrale definito. Teorema della media
e teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree, calcolo di
volumi di solidi di rotazione.
20h
7
Elementi di calcolo combinatorio e di calcolo delle probabilità: Cenni di
calcolo combinatorio. Definizione di probabilità e di frequenza. Probabilità
contraria, totale, composta. Risoluzione di semplici problemi.
20h
Scheda 4 (continua)
Libro di testo:
M. Re Fraschini G.Grazzi MATEMATICA per i licei scientifici 3 Analisi Calcolo Combinatorio ed.
ATLAS
Strumenti didattici:
Libro di testo, dispense
26
Metodologie didattiche adottate:
Lezione frontale, lezione guidata, lavoro di gruppo
Criteri di valutazione adottati:
Le verifiche sia scritte che orali sono state valutate secondo i seguenti criteri:
Partecipazione e impegno – progresso rispetto alla situazione di partenza – acquisizione delle
conoscenze, applicazione, elaborazione .
Strumenti utilizzati per le verifiche: prove non strutturate, prove semistrutturate
Obiettivi di apprendimento programmati:
- Acquisire il concetto di intorno di un punto. Definire e classificare le funzioni numeriche reali. Saper determinare l’insieme di esistenza di una funzione.
- Acquisire la nozione intuitiva di limite. Assimilare il concetto di limite nella sua formulazione rigorosa. Apprendere le tecniche per il calcolo dei limiti. Conoscere comprendere e applicare i teoremi sui limiti.
- Pervenire alla definizione di continuità, sia intuitivamente che in forma rigorosa. Classificare e riconoscere i vari punti di discontinuità. Acquisire gradualmente gli strumenti matematici che vengono utilizzati per lo studio delle funzioni e per la rappresentazione dei relativi grafici.
- Acquisire la nozione intuitiva ed assimilare il concetto di derivata di una funzione. Apprendere
tecniche per il calcolo delle derivate. Conoscere e comprendere i teoremi del calcolo differenziale. Saper applicare la regola di De l’Hospital.
- Saper applicare i teoremi del calcolo differenziale nella ricerca di massimi, minimi e flessi. Essere in grado di risolvere problemi di massimo e minimo in ambito geometrico e analitico.
- Apprendere la nozione intuitiva e assimilare il concetto di integrale definito. Acquisire i concetti di
primitiva e di funzione integrale. Comprendere ed essere in grado di applicare il teorema fondamentale del calcolo integrale. Saper utilizzare i principali metodi di integrazione indefinita. Saper
calcolare l’area di una superficie piana ed il volume del solido di rotazione.
- Acquisire il concetto di probabilità e frequenza ed essere in grado di risolvere problemi relativi.
Obiettivi di apprendimento raggiunti:
Gli obiettivi disciplinari programmati sono stati raggiunti dalla classe. Tutti gli alunni hanno
conseguito pienamente tali obiettivi con risultati ottimi o buoni ad eccezione di pochi casi.
firma del docente
……………………………………..
firma degli studenti
rappresentanti di classe ……………………….………………
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Scheda 4
DISCIPLINA:
FISICA
DOCENTE: PAOLO
TOMASSINI
27
Tempi
N.
Contenuti disciplinari delle unita’ didattiche o dei moduli
1
Cariche elettriche e campo elettrico: esperienze elementari di elettrostatica,
18 ore
elettrizzazione, attrazione/repulsione di materiali elettrizzati, cariche e forze
elettriche; campo elettrico come entita’ fisica mediatrice della forza tra cariche
elettriche; legge di Coulomb; flusso del campo elettrico e teorema di Gauss;
calcolo del campo elettrico generato da distribuzioni di cariche con particolari
simmetrie. Lavoro del campo, circuitazione del campo elettrico, energia
potenziale elettrica, potenziale elettrico. Concetto di gradiente di un campo scalare.
Legame tra campo e potenziale
elettrico.
2
Conduttori in equilibrio elettostatico: campo, potenziale e carica in un
conduttore in equilibrio elettrostatico, conduttore sferico carico. Capacita’
10 ore
elettrica, calcolo della capacita’ elettrica di una sfera e di un condensatore a
facce piane e parallele. Condensatori in serie e parallelo. Energia
immagazzinata in un condensatore, densità di energia del campo elettrico,
3
Corrente elettrica continua: Cariche in moto e corrente elettrica nei solidi;
prima e seconda legge di Ohm; effetto Joule ;
10 ore
energia elettrica e potenza; forza elettromotrice e differenza di potenziale; caso
di circuito chiuso o circuito aperto; circuiti elettrici, resistenze in serie e
parallelo; resistenza equivalente; leggi di Kirchhoff; voltmetro e amperometro.
4
4 ore
Fenomeni magnetici fondamentali: magneti naturali ed artificiali; forze tra
magneti; il vettore campo magnetico; chiusura delle linee di forza magnetiche
e assenza di monopoli magnetici.
28
Equivalenza dei fenomeni magnetici tra magneti naturali e fili percorsi da corrente:
5
16 ore
esperienza di Oersted; esperienza di Faraday; esperienza di
Ampere e forza agente tra due fili; campo magnetico generato da un filo
percorso da corrente, forza di Lorentz su una particella carica in moto in un
campo magnetico, forza che agisce su un filo percorso da corrente immerso in
un campo magnetico; interpretazione dell’esperienza di Ampère attraverso il
campo magnetico. Calcolo del campo magnetico generato da una spira e da
un solenoide. Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da
corrente, momento magnetico e momento meccanico; flusso del campo
magnetico e circuitazione, teorema della circuitazione o teorema di Ampère,
applicazioni del teorema di Ampère.
Scheda 4 (continua
6
Moto di cariche in campi elettrici e magnetici: moto di cariche in campi
elettrici, moto di cariche in campi magnetici, moto di cariche in campi
8 ore
elettromagnetici; Fasce di Van Allen
7
Induzione elettromagnetica: la variazione del flusso del campo magnetico
10 ore
genera una corrente indotta, legge di Faraday sull’induzione elettrica,
8
circuitazione del campo elettrico indotto legge di Faraday-Neumann; la legge
chiusura e di apertura di un circuito; energia e densità di energia del campo magnetico.
Corrente alternata: alternatori e trasformatori.
Le equazioni di Maxwell: il campo magnetico indotto, termine mancante e
generalizzazione della legge di Ampère, la corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell
nel caso statico e in assenza di cariche e di correnti. Velocità della luce e delle onde
elettromagnetiche. Irraggiamento di cariche in moto. Crisi del modello atomico classico
8 ore
29
9
Relativita’ ristretta: Costanza della velocita’ della luce in sistemi inerziali, concetto di
simultaneita’, trasformazioni di Lorentz; tempo proprio*, dilatazione dei tempi e
contrazione delle lunghezze*. Addizione delle velocita’ e velocita’ limite*. Equivalenza
massa-energia ed energia relativistica.*
10 ore
*Argomento in programma ancora da svolgere in data 15 Maggio 2012
Libro di testo: G.P.Parodi, M.Ostili, G.Mochi Onori “L’evoluzione della Fisica” Ed.Paravia.
Strumenti didattici: testi, materiale fornito dall’insegnante per l’applicazione.
Metodologie didattiche adottate : lezioni frontali ed esperienze di laboratorio.
Criteri di valutazione: Le verifiche sia scritte che orali sono state valutate in base al livello delle
conoscenze dei contenuti proposti, al livello di abilita’ e all’acquisizione del linguaggio specifico della
disciplina. La valutazione finale tiene conto anche della frequenza, della partecipazione e del progresso
riportato dall’alunno rispetto alla situazione di partenza.
Strumenti utilizzati per le verifiche : Prove scritte semistrutturate e non strutturate,
relazioni di laboratorio ed interrogazioni orali.
Obiettivi di apprendimento programmati:
a)
Acquisizione del linguaggio e dei concetti di base necessari per sviluppare un approccio
scientifico ai problemi
b)
Acquisizione delle conoscenze specifiche degli argomenti trattati secondo il programma
sopra esposto
c)
Acquisizione della capacita’ di risolvere esercizi applicativi riguardanti gli argomenti trattati
d)
Acquisizione delle competenze minime per la spiegazione di fenomeni naturali.
30
e)
Conseguimento della capacita’ di sintesi e di critica scientifica degli argomenti trattati.
f)
Conseguimento della capacita’ di rielaborazione dei contenuti trattati e della risoluzione di
problemi piu’ impegnativi che coinvolgono conoscenze acquisite nel corso del triennio
Obiettivi di apprendimento raggiunti : Gli obiettivi a), b), c) e d) sono stati raggiunti da piu’ di
meta’ della classe, l’obiettivo e) e’ stato raggiunto da circa un quarto degli alunni della classe. L’obiettivo
f) è stato raggiunto da un numero ristretto di alunni.
Osservazione conclusiva. La classe ha mostrato, nel triennio, una notevole capacita’ di organizzazione e
una cospicua attitudine all’analisi critica del materiale didattico utilizzato permettendo ai piu’ di cogliere nei
dettagli gli argomenti proposti.
……………………….…………………………
firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
……………………….…………………………
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DISCIPLINA
:
SCIENZE
NATURALI
E
CHIMICA
scheda 4
DOCENTE: MANUELA GRAZIANI
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
N.
Tempi
INTRODUZIONE ALLA CHIMICA ORGANICA
Gli elementi dei composti organici
- le caratteristiche fisico-chimiche del carbonio
- il fenomeno dell'isomeria: di struttura, conformazionale, configurazionale (ottica e
geometrica)
- i principali tipi di reazione dei composti organici (reazioni di addizione e di
sostituzione)
1
GLI IDROCARBURI
- classificazione e nomenclatura
- reattività degli alcani, degli alcheni e degli alchini
ALTRI COMPOSTI ORGANICI
- caratteristiche strutturali e funzionali di:
alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammine, amminoacidi
40 h
31
LE MOLECOLE ORGANICHE DI INTERESSE BIOLOGICO
LIPIDI:
grassi e oli; i fosfolipidi e le membrane; gli steroidi
GLUCIDI:
2
monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi
PROTEINE:
gli aminoacidi e il legame peptidico; struttura primaria, secondaria, terziaria
e quaternaria; proteine globulari e proteine fibrose
ENZIMI:
40 h
meccanismo di azione: la catalisi enzimatica.
ACIDI NUCLEICI:
struttura e funzione di DNA e di RNA; codice genetico e sintesi
proteica
LE CELLULE E IL METABOLISMO
CARATTERI GENERALI :
- reazioni anaboliche e cataboliche; molecole trasportatrici di energia il ruolo dei
carriers NAD+ e FAD,il ruolo dell’ATP
LA FOTOSINTESI
3
- schema generale della fase luminosa
- Cenni sulla fase oscura
20 h
LA RESPIRAZIONE CELLULARE
- schema generale del metabolismo del glucosio
- il sistema più antico: la glicolisi
- il ciclo di Krebs
- la riossidazione dei carriers: la catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa
Libri di testo:
Passananti ,Ponente - Chimica per obiettivi . Tramontana Editore
G.Ricciotti – Biochimica di Base. Italo Bovolenta Editore
Strumenti didattici:
L’uso del laboratorio di Scienze oltre che per effettuare semplici esperienze di laboratorio è
stato importante per la visione di videocassette , per l’uso della lavagna luminosa per la
proiezione di lucidi e per utilizzare il PC e relativo proiettore.
Metodologie didattiche adottate :
Gli argomenti sono stati trattati prevalentemente attraverso lezioni frontali e interattive,
accompagnate dalla osservazione di modelli e dall’analisi di schemi. Un ruolo importante è stato
dato alla discussione sugli argomenti svolti.
Criteri di valutazione adottati:
Partecipazione e impegno – progresso rispetto alla situazione di partenza – livello delle conoscenze
– livello di abilità – capacità elaborative, logiche e critiche. A ciascuna di queste voci è stato attribuito
un valore intero tra –2 e 3.
Strumenti utilizzati per le verifiche:
Sono stati utilizzati per la verifica formativa i seguenti strumenti: interventi degli alunni, questionari a scelta multipla
Sono stati utilizzati per la verifica sommativa i seguenti strumenti: prove strutturate, semistrutturate
(domande a risposta breve), interrogazioni orali.
Obiettivi di apprendimento programmati:
- Riconoscere che il grande numero di composti organici è dovuto alle molteplici potenzialità del carbonio.
- Riconoscere e classificare gli idrocarburi.
- Conoscere i fattori che determinano la reattività degli idrocarburi e delle reazioni organiche in
genere.
32
- Illustrare le caratteristiche strutturali e funzionali di: alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammine e amminoacidi.
- Utilizzare le regole della nomenclatura IUPAC per attribuire i nomi ai diversi idrocarburi e loro derivati
- Comprendere le caratteristiche strutturali e funzionali dei grassi, dei fosfolipidi e degli steroidi.
- Comprendere le caratteristiche strutturali e funzionali dei mono- e dei polisaccaridi.
- Comprendere le caratteristiche strutturali e funzionali degli amminoacidi e delle proteine.
- Conoscere struttura e funzioni degli acidi nucleici.
- Collegare l’informazione genetica alle proteine.
- Conoscere le molecole trasportatrici di energia: ADP, ATP.
- Comprendere i sistemi usati dalle molecole trasportatrici di elettroni: NADH/NAD +, FADH2/FAD.
- Analizzare la struttura dell’emoglobina e correlarla alla sua funzione
- Analizzare i meccanismi che attraverso glicolisi, ciclo di Krebs e respirazione cellulare portano alla
completa ossidazione del glucosio.
- Analizzare i meccanismi che attraverso le fasi luminosa e oscura, portano alla formazione di molecole di glucosio.
- Collegare il fenomeno dell’isomeria alle diverse proprietà degli isomeri.
- Riconoscere l’importanza del ruolo degli enzimi nel metabolismo.
- Correlare i processi metabolici descritti al “sistema cellula”.
- Esporre gli argomenti studiati attraverso l’uso appropriato del linguaggio specifico della disciplina
Tali obiettivi sono stati pienamente raggiunti dalla maggior parte degli alunni.
firma del docente
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firma degli studenti rappresentanti di classe
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33
Scheda 4
MATERIA: Religione
DOCENTE : Lido Ciampalini
N.
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
1
Il lavoro: aspetti etici e antropologici delle problematiche legate al lavoro e alle
sue trasformazioni sociali, il primato della persona e il valore della solidarietà
nella dottrina sociale cristiana con cenni alla Bibbia e al Magistero (dalla
Rerum Novarum alla Centesimus annus). Approfondimenti sul valore della
conoscenza e le aspettative dei giovani nella società attuale.
2
La coscienza e la persona: l’emergere del momento etico nella vita delle
persone, il rapporto con le norme e il valore dell’educazione. La prospettiva
biblica (specialmente i Comandamenti) e i vari tipi di coscienza, la sua libertà e
il caso di “obiezione” riconosciuto talvolta anche dal diritto positivo.
3
Ragione e fede, differenze e punti di contatto, cenni ad alcune acquisizioni del
passato e specialmente al Concilio Vaticano II e all’enciclica Fides et ratio.
Fideismo e razionalismo, la scienza e la fede alla luce del recente dibattito
epistemologico, le domande sul “senso” e la loro importanza.
4
Il dialogo come valore e come metodo tra culture e religioni, l’ateismo e le
varie critiche alla religione, la secolarizzazione e le nuove forme di religiosità
Tempi
7
ore
6
ore
6
ore
6
ore
Libro di testo:
Uomini e profeti, di A. Famà, Marietti Scuola, Novara 2007
Strumenti didattici:
libro di testo, documenti del Magistero ecclesiastico, fotocopie di testi citati durante le lezioni.
Metodologie didattiche adottate :
lezioni frontali con dialogo a più voci, test riepilogativi.
Criteri di valutazione adottati:
osservazione del livello partecipativo alle lezioni e dell’impegno profuso nei test scritti proposti.
Strumenti utilizzati per le verifiche :
questionari con prevalenza di domande aperte, assegnazione di note positive agli alunni più partecipi
in classe.
Scheda 4 (continua)
34
Obiettivi programmati : conoscere il valore umano personale e sociale del lavoro, la centralità
razionale, emotiva e spirituale della coscienza, le differenze e i punti di contatto tra fede e ragione,
l’importanza del confronto dialogico tra culture e religioni.
Cogliere la specificità del linguaggio religioso rispetto ad altri tipi di linguaggio, sapersi orientare al
suo interno. Obiettivi di apprendimento raggiunti : saper porsi di fronte a fenomeni complessi da
prospettive diverse individuando i vari “livelli” e linguaggi coinvolti; percepire la rilevanza
antropologica e culturale del fatto religioso in genere e in riferimento a tematiche specifiche.
……………………….…………………………
firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
……………………….…………………………
……………………….…………………………
35
CRITERI DI VALUTAZIONE E CORREZIONE UTILIZZATI NELLA
VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie A – ANALISI DEL TESTO
Criteri di correzione e valutazione
CANDIDATO: ________________________________________________________________
INDICATORI
PUNTEGGIO
max
Correttezza e
proprietà nell'uso
della lingua italiana
COMPRENSIONE
DEL TESTO
conseguito
ottima
25
buona
sufficiente
imprecisa
scorretta
20
15
10
5
approfondita
10
buona
sufficiente
incerta
errata
8
6
4
2
esaurienti
15
complete
sufficienti
incomplete
lacunose
12
9
6
3
Capacità di sintesi
ANALISI
Completezza delle
risposte / capacità
di analisi
ELABORAZIONE E
APPROFONDIMENT
O
Conoscenze
Capacità di
collegamento
Capacità di giudizio
critico e di
rielaborazione
PUNTEGGIO TOTALE
VALUTAZIONE IN 15^
ottime
15
buone
sufficienti
incerte
scarse
ottima
buona
sufficiente
modesta
scadente
approfondita
buona
sufficiente
modesta
scadente
12
9
6
3
20
16
12
8
4
15
12
9
6
3
________/100
36
37
PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie B – SAGGIO BREVE \ ARTICOLO DI GIORNALE
Criteri di correzione e valutazione
CANDIDATO ______________________
DESC
PUNT
RITTO
EGGIO
RI
ELEMENTI DA VALUTARE
L'elaborato è scritto in forma
scorrevole, chiara, ordinata,
ricca ed espressiva
L’elaborato è scritto in forma
ordinata e corretta
L'elaborato, sostanzialmente
corretto, presenta qualche
Correttezza e proprietà
improprietà lessicale
nell'uso della lingua italiana
L'elaborato presenta qualche
20
improprietà lessicale e
morfosintattica
L'elaborato presenta errori
morfosintattici e lessicali
L'elaborato presenta diffusi e
gravi errori morfosintattici e
lessicali
Comprensione e utilizzazione L'elaborato dimostra una
della documentazione fornita comprensione completa ed
30
approfondita dei concetti,
delle argomentazioni e delle
informazioni
dei
testi
contenuti nel dossier ed un
uso
delle
stesse
consapevole, personale e
finalizzato.
L'elaborato dimostra una
corretta comprensione delle
argomentazioni
e
delle
informazioni dei testi del
dossier ed un uso completo
delle stesse relativamente al
percorso scelto.
L'elaborato dimostra una
corretta comprensione dei
testi del dossier ed un uso
chiaro delle informazioni ivi
contenute, in relazione al
percorso scelto
L'elaborato dimostra una
comprensione generale dei
testi del dossier ed un uso
sufficiente delle informazioni
ivi contenute, in relazione al
percorso scelto.
L'elaborato dimostra una
comprensione generica e
superficiale dei testi del
dossier e un uso incerto
delle
informazioni
ivi
contenute.
L'elaborato dimostra una
comprensione incerta delle
informazioni del dossier, di
cui tiene conto in modo
parziale.
L'elaborato dimostra una
comprensione errata delle
informazioni del dossier e un
loro
uso
scorretto
e
disordinato.
20 - 18
17 – 15
14– 12
11 – 8
7–5
4–1
30-28
27–25
24–21
20-18
17-15
14-11
10-7
38
Capacità di organizzare il
testo in modo organico e
coerente
30
Capacità di far emergere e
valorizzare il proprio punto di
vista
20
PUNTEGGIO TOTALE
L’elaborato tiene in minimo
conto o non tiene conto
affatto delle informazioni
fornite dal dossier.
L'elaborato si avvale di una
tesi personale, è coerente e
logico nella organizzazione e
nello sviluppo argomentativo.
L'elaborato si avvale di una
tesi chiara, è coerente nel
suo impianto generale e nel
collegamento tra i paragrafi.
L'elaborato segue un
percorso argomentativo
ordinato e coerente
L'elaborato si avvale di una
tesi implicita ed è organizzato
con sufficiente chiarezza.
L'elaborato si avvale di una
tesi incerta e risulta non
sempre organico
nell'articolazione dei
paragrafi.
L'elaborato si avvale di una
tesi incerta, non segue un
percorso lineare e risulta
indeciso nello sviluppo
argomentativo.
L'elaborato non segue un
percorso lineare e risulta
poco coerente nello sviluppo
argomentativo.
L'elaborato non si avvale di
una tesi definita, è incoerente
e contraddittorio.
L’elaborato
sviluppa
riflessioni personali e originali
frutto di una consapevole
rielaborazione critica e di una
completa
padronanza
dell’argomento trattato.
L’elaborato sviluppa concetti
frutto di riflessione personale
e di una buona conoscenza
dell’argomento trattato.
L’elaborato
sviluppa
considerazioni chiare, frutto
della conoscenza generale
dell’argomento trattato e di
una sufficiente capacità di
orientarsi
nell’argomento
affrontato..
L’elaborato
sviluppa
contenuti comuni, frutto di
un’osservazione diligente ma
poco
personale
dell’argomento affrontato.
L’elaborato
sviluppa
contenuti frutto di una
modesta
consapevolezza
dell’argomento affrontato.
L’elaborato
sviluppa
contenuti limitati e poco
significativi.
6-1
30-28
27–25
24–21
20-18
17-15
14-11
10-7
6-1
20 - 18
17 – 15
14– 12
11 – 8
7–5
4–1
100
39
40
PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie C e D - Criteri di correzione e valutazione
ELEMENTI DA
VALUTARE
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
L'elaborato è aderente alla traccia e
completo nello sviluppo delle indicazioni
fornite
Aderenza alla traccia svolta
L’elaborato individua e sviluppa la traccia in
modo accettabile ma incompleto
L'elaborato non è aderente alla traccia
L'elaborato è corretto e personale nella
scelta delle soluzioni espressive
L'elaborato è corretto nell’uso della lingua
Correttezza e proprietà
L'elaborato presenta lievi improprietà
nell'uso della lingua italiana
morfologica e lessicale
L'elaborato presenta diffusi e errori
morfosintattici e lessicali
L'elaborato è coerente e logico nella
organizzazione e nello sviluppo
Capacità di organizzare il
L'elaborato è coerente nel suo impianto
testo in modo organico e
generale, ma risulta non sempre organico
coerente
nell'articolazione dei paragrafi
L'elaborato non segue un percorso lineare e
risulta incerto nello sviluppo argomentativo
L'elaborato è incoerente e contraddittorio
L'elaborato si avvale di numerose e
appropriate informazioni raccolte in più
ambiti disciplinari e dal corrente dibattito
culturale
Presenza di adeguate e
L'elaborato si avvale di informazioni precise
appropriate informazioni
e pertinenti
L'elaborato si avvale di informazioni
relative all'argomento
pertinenti ma generiche
L'elaborato si avvale di informazioni
generiche, imprecise e improprie
L’elaborato si avvale di argomenti originali
frutto
di
una
valida
e
personale
rielaborazione critica
Capacità di giudizio critico e L’elaborato si avvale di argomenti frutto di
di rielaborazione
un’adeguata rielaborazione personale
L’elaborato si avvale di argomenti poco
personali ma sviluppati in modo consapevole
L’elaborato si avvale di argomenti sviluppati
in modo approssimativo e superficiale
PUNTEGGIO TOTALE
10-9
8–7
6–5
10 -8
7–6
5–4
3-1
10-9
8–7
6-5
4 -1
10-9
8–7
6–5
4–1
10-9
8–7
6–5
4–1
50
Per applicare la tabella di corrispondenza tra punteggio e voto moltiplicare per due il
punteggio acquisito.
41
Seconda prova scritta
Criteri di valutazione utilizzati
GRIGLIA DI CORREZIONE DEL PROBLEMA
Focalizzazione
Punteggio
dell’argomento
proposto
Nessuna o rifiuto di 1-5
affrontare la prova
Frammentarie
6-9
Essenziali
10
Complete
11-13
Completa e
approfondita
14-15
Correttezza
della strategia
risolutiva
Non possiede le
conoscenze di
base
Dimostra
conoscenze
superficiali e
commette errori
di contenuto.
Dimostra una
conoscenza
adeguata degli
argomenti che
espone in modo
non del tutto
corretto
Dimostra una
conoscenza
esauriente degli
argomenti che
espone in modo
corretto e
scorrevole
Dimostra una
conoscenza
approfondita
degli argomenti
che sa
sintetizzare.
L’espressione è
chiara, precisa e
approfondita.
Punteggio
1-6
Correttezza e
Punteggio
completezza
della soluzione
Non organizza i 1-5
contenuti
7-11
Difficoltà ad
organizzare i
contenuti
6-9
12
Sa organizzare
gran parte dei
contenuti
nonostante
presenti
difficoltà di
coesione
E’ in grado di
organizzare i
contenuti
rispettando le
richieste
10
13-17
18-20
11-13
Sa organizzare i 14-15
contenuti
operando scelte
adeguate
CRITERI DI CORREZIONE DEL QUESTIONARIO
Ogni quesito viene corretto seguendo la scheda precedente. Il punteggio sul questionario
(con un massimo di cinque quesiti risolti) viene calcolato dividendo per 5 .la somma totale
dei punti assegnati a tutti i quesiti svolti.
CRITERI DI CORREZIONE DELLA SECONDA PROVA
Il punteggio (C) dell’intera prova viene espresso in CENTESIMI sommando al punteggio
assegnato al problema il punteggio assegnato al questionario.
Il voto finale espresso in quindicesimi (Q), si calcola secondo la tabella E di conversione dei
punteggi da centesimi a quindicesimi.
Terza prova scritta
.
42
TIPOLOGIA DEI
QUESITI
N. QUESITI
PUNTEGGIO
PER QUESITO
PUNTEGGIO CONSEGUITO
SCIENZE
NATURALI E
CHIMICA
B
3
10
30
INGLESE
B
2
10
FISICA
B
3
10
STORIA
B
2
10
DISCIPLINE
Conversione
in trentesimi*
Conversione
in trentesimi*
PUNTEGGIO COMPLESSIVO DELLA PROVA
Somma dei punteggi delle quattro discipline
CONVERSIONE IN CENTESIMI
Punteggio complessivo diviso per 12 e moltiplicato per 10 arrotondato**
VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI
Applicazione della tabella di conversione “E” da centesimi a quindicesimi,
come da Documento del Consiglio di classe
* il punteggio conseguito viene moltiplicato per 30 e diviso per 20 senza arrotondamento
**Arrotondamento per difetto se il punteggio è inferiore alla meta dell’intervallo fra i numeri
interi
per eccesso se il punteggio è uguale o superiore alla meta dell’intervallo
fra i numeri interi
Tempo della prova: minuti 150
43
ESAMI DI STATO anno scolastico 2011 – 2012
CLASSE ________________________________________
TERZA PROVA
CANDIDATO _____________________________________
INDICATORI
(chiarezza, coesione, uso del
linguaggio spec. ; applicazione,
coerenza, precisione)
Nessuna risposta
Informazioni errate e/o estremamente lacunose
Informazioni imprecise e superficiali
Informazioni parziali ma corrette
Informazioni corrette e complete
Informazioni precise, articolate e approfondite
Risposta non focalizzata
Risposta parzialmente focalizzata
Risposta completamente focalizzata
Nessuna risposta
Carente
Sostanzialmente accettabile
Completamente soddisfacente
INDICATORI
DESCRITTORI
Completezza
dell’informazione
Q.1
Focalizzazione
dell’argomento
Esposizione/Procedura
(chiarezza, coesione, uso del
linguaggio spec. ; applicazione,
coerenza, precisione)
Nessuna risposta
Informazioni errate e/o estremamente lacunose
Informazioni imprecise e superficiali
Informazioni parziali ma corrette
Informazioni corrette e complete
Informazioni precise, articolate e approfondite
Risposta non focalizzata
Risposta parzialmente focalizzata
Risposta completamente focalizzata
Nessuna risposta
Carente
Sostanzialmente accettabile
Completamente soddisfacente
INDICATORI
DESCRITTORI
Completezza
dell’informazione
Q.2
Focalizzazione
dell’argomento
Esposizione/Procedura
Completezza
dell’informazione
Q.3
DESCRITTORI
Focalizzazione
dell’argomento
Esposizione/Procedura
(chiarezza, coesione, uso del
linguaggio spec. ; applicazione,
coerenza, precisione)
Nessuna risposta
Informazioni errate e/o estremamente lacunose
Informazioni imprecise e superficiali
Informazioni parziali ma corrette
Informazioni corrette e complete
Informazioni precise, articolate e approfondite
Risposta non focalizzata
Risposta parzialmente focalizzata
Risposta completamente focalizzata
Nessuna risposta
Carente
Sostanzialmente accettabile
Completamente soddisfacente
P. MASSIMO
ASSEGNATO
0
1
2
3
4
5
0
1
2
0
1
2
3
P. MASSIMO
ASSEGNATO
0
1
2
3
4
5
0
1
2
0
1
2
3
P. MASSIMO
0
1
2
3
4
5
0
1
2
0
1
2
3
ASSEGNATO
44
TABELLA E
TABELLA DI CONVERSIONE DEI PUNTEGGI ESPRESSI IN
CENTESIMI IN PUNTEGGI ESPRESSI IN QUINDICESIMI
Punteggio in centesimi
1 - 17
18 - 22
23 - 27
28 - 32
33 - 37
38 - 42
43 - 47
48 - 52
53 - 57
58 - 62
63 - 68
69 – 74
75 – 80
78 - 86
87 - 100
Punteggio in quindicesimi
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
COLLOQUIO
Criteri di assegnazione del punteggio complessivo della prova
Il voto finale , espresso in quindicesimi, si calcola come media aritmetica dei
punteggi delle singole materie
Colloquio: modalità organizzative, di conduzione e criteri di valutazione
Fasi del colloquio
Fase preparatoria:
Fase I :
Fase II :
Fase III :
Fase IV :
Attività
o
o
o
o
o
Articolazione dei tempi del colloquio
Il candidato spiega i motivi della sua
Gli insegnanti propongono al candiGli insegnanti invitano il candidato a
Gli insegnanti propongono un pun-
Tempi
10/15’
30/35’
5/10’
45
46
COLLOQUIO
Criteri di valutazione utilizzati
Fasi
Descrittori
Indicatori
Punti
Sufficiente
1
Buona
2
Insufficiente
1
Sufficiente
2
Buona
3
Insufficiente
1
Sufficiente
2
Buona
3
Incerta
1
Sufficiente
2
Buona
3
Ottima
4
Scarsa
1
Modesta
2
Sufficiente
3
Buona
4
Ampia
5
Incerta
1
Sufficientemente
chiara
Corretta e ordinata
2
Fluida e appropriata
4
Ricchezza dell’informazione
Argomento
proposto
candidato
dal
Chiarezza dell’esposizione
Capacità di collegare
argomenti e/o discipline
Focalizzazione
dell’argomento
Argomenti
proposti dalla
commissione
Qualità e ricchezza
dell’informazione
Esposizione (chiarezza,
coesione, uso del linguaggio
specifico)
3
Punteggio
attribuito
47
Superficiale
1
Adeguata
2
Puntuale
3
Incerta
1
Sufficiente
2
Buona
3
Ottima
4
Sufficiente
1
Buona
2
Capacità di analisi
Capacità di collegare
argomenti
Discussione
degli elaborati
Capacità di autocorrezione e
autovalutazione, anche in
relazione alla discussione
degli elaborati scritti
Punteggio totale
30
48
La simulazione del colloquio è stata prevista per un campione di alunni e si
svolgerà gli ultimi giorni di maggio.
La durata prevista per la prova di ciascun alunno è di circa 45’-60’ così ripartiti:
10’-15’ dedicati alla discussione e alla presentazione dell’approfondimento,
30’-35’ alla interrogazione su argomenti dei programmi delle diverse discipline,
5’-10’ alla discussione delle prove scritte.
La discussione dell’approfondimento sarà gestita dal candidato, il quale avrà
presentato preventivamente una mappa concettuale o una scaletta.
Per preparare la prova i docenti del c.d.c. si incontrano prima della
simulazione per esaminare le scalette o le mappe elaborate dai candidati e
definiscono la traccia del colloquio.
Il colloquio si svolge in modo dialogico, pacato e riflessivo. Le questioni
proposte sono rivolte ad accertare la conoscenza dei nuclei fondamentali delle
discipline e la padronanza delle competenze specifiche.
Griglia di misurazione del colloquio
INDICATORI
Focalizzazione dell’argomento
1-4
Qualità e ricchezza dell’informazione
1-7
Esposizione (chiarezza, coesione, uso del linguaggio specifico)
1-7
Capacità di analisi
1-3
Capacità di collegare argomenti
1-7
Capacità di autocorrezione e autovalutazione, anche in relazione
alla discussione degli elaborati scritti
Punteggio totale
1-2







30
Programmi Dettagliati Delle Singole Discipline
Testi Delle Simulazioni Relative Alle Terze Prove
Testi Di Alcune Prove Assegnate Durante L’anno Scolastico Nelle
Singole Discipline
Titoli Degli Approfondimenti Svolti Dagli Studenti Per Il Colloquio
Materiale E Testi Relativi Agli Argomenti Pluridisciplinari
Tabella Di Corrispondenza Tra Livelli Di Conoscenze, Competenze,
Abilita’ E Voti Adattata Dal Consiglio Di Classe
Curriculum Sportivo Degli Studenti
49
I docenti
MATERIA
NOME E COGNOME
ITALIANO
STEFANO MENGALI
STORIA
STEFANO MENGALI
INGLESE
ROSALBA MACHETTI
FILOSOFIA
ROSSELLA SARDELLI
MATEMATICA
ULIANA LEPORINI
FISICA
PAOLO TOMASSINI
SCIENZE NATURALI e
CHIMICA
MANUELA GRAZIANI
EDUCAZIONE FISICA
EDO GARZELLA
RELIGIONE
LIDO CIAMPALINI
Cascina, lì
FIRMA
15 maggio 2012
Il Segretario
Il Coordinatore
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Ivana Carmen Katy SAVINO